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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Marzo 2010
PRESENTATO IL MEGALAB, PROGETTO DI RETE INFORMATICA AD ALTA PRESTAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE VOLUTA DALLA REGIONE LAZIO  
 
Roma, 22 marzo 2010 - Presentato il 19 marzo nella sede del Cnr di Tor Vergata il progetto Megalab, una rete informatica ad alta prestazione e di ultima generazione della Regione Lazio. Megalab (Metropolitan E-government Application Laboratory) è uno dei più evoluti d´Europa nel settore dell´e-government. Il progetto consiste nella realizzazione di una rete (detta Man, Metropolitan Area Network), attraverso la quale sarà possibile veicolare servizi e applicazioni fra i centri di ricerca e la Pubblica Amministrazione. Megalab sarà infatti utile in vari ambiti, dalla telemedicina all´audiovisivo, permettendo la trasmissione di dati in alta definizione e in tempo reale, sarà applicabile in diversi settori dalla sanità alla gestione del territorio, dalla cura dell´ambiente fino all´audiovisivo. La rete, stando alle informazioni fornite da Lait (Lazio Informazione Tecnologica, l´azienda regionale che ha gestito e coordinato il progetto) sarà 40mila volte più veloce di un Adsl casalingo e darà modo di trasferire, ad esempio, tac e risonanze magnetiche ad alta risoluzione, in tempo reale, da ospedale a ospedale. La rete di 35 km è realizzata in fibra ottica. È presente un anello principale che consente un trasferimento dati a 80 Gb al secondo tra Regione Lazio, Cnr ed Esa-enrin a cui sono collegate le Aziende Ospedaliere di Tor Vergata, Policlinico Umberto I e San Camillo - Forlanini e le università La Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata, il Polo Tecnologico Tiburtino, l´Agenzia Spaziale Italiana, l´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l´Istituto Nazionale di Astrofisica. Il progetto ha ottenuto finanziamenti per 2.744.000 euro, di cui 2.484.000 euro della Regione Lazio. Il collaudo di Megalab terminerà ad aprile 2010. "Megalab apre un mondo nuovo e un futuro che sembra stratosferico - ha spiegato l´assessore regionale alla Tutela dei Consumatori, Anna Salome Coppotelli - La Regione Lazio è la prima Regione di Italia sugli investimenti per la ricerca: mette a disposizione l´1.3% a fronte di una media dello 0.5%". "Megalab - ha poi continuato l´assessore Coppotelli - troverà applicazione in diversi ambiti: dai servizi sociali di sanità elettronica a quelli legati alla gestione ambientale e del territorio. In ambito sanitario renderà disponibili servizi come la cartella clinica informatizzata regionale, il fascicolo personale, il teleconsulto medico attraverso l´alta diagnostica per immagini. Per quanto riguarda la gestione del territorio si potrà invece intervenire in agricoltura, ad esempio, con l´elaborazione di modelli previsionali per il rischio di malattie fungine o per calcolare i periodi ottimali per il raccolto. Altre applicazioni potranno essere servizi di monitoraggio ambientale attraverso l´uso di programmi di meteorologia oppure la gestione del traffico. Inoltre sono ipotizzabili sviluppi in altri ambiti come la mobilità, la formazione, il turismo e la cultura". "Megalab è un esempio virtuoso di concertazione tra i singoli protagonisti del sistema Lazio - ha detto il vicepresidente regionale Esterino Montino, ricordando che la Regione si impegnerà in futuro della Regione "a continuare a fornire le risorse necessarie affinché i servizi e le applicazioni del progetto possano trovare uno sviluppo sempre più ampio". "È un momento importante - ha poi sottolineato il rettore dell´università di Tor Vergata Renato Lauro - perché si tratta della creazione di un network e di una filiera con le piccole e medie imprese e con gli istituti di ricerca". "Per Lait, Megalab è un particolare orgoglio. La struttura è particolarmente performante e sicura. Siamo i primi in Italia a realizzarla e tra i primi a farlo nell´Unione Europea - ha detto poi l´amministratore delegato di Lait, Giancarlo D´alessandro - Per gli ospedali sarà possibile trasferire immagini in tempo reale e ad alta risoluzione. Sarà possibile con i satelliti studiare l´erosione del territorio e realizzare prodotti audiovisivi per cartoni animati o immagini virtuali", ha concluso.  
   
   
WORKSHOP SULL´INFORMATICA COMPORTAMENTALE 2010  
 
 Hyderabad, India 22 marzo 2010 - Il "Workshop on behaviour informatics 2010" si terrà a Hyderabad, in India, dal 21 al 24 giugno 2010. Il workshop sarà un forum per condividere i risultati della ricerca e dell´ingegneria, nonché le potenziali sfide incontrate e le prospettive in materia di informatica comportamentale. I temi riguarderanno tra l´altro: modellazione del comportamento, analisi del comportamento nelle reti sociali e l´evoluzione e la nascita di gruppi e comunità nascoste, estrazione di modelli di comportamento discriminatorio dai dati ad alta dimensione, alta frequenza, alta densità e di grandi quantità, grande varianza di comportamenti all´interno della stessa classe, estrazione dei comportamenti orientata all´immpatto, elaborazione dei dati comportamentali. Le analisi comportamentali profonde e quantitative non possono essere supportate dalle metodologie e tecniche tradizionali delle scienze comportamentali a causa del coinvolgimento del comportamento nei dati transazionali normali. Pertanto, l´evento metterà in evidenza lo sviluppo di nuove tecnologie di analisi comportamentale, dalle quali può derivare una comprensione accurata dei comportamenti umani al di là del monitoraggio demografico e storico. Per ulteriori informazioni, visitare: http://bi2010.Behaviorinformatics.org/    
   
   
SECONDO WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLA META-COMPUTAZIONE  
 
Pereslavl-zalessky, Russia 22 marzo 2010 - Dall´1 al 5 luglio 2010 si terrà a Pereslavl-zalessky, in Russia, il secondo workshop internazionale sulla meta-computazione. L´evento sarà basato sull´interpretazione generale della manipolazione dei programmi basati sulla semantica. L´obiettivo è di riunire esperti del campo dell´analisi di programmi e della manipolazione di programmi basati sulla meta-computazione. Il workshop sarà concentrato su: supercompilazione, distillazione, computazione mista, computazione parziale generalizzata, valutazione parziale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://meta2010.Pereslavl.ru/index.htm    
   
   
SEMPLIFICAZIONE, ARRIVANO LE FIDEIUSSIONI ON LINE GRAZIE ALLA NUOVE TECNOLOGIE PIÙ TRASPARENZA E MENO RISCHI SUL MERCATO LA REGIONE TOSCANA FIRMA UN PROTOCOLLO DI INTESA CON ABI E ANIA  
 
Firenze, 22 marzo 2010 - Partecipare alle gare telematiche bandite dalla pubblica amministrazione in Toscana diventerà più semplice e veloce, oltre che più trasparente. Grazie all’accordo firmato dalla Regione con l´Abi (Associazione Bancaria Italiana) e l´Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), infatti, le imprese che vogliono prendere parte alle gare potranno presentare le fideiussioni anche in formato digitale, con le ulteriori garanzie di autenticità e la conseguente riduzione dei rischi di falsificazione che ancora oggi sono presenti sul mercato. Il protocollo segna un´ulteriore significativa tappa nel consolidamento di Start, il Sistema telematico di acquisti regionale della Toscana. Tutto questo in una realtà già di grande rilievo, visto che ammontano a oltre 365 milioni di euro gli affidamenti di forniture, servizi e lavori effettuati online dalle amministrazioni pubbliche toscane negli ultimi due anni (dati aggiornati al dicembre 2009). Finora, infatti, il sistema Start ha permesso di svolgere procedure di gare per affidamenti di lavori, forniture e servizi con la possibilità di acquisire in via telematica tutta la documentazione tranne appunto le fideiussioni emesse a garanzia dell´offerta. L´accordo prevede anche la costituzione di un tavolo tecnico formato da rappresentanti della Regione Toscana, dell´Abi, dell´Ania e dei Comuni di Firenze e Livorno che saranno chiamati a confrontarsi e a definire le linee guida della nuova procedura. Nel frattempo la Regione potrà avviare, anche con la collaborazione di Abi Lab, il Centro di ricerca e innovazione sulle tecnologie in banca, processi di sperimentazione con le banche e le assicurazioni che saranno già in grado di emettere le fideiussioni nella nuova modalità.  
   
   
QUARTO WORKSHOP NORDICO SULL´AFFIDABILITÀ E LA SICUREZZA,  
 
Copenaghen, 22 marzo 2010 - Il 22 e 23 aprile 2010 si terrà a Copenaghen, in Danimarca, il quarto workshop nordico sull´affidabilità e la sicurezza (Nodes 10). L´affidabilità è un aspetto essenziale del software, a causa della sua onnipresenza nella nostra società. Il software è infatti un componente centrale per il funzionamento delle infrastrutture su cui si basa la nostra vita giornaliera. L´affidabilità riguarda le caratteristiche dei sistemi quali la sicurezza, l´affidabilità, la disponibilità, e così via. I software, però, non sempre si comportanto come dovuto e le conseguenze che ne derivano possono anche essere gravi. Il workshop Nodes 10 fornirà una piattaforma per i ricercatori e i professionisti interessati nell´affidabilità e nella sicurezza, per discutere gli ultimi sviluppi e il futuro della ricerca. Per ulteriori informazioni, visitare: http://nodes.Imm.dtu.dk/nodes2010.html    
   
   
REGIONE SARDEGNA, INTERNET GRATUITO: INCONTRO PER PROGETTO "SURF IN SARDINIA"  
 
Cagliari, 22 Marzo 2010 - Incontro decisivo per l´avvio di "Surf In Sardinia", il progetto che prevede centri d’accesso gratuiti a internet in porti e aeroporti sardi. L’assessorato regionale degli Affari generali, rappresentato dal capo di gabinetto Massimiliano Tavolacci e dallo staff della Direzione generale, ha presentato le opportunità tecniche dell´iniziativa al presidente della Rete dei porti sardi, Franco Cuccureddu, ai rappresentanti delle società di gestione dei porti e ad alcuni amministratori locali. Tutti hanno mostrato grande interesse e unanime favore per l’attuazione dell’iniziativa e per i tempi di predisposizione ed esecuzione da parte dell’Amministrazione regionale. Il progetto, di concerto con l’Assessorato regionale dei Trasporti, prevede la realizzazione di punti d’accesso gratuiti a internet in stazioni portuali e aeroportuali e nei luoghi di maggiore afflusso turistico, come per esempio i porti turistici. Gli “hotspot wifi” saranno fruibili tramite registrazione on line (via cellulare) o off line (nei chioschi informativi attrezzati). Il servizio sarà attivo tutto l’anno. Gli "hot spot" del progetto "Surf in Sardinia" saranno il primo punto di contatto per chi visita l’Isola, che avrà la possibilità di accedere gratuitamente a servizi informativi legati alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale – ambientale. Chi viaggia e sbarca nei porti e negli aeroporti della Sardegna può registrarsi al sistema e avere a disposizione un ‘pacchetto’ di ore gratuito per navigare su internet, avere informazioni sulle località nelle vicinanze e programmare itinerari. L’avvio di “Surf in Sardinia” è previsto per la stagione estiva. Il 22 marzo è la scadenza, prevista dal bando, per la ricezione delle offerte della gara. Dopo la firma del contratto la società che si aggiudicherà l’appalto avrà a disposizione 30 giorni per attivare i primi 20 hot spot in porti e aeroporti. Si prevede che siano pronti entro giugno. Il cronoprogramma stabilisce la realizzazione di altri 50 punti d’accesso prima del termine dell’estate.  
   
