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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Giugno 2015 |
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COMMISSIONE UE RINVIA LA GRECIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA E ALLA GERMANIA DÀ UN AVVERTIMENTO FINALE IN MERITO AL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SULL´EFFICIENZA ENERGETICA |
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Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea si riferisce la Grecia per la giustizia Courtsu Ue per non aver recepito la direttiva sull´efficienza energetica . In base a tale direttiva, gli Stati membri devono rispondere a determinati obiettivi di risparmio energetico a partire dal 1 ° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020. Devono farlo utilizzando schemi obblighi di efficienza energetica o altre misure di politica mirata a guidare il miglioramento dell´efficienza energetica delle abitazioni, le costruzioni, l´industria ei trasporti. Sotto gli obblighi di efficienza energetica schemi, le aziende devono adottare misure per garantire il risparmio energetico a livello di consumatore finale, ad esempio dando consigli su come installare un migliore isolamento o che offre borse di studio per la sostituzione di vecchie finestre-spreco di energia. Gli Stati membri erano tenuti a recepire gli obblighi della direttiva entro il 5 giugno 2014. Altri requisiti previsti dalla direttiva comprendono: audit energetici per le grandi aziende ogni quattro anni, maggiori diritti per i consumatori in materia di misurazione e fatturazione del loro consumo di energia, ristrutturazione di almeno il 3% degli edifici del governo centrale ogni anno ed efficienza energetica degli appalti pubblici. Nel mese di febbraio 2015, la Commissione ha inviato un parere motivato alla Grecia invitando il paese a notificare alla Commissione tutte le misure di recepimento della direttiva sull´efficienza energetica. Fino ad oggi, è stato adottato e / o comunicato alla Commissione alcuna legislazione di recepimento della direttiva nel diritto nazionale. Riferendosi Grecia alla Corte, la Commissione propone una penale giornaliera di 29 € 145,60. Il livello di questa sanzione tiene conto della durata e della gravità dell´infrazione. Nel caso in cui il recepimento resta incompleto e la Corte conferma il parere della Commissione, la penalità giornaliera dovrebbe essere pagata a partire dalla data della sentenza o una data successiva fissata dalla Corte fino a quando il recepimento è completo. L´importo finale della penalità giornaliera sarà deciso dalla Corte, ma non può superare la proposta della Commissione Inoltre, la Commissione europea ha chiesto la Germania al fine di garantire il pieno recepimento della direttiva sull´efficienza energetica . La Germania ha ora due mesi per conformarsi a tale obbligo, in seguito che la Commissione può decidere di adire la Corte di giustizia dell´Unione europea e chiedere sanzioni pecuniarie. Progressi di recepimento della direttiva sull´efficienza energetica è attualmente all´esame in tutti gli Stati membri. Nel complesso, 27 Stati membri (tutti eccetto Malta) hanno ricevuto una lettera di messa in mora per non aver recepito integralmente la direttiva entro il termine giugno 2014. Finora, la Commissione ha inviato otto pareri motivati agli Stati membri in cui il pieno recepimento non è stato ancora raggiunto (Austria, Portogallo, Bulgaria, Croazia, Irlanda, Romania, Lettonia e oggi, la Germania) e ha sottoposto due Stati membri alla Corte di giustizia (Ungheria marzo 2015 e, oggi, Grecia). La Commissione continua a monitorare i progressi in recepimento e affronterà eventuali carenze future cicli di infrazione. |
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COMMISSIONE RINVIA LA ROMANIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER NON AVER ADOTTATO UN PIANO DI EMERGENZA IN CASO DI INTERRUZIONE DELL´APPROVVIGIONAMENTO DI GAS |
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Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea rinvia la Romania alla Corte di giustizia europea per non aver adottato un piano di emergenza nell´ambito del sistema Ue di sicurezza del regolamento di alimentazione del gas (Ue) n 994/2010 . Il regolamento mira a garantire che gli Stati membri sono ben preparati ad affrontare eventuali interruzioni dell´approvvigionamento. A tal fine, gli Stati membri, tra l´altro, devono elaborare piani di emergenza e le notificano alla Commissione europea. Un piano di emergenza prevede misure e procedure che entreranno in vigore in caso di interruzione dell´approvvigionamento di gas e che sono ben coordinati con gli Stati membri. Gli Stati membri dovevano adottare questi piani già entro il 3 dicembre 2012. Nel novembre 2013 la Commissione ha inviato una lettera di messa in mora alla Romania in quanto non ha adottato il piano di emergenza nazionale. Nel novembre 2014 la Commissione ha proceduto ad un parere motivato da quando la Romania non ha ancora conforme con la sicurezza di regolamento dell´approvvigionamento di gas. Non c´è ancora un piano di emergenza e questo può compromettere la capacità della Romania di affrontare una possibile situazione di crisi. |
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TENDENZE SCIENTIFICHE: L’ACQUA IN EVAPORAZIONE MUOVE UNA MACCHININA IL PROCESSO DI EVAPORAZIONE NASCONDE UN’“ENERGIA” CHE FINORA NON È STATA SFRUTTATA, COME HANNO RECENTEMENTE DIMOSTRATO I RICERCATORI DELLA COLUMBIA UNIVERSITY NEGLI STATI UNITI. |
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Bruxelles, 22 giugno 2015 - Guidato da Ozgur Sahin, un team della Columbia University ha sviluppato una macchinina in miniatura che sfrutta l’energia dell’evaporazione per muoversi, nonché un generatore a evaporazione che alimenta una torcia Led. Lo studio, pubblicato questa settimana su Nature Communications, spiega i particolari del motore sviluppato dal team che parte e funziona automaticamente quando posto su “interfacce aria-acqua”. Secondo l’abstract, “Hanno prodotto un movimento lineare rotativo simile al pistone, utilizzando muscoli artificiali su base biologica appositamente progettati sensibili ai flussi di umidità.” Utilizzando questi motori, il team ha dimostrato un generatore elettrico basato sull’acqua che raccoglie l’evaporazione per alimentare una fonte luminosa e una macchinina in miniatura (che pesa 0,1 kg) che avanza quando evapora l’acqua in essa contenuta. The Guardian cita il leader dello studio Sahin, che ha fatto notare che i motori sono economici e possono trarre energia dall’acqua che evapora continuamente dalla superficie dei laghi e degli oceani: “L’acqua vuole evaporare. Desidera evaporare. Se si bagna una superficie, si asciugherà, è un fenomeno naturale. Noi abbiamo solo trovato un modo di trasformare tale desiderio in un’azione utile.” Alla base della ricerca c’è il lavoro che Sahin aveva precedentemente svolto sul batterio Bacillus, un microrganismo comunemente presente nel suolo. In condizioni di umidità le spore assorbono l’acqua dall’aria, espandendo il proprio volume del 40 per cento. In condizioni di siccità, il processo si inverte. Sahin ha dedotto che l’espansione e la contrazione delle spore possono agire come un muscolo, spingendo e tirando altri oggetti: “Abbiamo notato che potevamo sfruttare il movimento delle sporte e convertirlo in energia elettrica.” Ed è proprio questo che il team ha fatto con questi due motori. The Guardian spiega in dettaglio la costruzione di uno dei due motori: “Per costruire una delle due macchine – un motore a pistone galleggiante – Sahin e colleghi hanno incollato una serie di spore su ciascun lato di un sottile nastro di plastica. Le spore sono state disposte in modo tale che quelle di un lato coprissero i vuoti tra le spore dell’altro lato.” “Quando il nastro viene esposto all’aria secca, le spore si ritirano e il nastro si ritrae come un elastico. Nell’aria umida, il nastro si espande in quanto la contrazione viene allentata. Ne risulta un muscolo artificiale alimentato dalla differenza di umiditaà. Gli scienziati li chiamano muscoli artificiali azionati a igroscopia (hydra).” Peter Fratzl, uno scienziato dei materiali dell’Istituto Max Planck per i colloidi e le interfacce, a Potsdam in Germania, ha espresso un suo commento sulla ricerca nella rivista Science, “Sono dimostrazioni divertenti, che tuttavia dimostrano il principio. I ricercatori sono costantemente alla ricerca di fonti di energia, seppure piccole. A mio avviso ha senso usare questi gradienti [di umidità], perché sono ovunque e sono gratuiti.” I ricercatori auspicano che i motori azionati a evaporazione possano trovare applicazione nell’alimentazione di sistemi robotici, sensori, dispositivi e macchine che funzionano nell’ambiente naturale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Nature.com/ncomms/2015/150616/ ncomms8346/full/ncomms8346.html |
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ASSORINNOVABILI SULL´ENCICLICA "VERDE" DI PAPA FRANCESCO: IMPOSSIBILE RINVIARE LA CONVERSIONE ECOLOGICA |
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Milano, 22 giugno 2015 - In occasione della pubblicazione della Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che evidenzia l’urgenza di promuovere una riconversione ecologica a livello planetario e contrastare gli effetti del cambiamento climatico, assoRinnovabili ribadisce la necessità di favorire una rapida transizione verso le fonti di energia pulite. Come sottolineato dal Santo Padre, al fine di garantire la sopravvivenza degli ecosistemi terrestri e acquatici e la proliferazione della stessa vita umana, è indispensabile promuovere un maggiore sviluppo dell’energia rinnovabile. Gli effetti negativi del riscaldamento globale sono infatti ormai incontrovertibili e tali da richiedere un radicale cambiamento nel paradigma di produzione dell’energia. “L’enciclica testimonia l’urgenza delle azioni di contrasto al cambiamento climatico - dichiara Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili -. Le energie rinnovabili forniscono un contributo fondamentale per raggiungere rapidamente gli obiettivi di tutela ambientale evidenziati da Papa Francesco, che si propone, non solo come guida spirituale, ma anche come leader all’avanguardia, portavoce di un messaggio di speranza per il futuro del nostro pianeta”. “L’italia ha la possibilità di giocare un ruolo di primo piano in questo delicato processo - conclude Re Rebaudengo - ma è necessaria una forte e coerente volontà politica. Auspichiamo che le nostre osservazioni alla bozza di decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili attualmente in discussione, inoltrate nei giorni scorsi alle istituzioni, vengano interamente recepite, anche per scongiurare il totale blocco del settore”. |
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ENERGIA: FVG; ELETTRODOTTO UDINE-REDIPUGLIA, PROCEDURE CORRETTE |
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Trieste, 22 giugno 2015 - "Al momento non ci risultano inadempienze né anomalie risarcitorie in merito alle procedure di esproprio legate alla realizzazione dell´elettrodotto Udine-ovest-redipuglia". Lo afferma l´assessore all´Ambiente ed Energia, Sara Vito, in relazione alle domande formulate dal portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, confermando il costante impegno e l´attenzione dell´Amministrazione su tutti gli aspetti connessi a questo tema. "Non vi è alcun disinteresse della Regione sull´elettrodotto", sottolinea, ricordando che "questa Giunta si è presa in carico una procedura che già nella passata legislatura aveva ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni ministeriali e ha fatto uno sforzo importante per cercare di ottimizzare più possibile le compensazioni ai Comuni. Cosa che del resto risulta chiaramente previsto nella delibera con la quale abbiamo approvato la convenzione, proprio sulle compensazioni". L´assessore Vito ricorda poi come "non più tardi del 13 aprile scorso nella sede di Udine della Regione si è tenuto un primo incontro con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate, nel corso del quale abbiamo raccolto una serie di osservazioni. Abbiamo anche stabilito di convocare il Comitato di sorveglianza, alla presenza di Terna, che si riunirà a breve proprio per ascoltare le eventuali criticità che le Amministrazioni Comunali potevano rappresentare, alla luce dell´avvio visto dell´opera". "In quell´occasione gli uffici regionali si sono resi disponibili a dare le informazioni in loro possesso e ad incontrare singolarmente i Comuni che desiderino un approfondimento specifico per gli aspetti relativi ai loro territori", conclude l´assessore all´energia, evidenziando che sarà il Comitato di sorveglianza la sede più opportuna di confronto per far emergere, affrontare e risolvere eventuali problemi" e rammentando che si tratta di un´opera che "assicurerà importanti ricadute in termini di sostegno alle attività produttive". |
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ENERGIA IN SARDEGNA, INTERVENTI SU RISPARMIO, EFFICIENZA E SMART GRIDS
