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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Febbraio 2008
APPROVAZIONE DA PARTE DEL CIPE DEL CONTRATTO DI PROGRAMMA MINISTERO DEI TRASPORTI - ENAC  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - Il Presidente ed il Direttore Generale dell’Enac, Vito Riggio e Silvano Manera, esprimono compiacimento per l’approvazione da parte del Cipe del contratto di programma tra il Ministero dei Trasporti e l’Enac. Si va a definire in questo modo un ulteriore tassello che ripartisce i compiti tra il Ministero vigilante e l’Enac quale Ente per l’aviazione civile. Con il nuovo contratto si delineano con chiarezza le funzioni ed i limiti di esercizio in merito alle varie attività di indirizzo e regolazione del settore, non solo relativamente agli aspetti della sicurezza, ma anche alla tutela della qualità dei servizi resi al passeggero. Il contratto di programma permetterà pertanto all’Enac di poter esercitare con maggiore autonomia ed efficacia i propri compiti di vigilanza e controllo del settore, sempre nella direzione del pieno riconoscimento del ruolo dell’Ente quale autorità unica di regolazione dell’aviazione civile nel nostro Paese. . .  
   
   
MEF, OK DECISIONE ALITALIA DI CEDERE SLOT ENTRO 31 GENNAIO  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - In data 31 gennaio il Ministero dell´Economia e delle Finanze, d´accordo con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero dei Trasporti, rendeva noto di condividere la decisione di Alitalia di non differire il rilascio degli slot oltre il termine legale del 31 gennaio di quest´anno. Il Ministero ha ricordato inoltre che tale data di rilascio era prevista dal piano industriale messo a punto da Alitalia, ormai noto da mesi. Un differimento della data di rilascio sarebbe, oltre che in contrasto con la vigente normativa in materia, incompatibile con la delicata situazione in cui versa la società e con le trattative in esclusiva avviate con Air France - Klm. Esporrebbe inoltre Alitalia ad azioni di ricorso da parte di altre compagnie aeree interessate agli slot in questione. . .  
   
   
ALITALIA, FORMIGONI A ROMA: FERMATA GHIGLIOTTINA SU MALPENSA FRENETICI CONTATTI PER IMPEDIRE UNA SVENDITA NEGATIVA PER L´HUB RICHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE DEL TAVOLO PER DECIDERE MORATORIA  
 
 Roma, 4 febbraio 2008 - Da una condanna a morte per Malpensa che sembrava ineluttabile al riaprirsi di uno spiraglio di speranza. "Abbiamo fermato la ghigliottina". Lo ha riferito il 31 gennaio sera il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, da Roma dove era al lavoro per scongiurare, sul filo di lana, decisioni esiziali di Alitalia e riaprire la possibilità della moratoria, insieme all´assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo. Formigoni ha anche richiesto al Governo la convocazione urgente del Tavolo politico. "Alle 23. 30 di ieri sera - ha detto Formigoni - dopo il comunicato di Alitalia, quando con l´assessore Cattaneo ho chiuso l´ultima telefonata dopo una giornata frenetica, Malpensa era morta. Confesso che ho anche fatto fatica a prendere sonno: tutto cospirava contro di noi e sembrava ineluttabile che oggi sarebbero avvenuti fatti destinati a cancellare ogni minima speranza di moratoria, cioè di tenere raggruppati gli slot e quindi di aver il tempo di trovare una compagnia che sostituisse Alitalia". "Questa sera - ha continuato Formigoni - posso dire che la sentenza di morte è sospesa. Dopo un´altra frenetica giornata di incontri, telefonate, contatti, ancora in corso, si è riaperta una speranza di poter agire nelle prossime ore, nei pochissimi giorni che abbiamo davanti, per realizzare la moratoria, che nei nostri piani è in grado di garantire che la dipartita di Alitalia da Malpensa non faccia morire la funzione di hub di questo scalo". La giornata si è aperta - ha riferito Formigoni - con la positiva conclusione della riunione del Cipe (v. Lombardia Notizie delle 13,27) che ha sbloccato i finanziamenti per importanti opere di accessibilità, che hanno la certezza di essere realizzate, e che fra 4 anni consentiranno a 19 milioni di persone di raggiungere Malpensa in 2 ore e a 7 milioni di poterla raggiungere in un´ora, facendo del bacino di utenza di Malpensa una catchment area di grandissimo rilievo. "Poi per tutta la giornata - ha riferito ancora il presidente lombardo - ho proseguito, insieme a Cattaneo che ringrazio, il lavoro positivo con Palazzo Chigi, in particolare con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, che ho sentito più volte. Ma importante è stata anche l´azione dei ministri Di Pietro e Bianchi, il collegamento con le forze politiche di maggioranza del Consiglio regionale della Lombardia e con il Partito Democratico lombardo, le telefonate con Assoclearence e con altri enti del trasporto aereo. Continueremo senza sosta il lavoro nelle prossime ore e nei prossimi giorni". Formigoni ha intanto rinnovato alla presidenza del Consiglio la richiesta di convocare il Tavolo politico all´inizio della prossima settimana, per ufficializzare la proposta della moratoria, "così che il Governo proceda nella trattativa di cessione di Alitalia ponendo la moratoria stessa come condizione all´acquirente". .  
   
   
ALITALIA. FORMIGONI: IPOTESI MORATORIA E´ ANCORA IN CAMPO  
 
 Milano, 4 febbraio 2008 - "Nonostante le mosse ostili di Alitalia e gli scetticismi diffusi, la parola fine non è stata scritta. La partita continua. La speranza è ancora viva. L´ipotesi della moratoria è ancora in campo, anche se le scelte di Alitalia ci complicano la vita, ed è quella su cui si sta lavorando nei contatti di Regione Lombardia con Palazzo Chigi e con l´appoggio di tutto il sistema lombardo". Lo ha dichiarato l’ 1 febbraio il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in collegamento da Roma, in una conferenza stampa insieme all´assessore alle Infrastrutture e Moblità, Raffaele Cattaneo, sul finire di un´altra giornata frenetica, come potranno essere anche le prossime. Oggi Formigoni a Roma ha avuto due colloqui con Prodi, ha sentito più volte il sottosegretario Letta. Cattaneo ha incontrato il presidente di Assoclearence. Contatti ci sono stati con i ministri Di Pietro e Bianchi. "Il Tavolo Milano su Malpensa - ha detto Formigoni - che il Governo ha deciso, in sede di Consiglio dei ministri, di convocare per la prossima settimana, è un segnale molto positivo della volontà di voler ancora discutere sulle possibilità e sulle ipotesi per salvaguardare Malpensa". Formigoni ha ricordato di aver avuto contatti anche oggi con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, con il presidente della Provincia Filippo Penati, ricavandone la conferma di una forte condivisione della ipotesi di moratoria; ha detto di aver apprezzato il documento dei gruppi consiliari della Lombardia, la presa di posizione della presidente degli industriali lombardi, Diana Bracco, la manifestazione promossa dalla Camera di commercio per martedì è prossimo. Nulla che giustifichi facili ottimismi. "Stiamo camminando sul filo del rasoio. La situazione non è affatto conclusa. Né positivamente né negativamente. E´ difficilissima. Stiamo scalando una parete di sesto grado sotto la bufera, e sotto c´è il baratro. Possiamo precipitare. Ma anche raggiungere una cima inviolata", ha sottolineato il presidente lombardo. Slot E Legge Lombarda - Nel frattempo la legge lombarda sul sistema aeroportuale di fatto mette Assoclearence nella condizione di non poter rilasciare gli slot liberati da Alitalia prima di 30 giorni. "Benedetta l´intuizione che ci fece immaginare e varare quella legge", ha commentato Formigoni. Legge impugnata dal Governo ma comunque in vigore, stante che la Consulta non si è ancora pronunciata ("e potrebbe anche pronunciarsi in nostro favore", chiosa Cattaneo, "come ha appena fatto con la legge sull´inquinamento atmosferico"). Insomma, una difesa da eventuali blitz da fatti compiuti. "Dal presidente di Assoclearence - ha detto Cattaneo - che ho incontrato oggi, ho capito che di fronte a un abbandono di slot così consistente, quasi 200, e così inedito, l´Agenzia avrà bisogno di un po´ di tempo per riflettere e studiare bene gli effetti sul sistema dei voli, prima di prendere decisioni". Sea - Martedì Regione Lombardia sarà presente alla seduta del Tar del Lazio, coinvolta come parte interessata dall´iniziativa di Airone. Formigoni ha riferito di aver detto a Prodi che "la Regione non ha una sola azione né di Sea, né di Airone, né di altro soggetto economico coinvolto. E quindi di agire nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini e delle imprese lombarde e, ancor più, dell´interesse nazionale". Quanto alla ventilata azione di Sea, Cattaneo ha spiegato che "Sea ha mostrato di impugnare l´arma, come autodifesa in caso di bocciatura della moratoria, ma chi ha sparato il colpo è solo Alitalia, nel senso che Sea ha ventilato azioni di rivalsa ma non ha finora intentato cause o citazioni". (Ln) Mattinata di incontri e colloqui per il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l´assessore Raffaele Cattaneo, che hanno tenuto e stanno tuttora tenendo contatti con Palazzo Chigi e i ministri interessati (Trasporti e Infrastrutture) alla vicenda Alitalia-malpensa, anche in riferimento alla seduta odierna del Consiglio dei ministri. L´ipotesi a cui Formigoni continua a lavorare è quella della moratoria, insieme alla ricerca di soluzioni che mettano al riparo dal rischio che la vendita degli slot da parte di Alitalia si traduca in una dispersione degli stessi tra molte e diverse compagnie e quindi alla perdita di un patrimonio che appartiene - prima ancora che ad Alitalia - al Paese. A metà mattina il ministro Di Pietro ha informato telefonicamente il presidente Formigoni che il Consiglio dei ministri ha deciso di convocare il Tavolo per Malpensa nei primi giorni di settimana prossima. .  
   
   
MALPENSA RIDIMENSIONATA COSTA 20 MILA IMPRESE ALLA LOMBARDIA UNA PERDITA DA 3 MILIARDI DI EURO  
 
Monza, 4 febbraio 2008. La drastica riduzione dei voli per Malpensa, in base ai trend di crescita previsti, significa la mancata crescita di imprese pari ad oltre 20 mila aziende. Un giro d’affari quindi di 3 miliardi di euro in meno nei prossimi 8 anni. In particolare, i settori più colpiti saranno i servizi alle imprese con il 31%, il commercio, compreso di alberghi e ristoranti, per il 29% e l’industria insieme alle costruzioni con circa il 28%. E’ quanto emerge da una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza-brianza su dati Registro delle imprese, Deposito bilanci e Comitato Malpensa. A fronte di un incremento medio, con Malpensa-hub, di imprese stimato all’1,5% (dato questo parametrato alla crescita media del pil registrata negli ultimi anni), il ridimensionamento dell’aeroporto porterebbe ad una contrazione del pil tale da prevedere una crescita delle imprese della Lombardia pari solo allo 0,5% annuo. Questo significa quindi oltre 20 mila imprese in meno nei prossimi otto anni. “Siamo molto preoccupati, per le imprese e per i cittadini ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza. Le infrastrutture sono una condizione indispensabile per lo sviluppo del sistema economico: il ridimensionamento di Malpensa è quindi un costo netto per le nostre imprese, una scelta che diminuisce fortemente la competitività della Lombardia e di tutto il nostro Paese. I destini di Alitalia e di Malpensa vanno dunque distinti e ricondotti in un ambito di risanamento ma anche di sviluppo. Un Paese che non sa difendere le proprie ricchezze competitive è un Paese che non pensa al futuro”. .  
   
   
ALITALIA: RILASCIO SLOT SU MALPENSA RELATIVI ALLA SUMMER SEASON 2008  
 
Roma, 31 gennaio 2008 - Alitalia informa che, nel termine legale di slot release, ha rilasciato il 31 gennaio gli slot di cui è titolare sull’aeroporto di Milano-malpensa che non utilizzerà nella prossima summer season del corrente anno (30 marzo – 25 ottobre 2008). Quanto sopra come già comunicato ed ampiamente motivato al Presidente della Giunta Regionale della Regione Lombardia, dott. Roberto Formigoni, e al Sindaco di Milano, dott. Ssa Letizia Moratti, attraverso gli incontri e gli scambi epistolari intercorsi sin dallo scorso mese di settembre, a seguito dell’approvazione del Piano Industriale della Compagnia. In effetti, in detti incontri e scambi epistolari, Alitalia, a fronte della richiesta di immediato rilascio degli slot da parte delle Autorità lombarde, ha manifestato l’opportunità – condivisa da dette Autorità – di mantenerli anche successivamente alla Iata Scheduling Conference di Toronto del novembre 2007 al fine di garantire la ricerca, anche da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano, delle alternative più idonee. Tutto ciò precisando, tuttavia, che – tenuti presenti gli obblighi normativi in materia – avrebbe, comunque, rilasciato gli slot che non avesse inteso utilizzare nella prossima stagione estiva, entro il termine legale del 31 gennaio 2008. .  
   
   
ALITALIA: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30 GENNAIO, DIMENSIONARE LA CAPACITÀ OFFERTA IN BASE ALLE ATTUALI PROSPETTIVE DI MERCATO  
 
 Roma, 4 febbraio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. , riunitosi in data 30 gennaio sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato, ha, tra l’altro, approvato il Budget 2008. Il Budget 2008, nell’attesa di decisioni definitive in ordine al futuro assetto proprietario della Compagnia e in coerenza con il Piano Industriale 2008-2010 approvato il 7 settembre 2007 (Piano di sopravvivenza/transizione), persegue l’obbiettivo prioritario e inderogabile di contenere l’insostenibile trend di perdite della Società e la connessa, progressiva erosione dei mezzi propri e della liquidità. In un contesto che registra l’acuirsi di forti criticità attuative da fattori interni ed esterni, il budget conferma l’esigenza di un consistente apporto di risorse finanziarie mediante un aumento di capitale. Il Budget 2008, elaborato su base industriale stand-alone, conferma scelte strategiche di forte discontinuità in attuazione del Piano di sopravvivenza/transizione orientate in particolare a: Dimensionare la capacità offerta in base alle attuali prospettive di mercato; Consolidare i mercati domestico e di lungo raggio basandosi su un singolo hub al servizio dei trasferimenti da e per l’Italia; Razionalizzare il network internazionale; Ridisegnare i prodotti considerando le caratteristiche di ciascun mercato; Rilanciare il marchio italiano; Recuperare la penetrazione commerciale sui mercati/rotte strategiche attualmente sottoperformanti; Aumentare la profittabilità unitaria del Cargo; Sviluppare il business low cost nei settori internazionale e bypass domestico in presenza di livelli di redditività soddisfacenti. Il Budget risente, rispetto al Piano, della maggiore gradualità nell’implementazione delle azioni industriali previste sia per quanto attiene ai ricavi sia per quanto attiene ai costi connessa anche ai forti condizionamenti di contesto, nonché del rilevante incremento del costo del carburante. In considerazione delle conseguenti minori prospettive di marginalità positiva, si prevede un’ulteriore riduzione di attività e razionalizzazione del network rispetto a quanto ipotizzato per il 2008 dal Piano di sopravvivenza/transizione. Pertanto, il risultato operativo industriale previsto per il corrente esercizio, pur risultando lievemente migliore di quello stimato per il 2007, registra un consistente peggioramento rispetto a quello indicato nel primo anno di Piano. L’ebitdar è previsto attestarsi nell’ordine di 3 punti percentuali dei ricavi. Dal punto di vista finanziario, avuto riguardo alle suddette criticità, preesistenti e sopravvenute, il mantenimento della liquidità su livelli di sostenibilità operativa si prospetta sempre più correlato con l’operazione di ricapitalizzazione prevista a budget a metà 2008, al momento nell’ordine di 750 milioni di euro. Lo scenario descritto conferma pienamente le scelte obbligate del Piano di sopravvivenza/Transizione e la non perseguibilità di qualsiasi tentativo di posizionamento autonomo della Compagnia al di fuori di forti integrazioni industriali con altri operatori del Trasporto aereo in grado di generare elevate sinergie. .  
   
   
RILASCIO SLOT SU MALPENSA RELATIVI ALLA SUMMER SEASON 2008  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - Alitalia informa che, nel termine legale di slot release, ha rilasciato il 31 gennaio gli slot di cui è titolare sull’aeroporto di Milano-malpensa che non utilizzerà nella prossima summer season del corrente anno (30 marzo – 25 ottobre 2008). Quanto sopra come già comunicato ed ampiamente motivato al Presidente della Giunta Regionale della Regione Lombardia, dott. Roberto Formigoni, e al Sindaco di Milano, dott. Ssa Letizia Moratti, attraverso gli incontri e gli scambi epistolari intercorsi sin dallo scorso mese di settembre, a seguito dell’approvazione del Piano Industriale della Compagnia. In effetti, in detti incontri e scambi epistolari, Alitalia, a fronte della richiesta di immediato rilascio degli slot da parte delle Autorità lombarde, ha manifestato l’opportunità – condivisa da dette Autorità – di mantenerli anche successivamente alla Iata Scheduling Conference di Toronto del novembre 2007 al fine di garantire la ricerca, anche da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano, delle alternative più idonee. Tutto ciò precisando, tuttavia, che – tenuti presenti gli obblighi normativi in materia – avrebbe, comunque, rilasciato gli slot che non avesse inteso utilizzare nella prossima stagione estiva, entro il termine legale del 31 gennaio 2008. .  
   
