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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Giugno 2011
GLI EUROPEI LAVORANO PER MIGLIORARE L´EFFICIENZA DEI SISTEMI DEI VELIVOLI  
 
Bruxelles,15 giugno 2011- Gli europei si propongono di rendere il trasporto aereo non solo efficiente in termini di costi, ma anche sostenibile e non dannoso per l´ambiente. Contribuisce a questo impegno l´Istituto Fraunhofer per la fisica delle costruzioni (Ibp) in Germania, che sta espandendo la sua struttura per il collaudo in volo a Holzkirchen con lo scopo di ottenere una gestione efficiente dell´energia a bordo. A integrare questa impresa di ricerca c´è l´iniziativa comune tecnologica Cssa ("Clean sky support action") il cui fine è quello di rafforzare la capacità tecnologica dell´Europa nella produzione degli aerei che non solo soddisfino le esigenze ambientali ma che siano anche economicamente vantaggiosi. Sostenuta con 2 milioni di euro nell´ambito del tema "Trasporti" del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue, il Cssa sta sviluppando un banco di collaudo elettrico per ottenere un quadro completo dell´equilibrio energetico nell´aeromobile. Coordinata del gruppo francese Airbus Sas, l´iniziativa Cssa riunisce esperti provenienti da Germania, Spagna, Francia, Italia, Svezia e Regno Unito. I ricercatori dell´Ibp sostengono che rapidi cambiamenti di temperatura hanno effetti deleteri sui sistemi tecnici e sui materiali degli aerei. Per esempio, un aereo parte da Monaco, Germania, dove c´è il sole e temperature miti e atterra nello stato dell´Alaska, dove una tormenta si è abbattuta sulla città di Anchorage e le temperature raggiungono -15 °C . Quando l´aereo decolla il mattino dopo, dopo essere stato sottoposto a una temperatura di -25 °C, la temperatura notturna, si dirige verso Dubai, zona assolata e arida, con temperature di 32 °C. La temperatura all´esterno della fusoliera è di oltre 80 °C. Cosa si deve fare quindi per assicurare il funzionamento corretto e tempestivo di tutte le attrezzature a bordo? Lavorando presso la struttura di collaudo in volo, i ricercatori dell´Ibp di Fraunhofer dicono che un altro dispositivo, il banco di prova termico, aiuterà a produrre nuovi sistemi come aria condizionata, illuminazione e alimentazione elettrica. Il team presenterà il progetto presso il Paris Air Show a Le Boruget dal 20 al 26 giugno 2011. "Il banco di prova termico comprende una serie di elementi diversi, ma quello principale è il calorimetro dell´aereo, che è integrato nella camera a bassa pressione della nostra struttura di collaudo in volo," spiega il project manager, il dott. Gunnar Grün dell´Ibp di Fraunhofer. "Possiamo simulare le condizioni ambientali dentro l´aereo e le condizioni esterne a terra o in volo e vedere come reagiscono le attrezzature." Secondo il team si può fare maggior luce sugli effetti della temperatura dell´ambiente sul comportamento termico dei sistemi dell´aereo. Gli scienziati spiegano che valuteranno l´interazione tra i componenti, i materiali e la temperatura dell´ambiente. Useranno sezioni della fusoliera fatte di metallo e fibra per valutare l´interazione di nuovi sistemi elettrici e parti dell´aereo in diverse condizioni. "Per motivi di spazio, i grandi componenti elettrici sono alloggiati sul retro, mentre altri sistemi sono posizionati nell´abitacolo del pilota," dice il dott. Grün. "Con il banco di prova termico saremo in grado di mostrare le conseguenze del calore superfluo delle luci, le componenti elettriche o l´intrattenimento in volo sull´ambiente dell´interno dell´aeromobile e vice versa. Il team potrebbe quindi determinare come collocare i sistemi e come eliminare o riutilizzare in modo efficiente il calore superfluo. "Immaginate di voler usare un computer portatile in una sauna. Deve rilasciare calore per funzionare. Ad alte temperature la ventola incorporata non funziona più e quindi bisogna trovare una soluzione diversa, per esempio il convogliamento del calore." Per maggiori informazioni, visitare: Istituto Fraunhofer per la fisica delle costruzioni (Ibp): http://www2.Ibp.fraunhofer.de/index_e.html  Cssa: http://www.Cleansky.eu/  Ricerca nell´ambito del 7° Pq - Trasporti: http://cordis.Europa.eu/fp7/transport/    
   
