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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2015
CONCORSO FOTOGRAFICO DI MARZO: DONNE E RAGAZZE  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - Partecipa al nostro nuovo concorso fotografico 2015. In occasione dell´Anno europeo per lo sviluppo, ogni mese fino a settembre annunceremo un tema diverso. Inviaci la tua foto e il modulo di partecipazione: potresti essere invitato a Strasburgo per realizzare un reportage fotografico durante la plenaria. Come partecipare - Puoi inviare la tua foto e il modulo via e-mail. La scadenza per il sesto tema "Sviluppo sostenibile e posti di lavoro dignitosi" è il 28 giugno a mezzanotte. Un comitato di redazione selezionerà le dieci migliori foto ed eleggerà la foto del mese. Le dieci migliori foto di gennaio sono in mostra sulle pagine Facebook e G + del Parlamento, dove si può votare per la propria foto preferita. Alla fine del concorso, la foto che riceverà più preferenze riceverà il premio del pubblico. Entrambi questi fotografi saranno invitati alla sessione plenaria di novembre 2015. La foto vincitrice per il tema di marzo "Donne e ragazze" è stata scattata da Enzo Crispino, 51 anni dall´Italia. Da sempre appassionato di fotografia, la foto vincitrice si chiama "Primavera" e mostra il volto di una giovane donna. "Primavera offre la sua bellezza, la bellezza è una donna" ha detto il fotografo Enzo Crispino. Invia la tua foto e il modulo a webcom-flickr@europarl.Europa.eu  "Silent river"/ www.Facebook.com/claudiabatistafotografia    
   
   
LOMBARDIA, LETTERATURA: ´PAROLARIO´ VETRINA DA EXPO "FINO AL 27 OCCASIONI PER SCOPRIRE IL COLORE DELLA BELLEZZA"  
 
Como, 22 giugno 2015 - "Anche quest´anno si rinnova l´ormai consolidato appuntamento con ´Parolario´, una kermesse che, partendo dalla città di Como, ha saputo farsi conoscere in tutta la nostra regione e anche fuori di essa". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, intervenendo, a Como, a Villa Olmo, all´inaugurazione della Xv edizione del festival letterario ´Parolario´. Sede Storica E Location Nuove - L´evento culturale si svolgerà fino al 27 giugno, e non più a settembre come di consueto. La sede principale del festival letterario torna a essere Villa Olmo, con il suo parco affacciato sul lago, ma incontri saranno ospitati anche a Villa del Grumello, Villa Sucota/far, Villa Gallia, sempre a Como, e, novità, a Villa Bernasconi a Cernobbio e a Brunate. Passione Continua E Lavoro In Rete - "Quindici anni di lavoro, di passione e di impegno - ha sottolineato l´assessore Cappellini - che hanno via via coinvolto sempre più numerose realtà culturali del territorio, realtà variegate, che, quando fanno squadra, sanno ottenere grandi risultati". "Il tema di quest´anno, ´Il colore della bellezza´ - ha proseguito -, particolarmente suggestivo. Perché cercare il colore della bellezza significa sottolineare un messaggio positivo, ricercare dentro se stessi e nella realtà che ci circonda elementi virtuosi come l´armonia, la bellezza dell´arte, della letteratura, del paesaggio". Como Territorio Straordinario - "Tutti elementi – ha sottolineato l´assessore - che rendono straordinario questo territorio e la nostra Regione, ma che spesso siamo noi stessi cittadini lombardi a sottovalutare". "Se solo pensiamo – ha aggiunto - a quanti primati ha la Lombardia anche in campo culturale, dovremmo tutti andarne molto più fieri. Regione Impegnata A Promuovere Cultura - "Quello della ricerca della bellezza - ha ricordato l´assessore - è un percorso che stiamo portando avanti anche come Regione, approfittando della grande occasione di Expo per valorizzare il più possibile il nostro patrimonio culturale, dai Siti Unesco alla miriade di musei, dai Padiglioni del palinsesto Belle Arti per Expo curati da Vittorio Sgarbi a diverse iniziative pensate proprio per promuovere le tante specificità della Lombardia". 25 Lombardia Investe In Cultura - "In Assestamento di Bilancio, proprio un paio di giorni fa, abbiamo addirittura previsto un aumento di risorse per alcuni settori della cultura – ha concluso l´assessore Cappellini -, a dimostrazione che, nonostante i pesanti tagli subiti con l´ultima Legge di Stabilità del Governo Renzi, la Lombardia non rinuncia a investire nella cultura e nei propri territori, passando dalle parole ai fatti".  
   