   
PRECISAZIONE ALITALIA  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - In relazione alle notizie riportate il 31 gennaio da agenzie di stampa, Alitalia conferma che lo stesso giorno, le è stato notificato da Ap Holding il ricorso di quest’ultima al Tar Lazio volto ad ottenere la dichiarazione di illegittimità e, quindi, l’annullamento, previa misura cautelare, della asserita “decisione” del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2007, di cui al comunicato stampa in pari data, “favorevole” all’avvio di una fase di trattativa in esclusiva tra Alitalia ed Air France-klm, e della asserita “deliberazione” del Consiglio dei Ministri, sempre in data 28 dicembre 2007, con la quale si sarebbe convalidata la predetta “decisione”, nonché di tutti gli altri eventuali atti presupposti, connessi e consequenziali. .  
   
   
SINGAPORE AIRLINES INCREMENTA I VOLI DA MALPENSA  
 
Milano, 4 febbraio 2008 - Dal 15 gennaio Singapore Airlines ha aumentato le frequenze da Milano Malpensa per Singapore, potenziando l’operativo da quattro a sette voli settimanali. Il collegamento giornaliero da Milano, insieme alle tre frequenze da Roma amplieranno l’offerta del vettore dall’Italia a Singapore per un totale di dieci voli settimanali. Grazie alle nuove frequenze, i passeggeri in partenza dall’Italia potranno scegliere di volare a Singapore con ottime coincidenze per Indonesia, Malesia, Thailandia, Vietnam, Cina, Australia e Nuova Zelanda ed altre destinazioni servite da Singapore Airlines e Silkair. L’aeromobile di nuova generazione B777-300er, in servizio da Milano Malpensa da dicembre 2006, ha innovato la concezione di comfort in volo. Progettato per offrire un’esperienza di viaggio unica all’insegna del lusso e dell’eleganza, il nuovo aeromobile prevede allestimenti di altissimo livello nelle tre classi di viaggio, l’originale sistema di intrattenimento Krisworld con Avod (Audio Video on Demand) di nuova generazione disponibile su ogni poltrona in tutte le classi e un servizio di bordo esclusivo. I passeggeri di Prima classe potranno usufruire della poltrona letto completamente reclinabile/estendibile; per la prima volta a bordo di una linea aerea , in Prima classe sarà a disposizione il kit da viaggio con accessori di lusso firmati Ferragamo creato appositamente per il vettore asiatico. Anche in Business class la poltrona è estendibile fino a diventare un comodo letto dove rilassarsi e arrivare a destinazione completamente riposati. .  
   
   
MONTICHIARI, INTERVENTI COERENTI CON SVILUPPO SCALO  
 
Milano, 4 febbraio 2008 - La Giunta regionale ha definito quali attività estrattive e di smaltimento dei rifiuti sono compatibili con il potenziamento dell´aeroporto di Montichiari (Bs). Il 31 gennaio ha approvato infatti una delibera in proposito, proposta dall´assessore al Territorio e Urbanistica Davide Boni, che ora verrà sottoposta al Consiglio regionale, delibera che recepisce le valutazioni emerse dal Tavolo di coordinamento interistituzionale per il potenziamento dell´aeroporto di Montichiari, di cui fanno parte Regione, Provincia di Brescia e comuni interessati dal sedime aeroportuale. L´attività istruttoria si è svolta tenendo conto della pista già esistente dell´aeroporto, con l´ipotesi del suo prolungamento verso nord, e di tutte le infrastrutture aeronautiche e aeroportuali e di accessibilità previste per lo sviluppo organico dell´aeroporto stesso, della tipologia degli interventi richiesti e dell´impatto delle attività proposte, relativamente alla tutela della sicurezza delle operazioni aeroportuali. La Giunta regionale ha giudicato compatibili 6 interventi, di cui 5 riguardano attività di cava e smaltimento rifiuti e la sesta la realizzazione del Centro guida sicura a Ghedi, con la riqualificazione ambientale delle aree costituenti il sedime della cava Inferno. .  
   
   
NUOVA DESTINAZIONE LUFTHANSA IN ANGOLA ANTICIPAZIONE ORARIO ESTIVO 2008 / NUOVO COLLEGAMENTO: FRANCOFORTE - LUANDA  
 
 Milano, 4 febbraio 2008 - Lufthansa continua ad espandere il proprio network di collegamenti verso i mercati africani in crescita. A partire dal 1° aprile 2008, con l´entrata in vigore dell´orario estivo, il vettore tedesco inaugurerà la nuova rotta Francoforte-luanda, capitale dell´Angola. Il nuovo collegamento diretto sarà operato una volta la settimana con Airbus 340-300 da 221 posti. "Con questa nuova destinazione nel nostro orario raggiungeremo ben 15 destinazioni in Africa" afferma Dr. Karl-rudolf Rupprecht, Lufthansa Senior Vice President Hub Management Frankfurt. "Il nuovo volo diretto per l´Angola migliorerà notevolmente i collegamenti verso questo paese di importanza strategica per la presenza di petrolio e di industrie per la lavorazione delle materie prime. Il nuovo volo verrà operati nella configurazione a tre classi (First, Business ed Economy Class). " Il nuovo collegamento per Luanda rappresenta, inoltre, il primo passo per una presenza Lufthansa sulla costa occidentale del continente africano, importante mercato in crescita. L´angola è il secondo paese più importante nell´esportazione petrolifera dopo la Nigeria, circa l´80 per cento degli introiti di questo paese derivano dalla vendita di greggio. Molte compagnie petrolifere globali hanno una propria sede in Luanda, città che conta circa 3 milioni di abitanti. Il commercio di materie prime come diamanti e minerali ha dato, inoltre, un fortissimo impulso alla crescita economica di questa ex colonia portoghese. Dopo la conclusione della guerra civile nel 2002, gli ingenti investimenti nelle infrastrutture hanno poi permesso alla città di Luanda di tornare ad essere un importante centro economico in Africa. Il volo può essere prenotato sul sito www. Lufthansa. Com, tramite Call Center Lufthansa al numero 199 400 044 e in agenzia di viaggio. Anche questo nuovo collegamento permette di accumulare miglia nel programma Miles & More di Lufthansa. . . .  
   
   
ADR: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA CENTRALE TELEFONICA  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - Aeroporti di Roma informa che, tra martedì 5 e giovedì 7 febbraio 2008 verranno effettuati da Adr Tel - società per le telecomunicazioni controllata da Adr S. P. A. – interventi straordinari di manutenzione sulla centrale telefonica di Fiumicino. L’intervento, finalizzato a sviluppare e ammodernare reti e sistemi tlc in ambito aeroportuale, non avrà ripercussioni sulla normale operatività. Tuttavia, onde evitare possibili disagi all’utenza, per la durata dei lavori sarà attivo, in parallelo con il numero telefonico 06. 6595-1, un secondo numero supplementare provvisorio, 06. 9714-1, con cui si potranno raggiungere ugualmente tutte le utenze collegate degli scali Leonardo da Vinci di Fiumicino e G. B. Pastine di Ciampino. Due esempi: o per collegarsi al centralino Adr si potrà comporre indifferentemente lo 06. 6595-1 o il numero supplementare 06. 9714-1 o per collegarsi direttamente a un numero interno comporre indifferentemente lo 06. 6595 o il numero supplementare 06. 9714, seguiti dal numero interno a quattro cifre dell’utente desiderato (es. : per chiamare l’ufficio stampa 06. 6595-4396 oppure 06. 9714-4396). Questa informazione è disponibile anche sulla home page del sito internet www. Adr. It .  
   
   
AEROPORTO DI ORIO AL SERIO: MOVIMENTO PASSEGGERI: + 9,5% NEL 2007  
 
Bergamo, 4 febbraio 2008 - Il Cda di Sacbo, riunito in data 15 gennaio all’Aeroporto di Orio al Serio, ha esaminato l’andamento dei dati di traffico del 2007, che riportano a consuntivo un incremento di 500mila passeggeri rispetto all’anno precedente, ed approvato il testo del bando di gara per l’esecuzione dei lavori relativi agli interventi di adeguamento in aerostazione, da realizzare nel 2008 e 2009, nel rispetto del piano di sviluppo aeroportuale, per un importo pari a 15. 233. 786,79 euro. Tali opere riguardano l’ampliamento della sala partenze Schengen al primo piano con relative aree commerciali e i nuovi spazi al piano terra destinati ai controllo di sicurezza, la sala extra Schengen e annesse aree commerciali. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche l’esame del budget di previsione 2008 che conferma il positivo riscontro in termini gestionali e riflette il crescente apprezzamento dei servizi offerti. L’aeroporto di Orio al Serio chiude il 2007 con un altro significativo incremento del movimento passeggeri, che registra un totale di 5. 741. 734 (rispetto ai 5. 245. 000 del 2006) con una variazione su base annua del 9,5%. Il risultato positivo è determinato dal generale miglioramento del load factor sulle destinazioni servite dallo scalo bergamasco e dall’impiego di flotte composte da aeromobili di nuova generazione e ad elevata capacità. All’ottimo andamento dei voli di linea, sostenuto dal puntuale successo delle nuove rotte introdotte nel corso del 2007, ha fatto riscontro la soddisfacente ripresa del traffico charter, legato non più solo alle stagionalità. Nel 2007 il movimento complessivo degli aeromobili di aviazione commerciale ha raggiunto quota 58. 613. La prevista diminuzione del movimenti di aeromobili courier (per un totale di 10mila nell’arco dei dodici mesi, -6,4% rispetto al 2006) ha consentito di concentrare le attività legate a questa tipologia di trasporto garantendo una fascia di rispetto notturna relativamente ai piani dei decolli. A ciò ha corrisposto la riduzione del quantitativo di merci movimentate in misura del 4 % rispetto all’anno precedente (da 140mila a 134mila tonnellate), che continua a rappresentare un significativo apporto logistico al territorio. .  
   
   
AEROPORTO VITERBO: FIRMATA INTESA MINISTERO-REGIONE  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - È stato firmato il 31/01/08 presso la sede del Ministero dei Trasporti, l’atto di intesa programmatica tra il Ministro Alessandro Bianchi e il Presidente Piero Marrazzo, che individua Viterbo quale sede di aeroporto aperto al traffico civile commerciale. Il documento d’intesa prende atto che l’attuale assetto del sistema aeroportuale regionale, incentrato sui due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, non è idoneo a fronteggiare lo sviluppo della crescente domanda di traffico aereo, soprattutto considerate le gravi ripercussioni che già vive la popolazione residente nel contesto territoriale, altamente urbanizzato, limitrofo all’area del sedime aeroportuale di Roma Ciampino. In seguito all’istruttoria svolta dall’apposita Commissione istituita dal Ministro Bianchi è stato individuato, sulla base dei criteri di valutazione comparativa, il sito di Viterbo. Nell’ambito del più generale contesto del traffico aereo – secondo studi condotti dall’Enac la domanda di trasporto aereo che interesserà solo il bacino della Capitale si assesterà nel 2020 intorno ai 50 milioni di passeggeri – il presidente della Regione Piero Marrazzo inoltre, sulla base di un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, ha richiamato la necessità di avviare l’individuazione di un terzo scalo, a valenza regionale, nel sud della Regione. Le parti firmatarie si sono impegnate, nell’ambito delle rispettive competenze, a promuovere direttamente, o indirettamente, mediante interventi di indirizzo, vigilanza e controllo, le attività necessarie alla delocalizzazione del traffico aereo attualmente gravitante sull’aeroporto di Ciampino promuovendo le procedure e le attività idonee per la realizzazione delle necessarie infrastrutture, compresa l’implementazione dei collegamenti viari e ferroviari con la Capitale, nonché per il reperimento degli strumenti finanziari. A seguito della firma dell’intesa, il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha dichiarato che ora provvederà a riunire le parti interessate per avviare la fase attuativa il cui primo passaggio sarà la convocazione, unitamente al presidente Marrazzo, della conferenza dei servizi. Con la firma viene posta la prima pietra istituzionale di un percorso che dovrà ora portare, in tempi rapidi, alla fase progettuale. La conferenza dei servizi, appositamente indetta, costituirà l’unica sede nella quale saranno assunti tutti i necessari provvedimenti. L’obiettivo è quello di rendere operativo lo scalo di Viterbo entro 36 mesi. .  
   
   
AEROPORTO PESCARA: 2007 ANNO DA RECORD  
 
Pescara, 4 febbraio 2008 - Il 2007 ha fatto registrate un incremento del numero di passeggeri del 9% rispetto al 2006, superando i 371. 247 passeggeri arrivato e partiti mentre le merci hanno fatto registrare un incremento del 15,5% a quota 3. 300 tonnellate. .  
   
   
AEROPORTO DI VIENNA, TRAFFICO PASSEGGERI AUMENTATO  
 
Vienna, 4 febbraio 2008 - Positivo il bilancio del traffico passeggeri all´aeroporto di Vienna-schwechat, che nel 2007 è cresciuto dell´11,3 per cento rispetto al 2006, per un totale di 18,8 milioni di persone di cui 5,9 milioni in transito. In base a quanto ripreso dall´Ice, in aumento è risultato anche il traffico aereo, con un 7,3 per cento in più di atterraggi e decolli, per un totale di oltre 250. 000. .  
   
