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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
UE: IL CIELO UNICO EUROPEO DEVE ESSERE ATTUATO SENZA ULTERIORI RITARDI  
 
Strasburgo, 24 ottobre 2012 - Gli spazi nazionali di controllo del traffico aereo in Europa hanno urgente bisogno di essere unificati, in modo da evitare la congestione, aumentare la sicurezza, ridurre i tempi di volo, i ritardi e le tariffe, creare posti di lavoro e ridurre le emissioni di Co2, affermano i deputati in una risoluzione adottata martedì. Chiedono inoltre alla Commissione di esercitare pressioni sugli Stati membri, comprese eventuali sanzioni, perché soddisfino i loro obblighi. "Dobbiamo utilizzare con efficienza lo spazio aereo e la tecnologia del Xxi secolo per la gestione del traffico per evitare che il consumatore debba pagare due volte: in tempo e in denaro", ha dichiarato la relatrice Jacqueline Foster (Ecr, Uk). "La deframmentazione dello spazio aereo europeo è lenta in maniera inaccettabile (...)", ha aggiunto nel corso della discussione in plenaria, chiedendo agli Stati membri "una maggiore rapidità al fine di evitare eventuali conseguenze e rischi operativi, con crescenti flussi di traffico". Un enorme potenziale economico inutilizzato - La Commissione stima che la piena e tempestiva attuazione della tecnologia per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel Cielo unico europeo (Sesar) porterebbe alla creazione di 328.000 posti di lavoro e ridurrebbe le emissioni di Co2 di circa 50 milioni di tonnellate. I passeggeri e le compagnie aeree trarrebbero beneficio dalla riduzione dei costi imputabili alla congestione aerea, con una riduzione dei tempi di volo di circa il 10%, e le cancellazioni e i ritardi sarebbero dimezzati. Implementazione delle misure per unificare lo spazio aereo troppo lenta - Gli Stati membri si erano impegnati definitivamente a unificare il controllo dei loro spazi aerei in nove blocchi funzionali di spazio aereo (Ses) entro il 4 dicembre 2012 e di evolvere progressivamente verso un cielo unico europeo. Tuttavia, solo due di tali blocchi sono pronti, nei cieli scandinavi e sopra l´Irlanda e il Regno Unito. Per accelerare il processo, i deputati invitano la Commissione ad adottare un approccio dall´alto verso il basso, proponendo una nuova normativa, comprese eventuali sanzioni e, se necessario, il finanziamento dell´Unione europea. Contesto - L´iniziativa Cielo unico europeo è stata lanciata nel 2004 per riformare l´architettura di gestione del traffico aereo europeo. I suoi obiettivi principali sono la ristrutturazione dello spazio aereo europeo per aumentare capacità, efficienza e sicurezza del traffico aereo.  
   
   
UE, DIRITTI DEI PASSEGGERI: I DEPUTATI VOGLIONO CANCELLARE LE "SCAPPATOIE"  
 
Strasburgo, 24 ottobre 2012 - I passeggeri di qualsiasi mezzo di trasporto devono avere accesso a informazioni rapide, un aiuto in caso di perturbazione del viaggio e servizi specifici per le persone con handicap motori, secondo quanto chiedono i deputati in una risoluzione d´iniziativa approvata martedì. L´aula sprona inoltre la Commissione a migliorare le procedure di reclamo e a intervenire contro le pratiche commerciali scorrette. Il relatore Georges Bach (Ppe, Lu) ha sottolineato la necessità di migliorare l´assistenza ai passeggeri, con la creazione di punti d´informazione a ogni stazione e di un servizio di assistenza telefonico accessibile. Il personale presente nelle stazioni dovrebbe poter prendere decisioni immediate in materia di cambiamenti d´itinerario e fornire assistenza in caso di perdita di bagagli o domande di rimborso. "Abbiamo bisogno anche di formulari uniformi in tutte le lingue dell´Ue (...), di una scadenza per la loro evasione e di un punto elettronico unico per i reclami" ha dichiarato il relatore Bach durante i dibattiti. Ha anche sottolineato che i diritti dei passeggeri dovranno essere applicati in maniera uniforme in tutti gli Stati membri, nell´interesse dei passeggeri e per garantire una concorrenza leale fra le compagnie di trasporto. Chiarire quali sono le circostanze straordinarie I deputati chiedono alla Commissione di definire chiaramente le "circostanze straordinarie", che rendono le compagnie di trasporto non responsabili in caso d´interruzione del servizio, nella proposta di modifica della legislazione sui diritti dei passeggeri aerei che sarà presentata a novembre, includendo anche una maggior protezione dei passeggeri in caso di fallimento di una compagnia aerea. Acquisto online: trasparenza dei prezzi e offerte multi modali La Commissione europea deve aumentare la sorveglianza sui siti internet e creare un sistema di sanzioni per garantire il pieno rispetto della legislazione in vigore sulla trasparenza dei prezzi. Secondo i deputati, che chiedono anche standard uniformi per i bagagli a mano, la possibilità di aggiungere costi non opzionali per i pagamenti con carta di credito alla fine del processo di prenotazione dovrebbe essere vietata. Infine, l´Aula chiede alla Commissione di promuovere viaggi che combinano più mezzi di trasporto, favorendo la vendita di biglietti integrati e sviluppando un sistema europeo online di pianificazione degli itinerari multi modali che permetta di comparare prezzi e durata del percorso "porta a porta".  
   