   
LOMBARDIA: ABBONAMENTO MUSEI SIMBOLO DELL´INVESTIMENTO IN CULTURA  
 
Milano, 22 giugno 2015 - "La Regione Lombardia investe in cultura, ambito in cui vanta numerosi primati che intendiamo valorizzare con diversi strumenti". L´ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni commentando l´informativa sull´´Abbonamento Musei Lombardia Milano´ portata in Giunta dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini. "L´investimento fatto da Regione per l´´Abbonamento Musei Lombardia Milano´ - ha sottolineato il presidente - è una dimostrazione concreta della politica della Lombardia e il suo successo concreto è quello che noi auspicavamo". Cappellini: Fare Squadra È Ricetta Vincente - Entusiasta dei dati di vendita di questo primo mese anche l´assessore Cappellini. "Siamo molto soddisfatti - ha spiegato l´assessore Cappellini - del fatto che ci sia stato fin da subito un grande interesse per questa iniziativa, nella quale questa Giunta ha creduto e ha investito molte risorse. L´esperienza piemontese dimostra che quando istituzioni e realtà culturali fanno squadra risultano vincenti". Valenza Macroregionale - Soddisfazione anche da parte di Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte e presidente dell´associazione ´Torino Città Capitale Europea´ che gestisce entrambi gli abbonamenti. "I dati di vendita – ha detto l´assessore Parigi - testimoniano che l´´Abbonamento´ è uno strumento che incontra l´interesse dei cittadini. I piemontesi che hanno approfittato dell´offerta per la carta lombarda dimostrano che questo progetto potrebbe, in breve tempo, definire un´unica offerta macroregionale destinata a un bacino di quasi 15 milioni di abitanti". La vendita dell´Abbonamento Musei Lombardia Milano, la card che, partendo dall´esperienza di successo dell´Abbonamento Musei Torino Piemonte, permette di accedere liberamente e ogni volta che lo si desidera, per 365 giorni dalla data di acquisto, agli oltre 80 siti culturali della Lombardia aderenti al progetto, che comprendono: musei, siti archeologici, ville, giardini e castelli, collezioni permanenti e mostre temporanee è acquistabile dal 19 maggio. La si può comprare on line sul sito www.Abbonamentomusei.it e presso i 18 punti vendita autorizzati distribuiti in buona parte delle provincie lombarde. Dati Di Vendita Al 19 Giugno - Dopo il primo mese di messa in circolazione della tessera risultano 535 tessere vendute. Il punto vendita che ha registrato più acquisti è quello del Museo del Novecento con 151 tessere. Le vendite on line si posizionano al secondo posto con 72 abbonamenti venduti. Le vendite nelle province: seppur con numeri inferiori le tessere sono state acquistate in tutti i punti vendita distribuiti nelle province lombarde, confermando la valenza regionale del progetto . Tipologia Abbonati - Una prima profilazione degli abbonati (in base al campione ad oggi disponibile): - il 54% appartiene alla fascia di età compresa tra i 27 e i 64 anni, - il 34% appartiene alla fascia Senior (oltre 65 anni), - il 10% fa parte dei giovani, la cosiddetta fascia ´Young´ (15/26 anni) - il 2% è ´Junior´ ( età compresa tra i 6 ei 14 anni). Dati Su Visite Nei Musei Con L´abbonamento - Sono state registrate 351 visite in 42 Musei del circuito. Le visite rispecchiano la distribuzione geografica delle vendite: il 46 per cento delle visite è avvenuta a Milano, il resto diviso omogeneamente nelle altre province. Convenzioni E Collaborazioni - Il coinvolgimento di istituzioni, del mondo culturale e dalle realtà associative e commerciali del territorio ha permesso di creare una rete di accordi e convenzioni al fine di offrire agli abbonati vantaggi e agevolazioni. Sconti per gli abbonati sia sul territorio lombardo, sia su quello piemontese, ad esempio: - per gli spettacoli del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro Regio di Torino, 8 - per Mito Settembre Musica, - per il festival artistico Flashback - per il Parco tematico Zoom. Integrazione Lombardia-piemonte - In ottica di integrazione tra le due tessere ´Abbonamento Lombardia´ e ´Abbonamento Piemonte´, prevista a partire da maggio 2016, risultano 29 gli abbonati piemontesi che hanno acquistato la tessera lombarda in questo primo mese. Canali Informativi - L´offerta culturale della carta è attiva attraverso i seguenti canali: - il sito web www.Abbonamentomusei.it , - l´account twitter (@Abb_musei_lm) - la pagina Facebook Abbonamento Musei Lombardia Milano. Molto gradito il servizio di infoline telefonico, che oltre a dare informazioni sull´offerta culturale, è un valido supporto per l´utente durante l´acquisto on line.  
   