   
PRESENTATO A PARIGI IL TEAM F1 DELLA RENAULT E LA NUOVA MONOPOSTO  
 
Parigi, 4 febbraio 2008  - In presenza di oltre 500 giornalisti ed invitati, tra cui il Presidente del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, la scuderia ha ribadito la sua ferma volontà di ritornare in primo piano in questa stagione grazie ad una vettura particolarmente innovativa e al talento dell’unico duplice Campione del Mondo in attività nella disciplina e di Nelson Piquet Jr. Il Presidente del Team, di F1 della Renault Bernard Rey, ha spiegato che la scuderia si era prefissa obiettivi estremamente esigenti alla vigilia di questa nuova campagna. “Ci auguriamo che il team recuperi la posizione che le compete, agli avamposti”, ha confermato. “È l’obiettivo che il team ha definito con questa nuova vettura. Tutti hanno lavorato alacremente dal punto di vista tecnico, per superare i problemi che avevamo avuto l’anno scorso. Per quanto concerne i piloti, il ritorno di Fernando è particolarmente motivante. Siamo quindi ottimisti, all’interno della scuderia ed in Renault”. Bernard Rey ha insistito, inoltre, sul valore aggiunto del programma F1, che costituisce uno dei pilastri della strategia commerciale e marketing del Gruppo. “La Formula 1 è un potente strumento per consolidare la notorietà della marca su mercati non tradizionali, e le vendite di Renault oltre le frontiere dell’Europa occidentale sono aumentate del 16,5% nel 2007”, concludeva. “Il nostro posizionamento come team ai vertici della tecnologia dimostra che Renault può sviluppare vetture prestazionali, affidabili ed altamente tecnologiche. La Formula 1 si rivela, di conseguenza, un investimento pertinente e redditizio per Renault”. Le speranze del Team F1 della Renault per questa nuova stagione 2008 sono incarnate dalla Renault F1 R28. La monoposto è scesa per la prima volta in pista a Valencia la settimana scorsa, più precisamente il 21 gennaio. Durante questa sessione di lavoro di quattro giorni, l’auto ha totalizzato oltre 1500 chilometri, segno di un livello di affidabilità già molto incoraggiante, nonostante le numerose modifiche tecniche tra cui, in particolare, la nuova centralina elettronica standard e la scatola del cambio “long – life”. Se si aggiungono gli interessanti progressi realizzati dal team in termini di messa a punto, se ne desume che questi primi giri di pista si sono rivelati piuttosto promettenti. La nuova monoposto della marca con la Losanga si distingue da quelle che l’hanno preceduta per la filosofia progettuale cui si è ispirata. In effetti, il team ha cercato di trarre il massimo vantaggio dai pneumatici Bridgestone che tutti i concorrenti utilizzano dal 2007. In tale prospettiva, ha rivisto la ripartizione delle masse e adottato un nuovo concetto aerodinamico, che ha permesso di propendere per una sospensione anteriore a “chiglia zero”. La monoscocca e la carrozzeria migliorano il package del sistema meccanico dell’auto mentre, al riparo dagli sguardi, la centralina Standard Ecu (Secu) e la nuova scatola del cambio rappresentando indiscutibilmente le modifiche più rappresentative. Partendo da una progettazione completamente rivisitata, il team si è impegnato a fondo per migliorare la rigidità e il peso della monoposto, per ottenerne un maggior margine di manovra in termini di regolazioni possibili da un circuito all’altro. Il Direttore Tecnico Telaio, Bob Bell, ha affermato che questa monoposto è senza dubbio “la meno evolutiva” rispetto alle sorelle maggiori, spiegando: “Il 2007 è stato un anno molto deludente rispetto ai nostri standard abituali. Per il 2008, ci sono grandi attese, sia all’interno che all’esterno del team, ed è nostro dovere assicurare ai piloti un’auto competitiva. Abbiamo voltato pagina dopo i problemi dell’anno scorso e affrontato questa stagione con uno sguardo nuovo. Il team ha fatto il massimo possibile in tutti i campi, dedicando una particolare attenzione all’aerodinamica. Si è molto lavorato sulla parte anteriore dell’auto, con una nuova sospensione e un nuovo spoiler. La parte posteriore è stata anch’essa rivisitata, senza dimenticare le basi. La monoposto ha dato prova di grande affidabilità in occasione delle prime prove e la settimana scorsa abbiamo realizzato incoraggianti progressi in termini di performance. Siamo estremamente fiduciosi: i risultati che abbiamo intuito in galleria del vento si ritroveranno in pista”. In linea con la R27, la monoposto sarà animata dal propulsore V8 Rs27, che resta invariato rispetto all’anno scorso tenuto conto del regolamento di omologazioni vigente. I motori ausiliari dovranno essere omologati entro la prima prova della stagione; il team ha dovuto sobbarcarsi un notevole lavoro per adattarsi alle esigenze della centralina Secu. “Il passaggio alla centralina Secu è stato e resta un tema importante di lavoro», ha spiegato Rob White, Direttore Generale Aggiunto (motori). “La nuova centralina elettronica rappresenta il cambiamento più visibile; è la novità di questa stagione, ma ci sono anche e soprattutto i nuovi strumenti e software ad essa dedicati, sui quali abbiamo dovuto realizzare un lavoro complesso: di comprensione, innanzi tutto, e poi di adattamento. I propulsori V8 continuano ad essere complicati e sofisticati e dobbiamo essere molto attenti alla fornitura e alla qualità dei componenti, ma anche a tutto quanto concerne il modo in cui il motore è utilizzato nell’auto. Siamo decisi a ritornare nel plotone di testa e lavoriamo alacremente da mesi per riuscirci”. Ritorno verso il futuro I piloti del Team di F1 2008 della Renault saranno il duplice Campione del Mondo Fernando Alonso e Nelson Piquet Jr. Alonso ritorna alla scuderia con cui aveva ottenuto i suoi due titoli mondiali e ha facilmente ritrovato le sue abitudini con un’équipe che conosce bene. In questo mese, ha partecipato a due sessioni di prova, realizzando il miglior tempo a Jerez con la R27, prima di iniziare lo sviluppo in pista della R28 la settimana scorsa a Valencia. Lo Spagnolo ha ottenuto 15 delle sue 19 vittorie con Renault ed è l’unico tra i concorrenti ad essersi classificato nel Top 3 del campionato del mondo ogni anno da tre stagioni. “Tutto il team ha la ferma intenzione di ritornare ai massimi livelli, e lavorano tutti instancabilmente; ovviamente, questo è molto motivante per me”, commentava il ventiseienne pilota. “Io sono un combattivo, prima di ogni altra cosa, ed è chiaro che voglio vincere. Farò il massimo per riuscirci e so che è quello che il team si aspetta da me. Alcuni considerano che ho una rivincita da prendere sul 2007, ma non è così che vedo le cose. Affronto questa stagione come ho sempre fatto, concentrandomi sul mio lavoro. Le mie prime sensazioni della monoposto sono state buone, e il team continua a lavorarci incessantemente. Per il momento è incoraggiante”. Nelson Piquet Jr debutta nella categoria accanto a Fernando Alonso. Nelsinho è più che intenzionato a crearsi un nome all’altezza del suo celebre cognome e a mettere a profitto la sua esperienza come terzo pilota della scuderia della Renault F1 Team nel 2007. Il vicecampione Gp2 Serie 2006 intende confermare il potenziale che era stato identificato in lui. “Melbourne è ancora lontana”, dichiarava. “Abbiamo ancora molto lavoro in prospettiva e ho deciso di concentrarmi soprattutto sulle prossime sessioni di prova e sul nostro programma di sviluppo. Questo mi permetterà di affinare la mia preparazione fisica, perché pilotare resta il miglior modo per prepararsi, e continuerò ad imparare al massimo per essere pronto per il mio primo Gran Premio. Il mio obiettivo, in questa stagione, è saper sfruttare al meglio il pacchetto a mia disposizione, e di fare un buon lavoro per il team. Ho ancora molto da imparare, e non sottovaluto le sfide insite in una prima stagione in Formula 1”. Nell’ambito del programma di sviluppo della scuderia, i due piloti del Team Renault di F1 saranno affiancati da Lucas Di Grassi, terzo pilota e vicecampione Gp2 Serie 2007, e da Romain Grosjean, pilota collaudatore, in lizza nel Gp2 Serie di quest’anno. Il ventitreenne Brasiliano realizzerà la maggior parte delle sessioni di prova accanto ai due piloti titolari, mentre Grosjean potrà scoprire la Formula 1 in numerose sessioni di prova nell’arco dell’anno. Il giovane Francese, nato in Svizzera, si è già distinto in occasione della prima prova del Gp2 Asia a Dubai nello scorso week-end, vincendo le prime due corse del campionato. Il Team della Renault F1 affronta la stagione 2008 con serenità, in particolare dopo i recenti investimenti tecnologici realizzati da Renault Sa nel 2007 e l’acquisizione di nuovi partner per il 2008. Il Centro Cfd è in costruzione ad Enstone e sarà operativo nella seconda metà dell’anno. Questa infrastruttura offrirà eccellenti risorse di sviluppo alla scuderia, ma anche alle future gamme di vetture di marca Renault. Associata ad un team tecnico stabile, con risultati in pista eloquenti, la prospettiva per la stagione 2008 è incoraggiante. “Abbiamo la forza per superare le delusioni che abbiamo vissuto”, concludeva Flavio Briatore, Direttore Generale. “Renault ha investito per il futuro ad Enstone, in particolare attraverso il nuovo centro Cfd, che ci assicurerà le capacità di avanzare ancora e sempre. La nuova monoposto rappresenta una svolta per il team e ci siamo dimostrati molto aggressivi rispetto al concetto prescelto. Se aggiungiamo a questi elementi la capacità di Fernando di tener unito il team in pista, il risultato promette di essere all’altezza delle aspettative! Ricordate che nel 2007, abbiamo concluso al terzo posto nel campionato con un’auto che non andava, e che tra l’altro non abbiamo sviluppato nella seconda metà dell’anno. Nel 2008, possiamo contare su una buona monoposto e un pilota Campione del Mondo. La situazione si presenta abbastanza bene”. .  
   
   
HONDA: RISULTATI DA RECORD PER IL TERZO TRIMESTRE FISCALE TERMINATO IL 31 DICEMBRE 2007  
 
Verona, 4 febbraio 2008 - Honda Motor Co. , Ltd. Ha annunciato di avere raggiunto per l’ottava volta consecutiva il record assoluto delle vendite nette consolidate e altri utili di esercizio (qui indicati come “utili”) nel terzo trimestre fiscale grazie all’aumento dei ricavi di vendita nei settori dei motocicli, delle automobili e dei servizi finanziari. Anche il reddito operativo consolidato è aumentato facendo registrare il terzo record assoluto consecutivo per quanto riguarda i risultati ottenuti in un terzo trimestre fiscale, grazie all’aumento di profitti derivante dal maggiore reddito e dalle iniziative di riduzione dei costi, nonostante l’aumento vertiginoso del costo delle materie prime e del costo della svalutazione e le spese di ricerca e sviluppo. Honda ha inoltre raggiunto risultati da record assoluto per il terzo trimestre fiscale per quanto riguarda il reddito al lordo delle imposte, le partecipazioni ai redditi delle consociate, il reddito netto e il reddito netto di base per azione ordinaria. Nel consiglio di amministrazione tenutosi il 30 gennaio 2008, Honda ha deciso di corrispondere 22 yen per azione come dividendo del terzo trimestre fiscale con valuta al 31 dicembre 2007. Il dividendo di fine esercizio sarà di 22 yen per azione. Con il dividendo di 20 yen del primo trimestre fiscale e il dividendo di 22 yen del secondo trimestre fiscale, il dividendo totale da corrispondere per l’intero esercizio sociale sarà di 86 yen per azione. Risultati del terzo trimestre fiscale terminato il 31 dicembre 2007 (*record per il terzo trimestre fiscale) Yen (miliardi)
Terzo trimestre terminato il 31 dicembre 2006 Terzo trimestre terminato il 31 dicembre 2007 Differenza (variazione %)
Vendite nette e altro reddito operativo 2. 768,6 3. 044,8* + 276,1 (+ 10,0%)
Reddito operativo 205,1 276,2* + 71,1 (+ 34,7%)
Reddito al lordo delle imposte* 198,7 260,7* + 61,9 (+ 31,2%)
Partecipazione ai redditi delle consociate 25,8 31,3* + 5,4 (+ 21,3%)
Reddito netto 144,8 200,0* + 55,1 (+ 38,1%)
Reddito netto per azione ordinaria 79,45 yen 110,25 yen* + 30,80 yen
(Tassi di conversione Honda per questo terzo trimestre fiscale: 113 yen = 1 dollaro Usa / 164 yen = 1 euro) * Il reddito al lordo delle imposte per il terzo trimestre fiscale precedente terminato il 31 dicembre 2006 è stato regolato in modo da rispecchiare il metodo adottato per il terzo trimestre fiscale corrente. Risultati espressi con importi in dollari e in euro (soltanto per praticità di lettura)
Terzo trimestre terminato il 31 dicembre 2007
Yen (in miliardi) Euro (in milioni) Dollari Usa (in milioni)
Vendite nette e altri utili di esercizio 3. 044,8* 18. 270 26. 674
Reddito operativo 276,2* 1. 658 2. 420
Reddito al lordo delle imposte 260,7* 1. 565 2. 284
Reddito netto 200,0* 1. 200 1. 752
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BRILLANTE ESORDIO SUL MERCATO ITALIANO DELLA NUOVA OPEL MERIVA ONE  
 
 Roma, 4 Febbraio 2008 - La nuova Meriva One si aggiudica il 25% dei contratti Opel siglati in occasione dei recenti porte aperte nelle concessionarie italiane Meriva One è disponibile con motore 1. 400 benzina da 90 Cv e 1. 300 turbodiesel common-rail da 75 Cv con filtro anti-particolato Espplus, climatizzatore, autoradio con lettore Cd, volante regolabile in altezza e ruote da 15 pollici con cerchi design nella dotazione di serie della nuova Meriva One Oggi Meriva One è un’offerta ricca e completa da 12. 600 Euro chiavi in mano (in caso di rottamazione) Il 2008 di Opel Meriva inizia come si era concluso il 2007: con un grande successo di pubblico. In occasione dei porte aperte del 19-20 e 26-27 Gennaio scorso Meriva One ha raccolto il 25% dei contratti della clientela Opel, confermandosi una proposta vincente e competitiva. Disponibile con motori Euro 4 di 1. 400 cc a benzina da 90 Cv (66 kW) e di 1. 300 cc turbodiesel common-rail da 75 Cv (55 kW) con filtro anti-particolato, la nuova Opel Meriva One si distingue dalla versione Club, sulla base della quale è stata sviluppata, per la presenza nella sua dotazione di climatizzatore a regolazione manuale, autoradio con lettore Cd, volante regolabile e ruote da 15 pollici con cerchi design a 5 raggi. Il tutto a prezzi di transazione che partono da 13. 300 Euro chiavi in mano (12. 600 Euro in caso di rottamazione) e che comprendono, come per tutte le versioni della gamma, anche il controllo elettronico della tenuta di strada Espplus ed il controllo elettronico di trazione Tcplus. La commercializzazione di Meriva One si inserisce in una precisa strategia commerciale Opel nel settore delle monovolume, che si riassume nell’offrire oggi ad un prezzo molto accessibile la maggiore abitabilità e funzionalità realizzabili all’interno di vetture quanto più compatte e di adattare questo concetto a differenti categorie di veicoli. Il sistema Flexspace di Meriva è un’importante esclusiva nel segmento delle piccole monovolume. Gli interni di quest’autentica trasformista lunga solo 4,05 metri possono essere configurati in ogni modo immaginabile: 5, 4, 3 oppure 2 soli posti con una superficie di carico piana lunga 2,40 metri ed una capacità di trasporto di 1. 410 litri. Insieme all’efficiente sfruttamento degli spazi interni, la posizione rialzata dei sedili, che migliora la visuale dell’esterno, così come l’accesso e l’uscita dall’abitacolo, è un’altra spiegazione del successo delle monovolume, che in questo momento rappresentano il 13% dell’immatricolato europeo. «Una volta si costruivano automobili più lunghe e larghe per offrire maggiore spazio interno» spiega Juan Josè Lillo, amministratore delegato di General Motors Italia, prevedendo un brillante futuro per le monovolume. «Il sistema Flexspace, integrato nel progetto della vettura, rappresenta un’importante alternativa. Costruire automobili di maggiori dimensioni non è molto ecocompatibile: anche per questo motivo, Opel continuerà a ricercare innovazioni che possano migliorare l’efficienza». Meriva One va a rafforzare ulteriormente la leadership europea ed italiana di Opel nel segmento delle monovolume. Opel nel 2007 si è infatti confermata leader nel segmento delle monovolume dove Meriva e Zafira sono state vendute rispettivamente in 27. 306 e 20. 176 unità, con una quota complessiva nel segmento pari al 14,16%. .  
   
