Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Dicembre 2008
RICERCATORI SCOPRONO IL "CIRCUITO DELL´ODIO" DEL CERVELLO  
 
Bruxelles, 11 dicembre 2008 - Durante l´attività cerebrale i poli di amore e odio sono separati ? Un gruppo di scienziati dell´University College London (Ulc), in Gran Bretagna, ritiene di no. La loro ricerca, recentemente pubblicata nella rivista Plos One, dimostra che mentre l´odio è caratterizzato da un modello unico nell´attività cerebrale, amore o odio condividono due strutture comuni. In questo studio i ricercatori, che in passato avevano già studiato i meccanismi cerebrali dell´amore romantico e di quello materno, hanno concentrato la propria attenzione sul sentimento di odio provato nei confronti, ad esempio, di un collega o di un ex partner. Il campione dello studio era costituito da 17 soggetti (10 uomini e 7 donne, 12 dei quali destrimani di un´età media pari a 34,8 anni). Condotto dal Professor Semir Zeki e da John Romaya del Wellcome, laboratorio di neurobiologia dell´Ucl, lo studio ha esaminato le aree del cervello connesse al sentimento di odio. Il "circuito dell´odio" differisce dalle aree legate alle sensazioni da pericolo o di paura, ma condivide l´area cerebrale connessa all´aggressività. Si è proceduto ad esaminare i cervelli dei 17 soggetti campione mentre erano impegnati ad osservare le immagini di persone odiate e di persone a loro conosciute, nei confronti delle quali non sussisteva tale sentimento. Il team che ha condotto la ricerca ha osservato che sia il putamen (la parte esterna e rossastra del nucleo lenticolare connessa alla percezione di disprezzo e disgusto) sia l´insula (corteccia insulare) reagivano alla vista di immagini di persone odiate. Proprio questo legame (come suggeriscono gli autori) potrebbe costituire la ragione per la quale amore e odio sono così strettamente interconnessi. "È significativo che sia il putamen che l´insula vengano attivati dall´amore romantico, il che non è sorprendente. Il putamen potrebbe essere inoltre coinvolto nella fase di preparazione di azioni aggressive all´interno di un contesto amoroso, per esempio nelle situazioni in cui un potenziale rivale costituisce un pericolo," ha sottolineato il Professor Zeki. "Gli studi precedenti fanno ritenere che l´insula potrebbe essere coinvolta anche nelle risposte agli stimoli della sofferenza, e la vista di un viso amato o odiato potrebbe costituire un segnale di sofferenza. " Il Professor Zeki ha affermato che la differenza esistente tra il sentimento d´amore e il sentimento di odio è la seguente: una vasta area della corteccia cerebrale si disattiva nel caso dell´amore, mentre solo un´area minima si disattiva in presenza di odio. "Può sembrare un dato sorprendente considerato che l´odio può essere una passione molto intensa, esattamente come lo è l´amore", ha detto. "Ma mentre nell´amore romantico il partner ha spesso un atteggiamento meno critico e giudicante nei confronti del proprio amato, è più probabile che in caso di odio, la persona che prova questo sentimento voglia esercitare un giudizio per decidere azioni atte a danneggiare, ferire o vendicarsi della persona oggetto di odio. " Le strutture della corteccia e della subcorteccia sono comprese nel "circuito dell´odio". Secondo i ricercatori, queste possiedono elementi che favoriscono i comportamenti aggressivi, traducendoli successivamente in azioni attraverso la pianificazione motoria. Si potrebbe descrivere questo fenomeno come se il cervello venisse "mobilitato" affinché agisca. Anche la corteccia frontale viene coinvolta nella fase di predizione delle azioni altrui. Questo potrebbe essere d´aiuto nel momento in cui le persone si trovano faccia a faccia con qualcuno che detestano. "L´odio è spesso considerato una passione negativa che andrebbe, idealmente, domato, controllato ed eliminato" ha osservato il Professor Zeki. "Per un biologo, l´odio è una passione interessante quanto l´amore. Come l´amore, appare spesso irrazionale e può condurre gli individui a compiere atti eroici o malvagi" ha detto. "Come è possibile che due sentimenti opposti possano risultare nello stesso comportamento?" I ricercatori dell´Ucl hanno osservato che mentre l´amore di tipo romantico è rivolto ad un individuo, è possibile provare odio per diversi individui o gruppi, come nel caso dell´odio razziale, politico o di genere. " Il Professor Zeki ha affermato che prevede di avviare studi che si occupino in futuro delle diverse varietà di odio. Per ulteriori informazioni, visitare: Plos One http://www. Plosone. Org/home. Action University College London http://www. Ucl. Ac. Uk/ .  
   
   
LOTTA AI TUMORI: DALL’ISPO NUOVO IMPULSO ALLA PREVENZIONE PRESENTATO A FIRENZE IL RAPPORTO CON I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ 2007  
 