   
PANE E INTERNET IN PROVINCIA DAL 20 MARZO AL 3 APRILE NEI COMUNI DEL PARMENSE I CORSI GRATUITI PER IMPARARE A NAVIGARE IN RETE  
 
Parma, 22 marzo 2010 – Da Fidenza a Bedonia, a bordo di un camper, lungo un percorso che toccherà 10 comuni del Parmense. Partito il 20 marzo il viaggio di “Pane a Internet” , il nuovo progetto avviato dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Provincia di Parma, rivolto a chi non conosce internet e non ha mai acceso un computer. A tutti coloro che sono interessati ad un approccio semplice, “Pane e internet” offre corsi di formazione gratuiti per gli adulti, per insegnare loro l’abc del personal computer, renderli in grado di navigare in rete e accedere ai servizi presenti in internet, a cominciare da quelli delle pubbliche amministrazioni on line. “Il progetto, che si rivolge agli adulti principalmente over 45, intende avere un’attenzione particolare per le donne e i cittadini stranieri – dice l’assessore Manuela Amoretti – l’obiettivo è infatti la riduzione del divario di conoscenza fra chi usa la rete e chi invece fino ad oggi non ha trovato percorsi rispondenti alla propria sensibilità o condizione. L’auspicio è che con questa iniziativa riusciamo ad avvicinare la rete al quotidiano avvicinando le persone al Pc”. A bordo del camper i promotori del progetto gireranno la provincia per far conoscere l’iniziativa e raccogliere le adesioni. Le tappe sono 10, tutte nei mercati: a Fidenza domenica 21 a Traversetolo poi in montagna a Borgo Taro lunedì 22, venerdì 26 a Salsomaggiore, sabato 27 a Felino, lunedì 29, mercoledì 31 marzo a San Secondo alla Fiera dei sapori, giovedì 1 aprile a Fontanellato, venerdì 2 aprile a Colorno, sabato 3 aprile a Bedonia. I corsi inizieranno dalla seconda metà del mese di aprile.  
   
   
MARTEDÌ 23 MARZO A REGGIO CALABRIA LA PRESENTAZIONE DEL CONCORSO ON LINE “PARCO SOLARE SUD”  
 
Reggio Calabria, 22 marzo 2010 - La Giunta regionale, nel corso della sua ultima seduta, del 19 marzo, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi, il progetto sperimentale “Parco solare Sud” lungo il tratto dimesso dell’autostrada Bagnara-scilla. Il progetto - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - rientra negli ambiti tematici progettuali prioritari per l’utilizzo della riserva del 15% delle risorse disponibili, pari a circa 39 milioni di euro, per il finanziamento di progetti pilota-sperimentali a diretta titolarità regionale. Al fine di ottenere il coinvolgimento di partner qualificati, detentori di know how nei vari settori di interesse, e di partner istituzionali che hanno competenza negli ambiti di intervento, è già attivo un sito Internet di illustrazione e gestione della proposta progettuale, con una sezione specifica di discussione e confronto all’interno della quale è stato pubblicato l’invito ad una manifestazione d’interesse da parte di soggetti interessati allo sviluppo del progetto. Inoltre, martedì prossimo, 23 marzo, alle ore 10.30, nella sala biblioteca del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria sarà presentato il concorso di idee on line “Parco solare Sud” per stimolare e generare in parallelo soluzioni innovative e originali sia dal punto di vista architettonico-paesaggistico, sia dal punto di vista della fruibilità dell’opera. Il Concorso di idee sarà il primo concorso internazionale ad impatto zero bandito da una pubblica amministrazione. “Per la prima volta - ha affermato l’assessore Tripodi - un ente pubblico decide di perseguire una procedura on line per la selezione di idee, soluzioni e proposte che, oltre ad assicurare assoluta qualità, trasparenza di selezione e completo anonimato, in tutte le sue fasi, consente di limitare al massimo le emissioni di Co2 connesse all’organizzazione e a alla gestione: spostamenti, spedizioni, materiali. Applicando le migliori pratiche per rispettare l’ambiente si contribuisce anche al risparmio sia da parte dell’organizzazione che soprattutto dei partecipanti”. Il progetto sperimentale, già posto all’attenzione dei ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e dei Beni culturali ed al presidente dell’Anas, è nato nell’ambito dell’Open Space Technology che si è tenuto lo scorso anno a Reggio Calabria con l’obiettivo di porre l’accento sulle tematiche orientate a individuare percorsi volti alla valorizzazione del paesaggio e dei patrimoni che caratterizzano il territorio calabrese. In quell’occasione particolare interesse ha suscitato la proposta: “Autostrada solare: l’utilizzo dell’autostrada da fonte di inquinamento a fonte di energia rinnovabile”. “Il progetto, traendo spunto dalla considerazione degli eventuali costi di dismissione - ha sottolineato Tripodi - pone la questione sulla riduzione dell’inquinamento ambientale causato dai milioni di metri cubi di materiali prodotti dalla demolizione dei tratti stradali interessati, sull’implementazione di sistemi di produzione di energia, sull’utilizzo delle gallerie dismesse per la localizzazione dei componenti di accumulo e trasformazione dell’energia; quindi un risparmio economico-ambientale per la non demolizione e, infine, la possibilità di utilizzo del “parco solare” come laboratorio di ricerca con possibilità di utilizzo dello stesso per attività a scopo didattico-sperimentale e ludico-naturalistico”. “Si tratta – ha concluso l’assessore Tripodi - di un progetto innovativo connesso all’utilizzo di una imponente viabilità da dismettere e riconvertire in un polo tecnologico e didattico-culturale che si muove all´interno della strategia di sviluppo sostenibile del territorio calabrese e in sintonia con il programma di valorizzazione e fruizione del paesaggio posto alla base del programma e delle azioni dell’assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria”.  
   
   
POSTEL: IN CONSIGLIO PROVINCIALE NOTIZIE POSITIVE PER IL POLO GENOVESE DELL’AZIENDA HI-TECH INVESTIMENTI E PIÙ OCCUPATI PER LA SOCIETÀ DI POSTE ITALIANE.  
 
Genova, 22 marzo 2010 - Cambio di scenario per Postel, da tempo al centro dell’azione di enti, istituzioni e sindacati contro i rischi di trasferimento a Roma dell’azienda leader dei servizi postali elettronici hi-tech nata vent’anni fa a Genova da un’intesa con Elsag e dal 2001 interamente acquisita da Poste Italiane. In Consiglio Provincialedel 10 marzo, il capogruppo Udc Alfonso Gioia, che nel novembre scorso aveva presentato un ordine del giorno sostenuto anche dal presidente Alessandro Repetto e votato all’unanimità dall’aula contro il trasferimento a Roma delle funzioni direzionali di Postel e i rischi di destrutturazione del polo genovese con ripercussioni negative sia per l’occupazione che per la qualità produttiva, ha informato l’assemblea che Postel ha deciso di potenziare la sua storica sede di Genova con investimenti per 27 milioni di euro e riflessi positivi anche per i posti di lavoro che cresceranno da 211 a 250 e con l’impegno dell’azienda a mantenere l’adesione al sistema Siit per i distretti tecnologici e i programmi industriali integrati varato da Università e istituzioni. Gioia ha evidenziato nel suo intervento anche l’impegno e il ruolo svolto dal presidente della Provincia e dalla Giunta per il mantenimento a Genova di quest’azienda “un volano per l’economia cittadina”. Notizia positiva anche per Alessandro Repetto, che si è però riservato di verificare se nel mutato scenario, dopo una serie di trasferimenti romani “ci sia ora anche un recupero di genovesità nel management”.  
   
   
LA FIBRA OTTICA TRENTINA ARRIVA IN VENETO, A BELLUNO E VICENZA  
 
 Trento, 22 marzo 2010 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la giunta provinciale ha approvato il 19 marzo l´accordo di programma con la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Consorzio Bim Piave di Belluno per il completamento della dorsale di distribuzione est dell´infrastruttura in fibra ottica della Provincia autonoma di Trento attraverso il collegamento con i comuni di confine situati in Provincia di Belluno e in quella di Vicenza. Il progetto per il completamento della dorsale di distribuzione est dell´infrastruttura in fibra ottica della provincia autonoma di Trento attraverso il collegamento con i comuni in provincia di Belluno e di Vicenza è stato inserito nel Piano operativo 2008 e finanziato con i fondi del Programma triennale degli interventi dell´Intesa del giugno 2008 fra la Regione Veneto e la Provincia autonoma di Trento. L´intervento consentirà di completare la dorsale, collegando alla fibra ottica "trentina" i comuni veneti di Sovramonte, Lamon, Fonzaso, Arsiè e Cismon del Grappa e si realizzerà grazie alla sinergia di tutti gli enti interessati, attraverso l´integrazione delle rispettive infrastrutture, consentendo in tal modo di migliorare la qualità della vita della popolazione dei comuni delle tre provincie, la competitività delle imprese insediate in questi territori ed elevando lo standard dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni locali, nonché di ridurre il rischio di marginalizzazione e di aumentare le prospettive di sviluppo, competitività ed attrattività della zona. Ci sarà, infatti, l´immediata possibilità nei comuni attraversati di "rilegare" in fibra alcune centrali telefoniche che attualmente erogano servizi di profilo medio basso, nonché l´opportunità di portare servizi ad alta connettività presso le sedi dei comuni attraversati dal tracciato. Assisteremo quindi ad uno sviluppo dei servizi di telecomunicazione, rendendo disponibile, anche agli operatori di settore, l´accesso alla infrastruttura con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie. Le opere in conto e a carico della Provincia verranno eseguite da Trentino Network S.r.l.  
   
