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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Novembre 2007
NORMATIVA SUI TEMPI DI VOLO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE NAVIGANTE: GRUPPO DI LAVORO ENAC PER COMPARAZIONE CON NORMATIVA COMUNITARIA CHE ENTRERÀ IN VIGORE DAL LUGLIO 2008  
 
 Roma, 5 novembre 2007 - In previsione dell’entrata in vigore, il 16 luglio 2008, del Regolamento Comunitario n. 1899/2006 del 12 dicembre 2006 concernente “l’armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell’aviazione civile (Ue-ops)” per la parte inerente i limiti dei tempi di volo e di servizio e periodi di riposo per i membri dell’equipaggio, la Direzione Generale dell’Enac informa di aver istituito un gruppo di lavoro con il compito di elaborare, entro il 30 novembre 2007, un documento che evidenzi le differenze tra l’attuale Regolamento sui limiti dei tempi di volo e di servizio e requisiti di riposo per il personale navigante (Enac-ftl) ed il Regolamento comunitario sopra citato che sarà in vigore, appunto, dall’anno prossimo. Il documento del gruppo di lavoro ha lo scopo di individuare quali siano le disposizioni nazionali che dovranno essere aggiornate entro il 16 luglio 2008, così come previsto dal Regolamento europeo, nonché di consentire a tutti gli operatori interessati di programmare ed attuare con sufficiente anticipo le azioni di propria competenza. L’obiettivo del Regolamento è quello di predisporre criteri armonizzati di sicurezza ad alto livello, anche in materia di limiti dei tempi di volo e di servizio e periodi di riposo. Tutti gli Stati membri, pertanto, devono adeguare le proprie disposizioni nazionali ai requisiti fissati nell’allegato Iii, capo Q del Regolamento. Eventuali aspetti della norma che il Regolamento consente di rinviare a specifiche disposizioni da parte dei singoli Stati membri, saranno opportunamente valutati dall’Enac sentendo le parti interessate. Si evidenzia che fino all’entrata in vigore del Regolamento 1899/2006 continuano a valere le disposizioni normative nazionali vigenti, ovvero il Regolamento Enac-ftl sui limiti dei tempi di volo e di servizio e requisiti di riposo per il personale navigante e la relativa Circolare Opv-20. Si precisa che la Circolare Opv-20, pur in vigore, è oggetto di un processo di affinamento teso a meglio chiarire eventuali dubbi interpretativi presenti. .  
   
   
IL CONSIGLIO DI STATO DECIDE IL 6 NOVEMBRE SULL’ORDINANZA ENAC DI RIDUZIONE DEI VOLI SULL’AEROPORTO DI CIAMPINO  
 
Roma, 5 novembre 2007 - In merito alle notizie di stampa circa la decisione da parte del Consiglio di Stato di sospendere l’ordinanza dell’Enac emessa dalla Direzione Aeroportuale di Ciampino, che disponeva la riduzione dei voli giornalieri sull’Aeroporto di Ciampino da 138 a 100 a decorrere dal 28 ottobre u. S. , in concomitanza con l’avvio dell’orario invernale, l’Enac precisa che in primo grado il Tar Lazio, Sez. Iii Ter, ha rigettato la domanda cautelare promossa da Ryanair. Successivamente il vettore irlandese ha richiesto al Consiglio di Stato una misura cautelare provvisoria, che è stata accolta fino alla trattazione in sede collegiale della domanda cautelare prevista per il 6 novembre p. V. .  
   
