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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2015
COMMISSIONE UE RINVIA LA GRECIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA E ALLA GERMANIA DÀ UN AVVERTIMENTO FINALE IN MERITO AL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SULL´EFFICIENZA ENERGETICA  
 
 Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea si riferisce la Grecia per la giustizia Courtsu Ue per non aver recepito la direttiva sull´efficienza energetica . In base a tale direttiva, gli Stati membri devono rispondere a determinati obiettivi di risparmio energetico a partire dal 1 ° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020. Devono farlo utilizzando schemi obblighi di efficienza energetica o altre misure di politica mirata a guidare il miglioramento dell´efficienza energetica delle abitazioni, le costruzioni, l´industria ei trasporti. Sotto gli obblighi di efficienza energetica schemi, le aziende devono adottare misure per garantire il risparmio energetico a livello di consumatore finale, ad esempio dando consigli su come installare un migliore isolamento o che offre borse di studio per la sostituzione di vecchie finestre-spreco di energia. Gli Stati membri erano tenuti a recepire gli obblighi della direttiva entro il 5 giugno 2014. Altri requisiti previsti dalla direttiva comprendono: audit energetici per le grandi aziende ogni quattro anni, maggiori diritti per i consumatori in materia di misurazione e fatturazione del loro consumo di energia, ristrutturazione di almeno il 3% degli edifici del governo centrale ogni anno ed efficienza energetica degli appalti pubblici. Nel mese di febbraio 2015, la Commissione ha inviato un parere motivato alla Grecia invitando il paese a notificare alla Commissione tutte le misure di recepimento della direttiva sull´efficienza energetica. Fino ad oggi, è stato adottato e / o comunicato alla Commissione alcuna legislazione di recepimento della direttiva nel diritto nazionale. Riferendosi Grecia alla Corte, la Commissione propone una penale giornaliera di 29 € 145,60. Il livello di questa sanzione tiene conto della durata e della gravità dell´infrazione. Nel caso in cui il recepimento resta incompleto e la Corte conferma il parere della Commissione, la penalità giornaliera dovrebbe essere pagata a partire dalla data della sentenza o una data successiva fissata dalla Corte fino a quando il recepimento è completo. L´importo finale della penalità giornaliera sarà deciso dalla Corte, ma non può superare la proposta della Commissione Inoltre, la Commissione europea ha chiesto la Germania al fine di garantire il pieno recepimento della direttiva sull´efficienza energetica . La Germania ha ora due mesi per conformarsi a tale obbligo, in seguito che la Commissione può decidere di adire la Corte di giustizia dell´Unione europea e chiedere sanzioni pecuniarie. Progressi di recepimento della direttiva sull´efficienza energetica è attualmente all´esame in tutti gli Stati membri. Nel complesso, 27 Stati membri (tutti eccetto Malta) hanno ricevuto una lettera di messa in mora per non aver recepito integralmente la direttiva entro il termine giugno 2014. Finora, la Commissione ha inviato otto pareri motivati ​​agli Stati membri in cui il pieno recepimento non è stato ancora raggiunto (Austria, Portogallo, Bulgaria, Croazia, Irlanda, Romania, Lettonia e oggi, la Germania) e ha sottoposto due Stati membri alla Corte di giustizia (Ungheria marzo 2015 e, oggi, Grecia). La Commissione continua a monitorare i progressi in recepimento e affronterà eventuali carenze future cicli di infrazione.  
   
   
COMMISSIONE RINVIA LA ROMANIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER NON AVER ADOTTATO UN PIANO DI EMERGENZA IN CASO DI INTERRUZIONE DELL´APPROVVIGIONAMENTO DI GAS  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea rinvia la Romania alla Corte di giustizia europea per non aver adottato un piano di emergenza nell´ambito del sistema Ue di sicurezza del regolamento di alimentazione del gas (Ue) n 994/2010 . Il regolamento mira a garantire che gli Stati membri sono ben preparati ad affrontare eventuali interruzioni dell´approvvigionamento. A tal fine, gli Stati membri, tra l´altro, devono elaborare piani di emergenza e le notificano alla Commissione europea. Un piano di emergenza prevede misure e procedure che entreranno in vigore in caso di interruzione dell´approvvigionamento di gas e che sono ben coordinati con gli Stati membri. Gli Stati membri dovevano adottare questi piani già entro il 3 dicembre 2012. Nel novembre 2013 la Commissione ha inviato una lettera di messa in mora alla Romania in quanto non ha adottato il piano di emergenza nazionale. Nel novembre 2014 la Commissione ha proceduto ad un parere motivato da quando la Romania non ha ancora conforme con la sicurezza di regolamento dell´approvvigionamento di gas. Non c´è ancora un piano di emergenza e questo può compromettere la capacità della Romania di affrontare una possibile situazione di crisi.  
   
   
TENDENZE SCIENTIFICHE: L’ACQUA IN EVAPORAZIONE MUOVE UNA MACCHININA IL PROCESSO DI EVAPORAZIONE NASCONDE UN’“ENERGIA” CHE FINORA NON È STATA SFRUTTATA, COME HANNO RECENTEMENTE DIMOSTRATO I RICERCATORI DELLA COLUMBIA UNIVERSITY NEGLI STATI UNITI.  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - Guidato da Ozgur Sahin, un team della Columbia University ha sviluppato una macchinina in miniatura che sfrutta l’energia dell’evaporazione per muoversi, nonché un generatore a evaporazione che alimenta una torcia Led. Lo studio, pubblicato questa settimana su Nature Communications, spiega i particolari del motore sviluppato dal team che parte e funziona automaticamente quando posto su “interfacce aria-acqua”. Secondo l’abstract, “Hanno prodotto un movimento lineare rotativo simile al pistone, utilizzando muscoli artificiali su base biologica appositamente progettati sensibili ai flussi di umidità.” Utilizzando questi motori, il team ha dimostrato un generatore elettrico basato sull’acqua che raccoglie l’evaporazione per alimentare una fonte luminosa e una macchinina in miniatura (che pesa 0,1 kg) che avanza quando evapora l’acqua in essa contenuta. The Guardian cita il leader dello studio Sahin, che ha fatto notare che i motori sono economici e possono trarre energia dall’acqua che evapora continuamente dalla superficie dei laghi e degli oceani: “L’acqua vuole evaporare. Desidera evaporare. Se si bagna una superficie, si asciugherà, è un fenomeno naturale. Noi abbiamo solo trovato un modo di trasformare tale desiderio in un’azione utile.” Alla base della ricerca c’è il lavoro che Sahin aveva precedentemente svolto sul batterio Bacillus, un microrganismo comunemente presente nel suolo. In condizioni di umidità le spore assorbono l’acqua dall’aria, espandendo il proprio volume del 40 per cento. In condizioni di siccità, il processo si inverte. Sahin ha dedotto che l’espansione e la contrazione delle spore possono agire come un muscolo, spingendo e tirando altri oggetti: “Abbiamo notato che potevamo sfruttare il movimento delle sporte e convertirlo in energia elettrica.” Ed è proprio questo che il team ha fatto con questi due motori. The Guardian spiega in dettaglio la costruzione di uno dei due motori: “Per costruire una delle due macchine – un motore a pistone galleggiante – Sahin e colleghi hanno incollato una serie di spore su ciascun lato di un sottile nastro di plastica. Le spore sono state disposte in modo tale che quelle di un lato coprissero i vuoti tra le spore dell’altro lato.” “Quando il nastro viene esposto all’aria secca, le spore si ritirano e il nastro si ritrae come un elastico. Nell’aria umida, il nastro si espande in quanto la contrazione viene allentata. Ne risulta un muscolo artificiale alimentato dalla differenza di umiditaà. Gli scienziati li chiamano muscoli artificiali azionati a igroscopia (hydra).” Peter Fratzl, uno scienziato dei materiali dell’Istituto Max Planck per i colloidi e le interfacce, a Potsdam in Germania, ha espresso un suo commento sulla ricerca nella rivista Science, “Sono dimostrazioni divertenti, che tuttavia dimostrano il principio. I ricercatori sono costantemente alla ricerca di fonti di energia, seppure piccole. A mio avviso ha senso usare questi gradienti [di umidità], perché sono ovunque e sono gratuiti.” I ricercatori auspicano che i motori azionati a evaporazione possano trovare applicazione nell’alimentazione di sistemi robotici, sensori, dispositivi e macchine che funzionano nell’ambiente naturale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Nature.com/ncomms/2015/150616/
ncomms8346/full/ncomms8346.html
 
 
   
   
ASSORINNOVABILI SULL´ENCICLICA "VERDE" DI PAPA FRANCESCO: IMPOSSIBILE RINVIARE LA CONVERSIONE ECOLOGICA  
 
Milano, 22 giugno 2015 - In occasione della pubblicazione della Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che evidenzia l’urgenza di promuovere una riconversione ecologica a livello planetario e contrastare gli effetti del cambiamento climatico, assoRinnovabili ribadisce la necessità di favorire una rapida transizione verso le fonti di energia pulite. Come sottolineato dal Santo Padre, al fine di garantire la sopravvivenza degli ecosistemi terrestri e acquatici e la proliferazione della stessa vita umana, è indispensabile promuovere un maggiore sviluppo dell’energia rinnovabile. Gli effetti negativi del riscaldamento globale sono infatti ormai incontrovertibili e tali da richiedere un radicale cambiamento nel paradigma di produzione dell’energia. “L’enciclica testimonia l’urgenza delle azioni di contrasto al cambiamento climatico - dichiara Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili -. Le energie rinnovabili forniscono un contributo fondamentale per raggiungere rapidamente gli obiettivi di tutela ambientale evidenziati da Papa Francesco, che si propone, non solo come guida spirituale, ma anche come leader all’avanguardia, portavoce di un messaggio di speranza per il futuro del nostro pianeta”. “L’italia ha la possibilità di giocare un ruolo di primo piano in questo delicato processo - conclude Re Rebaudengo - ma è necessaria una forte e coerente volontà politica. Auspichiamo che le nostre osservazioni alla bozza di decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili attualmente in discussione, inoltrate nei giorni scorsi alle istituzioni, vengano interamente recepite, anche per scongiurare il totale blocco del settore”.  
   
   
ENERGIA: FVG; ELETTRODOTTO UDINE-REDIPUGLIA, PROCEDURE CORRETTE  
 
Trieste, 22 giugno 2015 - "Al momento non ci risultano inadempienze né anomalie risarcitorie in merito alle procedure di esproprio legate alla realizzazione dell´elettrodotto Udine-ovest-redipuglia". Lo afferma l´assessore all´Ambiente ed Energia, Sara Vito, in relazione alle domande formulate dal portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, confermando il costante impegno e l´attenzione dell´Amministrazione su tutti gli aspetti connessi a questo tema. "Non vi è alcun disinteresse della Regione sull´elettrodotto", sottolinea, ricordando che "questa Giunta si è presa in carico una procedura che già nella passata legislatura aveva ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni ministeriali e ha fatto uno sforzo importante per cercare di ottimizzare più possibile le compensazioni ai Comuni. Cosa che del resto risulta chiaramente previsto nella delibera con la quale abbiamo approvato la convenzione, proprio sulle compensazioni". L´assessore Vito ricorda poi come "non più tardi del 13 aprile scorso nella sede di Udine della Regione si è tenuto un primo incontro con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate, nel corso del quale abbiamo raccolto una serie di osservazioni. Abbiamo anche stabilito di convocare il Comitato di sorveglianza, alla presenza di Terna, che si riunirà a breve proprio per ascoltare le eventuali criticità che le Amministrazioni Comunali potevano rappresentare, alla luce dell´avvio visto dell´opera". "In quell´occasione gli uffici regionali si sono resi disponibili a dare le informazioni in loro possesso e ad incontrare singolarmente i Comuni che desiderino un approfondimento specifico per gli aspetti relativi ai loro territori", conclude l´assessore all´energia, evidenziando che sarà il Comitato di sorveglianza la sede più opportuna di confronto per far emergere, affrontare e risolvere eventuali problemi" e rammentando che si tratta di un´opera che "assicurerà importanti ricadute in termini di sostegno alle attività produttive".  
   
   
ENERGIA IN SARDEGNA, INTERVENTI SU RISPARMIO, EFFICIENZA E SMART GRIDS  
 
Cagliari, 22 Giugno 2015 - Risparmio, efficienza e reti di gestione intelligenti: sono al centro della politica energetica della Regione già inclusa nei documenti strategici e di programmazione. L´ha sottolineato l’assessore dell´Industria Maria Grazia Piras intervenendo, a Sassari, al convegno Enerloc sul tema "L´energia in Sardegna: verso la riduzione dei costi e il rilancio dell´edilizia", organizzato dalla Fondazione Promo P.a. "Efficienza e risparmio - ha detto l´assessore Piras - hanno la stessa valenza e la stessa importanza di una fonte energetica principale". L´esponente della Giunta Pigliaru si è poi soffermata su alcuni degli interventi previsti nel Programma Operativo Fesr, condiviso con la Commissione Europea, che contiene le azioni e le risorse finanziarie in tema energetico. L´intervento Smart Buildings prevede la promozione dell´eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche, per un valore 26 milioni di euro. Il sostegno all´installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile, da destinare all’autoconsumo (dando priorità a tecnologie ad alta efficienza) ha un valore di 7,5 milioni di euro. Non meno importante la realizzazione di Smart Grids con l’obiettivo di incrementare e migliorare la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, per un valore di 20 milioni di euro. Infine, l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane, con nuove infrastrutture e nodi di interscambio e sistemi di trasporto intelligenti, per un valore di 15 milioni di euro. L’assessore Piras, ricollegandosi al tema dell’incontro, ha ricordato quindi l’approvazione recente, da parte della Giunta, del disegno di legge sulle "Disposizioni in materia di attestati di prestazione energetica degli edifici e di impianti termici civili". Si tratta di "un provvedimento essenziale - ha detto l’assessore - che nasce dall’esigenza di dotare la Regione di una norma quadro in armonia con le normative nazionali".  
   
