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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Marzo 2015
MILANO: AL VIA IL XXII SGUARDI ALTROVE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL  
 
Milano, 16 marzo 2015 - “Identità plurime, identità negate. Diaspore territoriali”, questo il tema del Xxii Sguardi Altrove International Film Festival la rassegna dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile che ospiterà registe e artiste da tutto il mondo e si svolgerà a Milano dal 20 al 28 marzo, con un ricco calendario di anteprime, proiezioni, incontri, mostre e workshop allo Spazio Oberdan, al Cinema Beltrade, alla Casa dei Diritti, all’Auditorium di Radio Popolare e alla Fabbrica del Vapore. Sono cento i film presentati quest’anno con il 60% di anteprime italiane, il cui cuore pulsante è rappresentato dai lavori delle donne ma con spazio anche per la regia maschile. "Siamo orgogliosi del programma di questa edizione del Festival che attorno al tema centrale mette a corona una straordinaria programmazione - dichiara Filippo Del Corno, assessore alla cultura -. Inoltre, si tratta di una rassegna che permette la circolazione di linguaggi e punti vista cinematografici in arrivo da ogni parte del mondo: una peculiarità che caratterizza tutto il circuito dei sette festival di Milano che sono coordinati in una programmazione continua che va ad arricchire la cultura cinematografica della città”. “Identità plurime, identità negate. Diaspore territoriali”, il tema dell’edizione 2015 è in continuità con il passato, ma ha anche nell’intento di approfondire problematiche proposte nelle precedenti edizioni, farà da fil rouge alle molteplici attività e sezioni del Festival. Una riflessione che verte da un lato sul concetto di identità plurime, identità complesse in transito che veicolano tratti e segni distintivi di culture diverse, in continuo divenire. Dall’altro, sull’idea stessa di identità negate, problema di urgente attualità legato alle diaspore territoriali, ai dislocamenti e re-insediamenti, ma anche ai respingimenti che vedono in varie parti del mondo popoli, etnie, gruppi sociali costretti a una mobilità forzata, fuori o dentro i propri stessi confini, culturali e/o geografici. Organizzato dall’Associazione Sguardi Altrove-donne in Arti Visive con la direzione artistica di Patrizia Rappazzo e forte della presenza sempre più significativa delle istituzioni e di vari partner, il festival si svolgerà quest’anno tra lo Spazio Oberdan, il Cinema Beltrade, la Casa dei Diritti e l’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare. Film di apertura del festival sarà Ghesseha (Tales) della regista Rakhshan Banietemad (venerdì 20 marzo ore 21.15, Spazio Oberdan), icona del cinema iraniano, premio per la migliore sceneggiatura alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia, che racconta la quotidiana sopravvivenza di persone che vivono nei quartieri popolari di un Iran povero, a tratti violento, dalla burocrazia malfunzionante, alle prese con disoccupazione e arresti, e sempre in lotta per ottenere i propri diritti. Ricchissimo il programma delle tre sezioni competitive – nucleo centrale del festival – aperte esclusivamente ai film a regia femminile. I film di ogni sezione concorrono a un premio in denaro (2500 euro al miglior lungometraggio; 1500 euro al miglior documentario; 1000 euro al miglior cortometraggio). Un ulteriore premio speciale sarà consegnato per questa edizione dalla componente femminile del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici al miglior documentario della sezione Le donne Raccontano. Mentre un premio del pubblico sarà assegnato al film che riceverà più like sulla pagina Facebook del festival. Parte del pubblico votante selezionato attraverso un sorteggio, avrà la possibilità di partecipare alla serata di premiazione. Il Festival ha in programma importanti anteprime italiane e, accanto ai concorsi competitivi, ospiterà come sempre delle sezioni non competitive aperte anche ai film a regia maschile. Completano il programma delle sezioni non competitive a regia mista, tavole rotonde e eventi speciali dedicati ai temi della cultura e del sociale. La sigla del festival quest’anno è stata realizzata da Leonardo Gervasi con musiche originali di Gaetano Liguori. Sguardi Altrove International Film Festival è socio fondatore di Milano Film Network.  
   