   
EXPO BELLE ARTI, MUSEO DELLA FOLLIA/MANTOVA A QUOTA 3.000 VISITATORI  
 
Milano, 22 giugno 2015 - Con 2984 visitatori dall´apertura al 18 giugno, il ´Museo della Follia´, a Mantova, conferma il trend di successo in termini di affluenza, inaugurato da subito. Si tratta di uno dei Padiglioni delle Belle Arti, evento culturale di Regione Lombardia per Expo, voluto dal presidente Roberto Maroni e curato dal critico e ambasciatore per le Belle Arti di Regione Lombardia Vittorio Sgarbi, con il sostegno di Gigroup e Gruppo Tea. Padiglioni Di Successo - Un´iniziativa, quella organizzata per offrire contenuti culturali all´Esposizione universale di Milano, che miete successo in tutti i Padiglioni inaugurati. Di soli pochi giorni fa sono i lusinghieri dati di affluenza de ´La Bella Principessa di Leonardo´, alla Villa Reale di Monza: 5.692 visitatori a sole tre settimane dall´inaugurazione. Lombardia Vero Padiglione Expo - Le sale del Museo della Follia, al Palazzo della Ragione, erano state inaugurate lo scorso 18 maggio, alla presenza del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, dell´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini e da Vittorio Sgarbi. Il Padiglione si affianca ai numerosi altri su tutto il territorio regionale, da Milano a Monza, da Cremona a Gardone Riviera (Brescia), a Varedo (Monza e Brianza), per citarne solo alcuni. Museo Della Follia - Il ´Museo della Follia´ ospita opere di numerosi artisti, con una sezione dedicata ad Antonio Ligabue (190 opere, di cui 12 dipinti e 2 disegni inediti provenienti da collezioni private) e Pietro Ghizzardi (37 opere mai esposte e pubblicate prima) e si articola con un collegamento funzionale al ´Labirinto´, ideato da Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma, e con la mostra ´Arte e Follia´, curata dallo stesso Vittorio Sgarbi, che raccoglie opere di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, in collaborazione con il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Il Padiglione ´Museo della Follia´ sarà visitabile al Palazzo della Regione, in piazza Delle Erbe a Mantova, fino al 22 novembre, con i seguenti orari: lunedì 14-19; da martedì a venerdì: 10-19; sabato: 10-22; domenica e festivi: 10-19. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8,50 euro; ridotto speciale 6 euro; ridotto bambini 4,50 euro; visite guidate gruppo 70 euro. Per prenotazioni on line: www.Vivaticket.it  Call center: 199199111. Info Point: 0376 288208.  
   
