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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2015
UE: SALVAVITA DI EMERGENZA PER LE AUTOMOBILI  
 
Bruxelles, 18 marzo 2015 - Tutti i nuovi modelli di auto venduti nell´Ue devono essere dotati di tecnologia eCall dal 31 Marzo 2018 è un progetto di norme comunitarie approvate dal mercato interno e la protezione dei consumatori deputati. Questa tecnologia usa il numero di emergenza 112 da chiamare automaticamente i servizi di soccorso, consentendo loro per raggiungere velocemente il luogo dell’incidente e quindi salvare vite umane e ridurre la gravità delle ferite. La votazione conferma una accordo raggiunto nel mese di dicembre con il Consiglio dei ministri, che ha formalmente approvato il 2 marzo. "Accolgo con grande favore un accordo degli Stati membri dell´Ue sui requisiti di omologazione per i dispositivi eCall montaggio nelle nuove autovetture e veicoli commerciali leggeri. Ora spetta al Parlamento europeo nel suo insieme per votare al fine di garantire che il servizio eCall basato sul 112 è distribuito in tutta Europa, in modo che i cittadini dell´Ue ottengono i suoi benefici per la sicurezza. L´esito del voto in commissione di oggi apre la strada a farlo ", ha detto relatore Olga Sehnalová (S & D, Cz). Queste regole stabilite obblighi per i produttori di automobili. Norme separate , entrato in al vigore alla fine del mese di giugno 2014, obbliga gli Stati membri dell´Ue a garantire che essi abbiano l´infrastruttura necessaria per gestire tutte le chiamate eCall in atto in tutta l´Ue entro 1 Ottobre 2017. Per maggiori dettagli, si veda il comunicato stampa su accordo informale con il Consiglio . Il testo è stato approvato in commissione con 26 voti a 3. I prossimi passi - Le regole saranno messe al voto del Parlamento nel suo insieme, e quindi diventano finale, in occasione della seconda sessione plenaria di aprile (Strasburgo) .  
   
   
OLGA SEHNALOVá SU ECALL: LE INFORMAZIONI VENGONO TRASFERITE SOLO PER UN GRAVE INCIDENTE  
 
 Bruxelles, 18 marzo 2015 - Immagina di avere un grave incidente d´auto e non essere in grado di chiamare i servizi di emergenza. Nel futuro l´auto potrebbe farlo per voi. Oggi, la commissione per il Mercato interno del Pe ha approvato il sistema di allarme automatico di eCall per le auto. Dopo il voto, abbiamo incontrato la relatrice Olga Sehnalová. Come vengono trasmessi i dati? Saranno protetti? E quanto costerà ai consumatori? Perché questa normativa è necessaria? Olga Sehnalová - Il Pe ha lavorato a questo sistema pubblico di notifica automatica nel caso di un incident per lungo tempo. Le aziende private offrono questo servizio, ma non funzionano in tutta Europa. Inoltre, quando si attraversa un confine, si ha un problema di lingua. Qual è l´obiettivo dell´ecall? Olga Sehnalová - L´obiettivo è quello di facilitare l´arrivo dei servizi di soccorso all´interno della "golden hour" - che è il tempo decisivo per la vita o la morte di un ferito - in un modo standard in tutta l´Ue. La nuova normativa basa il sistema di notifica automatica in caso di incidente in tutta Europa attraverso il numero europeo 112. Molte persone si preoccupano per la privacy ... Olga Sehnalová - Fin dall´inizio abbiamo posto dato molto importanza alla protezione dei dati personali. Abbiamo voluto rendere assolutamente chiaro che non ci sarebbe stato un monitoraggio permanente del sistema. L´informazione viene trasferita solo nel momento in cui si verifica un grave incidente e i sensori dell´airbag sono attivati. In questo caso, delle informazioni standard vengono inviate ai servizi di soccorso, secondo il sistema dello stato membro. Successivamente viene stabilita una connessione voce per evitare l´invio di squadre di soccorso per piccoli incidenti. Quali saranno le conseguenze finanziarie per i consumatori? Olga Sehnalová - Le stime sono calcolate su qualche decine di euro. Naturalmente, con l´utilizzo del sistema il prezzo scenderà. Cosa succederà ora? Olga Sehnalová - Il montaggio di automobili con il sistema inizierà molto gradualmente. Si tratta di un nuovo tipo di veicoli, non tutti i nuovi veicoli. Ci sarà un periodo transitorio fino a marzo 2018 per assicurarsi che una volta che il sistema è attivo, sia veramente affidabile. Il voto in plenaria è previsto per la seconda sessione plenaria di aprile (Strasburgo).  
   