   
NUOVI PANNELLI FOTOVOLTAICI A COLONIA PER FORD  
 
Colonia, 24 ottobre 2012 – Ford ha installato un’imponente serie di pannelli fotovoltaici a Merkenich-colonia, in Germania. La nuova installazione può generare fino a 1.1000 megawatt/ora di elettricità, in grado di alimentare 370 abitazioni, riducendo le emissioni annue di Co2 di 550 tonnellate. Rheinenergie, il provider locale di energia che ha installato i pannelli fotovoltaici, offrirà anche ai clienti della Focus elettrica la possibilità di avere energia completamente pulita, e di ricaricare dunque la loro vettura elettrica eliminando le emissioni anche alla produzione, massimizzando i benefici ambientali di una guida priva di impronta ecologica. “E’ un’ulteriore prova del nostro impegno verso la riduzione delle emissioni di Co2, e per la prima volta l’energia ecosostenibile prodotta da Ford sarà a disposizione dei nostri clienti,” ha dichiarato Klaus Linden, supervisore acquisto energia, di Ford Europa. “Il nostro scopo è rendere le nostre strutture in Europa completamente sostenibili dal punto di vista energetico.” Ford utilizza già energia pulita presso le proprie strutture di Colonia, come quella prodotta da centrali idroelettriche in Norvegia e Svezia, mentre il riscaldamento è ottenuto grazie a fonti di calore naturali. Ciò permette una riduzione annuale delle emissioni di Co2 di 190.000 tonnellate. “Ci stiamo avvicinando a nuovi segmenti di mercato con veicoli a emissioni zero, e vogliamo dare ai nostri clienti la possibilità di ottenere energia pulita anche per la ricarica delle batterie,” ha Bernhard Mattes, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Germania. “Grazie a questi pannelli fotovoltaici, oltre a produrre energia pulita, potremo anche offrire loro una fonte di energia al 100% sostenibile.” Ford annuncerà la collaborazione con altri provider di energia pulita in altri paesi all’approssimarsi del lancio della Focus elettrica in Europa. Uwe Schöneberg, direttore commerciale di Rheinenergie, ha dichiarato: “Siamo felici di lavorare con Ford, con cui condividiamo l’impegno e la responsabilità nei confronti dell’ambiente. Questa nuova installazione di pannelli solari è un ulteriore passo in avanti verso l’adozione su larga scala di fonti rinnovabili di energia.”  
   