   
MILANO: PIACE ‘PALAZZO MUSEO’: OLTRE MILLE I VISITATORI IN DUE SETTIMANE DI APERTURA  
 
Milano, 22 giugno 2015 – Le nuove sale aperte al pubblico di Palazzo Marino piacciono a milanesi e turisti. In due sole settimane di apertura (dal 3 al 19 giugno) i visitatori hanno superato quota mille mentre vengono particolarmente apprezzate le visite ‘smart’, ovvero utilizzando le audioguide in dieci lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese mandarino, portoghese, giapponese, arabo moderno standard, oltre naturalmente all’italiano). Un successo ancora più significativo in quanto al momento le visite si svolgono ogni martedì, mercoledì e venerdì, senza prenotazione, cinque volte al giorno, nei seguenti orari: 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00. A guidare la classifica dei visitatori stranieri sono francesi, tedeschi e, a sorpresa, australiani. I visitatori possono accedere direttamente da piazza Scala nella Sala delle Tempere, dove trovano un punto accoglienza con brochure in italiano e inglese e, appunto, le audioguide in 10 lingue. Sempre in questo spazio, inoltre, si può assistere alla proiezione di un documentario-video sulla sala più rappresentativa di tutto l’edificio, la Sala Alessi. In totale, le visite guidate hanno raggiunto quota 53, 40 quelle ‘smart’ della durata di 45 minuti. Tutti i percorsi sono gratuiti. “Grazie alla partnership tra Comune e Banca Popolare di Milano – dichiara l’assessora al Tempo Libero Chiara Bisconti – stiamo valorizzando i tesori della casa dei milanesi. Il nostro obiettivo è di arrivare a diecimila visitatori entro la fine di Expo e credo che con questi numeri raggiungeremo questa cifra molto prima. Sono tanti i patrimoni nascosti dell’amministrazione, questo esperimento dimostra che siamo sulla strada giusta e che anche altri luoghi bellissimi e poco conosciuti, come il palazzo della Ragioneria, potrebbero aprirsi a tutti”. Il ‘viaggio’ dentro Palazzo Marino (che figura nell´elenco dei monumenti dichiarati nazionali) inizia dalla Sala delle Tempere, posta all’entrata del palazzo. Qui una carta in tromp-l’oeil simula gli antichi cuoi di Cordoba, con zoccolature di finto marmo. Quattro grandi tele seicentesche provenienti da Villa Litta Modignani con scene di vita dei santi Pietro e Paolo, opera di un ignoto pittore forse romano. Si passa poi alla Sala degli Arazzi, dove sono affisse tre rappresentazioni tratte dalla vita di Marco Aurelio. In un quarto, a carattere mitologico, figurano gli eroi Perseo e Bellerofonte mentre combattono contro le belve. Si tratta di prestigiosi arazzi tessuti in una bottega di Bruxelles tra il Xv e il Xvi secolo. Altra novità per il pubblico è la Sala della Trinità che in origine doveva essere l’antico oratorio: presenta alle pareti degli affreschi strappati provenienti dalla chiesa di San Vito in Pasquirolo, attribuiti all’opera di Giovan Mauro della Rovere, detto il Fiammenghino. Inoltre un affresco staccato dalla chiesa di san Vincenzino, opera di Giovanni da Lomazzo, in cui è raffigurato san Vincenzo in abito da diacono con l’attributo iconografico che ne ricorda il martirio, cioè la ruota della Macina. Il percorso si snoda poi attraverso la Sala della Resurrezione, dove si trovano altri affreschi provenienti dalla chiesa di san Vincenzino, sempre attribuiti a Giovanni da Lomazzo e infine l’accesso alla splendida Sala Alessi, il Salone d’onore di Palazzo Marino che prende il nome dall’architetto che ha progettato l’intero edificio, cioè Galeazzo Alessi. Qui, sotto il cornicione, si trovano dodici affreschi con le Nove Muse e gli dei Apollo, Bacco e Mercurio. Due grandi busti posti sopra ai portali rappresentano Marte e Minerva e alcuni bassorilievi in coccio pesto narrano storie mitologiche. I visitatori possono poi accedere ad altri spazi come la Sala dell’Urbanistica, la Sala Gialla e la stessa sala del Consiglio Comunale. Il percorso si conclude visitando il cortile d’onore e il loggiato.  
   
   
FVG,CULTURA: QUALITÀ PER CALENDARIO EVENTI ESTIVI A VILLA MANIN  
 
Udine, 22 giugno 2015 - Punta sulla qualità e non sulla quantità il calendario di eventi di Villa Manin Estate 2015 che prenderà il via, il 28 giugno prossimo, all´insegna del teatro, del cinema e della musica. Un programma che l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, intervenuto alla conferenza di presentazione, ha giudicato "ottimo e strutturato con la scelta precisa di non puntare sulla numerosità degli eventi ma sulla qualità grazie anche al coinvolgimento di tante associazioni del settore e professionistiche di valore che saprà intercettare larghe fasce di pubblico eterogeneo proprio per la varietà delle proposte offerte". Concerti, appuntamenti dedicati ai bambini, proiezioni cinematografiche, opera lirica, sinfonica e molto altro ancora, collocati all´interno di un bene architettonico che, secondo Torrenti, sta trovando una sua collocazione per divenire il nucleo di una rete regionale di iniziative con il coinvolgimento di molteplici soggetti di tutto il territorio; elemento importante sia da un punto di vista turistico che di attrattività complessiva del Friuli Venezia Giulia. Presente in conferenza stampa, fra gli altri, anche Il sovrintendente dell´Azienda speciale Villa Manin Piero Colussi, che ha ricordato come "Villa Manin conferma la vocazione di ponte fra passato e presente e, per quest´estate, propone spettacoli di assoluto valore come il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart o l´omaggio a Napoleone Bonaparte con la Sinfonia n.3 Eroica di Ludwg van Beethoven. A raccontarci il presente ci sarà, invece, il duetto brasiliano di Caetano Veloso e Gilberto Gil e la commovente dedica a Pier Paolo Pasolini di Patti Smith il cui concerto è previsto per il 1° agosto". Nel dettaglio saranno quattro i momenti dedicati ai bambini, tre curati dal Centro Teatro Animazione e Figure e uno curato dalla Biblioteca civica di Codroipo, un´opera lirica curata dal Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia, una sinfonica dell´Orchestra e Coro di San Marco di Pordenone, una proiezione cinematografica a cui è legato un concerto di Luca Ciut, una lettura teatrale prodotta insieme al Css Teatro Stabile d´Innovazione del Fvg, due concerti internazionali organizzati in collaborazione con Euritmica e Zenit. A completare l´offerta estiva la mostra "Il Gran Tour da Venezia alle Bocche di Cattaro. Immagini inedite di viaggiatori dell´800 a cavallo, a piedi e in battello nel mare e nelle terre d´Adriatico".  
   