   
MERCEDES CLASSE SL NEW GENERATION: PIÙ SPORTIVA CHE MAI  
 
Stoccarda, 4 febbraio 2008 - Con Classe Sl New generation, a primavera del 2008 Mercedes-benz rinnoverà la lunga tradizione nella produzione di leggendarie vetture sportive. Il Roadster esclusivo di maggior successo al mondo si rinnova con un nuovo design, ancora più sportivo e raffinato. I nuovi tratti distintivi sono perfettamente in linea con le prestazioni della biposto che, grazie al nuovo sterzo diretto (a richiesta), si presenta ancora più dinamica ed al tempo stesso con livelli di sicurezza e comfort ulteriormente migliorati. La Sl 280 (170 kW/ 231 Cv) e la Sl 350 sono le due nuove motorizzazioni V6. Mercedes-benz Sl 350 è dotata di un motore sportivo di nuova concezione, particolarmente brillante, che eroga l´elevata potenza di 232 kW/315 Cv a fronte di consumi ridotti di 0,4 litri per 100 km rispetto al predecessore (secondo il nuovo ciclo di marcia europeo). Sl 500 V8 (285 kW/388 Cv) e Sl 600 V12 (380 kW/ 517 Cv) si confermano al vertice della gamma. La sportiva Mercedes offre, inoltre, nuovi contenuti in termini della sicurezza grazie ai fari bixeno (di serie) ed all´Intelligent Light System, un sistema con specifiche funzioni di illuminazione in base alle diverse situazioni di marcia. Un´altra novità è il riscaldamento per la zona della testa Airscarf (a richiesta) che assicura una guida open-air piacevole in tutte le stagioni. Il sistema multimediale di bordo Comand Aps con 6Cd/dvd Changer (di serie) è di nuova tecnologia (Ntg 2. 5) con molteplici funzionalità aggiuntive. Sl New generation è il coronamento ideale della prestigiosa storia di sportive Mercedes-benz, iniziata nel 1954 con la leggendaria 300 Sl "Ali di gabbiano" e proseguita nel 1957 con la prima Sl Roadster. Ad oggi, la Casa di Stoccarda ha prodotto complessivamente più di 630. 000 Classe Sl. Al pari della precedente versione, la Sl New generation merita la definizione "senza rivali". Nessun´altra sportiva del segmento di mercato offre una combinazione così equilibrata tra sportività, sicurezza e comfort. Queste tre doti sono il presupposto indispensabile per una guida appassionante in un´atmosfera di bordo di assoluto benessere, come nella migliore tradizione delle sportive con la Stella. Design: nuovo linguaggio stilistico ricco di forti accenti sportivi Nel realizzare Classe Sl New generation, l´obiettivo dei designer Mercedes-benz è stato accentuare ulteriormente la sportività del Roadster. Il nuovo design del frontale riflette perfettamente questo obiettivo. Al centro spicca una calandra più ampia e dal forte impatto visivo che, grazie alla forma a freccia, lascia intuire la potenza, dinamicità e prontezza allo scatto. La lamella orizzontale unica esalta la larghezza della calandra e la forte personalità del Roadster, profondamente rinnovata ed al tempo stesso estremamente familiare. Con questo stile incisivo, i designer si legano alla storia della Sl, richiamando il frontale dei primi Roadster della serie che esprimevano la loro superiorità attraverso calandre ampie ed estremamente aerodinamiche. Il design frontale della Sl New generation conferma come Mercedes-benz intenda rinnovare stilisticamente la leggenda delle proprie sportive due posti. I designer hanno reso omaggio anche alla "capostipite" di questa serie: i due Powerdome sul cofano motore e le particolari feritoie di ventilazione ad alette, integrate nei parafanghi anteriori, richiamano i tratti inconfondibili della 300 Sl del 1954, che oggi, reinterpretati stilisticamente, contraddistinguono anche la nuova sportiva Mercedes. I nuovi elementi di design, ispirati alla decennale tradizione dei Roadster con la Stella, si fondono armoniosamente con nuovi elementi dall´attuale linguaggio stilistico Mercedes. Tra questi, oltre alla dinamica forma a freccia del frontale, figurano i fari dove linee ellittiche e tratti decisi si raccordano in un connubio ideale, accentuando ulteriormente la larghezza del frontale. Ancora una volta la Sl rinnova il proprio ruolo di trendsetter, grazie all´originale design dei proiettori ad esempio, rappresenta uno sguardo al futuro per il design del frontale delle future Mercedes-benz. Sl New generation sottolinea il proprio carattere nei dettagli della parte posteriore, soprattutto attraverso il nuovo design del paraurti che, con il diffusore integrato nella zona inferiore richiama il mondo delle competizioni automobilistiche. Il diffusore posteriore, insieme ai nuovi terminali di scarico trapezoidali più sportivi, evidenzia l´ampiezza della carrozzeria esaltando le espressioni di potenza della vettura. Sterzo diretto per un piacere di guida assolutamente sportivo La sigla Sl rappresenta un vero e proprio "marchio di fabbrica" in termini di piacere di guida. Da sempre la sportiva Mercedes si conferma una vettura senza compromessi in termini di dinamica di marcia, sicurezza e comfort. Partendo da queste premesse, gli ingegneri sono riusciti a perfezionare ulteriormente la Nuova Generazione della Sl. Un esempio è il nuovo "direct steering", a richiesta, che assicura sensazioni in curva di completa agilità e totale controllo. Questa nuova tecnologia, basata sullo sterzo parametrico di serie, garantisce una regolazione della servoassistenza in funzione della velocità (parametrizzazione), che si traduce in una notevole riduzione dello sforzo al volante soprattutto alle basse velocità, durante le manovre ed in fase di parcheggio. A velocità ridotte lo sforzo al volante si riduce ulteriormente grazie all´ampio rapporto di trasmissione garantendo così un comfort ancora maggiore. A questa funzione si aggiunge oggi una nuova cremagliera con rapporto di trasmissione variabile in funzione dell´angolo di sterzata, che aumenta a partire da un´angolazione di 5 gradi, riducendo i movimenti del volante in curva. Il nuovo "direct steering", perfetto corollario alla raffinata dinamica di marcia della nuova Sl, è in grado di rendere la vettura reattiva e maneggevole come mai rispetto al passato. L´assetto della Sl è composto di un avantreno a quattro bracci oscillanti ed il retrotreno a bracci multipli. In altri termini, guida sportiva ai massimi livelli. Un capolavoro unico nel suo genere è il sistema di sospensioni attive Active Body Control (Abc), di serie per la Sl 350 (versione Sport), Sl500 e Sl 600 (tutte le versioni), in grado di compensare in modo eccellente l´eventuale beccheggio, rollio e vibrazione della scocca, adeguando automaticamente l´assetto alla situazione di marcia. Tutto questo si traduce in estrema agilità, stabilità di marcia superiore e massimo comfort. Sulla Sl New generation la messa a punto degli ammortizzatori del sistema Abc è stata ulteriormente perfezionata, innalzando il comportamento sportivo, la sicurezza e il comfort a livelli straordinari. La dotazione di serie, dei nuovi modelli Sl 280 e Sl 350 Chrome, prevede gli pneumatici maggiorati ant. 255/40 R18 e post. 285/35 R18 con cerchi in lega da 18", mentre per le Sl 280 e Sl 350 versione Sport ant. 255/35 R19 e post. 285/30 R19 con i cerchi in lega da 19". Le Roadster Sl 500 V8 e la Sl 600 V12 sono equipaggiate nella versione Chrome con cerchi da 18" (a dieci doppie razze per la Sl 600) pneumatici ant. 255/40 R 18 e post. 285/35 R18; la versione Sl 500 Sport ha i cerchi in lega da 19" ant. 255/35 R19 e post. 285/30 R19, mentre la dotazione della Sl 600 Sport prevede pneumatici da ant. 255/35 R 19 e post. 285/30 R 19 con i cerchi in lega da 19" Amg, a sottolineare l´esclusività del modello dodici cilindri. Motori a sei cilindri: le performance dei potenti V6 dal sound sportivo Con il modello Sl 280 da 170 kW/231 Cv, Mercedes-benz amplia la gamma della Classe Sl. Il sei cilindri sviluppa una coppia massima di 300 Nm a partire da 2. 500 giri/min e permette al Roadster di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi. Il consumo di carburante nel nuovo ciclo di marcia europeo corrisponde ad appena 9,4 litri per 100 chilometri. Per Sl 350 gli ingegneri Mercedes hanno sviluppato un propulsore V6 che consente a Sl New generation di esprimere al meglio le proprie doti sportive. La denominazione "motore sportivo" è perfettamente adeguata: attraverso profondi interventi tecnici, gli esperti di Stoccarda sono riusciti ad accentuare ulteriormente il temperamento del V6, migliorando le performance ad elevati regimi. Il motore reagisce istantaneamente alla pressione sull´acceleratore, arrivando fino a 7. 200 giri/min, sfruttando pienamente le riserve di potenza in particolari situazioni di marcia. Rispetto al precedente motore da 3,5 litri, la potenza aumenta del 16% arrivando ad erogare 232 kW/315 Cv (a 6. 500 giri/min), mentre la coppia massima è migliorata di 10 Nm, toccando gli attuali 360 Nm. Grazie a questo concentrato di potenza, la nuova Sl 350 scatta da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi, migliorando di 0,4 secondi il tempo del modello precedente. In questo caso più potenza non si traduce in minori consumi: con 9,9 litri per 100 chilometri, Sl 350 si rivela più parsimoniosa di 0,4 litri, nel nuovo ciclo di marcia europeo, del predecessore da 200 kW/272 Cv. Il propulsore V6 esprime il suo carattere marcatamente sportivo anche acusticamente. Il suo potente rombo, che contribuisce al piacere di guida sportivo, è merito del lavoro di esperti sound designer. In questo senso anche il cambio automatico a sette marce di serie ha un ruolo fondamentale: da un lato per le rapide scalate multiple in accelerazione, e dall´altro per la nuova funzione di "doppietta automatica" che si attiva in fase di scalata ed in modalità manuale. Questo accorgimento non risulta soltanto estremamente sportivo, ma ha anche una finalità in termini di sicurezza e comfort, in quanto la "doppietta" provvede ad equiparare il numero di giri di albero motore e cambio. Il vantaggio: gli innesti risultano ancora più armoniosi ed i tipici effetti delle variazioni di carico si riducono sensibilmente. Al vertice della gamma di motorizzazioni di Classe Sl figurano, come sempre, il potente otto cilindri da 285 kW/388 Cv di Sl 500 ed il V12 di Sl 600 che, grazie alla sovralimentazione biturbo eroga 380 kW/517 Cv. Anche questi modelli, attraverso un minuzioso lavoro di messa a punto, vantano consumi di carburante ridotti fino a 0,4 litri per 100 chilometri. Sicurezza: illuminazione ideale per ogni situazione stradale e atmosferica Da cinque decenni, le sportive Mercedes rappresentano un riferimento in termini di prestazioni, sicurezza attiva e passiva per il segmento dei Roadster: negli anni Sessanta, Sl è stata la prima sportiva dotata di carrozzeria di sicurezza progettata secondo i principi di Béla Barényi, mentre negli anni Settanta Sl stabilì nuovi standard con le cinture automatiche a tre punti di serie, cui seguirono negli anni Ottanta Abs ed airbag. All´inizio degli anni Novanta, il roll-bar automatico ed i sedili integrali celebrarono la loro première mondiale, mentre dal 2001 gli airbag frontali adattivi ed i sidebag per testa e torace completano la vasta dotazione di sicurezza di questo modello sportivo Mercedes. Sl New generation rinnova fedelmente la tradizione. Oggi l´attenzione degli ingegneri si è concentrata in particolare sul miglioramento della sicurezza di marcia notturna ed in presenza di nebbia. Gli esperti hanno inserito nella dotazione di serie di Sl i potenti fari bixeno, notevolmente più efficienti e con un minore assorbimento energetico rispetto ai proiettori con diodi luminosi di tipo paragonabile. Inoltre, a richiesta è disponibile anche l´Intelligent Light System, con cinque diverse funzioni di illuminazione messe a punto per una serie di tipiche situazioni stradali ed atmosferiche: modalità strade extraurbane, modalità autostrada, modalità fendinebbia ampliata, funzione di assistenza alla svolta e fari attivi. I fari bixeno a regolazione variabile attivano automaticamente le diverse funzioni di illuminazione. La modalità autostrada si attiva in due fasi a velocità superiori a 90 km/h ed aumenta la visibilità del guidatore fino al 60%. I fari attivi seguono l´angolazione dello sterzo, ruotando verso il lato corrispondente alla curva che si sta per intraprendere. Grazie a questo accorgimento, nelle curve particolarmente lunghe, la visibilità risulta maggiore di circa 25 metri rispetto agli abbaglianti di tipo tradizionale. La funzione di assistenza alla svolta entra in funzione automaticamente a velocità inferiori a 70 km/h, quando il guidatore sterza oppure attiva gli indicatori di direzione. Questa funzione di illuminazione non si limita a garantire una maggiore sicurezza nelle svolte agli incroci, ma risulta attiva anche nella marcia in curva a bassa velocità, illuminando meglio i margini della carreggiata. Nella funzione fendinebbia ampliata, i bordi della strada vengono illuminati in modo più esteso, per consentire all´automobilista di orientarsi meglio. Grazie a tutto ciò, la tecnica di illuminazione intelligente di Sl è in grado di contribuire in misura determinante alla sicurezza stradale. Abitacolo: ambiente sportivo nel tipico comfort Mercedes Basta uno sguardo agli interni di Sl New generation per capire cosa intendono i designer Mercedes quando parlano di "equilibrio tra sportività e comfort". I sedili integrali, il nuovo volante in pelle a tre razze e la strumentazione completamente ridisegnata rivelano all´istante che si tratta di una sportiva purosangue. Tutto è perfettamente su misura, i comandi sono tutti nel campo visivo ed a portata di mano. Tachimetro e contagiri si presentano nel classico design a cronometro, e con la loro nuova grafica dei quadranti promettono la massima precisione. Fin dall´accensione del motore, gli strumenti sul cruscotto attirano l´attenzione del guidatore, con le lancette rosse del tachimetro e del contagiri che si ridestano dalla loro posizione ad "ore 6" per aprirsi completamente fino ai massimi valori della scala e, infine, "ritornare" alla posizione originaria. Il messaggio al pilota è inequivocabile: "Start your engine". Attraverso una ricca scelta di colori e materiali, i Clienti Mercedes possono configurare ed allestire gli interni di Sl New generation secondo i propri gusti personali. La gamma comprende due tipi di pelle, cinque diverse tipologie di inserti in alluminio e legno pregiato e cinque combinazioni cromatiche. L´abitacolo si rivela particolarmente raffinato ed elegante, nel nuovo accostamento di tonalità beige/nero e con i nuovi inserti lucidi in radica di noce chiara. La posizione di spicco di Sl 600 nella gamma Sl è sottolineata in modo ancora più evidente. Nell´abitacolo di questa vettura, i passeggeri vengono accolti da morbidi rivestimenti in pelle Nappa Exclusive ed inserti in pregiato legno di pioppo. Le applicazioni del logo V12 su schienali dei sedili, razza centrale del volante e soglie d´ingresso, insieme al particolare design del pannello centrale delle porte, completano la raffinata atmosfera di bordo. Esteriormente, il modello 12 cilindri si differenzia per gli esclusivi cerchi in lega da 18 pollici a dieci doppie razze per la versione Chrome, da 19" Amg per la versione Sport e dettagli discreti, ma al tempo stesso di grande effetto come, ad esempio, le lamelle delle prese d´aria laterali verniciate in argento opaco ed il listello centrale inserito nei terminali di scarico trapezoidali. Alla dotazione di serie del modello, già estremamente ricca, Mercedes-benz ha aggiunto anche il sistema Keyless-go e la chiusura a distanza del bagagliaio. Airscarf: un´invenzione Mercedes per un piacere di guida open-air senza fine A bordo di Sl New generation la completa lista di sistemi che contribuisce a garantire il comfort ideale per un Roadster Mercedes si arricchisce di un´ulteriore innovazione: Airscarf. Il sistema di riscaldamento per la zona della testa sviluppato e brevettato dalla Casa di Stoccarda lascia fuoriuscire dai poggiatesta un flusso di aria temperata che avvolge guidatore e passeggero come una calda ed invisibile sciarpa. Da qui anche il nome: Airscarf in inglese significa "sciarpa d´aria". Grazie a questa esclusiva tecnologia, i Clienti Mercedes vivono il piacere della guida open-air più spesso rispetto al passato e la stagione ideale si estende così anche ai mesi invernali, dato che Airscarf garantisce sempre un piacevole tepore "a cielo aperto"ai passeggeri di Sl. Questo esclusivo sistema di riscaldamento, disponibile a richiesta, presentato in anteprima mondiale nel 2004 su Slk Roadster, è stato ulteriormente perfezionato dagli ingegneri Mercedes espressamente per Sl New generation. Oggi, infatti, la ventola ed il sistema di riscaldamento sono alloggiati nei poggiatesta dei sedili integrali: due piccoli ventilatori aspirano l´aria dietro i poggiatesta e la convogliano attraverso un elemento riscaldante elettrico che sviluppa rapidamente un piacevole tepore. L´aria temperata defluisce da speciali aperture sul lato anteriore dei poggiatesta, riscaldando testa, nuca e collo degli occupanti. La temperatura di riscaldamento può essere regolata sia dal guidatore che dal passeggero attraverso una manopola a tre stadi integrata nei pannelli interni delle porte; a tetto aperto, il sistema provvede a regolare automaticamente la temperatura impostata in base alla velocità di marcia. Infotainment: le più moderne tecnologie multimediali integrate nella consolle centrale Sl New generation è all´avanguardia anche in termini di tecnologie di informazione, intrattenimento e comunicazione: Mercedes-benz ha ulteriormente perfezionato il sistema Comand Aps Dvd di serie, equipaggiandolo con una serie di funzioni supplementari. Il risultato è un sistema di infotainment totale: l´apparecchiatura multimediale racchiude autoradio con doppio sintonizzatore, comandi del telefono, Cd/dvd-changer e lettore per memory card Sd. Ulteriori novità sono rappresentate dall´interfaccia Bluetooth, che consente di collegare senza fili cellulare e kit vivavoce, anch´esso di serie, ed il display a colori (6,5´´) che facilita i comandi e lavora anche da schermo ad alta risoluzione per la riproduzione di film in Dvd; una funzione che tuttavia, per motivi di sicurezza, viene automaticamente disattivata durante la marcia. Con lo stesso sistema Comand Aps i Clienti Mercedes possono disporre di dispositivi elettronici high-tech ancora più sofisticati. Questo sistema, infatti, è dotato di navigazione con cartina stradale europea, i cui dati sono memorizzati su un Hrad Disk da 40Gb e consentono un calcolo del percorso particolarmente rapido. Per la riproduzione musicale, il sistema dispone di Cd/dvd-changer integrato per sei dischi e di un Music Server da 4Gb per memorizzare oltre 1. 000 brani in formato Mp3. Titoli musicali e relativi interpreti vengono riconosciuti automaticamente attraverso una banca dati memorizzata ("Gracenote") e visualizzati sul display a colori. La dotazione di serie del Comand Aps comprende inoltre il sistema di comando vocale Voicetronic di ultima generazione che comanda navigatore satellitare, telefono e sistemi audio in modo particolarmente confortevole, tramite l´immissione di parole intere. Il vantaggio concreto: oggi non è più necessario fare lo spelling del nome di una destinazione, un´emittente o una voce della rubrica telefonica memorizzata, basta semplicemente pronunciare per esteso ciò che si desidera. Inoltre, per la prima volta, al sistema Comand Aps è possibile collegare anche "l´iPod", chiavette Usb ed altri lettori musicali esterni. Questo è possibile grazie ad un´interfaccia universale di nuova concezione, denominata Media Interface, integrata nella consolle centrale. "Universal Consumer Electronic Interface" (in breve Uci) è il termine tecnico di questa nuova possibilità di connessione, dietro alla quale si cela tuttavia molto di più di una presa per sistemi elettronici. L´interfaccia Uci comprende anche una centralina che collega il lettore musicale esterno con l´elettronica di bordo ed il sistema di comandi di Sl. In questo modo, i titoli dei brani musicali memorizzati nell´i-Pod vengono visualizzati sul quadro strumenti e sul display a colori integrato nella consolle centrale, e possono quindi essere comodamente richiamati attraverso i tasti del volante multifunzione. Inoltre, per tutto il tempo in cui il lettore musicale portatile rimane collegato alla vettura tramite il cavo Uci, la batteria dell´apparecchio si ricarica. Per chi desidera un piacere di ascolto musicale perfetto anche a bordo della propria vettura, per Sl New generation è disponibile a richiesta anche il Sound System "Logic7" Harman Kardon, già disponibile per Classe S, le cui elevate qualità sono state più volte confermate in numerosi test. Il Sound System con una potenza di 510 Watt, grazie a dieci altoparlanti ad alte prestazioni ed alla moderna tecnologia Surround, è in grado di trasformare l´abitacolo di Sl in una vera e propria "sala da concerto" mobile, anche con l´hard-top ripiegabile aperto. Classe Sl New generation celebrerà la sua première mondiale a marzo, in occasione del Salone Internazionale dell´Automobile di Ginevra, e sarà presentata il 5 aprile 2008 attraverso un Roadshow presso le Sedi principali di vendita italiane, contemporaneamente alla presentazione che avverrà negli Showroom e Filiali Mercedes-benz di tutta Europa. .  
   