   
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 14 GIUGNO 2011  
 
Roma,15 giugno 2011- L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione di ieri, tra i vari punti all’ordine del giorno, sono stati deliberati alcuni incarichi dirigenziali e di reggenza: Ing. Riccardo Perrone Direzione Aeroportuale di Milano Linate; Dott. Vincenzo Fusco Direzione Aeroportuale di Catania; Dott. Marco Di Giugno Direzione Aeroportuale di Olbia – Alghero. La decorrenza dei mandati verrà individuata dal Direttore Generale Alessio Quaranta. Inoltre, in previsione degli imminenti pensionamenti per raggiunti limiti di età di due dirigenti dell’Ente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il conferimento dei seguenti incarichi dirigenziali che decorreranno dalla data della quiescenza degli attuali titolari: Dott.ssa Maria Elena Taormina, Direzione del Personale, con il mantenimento dell’interim della Direzione Pianificazione Strategica e Ricerca; Dott. Roberto Vergari, Direzione Pianificazione e Progetti, con il mantenimento dell’interim della Direzione Eliporti e Aeroporti Minori.  
   
   
RE.V.E. GRAND PARADIS: SPERIMENTAZIONE DI VEICOLI A MOBILITA ELETTRICA  
 
Aosta, 15 giugno 2011 - L’assessorato delle attività produttive comunica che, nel corso della sua ultima seduta, la Giunta regionale della Valle d’’Aosta ha approvato la scheda operazione e i relativi criteri di selezione per la realizzazione del progetto pilota Re.v.e. Grand Paradis /Rete Veicoli Elettrici – Grand Paradis, nell’ambito del Por Fesr Valle d’Aosta 2007/2013, e la relativa bozza di convenzione tra la Regione Valle d’Aosta, la Fondation Grand Paradis e Finaosta Spa. Il progetto Re.v.e. Grand Paradis /Rete Veicoli Elettrici, promosso da Fondation Grand Paradis in collaborazione con il Centro Osservazione e Attività sull’energia e i Comuni dell’Espace Grand Paradis, prevede la realizzazione di una rete di pensiline fotovoltaiche complete di veicoli elettrici, sui quali saranno monitorati consumi ed utilizzo attraverso un apposito sistema informativo, previsto nell’ambito dell’attività Sfruttamento delle fonti di energia rinnovabili e promozione dell’efficienza energetica del Programma Operativo Competitività regionale 2007/2013, a supporto delle attività del Centro Osservazione e Attività sull’energia. Si tratta della prima sperimentazione in Valle d’Aosta di una vera e propria rete di 11 pensiline fotovoltaiche, dislocate in 8 postazioni di 5 diversi comuni (Cogne, Introd, Rhême-notre-dame, Rhême-saint-georges, Valsavarenche), a servizio della mobilità elettrica leggera. L’operazione consentirà di muoversi agevolmente su distanze di pochi chilometri con una bicicletta a pedalata assistita e su distanze maggiori con un’autovettura furgonata elettrica. Complessivamente, saranno 66 le biciclette a pedalata assistita, con relativo servizio di noleggio (bike sharing), e 2 le autovetture elettriche, tutte attivate a partire dal mese di giugno 2012. Re.v.e. Grand Paradis/rete Veicoli Elettrici si inserisce nell´ambito delle sperimentazioni finalizzate ad offrire un’alternativa concreta all’utilizzo dell’automobile privata per gli spostamenti turistici all’interno dell’Espace Grand Paradis, grazie all’utilizzo di veicoli alimentati ad energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. L’impegno di spesa per la realizzazione del progetto è pari a 850mila euro, ripartiti in 425mila euro per l’anno 2011 e altrettanti per il 2012.  
   