   
EXPO BELLE ARTI: CON ´EXPO ARTE ITALIANA´ VAREDO IN VETRINA "LA MOSTRA AMPLIA SITO E GARANTISCE FUTURO A VILLA BAGATTI"  
 
Varedo/mb, 22 giugno 2015 - "Un Padiglione speciale, che mette Varedo, la Brianza e le sue ville al centro dell´attenzione dei visitatori di Expo, offrendo a giovani artisti un palcoscenico davvero speciale". Così l´assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala all´inaugurazione, in Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (Monza e Brianza), di ´Expoarteitaliana´, uno dei Padiglioni delle Belle Arti per Expo, nell´ambito dell´iniziativa voluta dal presidente della Regione Lombardia 23 Roberto Maroni e curata dal critico d´arte e ambasciatore delle Belle Arti di Regione Lombardia per Expo Vittorio Sgarbi. Presenti alla cerimonia inaugurale il sindaco di Varedo Diego Marzorati, il grande chef Gualtiero Marchesi, il presidente della Fondazione Versiera Maurizio Riva e l´assessore alla Pianificazione territoriale del Comune di Varedo Fabrizio Figini. Brianza Protagonista Per Le Belle Arti - "In Regione – ha spiegato l´assessore Sala - abbiamo pensato, con il presidente Maroni e la collega assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, di investire certo sul sito, ma anche fuori dal sito, con i Padiglioni delle Belle Arti, di cui due in Brianza: uno a Villa Reale a Monza e questo di Varedo che vede una folta presenza di pubblico". "Padiglioni che - ha aggiunto - il presidente Maroni ha pensato di affidare al professor Sgarbi, che ne ha individuati 17, mettendo il meglio dell´arte e ampliando a tutto il territorio lombardo il sito espositivo". Il Padiglione - Il Padiglione di Villa Bagatti Valsecchi, che ha il supporto di Gigroup, si aggiunge a quelli già inaugurati alla Villa Reale di Monza (´La bella principessa di Leonardo´) e a Mantova (´Museo della Follia´), che, da subito, hanno riscosso un grande successo di pubblico, e a quello di Milano, alla Chiesa di San Gottardo in corte (´Giovanni e Nicola Pisano – Le origini della scultura moderna´), da poco inaugurato. Mostra-concorso Per La Villa - In mostra ci sono oltre 400 opere, 250 maestri dell´arte italiana e 150 artisti esordienti nei campi della pittura, scultura, ceramica e fotografia. Si tratta di una mostra-concorso, che si terrà a cadenza biennale e che ha come obiettivi il finanziamento del restauro architettonico e conservativo della Villa di proprietà della Fondazione Versiera, la sua valorizzazione artistica e culturale e la promozione dell´arte contemporanea attraverso le opere di artisti emergenti, che avranno la possibilità di esporre le loro opere fino a novembre 2015. Sito Diffuso E Opere Energia Per La Vita - "Noi non volevamo che Expo fosse solo il sito di Rho-pero - ha rimarcato l´assessore Sala -, ma volevamo che tutta la regione fosse sede dell´Esposizione universale". "Perché sul fronte culturale – ha concluso - la Lombardia non è seconda a nessuno, come dimostrano i 10 patrimoni Unesco, ville come questa e altra che illuminano la Brianza e gli artisti emergenti che ci presentano opere autentiche energie per la vita".  
   