   
NUOVA SAAB 9-3 TTID: “EXTRA POWER WHEN YOU NEED IT” NUOVO 1.900 TURBODIESEL COMMON-RAIL DOPPIO STADIO DA 180 CV (132 KW) PREDISPOSTO PER LA NORMATIVA EURO 5 SULLE EMISSIONI  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - Grinta e stile, sportività ed eleganza. Questa, in sintesi, è la nuova Saab 9-3 Ttid che i concessionari italiani hanno presentato al pubblico nel corso del porte aperte del 19-20 Gennaio, raccogliendo consensi parimenti condivisi tra la berlina Sport Sedan e la station wagon Sporthatch. In particolare, l’interesse del 41% dei visitatori è andato alla versione Sporthatch e del 45% alla versione Sport Sedan. Le trattative iniziate durante il porte aperte sono state paragonabili al porte aperte della vettura nuova 9-3 nel 2007 con addirittura una crescita di oltre il 7% delle trattative su Sport Sedan e una crescita dei contratti stipulati nel porte aperte sia della versione Sporthatch che della Sport Sedan. Le nuova Saab 9-3 Ttid ha una linea molto personale e grintosa che riflette l’introduzione da parte della Casa svedese di una serie di importanti innovazioni tecniche. Se da un lato l’andamento del frontale, chiaramente ispirato a quella del prototipo Aero X, rimarca la sportività delle Saab di classe media, dall’altro il nuovo 1. 900 turbodiesel common-rail con turbocompressore a doppia girante da 180 Cv (132 kW) si segnala per un insieme di soluzioni innovative e per un livello di efficienza che lo pongono ai vertici della categoria. Questo potente 4 cilindri a 16 valvole è il primo motore a gasolio dotato di due turbocompressori integrati montati su una vettura di segmento D. Ha una coppia massima di 40,7 kgm (400 Nm), ma soprattutto una potenza specifica che non trova riscontro in altri modelli di questa cilindrata attualmente sul mercato europeo. Le prestazioni sono di alto livello. A fronte di una velocità massima di 225 km/h per la Sport Sedan e di 220 km/h per la Sporthatch, le nuove Saab 9-3 Ttid sono in grado di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo rispettivamente in 8. 5 e 8. 7 secondi. Il tutto con consumi che sono fra i più bassi del segmento: 5,6 litri di gasolio ogni 100 chilometri (Sport Sedan, ciclo misto). Il complessivo della sovralimentazione contiene due turbocompressori di dimensioni differenti. Le due giranti sono montate in sequenza e, pur potendo lavorare in coppia, sono in grado di “by-passarsi” l’un l’altra. Questa soluzione garantisce al guidatore quello che potremmo definire “il meglio di due mondi”: buona ed immediata coppia motrice ai bassi regimi (grazie alla ridotta inerzia della turbina piccola, quando la pressione dei gas di scarico è bassa) ed elevata potenza agli alti regimi (quando entra in funzione la turbina grande). Il turbocompressore a doppio stadio utilizza valvole by-pass per indirizzare il flusso dei gas esausti tra le due turbine e per convogliare l’aria aspirata attraverso i compressori con la relativa turbina sotto carico. Dal regime di minimo fino ai 1. 500 giri/minuto il flusso dei gas esausti fa girare solo la turbina piccola; tra i 1. 500 ed i 3. 000 giri/minuto funzionano invece entrambe le turbine, in modo da garantire un passaggio progressivo alla piena erogazione della potenza, quando cioè, al di sopra dei 3. 000 giri/minuto, funziona sola la turbina più grande. Raccogliendo le due turbine all’interno di un unico complessivo, l’alloggiamento del sistema risulta più razionale di quello che si avrebbe con un montaggio esterno separato. Questa soluzione fa sì che il controllo del complessivo e la regolazione dei flussi di gas su entrambe le turbine e sui lati del compressore di aspirazione richieda un minor numero di guarnizioni e di collegamenti. Il motore 1. 9 Ttid è un’importante evoluzione del turbodiesel 1. 9 Tid a 16 valvole ad iniezione diretta common-rail. Questo motore funziona con una pressione massima di sovralimentazione di 1,8 bar (1,1 bar nel caso del turbodiesel da 150 Cv) e con un rapporto di compressione leggermente inferiore (16,5:1 anziché 17,5:1). Il monoblocco in ghisa e la testata in lega leggera, così come tutte le componenti interne, sono state rinforzate per resistere a maggiori pressioni termiche. Il controllo elettronico del ricircolo dei gas di scarico (Egr) comprende un sistema di raffreddamento ad acqua che migliora la combustione. Questa soluzione, così come la presenza di un filtro anti-particolato che non richiede alcun tipo di manutenzione, consentirà di rientrare nei limiti della normativa Euro 5 sulle emissioni allo scarico. Le nuove Saab 9-3 Ttid sono disponibili al pubblico a prezzi chiavi in mano suggerito che vanno dai 32. 200 Euro della Sport Sedan in allestimento Linear ai 39. 050 Euro della Sporthatch in allestimento Aero con cambio Sentronic. .  
   
   
MILANO: SODDISFAZIONE PER LA FIRMA DEL DECRETO DI OMOLOGAZIONE DEI FILTRI ANTIPARTICOLATO  
 
Milano, 4 febbraio 2008 - “Apprendiamo con soddisfazione della firma del decreto di omologazione dei filtri antiparticolato per gli autoveicoli, un provvedimento da noi atteso e sollecitato lo scorso luglio dal Sindaco Moratti con una lettera indirizzata al ministro dei Trasporti e a quello dell’Ambiente anche in relazione all’introduzione dell’Ecopass”. Questo il commento dell’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci alla notizia della firma del Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Salute, del decreto di omologazione dei filtri antiparticolato per i veicoli diesel. Il decreto, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tra circa un mese, darà l’atteso via libera all’applicazione dei filtri Fap alle auto diesel. In particolare, riguardo al provvedimento Ecopass, i possessori di veicoli diesel Euro 4 – per cui è stata prevista una deroga di tre mesi dall’inizio dell´Ecopass proprio in attesa della pubblicazione del decreto – potranno provvedere all’installazione del filtro, contribuendo a ridurre le emissioni da traffico di particolato. In questo modo i veicoli diesel Euro 4 con Fap saranno automaticamente inseriti nella classe di inquinamento 2, dove sono oggi per effetto della deroga. Gli autoveicoli non provvisti di filtro saranno inseriti nella classe di inquinamento 4, per cui è previsto il pagamento di un Ecopass base giornaliero di 5 euro. I veicoli diesel Euro 4 senza Fap immatricolati a Milano sono circa 65. 000, in tutta la provincia di Milano circa 200. 000. .  
   
   
TAXI. COMUNE DI MILANO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA IMPEGNATI NEL PROMUOVERE LA SECONDA GUIDA  
 
Milano, 4 febbraio 2008 - Nell’incontro dell1 febbraio tra il Comune ed i rappresentanti delle Associazioni dei tassisti milanesi è stata riaffermata la convinta intenzione di proseguire nella strada del miglioramento del servizio taxi a favore degli utenti milanesi. Durante l’incontro, svoltosi in un clima di positiva collaborazione, è stato riconfermato l’impegno delle parti nella realizzazione dei punti, alcuni dei quali già divenuti effettivi come la riarticolazione dei turni e l’individuazione di tariffe dedicate, dell’accordo sottoscritto nell’ottobre del 2006. Tra cui: avvio di un sistema di monitoraggio, introduzione e sviluppo della seconda guida (al momento sono circa 300 le adesioni), sostituzione del parco auto con veicoli a basso impatto ambientale (già a bilancio 500. 000 euro). A tal proposito, sono già state fissate ulteriori riunioni per implementare gli aspetti operativi. È stata, inoltre, ribadita la volontà di promuovere la diffusione della seconda guida, individuando due forme contrattuali (l’associazione di partecipazione e il contratto di gestione) ritenute particolarmente idonee allo scopo. Le associazioni dei tassisti provvederanno ad informare tramite lettera tutti i propri associati circa questa opportunità. .  
   
   
SICUREZZA, BANDO TASSITI MILANESI AL VIA IL 4 FEBBRAIO SENZA MODIFICHE  
 
Milano, 4 febbraio 2008 “Il bando che destina un milione di euro ai tassisti che decideranno di dotarsi di sistemi antirapine rimarrà immodificato. Eventuali integrazioni che considerino, per esempio, l’obbligatorietà dell’acquisto di sistemi Gps di posizionamento, saranno prese in considerazione in occasione di un bando successivo, dopo una verifica di compatibilità con le leggi vigenti”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Il bando – spiega De Corato –, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 149 del 21 dicembre, verrà aperto il prossimo 4 febbraio, dunque non potrà essere cambiato. Rimane pertanto invariato lo spirito originario del progetto. Ovvero dare un sostegno ai tassisti, che è una delle categorie più esposte a furti e rapine, destinando loro un contributo pari al cinquanta per cento, fino a un massimo di mille euro, per la dotazione di sistemi antiaggressione. Sistemi che non hanno preclusione di sorta: telecamere, protezioni passive come divisori antisfondamento e antieffrazione, sistemi di pagamento con carte di credito o anche strumenti satellitari in grado di localizzare il veicolo”. “Per quanto riguarda i Gps – prosegue De Corato – il 17 novembre 2006 è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune e le nove organizzazioni sindacali di categoria (eccezion fatta per le donne tassiste, che non hanno rappresentanza). Nel documento – precisa De Corato –, anche per garantire loro maggiore sicurezza, si prevede che i tassisti non collegati a radio taxi ‘dovranno installare dei sistemi di rilevamento satellitare’, utilizzabili anche per un eventuale monitoraggio da parte dell’Amministrazione comunale”. “Attualmente – fa notare De Corato – la Segreteria generale del Comune ha però chiesto di poter compiere i necessari approfondimenti per dare attuazione a questo punto. Ovvero sono in corso delle verifiche se non ci siano eventuali violazioni della privacy o contrasti con le leggi vigenti che prevedono ‘idonee forme di controllo sistematico’, ma non permanenti, quali potrebbero risultare i Gps”. “Nel momento in cui verrà sciolta la riserva sulla compatibilità – conclude De Corato -, la questione potrà essere ripresentata nel prossimo bando, che verrà finanziato con il bilancio 2008”. .  
   
   
L´UNIMOG U 20 MERCEDES-BENZ PRONTO PER IL LANCIO SUL MERCATO STUDIATO AD HOC PER IL SERVIZIO NEI COMUNI MEDIO-PICCOLI E NELLE AZIENDE SPECIALIZZATE NELLA MANUTENZIONE STRADALE E DEL VERDE VEICOLO LEGGERO E MANEGGEVOLE CON IL COMFORT DI UN AUTOCARRO  
 
