Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2007
TRASMESSO IL PRIMO MESSAGGIO DI NAVIGAZIONE DI GALILEO  
 
Bruxelles, 9 maggio 2007 - Giove-a, il primo satellite Galileo, ha trasmesso con successo il suo primo messaggio di navigazione completo contenente le informazioni necessarie affinché gli utenti possano calcolare la loro posizione. Il messaggio è simile a quelli che saranno inviati dal sistema Galileo quando diventerà pienamente operativo e secondo l´Agenzia spaziale europea (Esa) la trasmissione riuscita di questo primo messaggio costituisce un´importante pietra miliare nella convalida del progetto del sistema. La trasmissione presenta due componenti: un segnale di navigazione e un messaggio di navigazione. Il segnale di navigazione fornisce le informazioni che consentono all´utente di misurare la distanza dal satellite al ricevitore. Il messaggio di navigazione contiene le informazioni necessarie a calcolare il tempo e l´esatta posizione del satellite. Il messaggio di navigazione è generato dal centro di elaborazione Giove nei Paesi Bassi. Una rete mondiale di stazioni a sensori recupera il segnale presente nello spazio da Giove-a. Queste inviano le informazioni al centro di elaborazione Giove, che utilizza i dati per calcolare il percorso di volo del satellite e il modello temporale a bordo. Realizza una previsione del percorso orbitale e delle prestazioni temporali per il futuro prossimo, che costituisce la base del messaggio di navigazione. Insieme, le stazioni di sensori e il centro di elaborazione formano il segmento di missione di Giove e l´obiettivo del messaggio di prova era dimostrare un collegamento da un´estremità all´altra fra il segmento di missione e i ricevitori degli utenti. Durante la prima fase di collaudo, il messaggio di navigazione è stato collegato a Giove-a da una stazione terrestre ubicata nel Surrey (Regno Unito). A breve, Giove-a inizierà a trasmettere di continuo il messaggio di navigazione, che sarà aggiornato ogniqualvolta il satellite sarà visibile dalla stazione di collegamento del Surrey. Il sistema Galileo, gestito congiuntamente dall´Esa e dalla Commissione europea, dovrebbe diventare pienamente operativo nei prossimi dieci anni. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Esa. Int/ .  
   
   
SECONDO GLI ESPERTI, OCCORRONO MAGGIORI RICERCHE SUGLI EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SULLA SALUTE  
 
Bruxelles, 9 maggio 2007 - Secondo l´ultimo parere pubblicato dal Comitato scientifico dei rischi sanitari emergenti e recentemente identificati (Csrseri) della Commissione europea, occorrono altre ricerche per determinare gli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute, in particolare nel lungo termine. I campi elettromagnetici vengono generati da diversi dispositivi, tra cui le linee elettriche, gli elettrodomestici, i telefoni cellulari, i display video e alcune strumentazioni diagnostiche. L´esposizione a campi forti può avere ripercussioni sulla salute: a frequenze inferiori a 100kHz, l´esposizione avviene tramite la stimolazione delle cellule nervose e muscolari dovuta alle correnti indotte, mentre a frequenze più elevate il meccanismo principale è rappresentato dal riscaldamento dei tessuti. Le linee guida della International Commission on Non Ionising Radiation Protection (Icnirp, Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti precisi di esposizione volti a tutelare i cittadini da tali effetti, limiti che sono stati recepiti dalla legislazione europea. Tuttavia, si sa poco sui rischi per la salute associati all´esposizione prolungata a bassi livelli. Quest´ultimo parere segue uno precedente sul medesimo argomento che risale al 2001. Da allora sono state condotte molte ricerche sui campi di radiofrequenza (Rf) che provengono dai telefoni cellulari. «Nel complesso, le prove epidemiologiche indicano che un utilizzo del telefono cellulare protratto per meno di 10 anni non determina un rischio maggiore di cancro al cervello o di neuroma acustico», scrivono gli autori. Esistono poche prove di un incremento del rischio di cancro al cervello associato ad un uso del cellulare prolungato nel tempo, mentre vi siano indicazioni di un legame tra uso protratto e neuroma acustico. Gli autori raccomandano uno studio a lungo termine di varie coorti per reperire maggiori informazioni sugli effetti dell´uso dei cellulari, nonché uno studio che si avvalga di dosimetri personali per valutare accuratamente l´esposizione individuale ai campi Rf. I bambini potrebbero essere più sensibili ai campi Rf, in quanto il loro cervello è ancora in fase di sviluppo, ma, ribadisce la relazione, non essendo disponibili studi al riguardo, occorrono urgentemente ricerche in proposito. Tra le fonti di campi a frequenza intermedia (If) si annoverano i dispositivi antifurto dei negozi e i lettori di schede. Sono estremamente scarsi i dati a disposizione su questi campi. «Una valutazione adeguata dei possibili effetti sulla salute dell´esposizione a lungo termine ai campi If è importante, in quanto l´esposizione umana a tali campi sta aumentando a causa delle tecnologie nuove ed emergenti», osserva il Comitato. I campi a frequenza estremamente bassa (Elf) sono prodotti dalle linee elettriche, dagli elettrodomestici e dai motori elettrici di auto e treni. In questo caso il Comitato scientifico conferma che i campi magnetici Elf potrebbero essere cancerogeni, sulla base della loro correlazione con la leucemia infantile, tuttavia sono necessarie nuove ricerche per comprendere i meccanismi alla base di tale associazione. Per quanto riguarda altre patologie, gli esperti hanno indicato come «improbabile» una correlazione tra i campi elettromagnetici Elf e il cancro alla mammella o le malattie cardiovascolari e ancora «incerto» quello tra campi Elf e le malattie neurodegenerative o il cancro al cervello. Infine, il gruppo ha preso in esame i campi statici, generati dai display video e dalle tecnologie mediche quali le apparecchiature per le immagini a risonanza magnetica (Mri). Anche in questo caso si constata una grossa lacuna in termini di dati e il Comitato raccomanda uno studio di coorti di persone addette a tali apparecchiature e studi su cancerogenicità, genotossicità ed effetti a livello di sviluppo e di neurocomportamento. Alcune lacune individuate verranno colmate da progetti sul tema finanziati dall´Ue, nonché dai dati provenienti dalle iniziative di ricerca nazionali e dall´International Emf project (progetto internazionale sui campi elettromagnetici) dell´Organizzazione mondiale della sanità, avviato nel 1996. Nel frattempo, la Commissione europea terrà conto delle raccomandazioni del Csrseri per il lavoro in programma nell´ambito del Settimo programma quadro (7Pq). Per maggiori informazioni consultare: http://ec. Europa. Eu/health/ph_risk/committees/04_scenihr/04_scenihr_en. Htm .  
   