   
PRESTO LEGGE ISTITUTIVA DI ABRUZZO FILM COMMISSION AL VIA A PESCARA MEETING DEI GIOVANI PRODUTTORI INDIPENDENTI  
 
Pescara, 20 marzo 2015 - L´abruzzo Film Commiission è in rampa di lancio e sarà istituita con un´apposita norma che prevederà anche provvidenze regionali per l´audiovisivo. La conferma è è arrivata, a Pescara, da Giancarlo Zappacosta, Capo Dipartimento dei settori Trasporti, Mobilità, Turismo e Cultura della Regione, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Iv Meeting Internazionale dei giovani produttori indipendenti che parte questo pomeriggio all´Aurum di Pescara e terminerà domenica 15. "Stiamo lavorando da tempo, su input del presidente D´alfonso, alla costruzione di una legge istitutiva dell´Abruzzo Film Commission - ha dichiarato Zappacosta - grazie anche al contributo autorevole di Alberto Versace, padre di quasi tutte le Film Commission regionali e direttore generale del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione e progetti speciali presso Palazzo Chigi. A tal proposito, - ha sottolineato Zappacosta - per fare in modo che l´Abruzzo diventi un vero e proprio punto di riferimento per la cinematografia e sfrtutti anche la vicinanza con la capitale, occorrerà superare i personalismi del passato che, per esempio, hanno permesso che la Film Commissione nata nel 2000 venisse poi inglobata in una struttura che non ha voluto espandersi e che, di fatto, è rimasta ai margini del movimento legato alle produioni audiovisive". Zappacosta ha anche aggiunto che "la nuova Abruzzo Film Commission dovrà essere supportata da un´adeguata norma finzanziaria che preveda lo stanziamento di almeno qualche centinaio di migliaia di euro". Inizialmente, si partirà con una struttura completamente pubblica. Successivamente, una volta perfezionato un apposito Accordo di Programma con il Ministero dei Beni Culturali (Mibac), si creeranno le premesse per la nascita di una Fondazione che potrà aprire le porte ai privati. Intanto, attori del calibro di Dustin Hoffman e Robert De Niro saranno tra i pricipali interpreti del fim "One more time", del regista Paul Servino, che sarà girato, a partire dal prossimo mese di ottobre, a Sulmona, in parte sulla costa e sui Monti della Laga. Non è la prima volta che il territorio abruzzese diventa set cinematografico per ospitare grandi produzioni internazionali come nel caso di "The American" con George Clooney o del più datato "Lady Hawke". Tuttavia, proprio al fine di evitare che tali presenze rimangano sporadiche, è necessario che la Regione promuova la nascita di un organismo amministrativo indipendente che rappresenti un riferimento costante per le produzioni nazionali e internazionali, gli investitori, gli autori, gli operatori professionali e le istituzioni del cinema e dell´audiovisivo. Concetto ribadito a chiare lettere anche da Martha Capello, presidente dell´Agpci (Associazione Giovani Produttori Cinematografici), dal vice presidente della stessa associazione, Michele Fasano, e dalla produttrice Marina Marzotto. "L´abruzzo può vantare scenari da favola e una felice collocazione logistica - ha sottolineato Matha Capello - ma queste condizioni favorevoli, da sole, non bastano a stimolare attrattività per il cinema. Le Istituzioni devono comprendere appieno - ha concluso - che le produzioni cinematrografiche possono generare un indotto notevole ed un ritorno di immagine di grande rilevanza". Nelle quattro giornate di lavori del meeting, organizzato da Meet Abruzzo, saranno quasi 200 i produttori cinematografici presenti, di cui circa una trentina provenienti dagli Stati Uniti. Tra le attività previste anche un tour nel cuore dell´Abruzzo per far conoscere le location più suggestive del territorio abruzzese.  
   
