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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2015
FIRMATA IN ENAC LA CONVENZIONE PER LA GESTIONE TOTALE DELL’AEROPORTO DI FORLÌ CON LA SOCIETÀ AIR ROMAGNA  
 
Roma, 22 giugno 2015 – Lo scorso 18 giugno, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l´Aviazione Civile, è stata firmata la convenzione per l’affidamento della gestione totale dell´Aeroporto di Forlì tra il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e l’Amministratore Unico della società Air Romagna, Robert Halcombe. Air Romagna è la società risultata aggiudicataria definitiva della procedura pubblica selettiva per l’affidamento della gestione totale dello scalo per la durata di trent’anni. Tutta la documentazione necessaria ai fini dell´emanazione del relativo decreto interministeriale di concessione è stata trasmessa, così come previsto dall´art. 704 del Codice della Navigazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i seguiti di competenza.  
   
   
PROVVEDIMENTO DI DISSEQUESTRO DEL MOLO D DELL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO: ENAC SI FARÀ PARTE ATTIVA PER RIPRISTINARE IN BREVE TEMPO LA PIENA CAPACITÀ OPERATIVA DELLO SCALO  
 
Roma, 22 giugno 2015 - In relazione al provvedimento di dissequestro del Molo D dell’Aeroporto di Roma Fiumicino emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e destinato al gestore Aeroporti di Roma, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile si farà parte attiva per ripristinare in tempi brevi la piena capacità operativa dello scalo. L’obiettivo è quello di consentire al più presto il ritorno alla normale attività dell’aeroporto di Roma Fiumicino per garantire efficienza e qualità dei servizi in vista anche dell’avvio della stagione estiva.  
   
   
ORGANIZZATO IN ENAC UN CORSO DI FORMAZIONE DI DUE GIORNI SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE CON LA PARTECIPAZIONE ANCHE DI COMPAGNIE AEREE E GESTORI AEROPORTUALI  
 
Roma, 22 giugno 2015 - Nelle giornate del 17 e 18 giugno 2015, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto il corso di formazione “Strumenti di gestione dell’emergenza” organizzato dall’Ente in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale, la Fondazione 8 ottobre 2001 – Per non dimenticare e la Mayday Italia Onlus. Il corso è stato realizzato sia per i dipendenti Enac che si occupano di situazioni di emergenza, sia per i rappresentanti dei gestori aeroportuali e delle compagnie aeree, con l’obiettivo di condividere, tra i vari attori del sistema, un percorso comune nella gestione di possibili situazioni di crisi. L’iniziativa formativa, a cui seguiranno altre già programmate per i dirigenti Enac della sede centrale e delle varie direzioni aeroportuali e che saranno modulate a seconda delle esigenze dei partecipanti, è finalizzata, infatti, ad approfondire i temi correlati alla gestione dell’emergenza, in coerenza con quanto previsto dalla Circolare dell’Ente denominata “Gen-05 Piano assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari”. L’italia, insieme alla Spagna, è stato il primo Paese in Europa a elaborare un piano di assistenza a vittime e familiari in caso di incidente aereo, pubblicato nel 2014, in cui trovano applicazione i documenti di indirizzo dell’Icao (International Civil Aviation Organization), documenti che alcuni giorni fa, esattamente l’11 giugno u.S., sono stati inseriti nell’Annesso 9 dell’Icao, Emendamento 25. Si tratta di un passaggio formale molto importante in quanto accelererà l’implementazione, per tutti i 191 Stati membri dell’organizzazione dell’Onu, di una Policy sull’assistenza alle vittime a ai loro familiari coinvolti in incidenti aerei.  
   