Firenze, 15 dicembre 2008 - Un´offerta diffusa, in alcuni casi in crescita, sostanzialmente omogenea sul territorio: sono queste le caratteristiche del programma degli screening oncologici sviluppato dall´Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica Ispo, che costituisce uno dei punti fondamentali della rete dell´Istituto Toscani Tumori. I risultati della campagna 2007 (vedi tabelle) sono stati presentati oggi a Firenze, nel corso di una mattinata di analisi e approfondimento all´auditorium della Banca Toscana in via Panciatichi, aperta dall’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi e dal direttore generale Ispo Elena Lacquaniti. I dati toscani, confrontati con quelli nazionali e con quelli delle regioni dell’Italia Centro-nord, sono tra i migliori sia per quanto riguarda l’estensione (cioè l’offerta tramite lettera a tutti i cittadini aventi diritto) sia per quanto riguarda l´adesione (cioè l´effettiva partecipazione partecipazione dei cittadini agli esami). Anche le capacità nel fornire prestazioni diagnostico-cliniche di buona qualità, si è detto nel corso del dibattito, rispondono sostanzialmente ai criteri raccomandati. In particolare sono stati sottolineati la costante crescita del programma regionale di screening per il tumore del colon-retto e il risultato di copertura della popolazione ormai stabilmente raggiunto per lo screening del tumore del collo dell’utero. Relativamente all’adesione si osserva una stabilità del programma di screening mammografico intorno al 68% e di quello colo-rettale intorno al 50%, mentre si continua ad osservare un progressivo incremento dello screening per il tumore del collo dell’utero. I programmi regionali di screening oncologico mostrano quindi buoni risultati. Questo dato non può essere comunque considerato defin itivo e certamente vi sono spazi di miglioramento. Le performance di estensione e adesione agli screening sono inserite nel sistema a bersaglio ideato dal Laboratorio Management e Sanità dell’Istituto Sant’anna di Pisa per la valutazione delle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie della Toscana.
Screening tumore al seno. Età 50-69 2007 2006
Popolazione bersaglio annuale 242. 343 241. 188
Popolazione invitata 203. 205 201. 583
Popolazione rispondente 130. 200 129. 296
Estensione % 83,8* 83,6*
Adesione % 68,7 68,3
(*) Estensione grezza (non corretta per esclusioni prima dell´invito)
Screening tumore collo dell´utero. Età 25-64 2007 2006
Popolazione bersaglio annuale 340. 200 339. 515
Popolazione invitata 319. 444 303. 302
Popolazione rispondente 153. 373 142. 103
Estensione % 102,7 98,1
Adesione % 51,3 50,1
Screening tumore colon-retto. Età 50-69 2007 2006
Popolazione bersaglio annuale 483. 459 483. 828
Popolazione invitata 311. 952 302. 172
Popolazione rispondente 156. 721 144. 043
Estensione % 66,9 65
Adesione % 51,4 48,7
.
 
   
   
CHIUSA A VERONA PRIMA CONFERENZA REGIONALE SUL DIABETE INDIVIDUATI 7 PUNTI CARDINE DELL’ATTIVITA’ FUTURA  
 
 Verona, 15 dicembre 2008 - Si è chiusa il 13 dicembre alla Gran Guardia di Verona la prima Conferenza Regionale sul diabete, organizzata dalla Regione del Veneto e dalla Commissione Regionale per le attività diabetologiche, alla quale hanno partecipato più di 150 operatori e professionisti del settore dibattendo le tematiche poste nell’attuale contesto socio sanitario dall’assistenza al paziente diabetico. “Si tratta di una conclusione estremamente positiva – ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Sandro Sandri – perché la qualità dei risultati raggiunti ci consente di annunciare che essi saranno la base di realizzazione di un Progetto Obbiettivo quinquennale che, una volta approvato dalla giunta regionale e superato il vaglio della V^ Commissione Consigliare costituirà le linee di programmazione per migliorare l’assistenza a tutti i pazienti affetti da questa patologia nella Regione del Veneto. Contiamo che esso possa vedere la luce entro l’estate 2009, per divenire uno strumento forte, in grado di dare risposte ai 170. 000 malati di diabete oggi esistenti e ai 20. 000 nuovi casi previsti ogni anno. E’ particolarmente significativo questo impegno della Regione – ha tenuto a sottolineare Sandri, perché il diabete è una malattia grave, gravemente invalidante, e portatrice di grandi problematiche anche sociali e all’interno della famiglia del malato: Intendiamo affrontarlo coinvolgendo tutti gli attori del sistema: le Società Scientifiche, le Associazioni di malati e del volontariato, tutta la medicina territoriale a partire dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta”. La sintesi dei lavori è stata effettuata, a chiusura della conferenza, dal Direttore Regionale della Programmazione Socio Sanitaria, Dr. Giampietro Rupolo. I punti cardine delle conclusioni della conferenza possono essere cosi riassunti: attivazione di un costante monitoraggio delle dimensioni del problema per adeguare la rete assistenziale; impegno a organizzare modelli di sistemi di cura diversi a seconda della complessità dei pazienti trattati , garantendo la continuità delle cure nel tempo; impegno a garantire omogenei standard di cure su tutto il territorio; individuazione all’interno del complesso sistema delle reti, di un network specificatamente dedicato all’assistenza ai pazienti in età pediatrica fortemente collegato con il sistema dei pediatri territoriali; individuazione di poli specialistici in grado di affrontare le complesse problematiche poste dai pazienti affetti da complicanze particolarmente impegnative,cosi come la necessità di individuare percorsi specifici di cura per le complicanze circolatorie agli arti inferiori, che spesso conducono questi pazienti a gravi interventi mutilativi (pazienti affetti da piede diabetico); impegno a sviluppare linee guida in grado di offrire uguali livelli di assistenza a tutta la popolazione diabetica della Regione del Veneto, unitamente all’impegno a verificare l’adeguatezza dell’assistenza farmaceutica; infine, impegno ad intervenire nella fase preventiva per ridurre la comparsa precoce del diabete, soprattutto giovanile, attraverso adeguate modalità informative ed educative da svilupparsi anche in collaborazione con le scuole per l’età giovanile. Le risultanze finali della conferenza tornano ora all’esame della Commissione per le Attività Diabetologiche, che avrà il compito di stendere, utilizzando gruppi di lavoro allargati, il documento finale del Progetto Obbiettivo da sottoporre all’attenzione della Giunta Regionale per la sua approvazione. .  
   
   
AL CRO DI AVIANO PER NUOVA APPARECCHIATURA CHE PERMETTE DI IRRADIARE LE NEOPLASIE PROSTATICHE CON MAGGIORE PRECISIONE.  
 