   
GIUNTA APPROVA RICORSO TAR LAZIO CONTRO RICERCHE PETROLIFERE IN MARE PUGLIESE  
 
Bari, 22 giugno 2015 - La Giunta regionale ha approvato il ricorso al Tar Lazio contro i decreti ministeriali che permettono la ricerca di idrocarburi nei mari antistanti le coste pugliesi – ioniche e adriatiche - con la tecnica sismica cosiddetta “air gun”. Gli avvocati interni officiati sono Mia Liberti e Sabina Ornella Di Lecce (capo dell’Avvocatura regionale).  
   
   
LA COMMISSIONE UE DEFERISCE IL BELGIO ALLA CORTE A CAUSA DEL SUO TRATTAMENTO FISCALE DEI CONTRIBUENTI BELGI CHE INVESTONO IN IMMOBILI ALL´ESTERO  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea si riferisce il Belgio alla Corte di giustizia dell´Unione europea a causa della sua legislazione fiscale che prevede diversi metodi di calcolo dei redditi da immobili. Come risultato di ciò, il reddito che un residente belga guadagna immobili situati all´estero è valutata a un valore superiore a quello immobili comparabili in Belgio. Diritto belga favorisce pertanto gli investimenti in alcuni immobili situati in Belgio e penalizza i contribuenti che scelgono di investire in immobili simili in altri Stati membri dell´Unione europea o dello Spazio economico europeo (See). Una simile differenza di trattamento fiscale costituisce una violazione della libera circolazione dei capitali garantita dall´art 63 Tfue e 40 dell´accordo See. La Commissione ha inviato una richiesta al Belgio il 22 marzo 2012 nella forma di un parere motivato (Ip / 12/282 ), chiedendo di modificare la sua legislazione. Dal momento che il Belgio non lo ha fatto, la Commissione ha deciso di deferire la questione alla Corte di giustizia dell´Unione europea. Sfondo La Commissione non sta criticando la politica fiscale belga sulla valutazione e la tassazione dei redditi dei residenti belgi derivanti dai beni in sede in Belgio. Ciò che è contrario al diritto comunitario, tuttavia, è l´uso di un diverso metodo di valutazione che si traduce in un valore superiore sia imputata al reddito da immobili situati all´estero. La Corte ha recentemente emesso una sentenza ( causa C-489/13 Verest e Gerards, 2014/09/11 ) sulla proprietà che non è affittato, trovando che la libertà di circolazione dei capitali osta alla normativa belga - la stessa legislazione che la Commissione è difficile in questo caso - quando si rischia di condurre ad un onere più semplicemente perché il metodo per la determinazione del reddito dai risultati di proprietà in redditi da proprietà di un altro Stato membro, in corso di valutazione a un valore superiore a quello del reddito da proprietà simile sede in Belgio.  
   
   
LOMBARDIA: BILANCIO,MARONI: FALSO DIRE CHE NON CI SONO SOLDI PER EMERGENZA ABITATIVA  
 
 Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - "Non so che cosa abbiano letto. La nostra legge mette 250 milioni fino alla fine del 2016 per il reddito di cittadinanza, o ´di autonomia´ come io preferisco chiamarlo, e c´è il Fondo sociale europeo di 220 milioni per la parte inclusione sociale e lotta alla povertà che riguarda anche l´emergenza abitativa. Facciano quindi il piacere di leggere i documenti prima di parlare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine dell´evento della fondazione Sodalitas ´Last call to Europe 2020´, in corso all´Auditorium di Expo Milano 2015, a proposito di alcune critiche delle opposizioni all´Assestamento di Bilancio di Regione Lombardia. Gruppo Di Lavoro - Su come spendere le risorse destinate al progetto di reddito di autonomia, il governatore ha ribadito di voler "coinvolgere il Consiglio regionale, tutti i partiti. Ho proposto di costituire un gruppo di lavoro che mi indica le priorità, compresa quindi l´emergenza abitativa. Non capisco davvero questa polemica".  
   
   
LOMBARDIA. CASE POPOLARI, MARONI: ALFANO SI SCORDI DI DARLE AI ROM  
 
Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - "Adesso si muovono tutti, ma sono stato io per primo a mettere il dito nella piaga e per questo sono stato coperto di critiche. Ora però, vengono tutti sulle nostre posizioni". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine dell´evento della fondazione Sodalitas ´Last call to Europe 2020´, in corso all´Auditorium di Expo Milano 2015, in relazione alla possibile visita di Laura Boldrini, alla stazione centrale di Milano. Nomadi Non Scavalchino Italiani - In merito alla proposta del ministro dell´Interno di sgomberare i campi Rom, il governatore ha osservato: "Se Alfano vuole procedere in questa direzione, benissimo. Ma non si sogni di pensare di far scavalcare ai Rom le graduatorie per le case popolari. Questo, in Lombardia, non potrà avvenire, perché sarebbe un´ingiustizia verso i cittadini italiani". No Nuovi Arrivi - Maroni ha confermato anche il suo ´alt´ a nuovi arrivi di immigrati in Lombardia. "Si è parlato delle caserme dismesse - ha osservato -. Le sto facendo controllare da parte delle Asl, per capire se ci sono le condizioni minime igienico-sanitarie e fino ad ora non ne abbiamo trovate".  
   
   
ALER, LOMBARDIA: PIANO RISANAMENTO STA FUNZIONANDO  
 
Milano, 22 giugno 2015 - Oltre 600 alloggi sfitti recuperati e già assegnati; 782 interventi eseguiti dal Nucleo di tutela del patrimonio; 384 tentativi di occupazione sventati e 74 sgomberi programmati eseguiti. A sei mesi dall´avvio, dunque, il Piano di risanamento dell´Aler Milano sta fornendo risultati sono molto significativi. I principali sono stati illustrati in una conferenza stampa dal sottosegretario ai Rapporti con la città metropolitana e al coordinamento dei progetti speciali afferenti allo stesso territorio Giulio Gallera, e dal presidente dell´azienda, Gian Valerio Lombardi. Già Assegnati 600 Alloggi Recuperati - Primo obiettivo di Regione e Aler è stato ridurre sensibilmente il numero degli alloggi vuoti al fine di restituire una casa a chi ne ha diritto e indebolire il fenomeno delle occupazioni abusive. "Sono molto soddisfatto perché dall´avvio del Piano di risanamento - ha detto Gallera - sono già stati assegnati complessivamente oltre 600 alloggi, circa il 30 per cento di quelli che a inizio dicembre 2014 risultavano vuoti e sfitti, mentre altri sono in via di assegnazione. Grazie a finanziamenti regionali per circa 11 milioni di euro, l´Aler ha infatti recuperato, riqualificato e assegnato 300 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 100 mini alloggi sono stati assegnati tramite bando. Accanto a questi risultati Aler ha proseguito nell´attività di assegnazione degli alloggi nello stato di fatto con lavori minimi a carico degli inquilini. 200 alloggi che si presentavano in situazioni di inagibilità e che richiedevano modesti interventi manutentivi sono stati assegnati con oneri a carico degli assegnatari con scomputo dall´affitto. Questa modalità ha riscontrato un grande successo, sono oltre 800 le richieste pervenute, per questa ragione altri 200 alloggi verranno messi a bando a breve con le stesse modalità". Contrasto Alle Occupazioni Abusive - Prosegue senza sosta anche la lotta alle occupazioni grazie al grande lavoro svolto dal Nucleo Tutela patrimonio in collaborazione con le forze dell´ordine. Dallo scorso dicembre ad oggi sono stati compiuti 782 interventi: nel 50 per cento dei quali erano presenti le forze dell´ordine, nel 30 gli assistenti sociali e sempre gli ispettori Aler. "Un dato questo - ha commentato Gallera - che sottolinea il grande impegno e sforzo di Regione Lombardia". "Nello stesso periodo - ha detto ancora Gallera - sono stati 524 i tentativi di occupazione abusiva, di cui 384 respinti dal Nucleo Aler e dalle forze dell´ordine, in 140 si sono verificati nuove occupazioni. In questi sei mesi, inoltre, sono stati effettuati 74 sgomberi programmati, ovvero di occupanti abusivi storici". Piano Vendite Straordinario - Grande attenzione è stata data al Piano Straordinario vendite di alloggi vuoti e di condomini misti. Su 2.800 inquilini che hanno ricevuto una proposta di acquisto (e che rientrano nella seconda casistica), circa la metà ha manifestato il proprio interesse e ad oggi circa 500 inquilini hanno già aderito all´avvio delle procedure di acquisto del proprio alloggio. Sul versante delle offerte all´asta sono stati venduti 71 alloggi. È in corso di pubblicazione anche il bando per la vendita delle 11 villette situate nel quartiere Del Sarto, una parte del patrimonio di proprietà Aler di particolare pregio architettonico, costituito da edifici in stile liberty costruite a metà degli anni ´20. Lotta Alla Morosità - Altro capitolo importante del Piano di risanamento è la lotta alla morosità colpevole. "Nessuna tolleranza per i furbi - ha detto il presidente di Aler Milano, Gian Valerio Lombardi - e piani condivisi per gli incolpevoli è il principio che ha portato Aler Milano il mese scorso alla firma di un Accordo con tutte le Organizzazioni sindacali dell´utenza, per il recupero della morosità, dopo diverse settimane di studio e impegno partecipato". Tra le principali cause del dissesto finanziario di Aler Milano si colloca proprio il tema della morosità degli utenti, colpevole e incolpevole, che, ad oggi, ammonta a circa 200 milioni di euro. Con il documento, si intende da un lato aiutare gli utenti realmente impossibilitati a pagare il dovuto e, dall´altro, perseguire i ´furbi´. Saranno dunque valutati con attenzione piani di rientro personalizzati, in relazione alle possibilità economiche dell´inquilino. Qualsiasi segno di disponibilità da parte degli inquilini a mettersi in regola sarà valutata dall´azienda con comprensione e disponibilità. Viceversa, è previsto un contrasto fermo nei confronti di quanti, avendone le possibilità, non corrispondono canoni e spese. A questi morosi colpevoli Aler avvierà una rigorosa azione di contrasto pignoramenti mobiliari e immobiliari fino allo sfratto. Sono stati denunciati alle autorità giudiziarie circa 20 assegnatari che hanno dichiarato il falso nell´autocertificazione dei redditi". Il Peso Della Tasi - Il presidente ha ricordato anche quanto il pagamento delle Tasse gravi sull´azienda lombarda che proprio nei giorni scorsi ha staccato un assegno da 6,7 milioni di euro. "Ricordo anche - ha sottolineato Gallere - che le case di proprietà del Comune di Milano non sono sottoposte a questa tassazione. Questa differenza non va bene". Vendita Partecipate - Lombardie e Gallera hanno espresso anche "soddisfazione" per il completamento dei procedimenti necessari per la dismissione di tutte le società controllate e/o partecipate dell´Azienda: Asset Srl, Csi Srl (chiusa proprio oggi), Vivere Insieme Srl, Pieve Energia Srl, Inarcheck Spa. Uno step fondamentale per il risanamento dell´Azienda, in coerenza con il piano approvato da Regione Lombardia. Si trattava di realtà societarie non più coerenti con l´attuale situazione economica e finanziaria di Aler e, soprattutto, con il nuovo contesto istituzionale regionale.  
   
   
CASA A MILANO, COMUNE AD ALER: NESSUNA IMU PER ALLOGGI SOCIALI E INQUILINI SOLLEVATI DA PAGAMENTO TASI  
 
Milano, 22 giugno 2015 – A seguito di alcune dichiarazioni relative al pagamento di Tasi e Imu da parte di Aler Milano, si ritengono opportune le seguenti precisazioni. Per quanto riguarda la Tasi, il Comune di Milano, così come l’anno scorso, ha già provveduto affinché nessuna somma venga versata dagli inquilini delle case popolari, compresi naturalmente quelli che abitano negli alloggi di proprietà dell’Aler. Per quanto riguarda l’Imu, si ricorda che Aler non versa nulla per le abitazioni ad uso sociale, ma solo per gli immobili che ha deciso di mettere a reddito e per gli alloggi sfitti. Si ricorda infine che la normativa Imu e Tasi, comprese le eventuali esenzioni, sono stabilite dallo Stato e non possono essere introdotte dalle Amministrazioni comunali. Lo precisa l’Ufficio stampa del Comune di Milano.  
   
