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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
UE: UN PIANO D´AZIONE PER LE SCOMMESSE ONLINE  
 
Strasburgo, 24 ottobre 2012 - Corse dei cavalli, Superenalotto, lotterie, partite di calcio, poker, Bingo, casinò, insomma tutto ciò che riguarda il settore delle scommesse online è un´attività in crescita nell´Unione europea. La Commissione propone una serie di iniziative per rendere più chiare le norme che ogni Stato deve rispettare, soprattutto per proteggere il popolo degli scommettitori che in Europa conta 6 milioni e 800mila persone. Regole precise e conformi all´ordinamento dell´Unione, cooperazione tra gli Stati, protezione dei cittadini e in particolar modo dei minori, prevenzione delle frodi e delle partite truccate attraverso l´ampliamento della direttiva antiriciclaggio: queste le iniziative portate avanti dalla Commissione. Poiché ogni Stato disciplina in maniera diversa il settore, la Commissione europea ha pensato di rendere omogenea la situazione normativa attraverso alcuni principi comuni. In particolare, la Commissione chiede ad ogni Paese Membro di restringere o limitare i servizi di scommesse online sulla base di obiettivi di interesse pubblico, come la lotta alle frodi e alle partite truccate, e la tutela dei minori per i quali è sempre più facile accedere a siti di scommesse online. Ed è proprio la protezione dei più piccoli un punto chiave della politica europea: circa il 75% dei cittadini dell´Unione con meno di 17 anni utilizza internet, rendendo sempre più necessario incentivare strumenti di controllo dell´età e di filtri dei contenuti dei siti. Minori e non solo: ci sono anche molte famiglie che hanno sofferto a causa della dipendenza dal gioco d´azzardo (tra lo 0,5 e il 3% della popolazione). Per questo è necessario capire le cause che ne sono all´origine. Affinché i cittadini possano usufruire di un mercato delle scommesse sicuro e protetto, la Commissione ha adottato una serie di regolamenti per evitare e scoraggiare le frodi e il riciclaggio di denaro attraverso i siti on line. Poiché gli stati membri non possono applicare efficaci meccanismi antifrode, data la natura transfrontaliera dell´online, è necessaria un´impostazione che riunisca l´Unione europea, gli Stati membri e l´industria del settore. In che modo? Registrando i giocatori, controllandone l´età, monitorando il flusso di denaro. Una corretta informazione è d´obbligo perché i cittadini devono essere consapevoli del fatto che ci sono dei limiti d´età da rispettare, che il mondo delle scommesse può essere un terreno pericoloso se non si gioca con responsabilità e che si possono correre dei rischi sia a livello economico, sia sociale sia per la salute.  
   
   
AL VIA ITALIAN FURNITURE DESIGN, PRIMA FIERA VIRTUALE IN 3D  
 
Monza, 24 ottobre 2012 - Dalla Brianza, culla del design, nasce Italian Furniture Design, la prima fiera virtuale in 3D dedicata al mondo del legno, arredo e design made in Brianza, che si terrà, esclusivamente sul web ( www.Ifurndesign.com ), dal 27 al 29 Novembre. L’iniziativa è promossa dalle Camere di Commercio di Monza e Brianza e di Como, con Promos, Apa Confartigianato Milano, Monza e Brianza, Como e Cna Como, in collaborazione con Gruppo Intesa Sanpaolo e con il supporto di Innovhub Ssi ed Enterprise Europe Network. Design e legno arredo, eccellenze e specificità del territorio lombardo, valgono in termini di brand per Milano e la Brianza 92 miliardi di Euro, superando, in termini di riconoscibilità internazionale e reputazione economica, il distretto del design danese di Copenaghen (il cui brand vale quasi 48 miliardi di Euro) e quello portoghese di Porto (circa 41 miliardi di Euro). Tra i luoghi del design più apprezzati nel mondo troviamo anche l’area francese del Rhône-alpes (il cui brand vale 30 miliardi di euro), la spagnola Valencia (30 miliardi di Euro), il Pays de la Loire (20,6 miliardi di Euro) e la teutonica Ostwestfalen (13 miliardi di Euro). È quanto emerge da una stima, all’interno del progetto Eri, dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza a partire da Anholt Brand Index su dati Registro Imprese, Eurostat. Le opportunità per chi vuole visitare Italian Furniture Design - - Trovare le eccellenze del made in Brianza contemporaneamente in un unico luogo La Camera di commercio di Monza e Brianza e la Camera di Commercio di Como, consapevoli delle esigenze delle piccole e medie imprese di trovare nuove opportunità di business all’estero, con budget ridotti dalla difficile congiuntura economica, ha trovato in Hyperfair il partner tecnologico più adatto a realizzare la prima fiera virtuale in cui saranno presenti come espositori le eccellenze del saper fare artigiano e i grandi marchi del made in Italy riconosciuti nel mondo. - Scoprire le novità del settore “fatte su misura” per home interior design e contract Per aziende, architetti e designer che desiderano trovare nuovi partner capaci di eseguire progetti su misura, fatti a regola d’arte. Grazie alla collaborazione con Apa Confartigianato Milano Monza e Brianza, Como e Cna Como, hanno già aderito a Ifd una vasta gamma di artigiani della Brianza che con le loro esperienze e competenze, spesso uniche, sanno soddisfare ogni esigenza tecnica per l’interior design e il contract. - Visitare gli stand senza spostarsi, dialogare con gli espositori in tempo reale Con Ifd si può “passeggiare” tra gli stand delle imprese partecipanti, informarsi e conoscere al meglio i prodotti, le tecniche e i singoli imprenditori. Le varie aree che compongono la fiera, esattamente come all’interno di un percorso espositivo reale, permetteranno di orientarsi al meglio tra i diversi settori, utilizzando al posto della cartina lo strumento di ricerca delle tag per identificare immediatamente prodotti, servizi e imprese. -Condividere le problematiche, conoscere nuovi designer e far nascere nuove idee attraverso webinars e con una fitta rete di istituzioni e a associazioni di categoria. Sul web i visitatori potranno assistere a presentazioni in diretta su tematiche settoriali e incontrare persone con interessi in comune. Lo spazio virtuale comprende anche l’area formazione e l’infopoint. Le opportunità per chi vuole esporre a Italian Furniture Design - Promuovere la propria realtà imprenditoriale in uno scenario internazionale…. Con Italian Furniture Design, per la prima volta le imprese della Brianza, a partire da quelle di piccole dimensioni, avranno un’opportunità unica di promuovere la propria realtà imprenditoriale all’estero, in Paesi target, grazie alla rete di contatti creati in collaborazione con Promos, l´azienda speciale camerale per le attività internazionali, Assocamerestero, la rete delle Camere di commercio italiane all’estero, Innovhub Ssi ed Enterprise Europe Network , la rete della Commissione Europea a supporto del business. …senza spostamenti fisici, direttamente dalla propria azienda. Le piccole-medie imprese saranno supportate concretamente nello sviluppo di un piano di marketing mirato, con la possibilità di mostrare nel loro stand virtuale materiale promozionale, foto, cartelloni, filmati e prodotti in 3D. …a costi ridotti le Camera di commercio di Monza e Brianza e di Como sostengono la partecipazione a Italian Furniture Design delle aziende del territorio attraverso l´assegnazione di un voucher di 350 Euro ad azienda, da erogarsi alle prime imprese del “saper fare” disposte a mettersi in gioco in un contesto capace di far dialogare tradizione ed innovazione. Cosa Fare Per Iscriversi Per iscriversi alla fiera basta un semplice click sul sito www.Ifurndesign.com, dove sarà possibile scegliere di partecipare come semplici visitatori oppure registrarsi come espositori, personalizzando il proprio profilo aziendale, il proprio stand e il proprio avatar. Nel corso della fiera virtuale sarà possibile comunicare con tutti i partecipanti, attraverso una molteplicità di canali, dallo scambio di contatti e biglietti da visita alle videochiamate con Skype fino alle chat di testo, con l’obiettivo finale di acquisire nuovi contatti di business e clienti all’estero, senza costi eccessivi di tempo, logistici e di personale. Per gli espositori c’è tempo fino al 30 ottobre per iscriversi alla fiera, creare il proprio stand e personalizzare il proprio avatar. Possono partecipare come espositori le imprese di tutta la “filiera casa” (imprese del legno-arredo, del design e del settore componenti d’arredo) oltre alle associazioni di categoria, gli Enti e le Fondazioni del comparto. Per i visitatori L’ingresso alla fiera per i visitatori è gratuito: buyers, designer, architetti, professionisti, utenti finali, a loro è rivolta la tre giorni no stop dell’arredo design on-line. Gli operatori contattati e coinvolti sui mercati esteri saranno studi di architettura, interior designer, rivenditori, distributori, general contractors provenienti da tutti i Paesi Europei, Emirati Arabi Uniti, Israele, Russia e Turchia. Il Partner Tecnologico dell’iniziativa è Hyperfair, azienda che ha sviluppato una piattaforma internet basata su una tecnologia unica al mondo, browser based, 3D ed immersiva, navigabile con avatar che si incontrano, interagiscono e fanno business, facilitati ed assistiti da funzionalità automatiche e innovative di business e social networking.  
   