Aviano, 15 dicembre 2008 - Si chiama "Restitu Clarity Prostate System" ed è una nuova apparecchiatura inaugurata il 13 dicembre al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone), presente il vicepresidente della Giunta regionale, Luca Ciriani. Nell´occasione il vicepresidente ha voluto testimoniare tutta l´attenzione con cui la Regione segue l´attività dell´Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di Aviano: "al di là delle polemiche di natura politica, questa amministrazione regionale ribadisce la continuità con le Giunte precedenti nel riconoscere al Cro una posizione centrale nella sanità e nella ricerca del Friuli Venezia Giulia". "La nuova apparecchiatura di cui oggi questo Centro viene dotato, frutto dell´attenzione di privati e della Fondazione Crup, accresce il livello qualitativo del Cro: e per questo non posso che esprimere, a nome del presidente Tondo e di tutto il governo regionale,il più vivo apprezzamento per l´apporto che il Cro stesso dà non solo nella cura dei tumori, ma anche alla ricerca per combattere questo male". Il "Restitu Clarity Prostate System" - come hanno spiegato il direttore generale, Giovanni Del Ben, e il direttore scientifico del Cro, Paolo De Paoli - è un´apparecchiatura di ultima generazione che permette di irradiare le neoplasie prostatiche con sempre maggiore precisione. L´acquisizione della macchina è stata resa possibile grazie all´intervento finanziario degli industriali dell´area Pordenonese e Opitergina e della Fondazione Crup. . .  
   
   
ETICA NELLE DONAZIONI E NEI TRAPIANTI  
 
Tavagnacco, 15 dicembre 2008 - Il diritto dei cittadini immigrati a cure sanitarie e trapianti, e accanto a ciò il dovere etico e morale alle donazioni degli organi pur tenendo conto dei limiti che a volte l´appartenenza a religioni diverse pone anche ai trapianti, il 12 dicembre è stato al centro del convegno "Aspetti religiosi e culturali nella donazione e trapianto", promosso a Tavagnacco dalla Regione e dal Centro regionale Trapianti, al quale è intervenuto l´assessore regionale alla Salute e alla Protezione sociale Vladimir Kosic. "Il Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato Kosic intervenendo alla tavola rotonda conclusiva - è un modello non solo per le cifre che testimoniano l´intensa attività dei trapianti e delle donazioni ma, ora, anche dal punto di vista etico, in quanto gli aspetti della cura e del dono sono ora portati all´attenzione della nostra comunità da un punto di vista culturale". Secondo l´assessore, che ha fatto proprie le preoccupazioni di alcuni dei relatori riguardo alla modifica della legge nazionale sull´assistenza sanitaria ai cittadini stranieri, che potrebbe ingenerare sfiducia nei confronti del Sistema sanitario nazionale (obbligo di denuncia dei cittadini non regolarizzati che si rivolgessero all´ospedale per cure sanitarie), occorre tenere conto degli aspetti della sofferenza quale valore laico della vita, prima ancora che religioso. Dunque, le cure sanitarie, e così i trapianti e le donazioni, non debbono avere confini, né etnici, né religiosi, né culturali, e tantomeno essere limitate dal colore della pelle. "Voglio vivere - ha aggiunto Kosic - in una Regione dove i sindaci e gli amministratori locali possano dire agli stranieri: tu non sarai abbandonato; dove siano garantiti i principi di accoglienza, solidarietà, uguaglianza e disponibilità". Kosic, più in generale, ha poi espresso viva preoccupazione per la situazione generale della disponibilità di organi che, se nel Friuli Venezia Giulia è adeguata alle richieste, non è altrettanto buona all´estero: alcuni Paesi hanno infatti comunicato all´Italia di non essere più disponibili a cedere organi per interventi che si svolgano nel nostro Paese. Una posizione che rischia di far compiere un passo indietro alla cultura del dono e alla solidarietà e che potrebbe generare posizioni negativamente analoghe anche in altre parti d´Italia. L´assessore Kosic ha poi commentato favorevolmente le iniziative promosse nell´ambito del mondo della scuola per porre i presupposti della cultura del dono anche nei futuri cittadini. In precedenza Francesco Giordano, direttore del Centro regionale Trapianti, aveva posto l´accento sulle problematiche che la classe medica è chiamata ad affrontare negli ultimi anni, relativamente alle donazioni e ai trapianti. Giordano si è infatti soffermato sul concetto di morte cerebrale dei pazienti, che spesso è difficile trasmettere ai parenti per motivi di lingua e di etica legata alla religione di appartenenza. Per rimuovere in parte questi ostacoli, un ruolo importante, ha detto, è quello svolto dai mediatori culturali, che nel Friuli Venezia Giulia sono riuniti in una grande rete a supporto dei cittadini stranieri. .  
   
   
MANGIAGALLI, INAUGURATA DA FORMIGONI STRUTTURA CAV  
 
Milano, 15 dicembre 2008 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato il 12 dicembre in piazza San Fedele a Milano una struttura allestita dal Centro Aiuto alla Vita (Cav) della Mangiagalli, nella quale fino al 24 dicembre si svolgeranno incontri e conferenze sul tema della maternità e della vita e saranno disponibili uno spazio gioco e merenda per bambini e uno spazio per le informazioni sui servizi a sostegno della maternità offerti dallo stesso Centro. L´iniziativa, sostenuta da Regione Lombardia e Comune di Milano, permetterà anche di raccogliere fondi. A chi lascerà un´offerta per sostenere i progetti del Cav sarà fatto omaggio di un panettone. La stessa struttura di piazza San Fedele è appunto a forma di panettone. Nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Cav Mangiagalli Matteo Castelli e il direttore Paola Marozzi Bonzi, Formigoni ha ribadito "la totale adesione a questa iniziativa" e ha riconfermato "la vicinanza e l´apprezzamento del Governo regionale per l´opera dei Cav, e in particolare del Cav Mangiagalli, che fornisce un servizio pubblico di estrema utilità: offrendo fino all´ultimo un´alternativa a chi ha scelto l´aborto, ha saputo porsi in questi anni come punto di riferimento, di accoglienza e accompagnamento alla nascita e quindi di sostegno alla maternità". Formigoni ha quindi ricordato alcuni degli interventi promossi da Regione Lombardia in questo campo: dallo stanziamento di 500. 000 euro proprio a favore del Centro di Aiuto alla Vita (Cav) Mangiagalli di Milano, per far fronte alla grave situazione di difficoltà in cui si era venuto a trovare, agli 8 milioni di euro di risorse aggiuntive destinate al potenziamento dell´attività dei consultori attivi sul territorio regionale e all´incremento del loro numero e delle loro prestazioni. Attualmente in Lombardia sono attivi 284 consultori accreditati, di cui 225 pubblici e 59 privati, in grado di assistere 566. 000 persone all´anno. "L´obiettivo - ha detto ancora Formigoni - è una crescita del 20%, che porti la rete dei consultori ad essere in grado di assistere 686. 000 persone, realizzando una crescente capacità di risposta ai bisogni, sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi, nel campo della tutela della maternità e della vita umana fin dal concepimento". .  
   