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Cagliari, 22 Giugno 2015 - Risparmio, efficienza e reti di gestione intelligenti: sono al centro della politica energetica della Regione già inclusa nei documenti strategici e di programmazione. L´ha sottolineato l’assessore dell´Industria Maria Grazia Piras intervenendo, a Sassari, al convegno Enerloc sul tema "L´energia in Sardegna: verso la riduzione dei costi e il rilancio dell´edilizia", organizzato dalla Fondazione Promo P.a. "Efficienza e risparmio - ha detto l´assessore Piras - hanno la stessa valenza e la stessa importanza di una fonte energetica principale". L´esponente della Giunta Pigliaru si è poi soffermata su alcuni degli interventi previsti nel Programma Operativo Fesr, condiviso con la Commissione Europea, che contiene le azioni e le risorse finanziarie in tema energetico. L´intervento Smart Buildings prevede la promozione dell´eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche, per un valore 26 milioni di euro. Il sostegno all´installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile, da destinare all’autoconsumo (dando priorità a tecnologie ad alta efficienza) ha un valore di 7,5 milioni di euro. Non meno importante la realizzazione di Smart Grids con l’obiettivo di incrementare e migliorare la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, per un valore di 20 milioni di euro. Infine, l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane, con nuove infrastrutture e nodi di interscambio e sistemi di trasporto intelligenti, per un valore di 15 milioni di euro. L’assessore Piras, ricollegandosi al tema dell’incontro, ha ricordato quindi l’approvazione recente, da parte della Giunta, del disegno di legge sulle "Disposizioni in materia di attestati di prestazione energetica degli edifici e di impianti termici civili". Si tratta di "un provvedimento essenziale - ha detto l’assessore - che nasce dall’esigenza di dotare la Regione di una norma quadro in armonia con le normative nazionali". |
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GIUNTA APPROVA RICORSO TAR LAZIO CONTRO RICERCHE PETROLIFERE IN MARE PUGLIESE |
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Bari, 22 giugno 2015 - La Giunta regionale ha approvato il ricorso al Tar Lazio contro i decreti ministeriali che permettono la ricerca di idrocarburi nei mari antistanti le coste pugliesi – ioniche e adriatiche - con la tecnica sismica cosiddetta “air gun”. Gli avvocati interni officiati sono Mia Liberti e Sabina Ornella Di Lecce (capo dell’Avvocatura regionale). |
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LA COMMISSIONE UE DEFERISCE IL BELGIO ALLA CORTE A CAUSA DEL SUO TRATTAMENTO FISCALE DEI CONTRIBUENTI BELGI CHE INVESTONO IN IMMOBILI ALL´ESTERO |
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Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Commissione europea si riferisce il Belgio alla Corte di giustizia dell´Unione europea a causa della sua legislazione fiscale che prevede diversi metodi di calcolo dei redditi da immobili. Come risultato di ciò, il reddito che un residente belga guadagna immobili situati all´estero è valutata a un valore superiore a quello immobili comparabili in Belgio. Diritto belga favorisce pertanto gli investimenti in alcuni immobili situati in Belgio e penalizza i contribuenti che scelgono di investire in immobili simili in altri Stati membri dell´Unione europea o dello Spazio economico europeo (See). Una simile differenza di trattamento fiscale costituisce una violazione della libera circolazione dei capitali garantita dall´art 63 Tfue e 40 dell´accordo See. La Commissione ha inviato una richiesta al Belgio il 22 marzo 2012 nella forma di un parere motivato (Ip / 12/282 ), chiedendo di modificare la sua legislazione. Dal momento che il Belgio non lo ha fatto, la Commissione ha deciso di deferire la questione alla Corte di giustizia dell´Unione europea. Sfondo La Commissione non sta criticando la politica fiscale belga sulla valutazione e la tassazione dei redditi dei residenti belgi derivanti dai beni in sede in Belgio. Ciò che è contrario al diritto comunitario, tuttavia, è l´uso di un diverso metodo di valutazione che si traduce in un valore superiore sia imputata al reddito da immobili situati all´estero. La Corte ha recentemente emesso una sentenza ( causa C-489/13 Verest e Gerards, 2014/09/11 ) sulla proprietà che non è affittato, trovando che la libertà di circolazione dei capitali osta alla normativa belga - la stessa legislazione che la Commissione è difficile in questo caso - quando si rischia di condurre ad un onere più semplicemente perché il metodo per la determinazione del reddito dai risultati di proprietà in redditi da proprietà di un altro Stato membro, in corso di valutazione a un valore superiore a quello del reddito da proprietà simile sede in Belgio. |
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LOMBARDIA: BILANCIO,MARONI: FALSO DIRE CHE NON CI SONO SOLDI PER EMERGENZA ABITATIVA |
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Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - "Non so che cosa abbiano letto. La nostra legge mette 250 milioni fino alla fine del 2016 per il reddito di cittadinanza, o ´di autonomia´ come io preferisco chiamarlo, e c´è il Fondo sociale europeo di 220 milioni per la parte inclusione sociale e lotta alla povertà che riguarda anche l´emergenza abitativa. Facciano quindi il piacere di leggere i documenti prima di parlare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine dell´evento della fondazione Sodalitas ´Last call to Europe 2020´, in corso all´Auditorium di Expo Milano 2015, a proposito di alcune critiche delle opposizioni all´Assestamento di Bilancio di Regione Lombardia. Gruppo Di Lavoro - Su come spendere le risorse destinate al progetto di reddito di autonomia, il governatore ha ribadito di voler "coinvolgere il Consiglio regionale, tutti i partiti. Ho proposto di costituire un gruppo di lavoro che mi indica le priorità, compresa quindi l´emergenza abitativa. Non capisco davvero questa polemica". |
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LOMBARDIA. CASE POPOLARI, MARONI: ALFANO SI SCORDI DI DARLE AI ROM |
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Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - "Adesso si muovono tutti, ma sono stato io per primo a mettere il dito nella piaga e per questo sono stato coperto di critiche. Ora però, vengono tutti sulle nostre posizioni". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine dell´evento della fondazione Sodalitas ´Last call to Europe 2020´, in corso all´Auditorium di Expo Milano 2015, in relazione alla possibile visita di Laura Boldrini, alla stazione centrale di Milano. Nomadi Non Scavalchino Italiani - In merito alla proposta del ministro dell´Interno di sgomberare i campi Rom, il governatore ha osservato: "Se Alfano vuole procedere in questa direzione, benissimo. Ma non si sogni di pensare di far scavalcare ai Rom le graduatorie per le case popolari. Questo, in Lombardia, non potrà avvenire, perché sarebbe un´ingiustizia verso i cittadini italiani". No Nuovi Arrivi - Maroni ha confermato anche il suo ´alt´ a nuovi arrivi di immigrati in Lombardia. "Si è parlato delle caserme dismesse - ha osservato -. Le sto facendo controllare da parte delle Asl, per capire se ci sono le condizioni minime igienico-sanitarie e fino ad ora non ne abbiamo trovate". |
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ALER, LOMBARDIA: PIANO RISANAMENTO STA FUNZIONANDO |
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Milano, 22 giugno 2015 - Oltre 600 alloggi sfitti recuperati e già assegnati; 782 interventi eseguiti dal Nucleo di tutela del patrimonio; 384 tentativi di occupazione sventati e 74 sgomberi programmati eseguiti. A sei mesi dall´avvio, dunque, il Piano di risanamento dell´Aler Milano sta fornendo risultati sono molto significativi. I principali sono stati illustrati in una conferenza stampa dal sottosegretario ai Rapporti con la città metropolitana e al coordinamento dei progetti speciali afferenti allo stesso territorio Giulio Gallera, e dal presidente dell´azienda, Gian Valerio Lombardi. Già Assegnati 600 Alloggi Recuperati - Primo obiettivo di Regione e Aler è stato ridurre sensibilmente il numero degli alloggi vuoti al fine di restituire una casa a chi ne ha diritto e indebolire il fenomeno delle occupazioni abusive. "Sono molto soddisfatto perché dall´avvio del Piano di risanamento - ha detto Gallera - sono già stati assegnati complessivamente oltre 600 alloggi, circa il 30 per cento di quelli che a inizio dicembre 2014 risultavano vuoti e sfitti, mentre altri sono in via di assegnazione. Grazie a finanziamenti regionali per circa 11 milioni di euro, l´Aler ha infatti recuperato, riqualificato e assegnato 300 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 100 mini alloggi sono stati assegnati tramite bando. Accanto a questi risultati Aler ha proseguito nell´attività di assegnazione degli alloggi nello stato di fatto con lavori minimi a carico degli inquilini. 200 alloggi che si presentavano in situazioni di inagibilità e che richiedevano modesti interventi manutentivi sono stati assegnati con oneri a carico degli assegnatari con scomputo dall´affitto. Questa modalità ha riscontrato un grande successo, sono oltre 800 le richieste pervenute, per questa ragione altri 200 alloggi verranno messi a bando a breve con le stesse modalità". Contrasto Alle Occupazioni Abusive - Prosegue senza sosta anche la lotta alle occupazioni grazie al grande lavoro svolto dal Nucleo Tutela patrimonio in collaborazione con le forze dell´ordine. Dallo scorso dicembre ad oggi sono stati compiuti 782 interventi: nel 50 per cento dei quali erano presenti le forze dell´ordine, nel 30 gli assistenti sociali e sempre gli ispettori Aler. "Un dato questo - ha commentato Gallera - che sottolinea il grande impegno e sforzo di Regione Lombardia". "Nello stesso periodo - ha detto ancora Gallera - sono stati 524 i tentativi di occupazione abusiva, di cui 384 respinti dal Nucleo Aler e dalle forze dell´ordine, in 140 si sono verificati nuove occupazioni. In questi sei mesi, inoltre, sono stati effettuati 74 sgomberi programmati, ovvero di occupanti abusivi storici". Piano Vendite Straordinario - Grande attenzione è stata data al Piano Straordinario vendite di alloggi vuoti e di condomini misti. Su 2.800 inquilini che hanno ricevuto una proposta di acquisto (e che rientrano nella seconda casistica), circa la metà ha manifestato il proprio interesse e ad oggi circa 500 inquilini hanno già aderito all´avvio delle procedure di acquisto del proprio alloggio. Sul versante delle offerte all´asta sono stati venduti 71 alloggi. È in corso di pubblicazione anche il bando per la vendita delle 11 villette situate nel quartiere Del Sarto, una parte del patrimonio di proprietà Aler di particolare pregio architettonico, costituito da edifici in stile liberty costruite a metà degli anni ´20. Lotta Alla Morosità - Altro capitolo importante del Piano di risanamento è la lotta alla morosità colpevole. "Nessuna tolleranza per i furbi - ha detto il presidente di Aler Milano, Gian Valerio Lombardi - e piani condivisi per gli incolpevoli è il principio che ha portato Aler Milano il mese scorso alla firma di un Accordo con tutte le Organizzazioni sindacali dell´utenza, per il recupero della morosità, dopo diverse settimane di studio e impegno partecipato". Tra le principali cause del dissesto finanziario di Aler Milano si colloca proprio il tema della morosità degli utenti, colpevole e incolpevole, che, ad oggi, ammonta a circa 200 milioni di euro. Con il documento, si intende da un lato aiutare gli utenti realmente impossibilitati a pagare il dovuto e, dall´altro, perseguire i ´furbi´. Saranno dunque valutati con attenzione piani di rientro personalizzati, in relazione alle possibilità economiche dell´inquilino. Qualsiasi segno di disponibilità da parte degli inquilini a mettersi in regola sarà valutata dall´azienda con comprensione e disponibilità. Viceversa, è previsto un contrasto fermo nei confronti di quanti, avendone le possibilità, non corrispondono canoni e spese. A questi morosi colpevoli Aler avvierà una rigorosa azione di contrasto pignoramenti mobiliari e immobiliari fino allo sfratto. Sono stati denunciati alle autorità giudiziarie circa 20 assegnatari che hanno dichiarato il falso nell´autocertificazione dei redditi". Il Peso Della Tasi - Il presidente ha ricordato anche quanto il pagamento delle Tasse gravi sull´azienda lombarda che proprio nei giorni scorsi ha staccato un assegno da 6,7 milioni di euro. "Ricordo anche - ha sottolineato Gallere - che le case di proprietà del Comune di Milano non sono sottoposte a questa tassazione. Questa differenza non va bene". Vendita Partecipate - Lombardie e Gallera hanno espresso anche "soddisfazione" per il completamento dei procedimenti necessari per la dismissione di tutte le società controllate e/o partecipate dell´Azienda: Asset Srl, Csi Srl (chiusa proprio oggi), Vivere Insieme Srl, Pieve Energia Srl, Inarcheck Spa. Uno step fondamentale per il risanamento dell´Azienda, in coerenza con il piano approvato da Regione Lombardia. Si trattava di realtà societarie non più coerenti con l´attuale situazione economica e finanziaria di Aler e, soprattutto, con il nuovo contesto istituzionale regionale. |
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CASA A MILANO, COMUNE AD ALER: NESSUNA IMU PER ALLOGGI SOCIALI E INQUILINI SOLLEVATI DA PAGAMENTO TASI |
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Milano, 22 giugno 2015 – A seguito di alcune dichiarazioni relative al pagamento di Tasi e Imu da parte di Aler Milano, si ritengono opportune le seguenti precisazioni. Per quanto riguarda la Tasi, il Comune di Milano, così come l’anno scorso, ha già provveduto affinché nessuna somma venga versata dagli inquilini delle case popolari, compresi naturalmente quelli che abitano negli alloggi di proprietà dell’Aler. Per quanto riguarda l’Imu, si ricorda che Aler non versa nulla per le abitazioni ad uso sociale, ma solo per gli immobili che ha deciso di mettere a reddito e per gli alloggi sfitti. Si ricorda infine che la normativa Imu e Tasi, comprese le eventuali esenzioni, sono stabilite dallo Stato e non possono essere introdotte dalle Amministrazioni comunali. Lo precisa l’Ufficio stampa del Comune di Milano. |
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SISMA/ABRUZZI: APPROVATO REGOLAMENTO LEGGE SU ATTIVITA´ EDILIZIA RIDUZIONE RISCHIO E MAGGIORE VIGILANZA |