   
EMERGENZA TRASPORTO NEL MEDITERRANEO: LA PROPOSTA DELL’UNIONE INTERPORTI RIUNITI  
 
Roma, 15 giugno 2011 - Al 9° Forum di trasporto e logistica del mediterraneo svoltosi a Barcellona nell’ambito del Salone Internazionale della logistica 2011, il Presidente dell’Unione Interporti Riuniti, Alessandro Ricci, è intervenuto per promuovere il modello degli Interporti italiani che, intesi soprattutto come integratori e razionalizzatori dei flussi di traffico, potrebbero rappresentare un’infrastruttura vincente nei Paesi del nord Africa. Il bacino del mediterraneo risulta composto ancora da paesi troppo eterogenei da un punto di vista economico e soprattutto infrastrutturale, questo rallenta e inficia notevolmente i processi di sviluppo stando ai quali da anni si sostiene che gli stessi possano rappresentare, nella fornitura di servizi di trasporto, un’alternativa ai paesi nord europei traducendo in azioni concrete quelle che tutt’ora rimangono solo potenzialità. Dal forum è emersa l’evidenza che paesi, quali Egitto, Algeria, Marocco dispongono di risorse finanziarie ingenti che il Presidente Ricci ritiene opportuno canalizzare nella giusta direzione anche perché valutazioni infrastrutturali errate o mal calibrate possono ripercuotersi negativamente su un sistema economico più ampio frenando dinamiche di sviluppo anche nel breve periodo. In questo gli Interporti italiani possono e devono giocare un ruolo che deriva loro dall’esperienza pluriennale che li caratterizza e che li vede impegnati quotidianamente in attività di trasporto dalle quali qualsiasi transazione economica può prescindere. “E’evidente che il problema dei Paesi del mediterraneo non è di natura finanziaria – ha sostenuto il Presidente Alessandro Ricci nella sua relazione – ma, tralasciando le questioni di stabilità politica, la loro è più un’esigenza di know how tecnico e specializzato, cosa che gli interporti italiani hanno quando si parla di trasporto intermodale, di immobiliare logistico, di servizi a valore aggiunto inseriti in un contesto di programmazione generale”.  
   
   
INFRASTUTTURE LIGURI: UNA CABINA DI REGIA PER CANTIERI E LAVORI CON AUTOSTRADE E ANAS MASSIMA COLLABORAZIONE PER EVITARE DISAGI AGLI AUTOMOBILISTI  
 
 Genova,15 giugno 2011- Una cabina di regia della Regione Liguria per favorire un maggiore scambio di informazioni tra gli operatori e un incontro nelle prossime settimane per far il punto sui lavori previsti sulla rete nel mese di luglio. Sono solo alcune delle decisioni del tavolo permanente di lavoro istituito il 13 giugno dalla Regione Liguria, assessorato alle Infrastrutture, con le concessionarie autostradali e Anas per monitorare, mese per mese, i cantieri e i lavori in corso sulla rete viaria del territorio. Il confronto sui cantieri e sugli altri interventi che incidono pesantemente sulla fluidità della circolazione causando code lunghe, soprattutto nel corso della stagione appena iniziata, ha riunito attorno al tavolo, con l’assessore Raffaella Paita, Autostrade per l’Italia, Autostrada dei Fiori, Salt, Autocamionale della Cisa, Autostrada Torino-savona, Anas. “Abbiamo invitato i concessionari a parlarsi di più, a scambiarsi stabilmente una serie di informazioni per avere un quadro il più completo possibile su tutta la rete”, spiega l’assessore Paita. Non che adesso questo non accada, ma poiché lo scambio avviene principalmente fra operatori di tratte confinanti, sarebbe utile avere una mappatura precisa su quanto accade sulle autostrade da Sarzana a Ventimiglia, tratte che un turista può benissimo percorrere anche in una giornata”. “E per evitare al massimo le disfunzioni create dai lavori in corso, parallelamente al lavoro coordinato dalla Regione Liguria- aggiunge la Paita- Prefetture e Province, troveranno insieme il modo migliore di comunicarli in dettaglio all’utenza. Sembra comunque escluso dai concessionari che nel fine settimana restino aperti i cantieri più grandi, che includono pesantemente su una tratta autostradale”. Tra le altre novità emerse dalla prima riunione del tavolo, l’annuncio di autostrade per l’Italia di voler concludere, entro il 2013, l’adeguamento della messa in sicurezza delle gallerie previsto dall’Unione Europea. La Torino-savona, che in Liguria è interessata da cinque tunnel, comincerà i lavori nel 2012, Salt ha in programma la realizzazione di una galleria-pilota nel 2012, Autofiori terminerà entro la fine dell’anno i lavori nella galleria Gorleri che dalla prossima settimana chiuderà i cantiere nel week end. Ma sulla tratta autostradale dell’estremo ponente, sta per abbattersi un altro rischio-code con la realizzazione della nuova barriera autostradale e del nodo Ventimiglia. La durata dei lavori sarà di tre anni. La proposta della Regione Liguria coinvolge anche le tre realtà portuali di Genova, La Spezia e Savona che hanno un peso rilevante nei transiti dei mezzi pesanti sulle reti autostradali e nei collegamenti nazionali ed europei, dalle aree padane a Francia e Spagna, in uno scenario di viabilità che sconta geometrie stradali obsolete e croniche carenze infrastrutturali, paralizzate da anni da mancati intervento di adeguamento.  
   