   
ECOMMERCE, BOOM DI PAGAMENTI ON LINE: + 18% NEL 2012 IN ITALIA  
 
Rovereto, 24 ottobre 2012 - “Cercare online e comprare offline” non ci rappresenta più. L’occasionalità degli acquisti in rete diventa sempre più quotidianità anche all’interno di un paese come l’Italia, etichettato troppo spesso come territorio di matrice tradizionalista e conservatrice. Al contrario, i dati a livello nazionale dimostrano che le abitudini d’acquisto dei nostri connazionali stanno aumentando con percentuali in doppia cifra: più 18% dell’online nel 2012 a fronte di un meno 2% dell’offline, per un valore delle vendite da siti italiani stimato a fine anno corrente in oltre 9,5 miliardi di euro. Valori incoraggianti, ricchi di possibilità, di cui si fa portavoce Trentino Sviluppo attraverso una serie di seminari incentrati sul tema dell’e-commerce, con lo scopo di favorire l´imprenditorialità e l’utilizzo di strumenti di marketing innovativi. Se n’è parlato in particolare al Polo Tecnologico di Rovereto nel seminario dal titolo “E-commerce: metodi di pagamento e sicurezza nelle transazioni” alla presenti dei maggiori esperti del settore tra cui Paypal, Barclaycard e Banca Sella. Dopo i numeri del web marketing e i segreti per un ottimale posizionamento del sito web, si è quindi parlato in questa occasione di metodi di pagamento e sicurezza delle transazioni. Protagonisti i maggiori esperti del settore tra cui Umberto Bajardi, Large Merchant Sales Manager di Paypal, tra i più utilizzati metodi di pagamento online, Marco Rango di Barclaycard, la divisione carte di credito di Barclays ed Alessandro Bocca, e-Commerce Sales Manager di Banca Sella. Ha introdotto e moderato Stefania Nuhara Vargiu, esperta di progetti eCommerce. Umberto Bajardi, di Paypal, ha incentrato il suo intervento su “Shopping on line: affidabilità e user experience”. Paypal è il metodo rapido, affidabile e innovativo per pagare e farsi pagare. Fondata nel 1998, disponibile in 190 Paesi e in 25 valute, Paypal è per le aziende uno strumento importante per incrementare il business con 117,4 milioni di conti attivi. «La filosofia di Paypal - ha spiegato Bajardi - mette al centro il concetto di affidabilità delle transazioni online. Le informazioni finanziarie sensibili sono memorizzate in modo sicuro su Cloud, non sul dispositivo. Inoltre, in tutti i siti web nel quale è disponibile Paypal quale sistema di pagamento, l’utente non ha bisogno di inserire i dati della carta di credito. Questo approccio è basato sul concetto di digital wallet, un portafoglio virtuale che custodisce e protegge i dati finanziari della persona a cui gli utenti possono accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo senza dipendere dal dispositivo che stanno utilizzando. Paypal fornisce soluzioni per i pagamenti online e offline e continua a innovare nell’ambito del mobile commerce, un settore guidato dall’incremento di vendite di dispositivi mobile che Paypal considera fondamentale per le aziende che vogliono essere competitive in futuro. I sistemi di pagamento via mobile di Paypal stanno cambiando il modo in cui le persone pagano e la crescente importanza del mercato mobile è dimostrata dai volumi di pagamenti transati dall’azienda nel 2011 pari a 4 miliardi di dollari e dalle stime previste per il 2012 pari a 10 miliardi di dollari ». Sul tema dell’online market e dei metodi di pagamento antifrode si è invece soffermato Marco Rango, senior international new business manager di Barclaycard. «L’uomo di marketing - ha osservato Rango - ha esigenze, sogni, progetti e per questo ha bisogno di un partner di fiducia che gli consenta di affrontare il mercato globale virtuale in sicurezza. I dati Cisco preannunciano che entro il 2015 saranno connessi sul pianeta più di 15 miliardi di dispositivi, superando il doppio della popolazione mondiale. Contemporaneamente, si quadruplicherà l’ammontare del traffico Internet globale. Ad oggi, il 50% delle Pmi con un sistema di e-commerce non impiega sistemi di crittografia, consentendo che le credenziali di accesso del cliente siano inviate via Internet in chiaro. È perciò necessario un sistema di controllo avanzato che, riducendo l’incidenza delle frodi sul sito dell’esercente, migliori il tasso di conversione, aumenti le vendite e, dunque, il profitto». Anche Alessandro Bocca, e-Commerce Sales Manager di Banca Sella, si è soffermato in particolare sui dati di mercato. Secondo i dati diffusi dalla School of Management del Politecnico di Milano il valore delle vendite online da siti italiani, pari a 2,8 miliardi di euro nel 2005, supererà a fine 2012 i 9,5 miliardi di euro, con un incremento pari al 18% sul 2011. Ad essere acquistati maggiormente, online, sono i servizi (66%) tra cui viaggi, hotel, polizze assicurative, mentre tra i prodotti (34% del totale) spiccano abbigliamento, informatica ed elettronica, libri e musica. «La multicanalità – osserva Bocca - è il presente ed il futuro dell’eCommerce. C’è un’app per tutto, anche per vendere online. Nel 2010 le vendite da dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, valevano 26 milioni di euro, pari allo 0,4% dell’eCommerce complessivo. A fine 2012 si stima raggiungeranno i 181 milioni di euro (1,9% dell’eCommerce), con un incremento pari al 143% sul 2011».  
   