   
CULTURA, GENOVA, ANCHE UN “CORTO” PER RACCONTARE IL RAPPORTO TRA PORTO E CITTÀ  
 
Genova, 16 Marzo 2015 - Porto e città, un rapporto sempre da migliorare che a Genova diventa un corto cinematografico per raccontarlo. L´appuntamento è per mercoledì 18 marzo, alle 18 al Galata Museo del Mare di Genova (sala Vespucci), con la premiazione del concorso per l´ideazione e la realizzazione di una serie di cortometraggi destinati, appunto, a diventare strumenti di comunicazione sul tema del rapporto città-porto-territorio. Il Premio è organizzato nell´ambito del progetto Porti "Ports et Identité", realizzato dagli enti locali e territoriali della Regione Toscana, Liguria, Sardegna e della Corsica nell´ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-francia Marittimo "2007-2013". Il concorso è stato Promosso dalla Regione Liguria, in collaborazione con la Fondazione Genova-liguria Film Commission. Dalle idee vincitrici, selezionate da una giuria tecnica, presieduta dal regista Giuliano Montaldo e composta da Carla Sibilla, assessore alla Cultura del Comune di Genova, Luigi Merlo, presidente dell´Autorità Portuale di Genova e Fabio Canepa per Genova-liguria Film Commission, sono stati prodotti i cortometraggi in collaborazione con Genova-liguria Film Commission e il coinvolgimento di professionisti del settore audiovisivo. I vincitori sono : Michele Vaccari con il corto "Camallo", secondo premio a Duccio Ricciardelli con "Porto Sonoro", terzo a Enrico Sanna con "Tino il containerino".  
   
   
SCRITTORI, MARONI: VETRINA PER LA CULTURA LOCALE  
 
Varese, 16 marzo 2015 - "Con #Lalombardiachescrive Regione vuole accendere i riflettori sugli scrittori giovani ed emergenti dei nostri territori". Così il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, insieme all´assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, ha lanciato, presso la Libreria del Corso, il nuovo tour culturale che vivrà la sua prima tappa durante la tappa di Varese del ´Lombardia Expo Tour´. Presente il sindaco Attilio Fontana mentre a selezionare gli autori è stato chiamato il giornalista della Prealpina Diego Pisati che ha valutato una trentina di opere di autori non editati da grandi case e con meno di 3 opere pubblicate. Idea Natalizia - "L´idea - ha detto il presidente Roberto Maroni - mi è venuta prima di Natale quando, volendo regalare libri di autori varesini, alla Libreria del Corso mi hanno sottoposto un lungo elenco". "Con l´assessore Cappellini - ha aggiunto - abbiamo deciso di studiare un progetto, che prende il via all´ultima tappa del ´Lombardia Expo Tour´". Una Provincia Unesco - "Valorizziamo con questo progetto gli scrittori - ha sottolineato Maroni -, ma penso che un percorso analogo possa essere fatto per i musicisti e per altri settori culturali". "Perché questa provincia - ha continuato - conta 4 dei 10 siti Unesco e, come tutta la Lombardia, eccelle non solo in operosità, ma anche in cultura". "Durante il ´Lombardia Expo Tour´ - ha concluso il presidente Maroni -, domenica 15 alle 16.30 in via Sacco nello stand della Regione o a Palazzo Estense, vetrina per questi autori e per la cultura varesina e varesotta che è espressione della nostra storia e di quella della Lombardia. E lo stesso faremo in tutte le altre undici province della nostra bella Lombardia".  
   