   
SISMA/ABRUZZI: APPROVATO REGOLAMENTO LEGGE SU ATTIVITA´ EDILIZIA RIDUZIONE RISCHIO E MAGGIORE VIGILANZA  
 
 L´aquila, 22 giugno 2015 - Approvato il 18 giugno in seconda Commissione consiliare il "Regolamento attuativo della legge regionale 11 agosto 2011, n. 28 Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche". A comunicarlo l´Assessore alla Protezione Civile, Mario Mazzocca ed il Presidente della Commissione "Territorio, Ambiente e Infrastrutture", Pierpaolo Pietrucci. Con la pubblicazione del Regolamento entrerà in vigore la Lr 28/2011 che modificherà sostanzialmente le modalità di rilascio delle autorizzazioni in Abruzzo, allineando la normativa regionale a quella nazionale. "Il documento approvato - sostiene l´Assessore Mazzocca - in considerazione della rilevanza degli argomenti trattati e degli aspetti tecnico-scientifici in esso contenuti, è frutto di una complessa operazione coordinata dalla Regione Abruzzo - Servizio Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile, che attraverso un percorso partecipativo ha visto coinvolti i Geni Civili Provinciali, le Università di L´aquila e Chieti-pescara, il Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio sismico e Vulcanico, l? Itc-cnr sede di L´aquila e gli Ordini professionali e le associazioni di categoria operanti nel settore". Con il Regolamento attuativo si definiscono i criteri generali di indirizzo per il rilascio delle preventive autorizzazioni in zona ad alta e media sismicità e del deposito sismico per le zone a bassa sismicità; si definiscono, inoltre, le modalità di effettuazione e di svolgimento dei compiti di vigilanza e dei controlli sulla realizzazione delle opere e delle costruzioni. "Ogni volta che in Commissione si lavora di concerto, i risultati arrivano - ha aggiunto Pietrucci -. Oggi abbiamo chiuso un iter che i tecnici e i professionisti aspettavano da anni, e questo grazie ad un percorso realmente partecipato. Abbiamo ascoltato gli Ordini dei professionisti e insieme agli Ingegneri della Regione Abruzzo, Carlo Giovani e Maria Basi, al lavoro da quasi un anno insieme all´avvocato Maria Laura Pollice, del mio staff, siamo arrivati ad un risultato importante, complesso, tecnicamente di grande qualità". Prossimo impegno sarà la definizione degli oneri di istruttoria da parte della Giunta Regionale, sulla base dei criteri generali fissati dal Regolamento oggi approvato.  
   
   
TRENTO: IL PATRIMONIO IMMOBILIARE PROVINCIALE IN UN DATABASE GEOREFERENZIATO  
 
Trento 22 giugno 2015 - Un database georeferenziato contenente tutti i dati relativi agli immobili della Provincia e delle società collegate: è l´obiettivo di Sicras (Sistema integrato di conoscenza e rappresentazione semantica), sviluppato dalla Patrimonio del Trentino spa su impuslo dell´assessore ai lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia Mauro Gilmozzi, assieme ad Informatica trentina e con il contributo della società Alysso. Il sistema, presentato oggi in assessorato, sarà completato entro ottobre: attraverso l´utilizzo di una serie di algoritmi sviluppati dai ricercatori esso consentirà di individuare un singolo edificio su una mappa, anche offrendone una rappresentazione tridimensionale, e di presentare a chi lo interroga tutta una serie di dati riguardanti proprietà, finalità, stato di locazione, classe energetica e così via. "Finalmente - ha detto l´assessore Gilmozzi - potremo disporre in maniera semplice, flessibile ed esaustiva di tutti i dati relativo al patrimonio immobiliare pubblico, non solo sul versante delle operazioni di compravendita ma anche per quanto riguarda gli aspetti gestionali, come ad esempio il risparmio energetico. Un grazie alla Patrimonio del Trentino per la velocità con cui ha messo a punto questa piattaforma, con il contributo di altri soggetti provinciali o che si sono avvalsi del contributo della Provincia sul versante della ricerca". Per Giovanni Paolo Bortolotti, presidente della Patrimonio del Trentino, "è stato un lavoro impegnativo, ma, anche grazie alle altre realtà con cui abbiamo sviluppato questo sistema, utilizzando un finanziamento previsto dalla legge 6, possiamo dirci molto soddisfatti del risultato che si sta delineando". Il database, che sarà disponibile entro l´autunno, potrà essere in seguito utilizzato anche in altri ambienti e per altre applicazioni. Le sue caratteristiche principali sono quelle di offrire la georeferenziazione dei patrimoni immobiliari, di permettere una gestione flessibile delle basi di dati e di essere di facile utilizzazione. Consentendo all´utente di interfacciarsi direttamente con gli archivi del catasto provinciale esso permetterà di avere accesso ad informazioni altrimenti ottenibili solo manualmente. Ovviamente alcune classi di dati potranno essere catalogate come "riservate", mentre altre potranno essere accessibili a tutti.  
   
   
CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I PRESTITI ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO DELLA CASA SONO CRESCIUTI TRA IL 2014 ED IL 2013 DEL 24%.  
 
 Salerno, 22 giugno 2015 - In Campania i mutui erogati per l’acquisto di immobili sono cresciuti tra il 2014 ed il 2013 del 24%. Si tratta del più alto incremento percentuale che si è verificato sul territorio nazionale. Basti pensare che la media-Italia di tale indicatore si attesta al 13,4%: la Campania ha, quindi, fatto segnare circa 11 punti percentuali in più rispetto alle dinamiche che hanno interessato l’intero Paese. Il dato è stato estrapolato dal Centro Studi Ance Salerno sulla base dell’analisi dei flussi di Banca d’Italia. Il trend positivo continua anche nel 2015: da un campione Abi (composto da 78 banche, l’80% della totalità del mercato del credito italiano) è emerso che tra gennaio ed aprile di quest’anno l’erogazione di nuovi mutui è aumentata del 55,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2014). Entrando nel dettaglio tecnico delle caratteristiche dei prestiti concessi, risultano sicuramente in aumento i nuovi mutui, ma va anche tenuto conto di un numero consistente di operazioni di surroga. La quota percentuale di surroghe sul totale di mutui erogati nel 2014 – seconfo Mutuionline - si è attestata al 21,6%. Se, invece, si prendono in considerazione i dati del Gruppo Crif, nel mese di aprile di quest’anno il tasso di incidenza di surroghe e sostituzioni si è fermato al 18% del totale della domanda. Il quadro positivo acquisisce un ulteriore rafforzamento dai dati della Agenzia delle Entrate riferiti al 2014: dopo il settimo anno consecutivo di calo, le compravendite sono aumentate del 3,6%. Né va considerato come una battuta d’arresto il -3% riferito al 1° trimestre 2015, perché il dato del 1° trimestre 2014 risulta irrobustito dall’entrata in vigore delle agevolazioni fiscali sull’acquisto. Tanto è vero che depurando i numeri dall’effetto di tali agevolazioni, le compravendite dei primi tre mesi del 2015 confermano un saldo positivo (+0,8%). Altri indicatori delineano uno scenario che sembra destinato – come peraltro risulta dalle previsioni di Nomisma – a consolidarsi nei prossimi mesi ed anni. Per esempio: la quota di mutuo concessa alle famiglie nell’ultimo periodo si attesta al 61% del valore dell’immobile. Nel 2013 i mutui (dati Banca d’Italia) coprivano solo il 55% del valore. In ogni caso, permangono ancora 9 punti percentuali di differenza rispetto al 2011 quando le banche concedevano ancora mutui per oltre il 70% del valore della casa. Va, inoltre, aggiunto che il programma Quantitative Easing della Bce ha compresso i tassi di interesse che risultano estremamente bassi: il livello medio è sotto il 3% e le previsioni non indicano particolari turbolenze al rialzo. Si sono delineate, quindi, tutte le condizioni per una ripartenza non effimera del mercato immobiliare, anche se proprio in base al tasso di copertura dell’investimento (51%) la platea potenziale di acquirenti si è sensibilmente ridotta. «E’ evidente – segnalano dal Centro Studi Ance Salerno – che occorre individuare soluzioni in grado di stimolare la smobilizzazione di quote di risparmio, che in maniera consistente risultano stabilizzate a causa della crisi di fiducia (in attenuazione) nelle condizioni economiche generali del Paese. La strada degli incentivi fiscali – sottolinea ancora il Centro Studi Ance Salerno – resta il percorso prioritario ed irrinunciabile per rimettere in moto strutturalmente il mercato della casa, nonostante il costante aumento della pressione fiscale sugli immobili negli ultimi anni». «I segnali che giungono dall’analisi delle dinamiche relative all’erogazione di mutui alle famiglie per l’acquisto di immobili – ha dichiarato il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi – sono senza dubbio estremamente importanti perché confermano un quadro di iniziale ripartenza dei trend economici relativi al mercato della casa. L’apertura da parte del circuito del credito alle famiglie, però, non coincide - ha continuato Lombardi – con un netto cambio di passo rispetto alla concessione di finanziamenti alle imprese. In questo modo la potenziale vendita di appartamenti alle famiglie consentirà alle aziende semplicemente di ammortizzare quote di debito accumulate durante gli anni della crisi, ma non di mettere in campo nuove iniziative in grado di attivare sviluppo e occupazione». «Occorre quindi rendere operativo al più presto – ha concluso Lombardi – un piano di investimenti pubblici capace di stimolare anche i capitali privati in un’ottica sinergica, partendo dal presupposto che la stretta creditizia, particolarmente pesante nel segmento delle costruzioni, va allentata cogliendo l’occasione fornita dal programma Qe della Banca Centrale Europea».  
   
