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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Marzo 2015
MILANO; AL CASTELLO SFORZESCO COMPLETATO IL RESTAURO DELL’ANTICO OSPEDALE SPAGNOLO, OSPITERÀ DAL 2 MAGGIO IL MUSEO DELLA PIETÀ RONDANINI  
 
Milano, 18 marzo 2015 – Il Castello Sforzesco si arricchisce di un nuovo straordinario spazio, destinato a diventare a breve un´importante sede espositiva per la città e che sarà aperto tra poche settimane. E’ stato completato in questi giorni il restauro dell’antico Ospedale Spagnolo, situato presso la Cortina di S. Spirito - Lato Cadorna (dopo l’ingresso da via Minghetti), presentato stamattina dagli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Carmela Rozza ( Lavori pubblici e Arredo urbano). I lavori, durati quasi due anni, sono stati finanziati dalla Fondazione Cariplo con 2.100.000 euro. “Abbiamo ridato vita a un luogo per molti anni nascosto nella memoria di pochi. Con questo restauro restituiamo ai milanesi l’Antico Ospedale Spagnolo e offriamo a turisti e visitatori un gioiello della storia di Milano sinora sconosciuto ai più”. Lo dichiara l’assessore Rozza. La Pietà Rondanini dal 17 marzo non sarà più visitabile nella sua attuale collocazione nella Sala degli Scarlioni, che sarà parzialmente chiusa al pubblico per consentire tutti gli interventi propedeutici alla sua movimentazione e al suo trasferimento nella sua nuova "casa", dove nel frattempo sono già iniziati i lavori di allestimento sulla base del progetto dell´architetto Michele De Lucchi. "La Pietà Rondanini sarà di nuovo visitabile dal pubblico nella nuova sede dell’Antico Ospedale Spagnolo a partire dal 2 maggio, quando il nuovo Museo della Pietà, esclusivamente dedicato all´ultimo capolavoro di Michelangelo, sarà inaugurato con due giorni di festa contestualmente all´avvio di ´Expo in città´ - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno - La Sala degli Scarlioni nei prossimi mesi ospiterà uno schermo per la proiezione in loop di un cinedocumentario che racconterà la straordinaria avventura della Pietà negli ultimi tre anni, fino alla sua collocazione definitiva". Cenni storici - Restuaro La costruzione della Cortina che ospita l’antico Ospedale risale all’epoca Viscontea: fu demolita nel periodo 1447-50 per poi essere riedificata da parte di Francesco Sforza dopo il 1451. In testa alla sala era collocato un altare ligneo, a fianco del quale si accedeva ad altri due locali: un camerino per gli infermi e i servizi igienici. La grande sala era destinata ad essere un luogo di sofferenza e preghiera come testimonia il ciclo pittorico policromo cinquecentesco delle pareti e delle dodici vele del soffitto: significativa in tal senso la raffigurazione del “Credo” apostolico (scritto in latino) rappresentante la formula per la professione della fede cattolica, che si poteva leggere (pregando) stando distesi appunto nei letti dell’Ospedale. All’interno di ciascuna vela doveva trovare posto l’effige di un apostolo, di cui però non è rimasta traccia. Tracce di dipinti che inquadravano l’altare fiancheggiate dalle insegne dei governatori e dei castellani e l’Arma reale di Spagna´ e insegne araldiche di varia famiglie iberiche, completano il ciclo pittorico sopravvissuto e restaurato. Dagli anni ’70 fino al ’97 gli spazi dell’antico Ospedale erano occupati dalle biblioteche rionali. Poi per un lungo periodo sono stati utilizzati come deposito fino al luglio del 2013, data di inizio dei lavori. Il restauro è stato realizzato in due fasi. La prima ha riguardato il restauro e il recupero delle superfici dell’Ospedale nella sue prime tre campate e degli ambienti connessi. In particolare è stato realizzato il restauro conservativo delle murature, degli intonaci, degli intonaci decorati e delle preesistenti architetture. La seconda ha comportato il restauro delle superfici della Iv campata, il restauro-protezione del pavimento antico presente nella sala principale dell´Ospedale, con l’esecuzione delle opere di presidio e custodia, l’inserimento di nuovi impianti e la formazione di un nuovo pavimento in listoni di rovere. Particolare attenzione è stata posta alla formazione del piano di pavimento utile all’appoggio di una copia della Pietà Rondanini per la realizzazione del basamento antisismico e antivibrazionale:. Altro intervento di pregio è stato la realizzazione di una pavimentazione in listoni di rovere che produce un contrasto materico che valorizza il marmo bianco. In ultimo il restauro conservativo dei serramenti quali i portoncini di primo Novecento affissi agli ingressi da Beltrami, presenti nella sala principale dell’ex Ospedale e nella annessa “cucina”. Per la realizzazione dei lavori è stato allestito un ponteggio di tre piani su cui hanno lavorato i restauratori. L’antico Ospedale, è articolato in due sale. Quella principale ha un’altezza massima di 7,15 metri con una superficie di 210 mq circa. L’ex cucina ha un’altezza massima di 7,15 metri per una superficie di circa 65 mq.  
   