   
SERVIZI GEOGRAFICI:CASTIGLIONE, DOMANI SEMINARIO RETE GNSS  
 
L´aquila, 24 ottobre 2012 - Oggi, con inizio alle 10.30, il Vice Presidente Alfredo Castiglione presenterà nel corso di un apposito seminario, che si terrà a Santi ‘ L´aquila presso il San Donato Golf Resort, la nuova rete di Stazioni Permanenti Gps/gnss che è il risultato dell´aggiornamento completo dell´intera infrastruttura (ricevitori satellitari ed antenne), rendendola pienamente compatibile con tutte le tecnologie più recenti: Gps (Global Position System, la costellazione predisposta dagli U.s.a.), Glonass (la costellazione dei Satelliti della Russia) e Galileo (la costellazione in corso di sviluppo da parte della Commissione Europea). Particolare importanza anche le sinergie degli interventi diretti allo sviluppo ed all´innovazione tecnologica della Regione Abruzzo che ha sostenuto gli sforzi del Centro Spaziale del Fucino "Piero Fanti", perché venisse assegnato all´Italia uno dei due centri di Controllo (Gcc) che stanno gestendo l´avvio della operatività della costellazione Galileo. Il seminario sarà anche l´occasione per presentare il nuovo Geoportale tramite cui la Regione Abruzzo ha realizzato una infrastruttura geografica, aderente alle prescrizioni della Direttiva 2007/2/Ce della Commissione Europea Inspire (Infrastructure for Spatial Information in Europe), e del Codice dell? Amministrazione digitale (D.lgs. N. 159 del 4 aprile 2006, artt. 58-59-60), finalizzata a garantire l´accesso, trasmissione, conservazione e fruibilità dell´informazione geografica che la Regione Abruzzo ha realizzato negli ultimi decenni. A breve il sistema sarà affiancato da un completo portale per il download dei materiali geografici prodotti. La manifestazione è organizzata grazie alla fattiva collaborazione del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati e dell´Agenzia del Territorio.  
   
   
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)  
 
Roma, 24 ottobre 2012 - La Posta Elettronica Certificata (Pec) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l´invio e la ricezione di documenti informatici. Certificare l´invio e la ricezione significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale documentazione allegata. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte viene conservata per legge dal gestore per un periodo di 30 mesi. Con la Pec, pertanto, è possibile inviare una e-mail con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. Ogni interessato potrà così notificare, se in possesso di Pec, atti legali, contratti, diffide, richieste sottoscrivendo i documenti con firma digitale e trasmettendo il tutto all’indirizzo Pec del destinatario pubblicato nel Registro imprese. Obblighi per le società - A norma dell’articolo 16, comma 6 del D.l. 29 novembre 2008, n. 185: - le nuove imprese che si costituiscono in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata nella domanda di iscrizione al Registro imprese a partire dal 29 novembre 2008 (data di entrata in vigore della presente legge); - le imprese già costituite in forma societaria prima di tale data dovranno comunicare al Registro imprese l´indirizzo di Posta Elettronica Certificata entro tre anni dalla stessa data. Obblighi per i professionisti - I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato sono tenuti a comunicare ai rispettivi Ordini o Collegi il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata entro un anno dalla medesima data. Modalità di iscrizione - Per richiedere una Casella di Posta Elettronica Certificata è necessario rivolgersi a un gestore abilitato iscritto nell´elenco pubblicato sul sito di Digitpa (ex Cnipa). La successiva comunicazione dell’indirizzo di Pec al Registro imprese e tutte le eventuali variazioni sono esenti dall’imposta di bollo e dai diritti di segreteria. Novità - Eliminata la proroga al 30 giugno 2012 - La legge di conversione del decreto “semplificazioni” ha modificato la norma che prorogava il termine per la comunicazione della Pec al Registro Imprese al 30 giugno 2012. Il termine per la comunicazione della Pec torna così ad essere il 29 novembre 2011. La conseguenza per la mancata comunicazione è la sospensione delle domande di iscrizione al Registro Imprese per un massimo di tre mesi; dopo tale termine l’Ufficio del Registro Imprese irrogherà la sanzione pecuniaria prevista dall’art. 2630 del Codice Civile contestualmente alla trascrizione della domanda. Ultime Novita´: Pec anche alle imprese individuali - Il Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese) in vigore dal 20 ottobre 2012 all´art. 5 ha esteso anche alle imprese individuali l´obbligo di iscrivere un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) nel Registro delle Imprese. Pertanto qualunque pratica di nuova iscrizione di impresa individuale dovrà, obbligatoriamente, indicare l´indirizzo Pec dell´impresa. Le imprese individuali già iscritte prima dell´entrata in vigore della norma dovranno provvedere all´iscrizione del proprio indirizzo Pec entro e non oltre il 31 dicembre 2013. L´adempimento può essere svolto anche contestualmente alla presentazione di una pratica di modifica. (ultima revisione ottobre 2012)  
   
   
SARDEGNA: VIA LIBERA A ´BORSA DIGITALE´, A BREVE DELIBERE CON SOLUZIONI ICTECOSOSTENIBILI  
 
Cagliari, 24 Ottobre 2012 – Niente più delibere e altri provvedimenti in formato cartaceo ma gestione informatizzata del flusso documentale utilizzando strumenti avanzati quali tablet di ultima generazioni. Questo, in sintesi, il progetto Borsa della Giunta digitale approvato nella seduta di oggi dell’esecutivo, presieduto da Ugo Cappellacci. "La Sardegna è da tempo all’avanguardia nel campo dell’Ict, come testimonia il primato della diffusione della banda larga su tutto il territorio isolano – rileva l’assessore degli Affari Generali e Riforme, Mario Floris, che ha presentato la delibera - . La proposta di oggi si inserisce nel processo di dematerializzazione e informatizzazione dei dati documentali, in linea con il piano E-gov 2012 e con l’agenda digitale nazionale. In tempi di spending review la Sardegna continua a giocare d’anticipo, come abbiamo già fatto con altre iniziative di razionalizzazione della spesa, riduzione degli sprechi e tagli dei costi dell’apparato politico e amministrativo. A questo si aggiunge un aspetto non trascurabile: si tratta, infatti, di un progetto significativo in termini di ecosostenibilità e risparmio energetico, due fronti sui quali il presidente Cappellacci, anche nella veste di presidente della commissione Enve (Energia, Ambiente, Cambiamenti Climatici) dell’Ue , ha caratterizzato l’azione sua e della Giunta". Per l’attuazione del progetto si stima una spesa di 300 mila euro, attinti all’asse "Società dell’informazione" dei fondi Por Fesr . Oltre ai risparmi di carta (il progetto E-gov nazionale punta a una riduzione per l´anno in corso di 3 milioni di pagine con un risparmio fino al 90% dei costi di carta e impatto ecologico) si stima una riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche, in particolare di quelle a basso tasso di informatizzazione.  
   