   
LA COMMISSIONE UE LANCIA UN PROCEDIMENTO DI INFRAZIONE CONCERNENTE L´ATTUAZIONE DA PARTE DELLA GERMANIA DI UN NUOVO SCHEMA DI TARIFFAZIONE PER I VEICOLI PRIVATI ​​("PKW-MAUT")  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - La Germania ha adottato l´8 giugno 2015, legge che introduce un sistema di tariffazione stradale per le auto. Allo stesso tempo, esso ha approvato una legge per garantire che i veicoli registrati in Germania beneficiano di una deduzione della tassa strada dal disegno di legge fiscale del veicolo annuale. Questo porterà a un de facto l´esenzione dalla tassa per le auto immatricolate in Germania - e solo per quelle macchine . Il commissario per i Trasporti Violeta Bulc ha detto: " .. Un sistema di pedaggio può essere compiacente solo con il diritto europeo se rispetta il principio trattato fondamentale di non discriminazione Abbiamo seri dubbi che questo è il caso nel testo finale delle leggi tedesche competenti Siamo sono ora agire rapidamente per chiarire questi dubbi, attraverso una procedura di infrazione, nell´interesse dei cittadini europei . " Le principali preoccupazioni della Commissione si trovano a una discriminazione indiretta in base alla nazionalità. Due caratteristiche portano a tale discriminazione. Il primo è il fatto che, di fatto, gli utenti tedeschi - e solo quelli - non pagheranno la tassa di strada perché il loro onere fiscale veicolo sarà ridotto di un importo esatto della carica. La seconda è che il prezzo di vignette a breve termine, che sono tipicamente acquistati da utenti stranieri, è sproporzionatamente alto. Da quando questa misura è stata politicamente annunciata nel 2013, la Commissione si è impegnata in una discussione aperta stretto con le autorità tedesche per la sua compatibilità con il diritto europeo. Sulla base di un´analisi giuridica approfondita, la Commissione ha espresso le sue preoccupazioni più volte sia a livello di esperti e sul piano politico, a contatto con il ministro federale responsabile. Dopo l´annuncio del testo legge finale, la Commissione prende nota con rammarico che le principali preoccupazioni relative alla discriminazione basata sulla nazionalità restano irrisolti. La Commissione è del parere che la nuova strada sistema di tariffazione per le automobili - che è anche occasionalmente denominati il ​​"pedaggio per gli stranieri" - grava Ue stranieri più di utenti tedeschi. Sistemi in vigore negli altri paesi dell´Ue come l´Austria o la Slovenia non sono dotati di tale discriminazione, che è anche il risultato di un´azione di successo della Commissione in vista dell´introduzione di via sistema di tariffazione per le automobili.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA, ANAS: AGGIUDICATA LA GARA D`APPALTO PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI E DI ILLUMINAZIONE SULLE STRADE STATALI NELLA REGIONE  
 
Trieste, 22 giugno 2015 - Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di, venerdì 19 giugno 2015, l`esito del bando di gara, del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, riguardante la manutenzione nel prossimo triennio degli impianti tecnologici e di illuminazione sulle strade statali e i raccordi autostradali gestiti da Anas in Friuli Venezia Giulia. Aggiudicataria dell`appalto è la Deon S.p.a. Di Belluno. Per informazioni su tutti i bandi di gara www.Stradeanas.it    
   
   
A3 SALERNO - REGGIO CALABRIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE, UN BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI OLTRE 750 MILA EURO  
 
Cosenza, 22 giugno 2015 Anas ha pubblicato il 19 giugno sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara relativo ai lavori di manutenzione straordinaria sull`A3 Sa-rc, in tratti saltuari tra il km 53,000 e il km 286,000, tra le province di Salerno, Potenza e Cosenza, per un importo complessivo di oltre 750 mila euro. Gli interventi riguardano, in particolare, gli interventi di manutenzione delle pendici e delle scarpate, mediante il ripristino e l`installazione delle barriere paramassi. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 210 giorni naturali e consecutivi dal verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del 14 luglio 2015, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Ufficio per l`Autostrada A3 Sa - Rc - Contrada Ligiuri snc, 87100 Cosenza. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
TOSCANA, ANAS: AL VIA TRE APPALTI PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU RACCORDO SIENA-FIRENZE, E45 E SS1 `AURELIA` LUNEDÌ 22 GIUGNO IN GAZZETTA UFFICIALE I BANDI DI GARA PER COMPLESSIVI 11 MILIONI DI EURO  
 