   
RETI TECNOLOGICHE: 800 MILA EURO PER INFRASTRUTTURE A VILLA SANTINA  
 
Udine, 22 marzo 2010 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha dato il via libera il 18 marzo alla stipula di un accordo con il Comune di Villa Santina per realizzare il primo lotto dei lavori di viabilità e reti tecnologiche a servizio delle aziende della zona artigianale-commerciale. In virtù di questo accordo di programma, stipulato dal presidente della Regione Renzo Tondo, su proposta dell´assessore alla programmazione Sandra Savino, la Regione contribuirà con 800 mila euro alla spesa prevista di 965 mila euro per il primo dei tre lotti. La realizzazione complessiva delle infrastrutture previste dal Piano regolatore particolareggiato comunale richiederà 2 milioni e 409 mila euro.  
   
   
BOLZANO, PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO: BIZZO APRE IL TAVOLO DI COORDINAMENTO  
 
Bolzano, 22 marzo 2010 - Con i rappresentanti degli istituti di ricerca e delle Ripartizioni provinciali l´assessore all´Innovazione Roberto Bizzo ha discusso il 18 marzo i passi per la creazione del parco scientifico e tecnologico a Bolzano sud. Alla prima seduta del gruppo di coordinamento erano presenti i tecnici delle Ripartizioni provinciali coinvolte nel progetto - ricerca scientifica, ambiente, economia e lavori pubblici, innovazione - e i rappresentanti di Lub, Eurac, Tis e Bls. "Questo incontro - ha sottolineato l´assessore provinciale Roberto Bizzo - apre la fase della progettazione scientifica della struttura, anche sulla scorta delle indicazioni ricavate dalla Giunta con le recenti visite nei centri tecnologici di Berlino e Chambèry." Alla realizzazione del parco scientico e tecnologico a Bolzano sud, è stato ribadito, devono concorrere sia gli enti pubblici che i privati, ora si tratta di chiarire i passi nel dettaglio. Con l´acquisizione nel 2006 dell´ex Aluminia in zona industriale a Bolzano la Provincia ha creato le premesse per l´istituzione del parco scientifico e tecnologico, nel quale dovranno essere insediati centri di ricerca, laboratori o istituti nei settori di avanguardia: in discussione l´energia rinnovabile, la tecnologia alpina, la mobilità sostenibile e l´informatica, la lavorazione di prodotti agricoli. Da valutare ancora nel dettaglio anche le superfici disponibili e la tipologia delle strutture da realizzare. La discussione è stata costruttiva e ha registrato spunti interessanti. Nel prossimo incontro, previsto già nella prima metà di aprile, verrà elaborata una concreta analisi del fabbisogno. Tutti hanno concordato sull´insediamento nel nuovo polo scientifico-tecnologico di centri ricerca pubblici che possano costituire un terreno fertile per il trasferimento di knowhow e conoscenza alle aziende innovative.  
   
   
TRENTO: SU VIVOSCUOLA INFORMAZIONI PER LA SCELTA DELLE SUPERIORI SUL PORTALE UNO STRUMENTO PER L’ORIENTAMENTO DI STUDENTI E FAMIGLIE  
 
Trento, 22 marzo 2010 - Nella home page del portale Vivoscuola www.Vivoscuola.it/  è possibile accedere alle informazioni relative ai diversi indirizzi di studio della scuola secondaria di Ii grado ed ai macrosettori della formazione professionale di base in Trentino, cliccando sul banner Orientamento guida 2010 /2011. Il prodotto è stato pensato con un taglio comunicativo adatto agli adolescenti, utilizzando i linguaggi informatici e multimediali La ricerca delle informazioni può articolarsi lungo le tre piste: 1. Dell’aggregazione territoriale dell’offerta formativa; 2. Dei titoli di studio rilasciati dalle istituzione scolastiche e formative; 3. Della denominazione delle singole scuole e centri. La struttura delle schede, suddivise per scuole e centri di formazione professionale, che contengono le materie insegnate negli anni dei percorsi di studi, è stata pensata anche per facilitare la comparabilità delle diverse offerte in termini di contenuti disciplinari. I quadri orari completi sono in visione sempre nel sito Vivoscuola ciccando sul link Riforma della scuola superiore – percorsi del secondo ciclo d’istruzione. Discipline obbligatorie e nuovi quadri orari All’interno delle stesse schede sono stati inseriti gli indirizzi di posta elettronica e i link che permettono di accedere ad informazioni dirette in relazione ai progetti educativi d’istituto. Con il gioco Creascuola ciascun ragazzo può stabilire le materie della propria scuola ideale e cercare in Trentino quella che le si avvicina di più. C’è un elenco di materie che, utilizzando il mouse, si possono trascinate in una libreria virtuale. Una volta inserite, cliccando, saranno visualizzati i percorsi di studi che corrispondono maggiormente alle scelte fatte. La quantità di libri che apparirà negli scaffali corrisponde al carico orario settimanale di ciascuna materia. C’è anche un augurio dell’Assessore all’istruzione e allo sport Marta Dalmaso rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie.  
   
   
SOMS AVIGLIANO: OGGI SFIDA FINALE “BIBLIOGIOCANDO”  
 
Avigliano, 22 marzo 2010 – Oggi con inizio alle 9,30, nella sala convegni “A. Claps” ad Avigliano si tiene la fase conclusiva dell’evento denominato “Bibliogiocando, Sfide letterarie in Biblioteca”, promosso della Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai di Avigliano (Soms) e destinato alle Istituzioni scolastiche presenti sul territorio comunale . Obiettivo primario della manifestazione è quello di promuovere e riscoprire, il piacere della lettura, coinvolgendo gli alunni e studenti in una gara su testi messi a disposizione dal Sodalizio aviglianese. Le diverse scuole, primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado, presenti sul territorio aviglianese si sono rispettivamente già scontrate tra di loro per permettere alle singole Biblioteche scolastiche di vincere il premio finale: un carrello di libri e l’attestato di partecipazione . Ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai componenti la Commissione esaminatrice e a tutti gli studenti delle Istituzioni scolastiche comunali, e precisamente l’Istituto Comprensivo “Carducci-morlino; il Circolo Didattico “Silvio Spaventa Filippi” , l’Istituto Comprensivo di Possidente, che include anche il plesso di Sant´angelo; l’Istituto Comprensivo “Tommaso Claps” di Lagopesole; l’Istituto Tecnico Commerciale, sede di Avigliano; l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “G.. Fortunato”, sede di Lagopesole, la Soms esprime i più sentiti ringraziamenti per la collaborazione e l’impegno profuso per la migliore riuscita della manifestazione.  
   
   
KORALLENBäUME/GIARDINI DI CORALLO/LëGNS DE CORAL/CORAL TREASURES  
 
Bolzano, 22 marzo 2010 - Le studentesse del Liceo pedagogico S. Maria di Bolzano hanno presentato oggi a Bolzano una pubblicazione a cura della Vicepresidente della Regione Martha Stocker e dell’Assessora regionale Margherita Cogo „Giardini di corallo“: questo il poetico titolo della pubblicazione trilingue realizzata anche quest’anno dalle alunne della terza e della quarta classe del Liceo pedagogico S. Maria di Bolzano con il sostegno, per il quarto anno consecutivo, della Vicepresidente della Regione Trentino-alto Adige Martha Stocker cui si è aggiunta questa volta anche l´Assessora regionale Margherita Cogo. Parallelamente anche in Trentino è stata avviata quest’anno un’analoga iniziativa che ha portato alla realizzazione del taccuino “La pubblicità è tre volte donna”. L’idea è partita dalla direttrice Heidi Hintner in collaborazione con le insegnanti di lingua tedesca Gloria Auer, di lingua italiana Alessia Corselli e di lingua inglese Edwina Thornton. La pubblicazione contiene una serie di testi scritti da donne di epoche e Paesi diversi, letti e consigliati dalle studentesse del Liceo pedagogico. Scopo principale del progetto era infatti quello di avvicinare le studentesse, proprio grazie all’esempio delle autrici da loro esaminate, alla letteratura giovanile e alla letteratura “alta” nonché alle opere del mondo letterario sudtirolese, dando così maggior rilievo in seno al programma didattico al ruolo della donna nella produzione letteraria in generale e a quella femminile in particolare. Il taccuino è reperibile presso gli uffici delle assessore regionali Martha Stocker e Margherita Cogo: Palazzo della Regione, piazza Università 3, Bolzano, Silvia.comincioli@region.tnst.it    
   
   
57MILIONI DI EURO PER LE ATTREZZATURE SCOLASTICHE IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 22 Marzo 2010 -L’assessorato della Pubblica istruzione ha pubblicato il bando da 57milioni di euro da destinare alla realizzazione di interventi di potenziamento delle strutture scolastiche, in termini di dotazioni tecniche e di spazi per attività extrascolastiche. I Fondi, provenienti dal Por Sardegna Fesr 2007/2013, serviranno a concedere contributi alle scuole con l’ obiettivo di migliorare le strutture scolastiche e aumentarne l’attrattività. Gli interventi dovranno essere diretti alla riqualificazione e all’adeguamento alle nuove esigenze didattiche di locali e spazi attrezzati esistenti, quali: aule speciali/laboratori di orientamento scientifico, tecnologico, linguistico, espressivo e musicale; locali per attività culturali o ricreative in genere; altri locali da destinare ai servizi di accoglienza; palestre e impianti sportivi di base o polivalenti, con l’esclusione di nuove costruzioni. Nella valutazione dei progetti verranno utilizzati i seguenti criteri: Percentuale di cofinanziamento da parte dell’ente; Livello di definizione progettuale; Qualità della proposta; Localizzazione in aree marginali a bassa densità di popolazione o caratterizzate da rilevante disagio Sociale; Realizzazione di strutture fruibili stabilmente anche dalla popolazione extrascolastica, con particolare riguardo ad impianti destinati allo svolgimento di discipline sportive di squadra di maggiore pratica e diffusione, quali calcio e sue forme semplificate, pallacanestro, pallavolo; Utilizzo di tecniche e materiali che garantiscano all’opera da realizzare una maggiore sostenibilità ambientale; Utilizzo di tecniche e materiali che garantiscano all’opera da realizzare una maggiore durata e/o una minore manutenzione o costo di manutenzione; Utilizzo di tecniche e materiali che garantiscano all’opera da realizzare una maggiore sostenibilità Ambientale; Utilizzo di tecniche e materiali che garantiscano all’opera da realizzare una maggiore durata e/o una minore manutenzione o costo di manutenzione; Utilizzo di soluzioni tecniche atte a ridurre o eliminare le barriere architettoniche; Non avere ricevuto recenti finanziamenti comunitari per analoghi interventi di edilizia scolastica; Risparmio energetico previsto per effetto della realizzazione dell’intervento; Realizzazione di laboratori/aule speciali idonei a sviluppare o consolidare le competenze scientifico-matematiche. Le Amministrazioni comunali e provinciali, dovranno impegnarsi a cofinanziare almeno il 10% del progetto e potranno presentare richieste di finanziamento fino ad un massimo di 3 interventi. Le richieste dovranno essere indirizzate all’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport - Viale Trieste n° 186, Ii Piano, 09123 - Cagliari, entro il 17 maggio 2010.  
   