 Stoccarda, 4 febbraio 2008 - Il ciclo delle stagioni si chiude e, dopo le prime dimostrazioni del giugno 2007 al demopark di Eisenach che avevano visto in azione l´Unimog U 20 con diversi attrezzi per il servizio estivo, l´ultimo nato della famiglia Unimog ha concluso anche la sua tourné invernale nelle località sciistiche tedesche dimostrando di non temere neve e ghiaccio. L´unimog U 20 festeggia a testa alta il suo esordio sul mercato. Le prime consegne sono già previste per questo trimestre. Equipaggiati con le più svariate combinazioni di attrezzi, otto esemplari di Unimog U 20 hanno presentato alla stampa specializzata e agli operatori dei servizi comunali e del settore terziario gli innumerevoli campi di applicazione di questo portattrezzi maneggevole e compatto. Oggetto delle dimostrazioni sono state in particolare le soluzioni tecniche per il servizio invernale, ma anche i lavori di manutenzione della vegetazione, di trinciatura e gli interventi nell´ambito della paesaggistica ambientale. Ma di cosa è capace l´U 20 e, soprattutto, cosa lo distingue dai sui Çfratelli maggioriÈ della Serie U 300, U 400, U 500 o dai modelli per il superamento di pendenze eccezionali U 3000, U 4000 e U 5000? La risposta si può sintetizzare in una sola frase che la dice lunga sulle potenzialità di questo straordinario mezzo: l´U 20 è un Unimog al cento per cento perché fa tesoro del concept, dello sviluppo e del collaudo del Çpiccoloè Unimog che esordì per la prima volta nel 2006 al Salone Internazionale dei Veicoli Industriali (Iaa). Trazione integrale, pneumatici singoli, anche per le ruote posteriori, bloccaggi del differenziale inseribili, assali a portale, sospensioni a molle elicoidali, ampie riserve di potenza, prese di forza, potente impianto idraulico, il tutto completato da quanto di meglio offra la tecnica dei veicoli industriali in termini di sicurezza, funzionamento e compatibilità ambientale, fanno dell´U 20 un portattrezzi flessibile che non ha nulla da invi-diare alle due Serie superiori. Al pari dell´intera gamma di veicoli industriali Mercedes-benz, anche il quattro cilindri della serie 904 La (110 kW/150 Cv) risponde a standard tecnologici molto avanzati per quanto riguarda la tecnologia di scarico. Gli Unimog adottano la tecnologia Bluetec (eliminazione degli ossidi di azoto attraverso l´aggiunta di urea), sono conformi alla norma sui gas di scarico Euro 4 e assicurano emissioni di polveri fini estremamente ridotte. I lati forti del "piccolo" Unimog - Rispetto ai portattrezzi della gamma Ugn, l´U 20 si distingue per la straordinaria maneggevolezza (il diametro di volta di 12,80 m è paragonabile a quello di un´autovettura), il peso più ridotto, il prezzo modesto e la sua vocazione alle più svariate condizioni di impiego. L´u 20 offre le migliori premesse per lavori di falciatura nei servizi comunali. Per l´U 20, gli interventi di sgombero neve e di spargimento di sale durante l´inverno rappresentano il pane quotidiano. Tuttavia, nel caso in cui sia richiesto uno spargisale con capacità superiore ai 2 m3 ca. Di sostanza secca o si debbano svolgere lavori di fresatura neve complessi, è opportuno ricorrere ad un modello più grande. Il peso totale a terra dell´U 20 è da 7,5 e 8,5 t. Gli assali anteriori e posteriori ampiamente dimensionati sono in grado di sopportare un carico di 4,8 t e quindi perfettamente idonei al montaggio di attrezzi. La spiccata maneggevo-lezza si deve al passo di 2. 700 mm, ridotto di 380 mm. Rispetto ai modelli U 300, U 400 e U 500, l´U 20 è equipaggiato con una cabina completamente in acciaio proveniente dalla linea di serie di Casa Mercedes. Tra gli altri dettagli spicca anche un vano multifunzione alloggiato nel retrocabina. Impianto idraulico a doppio circuito per i servizi comunali, riduttore della presa di forza frontale, presa di forza del cambio e la piastra portattezzi frontale completano, a richiesta, gli equipaggiamenti e permettono l´impiego di numerosi attrezzi. Motore, cambi, assali e pneumatici singoli fanno parte della struttura modulare Unimog. Il cambio a otto rapporti permette di raggiungere velocità comprese tra 1,1 e i 90 km/h a bassi regimi. L´u 20 si distingue anche per essere il primo modello Unimog con cabina avanzata, mentre tutti gli altri modelli finora prodotti ed i veicoli attuali di analoghe dimensioni rientrano nella categoria dei mezzi a cabina semiavanzata o con cabina con visuale completa su tutti i lati. Nei comuni tedeschi e nelle aziende specializzate in paesaggistica ambientale sono attualmente in servizio circa 12. 000 Unimog U 1200 e U 1400 della Serie 424 e 427 prodotti nel periodo compreso tra il 1982 ed il 2000. Pur continuando a svolgere egregiamente il loro lavoro - come del resto è naturale che sia per un Unimog - molti esemplari verranno gradualmente sostituiti con modelli più evoluti per evitare un aumento dei costi di riparazione. A ciò si aggiunge il fatto che essi risultano oggi obsoleti in termini di ergonomia, compatibilità ambientale e facilità di comando. Per questo è pronto ad entrare in azione l´U 20. Oltre all´utilizzo con attrezzi, in virtù della straordinaria potenza e del peso relativamente contenuto, questo veicolo è in grado di raggiungere con la massima disinvoltura velocità medie elevate anche a pieno carico con un carico rimorchiabile di oltre 12 t ed è pertanto adatto anche alla circolazione in autostrada senza alcuna limitazione. Sette U 20 in servizio con 10 attrezzi - In occasione della presentazione alla stampa di Schluchsee, otto Unimog U 20, sette dei quali dotati di diversi equipaggiamenti e combinazioni di attrezzi, hanno dato prova del loro valore. Combinazione per il servizio invernale con lama spazzaneve Cmp3 e spargitore Stratos Fst 14 della Schmidt Winterdienst- und Kommunaltechnik Gmbh, St. Blasien. La lama sgombraneve in acciaio a settore unico ha una larghezza di lavoro di 2. 540 mm ed è ideale per lo sgombero di quantità di neve medio-grandi. Lo spargitore ha una capacità di 1,4 m3 di sale a ci si aggiungono 700 l di soluzione. Combinazione per il servizio invernale con turbina laterale Hs5 della Schmidt. La turbina sgombraneve laterale è in grado di rimuovere la neve che si è ammassata ai bordi della carreggiata di strade urbane e extraurbane a seguito del passaggio frequente di lame sgombraneve. Con una larghezza di sgombero di 1, 8 m e un´altezza di lavoro di 1,2 m, la turbina è in grado di movimentare ingenti quantità di neve lanciando fino a 500 t/h di neve direttamente sul cassone di un autocarro o espellendola esternamente a oltre 35 m di distanza. Combinazione per il servizio invernale con lama sgombraneve Hes 250 e spargitore Sta 1400 Tc sul cassone della Gmeiner (Kummersbruck). Grazie ai suoi tre settori abbinati ad una sospensione ad elastomeri, questa lama sgombraneve ha il vantaggio di essere estremamente silenziosa e quindi particolarmente ideale per l´impiego in città. La larghezza di lavoro è di 2,5 m e l´inclinazione di 30°. L´acronimo Tc sta per Çtwin-conceptè, una soluzione tecnica che permette di ottenere una struttura estremamente piatta per mezzo di due trasportatori a coclea che si muovono in parallelo. In virtù della bassa struttura, anche il baricentro risulta basso, e ciò assicura ottime caratteristiche di marcia e una perfetta visibilità posteriore. Lo spargitore ha una capacità di ca. 1,4 m3 di materia secca e, in abbinamento ad un cassone, sfrutta appieno le capacità di carico dell´U 20. Turbofresa Gmeiner Gfs 750, rialzo della sponda anteriore (Soder). Con un diametro del tamburo fresa di 750 mm e una larghezza di lavoro di 2,5 m, questo attrezzo pesante è in grado di coprire la gamma completa di veicoli Unimog. Per questo lo si definisce anche una fresa completa. Particolarmente adatta per l´utilizzo occasionale, essa è in grado di disperdere neve fresca o di sparare ad oltre 30 m ingenti quantità di neve fresca. A richiesta il veicolo può essere equipaggiato anche con camino di lancio ruotabile a 210° per convogliare la neve in un autocarro. La sponda anteriore del cassone rialzata e inclinata rappresenta un indiscutibile vantaggio per trasporti frequenti di materiale sciolto come sabbia, pietrisco o ghiaia in quanto protegge da un lato il telaio e il vano multifunzione durante le operazioni di carico con pale caricatrici o ruspe e impedisce dall´altro che il materiale sfuso trasportato trabocchi o slitti fuori dal cassone in caso di frenata. Tagliaerba frontale a braccio della Mulag (Oppenau) Mfk 400 con testata falciante Mk 1100 e barra di torsione. Appositamente sviluppato ex novo per l´Unimog U 20 e per interventi di sfalcio nei comuni, questo tagliaerba frontale a braccio presenta uno spostamento laterale di 1. 500 mm e viene azionato dalla presa di forza frontale. Lo sbraccio è di 5,1 m a partire dal centro del veicolo. È utilizzabile sia sul lato destro che sinistro. Per migliorare la visibilità, il braccio può essere ruotato obliquamente in avanti. Una barra di torsione bloccabile idraulicamente dal posto di guida evita che il veicolo assuma una posizione inclinata durante il servizio con il braccio laterale. Combinazione per interventi di paesaggistica ambientale con sminuzzatrice Hf 200 della Ducker (Stadtlohn), cassone ribassato (Soder) e peso zavorra posteriore (Ducker). La trinciatrice è adatta per rami dallo spessore di 200 mm e viene azionata dalla presa frontale dell´Unimog. Tre lame sminuzzano fino a otto metri cubi di legno all´ora. Il cassone della ditta Soder è realizzato interamente in acciaio e presenta una struttura estremamente ribassata. In abbinamento ai nuovi pneumatici piccoli 315/60 R22,5 è possibile raggiungere un´altezza di carico di ca. 1,15 m che facilita il carico dei materiali a mano o con pala. A richiesta Soder offre anche sponde rialzate che creano un cosiddetto contenitore per trucioli grazie al quale il materiale ricavato dallo sminuzzamento può essere trasportato senza dover sostituire gli attrezzi. Combinazione con verricello F64. 1 e gru Palfinger Pk 6001 su sistema Twistlock della Werner (Trier). La gru retrocabina poggia su un telaio separato con speciali puntoni che agevolano i frequenti lavori di carico durante interventi nei servizi comunali o nella paesaggistica ambientale. Grazie ad uno speciale brevetto, i puntoni idraulici telescopici scompaiono completamente nel profilo del veicolo senza creare intralcio ai lati. Capacità di sollevamento massima: 700 kg e sbraccio di 7,2 m. A richiesta le postazioni di comando da terra sui due lati possono essere integrate da un comando a distanza. È disponibile anche un equipaggiamento di tubi flessibili per il funzionamento della benna. Grazie alle chiusure Container-twistlock, la struttura completa della gru può essere rapidamente scarrata, collegata al telaio e sostituita in pochissimi minuti con uno spargisale della Gmeiner (Sta 1500 Tcfs) per il servizio invernale. In questo modo l´Unimog dispone del pieno carico utile per il materiale di spargitura: 1,5 m3 di sostanza secca e 650 l di soluzione. La maggior parte dei modelli U 20 esposti adotta di primo equipaggiamento il vano multifunzione che agevola lo stivaggio di attrezzi, catene da neve o indumenti di protezione. Tra gli altri veicoli che hanno partecipato alla dimostrazione figurano: U 300 con combinazione per il servizio invernale della Schmidt (Cirron Sl 32, spargitore Mitos Fst 17), U 300 con spazzatrice aspirante frontale Sfk 2200 della Ducker e spargitore Stratos Fst 17 della Schmidt, U 400 con tagliaerba per scarpate e cesoia taglia rami sul braccio Dua 700 della Ducker, con deflettore per rami e tetto in vetro di protezione per garantire anche una visuale perfetta durante il taglio di rami o il lavaggio di tunnel e con gru di carico 035-2 della Hiab. Tra gli altri veicoli presenti figurano anche: U 400 con equipaggiamento Schmidt per il servizio invernale (lama sgombraneve Kl-v 32, spargitore Mitos Fst 25), U 400 con lama sgombraneve Gvs 250 e spargitore Sta 3000 della Gmeiner, U 400 con tagliaerba per scarpate Mfk 500 e decespugliatore 2000 della Mulag e spargitore Mitos Fst 30 della Schmidt per lavori nei periodi infrastagionali dotato di sistemi di comando Isobus, U 500 con lama sgombraneve Glc 270 e spargitore Sta 4400 della Gmeiner, U 500 con turbina fresaneve Fs 105, spargitore Stratos Integral S 44, terminale di comando Isobus, Mercedes-benz Axor 1833 4x4 con lama sgombraneve Gls 270 e spargitore Sta 6000 della Gmeiner e un Axor Mercedes-benz 18334x4 con lama sgombraneve Ms 34 e spargitore Stratos 50 della Schmidt. Isobus per la Serie U 300 - U 500: un quadro comandi per tanti attrezzi - Uno dei fiori all´occhiello dei portattezzi professionali da U 300 a U 500 è l´Isobus. Dopo numerosi collaudi, questo sistema universale che, grazie ad apposite mano-pole e tasti, permette il comando centralizzato dei più diversi attrezzi (sia portati che installati sul cassone o sul telaio) è finalmente entrato nella produ-zione di serie. Attraverso un´interfaccia a norma Iso, i dati vengono trasmessi dal ter-minale Isobus in cabina al controller degli attrezzi, dove vengono salvati in attesa di essere richiamati in qualsiasi momento. I più svariati attrezzi possono quindi essere comandati attraverso un terminale senza bisogno di effettuare una programmazione preliminare o di modificare il software del produttore. A partire da questa primavera, il grado di compatibilità informatica verrà ulteriormente ampliato con una funzione di registrazione dati supportata da Gps grazie alla quale sarà possibile redigere report sugli interventi eseguiti dal mezzo durante il servizio invernale o ai fini della fatturazione per gli operatori privati. Uno stabilimento davvero speciale - L´unimog proviene da una Çfabbrica nella fabbricaÈ. All´interno dello stabilimento di produzione Mercedes-benz di Worth, il più grande in Europa specializzato nella produzione di autocarri, la Divisione Veicoli Speciali (Pbs) dispone di una propria linea di produzione nella quale lavorano 750 dipendenti che ogni anno producono circa 2. 000 Unimog Mercedes-benz e 1. 000 Econic Mercedes-benz, un autocompattatore montato sul telaio di un autocarro. L´elevato livello di spe-cia-lizza-zione dello stabilimento in diversi settori non è che la logica conseguenza della versatilità dell´Unimog Mercedes-benz, un mezzo chiamato ad entrare in azione nelle più svariate condizioni e al quale vengono spesso richieste perfor-mance estreme, dal nuovo U 20, ai portattrezzi U 300, U 400 e U 500 o ai telai per il superamento di pendenze eccezionali della gamma U 3000, U 4000 e U 5000. Oltre al servizio invernale, ad interventi di manutenzione della vegetazione e ad altri lavori nell´ambito della paesaggistica ambientale, gli Unimog prodotti a Worth possono essere utilizzati nella prevenzione antincendio boschivo, per il trapianto di alberi, per effettuare lavori di scavo e trivellatura del terreno, per manovre di smistamento su rotaia o per i servizi di soccorso in aree particolar-mente accidentate. L´unimog, abbreviazione del termine Çuniversal-motor-geratè, esiste da ormai 60 anni. Fino ad oggi ne sono stati prodotti ben 325. 000 esemplari. . .  
   
   
BREBEMI, CORTE DEI CONTI REGISTRA LA CONVENZIONE SODDISFATTI IL PRESIDENTE FORMIGONI E L´ASSESSORE CATTANEO  
 
 Milano, 4 febbraio 2008 - "Accogliamo con piacere la notizia della registrazione da parte della Corte dei Conti della convenzione tra Concessioni Autostradali Lombarde e Brebemi. Un plauso particolare al ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro che ha svolto un´importante lavoro per raggiungere questo risultato". Lo dichiarano in un Nota il presiedente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "La registrazione alla Corte dei Conti - prosegue la Nota - rappresenta un ulteriore passo in avanti che ci fa essere ottimisti anche in vista del responso della Commissione Europea, soprattutto alla luce della bontà delle motivazioni che abbiamo fornito". .  
   
   
AUTOSTRADE, IL PRESIDENTE DELL’ANAS CIUCCI: “REGISTRAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI SBLOCCA INVESTIMENTI PER 2,7 MILIARDI DI EURO, CONSENTENDO L’AVVIO DEI LAVORI DELL’ASTI-CUNEO E UN IMPORTANTE PASSO IN AVANTI PER LA BREBEMI”  
 
 Roma, 4 febbraio 2008 - La Corte dei Conti ha registrato le convenzioni tra l’Anas e la Società concessionaria Asti Cuneo Spa (formata per il 65% da Salt-itinera e per il 35% da Anas) per la realizzazione degli ultimi 8 lotti di completamento dell’autostrada Asti-cuneo e per la gestione dell’intera tratta autostradale e tra la Concessioni Autostradali Lombarde (50% Anas, 50% Infrastrutture Lombarde) e la società Brebemi per costruire la nuova autostrada Brescia-bergamo-milano. “La registrazione delle due convenzioni - ha dichiarato il Presidente di Anas Pietro Ciucci - sblocca investimenti per circa 2,7 miliardi di euro. In particolare la registrazione della convenzione dell’Asti-cuneo, che prevede investimenti per oltre 1 miliardo di euro, costituisce un momento essenziale per il completamento dell’opera, in quanto consente alla società Asti Cuneo Spa, risultata affidataria a seguito della procedura di gara esperita da Anas, di avviare immediatamente i cantieri sui circa 53 chilometri di autostrada ancora da realizzare, i cui tempi sono previsti in 4 anni, con ultimazione dei lavori entro il 2011. I cantieri che partiranno per primi sono quelli relativi al lotto 3-4 Consovero-cuneo-castelletto Stura e al lotto 5 Cuneo-strada statale 231 del tronco 1 e al lotto 1A Isola d’Asti-rocca Schiavino del tronco 2. A seguire, partiranno i lavori relativi agli altri lotti”. A seguito della registrazione della convenzione, i 37,4 km dell’autostrada Asti-cuneo già realizzati dall’Anas ed aperti al traffico, pari a quasi il 42% dell’intera opera, entro 60 giorni passeranno in gestione alla Società concessionaria Asti Cuneo Spa. La convenzione dell’Asti-cuneo, oltre a definire il cronoprogramma delle singole fasi progettuali e realizzative, contempla l’applicazione di penali in caso di ritardi riconducibili al concessionario. “L’ispettorato di Vigilanza Concessioni Autostradali dell’Anas - ha aggiunto il Presidente Ciucci - controllerà il rispetto dei tempi e la qualità dei progetti e dei lavori. Il testo recepisce infatti i nuovi principi e criteri stabiliti dall’art. 82 e seguenti della legge n. 286/2006, che prevedono una più stretta vigilanza sull’operato della società da parte dell’Anas e condizioni di maggior vantaggio per l’utenza”. Il Presidente Ciucci ha commentato “con soddisfazione anche la registrazione della convenzione della Brebemi, che prevede investimenti per un importo pari a circa 1,7 miliardi di euro. Ci auguriamo che il positivo lavoro della Corte dei Conti sia di sprone anche alla chiusura della procedura della Commissione europea, in modo da poter accelerare la progettazione e la realizzazione della nuova autostrada, che è molto attesa dal territorio``. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, VIA LIBERA DEL CDA DELL’ANAS A TRE PROGETTI PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI CIRCA 420 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 4 febbraio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato nella seduta odierna tre progetti che prevedono lavori per un investimento complessivo di circa 420 milioni di euro, relativi a un tratto della Salerno-reggio Calabria in provincia di Cosenza, al tratto Fiano Romano-settebagni della A1 e al raddoppio della strada statale 268 “del Vesuvio” in Campania. “Continua il nostro forte impegno per il recupero del gap infrastrutturale del Paese – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Abbiamo accelerato le progettazioni, gli appalti e i cantieri in corso in tutt’Italia. I tre progetti approvati oggi consentono di avviare rapidamente nuovi lavori su tre arterie di grande importanza per la rete nazionale e regionale”. Il progetto esecutivo relativo all’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria riguarda il tratto che va dal km 221,400 al km 225,800, in provincia di Cosenza, che prevede un investimento di oltre 140 milioni di euro. Nelle prossime settimane la ditta esecutrice potrà aprire i cantieri dell’opera. Il progetto definitivo relativo alla A1 riguarda i lavori di ampliamento a tre corse del tratto Fiano Romano-settebagni della A1/diramazione Stazione Roma Nord-svincolo di Settebagni, tra il km 3,565 e il km 19,469, in provincia di Roma. L’importo dell’opera è di circa 170 milioni di euro. Il progetto esecutivo, la cui approvazione avverrà entro il mese di marzo, darà il via all’appalto dei lavori. Il progetto esecutivo relativo alla Variante alla strada statale 268 “del Vesuvio” riguarda i lavori di completamento del raddoppio da due a quattro corsie della Variante dal Km 00,00 al Km 19,554, in provincia di Napoli. L’importo è pari a circa 107,5 milioni di euro. Nelle prossime settimane l’impresa costruttrice aprirà il cantiere dell’opera. .  
   
   
INCONTRO SUL TEMA DELLA MOBILITÀ NELLE AREE METROPOLITANE  
 
Firenze, 4 febbraio 2008 – La Camera di Commercio di Firenze organizza un incontro sul tema “La città ospitale - Riflessioni sulla mobilità nelle aree metropolitane”, che si terrà giovedì 7 febbraio nell’Auditorium di Promofirenze, in via Por Santa Maria. Il governo della mobilità è un tema squisitamente sociale, che richiede ai cittadini la conoscenza dei progetti che disegneranno il futuro dell’area fiorentina, per esprimere una partecipazione consapevole ai processi decisionali. A ridosso del referendum, l’ente camerale – in un ruolo super partes – vuole creare un momento di riflessione sul tema della mobilità, attraverso un confronto che vede presenti relatori italiani e stranieri qualificati essenzialmente per le loro competenze tecniche, piuttosto che politiche. La Camera di Commercio di Firenze ritiene fondamentale la partecipazione dei rappresentanti delle parti sociali – categorie imprenditoriali, rappresentanze sindacali e dei consumatori – al dibattito previsto a conclusione delle relazioni, per dar modo a tutti di esprimere le proprie opinioni e raccoglierne le proposte, in un confronto che si auspica avvenga su problemi concreti, superando le barriere ideologiche. Nel corso del convegno sarà presentato l’intero progetto ”Sosta in movimento”, già finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze, ed il Piano integrato della mobilità di Firenze. Il programma del Convegno verrà presentato in anteprima ai giornalisti lunedì 4 febbraio 2008 alle ore 11 presso la Sala Giunta della Camera di Commercio. .  
   
   
PER L´ALTO VICENTINO UN PROTOCOLLO PER BRETELLE E VARIANTI  
 
Vicenza, 4 febbraio 2008 - La Provincia di Vicenza e sei Comuni, Carrè, Piovene Rocchette, Sarcedo, Thiene, Zanè e Zugliano hanno sottoscritto questa mattina nel municipio di Thiene il Protocollo d´Intesa preliminare per la realizzazione di alcuni interventi viabilistici nell´Alto Vicentino. Tre, in particolare, gli interventi individuati: la realizzazione della bretella est di Thiene, la realizzazione della variante di Piovene Rocchette alla Sp 349 e la realizzazione della bretella ovest di Carré. "Sono interventi - sottolinea l´Assessore Provinciale alla Viabilità architetto Costantino Toniolo - fondamentali per questa area come conferma la loro condivisione da parte delle amministrazioni locali. Ancora una volta ci siamo fatti promotori di un´azione di coordinamento e progettazione che ha consentito di trovare un accordo sui tracciati di massima e dunque di poter continuare in un modo spedito verso la loro realizzazione". Con la nuova bretella est di Thiene, che costituirà un nuovo asse viario di raccordo tra la Sp Gasparona, la Sp Fara e la Sp Caltrano, si toglierà finalmente dal centro abitato thienese tutto quel traffico proveniente dalle provinciali che oggi vi va a confluire, creando problematiche anche in termini di inquinamento acustico e atmosferico, congestioni e tempi lunghi di percorrenza, evidente incidentalità. Con questo intervento verrà creata una strada collegata alla Sp Gasparona ed alla Sp Caltrano mediante intersezioni a rotatoria. Quasi tutta in trincea, tranne ovviamente in corrispondenza delle intersezioni di cui sopra. Contestualmente sarà sistemata e messa in sicurezza il tratto della Sp Gasparona compreso tra il suo inizio e l´intersezione con la Sp Monache. La variante di Piovene Rocchette alla Sp 349 consentirà di creare un unico asse di scorrimento costituito dalla variante ovest di Thiene fino al centro dell´abitato di Piovene. Anche in questo caso la strada sarà prevalentemente in trincea. Infine la bretella ovest di Carré che raccorderà la Sp Caltrano con la variante di Piovene Rocchette alla Sp 349. Importante perché andrà anche a collegare la viabilità della zona con il nuovo polo ospedaliero dell´Alto Vicentino previsto a Santorso in località Garziere. Una nuova strada prevalentemente in trincea consentirà di togliere dal centro abitato, in questo caso di Carrè, una grossa fetta del traffico proveniente da nord. .  
   