   
TLC: “PONTE” ITALO-OLANDESE PER SVILUPPARE RETI WIRELESS ALLEANZA STRATEGIA TRA HOPLING TECHNOLOGIES E REW NETWORKS ITALIA  
 
Almere (Nl) / Milano (I) 9 maggio 2007 – “Ponte” tecnologico italo-olandese per assecondare lo sviluppo delle reti di telecomunicazione wireless nel nostro paese ed in Albania abbattendo il divario digitale (Digital Di-vide) determinato, soprattutto, da quello territoriale. Il gruppo olandese Hopling Technologies, leader nella produzione di apparecchiature per reti Wifi e Wimax, ha firmato un accordo strategico con la Rew Networks, di Milano, società all’avanguardia nazionale nelle reti wireless e wiredi, che ha ottenuto la licenza per l’Italia e l’Albania dell’intera gamma dell’hardware e software prodotti dal partner olandese, compresi di quelli Hopmax, pure di proprietà della Hopling. Lo hanno reso noto le due società con un comunicato congiunto diffuso nei due Paesi. «Dopo aver realizzato con successo tre progetti in Italia (il campus dell’università di Palermo, l’ Ho-tel Villa Vecchia a Roma e l’Hotel Milano a Salice Terme Pv) utilizzando gli apparati della Hopling Technologies come colonna portante della rete “hybrid” mesh, è giunto il momento di formalizzare la nostra collaborazione allo scopo assecondare le sinergie a favore dell’espansione delle tecnologie wireless in Italia», ha detto Michael Nasco, cofondatore della Rew Networks; le nostre reti “Hybrid” mesh ci permettono di realizzare impianti di notevoli dimensioni utilizzando tecnologie Wi-reless (Wifi/wimax) e Wired (Plc – Power Line Communication) che hanno la caratteristica di es-sere “non invasive”, “scalabili” ed “economiche”. «Durante la realizzazione di questi progetti si è infatti determinato un clima di fiducia tra i team italiano ed olandese consentendo di mettere a fattor comune le rispettive competenze per assicura-re la funzionalità inappuntabile delle reti “hybrid” mesh. La stipula di questo accordo con Hopling Technologies è, quindi, il risultato di una eccellente collaborazione che porterà i suoi frutti assecon-dando una maggiore diffusione delle trasmissioni wireless», ha spiegato Antonio Calogero, gene-ral manager della Rew Networks Italia e del Gruppo Pais, partner strategico nell’iniziativa. «L’intesa è un altro esempio dell’espansione strategica di Hopling Technologies, a dimostrazione delle illimitate opportunità che offriamo e dell’ulteriore rafforzamento della nostra posizione come leader globale di soluzioni di rete wireless e wireless mesh», ha affermato da parte sua Marinus Koppe, channel sales vicepresident della Hopling Technologies, sottolineando che «le strumen-tazioni che forniremo, grazie a questo accordo, accresceranno l’affermazione tecnologica in Italia ed Albania per soluzioni di rete wireless e wireless mesh». «Siamo estremamente soddisfatti dell’alleanza strategica che permetterà ad entrambe le società di espandere e consolidare le proprie strategie di business», ha infine sostenuto Frank Koopman, amministratore delegato di Hopling Technologies, dopo la firma dell’intesa. - . .  
   
   
CONVEGNO "WIMAX TECNOLOGIA DI FRONTIERA IN GRADO DI CONSENTIRE L´ACCESSO A RETI DI TELECOMUNICAZIONI A BANDA LARGA E SENZA FILI."  
 
 Benevento, 9 maggio 2007 - Venerdì 11 maggio a Benevento alle ore 10:30, presso la sala delle lauree dell’Università del Sannio in Piazza Guerrazzi, si terrà un convegno organizzato dal Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania sul tema del Wimax tecnologia di frontiera in grado di consentire l´accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili. I lavori della tavola rotonda si svolgeranno a partire dalle ore 10:30, presso la sala conferenze del Museo del Sannio, sita alla P. Zza Santa Sofia di Benevento. Parteciperanno: il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio Prof. Filippo Bencardino; il Sindaco del Comune di Benevento, Ing. Fausto Pepe; il Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico di Sa e A. I. C. Dott. Floriano Panza; il Presidente di Rcost – Centro di Eccellenza sulle Tecnologie del Software – Università degli Studi del Sannio - Prof. Aniello Cimitile; la Ericsson Telecomunicazioni S. P. A. Con gli Ingg. Nello Califano e Francesco Vallone, l’Acea S. P. A. Con l’Ing. Claudio Mirra Campania Com srl con l’Ing. Paolo Basiaco e Maxfon Campania S. R. L con l’Ing. Tommaso Aniello. La progressiva perdita di competitività del nostro Paese viene attribuita da molte parti anche al calo degli investimenti, sia pubblici che privati, in innovazione tecnologica nei settori tradizionali e ad alta tecnologia e ciò, sia in funzione della specificità del nostro sistema produttivo, basato per oltre il 90% sulla piccola dimensione aziendale, sia per alcune difficoltà ad investire anche da parte delle grandi imprese, sia, ancora, per la specificità di certe tecnologie, quali quelle di comunicazione a larga banda, la cui diffusione risulta condizionata anche alla conformazione del territorio soprattutto se si guarda alle aree interne. In relazione a questo ultimo punto, una prima risposta al problema può trovarsi attraverso l’utilizzo di sistemi Wi-fi e le prossime possibilità di impiego di tecnologie Wi-max. Fino a qualche tempo fa, per collegare un nuovo utente ad Internet è sempre stato necessario fare arrivare fino a casa sua un cavo in rame od in fibra ottica, con notevoli costi per gli operatori e con la conseguente scarsa diffusione dei servizi in parola in tutte quelle zone in cui a causa della montuosità o di altro aspetto terrioriale risultava difficile effettuare degli scavi. Per questo motivo, quasi tutta la popolazione italiana che vive lontano dalle grandi città è rimasta esclusa da questa tecnologia e da tutti i vantaggi che essa comporta. Con la tecnologia Wi-fi sono già state collegate ad Internet intere città e vallate. Il Wi-fi, tuttavia, presenta alcune limitazioni tecniche che ne impediscono l’uso su lunghe distanze e con bacini di utenza di dimensioni rilevanti. L´evoluzione del Wi-fi nella direzione delle applicazioni su lunga distanza ed elevato bacino di utenza è un nuovo standard noto come Wi-max acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Accessche che rappresenta una tecnologia di frontiera in grado di consentire l´accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili (Bwa - Broadband Wireless Access). Il Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e A. I. C. , in collaborazione con l’Università del Sannio nell’ambito dell’attività di diffusione delle conoscenze in materia di innovazione e trasferimento tecnologico, ha organizzato un evento dal titolo “Wi-max dall’infrastruttura ai servizi”. Tale incontro si terrà il giorno 11 maggio in Benevento presso la sala delle lauree dell’Università degli Studi del Sannio sita alla Piazza Guerrazzi. Verranno, in particolare, discussi i risultati della sperimentazione sulla tecnologia Wi-max effettuata dalla Ericsson Telecomunicazioni S. P. A con dimostrazione, in loco, delle potenzialità della stessa. Difatti, la Ericsson ha ottenuto, da parte del Ministero delle Comunicazioni, l’autorizzazione all’uso delle frequenze Wi-max per la giornata dell’11 maggio. All’iniziativa saranno presenti anche Acea, il Gruppo che opera nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei settori dell’energia (produzione, distribuzione e vendita) e dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione), e operatori locali delle telecomunicazioni. Organizzato da: Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania scpa Viale San Lorenzo, 8 - Benevento .  
   