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L´aquila, 22 giugno 2015 - Approvato il 18 giugno in seconda Commissione consiliare il "Regolamento attuativo della legge regionale 11 agosto 2011, n. 28 Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche". A comunicarlo l´Assessore alla Protezione Civile, Mario Mazzocca ed il Presidente della Commissione "Territorio, Ambiente e Infrastrutture", Pierpaolo Pietrucci. Con la pubblicazione del Regolamento entrerà in vigore la Lr 28/2011 che modificherà sostanzialmente le modalità di rilascio delle autorizzazioni in Abruzzo, allineando la normativa regionale a quella nazionale. "Il documento approvato - sostiene l´Assessore Mazzocca - in considerazione della rilevanza degli argomenti trattati e degli aspetti tecnico-scientifici in esso contenuti, è frutto di una complessa operazione coordinata dalla Regione Abruzzo - Servizio Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile, che attraverso un percorso partecipativo ha visto coinvolti i Geni Civili Provinciali, le Università di L´aquila e Chieti-pescara, il Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio sismico e Vulcanico, l? Itc-cnr sede di L´aquila e gli Ordini professionali e le associazioni di categoria operanti nel settore". Con il Regolamento attuativo si definiscono i criteri generali di indirizzo per il rilascio delle preventive autorizzazioni in zona ad alta e media sismicità e del deposito sismico per le zone a bassa sismicità; si definiscono, inoltre, le modalità di effettuazione e di svolgimento dei compiti di vigilanza e dei controlli sulla realizzazione delle opere e delle costruzioni. "Ogni volta che in Commissione si lavora di concerto, i risultati arrivano - ha aggiunto Pietrucci -. Oggi abbiamo chiuso un iter che i tecnici e i professionisti aspettavano da anni, e questo grazie ad un percorso realmente partecipato. Abbiamo ascoltato gli Ordini dei professionisti e insieme agli Ingegneri della Regione Abruzzo, Carlo Giovani e Maria Basi, al lavoro da quasi un anno insieme all´avvocato Maria Laura Pollice, del mio staff, siamo arrivati ad un risultato importante, complesso, tecnicamente di grande qualità". Prossimo impegno sarà la definizione degli oneri di istruttoria da parte della Giunta Regionale, sulla base dei criteri generali fissati dal Regolamento oggi approvato. |
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TRENTO: IL PATRIMONIO IMMOBILIARE PROVINCIALE IN UN DATABASE GEOREFERENZIATO |
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Trento 22 giugno 2015 - Un database georeferenziato contenente tutti i dati relativi agli immobili della Provincia e delle società collegate: è l´obiettivo di Sicras (Sistema integrato di conoscenza e rappresentazione semantica), sviluppato dalla Patrimonio del Trentino spa su impuslo dell´assessore ai lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia Mauro Gilmozzi, assieme ad Informatica trentina e con il contributo della società Alysso. Il sistema, presentato oggi in assessorato, sarà completato entro ottobre: attraverso l´utilizzo di una serie di algoritmi sviluppati dai ricercatori esso consentirà di individuare un singolo edificio su una mappa, anche offrendone una rappresentazione tridimensionale, e di presentare a chi lo interroga tutta una serie di dati riguardanti proprietà, finalità, stato di locazione, classe energetica e così via. "Finalmente - ha detto l´assessore Gilmozzi - potremo disporre in maniera semplice, flessibile ed esaustiva di tutti i dati relativo al patrimonio immobiliare pubblico, non solo sul versante delle operazioni di compravendita ma anche per quanto riguarda gli aspetti gestionali, come ad esempio il risparmio energetico. Un grazie alla Patrimonio del Trentino per la velocità con cui ha messo a punto questa piattaforma, con il contributo di altri soggetti provinciali o che si sono avvalsi del contributo della Provincia sul versante della ricerca". Per Giovanni Paolo Bortolotti, presidente della Patrimonio del Trentino, "è stato un lavoro impegnativo, ma, anche grazie alle altre realtà con cui abbiamo sviluppato questo sistema, utilizzando un finanziamento previsto dalla legge 6, possiamo dirci molto soddisfatti del risultato che si sta delineando". Il database, che sarà disponibile entro l´autunno, potrà essere in seguito utilizzato anche in altri ambienti e per altre applicazioni. Le sue caratteristiche principali sono quelle di offrire la georeferenziazione dei patrimoni immobiliari, di permettere una gestione flessibile delle basi di dati e di essere di facile utilizzazione. Consentendo all´utente di interfacciarsi direttamente con gli archivi del catasto provinciale esso permetterà di avere accesso ad informazioni altrimenti ottenibili solo manualmente. Ovviamente alcune classi di dati potranno essere catalogate come "riservate", mentre altre potranno essere accessibili a tutti. |
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CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I PRESTITI ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO DELLA CASA SONO CRESCIUTI TRA IL 2014 ED IL 2013 DEL 24%. |
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Salerno, 22 giugno 2015 - In Campania i mutui erogati per l’acquisto di immobili sono cresciuti tra il 2014 ed il 2013 del 24%. Si tratta del più alto incremento percentuale che si è verificato sul territorio nazionale. Basti pensare che la media-Italia di tale indicatore si attesta al 13,4%: la Campania ha, quindi, fatto segnare circa 11 punti percentuali in più rispetto alle dinamiche che hanno interessato l’intero Paese. Il dato è stato estrapolato dal Centro Studi Ance Salerno sulla base dell’analisi dei flussi di Banca d’Italia. Il trend positivo continua anche nel 2015: da un campione Abi (composto da 78 banche, l’80% della totalità del mercato del credito italiano) è emerso che tra gennaio ed aprile di quest’anno l’erogazione di nuovi mutui è aumentata del 55,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2014). Entrando nel dettaglio tecnico delle caratteristiche dei prestiti concessi, risultano sicuramente in aumento i nuovi mutui, ma va anche tenuto conto di un numero consistente di operazioni di surroga. La quota percentuale di surroghe sul totale di mutui erogati nel 2014 – seconfo Mutuionline - si è attestata al 21,6%. Se, invece, si prendono in considerazione i dati del Gruppo Crif, nel mese di aprile di quest’anno il tasso di incidenza di surroghe e sostituzioni si è fermato al 18% del totale della domanda. Il quadro positivo acquisisce un ulteriore rafforzamento dai dati della Agenzia delle Entrate riferiti al 2014: dopo il settimo anno consecutivo di calo, le compravendite sono aumentate del 3,6%. Né va considerato come una battuta d’arresto il -3% riferito al 1° trimestre 2015, perché il dato del 1° trimestre 2014 risulta irrobustito dall’entrata in vigore delle agevolazioni fiscali sull’acquisto. Tanto è vero che depurando i numeri dall’effetto di tali agevolazioni, le compravendite dei primi tre mesi del 2015 confermano un saldo positivo (+0,8%). Altri indicatori delineano uno scenario che sembra destinato – come peraltro risulta dalle previsioni di Nomisma – a consolidarsi nei prossimi mesi ed anni. Per esempio: la quota di mutuo concessa alle famiglie nell’ultimo periodo si attesta al 61% del valore dell’immobile. Nel 2013 i mutui (dati Banca d’Italia) coprivano solo il 55% del valore. In ogni caso, permangono ancora 9 punti percentuali di differenza rispetto al 2011 quando le banche concedevano ancora mutui per oltre il 70% del valore della casa. Va, inoltre, aggiunto che il programma Quantitative Easing della Bce ha compresso i tassi di interesse che risultano estremamente bassi: il livello medio è sotto il 3% e le previsioni non indicano particolari turbolenze al rialzo. Si sono delineate, quindi, tutte le condizioni per una ripartenza non effimera del mercato immobiliare, anche se proprio in base al tasso di copertura dell’investimento (51%) la platea potenziale di acquirenti si è sensibilmente ridotta. «E’ evidente – segnalano dal Centro Studi Ance Salerno – che occorre individuare soluzioni in grado di stimolare la smobilizzazione di quote di risparmio, che in maniera consistente risultano stabilizzate a causa della crisi di fiducia (in attenuazione) nelle condizioni economiche generali del Paese. La strada degli incentivi fiscali – sottolinea ancora il Centro Studi Ance Salerno – resta il percorso prioritario ed irrinunciabile per rimettere in moto strutturalmente il mercato della casa, nonostante il costante aumento della pressione fiscale sugli immobili negli ultimi anni». «I segnali che giungono dall’analisi delle dinamiche relative all’erogazione di mutui alle famiglie per l’acquisto di immobili – ha dichiarato il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi – sono senza dubbio estremamente importanti perché confermano un quadro di iniziale ripartenza dei trend economici relativi al mercato della casa. L’apertura da parte del circuito del credito alle famiglie, però, non coincide - ha continuato Lombardi – con un netto cambio di passo rispetto alla concessione di finanziamenti alle imprese. In questo modo la potenziale vendita di appartamenti alle famiglie consentirà alle aziende semplicemente di ammortizzare quote di debito accumulate durante gli anni della crisi, ma non di mettere in campo nuove iniziative in grado di attivare sviluppo e occupazione». «Occorre quindi rendere operativo al più presto – ha concluso Lombardi – un piano di investimenti pubblici capace di stimolare anche i capitali privati in un’ottica sinergica, partendo dal presupposto che la stretta creditizia, particolarmente pesante nel segmento delle costruzioni, va allentata cogliendo l’occasione fornita dal programma Qe della Banca Centrale Europea». |
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ITALIA E FRANCIA, 18 MILIARDI DI INTERSCAMBIO
NEI PRIMI TRE MESI DEL 2015
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Milano, 22 giugno 2015. Italia e Francia, l’interscambio vale oltre 18 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2015. 73 miliardi è l’interscambio dell’anno 2014, 31 miliardi di import e 42 di export. La Francia è il secondo partner commerciale italiano dopo la Germania e prima di Stati Uniti e Regno Unito. Sono quasi 7mila i francesi che risiedono in Lombardia su 28mila in Italia, quasi un quarto, mentre sono 300mila gli italiani nati nel nostro Paese ma che vivono in Francia, dato all’ultimo censimento. In Italia sono 11 milioni i turisti francesi, di 5,2 milioni venuti in vacanza, per una spesa che supera i 3,2 miliardi di indotto turistico in un anno, circa un ottavo in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati registro imprese, Istat, Institut national de la statistique et des études économiques, Banca d’Italia e Enit. La Lombardia pesa 5,6 miliardi di interscambio nel 2015, il 30% del totale italiano. Nell’anno 2014 sono state di 11 miliardi le importazioni lombarde e di 11,3 le esportazioni. Nel primo trimestre la Lombardia ha esportato soprattutto metalli, macchinari e moda e importato prodotti chimici, alimentari e moda. Nel primo trimestre l’Italia ha esportato per lo più macchinari, mezzi di trasporto, moda, metalli e importato chimica, mezzi di trasporto e alimentari. Prime province lombarde: Milano con 717 milioni di export e 1,4 miliardi di import, Brescia e Bergamo con 400 milioni di export e 200 di import, Varese e Monza con 260-270 milioni di export e 150-160 milioni di import. Expo 1906: anche la Francia da lunedì a mercoledì, all’esposizione sugli antichi padiglioni a Expo. All’epoca circa quaranta Paesi partecipanti e oltre 5 milioni di visitatori. Trasporti, previdenza e igiene tra i temi trattati. Per finanziarla anche fondi dalla Camera di commercio. Italia, Austria, Belgio, Cina, Egitto, Francia, Germania, Regno Unito, Marocco, Russia, Svizzera, oltre all’America Latina – Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Uruguay - sono i Paesi del mondo che hanno in comune l’aver partecipato ai due Expo di Milano, 1906 e 2015. Arrivano in Expo i padiglioni di allora e di oggi col confronto delle proposte. È il contributo di una esposizione con presentazioni sul tema, promossa dalla Camera di commercio di Milano e visitabile in Expo, lunedì 22 giugno dalle 13 alle 17, martedì dalle 10 alle 17, mercoledì dalle 10 alle 14, presso l’ufficio Unioncamere Lombardia, Sistema Como 2015, accessibile all’incrocio tra cardo e decumano (sopra il padiglione Liguria). Viaggi tra i due Expo. Dai souvenir del Marocco di allora al viaggio tra i profumi di oggi, dalla moda della Francia al mercato all’aperto, dal trasporto ferroviario dell’Austria alla passeggiata in montagna, dagli orologi della Svizzera alle risorse limitate di oggi, dall’imperatore cinese ai colori della terra, dallo stile fiammingo del Belgio alla ecosostenibilità, dall’artigianato della Russia agli spazi sconfinati della natura, dai prodotti alimentari dell’America Latina alla rete del Brasile di oggi, dall’artigianato dell’Egitto alla storia della civiltà. Francia - Lombardia, import export al primo trimestre 2015
Territorio |
2014 |
2015 |
peso |
|
var |
|
import |
export |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
103012-Varese |
168.674.114 |
247.354.725 |
166.600.167 |
260.563.012 |
6,0% |
9,2% |
-1,2% |
5,3% |
103013-Como |
63.152.434 |
150.732.424 |
68.273.213 |
159.057.190 |
2,5% |
5,6% |
8,1% |
5,5% |
103014-Sondrio |
9.457.713 |
22.529.605 |
8.721.629 |
22.095.948 |
0,3% |
0,8% |
-7,8% |
-1,9% |
103015-Milano |
1.513.939.191 |
815.489.650 |
1.435.075.377 |
717.063.140 |
51,8% |
25,3% |
-5,2% |
-12,1% |
103016-Bergamo |
195.118.926 |
393.056.190 |
179.191.042 |
407.059.291 |
6,5% |
14,4% |
-8,2% |
3,6% |
103017-Brescia |
222.187.554 |
420.583.781 |
203.897.638 |
395.791.869 |
7,4% |
14,0% |
-8,2% |
-5,9% |
103018-Pavia |
138.234.040 |
107.582.339 |
153.485.447 |
97.570.141 |
5,5% |
3,4% |
11,0% |
-9,3% |
103019-Cremona |
64.921.064 |
99.121.325 |
69.253.650 |
95.927.954 |
2,5% |
3,4% |
6,7% |
-3,2% |
103020-Mantova |
93.916.791 |
176.381.722 |
90.544.248 |
202.835.490 |
3,3% |
7,2% |
-3,6% |
15,0% |
103097-Lecco |
43.898.112 |
120.576.257 |
46.010.489 |
110.696.718 |
1,7% |
3,9% |
4,8% |
-8,2% |
103098-Lodi |
181.895.321 |
92.896.838 |
201.744.409 |
86.614.623 |
7,3% |
3,1% |
10,9% |
-6,8% |
103108-Monza e della Brianza |
162.980.896 |
293.606.107 |
147.232.698 |
274.901.829 |
5,3% |
9,7% |
-9,7% |
-6,4% |
103-Lombardia |
2.858.376.156 |
2.939.910.963 |
2.770.030.007 |
2.830.177.205 |
100,0% |
100,0% |
-3,1% |