   
INFRASTRUTTURE, INAUGURAZIONE STATALE “NUOVA AURELIA AL FELETTINO  
 
 Genova,15 giugno 2011- Si è svolta il 13 giugno l’inaugurazione delle due gallerie di Castelletti e Sarbia e dello svincolo del Felettino, che rappresentano il naturale sbarco del secondo lotto della Variante Aurelia all’abitato della Spezia, mediante il collegamento con la strada di Buonviaggio, arteria di collegamento principale tra il capoluogo spezzino e la Val Magra. Con l’apertura del secondo lotto da S. Benedetto allo svincolo del Felettino si avrà un primo vero asse viabile tangenziale all’abitato cittadino di 6.4 km circa di lunghezza. Questa tratta sarà completata anche da altre “discese” come quella da Castelletti a Via Fontevivo e da Via Fontevivo a Corso Nazionale i cui lavori partiranno a settembre 2011. “In tal modo- afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita presente all’inaugurazione di Anas alla galleria Castelletti- si comincia a delineare una viabilità funzionale ed efficiente a servizio della città capoluogo e di tutto il comprensorio, che raggiungerà il suo massimo utilizzo con la nascita del nuovo ospedale della Spezia, ponendolo in posizione baricentrica riguardo a tutta la provincia e con la realizzazione del centro commerciale nell’ex area Ip”. “A questo disegno progettuale si affiancano altri due lotti: il terzo, che si sviluppa proprio dallo svincolo di Felettino fino al raccordo autostradale, in corso di realizzazione, e il quarto tra San Benedetto e lo svincolo di Beverino, sul quale la Regione Liguria e enti locali stanno concertando una semplificazione del progetto, in modo da garantirne l’effettiva realizzazione e sbloccarne il passaggio al Cipe. Completano il quadro gli altri importanti interventi nella Val di Magra: le varianti di Arcola e Sarzana ,in avanzato stato di studio e la prossima realizzazione dello svincolo di Fornola, cerniera importantissima di tutta la viabilità spezzina stradale e autostradale, in grado di alleggerire il traffico locale e renderlo più scorrevole”. Conclude l’assessore Paita: “La realtà spezzina sembra quella più avanti nelle realizzazioni per quanto riguarda l’Aurelia. Tra primo, secondo e terzo lotto, l’investimento complessivo è pari a 400 milioni di euro e produrrà ricadute positive in termini economici ed occupazionali.”  
   