   
TELECOM RISULTATI AL 31 MARZO 2007: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 4,2% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2006 SUPERATI I 10 MILIONI DI CLIENTI BROADBAND IN EUROPA (DI CUI 7,1 MILIONI DI IN ITALIA E 3,1 MILIONI NEL RESTO D’EUROPA)  
 
Milano, 9 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Pasquale Pistorio, ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2007. Gruppo Telecom Italia - La Relazione trimestrale al 31 marzo 2007 del Gruppo Telecom Italia è stata predisposta, così come consentito dall’articolo 82 del Regolamento Emittenti (emanato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche), nella forma prevista dall’allegato 3D del medesimo regolamento, e non è sottoposta a revisione I risultati economico finanziari del Gruppo Telecom Italia dei primi tre mesi del 2007 e dei relativi periodi posti a confronto sono stati redatti secondo i Principi Contabili Internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (“Ifrs”). Al 31 marzo 2007 il perimetro di consolidamento presenta le seguenti principali variazioni rispetto al 31 marzo 2006 e al 31 dicembre 2006: l’ingresso delle attività internet di Aol in Germania (consolidate dal 1° marzo 2007); le uscite: di Digitel Venezuela (ceduta a maggio 2006), già classificata fra le attività cessate/destinate ad essere cedute, di Ruf Gestion (ceduta a marzo 2006), di Eustema (ceduta ad aprile 2006), di Telecom Italia Learning Services (ceduta a luglio 2006) e di altre società minori. Nello stato patrimoniale al 31 marzo 2007, come già nel bilancio 2006, sono classificate fra le Attività destinate ad essere cedute le partecipazioni detenute in Solpart Participacoes e Brasil Telecom Participacoes, a seguito della decisione di procedere alla cessione delle partecipazioni stesse. I ricavi ammontano a 7. 540 milioni di euro e registrano un incremento dello 0,8% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (7. 482 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi (-61 milioni di euro) e del perimetro di consolidamento (+36 milioni di euro), la crescita organica è stata pari all’1,1% (+83 milioni di euro). I ricavi del primo trimestre 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, risentono dell’impatto derivante dalla modifica delle tariffe di terminazione avvenuta nel secondo semestre 2006, nonché dell’applicazione, a partire dal mese di marzo 2007, del cosiddetto “Decreto Bersani”. Dal 1° gennaio 2007 inoltre, in linea con la Delibera Agcom 417/06/Cons, Telecom Italia si limita a fornire meri servizi di fatturazione relativamente alle chiamate dei clienti verso numerazioni non geografiche degli Altri Operatori, senza più assumere il rischio di insolvenza sui relativi crediti. Pertanto a partire dalla stessa data i ricavi ed i correlati costi di interconnessione non tengono conto del traffico generato da tali chiamate, che nel primo trimestre 2006 avevano determinato l’iscrizione di ricavi per un importo complessivo di 119 milioni di euro nei conti del Fisso Domestico (e l’iscrizione di altrettanti costi). Tra i principali elementi che hanno caratterizzato la crescita organica nei primi tre mesi del 2007 sono da annoverare lo sviluppo delle attività della Bu Mobile Brasile (+313 milioni di euro), il significativo contributo della business unit European Broadband (+62 milioni di euro) grazie al positivo sviluppo del portafoglio clienti in Francia e Germania e l’apporto della business unit Media che beneficia della crescita della raccolta pubblicitaria e dello sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre.
I ricavi per settore di attività sono così ripartiti:
(milioni di euro) Domestic European Mobile Broadband Brasile Media Olivetti Altre attività Rettifiche Totale ed Elisioni consolidato
Ricavi 1°Trim. 2007 6. 009 304 1. 100 58 83 60 (74) 7. 540
1°Trim. 2006 6. 297 204 837 44 94 64 (58) 7. 482
.
L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 3. 154 milioni di euro e registra una variazione negativa del -4,3% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (-141 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi nei primi tre mesi del 2007 è pari al 41,8% (44,0% nei primi tre mesi del 2006). Escludendo le altre variazioni non organiche, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la variazione organica risulta pari a -3,9% (-130 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1°Trimestre 2007 1°Trimestre 2006 Variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
3. 295 (141) (4,3)
Ebitda Su Base Storica 3. 154
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 1
Effetto della variazione dei tassi di cambio (16)
Oneri (Proventi) non organici 37 41
Oneri (Proventi) non ricorrenti: - 9
Oneri per riorganizzazioni societarie - 9
Altri Oneri (Proventi) non organici: 37 32
Oneri di ristrutturazione 37 25
Altri Oneri (Proventi) netti - 7
3. 321 (130) (3,9)
Ebitda Comparabile 3. 191
Sempre a livello organico, l’Ebitda margin è pari al 42,3% (-2,2 punti percentuali rispetto al 44,5% del primo trimestre 2006, target annuo -2,5pp/-2,0pp vs. 41,5% del full year 2006). L’ebit (Risultato Operativo) è pari a euro 1. 763 milioni di euro, con una riduzione di 221 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2006 (-11,1%). La variazione organica dell’Ebit è stata negativa per euro 120 milioni pari a -6,3% ed è così calcolata:
1°Trimestre 2007 1°Trimestre 2006 Variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebit Su Base Storica 1. 763 1. 984 (221) (11,1)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 1
Effetto della var iazione dei tassi di cambio (4)
Oneri (Proventi) non organici: 27 (71)
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell’Ebitda 37 41
Ulteriori Oneri (Proventi) non ricorrenti (10) (112)
Plusvalenze cessione Immobili (10) (85)
Plusvalenza cessione Ruf Gestion - (27)
Ebit Comparabile 1. 790 1. 910 (120) (6,3)