   
SI CHIUDE CON PIÙ DI 30.000 PRESENZE LA SESTA EDIZIONE DI LIBRI COME: QUATTRO GIORNI DI INCONTRI, DISCUSSIONI APERTE, MOSTRE E LABORATORI SUL FILO CONDUTTORE DELLA SCUOLA  
 
Roma, 16 marzo 2015. Un’occasione per concentrarsi sulle trasformazioni e le sfide della società, in particolare sul mondo della scuola, che nel presente custodisce e cresce il futuro. Questo lo spirito della sesta edizione di Libri come, la Festa del Libro e della Lettura promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, che si è conclusa ieri all’Auditorium Parco della Musica. La rassegna, a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, ha registrato più di 30.000 presenze di pubblico, oltre 250 partecipanti, più di 100 eventi, tra conferenze e dialoghi distribuiti nelle sale dell’Auditorium e nel Garage con alcune delle personalità più rappresentative della scena culturale internazionale. Soddisfazione tra gli organizzatori. “Una edizione da record per il numero di star internazionali e nazionali della letteratura – ha commentato Carlo Fuortes, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma. E non solo: “Il pubblico ha premiato, con sale piene e lunghe code, sia i protagonisti già affermati che i giovani talenti in ascesa. I numeri finali raccontano una festa scandita da contenuti e spunti di riflessione di alta qualità, che hanno appassionato e coinvolto in una giostra di tematiche e libri diversi”. Sale e Garage: gli incontri più seguiti Tutto esaurito per Umberto Eco, sia all’inaugurazione con il Ministro Giannini che per la sua Lezione di Filosofia con Riccardo Fedriga e Roberto Cotroneo e per il reading dai libri di Elena Ferrante. Sale prese d’assalto nella giornata di sabato, con quasi tutti gli incontri andati esauriti: non un posto libero e anzi liste d’attesa nella speranza di qualche defezione, per Andrea Camilleri, Zadie Smith, James Ellroy, il reading di Francesco Piccolo, Emmanuel Carrère, Gilles Clément. Venduti quasi tutti i biglietti per Tullio De Mauro e Dacia Maraini, Massimo Recalcati, Alessandro Baricco e gremiti anche gli spazi della Sala Ospiti per Walter Siti, Pierre Lemaitre e Franco Lorenzoni, Paolo Rumiz. Cuore pulsante della manifestazione si è confermato il Garage, con le Officine affollate per Nicola Lagioia, Lirio Abbate con Marco Lillo, Carlo Bonini e Pif, Nadia Terranova, Marco Damilano con Carlo Freccero, Fabio Genovesi, Daria Bignardi con Loredana Lipperini, Liz Moore, Marco Cubeddu, Alessandro Mari, Stefano Disegni. Nell’ultima giornata di Libri come tanti gli incontri in corso di esaurimento e diversi già tutti prenotati: è il caso di Gipi e Zerocalcare, Maylis de Kerangal, Daniel Pennac, Jhumpa Lahiri, Stefano Bartezzaghi, Armando Massarenti, Letizia Battaglia. Successo per gli eventi dedicati alle scuole nell’anteprima della manifestazione Affollatissimi anche gli eventi dedicati alle scuole nella settimana di anteprima di Libri come: tutto esaurito per la Lezione di Storia di Valerio Massimo Manfredi e la Lezione di Giornalismo di Riccardo Iacona. Molto seguite anche la Lezione d’Inglese di John Peter Sloan, la Lezione di Twletteratura di Pierluigi Vaccaneo per le scuole superiori, l’incontro per le scuole elementari A scuola di filosofia, laboratorio per piccoli filosofi, con Emiliano Di Marco, e il laboratorio musicale meticcio per le scuole medie Perché bastardo è un complimento, a cura di Valerio Corzani. Le Mostre Molto apprezzate le mostre e installazioni, che hanno esplorato il rapporto fra disegno e attualità e la Storia italiana – come strisce e storie, esposizione delle tavole di Zerocalcare, e la mostra fotografica di Letizia Battaglia (che comprende lo scatto dell’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica, nel 1980 a Palermo). E ancora, il legame fra autori e scrittura – con le immagini della mostra in progress Autoritratti, realizzata da Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello – e arte figurativa ed estemporaneità – con il laboratorio-mostra Scuola di disegno, modalità di produzione e distribuzione, di Cesare Pietroiusti, in programma allo Spazio Arte fino al 29 marzo.  
   