   
ABBATTUTO PER L´AZIONE DEGLI AEROPORTI DI ROMA UN BOSCO DO 150 ETTARI RISERVA NATURALE. PROTESTA LA CONFAGRICOLTURA  
 
Roma, 5 novembre 2007 - Vibrata protesta della Confagricoltura per l’azione della società Aeroporti di Roma, che il 29 ottobre, con l’aiuto della Forza Pubblica, è entrata nell’azienda di imprenditore agricolo associato, iniziando l’abbattimento di un bosco con tre livelli di protezione ambientale e in procinto di diventare patrimonio nazionale. Confagricoltura ricorda che sin dal secolo scorso nei pressi dell’Aeroporto Leonardo a Vinci, è presente un sito boscoso, di circa 150 ettari, chiamato con l’antico nominativo romano di “Coccia di Morto” Tale sito, di importantissima valenza ambientale, è rimasto inalterato negli anni per volontà della proprietà, che ha ritenuto opportuno mantenere l’area nella originale situazione naturale di macchia mediterranea, con zone umide, alberature, aree di nidificazione, rifugio e svernamento di specie migratorie. Inoltre, sull’area insiste una importante pineta, simile a quelli della tenuta presidenziale di Castelporziano, con la quale l’avifauna è collegata ambientalmente. Il bosco gode di tre livelli di protezione (europeo, nazionale, regionale) poiché si tratta di una Riserva naturale, inserita nel sistema delle aree protette e della Rete ecologica. Dopo 40 anni di convivenza con l’aeroporto, l’Enac e gli Aeroporti di Roma, nel 1999 hanno convocato Conferenza di Servizi, sostenendo che le alberature della riserva naturale “Coccia di Morto”, per la loro posizione, esterna all’aeroporto, ma in linea con il cono di involo, ostacolavano la navigazione aerea. Il 24 ottobre scorso l’Enac, ha emesso un’ ordinanza di abbattimento, intimando, entro 5 giorni, alla proprietà, il taglio della foresta, pena probabili sanzioni penali e amministrative. “Si tratta – dice Confagricoltura – di un irrimediabile danno alla riserva naturale e a tutto il sistema della rete ecologica del Lazio”. Il taglio dei 770 pini, infatti, oltre a pregiudicare irrimediabilmente la destinazione naturale del sito, creerà notevoli danni anche dal punto di vista ambientale, dal momento che la riserva contribuiva non poco all’assorbimento delle emissioni dei gas serra prodotti dall’aereoporto e aumentati del 90% negli ultimi 7 anni. Confagricoltura si chiede, inoltre, come mai, dopo oltre quaranta anni di “buona convivenza”, sia scattata l’emergenza. E come mai l’Enac non abbia accolto, sin dalla antica Conferenza dei Servizi, le richieste degli organismi forestali e ambientali di controllo sul territorio, che, come è noto, se non esaudite, prevedono anche interventi di carattere penale, attuati dalla Procura della Repubblica. In particolare devono essere esaudite tutte le prescrizioni di massima previste nel Piano Forestale, e devono essere previste le misure di compensazione e le Valutazioni di impatto e di incidenza. Inoltre, per Confagricoltura, è anche opportuno verificare nel programma di Natura 2000, che prevede la realizzazione e difesa di una Rete Ecologica che comprende Sic e Zps, ma anche le aree protette, quali siano le misure e le procedure che la Provincia di Roma e la Regione Lazio intendono adottare per proteggere e controllare da interventi distruttivi per il sistema, le aree protette di Macchia Grande, Coccia di Morto, Lago di Traiano, interno alla Riserva Naturale del Litorale Romano. .  
   
   
BOLZANO: SENSIBILE AUMENTO DEI DIESEL CON FILTRO ANTIPARTICOLATO  
 
 Bolzano, 5 novembre 2007 - Oltre il 70% degli autoveicoli diesel immatricolati nei primi 9 mesi del 2007 sono dotati di filtro antiparticolato di serie. Gli assessori Werner Frick e Michl Laimer esprimono la loro soddisfazione per i lusinghieri risultati ottenuti in questo settore. “Si tratta di un notevole passo in avanti che va attribuito sia all’esenzione dalla tassa automobilistica provinciale che alla maggiore sensibilità dei cittadini nei confronti delle tematiche ambientali” affermano in una nota gli assessori provinciali Frick e Laimer. Attualmente circolano in Alto Adige 18. 500 autoveicoli diesel dotati di filtro antiparticolato e rappresentano circa il 15% di tutti i veicoli diesel immatricolati con un aumento di circa 5000 unità dall’inizio dell’anno. La Provincia ha introdotto nel 2004, per iniziativa dei due assessori, l’esenzione dalla tassa automobilistica di un anno per le autovetture diesel con filtro antiparticolato di serie e di 2 anni per le autovetture diesel con filtro antiparticolato installato successivamente alla loro immatricolazione. Si è trattato di una misura all’avanguardia a livello europeo e nel frattempo questo esempio è stato seguito da numerosi Paesi. Dall’introduzionen di questa misura ad oggi sono state applicate complessivamente 18. 414 e per la precisione 11. 333 riguardano le autovetture diesel con filtro antiparticolato di serie e 7. 081 le autovetture diesel con filtro antiparticolato installato successivamente alla immatricolazione. .  
   
   
A BOLZANOGIORNATE INFORMATIVE SU CARBURANTI E MOTORI ALTERNATIVI  
 
Bolzano, 5 novembre 2007 - Sono in programma il 9 e 10 novembre prossimi al Centro provinciale revisione veicoli a Bolzano sud le giornate informative promosse dall´Assessorato provinciale alla Mobilità sul tema "Carburanti e motori alternativi. " Una due giorni per sapere tutto su veicoli e carburanti alternativi viene promossa dall´Assessorato provinciale alla Mobilità. Incontri, esposizioni e punti informativi voglino avvicinare i cittadini ad una maggiore conoscenza dell´utilizzo di forme alternative di mobilità. La manifestazione "Carburanti e motori alternativi" viene inaugurata a Bolzano sud venerdì, 9 novembre alle ore 12 al Centro provinciale revisione veicoli in via Sigismund Schwarz 40 (ex via Gobetti) dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall’assessore alla Mobilità Thomas Widmann. La due giorni di rassegna prevede da venerdì 9 esposizione di veicoli alimentati a Gpl, metano, ibridi ed elettrici (bici, ciclomotori, minivetture), punti informativi su contributi ed agevolazioni fiscali e sulle tecnologie relative ai veicoli alternativi. Sabato 10 novembre - dalle 9 alle 16 - l´appuntamento principale è il convegno: "Carburanti e motori alternativi nell’uso quotidiano". Saranno inoltre visitabili veicoli commerciali e autobus alimentati a metano, il Centro mobile revisione veicoli pesanti, un autoveicolo solare, un trattore alimentato con olio di colza e olio alimentare (Progetto dell’Istituto tecnico industriale di lingua tedesca "Max Valier", Bolzano), una installazione successiva di impianti a gas. I punti informativi sono gestiti da Ufficio provinciale Motorizzazione (per immatricolazione e installazione successiva di impianti a gas), Ufficio provinciale Tributi, settore tasse automobilistiche (contributi ed agevolazioni fiscali), Agenzia delle Entrate Bolzano (contributi alla rottamazione e incentivi statali), Agenzia delle Dogane Bolzano (import ed utilizzo di biocarburanti), Corpo permanente dei vigili del fuoco Bolzano (pericolosità di impianti di gas), Ufficio provinciale Patenti (patenti ed abilitazioni di guida). .  
   