L’incidenza dell’Ebit sui ricavi passa dal 26,5% del primo trimestre 2006 al 23,4% del primo trimestre 2007. Più in dettaglio, hanno inciso sull’andamento dell’Ebit: gli ammortamenti, pari a 1. 400 milioni di euro (1. 428 milioni di euro nel primo trimestre 2006), con un decremento di 28 milioni di euro. Gli ammortamenti immateriali registrano un incremento di 43 milioni di euro, connesso anche ai maggiori investimenti nello sviluppo sistemi e nuovi servizi, cui si è contrapposto l’effetto della variazione dei rapporti di cambio delle società brasiliane del Mobile. Gli ammortamenti materiali registrano una riduzione di 71 milioni di euro: all’incremento connesso ai maggiori investimenti nello sviluppo delle infrastrutture di rete e di supporto al business si è contrapposto l’effetto della variazione dei rapporti di cambio delle società brasiliane del Mobile, nonché la revisione integrale dei piani di ammortamento degli asset di rete fissa e di rete mobile effettuata a fine 2006. Tale revisione, se applicata già dal primo trimestre 2006, avrebbe comportato una riduzione delle relative quote di ammortamento di circa 122 milioni di euro; le plusvalenze da realizzo di attività non correnti, pari a 9 milioni di euro. Il primo trimestre 2006 beneficiava di plusvalenze immobiliari, al netto degli oneri accessori, per un totale di 112 milioni di euro. L’incidenza sui ricavi nei primi tre mesi del 2007 è pari al 23,4% (26,5% nei primi tre mesi del 2006). Escludendo le altre variazioni non organiche e l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la variazione organica è negativa per 120 milioni di euro (-6,3% rispetto ai primi tre mesi del 2006). Sempre a livello organico, l’Ebit margin è pari al 23,7% (-1,9 punti percentuali rispetto al 25,6% del primo trimestre 2006, target annuo -3,0pp/-2,5pp vs. 24,0% del full year 2006). Il risultato netto consolidato nei primi tre mesi del 2007 è pari a 775 milioni di euro (invariato prima della quota di spettanza dei terzi) e registra una crescita del 4,2% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (744 milioni di euro). Gli investimenti industriali nei primi tre mesi del 2007 sono pari a 1. 160 milioni di euro, in crescita di 135 milioni di euro (+ 14% circa) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente in funzione dei maggiori investimenti effettuati nell’European Broadband (+47 milioni di euro) e nel Mobile Brasile (+53 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2007 è pari a 37. 182 milioni di euro (37. 301 milioni di euro a fine 2006) e registra una diminuzione di 119 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006. Il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto è ascrivibile alla positiva dinamica gestionale che ha consentito la copertura per l’attività di investimento e per l’acquisizione di Aol in Germania pari a 669 milioni di euro. Il personale del Gruppo al 31 marzo 2007 è pari a 84. 191 unità. Al 31 dicembre 2006 il personale del Gruppo era pari a 83. 209 unità. L’incremento di 982 unità è esclusivamente dovuto all’acquisizione di Aol (+1. 101 unità). I Risultati Delle Business Unit I dati relativi ai primi tre mesi del 2007 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato ieri (7 maggio 2007), a valle del Consiglio di Amministrazione che li ha approvati. In data 22 gennaio 2007 Telecom Italia ha varato un nuovo assetto organizzativo finalizzato, alla luce degli importanti cambiamenti tecnologici, di mercato e della regolamentazione, a garantire una maggiore flessibilità operativa e ad agevolare la realizzazione delle linee strategiche della convergenza tra le varie aree di business (comunicazioni fisse, mobili, internet a banda larga e contenuti media). Conseguentemente l’informativa per settore di attività e la rappresentazione contabile è la seguente: - Domestic - European Broadband - Mobile Brasile - Media - Olivetti - Altre attività In particolare: · la Business Unit “Domestic” comprende le attività di telecomunicazioni fisse e mobili di Telecom Italia S. P. A. E quelle del gruppo Telecom Italia Sparkle, nonché le relative attività di supporto; · la Business Unit “European Broadband” comprende i servizi Broadband innovativi in Francia, Germania e Olanda; · le Business Unit “Mobile Brasile”, “Media” ed “Olivetti” sono rimaste sostanzialmente invariate; · le “Altre Attività” comprendono le imprese finanziarie, le attività estere non ricomprese nelle altre Business Unit (Entel Bolivia) e altre società minori non strettamente legate al “core business”del Gruppo Telecom Italia. Domestic I ricavi, pari a 6. 009 milioni di euro, registrano un decremento del 4,6% (-288 milioni di euro) rispetto ai primi tre mesi del 2006; in termini organici, ovvero a parità di area di consolidamento ed escludendo gli impatti della variazione dei cambi, il decremento è pari al 4,5% (-280 milioni di euro). Tale risultato, come già illustrato, risente della riduzione delle tariffe di terminazione fisso-mobile, dell’applicazione del cosiddetto “Decreto Bersani” avvenuta a partire dal mese di marzo 2007, dell’autoregolamentazione sul prezzo del traffico del Roaming Internazionale (in coerenza con la proposta della Commissione Europea) e, in modo più significativo, dell’impatto derivante dalle nuove modalità di contabilizzazione conseguenti alle modifiche contrattuali relative alle Numerazioni Non Geografiche riferibili ai servizi Premium (119 milioni di euro). Telecomunicazioni Fisse I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 3. 989 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto ai primi tre mesi del 2006 del 6,9% (-297 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento e l’impatto derivante dalle nuove modalità di contabilizzazione conseguenti alle modifiche contrattuali relative alle Numerazioni Non Geografiche la variazione dei ricavi è pari al - 4,1% (-170 milioni di euro). Fonia Retail I ricavi del comparto Fonia Retail sono pari a 2. 161 milioni di euro e presentano, al netto dell’effetto derivante dalle citate modifiche contrattuali relative alle Numerazioni Non Geografiche, una riduzione del 7,8% rispetto al primo trimestre del 2006, dovuta alla contrazione del traffico per migrazione da fisso a mobile, a discontinuità regolatorie (terminazione fisso-mobile) e alla pressione competitiva sui prezzi, soprattutto nel segmento Clienti Top. Internet I ricavi del comparto Internet, pari a 353 milioni di euro presentano, al netto dell’effetto derivante dalle citate modifiche contrattuali relative alle Numerazioni Non Geografiche, una crescita del 7,6% (+25 milioni di euro) rispetto al primo trimestre del 2006, grazie al continuo e forte sviluppo dei ricavi del Broadband che registrano una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2006 (+30 milioni di euro). Il portafoglio complessivo dei clienti Broadband delle Telecomunicazioni Fisse in Italia ha raggiunto, al 31 marzo 2007, 7,1 milioni di clienti, di cui 5,9 milioni Retail, con una crescita del portafoglio complessivo di oltre 325mila accessi da fine 2006. Continua il focus sullo sviluppo delle offerte Flat che raggiungono un’incidenza di circa il 53% sul totale portafoglio clienti Alice Consumer; è significativo lo sviluppo del portafoglio clienti Voip, che raggiunge i 549mila clienti con un’incidenza del 9,3% sul totale accessi Broadband. Data Business I ricavi del comparto Data Business, pari a 393 milioni di euro, presentano complessivamente una flessione rispetto al primo trimestre 2006 di 50 milioni di euro (-11,3%). Tale contrazione, dovuta all’inasprimento del contesto competitivo sul mercato clienti Corporate e alla revisione dei prezzi dei contratti con la Pubblica Amministrazione, si registra in particolare sui servizi di leased lines e Trasmissione Dati tradizionale. Si conferma invece la positiva dinamica di sviluppo dei servizi Ict, che presentano un trend di crescita del 5,2% rispetto al primo trimestre 2006 (+7 milioni di euro). Wholesale I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 992 milioni di euro e registrano complessivamente una crescita, rispetto al primo trimestre 2006, del 5% (+47 milioni di euro). I ricavi da servizi wholesale nazionale sono pari a 561 milioni di euro e registrano una crescita dell’11,3% rispetto al primo trimestre 2006 (+57milioni di euro); i ricavi da servizi wholesale internazionale sono pari a 431 milioni di euro, con una contrazione del 2,3% (-10 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006. Telecomunicazioni Mobili I ricavi del primo trimestre 2007 sono pari a 2. 