   
INSEDIATO IL COMITATO TECNICO DEL MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E RICERCA (MIUR) PER I NUOVI DISTRETTI AD ALTA TECNOLOGIA  
 
Roma, 24 ottobre 2012 - Il dirigente generale del dipartimento cultura Massimiliano Ferrara ha presieduto a Roma il comitato tecnico del Ministero dell’Università e Ricerca (Miur) per i nuovi distretti ad alta tecnologia ed i laboratori pubblico-privati. Il Comitato è stato nominato con decreto del direttore generale del Miur Emanuele Fidora, sentito il Ministro Francesco Profumo ed a seguito di uno strategico accordo di programma siglato tra le Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Sicilia, Puglia e Campania) e il Miur. Con la sottoscrizione di questo accordo, la Calabria beneficerà di ulteriori 148 milioni di euro che daranno vita a distretti ad alta tecnologia in settori ritenuti strategici, e laboratori pubblico privati che vedranno coinvolti imprese della Calabria, di altre regioni italiane, unitamente ad enti pubblici di ricerca nazionali ed al sistema della ricerca regionale ed internazionale. Tale accordo inoltre dà concreta attuazione alla strategia dell’innovazione della Regione fondata su due pilastri fondamentali: da un lato la creazione della rete regionale dei poli di innovazione quali intermediari fondamentali tra il sistema della Ricerca e le imprese, dall’altro, la creazione della Rete per l’innovazione in corso di attuazione. Presenti all’insediamento insieme al dirigente generale Massimiliano Ferrara, la dirigente del settore ricerca Sonia Tallarico ed il funzionario Emilio Mastroianni, per il Miur Luigi Gallo e Guido Pellegrini, coordinatore del comitato di esperti del Ministro Profumo.  
   
   
COMENIUS: COME FAR DIVENTARE I RAGAZZI DEI VERI CITTADINI EUROPEI LA SCUOLA PRIMARIA DI SAN BIAGIO DI FIGLINE VALDARNO PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO DI COOPERAZIONE SCOLASTICA  
 
Figline Valdarno, 24 ottobre 2012 - La scuola elementare “San Biagio” di Figline ha aderito al progetto “Comenius”, un programma europeo dal titolo “Who we were, where we are and what we will be” approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionale Llp (Lifelong Learning Programme) il cui obiettivo principale è sostenere l’istruzione e la formazione permanente. Il progetto, di durata biennale, promuove la cooperazione e l’integrazione tra gli istituti scolastici europei che vi partecipano e in cui la stessa scuola figlinese è impegnata a collaborare con altre sette scuole europee di Turchia, Germania, Galles, Polonia, Spagna, Grecia e Austria. Le iniziative del progetto “Comenius” nascono come programma di supporto per promuovere e sostenere lo sviluppo e la formazione scolastica aiutando i giovani e i docenti a comprendere meglio le diverse lingue, culture e valori. Gli alunni delle scuole potranno confrontarsi, scoprire e valorizzare i diversi modi di vita contribuendo ad incrementare la “dimensione europea”. La mobilità individuale è una delle attività chiave all’interno del programma, per cui alcuni insegnanti e alunni visiteranno le scuole dei vari paesi, approfondiranno le diverse esperienze pedagogiche e apriranno un dialogo e confronto sui differenti sistemi d’istruzione della Comunità Europea, al fine di migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione. Il progetto promuove l’utilizzo delle Tecnologie dell’informazione e comunicazione (Tic) per migliorare i risultati didattici e valorizzare le varie lingue europee scegliendo l’inglese come linguaggio comune. “Questo progetto risponde in pieno alle aspettative dell’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore alla Scuola, Daniele Raspini -, nella lettera inviata con il Sindaco per il primo giorno di scuola a tutti gli alunni, avevamo espresso il desiderio di coinvolgere i vari istituti in percorsi didattici in ambito europeo, perché l’Europa è il futuro dei nostri ragazzi. Ringrazio quindi i curatori del progetto e auguro a tutti gli alunni di fare un’ottima esperienza”.  
   
   
FVG, ISTRUZIONE: BANDO "SCUOLA PROMUOVE LEGALITÀ FISCALE" IN SCADENZA 31 OTTOBRE  
 
Trieste, 24 ottobre 2012 - Il tema è d´attualità e sono arrivate richieste d´informazioni persino da Firenze sul concorso di idee "La scuola promuove la legalità fiscale", finanziato dalla Regione con poco meno di 100 mila euro ed in scadenza il 31 ottobre. In evidenza sulla home page ( www.Regione.fvg.it ) un banner richiama ai contenuti del bando, che si rivolge agli studenti universitari e di istituti di alta formazione, ma anche ai ragazzi delle scuole statali e paritarie secondarie di primo e secondo grado (possono partecipare scuole, singole classi, gruppi di studenti). Un ventaglio ampio di destinatari per un progetto che mette in palio premi sino a 5 mila euro, cifre consistenti che attestano la volontà dell´Amministrazione regionale di coinvolgere i giovani affinché da loro, e dalla loro sensibilità creativa, arrivi la proposta di un personaggio fantastico protagonista di una storyboard a fumetti (in formato digitale o a disegno libero) che descriva il significato della legalità fiscale ed il suo impatto sociale. Presentato a Udine all´inizio del mese dagli assessori regionali alle Finanze, Sandra Savino, ed all´Istruzione, Roberto Molinaro, entrambi coinvolti per le rispettive competenze nel progetto, il concorso è un invito al confronto, come aveva detto Savino, "con il principio dell´etica, della partecipazione responsabile e del rispetto delle regole in materia di legalità fiscale". A sua volta l´assessore Molinaro ha sempre sostenuto la valenza culturale dell´iniziativa, sostenendo che il concorso è un modo per indurre i giovani ad appropriarsi del senso concreto e delle ragioni della specialità del Friuli Venezia Giulia anche in campo fiscale. "In una stagione difficile, in cui la nostra specialità viene messa a dura prova dai provvedimenti del Governo - osserva Molinaro - dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni la dimensione culturale ed il senso di una diversità grazie alla quale il pagare le tasse diventa l´esercizio di una cittadinanza regionale consapevole". "Con questo concorso abbiamo chiesto a studenti ed universitari di individuare l´elemento forte di una campagna di promozione e sensibilizzazione in un contesto in cui cultura e conoscenza si affianchino ai concetti di specialità e fiscalizzazione", conclude Molinaro, osservando come il bando sia anche un modo per rafforzare il rapporto con la scuola ed un´occasione per parlare in aula della Regione, di una specialità che significa soprattutto responsabilità e di come sia possibile proseguire in questa direzione".  
   
   
ISTRUZIONE E FORMAZIONE: AL VIA 200 CORSI IN TUTTA LA SICILIA  
 
Palermo, 24 ottobre 2012 - L´assessorato all´Istruzione e Formazione professionale della Regione siciliana, in accordo con l´ufficio scolastico regionale, ha emanato il decreto che approva il Piano scolastico provvisorio 2012/2013 dell´offerta formativa dei percorsi triennali obbligatori da realizzarsi attraverso gli enti di formazione. Gli enti interessati potranno presentare eventuali osservazioni entro 10 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul sito web del dipartimento regionale all´Istruzione. Dopo l´esame delle eventuali osservazioni, sara´ approvato il Piano regionale definitivo. "In tutta la Sicilia - spiega l´assessore Gallo - sono circa 200 i corsi gia´ pronti per essere intrapresi o da attivare. Le lezioni, che rientrano nell´obbligo scolastico dell´istruzione, permetteranno a circa 5000 studenti di conseguire in tre anni la qualifica di operator e inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro". Il provvedimento sara´ pubblicato anche nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.  
   