   
INAUGURATO AMPLIAMENTO IPPOTERAPIA NIGUARDA E´ IL PRIMO CENTRO DEL GENERE IN EUROPA IN UN OSPEDALE PUBBLICO  
 
 Milano, 15 dicembre 2008 - L´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli, ha inaugurato il 12 dicembre le nuove strutture, coperte e scoperte, del Centro di ippoterapia dell´Ospedale Niguarda - Ca´ Granda di Milano. Il centro di riabilitazione equestre, attivo da 25 anni, accoglie bambini e ragazzi, dai 2 ai 16 anni, che hanno disabilità psichiche o motorie. Nelle nuove strutture, e nelle vecchie ora riammodernate, i bambini potranno affrontare le terapie riabilitative che prevedono sia le attività a cavallo che a terra, a contatto con gli animali. La struttura, unico caso in Europa di un Centro di ippoterapia in un ospedale pubblico, fa parte del Dipartimento di Neuropsichiatria dell´Infanzia e dell´Adolescenza e collabora con tutti gli altri reparti dell´ospedale. Oltre all´attività clinica svolge anche attività scientifica e didattica. Il Centro è supportato dall´associazione "Amici del Centro di riabilitazione equestre ´Vittorio di Capua´" e dal lavoro di tanti volontari. "Questa struttura funziona e dà risultanti eccellenti - ha detto l´assessore Boscagli - anche perché è il frutto della collaborazione tra le istituzioni, i professionisti del settore e il mondo del volontariato. Governare è più facile e dà migliori risultati quando ci si trova dinnanzi a realtà come questa, dove ci sono persone che si sono fatte carico dei problemi e hanno iniziato un percorso virtuoso. E´ anche grazie a loro se possiamo guardare con ottimismo al futuro in un momento difficile come quello attuale". Con l´assessore Boscagli hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione anche il direttore generale dell´Azienda ospedaliera, Pasquale Cannatelli, e il presidente dell´associazione "Amici del Centro Vittorio di Capua" Ludovico Doria Lamba. .  
   
   
INAUGURATE STRUTTURE OSPEDALE DI BASSANO (VI)  
 
Venezia, 15 dicembre 2008 - “Un’altra eccellenza strutturale, tra le tante che ho avuto modo di conoscere negli ultimi mesi. Un altro ottimo motivo per rinnovare, anche da qui, quello che sarà un preciso impegno delle prossime settimane: interessare il livello nazionale e, se serve, anche quello europeo, perché una Regione virtuosa come il Veneto possa assumere il personale che serve per far funzionare al massimo regime possibile macchinari e strutture. Lo dobbiamo prima di tutto ai nostri cittadini, ma anche a tutti i medici, infermieri e tecnici in servizio che si adoperano giorno dopo giorno per far fronte ad una situazione che non dipende dalle scelte della Regione”. Lo ha detto l’Assessore regionale alla Sanità del Veneto Sandro Sandri, inaugurando l’ 11 dicembre a Bassano del Grappa (Vicenza) il nuovo Pronto Soccorso e le Torri Ascensori dell’Ospedale San Bassiano e incontrando successivamente il Direttore Generale dell’Ulss 3 Valerio Alberti, primari e medici della struttura. “Il problema – ha detto Sandri – è la necessità di rispettare il Patto di Stabilità. E’ un obbligo a cui non vogliamo sottrarci, ma chiediamo che si consideri la realtà: e cioè che quando il Patto è entrato in vigore, nel 2006, il Veneto era una delle pochissime Regioni ad aver già riorganizzato il proprio sistema sanitario e stretto all’osso la propria spesa. Alla luce di questo, credo abbiamo tutto il diritto di poter assumere quanto meno il personale strettamente necessario per far funzionare a pieno regime i macchinari. Il problema – ha aggiunto – non riguarda solo gli infermieri, ma anche i medici, soprattutto radiologi, cardiologi ed esperti di urgenza-emergenza, che sono poi tre ambiti tra i più sentiti dalla popolazione. Ne ho già parlato al Ministro Sacconi – ha detto Sandri – e nei prossimi giorni, a Roma, lo farò anche con il Ministro Tremonti”. Riguardo alle due strutture inaugurate oggi al San Bassiano, l’Assessore ha particolarmente apprezzato “la coraggiosa scelta fatta di intervenire su un ospedale tra i più moderni del Veneto per rispondere alle esigenze e ai disagi che venivano segnalati dalla popolazione”. Il Pronto soccorso è stato ampliato raddoppiandone la superficie per attivare l’Osservazione Breve Intensiva, rendere più efficiente il triage per l’assegnazione del codice di priorità, e per garantire una maggiore privacy ai pazienti. La Torre Ascensori è stata realizzata per far fronte alla scarsità dei collegamenti verticali tra gli 11 piani dell’Ospedale, che creava problemi a personale, visitatori e pazienti. I due interventi hanno richiesto un investimento di 6 milioni di euro. Alla cerimonia erano presenti numerose autorità, tra le quali l’Assessore regionale Elena Donazzan, il Sindaco di Bassano Gianpaolo Bazzotto, Consiglieri regionali e provinciali. .  
   