   
L’ASI AL SALONE DI PADOVA: AUTO E MOTO D’EPOCA. 25 -28 OTTOBRE 2012  
 
 Torino, 24 ottobre 2012 - Anche quest’anno l’Asi – Automotoclub Storico Italiano – sarà presente all’importante rassegna con un grande stand polifunzionale nel Padiglione 1 della Fiera di Padova. Sono previsti spazi espositivi dedicati ai sempre più numerosi aspetti dell’attività dell’Asi: auto, moto, kart, editoria, oggettistica, assicurazioni e una nuova linea di abbigliamento composta di capi tutti made in Italy. Dedicata all’automobile la pedana rotante che ospiterà una Maserati Mistral Carrozzata Frua per sottolineare che nella giornata di domenica 28 ottobre alle ore 11.00 sarà presentato il quinto volume della serie “I Maestri del Design e della Progettazione” dedicato all’opera dello stilista torinese dal titolo “Pietro Frua Maestro Designer” Nella stessa occasione sarà svelato al pubblico il volume “Quando le disegnava il vento” un prezioso libro strenna opera del prof. Massimo Grandi docente presso l’Università di Firenze appassionato Car Designer, che analizza l’ evoluzione dell’aerodinamica dal 1902 al 1939. Il volume è arricchito da 250 bellissimi disegni originali opera del prof. Grandi. Gli autori delle due opere parteciperanno all’incontro, che vede la biblioteca dell’Asi arricchirsi ulteriormente dopo le recenti pubblicazioni dei volumi sulla Fata che costruiva le auto Aurea e su Pasquino Ermini, il geniale costruttore fiorentino di auto sportive. Sarà presentato inoltre un kart datato anni ’60 proveniente dal Museo Tony Kart motorizzato Bm da 15 cv con freni a disco sperimentali. Questa presenza sottolinea il recente imprimatur dato dalla Federazione alla storicità di questi importanti mezzi, che hanno scritto pagine gloriose nel motorismo italiano. Uno spazio sarà dedicato al motociclismo con l’esposizione di una Triumph T100 del 1958 cilindrata 500cc. Cambio a 4 marce – velocità 160 km/h. Con la partecipazione ad Auto e Moto d’Epoca si chiude la lunga serie delle partecipazioni Asi ad eventi fieristici che ha visto la Federazione presente a Torino, Forlì, Reggio Emilia,roma, Novegro e Imola. Questi eventi hanno consentito all’Asi di presentare l’ampia gamma delle sue attività, ma anche di entrare in contatto diretto con i collezionisti, fornendo informazioni, chiarimenti e suggerimenti sulle regole che governano il mondo dell’automotorismo d’epoca.  
   
   
TRASPORTI, LOMBARDIA: IMPEGNO TOTALE PER I CITTADINI  
 
Milano, 24 ottobre 2012 - "Nei giorni scorsi il presidente Formigoni mi ha chiesto la disponibilità a partecipare ad una giunta di transizione, dalla forte connotazione tecnica per occuparmi di infrastrutture e mobilità. Sono onorato di far parte di questa formazione". Lo ha detto il neoassessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Andrea Gilardoni. "Nel corso degli anni - ha proseguito - ho dedicato particolare attenzione ai temi della mobilità e dello sviluppo infrastrutturale, anche fondando e presiedendo l´Osservatorio sui Costi del Non Fare e ho potuto apprezzare gli amministratori pubblici che hanno dedicato intelligenza e impegno nell´interesse della collettività. In tal senso ho seguito certamente, il lavoro svolto dall´assessore uscente, Raffaele Cattaneo, condividendone le finalità strategiche per lo sviluppo della regione e di riflesso del Paese". Gilardoni ha inoltre aggiunto che "nell´attuale fase di difficoltà credo che sarebbe grave bloccare anche solo per alcuni mesi le attività e i progetti infrastrutturali in atto e per questo, anche in continuità rispetto all´operato di chi mi ha preceduto, ho dato la disponibilità ad impegnarmi, nella speranza di essere utile nell´interesse dei lombardi. Certo è che in tal senso dedicherò il mio massimo sforzo. Conclusa questa esperienza, tornerò a dedicarmi alla attività accademica, certamente arricchito da quanto apprenderò nei prossimi mesi".  
   