   
FESTIVAL LETTERARI: IN ARRIVO NUOVI CRITERI PER PROMUOVERE LA LETTURA, L´ECOSOSTENIBILITÀ, LE RETI  
 
Cagliari, 18 Marzo 2015 - A Sassari l´assessore della Cultura Claudia Firino ha incontrato gli operatori culturali con cui, già da diverso tempo, ha avviato un percorso di condivisione per la modifica dei criteri legati all´organizzazione di festival letterari e alla promozione della lettura. Più che positivo l´esito della consultazione in cui l´esponente della giunta Pigliaru e ha fatto il punto sui suggerimenti pervenuti e ha avanzato proposte legate alla semplificazione delle procedure, all´ecosostenibilità degli eventi e all´attività di rete tra gli organizzatori. "La lettura è momento imprescindibile e insostituibile di formazione della personalità, di apertura verso la conoscenza del mondo e dell´animo umano. Detto in breve, leggere ci rende persone migliori" afferma l´assessore Firino, specificando che pertanto la Regione fa la sua parte incentivando al meglio, e non solo economicamente, le iniziative destinate alla promozione della lettura. "Sono molto soddisfatta dell’andamento di questo metodo di condivisione e ragionamento allargato con gli interessati che sto portando avanti su tutti i temi di mia competenza con grande soddisfazione. Aggiorniamo i criteri per i contributi per progetti di promozione della lettura e festival letterari dal punto di vista della semplificazione delle procedure prevedendo l´invio online delle domande, poi leghiamo il sistema della premialità ad alcuni parametri che abbiamo concordato essere prioritari. Tra questi, diamo esplicito riconoscimento alle attività che più direttamente promuovono la lettura e incentiviamo la capacità di creare reti e sinergia tra i festival, mettendo in relazione i festival nostrani anche con esperienze maturate fuori dall’Isola, e di coinvolgere i soggetti del territorio quali biblioteche e scuole. Premiamo inoltre la traduzione del materiale di comunicazione in lingue diverse dall’italiano, e tra esse il sardo, e l´ecosostenibilità dell’evento, che va dall’uso di materiali riciclabili all’utilizzo di strumenti di efficientamento energetico e al ricorso alle filiere corte. Un criterio ulteriore è legato alle facilitazioni per l’accessibilità che deve essere garantita a tutti" ha concluso la titolare della Beni Culturali e Librari della giunta regionale.  
   
   
PIATTAFORMA DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE: IL BANDO TRENTINO  
 
Trento, 18 marzo 2015 - Dopo il successo del primo bando dell’edizione 2014-15, che ha visto la presentazione di 35 progetti e l’attivazione di 28 proposte - 23 dall’Alto Adige e 5 dal Trentino - la Piattaforma delle Resistenze Contemporanee propone un secondo bando rivolto appositamente alla Provincia autonoma di Trento. La piattaforma è un progetto culturale che ha come obiettivo l’attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva. Il tema al centro del bando è dedicato a raccontare storie e idee che guardano con fiducia un presente e che incoraggia la voglia di farcela. Lo scopo è quello di interrogarsi con i giovani e con l’intera cittadinanza, su quali possano essere le strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come “impegno”, “coraggio” "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune". Il progetto è finanziato e promosso dall’Ufficio giovani e servizio civile della Provincia autonoma di Trento e dalla Provincia autonoma di Bolzano. La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee è un luogo privilegiato per riflettere e confrontarsi sul significato di “resistenza”, quella del passato ma anche quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e dunque quali sono le forme di resistenza contemporanea. Per aderire al bando trentino c’è tempo fino al 13 aprile. Possono partecipare al bando associazioni, cooperative, comitati, gruppi informali e singoli cittadini che operino sul territorio della Provincia autonoma di Trento. I progetti dovranno essere coerenti con il tema e svolgersi da maggio a ottobre 2015 sul territorio provinciale e regionale. I risultati saranno annunciati il 25 aprile, nel cuore della programmazione del Festival delle Resistenze Contemporanee, a Bolzano. L’impegno è quello di proseguire sempre meglio nella costruzione di un progetto che vede l’appoggio convinto dei due assessori Sara Ferrari, Assessora all´università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento, e Christian Tommasini, Vicepresidente della Provincia e Assessore alla cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano, che hanno definito la Piattaforma “un grande progetto culturale di respiro regionale che ha come obiettivo l´attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva. Rappresenta un luogo privilegiato per riflettere e confrontarsi sul significato di “resistenza”, quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e dunque quali sono le forme di resistenza contemporanea”. La domanda di progetto dovrà essere inviata all’indirizzo mail percorsi@piattaformaresistenze.It  Per informazioni è possibile contattare il coordinatore Andrea Brandalise ( a.Brandalise@piattaformaresistenze.it ) Il bando è disponibile sul sito http://festivalresistenze.It/  
   
   
CULTURA: ASSESSORE ABRUZZO NOMINATO COMPONENTE PREMIO SILONE  
 
L´aquila, 18 marzo 2015 - L´assessore regionale all´Ambiente, nella sua veste di consigliere regionale, è stato designato quale componente del Premio internazionale Ignazio Silone. La nomina è avvenuta qualche giorno fa con un decreto firmato dal Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. "Sono estremamente orgoglioso di questo incarico, dal momento che Ignazio Silone ha rappresentato un punto di riferimento importante della mia formazione politica e culturale - spiega Mazzocca - Non dimentichiamo che lo scrittore è stato una delle personalità più importanti e prestigiose della storia d´Abruzzo, sia in campo letterario che nell´ambito del pensiero politico". Il Premio, tra i più importanti nel panorama nazionale viene consegnato annualmente da una giuria composta dai membri del Comitato del Premio e da illustri personalità della cultura, a grandi personaggi dei nostri tempi che, incarnando a livello internazionale lo spirito siloniano, si distinguono nel campo della cultura, delle istituzioni, delle attività artistiche e letterarie, di stili di vita esemplari. Premiati anche i contributi provenienti dal mondo della scuola, delle Università e della cultura attraverso la scelta dei migliori temi, le migliori tesi di laurea e delle traduzioni delle opere di Silone.