   
URBINO: LA MOSTRA SU RAFFAELLO SARA ‘L`EVENTO CULTURALE DEL 2009  
 
Ancona, 12 Dicembre 2008 - ´La mostra su Raffaello Sanzio e Giovanni Santi in programma a Urbino nella primavera del 2009 e` un´occasione straordinaria per rendere omaggio ad uno dei figli piu` illustri delle Marche, valorizzare il rapporto con Urbino e rilanciare l´immagine della regione sul piano nazionale e internazionale´. Lo afferma Vittoriano Solazzi, assessore regionale alla cultura, che ribadisce l´ importanza culturale dell´evento: ´A cinquecento anni dalla morte del pittore, saranno esposti nella sua citta` natale i capolavori del giovane Raffaello insieme alle opere del padre e dei pittori vicini alla sua formazione. Un´iniziativa unica che costituira` indiscutibilmente l´evento artistico di maggiore attrazione del prossimo anno e che porra` la citta` di Urbino, culla del Rinascimento dichiarata dall´Unesco `patrimonio dell´umanita`´, di nuovo al centro dell´attenzione mondiale´. ´L´evento espositivo ´ aggiunge Solazzi - avra` un ritorno in termini di immagine per la citta` di Urbino e il suo territorio, per l´intera nostra regione, ponendola al centro dell´interesse internazionale non solo per l´importanza del patrimonio storico-artistico ma anche per la capacita` di organizzare eventi di assoluto prestigio´. La mostra su Raffaello, che ripropone la nostra identita` culturale, sara` per noi il punto di riferimento nell´organizzazione della promozione turistica del 2009. Si riconferma la bonta` della scelta di riunire cultura e turismo sotto un´unica direzione politico-amministrativa´. .  
   
   
IL PITTORE ALDO BRESSANUTTI ALL’UNIONE DEGLI ISTRIANI  
 
Trieste, 15 dicembre 2008 – Oggi alle ore 16. 30 a nella Sala G. Chersi dell’Unione degli Istriani (via S. Pellico, 2), l’architetto Marianna Accerboni presenterà il pittore Aldo Bressanutti. Seguirà il documentario di Franco Viezzoli intitolato “Bressanutti dal realismo al surreale”, che sarà riproposto anche alle ore 18. 00. Viezzoli è documentarista appassionato in particolare all’arte, con al suo attivo più di un centinaio di video, alcuni dei quali dedicati alla pittura, alla scultura, alla poesia e alla musica. Il video rievoca ampiamente la vastissima produzione di Bressanutti e le sue mostre più recenti, approfondendo in particolare l’importante antologica visitabile al Palazzo del Consiglio Regionale di piazza Oberdan fino al 31 dicembre: la mostra, curata da Accerboni, critico di riferimento del pittore, propone al primo piano un’esaustiva testimonianza degli interni e degli esterni di Cittavecchia, per cui l’artista è molto noto e che risulta particolarmente preziosa poiché quella parte di Trieste oggi ha cambiato volto. Il secondo piano è invece dedicato al linguaggio surrealista, perseguito da Bressanutti fin dagli anni quaranta, ma scoperto dalla curatrice qualche anno fa e finora meno conosciuto dal pubblico. Voce solista del panorama artistico triestino e regionale – scrive Accerboni - Bressanutti è capace di coniugare l’indagine del reale con il sogno introverso e metafisico, eppure solare, e la tenerezza del ricordo, celata dietro cenni ludici e ironici. Ogni sua opera è infatti venata di un’ironia più o meno accentuata, che accompagna soprattutto la produzione surreale dell’artista, mentre, nel ritrarre la realtà, il pennello si tinge sovente di una sfumatura poetica. Pittore e incisore, Aldo Bressanutti nasce a Latisana nel 1923 e inizia a dipingere giovanissimo. Del tutto autodidatta, riprende definitivamente l’attività pittorica nel 1947, realizzando sia opere d’ispirazione narrativa, che lo rendono fin dagli inizi molto popolare, sia, subito dopo, lavori di gusto surreale. Nel corso della sua vita ha esposto in importanti e numerose rassegne personali e collettive in Italia, Inghilterra, Germania, Canada, Australia, Spagna, ecc. Nell’ultimo decennio è stato presente con i suoi quadri in varie città italiane ed estere: da Roma a Milano e Genova a Berlino, Toronto, Melbourne, Tenerife, Düsseldorf, Londra, Berna ecc. , suscitando sempre molto interesse e curiosità e conseguendo notevole successo. Le sue opere si trovano in collezioni private e in Musei, enti e istituzioni in Italia e all’estero. .  
   