   
GIUNTA REGIONALE MARCHE A PESARO - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: PROPOSTA DI LEGGE  
 
Pesaro, 24 ottobre 2012 - – “Con l’approvazione della legge ponte per la governance del Trasporto pubblico locale ci siamo dotati di uno strumento indispensabile per la disciplina del settore, che oggi è improcrastinabile, sia per esigenze oggettive di risparmio, sia per adeguarci al nuovo quadro normativo nazionale”. L’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, commentava ieri con queste parole la proposta di legge ‘Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale’ che la Giunta ha inviato all’Assemblea legislativa per l’approvazione”. “Il settore dei trasporti – spiega Viventi – necessitava da tempo di una profonda opera di razionalizzazione ed efficientamento e tale azione oggi si rende indispensabile per far fronte alla sempre maggiore riduzione dei trasferimenti da parte del governo centrale. Ricordo che solo nei giorni scorsi abbiamo rischiato di vedere paralizzato l’intero sistema e che questo grave problema è stato risolto grazie al buon esito della trattativa Stato Regioni, che ha recuperato quasi totalmente il budget annuale, che rischiava un ulteriore taglio di più di 500 milioni di euro a livello nazionale. Resta comunque fondamentale la necessità di intervenire. La legge di stabilità pone infatti il raggiungimento di requisiti di efficienza e maggiore competitività sul complesso ferro-gomma come condizione per il trasferimento di una parte cospicua (40%) delle risorse assegnate”. Il testo presentato prevede un bacino unico regionale per la programmazione integrata dei servizi automobilistici e ferroviari e ambiti di gestione dei servizi urbani ed extraurbani corrispondenti a quelli delle province marchigiane, in quanto i servizi pubblici di rilevanza economica devono essere gestiti in bacini territoriali che assicurino economie di scala e massima efficienza. Il testo inviato all’Assemblea legislativa stabilisce che la Giunta regionale approvi il Programma triennale dei servizi di trasporto regionale e locale su gomma e su ferro, previo parere del Consiglio delle autonomie locali. I Comuni capoluogo di provincia e gli altri Comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti o sede non decentrata di Università preparano il proprio piano comunale dei servizi. L’affidamento è effettuato dalla Regione negli ambiti territoriali corrispondenti alle Province e il contratto di servizio, che comprende contemporaneamente sia i servizi urbani sia quelli urbani, è sottoscritto congiuntamente da Regione e Provincia di competenza.  
   
   
STRADA STATALE 172 FASANO-LAURETO: PROSEGUONO I LAVORI  
 
Bari, 24 ottobre 2012 - "Entro il 29 novembre prossimo, l´Anas avvierà la procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto definitivo per i lavori di miglioramento e adeguamento della strada statale 172 dir. Dei trulli nel tratto Fasano - Laureto, mentre i relativi procedimenti saranno conclusi dai servizi regionali interessati entro i 100 giorni successivi." Lo ha spiegato l´Assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati a conclusione della riunione tecnica svoltasi a Bari sull´argomento, alla quale hanno partecipato il Sindaco di Fasano Pasquale Di Bari, il capo compartimento Anas Puglia Nicola Marzi, il responsabile del procedimento Ing. Franco Bitetto, rappresentati dei servizi regionali Ambiente, Assetto del territorio, Urbanistica e Foreste, rappresentanti dell´Autorità di Bacino della Puglia e la Presidente dell´Aguvs Katia Schiavone. "Anas ha illustrato oggi - ha detto Amati - la bozza di progetto definitivo per i lavori di miglioramento e messa in sicurezza della sede stradale Fasano - Laureto, rispetto alla quale tutti i servizi regionali competenti formalizzeranno entro una settimana le osservazioni tecniche. In virtù della formalizzazione di tutte le considerazioni e valutazioni di natura tecnica, l´Anas procederà alla presentazione del progetto definitivo per avviare poi la procedura di Via, rispetto alla quale, nei 100 giorni successivi, si attiveranno da parte dei servizi regionali competenti tutte le procedure previste. Salvo intoppi, speriamo di convocare la prossima riunione di verifica del rispetto del cronoprogramma e degli impegni assunti dai soggetti competenti a metà del mese di marzo prossimo, per potere poi avviare le opere entro il 2013 ". L´obiettivo primario dei lavori di adeguamento previsti è quello di ridurre al minimo il tasso di incidentalità della strada interessata e di innalzare il livello adeguato delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale. L´intervento prevede l´unificazione di alcuni incroci pericolosi attraversi la realizzazione di una rotatoria e la realizzazione di una seconda rotatoria in grado di eliminare le intersezioni dei mezzi pesanti, con relativo allargamento della sede stradale sull´intero percorso, sino al bivio con la strada provinciale per la Selva di Fasano. Prevista inoltre una variante alla strada esistente ed altre opere minori di sostegno dei terrapieni.  
   