   
SAN MICHELE (TRENTO) , AL VIA IL PROGRAMMA INTERNAZIONALE DI DOTTORATO OPERATIVO IL PROGRAMMA INTERNAZIONALE IN GENOMICA E FISIOLOGIA MOLECOLARE DEI FRUTTIFERI  
 
Trento, 22 marzo 2010 - Con la selezione dei candidati, che si sta svolgendo in questi giorni a San Michele, l’Istituto Agrario dà ufficialmente il via al programma di dottorato internazionale in genomica e fisiologia molecolare delle piante da frutto, in particolare vite, melo e piccoli frutti. Il programma triennale coinvolge 14 istituzioni di tutto il mondo, è finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e avrà lo scopo di formare ricercatori in grado di sviluppare in Europa, soprattutto in Italia e in Trentino, una frutticoltura più sostenibile ed economicamente competitiva. L’iniziativa è stata presentata stamane, in conferenza stampa a Trento, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, del presidente dell’Istituto Agrario, Francesco Salamini, del dirigente del Centro ricerca e innovazione, Roberto Viola e del direttore del Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata dell’Università di Trento, Alessandro Quattrone. Un programma all’avanguardia, organizzato dal Centro Ricerca e Innovazione in collaborazione con altre 14 istituzioni provenienti da tutto il mondo: dalla Washington State University (Usa) al Plant and Food Research Institute, Palmerston North (Nuova Zelanda), dall’Università di Bologna alla Hebrew University of Jerusalem (Israele), dal Plant Research International di Wageningen (Olanda) alla University of Stellenbosch (Sud Africa). Tra queste anche la vicina Università di Trento dove è attiva una forte componente scientifica rivolta all’informatica e alla biologia. Alla selezione partecipano 25 giovani laureati provenienti da India, Pakistan, Cina, Sud Africa, Israele, Colombia, Europa, scelti, a sua volta, fra una rosa di 130 domande di ammissione. I migliori talenti, che saranno selezionati da un gruppo di docenti e ricercatori provenienti dalle istituzioni partner, avranno l’opportunità di usufruire delle 14 borse di studio messe a disposizione dall’Istituto Agrario per un progetto di ricerca da svolgere due anni presso le strutture di San Michele ed un altro anno in una delle istituzioni consorziate. “L’istituto Agrario di San Michele all’Adige offre un’unicità –spiega il presidente Francesco Salamini-: la presenza di professionalità nel settore della genetica, e la disponibilità di laboratori attrezzatissimi, serre e aziende sperimentali in grado di soddisfare le esigenze di coltivazione in campo dei materiali sperimentali. Il target ultimo di questo programma è creare coscienza della necessità di intervento scientifico per proporre la coltivazione di nuove piante che richiedono un basso intervento chimico”. Roberto Viola ha spiegato che il programma inizierà prima dell’estate. I borsisti “potranno frequentare corsi avanzati e seminari di alto livello e partecipare alle attività di sperimentazione negli ambiti della genomica, della bioinformatica, della genomica funzionale, della metabolomica, della proteomica, della genetica, del miglioramento genetico e della fisiologia molecolare delle piante da frutto, muovendosi fin dall’inizio in un ambiente internazionale. Un curriculum d’eccellenza per chi intende proseguire la propria carriera nella ricerca sia in ambito accademico che a livello industriale in realtà di rilievo del settore agro-alimentare”. “Oltre che alla collaborazione dobbiamo puntare all’integrazione” ha sottolineato Alessandro Quattrone, concetto poi ripreso dal presidente Lorenzo Dellai: “La sfida è proprio questa. Tutte le componenti del sistema ricerca devono non solo collaborare ma integrarsi facendo rete. E’ l’intero sistema del Trentino a muoversi, è l’ennesimo tassello di una filiera dell’alta formazione e della ricerca che perseguiamo ormai da diversi anni”. Di fatto la Provincia prosegue con questa iniziativa il suo programma di internazionalizzazione scientifica e si aspetta che questi sforzi risultino, nel futuro, utili a creare localmente non solo un reddito agricolo più sicuro, ma anche un’industria avanzata dei mezzi agricoli. La Scuola Di Dottorato …In Cifre: • 25 candidati (130 domande di ammissione) • 14 borse di studio • 19 docenti provenienti da 14 istituzioni • Durata: tre anni • Materie: genomica, bioinformatica, genomica funzionale, metabolomica, proteomica, genetica, miglioramento genetico, fisiologia molecolare delle piante da frutto. 15 Istituzioni associate: 1. Fondazione Edmund Mach-istituto Agrario di San Michele all’Adige (I), Tutors: Dr. Fulvio Mattivi, Prof. Francesco Salamini, Dr. Riccardo Velasco, Dr. Roberto Viola; 2. Hebrew University of Jerusalem (Il) – Tutor: Prof. Daniel Zamir; 3. Irta, Barcelona (E) – Tutor: Dr. Pere Arus; 4. Inra, Montpellier (F) – Tutor: Dr. Patrice This; 5. Julius Kühn-institut, Dresden (D) – Tutor: Prof. Magda Viola Hanke; 6. Plant and Food Research Institute, Palmerston North (Nz) – Tutor: Dr. Susan Gardiner; 7. Plant research International, Wageningen (Nl) – Tutor: Dr. Henk Schouten; 8. University of Bologna (I) – Tutor: Prof. Silviero Sansavini; 9. University of Ghent, Vbi (B) – Tutor: Prof. Yves Van de Peer; 10. University of Milano (I) – Tutor: Prof. Maurizio Cocucci; 11. University of Trento (I) – Tutors: Cosbi, Dr. Enrico Blanzieri, Prof. Corrado Priami; Cibio Prof. Alessandro Quattrone; 12. University of Udine (I) – Tutor: Prof. Raffaele Testolin; 13. Washington State University (Usa) – Tutor: Prof. Amit Dhingra; 14. University of Stellenbosch (South Africa) - Prof. Melane Vivier; 15. Scottisch Crop Research Institute, Dundee (Uk) - Dr. Rex Brennan. Organi della scuola: Segretariato, Servizio formazione, Comitato scientifico esterno, Direzione scientifica, Collegio dei tutor, Tutori dei dottorandi.  
   
   
SCUOLE MUSICALI: APPROVATA A TRENTO L´OFFERTA DIDATTICA FINANZIABILE PER IL 2010 FISSATO ANCHE IL COSTO ORARIO FORFETTARIO DEL SERVIZIO, DIVISO PER TIPOLOGIE DI INSEGNAMENTO  
 
Trento, 22 marzo 2010 - Su proposta dell´assessore Franco Panizza, la giunta provinciale ha oggi deliberato di quantificare in 2.959 ore settimanali l´offerta didattica finanziabile alle scuole musicali, individuando anche il costo orario forfettario del servizio, diversificato per tipologia di corso. I costi orari forfettari sono stati così determinati: I° ciclo, A1 - Musicagiocando (€ 49,48877); I° ciclo, A2 - Avviamento alla musica I (€ 49,48877); I° ciclo, A3 - Avviamento alla musica Ii, musica elementare (€ 49,48877); I° ciclo, A4 - Avviamento alla musica Ii, giro degli strumenti (€ 49,48877); I° ciclo, A5 - Avviamento alla musica Ii, educazione corale (€ 49,48877); 2° ciclo, B1 - Formazione musicale (€ 45,68174); 2° ciclo, B2 - Educazione corale (€ 45,68174); 2° ciclo, B3 - Laboratorio (€ 45,68174); 2° ciclo, B4 - Strumento (€ 43,77854); 3° ciclo, C1 - Cultura musicale (€ 45,68174); 3° ciclo, C2 - Educazione corale (€ 45,68174); 3° ciclo, C3 - Laboratorio (€ 45,68174); 3° ciclo, C4 - Strumento (€ 38,06833).  
   
   
TRENTO: GIOVANI ALLA SCOPERTA DEI MESTIERI TRADIZIONALI DI MONTAGNA UN PERCORSO FORMATIVO AFFIDATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE ALLA SAT, 1.800 I RAGAZZI COINVOLTI  
 
Trento, 22 marzo 2010 - "Alla scoperta e conoscenza dei tradizionali mestieri della montagna": questo il progetto che la Provincia ha affidato, per la sua realizzazione, alla Sat nell´ambito di "Progetto Giovani". A maggio il via all´iniziativa, che coinvolgerà 1.800 ragazzi tra gli 8 e i 17 anni. L´idea è quella di favorire lo sviluppo nei giovani di una conoscenza meno superficiale ed episodica del territorio montano "di casa", chiamandoli a partecipare ad un percorso escursionistico-didattico nel quale sono messi in luce l´importanza del lavoro dell´uomo nell´ambiente montano e le tracce che i mestieri tradizionali hanno lasciato. Tutto ciò riscoprendo, e facendo riscoprire ai nostri ragazzi, quei valori che sono alla base di ogni esperienza di alpinismo. Il progetto - per il cui affidamento alla Sat la Giunta provinciale ha approvato stamane la relativa delibera, prevedendo un compenso alla Società Alpinisti Tridentini di 30mila euro - prevede la realizzazione di circa 60 escursioni giornaliere o della durata di più giorni nel periodo maggio-ottobre di quest´anno, rivolte a gruppi di 30 ragazzi (per un totale di circa 1.800 giovani) di età compresa tra gli 8 e i 17 anni.  
   