   
ITALIA E FRANCIA, 18 MILIARDI DI INTERSCAMBIO NEI PRIMI TRE MESI DEL 2015  
 
Milano, 22 giugno 2015. Italia e Francia, l’interscambio vale oltre 18 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2015. 73 miliardi è l’interscambio dell’anno 2014, 31 miliardi di import e 42 di export. La Francia è il secondo partner commerciale italiano dopo la Germania e prima di Stati Uniti e Regno Unito. Sono quasi 7mila i francesi che risiedono in Lombardia su 28mila in Italia, quasi un quarto, mentre sono 300mila gli italiani nati nel nostro Paese ma che vivono in Francia, dato all’ultimo censimento. In Italia sono 11 milioni i turisti francesi, di 5,2 milioni venuti in vacanza, per una spesa che supera i 3,2 miliardi di indotto turistico in un anno, circa un ottavo in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati registro imprese, Istat, Institut national de la statistique et des études économiques, Banca d’Italia e Enit. La Lombardia pesa 5,6 miliardi di interscambio nel 2015, il 30% del totale italiano. Nell’anno 2014 sono state di 11 miliardi le importazioni lombarde e di 11,3 le esportazioni. Nel primo trimestre la Lombardia ha esportato soprattutto metalli, macchinari e moda e importato prodotti chimici, alimentari e moda. Nel primo trimestre l’Italia ha esportato per lo più macchinari, mezzi di trasporto, moda, metalli e importato chimica, mezzi di trasporto e alimentari. Prime province lombarde: Milano con 717 milioni di export e 1,4 miliardi di import, Brescia e Bergamo con 400 milioni di export e 200 di import, Varese e Monza con 260-270 milioni di export e 150-160 milioni di import. Expo 1906: anche la Francia da lunedì a mercoledì, all’esposizione sugli antichi padiglioni a Expo. All’epoca circa quaranta Paesi partecipanti e oltre 5 milioni di visitatori. Trasporti, previdenza e igiene tra i temi trattati. Per finanziarla anche fondi dalla Camera di commercio. Italia, Austria, Belgio, Cina, Egitto, Francia, Germania, Regno Unito, Marocco, Russia, Svizzera, oltre all’America Latina – Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Uruguay - sono i Paesi del mondo che hanno in comune l’aver partecipato ai due Expo di Milano, 1906 e 2015. Arrivano in Expo i padiglioni di allora e di oggi col confronto delle proposte. È il contributo di una esposizione con presentazioni sul tema, promossa dalla Camera di commercio di Milano e visitabile in Expo, lunedì 22 giugno dalle 13 alle 17, martedì dalle 10 alle 17, mercoledì dalle 10 alle 14, presso l’ufficio Unioncamere Lombardia, Sistema Como 2015, accessibile all’incrocio tra cardo e decumano (sopra il padiglione Liguria). Viaggi tra i due Expo. Dai souvenir del Marocco di allora al viaggio tra i profumi di oggi, dalla moda della Francia al mercato all’aperto, dal trasporto ferroviario dell’Austria alla passeggiata in montagna, dagli orologi della Svizzera alle risorse limitate di oggi, dall’imperatore cinese ai colori della terra, dallo stile fiammingo del Belgio alla ecosostenibilità, dall’artigianato della Russia agli spazi sconfinati della natura, dai prodotti alimentari dell’America Latina alla rete del Brasile di oggi, dall’artigianato dell’Egitto alla storia della civiltà. Francia - Lombardia, import export al primo trimestre 2015
Territorio 2014 2015 peso var
import export import export import export import export
103012-Varese 168.674.114 247.354.725 166.600.167 260.563.012 6,0% 9,2% -1,2% 5,3%
103013-Como 63.152.434 150.732.424 68.273.213 159.057.190 2,5% 5,6% 8,1% 5,5%
103014-Sondrio 9.457.713 22.529.605 8.721.629 22.095.948 0,3% 0,8% -7,8% -1,9%
103015-Milano 1.513.939.191 815.489.650 1.435.075.377 717.063.140 51,8% 25,3% -5,2% -12,1%
103016-Bergamo 195.118.926 393.056.190 179.191.042 407.059.291 6,5% 14,4% -8,2% 3,6%
103017-Brescia 222.187.554 420.583.781 203.897.638 395.791.869 7,4% 14,0% -8,2% -5,9%
103018-Pavia 138.234.040 107.582.339 153.485.447 97.570.141 5,5% 3,4% 11,0% -9,3%
103019-Cremona 64.921.064 99.121.325 69.253.650 95.927.954 2,5% 3,4% 6,7% -3,2%
103020-Mantova 93.916.791 176.381.722 90.544.248 202.835.490 3,3% 7,2% -3,6% 15,0%
103097-Lecco 43.898.112 120.576.257 46.010.489 110.696.718 1,7% 3,9% 4,8% -8,2%
103098-Lodi 181.895.321 92.896.838 201.744.409 86.614.623 7,3% 3,1% 10,9% -6,8%
103108-Monza e della Brianza 162.980.896 293.606.107 147.232.698 274.901.829 5,3% 9,7% -9,7% -6,4%
103-Lombardia 2.858.376.156 2.939.910.963 2.770.030.007 2.830.177.205 100,0% 100,0% -3,1% -3,7%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Francia- Lombardia, import export primo trimestre 2015 per settore - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Francia- Lombardia, import export anno 2014 - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Territorio 2013 2014 peso var 2014/2013
import export import export import export import export
103012-Varese 641.242.211 1.017.441.735 692.227.563 996.498.856 6,3% 8,8% 8,0% -2,1%
103013-Como 230.538.904 607.630.211 253.462.225 616.785.769 2,3% 5,4% 9,9% 1,5%
103014-Sondrio 19.611.598 94.823.993 31.507.254 94.282.754 0,3% 0,8% 60,7% -0,6%
103015-Milano 5.864.560.999 3.158.023.639 5.716.438.912 3.144.074.209 52,2% 27,6% -2,5% -0,4%
103016-Bergamo 677.932.703 1.538.032.028 731.538.550 1.525.861.510 6,7% 13,4% 7,9% -0,8%
103017-Brescia 783.873.949 1.571.871.512 794.696.390 1.573.213.911 7,3% 13,8% 1,4% 0,1%
103018-Pavia 505.856.902 539.384.834 599.677.277 429.609.849 5,5% 3,8% 18,5% -20,4%
103019-Cremona 268.920.091 384.440.738 264.156.865 369.739.216 2,4% 3,2% -1,8% -3,8%
103020-Mantova 374.999.606 695.297.428 354.070.974 676.707.666 3,2% 5,9% -5,6% -2,7%
103097-Lecco 171.862.041 484.382.012 165.798.723 438.352.511 1,5% 3,9% -3,5% -9,5%
103098-Lodi 655.208.096 317.358.999 745.068.262 356.361.421 6,8% 3,1% 13,7% 12,3%
103108-Monza e della Brianza 612.593.338 1.218.921.237 600.399.591 1.156.035.237 5,5% 10,2% -2,0% -5,2%
103-Lombardia 10.807.200.438 11.627.608.366 10.949.042.586 11.377.522.909 100,0% 100,0% 1,3% -2,2%
Francia - Lombardia, import export anno 2014 settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2013 2014 Var 2014/2013
import export import export import export
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 1.417.982.762 726.286.162 1.456.240.384 782.306.949 2,7% 7,7%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 921.617.462 1.368.259.562 932.026.926 1.333.279.318 1,1% -2,6%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 236.908.753 311.293.328 245.894.641 332.071.101 3,8% 6,7%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 100.710.375 36.296.117 89.168.596 25.602.282 -11,5% -29,5%
Ce-sostanze e prodotti chimici 1.880.483.721 1.070.893.867 1.962.887.844 1.055.920.485 4,4% -1,4%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 1.073.376.892 350.155.561 1.171.254.104 235.694.251 9,1% -32,7%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 493.557.014 786.314.761 493.970.122 787.283.658 0,1% 0,1%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 923.528.365 2.061.202.969 972.218.002 2.069.085.302 5,3% 0,4%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 689.660.645 687.394.964 588.695.480 640.216.220 -14,6% -6,9%
Cj-apparecchi elettrici 497.969.039 892.344.834 452.848.693 834.673.657 -9,1% -6,5%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 579.755.266 1.511.227.429 597.953.244 1.514.635.548 3,1% 0,2%
Cl-mezzi di trasporto 511.640.997 897.958.763 587.698.931 816.735.997 14,9% -9,0%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 591.751.065 586.350.982 580.301.096 634.446.112 -1,9% 8,2%
Totale manifatturiero 9.918.942.356 11.285.979.299 10.131.158.063 11.061.950.880 2,1% -2,0%
Francia - Lombardia, import export primo trimestre 2015 settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2014 2015 Var 2015/2014
import export import export import export
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 336.603.025 182.770.815 339.595.744 171.303.352 0,9% -6,3%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 236.028.023 356.361.658 256.913.334 302.659.335 8,8% -15,1%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 60.972.000 77.318.218 61.893.192 75.840.899 1,5% -1,9%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 29.883.640 8.420.123 22.390.167 4.742.220 -25,1% -43,7%
Ce-sostanze e prodotti chimici 539.356.705 286.674.230 494.114.500 301.721.198 -8,4% 5,2%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 300.959.961 58.869.355 297.553.272 48.332.904 -1,1% -17,9%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 125.659.157 205.608.386 129.756.207 210.653.767 3,3% 2,5%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 245.390.258 574.851.017 257.638.381 507.125.852 5,0% -11,8%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 153.228.224 154.396.508 125.806.875 161.791.955 -17,9% 4,8%
Cj-apparecchi elettrici 120.477.909 218.361.314 123.768.070 213.612.420 2,7% -2,2%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 152.566.502 383.542.192 149.708.756 376.472.391 -1,9% -1,8%
Cl-mezzi di trasporto 165.942.556 204.497.793 173.505.375 235.739.055 4,6% 15,3%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 156.858.738 151.914.368 132.717.781 148.534.005 -15,4% -2,2%
Totale manifatturiero 2.623.926.698 2.863.585.977 2.565.361.654 2.758.529.353 -2,2% -3,7%
Francia- Italia, import export primo trimestre 2015 per settore - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2014 2015 var 2015/2014
import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 592.350.833 147.516.111 535.247.867 156.766.039 -9,6% 6,3%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 17.130.826 32.433.717 16.792.342 13.138.745 -2,0% -59,5%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 6.606.417.834 10.420.878.046 6.854.360.502 10.062.307.520 3,8% -3,4%
D-energia Elettrica, Gas, Vapore E Aria Condizionata 333.557.510 18.408.425 361.480.335 20.317.409 8,4% 10,4%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 171.101.625 17.471.973 156.041.490 23.690.632 -8,8% 35,6%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 22.910.154 92.096.897 20.686.525 81.909.693 -9,7% -11,1%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 158.946 7.048.364 1.176.708 7.857.183 640,3% 11,5%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 2.103.991 3.901.854 994.985 6.225.795 -52,7% 59,6%
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi 0 0 28.689 0
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 110.755.781 96.630.644 115.463.414 93.212.968 4,3% -3,5%
Totale Italia 7.856.487.500 10.836.386.031 8.062.272.857 10.465.425.984 2,6% -3,4%
Francia - Italia, import export primo trimestre 2015 per settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2014 2015 Var 2015/2014
import export import export import export
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 868.469.777 803.989.593 831.717.659 801.250.939 -4,2% -0,3%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 509.356.861 1.371.621.011 587.937.978 1.295.089.895 15,4% -5,6%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 190.411.383 315.225.783 212.367.802 316.088.909 11,5% 0,3%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 133.457.382 211.636.555 113.828.071 133.813.046 -14,7% -36,8%
Ce-sostanze e prodotti chimici 1.125.548.554 675.208.044 1.126.660.482 655.306.676 0,1% -2,9%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 400.936.446 319.509.046 524.213.994 329.094.494 30,7% 3,0%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 365.918.925 911.423.178 344.890.942 897.352.340 -5,7% -1,5%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 736.653.450 1.406.889.341 678.690.036 1.275.865.078 -7,9% -9,3%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 301.905.415 342.496.074 293.538.232 364.301.375 -2,8% 6,4%
Cj-apparecchi elettrici 284.972.099 619.965.033 291.691.584 597.008.252 2,4% -3,7%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 485.313.217 1.398.920.353 504.244.469 1.364.459.850 3,9% -2,5%
Cl-mezzi di trasporto 952.461.218 1.339.999.928 1.071.962.592 1.303.977.547 12,5% -2,7%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 251.013.107 703.994.107 272.616.661 728.699.119 8,6% 3,5%
Totale manifatturiero 6.606.417.834 10.420.878.046 6.854.360.502 10.062.307.520 49,9% -52,2%
Francia - Italia, import export anno 2014 - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2013 2014 peso var 2014/2013
import export import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 2.279.658.493 618.276.243 2.126.571.164 595.322.110 6,9% 1,4% -6,7% -3,7%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 64.146.537 48.891.663 68.129.729 104.083.223 0,2% 0,2% 6,2% 112,9%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 25.757.562.243 40.585.295.866 26.192.182.345 40.413.248.343 85,5% 96,2% 1,7% -0,4%
D-energia Elettrica, Gas, Vapore E Aria Condizionata 1.220.708.143 134.167.174 1.128.624.441 48.231.772 3,7% 0,1% -7,5% -64,1%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 618.093.811 65.336.666 623.101.494 62.722.692 2,0% 0,1% 0,8% -4,0%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di I Nformazione E Comunicazione 109.263.142 427.255.642 94.515.523 369.914.904 0,3% 0,9% -13,5% -13,4%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 2.581.231 32.238.864 2.533.281 32.992.253 0,0% 0,1% -1,9% 2,3%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 7.060.735 23.857.334 7.729.031 12.274.965 0,0% 0,0% 9,5% -48,5%
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi 0 9.933 30.067 0 0,0% 0,0% - -100,0%
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 451.871.818 353.342.220 402.100.675 375.188.966 1,3% 0,9% -11,0% 6,2%
Totale 30.510.946.153 42.288.671.605 30.645.517.750 42.013.979.228 100,0% 100,0% 0,4% -0,6%
 
   
   
CONFINDUSTRIA, MARONI: UNIONE LECCO-SONDRIO MODELLO INNOVATIVO DA SEGUIRE  
 
Colico/lc, 22 giugno 2015 - "La Lombardia è una terra di innovazione, è la sua vocazione naturale quella verso la ricerca e lo sviluppo di cose nuove e sono lieto che anche Confindustria abbia scelto la strada dell´innovazione, unendo Lecco e Sondrio, immagino che non sarà stato facile convincere le resistenze, ma questa è la strada giusta". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso dei lavori dell´Assemblea di Confindustria Lecco-sondrio a Colico (Lecco). Punto Di Riferimento - "Voglio prendere a modello quanto state facendo - ha proseguito Maroni -, perché anche noi siamo chiamati a innovare sul piano istituzionale, perché, tra poco, le Province spariranno e saranno sostituite da un livello intermedio di ´area vasta´ o ´area omogenea´, che dobbiamo ancora definire, e penso che l´esperienza che state facendo possa davvero essere un punto di riferimento anche per noi, che, nei prossimi mesi, dovremo mettere mano alla ridefinizione dei confini amministrativi con l´unico obiettivo di dare risposte più concrete e tempestive ai cittadini". Eccellente Collaborazione, Anche Critica - "In questi due anni e mezzo - ha proseguito il presidente - abbiamo fatto molto per il sostegno concreto a chi fa impresa e voglio ringraziare Confindustria e il mondo delle imprese per l´eccellente collaborazione, qualche volta anche critica, perché questo ci permette di avere idee e contributi e ci consente di fare le cose per bene". Fondi Europei - "Per il periodo 2014-2020 - ha ricordato Maroni - abbiamo a disposizione fondi europei per circa 2 miliardi di euro e vogliamo spendere tutti questi fondi che ci sono stati garantiti per il sostegno alle imprese, per le politiche attive del lavoro e per le infrastrutture. Sono molto soddisfatto di questo negoziato che abbiamo avuto con l´Unione europea, che ci ha garantito il 60 per cento in più di risorse rispetto alla programmazione precedente". "Questo - ha spiegato - non è stato un gentile regalo europeo: questi soldi ci sono stati dati in quanto abbiamo presentato progetti concreti e condivisi. Noi vogliamo spendere e investire queste risorse, attraverso dei bandi, e vogliamo dialogare con il mondo delle imprese, per capire dove mettere questi soldi, quali sono oggi le esigenze delle imprese, anche in base alle specificità dei territori che meritano la dovuta attenzione". "Il dialogo sociale con i corpi intermedi, con chi rappresenta la società o con chi rappresenta il mondo delle imprese - ha concluso Maroni - per me è fondamentale".  
   