   
LOMBARDIA, ACCELERANO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE TRA LA STATALE 36 “DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA” E IL SISTEMA AUTOSTRADALE DI MILANO, NEI COMUNI DI MONZA E CINISELLO PIETRO CIUCCI: MANTENIAMO GLI IMPEGNI PRESI PROCEDENDO CELERMENTE CON IL CANTIERE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOVIA DELLA TANGENZIALE NORD  
 
 Roma, 5 novembre 2007 - Accelerano i lavori per la realizzazione della connessione tra la statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” e il sistema autostradale di Milano, nei Comuni di Monza e Cinisello. A partire dalle ore 22,00 di lunedì 5 novembre 2007, l’Anas darà concreto avvio al cantiere relativo alle opere di viale Brianza nel Comune di Cinisello Balsamo e, in particolare, all’adeguamento del sottovia della Tangenziale Nord (A52). “Stiamo bruciando le tappe – afferma il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – a dimostrazione della volontà dell’Azienda di mantenere gli impegni presi con i cittadini e con le Autorità locali, per la realizzazione del collegamento tra la strada statale 36 del `Lago di Como e dello Spluga` ed il sistema autostradale di Milano”. “L’inizio dei lavori – continua Ciucci – comporterà alcune limitazioni al traffico, ma indispensabili per procedere all’esecuzione delle opere che compongono l’intera infrastruttura”. Le attività saranno svolte dall’impresa esecutrice Impregilo S. P. A. E per quanto attiene l’adeguamento del sottovia si articoleranno in due fasi. La prima fase, eseguita esclusivamente nelle ore notturne a partire dalle ore 22. 00 del 5 novembre, comporta per tre notti la chiusura della rampa dello svincolo tra la strada statale 36 e la Tangenziale Nord in direzione Milano-como e per ulteriori due notti la chiusura della rampa dello svincolo tra la strada statale 36 e la Tangenziale Nord in direzione Lecco-milano; alternativamente le due carreggiate della Tangenziale verranno ridotte ad un’unica corsia di marcia. Il cantiere verrà rimosso entro le ore 6. 00 di ogni mattina. La seconda fase, eseguita nelle ore diurne, a partire dal 12 novembre e per una durata complessiva di giorni 45, comporta la riduzione della carreggiata in direzione Lecco, a due corsie. Le deviazioni del traffico ed i percorsi alternativi saranno evidenziati in loco mediante opportuna segnaletica di cantiere. “Per l’esecuzione dell’intera infrastruttura – conclude il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci - sarà necessario ricorrere ad una variante tecnica già in corso di redazione, che sarà approvata entro la fine di quest’anno e che terrà conto, tra l’altro, delle sopraggiunte necessità connesse con lo spostamento dei sottoservizi e del prolungamento di 75 metri della galleria artificiale già prevista nell’appalto”. .  
   
   
CDA ANAS: LA PROVINCIA DI PERUGIA ENTRA NEL CAPITALE DELLA SOCIETÀ QUADRILATERO MARCHE-UMBRIA ANAS AZIONISTA DI MAGGIORANZA CON 75,12%  
 
 Roma, 5 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Anas, presieduto dal presidente Pietro Ciucci, ha approvato la vendita di 30. 000 azioni della Società Quadrilatero Marche-umbria alla Provincia di Perugia (che aveva manifestato tale interesse, a seguito di apposita delibera consiliare del 18 settembre 2007), al valore nominale delle stesse, pari a complessivi € 30. 000,00 (corrispondenti allo 0,3% del capitale sociale). “Con l’ingresso della Provincia di Perugia nel capitale sociale della Quadrilatero – ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si rafforza la compagine di questa società, che trova proprio nella diretta partecipazione degli Enti e delle Amministrazioni locali il suo punto di forza. Siamo convinti che la programmazione e lo sviluppo infrastrutturale non possano prescindere dall’apporto diretto delle popolazioni interessate e la Quadrilatero è per questa ragione un modello di compartecipazione che costituisce un esempio importante e ripetibile in altre realtà italiane”. A seguito dell’operazione, Anas detiene ora il 75,12% del capitale sociale della Società Quadrilatero Marche-umbria Spa. Gli altri azionisti sono Regione Marche (10%), Sviluppumbria Spa (7%), Provincia di Macerata (5,08%), Camera di Commercio di Macerata (2,5%) e Provincia di Perugia (0,3%). .  
   