   
TPL, MARONI: MEZZI PUBBLICI GRATIS PER FORZE DELL´ORDINE  
 
Milano, 18 marzo 2015 - "Questo accordo comporta uno sforzo economico rilevante per la Regione, trattandosi di più di 6 milioni di euro, che mettiamo per garantire di viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico agli appartenenti alle forze dell´ordine, i quali anche fuori servizio, e ci sono molti episodi che lo dimostrano, si sentono comunque in servizio e quindi possono garantire maggiore sicurezza su tutti i mezzi, in primo luogo sui treni". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa di presentazione della firma del protocollo di intesa - con il Comune di Milano, i rappresentanti dei corpi delle Forze dell´Ordine, delle associazioni di trasporto pubblico, di Trenord e della Navigazione Lago d´Iseo s.R.l - che prevede la circolazione gratuita degli agenti sui mezzi del Trasporto Pubblico Locale. "Anche nella mia precedente esperienza da ministro dell´Interno - ha proseguito - ricordo tanti episodi di esponenti delle forze dell´ordine, che, pur essendo fuori dal servizio, hanno compiuto interventi sui mezzi di trasporto, perché si sentivano di farlo". Riconoscimento Per Lavoro Forze Dell´ordine - "Questo protocollo riguarda tutti coloro che si occupano di sicurezza - ha spiegato Maroni -, da governatore della Regione Lombardia credo sia utile e importante dare questo riconoscimento a tutti gli uomini delle forze dell´ordine. Si tratta di un riconoscimento che abbiamo deciso di dare, nonostante il taglio di 155 milioni di euro subito nel Trasporto pubblico locale, ma abbiamo deciso di darci delle priorità e questa per noi è una di quelle priorità che abbiamo voluto mantenere, una decisione che conferma un´iniziativa presa della Regione alcuni anni fa e che, nonostante le ristrettezze economiche, abbiamo voluto confermare". Iniziativa Importante Anche In Vista Dell´expo - "Ripeto che si tratta di un riconoscimento - ha continuato il presidente della Regione Lombardia - all´attività quotidiana che tutte le forze dell´ordine garantiscono ai cittadini, anche sui mezzi di trasporto, tanto più pensando al periodo che stiamo per vivere con Expo, per cui sono previsti 20 milioni di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo, visitatori che non staranno ovviamente solo nel sito espositivo ma anche in giro sul nostro territorio e, quindi, anche sui nostri mezzi di trasporto".  
   
   
TPL, LOMBARDIA: GOVERNO TAGLIA, NOI INVESTIAMO IN SICUREZZA  
 
Milano, 18 marzo 2015 - "Ho fortemente voluto che anche il Corpo della Polizia locale fosse coinvolto nel protocollo. Si tratta del riconoscimento alla valenza sociale del lavoro che i circa 9.000 agenti lombardi svolgono ogni giorno per garantire la sicurezza nelle nostre città". Così l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali ha commentato la firma del Protocollo che prevede la circolazione gratuita degli agenti sui mezzi del trasporto pubblico. Un Lavoro Di Squadra - Secondo Bordonali, infatti, "la presenza di donne e uomini in divisa sui mezzi di trasporto è un forte deterrente a episodi di criminalità e volevamo dare un segnale forte in questa direzione. Ringrazio il presidente Roberto Maroni e l´assessore Sorte, con i quali ho collaborato per arrivare a un risultato significativo, così come l´assessore al Bilancio Garavaglia che si è impegnato, su mia esplicita richiesta, a trovare una soluzione economica". Governo Si Ostina A Tagliare Risorse - "Si tratta di un investimento importante in materia di sicurezza - ha concluso Bordonali -, in un periodo in cui il Governo italiano si ostina a tagliare risorse alle Regioni e agli Enti locali, senza tenere minimamente conto delle esigenze reali, concrete e quotidiane del territorio".  
   