-3,7% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Francia- Lombardia, import export primo trimestre 2015 per settore - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Francia- Lombardia, import export anno 2014 - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Territorio |
2013 |
2014 |
peso |
|
var 2014/2013 |
|
import |
export |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
103012-Varese |
641.242.211 |
1.017.441.735 |
692.227.563 |
996.498.856 |
6,3% |
8,8% |
8,0% |
-2,1% |
103013-Como |
230.538.904 |
607.630.211 |
253.462.225 |
616.785.769 |
2,3% |
5,4% |
9,9% |
1,5% |
103014-Sondrio |
19.611.598 |
94.823.993 |
31.507.254 |
94.282.754 |
0,3% |
0,8% |
60,7% |
-0,6% |
103015-Milano |
5.864.560.999 |
3.158.023.639 |
5.716.438.912 |
3.144.074.209 |
52,2% |
27,6% |
-2,5% |
-0,4% |
103016-Bergamo |
677.932.703 |
1.538.032.028 |
731.538.550 |
1.525.861.510 |
6,7% |
13,4% |
7,9% |
-0,8% |
103017-Brescia |
783.873.949 |
1.571.871.512 |
794.696.390 |
1.573.213.911 |
7,3% |
13,8% |
1,4% |
0,1% |
103018-Pavia |
505.856.902 |
539.384.834 |
599.677.277 |
429.609.849 |
5,5% |
3,8% |
18,5% |
-20,4% |
103019-Cremona |
268.920.091 |
384.440.738 |
264.156.865 |
369.739.216 |
2,4% |
3,2% |
-1,8% |
-3,8% |
103020-Mantova |
374.999.606 |
695.297.428 |
354.070.974 |
676.707.666 |
3,2% |
5,9% |
-5,6% |
-2,7% |
103097-Lecco |
171.862.041 |
484.382.012 |
165.798.723 |
438.352.511 |
1,5% |
3,9% |
-3,5% |
-9,5% |
103098-Lodi |
655.208.096 |
317.358.999 |
745.068.262 |
356.361.421 |
6,8% |
3,1% |
13,7% |
12,3% |
103108-Monza e della Brianza |
612.593.338 |
1.218.921.237 |
600.399.591 |
1.156.035.237 |
5,5% |
10,2% |
-2,0% |
-5,2% |
103-Lombardia |
10.807.200.438 |
11.627.608.366 |
10.949.042.586 |
11.377.522.909 |
100,0% |
100,0% |
1,3% |
-2,2% | Francia - Lombardia, import export anno 2014 settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce |
2013 |
2014 |
Var 2014/2013 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco |
1.417.982.762 |
726.286.162 |
1.456.240.384 |
782.306.949 |
2,7% |
7,7% |
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori |
921.617.462 |
1.368.259.562 |
932.026.926 |
1.333.279.318 |
1,1% |
-2,6% |
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa |
236.908.753 |
311.293.328 |
245.894.641 |
332.071.101 |
3,8% |
6,7% |
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati |
100.710.375 |
36.296.117 |
89.168.596 |
25.602.282 |
-11,5% |
-29,5% |
Ce-sostanze e prodotti chimici |
1.880.483.721 |
1.070.893.867 |
1.962.887.844 |
1.055.920.485 |
4,4% |
-1,4% |
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici |
1.073.376.892 |
350.155.561 |
1.171.254.104 |
235.694.251 |
9,1% |
-32,7% |
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
493.557.014 |
786.314.761 |
493.970.122 |
787.283.658 |
0,1% |
0,1% |
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti |
923.528.365 |
2.061.202.969 |
972.218.002 |
2.069.085.302 |
5,3% |
0,4% |
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici |
689.660.645 |
687.394.964 |
588.695.480 |
640.216.220 |
-14,6% |
-6,9% |
Cj-apparecchi elettrici |
497.969.039 |
892.344.834 |
452.848.693 |
834.673.657 |
-9,1% |
-6,5% |
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. |
579.755.266 |
1.511.227.429 |
597.953.244 |
1.514.635.548 |
3,1% |
0,2% |
Cl-mezzi di trasporto |
511.640.997 |
897.958.763 |
587.698.931 |
816.735.997 |
14,9% |
-9,0% |
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere |
591.751.065 |
586.350.982 |
580.301.096 |
634.446.112 |
-1,9% |
8,2% |
Totale manifatturiero |
9.918.942.356 |
11.285.979.299 |
10.131.158.063 |
11.061.950.880 |
2,1% |
-2,0% | Francia - Lombardia, import export primo trimestre 2015 settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce |
2014 |
2015 |
Var 2015/2014 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco |
336.603.025 |
182.770.815 |
339.595.744 |
171.303.352 |
0,9% |
-6,3% |
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori |
236.028.023 |
356.361.658 |
256.913.334 |
302.659.335 |
8,8% |
-15,1% |
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa |
60.972.000 |
77.318.218 |
61.893.192 |
75.840.899 |
1,5% |
-1,9% |
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati |
29.883.640 |
8.420.123 |
22.390.167 |
4.742.220 |
-25,1% |
-43,7% |
Ce-sostanze e prodotti chimici |
539.356.705 |
286.674.230 |
494.114.500 |
301.721.198 |
-8,4% |
5,2% |
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici |
300.959.961 |
58.869.355 |
297.553.272 |
48.332.904 |
-1,1% |
-17,9% |
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
125.659.157 |
205.608.386 |
129.756.207 |
210.653.767 |
3,3% |
2,5% |
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti |
245.390.258 |
574.851.017 |
257.638.381 |
507.125.852 |
5,0% |
-11,8% |
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici |
153.228.224 |
154.396.508 |
125.806.875 |
161.791.955 |
-17,9% |
4,8% |
Cj-apparecchi elettrici |
120.477.909 |
218.361.314 |
123.768.070 |
213.612.420 |
2,7% |
-2,2% |
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. |
152.566.502 |
383.542.192 |
149.708.756 |
376.472.391 |
-1,9% |
-1,8% |
Cl-mezzi di trasporto |
165.942.556 |
204.497.793 |
173.505.375 |
235.739.055 |
4,6% |
15,3% |
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere |
156.858.738 |
151.914.368 |
132.717.781 |
148.534.005 |
-15,4% |
-2,2% |
Totale manifatturiero |
2.623.926.698 |
2.863.585.977 |
2.565.361.654 |
2.758.529.353 |
-2,2% |
-3,7% | Francia- Italia, import export primo trimestre 2015 per settore - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce |
2014 |
2015 |
var 2015/2014 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca |
592.350.833 |
147.516.111 |
535.247.867 |
156.766.039 |
-9,6% |
6,3% |
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere |
17.130.826 |
32.433.717 |
16.792.342 |
13.138.745 |
-2,0% |
-59,5% |
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere |
6.606.417.834 |
10.420.878.046 |
6.854.360.502 |
10.062.307.520 |
3,8% |
-3,4% |
D-energia Elettrica, Gas, Vapore E Aria Condizionata |
333.557.510 |
18.408.425 |
361.480.335 |
20.317.409 |
8,4% |
10,4% |
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento |
171.101.625 |
17.471.973 |
156.041.490 |
23.690.632 |
-8,8% |
35,6% |
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione |
22.910.154 |
92.096.897 |
20.686.525 |
81.909.693 |
-9,7% |
-11,1% |
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche |
158.946 |
7.048.364 |
1.176.708 |
7.857.183 |
640,3% |
11,5% |
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento |
2.103.991 |
3.901.854 |
994.985 |
6.225.795 |
-52,7% |
59,6% |
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi |
0 |
0 |
28.689 |
0 |
|
|
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie |
110.755.781 |
96.630.644 |
115.463.414 |
93.212.968 |
4,3% |
-3,5% |
Totale Italia |
7.856.487.500 |
10.836.386.031 |
8.062.272.857 |
10.465.425.984 |
2,6% |
-3,4% | Francia - Italia, import export primo trimestre 2015 per settore manifatturiero - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce |
2014 |
2015 |
Var 2015/2014 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco |
868.469.777 |
803.989.593 |
831.717.659 |
801.250.939 |
-4,2% |
-0,3% |
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori |
509.356.861 |
1.371.621.011 |
587.937.978 |
1.295.089.895 |
15,4% |
-5,6% |
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa |
190.411.383 |
315.225.783 |
212.367.802 |
316.088.909 |
11,5% |
0,3% |
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati |
133.457.382 |
211.636.555 |
113.828.071 |
133.813.046 |
-14,7% |
-36,8% |
Ce-sostanze e prodotti chimici |
1.125.548.554 |
675.208.044 |
1.126.660.482 |
655.306.676 |
0,1% |
-2,9% |
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici |
400.936.446 |
319.509.046 |
524.213.994 |
329.094.494 |
30,7% |
3,0% |
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
365.918.925 |
911.423.178 |
344.890.942 |
897.352.340 |
-5,7% |
-1,5% |
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti |
736.653.450 |
1.406.889.341 |
678.690.036 |
1.275.865.078 |
-7,9% |
-9,3% |
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici |
301.905.415 |
342.496.074 |
293.538.232 |
364.301.375 |
-2,8% |
6,4% |
Cj-apparecchi elettrici |
284.972.099 |
619.965.033 |
291.691.584 |
597.008.252 |
2,4% |
-3,7% |
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. |
485.313.217 |
1.398.920.353 |
504.244.469 |
1.364.459.850 |
3,9% |
-2,5% |
Cl-mezzi di trasporto |
952.461.218 |
1.339.999.928 |
1.071.962.592 |
1.303.977.547 |
12,5% |
-2,7% |
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere |
251.013.107 |
703.994.107 |
272.616.661 |
728.699.119 |
8,6% |
3,5% |
Totale manifatturiero |
6.606.417.834 |
10.420.878.046 |
6.854.360.502 |
10.062.307.520 |
49,9% |
-52,2% | Francia - Italia, import export anno 2014 - Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce |
2013 |
2014 |
peso |
var 2014/2013 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca |
2.279.658.493 |
618.276.243 |
2.126.571.164 |
595.322.110 |
6,9% |
1,4% |
-6,7% |
-3,7% |
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere |
64.146.537 |
48.891.663 |
68.129.729 |
104.083.223 |
0,2% |
0,2% |
6,2% |
112,9% |
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere |
25.757.562.243 |
40.585.295.866 |
26.192.182.345 |
40.413.248.343 |
85,5% |
96,2% |
1,7% |
-0,4% |
D-energia Elettrica, Gas, Vapore E Aria Condizionata |
1.220.708.143 |
134.167.174 |
1.128.624.441 |
48.231.772 |
3,7% |
0,1% |
-7,5% |
-64,1% |
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento |
618.093.811 |
65.336.666 |
623.101.494 |
62.722.692 |
2,0% |
0,1% |
0,8% |
-4,0% |
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di I Nformazione E Comunicazione |
109.263.142 |
427.255.642 |
94.515.523 |
369.914.904 |
0,3% |
0,9% |
-13,5% |
-13,4% |
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche |
2.581.231 |
32.238.864 |
2.533.281 |
32.992.253 |
0,0% |
0,1% |
-1,9% |
2,3% |
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento |
7.060.735 |
23.857.334 |
7.729.031 |
12.274.965 |
0,0% |
0,0% |
9,5% |
-48,5% |
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi |
0 |
9.933 |
30.067 |
0 |
0,0% |
0,0% |
- |
-100,0% |
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie |
451.871.818 |
353.342.220 |
402.100.675 |
375.188.966 |
1,3% |
0,9% |
-11,0% |
6,2% |
Totale |
30.510.946.153 |
42.288.671.605 |
30.645.517.750 |
42.013.979.228 |
100,0% |
100,0% |
0,4% |
-0,6% | |
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CONFINDUSTRIA, MARONI: UNIONE LECCO-SONDRIO MODELLO INNOVATIVO DA SEGUIRE |
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Colico/lc, 22 giugno 2015 - "La Lombardia è una terra di innovazione, è la sua vocazione naturale quella verso la ricerca e lo sviluppo di cose nuove e sono lieto che anche Confindustria abbia scelto la strada dell´innovazione, unendo Lecco e Sondrio, immagino che non sarà stato facile convincere le resistenze, ma questa è la strada giusta". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso dei lavori dell´Assemblea di Confindustria Lecco-sondrio a Colico (Lecco). Punto Di Riferimento - "Voglio prendere a modello quanto state facendo - ha proseguito Maroni -, perché anche noi siamo chiamati a innovare sul piano istituzionale, perché, tra poco, le Province spariranno e saranno sostituite da un livello intermedio di ´area vasta´ o ´area omogenea´, che dobbiamo ancora definire, e penso che l´esperienza che state facendo possa davvero essere un punto di riferimento anche per noi, che, nei prossimi mesi, dovremo mettere mano alla ridefinizione dei confini amministrativi con l´unico obiettivo di dare risposte più concrete e tempestive ai cittadini". Eccellente Collaborazione, Anche Critica - "In questi due anni e mezzo - ha proseguito il presidente - abbiamo fatto molto per il sostegno concreto a chi fa impresa e voglio ringraziare Confindustria e il mondo delle imprese per l´eccellente collaborazione, qualche volta anche critica, perché questo ci permette di avere idee e contributi e ci consente di fare le cose per bene". Fondi Europei - "Per il periodo 2014-2020 - ha ricordato Maroni - abbiamo a disposizione fondi europei per circa 2 miliardi di euro e vogliamo spendere tutti questi fondi che ci sono stati garantiti per il sostegno alle imprese, per le politiche attive del lavoro e per le infrastrutture. Sono molto soddisfatto di questo negoziato che abbiamo avuto con l´Unione europea, che ci ha garantito il 60 per cento in più di risorse rispetto alla programmazione precedente". "Questo - ha spiegato - non è stato un gentile regalo europeo: questi soldi ci sono stati dati in quanto abbiamo presentato progetti concreti e condivisi. Noi vogliamo spendere e investire queste risorse, attraverso dei bandi, e vogliamo dialogare con il mondo delle imprese, per capire dove mettere questi soldi, quali sono oggi le esigenze delle imprese, anche in base alle specificità dei territori che meritano la dovuta attenzione". "Il dialogo sociale con i corpi intermedi, con chi rappresenta la società o con chi rappresenta il mondo delle imprese - ha concluso Maroni - per me è fondamentale". |
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MICHELLE OBAMA NEL CUORE DEGLI ITALIANI
EXPO, TRA I “LEADER” IN VISITA È LA PREFERITA |
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Milano, 22 giugno 2015. Leader e rappresentanti esteri in visita a Expo gli scorsi giorni a confronto: Michelle Obama è la più apprezzata e raggiunge un maggiore numero di menzioni in Italia del premier spagnolo Rajoy. Di Putin si parla più di tutti. Cameron è molto apprezzato, a poca distanza da Michelle Obama. Emerge da un’analisi della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università degli Studi di Milano (www.Voicesfromtheblogs.com ) realizzata sui dati degli ultimi 30 giorni, sui commenti in Rete pubblicati in italiano e provenienti dall’Italia mettendo a 100 il numero di mentions di Putin che è il leader di cui si parla di più e a 100 il sentiment positivo di Michelle Obama che risulta essere la leader più apprezzata.