   
ROMA: L’ANAS APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLE COMPLANARI E DELL’AMMODERNAMENTO DELL’A24 “ROMA-TERAMO”  
 
Roma, 5 novembre 2007 - Il Consiglio d’Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare all’Autostrada “A24 “Roma-l’aquila-teramo”, da Via Palmiro Togliatti alla barriera Roma Est, e la riqualificazione dell’autostrada, da Portonaccio a via Palmiro Togliatti. L’anas, infatti, in qualità di Ente concedente ha il compito di controllare e validare i progetti delle società concessionarie. “È un’opera di straordinaria importanza per migliorare l’accessibilità della Capitale, soprattutto della zona Est, attualmente servita da un tratto di penetrazione urbana con caratteristiche autostradali che non riesce a sopportare gli enormi flussi di traffico in entrata e in uscita dal centro della città – ha affermato il presidente Pietro Ciucci -. Il progetto recepisce il “Protocollo d’Intesa” sottoscritto tra Ministero delle Infrastrutture, Anas S. P. A. , Strada dei Parchi S. P. A. , Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma, che prevede l’ampliamento dell’autostrada e la realizzazione di una viabilità complanare che consenta di accogliere e distribuire flussi di traffico locali separati da quelli autostradali, e che ha visto il forte impegno dell’Anas per mettere d’accordo tutti gli Enti”. Il criterio progettuale adottato consiste nella separazione dei flussi veicolari autostradali dagli intensi flussi locali realizzando due nuove carreggiate parallele e complanari alla sede autostradale esistente ove convogliare tutti i veicoli diretti alle arterie intersecate. Dallo svincolo di Portonaccio all’intersezione con Via Palmiro Togliatti, è prevista la riqualificazione della piattaforma esistente, con l’adeguamento dei dispositivi di sicurezza e di segnaletica alle nuove tecnologie; da Via Palmiro Togliatti fino al casello Roma Est è programmata la viabilità complanare con due corsie per ogni senso di marcia. Nel tratto d’intersezione con il Gra, infine, è previsto il potenziamento e la sistemazione dello svincolo. Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha proposto al Consiglio di Amministrazione, inoltre, di richiedere alla società concessionaria di effettuare un monitoraggio ambientale dell’intera area che sarà interessata dai cantieri, poiché in parte fortemente antropizzata e in parte caratterizzata da reperti di interesse paesaggistico e ambientale. Il progetto definitivo prevede un importo complessivo di 259 milioni di euro circa, al cui finanziamento concorreranno, ciascuno per un terzo dell’importo, la Società Strada dei Parchi S. P. A. , l’Anas (attraverso il contratto di programma con il Ministero delle Infrastrutture) e la Regione Lazio. .  
   
   
A14 “BOLOGNA-BARI-TARANTO”: DISCO VERDE DELL’ANAS AL COMPLETAMENTO DEL TRATTO ANCONA SUD-PORTO SANT’ELPIDIO, AL NUOVO SVINCOLO DI PORTO SANT’ELPIDIO E ALLA VARIANTE ALLA STRADA PROVINCIALE FALERIENSE  
 
 Roma, 5 novembre 2007 - Il Cda, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo dell’opera È stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, il progetto definitivo dei lavori di completamento della terza corsia del tratto compreso tra Ancona Sud e Porto Sant’elpidio dell’autostrada A14 “Bologna-bari-taranto”, dal km 230,973 al km 271,273 (seconda fase Lotto 6b). La società concessionaria potrà ora procedere all’appalto integrato dell’opera. “Il progetto che riguarda oltre 40 km dell’autostrada A14 – ha affermato il presidente Pietro Ciucci - ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze di sicurezza e fluidità del traffico autostradale, elevando ulteriormente il livello di servizio offerto”. “La seconda fase – ha continuato Ciucci - si configura come il completamento degli interventi già eseguiti o già in corso di esecuzione, all’interno del Lotto 6a, e comprende anche la realizzazione del nuovo svincolo di Porto Sant’elpidio, nonché la variante alla strada provinciale Faleriense, la subtratta Corva e l’adeguamento dei cavalcavia. Sono previste opere di mitigazione acustica ed interventi migliorativi degli standard di sicurezza”. L’importo dell’intervento ammonta a circa 185 milioni di euro, che sarà autofinanziato dalla società concessionaria. L’investimento complessivo, invece, per l’ampliamento a tre corsie tra Rimini Nord e Pedaso dell’autostrada A14, ovvero dal Km. 117,300 al km 287,906, è stimato in circa 1. 733 milioni di euro. .  
   
   
BASILICATA, 106 JONICA: L’ANAS APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE DI NOVA SIRI  
 
Roma, 5 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della variante alla strada statale 106 Jonica (Tronco 9° dal km 414,080 al km 419,300 – ex Lotti 1-2-3-4), in corrispondenza dell`abitato di Nova Siri, in provincia di Matera. Il nuovo tracciato, lungo circa 4,5 km, si sviluppa per la maggior parte nel territorio lucano e per 1,7 km circa in quello calabrese collegandosi con due tratti già ammodernati (con due corsie di marcia per carreggiata, spartitraffico centrale e due banchine laterali). Tra le opere d’arte principali sono previsti 4 viadotti per uno sviluppo complessivo di 1. 050 metri e 2 svincoli, nonché opere minori. L’ammodernamento di tale tronco consentirà di completare l’intero itinerario della strada statale 106 in territorio lucano; l’intervento, con la realizzazione degli svincoli a livelli sfalsati, permetterà di eliminare le attese e le code (specialmente durante il periodo estivo) causate dall’interferenza tra il traffico a lunga percorrenza lungo la dorsale Taranto-sibari-reggio Calabria ed il traffico turistico locale. L`importo complessivo del progetto ammonta ad oltre 88 milioni di euro. L’opera rientra tra gli interventi previsti dalla Legge Obiettivo (per le sole procedure) e nell’intesa istituzionale sottoscritta con le Regioni Basilicata e Calabria, ed è finanziata con Fondi Pon 2000-2006 per un importo di 44,433 milioni di euro. L’anas invierà il progetto al Ministero delle Infrastrutture per l’avvio delle successive procedure approvative Cipe e per i necessari finanziamenti integrativi. .  
   