   
A PARMA GLI STUDENTI DI ORLÉANS  
 
Parma, 24 ottobre 2012 - Saranno a Parma fino al 26 ottobre, ospiti di alcune famiglie degli alunni della Ii A del Liceo classico Romagnosi, i 17 studenti del Liceo Sainte Croix - Saint Euverte di Orléans. I ragazzi si trovano in città nell’ambito di un programma di scambio tra il liceo parmigiano e quello della cittadina francese: un gemellaggio, iniziato lo scorso marzo con il soggiorno degli studenti di Parma in Francia, utile non solo dal punto di vista linguistico, ma anche culturale e formativo. Gli studenti francesi, insieme a quelli del Romagnosi che li ospitano, sono stati ricevuti questa mattina in Provincia dall’assessore all’Europa Francesco Castria. “Sono contento che gli studenti del Romagnosi abbiano spesso la possibilità di incontrare giovani di altre nazioni europee – ha detto l’assessore provinciale all’Europa Francesco Castria, nel corso dell’incontro di questa mattina –. Questi scambi sono molto positivi, soprattutto in età scolare, perche permettono ai ragazzi di “aprire gli occhi”, di superare preconcetti e di capire cosa vuol dire veramente essere cittadino europeo”. I ragazzi sono stati accompagnati nell’Ente di piazza della Pace dall’insegnante del Romagnosi Maria Paola Gazza e dalle professoresse del liceo di Orléans Pascale Cochin e Maria De Queiros. “Il nostro primo obiettivo è quello di creare un concetto di cittadinanza europea vivo, oltre che di dare ai nostri ragazzi l’opportunità di fare esercizio linguistico – ha affermato la responsabile del progetto Maria Paola Gazza, che ha aggiunto: “Orléans è una città molto simile a Parma per grandezza e stile di vita: un luogo che ben si adatta ad ospitare i nostri ragazzi. Per questo spero che il gemellaggio possa continuare a lungo”. “Ringrazio le famiglie per la loro grande disponibilità: hanno infatti da subito accettato di accogliere nelle loro case persone che non conoscevano – ha sottolineato la docente Pascale Cochin -. Ci state facendo un grande regalo e sono contenta di vedere che i miei ragazzi sono felici”. “È da tanto che aspettavamo questo viaggio – ha confermato André, uno degli studenti di Orléans -. Sono contento di essere qui anche perché gli italiani sono molto simpatici con noi”. Soddisfatta di questa esperienza anche Sara, la studentessa del Romagnosi che, insieme ai suoi compagni, è andata lo scorso marzo a Orléans: “A Orléans sono stata accolta benissimo e ho avuto la possibilità di visitare molti posti. Adesso sono felice di poter ricambiare l’ospitalità che ho ricevuto”. Il gruppo ritornerà in Francia il 26 ottobre. In questi giorni, oltre a visitare Parma, potranno scoprire alcune eccellenze del territorio, come il Museo del Prosciutto di Langhirano e il castello di Torrechiara.  
   
   
DONAZIONI DI SANGUE, PREMIATI GLI STUDENTI VINCITORI DI “GLOBULI ATTIVI, A SCUOLA DI IDEE”  
 
Bologna, 24 ottobre 2012 – E’ l’Istituto tecnico commerciale Luigi Fantini di Vergato (Bo) il vincitore regionale del concorso “Globuli attivi, a scuola di idee” promosso dalla Regione Emilia-romagna, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas, nell’ambito della campagna regionale 2011-2012 “Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore”. La scuola bolognese è anche uno dei sette vincitori a livello provinciale insieme al Liceo scientifico Enrico Fermi di Borgo Val di Taro (Pr), il Liceo classico-scientifico Ariosto-spallanzani di Reggio Emilia, il Liceo scientifico Alessandro Tassoni di Modena, il Liceo scientifico di Argenta (Fe), l’Istituto professionale Iris-versari di Forlì, l’Istituto Tecnico Agrario Luigi Perdisa di Ravenna. I vincitori sono stati annunciati ieri nel corso di un incontro a Bologna, presentato da Filippo Piredda di Radio Città Fujiko e aperto da un saluto di Samuele Bersani testimonial della campagna regionale. Durante l’incontro, alla presenza di un gruppo di studenti, sono stati proiettati i video vincitori e assegnati i premi: una videocamera digitale per ciascuno dei 7 istituti scolastici risultati primi a livello provinciale e un notebook insieme a un videoproiettore per il vincitore regionale. A tutti gli studenti delle redazioni vincitrici, sia a livello provinciale che regionale, è stato poi assegnato un altro premio di particolare rilevanza: un voucher che dà la possibilità di partecipare gratuitamente a corsi, workshop, rassegne sui temi della comunicazione audiovisiva, offerti da importanti istituzioni culturali dell’Emilia-romagna: Cineteca di Bologna, Fondazione Solares delle Arti di Parma, Fotografia Europea di Reggio Emilia, Fondazione Fotografia di Modena, Savignano Immagini per Forlì Cesena, Master in giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara e Mosaico Film festival di Ravenna. Il concorso ha visto la partecipazione di 88 studenti di 17 istituti scolastici secondari di secondo grado. Ai ragazzi è stato chiesto di organizzarsi in redazioni per progettare e realizzare un servizio videogiornalistico sul tema della donazione di sangue, pianificando le diverse fasi di lavoro. Alla fine sono stati presentati 23 “videoreportage”; tra questi, con il voto di una giuria popolare online e di una giuria di esperti, sono stati scelti i vincitori provinciali e un vincitore regionale. Da sempre l’Emilia-romagna è una delle regioni più attive sul fronte delle donazioni di sangue, fatto questo che le consente non solo di essere autosufficiente rispetto al proprio fabbisogno, ma anche di garantire un crescente contributo di solidarietà verso le regioni più in difficoltà. Nel 2011 le unità di sangue raccolte in Emilia-romagna sono state 254 mila (+0,2% rispetto al 2010), mentre si sono avuti 20 mila nuovi donatori (oltre 160 mila in totale). Le unità di sangue trasferite ad altre regioni sono cresciute del 14,4% passando da 3.505 nel 2010 a 4.013 nel 2011. Per promuovere la cultura della donazione la Regione è impegnata, insieme ad Avis e Fidas, da oltre 10 anni in una capillare attività di sensibilizzazione rivolta alla comunità regionale e anche, in particolare, ai giovani per assicurare il necessario ricambio generazionale e per garantire un’adeguata disponibilità di sangue rispetto alla crescente complessità dell’attività sanitaria (interventi chirurgici, trapianti, assistenza domiciliare). Alla giornata odierna hanno partecipato Agostina Melucci dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudio Velati, direttore del Centro regionale sangue dell’Emilia-romagna, Andrea Tieghi di Avis regionale e Michele di Foggia di Fidas Emilia-romagna. I ragazzi, gli insegnanti e i reportage vincitori Istituto Tecnico Commerciale Luigi Fantini Vergato, Bologna (Vincitore regionale e provinciale) Titolo: Pazze News. Redazione: Andrea Bobba, Naila Hammi, Riccardo Lucchese, Giuseppe Pizzo, Ignazio Vitali - Insegnante referente: Cioni Barbara Vincitori provinciali: Liceo Scientifico Enrico Fermi di Borgo Val Di Taro, Parma Titolo: Ho fatto una buona cosa, ho donato! Redazione: Divy Arora, Ferrari Marco, Abdel Yacoubi, Sarao Methab - Insegnante referente: Giovanna Molinari; Liceo Classico–scientifico Ariosto–spallanzani, Reggio Emilia Titolo: Sangue risorsa indispensabile. Redazione : Francesco Baroni, Alessandro Bazzoli, Mauro Fragale - Insegnante referente: Fulvia Melotti; Liceo Scientifico Alessandro Tassoni, Modena Titolo: Red News. Redazione: Teresa Amodeo, Francesco Barbari, Fabio Barbieri, Elettra Fucelli, Elena Rebecchi – Insegnante referente: Rosa Maria Coppelli; Liceo Scientifico di Argenta, Ferrara Titolo: Le interviste Rosso Sangue – Redazione: Veronica Binelli, Annagiorgia Rodeghiero, Dalila Tartaglione, Fabio Zagatti - Insegnante referente: Mara Donati; Istituto Professionale Iris-versari, Forlì Titolo: La prima volta non si scorda mai – Redazione: Francesca Calabrese, Andrea Coverchiata, Martina Fabbri, Valentino Turci - Insegnante referente: Giampiero Valletta; Istituto Tecnico Agrario Luigi Perdisa, Ravenna Titolo: Un piccolo gesto – Redazione: Giovanni Cartoceti, Matteo Massoli, Federico Morfino, Filippo Parrino - Insegnante referente: Floriana Guida.  
   