   
BOLZANO: OLIMPIADE DELLA FILOSOFIA: CONCLUSA LA FASE PROVINCIALE  
 
 Bolzano, 22 marzo 2010 - Melanie Gasser del liceo classico di Brunico è risultata vincitrice dell´edizione 2010 dell´Olimpiade della filosofia. Assieme al secondo classificato, Mathias Schmidhammer del liceo scientifico di Merano, parteciperà il prossimo fine settimana alle finale transregionale a Bad Ischl. Complessivamente 22 studenti (8 più dello scorso anno) delle classi quarte e quinte di sette scuole superiori con materia di insegnamento filosofia hanno partecipato all´Olimpiade della filosofia 2010 promossa dall´Intendenza scolastica tedesca. Tutti i nominativi dei vincitori sono stati resi noti nell´ambito della festa conclusiva della manifestazione tenutasi il 18 marzo a Palazzo Widmann a Bolzano. I partecipanti hanno dovuto comporre un saggio filosofico originale sulla base di una citazione famosa: l´obiettivo dell´Olimpiade della filosofia è infatti quello di stimolare l´entusiasmo dei giovani verso il pensiero autonomo e creativo e la loro capacità di porsi in modo personale verso una tematica e di esprimere la propria posizione al riguardo. Gli studenti potevano scegliere tra cinque citazioni di Seneca, Einstein, Voltaire, John Locke e Günther Anders. Dietro a Melanie Gasser e Mathias Schmidhammer si sono classificati nell´ordine Barbara Unterhofer del liceo pedagogico di Bressanone (terza), e quarti a pari merito Armin Leitner del liceo scientifico di Bolzano e Alex Hainz del liceo classico di Brunico. Dopo la prossima fase internazionale è prevista la finale europea in Grecia.  
   
   
NEOPLASIE: "PREMIO SEVERI" A CHIARA SCAFATI PER TESI LAUREA 2008-2009  
 
Perugia, 22 marzo 2010 – La dottoressa Chiara Scafati si è aggiudicata, per l’anno accademico 2008-2009, il Premio istituito dalla Fondazione “Marino, Anna e Maria Lodovica Severi” riservato alla migliore tesi di laurea in tema di “neoplasie maligne nell’uomo e negli animali” di laureandi dell’Università degli Studi di Perugia. Il premio è stato consegnato il 19 marzo alla vincitrice dalla Presidente della Regione Umbria, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo Donini, presenti anche il professor Emilio Bucciarelli del Consiglio di amministrazione del Premio, familiari e amici della vincitrice. Il lavoro di Chiara Scafati, su “Epidemiologia dei tumori neuroendocrini nella popolazione italiana e umbra”, si legge tra l’altro nella motivazione del premio, ha fornito “alcune rilevanti informazioni cliniche sulla storia naturale dei tumori endocrini anche in relazione alla loro specifica localizzazione…”. La tesi, è detto ancora, “oltre a interessanti risultati, dimostra l’importanza degli studi prospettici sviluppati attraverso una collaborazione multidisciplinare”. La Fondazione Severi, è stato ricordato durante la consegna del Premio, è stata costituita nel 1986 per volontà del professor Lucio Severi, una delle più eminenti figure dell’Ateneo perugino, preside della Facoltà di Medicina e presidente dell’Accademia Anatomico-chirurgica per venti anni, dall’anno accademico 1957-58 fino al 1978. Scopo della Fondazione, retta da un Consiglio di amministrazione presieduto dal presidente della Regione Umbria, è la conservazione dell’Archivio della Famiglia Severi messo a disposizione degli studiosi.  
   
   
GENOVA: “DETRAZIONI ALLE FAMIGLIE PER LE SPESE DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO” CHIEDE IL CONSIGLIO  
 
Genova, 22 marzo 2010 - Detrazioni delle spese scolastiche per l’istruzione obbligatoria sostenute dalle famiglie. Lo ha chiesto il 10 marzo in Consiglio Provinciale con un’espressione di opinioni (che diverrà una mozione consiliare) di Simone Pedroni del Pd, perché siano avviate iniziative nei confronti del Parlamento e del Governo per trovare soluzioni in merito. Nel dibattito in aula, in cui sono intervenuti con diversi accenti anche Alberto Corradi (Sinistra e Libertà), Paolo Bianchini (Pdl), Salvatore Fraccavento (Prc) e Maria Teresa Poggi (Pd) prima della replica dell’assessore Francesco De Simone che ha condiviso la possibilità di un’azione di pressione sul Parlamento per le prossime leggi finanziarie, è stato ribadito anche il problema degli ingenti crediti che gli istituti scolastici hanno nei confronti dello Stato e delle forti difficoltà che incontrano, in mancanza di quelle risorse, per il funzionamento dei loro servizi.  
   
   
BOLZANO: LA PROVINCIA FINANZIA ANCHE LE SCUOLE MATERNE  
 
Bolzano, 22 marzo 2010 - Per la prima volta la commissione edilizia scolastica ha preso in esame le richieste di finanziamento relative alle scuole materne. Una serie di domande sono state accolte nel programma principale di opere pubbliche della Provincia. La Provincia ha concordato con i Comuni anche il finanziamento dei lavori edili che interessano le scuole materne. Tra i progetti accolti dalla Commissione di edilizia scolastica presieduta da Luis Durnwalder nell´ultima seduta figurano il risanamento della scuola materna di Chiusa (con l´ultima tranche di contributo pari a 534.000 euro), che viene ampliata ed ospiterà cinque sezioni di lingua tedesca e una di lingua italiana. Ammessi a finanziamento anche i lavori di ampliamento delle scuole materne di Maranza (712mila euro) e di Renon (1,7 milioni), la costruzione del nuovo asilo a Falzes (2,2 milioni), nuovi spazi per la scuola materna di Novacella (881mila euro). Nel programma di edilizia scolastica sono poi stati ammessi i progetti relativi ad alcune scuole, tra cui l´adeguamento alle norme antincendio delle scuole medie Archimede (1m2 milioni di euro) e delle elementari Longon (621mila euro) a Bolzano.  
   
   
MATERA: CAMPAGNA "L´EDUCAZIONE FA CRESCERE I DIRITTI"  
 
Matera, 22 marzo 2010 - Lo scorso 19 marzo è stato istallato presso l’Istituto Alberghiero “A. Turi” Statale d via Parri, il Mappamondo in cartapesta simbolo della Campagna “L´educazione fa crescere i diritti”, promossa dal Cisp. Il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli. Saranno presenti i ragazzi che frequentano lo Sportello Scuola -Volontariato, l’animatrice Maristella Pellegrini, l’insegnante referente prof.Ssa Maddalena Di Leo, il Csv nella persona di Flora Antezza e la responsabile del progetto per la Coop. Il Sicomoro Lucia Surano. La cooperativa sociale Il Sicomoro di Matera, insieme ad altre organizzazioni italiane, ha aderito alla Campagna e, a livello locale, ha coinvolto alcune scuole superiori della città tra cui il Liceo Pedagogico e l’Istituto Alberghiero. L’istituto Alberghiero ha aderito all’iniziativa tramite il Csv Basilicata - Delegazione di Matera (Centro Servizi al Volontariato), che in questa scuola sta realizzando le attività per il progetto “A Scuola di Solidarietà” – Lo Sportello Scuola – Volontariato. La Campagna ha l’obiettivo di lanciare un messaggio all’opinione pubblica, ai giovani, ai loro genitori e alle Istituzioni sull’educazione come fattore chiave per la promozione dello sviluppo e del benessere, della pace e della riduzione della povertà. Il Mappamondo, pensato come una buca della posta, rimarrà nella scuola per circa un mese, raccoglierà i messaggi che i ragazzi vorranno lasciare sul tema dei diritti e che confluiranno nell’evento finale della campagna in programma per la prossima primavera.  
   
   
BOLZANO: TRE INIZIATIVE PER LE SCUOLE SUL TEMA ACQUA  
 
Bolzano, 22 marzo 2010 - Fin dalla tenera infanzia è importante creare i presupposti per maggiore responsabilità e sensibilità nei confronti dell’elemento vitale acqua. Questo è l’obiettivo a cui tendono le tre nuove iniziative di educazione ambientale incentrate sul ciclo dell´acqua per gli scolari presentate ovenerdì 19 marzo 2010, dall´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, in relazione alla ricorrenza della giornata mondiale dell´Acqua. Si va dalla ricerca di forme viventi nell´acqua alla visita di acquedotti e depuratori. Anticipando la ricorrenza del 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, l’assessore Laimer oggi ha sottolineato l’importanza dell’approvvigionamento idrico con acqua pulita , la depurazione delle acque di scarico ed il mantenimento di corsi d’acqua salubri. “Per la maggior parte degli altoatesini è un dato scontato disporre di acqua pulita e di ottima qualità dal rubinetto di casa e che i fiumi ed i laghi altoatesini costituiscono un sano habitat naturale. Nessuno, però si rende conto appieno del grande impegno richiesto per ottenere questi risultati Per far si che i bambini riconoscano ed apprezzino questo dato di fatto l’assessore ha incaricato gli uffici del suo assessorato di predisporre apposite azioni. Oggi la loro presentazione. L’agenzia provinciale per l’ambiente propone da marzo a novembre il progetto “La vita in acqua” pensato per gli scolari dalla terza elementare in su. Come ha spiegato Alberta Stenico, direttrice del laboratorio Biologico, i bambini, seguiti da esperti del laboratorio, potranno osservare il letto di un rio ed il relativo habitat, campionare gli esseri viventi presenti e conoscerne le caratteristiche, le capacità di adattamento ed il ruolo svolto per l’autopulizia dei corsi d’acqua. Il Dipartimento ambiente della Provincia, come ha spiegato Wilfried Rauter, dell’Ufficio gestione risorse idriche, ha invitato i Comuni ad offrire agli scolari ed ai cittadini la possibilità di visitare acquedotti, affinché si possano rendere conto personalmente del grande impegno tecnico e delle ingenti risorse finanziarie necessari per fornire giornalmente acqua di ottima qualità nelle case degli altoatesini. Lo stesso vale per i depuratori presenti sul territorio altoatesino. Come ha posto in evidenza Ernesto Scarceri, direttore dell’Ufficio tutela acque, anche visitando tali impianti gli scolari possono essere consapevolizzati sull’importanza di impiegare con attenzione la risorsa acqua. Oltre che gli scolari anche tutti i cittadini interessati potranno ottenere maggiori informazioni sugli acquedotti e sui depuratori altoatesini nell´ambito della Rete Civica ai siti www.Provincia.bz.it/agenzia-ambiente/  www.Provincia.bz.it/agenzia-ambiente/progetti/acqua-progetti.asp  www.Provincia.bz.it/agenzia-ambiente/progetti/world-water-day-2010%20.asp    
   
   
OGGI TORNA LA "FESTA DELL´ARIA" E RIPARTE IL CONCORSO PER LE SCUOLE "CONTA I TUOI ECOCHILOMETRI". GLI STUDENTI CHE ANDRANNO A SCUOLA IN BICI, AUTOBUS O A PIEDI POTRANNO PARTECIPARE A "RACCONTACI LA TUA FESTA".  
 