   
PORTO DI VENEZIA: DAL 25 AL 27 OTTOBRE IL 12TH UIC SUSTAINABILITY CONFERENCE  
 
 Roma, 24 ottobre 2012 - La Mobilità sostenibile integrata sarà il tema del 12th Uic Sustainability Conference, in programma dal 25 al 27 ottobre al Terminal 103 delPorto di Venezia. L’evento, organizzato dall’International Union of Railways e da Ferrovie dello Stato Italiane, servirà a fare il punto su un trasporto ferroviario sempre più ad alta efficienza energetica e a bassa emissione di Co2. Parteciperanno, tra gli altri, il Commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas, e l’Ad del Gruppo Fs Italiane, Mauro Moretti. In questo ambito Trenitalia, giovedì 25 ottobre, presenterà una nuova iniziativa per fornire ai propri clienti soluzioni di mobilità in favore dell’ambiente.  
   
   
REGIONE TOSCANA: GIUNTA REVOCHI MISURE CONCORDATE CON TRENITALIA  
 
Firenze, 24 ottobre 2012 - La Giunta regionale deve revocare la delibera con cui ha rimodulato il contratto di servizio con Trenitalia Spa, lo scorso ottobre. Lo stabilisce il 22 ottobre una mozione votata all’unanimità dal consiglio regionale – prima firmataria Caterina Bini, Pd – nella quale sono confluiti tre diversi testi precedentemente presentati sullo stesso argomento. E cioè l’intervento sulla linea Firenze-lucca-viareggio e la riduzione dell’offerta anche sulla Linea Aretina, la Pisana-tirrenica-sud, la Linea Pisa-la Spezia e la Faentina. Nello specifico, ricorda la mozione, sono stati eliminati 27 treni nella tratta Lucca-pistoia e 17 nella Lucca-viareggio; e si sono chiuse anche 7 stazioni (Serravalle, Baggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano, Massarosa) “con un presunto risparmio di 4 milioni”. Stazioni nelle quali, continua il testo, “non vi è più il servizio di biglietteria” pertanto non si capisce “in cosa possa consistere il risparmio”. La Giunta regionale è dunque impegnata dall’assemblea a “revocare la delibera 859/2012” e attivare “prontamente” un tavolo di confronto con gli enti locali interessati, per una “nuova decisione” che contemperi le esigenze della cosiddetta ‘spending review’ con quelle degli utenti del servizio ferroviario. Infatti il complesso degli interventi attivati “non è stato assolutamente concertato con gli enti locali interessati ma solo comunicato quando la delibera era già stata adottata”. E non può essere condivisibile, prosegue il testo “l’assunzione di determinazioni così rilevanti senza alcun confronto preventivo nel merito”, tanto più che la nostra Regione fa della consultazione preventiva, ad ogni livello, “un metodo essenziale per la definizione delle scelte amministrative e di governo”. La mozione definisce comunque “non sostenibile” la riduzione che colpisce “pesantemente e ancora una volta la tratta Firenze–lucca-viareggio”. Il testo parla di “indiscriminata riduzione del servizio” a danno soprattutto di studenti e lavoratori; di “taglio indiscriminato” con conseguente ricaduta economica nelle aree più periferiche, già alle prese con disagi più complessivi. Di non condivisione delle modalità con cui sono state effettuate le rilevazioni per l’utilizzo di stazioni ferroviarie e corse dei treni, visto che le stazioni definite “sottoutilizzate e in stato di abbandono” lo sono “soprattutto per i disservizi e disagi causati da Trenitalia”. Per l’assemblea regionale “non può essere accettabile” una linea di intervento che “anziché eliminare e ridurre i disservizi elimini i servizi”.  
   
   
UE, SICUREZZA IN MARE: IL PARLAMENTO EUROPEO MIGLIORA FORMAZIONE E CONDIZIONI DI LAVORO DEGLI EQUIPAGGI  
 
Strrrrrrrrrrrrasburgo, 24 ottobre 2012 - I deputati hanno approvato, martedì, disposizioni più severe per quanto riguarda la formazione e il rilascio di certificati e regole più aggiornate sull´idoneità fisica per la gente di mare. Tali modifiche porteranno le norme europee in linea con gli standard internazionali approvati dall´Organizzazione marittima internazionale (Omi). L´omi ha recentemente aggiornato gli standard per la formazione, la certificazione e la sicurezza della gente di mare per prevenire frodi nelle certificazioni, aumentare i requisiti medici e migliorare la formazione per la sicurezza, includendo anche una preparazione in caso di pirateria e assalti armati. Allo stesso tempo, il voto dei deputati conferma le norme europee sull´orario minimo di riposo, più severe di quelle internazionali, e introduce la possibilità per la Commissione europea di raccogliere dati sugli equipaggi che operano nelle acque comunitarie. La legislazione è stata approvata con 619 voti a favore, 16 contrari e 16 astensioni.  
   