Firenze, 22 giugno 2015 - Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì prossimo, 22 giugno 2015, tre bandi di gara d`appalto per l`affidamento di lavori di manutenzione straordinaria del valore complessivo di circa 11 milioni di euro, su alcune delle principali arterie della Toscana. In particolare, il primo bando riguarda l`affidamento di alcuni interventi per l`innalzamento degli standard di sicurezza stradale sul raccordo Siena-firenze. I lavori riguardano la manutenzione straordinaria degli sbalzi, dei cordoli e delle solette delle opere maggiori, oltre ad alcune lavorazioni complementari, per un valore complessivo di circa 4,2 milioni di euro e saranno completati in 270 giorni dal momento della consegna all`impresa esecutrice. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le 12:00 del 20 luglio 2015. Il secondo appalto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per l`innalzamento dei livelli di sicurezza dei viadotti `Sinigiola` ed `Ansa del Tevere`, sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45), in provincia di Arezzo (tratto San Sepolcro-pieve Santo Stefano). Gli interventi, del valore complessivo di 2,2 milioni di euro, saranno eseguiti in 160 giorni. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le 12:00 del 22 luglio 2015. Il terzo bando di gara riguarda infine l`affidamento dei lavori per l`innalzamento degli standard di sicurezza sulla strada statale 1 `Aurelia`, nelle province di Grosseto e Livorno (dal km 222,600 al km 319,900). I lavori riguardano, in particolare, la riqualificazione o integrazione delle opere idrauliche in cemento armato, interventi di sostegno del corpo stradale e altri lavori complementari, per un valore complessivo di 4,6 milioni di euro e saranno eseguiti in 210 giorni. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le 12:00 del 27 luglio 2015. Tutte le domande devono essere consegnate ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Toscana - viale di Mille, 36 - 50131 Firenze. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
MILANO: DA LUNEDÌ TELECAMERA ACCESA NELL’AREA PEDONALE TRA LA GALLERIA E PIAZZA DUOMO  
 
Milano, 22 giugno 2015 – Al via l’accensione della telecamera nell’area pedonale compresa tra Piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele. Da lunedì 22 giugno l’occhio elettronico, collocato all’incrocio tra vie Hoepli e via Agnello, controllerà sistematicamente il rispetto del divieto di transito, già istituito con una delibera di Giunta dello scorso 19 dicembre, in via Agnello (nel tratto compreso tra via Ragazzi del ´99 e piazza San Fedele), via Marino (dall´intersezione con via Ragazzi del ´99-via Santa Radegonda-via San Raffaele fino all´area pedonale già esistente di via Marino), via Santa Radegonda (dall´intersezione con via Ragazzi del ´99-via Marino-via San Raffaele a piazza del Duomo), via San Raffaele (dall´intersezione con via Ragazzi del ´99-via Marino-via Santa Radegonda a piazza del Duomo), via Berchet e via Ugo Foscolo. Il divieto sarà arrivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La deroga riguarda, oltre naturalmente ai mezzi di soccorso e delle forze dell´ordine, i residenti, i domiciliati, i veicoli di coloro che hanno disponibilità esclusiva di box o posto auto all’interno dell’area, i veicoli adibiti alla pulizia e alla manutenzione stradale, i veicoli adibiti a traslochi e manutenzioni, i taxi e i veicoli a noleggio con conducente (Ncc) non superiori a 9 posti diretti all’interno dell’area pedonale, i veicoli diretti agli alberghi che svolgono attività di car valet. Queste categorie potranno richiedere l’esenzione rivolgendosi all’Ufficio Permessi del Comando della Polizia Locale in via Beccaria 19. Sarà inoltre sempre consentito il transito dei velocipedi, mentre il carico e scarico merci potrà essere effettuato tra le 2 e le 9 del mattino dei giorni feriali, dal lunedì al sabato. “Questo è un nuovo passo che ci consente di valorizzare un’area di grande passaggio di Milano – commenta l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Le aree pedonali, così come le zone 30, non solo rendono la città più sicura e a misura d’uomo, ma consentono a tutti di poter riscoprire la bellezza di tanti angoli storici magari anche poco conosciuti”. Un’occasione che riguarderà presto anche un´altra zona molto apprezzabile della città. La Giunta infatti proprio ieri ha dato il via libera alla pedonalizzazione e riqualificazione dell’area di via Buttinone-largo d’Ancona, approvando il progetto presentato dalla Società Magenta Srl. In una prima fase, da attuarsi a breve, si procederà alla pedonalizzazione e chiusura dell’area mediante posa di fioriere, mentre al termine di Expo, sarà prevista una riqualificazione vera e propria, sempre a carico della Società Magenta Srl, che verrà concordata con l’Amministrazione comunale. Ad oggi le aree pedonali di Milano coprono una superficie complessiva di 555.773 mq, che comprende, tra gli ultimi interventi, piazza Xxiv Maggio, la Darsena, via Ascanio Sforza (pedonalizzata per il periodo estivo nelle ore serali nel tratto compreso tra viale Gorizia e via Conchetta) e Piazza Oberdan, (tra via Tadino e Corso Buenos Aires) dove sono attualmente in corso i lavori di riqualificazione. Cifre simili riguardano le aree sottoposte a limite di velocità veicolare: sono 454.000 i mq in cui si circola a 30 km allora. Poco più di 156.000, infine, i mq di zona a traffico limitato, comprese le ztl di via Lagrange, via Scoglio di Quarto, via Bettinelli e Corso Manusardi istituite contestualmente alla pedonalizzazione temporanea di via Ascanio Sforza. Lunedì 22, oltre alla telecamera all´incrocio tra le vie Hoepli ed Agnello, verranno attivati anche i varchi di controllo delle corsie riservate di piazza Enrico Bottini e di via Giovanni Battista Viotti, e delle carreggiate riservate di via Giovanni Battista Sammartini, piazza Duca D’aosta e piazza Iv Novembre.  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: NEGOZIATI INFORMALI SUGLI ASPETTI TECNICI DEL PACCHETTO DI RIFORMA FERROVIARIA  
 