Bologna, 22 marzo 2010 – Stanchi di rimanere imbottigliati nel traffico lungo il tragitto casa-scuola-lavoro? Lunedì 22 marzo potrebbe essere un’occasione per sperimentare uno stile di vita più sano e sostenibile. Regione, Ufficio scolastico regionale e Centro di educazione ambientale Itineroteca (con sede presso la Scuola Media Statale Galileo Ferraris di Modena) organizzano anche quest’anno in tutta l’Emilia-romagna la “Festa dell’aria”, giunta alla 17esima edizione e ribattezzata “Festa dell’aria online Co2 free” perché promossa non più con manifesti, adesivi e cartoline, ma interamente online. Una manifestazione che intende coinvolgere studenti e genitori in piccoli gesti quotidiani che contribuiscano a migliorare la qualità dell’aria, come la riscoperta del piacere di andare a scuola a piedi o in bicicletta. Gli studenti sono invitati a percorrere il tragitto casa-scuola a piedi, in bici o in autobus: solo scegliendo un mezzo di trasporto ecosostenibile infatti si può partecipare alla festa. Novità dell’edizione 2010 è il concorso “Raccontaci la tua festa” con cui i ragazzi – le classi o i singoli - sono invitati a inviare foto, brevi messaggi scritti o disegni per testimoniare l’adesione al messaggio ecologico della “Festa dell’aria”. I materiali saranno pubblicati sul web nel portale Ermesambiente e sul sito dell’Arpa. Anche il logo della Festa di quest’anno è opera di uno studente: è stato scelto tra quelli realizzati dai ragazzi dell´Istituto Statale d´arte Venturi di Modena che hanno partecipato alla selezione. L´autrice è Simona Piscopiello, classe 4° P Sezione comunicazione visiva. L’obiettivo della Festa dell’aria - che dal 1994 celebra in Emilia-romagna l’arrivo della primavera - è coinvolgere bambini, studenti e genitori in riflessioni sulle conseguenze ambientali delle azioni quotidiane e soprattutto promuovere buone e semplici pratiche che contribuiscano a migliorare la qualità dell’aria. Su tutte, andare a scuola a piedi o in bicicletta. In occasione della “Festa dell’aria” prenderà il via anche la quarta edizione del progetto “Conta i tuoi eco-chilometri” destinato alle scuole di ogni grado. L’obiettivo è calcolare gli “ecochilometri” percorsi in media su un mezzo di trasporto sostenibile nel tragitto quotidiano casa-scuola fino al termine dell’anno scolastico. Per valutare quanta anidride carbonica in meno è stata emessa grazie al gesto di ragazzi e genitori di lasciare auto e motorini parcheggiati a casa. Le classi più virtuose, ovvero quelle con il maggior numero di ragazzi che dall’inizio della primavera all’ultimo giorno di scuola hanno usato mezzi di trasporto alternativi, saranno premiate con gite gratuite nei parchi del territorio. /Sm Per partecipare a “Raccontaci la tua Festa dell’aria”: www.Ermesambiente.it/festadellaria  Per partecipare al concorso “Conta i tuoi ecochilometri”: www.Ermesambiente.it/ecokm    
   
   
IN UNA NUOVA RELAZIONE SI AFFERMA CHE I MARI DELL´UE SONO MINACCIATI DALLE ATTIVITÀ UMANE  
 
Bruxelles, 22 marzo 2010 - Una nuova relazione stilata dall´Agenzia europea dell´ambiente (Eea) evidenzia l´attuale stato degli oceani e contiene una nota di ammonimento: essi sono sempre più minacciati da vari fattori, tra cui l´inquinamento, lo sfruttamento eccessivo e i cambiamenti climatici. Poichè l´attività degli oceani è sommersa, tendiamo a dimenticare che il degrado degli oceani è in atto già da molti decenni. Gli oceani coporono più della metà del territorio degli Stati membri dell´Ue messi insieme, ma sul territorio dell´Ue solo una piccola percentuale delle acque marine sono protette, molto meno rispetto all´estensione di terreno protetto. Gli oceani sono essenziali per la vita umana, le loro profondità brulicano di specie marine, molte migliaia delle quali ci sono ancora sconosciute. Gli oceani funzionano in un complesso equilibrio con l´atmosfera, la terra e il cielo, regolando il clima, producendo ossigeno e assorbendo carbonio dall´atmosfera per generare condizioni favorevoli alla vita sulla Terra. L´inqiunamento e i cambiamenti climatici - che sono in costante aumento - provocano però l´acidificazione degli oceani, che a sua volta causa cambiamenti nella distribuzione delle specie e uno squilibrio negli ecosistemi dell´oceano. La Eea ha individuato una serie di ragioni per la continua minaccia degli oceani, tra cui lo sfruttamento eccessivo delle riserve ittiche e l´introduzione di specie invasive, tutti problemi per lo più causati dall´attività umana. Per metterci in guardia su questo argomento, la Eea ha pubblicato il quarto dei "10 messaggi per il 2010". Ogni messaggio si concentra su un aspetto degli ecosistemi e della biodiversità nell´Ue. Il quarto messaggio - appena pubblicato sul sito della Eea - spiega le conseguenze dell´attività umana sull´oceano e il perché è necessario intervenire con urgenza. Il messaggio sottoliena il fatto che mancano dati integrati per la conservazione dei sistemi marini, per cui le variabili sconosciute per gli ambienti marini sono maggiori rispetto a quelle relative alla conservazione della terra. La biodiversità marina è attualmente protetta attraverso la creazione di siti nell´ambito delle direttive "Habitat" e "Uccelli" di Natura 2000, la rete paneuropea per la tutela dell´ambiente, ma ci sono stati problemi nell´identificare i siti e ritardi nel valutarne lo stato. Le prove mostrano che istituire aree marine protette aiuta gli ecosistemi marini a riprendersi dai danni; la portata della ripresa dipende dall´estensione della zona e da quanto tempo esiste. I governi dell´Ue convengono che un approccio basato sugli ecosistemi sia il modo migliore per gestire attività che coinvolgono l´ambiente marino. Tale approccio sarà usato per raggiungere gli obiettivi della strategia integrata intersettoriale per l´uso sostenibile dell´ambiente marino, implementata dalla Direttiva quadro sulla strategia per l´ambiente marino. L´eea fa anche presente che la creazione di maggiori sinergie tra il quadro delle politiche marine e marittime, e la già stabilita politicha marina, porteranno benefici per la conservazione della biodiversità marina nell´Ue. Per maggiori informazioni, visitare: Agenzia europea dell´ambiente: http://www.Eea.europa.eu/it  Natura 2000: http://www.Natura.org/    
   
   
SUPERNOVA GIGANTE: NUOVE DOMANDE PER GLI ASTRONOMI  
 
Bruxelles, 22 marzo 2010 - Un team internazionale di scienziati ha fatto una scoperta fondamentale per la ricerca in ambito astronomico: la massa di un particolare tipo di supernova è superiore a quello che si era finora ritenuto essere il suo limite massimo. Le scoperte, che verranno presto pubblicate nella rivista The Astrophysical Journal, potrebbero cambiare il modo in cui i cosmologi misurano l´espansione dell´universo nonché fornire un nuovo modello strutturale che consenta di meglio comprendere le supernovae. La ricerca è stato in parte supportata da una borsa Marie Curie stanziata nell´ambito del Settimo programma quadro dell´Unione europea (7° Pq). Le supernovae sono esplosioni stellari che emettono radiazioni e luminosità attraverso una galassia in grado di perdurare per più settimane o mesi. Le supernovae classificate come tipo Ia vengono solitamente utilizzate come parametro di riferimento per misurare la distanza dalle galassie ospiti delle supernovae. I cosmologi, inoltre, le utilizzano per capire come è avvenuta l´espansione dell´universo in passato e per prevederne lo sviluppo futuro e per analizzare la natura dell´energia oscura. La supernova di tipo Ia, chiamata "nana bianca", deriva dall´esplosione dei nuclei morti delle stelle. Fino a poco tempo fa gli scienziati ritenevano che le nane bianche non potessero oltrepassare quello che è conosciuto come limite di Chandrasekhar, ovvero una massa pari a 1,4 volte circa la massa del sole, prima di esplodere in una supernova. Il limite di Chandrasekhar è di vitale importanza per i cosmologi poiché consente loro di misurare le distanze dalle supernovae. Tuttavia, a partire dal 2003, sono state osservate supernovae caratterizzate da una particolare brillantezza. Soprannominate "super Chandrasekhar", queste supernovae, dall´aspetto particolarmente luminoso, hanno portato gli esperti a chiedersi se non superassero il limite di Chandrasekhar. Per studiare il fenomeno, il team di ricerca composto da scienziati francesi e statunitensi e coordinato dall´Università di Yale chiamato "Nearby Supernova Factory" ha misurato la massa della nana bianca che è diventata una di queste supernovae estremamente luminose (chiamata Sn 2007if). Le osservazioni effettuate con i telescopi in Cile, California e Hawaii hanno confermato che la supernova Sn 2007if aveva una massa di 2,1 volte superiore a quella del sole superando, dunque, il limite di Chandrasekhar. È inoltre stato appurato che la supernova aveva una massa centrale, un guscio di materiale che è stato espulso durante l´esplosione e una massa circostante formata da materiale preesistente. Il lavoro di misurazione delle masse svolto dal team di ricerca per l´intero sistema stellare permetterà ai cosmologi di meglio comprendere il meccanismo alla base dello sviluppo delle supernovae. "Non sappiamo molto sulla natura delle stelle che determinano la formazione di queste supernovae", ha commentato il professor Richard Scalzo, dell´Università di Yale. "Vogliamo scoprire più informazioni sul tipo di stelle che erano e sul modo in cui si sono formate ed evolute nel tempo". Il professor Scalzo ritiene che la Sn 2007if potrebbe derivare dalla fusione di due nane bianche e non dall´esplosione di un´unica stella. Obiettivo dei ricercatori è ora studiare le altre "super Chandrasekhar" supernovae nel tentativo di capire se anche queste derivano dalla fusione di due o più nane bianche. Al momento i cosmologi concentrano i propri studi sulle stelle che presentano masse superiori al limite di Chandrasekhar per capire quale meccanismo consenta loro di non collassare sotto il proprio peso. Se si appurasse che queste grandi supernovae sono governate da leggi fisiche diverse, saremmo di fronte a una scoperta epocale per la futura ricerca in questo ambito. "Le supernovae sono state utilizzate a supporto delle nostre teorie sul destino dell´Universo e sulla gravità", ha detto il professor Scalzo. "Un cambiamento di queste proporzioni della nostra conoscenza sulle supernovae potrebbe incidere in modo significativo sulle nostre teorie e previsioni". Per maggiori informazioni, visitare: Yale University: http://www.Yale.edu/  The Astrophysical Journal: http://iopscience.Iop.org/0004-637x?ejredirect=migration  Borse di sutdio Marie Curie nell´ambito del 7° Pq" http://cordis.Europa.eu/fp7/people/home_it.html    
   