   
SICUREZZA IN MARE, ALTRI 4 RADAR IN RETE. PROTOCOLLO REGIONE TOSCANA, COMUNI, CAPITANERIE DI PORTO-GUARDIA COSTIERA  
 
Firenze, 24 ottobre 2012 – 17 dicembre 2011: la motonave Eurocargo Venezia della società Grimaldi perde nel mare della Gorgona 198 bidoni contenenti catalizzatori industriali esausti. 13 gennaio 2012: la Costa Concordia naufraga sugli scogli dell’Isola del Giglio. Primo giugno 2012: la motonave battente bandiera panamense Merse Ii, carica di tondini di ferro, si incaglia sugli scogli a sud di Rio Marina. Sono questi i fatti critici più recenti, noti e discussi relativi alla sicurezza della navigazione marittima lungo le coste toscane. A questa emergenza rispondono ieri la Regione Toscana, il corpo delle Capitanerie di Porto-guardia Costiera e i comuni di Livorno, Piombino e Monte Argentario, con un accordo che prevede l’installazione di 4 nuovi radar a completamento del servizi di assistenza al traffico marittimo (Vts) e attività di sorveglianza e monitoraggio, a cui sono chiamati a partecipare anche il consorzio Lamma, per la fornitura di dati meteorologici e oceanografici, e l’Arpat, in caso di eventi che comportino impatti sull’ambiente. “Tutela del mare, sicurezza della navigazione e sviluppo economico sono tre aspetti che consideriamo prioritari e che devono coesistere – ha affermato oggi il presidente Enrico Rossi, dopo aver firmato il protocollo di intesa con l’Ammiraglio ispettore capo Pierluigi Cacioppo e i rappresentanti dei comuni interessati, alla presenza del sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Guido Improta – In questi mesi abbiamo lavorato per costruire insieme un sistema di avanguardia, che cambi la qualità della navigazione e tuteli in maniera sempre più efficace le nostre coste e l’arcipelago, un tratto di mare di bellezza impareggiabile in cui transitano 1000 navi l’anno”. I nuovi radar saranno installati in località Isola di Gorgona e Darsena petroli del Porto di Livorno (Comune di Livorno), in località Poggio Batteria, nel comune di Piombino e presso il sito dell’Aeronautica militare nel comune di Monte Argentario. Ma la mera strumentazione, per quanto necessaria, non sarebbe sufficiente. Il protocollo avvia infatti una collaborazione (che verrà realizzata concretamente sulla base di successive convenzioni) per integrare le attività di monitoraggio del traffico marittimo e di controllo di eventuali sversamenti in mare di sostanze inquinanti, per rafforzare la sorveglianza aeronavale e migliorare la capacità di misurare e prevedere le dinamiche fisiche, biologiche e ecotossicologiche dell’ambiente marino. Il tutto con l’obiettivo di elevare i livelli di sicurezza, ottenendo una riduzione consistente del rischio di nuovi incidenti, e di ottimizzare la risposta in caso di incidente o di situazioni pericolose. Con il Protocollo il Corpo Capitanerie di Porto-guardia Costiera si impegna a completare l’installazione dei radar e di tutte le attrezzature hardware e software necessarie, e a rafforzare la sorveglianza areonavale. La Regione coordinerà i soggetti competenti al rilascio delle autorizzazioni e assicurerà la collaborazione di Arpat e Lamma al programma delle attività. Proprio il Lamma, tra l’altro, sta installando in questi giorni un radar marino sempre in banda X (come i Vts) presso l’isola del Giglio per il monitoraggio delle correnti e delle onde a supporto delle operazioni di rimozione della Costa Concordia. E’ sempre più evidente la necessità di rendere interoperabili i sistemi attualmente in uso per l’identificazione delle navi. Gli stessi radar installati e gestiti dalle Capitanerie possono fornire dati sulle caratteristiche fisiche del mare e quindi consentire al Lamma di elaborare e trasmettere previsioni sulle condizioni meteo del mare e informazioni più dettagliate e affidabili, in modo da poter consigliare le rotte più sicure da seguire. Attraverso la collaborazione con le Capitanerie di Porto il Consorzio Lamma potrebbe sviluppare una serie di servizi fra cui una cartografia per la sicurezza, previsioni ad alto dettaglio su aree di interesse e una modellistica per la previsione dello spostamento di uomini, mezzi alla deriva o carichi e inquinanti dispersi.  
   