   
DURNWALDER INCONTRA IL NUOVO PREMIER DELLA BAVIERA BECKSTEIN: UNITÀ DI INTENTI SUL TUNNEL DEL BRENNERO  
 
Bolzano, 5 novembre 2007 - Piena collaborazione nella ricerca di soluzioni ai problemi del traffico nell´arco alpino e nella realizzazione del tunnel di base del Brennero: è quanto hanno confermato il nuovo premier della Baviera Günther Beckstein e il presidente della Provincia Luis Durnwalder nell´incontro di ieri sera (30 ottobre) sull´altopiano del Renon. Günther Beckstein, è succeduto nelle scorse settimana ad Edmund Stoiber alla guida del governo bavarese. A margine dell´assemblea plenaria della "Bayern-südtirol Gesellschaft", una sorta di comitato permanente di contatto per le buone relazioni tra Alto Adige e Baviera, Beckstein ha incontrato ieri sera (30 ottobre) il presidente Durnwalder. "Abbiamo confermato gli ottimi rapporti tra Alto Adige e Baviera - ha sottolineato Durnwalder - che da anni si sviluppano in particolari nei settori dell´agricoltura, del turismo, del commercio e dell´artigianato. " Il coloquio tra i due governatori si è incentrato sui problemi del traffico nell´arco alpino e Durnwalder ha riallacciato il filo del discorso già avviato lo scorso maggio nell´incontro con il predecessore Stoiber. "Beckstein ha confermato la volontà di collaborare con le altre Regioni alpine per favorire tutte le misure che serviranno ad un contenimento del traffico e allo spostamento dalla strada alla rotaia", sottolinea Durnwalder. "Abbiamo concordato nel ritenere il tunnel del Brennero e il progetto di potenziamento della linea ferroviaria tra Verona e Monaco l´unica alternativa praticabile nel futuro per tutelare l´area alpina dai transiti. Non sono le soluzione tampone a breve termine che invertiranno l´attuale rapporto del traffico per portarlo a due terzi su rotaia e un terzo su strada". Per la parte che riguarda direttamente la Baviera, ha riferito ancora Beckstein, sono inoltre a buon punto i passi per finanziare gli interventi di adeguamento della tratta Verona-monaco, in particolare le tratte di accesso al tunnel di base. "Beckstein mi ha confermato - spiega Durnwalder - che ad inizio 2008 sarà convocato a Monaco un vertice sui trasporti nello spazio alpino con i ministri dei Paesi interessati e il Commissario Ue Barrot. " Infine si è parlato anche del potenziamento di Rtc (Rail traction company), "la società che già oggi garantisce il trasferimento di oltre metà della quantità di merci che passa lungo l´asse del Brennero", osserva Durnwalder. .  
   