   
IL COMUNE DI MILANO METTE A DISPOSIZIONE 100 MURI PER LA STREET ART - CON ALLEGATI  
 
Milano, 22 giugno 2015 – Cento muri liberi per la street art in città, dove gli artisti potranno realizzare le loro opere e riqualificare i luoghi. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale, contenuto nella delibera approvata oggi in Giunta, è valorizzare il territorio, in particolare le periferie, incrementare il senso di sicurezza e il rispetto della legalità attraverso il contributo e la partecipazione dei writer. Per questo il Comune mette a disposizione muri di tutti i quartieri della città, eccetto la Zona 1, per l’arte di strada. “Il Comune di Milano ha deliberato la messa a disposizione di 100 muri per la street art: rompiamo così il muro del proibizionismo e creiamo le condizioni per sviluppare la creatività e lo spirito artistico. Spero che questa iniziativa apra la gara, tra i writers, a chi fa il disegno più bello: l’arte di strada potrà così diventare una grande opera di arredo urbano che porterà bellezza in città. Con questa delibera vengono meno le giustificazioni, finora addotte, di mancanza di spazi alla street art, cui è offerta l’opportunità di farsi apprezzare in un quadro di legalità e di promozione del decoro cittadino”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. "Da sempre distinguiamo street art da graffitismo vandalico. La Polizia locale, in collaborazione con la Procura della Repubblica, e con tutte le Forze dell´Ordine opera nel contrastare il fenomeno con un´Unità specializzata di 15 agenti e ufficiali. Nel 2014 sono stati fermati 95 writer. Il Comune si costituisce parte civile nei processi per imbrattamento. Molti dei vandali hanno accettato di risarcire la città con circa 3 mila ore di lavoro socialmente utile e 25 mila euro secondo percorsi di giustizia riparativa che l´Amministrazione promuove. Nei primi cinque mesi dell´anno i risarcimenti sono ammontati a 10 mila euro", spiega Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale. I muri coinvolti nell’iniziativa, concordati insieme ai Consigli di Zona, sono cavalcavia, muri di recinzione, sottopassi e sovrappassi di proprietà e in carico all’Amministrazione comunale ma anche i muri di proprietà di Enti e Società (Fs, F.n.m.e., A2a, Mm) che hanno aderito. Spesso si tratta di muri sui quali i vandali hanno già lasciato le loro tag: saranno eliminate con la creazione di un progetto artistico. Sono esclusi da “Muri liberi” tutti i muri che fanno parte di strutture vincolate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, in particolare tutta la Zona 1, i Navigli e inoltre i muri scolastici. L’elenco dei muri potrebbe nel tempo essere implementato. I “muri liberi” saranno a totale disposizione di chiunque voglia esprimersi liberamente nella street. Per quanto riguarda i temi, come detto sono lasciati alla libertà degli artisti: l’Amministrazione comunale si riserva solo la libertà di cancellare scritte offensive nei confronti di religioni, paesi, persone e organi dello Stato. In allegato l’elenco dei muri con le zone di riferimento, alcune foto dei muri, la scheda sul contrasto al graffitismo e il cartello che sarà apposto accanto ai muri.  
   