   
SICUREZZA IN MARE, DAL 12 NOVEMBRE SCATTA IL DIVIETO DI NAVIGAZIONE A 2 MIGLIA DALLA COSTA  
 
Firenze, 24 ottobre 2012 – Entrerà in vigore il 12 novembre il divieto di navigazione a due miglia dalle coste toscane. Lo stabiliscono le ordinanze che sono state firmate ieri per i circondari marittimi di Piombino, Porto Santo Stefano, Portoferraio e Livorno in occasione della sottoscrizione dell’accordo per l’installazione di 4 nuovi radar siglato da Regione Toscana, corpo delle Capitanerie di Porto-guardia Costiera e Comuni di Livorno, Piombino e Monte Argentario. Un passo in più a vantaggio della sicurezza in mare, come ha avuto modo di sottolineare il presidente Enrico Rossi, auspicato fin dal giorno seguente l’incidente della Costa Concordia e al quale fin da allora Regione Toscana, Ministero dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti e Ministero dell’ambiente, con le Capitanerie di Porto e i Comuni interessati, hanno lavorato insieme con determinazione. Obiettivo che anche l’Ammiraglio ispettore capo Pierluigi Cacioppo ha riconosciuto frutto di una proficua collaborazione che peraltro adesso continuerà con la firma di nuove convenzioni, allo scopo di migliorare e perfezionare la sicurezza, soprattutto nelle aree più sensibili della costa toscana. Le ordinanze di divieto fanno seguito al “decreto-rotte” firmato a marzo scorso dai ministri Corrado Clini e Corrado Passera anche su forte richiesta della Regione Toscana. Il decreto, in base alla stazza delle navi, fissa limiti al transito vicino alle aree protette nazionali e a siti particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale come il Santuario dei cetacei e la laguna di Venezia Come è stato spiegato dal presidente Rossi e dal Contrammiraglio Ilarione dell’Anna, comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, il divieto di navigazione a 2 miglia dalla costa prevedrà naturalmente delle deroghe laddove ci sono i porti, ma sarà diffuso in modo capillare e riportato fedelmente su tutte le carte nautiche. Il sottosegretario delle infrastrutture e trasporti Guido Improta ha evidenziato come le ordinanze e la sottoscrizione dell’accordo siano motivo di orgoglio e un risultato importante anche per la buona economia del mare, che vuole modelli di gestione efficaci per essere sempre maggiore fonte di risorse. Il prossimo passo verso un margine ancora superiore di sicurezza adesso sarà l’introduzione di un sistema satellitare, ha annunciato il presidente Rossi, per il quale la Regione Toscana sta chiedendo finanziamenti europei.  
   
   
NUOVE IMPORTANTI NOMINE AI VERTICI DEL GRUPPO ADMIRAL TECNOMAR.  
 
Massa, 24 Ottobre 2012 - Nell’ambito di una fase fortemente evolutiva, accompagnata da una costante crescita in termini di sviluppo dimensionale ed ampliamento della flotta che propone oggi imbarcazioni plananti, dislocanti, semi-dislocanti ed open, il Cda del Gruppo ha ritenuto opportuno procedere con l’ assegnazione di nuovi incarichi che mirano a valorizzare alcuni fra i migliori Manager attualmente in organico. Giovanni Costantino Già Presidente ed Amministratore Delegato, lascia la carica di Amministratore Delegato confermando la sola carica di Presidente del Gruppo. Giuseppe Taranto Già Vice Presidente del Gruppo viene nominato Amministratore Delegato, lasciando la carica di Vice Presidente. Francesco Carbone Già Direttore Commerciale del Gruppo, assume anche la carica di Vice Presidente del Gruppo.