   
TANGENTI: SERRACCHIANI, FVG TRASPARENTE IN LAVORI TERZA CORSIA A4  
 
Trieste, 18 marzo 2015 - "Un altro grave episodio di corruzione connesso alla realizzazione di grandi infrastrutture su cui auspichiamo che l´Autorità giudiziaria faccia luce presto e definitivamente". Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che è anche commissario delegato per la terza corsia dell´autostrada A4 nel tratto Venezia-trieste, commentando le notizie sull´inchiesta avviata dalla Procura di Firenze. "Per quanto riguarda la struttura commissariale deputata alla terza corsia della A4 - ha proseguito Serracchiani - è stata nostra cura primaria garantire la trasparenza di tutti gli interventi, anche attraverso la stipula di protocolli di legalità con le Prefetture competenti territorialmente. A tale linea di rigorosa condotta mi sono attenuta io stessa". Precisando che "non si prevedono ritardi nell´esecuzione dei lavori per la terza corsia", Serracchiani ha assicurato che "in ogni caso e per qualsiasi esigenza della magistratura, la disponibilità della struttura commissariale e di Autovie Venete spa rimane completa e operosa". "Credo che questo ulteriore caso di indagini per corruzione connesse alla gestione di appalti debba farci riflettere sugli strumenti legislativi che regolano l´affidamento di grandi opere pubbliche, oltre che ovviamente - ha concluso - sui comportamenti".  
   
   
VENETO, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA, PER LA PAVIMENTAZIONE DELLE STRADE STATALI NELLA REGIONE  
 
Venezia, 18 marzo 2015 - L`anas pubblica, mercoledì 18 marzo 2015, sulla Gazzetta Ufficiale un bando per lavori di pavimentazione lungo la rete stradale in gestione nelle province di Venezia, Treviso, Padova, Rovigo e Verona, per un importo complessivo posto a base di gara di 1 milione 350 mila euro. Le offerte devono essere inviate ad Anas S.p.a. Compartimento della Viabilità del Veneto, Via Millosevich, 49 - Venezia Mestre, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 17 aprile 2015. Il termine per l`esecuzione dei lavori è fissato in 85 giorni, dalla data del verbale di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
SICILIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE 4 ESITI DI GARA, PER LAVORI, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI QUASI 10 MILIONI DI EURO  
 