   
MICHELLE OBAMA NEL CUORE DEGLI ITALIANI EXPO, TRA I “LEADER” IN VISITA È LA PREFERITA  
 
Milano, 22 giugno 2015. Leader e rappresentanti esteri in visita a Expo gli scorsi giorni a confronto: Michelle Obama è la più apprezzata e raggiunge un maggiore numero di menzioni in Italia del premier spagnolo Rajoy. Di Putin si parla più di tutti. Cameron è molto apprezzato, a poca distanza da Michelle Obama. Emerge da un’analisi della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università degli Studi di Milano (www.Voicesfromtheblogs.com ) realizzata sui dati degli ultimi 30 giorni, sui commenti in Rete pubblicati in italiano e provenienti dall’Italia mettendo a 100 il numero di mentions di Putin che è il leader di cui si parla di più e a 100 il sentiment positivo di Michelle Obama che risulta essere la leader più apprezzata.
Michelle Obama
Mentions (rispetto a Putin): 16,8
sentiment: 100
Putin
mentions: 100
sentiment (rispetto a lady Obama): 79
Cameron
mentions (rispetto a Putin): 37,6
sentiment (rispetto a lady Obama): 97
Rajoy
mentions (rispetto a Putin): 5,5
sentiment (rispetto a lady Obama): 50
Vale 42 miliardi l’interscambio Italia-usa nel 2014, di cui quasi 30 miliardi solo di esportazioni, +10,2% in un anno. Sono circa 2.300 gli statunitensi che risiedono in Lombardia su 14mila in Italia, il 16%. In Italia sono 3,4 milioni i turisti Usa, spendono 4 miliardi di indotto turistico in un anno, il 12% circa in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati registro imprese, Istat e Banca d’Italia. Un quarto delle esportazioni partono dalla Lombardia, Stati Uniti terzo partner nel mondo. Export di 7,3 miliardi, un decimo da Milano e provincia (3,2 miliardi). Per quanto riguarda il tipo di prodotti e merci, nel 2014 l’Italia ha esportato soprattutto caldaie e apparecchi meccanici, automobili e altri mezzi di trasporto terrestre, bevande e alcolici. La Lombardia pesa oltre 10 miliardi di import-export, registrando un aumento di 620 milioni in più in dodici mesi, con un incremento delle esportazioni di +9,7%. Nel 2014 sono state di 7,3 miliardi le esportazioni lombarde, soprattutto rubinetti e valvole, medicinali e preparati farmaceutici, prodotti chimici organici e abbigliamento. In aumento dell’8,5% l’export di Milano e provincia nel 2014, con un giro di affari di 3,2miliardi di euro che da soli valgono un decimo (11% circa) del totale delle esportazioni italiane e quasi metà (43%) di quelle lombarde. A seguire in regione Brescia (906 milioni), Bergamo (844 milioni), Monza Brianza (600 milioni) e Varese (554 milioni). Camera di commercio di Milano con la sua azienda speciale per le attività internazionali Promos, ha aiutato in un anno circa 200 imprese a avvicinarsi agli Stati Uniti, molte seguite direttamente portandole in territorio americano. Sugli Stati Uniti la Camera di commercio di Milano, attraverso l’azienda speciale Promos, con il suo istituto di formazione Nibi, propone dal 18 al 20 giugno un corso executive dedicato a coloro che sono interessati a conoscere il più grande mercato del mondo. Gli Stati Uniti rappresentano un target indiscusso non solo in termini di dimensione del mercato ma anche in forza della loro visibilità internazionale, della grossa leva del potere di acquisto e non ultimo della prospettiva dell´Accordo di Libero Scambio Usa-ue. Import-export Usa-italia, Usa-lombardia
Territorio 2013 2014 Vatriaz. % 2014/2013 Peso (su Italia) 2014 Peso (su Lombardia) 2014
import export import export import export import export import export
Italia 11.534.705.406 27.046.610.280 12.495.314.881 29.802.403.685 8,3% 10,2% 100,0% 100,0% --- ---
103-Lombardia 3.130.280.201 6.691.621.633 3.102.810.646 7.339.410.837 -0,9% 9,7% 24,8% 24,6% 100,0% 100,0%
103012-Varese 379.383.344 540.503.573 416.609.838 554.338.334 9,8% 2,6% 3,3% 1,9% 13,4% 7,6%
103013-Como 55.669.565 338.675.124 55.460.971 325.181.582 -0,4% -4,0% 0,4% 1,1% 1,8% 4,4%
103014-Sondrio 2.546.095 26.025.243 3.188.341 31.614.034 25,2% 21,5% 0,0% 0,1% 0,1% 0,4%
103015-Milano 1.913.497.397 2.937.498.058 1.836.178.143 3.188.431.766 -4,0% 8,5% 14,7% 10,7% 59,2% 43,4%
103016-Bergamo 144.299.989 743.615.523 105.435.854 844.156.333 -26,9% 13,5% 0,8% 2,8% 3,4% 11,5%
103017-Brescia 85.411.062 832.223.671 114.868.148 906.310.366 34,5% 8,9% 0,9% 3,0% 3,7% 12,3%
103018-Pavia 27.161.464 161.087.759 17.578.754 142.749.283 -35,3% -11,4% 0,1% 0,5% 0,6% 1,9%
103019-Cremona 109.462.838 110.600.698 108.706.383 284.527.592 -0,7% 157,3% 0,9% 1,0% 3,5% 3,9%
103020-Mantova 23.238.788 169.233.546 58.851.393 208.303.028 153,2% 23,1% 0,5% 0,7% 1,9% 2,8%
103097-Lecco 50.233.240 171.324.233 34.012.523 203.054.452 -32,3% 18,5% 0,3% 0,7% 1,1% 2,8%
103098-Lodi 10.618.465 46.958.428 13.819.156 50.244.722 30,1% 7,0% 0,1% 0,2% 0,4% 0,7%
103108-Monza e della Brianza 328.757.954 613.875.777 338.101.142 600.499.345 2,8% -2,2% 2,7% 2,0% 10,9% 8,2%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export Lombardia
Sez Sezione Lombardia
Valori assoluti Pesi % Variazione % 2014/2013
2013 2014 2013 2014
A Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca 3.182.095 4.745.450 0,0% 0,1% 49,1%
B Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere 3.564.296 3.557.182 0,1% 0,0% -0,2%
C Prodotti delle attività manifatturiere 6.599.770.277 7.233.030.102 98,6% 98,6% 9,6%
E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 13.613.447 11.520.892 0,2% 0,2% -15,4%
J Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione 25.946.981 22.316.175 0,4% 0,3% -14,0%
M Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche 89.847 140.660 0,0% 0,0% 56,6%
R Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 35.174.015 54.505.384 0,5% 0,7% 55,0%
V Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie 10.280.675 9.594.993 0,2% 0,1% -6,7%
Totale 6.691.621.633 7.339.410.838 100,0% 100,0% 9,7%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export Milano
Sez Sezione Milano
Valori assoluti Pesi % Variazione % 2014/2013
2013 2014 2013 2014
A Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca 2.392.701 3.750.433 0,1% 0,1% 56,7%
B Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere 3.058.603 2.702.118 0,1% 0,1% -11,7%
C Prodotti delle attività manifatturiere 2.870.772.036 3.115.713.233 97,7% 97,7% 8,5%
E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 6.940.598 5.109.596 0,2% 0,2% -26,4%
J Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione 19.492.009 15.659.859 0,7% 0,5% -19,7%
M Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche 87.900 134.762 0,0% 0,0% 53,3%
R Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 34.002.217 44.393.452 1,2% 1,4% 30,6%
V Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie 751.994 968.313 0,0% 0,0% 28,8%
Totale 2.937.498.058 3.188.431.766 100,0% 100,0% 8,5%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Import Lombardia
Sez Sezione Lombardia
Valori assoluti Pesi % Variazione % 2014/2013
2013 2014 2013 2014
A Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca 37.767.819 27.959.540 1,2% 0,9% -26,0%
B Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere 13.864.419 13.524.728 0,4% 0,4% -2,5%
C Prodotti delle attività manifatturiere 2.979.524.939 2.997.696.361 95,2% 96,6% 0,6%
E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 40.772.477 17.095.255 1,3% 0,6% -58,1%
J Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione 20.278.353 20.840.738 0,6% 0,7% 2,8%
M Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche 1.340.719 229.684 0,0% 0,0% -82,9%
R Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 21.810.683 13.100.227 0,7% 0,4% -39,9%
V Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie 14.920.792 12.364.113 0,5% 0,4% -17,1%
Totale 3.130.280.201 3.102.810.646 100,0% 100,0% -0,9%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Import Milano
Sez Sezione Milano
Valori assoluti Pesi % Variazione % 2014/2013
2013 2014 2013 2014
A Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca 12.497.728 13.458.343 0,7% 0,7% 7,7%
B Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere 11.705.949 11.539.641 0,6% 0,6% -1,4%
C Prodotti delle attività manifatturiere 1.811.914.939 1.767.457.763 94,7% 96,3% -2,5%
E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 36.011.770 11.637.654 1,9% 0,6% -67,7%
J Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione 12.497.958 14.185.956 0,7% 0,8% 13,5%
M Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche 24.013 11.049 0,0% 0,0% -54,0%
R Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 20.963.413 12.013.780 1,1% 0,7% -42,7%
V Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie 7.881.627 5.873.957 0,4% 0,3% -25,5%
Totale 1.913.497.397 1.836.178.143 100,0% 100,0% -4,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export lombardo per principali prodotti del manifatturiero
Descrizione Prodotti Valori assoluti Var. % 2014/2013
2013 2014
1 Altri rubinetti e valvole 277.267.590 317.061.618 14,4%
2 Medicinali ed altri preparati farmaceutici 264.945.718 270.715.853 2,2%
3 Altri prodotti chimici di base organici 221.716.289 228.451.461 3,0%
4 Abbigliamento esterno confezionato in serie, di sartoria o confezionato su misura 170.478.677 210.997.185 23,8%
5 Macchine utensili per la formatura dei metalli (incluse parti e accessori ed escluse le parti intercambiabili) 206.516.769 205.716.384 -0,4%
6 Tubi e condotti senza saldatura 157.029.027 180.536.224 15,0%
7 Armi e munizioni 172.796.337 178.440.886 3,3%
8 Prodotti per toletta: profumi, cosmetici, saponi e simili 124.953.838 153.772.853 23,1%
9 Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi 200.620.945 150.769.234 -24,8%
10 Tubi e condotti saldati e simili 102.669.077 147.216.302 43,4%
11 Ferro, ghisa, acciaio e ferroleghe 75.062.179 144.717.413 92,8%
12 Calzature 134.600.735 142.595.689 5,9%
13 Altre macchine per impieghi speciali n.C.a (incluse parti e accessori) 113.909.805 133.730.687 17,4%
14 Bibite analcoliche, acque minerali e altre acque in bottiglia 114.326.196 133.402.663 16,7%
15 Oggetti in ferro, in rame ed in altri metalli 140.866.102 131.629.610 -6,6%
16 Organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) 105.487.371 120.115.937 13,9%
17 Prodotti farmaceutici di base 142.514.373 117.972.735 -17,2%
18 Altre parti ed accessori per autoveicoli 107.656.553 113.710.664 5,6%
19 Altre pompe e compressori 96.267.131 113.462.493 17,9%
20 Macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione 53.859.557 112.204.788 108,3%
21 Altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria 107.172.460 110.885.017 3,5%
22 Tessuti (esclusi tessuti a maglia e all´uncinetto e rivestimenti tessili per pavimenti) 88.124.051 97.030.345 10,1%
23 Macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l´imballaggio (incluse parti e accessori) 87.748.144 95.254.920 8,6%
24 "Attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; condizionatori domestici fissi" 56.115.172 94.717.857 68,8%
25 Contatori di elettricità, gas, acqua ed altri liquidi, bilance analitiche di precisione, apparecchi di misura e regolazione (incluse parti staccate ed accessori) 71.678.475 92.203.800 28,6%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Interscambio commerciale in Usa-italia 2014
Pseudo-sottosezioni Import 2013 Import 2014 Variaz. % import 2014 Peso Import 2014 Export 2013 Export 2014 Variaz. % export 2014 Peso export 2014
Aa-prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca 516.537.475 668.049.738 29,3% 5,3% 64.047.927 78.453.589 22,5% 0,3%
Bb-prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere 620.283.638 502.797.594 -18,9% 4,0% 12.178.983 13.515.874 11,0% 0,0%
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 289.666.305 328.003.262 13,2% 2,6% 2.795.294.412 2.960.747.792 5,9% 9,9%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 268.199.098 309.760.962 15,5% 2,5% 3.128.523.341 3.433.959.460 9,8% 11,5%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 576.375.541 517.563.138 -10,2% 4,1% 206.677.693 220.474.059 6,7% 0,7%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 656.745.987 913.087.159 39,0% 7,3% 559.009.295 407.730.530 -27,1% 1,4%
Ce-sostanze e prodotti chimici 831.968.105 713.814.706 -14,2% 5,7% 1.254.440.389 1.377.844.994 9,8% 4,6%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 2.065.321.980 2.330.780.020 12,9% 18,7% 1.197.343.609 1.070.847.586 -10,6% 3,6%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 300.381.368 366.844.131 22,1% 2,9% 1.473.436.291 1.570.679.574 6,6% 5,3%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 648.729.874 834.878.590 28,7% 6,7% 2.281.116.611 2.727.417.459 19,6% 9,2%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 804.412.601 881.501.366 9,6% 7,1% 875.922.782 823.541.005 -6,0% 2,8%
Cj-apparecchi elettrici 321.284.083 359.537.934 11,9% 2,9% 775.496.225 866.304.839 11,7% 2,9%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 1.374.117.828 1.356.598.167 -1,3% 10,9% 5.313.530.219 6.294.919.531 18,5% 21,1%
Cl-mezzi di trasporto 1.174.797.162 1.437.333.061 22,3% 11,5% 4.752.313.838 5.352.456.327 12,6% 18,0%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 440.412.435 424.948.077 -3,5% 3,4% 2.079.746.776 2.285.993.085 9,9% 7,7%
Ee-prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 509.252.649 425.101.218 -16,5% 3,4% 75.001.585 98.056.650 30,7% 0,3%
Ja-prodotti dell´editoria e audiovisivi;prodotti delle attività radiotelevisive 58.984.395 58.342.174 -1,1% 0,5% 71.780.968 85.496.107 19,1% 0,3%
Mc-prodotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche 1347586 232252 -82,8% 0,0% 109.619 293.182 167,5% 0,0%
Rr-prodotti delle attivita´ artistiche, di intrattenimento e divertimento 42.047.808 34.410.913 -18,2% 0,3% 115.717.259 119.631.989 3,4% 0,4%
Ss-prodotti delle altre attività di servizi 0 0 0,0% 512596 135751 -73,5% 0,0%
Vv-merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie 33.839.488 31.730.419 -6,2% 0,3% 14.409.862 13.904.302 -3,5% 0,0%
Totale 11.534.705.406 12.495.314.881 8,3% 100,0% 27.046.610.280 29.802.403.685 10,2% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Interscambio commerciale Usa-italia 2014
Sh2 Import 2013 Import 2014 Variaz. % import 2014 Peso Import 2014 Export 2013 Export 2014 Variaz.% export. 2014 Peso export 2014
1-Animali vivi 2.306.043 1.827.380 -20,8% 0,01% 53.867 301.837 460,3% 0,00%
2-Carni e frattaglie commestibili 13.524.910 17.537.242 29,7% 0,14% 67.474.680 81.977.059 21,5% 0,28%
3-Pesci e crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici 54.616.430 66.290.774 21,4% 0,53% 1.187.870 1.180.857 -0,6% 0,00%
4-Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale; prodotti commestibili di origine animale, non nominati nè compresi altrove 1.740.191 1.044.419 -40,0% 0,01% 239.369.275 236.582.407 -1,2% 0,79%
5-Altri prodotti di origine animale, non nominati nè compresi altrove 6.817.211 8.695.080 27,5% 0,07% 1.683.078 1.930.037 14,7% 0,01%
6-Piante vive e prodotti della floricoltura 162.560 264.964 63,0% 0,00% 4.170.470 3.067.305 -26,5% 0,01%
7-Ortaggi o legumi, piante, radici e tuberi mangerecci 23.900.881 24.376.854 2,0% 0,20% 11.517.098 12.063.038 4,7% 0,04%
8-Frutti commestibili; scorze di agrumi o di meloni 187.128.855 254.371.601 35,9% 2,04% 41.621.480 55.248.371 32,7% 0,19%
9-Caffè, tè, mate e spezie 180.850 392.512 117,0% 0,00% 51.706.162 58.249.180 12,7% 0,20%
10-Cereali 160.397.948 162.174.645 1,1% 1,30% 8.797.542 10.629.475 20,8% 0,04%
11-Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; inulina; glutine di frumento 519.907 273.906 -47,3% 0,00% 13.829.880 13.396.177 -3,1% 0,04%
12-Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali o medicinali; paglie e foraggi 78.374.192 148.143.994 89,0% 1,19% 5.222.149 4.607.394 -11,8% 0,02%
13-Gomme, resine ed altri succhi ed estratti vegetali 3.892.079 2.535.602 -34,9% 0,02% 19.811.162 16.303.039 -17,7% 0,05%
14-Materie da intreccio ed altri prodotti di origine vegetale, non nominati nè compresi altrove 1.765.669 1.310.715 -25,8% 0,01% 51.044 0 -100,0% 0,00%
15-Grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale 4.428.601 2.495.956 -43,6% 0,02% 426.245.522 419.461.755 -1,6% 1,41%
16-Preparazioni di carni, di pesci o di crostacei, di molluschi o di altri invertebrati acquatici 264.510 82.576 -68,8% 0,00% 14.056.599 13.982.274 -0,5% 0,05%
17-Zuccheri e prodotti a base di zuccheri 2.429.892 510.940 -79,0% 0,00% 11.676.195 15.514.644 32,9% 0,05%
18-Cacao e sue preparazioni 122.071 42.501 -65,2% 0,00% 36.163.193 34.820.334 -3,7% 0,12%
19-Preparazioni a base di cereali, di farine, di amidi, di fecole o di latte; prodotti della pasticceria 1.546.787 1.560.704 0,9% 0,01% 298.511.877 337.009.015 12,9% 1,13%
20-Preparazioni di ortaggi o di legumi, di frutta o di altre parti di piante 50.181.224 64.964.867 29,5% 0,52% 135.008.981 156.011.258 15,6% 0,52%
21-Preparazioni alimentari diverse 6.683.426 7.008.405 4,9% 0,06% 68.841.999 85.852.707 24,7% 0,29%
22-Bevande, liquidi alcolici ed aceti 68.550.776 70.095.768 2,3% 0,56% 1.390.184.286 1.463.904.786 5,3% 4,91%
23-Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali 75.934.244 90.361.034 19,0% 0,72% 5.630.384 8.612.233 53,0% 0,03%
24-Tabacchi e succedanei del tabacco lavorati 3.142.814 2.756.893 -12,3% 0,02% 5.698.115 6.720.458 17,9% 0,02%
25-Sale; zolfo; terre e pietre; gessi, calce e cementi 37.138.244 41.983.333 13,0% 0,34% 15.249.910 12.295.912 -19,4% 0,04%
26-Minerali, scorie e ceneri 50.839.333 49.557.852 -2,5% 0,40% 42.692.840 68.708.381 60,9% 0,23%
27-Combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali 1.221.918.992 1.331.659.941 9,0% 10,66% 559.096.805 407.910.509 -27,0% 1,37%
28-Prodotti chimici inorganici; composti inorganici od organici di metalli preziosi, di elementi radioattivi, di metalli delle terre rare o di isotopi 70.861.631 58.706.162 -17,2% 0,47% 41.751.510 56.855.422 36,2% 0,19%
29-Prodotti chimici organici 557.115.717 422.216.993 -24,2% 3,38% 762.455.675 708.581.101 -7,1% 2,38%
30-Prodotti farmaceutici 1.737.496.042 2.061.054.455 18,6% 16,49% 868.473.041 818.163.660 -5,8% 2,75%
31-Concimi 3.367.951 2.989.425 -11,2% 0,02% 13.203.107 12.807.711 -3,0% 0,04%
32-Estratti per concia o per tinta; tannini e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri 28.814.806 31.970.113 11,0% 0,26% 60.191.904 65.363.671 8,6% 0,22%
33-Oli essenziali e resinoidi; prodotti per profumeria o per toletta preparati e preparazioni cosmetiche 56.970.437 43.565.440 -23,5% 0,35% 226.607.446 267.856.160 18,2% 0,90%
34-Saponi, agenti organici di superficie, preparazioni per liscivie, preparazioni lubrificanti, cere artificiali, cere preparate, prodotti per pulire e lucidare, candele e prodotti simili, paste per modelli; "cere per l´odontoiatria" e composizioni per l´odontoiatria a base di gesso 21.005.848 18.696.055 -11,0% 0,15% 41.677.291 32.536.401 -21,9% 0,11%
35-Sostanze albuminoidi; prodotti a base di amidi o di fecole modificati; colle; enzimi 10.563.490 13.392.034 26,8% 0,11% 14.217.671 12.552.363 -11,7% 0,04%
36-Polveri ed esplosivi; articoli pirotecnici; fiammiferi; leghe piroforiche; sostanze infiammabili 4.924.796 7.331.883 48,9% 0,06% 2.858.825 2.289.134 -19,9% 0,01%
37-Prodotti per la fotografia o per la cinematografia 7.029.837 2.959.851 -57,9% 0,02% 280.942 582.625 107,4% 0,00%
38-Prodotti vari delle industrie chimiche 237.927.776 243.630.968 2,4% 1,95% 191.933.606 219.612.588 14,4% 0,74%
39-Materie plastiche e lavori di tali materie 238.883.130 237.037.285 -0,8% 1,90% 497.216.004 536.550.199 7,9% 1,80%
40-Gomma e prodotti di gomma 61.066.680 69.275.662 13,4% 0,55% 170.411.468 205.775.613 20,8% 0,69%
41-Pelli (diverse da quelle per pellicceria) e cuoio 194.178.684 240.904.700 24,1% 1,93% 174.653.603 180.610.928 3,4% 0,61%
42-Lavori di cuoio o di pelli; oggetti di selleria e finimenti; oggetti da viaggio, borse, borsette e simili contenitori; lavori di budella 9.437.894 9.651.590 2,3% 0,08% 583.063.506 653.148.763 12,0% 2,19%
43-Pelli da pellicceria e loro lavori; pellicce artificiali 5.339.440 4.820.149 -9,7% 0,04% 42.878.646 38.138.926 -11,1% 0,13%
44-Legno, carbone di legna e lavori di legno 100.698.699 114.039.300 13,2% 0,91% 82.865.324 90.503.314 9,2% 0,30%
45-Sughero e lavori di sughero 92.027 24.084 -73,8% 0,00% 7.505.957 7.194.149 -4,2% 0,02%
46-Lavori di intreccio, da panieraio o da stuoiaio 21.808 22.970 5,3% 0,00% 151.188 241.902 60,0% 0,00%
47-Paste di legno o di altre materie fibrose cellulosiche; carta o cartone da riciclare (avanzi o rifiuti) 303.994.775 254.650.580 -16,2% 2,04% 73.847 64.663 -12,4% 0,00%
48-Carta e cartone; lavori di pasta di cellulosa, di carta o di cartone 223.987.408 209.197.047 -6,6% 1,67% 112.860.681 118.827.804 5,3% 0,40%
49-Prodotti dell´editoria, della stampa o delle altre industrie grafiche; testi manoscritti o dattiloscritti e piani 36.875.646 35.414.210  
   