Bruxelles, 22 giugno 2015 - Un accordo informale per rimuovere sia ostacoli tecnici che procedure e standard nazionali divergenti posizionare nel modo agli operatori ferroviari e produttori di materiale rotabile è stato sottoscritto da deputati e Unione europea e dalla presidenza del Consiglio dei ministri lettone mercoledì scorso. Questo accordo, nel "pilastro tecnico" del quarto pacchetto ferroviario dovrebbe ridurre il tempo e costo coinvolti nella certificazione che operatori, locomotive e carrozze soddisfino standard tecnici e sicurezza. Per i servizi transfrontalieri, applicazioni di certificazioni di sicurezza e di autorizzazione di locomotive e carrozze saranno fatte per l´Agenzia ferroviaria europea (Era), dice il testo concordato. Per i servizi all´interno di uno Stato membro, gli operatori e produttori sarebbe in grado di scegliere se applicare l´Era o alle autorità nazionali. I negoziatori del Parlamento ha assicurato che la nuova certificazione e le modalità di autorizzazione sarebbe operativa entro 3 anni dall´entrata in vigore delle nuove norme. Stati membri dell´Ue possono estendere questo periodo di un anno, se notificare l´epoca e la Commissione europea e giustificare l´estensione. L´accordo prevede anche un´ulteriore armonizzazione delle norme tecniche nel corso del tempo. Dichiarazioni dei negoziatori - Michael Cramer (Verts/ale, De), Presidente della Commissione e relatore per la direttiva sulla sicurezza ferroviaria di trasporto: "Questo potrebbe essere la svolta per lo spazio ferroviario europeo. Siamo riusciti a superare procedure nazionali separate e a creare norme Ue che aiuteranno l´industria per rendere i treni più conveniente e sicuro. Invece di 26 procedure nazionali, produttore sarà in grado di utilizzare solo una procedura in Europa. L´era aiuterà a superare più di 11.000 norme nazionali. Questo pone le basi per lo spazio ferroviario europeo". Zile Roberts (Ecr, Lv), relatore per il regolamento dell´Agenzia ferroviaria europea: "Il settore ferroviario europeo deve ancora affronta continui problemi quali barriere alla concorrenza, la discriminazione e la mancanza di un contesto economico dinamico. Nuova normativa porterà a più norme armonizzate per l´interoperabilità e la sicurezza e un più aperto mercato ferroviario dell´Ue. La nuova Era giocherà un ruolo maggiore nell´ordinatore vagoni e locomotive nonché di certificazione delle imprese ferroviarie. Il suo ruolo sarà rafforzato per quanto riguarda lo spostamento verso un sistema di regole ferroviaria realmente trasparente e imparziale a livello di Unione e una graduale riduzione nelle norme nazionali. A volte il ruolo di alcune agenzie europee è piuttosto discutibile e non è molto chiaro, ma nel caso di epoca – un´Agenzia ferroviaria forte, ben attrezzata ed efficiente è una condizione preliminare per garantire lo sviluppo e il funzionamento del mercato europeo dei trasporti e soprattutto nel settore ferroviario". Izaskun Bilbao Barandica (Alde, Es), relatore per la direttiva di interoperabilità: "L´europa deve integrato efficiente della mobilità, che è più pulita rispetto al sistema attuale. È centrale per la nostra competitività. Ferrovie svolgono un ruolo importante nell´arrivarci e il loro sviluppo è ora limitato da barriere legate alla situazione prima della creazione dell´Unione europea. Abbiamo bisogno di uno spazio ferroviario unico dove operatori e produttori di infrastrutture e materiale rotabile in grado di fornire servizi migliori e più economici per ditte che spostare merci e passeggeri. Direttiva sull´interoperabilità è un passo in tale direzione: semplifica le procedure, Elimina le barriere, facilitando l´emergere di servizi transfrontalieri e mira ad aprire un mercato che ha un grande potenziale per migliorare la vita dei cittadini, la competitività delle imprese, creare occupazione e ricchezza e fornire un sistema di trasporto alternativo più pulito e sostenibile. " Prossimi passi - L´accordo informale il quarto ferrovia pilastro tecnico sui file del pacchetto deve ancora essere approvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio e trasporti del Parlamento europeo e Comitato per il turismo e quindi il Consiglio e Parlamento nel suo complesso. Rappresentanti della presidenza del Consiglio di Lussemburgo ha detto che sarebbe il loro obiettivo di raggiungere una posizione di Consiglio sui file pilastro politico alla riunione del Consiglio di ottobre.  
   