   
INFRASTRUTTURE: PROTOCOLLO D´INTESA REGIONE-PROVINCIA PORDENONE  
 
Pordenone, 5 novembre 2007 - "È vero che l´indebitamento della Regione in questi anni è aumentato. Ma esso non è eccessivo e soprattutto è frutto di una scelta ben precisa: investire nei settori chiave per la modernizzazione del Friuli Venezia Giulia, per risolvere problemi vecchi di anni e per offrire a cittadini e sistema economico infrastrutture e servizi migliori e di qualità. Già dal 2008 l´indebitamento scenderà progressivamente e a fronte di esso si registra un aumento delle entrate della Regione grazie al miglioramento dell´economia, frutto degli investimenti fatti, e quindi al maggior gettito fiscale". Così il presidente della Regione, Riccardo Illy - intervenuto 31 ottobre, assieme all´assessore alla Mobilità, Lodovico Sonego, alla firma del Protocollo d´intesa fra Regione e Provincia di Pordenone per la modernizzazione delle infrastrutture viarie del Friuli Occidentale - ha inquadrato i consistenti investimenti in opere viarie nella politica regionale volta, appunto, a superare i "gap" del territorio. "E non c´è alcun dubbio - ha affermato - che i problemi infrastrutturali del Pordenonese siano i più gravi. Ciò non significa, però, aver dimenticato il resto del territorio: ogni provincia sta conoscendo investimenti rilevanti". In realtà - come ha illustrato l´assessore Sonego - oggi sono stati firmati tre documenti. Oltre al Protocollo sulla viabilità, anche una convenzione sempre fra Regione e Provincia di Pordenone per la messa a disposizione dei sedimi delle strade provinciali per la posa delle dorsali di fibra ottica nell´ambito del progetto di realizzazione della banda larga e conseguente messa in rete di tutto il Friuli Venezia Giulia (Progetto Mercurio con oltre 70 milioni di euro) ed un accordo Regione-anas per l´assegnazione di risorse regionali all´Anas per la progettazione del nuovo ponte sul Meduna sulla statale 13 "Pontebbana" (che costituirà - come ha riferito l´ing. Ugo Di Bennardo, capo Compartimento Anas - il nuovo ingresso di Pordenone). Sull´importanza del Protocollo - che prevede una spesa di 240 milioni di euro, in gran parte già finanziati e in parte da finanziare con il bilancio regionale 2008, messi a disposizione dalla Regione e in misura minore da Provincia di Pordenone e dai Comuni interessati alle opere - si sono soffermati il presidente della Provincia, Elio De Anna, e l´assessore Sonego. Comune l´affermazione che "oggi non firmiamo l´epilogo di un percorso, ma una tappa intermedia tra un lavoro iniziato da tempo e quello che ci vedrà impegnati nei prossimi anni". Alla fine - grazie a un disegno stradale che tra assi verticali e orizzontali vedrà interessato tutto il Friuli Occidentale - si potrà dire che il territorio può beneficiare di una viabilità all´altezza dei tempi con maggiore sicurezza e minor inquinamento per tutti: cittadini e imprese. Da parte sua Sonego ha ricordato che oltre ai fondi previsti da questo Protocollo, vi saranno quelli statali a disposizione dell´Anas per altri interventi che comunque rientrano nel disegno complessivo. "Questa sinergia tra Stato, Regione, Provincia e Comuni - ha quindi sostenuto il presidente Illy - rientra in quel concetto di ´leale collaborazione´ tra enti e livelli diversi dell´organizzazione pubblica italiana, alla quale aggiungerei l´efficienza delle strutture pubbliche che operano per la progettazione delle opere e per la loro realizzazione e che ringrazio". "Le risorse che la Regione deve mettere a disposizione del sistema per ammodernarlo sono tante: tra esse quelle infrastrutturali, ovvero viabilità, energia, telecomunicazioni, e su di esse vogliamo agire con questo Protocollo d´intesa. Da parte nostra abbiamo scelto di concentrare tutte le risorse su alcuni settori e alcuni progetti. L´auspicio è che alla fine del percorso saremo tutti nelle condizioni migliori per continuare nella crescita civile, sociale ed economica". .  
   
   
SEMINARIO SULLA GESTIONE DEI TRASPORTI INTERNAZIONALI  
 
Cremona, 6 novembre 2007 - Il 9 novembre 2007 si terrà presso la sede della Camera di Commercio di Cremona il seminario "La riduzione dei costi nei trasporti internazionali", finalizzato a trasmetter le conoscenze necessarie per ottimizzare la consegna della merce all’estero sotto i profili dei costi e della sicurezza. La partecipazione è riservata a imprenditori e responsabili di uffici amministrative di imprese che esportano e-o importano . Maggiori informazioni sull’iniziativa possono essere reperite cliccando su: http://www. Servimpresa. Cremona. It/documenti/brochure_estero_autunno_2007. Pdf . . .  
   
   
BOMBARDIER SIGLA CONTRATTO PER COSTRUIRE 40 TRENI AD ALTA VELOCITÀ IN CINA LA PRIMA APPLICAZIONE DEL CONCETTO MODULARE ZEFIRO OFFRIRÀ ALLA CINA UNA NUOVA DIMENSIONE PER I VIAGGI IN TRENO NOTTURNO  
 
 Berlino, 5 novembre 2007 - Bombardier Transportation ha annunciato la joint venure cinese Bombardier Sifang Power (Qingdao) Transportation Ltd. , si tratta di un accordo con il ministero delle Ferrovie cinese (Mor) per la costruzione di 40 treni ad alta velocità da 16 carrozze ciascuno ((640 carrozze in totale). Il valore della commessa ammonta a circa 1 miliardo di euro (1,5 miliardi de dollari Us). .  
   
   
A MARLENGO IL PRIMO PANNELLO INFORMATIVO LUNGO LA LINEA DELLA VAL VENOSTA  
 
 Bolzano, 5 novembre 2007 - E´ stato installato in questi giorni, nella stazione di Marlengo, il primo dei pannelli informativi previsti lungo la linea ferroviaria della Val Venosta. Si tratta di una tabella contenente non solo le notizie sugli orari, ma anche informazioni turistiche. "In questo modo - commenta l´assessore Widmann - puntiamo a rendere più confortevole l´attesa in stazione". E´ iniziata in questi giorni l´installazione dei pannelli informativi lungo la linea ferroviaria della Val Venosta. L´iniziativa, sostenuta dal Dipartimento provinciale turismo e mobilità, da Alto Adige Marketing e dalle locali associazioni turistiche, ha preso il via da Marlengo. All´interno della stazione della località alla periferia di Merano, infatti, è stato montato il primo pannello contenente numerose informazioni interessanti. Oltre agli orari e a tutto ciò che ruota attorno alla ferrovia della Val Venosta, i passeggeri in attesa potranno trovare notizie utili su attrazioni turistiche, castelli e musei da visitare, chiese di particolare interesse storico-artistico e altro ancora: insomma, una sorta di panoramica sulla località nella quale si trovano ad attendere il treno. "Mettendo a disposizione dei passeggeri in attesa queste informazioni - commenta l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - vogliamo rendere più piacevole il tempo trascorso in stazione. Per rendere il servizio di trasporto pubblico un´alternativa davvero credibile al traffico privato, credo che bisogna puntare anche su stazioni e luoghi d´attesa più comodi e confortevoli". Dopo Marlengo, l´iniziativa toccherà diverse altre stazioni della linea ferroviaria della Val Venosta, dove verranno installati i pannelli informativi. .  
   