   
UNGHERIA, ANNUNCIATA GARA PER AUTOSTRADA M6  
 
Trieste, 4 febbraio 2008 - Il ministero ungherese dell´Economia e dei Trasporti ha annunciato l´emissione di una gara per la costruzione, la gestione e la manutenzione del tratto autostradale di 65,1 chilometri fra Dunaújváros e Szekszárd, che sarà dato in concessione per 30 anni. Lo comunica l´Ice. L´autostrada (lungo l´asse Budapest-sarajevo) dovrebbe essere completata entro il 2010, anno nel quale la città di Pécs sarà la capitale culturale d´Europa. La prima fase della costruzione della M6 era stata assegnata al consorzio guidato da Strabag, Bouygues e Colas. Il valore dell´attuale Tender è di circa 1,07 miliardi di euro. . .  
   
   
AUSTRIA, CARGO-PARTNER APRE IN MOLDAVIA  
 
Vienna, 4 febbraio 2008 - Il gruppo logistico austriaco Cargo-partner ha aperto un nuovo stabilimento in Moldavia. Secondo l´Ice, Stefan Krauter, presidente dell´azienda, ritiene che gli imprenditori europei abbiano un interesse crescente ad investire nell´ex Repubblica sovietica. .  
   
   
INVESTIMENTO IN UNGHERIA PER LA RAIL CARGO AUSTRIA  
 
Vienna, 4 febbraio 2008 - La Rail Cargo Austria (Rca) investirà 171 milioni di euro nello stabilimento della Tiszavas per incrementare la produzione annuale di vagoni ferroviari da 400 a 1. 000 unità. Lo afferma l´Ice. La Tiszavas è una controllata della Mav Cargo, che è stata di recente acquisita dalla Rca. La società austriaca ritiene che attualmente vi sia in Europa una carenza di offerta di vagoni ferroviari e che i costi di produzione in Ungheria possono risultare anche del 30 per cento inferiori a quelli austriaci. . .  
   
   
CORRIDOIO V FINANZIAMENTO DELLE TRATTE FERROVIARIE: POSITIVA DECISIONE PARLAMENTO EUROPEO  
 
Trieste, 4 febbraio 2008 - Il 22 gennaio il Parlamento Europeo ha approvato con procedura scritta delle Commissioni Bilancio e Trasporti la bozza di Decisione della Commissione europea sul finanziamento delle tratte ferroviarie del Corridoio V. Lo annuncia l´assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego, ricordando che la Decisione comunitaria del 16 novembre scorso aveva assegnato alla tratta Ronchi sud- Trieste un co-finaziamento di 24 milioni di euro e alla tratta transfrontaliera Trieste-divaccia un contributo comunitario di 50,7 milioni di euro. I due progetti avevano positivamente superato l´esame degli esperti indipendenti dell´Ue e della stessa Commissione europea ottenendo una valutazione largamente positiva. Con questa decisione del Parlamento europeo si conclude la fase di ratifica della decisione comunitaria e si dà luce verde alla Commissione per co-finanziare la progettazione delle tratte citate. .  
   
   
CIPOLLETTA, “PER LIBERALIZZARE È NECESSARIO CAMBIARE SISTEMA”  
 
Roma, 4 febbraio 2008 ´´E´ necessario passare dall´attuale sistema ferroviario a carattere generale a uno in cui lo Stato e le Regioni negozino con chi offre quei servizi che non hanno la capacità di finanziarsi da soli sul mercato”. Lo ha affermato il presidente delle Ferrovie, Innocenzo Cipolletta, in un´intervista a una emittente televisiva, aggiungendo che ´´solo in queste circostanze, la liberalizzazione nel nostro Paese si può attuare perchè significa avere concorrenti che operano alle stesse condizioni´´. Sulla Torino-lione, Cipolletta sostiene che ´´non ci sarà alcun ritardo. Si tratta di decisioni definitive e programmatiche´´. Quanto all´aumento del 15% delle tariffe, per il presidente di Fs ´´non basterà per far migliorare i conti perché si tratta di incrementi che riguardano meno del 20% dell´offerta complessiva”. “Solamente riportando i prezzi del trasporto su rotaia al livello a cui avrebbero dovuto essere se non ci fosse stato per sei anni il blocco dei prezzi - ha aggiunto Cipolletta - potremmo disporre delle risorse per adeguare il servizio alla richiesta della clientela´´. In riferimento al taglio delle tratte a lunga percorrenza meno produttive, Cipolletta ha, infine, spiegato che ´´dobbiamo adeguarci alla domanda reale. Se la domanda è bassa, allora anche l´offerta deve seguire il mercato”. .  
   
   
ASSISI, CONTO ALLA ROVESCIA PER UNA STAZIONE RINNOVATA  
 
 Assisi, 4 febbraio 2008 - A fine anno Assisi avrà una stazione più bella e funzionale. Sono infatti partiti proprio in questi giorni i complessi lavori di restyling architettonico e funzionale dell’edificio, che interessano sia la facciata che gli interni. All´esterno saranno realizzate opere di restauro e consolidamento delle pregiate strutture architettoniche dell’atrio e della pensilina. All’interno, il restyling punta a trasformare la stazione in una struttura moderna ed efficiente, per adeguarla alle esigenze degli oltre 800mila viaggiatori che la frequentano ogni anno. Il progetto prevede, infatti, un nuovo sistema di illuminazione, servizi igienici, anche per i disabili, e l’ampliamento delle aree dedicate ai negozi e ai servizi per i clienti. .  
   
   
204 MILIONI DI EURO DAL CIPE PER IL NODO FALCONARA. PIU´ FUNZIONALITA´ E SICUREZZA.  
 
Ancona, 4 febbraio 2008 - Il nodo di Falconara e` stato finanziato dal Cipe, per 204 milioni di euro e compare tra le principali opere infrastrutturali che hanno avuto il via libera dal Comitato interministeriale. ´Un´altra importante ´bandierina´ ´ commenta il presidente Gian Mario Spacca - nel Progetto piu` complessivo di dotare le Marche delle necessarie infrastrutture. Un risultato lungamente atteso, sia per la funzionalita` che per la sicurezza, e sempre presentato tra le priorita` negli incontri con il Ministro Di Pietro e, piu` recentemente, con lo stesso presidente Prodi´. ´La realizzazione dell´opera consentira` di risolvere il problema dell´attraversamento della raffineria Api, nell´area che e` stata dichiarata ad alto rischio ambientale nel 2000. L´altra criticita` della linea Bologna-ancona e` la Galleria di Cattolica, su cui avevamo gia` ottenuto l´assenso del Governo. ´ Il Progetto prevede un nuovo tratto di linea Adriatica, esterna alla raffineria con contestuale realizzazione del by-pass per avere il collegamento diretto in direzione nord della linea romana. Oggi infatti i treni provenienti da Roma devono andare fino alla stazione di Ancona per poi cambiare senso di marcia prima di essere instradati verso nord. Nell´ambito di tale progetto e` compreso anche lo spostamento dello scalo merci di Falconara Marittima in prossimita` dell´lnterporto di Jesi. . .  
   
   
NODO FERROVIARIO DI FALCONARA. DICHIARAZIONE DELL´ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE  
 
Ancona, 31 gennaio 2008 - Soddisfazione da parte dell´assessore Loredana Pistelli per il risultato conseguito il 31 gennaio con il finanziamento del nodo ferroviario di Falconara. ´Il Cipe ieri ha sbloccato una serie di opere stradali e ferroviarie tra cui anche il nodo ferroviario di Falconara. L´opera ´ sottolinea la Pistelli - era stata considerata strategica, rientra nella legge obbiettivo, gia` approvata dal Cipe, ma solo in via tecnica per carenza di risorse. Ieri il Cipe ha reperito le risorse, 204milioni di euro, a fronte di un costo complessivo di 210. Il progetto consiste nel raccordo della linea ferroviaria Falconara/orte con la linea Adriatica, by-pass raffineria Api e nuovo scalo di smistamento presso l´interporto. Il progetto prevede il raccordo diretto con la linea romana in direzione nord e lo spostamento dello scalo merci attualmente localizzato ai margini dell´abitato di Falconara in prossimita` dell´interporto di Iesi agevolando e velocizzando tutte le attivita` connesse all´attivita` portuale in particolare al trasporto merci. L´opera aumenta l´autonomia dell´interporto e quindi la funzionalita` della piattaforma logistica sulla quale da tempo stiamo lavorando, per valorizzare il corridoio centrale e avere piu` fluidita` di trasporto con il Nord Europa. ´ .  
   
   
FERMATA FERROVIARIA ALL´AEROPORTO DI ELMAS, VIA LIBERA DELLA GIUNTA  
 
Cagliari, 4 febbraio 2008 - Via libera della Giunta regionale alla realizzazione della fermata ferroviaria all´aeroporto di Elmas. Nella seduta di oggi e su proposta dell´assessore all´Ambiente Cicito Morittu, la Giunta regionale ha deciso che non è necessaria la procedura di valutazione di impatto ambientale che rischiava di allungare i tempi di realizzazione del progetto. A patto che siano comunque rispettate una serie di condizioni, l´intervento può immediatamente andare in appalto. La fermata ferroviaria costa complessivamente 8 milioni e 64mila 320 euro e prevede una stazione al chilometro 6,607 della linea Cagliari-sassari costituita da marciapiedi, pensiline, sottopassaggio, scale e rampe di accesso alle banchine, e un collegamento tra il sottopassaggio di stazione e l´ingresso al piazzale dell´aeroporto in corrispondenza del parcheggio multipiano attrezzato con percorsi meccanizzati. La prima parte dell´intervento sarà gestita dalla Società Rete Ferroviaria Italiana Spa e la seconda parte dalla Sogaer. .  
   
   
LINEE FERROVIARIE ARCISATE-STABIO  
 
Varese, 4 febbraio 2008 - "Sono stufo delle chiacchiere". L’annuncio del via libera per la realizzazione della ferrovia Arcisate-stabio non convince il Presidente della Provincia di Varese Marco Reguzzoni: «Visto anche la recente sentenza della Corte di Cassazione, che dice che non è reato dare del “buffone” a un politico che pratica lo stile dell’annuncio, non voglio essere identificato tra i “buffoni” e quindi non voglio assolutamente cantare vittoria per l’ennesima notizia dello sblocco di cantieri che non partono mai». Reguzzoni ha poi aggiunto che «anche la tempistica in cui è uscita la notizia è quanto mai sospetta, dal momento che siamo ormai in apertura di campagna elettorale. Non voglio più sentire chiacchiere, ma voglio vedere partire i cantieri». Il Presidente della Provincia ha poi sottolineato che «l’unica vera buona notizia sul fronte infrastrutturale di Malpensa è la fine dei lavori della Boffalora, previsto per il mese prossimo. Questa è una vittoria della Provincia di Varese, perché con il “Tavolo di concertazione” ci siamo tutti battuti con le unghie e con i denti per ottenere un risultato concreto». .  
   
   
DAL 2 APRILE I LAVORI PER LA NUOVA STAZIONE DI BIELLA  
 
Biella, 4 febbraio 2008 - Dopo un mese di gennaio «difficile» per le ferrovie biellesi, l’assessore provinciale ai trasporti Marco Abate ha riunito intorno a un tavolo Trenitalia, Rfi, Atap e Regione Piemonte per fare il punto della situazione. La riunione si è svolta il 31 gennaio in Provincia, e i partecipanti hanno dibattuto le possibili soluzioni per migliorare l’offerta del trasporto ferroviario. Numerosi gli argomenti trattati intorno alla qualità del servizio su rotaia ma anche di quello sostitutivo su gomma; in particolare, è stata valutata la possibilità di affidare il servizio sostitutivo ad Atap, azienda radicata sul territorio biellese e in grado di garantire rapidità e qualità. Si è parlato anche della grande quantità di passaggi a livello presenti lungo le linee biellesi e della possibilità di ridurne il numero: Provincia ed Rfi si sono dette concordi a intraprendere un lavoro comune per capire insieme dove e come intervenire. Un’altra novità emersa dall’incontro, la data d’inizio dei lavori nella stazione ferroviaria di Biella, prevista il prossimo 2 aprile. Finanziati da Regione Piemonte ed Rfi, i lavori prevedono l’ammodernamento della stazione San Paolo con vari interventi tra i quali il sottopassaggio e la realizzazione degli scambi automatici Acei (acronimo di Apparato centrale elettrico a pulsanti di itinerario, il sistema più diffuso per movimentare convogli ferroviari all’interno delle stazioni). Abate commenta così la mattinata: «Sono soddisfatto di questo incontro perché siamo riusciti a trattare tanti argomenti grazie alla presenza di tutti i soggetti interessati. È stata una discussione costruttiva nella quale abbiamo parlato di treni, di autobus, di passaggi a livello e d’interventi alla stazione San Paolo. Abbiamo avuto un periodo non roseo per la ferrovia, ma continuiamo a lavorare per capire come impedire che certe cose accadano e soprattutto come limitare i disagi in caso di eventi eccezionali». La notizia dell’avvio dei lavori nella stazione ferroviaria del capoluogo risulta «particolarmente gradita – conclude Abate – perché si può davvero vedere il risultato tangibile di un lungo lavoro e di un interesse verso le nostre ferrovie. È probabile che ci possano essere dei disagi a causa dei lavori, ma questi sono indispensabili per consentirci di dare un futuro alla ferrovia biellese». .  
   
   
NUOVE RISORSE CIPE PER I TRASPORTI FERROVIARI PUGLIESI  
 
Bari, 4 febbraio 2008 - L’assessore ai Trasporti Mario Loizzo ha diffuso una nota sullo stanziamento di risorse Cipe per le infrastrutture dei trasporti pugliesi. Loizzo conferma che “il Governo Prodi, nel corso dell’ultima riunione del Cipe, ha stanziato risorse per opere infrastrutturali, pari a 4. 211 Miliardi di euro”. Per Loizzo “si tratta di uno dei più consistenti impegni finanziari con i quali si possono effettivamente realizzare opere fondamentali per il Paese. In particolare il Cipe ha finanziato per 520 Meuro, il tratto Napoli-cancello dell’Alta Capacità ferroviaria Napoli-bari, un’opera che collegherà l’Adriatico al Tirreno e consentirà alla Puglia di agganciarsi all’Alta Velocità, guadagnando oltre un’ora nel collegamento Bari-roma”. Interventi anche per il nodo barese: “il Cipe inoltre, ha finanziato con 398 Meuro, il primo blocco degli interventi riguardanti il Nodo ferroviario di Bari, anch’esso un’opera di fondamentale utilità per il capoluogo e per l’intera Regione. Gli stanziamenti, sono stati facilitati anche grazie ai dettagliati accordi siglati dal Governo Regionale con il ministro Di Pietro nei mesi scorsi, che hanno visto il consenso generalizzato di tutti i soggetti interessati sui due progetti, che non è esagerato definire di portata storica per la Puglia e per il Mezzogiorno”. Loizzo sottolinea che “i due stanziamenti, insieme ad altri che riguardano la viabilità, premiano la tenacia con la quale il governo Vendola ha creduto ed investito in questi due grandi progetti, da anni circondati da scetticismo e sfiducia. Personalmente, non ho mai dubitato dell’arrivo di tali risorse, perché avendo puntato sulla validità strategica dei progetti e avendo operato quotidianamente per facilitarne l’avvio, ho sempre ritenuto possibile realizzare questi obiettivi, che nell’arco di pochi anni, rivoluzioneranno l’assetto dei trasporti nella nostra Regione. Ma, mentre i progetti ferroviari sono già a buon punto, sul fronte delle opere viarie, occorre rapidamente aprire un tavolo di confronto, così come concordato con i vertici Anas nel recente convegno della Filt Cgil, per fare il punto sull’effettivo stato di avanzamento delle opere, con l’obbiettivo di recuperare i ritardi esistenti “. .  
   
   
METRÒ BOLOGNA. IL CIPE STANZIA ALTRI 120 MILIONI. LA SODDISFAZIONE DI ERRANI, DRAGHETTI E COFFERATI  
 
Bologna, 4 febbraio 2008 - "Con l’approvazione da parte del Cipe dello stanziamento di ulteriori fondi per realizzare la metropolitana di Bologna è stato premiato uno stile e un metodo di lavoro che ha visto collaborare in modo stretto e continuativo Regione Emilia-romagna, Provincia e Comune di Bologna". Esprimono soddisfazione il presidente della Regione Vasco Errani, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti e il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, commentando la notizia del via libera del Cipe che ha approvato oggi lo stanziamento di 120 milioni per il primo lotto della metropolitana di Bologna, tratta Fiera Michelino-stazione. Questo ulteriore finanziamento va ad aggiungersi ai 90 già stanziati dall´ente in precedenza, coprendo così il 70% del costo complessivo del progetto. "Con il provvedimento adottato dal Cipe – proseguono Errani, Draghetti e Cofferati – viene data concretezza all’atto aggiuntivo firmato da Regione e Governo lo scorso dicembre a Roma. Gli impegni assunti allora hanno consentito oggi di arrivare a questo risultato, che è la dimostrazione che la fase politica attuale non sta pregiudicando un lavoro ben impostato e avviato". . .  
   