Michelle Obama |
Mentions (rispetto a Putin): 16,8 |
sentiment: 100 |
Putin |
mentions: 100 |
sentiment (rispetto a lady Obama): 79 |
|
Cameron |
mentions (rispetto a Putin): 37,6 |
sentiment (rispetto a lady Obama): 97 |
|
Rajoy |
mentions (rispetto a Putin): 5,5 |
sentiment (rispetto a lady Obama): 50 | | Vale 42 miliardi l’interscambio Italia-usa nel 2014, di cui quasi 30 miliardi solo di esportazioni, +10,2% in un anno. Sono circa 2.300 gli statunitensi che risiedono in Lombardia su 14mila in Italia, il 16%. In Italia sono 3,4 milioni i turisti Usa, spendono 4 miliardi di indotto turistico in un anno, il 12% circa in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati registro imprese, Istat e Banca d’Italia. Un quarto delle esportazioni partono dalla Lombardia, Stati Uniti terzo partner nel mondo. Export di 7,3 miliardi, un decimo da Milano e provincia (3,2 miliardi). Per quanto riguarda il tipo di prodotti e merci, nel 2014 l’Italia ha esportato soprattutto caldaie e apparecchi meccanici, automobili e altri mezzi di trasporto terrestre, bevande e alcolici. La Lombardia pesa oltre 10 miliardi di import-export, registrando un aumento di 620 milioni in più in dodici mesi, con un incremento delle esportazioni di +9,7%. Nel 2014 sono state di 7,3 miliardi le esportazioni lombarde, soprattutto rubinetti e valvole, medicinali e preparati farmaceutici, prodotti chimici organici e abbigliamento. In aumento dell’8,5% l’export di Milano e provincia nel 2014, con un giro di affari di 3,2miliardi di euro che da soli valgono un decimo (11% circa) del totale delle esportazioni italiane e quasi metà (43%) di quelle lombarde. A seguire in regione Brescia (906 milioni), Bergamo (844 milioni), Monza Brianza (600 milioni) e Varese (554 milioni). Camera di commercio di Milano con la sua azienda speciale per le attività internazionali Promos, ha aiutato in un anno circa 200 imprese a avvicinarsi agli Stati Uniti, molte seguite direttamente portandole in territorio americano. Sugli Stati Uniti la Camera di commercio di Milano, attraverso l’azienda speciale Promos, con il suo istituto di formazione Nibi, propone dal 18 al 20 giugno un corso executive dedicato a coloro che sono interessati a conoscere il più grande mercato del mondo. Gli Stati Uniti rappresentano un target indiscusso non solo in termini di dimensione del mercato ma anche in forza della loro visibilità internazionale, della grossa leva del potere di acquisto e non ultimo della prospettiva dell´Accordo di Libero Scambio Usa-ue. Import-export Usa-italia, Usa-lombardia
Territorio |
2013 |
2014 |
Vatriaz. % 2014/2013 |
Peso (su Italia) 2014 |
Peso (su Lombardia) 2014 |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
import |
export |
Italia |
11.534.705.406 |
27.046.610.280 |
12.495.314.881 |
29.802.403.685 |
8,3% |
10,2% |
100,0% |
100,0% |
--- |
--- |
103-Lombardia |
3.130.280.201 |
6.691.621.633 |
3.102.810.646 |
7.339.410.837 |
-0,9% |
9,7% |
24,8% |
24,6% |
100,0% |
100,0% |
103012-Varese |
379.383.344 |
540.503.573 |
416.609.838 |
554.338.334 |
9,8% |
2,6% |
3,3% |
1,9% |
13,4% |
7,6% |
103013-Como |
55.669.565 |
338.675.124 |
55.460.971 |
325.181.582 |
-0,4% |
-4,0% |
0,4% |
1,1% |
1,8% |
4,4% |
103014-Sondrio |
2.546.095 |
26.025.243 |
3.188.341 |
31.614.034 |
25,2% |
21,5% |
0,0% |
0,1% |
0,1% |
0,4% |
103015-Milano |
1.913.497.397 |
2.937.498.058 |
1.836.178.143 |
3.188.431.766 |
-4,0% |
8,5% |
14,7% |
10,7% |
59,2% |
43,4% |
103016-Bergamo |
144.299.989 |
743.615.523 |
105.435.854 |
844.156.333 |
-26,9% |
13,5% |
0,8% |
2,8% |
3,4% |
11,5% |
103017-Brescia |
85.411.062 |
832.223.671 |
114.868.148 |
906.310.366 |
34,5% |
8,9% |
0,9% |
3,0% |
3,7% |
12,3% |
103018-Pavia |
27.161.464 |
161.087.759 |
17.578.754 |
142.749.283 |
-35,3% |
-11,4% |
0,1% |
0,5% |
0,6% |
1,9% |
103019-Cremona |
109.462.838 |
110.600.698 |
108.706.383 |
284.527.592 |
-0,7% |
157,3% |
0,9% |
1,0% |
3,5% |
3,9% |
103020-Mantova |
23.238.788 |
169.233.546 |
58.851.393 |
208.303.028 |
153,2% |
23,1% |
0,5% |
0,7% |
1,9% |
2,8% |
103097-Lecco |
50.233.240 |
171.324.233 |
34.012.523 |
203.054.452 |
-32,3% |
18,5% |
0,3% |
0,7% |
1,1% |
2,8% |
103098-Lodi |
10.618.465 |
46.958.428 |
13.819.156 |
50.244.722 |
30,1% |
7,0% |
0,1% |
0,2% |
0,4% |
0,7% |
103108-Monza e della Brianza |
328.757.954 |
613.875.777 |
338.101.142 |
600.499.345 |
2,8% |
-2,2% |
2,7% |
2,0% |
10,9% |
8,2% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export Lombardia
Sez |
Sezione |
Lombardia |
Valori assoluti |
Pesi % |
Variazione % 2014/2013 |
2013 |
2014 |
2013 |
2014 |
A |
Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca |
3.182.095 |
4.745.450 |
0,0% |
0,1% |
49,1% |
B |
Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere |
3.564.296 |
3.557.182 |
0,1% |
0,0% |
-0,2% |
C |
Prodotti delle attività manifatturiere |
6.599.770.277 |
7.233.030.102 |
98,6% |
98,6% |
9,6% |
E |
Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
13.613.447 |
11.520.892 |
0,2% |
0,2% |
-15,4% |
J |
Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione |
25.946.981 |
22.316.175 |
0,4% |
0,3% |
-14,0% |
M |
Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche |
89.847 |
140.660 |
0,0% |
0,0% |
56,6% |
R |
Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento |
35.174.015 |
54.505.384 |
0,5% |
0,7% |
55,0% |
V |
Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
10.280.675 |
9.594.993 |
0,2% |
0,1% |
-6,7% |
Totale |
6.691.621.633 |
7.339.410.838 |
100,0% |
100,0% |
9,7% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export Milano
Sez |
Sezione |
Milano |
Valori assoluti |
Pesi % |
Variazione % 2014/2013 |
2013 |
2014 |
2013 |
2014 |
A |
Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca |
2.392.701 |
3.750.433 |
0,1% |
0,1% |
56,7% |
B |
Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere |
3.058.603 |
2.702.118 |
0,1% |
0,1% |
-11,7% |
C |
Prodotti delle attività manifatturiere |
2.870.772.036 |
3.115.713.233 |
97,7% |
97,7% |
8,5% |
E |
Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
6.940.598 |
5.109.596 |
0,2% |
0,2% |
-26,4% |
J |
Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione |
19.492.009 |
15.659.859 |
0,7% |
0,5% |
-19,7% |
M |
Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche |
87.900 |
134.762 |
0,0% |
0,0% |
53,3% |
R |
Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento |
34.002.217 |
44.393.452 |
1,2% |
1,4% |
30,6% |
V |
Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
751.994 |
968.313 |
0,0% |
0,0% |
28,8% |
Totale |
2.937.498.058 |
3.188.431.766 |
100,0% |
100,0% |
8,5% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Import Lombardia
Sez |
Sezione |
Lombardia |
Valori assoluti |
Pesi % |
Variazione % 2014/2013 |
2013 |
2014 |
2013 |
2014 |
A |
Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca |
37.767.819 |
27.959.540 |
1,2% |
0,9% |
-26,0% |
B |
Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere |
13.864.419 |
13.524.728 |
0,4% |
0,4% |
-2,5% |
C |
Prodotti delle attività manifatturiere |
2.979.524.939 |
2.997.696.361 |
95,2% |
96,6% |
0,6% |
E |
Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
40.772.477 |
17.095.255 |
1,3% |
0,6% |
-58,1% |
J |
Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione |
20.278.353 |
20.840.738 |
0,6% |
0,7% |
2,8% |
M |
Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche |
1.340.719 |
229.684 |
0,0% |
0,0% |
-82,9% |
R |
Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento |
21.810.683 |
13.100.227 |
0,7% |
0,4% |
-39,9% |
V |
Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
14.920.792 |
12.364.113 |
0,5% |
0,4% |
-17,1% |
Totale |
3.130.280.201 |
3.102.810.646 |
100,0% |
100,0% |
-0,9% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Import Milano
Sez |
Sezione |
Milano |
Valori assoluti |
Pesi % |
Variazione % 2014/2013 |
2013 |
2014 |
2013 |
2014 |
A |
Prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca |
12.497.728 |
13.458.343 |
0,7% |
0,7% |
7,7% |
B |
Prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere |
11.705.949 |
11.539.641 |
0,6% |
0,6% |
-1,4% |
C |
Prodotti delle attività manifatturiere |
1.811.914.939 |
1.767.457.763 |
94,7% |
96,3% |
-2,5% |
E |
Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
36.011.770 |
11.637.654 |
1,9% |
0,6% |
-67,7% |
J |
Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione |
12.497.958 |
14.185.956 |
0,7% |
0,8% |
13,5% |
M |
Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche |
24.013 |
11.049 |
0,0% |
0,0% |
-54,0% |
R |
Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento |
20.963.413 |
12.013.780 |
1,1% |
0,7% |
-42,7% |
V |
Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
7.881.627 |
5.873.957 |
0,4% |
0,3% |
-25,5% |
Totale |
1.913.497.397 |
1.836.178.143 |
100,0% |
100,0% |
-4,0% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Export lombardo per principali prodotti del manifatturiero
|
Descrizione Prodotti |
Valori assoluti |
Var. % 2014/2013 |
2013 |
2014 |
1 |
Altri rubinetti e valvole |
277.267.590 |
317.061.618 |
14,4% |
2 |
Medicinali ed altri preparati farmaceutici |
264.945.718 |
270.715.853 |
2,2% |
3 |
Altri prodotti chimici di base organici |
221.716.289 |
228.451.461 |
3,0% |
4 |
Abbigliamento esterno confezionato in serie, di sartoria o confezionato su misura |
170.478.677 |
210.997.185 |
23,8% |
5 |
Macchine utensili per la formatura dei metalli (incluse parti e accessori ed escluse le parti intercambiabili) |
206.516.769 |
205.716.384 |
-0,4% |
6 |
Tubi e condotti senza saldatura |
157.029.027 |
180.536.224 |
15,0% |
7 |
Armi e munizioni |
172.796.337 |
178.440.886 |
3,3% |
8 |
Prodotti per toletta: profumi, cosmetici, saponi e simili |
124.953.838 |
153.772.853 |
23,1% |
9 |
Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi |
200.620.945 |
150.769.234 |
-24,8% |
10 |
Tubi e condotti saldati e simili |
102.669.077 |
147.216.302 |
43,4% |
11 |
Ferro, ghisa, acciaio e ferroleghe |
75.062.179 |
144.717.413 |
92,8% |
12 |
Calzature |
134.600.735 |
142.595.689 |
5,9% |
13 |
Altre macchine per impieghi speciali n.C.a (incluse parti e accessori) |
113.909.805 |
133.730.687 |
17,4% |
14 |
Bibite analcoliche, acque minerali e altre acque in bottiglia |
114.326.196 |
133.402.663 |
16,7% |
15 |
Oggetti in ferro, in rame ed in altri metalli |
140.866.102 |
131.629.610 |
-6,6% |
16 |
Organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) |
105.487.371 |
120.115.937 |
13,9% |
17 |
Prodotti farmaceutici di base |
142.514.373 |
117.972.735 |
-17,2% |
18 |
Altre parti ed accessori per autoveicoli |
107.656.553 |
113.710.664 |
5,6% |
19 |
Altre pompe e compressori |
96.267.131 |
113.462.493 |
17,9% |
20 |
Macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione |
53.859.557 |
112.204.788 |
108,3% |
21 |
Altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria |
107.172.460 |
110.885.017 |
3,5% |
22 |
Tessuti (esclusi tessuti a maglia e all´uncinetto e rivestimenti tessili per pavimenti) |
88.124.051 |
97.030.345 |
10,1% |
23 |
Macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l´imballaggio (incluse parti e accessori) |
87.748.144 |
95.254.920 |
8,6% |
24 |
"Attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; condizionatori domestici fissi" |
56.115.172 |
94.717.857 |
68,8% |
25 |
Contatori di elettricità, gas, acqua ed altri liquidi, bilance analitiche di precisione, apparecchi di misura e regolazione (incluse parti staccate ed accessori) |
71.678.475 |
92.203.800 |
28,6% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Interscambio commerciale in Usa-italia 2014
Pseudo-sottosezioni |
Import 2013 |
Import 2014 |
Variaz. % import 2014 |
Peso Import 2014 |
Export 2013 |
Export 2014 |
Variaz. % export 2014 |
Peso export 2014 |
Aa-prodotti dell´agricoltura, della silvicoltura e della pesca |
516.537.475 |
668.049.738 |
29,3% |
5,3% |
64.047.927 |
78.453.589 |
22,5% |
0,3% |
Bb-prodotti dell´estrazione di minerali da cave e miniere |
620.283.638 |
502.797.594 |
-18,9% |
4,0% |
12.178.983 |
13.515.874 |
11,0% |
0,0% |
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco |
289.666.305 |
328.003.262 |
13,2% |
2,6% |
2.795.294.412 |
2.960.747.792 |
5,9% |
9,9% |
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori |
268.199.098 |
309.760.962 |
15,5% |
2,5% |
3.128.523.341 |
3.433.959.460 |
9,8% |
11,5% |
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa |
576.375.541 |
517.563.138 |
-10,2% |
4,1% |
206.677.693 |
220.474.059 |
6,7% |
0,7% |
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati |
656.745.987 |
913.087.159 |
39,0% |
7,3% |
559.009.295 |
407.730.530 |
-27,1% |
1,4% |
Ce-sostanze e prodotti chimici |
831.968.105 |
713.814.706 |
-14,2% |
5,7% |
1.254.440.389 |
1.377.844.994 |
9,8% |
4,6% |
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici |
2.065.321.980 |
2.330.780.020 |
12,9% |
18,7% |
1.197.343.609 |
1.070.847.586 |
-10,6% |
3,6% |
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
300.381.368 |
366.844.131 |
22,1% |
2,9% |
1.473.436.291 |
1.570.679.574 |
6,6% |
5,3% |
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti |
648.729.874 |
834.878.590 |
28,7% |
6,7% |
2.281.116.611 |
2.727.417.459 |
19,6% |
9,2% |
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici |
804.412.601 |
881.501.366 |
9,6% |
7,1% |
875.922.782 |
823.541.005 |
-6,0% |
2,8% |
Cj-apparecchi elettrici |
321.284.083 |
359.537.934 |
11,9% |