   
OLIVERIO A LAMEZIA: “L’EUROPA E IL PAESE PER CRESCERE DEVONO GUARDARE AL MEZZOGIORNO E AI PAESI DELLA RIVA SUD DEL MEDITERRANEO”  
 
 Catanzaro, 22 giugno 2015 - Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto ad una manifestazione regionale promossa dalla Cisl Calabria presso un noto albergo di Lamezia Terme sul tema "Il Mezzogiorno per la crescita e lo sviluppo del Paese". “In questi ultimi anni –ha esordito Oliverio- il Mezzogiorno è totalmente scomparso dalla scenanazionale. I riflettori si sono spenti e questa parte del Paese è letteralmente scomparsa dall’agenda politica nazionale. Spesso l’inadeguatezza della classe dirigente meridionale è stata utilizzata per rapinare e marginalizzare il Mezzogiorno e per dislocare le risorse destinate al Sud e rimaste inutilizzate in altre aree del Paese. E’ mancato e continua a mancare il dialogo. Nell’assenza di dialogo tra Sud e resto del Paese c’è un problema che presenta due facce. La prima riguarda la necessità di far ripartire il Paese e anche l’Europa. Ciò non avviene se Il Mezzogorno non cresce e se non si guarda ai paesi della riva sud del Mediterraneo, se l’Europa non assume in tal senso una iniziativa forte e costante. Non è più possibile continuare a dividerci sui mille immigrati in più o in meno da accogliere, mentre i paesi forti del mondo come Stati Uniti, Cina, Brasile, Giappone continuano ad investire in questa realtà. L’europa, se vuole svolgere un ruolo ed interloquire con i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo deve assumere una iniziativa di dialogo, di relazioni e di investimenti che le dia la forza di interloquire con maggiore autorevolezza con questi paesi e la metta nelle condizioni di bloccare i flussi provenienti da quelle aree. La seconda facciadella medaglia riguarda noi stessi, la capacità di essere credibili e, quindi, di avere “le carte in regola” per diventare interlocutori affidabili a livello nazionale ed europeo. Per far questo occorre lavorare per costruire condizioni diverse di governance per utilizzare le risorse su obiettivi di crescita”. “Noi –ha proseguito il Governatore della Calabria- abbiamo assunto la responsabilità di governare questa regione da circa sei mesi. La condizione che abbiamo trovato è drammatica. Siamo con gli stivali nel fango. Nel corso di questi anni ingenti risorse comunitarie sono rimaste inutilizzate a causa di una burocrazia asfissiante, della farraginosità delle procedure e della stessa impostazione della struttura istituzionale. Bisogna rimuovere questi ostacoli, riformando le procedure e riorganizzando la macchina regionale. La più grande opera di cambiamento che oggi si può fare in Calabria è quella di spogliare la Regione da una gestione che è diventata un verminaio. Prevedendomaggiori forme di automatismo per le imprese. Mai più ci dovranno essere sportelli in cui si distribuiscono decreti. Questo è il nostro obiettivo. L’ultima vicenda dei servizi sociali e assistenziali è emblematica. A parte una quota delle risorse destinate al Fondo Sociale Europeo che è stata distorta, delle risorse allocate in bilancio per i servizi sociali una quota di quattro milioni e mezzo è stata utilizzata attraverso voucher destinati a strutture non accreditate e sette milioni e ottocento mila euro sono stati destinati destinati a “Calabria Etica” con la stessa impostazione. Praticamente sono fioriti gli accreditamenti privi di coperture finanziarie che hanno generatol’apertura di contenziosi che ammontano, fino ad oggi, a circa 98 milioni di euro. Un contenzioso abnorme, che è figlio dell’assenza totale di regole. Questa è la Regione che abbiamo trovato e sfidiamo chi la pensa diversamente a confutare quanto siamo pronti a dimostrare con cifre, atti e fatti alla mano”. “Evidenzio questa situazione –ha spiegato Oliverio- per dire che per mettersi con le carte in regola bisogna avviare un’opera di bonifica e, nello stesso tempo, utilizzare le risorse in direzione della crescita e dello sviluppo. Noi non abbiamo la possibilità di agire in due tempi, operando prima la bonifica e poi pensando alla crescita della nostra terra. Non possiamo permettercelo! Dobbiamo lavorare su un doppio binario e, questo, comporta maggiore fatica, più riflessione ed intervento di merito. E’ uno sforzo immane che ha bisogno del concorso di tutti. Ecco perché ho salutato positivamente il patto per la Calabria tra le forze sociali di questa terra. Quel patto è una premessafondamentale per affrontare una condizione difficile come la nostra. Ce la possiamo fare solo se il nostro lavoro diventa espressione di un fronte largo di energie ed ognuno assume le proprie responsabilità per costruire una prospettiva diversa e migliore per questa regione”. “Sulla situazione della Calabria e sul Mezzogiorno -ha concluso il presidente della Giunta regionale- vanno al più presto riaccesi i riflettori a livello nazionale per riaprire un dialogo rimasto interrotto per troppo tempo. A tal proposito vi diamo appuntamento alla ripresa, subito dopo l’estate, ad un grande incontro nazionale che organizzeremo in Calabria ed a cui inviteremo tutte leforze sane e vive del Paese, oltre alle altre regioni, per presentare il nostro progetto per la crescita,su cui chiederemo l’aiuto e il sostegno di tutte le forze sociali e culturali del Paese e allo stessoGoverno nazionale”.  
   