   
CECCANO: DA STAZIONE A “ECOSTAZIONE” UN NUOVO POLO CULTURALE DEL CENTRO STUDI “TOLERUS”, ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO, NEI LOCALI CEDUTI IN COMODATO D´USO DALLE FERROVIE DELLO STATO  
 
 Roma, 5 novembre 2007 - La stazione di Ceccano, sulla linea Roma – Cassino, diventa il polo di riferimento per la valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale del territorio frusinate. E’ stato aperto, infatti, nei locali della struttura ferroviaria il primo centro polifunzionale italiano di cultura ambientale. Un punto d’incontro, nato sotto l´egida del Ministero dell´Ambiente, della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone, che fa della stazione di Ceccano la prima “ecostazione” a livello nazionale. Ceccano rientra nelle 70 stazioni del Lazio (circa il 56% di quelle presenti nella regione) non più presenziate per le quali le Ferrovie dello Stato hanno stipulato un contratto con enti locali ed associazioni per l’uso degli spazi non più funzionali alle attività ferroviarie. Con le tecnologie di eccellenza che le Ferrovie dello Stato stanno installando su tutta le rete nazionale, la presenza di personale dedicato nelle stazioni minori non è più necessaria. La sicurezza della circolazione è infatti garantita da un’unica cabina di regia in grado di controllare centinaia di chilometri: i numerosi locali non più utilizzati dalle Ferrovie possono così essere trasformati in punti di aggregazione per le comunità territoriali. .  
   
   
SOPRALLUOGO DI WIDMANN A ORA: RIDISEGNATO L´AREALE FERROVIARIO  
 
 Trento, 5 novembre 2007 - L´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann ha fatto il punto sulle opere di risanamento e ammodernamento nel sopralluogo compiuto il 31 ottobre nella stazione di Ora, punto di snodo centrale per la mobilità in Bassa Atesina e Oltradige, con i suoi 390mila movimenti complessivi annui tra arrivi e partenze. L´attuale offerta conta 31 treni al giorno in direzione Bolzano e 30 in direzione Trento. "L´offerta potenziata - ha spiegato Widmann - prevede dal 2008 nei giorni feriali 38 treni tra Ora e Bolzano e altrettanti verso Trento. " Widmann ha illustrato al sindaco Roland Pichler e agli amministratori comunali il nuovo progetto dell´areale, già approvato anche da Rete Ferroviaria Italiana: "Nell´ambito dell´Accordo di programma quadro con lo Stato, e con una spesa di 1,095 milioni €, per il 70% sostenuti dalla Provincia, la zona ferroviaria di Ora verrà ampliata. I lavori inizieranno a breve per concludersi nel giugno 2008", ha spiegato l´assessore. Bando di gara ed esecuzione saranno curati dalla Sta. L´attuale parcheggio della stazione, con circa 230 posti macchina, non corrisponde più ai fabbisogno degli utenti, anche per quanto concerne biciclette e motorini. Gli spazi di manovra degli autobus, inoltre, sono ristretti. I lavori previsti nella zona si articolano pertanto in due fasi: davanti all´edificio della stazione verrà ricavata una ampia e ben attrezzata fermata per gli autobus, con annessa piazzola per i taxi e per parcheggi a sosta limitata. Il tutto con una serie di accorgimenti tecnici e di circolazione che aumententanno la sicurezza dei viaggiatori e degli automobilisti. "Ora dovrà diventare - ha aggiunto Widmann - una meta attrattiva per i ciclisti, con un collegamento dalla stazione alla rete ciclabile comunale e sovracomunale. " La seconda fase degli interventi riguarda l´ampliamento del parcheggio, che da 250 passerà a 350 posti macchina più vicini alla stazione. Nella parte sud è previsto lo spazio per le biciclette. "In caso di future necessità - ha concluso Widmann - in un successivo momento il parcheggio può essere ulteriormente ampliato verso nord. " .  
   