   
FIORENTINA E FONDAZIONE STROZZI, NASCE L’ASSE CALCIO-CULTURA  
 
Firenze, 15 dicembre 2008 - Dopo l’operazione Fair Play, la Fiorentina dei fratelli Della Valle apre al calcio italiano anche gli orizzonti della cultura e si allea con la Fondazione Palazzo Strozzi che a Firenze organizza le grandi esposizioni d’arte. In programma varie sinergie con iniziative incrociate per bambini e tifosi, gli stessi calciatori, il popolo delle mostre, le famiglie. L’operazione ha come ideatori Andrea Della Valle e il presidente della Fondazione Strozzi Lorenzo Bini Smaghi. Alla presenza dell’assessore Eugenio Giani, che somma appunto le deleghe allo Sport e alla Cultura, è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta. Vi hanno preso parte l’Amministratore Delegato della società viola Sandro Mencucci e per la Fondazione Strozzi lo stesso Bini Smaghi e il direttore James Bradburne. “Fiorentina e Fondazione rappresentano due punti di riferimento molto importanti per Firenze”, ha ricordato Bini Smaghi, “Sono dunque felice e orgoglioso di questa collaborazione, un’iniziativa che apre alla città nuove prospettive e che avrà senz’altro effetti benefici”. “Il calcio ha una straordinaria visibilità”, ha detto Mencucci, “Riteniamo dunque giusto sfruttarne le potenzialità per veicolare anche significati e valori che vanno sicuramente oltre il risultato di una partita. E’ importante quindi sottolineare il ruolo che l’arte e la cultura hanno nella vita, nei rapporti tra le persone e tra i popoli”. Di analogo contenuto l’intervento di Giani. “Firenze”, ha detto l’assessore, “è fiera di tenere a battesimo questa iniziativa. Il calcio dimostra così di essere una realtà attenta anche a quanto accade nella società, capace di farsi portavoce di messaggi civili positivi”. Bradburne ha invece ricordato l’attività di mediazione culturale (giochi, laboratori, visite speciali alla mostra su Caterina e Maria de’ Medici) che la Fondazione organizza da alcune domeniche per i figli di chi va allo stadio. “Grazie alla collaborazione con la Fiorentina”, ha aggiunto, “queste attività possono ora acquistare continuità ed espandersi in varie direzioni. Sono i primi passi di un rapporto assai promettente. Le idee sono molte, le studieremo insieme. L’importante è aprire Palazzo Strozzi a tutta la città”. Il rapporto Fiorentina-fondazione Strozzi si concretizzerà innanzitutto con una moltiplicazione dei laboratori artistici collegati alle mostre in corso e gestiti dagli animatori della cooperativa Sigma. Quelli della domenica restano a disposizione di tutti i genitori, tifosi e no. Basta prenotarsi (055. 2469600, prenotazioni@cscsigma. It). Nel corso della settimana, invece, visiteranno la mostra le Promesse Viola, i 250 giovani e giovanissimi calciatori del vivaio della Fiorentina. Si studierà anche la realizzazione di speciali fumetti sulle avventura calcistiche domenicali. Ci saranno inoltre iniziative promozionali reciproche, con messaggi e proiezioni speciali sul maxischermo dello stadio, conferenze e convegni, con la partecipazione degli stessi protagonisti viola. .  
   