   
PICCOLI LAVORI: COLLABORAZIONE FRA COMUNE E CITTADINI  
 
Greve in Chianti, 24 ottobre 2012 - Ha preso il via sabato 20 ottobre un progetto di collaborazione fra cittadini e amministrazione comunale di Greve in Chianti destinato a diventare, oltre che un aiuto pratico nelle tante incombenze a cui deve far fronte il Comune, anche un punto d’incontro fra l’ente pubblico e la cittadinanza. La prima uscita è stata quella di un gruppo di genitori di bambini che frequentano la scuola materna di Panzano in Chianti: che, pennelli alla mano, hanno ridipinto (di rosa) alcune stanze del plesso scolastico. Il Comune a sua volta si farà carico delle questioni più rilevanti: le riprese dove l’intonaco è scrostato, l’installazione delle veneziane, la stesura della sabbia all’esterno. “E’ un’iniziativa – commenta soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici Simone Secchi – che considero in maniera molto positiva. Il progetto prevede la collaborazione fra Comune e cittadini sulle piccole opere di manutenzione: parliamo di tinteggiature, posa di battiscopa, installazione di carta da parati, pulizie, potature basse, cura di rotonde, aiuole, giardini delle scuole”. Stiamo parlando di una serie di operazioni per le quali il Comune ha esteso la propria posizione assicurativa ai volontari. In questo modo potranno prestarsi con tranquillità ad aiutare la pubblica amministrazione: per un numero massimo di dieci al giorno infatti, saranno coperti sia per la loro persona che per danni a terzi. “Chi fosse interessato – conclude Secchi – può far riferimento alle associazioni dei genitori, al consiglio d’istituto o, in primo luogo, al Comune. Mettendosi in contatto con gli assessorati ai lavori pubblici, alla scuola o all’ambiente. Sono fiducioso che il progetto possa estendersi e rafforzarsi, dando un piccolo esempio di quanto di buono si può fare quando si collabora tutti insieme”.  
   
   
DISTRETTO IDROGRAFICO ALPI ORIENTALI: AL VIA INCONTRI INFORMATIVI SU PIANO PER RISCHIO ALLUVIONI 25 OTTOBRE – 6 - 8 NOVEMBRE 2012  
 
Palmanova, 24 ottobre 2012 - Partirà in Regione il primo ciclo di incontri di informazione pubblica finalizzati alla predisposizione del Piano di gestione del rischio di alluvioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali, proposti nei focal point distribuiti sul territorio regionale e, precisamente a Gorizia il 25.10.2012; Udine il 06.11.2012; Pordenone il 08.11.2012. Sono previsti dalla Direttiva quadro europea 2007/60 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi, che sancisce in particolare la necessità di ridurre i rischi di alluvioni e le conseguenze negative per la salute umana, il territorio, i beni, l’ambiente, il patrimonio culturale, l’attività economica e le infrastrutture derivanti dalle alluvioni stesse. Gli argomenti trattati riguarderanno, in particolare, il funzionamento delle attività e dei relativi strumenti di consultazione, l’inquadramento normativo e la pianificazione di settore esistente, con specifico dettaglio ai singoli bacini idrografici di riferimento regionale. Primo Ciclo Di Incontri Di Consultazione Pubblica Focal Point: Gorizia Bacini Idrografici Di Riferimento: Isonzo, Levante. Giovedì 25 Ottobre 2012 Auditorium della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – via Roma 5 Gorizia, Programma: Ore 15.00 “Saluti Istituzionali e note introduttive” Dott.ssa Sandra Savino Assessore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Ing. Roberto Casarin Segretario Generale Autorità di Bacino, a seguire interventi: “La Direttiva 2007/60 e il Piano di gestione alluvioni” Relatore: Ing. Francesco Baruffi Autorità di Bacino; “Finalità e procedure del percorso di consultazione pubblica” Relatore: Dott. Matteo Bisaglia Autorità di Bacino; “La pianificazione di settore nel bacino del fiume Isonzo” Relatore: Ing. Roberto Fiorin Autorità di Bacino; “La pianificazione di settore nel bacino del Levante” Relatore: Ing. Edoardo Faganello Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Spazio per le domande: 16.45 Conclusioni Ing. Roberto Casarin Segretario Generale Autorità di Bacino. Www.alpiorientali.it/index-2    
   
   
EROSIONE A MASSA, INCONTRO POSITIVO IN REGIONE  
 
Firenze, 24 ottobre 2012 – Incontro positivo ieri in Regione sui lavori di recupero e riequilibro del litorale dei Comuni di Massa e Montignoso. Obiettivo della riunione, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini con i tecnici degli uffici regionali, la Provincia di Massa, i Comuni di Massa e Montignoso e i rappresentanti delle associazioni dei balneari Riviera Apuana e Compagnia del Mare, aveva l’obiettivo di esaminare l’evoluzione del fenomeno erosivo che interessa il litorale di Massa e Montignoso e fare il punto sulla complessa situazione che si è venuta a creare in fase di attuazione dell’intervento di recupero e riequilibrio che vede una controversia in atto tra la Provincia quale ente attuatore e l’impresa. Al termine della riunione si è concordato un percorso che dovrà essere messo in atto entro il prossimo 30 novembre e che prevede: - che la Provincia si impegni a tenere informato il Comune dell’evolversi della controversia per la quale è previsto il ricorso ad un collegio arbitrale secondo quanto dettato dalla normativa in tema di lavori pubblici. - che i tecnici della Provincia, supportati dai consulenti e coadiuvati dai tecnici della Regione Toscana, valutino la fattibilità di una soluzione tecnica che integri quella già in atto (geotubi) e risolva le problematiche emerse. - che la Provincia si impegni ad autorizzare in tempi rapidi eventuali interventi di somma urgenza nel caso in cui i titolari degli stabilimenti balneari dovessero metterli in atto per proteggere le strutture da eventi meteo marini estremi. Entro il 30 novembre l’assessorato regionale si è impegnato a convocare una nuova riunione di verifica con tutti i soggetti interessati  
   
   
ANATRONE È IL SEGRETARIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO IN BASILICATA IL NUOVO SEGRETARIO HA GIÀ RICOPERTO LA CARICA DI PRESIDENTE DI ACQUEDOTTO  
 
 Lucano Potenza, 24 ottobre 2012 - L’ing. Antonio Anatrone è il nuovo segretario generale dell’Autorità di Bacino di Basilicata. La designazione è avvenuta questa mattina nel corso di una riunione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino di Basilicata. La ratifica della stessa è stata poi deliberata dalla Giunta regionale di Basilicata nel corso della riunione di questo pomeriggio. L’ing. Antonio Anatrone ha già ricoperto la carica di presidente di Acquedotto Lucano.  
   