   
VARATO A RIVA TRIGOSO IL "CAIO DUILIO"  
 
Riva Trigoso (Genova), 5 novembre 2007 - 2007 Nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso (Genova) è stato varato il 23 ottobre il cacciatorpediniere “Caio Duilio”, seconda delle due navi commissionate dalla Marina Militare italiana a Fincantieri nell’ambito del programma “Orizzonte”, che vede la collaborazione di Italia e Francia per la realizzazione di due unità per ciascuna Marina nazionale. “Caio Duilio” e la capoclasse “Andrea Doria”, che sarà consegnata entro l’anno alla Marina per il completamento della prove del sistema di combattimento in vista della sua completa operatività per la fine del 2008, rappresenteranno la spina dorsale della componente d’altura della Marina. Con il programma “Orizzonte” per la prima volta in ambito europeo due Marine sono riuscite a fare convergere i loro requisiti operativi nella realizzazione di un’adeguata risposta industriale. Con gli stessi partner è stato definito il programma “Rinascimento” per la costruzione di 27 fregate multi-missione (Fremm) per le Marine dei due Paesi (17 destinate a quella francese e 10 a quella italiana). Questa è la quarta unità a cui la Marina Militare italiana dà il nome “Caio Duilio”, ricordando il console romano eroe della prima guerra punica che con la sua flotta vinse la battaglia di Milazzo nel 260 a. C. Madrina del varo è stata la Signora Anna Piga Parisi. La nave è stata benedetta da Mons. Valerio Tanchio, ispettore per la Mmi dell’Ordinariato militare. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Ministro della difesa Arturo Parisi, i Sottosegretari alla difesa Giovanni Lorenzo Forcieri e Marco Verzaschi, il Capo di Stato Maggiore della difesa, Ammiraglio Giampaolo di Paola, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa. Fincantieri era rappresentata dal Presidente Corrado Antonini. La nave, qualificata a condurre operazioni di proiezione dal mare a carattere internazionale, concorrerà all’attività di difesa aerea nazionale. Avrà un dislocamento a pieno carico di 7. 050 tonnellate, una lunghezza di circa 153 metri e una larghezza di 20 metri. Potrà raggiungere una velocità massima di 29 nodi e ospitare un equipaggio composto da 230 persone. Disporrà di sistemi di scoperta e d’arma di alto livello tecnologico, la cui concezione deriva da collaborazioni internazionali di particolare rilevanza, come il programma “Paams” per il sistema missilistico antiaereo a medio raggio e quello “Slat” per la difesa antisiluro. .  
   
   
ARREDI PER LE CABINE DELLE NAVI: ILLY VISITA AZIENDE PORDENONESI GRUPPO SANTAROSSA  
 
 Pordenone, 5 novembre 2007 - Prevede per il 2007 un incremento di fatturato del 25 per cento, dà occupazione a 624 dipendenti, è dislocato su 81 mila metri quadrati suddivisi in 7 stabilimenti, di cui 4 in provincia di Pordenone, uno in provincia di Treviso e due in Romania. I numeri del Gruppo Santarossa, azienda del settore arredamento, sono imponenti e tutti all´attivo. Nel 2006 il Gruppo, che fornisce arredi per le cabine delle navi per società armatrici leader nel mondo come Carnival, Costa Crociere, Holland America Line, ha fatturato 113 milioni di euro e prevede di chiudere ancora meglio l´anno in corso. Le strategie aziendali del gruppo pordenonese sono state illustrate 31 ottobre al presidente della Regione Riccardo Illy ed all´assessore ai Trasporti Lodovico Sonego dai fratelli fondatori, Fermo e Mario Santarossa, assieme a collaboratori e componenti della famiglia impegnati nei vari rami aziendali del gruppo. La Santarossa spa, azienda madre, nasce infatti nel 1972 e negli anni ha perseguito l´obiettivo di sviluppare un gruppo di imprese specializzate per offrire una gamma di prodotti studiati per tutti gli ambienti della casa: arredamenti classici zona giorno e notte (Santarossa e Le Monde); arredamenti moderni zona giorno e notte (Simform e Formdesign); divisione contract navale e residenziale (Santarossa Contract Marine e Santarossa Engineering&contract); componenti per arredo per cucine e soggiorni (Santarossa Componenti); cucine componibili classiche e moderne (Armony Cucine); produzione semilavorati di legno (Planeta); finiture superficiali su ante (Verysystem). La progressiva espansione nei mercati europei e mondiali, con oltre il 60 per cento del fatturato, evidenzia lo spiccato approccio internazionale del gruppo che impiega in Friuli Venezia Giulia un indotto di circa sessanta aziende artigiane e 500 dipendenti. Complimentandosi per i lusinghieri risultati raggiunti e per gli investimenti in ricerca e tecnologia - Santarossa, tra l´altro, prima azienda in Italia, ha portato a termine un progetto di ricerca applicata in collaborazione con il ministero dell´Università e della Ricerca - il presidente Illy ha invitato i titolari del gruppo a considerare per il futuro la possibilità di acquisire o partecipare in aziende del settore sedia del Manzanese. "Si tratterebbe - ha affermato il presidente - di un reciproco arricchimento e permetterebbe di ampliare l´offerta di complementi d´arredo del vostro gruppo". Dopo aver visitato lo showroom di Pordenone, inaugurato nel 2005, e lo stabilimento di Villalta di Prata, i titolari hanno illustrato - presente alla visita anche l´assessore comunale alle Attività produttive, Giovanni Cereser - anche le caratteristiche dell´ultima azienda del gruppo, la Bsm, Bulkhead system marine, che realizza il nuovo sistema di pannellature navali sviluppato dall´azienda. Si tratta di un sistema innovativo che permette la creazione di pannelli-parete con qualsiasi colore e motivo definito dall´immaginazione del progettista. Il settore di applicazione del sistema di pannellatura della Bsm è quello delle navi da crociera e traghetti passeggeri per i quali vengono richiesti dagli armatori disegni d´interni di alta qualità. .