365 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre 2006 (-5 milioni di euro). Tale risultato risente peraltro dell’impatto negativo del cosiddetto “Decreto Bersani” e dell’autoregolamentazione sul prezzo del traffico del Roaming Internazionale (in coerenza con la proposta della Commissione Europea). Al netto di queste discontinuità regolatorie, i ricavi totali del Mobile Domestico sarebbero cresciuti dell’1,4% e i ricavi da servizi del 2,2% rispetto al primo trimestre 2006. Inoltre l’andamento dei ricavi del Mobile Domestico è influenzato anche dal listino di terminazione entrato in vigore a luglio 2006. Il primo trimestre 2007 è stato caratterizzato da un forte sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (Vas), pari a 451 milioni di euro, che registrano una crescita dell’11,1% (+45 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2006), grazie alla continua innovazione del portafoglio d’offerta sui servizi interattivi. L’incidenza dei ricavi Vas sul totale ricavi raggiunge il 19,1% (17,1% nel primo trimestre 2006) ed il 20% sui ricavi da servizi (18,0% nel primo trimestre 2006). I ricavi “fonia”, pari a 1. 741 milioni di euro, presentano una crescita sulle direttrici uscenti (+1,4%) ed una flessione sulle direttrici entranti (-7,9%) che risentono dell’impatto negativo del nuovo listino di terminazione; al netto di tale manovra la variazione dei ricavi voce entrante rispetto al 2006 sarebbe nulla. I ricavi da vendita terminali sono pari a 91 milioni di euro, in flessione del 15,0% (-16 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006. Al 31 marzo 2007 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è di circa 33,6 milioni (di cui 4,7 milioni Umts) con una crescita del 3,5% rispetto al 31 dicembre 2006 e una market share del 40,4%, in linea con il valore al 31 dicembre 2006. In particolare, nei primi tre mesi del 2007 Telecom Italia ha raggiunto il 42% di market share nell’incremento netto di linee Gsm e Umts, corrispondente a circa 1,1 milioni di linee. L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) della Business Unit Domestic, pari a 2. 853 milioni di euro, registra un decremento del 9,4% (-295 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 47,5% (50,0% nel primo trimestre 2006). Il risultato, rispetto al 2006, è sensibilmente influenzato dal diverso mix dei ricavi e dalla crescita della pressione competitiva in Italia, con impatto sui prezzi e sui costi commerciali, oltre che dai noti impatti regolatori e derivanti dal “Decreto Bersani”. La variazione organica dell’Ebitda rispetto al primo trimestre 2006 è pari a -8,9% (-283 milioni di euro) ed è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebitda Su Base Storica 2. 853 3. 148 (295) (9,4)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento (5)
Effetto della variazione dei tassi di cambio (1)
Oneri (Proventi) non organici: 36 30
Oneri per riorganizzazioni societarie 5
Oneri di ristrutturazione 36 24
Ebitda Altro Comparabile 2. 889 3. 172 1
Ebitda Comparabile 2. 889 3. 172 (283) (8,9)
L’ebitda Margin organico è pari al 48,1% (-2,3 pp rispetto al 50,4% del primo trimestre 2006). L’ebit (Risultato operativo) della Business Unit Domestic, pari a 1. 790 milioni di euro, registra una flessione del 14,0% (-291 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 29,8% (33,0% nel primo trimestre 2006). La variazione organica dell’Ebit è pari a -10,1% (-205 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006 ed è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica 1. 790 2. 081 (291) (14,0)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento (5) Effetto della variazione dei tassi di cambio - Oneri (Proventi) non organici: 26 (55) Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 36 30 Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: (10) (85) Plusvalenze su cessione di attività non correnti (10) (85) Minusvalenze su cessione di attività non correnti Altri Oneri (Proventi) netti 10
Ebit Comparabile 1. 816 2. 021 (205) (10,1)
L’ebit Margin organico è pari al 30,2% (32,1% nel primo trimestre 2006). L’andamento dell’Ebit risente della diminuzione degli ammortamenti (80 milioni di euro) principalmente dovuta alla revisione della vita utile degli asset di rete fissa e di rete mobile effettuata da Telecom Italia alla fine del 2006. Tale revisione, se applicata già da inizio 2006, avrebbe comportato una riduzione della quota di ammortamento del primo trimestre 2006 di circa 122 milioni di euro. Gli investimenti industriali sono pari a 867 milioni di euro (+17 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2006). L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 14,4% (13,5% nel primo trimestre 2006). La crescita degli investimenti segnala la costante attenzione del Gruppo all’ammodernamento della rete, delle tecnologie e dei servizi. Il personale è pari a 66. 479 unità e presenta una riduzione di 356 unità rispetto al 31 dicembre 2006. European Broadband I ricavi della Business Unit European Broadband (Francia, Germania e Olanda), pari a 304 milioni di euro, registrano una crescita del 49,0% (+100 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2006; la crescita organica, ovvero a parità di area di consolidamento, è pari a 62 milioni di euro (+25,6%). Il portafoglio di accessi a banda larga ha superato al 31 marzo 2007 3,1 milioni di accessi (di cui circa 1,1 milioni derivanti dall’acquisizione di Aol Germany). La maggior parte di questi clienti sono clienti Dual/triple Play. L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), pari a 30 milioni di euro, registra un incremento di 28 milioni rispetto al primo trimestre 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 9,9% (1,0% nel primo trimestre 2006). A livello organico il risultato presenta una crescita del 275% (+22 milioni di euro) rispetto al primo trimestre del 2006, così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebitda Su Base Storica 30 2 28