   
LUNEDI’ SEMINARIO PER VENTENNALE LEGGE REGIONALE SU PATRIMONIO CULTURALE VENETO IN ISTRIA E DALMAZIA  
 
Venezia, 16 marzo 2015 - I vent’anni della legge regionale n. 15/1994 per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell´Istria e nella Dalmazia saranno il tema del seminario in programma lunedì 16 marzo a Palazzo Franchetti, a Venezia, dal titolo “Veneto, Istria, Dalmazia fra memoria, cultura, cooperazione", organizzato dalla Regione del Veneto. Interverrà l’assessore regionale Roberto Ciambetti. Il seminario ripercorrerà i due decenni di attività finanziate dal Veneto e realizzate con la collaborazione di Istituzioni, Enti, Organismi e Associazioni del Veneto, Croazia, Montenegro e Slovenia. La legge n. 15/1994 è stata adottata dalla Regione per intervenire in modo strutturato e sistematico per il recupero e la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico di origine veneta in quelle terre. Ad oggi i progetti finanziati sono circa 600. In particolare, si tratta di iniziative di restauro del patrimonio artistico e architettonico, spesso svolte in collaborazione tra Istituzioni ed Enti del Veneto e delle aree interessate, con l’opera di maestranze specializzate dei vari territori coinvolti. In particolare gli interventi hanno riguardato leoni marciani, palazzi, mura cittadine, sculture e dipinti. Oltre a ciò sono stati sostenuti progetti di ricerca, studio, redazione e pubblicazione di volumi, riviste, documentari, eventi culturali da parte di organismi veneti, croati, montenegrini e sloveni. Tra gli interventi, anche quelli di sostegno alle Comunità di lingua italiana dell’Istria e della Dalmazia, finalizzati anche al ripristino di scuole e Asili. Le iniziative svolte hanno favorito l’avvio di relazioni di amicizia e collaborazione e hanno portato alla costituzione di significativi partenariati e alla realizzazione di più vasti progetti, anche in ambito europeo, coronati alla fine del 2014 con l’adozione da parte del Consiglio Europeo della Strategia per la Regione Adriatico Ionica. Il Seminario vedrà la presenza di rappresentanti diplomatici di Croazia, Montenegro e Slovenia, delle Comunità di lingua italiana dell’Istria e della Dalmazia, di studiosi, di rappresentanti delle Associazioni delle Comunità dalmate e istriane del Veneto, di istituzioni culturali, delle Università del Veneto e degli Enti Locali.  
   
   
LEGGE MOSCHEE, MARONI: NOI ANDIAMO AVANTI  
 
Milano, 16 marzo 2015 - "L´impugnativa non sospende l´applicazione della legge. Quindi, certamente, noi andiamo avanti". Lo ha fatto notare il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine di un convegno sulle banche popolari organizzato a Palazzo Pirelli, conversando con i giornalisti che gli chiedevano un commento sull´impugnativa parte del Governo nazionale della legge regionale sui luoghi di culto. Atteggiamento Persecutorio - Il Governatore ha detto di essere convinto che da parte di Matteo Renzi non ci sia "alcun atteggiamento persecutorio nei confronti della Regione Lombardia. Da parte sua no, da parte del Governo sì. Non ci hanno impugnato solo questo provvedimento, ma anche quello sul ´made in Lombardia´ e persino quello sulle nutrie. Anche perché - ha fatto notare - mancando il ministro per i Rapporti con le Regioni, queste cose vengono decise dai funzionari e burocrati. Questo è il problema".