   
BANDIERA BLU LITORALE DOMITIO E CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLE AREE INTERNE, REGIONE CAMPANIA E ARCADIS FIRMANO I PROTOCOLLI D’INTESA. CALDORO: "PUNTIAMO SUI GRANDI PROGETTI PER IL RISANAMENTO AMBIENTALE"  
 
Napoli, 24 ottobre 2012 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il commissario dell´Agenzia regionale di Difesa del suolo Flavio Cioffi hanno firmato i protocolli di intesa che definiscono le modalità operative e le competenze dell´Arcadis per l´attuazione dei due Grandi Progetti Bandiera Blu Litorale Domitio e Risanamento Corpi idrici superficiali delle aree interne. Era presente l’ assessore responsabile del coordinamento strategico dei Grandi Progetti Edoardo Cosenza. Si tratta, complessivamente, di interventi per 180 milioni di euro, di cui 100 serviranno a garantire la depurazione di 43 Comuni delle aree interne delle province di Avellino, Benevento e Caserta; i restanti 80 saranno spesi per migliorare la qualità delle acque marino - costiere attraverso analoghi interventi per il collettamento delle acque e la depurazione dei comuni della fascia costiera che va da Sessa Aurunca fino a Castelvolturno. "La Giunta regionale - ha dichiarato il presidente Stefano Caldoro - punta sui Grandi Progetti per il risanamento ambientale della Regione. I due protocolli approvati garantiscono una spinta significativa all´attuazione di opere fondamentali per il miglioramento delle condizioni ambientali sia dei comuni oggetto degli interventi delle aree interne sia della fascia costiera." "I due grandi progetti, e quello per i Laghi flegrei - ha dichiarato l´assessore Edoardo Cosenza, responsabile del coordinamento strategico - costituiscono un unicum, giacché sono finalizzati anche al miglioramento sensibile della balneazione nel litorale settentrionale della Campania: i reflui delle aree interne attualmente finiscono in mare, attraverso i fiumi Calore e Volturno senza una idonea depurazione. Con la realizzazione degli interventi previsti, invece, oltre alla creazione di una rete fognaria e di depurazione per i singoli comuni coinvolti si riuscirà ad incidere sulla qualità delle acque marino - costiere. Si interviene così in una delle aree a maggiore potenziale di sviluppo della Regione Campania." "L´arcadis - ha dichiarato il commissario Flavio Cioffi - si impegna affinché sia rispettata la scadenza del 2015 prevista dall´Unione Europea per la realizzazione delle opere. Un´attività che stiamo già seguendo, con grande senso di responsabilità, anche per il Grande Progetto Fiume Sarno".  
   
   
PREMIO NAZIONALE AD AQP  
 
Bari, 24 ottobre 2012 - "Ci riempie di orgoglio e soddisfazione l´ennesimo riconoscimento a livello nazionale ottenuto da Acquedotto Pugliese, in perfetta linea con il trend positivo che lo caratterizza ormai da alcuni anni come azienda pubblica sana e competitiva sul mercato". Lo ha detto l´Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, commentando il Premio speciale Mezzogiorno del premio nazionale Top Utility Award, ricevuto ieri a Roma da Acquedotto Pugliese. Il premio è stato ideato per valorizzare e dare visibilità alle performance delle migliori aziende utilities peranti in Italia e promosso dall’Associazione Top Utility Award in partnership con Federutility. La motivazione del Premio speciale Mezzogiorno all’Acquedotto Pugliese risiede “negli importanti investimenti in infrastrutture, nel costante miglioramento delle performance operative e nell’attenzione alla sostenibilità ambientale”. "Il premio ricevuto oggi da Acquedotto pugliese - ha detto Amati - non fa che confermare ciò in cui crediamo: un´azienda pubblica può e deve ottenere ottimi risultati grazie ad una gestione alimentata da qualità, competenza ed impegno. E non ci stiamo limitando ad ottenere buoni risultati, ma stiamo raggiungendo livelli di eccellenza tale da rendere Acquedotto Pugliese una delle migliori imprese che si occupano di erogazione e gestione del servizio idrico integrato, riconosciuta ed apprezzata ormai anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Dopo l´approvazione di un bilancio 2011 che ha registrato un utile consolidato di oltre 40 milioni di euro, infatti, è di pochi giorni fa la notizia dell´approvazione del bilancio semestrale 2012, che raccoglie risultati ulteriormente migliorativi rispetto al 2011 con un fatturato complessivo di 222.516.000 €, con un incremento del +2,37% rispetto al 2011 e un utile netto di 25.358.000 €, con un incremento del 12,59% rispetto al primo semestre 2011".  
   
   
MARCHE: PROTEZIONE CIVILE, IL PROTOCOLLO PER LA FORMAZIONE DI PROFESSIONISTI COMPETENTI IN CASO DI CALAMITA’  
 
Ancona, 24 ottobre 2012 - Un percorso didattico per formare tecnici esperti nella gestione dell’emergenza sismica: è quanto prevede il protocollo tra la Regione e la Federazione Ordini degli ingegneri Marche siglato , ad Ancona, dall’assessore Luigi Viventi, in rappresentanza della Regione e da Pasquale Ubaldi, Presidente della Federazione Ordine degli Ingegneri Marche, in occasione della consegna degli attestati agli ingegneri. “La Regione Marche - ha dichiarato Viventi – si conferma come modello di riferimento per le politiche legate alla prevenzione e gestione dei fenomeni sismici. Il protocollo si propone infatti di fornire gli strumenti necessari per formare un valido numero di professionisti e per affrontare con adeguata competenza e preparazione le problematiche legate alla pianificazione e gestione tecnica dell’emergenza, al rilievo del danno e al giudizio di agibilità. I professionisti così formati sono in grado di fornire un ausilio altamente qualificato alle squadre di tecnici e di integrarsi con il loro lavoro”. Il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione civile, specifica il documento, si impegna dunque a fornire indirizzi e criteri generali, garantire una supervisione complessiva delle attività, collaborare nell’individuazione, all’interno del personale dipendente, dei docenti più idonei; rende inoltre disponibili le pubblicazioni sull’argomento, promuove l’utilizzo degli ingegneri nelle squadre di rilevamento danni ed agibilità post-evento, nonché nelle funzioni di supporto alle autorità locali per la gestione dell’emergenza e il conseguente ripristino dell’ordinarietà. Sarà poi il Dipartimento a conservare un elenco regionale dei tecnici specialisti che hanno frequentato i corsi coerentemente con quanto stabilito dal protocollo. La Federazione, da parte sua, ha interesse a contribuire alla formazione dei propri iscritti per offrire alle istituzioni, e all’insieme del corpo sociale e civile, professionisti competenti al servizio della comunità in caso di eventi calamitosi. Il percorso formativo è a totale carico delle Federazione. Il Dipartimento non dovrà assumersi alcune onere né spese, unico obbligo specifico è quello di formulare e aggiornare l’elenco regionale dei partecipanti ai corsi e mettere a disposizione personale docente, informazioni e cartografie.  
   