della variazione del perimetro di consolidamento - 6 Ebitda Effetto Comparabile -
Ebitda Comparabile 30 8 22
L’ebit, negativo per 31 milioni di euro, migliora di 7 milioni (+18,4%) rispetto al primo trimestre 2006. A livello organico, l’Ebit registra una crescita del 3,1% rispetto al primo trimestre 2006 così dettagliata:
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica (31) (38) 7 18,4
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 6
Ebit Comparabile (31) (32) 1 3,1
Gli investimenti industriali ammontano a 142 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2006 (+47 milioni di euro). Il personale al 31 marzo 2007 è pari a 4. 390 unità, in aumento di 1. 324 unità rispetto al 31 dicembre 2006. L’aumento è dovuto principalmente all’acquisizione di Aol Germany (1. 101 unità) Mobile Brasile (cambio medio euro/real 0,36187) Al 31 marzo 2007 il mercato mobile brasiliano ha raggiunto 102,2 milioni di linee (54,2% di penetrazione sulla popolazione), rispetto a 99,9 milioni di fine 2006 (53,2% di penetrazione). Il Gruppo Tim Brasil ha proseguito nel proprio percorso di consolidamento della posizione di secondo operatore sul mercato: la sua market share sulle linee è cresciuta fino al 25,8% dal 25,4% di fine 2006, raggiungendo 26,3 milioni di linee. I ricavi consolidati del Gruppo Tim Brasil nel primo trimestre 2007 sono pari a 3. 040 milioni di reais e crescono del 37,4% rispetto al primo trimestre del 2006 (+40,8% per i soli ricavi da servizi), grazie al forte sviluppo sia dei servizi voce sia dei servizi a valore aggiunto sostenuti dalla notevole crescita della base clienti (+25,2% rispetto all’analogo periodo del 2006). La crescita dei ricavi al netto dei cambiamenti regolatori intervenuti nel corso del 2006 (abolizione della regola del “Bill and Keep”) è pari al 19,1% (+20,4% per i soli ricavi da servizi). L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) consolidato del primo trimestre 2007, pari a 745 milioni di reais, registra una crescita del 55,9% (+267 milioni di reais rispetto al primo trimestre del 2006). L’incidenza sui ricavi è pari al 24,5%, superiore di 2,9 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. La crescita organica dell’Ebitda rispetto allo stesso periodo del 2006 è pari al 48,7% ed è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di reais) assolute %
Ebitda Su Base Storica 745 478 267 55,9
Oneri (Proventi) Non organici: - 23
. Oneri per riorganizzazioni societarie - 11
Ebitda . Altro Comparabile 745 - 501 12
Ebitda Comparabile 745 501 244 48,7
L’ebit (Risultato operativo) consolidato è positivo per 46 milioni di reais (negativo per 94 milioni di reais nel primo trimestre 2006). Il miglioramento del risultato rispetto al 2006 è stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti, da 573 milioni di reais nel 2006 a 698 milioni di reais nel 2007, principalmente relativi agli investimenti in infrastrutture di rete e sistemi informatici e costi per acquisizione della clientela. A livello organico, l’Ebit del primo trimestre 2007 è pari a 46 milioni di reais e superiore di 117 milioni di reais rispetto allo stesso periodo del 2006 . La crescita organica è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di reais) assolute %
Ebit Su Base Storica 46 (94) 140
Oneri (Proventi) Non organici: - 23
. Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda - 23
Ebit Comparabile 46 (71) 117
Gli investimenti industriali ammontano a 321 milioni di reais (166 milioni di reais nel primo trimestre del 2006), in aumento di 155 milioni di reais anche a seguito degli investimenti per lo sviluppo della base clienti (65 milioni di reais). Il personale al 31 marzo 2007 è pari a 9. 509 unità, sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2006. Olivetti I ricavi ammontano a 83 milioni di euro e registrano una riduzione di 11 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2006 (-11,7%). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi, del perimetro di consolidamento e il corrispettivo per l’attività di ricerca, la variazione organica è negativa per 10 milioni di euro (-10,8%). A livello di linee di business, si segnala il calo dei ricavi del Gaming (-8 milioni di euro, legato alla presenza nel primo trimestre 2006 di un’importante commessa) e dell’ink-jet tradizionale (- 4 milioni di euro) in particolare per la riduzione dei volumi di fax e testine. L’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è negativo per 10 milioni di euro, in miglioramento di 2 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2006, soprattutto grazie agli effetti delle azioni di riconversione e razionalizzazione messe in atto lo scorso anno. La variazione organica, positiva per euro 2 milioni, è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di euro) ~ assolute %
Ebitda Su Base Storica (10) (12) 2 16,7
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (1)
Oneri (Proventi) Non organici: - 1
Oneri di ristrutturazione - 1
Ebitda Comparabile (10) (12) 2 16,7
L’ebit (Risultato operativo) è negativo per 14 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2006. La variazione organica, positiva per euro 3 milioni, è così dettagliata:
1° Trimestre 1° Trimestre Variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica (14) (17) 3 17,6
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (1)
Oneri (Proventi) non organici - 1
. Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda - 1
Ebit Comparabile (14) (17) 3 17,6
Gli investimenti industriali ammontano a 2 milioni di euro, invariati rispetto ai primi tre mesi del 2006. Nel corso del primo trimestre 2007 Olivetti ha presentato “Linea”, la prima serie di stampanti multifunzione a tecnologia ink-jet destinate al mercato dei piccoli uffici e degli studi professionali (Soho), che abbinano alla tecnologia Olivetti il design di Jasper Morrison. Il Consiglio ha provveduto alla istituzione del: Comitato Strategie composto, oltre che dal Presidente, dal Vice Presidente Esecutivo e dall’Amministratore Delegato, dai Consiglieri Paolo Baratta, Domenico De Sole, Jean Paul Fitoussi e Renato Pagliaro; Comitato per il controllo interno e per la corporate governance composto dagli Amministratori Paolo Baratta, Diana Bracco, Domenico De Sole, Luigi Fausti e Cesare Giovanni Vecchio; Comitato per la remunerazione composto dagli Amministratori Stefano Cao, Renzo Capra, Luigi Fausti e Luigi Zingales. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre rinnovato, fino al 31 marzo 2008, l’autorizzazione all’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili per un importo massimo complessivo di 4 miliardi di euro nell’ambito dello Euro Medium Term Note Programme, allo scopo di mantenere la possibilità di un rapido ed efficiente accesso al mercato dei capitali e di una adeguata flessibilità finanziaria. .
 