   
ANTITRUST: VERTICE MARITTIMO TRA COMMISSIONEUE , STATI UNITI E CINA L´INCREMENTO DELLA COOPERAZIONE  
 
 Bruxelles, 22 giugno 2015 - Rappresentanti delle autorità di regolamentazione marittime dell´Unione europea, la Repubblica popolare cinese e degli Stati Uniti sono incontrati il 18 giugno a Bruxelles per discutere questioni antitrust e di regolamentazione del trasporto marittimo. I delegati hanno confermato la loro rinnovata volontà di cooperare su questi temi. Ospitato dalla Direzione generale della Commissione europea per la Concorrenza, questo è stato il secondo incontro ufficiale tra le tre autorità, a seguito del primo vertice di regolamentazione marittima che si è svolto a Washington nel dicembre 2013. Le discussioni hanno riguardato la tendenza globale verso una maggiore cooperazione nel mercato trasporti marittimi di linea, così come su aspetti normativi e politiche relative ai porti. Con la continua crescita in ambito di cooperazione vettori, le autorità hanno ritenuto che il monitoraggio dei warrant settore sempre più a contatto e una migliore comunicazione tra concorrenza e autorità di regolamentazione. I delegati hanno anche discusso le rispettive attività di applicazione e evidenziati problemi prioritari di ogni autorità, come la congestione del porto. Il vertice si è concluso con la seguente dichiarazione congiunta della Commissione Europea, la Federal Maritime Commission e il Ministero dei Trasporti cinese: " . Scambi di oggi sono stati una preziosa occasione per promuovere la cooperazione tra i nostri tre autorità Abbiamo individuato aree di comune importanza e non vediamo l´ora di continuare il nostro dialogo costruttivo. "  
   
   
TRASPORTI, PROGETTO OPTIMED: CENTRALITÀ SARDEGNA IN TRAFFICI MEDITERRANEI  
 
Cagliari, 22 Giugno 2015 - ll progetto Optimed, che mira a valorizzare la centralità strategica della Sardegna nei traffici mediterranei, è stato presentato al Salone Internazionale della Logistica tenuto recentemente a Barcellona. Obiettivo dell´iniziativa, finanziata dal Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Enpi Cbc Med e di cui la Direzione generale dell’assessorato dei Trasporti è il partner capofila, è quello di promuovere migliori condizioni e modalità per incrementare la circolazione delle merci e dei capitali tra i territori del bacino Mediterraneo. Stand Regione a Fiera Barcellona. La Regione, il centro di ricerca Cirem dell´Università di Cagliari, l´Autorità portuale del Nord Sardegna e gli altri partners provenienti da Libano e Spagna, hanno sfruttato l´opportunità dell’appuntamento spagnolo allestendo uno stand espositivo dedicato a "Optimed", organizzando due workshop di presentazione alle aziende e ai diversi operatori del settore e illustrando i primi risultati delle attività al pubblico dell’ottavo convegno internazionale "Meda Port Summit". Incontri con le aziende. Il "Circulo logistico", lo spazio della fiera dedicato al confronto tra i rappresentanti delle imprese, ha ospitato gli incontri "Business to Business" tra le diverse aziende specializzate nella movimentazione di merci via mare. Gli interlocutori commerciali si sono dichiarati interessati ad approfondire le possibilità di sviluppo di nuove relazioni commerciali attraverso i sistemi innovativi proposti dal progetto. Cooperazione internazionale. Optimed, con un budget complessivo di 1,9 milioni di euro, è uno dei 95 progetti finanziati dal Programma di cooperazione transfrontaliera multilaterale Enpi Cbc Med 2007-2013, nel quadro delle politiche europee di vicinato. Il Programma mira a rinforzare i rapporti tra i paesi dell’Unione e le regioni confinanti che si affacciano nelle sponde del Mediterraneo: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa), e Tunisia. La Regione è l’autorità di gestione del Programma, ruolo che i 14 Paesi cooperanti hanno confermato anche per il periodo 2014-2020.