   
ARO RIFIUTI: PERIMETRAZIONE DEGLI AMBITI PER ECONOMIE DI SCALA  
 
Bari, 24 ottobre 2012 - “Come previsto dalla legge regionale 24/2012 la Giunta ha approvato la perimetrazione degli ambiti di raccolta ottimali previsti dalla legge sulla nuova organizzazione dei servizi pubblici locali. Gli Aro, come si ricorderà, sono i soggetti deputati a gestire quella parte di servizi del ciclo dei rifiuti cosiddetti ´labour intensive´, ossia a bassi investimento ma con elevati costi di personale: nello specifico spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. La delibera di ieri è il frutto di un lungo lavoro di studio e di confronto in primo luogo sulle perimetrazioni contenute nei documenti di armonizzazione dei piani di ambito trasmesse dai commissari ad acta e, in seconda battuta sulle proposte pervenute dai comuni della regione come previsto dall´art. 8 della legge dell´agosto scorso”. A dichiararlo l´Assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Lorenzo Nicastro, al termine della seduta odierna dell’Esecutivo “Abbiamo individuato come criteri per la perimetrazione parametri relativi alla popolazione e al coefficiente di picco di produzione dei rifiuti, oltre che la salvaguardia di eventuali gestioni unitarie già esistenti dei servizi di raccolta e o di gestione dei flussi di raccolta in termini virtuosi. Il tutto – prosegue Nicastro – per individuare ambiti ottimali dal punto di vista dei servizi che sviluppassero sufficienti economie di scala. La Giunta ha approvato un assetto con 38 Aro in tutta la Regione (8 per la provincia di Bari, 8 per Foggia, 11 per Lecce, 3 per la Bat, 3 per Brindisi e 5 per Taranto) con una popolazione mediamente attestata sui 100mila abitanti eccezion fatta per alcune località particolarmente svantaggiate sul piano geografico”. “Il documento tecnico di perimetrazione – conclude Nicastro - degli Aro è stato oggetto di esame e di confronto in occasione di tavolo tecnico convocato presso l´Assessorato all´Ambiente alla presenza dei rappresentanti di Invitalia e Anci Puglia la cui condivisione è stata raccolta a seguito di una approfondita disamina del provvedimento”.  
   
   
BONIFICA SITI INQUINATI, 5,3 MILIONI DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA  
 
 Bologna, 24 ottobre 2012 – Oltre 5 milioni e 300 mila euro dalla Regione per la bonifica di tre siti inquinati che presentano particolari criticità dal punto di vista sanitario: la discarica abusiva nell’area ex Razzaboni a San Giovanni in Persiceto (Bo); la discarica dismessa Ricodalle a Solignano (Parma) e le due discariche dismesse del “quadrante est” a Ferrara. Lo ha deciso la Giunta regionale nella seduta odierna su proposta dell’assessore regionale all’ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda. “Nonostante il periodo di forti difficoltà economiche che il Paese sta attraversando e i tagli che gravano in particolare sulle amministrazioni locali, la Regione Emilia-romagna non rinuncia ad investire sull’ambiente – sottolinea Freda – lo fa convinta che si tratti di interventi strategici non solo nell’immediato, per contrastare inquinamento e degrado ambientale, ma anche, in una prospettiva di più ampio respiro, per costruire uno sviluppo di qualità per tutto il territorio regionale, uno sviluppo che sappia essere sempre più rispettoso dell’ambiente, delle risorse naturali e della salute dei cittadini”. I progetti finanziati - San Giovani in Persiceto (Bo). Area privata Ex Razzaboni, sito sottoposto a procedura d’infrazione europea, in quanto discarica abusiva con abbandono di rifiuti sul territorio italiano. Il progetto d’intervento è condizionato all’acquisizione dell’area, a cui sta provvedendo il Comune con azioni giuridiche, condivise con le strutture regionali, e già iniziate. L’impegno, pari ad Euro 3.604.902 sarà quindi attivato all’atto dell’acquisizione dell’area. - Solignano (Pr). Discarica dismessa Ricodalle, area pubblica, per la quale sono previsti diversi interventi di messa in sicurezza. L’intervento prevede un impegno regionale pari a € 409.000. - Ferrara (Fe). Intervento di messa in sicurezza dell’area pubblica “Quadrante Est”, costituita da due discariche dismesse situate in prossimità di area residenziale. L’intervento prevede un impegno regionale pari a € 1.349.700.  
   
   
VENDOLA SU ILVA: "DICA COSA INTENDE FARE PER INTERROMPERE LA CATENA DEI REATI"  
 
Bari, 24 ottobre 2012 - “I tarantini hanno avuto dalla Regione Puglia l’apertura di un processo di conoscenza e di verità che è passato dalle impressioni ai dati scientifici”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a margine dell’incontro che si è tenuto ieri presso il Castello Svevo di Bari, per la presentazione della Relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul traffico dei rifiuti. All’incontro partecipano i Ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e della Salute, Renato Balduzzi. “Noi – ha spiegato Vendola – abbiamo fornito i macchinari all’Arpa e alla Asl per fare, per la prima volta, quei monitoraggi che hanno anche permesso di portare in un dibattimento penale le evidenze epidemiologiche che oggi rappresentano la catena dei reati che i giudici vogliono bloccare”. “I tarantini – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – hanno bisogno di essere risarciti da 140 anni di inquinamento di Stato, risarciti dall’aggressione di un modello di industrializzazione, che oggi deve fare i conti con la domanda di più salute e più ambiente”. Secondo Vendola “l’Italia arriva con 40 anni di ritardo all’appuntamento dell’ambientalizzazione dell´industria. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta e continueremo a farla e speriamo che tutti gli attori di questa vicenda facciano il loro dovere a cominciare dall’attore numero uno l’Ilva, che di fronte al giudice penale deve dire che cosa intende fare oggi per interrompere la catena dei reati. Inquinare è un rato e tocca all’Ilva indicare cosa fare in concreto”.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: VERSO IL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, L´INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI  
 
Bologna, 24 ottobre 2012 – “Abbiamo avviato oggi un confronto con il mondo associativo per costruire insieme un nuovo scenario che, in linea con le indicazioni che ci arrivano dall’Europa e che condividiamo pienamente, punti su prevenzione e recupero di materia e che in questa prospettiva punti a costruire nuova occupazione e sviluppo.” Lo ha detto ieri a Bologna l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda dopo l’incontro con le associazioni e i sindacati nel corso del quale sono state illustrate e discusse le linee di indirizzo del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, che prenderà il posto degli attuali Piani provinciali. “E’ molto importante che, nel periodo di elaborazione del Piano regionale, le Province verifichino con la Regione l´attualità e la effettiva necessità di autorizzare ampliamenti delle discariche esistenti o addirittura nuovi impianti di smaltimento – ha detto Freda, rispondendo alle istanze di associazioni e sindacati - il Piano regionale consentirà infatti di ottimizzare i flussi di rifiuti, superando le previsioni contenute all´interno dei Piani provinciali.