2,9% |
775.496.225 |
866.304.839 |
11,7% |
2,9% |
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. |
1.374.117.828 |
1.356.598.167 |
-1,3% |
10,9% |
5.313.530.219 |
6.294.919.531 |
18,5% |
21,1% |
Cl-mezzi di trasporto |
1.174.797.162 |
1.437.333.061 |
22,3% |
11,5% |
4.752.313.838 |
5.352.456.327 |
12,6% |
18,0% |
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere |
440.412.435 |
424.948.077 |
-3,5% |
3,4% |
2.079.746.776 |
2.285.993.085 |
9,9% |
7,7% |
Ee-prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento |
509.252.649 |
425.101.218 |
-16,5% |
3,4% |
75.001.585 |
98.056.650 |
30,7% |
0,3% |
Ja-prodotti dell´editoria e audiovisivi;prodotti delle attività radiotelevisive |
58.984.395 |
58.342.174 |
-1,1% |
0,5% |
71.780.968 |
85.496.107 |
19,1% |
0,3% |
Mc-prodotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche |
1347586 |
232252 |
-82,8% |
0,0% |
109.619 |
293.182 |
167,5% |
0,0% |
Rr-prodotti delle attivita´ artistiche, di intrattenimento e divertimento |
42.047.808 |
34.410.913 |
-18,2% |
0,3% |
115.717.259 |
119.631.989 |
3,4% |
0,4% |
Ss-prodotti delle altre attività di servizi |
0 |
0 |
|
0,0% |
512596 |
135751 |
-73,5% |
0,0% |
Vv-merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
33.839.488 |
31.730.419 |
-6,2% |
0,3% |
14.409.862 |
13.904.302 |
-3,5% |
0,0% |
Totale |
11.534.705.406 |
12.495.314.881 |
8,3% |
100,0% |
27.046.610.280 |
29.802.403.685 |
10,2% |
100,0% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat Interscambio commerciale Usa-italia 2014
Sh2 |
Import 2013 |
Import 2014 |
Variaz. % import 2014 |
Peso Import 2014 |
Export 2013 |
Export 2014 |
Variaz.% export. 2014 |
Peso export 2014 |
1-Animali vivi |
2.306.043 |
1.827.380 |
-20,8% |
0,01% |
53.867 |
301.837 |
460,3% |
0,00% |
2-Carni e frattaglie commestibili |
13.524.910 |
17.537.242 |
29,7% |
0,14% |
67.474.680 |
81.977.059 |
21,5% |
0,28% |
3-Pesci e crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici |
54.616.430 |
66.290.774 |
21,4% |
0,53% |
1.187.870 |
1.180.857 |
-0,6% |
0,00% |
4-Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale; prodotti commestibili di origine animale, non nominati nè compresi altrove |
1.740.191 |
1.044.419 |
-40,0% |
0,01% |
239.369.275 |
236.582.407 |
-1,2% |
0,79% |
5-Altri prodotti di origine animale, non nominati nè compresi altrove |
6.817.211 |
8.695.080 |
27,5% |
0,07% |
1.683.078 |
1.930.037 |
14,7% |
0,01% |
6-Piante vive e prodotti della floricoltura |
162.560 |
264.964 |
63,0% |
0,00% |
4.170.470 |
3.067.305 |
-26,5% |
0,01% |
7-Ortaggi o legumi, piante, radici e tuberi mangerecci |
23.900.881 |
24.376.854 |
2,0% |
0,20% |
11.517.098 |
12.063.038 |
4,7% |
0,04% |
8-Frutti commestibili; scorze di agrumi o di meloni |
187.128.855 |
254.371.601 |
35,9% |
2,04% |
41.621.480 |
55.248.371 |
32,7% |
0,19% |
9-Caffè, tè, mate e spezie |
180.850 |
392.512 |
117,0% |
0,00% |
51.706.162 |
58.249.180 |
12,7% |
0,20% |
10-Cereali |
160.397.948 |
162.174.645 |
1,1% |
1,30% |
8.797.542 |
10.629.475 |
20,8% |
0,04% |
11-Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; inulina; glutine di frumento |
519.907 |
273.906 |
-47,3% |
0,00% |
13.829.880 |
13.396.177 |
-3,1% |
0,04% |
12-Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali o medicinali; paglie e foraggi |
78.374.192 |
148.143.994 |
89,0% |
1,19% |
5.222.149 |
4.607.394 |
-11,8% |
0,02% |
13-Gomme, resine ed altri succhi ed estratti vegetali |
3.892.079 |
2.535.602 |
-34,9% |
0,02% |
19.811.162 |
16.303.039 |
-17,7% |
0,05% |
14-Materie da intreccio ed altri prodotti di origine vegetale, non nominati nè compresi altrove |
1.765.669 |
1.310.715 |
-25,8% |
0,01% |
51.044 |
0 |
-100,0% |
0,00% |
15-Grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale |
4.428.601 |
2.495.956 |
-43,6% |
0,02% |
426.245.522 |
419.461.755 |
-1,6% |
1,41% |
16-Preparazioni di carni, di pesci o di crostacei, di molluschi o di altri invertebrati acquatici |
264.510 |
82.576 |
-68,8% |
0,00% |
14.056.599 |
13.982.274 |
-0,5% |
0,05% |
17-Zuccheri e prodotti a base di zuccheri |
2.429.892 |
510.940 |
-79,0% |
0,00% |
11.676.195 |
15.514.644 |
32,9% |
0,05% |
18-Cacao e sue preparazioni |
122.071 |
42.501 |
-65,2% |
0,00% |
36.163.193 |
34.820.334 |
-3,7% |
0,12% |
19-Preparazioni a base di cereali, di farine, di amidi, di fecole o di latte; prodotti della pasticceria |
1.546.787 |
1.560.704 |
0,9% |
0,01% |
298.511.877 |
337.009.015 |
12,9% |
1,13% |
20-Preparazioni di ortaggi o di legumi, di frutta o di altre parti di piante |
50.181.224 |
64.964.867 |
29,5% |
0,52% |
135.008.981 |
156.011.258 |
15,6% |
0,52% |
21-Preparazioni alimentari diverse |
6.683.426 |
7.008.405 |
4,9% |
0,06% |
68.841.999 |
85.852.707 |
24,7% |
0,29% |
22-Bevande, liquidi alcolici ed aceti |
68.550.776 |
70.095.768 |
2,3% |
0,56% |
1.390.184.286 |
1.463.904.786 |
5,3% |
4,91% |
23-Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali |
75.934.244 |
90.361.034 |
19,0% |
0,72% |
5.630.384 |
8.612.233 |
53,0% |
0,03% |
24-Tabacchi e succedanei del tabacco lavorati |
3.142.814 |
2.756.893 |
-12,3% |
0,02% |
5.698.115 |
6.720.458 |
17,9% |
0,02% |
25-Sale; zolfo; terre e pietre; gessi, calce e cementi |
37.138.244 |
41.983.333 |
13,0% |
0,34% |
15.249.910 |
12.295.912 |
-19,4% |
0,04% |
26-Minerali, scorie e ceneri |
50.839.333 |
49.557.852 |
-2,5% |
0,40% |
42.692.840 |
68.708.381 |
60,9% |
0,23% |
27-Combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali |
1.221.918.992 |
1.331.659.941 |
9,0% |
10,66% |
559.096.805 |
407.910.509 |
-27,0% |
1,37% |
28-Prodotti chimici inorganici; composti inorganici od organici di metalli preziosi, di elementi radioattivi, di metalli delle terre rare o di isotopi |
70.861.631 |
58.706.162 |
-17,2% |
0,47% |
41.751.510 |
56.855.422 |
36,2% |
0,19% |
29-Prodotti chimici organici |
557.115.717 |
422.216.993 |
-24,2% |
3,38% |
762.455.675 |
708.581.101 |
-7,1% |
2,38% |
30-Prodotti farmaceutici |
1.737.496.042 |
2.061.054.455 |
18,6% |
16,49% |
868.473.041 |
818.163.660 |
-5,8% |
2,75% |
31-Concimi |
3.367.951 |
2.989.425 |
-11,2% |
0,02% |
13.203.107 |
12.807.711 |
-3,0% |
0,04% |
32-Estratti per concia o per tinta; tannini e loro derivati; pigmenti ed altre sostanze coloranti; pitture e vernici; mastici; inchiostri |
28.814.806 |
31.970.113 |
11,0% |
0,26% |
60.191.904 |
65.363.671 |
8,6% |
0,22% |
33-Oli essenziali e resinoidi; prodotti per profumeria o per toletta preparati e preparazioni cosmetiche |
56.970.437 |
43.565.440 |
-23,5% |
0,35% |
226.607.446 |
267.856.160 |
18,2% |
0,90% |
34-Saponi, agenti organici di superficie, preparazioni per liscivie, preparazioni lubrificanti, cere artificiali, cere preparate, prodotti per pulire e lucidare, candele e prodotti simili, paste per modelli; "cere per l´odontoiatria" e composizioni per l´odontoiatria a base di gesso |
21.005.848 |
18.696.055 |
-11,0% |
0,15% |
41.677.291 |
32.536.401 |
-21,9% |
0,11% |
35-Sostanze albuminoidi; prodotti a base di amidi o di fecole modificati; colle; enzimi |
10.563.490 |
13.392.034 |
26,8% |
0,11% |
14.217.671 |
12.552.363 |
-11,7% |
0,04% |
36-Polveri ed esplosivi; articoli pirotecnici; fiammiferi; leghe piroforiche; sostanze infiammabili |
4.924.796 |
7.331.883 |
48,9% |
0,06% |
2.858.825 |
2.289.134 |
-19,9% |
0,01% |
37-Prodotti per la fotografia o per la cinematografia |
7.029.837 |
2.959.851 |
-57,9% |
0,02% |
280.942 |
582.625 |
107,4% |
0,00% |
38-Prodotti vari delle industrie chimiche |
237.927.776 |
243.630.968 |
2,4% |
1,95% |
191.933.606 |
219.612.588 |
14,4% |
0,74% |
39-Materie plastiche e lavori di tali materie |
238.883.130 |
237.037.285 |
-0,8% |
1,90% |
497.216.004 |
536.550.199 |
7,9% |
1,80% |
40-Gomma e prodotti di gomma |
61.066.680 |
69.275.662 |
13,4% |
0,55% |
170.411.468 |
205.775.613 |
20,8% |
0,69% |
41-Pelli (diverse da quelle per pellicceria) e cuoio |
194.178.684 |
240.904.700 |
24,1% |
1,93% |
174.653.603 |
180.610.928 |
3,4% |
0,61% |
42-Lavori di cuoio o di pelli; oggetti di selleria e finimenti; oggetti da viaggio, borse, borsette e simili contenitori; lavori di budella |
9.437.894 |
9.651.590 |
2,3% |
0,08% |
583.063.506 |
653.148.763 |
12,0% |
2,19% |
43-Pelli da pellicceria e loro lavori; pellicce artificiali |
5.339.440 |
4.820.149 |
-9,7% |
0,04% |
42.878.646 |
38.138.926 |
-11,1% |
0,13% |
44-Legno, carbone di legna e lavori di legno |
100.698.699 |
114.039.300 |
13,2% |
0,91% |
82.865.324 |
90.503.314 |
9,2% |
0,30% |
45-Sughero e lavori di sughero |
92.027 |
24.084 |
-73,8% |
0,00% |
7.505.957 |
7.194.149 |
-4,2% |
0,02% |
46-Lavori di intreccio, da panieraio o da stuoiaio |
21.808 |
22.970 |
5,3% |
0,00% |
151.188 |
241.902 |
60,0% |
0,00% |
47-Paste di legno o di altre materie fibrose cellulosiche; carta o cartone da riciclare (avanzi o rifiuti) |
303.994.775 |
254.650.580 |
-16,2% |
2,04% |
73.847 |
64.663 |
-12,4% |
0,00% |
48-Carta e cartone; lavori di pasta di cellulosa, di carta o di cartone |
223.987.408 |
209.197.047 |
-6,6% |
1,67% |
112.860.681 |
118.827.804 |
5,3% |
0,40% |
49-Prodotti dell´editoria, della stampa o delle altre industrie grafiche; testi manoscritti o dattiloscritti e piani |
36.875.646 |
35.414.210 |
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OLIVERIO A LAMEZIA: “L’EUROPA E IL PAESE PER CRESCERE DEVONO GUARDARE AL MEZZOGIORNO E AI PAESI DELLA RIVA SUD DEL MEDITERRANEO” |
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Catanzaro, 22 giugno 2015 - Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto ad una manifestazione regionale promossa dalla Cisl Calabria presso un noto albergo di Lamezia Terme sul tema "Il Mezzogiorno per la crescita e lo sviluppo del Paese". “In questi ultimi anni –ha esordito Oliverio- il Mezzogiorno è totalmente scomparso dalla scenanazionale. I riflettori si sono spenti e questa parte del Paese è letteralmente scomparsa dall’agenda politica nazionale. Spesso l’inadeguatezza della classe dirigente meridionale è stata utilizzata per rapinare e marginalizzare il Mezzogiorno e per dislocare le risorse destinate al Sud e rimaste inutilizzate in altre aree del Paese. E’ mancato e continua a mancare il dialogo. Nell’assenza di dialogo tra Sud e resto del Paese c’è un problema che presenta due facce. La prima riguarda la necessità di far ripartire il Paese e anche l’Europa. Ciò non avviene se Il Mezzogorno non cresce e se non si guarda ai paesi della riva sud del Mediterraneo, se l’Europa non assume in tal senso una iniziativa forte e costante. Non è più possibile continuare a dividerci sui mille immigrati in più o in meno da accogliere, mentre i paesi forti del mondo come Stati Uniti, Cina, Brasile, Giappone continuano ad investire in questa realtà. L’europa, se vuole svolgere un ruolo ed interloquire con i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo deve assumere una iniziativa di dialogo, di relazioni e di investimenti che le dia la forza di interloquire con maggiore autorevolezza con questi paesi e la metta nelle condizioni di bloccare i flussi provenienti da quelle aree. La seconda facciadella medaglia riguarda noi stessi, la capacità di essere credibili e, quindi, di avere “le carte in regola” per diventare interlocutori affidabili a livello nazionale ed europeo. Per far questo occorre lavorare per costruire condizioni diverse di governance per utilizzare le risorse su obiettivi di crescita”. “Noi –ha proseguito il Governatore della Calabria- abbiamo assunto la responsabilità di governare questa regione da circa sei mesi. La condizione che abbiamo trovato è drammatica. Siamo con gli stivali nel fango. Nel corso di questi anni ingenti risorse comunitarie sono rimaste inutilizzate a causa di una burocrazia asfissiante, della farraginosità delle procedure e della stessa impostazione della struttura istituzionale. Bisogna rimuovere questi ostacoli, riformando le procedure e riorganizzando la macchina regionale. La più grande opera di cambiamento che oggi si può fare in Calabria è quella di spogliare la Regione da una gestione che è diventata un verminaio. Prevedendomaggiori forme di automatismo per le imprese. Mai più ci dovranno essere sportelli in cui si distribuiscono decreti. Questo è il nostro obiettivo. L’ultima vicenda dei servizi sociali e assistenziali è emblematica. A parte una quota delle risorse destinate al Fondo Sociale Europeo che è stata distorta, delle risorse allocate in bilancio per i servizi sociali una quota di quattro milioni e mezzo è stata utilizzata attraverso voucher destinati a strutture non accreditate e sette milioni e ottocento mila euro sono stati destinati destinati a “Calabria Etica” con la stessa impostazione. Praticamente sono fioriti gli accreditamenti privi di coperture finanziarie che hanno generatol’apertura di contenziosi che ammontano, fino ad oggi, a circa 98 milioni di euro. Un contenzioso abnorme, che è figlio dell’assenza totale di regole. Questa è la Regione che abbiamo trovato e sfidiamo chi la pensa diversamente a confutare quanto siamo pronti a dimostrare con cifre, atti e fatti alla mano”. “Evidenzio questa situazione –ha spiegato Oliverio- per dire che per mettersi con le carte in regola bisogna avviare un’opera di bonifica e, nello stesso tempo, utilizzare le risorse in direzione della crescita e dello sviluppo. Noi non abbiamo la possibilità di agire in due tempi, operando prima la bonifica e poi pensando alla crescita della nostra terra. Non possiamo permettercelo! Dobbiamo lavorare su un doppio binario e, questo, comporta maggiore fatica, più riflessione ed intervento di merito. E’ uno sforzo immane che ha bisogno del concorso di tutti. Ecco perché ho salutato positivamente il patto per la Calabria tra le forze sociali di questa terra. Quel patto è una premessafondamentale per affrontare una condizione difficile come la nostra. Ce la possiamo fare solo se il nostro lavoro diventa espressione di un fronte largo di energie ed ognuno assume le proprie responsabilità per costruire una prospettiva diversa e migliore per questa regione”. “Sulla situazione della Calabria e sul Mezzogiorno -ha concluso il presidente della Giunta regionale- vanno al più presto riaccesi i riflettori a livello nazionale per riaprire un dialogo rimasto interrotto per troppo tempo. A tal proposito vi diamo appuntamento alla ripresa, subito dopo l’estate, ad un grande incontro nazionale che organizzeremo in Calabria ed a cui inviteremo tutte leforze sane e vive del Paese, oltre alle altre regioni, per presentare il nostro progetto per la crescita,su cui chiederemo l’aiuto e il sostegno di tutte le forze sociali e culturali del Paese e allo stessoGoverno nazionale”. |