   
INAUGURATO A SANT’ANTIOCO IL MUSEO DEL MARE E DEI MAESTRI D’ASCIA.BELL´ESEMPIO DI COOPERAZIONE TRA REGIONE E COMUNI  
 
Cagliari, 22 Giugno 2015 - L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha partecipato all’inaugurazione del Muma, il Museo del Mare e dei Maestri d’ascia di Sant’antioco, realizzato nell’ambito del progetto “Accessit” e finanziato per il 75% con fondi Fesr 2007-2013 (Programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-francia “Marittimo”) e per il 25% con risorse statali. Il progetto, che ha avuto una durata di oltre tre anni e si è concluso a settembre 2014, ha visto il coinvolgimento di 21 partner appartenenti a quattro regioni: Corsica (capofila), Sardegna, Toscana e Liguria. L’obiettivo di Accessit era quello di creare e sviluppare una strategia integrata di gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e identitario transfrontaliero. La messa in rete stabile dei soggetti istituzionali transfrontalieri punta a valorizzare paesaggi e identità locali, attraverso un grande itinerario culturale del Tirreno che presti una particolare attenzione all’accessibilità dei luoghi per le persone diversamente abili. Tra gli interventi realizzati in Sardegna, relativamente al patrimonio culturale materiale e immateriale, spicca questa iniziativa condotta in collaborazione con la Conservatoria delle Coste, all’interno della rete dei musei del mare e della navigazione delle quattro isole minori della Sardegna: la Casa del Duca a Carloforte, il Centro del Mare a Cala Reale (Asinara), il Museo del mare e delle tradizioni marinaresche a Caprera e, appunto, il Muma a Sant’antioco. Quest’ultimo è dedicato ai maestri d’ascia (che nel centro sulcitano vantano una grande tradizione), alla laguna e alla navigazione. “Il Muma – ha sottolineato l’assessore Erriu al taglio del nastro – è un efficace esempio di interazione tra la Regione e un ente locale, anche con il coinvolgimento di privati, per rendere fruibile un sito di elevato valore culturale e dare gambe a un’ottima iniziativa nella logica di rete tra differenti aree sarde. Questo consente di arricchire l’offerta di servizi e specializzarla, offrendo così a turisti e visitatori un’opportunità in più che accresce di conseguenza la ricettività tradizionale e di posti letto. Un elemento che in futuro caratterizzerà l’impegno della Regione nell’ambito del Programma transfrontaliero Italia-francia ‘Marittimo’. È un esempio di cooperazione tra territori differenti, che vede camminare insieme la Regione e i Comuni: un fatto non scontato, spesso ognuno viaggia per conto suo e i risultati non sono positivi. L’auspicio è che anche in futuro si prosegua nella direzione della cooperazione e consorzialità, per promuovere la Sardegna e il suo patrimonio. L’augurio che faccio al sindaco, alla comunità di Sant’antioco e alla cooperativa che gestirà la struttura è di trarre da questa nuova opportunità i migliori risultati dal punto di vista occupazionale ed economico”.  
   
   
LOMBARDIA: CON MUSEO VELOCITÀ AUTODROMO DI MONZA ANCORA PIÙ ECCELLENZA  
 
Monza, 22 giugno 2015 - "Oggi l´Autodromo di Monza è ancora di più un´eccellenza. Un´eccellenza che vogliamo e dobbiamo mostrare a tutto il mondo, per tenerci stretto il nostro Gran Premio, che rappresenta un pezzo della tradizione lombarda ed è sulle tradizioni e sulle eccellenze che dobbiamo puntare per il nostro futuro". Così l´assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala durante la presentazione del Museo della Velocità, questa mattina, all´Autodromo di Monza. Dell´orto:presenza Istituzioni Importante Per Difesa Gp – La presenza delle istituzioni all´inaugurazione del Museo della Velocità - ha commentato il presidente di Sias, società di gestione dell´Autodromo, Andrea Dell´orto - è importante, per mostrare l´unione di intenti nel difendere la presenza della Formula 1 a Monza". Confcommercio:pronti A Qualsiasi Intervento A Sostegno Gp - "Siamo a disposizione per qualsiasi tipo di intervento – ha aggiunto il segretario di Confcommercio Milano, Monza e Brianza Alessandro Fede Pellone -, per sostenere il Gran Premio d´Italia, che rappresenta il 20 per cento del Pil di questo territorio, con 50 milioni di euro di indotto in tre giornate, continui a stare a Monza, in Brianza, in Lombardia".  
   