   
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE, 15 MILIONI A OLBIA DALL´ITI CON LA REGIONE SARDEGNA  
 
Cagliari, 22 Giugno 2015 - Chiusura del progetto a settembre e firma del protocollo d´intesa con la Regione a ottobre: a Olbia arrivano 15 milioni di euro per la rigenerazione urbana della città, la riqualificazione degli spazi, il sostegno alle fasce sociali più deboli e una particolare attenzione ai temi dell´innovazione e dell´inclusione sociale. L´assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha presentato l´Iti (Investimenti Territoriali Integrati) al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e agli amministratori comunali. L´iti prevede l´utilizzo di più assi e più fondi nell´ambito della programmazione europea, in particolare fondi Fesr e Fse. Per la Sardegna ci sono a disposizione 45 milioni di euro: due settimane fa la Regione ha firmato l´Iti con Cagliari e la prossima settimana si farà tappa a Sassari. La somma totale dei finanziamenti a disposizione sarà dunque equamente divisa fra i tre capoluoghi. "Crediamo molto negli interventi territoriali e nei progetti che partono dalle realtà locali, che meglio di chiunque altro conoscono dove e come è necessario intervenire. Per esempio - dice l´assessore Paci - l´Iti di Olbia prevede in generale interventi di riqualificazione urbana e coesione sociale, e il Comune ci sta proponendo in particolare un intervento sulla Sponda Sud. Cerchiamo di essere vicini quanto più possibile alle amministrazioni comunali, che si devono organizzare in area vasta, in Unioni dei Comuni, perché è evidente che i progetti di sviluppo devono abbracciare aggregazioni territoriali più ampie. L´idea alla base di tutto, quella che la Regione considera strategica e vincente - conclude il vicepresidente - è stare vicini ai territori e far emergere la loro idea di sviluppo e finanziare quella, non calare dall´alto progetti preconfezionati". Soddisfatto anche il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. "Siamo molto soddisfatti di questo percorso che la nostra città sta costruendo con la Regione. Olbia sta diventando una realtà sempre più importante e sono sicuro che anche con gli interventi che realizzeremo grazie all´Iti riusciremo a cambiare completamente il volto della città, con un lungomare prestigioso e aree verdi bellissime che accoglieranno le centinaia di migliaia di turisti che arrivano anche con le crociere". L´assessore Paci ha infine ricordato che col Piano Infrastrutture finanziato con il mutuo firmato dalla Regione con la Cassa Depositi e Prestiti mercoledì scorso, a Olbia arriveranno 46 milioni e mezzo di euro per la realizzazione di infrastrutture, opere pubbliche e messa in sicurezza dei territori contro il rischio idrogeologico.  
   
   
LOMBARDIA. RICERCA: SVILUPPARE LOGICA DI RETE  
 
Milano, 22 giugno 2015 - "La ricerca e l´innovazione sono motori trainanti e leve fondamentali per garantire risposte concrete ai bisogni che emergono, dare ricadute positive ai pazienti e anche assicurare il benessere economico". E´ quanto ha ribadito l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo, all´Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, al convegno ´Breast Unit: il 2016 è alle porte - 5th Pavia Update on Breast Cancer´. "E´ essenziale - ha proseguito Melazzini - credere e investire in tutto ciò che è ricerca e innovazione, sviluppando una logica di filiera e di rete che permetta di ottimizzare le risorse, garantendo allo stesso tempo qualità, sicurezza e sostenibilità nelle risposte. Questa è una sfida per il 21 futuro e Regione Lombardia, anche attraverso il riordino del sistema socio sanitario che è in discussione, vuole percorrere questa strada".  
   
   
FISCO PIÙ SEMPLICE E VELOCE IN LOMBARDIA FIRMATA L’INTESA FRA L’AGENZIA DELLE ENTRATE E L’UNAPPA  
 
Milano, 22 giugno 2015 - Agevolare l’adempimento degli obblighi fiscali e facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione offerti dall’Amministrazione finanziaria, in particolare il canale Civis e i canali di Pec. E’ questo l’obiettivo del un protocollo d’intesa firmato il 16 giugno dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Giovanna Alessio, e dal Presidente dell’Unione Nazionale Professionisti Pratiche Amministrative (Unappa), Nicola Testa. L’unione ha sede a Milano ed è diffusa sul territorio nazionale con oltre 300 sportelli affiliati che offrono servizi a professionisti e operatori economici. Il protocollo d’intesa - L’accordo ha lo scopo di garantire una velocizzazione e semplificazione dei rapporti tra le parti, implementando l’utilizzo dei canali informatici (Civis, Rli Web) e l’uso delle caselle di posta certificata. I servizi resi disponibili dall’Agenzia spaziano dall’assistenza sulle comunicazioni d’irregolarità, a quella per gli avvisi telematici e sulle cartelle; permettono duplicati di tessere sanitarie e codici fiscali; consentono il rilascio, cessazione e variazione delle partite Iva e la registrazione di contratti di locazione. Le due parti inoltre istituiscono un osservatorio regionale comune per monitorare e valutare ogni problematica nell’erogazione dei servizi individuando altresì i casi di best practice. La convenzione regionale segue quella firmata a livello nazionale nel febbraio 2015 ed è frutto di un percorso di dialogo dell’Agenzia delle Entrate con le associazioni professionali per moltiplicare le possibilità di confronto e risoluzione di problemi pratici con strumenti che rispondano con immediatezza alle esigenze operative degli operatori economici.  
   
   
MATERA - KIT INFORMATIVO SUL WEB PER IMPRESE CHE VOGLIONO INCENTIVI  
 
Matera, 22 giugno 2015 - Competitività con un clik sul sito internet del Registro imprese delle Camere di commercio per accedere a incentivi e agevolazioni fiscali. Sul sito www.Pminnovative.registroimprese.it  è disponibile un kit di strumenti informativi per favorire le imprese che vogliano candidarsi al riconoscimento dello status di ´Piccola e media impresa innovativa´ previsto dal decreto legge ‘’Investment compact’’ del marzo 2015. Quanti intendono accedere al regime di agevolazioni e incentivi fiscali stabiliti dalla norma, devono registrare le imprese nella apposita sezione del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Il kit informativo – come ha comunicato in una nota Infocamere- comprende la Guida degli adempimenti al Registro delle imprese, un tutorial sull´utilizzo del software per l´iscrizione alla nuova sezione, il modello di dichiarazione del possesso dei requisiti, una check-list online per scoprire rapidamente se la propria impresa ha i requisiti richiesti, le statistiche e l´elenco delle piccole e medie imprese innovative che si sono già registrate. La normativa prevede che possono aspirare allo status di ´Pmi innovativa´ le società di capitali, anche in forma cooperativa, già iscritte nel registro delle imprese che posseggano almeno due su tre dei requisiti richiesti. “E una ulteriore opportunità – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli- per accrescere la competitività delle nostre imprese con l’accesso ad agevolazioni nei diversi settori gestionali e di interesse delle aziende. I vantaggi sono sul piano fiscale, operativo e promozionale anche nei processi di internazionalizzazione, che possono portare valore aggiunto all’economia locale’’. Tra le agevolazioni e vantaggi rientrano la Gestione societaria flessibile, facilitazioni nel ripianamento delle perdite Piani di incentivazione in equity, l’accesso semplificato, gratuito e diretto all´intervento del Fondo Centrale di Garanzia, un fondo governativo che facilita l´accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia gratuita dell´80% sui prestiti bancari, incentivi fiscali per investimenti in Pmi innovative provenienti da persone fisiche (detrazioni Irpef del 19 per cento) e giuridiche (deduzioni dell´imponibile Ires del 20 per cento.Altre opportunità riguardano la raccolta di capitali mediante piattaforme online di equity crowdfunding autorizzate ai sensi del regolamento Consob, il sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle Pmi da parte dell´Agenzia Ice, inclusa l´assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia, l´ospitalità a titolo gratuito alle principali fiere e manifestazioni internazionali, e l´attività volta a favorire l´incontro delle Pmi innovative con investitori potenziali.  
   
   
PIANETA LOMBARDI, SINGAPORE E INDIA INTERESSATE A AZIENDE MODA, TESSILE, ARREDAMENTO E DESIGN  
 
Rho-pero/mi, 22 giugno 2015 - Sono le aziende lombarde dei settori moda, tessuti, arredamento e design quelle a cui sono interessati i potenziali investitori di Singapore e India. Delegazioni India E Singapore A Pianeta Lombardia - E´ quanto emerso dall´incontro con le delegazioni di India e Singapore, ospitato a Pianeta Lombardia e organizzato da Regione Lombardia e Promos, l´Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l´Internazionalizzazione e il marketing territoriale. I Partecipanti - Durante i lavori, cui hanno partecipato i partner della società di consulenza Warrant group, i direttori di Agré International (India) e Oriel (Singapore) hanno illustrato le modalità con cui erogano servizi legali e fiscali alle aziende dell´Estremo Est Asiatico interessate a investire in Lombardia e viceversa. Invest In Lombardy - A loro è stato presentato ´Invest in Lombardy´, il progetto per l´attrazione di investimenti esteri in Lombardia promosso da Unioncamere Lombardia, dal Sistema Camerale lombardo e da Promos - l´Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano - con il supporto di Regione Lombardia. ´Invest in Lombardy´ è il network regionale che supporta il mondo imprenditoriale, fornendo l´assistenza necessaria alla finalizzazione dell´investimento estero sul territorio. Dopo questo primo incontro interlocutorio, seguirà un nuovo momento di lavoro in cui saranno definite le opportunità di collaborazione.  
   
   
FVG, ECONOMIA: SERRACCHIANI, IMPEGNO PROFUSO STA DANDO RISULTATI  
 
Trieste, 22 giugno 2015  - "I dati positivi sull´economia regionale emersi oggi sono confortanti e ci dicono di continuare in questa direzione nell´azione di governo". Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando i dati contenuti nel Rapporto annuale sullo stato della Regione e sull´attuazione del programma di governo, il 18 giugno all´esame della quinta Commissione del Consiglio regionale. "Siamo consapevoli che il momento rimane difficile - ha aggiunto Serracchiani - e che siamo arrivati su un crinale molto delicato: dall´altra parte c´è l´uscita dalla crisi, e proprio per questo occorre non cessare gli sforzi per agganciare la ripresa definitiva". "L´impegno profuso su decine e decine di tavoli di crisi, la riforma del sistema creditizio regionale, la razionalizzazione delle spese, tutto un insieme di provvedimenti concreti anche se forse poco visibili, stanno dando i loro risultati. I numeri di oggi - conclude - ci danno la fiducia di cui abbiamo tutti bisogno".  
   