   
GOLF: LE DECISIONI DEL CONSIGLIO FEDERALE  
 
Roma, 15 dicembre 2008 - Il nuovo Consiglio Federale ha tenuto la sua seconda riunione, mercoledì 10 dicembre, al Golf Club della Montecchia. Queste le principali decisioni Amministrazione - Il Consiglio ha rinviato l´approvazione del bilancio di previsione del 2009 non avendo ancora ricevuto dal Coni informazioni circa l´entità dei contributi. E´ stata approvata la variazione numero 5 al bilancio preventivo del 2008 ed è stato approvato il regolamento di Amministrazione e Contabilità. Organi Di Giustizia - I Consiglio ha provveduto a nominare gli Organi di Giustizia Federale che risultano così composti: Procura Federale. Procuratore: Riccardo Delli Santi; sostituti procuratori: Maurizio Bortolotto (Piemonte, Valle d´Aosta); Guido Canale (Piemonte, Valle d´Aosta - aggiunto); Enrico Grego (Liguria); Amedeo Motta e Filippo Rondani (Lombardia); Roberto Padovani e Ludovica Cerbino (Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia); Alberto Tognini (Emilia Romagna, Umbria, Marche); Ivo Mario Ruggeri (Toscana), Paolo Cieri e Antonella Terranova (Lazio, Sud, Isole) Illeciti dei circoli sul territorio nazionale: Guido Canale; supplente: Amedeo Motta Commissione di disciplina. Presidente: Carlo Albini; componenti: Fabio Massimo Lais e Roberto Causo; supplenti: Sergio Smedile e Carlo Celani Giudici di prima istanza. Coordinatore illeciti dei circoli sul territorio nazionale: Carlo Pavesio; supplente: Federico Vecchio. Giudici: Renato Martorelli e Carlo Pavesio (Piemonte, Valle d´Aosta); Francesco Siccardi (Liguria); Paola Bianchi Cassina e Paolo Bertazzoli Grabinski Broglio (Lombardia); Mario Morgante (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto); Giorgio Vaselli (Emilia Romagna, Umbria, Marche); Andrea Parigi (Toscana); Federico Vecchio e Renzo Roscioni (Lazio, Sud, Isole) Delegati Regionali - Sono stati nominati i seguenti Delegati Regionali: Valle d´Aosta, Guido Marcoz; Liguria: Augusto Passadore; Friuli Venezia Giulia: Dario Scotto; Marche: Mario Soprani; Umbria: Paolo Cesarini; Abruzzo Molise: Paolo Cicchetti; Campania: Luigi Maria D´angiolella; Basilicata: Paola Giovinazzi; Puglia: Cataldo Melpignano; Calabria: Mario Marra; Sardegna: Stefano Arrica; Sicilia: Salvatore Leonardi: Provincia Autonoma di Trento: Riccardo Gaifas. Settore Tecnico. Il Consiglio ha approvato gli staff delle squadre nazionali dilettanti, nominando Roberto Zappa allenatore responsabile delle compagini nazionali femminili. Settore maschile: Alberto Binaghi, responsabile Pn; Gianluca Crespi, responsabile Bn; Federico Bisazza, Massimo Florioli, Giovanni Gaudioso, Marco Soffietti, allenatori; Mauro Bertoni, preparatore atletico. Settore femminile: Roberto Zappa, responsabile Pn; Gianluca Crespi, responsabile Bn; Elena Polloni, Stefano Soffietti, allenatori; Stefania Croce, allenatrice in campo; Ezio Sibona, preparatore atletico. Medico delle squadre: Filippo Maria Quattrini. Inoltre sono stati approvati gli elenchi di giocatori e giocatrici di interesse nazionali. Settore maschile. Pn. Amateur: Leonardo Motta, Francesco Bonaga. Juniores: Nino Bertasio, Antonio Garbaccio, Nunzio Lombardi, Andrea Chiapuzzo, Andrea Pavan, Niccolò Quintarelli, Valentino Dall´arche, Stefano Pitoni, Cristiano Terragni. Boys: Andrea Bolognesi, Filippo Bergamaschi, Claudio Viganò, Corrado De Stefani, Matteo Manassero. Bn: Marco Archetti, Luca Baraldini, Luca Gobbi, Mattia Miloro, Luca Saccarello, Mathias Capra, Guido Dania, Emanuele Sesia, Filippo Zucchetti, Philip Geerts, Federico Maccario, Edoardo Torrieri, Domenico Geminiani. Settore femminile. Pn. Ladies: Anna Roscio. Juniores: Alessandra Averna, Marianna Causin, Alessandra De Poli De Luigi, Camilla Patussi, Alessia Knight, Giulia Molinaro, Alessandra Braida. Girls: Ludovica Carulli, Valeria Tandrini, Chiara Brizzolari, Laura Sedda. Bn: Caterina Garbaccio, Anna Giulia Martinis, Anna Antoniutti, Federica M. Costantini, Eugenia Ferrero, Silvia Lucchetta, Cristina Mcquiston, Francesca Perini, Paola Cappelli, Vittoria Gatti, Maria Paola Fiorio, Emma Sticca, Margherita Magri, Bianca Fabrizio, Anna Taboni, Roberta Liti. Giocatori e giocatrici di interesse federale. Uomini: Andrea Romano, Marco Alessi, Marco Fabio Mari, Giorgio Porta, Lorenzo Scotto, Tommaso Castoldi, Alessandro Grammatica, Nicolò Di Carlo, Gabriele Heinrich, Filippo Maggi, Matteo Massitti, Francesco La Porta, Francesco Testa, Filippo Vianelli. Donne: Federica Angioletti, Enrica Prando, Chiara Venezia, Matia Maffiuletti, Giulia Carando, Francesca Compans, Sofia Dell´anna. Agevolazioni. Sono state approvate le agevolazioni e le norme di comportamento 2009. Borse di studio. Il Consiglio ha approvato la concessione di quattro borse di studio del Royal & Ancient di St. Andrews per l´anno accademico 2008-2009 in favore di Marianna Causin, Alessandra De Poli De Luigi, Leonardo Motta e Niccolò Quintarelli. Attività giovanile. E´ stato approvato il nuovo manuale azzurro per il 2009. Il Consiglio ha inoltre deliberato la concessione dei contributi ai circoli per le attività giovanili 2008. Seminatore d´Oro. E´ stato assegnato al Parco di Roma Golf Club il Seminatore d´Oro 2008 per gli ottimi risultati conseguiti nell´attività giovanile. Squadra Nazionale Professionisti. E´ stato approvata la composizione e il regolamento della squadra nazionale professionisti per il 2009 della quale fanno parte i pro Federico Colombo, Lorenzo Gagli, Edoardo Molinari, Gregory Molteni, Alessio Bruschi, Matteo Delpodio, Nicola Maestroni, Stefano Reale, Andrea Zanini, Marco Guerisoli, Andrea Rota, Andrea Signor, Andrea Zani, Simone Brizzolari, Alberto Campanile, Andrea Perrino, Giacomo Tonelli e le proettes Veronica Zorzi, Federica Piovano, Margherita Rigon, Diana Luna, Anna Rossi e Vittoria Valvassori. Premio Alfonso Angelini. E´ stato assegnato il premio Alfonso Angelini a Lorenzo Gagli per aver conquistato la "carta" per l´European Tour 2009. Settore Tecnico Regolamenti. Il Consiglio ha approvato al proposta del Settore Tecnico Regolamenti di considerare valide, ai fini degli handicap, le gare su nove buche per giocatori della terza, quarta e quinta categoria. Affiliazioni E Aggregazioni - E´ stato affiliato il Chervò Golf Club San Vigilio Ssd (Bs). Sono stati inoltre affiliati il Mirabella Golf Club Asd (Av), l´Asd Golf Club Bellosguardo Vinci (Fi) e il Monte Cimone Golf Club (Mo), già aggregati. Saranno affiliati a partire dal 1° gennaio 2009, il Serravalle Golf Club Ssd (Al), già Associazione Dilettantica Golf Club La Bollina, e il Rimini Verucchio Golf Club Asd già Rimini Golf Club. Sono infine stati aggregati il Greentiber Golf Club Ssd (Roma) e Golf del Castello Freudenstein Appiano Asd (Bz). Let A Dubai: Veronica Zorzi Al Terzo Posto - Ottima partenza di Veronica Zorzi, terza con 69 colpi (5 birdie, 2 bogey) alla pari con la svedese Maria Boden e con la tedesca Katharina Schallenberg, nel Dubai Ladies Masters, che sul percorso dell´Emirates Golf Club a Dubai chiude la stagione del Ladies European Tour. E´ al comando con 66 colpi l´inglese Samantha Head, seguita con 68 dalla tedesca Anja Monke. Nel folto gruppo al sesto posto con 70 si trova la svedese Annika Sorenstam, all´ultimo atto della sua luminosa carriera e che ha perso due colpi proprio in chiusura. Si trovano in buona posizione Stefania Croce, 17ª con 71 colpi (4 birdie, 3 bogey), e Margherita Rigon, 31ª con 72 (3 birdie, 1 bogey, 1 doppio bogey), mentre sono oltre il limite del taglio Anna Rossi, 82ª con 76, Vittoria Valvassori, 100ª con 80, e Federica Piovano, 104ª con 81. Insieme alla Sorenstam vi sono la francese Sophie Giguel e la sudafricana Ashleigh Simon, che recentemente hanno preso la "carta" per il tour statunitense così come Michelle Wie. Le italiane sono seguite dall´allenatore federale Adriano Mori. Il montepremi è di 500. 000 euro. European Tour In Sudafrica: Falsa Partenza Per Gli Italiani - Inizio veramente difficile per i quattro giocatori italiani che sono impegnati all´Alfred Dunhill Championship, la quarta prova dell´European Tour 2009 che si sta svolgendo sul percorso del Leopard Creek, a Mpumalanga in Sudafrica. Sono, infatti, tutti a rischio di taglio, ma con possibilità di recupero per Federico Colombo, 78° con il 72 del par, per Alessandro Tadini, 101° con 73, e per Edoardo Molinari, 115° con 74, mentre non ha sostanzialmente chances Lorenzo Gagli, 156° con 84. In una classifica molto corta sono al comando con 65 lo svedese Michael Jonzon e lo statunitense Len Mattiace, che hanno un colpo di vantaggio sullo spagnolo Rafael Cabrera Bello, sullo svedese Johan Edfors e sugli inglesi Lee Westwood e Robert Rock. Al settimo posto con 67 l´inglese John E. Morgan e l´iberico Alfredo Garcia Heredia, al nono con 68 i sudafricani Charl Schwartzel e Richard Sterne, che hanno la compagnia di altri dodici concorrenti. Nel 72 di Colombo quattro birdie, un bogey, un doppio bogey; nel 73 di Tadini tre birdie, quattro bogey; nel 74 di Molinari due bogey in apertura, tre birdie consecutivi in mezzo e tre bogey in chiusura; nell´84 di Gagli due birdie, sette bogey, due doppi bogey, un triplo bogey. Il montepremi è di un milione di euro. .  
   