   
TRENI ARENAWAYS: NOVITÀ POSITIVA PER LA CROCERISTICA A LIVORNO”  
 
Livorno,15 giugno 2011- “Siamo davanti all’avvio di un nuovo servizio che rappresenta un’ opportunità di sviluppo per le attività legate al turismo e alla croceristica nel Porto di Livorno e sulla costa toscana”. Così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ha commentato il viaggio inaugurale del treno Arenaways, che ieri mattina ha collegato Torino e Livorno passando per Pisa. Per la prima volta un treno privato ha attraversato il territorio toscano e messo in collegamento Livorno, il suo porto, Pisa ed il litorale toscano con il Piemonte, il nord Italia e il nord Europa. Il “Arenaways offre senza dubbio un servizio particolare, pensato soprattutto per i turisti – ha precisato l’assessore – un servizio che non sostituisce ma integra quello regionale ed interregionale offerto da Trenitalia sulla base del contratto stipulato con la Regione. Credo che si tratti di un’innovazione molto positiva per la Toscana, perchè vengono creati nuovi collegamenti diretti, come quello Torino-livorno fino ad oggi inesistente, e nuove opportunità di sviluppo in un momento molto delicato per l’economia”. L’avvio, dal prossimo 18 giugno, del collegamento Torino-livorno (che sarà anche un Amsterdam-livorno visto che Arenaways fa da vettore per importanti compagnie olandesi) andrà di pari passo anche con l’avvio di un servizio di navetta via treno tra il porto di Livorno e i borghi delle Cinque Terre, servizio rivolto ai croceristi in arrivo a Livorno e considerato dagli operatori di settore un importante valore aggiunto per il porto labronico. “Da tempo parliamo della necessità di rilanciare il porto di Livorno e di valorizzare le sue potenzialità – ha detto Ceccobao – la Regione sta facendo la sua parte con importanti progetti, come quello per lo Scolmatore d’Arno, ma questo è un esempio di cosa possono e devono fare gli imprenditori privati, trovando nuovi business che arricchiscono l’offerta complessiva del sistema Porto”. Ceccobao è salito a bordo del treno alla stazione di Pisa centrale ed è sceso a Livorno. Ha visitato il mezzo assieme al fondatore e amministratore delegato della compagnia Giuseppe Arena, che ha sottolineato come per l’avvio di un vettore turistico diretto sia un modo per aprire le porte del litorale tirrenico ai piemontesi, tradizionalmente più legati alla costa adriatica. Il treno Arenaways presentato oggi dal prossimo sabato fino al 4 settembre coprirà la tratta Torino-livorno con soste nelle stazioni di Asti, Alessandria, Genova, Levanto, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore, La Spezia e Pisa. Il costo del biglietto (unico per andata e ritorno) sarà di 35 euro per il collegamento tra il Piemonte e la Toscana e di 25 euro per il collegamento tra la Liguria e la Toscana. I ragazzi sotto i 14 anni di età viaggeranno gratis se accompagnati da due adulti paganti. Il treno Arenaways è stato pensato per venire incontro alle esigenze dei turisti (ha una sola classe, sedute più ampie rispetto a quelle tradizionali, spazio per i bagagli, consente l’accesso agli animali domestici e in ogni carrozza ha vari schermi al plasma che ricordano le norme di sicurezza a bordo e fanno scorrere messaggi turistici promozionali) e per rispondere alle necessità anche dei viaggiatori portatori di handicap. Ha una carrozza pensata per i disabili, apposite pedane per l’acceso, un’ampia toilette dedicata. Tra principali novità del vettore anche la presenza a bordo di un vero e proprio ufficio postale, attrezzato per spedizioni semplici e raccomandate, pagamento di utenze e bollettini, invio di moduli F24, ricariche telefoniche.  
   