Palermo, 18 marzo 2015 L`anas ha pubblicato il 16 marzo sulla Gazzetta Ufficiale 4 esiti di gara, per lavori tra le provincie di Palermo, Caltanissetta, Enna, Trapani e Agrigento, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. La prima gara di appalto prevede lavori di ripristino del piano viabile e della segnaletica orizzontale, tra il km 72,800 e il km 120,000 dell`Autostrada A19 `Palermo - Catania`. Il termine previsto per l`esecuzione dei lavori è di 250 giorni a partire dalla data del verbale di consegna. L`appalto è stato aggiudicato all` impresa Fegotto C.ni, con sede a Segesta (Tp). Il secondo appalto è suddiviso in 2 gare. La prima prevede gli interventi di riqualifica del viadotto `Orlando`, tra il km 47,200 e il km 47,370 della strada statale A29 `Palermo - Mazara del Vallo`. Termine per l`esecuzione dei lavori è di 240 giorni a partire dal verbale di consegna. L`impresa aggiudicataria è la Peluso C.ni Srl, con sede a Isernia. La seconda gara prevede i lavori di riqualifica del viadotto `Barratina Ii`, tra il km 26,083 e il km 26,231 della strada statale A19 `Palermo - Catania`. Il termine previsto per l`esecuzione dei lavori è di 240 giorni dal verbale di consegna e l`impresa aggiudicataria è la Pel.car. Srl Tecnologia e Costruzioni, con sede a Cancello ed Arnone (Ce). Il terzo appalto, suddiviso in 2 gare, prevede nella prima gara, i lavori di riqualifica del viadotto `Favara`, tra il km 3,570 e il km 3,874 dell`autostrada A19 Dir `Palermo - Catania`. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 240 giorni. L`impresa aggiudicataria è la Fegotto Costruzioni Sas, con sede a Calatafimi Segesta (Tp). La seconda gara riguarda i lavori di riqualifica del viadotto `Zi Monaco`, tra il km 29,485 e il km 29,811 dell`autostrada A29 `Palermo - Mazara del Vallo`. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 240 giorni a partire dalla data del verbale di consegna. L`appalto è stato aggiudicato alla impresa Co.ge.o. Srl, con sede a Petralia Soprana (Pa). La quarta gara concerne i lavori di riparazione degli impalcati del viadotto `Salso`, lungo la strada statale 626 Dir `Della Valle del Salso`. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 270 giorni dalla data della consegna. L`impresa aggiudicataria è la Sibar Srl, con sede a Ripi (Fr). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
SICUREZZA STRADALE, UN MILIONE PER LA SR 74 MAREMMANA  
 
Firenze 18 marzo 2015 – Un milione di euro per il ripristino della strada regionale 74 Maremmana. Li ha stanziati la giunta regionale con una delibera che dà l´ok agli interventi straordinari per l´arteria danneggiata dagli eventi piovosi che si sono abbattuti a ottobre e novembre del 2014, soprattutto a Manciano. "Questo intervento - spiega l´assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli - si inquadra nel piano della Regione per la messa in sicurezza delle strade regionali, provinciali, comunali e urbane ed è un impegno che avevamo preso con la comunità grossetana colpita pesantemente dall´alluvione dell´anno scorso. Dimostra anche che il lavoro progressivo di messa in sicurezza delle nostre strade prosegue, anche per sostenere l´impegno dei comuni per porre rimedio a situazioni create da eventi naturali o eliminare criticità e punti neri nella rete viaria regionale". La somma sarà erogata alla Provincia di Grosseto che sarà autorizzata anche a usare un eventuale ribasso d´asta o altre economie per realizzare ulteriori possibili interventi di ripristino e messa in sicurezza della strada. Il finanziamento regionale rientra nel pacchetto di interventi di adeguamento delle strade regionali previsti dal Piano regionale integrato delle Infrastrutture e della Mobilità (Primm).  
   