   
PORTO DI NAPOLI:DATI ANNO 2007: SUCCESSO DEL TRAFFICO CROCERISTICO, PASSEGGERI E CABOTAGGIO, SI CONSOLIDA IL TRAFFICO COMMERCIALE  
 
Napoli, 4 febbraio 2008 - Si è chiuso con risultati positivi l’anno 2007 per il porto di Napoli. Il traffico passeggeri ha raggiunto i 9 milioni di passeggeri con una crescita del 4,4% rispetto all’anno 2006 ( 8. 570. 000). Particolarmente significativo il dato dei croceristi che, come previsto, ha raggiunto nel 2007 il 1. 151. 345 croceristi , + 19% rispetto al 2006 in cui erano stati 970. 000. “Il porto di Napoli ha superato come nelle previsioni- dichiara il Segretario Generale, dott. Pietro Capogreco- il milione di croceristi. Se consideriamo anche il Golfo dobbiamo aggiungere altri 50 mila croceristi tra Capri e Sorrento, oltrepassando così la soglia del milione e duecentomila croceristi, Sono dati su cui intendiamo lavorare accelerando il piano del rifacimento del waterfront portuale e del potenziamento infrastrutturale del porto di Castellammare. Un così grande flusso di croceristi richiede aree attrezzate e più moderni servizi così come definito nel progetto di sistemazione dell’area monumentale del nostro scalo, quella compresa tra il Molosiglio e l’Immacolatella. Per quanto riguarda, invece, il porto di Castellammare il nostro piano è di ammodernare alcune sue banchine per destinarle al traffico crocieristico in un ottica di sistema e di razionalizzazione degli spazi e delle funzioni. ” Il traffico nel Golfo di Napoli conserva una posizione di primario livello con 6. 600. 000 passeggeri +1,5% rispetto al 2006 in cui erano stati 6. 500. 000), mentre quello con le isole maggiori ha raggiunto 1. 150. 000 passeggeri. ( 1. 100. 000 nel 2006) Le auto private imbarcate per il Golfo di Napoli e le isole maggiori ( Sicilia, Sardegna, Eolie ecc. ) sono state nel 2007 475. 000, +5,6 % rispetto al 2006 in cui erano state 450. 000. I mezzi commerciali invece sono stati 370. 000, + 7,2% rispetto al 2006 in cui erano stati 345. 000. Il movimento commerciale , suddiviso in rinfuse solide, liquide, ro-ro e merci in container è stato nel 2007 di 21. 500. 000 ton. , + 3,7% rispetto all’anno precedente in cui erano state 20. 740. 000 ton. I contenitori in teu movimentati nel porto di Napoli, infine, sono stati 460. 815, + 3,6% rispetto al 2006 in cui erano stati 445. 000. .  
   
   
AL VIA LA GARA PER I LAVORI DEL TERMINAL DI LEVANTE DEL PORTO DI NAPOLI  
 
Napoli, 4 febbraio 2008 - Sarà bandita a breve la gara per la costruzione della cassa di colmata del Terminal di Levante:l’opera del valore di oltre 150 milioni di euro, propedeutica alla realizzazione del Terminal destinato a traffico container e che porterà, una volta ultimato, i volumi di traffico del porto di Napoli ad oltre 1 milioni di contenitori in teu all’anno. E’, infatti, stato firmato il decreto di compatibilità ambientale sul progetto Darsena di Levante da parte dei Ministri dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Il decreto ha di fatto dato avvio al complesso procedimento che consentirà di costruire il terminal. “ A tal proposito- ha tenuto a precisare il Presidente Francesco Nerli- devo ringraziare il Ministro Pecoraro Scanio e il Vice Premier Rutelli per la celerità e l’attenzione con cui hanno esaminato e poi approvato il progetto. Devo, inoltre, dare atto al Presidente della Giunta Regionale, Bassolino e al Sindaco di Napoli Iervolino dell’impegno profuso per sostenere l’Autorità Portuale nel lungo iter procedurale. ” L’intervento generale per il completamento operativo dell’intero terminal ammonta a oltre 400 milioni di euro e i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori è di 30 mesi. “ Il processo per la realizzazione della maggiore infrastruttura del porto di Napoli è, finalmente, avviato. L’opera è, infatti, estremamente complessa. - spiega il Presidente dell’Autorità Portuale, sen. Francesco Nerli- Noi procederemo, dopo la costruzione della cassa di colmata al riempimento della Darsena che avverrà attraverso l´utilizzo dei sedimenti non pericolosi provenienti dal dragaggio dei fondali dell´area portuale di Napoli per i quali, è previsto nell’accordo di programma quadro sottoscritto il 21. 12. 2007, il finanziamento di €. 44. 300. 000,00. In questo modo otterremo due risultati: tombare la darsena per consentire quindi la costruzione del piazzale e accrescere il pescaggio delle altre banchine del porto di Napoli con il dragaggio dei fondali. ” L’intervento prevede la costruzione di una cassa di colmata, tramite la costruzione di una nuova banchina che chiude lo specchio acqueo che attualmente costituisce la darsena di levante. L’intero progetto consiste nella realizzazione di un piazzale di c. A. 250. 000 mq con nuovo fronte di banchina di oltre 600 ml. Per l’ormeggio di navi porta contenitori di nuova generazione con un pescaggio di circa 17 m. E che aumenterà la capacità di movimentazione dei contenitori ad oltre 1. 000. 000 di teus all’anno. “Altro importante aspetto legato alla realizzazione dell’opera- conferma il Presidente Nerli-è che una volta ultimati i lavori per la costruzione della cassa di colmata e del suo riempimento, a carico dell’Autorità Portuale, sarà il concessionario Co. Na. Te. Co. S. P. A. , individuato dal Comitato Portuale, a effettuare a propria cura e spese gli interventi contenuti nel “Piano di impresa e documento programmatico di sviluppo” del costo di circa euro 216. 500. 000,00. In particolare si tratta di interventi di pavimentazione del piazzale e di costruzione delle travi porta rotaie, opere di impiantistica del piazzale, la realizzazione degli edifici a servizio del terminal e le attrezzature di banchina (portainers e transtainers. ” .  
   
   
GENOVA: E’ PARTITA L’1 FEBBRAIO IN PORTO L’OPERAZIONE DI RIMOZIONE DEI MEZZI PESANTI PARCHEGGIATI NELLE AREE OPERATIVE PORTUALI NON IN CONCESSIONE  
 
 Genova, 4 febbraio2008 – Dall’ 1 febbraio tutti i mezzi pesanti, i rimorchi e le ralle parcheggiate in aree operative portuali non in concessione verranno rimosse di concerto con l’Autorità Marittima. Ciò per effetto di un provvedimento assunto dal presidente dell’Autorità Portuale di Genova - il decreto n. 1625 del 31 dicembre 2007 – che dispone la rimozione di tutti i mezzi pesanti parcheggiati nell’area portuale fuori dalle aree di sosta dedicate. Il decreto parte dall’evidenza che per non creare intralcio alla circolazione portuale e cittadina e soprattutto per non pregiudicare la sicurezza del lavoro e delle persone che operano nell’area portuale, è necessario che i mezzi pesanti e/o ingombranti siano lasciati in sosta solo ed unicamente all’interno delle aree ad essi destinate. La rimozione è stata affidata in convenzione a Finporto spa, che si avvale dei mezzi della Culmv. Per effettuare il servizio verranno utilizzati adeguati mezzi tecnici e senza alcun aggravio per la fluidità della circolazione extraportuale. I proprietari dei veicoli rimossi potranno quindi rivolgersi a Finporto ai numeri telefonici 010. 2413109 - 010. 2413216 e ritirare i mezzi dal deposito nell’area denominata ex Borgo Terminal nei pressi della Lanterna, pagando l’onere derivante dal servizio di rimozione e di custodia e presentando la documentazione necessaria. Tutte le relative indicazioni sono reperibili sul sito dell’Autorità Portuale all’indirizzo www. Porto. Genova. It. Sono stati rimossi oltre una trentina di mezzi alla presenza dell’Autorità Marittima e delle forze di Pubblica Sicurezza. _______ .  
   
   
D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING CONTINUA IL RINNOVO E LA CRESCITA DELLA FLOTTA ATTRAVERSO LA VENDITA DELLA NAVE CISTERNA ‘HIGH TRUST’, L’ESPANSIONE DELLA JV GLENDA E IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE DELLA NAVE-CISTERNA ‘MALBEC’  
 
Luxembourg, 4 febbraio 2008 - d’Amico International Shipping società operante nel trasporto marittimo su scala internazionale e focalizzata nel trasporto di prodotti petroliferi raffinati, rende noto che, nel contesto del rinnovo costante della propria flotta e della propria strategia di espansione, ha siglato i seguenti nuovi accordi: Vendita della nave cisterna ‘High Trust’ - Il Gruppo ha raggiunto un accordo per la vendita alla Bien Dong shipping Company, Hanoi (Vietnam), della Medium Range (Mr) ‘High Trust’ (45,937 dwt), moderna nave cisterna a doppio scafo varata nel 2004 da Shin Kurushima Shipyard – Japan. La consegna della nave al nuovo proprietario e l’incasso dell’intero corrispettivo è previsto entro il mese di marzo 2008. Il prezzo di vendita concordato è di Us$ 54,95 milioni, rispetto ad un valore di carico in bilancio di Us$ 31,5 milioni, consentendo pertanto al Gruppo di realizzare una rilevante plusvalenza, superiore a Us$ 20 milioni. La nave era stata in origine noleggiata al Gruppo d’Amico International Shipping nel 2005 e, nel secondo semestre del 2007, il Gruppo aveva esercitato l’opzione di acquisto prevista dal contratto. Glenda aumenta ulteriormente la propria flotta a 10 navi - Glenda International Shipping Limited subentra nei contratti originariamente stipulati da St Shipping & Transport Pte. Ltd. , Singapore (Glencore Group) relativi all’acquisto di ulteriori tre nuove moderne navi cisterna (Medium Range 46,000 dwt) attualmente in costruzione presso i cantieri Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd – Korea, con prevista consegna dicembre 2009, gennaio 2011 e marzo 2011, per un prezzo di Us$ 49 milioni per ciascuna nave. Si tratta di moderne e flessibili navi cisterna a doppio scafo, classe Imo. Glenda International Shipping è la joint venture tra d’Amico International Shipping Sa e Glencore, controllata congiuntamente dai due gruppi al 50%. A seguito di tale ulteriore accordo, Glenda espande la propria flotta in costruzione ad un totale di dieci navi cisterna ‘Mr’ a doppio scafo ‘product / chemical tankers’ con consegna prevista tra la fine del 2008 e agosto 2011. Contratto di noleggio a lungo termine della Mt ‘Malbec’ - Nel corrente mese di gennaio 2008 d’Amico ha stipulato un contratto di noleggio a lungo termine, per un periodo di sei anni, della Mt ‘Malbec’ (38,500 dwt), moderna nave cisterna a doppio scafo varata nel 2004 dai cantieri Guangzhou in Cina. La nave è ora parte della flotta operativa della d’Amico International Shipping. Il contratto di noleggio prevede l’esercizio dell’opzione di acquisto al termine del periodo. Profilo attuale della flotta - A seguito delle operazioni oggetto del presente comunicato, la flotta operativa della d’Amico International Shipping comprende attualmente 34,4 navi cisterna (‘medium range – Mr ~ e handysize product tankers’), di cui 16 navi di proprietà e 18,4 navi a noleggio (di cui 4 con opzioni di acquisto), tutte a doppio scafo, con un’età media di 3,5 anni, rispetto ad una media del settore di 10,6 anni. I programmi di espansione della flotta di d’Amico International Shipping prevedono inoltre, già in portafoglio, 13,75 ulteriori navi, comprese le interessenze derivanti dalle joint ventu res. Paolo d’Amico, Presidente della d’Amico International Shipping ha commentato: Volendo operare come consolidatori in un mercato frammentato attuiamo costantemente una politica di crescita e di rinnovo della nostra flotta di navi cisterna. Crediamo che una flotta di navi moderne e di alta qualità rappresenti un rilevante vantaggio competitivo, permettendoci di fornire un servizio efficiente e sicuro alla nostra base clienti, rappresentata prevalentemente dalle ‘blue chip’ del settore petrolifero. Le operazioni che abbiamo annunciato oggi rientrano in tale strategia. Intendiamo focalizzarci su navi che siano di classe Imo Ii/iii, che possano aumentare ulteriormente la versatilità e la flessibilità operativa, consentendoci di trasportare non soltanto prodotti petroliferi ma anche prodotti chimici, oli vegetali ed oli di palma e prodotti simili. In tale scenario di riferimento, abbiamo deciso di vendere la Mt ‘High Trust’, una nave cisterna giovane e moderna, ma non di classe Imo, anche in considerazione degli attuali prezzi di mercato che ci consentono di realizzare una significativa plusvalenza, aumentando gli utili della Società per il 2008. Siamo soddisfatti del fatto che il mercato confermi le stime del valore delle navi della nostra flotta. Tale strategia ci consente inoltre di proseguire la politica di crescita della nostra flotta, anche tramite il noleggio di navi cisterna di classe Imo a prezzi competitivi. L’ulteriore espansione della flotta di Glenda a dieci navi, con altre tre navi cisterna in costruzione, consolida ulteriormente la joint venture strategica con il Gruppo Glencore, uno dei principali operatori su scala internazionale nel mercato delle commodities. Tale crescita è indicativa dell’impegno della d’Amico ad incrementare la propria presenza nelle navi di classe Imo nonché della sua capacità di acquistare navi a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. .  
   
   
PULIZIA LAGHI  
 
Varese, 4 febbraio 2008 - Villa Recalcati rilancia la politica di pulizia delle acque dei laghi di Varese e Comabbio. L’addio ai tre battelli “spazzini” di proprietà della Provincia di Varese punta a offrire un servizio ancor più puntuale ed efficace. Mezzi non più tecnologicamente all’avanguardia e costi di manutenzione troppo elevati hanno fatto sì che l’amministrazione provinciale, durante l’ultima seduta di Giunta, “virasse” verso un traguardo più ambizioso nell’ambito del servizio di pulizia e rimozione della vegetazione galleggiante riguardo i Laghi di Varese e Comabbio. «L’obiettivo è migliorare la qualità e al contempo ottimizzare le risorse umane ed economiche – ha dichiarato il Presidente della Provincia Marco Reguzzoni – I battelli di nostra proprietà sono ormai superati e richiederebbero un investimento economico per la manutenzione troppo elevato. Per questo motivo abbiamo deciso di rinunciare alla flotta provinciale e affidare il servizio a una società specializzata che si occuperà di tutti gli aspetti». La vendita dei battelli quindi non deve essere letto come un’inversione di marcia. «Noi puntiamo al rilancio – spiega Reguzzoni – abbiamo sempre dimostrato grande attenzione al nostro patrimonio ambientale e anche questa scelta rientra in uno dei nostri obiettivi strategici, ovvero la valorizzazione del territorio, laghi compresi. La Provincia con questa operazione investe nella pulizia delle acque e lo fa puntando al meglio che offre il mercato e senza disperdere inutilmente quattrini». Cambia quindi il sistema. Se fino a oggi oltre al mantenimento dei battelli di proprietà si dovevano aggiungere i costi del personale specializzato alla guida dei mezzi, con l’affidamento esterno del servizio, la società che vincerà la gara di appalto si occuperà di tutti gli aspetti della questione: dai mezzi al personale. «Mi pare che quest’operazione ci consenta di fare un passo avanti importante soprattutto in termini di efficienza del servizio di pulizia delle acque dei nostri laghi». . . .  
   
   
PORTO MARGHERA. IL PRESIDENTE ZOGGIA: “SIAMO MOLTO PREOCCUPATI”  
 
Venezia, 4 febbraio 2008 - Il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia esprime la propria preoccupazione alla notizia che la Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale ha respinto la proposta di un parere interlocutorio negativo per quanto riguarda il progetto presentato dalla Ineos di Porto Marghera per il bilanciamento delle sue produzioni chimiche. “La questione – commenta il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia - sarà nuovamente discussa dal gruppo istruttorio in materia che terrà conto della discussione svoltasi nell´Assemblea plenaria. Questa soluzione, oltre a rappresentare un ulteriore rinvio, non ci lascia assolutamente ben sperare per quello che sarà l’esito di tutta la vicenda. Il sistema Porto Marghera – continua Zoggia – ha bisogno di certezze di natura ambientale, imprenditoriale e per ciò che concerne i livelli occupazionali. Sono fermamente convinto – conclude il Presidente della Provincia di Venezia – che sia indispensabile che il gruppo istruttorio tecnico si riunisca in tempi rapidi e approfondisca ulteriormente l’autorizzazione per l’impianto presentato da Ineos. Non possiamo continuare ad assistere a continui slittamenti che stanno tenendo sospeso un intero territorio, il suo futuro e quello di migliaia di famiglie. ” . .