   
ARCOBALENO D´ESTATE, IL BILANCIO DI UN SUCCESSO A FAVORE DEL TURISMO TOSCANO  
 
Firenze 22 giugno 2015 – Un tuffo collettivo con15 mila partecipanti su tutta la costa toscana, quasi 500 proposte di eventi in cartellone, decine di brindisi in tutta la regione e crescita in doppia cifra dei profili social della manifestazione. Questi alcuni dei numeri di Toscana Arcobaleno d´Estate, la manifestazione coordinata dalla Regione Toscana in collaborazione con il quotidiano La Nazione, con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana e Toscani nel Mondo. Alle 17 di ieri, primo giorno d´estate, l´inizio della stagione sulle spiagge toscane ha visto in Maremma, da Capalbio a Follonica, l´adesione di 15 stabilimenti balneari per una partecipazione di un migliaio di bagnanti. Sul litorale pisano 70 i bagni aderenti e 3mila500 i partecipanti. Stessi numeri anche per Marina di Massa mentre a Marina di Carrara le adesioni sono state di 25 stabilimenti per un tuffo che ha visto in mare 1.300 bagnanti. Anche dalla Versilia è venuta una grande risposta: adesioni da 125 stabilimenti e un cordone di circa 5 mila persone in acqua che ha avuto il via dal volo dell´aereo con tanto di striscione "Arcobaleno d´Estate" messo a disposizione dall´Aeroclub Cinquale. In tutto vede ben 15 mila partecipanti all´evento clou, che ha coinvolto anche le isole, d´Elba, del Giglio e Capraia. Al Giglio, in particolare, grande successo per la festa dei rioni, tour enogastronomico alla scoperta delle eccellenze del territorio. Ma l´Arcobaleno non è stato una festa solo per chi si trovava al mare. Tra gli eventi più caratteristici e partecipati c´è di sicuro il brindisi che si è tenuto in decine e decine di borghi, piazze, stabilimenti termali, musei, centri commerciali naturali e spesso in luoghi molto originali o insoliti. L´aperitivo più alto della Toscana è stato quello al rifugio Zeno Colò sul Monte Gomito (1.892 metri sul livello del mare), quello più lungo ha visto il gemellaggio con La Notte Blu, ben 100 km di costa da Livorno a Piombino; quello più "vip" si è tenuto sull´Arno, sotto Ponte Vecchio, e ha avuto per protagonisti lo chef stellato Marco Stabile e il campione mondiale di cocktail Francesco Sanapo, entrambi coinvolti dagli organizzatori: Confcommercio Fipe Firenze. Il cin cin più "culturale" è stato quello di Volterra: nella Pinacoteca civica autorità locali e pubblico hanno brindato in onore al Rosso Fiorentino, nella sala dove è custodita La Deposizione (1521), considerata il suo capolavoro. Quello più coreografico si è tenuto in piazza del Campo a Siena: seduti ai tavolini adiacenti alla Fonte Gaia i partecipanti hanno potuto assaggiare specialità locali a chilometri zero, godersi la musica dal vivo e la performance del lancio in cielo di decine di lanterne colorate.  
   
   
TURISMO: APE; OGGI CONFRONTO PRESIDENTI REGIONI E MINISTRO  
 
L´aquila, 22 giugno 2015 - Il futuro turistico dell´Appennino, lo sviluppo coordinato dei comuni e delle regioni attraversati dalla catena montuosa, gli impegni del governo per il rilancio delle politiche per la montagna e la tutela del territorio: sono solo alcuni dei temi che verranno trattati lunedì (inizio ore 10) ad Ocre, nel monastero di Santo Spirito, dal ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, e alcuni presidenti di Regioni. L´appuntamento di Ocre è l´occasione anche e soprattutto per il rilancio del progetto Ape - Appennino Parco d´Europa, partito nell´ultimo quinquennio degli anni 90 e poi cancellato dall´agenda politica delle Regioni. L´expò ha invece offerto ad Ape un´altra occasione di rilancio, perché le Regioni e il Governo hanno deciso di presentare all´esposizione universale di Milano il progetto Ape, nominando la Regione Abruzzo capofila del progetto stesso. Da qui la decisione di chiamare in Abruzzo il Ministro e i presidenti di Regione che al progetto di Expò hanno aderito. Ad Ocre lunedì, dalle ore 10, saranno infatti presenti per una tavola rotonda coordinata da Aldo Bonomi i presidenti Nicola Zingaretti (Lazio), Luciano D´alfonso (Abruzzo), Mario Oliverio (Calabria), Paolo Di Laura Frattura (Molise), Paola Gazzolo (assessore Emila Romagna) e il Ministro Franceschini. L´apertura dei lavori è affidata al vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, che segue il progetto Ape e che ha intenzione di organizzare una serie di incontri nelle regioni appenniniche per arrivare, entro la fine dell´anno, alla stipula di un nuovo patto delle Regioni per Ape in modo da riportare in maniera definitiva il programma di sviluppo sostenibile nell´agenda politica delle Regioni. Dopo la tavola rotonda della mattina, alla quale si è voluta riservare la gestione politica di Ape, il programma prevede una sessione pomeridiana affidata principalmente ai tecnici: alle 15 sarà la volta di Aldo Bonomi, che ha curato i rapporti con le Regione per il Padiglione Italia all´Expò, a seguire Fabio Renzi, della Fondazione Symbola che ha il coordinamento interregionale del progetto, Stefano Ardito, giornalista e scrittore, Giampiero Sammuri, presidente della Federparchi nazionale, Sebastiano Venneri, Legambiente, Carlo Cambi, giornalista e scrittore, Claudio Ucci, presidente del Distretto turistico Gran Sasso.