   
AOSTA: RINNOVATI GLI ACCORDO PER LE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE CON RAV E SAV  
 
Aosta, 17 marzo 2015 - Sin dal luglio 2007, la Regione autonoma Valle d´Aosta si è fatta promotrice di accordi con le società di gestione delle autostrade valdostane (Rav e Sav) allo scopo di contenere le tariffe autostradali per i Valdostani. Nel corso del tempo, la sperimentazione ha portato i risultati sperati - sia sotto il profilo economico sia sotto quello del contenimento dell´inquinamento ambientale - ed è stata progressivamente migliorata. La nuova versione del protocollo d´intesa, firmata lunedì 16 marzo, ha una validità di 24 mesi. Si continua a prevedere la gratuità per la percorrenza lungo la tangenziale che collega i caselli di Aosta est e Aosta ovest. Augusto Rollandin, Presidente della Regione autonoma Valle d´Aosta - L´altra convenzione importante è quella riferita al pagamento del 50 per cento, per i residenti, delle tratte dell´autostrada da Quincinetto fino al Monte Bianco. Questo è un passo estremamente interessante e importante perché i Valdostani, giustamente, vogliono poter utilizzare questo strumento che oggi è una delle realizzazioni più importanti per il traffico internazionale, ma anche nazionale e locale. In questo senso, oggi è una giornata sicuramente importante dal punto di vista ambientale e da un punto di vista economico. L´adesione a queste agevolazioni ha riscontrato un successo crescente nel tempo. Sulla tangenziale di Aosta, dove è prevista la gratuità, i beneficiari sono passati dai 600 del 2009 agli 863 del 2014. Numeri ancor più importanti per quanto riguarda gli utenti che hanno beneficiato dello sconto sulle varie tratte autostradali valdostane. Stefano Fracasso, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rav - Siamo passati da un´utenza iniziale che ha beneficiato di queste agevolazioni di circa 220 utenti per arrivare, a oggi, a oltre 2800 utenti. Le agevolazioni prevedono, nel mese, un tetto minimo di quattro spostamenti e uno massimo di 48. Per beneficiare delle agevolazioni, occorre essere utenti Telepass family e trasmettere la documentazione prevista all´Ufficio Punto Blu della Sav. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili sui siti internet dei tre firmatari dei protocolli d´intesa. Umberto Tosoni, Amministratore delegato Sav - Abbiamo riscontrato, in tutte le nostre concessionarie autostradali, un andamento del traffico non entusiasmante, negli ultimi anni. Questo soprattutto per quanto riguarda il traffico di mezzi pesanti. Quindi questo ci fa capire che la crisi economica si è fatta sentire anche nel comparto autostradale, il traffico calava in modo più o meno stabile, con un timido aumento attorno a un punto percentuale circa e bisognava per forza fare qualcosa. Quindi delle azioni così importanti sul territorio, come questa attività di convenzione, non poteva essere che perorata e portata avanti, in un momento del genere.  
   
   
IL COMMISSARIO EUROPEO AI TRASPORTI VIOLETA BULC HA INCONTRATO IERI A CAPODISTRIA I PORTI NAPA ILLUSTRATI I PIANI DI SVILUPPO DI CIASCUN PORTO  
 
Trieste, 18 marzo 2014 - Il commissario europeo ai trasporti Violeta Bulc, ha incontrato il 16 marzo a Capodistria i rappresentanti del Napa, l’associazione che unisce gli scali del Nord Adriatico (Venezia, Trieste, Koper e Rijeka). All’incontro hanno partecipato anche i porti di Monfalcone e Chioggia, che hanno chiesto di diventare membri dell’associazione. Il Commissario ha dimostrato un forte interesse per i porti Napa, riconosciuti già nel 2011 come "core ports" della "rete centrale" Ten-t e confermati come parte dei due principali corridoi europei, Baltico-adriatico e Mediterraneo. La visita a Capodistria del Commissario, è stata quindi un’occasione per vedere da vicino l’operatività del Napa, considerato ormai una best practice a livello europeo, e per conoscere i piani di sviluppo di ciascun porto. Attualmente gli scali del Nord Adriatico hanno raggiunto complessivamente una capacità di circa 110 milioni di tonnellate, che corrisponde ad un quarto della movimentazione di Rotterdam, il più grande porto marittimo europeo. Per quanto riguarda il settore container, il throughput complessivo dell’anno scorso è stato di 1,8 milioni di Teu, ovvero un decimo di Rotterdam. Le potenzialità del Nord Adriatico sono ancora sottoutilizzate. Ed è per questo che i porti Napa hanno avviato singolarmente dei piani infrastrutturali focalizzati prevalentemente sullo sviluppo del settore container. L’alto Adriatico è collocato in una posizione geografica strategica, essendo la via più breve per le merci provenienti dall´Estremo Oriente e dirette ai mercati dell´Europa centrale, offrendo vantaggi non solo in termini di costi e di minori tempi di percorrenza, ma anche in termini di riduzione dell’inquinamento. Per tale motivo, i rappresentanti dei porti Napa hanno chiesto al Commissario ai Trasporti, di sostenere lo sviluppo dei piani infrastrutturali di ciascun porto e dei relativi sistemi logistici di collegamento alla rete dei corridoi europei. Ma soprattutto hanno sottolineato la necessità di rafforzare il ruolo dei porti del Sud Europa (Nord Adriatico, Mediterraneo e Mar Nero) in modo da bilanciare i traffici marittimi ora prevalentemente concentrati nei porti nordeuropei, aumentando così l´efficienza complessiva del sistema portuale dell’Ue.  
   