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PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE, 15 MILIONI A OLBIA DALL´ITI CON LA REGIONE SARDEGNA |
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Cagliari, 22 Giugno 2015 - Chiusura del progetto a settembre e firma del protocollo d´intesa con la Regione a ottobre: a Olbia arrivano 15 milioni di euro per la rigenerazione urbana della città, la riqualificazione degli spazi, il sostegno alle fasce sociali più deboli e una particolare attenzione ai temi dell´innovazione e dell´inclusione sociale. L´assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha presentato l´Iti (Investimenti Territoriali Integrati) al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e agli amministratori comunali. L´iti prevede l´utilizzo di più assi e più fondi nell´ambito della programmazione europea, in particolare fondi Fesr e Fse. Per la Sardegna ci sono a disposizione 45 milioni di euro: due settimane fa la Regione ha firmato l´Iti con Cagliari e la prossima settimana si farà tappa a Sassari. La somma totale dei finanziamenti a disposizione sarà dunque equamente divisa fra i tre capoluoghi. "Crediamo molto negli interventi territoriali e nei progetti che partono dalle realtà locali, che meglio di chiunque altro conoscono dove e come è necessario intervenire. Per esempio - dice l´assessore Paci - l´Iti di Olbia prevede in generale interventi di riqualificazione urbana e coesione sociale, e il Comune ci sta proponendo in particolare un intervento sulla Sponda Sud. Cerchiamo di essere vicini quanto più possibile alle amministrazioni comunali, che si devono organizzare in area vasta, in Unioni dei Comuni, perché è evidente che i progetti di sviluppo devono abbracciare aggregazioni territoriali più ampie. L´idea alla base di tutto, quella che la Regione considera strategica e vincente - conclude il vicepresidente - è stare vicini ai territori e far emergere la loro idea di sviluppo e finanziare quella, non calare dall´alto progetti preconfezionati". Soddisfatto anche il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. "Siamo molto soddisfatti di questo percorso che la nostra città sta costruendo con la Regione. Olbia sta diventando una realtà sempre più importante e sono sicuro che anche con gli interventi che realizzeremo grazie all´Iti riusciremo a cambiare completamente il volto della città, con un lungomare prestigioso e aree verdi bellissime che accoglieranno le centinaia di migliaia di turisti che arrivano anche con le crociere". L´assessore Paci ha infine ricordato che col Piano Infrastrutture finanziato con il mutuo firmato dalla Regione con la Cassa Depositi e Prestiti mercoledì scorso, a Olbia arriveranno 46 milioni e mezzo di euro per la realizzazione di infrastrutture, opere pubbliche e messa in sicurezza dei territori contro il rischio idrogeologico. |
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LOMBARDIA. RICERCA: SVILUPPARE LOGICA DI RETE |
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Milano, 22 giugno 2015 - "La ricerca e l´innovazione sono motori trainanti e leve fondamentali per garantire risposte concrete ai bisogni che emergono, dare ricadute positive ai pazienti e anche assicurare il benessere economico". E´ quanto ha ribadito l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo, all´Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, al convegno ´Breast Unit: il 2016 è alle porte - 5th Pavia Update on Breast Cancer´. "E´ essenziale - ha proseguito Melazzini - credere e investire in tutto ciò che è ricerca e innovazione, sviluppando una logica di filiera e di rete che permetta di ottimizzare le risorse, garantendo allo stesso tempo qualità, sicurezza e sostenibilità nelle risposte. Questa è una sfida per il 21 futuro e Regione Lombardia, anche attraverso il riordino del sistema socio sanitario che è in discussione, vuole percorrere questa strada". |
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FISCO PIÙ SEMPLICE E VELOCE IN LOMBARDIA FIRMATA L’INTESA FRA L’AGENZIA DELLE ENTRATE E L’UNAPPA |
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Milano, 22 giugno 2015 - Agevolare l’adempimento degli obblighi fiscali e facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione offerti dall’Amministrazione finanziaria, in particolare il canale Civis e i canali di Pec. E’ questo l’obiettivo del un protocollo d’intesa firmato il 16 giugno dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Giovanna Alessio, e dal Presidente dell’Unione Nazionale Professionisti Pratiche Amministrative (Unappa), Nicola Testa. L’unione ha sede a Milano ed è diffusa sul territorio nazionale con oltre 300 sportelli affiliati che offrono servizi a professionisti e operatori economici. Il protocollo d’intesa - L’accordo ha lo scopo di garantire una velocizzazione e semplificazione dei rapporti tra le parti, implementando l’utilizzo dei canali informatici (Civis, Rli Web) e l’uso delle caselle di posta certificata. I servizi resi disponibili dall’Agenzia spaziano dall’assistenza sulle comunicazioni d’irregolarità, a quella per gli avvisi telematici e sulle cartelle; permettono duplicati di tessere sanitarie e codici fiscali; consentono il rilascio, cessazione e variazione delle partite Iva e la registrazione di contratti di locazione. Le due parti inoltre istituiscono un osservatorio regionale comune per monitorare e valutare ogni problematica nell’erogazione dei servizi individuando altresì i casi di best practice. La convenzione regionale segue quella firmata a livello nazionale nel febbraio 2015 ed è frutto di un percorso di dialogo dell’Agenzia delle Entrate con le associazioni professionali per moltiplicare le possibilità di confronto e risoluzione di problemi pratici con strumenti che rispondano con immediatezza alle esigenze operative degli operatori economici. |
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MATERA - KIT INFORMATIVO SUL WEB PER IMPRESE CHE VOGLIONO INCENTIVI |
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Matera, 22 giugno 2015 - Competitività con un clik sul sito internet del Registro imprese delle Camere di commercio per accedere a incentivi e agevolazioni fiscali. Sul sito www.Pminnovative.registroimprese.it è disponibile un kit di strumenti informativi per favorire le imprese che vogliano candidarsi al riconoscimento dello status di ´Piccola e media impresa innovativa´ previsto dal decreto legge ‘’Investment compact’’ del marzo 2015. Quanti intendono accedere al regime di agevolazioni e incentivi fiscali stabiliti dalla norma, devono registrare le imprese nella apposita sezione del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Il kit informativo – come ha comunicato in una nota Infocamere- comprende la Guida degli adempimenti al Registro delle imprese, un tutorial sull´utilizzo del software per l´iscrizione alla nuova sezione, il modello di dichiarazione del possesso dei requisiti, una check-list online per scoprire rapidamente se la propria impresa ha i requisiti richiesti, le statistiche e l´elenco delle piccole e medie imprese innovative che si sono già registrate. La normativa prevede che possono aspirare allo status di ´Pmi innovativa´ le società di capitali, anche in forma cooperativa, già iscritte nel registro delle imprese che posseggano almeno due su tre dei requisiti richiesti. “E una ulteriore opportunità – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli- per accrescere la competitività delle nostre imprese con l’accesso ad agevolazioni nei diversi settori gestionali e di interesse delle aziende. I vantaggi sono sul piano fiscale, operativo e promozionale anche nei processi di internazionalizzazione, che possono portare valore aggiunto all’economia locale’’. Tra le agevolazioni e vantaggi rientrano la Gestione societaria flessibile, facilitazioni nel ripianamento delle perdite Piani di incentivazione in equity, l’accesso semplificato, gratuito e diretto all´intervento del Fondo Centrale di Garanzia, un fondo governativo che facilita l´accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia gratuita dell´80% sui prestiti bancari, incentivi fiscali per investimenti in Pmi innovative provenienti da persone fisiche (detrazioni Irpef del 19 per cento) e giuridiche (deduzioni dell´imponibile Ires del 20 per cento.Altre opportunità riguardano la raccolta di capitali mediante piattaforme online di equity crowdfunding autorizzate ai sensi del regolamento Consob, il sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle Pmi da parte dell´Agenzia Ice, inclusa l´assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia, l´ospitalità a titolo gratuito alle principali fiere e manifestazioni internazionali, e l´attività volta a favorire l´incontro delle Pmi innovative con investitori potenziali. |
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PIANETA LOMBARDI, SINGAPORE E INDIA INTERESSATE A AZIENDE MODA, TESSILE, ARREDAMENTO E DESIGN |
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Rho-pero/mi, 22 giugno 2015 - Sono le aziende lombarde dei settori moda, tessuti, arredamento e design quelle a cui sono interessati i potenziali investitori di Singapore e India. Delegazioni India E Singapore A Pianeta Lombardia - E´ quanto emerso dall´incontro con le delegazioni di India e Singapore, ospitato a Pianeta Lombardia e organizzato da Regione Lombardia e Promos, l´Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l´Internazionalizzazione e il marketing territoriale. I Partecipanti - Durante i lavori, cui hanno partecipato i partner della società di consulenza Warrant group, i direttori di Agré International (India) e Oriel (Singapore) hanno illustrato le modalità con cui erogano servizi legali e fiscali alle aziende dell´Estremo Est Asiatico interessate a investire in Lombardia e viceversa. Invest In Lombardy - A loro è stato presentato ´Invest in Lombardy´, il progetto per l´attrazione di investimenti esteri in Lombardia promosso da Unioncamere Lombardia, dal Sistema Camerale lombardo e da Promos - l´Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano - con il supporto di Regione Lombardia. ´Invest in Lombardy´ è il network regionale che supporta il mondo imprenditoriale, fornendo l´assistenza necessaria alla finalizzazione dell´investimento estero sul territorio. Dopo questo primo incontro interlocutorio, seguirà un nuovo momento di lavoro in cui saranno definite le opportunità di collaborazione. |
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FVG, ECONOMIA: SERRACCHIANI, IMPEGNO PROFUSO STA DANDO RISULTATI |
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Trieste, 22 giugno 2015 - "I dati positivi sull´economia regionale emersi oggi sono confortanti e ci dicono di continuare in questa direzione nell´azione di governo". Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando i dati contenuti nel Rapporto annuale sullo stato della Regione e sull´attuazione del programma di governo, il 18 giugno all´esame della quinta Commissione del Consiglio regionale. "Siamo consapevoli che il momento rimane difficile - ha aggiunto Serracchiani - e che siamo arrivati su un crinale molto delicato: dall´altra parte c´è l´uscita dalla crisi, e proprio per questo occorre non cessare gli sforzi per agganciare la ripresa definitiva". "L´impegno profuso su decine e decine di tavoli di crisi, la riforma del sistema creditizio regionale, la razionalizzazione delle spese, tutto un insieme di provvedimenti concreti anche se forse poco visibili, stanno dando i loro risultati. I numeri di oggi - conclude - ci danno la fiducia di cui abbiamo tutti bisogno". |
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EXPO. SODALITAS, MARONI: RESPONSABILITÀ SOCIALE TEMA STRATEGICO |