   
EXPO. SODALITAS, MARONI: RESPONSABILITÀ SOCIALE TEMA STRATEGICO  
 
 Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - Porre al centro dell´agire quotidiano la responsabilità sociale è determinante in un contesto in cui etica, bene comune e sostenibilità sono parole chiave in tutti i documenti di programmazione che riguardano il futuro dell´economia, della politica, della società. Questa mattina il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha portato il suo saluto in apertura dei lavori di ´Last call to Europe 2020´, l´evento organizzato dalla fondazione Sodalitas a Expo Milano 2015. "E´ anche grazie a Sodalitas - ha raccontato il governatore - se ho avuto modo di capire pienamente l´importanza della responsabilità sociale d´impresa". Più Valore - "Valorizzare la dimensione sociale delle imprese - ha osservato - accresce il loro valore e offre ai cittadini una visione diversa dell´impegno di ciascuna realtà produttiva". "Da ministro - ha ricordato - diedi vita a una serie di iniziative in Italia e in Europa, come l´apertura a Milano di una sede del Ministero del Welfare, con l´obiettivo di occuparsi proprio di corporate social responsibility. Nel 2003, quando l´Italia ebbe la presidenza di turno dell´Unione europea, organizzai un evento che è rimasto unico nel suo genere: un meeting internazionale a Venezia, con tre commissari Ue proprio su questo argomento". Regione Protagonista - Maroni infine ha confermato la disponibilità di Regione Lombardia "a proseguire questa esperienza". "Metto a disposizione le strutture e le capacità della Regione - ha garantito -, per lavorare in questa direzione, perché il tema della responsabilità sociale d´impresa è un tema strategico per il nostro futuro".  
   
   
CARRELLI INDUSTRIALI: UN SETTORE IN COSTANTE CRESCITA NEL 2014 AUMENTO ORDINI ITALIA +13,74%  
 
Milano, 22 giugno 2015 - Sono stati pubblicati i dati congiunti Aisem/anima e Ascomac/unicea, frutto di un’indagine statistica annuale sul settore dei carrelli industriali a cui aderiscono tutti i principali costruttori e distributori operanti in Italia. In un quadro di stagnazione pressoché generalizzata quale è stato il mercato italiano per la maggior parte delle produzioni industriali, il mercato interno dei carrelli industriali finalmente in ripresa. Dopo l’inevitabile battuta di arresto registrata negli anni 2008-2009, la ripartenza per il settore era iniziata già nel 2010, seppure con gli inevitabili cali e recuperi successivi. La crescita, già registrata nel 2013, ha proseguito in maniera più accentuata nel 2014 anche se i valori rimangono ancora lontani dai livelli pre-crisi. Da notare come le tre produzioni che caratterizzano il settore dei carrelli magazzinieri, frontali elettrici, frontali termici abbiano avuto in questi anni trend pressoché analoghi nel livello degli ordinativi. Nel 2014 per tutte le categorie di prodotto si è registrato un netto aumento degli ordini, in particolare la crescita maggiore si è verificata nel segmento dei carrelli frontali elettrici (+25,27% rispetto al 2013). Nel complesso si evidenzia una crescita del mercato del 13,74 %, ma l’aumento più sensibile è stato sui controbilanciati elettrici, mentre le macchine da magazzino sono cresciute molto poco, addirittura meno dei controbilanciati termici. Procedendo all’analisi dei dati su base regionale, il comportamento del mercato risulta differenziato: in Piemonte ad esempio sono diminuite le macchine da magazzino mentre i controbilanciati elettrici sono cresciuti del 55%. La Lombardia complessivamente si è ridimensionata nel mercato nazionale passando da 29,23% nel 2013 a 26,62% nel 2014, risultando la regione che ha perso più valore. Crescono invece molto Emilia Romagna (+17,49%) e Toscana (+33,94%). Nel Sud la Puglia trova un +40,57% nelle macchine da magazzino ed addirittura un +35% sul totale. Angelo Maino, Capogruppo Sezione Carrelli Industriali Aisem ha osservato: “La crescita del mercato dei carrelli controbilanciati elettrici è stata accentuata da alcuni ordini di estrema importanza a carattere numerico da parte di gruppi importanti, in particolare in Piemonte. La crescita dei carrelli termici, in relazione ai bassi numeri totali di mercato, si è affermata soprattutto con l´acquisizione di ordini nel comprensorio ceramiche; l’ Emilia Romagna ha infatti registrato un +20% e, numericamente parlando, rappresenta il quantitativo regionale più importante. La gamma da magazzino, nonostante l´incremento totale del mercato, ha avuto, rispetto al resto di gamma, il più basso incremento. Si registra una crescita importante in Puglia dovuta all’ apertura di alcune piattaforme di distribuzione Gdo con volumi importanti.  
   
   
GESTIONI ASSOCIATE: RICONOSCERE PECULIARITÀ COMUNI LOMBARDIA  
 
Milano, 22 giugno 2015 - "Regione Lombardia vede con favore il fatto che i Comuni si organizzino in forma associata in maniera funzionale per garantire risparmi ed efficienza. Allo stesso tempo siamo ben consapevoli dei problemi segnalati da diverse amministrazioni riguardo al tema delle Gestioni associate obbligatorie. Per questo, nei prossimi giorni scriveremo una lettera al Ministero degli Interni per sottolineare le peculiarità del territorio lombardo, riguardo ad esempio ai casi della Valle Brembana e di Branzi, così come del Consorzio dei Comuni del Naviglio". È quanto ha dichiarato il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata della Regione Lombardia Daniele Nava, intervenendo, a Osnago (Lecco), alla sesta Assemblea Regionale Piccoli Comuni della Lombardia, organizzata da Anci. Tre Ambiti Per Nuova Governance - "L´obiettivo - ha aggiunto Nava - è quello di arrivare ad un modello che coniughi una visione di governo strategica e una efficiente gestione delle funzioni". Nel suo intervento, il sottosegretario ha ipotizzato tre modelli associativi di governance degli enti locali lombardi: un ambito di base, nel quale i Comuni gestiscono funzioni in forma associata (pianificazione urbanistica, edilizia scolastica, ecc); un ambito intermedio, con zone omogenee più ampie, adatte ad esempio alla gestione dei servizi sociali; un ambito di area vasta, con funzioni analoghe a quelle delle attuali province, con l´identificazione di tre grandi realtà: area metropolitana, area di pianura e area montana e pedemontana. Elevata Professionalità - Sul tema del personale degli enti locali, Nava ha infine sottolineato che "non possiamo più immaginare un Comune dove un impiegato fa un po´ di tutto; oggi a un dipendente deve essere chiesta una elevata professionalità".  
   
   
CAFFARO: NOMINA COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA BONIFICA  
 
Milano, 22 giugno 2015 - "Meglio tardi che mai". Così l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi commenta la nomina di Roberto Moreni a commissario straordinario per la bonifica del Sin Caffaro a Brescia. L´incarico, che durerà due anni, è stato firmato ieri sera dal ministro Gian Luca Galletti. "Colpisce la coincidenza visto che la firma è arrivata solo dopo la visita della commissione bicamerale d´inchiesta sugli ecoreati - spiega ancora Terzi -. Era da tempo che chiedevamo di avere il nome del commissario. Ora - evidenzia l´assessore Terzi - speriamo che non si perda ancora altro tempo prezioso per stanziare le risorse promesse alla bonifica dell´area. Anche se ad oggi - conclude Terzi - non abbiamo più avuto risposte sui ´famosi´ 50 milioni di euro chiesti al governo per affrontare il risanamento. Facciano in fretta a trovarli perché la Caffaro versa in una situazione delicata".  
   
   
BOLZANO: KOMPATSCHER A ROMA, INCONTRO CON I VERTICI DI POSTE ITALIANE  
 
Bolzano, 22 giugno 2015 - Il mantenimento della sostenibilità economico-finanziaria del servizio postale in Alto Adige alla luce delle esigenze di bilancio nazionali, la proporzionale e il bilinguismo. Questi i temi affrontati il 18 giugno a Roma dal presidente Arno Kompatscher durante un incontro con i vertici di Poste Italiane. La chiusura di alcuni uffici postali, il mancato rispetto degli obblighi relativi a proporzionale e bilinguismo tra i lavoratori, la sottodotazione degli organici in servizio. Le Poste sono uno dei temi maggiormente al centro di polemiche e discussioni in Alto Adige, e proprio le questioni aperte sono state discusse dal presidente Kompatscher con i vertici dell´azienda. "Per quanto riguarda la chiusura degli uffici periferici - spiega Kompatscher - verrà istituito un gruppo di lavoro con il compito di valutare e analizzare la situazione, soprattutto dal punto di vista finanziario. Poi, nell´ambito della cornice rappresentata dell´Accordo di Milano, che consente alla Provincia di farsi carico degli oneri di alcune competenze, si deciderà come intervenire per migliorare e rendere più efficiente il servizio". Per quanto riguarda il mancato rispetto del bilinguismo, ad esempio anche nella modulistica per i prodotti online, il presidente Arno Kompatscher ha ricevuto rassicurazioni circa l´individuazione di una persona che per conto di Poste Italiane si farà carico di trovare una soluzione. "L´ultimo argomento affrontato - ha concluso Kompatscher - è stato quello relativo al mancato rispetto della proporzionale, che secondo le nostre valutazioni sarebbe invece prevista dallo Statuto di autonomia. In questo caso verrà elaborato un piano in grado di arrivare passo dopo passo, e in maniera graduale, al rispetto delle norme".  
   
   
PIANETA LOMBARDIA: FACILITIAMO IMPRESE NELLA CREAZIONE DI BUSINESS  
 
 Rho-pero/mi, 22 giugno 2015 - "Forte attenzione a stabilire regole precise e chiare, favorendo la crescita delle imprese in modo sussidiario". E´ questo l´obiettivo delle azioni della Giunta regionale della Lombardia indicato dall´assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, intervenuto, a Pianeta Lombardia, alla riunione della Giunta della Confesercenti nazionale guidata dal presidente Massimo Vivoli e dal segretario nazionale Mauro Bussoni. Giunta Nazionale Confesercenti A Pianeta Lombardia - "Siamo orgogliosi di ospitare - ha aggiunto Parolini - l´Esecutivo Confesercenti a Pianeta Lombardia, che si conferma luogo di incontro privilegiato e che stiamo utilizzando per instaurare rapporti operativi con delegazioni internazionali, in modo che siano utili per le nostre imprese, in particolare per acquisire nuovi clienti". Facilitare Attività Imprese - "Con le realtà associative e Confesercenti - ha precisato l´assessore regionale - lavoriamo per la crescita delle imprese, mantenendo l´autonomia imprenditoriale. Stiamo introducendo nella normativa regionale importanti modifiche per dare strumenti di lavoro efficaci alle imprese, favorire la leale concorrenza, governare il cambiamento. Vogliamo aiutare le imprese del commercio e del turismo a vincere la sfida, uscendo più forti da una crisi epocale. Contrasto all´abusivismo, aiuto alla costruzione di reti, sostegno all´innovazione e aiuti per la sicurezza. Sono queste alcune delle iniziative che abbiamo messo in atto a favore del commercio". Turismo, Nuova Legge In Arrivo - "Anche nel turismo, come in tutti i settori - ha proseguito Parolini - portiamo la capacità di investire, innovare e coltivare relazioni: entro metà luglio il Consiglio regionale approverà la nuova legge sul turismo, frutto della condivisione tra tutti i soggetti e della dialettica con le parti. Intanto lavoriamo molto con Liguria, Veneto ed Emilia Romagna, per sviluppare rapporti su turismo e anche commercio: stiamo elaborando progetti comuni". Sviluppo Rapporti Internazionali - Quanto alle attività di promozione a livello internazionale, l´assessore ha ricordato di aver siglato, in Expo, importanti lettere d´intenti con le quattro Province più ricche cinesi, nel padiglione Cina, sono stati positivi gli incontro con la Catalogna e, a breve, sono calendarizzati momenti di lavoro con un´altra delle Regioni associate nei ´Quattro Motori per l´Europa´, Rhone-alpes e Baden-württemberg. Accordi Si Devono Tradurre In Opportunità Concrete - "Vogliamo dare seguito a questi accordi - ha detto l´assessore -, in modo che si creino contatti produttivi e faremo in modo che le associazioni ci siano, perché vogliamo creare occasioni". "E´ un invito formale che vi rivolgo - ha sottolineato, rivolgendosi agli esponenti della Giunta nazionale di Confcommercio - ci interessa che le associazioni di categoria siano partecipi delle attività di promozione internazionale perché le occasioni che creiamo diventino effettive opportunità per le imprese". Nuove Norme Commercio - Parolini ha anche anticipato alla Giunta Confesercenti che sono in corso di approvazione le norme per la riforma della legge del Commercio. "A breve - è entrato nel merito l´assessore - approveremo la norma contro l´esercizio surrettizio di attività commerciali travestite da mercatini tipici, una scorciatoia che provoca danno agli esercenti e, con l´introduzione della ´Carta d´esercizio´, consentiamo già controlli più facili per sconfiggere l´abusivismo". Confesercenti Apprezza Legge Regionale Franchising - Gli esponenti della Giunta Confesercenti hanno espresso particolare apprezzamento per le nuove modalità di lavoro di Regione Lombardia e, in particolare, dell´Assessorato guidato da Parolini, con il quale si sono stabilite forme di confronto positivo.