   
LA PROVINCIA DI PARMA: SEMPRE PIÙ VERDE PARTE IL PROGETTO VERDENTE: DISTRIBUTORI DI ACQUA DEL RUBINETTO NELLE TRE SEDI, PROMOZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, MANUALE CON ECO-CONSIGLI PER I DIPENDENTI  
 
 Parma, 22 marzo 2010 – Una Provincia più attenta alla sostenibilità ambientale e al benessere lavorativo dei propri dipendenti. È questa la filosofia di fondo del progetto “Verdente”, promosso dalla stessa Provincia di Parma con la Regione Emilia Romagna ed Enia: un ulteriore impegno dell’amministrazione di piazzale della Pace per promuovere comportamenti virtuosi che vanno ad incidere non solo sull’impatto ambientale ma anche sulla qualità dei luoghi di lavoro. Non casuale la data scelta per il debutto: lunedì 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua. “Noi stiamo lavorando intensamente per qualificare dal punto di vista ambientale il territorio, è quindi importante che anche all’interno della struttura dove lavoriamo sia prestata la stessa attenzione: l’Ente pubblico deve infatti essere un esempio per l’intera comunità. Ecco perché Verdente coinvolge direttamente i dipendenti provinciali sensibilizzandoli ad attuare azioni semplici ma utili alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse – ha detto l’assessore all’Ambiente Giancarlo Castellani, presentando l’iniziativa questa mattina in Provincia, che ha aggiunto: “Abbiamo deciso di presentare l’iniziativa proprio a due giorni dalla Giornata mondiale dell’acqua: una sorta di omaggio a questo evento fondamentale per sensibilizzare tutti sull’importanza che riveste la risorsa acqua”. Tante le iniziative inserite nel progetto “Verdente”: dalla promozione della raccolta differenziata di plastica, vetro, barattolame nelle aree ristoro degli edifici provinciali, alla campagna di informazione ed educazione alle buone pratiche rivolta al personale; da un manuale on line che contiene tutti gli eco-consigli all’installazione di distributori di acqua potabile nelle tre sedi, a kit ecologici per i dipendenti. Azioni differenti ma unite dal medesimo obiettivo: prestare attenzione a 360 gradi all’ambiente in cui viviamo. Un’attenzione che la Provincia ha sempre avuto, come dimostrano altre iniziative promosse dall’Ente: si pensi ad esempio alla raccolta differenziata della carta, dei toner delle stampanti, delle pile-batterie, di cd, dvd e cellulari o agli “acquisti verdi”. “Le iniziative non finiscono qui – ha affermato Giuseppe Boselli del Servizio Ambiente della Provincia -. Le locandine informative, il kit per i dipendenti, gli erogatori di acqua sono infatti solo il primo passo di una serie di azioni che stiamo progettando e che intendiamo proporre in futuro”. “Abbiamo deciso di sostenere immediatamente Verente perché rientra nei nostri obiettivi sia per quanto riguarda l’aspetto della raccolta differenziata che per la riduzione degli sprechi. Spero che i consigli dati diventino gesti abituali da parte di tutti e che il progetto possa essere esportato in tante altre realtà” – ha aggiunto Ornella Bertuglia delle Relazioni esterne di Enia, affiancata da Luigi Zoni responsabile Funzione ambiente di Enia. Le azioni di Verdente - “Ti voglio Bere”: Nelle aree ristoro delle sedi di piazza della Pace, Palazzo Giordani e piazzale Barezzi sono stati installati tre distributori di acqua potabile della Wts (Water treatment systems) che forniscono acqua gratis a tutti i dipendenti. “L’acqua che arriva al distributore è quella dell’acquedotto, già batteriologicamente pulita – ha spiegato Fabio Pozzi della Wts -. Nel distributore viene refrigerata e microfiltrata e i dipendenti possono scegliere se berla frizzante o naturale”. La qualità dell’acqua potabile è garantita da Enia. L’obiettivo è quello di promuovere l’uso dell´acqua del rubinetto: bevendo l´acqua del rubinetto si riduce infatti l´impatto ambientale, evitando il trasporto dalla fonte, il confezionamento e lo smaltimento delle bottiglie. Al personale della Provincia sono anche stati distribuiti “kit ecologici”, con una bottiglia di plastica utilizzabile per i distributori di acqua potabile, riduttori di flusso per i rubinetti di casa, il “ricettario degli avanzi” di Enia e vari materiali informativi. Il kit è contenuto in una borsa di tela, che rientra nella campagna nazionale “Porta la sporta” volta a promuovere l´utilizzo di borsine e shopper riutilizzabili o biodegradabili. “Differenzia-ti”: consiste nella promozione della raccolta differenziata di plastica, vetro e barattolame nelle aree ristoro degli edifici provinciali (piazza della Pace, Palazzo Giordani, piazzale Barezzi e via Galvani). "Verdente, 20 eco-consigli per stare bene in ufficio": è un manuale scaricabile on-line, in cui i lavoratori dell’Ente possono trovare eco-consigli su come raccogliere i rifiuti, ridurre gli sprechi o usare al meglio la risorsa acqua. Tra le buone pratiche indicate: “Usa la funzione fronte/retro con stampanti e fotocopiatrici”, “Tieni le porte chiuse per evitare che il calore si disperda in ambienti che non è necessario riscaldare”, “Evita di usare l’ascensore per salire o per scendere pochi piani”. Oltre al manuale, è prevista una campagna di informazione ed educazione rivolta al personale della Provincia attraverso locandine informative, illustrate dal giovane fumettista Giulio Recusani, che saranno collocate vicino ai bidoni dei rifiuti, alle fotocopiatrici, ai distributori dell’acqua e nei bagni.  
   
   
AATO VERONESE: LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ  
 
Verona, 22 marzo 2010 - Anche Verona partecipa alla Giornata Mondiale Dell’acqua, organizzata dall’Onu ogni 22 marzo per sensibilizzare tutti i cittadini del mondo sull’importanza che l’acqua ha per la vita. E lo farà nel segno della solidarietà. I Consiglieri di Amministrazione dell’Aato, Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Veronese, hanno aderito ad un’importante iniziativa di carattere solidale e internazionale: la costruzione di un acquedotto in Etiopia, nella località di Durame, che sarà realizzato con i risparmi ottenuti grazie all’autoriduzione propri stipendi. L’obiettivo è arrivare a 10mila euro, costo della realizzazione dell’acquedotto. Per questo, i Consiglieri di Amministrazione quest’anno si sono ridotti lo stipendio del 10%. Cosa che si ripeterà anche negli anni a venire, per aderire ad altri progetti, per intervenire in altre difficili situazioni: un piccolo gesto che, per chi è in difficoltà, significa tanto. L’iniziativa è stata presentata oggi, nella sede dell’Aato Veronese, alla presenza del Presidente Luigi Pisa, i consiglieri di Amministrazione Luigi Mauro Visconti (vicepresidente), Valerio Avesani, Carmela Crisafulli, Silvio Gandini, e al presidente dell’associazione Onlus N.a.d.i.a Luciano Vanti, associazione promotrice del progetto “Acqua per Durame” in Etiopia. L’invito è aperto a tutti: al programma di solidarietà internazionale infatti possono partecipare tutti i cittadini veronesi, versando un modestissimo contributo su base volontaria, pari a un euro all’anno (il costo di un caffè), pagando la bolletta dell’acqua. Ciò consentirà di aiutare la realizzazione di acquedotti e fognature nei paesi più poveri. Il Progetto. “Acqua per Durame” è un programma di solidarietà internazionale portato avanti da N.a.d.i.a. Onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2000 in progetti di cooperazione e solidarietà internazione in Federazione Russa, Georgia, Thailandia, Etiopia, Magadascar e Bolivia. A Durame, in Etiopia, la popolazione (34.968 persone, nel 2012 saranno più di 40mila), è attualmente priva di punti di distribuzione di acqua potabile: in particolare sono le donne e i bambini a soffrire maggiormente della mancanza di acqua potabile. L’intento del progetto, dunque, è garantire l’accesso all’acqua potabile alla città di Durame e al suo ospedale, canalizzando la fonte Ebala che dista dalla città 12 chilometri. Luigi Pisa, Presidente Aato Veronese: “Nelle nostre città l’acqua potabile arriva nelle nostre case tutti i giorni e con la necessaria qualità e quantità. Per noi non è un problema molto sentito: l’acqua c’è, come c’è sempre stata. Nei paesi più poveri invece la disponibilità di acqua non inquinata, è molto spesso, poco più di una speranza! Due terzi della popolazione mondiale, infatti, non hanno acqua in quantità e qualità sufficiente alle loro necessità. Da tempo come consiglieri di amministrazione ci siamo chiesti cosa si potesse fare per aiutare chi non ha acqua in misura sufficiente alla propria sopravvivenza. Da qui l’idea di predisporre un programma di solidarietà internazionale e di auto-ridurci del 10% gli stipendi, destinando così i fondi risparmiati ad iniziative nel campo della solidarietà internazionale”. Luciano Vanti, Presidente N.a.d.i.a: “Ringrazio Aato Veronese per aver aderito al nostro progetto, destinando parte dei propri risparmi per aiutare chi ha più bisogno. Il contesto che si presenta in Etiopia è molto articolato. La nostra mission è aiutare i bambini: abbiamo costruito un centro di accoglienza, ma adesso vogliamo concentrarci sull’acqua, la cosa più preziosa al mondo: in Etiopia, dove vogliamo intervenire, l’acqua è alla base della salute. Disponibilità di acqua potabile vuol dire non ammalarsi, dare ai bambini che girano per le strade la possibilità di non bere dalle pozzanghere”. Silvio Gandini, Cda Aato Veronese: “Questa nostra scelta ha una pluralità di significati: l’attenzione al tema dei costi della politica, alle realtà più povere, ma anche ripropone il significato che l’acqua ha in una giornata importante e simbolica: la giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo. L’acqua è soprattutto legata alla salute, e noi, che siamo chiamati ad avere un ruolo all’interno del servizio pubblico, dobbiamo averne responsabilità. È altresì l’occasione per volgere attenzione a questa risorsa, bene primario che dobbiamo salvaguardare, sia dal punto di vista del consumo, che della gestione, che deve restare pubblica”. Valerio Avesani, Cda Aato Veronese: “Con questa iniziativa tocchiamo anche il tema sempre scottante dell’immigrazione. Questo è un piccolo, ma significativo gesto in questo senso: possiamo aiutare le persone più in difficoltà nel loro Paese, in modo da non costringerli ad emigrare in altre nazioni lasciando le loro case e le loro famiglie. Si potrebbe pensare di insegnare loro a coltivare la terra, magari chiedendo la collaborazione dei nostri agricoltori, oppure i nostri imprenditori potrebbero fare la loro parte, dando un contributo”. Luigi Mauro Visconti, Cda Aato Veronese: “Questo è un piccolo sacrificio per chi non ha nulla. Intendiamo proseguire su questa strada anche nei prossimi anni: doneremo ogni anno il 10% del nostro stipendio per iniziative di carattere benefico riguardanti il tema dell’acqua”. Carmela Crisafulli, Cda Aato Veronese: “Spesso non ci rendiamo conto, ma l’acqua è davvero una risorsa indispensabile. L’acqua che, grazie all’acquedotto, sarà prelevata dalla sorgente Ebala servirà anche all’ospedale di Durame per curare adeguatamente i malati, e a far bere loro acqua non infetta. Si ridurrà così anche il rischio di malattie. In Italia c’è la crisi, è vero. Ma la riduzione dei nostri stipendi è un piccolo sforzo, se paragonato alla situazione vissuta attualmente in Etiopia”. Www.atoveronese.it/    
   