   
PULIZIE TRENI, INCONTRO FVG TRENITALIA  
 
Trieste, 15 giugno 2011 - Già oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi incontrerà, a Roma, il responsabile nazionale "Contratti" di Trenitalia al quale richiamerà "l´obbligo dell´applicazione della clausola sociale della salvaguardia dei posti di lavori in caso di cambio di appalto". La riunione di Riccardi nella capitale fa seguito all´incontro avuto oggi con il personale della Carma nel loro "presidio permanente" alla stazione ferroviaria di Trieste, assieme ai rappresentati sindacali di categoria. I dipendenti sono in "stato di agitazione" (tra l´altro non hanno ancora ricevuto gli stipendi di maggio) in considerazione del fatto che l´impresa Compass Group, che ha vinto il nuovo appalto delle pulizie sui treni nazionali ed internazionali nelle stazioni di Trieste ed Udine, ha manifestato l´intenzione di riassumere solo parzialmente, con un esteso ricorso a contratti part-time, i lavoratori della Carma. L´assessore Riccardi già nella giornata di ieri aveva contattato sia l´amministrato delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, sia il responsabile regionale Trenitalia, Vincenzo Pettenella. L´assessore ha però ricordato che il problema riguarda le pulizie sui treni nazionali ed internazionali, mentre la Regione è titolare di un contratto di servizio con Trenitalia per il trasporto regionale: dunque l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, ha chiarito Riccardi, può agire soltanto come "attore" istituzionale e non come parte in causa. "Nella riunione di domani a Roma con i dirigenti Trenitalia ribadirò la necessità che i contenuti del contratto vengano rispettati appieno - ha dichiarato l´assessore - e come i livelli occupazionali debbano essere salvaguardati, come peraltro indicato nelle gare di appalto".  
   
   
OGGI CAPPELLACCI PRESENTA FLOTTA SARDA. PRIMA NAVE CIVITAVECCHIA-GOLFO ARANCI  
 
Cagliari, 15 Gennaio 2011 - Sarà preceduto da una breve conferenza stampa del presidente Cappellacci l’avvio da parte della Regione Sardegna della "flotta sarda". L’appuntamento, al quale prenderanno parte anche l’assessore dei Trasporti, Christian Solinas, e l’assessore del Turismo, Luigi Crisponi, è fissato per il 15 giugno, alle ore 18:15 presso il molo numero 2 del Porto di Civitavecchia. "Sardi che vivete dall´altra parte del mare, turisti, stiamo venendo noi a prendervi." Così il presidente Ugo Cappellacci annunciò nel mese di aprile che, per contrastare il caro-traghetti, la Giunta regionale avrebbe assicurato i collegamenti da e per la Sardegna attraverso la Saremar: la compagnia di navigazione di proprietà della Regione. Mercoledì il sogno della flotta sarda, inseguito per decenni dalla politica isolana, diventerà realtà : la nave "Scintu" salperà alle ore 23 dal porto di Civitavecchia per raggiungere Golfo Aranci e dal 22 giugno sarà affiancata dalla "Dimonios", che assicurerà la tratta Vado Ligure-porto Torres. Quella delle navi con i quattro mori è un´iniziativa il cui valore simbolico va molto al di là della mera operazione economica: gli stessi nomi, che evocano la storia della Brigata Sassari, sono un´ulteriore conferma che quella intrapresa dalla Giunta regionale è anche una battaglia dal significato fortemente identitario. L´idea è divenuta una realtà come risposta al caro delle tariffe praticate dalle compagnie di navigazione, che ha dato luogo a un lungo braccio di ferro. Nel mese di gennaio, a fronte dei primi aumenti, la Regione ha inviato una prima segnalazione all´antitrust. Dopo un inutile tentativo di mediazione, avvenuto nel mese di marzo, quando la Regione convocò un tavolo tecnico con le compagnie di navigazione, Cappellacci ha inviato un secondo ricorso all´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ora sta esaminando la rilevanza dei fatti segnalati. Nel mese di aprile la Giunta ha deciso di assicurare i collegamenti con la Penisola attraverso la Saremar, che nelle settimane successive procede al nolo con scafo armato di due navi. Poche settimane dopo partono le prenotazioni e il sito Saremar viene letteralmente preso d´assalto sia dai Sardi che dai turisti (sono stati superati i 12 mila biglietti venduti). Le navi della flotta sarda assicureranno i collegamenti per tutta la stagione, fino al mese di settembre. "E´un atto di legittima difesa - ha più volte dichiarato il presidente della Regione - della libertà di circolazione, delle regole del libero mercato e degli interessi del sistema economico-sociale della nostra Isola".