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Rho-Pero/Mi, 22 giugno 2015 - Porre al centro dell´agire quotidiano la responsabilità sociale è determinante in un contesto in cui etica, bene comune e sostenibilità sono parole chiave in tutti i documenti di programmazione che riguardano il futuro dell´economia, della politica, della società. Questa mattina il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha portato il suo saluto in apertura dei lavori di ´Last call to Europe 2020´, l´evento organizzato dalla fondazione Sodalitas a Expo Milano 2015. "E´ anche grazie a Sodalitas - ha raccontato il governatore - se ho avuto modo di capire pienamente l´importanza della responsabilità sociale d´impresa". Più Valore - "Valorizzare la dimensione sociale delle imprese - ha osservato - accresce il loro valore e offre ai cittadini una visione diversa dell´impegno di ciascuna realtà produttiva". "Da ministro - ha ricordato - diedi vita a una serie di iniziative in Italia e in Europa, come l´apertura a Milano di una sede del Ministero del Welfare, con l´obiettivo di occuparsi proprio di corporate social responsibility. Nel 2003, quando l´Italia ebbe la presidenza di turno dell´Unione europea, organizzai un evento che è rimasto unico nel suo genere: un meeting internazionale a Venezia, con tre commissari Ue proprio su questo argomento". Regione Protagonista - Maroni infine ha confermato la disponibilità di Regione Lombardia "a proseguire questa esperienza". "Metto a disposizione le strutture e le capacità della Regione - ha garantito -, per lavorare in questa direzione, perché il tema della responsabilità sociale d´impresa è un tema strategico per il nostro futuro". |
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CARRELLI INDUSTRIALI: UN SETTORE IN COSTANTE CRESCITA NEL 2014 AUMENTO ORDINI ITALIA +13,74% |
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Milano, 22 giugno 2015 - Sono stati pubblicati i dati congiunti Aisem/anima e Ascomac/unicea, frutto di un’indagine statistica annuale sul settore dei carrelli industriali a cui aderiscono tutti i principali costruttori e distributori operanti in Italia. In un quadro di stagnazione pressoché generalizzata quale è stato il mercato italiano per la maggior parte delle produzioni industriali, il mercato interno dei carrelli industriali finalmente in ripresa. Dopo l’inevitabile battuta di arresto registrata negli anni 2008-2009, la ripartenza per il settore era iniziata già nel 2010, seppure con gli inevitabili cali e recuperi successivi. La crescita, già registrata nel 2013, ha proseguito in maniera più accentuata nel 2014 anche se i valori rimangono ancora lontani dai livelli pre-crisi. Da notare come le tre produzioni che caratterizzano il settore dei carrelli magazzinieri, frontali elettrici, frontali termici abbiano avuto in questi anni trend pressoché analoghi nel livello degli ordinativi. Nel 2014 per tutte le categorie di prodotto si è registrato un netto aumento degli ordini, in particolare la crescita maggiore si è verificata nel segmento dei carrelli frontali elettrici (+25,27% rispetto al 2013). Nel complesso si evidenzia una crescita del mercato del 13,74 %, ma l’aumento più sensibile è stato sui controbilanciati elettrici, mentre le macchine da magazzino sono cresciute molto poco, addirittura meno dei controbilanciati termici. Procedendo all’analisi dei dati su base regionale, il comportamento del mercato risulta differenziato: in Piemonte ad esempio sono diminuite le macchine da magazzino mentre i controbilanciati elettrici sono cresciuti del 55%. La Lombardia complessivamente si è ridimensionata nel mercato nazionale passando da 29,23% nel 2013 a 26,62% nel 2014, risultando la regione che ha perso più valore. Crescono invece molto Emilia Romagna (+17,49%) e Toscana (+33,94%). Nel Sud la Puglia trova un +40,57% nelle macchine da magazzino ed addirittura un +35% sul totale. Angelo Maino, Capogruppo Sezione Carrelli Industriali Aisem ha osservato: “La crescita del mercato dei carrelli controbilanciati elettrici è stata accentuata da alcuni ordini di estrema importanza a carattere numerico da parte di gruppi importanti, in particolare in Piemonte. La crescita dei carrelli termici, in relazione ai bassi numeri totali di mercato, si è affermata soprattutto con l´acquisizione di ordini nel comprensorio ceramiche; l’ Emilia Romagna ha infatti registrato un +20% e, numericamente parlando, rappresenta il quantitativo regionale più importante. La gamma da magazzino, nonostante l´incremento totale del mercato, ha avuto, rispetto al resto di gamma, il più basso incremento. Si registra una crescita importante in Puglia dovuta all’ apertura di alcune piattaforme di distribuzione Gdo con volumi importanti. |
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GESTIONI ASSOCIATE: RICONOSCERE PECULIARITÀ COMUNI LOMBARDIA |
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Milano, 22 giugno 2015 - "Regione Lombardia vede con favore il fatto che i Comuni si organizzino in forma associata in maniera funzionale per garantire risparmi ed efficienza. Allo stesso tempo siamo ben consapevoli dei problemi segnalati da diverse amministrazioni riguardo al tema delle Gestioni associate obbligatorie. Per questo, nei prossimi giorni scriveremo una lettera al Ministero degli Interni per sottolineare le peculiarità del territorio lombardo, riguardo ad esempio ai casi della Valle Brembana e di Branzi, così come del Consorzio dei Comuni del Naviglio". È quanto ha dichiarato il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata della Regione Lombardia Daniele Nava, intervenendo, a Osnago (Lecco), alla sesta Assemblea Regionale Piccoli Comuni della Lombardia, organizzata da Anci. Tre Ambiti Per Nuova Governance - "L´obiettivo - ha aggiunto Nava - è quello di arrivare ad un modello che coniughi una visione di governo strategica e una efficiente gestione delle funzioni". Nel suo intervento, il sottosegretario ha ipotizzato tre modelli associativi di governance degli enti locali lombardi: un ambito di base, nel quale i Comuni gestiscono funzioni in forma associata (pianificazione urbanistica, edilizia scolastica, ecc); un ambito intermedio, con zone omogenee più ampie, adatte ad esempio alla gestione dei servizi sociali; un ambito di area vasta, con funzioni analoghe a quelle delle attuali province, con l´identificazione di tre grandi realtà: area metropolitana, area di pianura e area montana e pedemontana. Elevata Professionalità - Sul tema del personale degli enti locali, Nava ha infine sottolineato che "non possiamo più immaginare un Comune dove un impiegato fa un po´ di tutto; oggi a un dipendente deve essere chiesta una elevata professionalità". |
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CAFFARO: NOMINA COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA BONIFICA |
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Milano, 22 giugno 2015 - "Meglio tardi che mai". Così l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi commenta la nomina di Roberto Moreni a commissario straordinario per la bonifica del Sin Caffaro a Brescia. L´incarico, che durerà due anni, è stato firmato ieri sera dal ministro Gian Luca Galletti. "Colpisce la coincidenza visto che la firma è arrivata solo dopo la visita della commissione bicamerale d´inchiesta sugli ecoreati - spiega ancora Terzi -. Era da tempo che chiedevamo di avere il nome del commissario. Ora - evidenzia l´assessore Terzi - speriamo che non si perda ancora altro tempo prezioso per stanziare le risorse promesse alla bonifica dell´area. Anche se ad oggi - conclude Terzi - non abbiamo più avuto risposte sui ´famosi´ 50 milioni di euro chiesti al governo per affrontare il risanamento. Facciano in fretta a trovarli perché la Caffaro versa in una situazione delicata". |
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BOLZANO: KOMPATSCHER A ROMA, INCONTRO CON I VERTICI DI POSTE ITALIANE |
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Bolzano, 22 giugno 2015 - Il mantenimento della sostenibilità economico-finanziaria del servizio postale in Alto Adige alla luce delle esigenze di bilancio nazionali, la proporzionale e il bilinguismo. Questi i temi affrontati il 18 giugno a Roma dal presidente Arno Kompatscher durante un incontro con i vertici di Poste Italiane. La chiusura di alcuni uffici postali, il mancato rispetto degli obblighi relativi a proporzionale e bilinguismo tra i lavoratori, la sottodotazione degli organici in servizio. Le Poste sono uno dei temi maggiormente al centro di polemiche e discussioni in Alto Adige, e proprio le questioni aperte sono state discusse dal presidente Kompatscher con i vertici dell´azienda. "Per quanto riguarda la chiusura degli uffici periferici - spiega Kompatscher - verrà istituito un gruppo di lavoro con il compito di valutare e analizzare la situazione, soprattutto dal punto di vista finanziario. Poi, nell´ambito della cornice rappresentata dell´Accordo di Milano, che consente alla Provincia di farsi carico degli oneri di alcune competenze, si deciderà come intervenire per migliorare e rendere più efficiente il servizio". Per quanto riguarda il mancato rispetto del bilinguismo, ad esempio anche nella modulistica per i prodotti online, il presidente Arno Kompatscher ha ricevuto rassicurazioni circa l´individuazione di una persona che per conto di Poste Italiane si farà carico di trovare una soluzione. "L´ultimo argomento affrontato - ha concluso Kompatscher - è stato quello relativo al mancato rispetto della proporzionale, che secondo le nostre valutazioni sarebbe invece prevista dallo Statuto di autonomia. In questo caso verrà elaborato un piano in grado di arrivare passo dopo passo, e in maniera graduale, al rispetto delle norme". |
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PIANETA LOMBARDIA: FACILITIAMO IMPRESE NELLA CREAZIONE DI BUSINESS |
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Rho-pero/mi, 22 giugno 2015 - "Forte attenzione a stabilire regole precise e chiare, favorendo la crescita delle imprese in modo sussidiario". E´ questo l´obiettivo delle azioni della Giunta regionale della Lombardia indicato dall´assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, intervenuto, a Pianeta Lombardia, alla riunione della Giunta della Confesercenti nazionale guidata dal presidente Massimo Vivoli e dal segretario nazionale Mauro Bussoni. Giunta Nazionale Confesercenti A Pianeta Lombardia - "Siamo orgogliosi di ospitare - ha aggiunto Parolini - l´Esecutivo Confesercenti a Pianeta Lombardia, che si conferma luogo di incontro privilegiato e che stiamo utilizzando per instaurare rapporti operativi con delegazioni internazionali, in modo che siano utili per le nostre imprese, in particolare per acquisire nuovi clienti". Facilitare Attività Imprese - "Con le realtà associative e Confesercenti - ha precisato l´assessore regionale - lavoriamo per la crescita delle imprese, mantenendo l´autonomia imprenditoriale. Stiamo introducendo nella normativa regionale importanti modifiche per dare strumenti di lavoro efficaci alle imprese, favorire la leale concorrenza, governare il cambiamento. Vogliamo aiutare le imprese del commercio e del turismo a vincere la sfida, uscendo più forti da una crisi epocale. Contrasto all´abusivismo, aiuto alla costruzione di reti, sostegno all´innovazione e aiuti per la sicurezza. Sono queste alcune delle iniziative che abbiamo messo in atto a favore del commercio". Turismo, Nuova Legge In Arrivo - "Anche nel turismo, come in tutti i settori - ha proseguito Parolini - portiamo la capacità di investire, innovare e coltivare relazioni: entro metà luglio il Consiglio regionale approverà la nuova legge sul turismo, frutto della condivisione tra tutti i soggetti e della dialettica con le parti. Intanto lavoriamo molto con Liguria, Veneto ed Emilia Romagna, per sviluppare rapporti su turismo e anche commercio: stiamo elaborando progetti comuni". Sviluppo Rapporti Internazionali - Quanto alle attività di promozione a livello internazionale, l´assessore ha ricordato di aver siglato, in Expo, importanti lettere d´intenti con le quattro Province più ricche cinesi, nel padiglione Cina, sono stati positivi gli incontro con la Catalogna e, a breve, sono calendarizzati momenti di lavoro con un´altra delle Regioni associate nei ´Quattro Motori per l´Europa´, Rhone-alpes e Baden-württemberg. Accordi Si Devono Tradurre In Opportunità Concrete - "Vogliamo dare seguito a questi accordi - ha detto l´assessore -, in modo che si creino contatti produttivi e faremo in modo che le associazioni ci siano, perché vogliamo creare occasioni". "E´ un invito formale che vi rivolgo - ha sottolineato, rivolgendosi agli esponenti della Giunta nazionale di Confcommercio - ci interessa che le associazioni di categoria siano partecipi delle attività di promozione internazionale perché le occasioni che creiamo diventino effettive opportunità per le imprese". Nuove Norme Commercio - Parolini ha anche anticipato alla Giunta Confesercenti che sono in corso di approvazione le norme per la riforma della legge del Commercio. "A breve - è entrato nel merito l´assessore - approveremo la norma contro l´esercizio surrettizio di attività commerciali travestite da mercatini tipici, una scorciatoia che provoca danno agli esercenti e, con l´introduzione della ´Carta d´esercizio´, consentiamo già controlli più facili per sconfiggere l´abusivismo". Confesercenti Apprezza Legge Regionale Franchising - Gli esponenti della Giunta Confesercenti hanno espresso particolare apprezzamento per le nuove modalità di lavoro di Regione Lombardia e, in particolare, dell´Assessorato guidato da Parolini, con il quale si sono stabilite forme di confronto positivo. |
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