   
BACINI PIENI IN SARDEGNA. L´ENAS CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL´ACQUA  
 
Cagliari, 22 Marzo 2010 - Quasi un miliardo e mezzo di metri cubi: il massimo storico mai registrato in questa stagione. E´ l´acqua contenuta ad oggi nei laghi artificiali gestiti dall´Ente acque della Sardegna, il 95% della capacità autorizzata. In concomitanza con la Giornata mondiale dell´acqua, che ricorre il 22 marzo, l´Enas traccia un bilancio. Ribadendo: la crisi idrica almeno per un bel po´ sarà soltanto un ricordo. Il merito non è solo delle abbondanti piogge degli ultimi tempi, ma anche di una politica mirata a una più efficace conservazione della risorsa, messa in piedi dopo gli ultimi dieci anni di emergenze idriche. Una politica che ha imposto interventi diretti principalmente al raggiungimento di due obiettivi: la rimozione delle limitazioni al pieno utilizzo della capacità dei laghi artificiali e l´aumento del livello di interconnessione tra i diversi sistemi idrici, grazie a cui è stato possibile diminuire la vulnerabilità dell´approvvigionamento. L e maggiori quantità d´acqua si registrano nel serbatoio della diga Cantoniera (Or) con 432,59 milioni di metri cubi di risorsa, nel lago Flumendosa (223,52 milioni di metri cubi), in quello del Mulargia (316,66 milioni di metri cubi) e in quello del Liscia, in Gallura, con più di 101 milioni di metri cubi d´acqua. Per celebrare la Giornata mondiale dell´acqua, lunedì 22 marzo sotto i portici dell´Enas, in via Mameli 88 a Cagliari, sarà possibile visitare la mostra, realizzata in collaborazione con l´assessorato regionale ai Lavori Pubblici, “Dighe della Sardegna”: 30 fotografie scattate nell´estate 2009 da Roberto Salgo.  
   
   
RIFIUTI, BASSOLINO SCRIVE A LETTA  
 
Napoli, 22 marzo 2010 - Il presidente della giunta regionale Antonio Bassolino, il 17 marzo, ha inviato la seguente lettera a Gianni Letta in risposta alla richiesta del sottosegretario di intervenire per risolvere le problematiche dei consorzi. Caro Letta, con riferimento alla Sua nota odierna, certo che le Amministrazioni provinciali, cui la normativa affida il ruolo centrale in materia di smaltimento dei rifiuti, sapranno assicurare quanto loro richiesto, Le garantisco sin d´ora la consueta, massima collaborazione della Regione Campania. Nell´attuale legislazione non è prevista una specifica competenza della Regione nella gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti (qual è il pagamento degli stipendi) affidata come noto alle Province. Perché ciò avvenga, è necessario un provvedimento statale che autorizzi la Regione ad erogare risorse per concorrere con le Province alla risoluzione dell´attuale problema. Nelle more di tale provvedimento, ho già attivato gli Uffici regionali affinché reperiscano le risorse finanziarie necessarie. Colgo l´occasione per inviarLe i migliori saluti. Antonio Bassolino  
   
   
ATO GENOVESE: APPROVATO IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2010-2012  
 
Genova, 22 marzo 2010 - Circa 180 milioni di euro in tre anni per la progettazione e realizzazione di interventi e impianti sulla rete di acquedotti, fognature e depuratori sul territorio dei 67 Comuni della Provincia di Genova. Li prevede il piano degli investimenti 2010-2012 per il servizio idrico integrato dell’Ato Genovese, approvato oggi a larghissima maggioranza (con l’unico voto contrario dal Comune di Orero) dalla Conferenza dei sindaci della Provincia di Genova, coordinata dall’assessore provinciale alle politiche delle acque Paolo Perfigli. Il programma, che comprende ottocento interventi, sarà realizzato da Iride Acqua Gas, coordinatore della gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Genova con l’apporto delle società operative territoriali ( Mediterranea delle Acque spa, Idrotigullio spa, Amter spa, Società Acque Potabili spa, Egua srl, Società Acque Potabili srl) e gli investimenti strategici, di dimensione sovra comunale, riguardano in particolare nel triennio interventi per: il nuovo depuratore dell’area centrale di Genova (10,8 milioni); la condotta a mare del depuratore alla Darsena (13 milioni); la condotta a mare del depuratore a Sestri Ponente (10 milioni); il depuratore di Torriglia (3,9 milioni ); il nuovo acquedotto per il quartiere della Pineta ad Arenzano (2,3 milioni); il depuratore di Arenzano (500.000 euro); l’emergenza idrica nel Tigullio Occidentale (15 milioni); il depuratore di Santa Margherita (6,5 milioni); il depuratore di Recco (9,4 milioni); il depuratore dell’Entella (15,8 milioni); il depuratore di Rapallo (10,3 milioni). Più nel dettaglio, con riferimento agli acquedotti, gli interventi maggiori nel triennio riguardano il sistema di approvvigionamento idrico dei Comuni del Tigullio Occidentale (Santa Margherita, Portofino, Rapallo, Zoagli, Camogli) e per alcuni Comuni dell’entroterra per i quali è prevista entro il 2010 la realizzazione di investimenti per circa 15 milioni di euro ed entro il 2015 verrà completata la nuova condotta adduttrice Chiavari – Rapallo con un investimento di circa 22 milioni di euro. Per quanto riguarda i depuratori è stato approvato anche l’accordo di programma, che coinvolge Ato, Regione e il Comune di Rapallo, per la costruzione del nuovo impianto di depurazione cofinanziato con risorse Fas deliberate dalla Regione Liguria. Il piano triennale, che attiverà notevoli risorse per l’ammodernamento del servizio idrico integrato sul territorio, concretizza la strategia adottata con il piano d’ambito nei mesi scorsi nel momento in cui si è deliberato l’affidamento del servizio integrato ad Iride. La conferenza dei Sindaci ha deliberato anche l’istituzione per il 2009 e il 2010 di un Fondo Sociale, dell’importo annuo di 439.000 euro, che sarà distribuito ai Comuni per il pagamento delle bollette idriche alle famiglie meno abbienti. E’ stato inoltre approvato il protocollo di intesa con le associazioni per la difesa dei consumatori, che prevede modalità di consultazione da parte dell’autorità dell’Ato con le stesse associazioni. La conferenza ha valutato anche un documento d’indirizzo per la revisione tariffaria che sarà definita con una prossima decisione. Sono state inoltre stabilite linee di comportamento, per le quali si attendono più specifici indirizzi nazionali, al fine di avere modalità di applicazione omogenee sul rimborso delle quote non dovute per la depurazione a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 335/2008.  
   
   
RIUNITO AD AOSTA L´OSSERVATORIO REGIONALE SUI RIFIUTI  
 
Aosta, 22 marzo 2010 Si è riunito mercoledì 17 marzo, l’Osservatorio regionale sui rifiuti, con all’ordine del giorno gli orientamenti relativi al nuovo scenario di gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta, le attività previste per l’anno in corso, la proposta operativa del rapporto sulla gestione dei rifiuti 2010 e le iniziative per le azioni di riduzione dei rifiuti a seguito della Settimana Europea. In relazione agli orientamenti per la gestione dei rifiuti, il dibattito ha riguardato la volontà di attuare il trattamento finale dei rifiuti in Valle d’Aosta, attraverso un sistema di pirogassificazione, anche quale segno di responsabilità e impegno ad assicurare gli obiettivi posti dalla Giunta regionale e dalle normative europee. La proposta è stata accolta con 13 voti favorevoli e una astensione. Per l’anno 2010, l’Osservatorio ha previsto di elaborare il primo Rapporto Rifiuti entro il mese di maggio. Saranno inoltre presentati in tale sede i piani di sub-Ato in corso di realizzazione e alcuni dei progetti per la riduzione dei rifiuti quali l’eliminazione degli shopper in plastica, l’incentivazione del compostaggio domestico, le “ecofeste” in collaborazione con le proloco e i progetti da realizzare in accordo con le strutture ricettive. E’ stato inoltre illustrato il sistema informatizzato per la raccolta dati dei rifiuti, che permetterà di avere costantemente aggiornata la situazione dei flussi nelle diverse Comunità montane al fine di valutare e confrontare la funzionalità dei diversi sistemi di gestione dei rifiuti.