   
   
INNOVAZIONE: ALTA FORMAZIONE PER 50 AZIENDE DEL FVG  
 
 Trieste, 9 maggio 2007 - Gli imprenditori delle 50 aziende più promettenti ed innovative del Friuli Venezia Giulia, selezionate nell´ambito delle moltissime richieste di partecipazione pervenute, avranno l´opportunità di seguire un seminario con Kenneth Morse, direttore del prestigioso Entrepreneurship Center del Mit (Mussuchessets Institute of Technology) di Boston. La full immersion di due giorni con il leader nello sviluppo delle vendite high-tech a livello globale (40mila il costo complessivo, 600 euro la quota di partecipazione), organizzata dall´Area Science Park di Trieste in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e Friulia Spa, si svolgerà il 5 e 6 giugno prossimi al Castello di Susans di Majano (Ud). Questa opportunità, ha spiegato il presidente di Area, Giancarlo Michellone, si configura come la prima di una serie di iniziative che il parco scientifico triestino intende sviluppare con Regione e Friulia a sostegno della crescita competitiva delle imprese locali più dinamiche ed ambiziose, avvalendosi a questo scopo delle eccezionali competenze di Morse. Secondo Michellone, infatti, bisogna lavorare intensamente con gli imprenditori più promettenti per favorire tre tipi di crescita: dimensionale, qualitativa (organizzazione aziendale e prodotto) e relazionale (comunicazione interna e approccio al mercato). La componente umana, ha infatti ricordato l´amministratore delegato di Friulia, Michele Degrassi, è centrale per lo sviluppo dell´intero sistema innovativo regionale. A questo proposito, ha spiegato l´assessore a Lavoro, Formazione e Ricerca del Friuli Venezia Giulia, la collaborazione con Area e Friulia è una scelta di qualità che mette in relazione conoscenza e finanza, ovvero gli ingredienti fondamentali per la competitività. Non a caso, l´incontro con Morse precede di pochi mesi l´avvio di un programma organico di formazione per imprenditori e manager che sarà coordinato da Area. Nell´era moderna, ha aggiunto l´esponente della Governo regionale, la formazione è strategica per il futuro dell´economia territoriale, fondata com´è e come sarà sulle piccole-medie imprese. .  
   
   
MANCANO I MACCHINARI: NIENTE CIE, LA CARTA D´IDENTITA´ ELETTRONICA IL MINISTERO PER L´INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE DEVE ANCORA METTERLI A DISPOSIZIONE. COSTI INGENTI (25,42 EURO; ORA 5,42 EURO) PER IL NUOVO DOCUMENTO  
 
Milano, 9 maggio 2007 - La carta d´identità elettronica parte o no? E´ passato quasi un anno e mezzo dal 1 gennaio 2006, data che – per legge – doveva essere la prima utile per l´emissione della Cie (carta d´identità elettronica). La disposizione è però rimasta “lettera morta” a causa della mancanza dei macchinari adeguati che dovevano essere messi a a disposizione dal Ministero per l´Innovazione e le Tecnologie. A distanza di mesi il ministro Luigi Nicolais ha fatta sapere che “la Carta d´identità elettronica partirà a primavera 2007”. Fino ad ora però non c´è traccia del nuovo documento d´identità, che costerà al cittadino 25,42 euro (ora 5,42 euro). “Stiamo assistendo ad una ingiustizia, soprattutto per i Comuni - commenta Vanni Mengotto, presidente di Anciveneto; agli occhi dell´opinione pubblica sono gli stessi enti locali che non fanno partire il nuovo servizio. Ma non è così. E´ doveroso sottolineare che il continuo rinvio è causato dal ritardo da parte del ministero: non arrivano le attrezzature, i comuni sono bloccati. E poi c´è la questione che riguarda i costi. Per ogni carta d´identità elettronica emessa il municipio percepirà solo 0,70 centesimi, un´inezia; i restanti 24,72 euro andranno nelle casse dello Stato quale rimborso dei macchinari. E´ bene che i cittadini lo sappiano: si tratta di un aumento sproporzionato che i comuni si troveranno tra capo e collo e che, loro malgrado, saranno costretti ad applicare”. .  
   
   
BOLZANO: LA NUOVA SMART CARD PER LA FIRMA DIGITALE CONSEGNATA AL PRESIDENTE DURNWALDER DAGLI ASSESSORI BERGER E FRICK  
 
 Bolzano, 9 maggio 2007 La Provincia compie un ulteriore passo avanti nella semplificazione dell´attività amministrativa e nell´alleggerimento sul piano burocratico: l´assessore alle Finanze Werner Frick e il suo collega all´informatica Hans Berger hanno consegnato l’8 maggio al presidente Luis Durnwalder la smart card che abilita alla firma digitale. Si tratta di uno strumento fondamentale in quanto la legislazione nazionale ha attribuito alla firma digitale lo stesso valore della firma autografa, rendendo così pienamente validi ai fini di legge i documenti informatici sottoscritti con la specifica smart card. "Il nuovo strumento informatico, che riguarda pagamenti, riscossioni e gli altri atti amministrativi - spiega il presidente Durnwalder - semplifica e snellisce l´iter delle procedure riducendo drasticamente l´utilizzo di documenti cartacei. " L´assessore Frick conferma "la riduzione dei costi della burocrazia. Inoltre l´utilizzo della smart card agevola la rilevazione delle informazioni necessarie al Ministero dell´Economia. " Il progetto è stato realizzato dall´Ufficio provinciale Informatica amministrativa in collaborazione con la Ripartizione Finanze e bilancio. La firma digitale è fornita dall´Informatica Alto Adige. La prima applicazione concreta di questa automazione all´interno dell´Azienda Provincia, come sottolinea Hans Berger, "riguarda l´iter amministrativo che regola le entrate e le spese (quelle procedure definite ordinativo informatico locale) nei rapporti con il servizio di tesoreria assicurato dalla Cassa di Risparmio. " Con la firma digitale viene quindi attivato il cosiddetto colloquio automatizzato bidirezionale tra il sistema di contabilità finanziaria della Provincia e le procedure dell´istituto tesoriere. .  
   
   
NUOVI TECNICI DI SOFTWARE LIBERO PER LE AZIENDE ALTOATESINE  
 
Bolzano, 9 maggio 2007 - Dodici nuovi sistemisti e programmatori su Free Software per le aziende informatiche altoatesine: è il risultato del corso di formazione "Open Systems Engineer”, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, progettato e coordinato da Red Oddity, che si conclude l´11 maggio a Bolzano con la consegna degli attestati del Fse. Il corso, iniziato a settembre, si conclude nella sede del Tis Alto Adige a Bolzano, dopo 1200 ore di lezione, di cui 624 di formazione in aula e 576 di stage in aziende informatiche locali o nazionali. Al corso hanno partecipato 12 giovani diplomati o laureati: terminato il periodo di stage, sette allievi hanno trovato occupazione nelle aziende di stage e uno inizierà gli studi universitari. Nel corso dell´attività di formazione in aula, i partecipanti hanno potuto conseguire le certificazioni professionali Lingua Inglese – Ket Certification – Cambridge University e Linux Professional Institute Certification – Livello I. Le lezioni sono state tenute da professionisti specializzati nell’attività di consulenza e formazione su Gnu/linux e Free Software. Il corso Fse è stato progettato sulla base delle indicazioni raccolte nelle principali aziende informatiche altoatesine, che hanno sostenuto l´iniziativa. In particolare, poichè il corso era rivolto a giovani da inserire nel mondo del lavoro, le aziende hanno chiesto a Red Oddity di dare una formazione strutturata sia sul sistema operativo, sia per ciò che concerne la programmazione. .  
   