   
PIANO REGOLATORE PORTO DI LIVORNO, IL SÌ DALLA GIUNTA  
 
Firenze 18 marzo 2015 – Passo decisivo in giunta verso l´approvazione del nuovo piano regolatore portuale del porto di Livorno. L´esecutivo regionale ha infatti dato il proprio parere favorevole, su proposta dell´assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, all´accordo di pianificazione che riunifica tutti gli strumenti necessari. Adesso occorre soltanto il passaggio finale in consiglio regionale al quale spetta, per legge, l´approvazione del piano. La delibera approvata permette al nuovo piano regolatore di approdare in consiglio regionale e di dare il via libera al processo di realizzazione degli interventi al porto di Livorno.  
   
   
EMERGENZA PORTO DI PILA: TASK FORCE REGIONALE.: REGIONE VENETO E TAVOLO PREFETTURA DETERMINANTI PER SOLUZIONE  
 
 Venezia, 18 marzo 2015 - Si è riunito stamattina, convocato dal Prefetto di Rovigo Francesco Provolo, il tavolo per affrontare la pesante situazione venutasi a creare dopo le ultime mareggiate nel Porto di Pila. "Oltre all´emergenza che coinvolge la sicurezza dei pescherecci e l´economia di Pila, dobbiamo immediatamente trovare una soluzione per i danni creati sugli scanni a mare e lungo gli argini del Po di Tramontana e siamo grati al Prefetto per aver accolto subito l´invito della Regione per la soluzione di questi problemi, assai gravi per il Delta”, ha spiegato l´assessore regionale alle infrastrutture Isi Coppola intervenendo al tavolo prefettizio. “Come Regione – ha aggiunto - siamo già al lavoro tramite Sistemi Territoriali che ha provveduto con tempestività a ripristinare più e più volte, in queste ultime settimane, la bocca di Barbamarco. Le condizioni climatiche hanno infatti ripetutamente interrato la Bocca anche mentre si stava già scavando; tuttavia i lavori continuano alacremente. Inoltre verrà ripristinato lo scanno a mare con un rapido intervento di somma urgenza del Genio Civile. È´ indispensabile, infatti, mantenere un ambiente delicato e fragile che crea ulteriori danni anche alla laguna. L´acqua del mare, di fatto, con l´alta marea già supera ciò che è rimasto dello scanno e comporta grave danno agli orti di vongole". La Regione ha schierato una vera e propria task force con competenze qualificate per trovare le soluzioni migliori: Sistemi Territoriali, Genio Civile, Aipo, Ente Parco, Consorzio di Bonifica. Erano presenti inoltre tutte le Forze dell´ordine e la Marina Militare con la Capitaneria di Porto e la Forestale dello Stato. Infine l´assessore Coppola ha garantito che le risorse attualmente sono già disponibili per le somme urgenze in atto e che l´attenzione sarà dedicata anche al ripristino dell´argine palustre a cura del Consorzio di Bonifica che ha la competenza per la vivificazione e la salvaguardia delle lagune deltizie. "Ho anche ringraziato e richiesto a Sua Eccellenza il Prefetto – ha fatto presente l’assessore Coppola - di considerare ufficiale proprio il tavolo prefettizio per la sua espressa natura di urgenza e di straordinaria efficacia nel dare il giusto input all´immediata partenza dei lavori, che nessun altro ente può autorizzare soprattutto quando si tratta di incolumità delle persone e sicurezza ambientale".