   
GOLF - LET: GRANDE PRESTAZIONE DI VERONICA ZORZI, SECONDA NEL DUBAI MASTERS. VINCE LA TEDESCA ANJA MONKE  
 
Roma, 15 dicembre 2008 - Con una eccellente prestazione Veronica Zorzi (278 - 69 69 71 69) si è classificata al secondo posto nel Dubai Ladies Masters, ultimo torneo stagionale del Ladies European Tour disputato sul percorso dell´Emirates Golf Club, a Dubai. Secondo successo nell´anno e in carriera per la trentunenne tedesca Anja Monke (275 - 68 71 68 68), che ha preso il comando dopo tre turni e nel quarto ha respinto il deciso attacco della veronese. Partita con due colpi di ritardo dalla leader, la Zorzi ha operato il sorpasso alla buca nove, mettendo a segno il quarto birdie di giornata. La Monke, però ha reagito immediatamente e con tre birdie consecutivi è tornata alle due lunghezze di vantaggio iniziali, che poi sono divenute tre per un bogey della Zorzi a fronte di un bogey e di un birdie della vincitrice. Al terzo posto si è classificata l´inglese Laura Davies con 279, al quarto con 280 la francese Sophie Giguel, che il prossimo anno sarà nel Lpga Tour avendo conquistato la carta alla Qualifying School, al quinto con 281 l´inglese Trish Johnson e la danese Iben Tinning, Solo al settimo con 282, insieme ad altre quattro concorrenti, la svedese Annika Sorenstam all´ultima gara della sua carriera. Ha provato a vincere il torneo per il terzo anno consecutivo, ma dopo essere salita in vetta nel secondo turno ha visto svanire i suoi sogni con un 75 nel terzo. Abbandona dopo aver dominato la scena femminile per oltre un decennio con 90 titoli, tra i quali 72 nel Lpga Tour e 14 nel Let, comprensivi di 10 major. Oltre metà classifica le altre tre italiane andate a premio: 36ª con 290 Margherita Rigon (72 74 72 72), 46. E con 294 Anna Rossi (76 70 73 75) e Stefania Croce (71 70 77 76). Non hanno superato il taglio Vittoria Valvassori, 89ª con 153 (80 73), e Federica Piovano, 102ª con 159 (81 78). Alla vincitrice sono andati 75. 000 euro su un totale di 500. 000, mentre Veronica Zorzi con i 50. 750 intascati è salita al 17° posto dell´ordine di merito (112. 358 euro), dove ha primeggiato la francese Gwladys Nocera (E 391. 839) davanti alla svedese Helen Alfredsson (E 320. 099) e alla tedesca Martina Eberl (E 227. 296). La Zorzi, miglior italiana in graduatoria, ha sorpassato in extremis Diana Luna, 29ª con 78. 839 euro. Più indietro Federica Piovano, 44ª con 50. 616 euro, e Stefania Croce, 45ª con 49. 145 euro. European Tour In Sudafrica: Quarto Titolo Per Richard Sterne - In un finale molto emozionante e con continui colpi di scena, il sudafricano Richard Sterne, con un parziale di 69 colpi e il totale di 271 (68 66 68 69), ha vinto l´Alfred Dunhill Championship, quarta prova dell´European Tour 2009 svoltasi sul percorso del Leopard Creek, a Mpumalanga in Sudafrica. E´ il quarto titolo nel circuito per il ventisettenne di Pretoria che ha lasciato a un colpo lo svedese Johan Edfors (272 - 66 69 71 66) e l´inglese Robert Rock (66 67 69 70). Al quarto posto con 273 lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e il sudafricano Thomas Aiken, leader dopo tre turni, al sesto con 274 lo scozzese Alan Mclean e il sudafricano Keith Horne. Non hanno superato il taglio, caduto a 142, i quattro italiani in gara così classificati: al 114° posto con 147 Federico Colombo (72 75) ed Edoardo Molinari (74 73), al 129° Alessandro Tadini con 149 (73 76) e al 154° Lorenzo Gagli con 158 (84 74). Sterne ha ricevuto un assegno di 158. 500 euro su un montepremi di un milione di euro. .