   
VON ITALY DIVENTA VON EUROPE E ALLARGA I PROPRI ORIZZONTI ALL’EUROPA E AL MEDITERRANEO  
 
 Milano 9 Maggio 2007 – Grandi novità per la seconda edizione romana di Von (www. Vonitaly. Com). Pulvermedia (www. Pulvermedia. Com), proprietario del principale appuntamento sul Voip e le Ip Communications a livello mondiale, ha annunciato la sua nuova strategia europea per il 2007: dopo aver consultato sponsor ed espositori, il gruppo statunitense ha deciso di focalizzare i suoi sforzi sulla creazione e promozione di due tappe nel Vecchio Continente: l’edizione primaverile, Von Europe Spring (www. Voneurope. Com), rimarrà a Stoccolma, in Svezia (in programma per il prossimo 11-14 giugno), mentre un nuovo appuntamento pan europeo, che si chiamerà Von Europe Autumn (www. Vonitaly. Com), troverà la sua sede a Roma, tra il 25 e 27 settembre presso il Marriott Park Hotel, e godrà delle sinergie in termini di contenuti, di pubblico e di aziende espositrici dell’edizione berlinese di Von, tenutasi nel novembre 2006 e della prima edizione italiana di Von dello scorso ottobre. Nel quadro della tre giorni capitolina si terrà inoltre il lancio europeo di Video on the Net (www. Videonthenet. Com), la Conference & Expo dedicata alle nuove frontiere delle Tv Digitali e della Iptv, ultima nata in casa Pulvermedia. L’edizione romana di Video on the Net segue il suo debutto statunitense durante Von Spring dello scorso marzo a San Jose, California, che ha visto, tra i numerosi ospiti, Niklas Zennström, già fondatore di Skype, ora pioniere delle nuove Tv Digitali con il suo progetto Joost. Si rafforza così ulteriormente la partnership tra la media company statunitense e gli organizzatori locali di Wireless. Nel contempo Wireless è orgogliosa di annunciare che l’International Telecommunication Union (www. Itu. Int/stn), l’agenzia delle Nazioni Unite per l’Ict con sede a Ginevra, ha scelto di tenere, nell’ambito di Von Europe Autumn, un simposio istituzionale di altissimo livello. Questo “High Level Meeting” intende fornire una prospettiva internazionale sull’evoluzione delle Ip Communications, per identificare e discutere sui paradigmi di comunicazione emergenti e le relative policies, con particolare focus sull’area mediterranea e sui paesi in via di sviluppo. Infine, resta confermata la co-location con la terza edizione di Broadband Business Forum (www. Bbf2007. Com), l’unico evento italiano che mette a confronto politici, istituzioni e operatori per discutere le evoluzioni del broadband, Wlan, Wimax, municipal wireless e digital divide. Il nuovo format della intera manifestazione presenta pertanto un notevole salto di qualità in termini di contenuti, che verranno ulteriormente orientati verso scenari internazionali, senza tuttavia tralasciare il quadro italiano. L’agenda delle conferenze di Von Europe Autumn si articolerà in diversi momenti di confronto e approfondimento sullo stato dell’arte e sugli scenari futuri delle Ip Communications, partendo dal Voip e arrivando all’Iptv, che sarà l’oggetto di attenzione specifica di Video on the Net. La maggiore apertura verso l’estero si rifletterà anche nella tipologia di visitatori, attesi a centinaia dall’Europa continentale e dall’area mediterranea, che si aggiungeranno al pubblico locale, e si sta già rispecchiando nel parterre espositivo che sta attirando a un ritmo sorprendente realtà locali e internazionali provenienti da Gran Bretagna, Francia, Germania, Finlandia, Israele, Stati Uniti, Canada (27 le società che hanno già confermato la propria presenza). Tra gli sponsor da segnalare Avm e Nokia (Platinum Sponsor), Alcatel-lucent, Allnet Italia, Altesys, Espia-voismart, Icona, Reitek, Sintel e Zyxel (Gold Sponsor). “Attraverso ricerche sui visitatori e consultazioni con espositori e sponsor si è evinto che Roma sarebbe stata la sede migliore per ospitare Von Europe Autumn. Forte della sua influenza sulle communities pan europea e mediterranea, l’evento riunirà gli operatori e i decisori che stanno muovendo il mercato europeo delle Ip Communications” ha dichiarato Glenn Gaudet, Chief Marketing Officier di Pulvermedia. “Stiamo unendo le forze del nostro partner locale e le nostre risorse marketing per ampliare ulteriormente la base del pubblico, altamente qualificato, che caratterizza gli appuntamenti di Von. Abbiamo molto apprezzato i consigli ricevuti dalla nostra community e la nostra decisione è una logica conseguenza dei loro feedback. ” “Scegliere un contesto così affermato e professionale come Von Europe Autumn per svolgere il nostro ‘High Level Meeting’ è stato naturale” hanno dichiarato Cristina Bueti e Marco Obiso, Managers dell’evento in Itu. “Lavorare all’interno del Von ci darà l’opportunità di dibattere su quali siano le strade innovative della comunicazione e di affrontare il tema del digital divide, al fine di identificare azioni concrete per la costruzione di una società delle comunicazioni inclusiva, e di supportare gli sforzi di Itu nell’assistere i propri Stati Membri”. “Siamo felici della nuova strategia di Pulvermedia di scegliere l’Italia per il secondo evento pan europeo di Von – Von Europe Autumn – e per il lancio di Video on the Net” ha commentato Gianluigi Ferri, direttore e fondatore di Wireless. “Inoltre, ospitare un appuntamento così prestigioso e di altissimo livello, quale il workshop di Itu, rappresenta per noi motivo di orgoglio e consapevolezza che Von è ormai riconosciuto come un punto di incontro per la community sia dagli operatori, sia dalle istituzioni nazionali e internazionali. Grazie a queste due grandi novità, Roma sarà sempre di più la capitale europea e mediterranea delle Ip Communications e delle nuove Tv. ” .  
   
   
BULGARIA, CRESCONO TRANSAZIONI CON LE CARTE  
 
Trieste, 9 maggio 2007 - In Bulgaria le transazioni effettuate tramite carte di debito o carte di credito sono salite del 17 p. C. Rispetto alla rilevazione del 2006, secondo quanto dichiarato dall´operatore nazionale Borica e ripreso dallo Dnevnik. In aumento anche l´importo medio delle transazioni e l´importo medio di transazioni per carta. Secondo Borica questo dato confermerebbe la tendenza dei cittadini bulgari ad abbandonare parzialmente il denaro cartaceo preferendo sempre più quello elettronico. .  
   
   
DIGITAL BROS CHIUDE I PRIMI NOVE MESI DEL 2006-2007 CON RICAVI E REDDITIVITÀ IN CRESCITA FATTURATO +12,5% EBIT +15% UTILE NETTO +11,7%  
 
Milano, 9 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros, Gruppo che opera nel settore del “game entertainment” e quotato al Techstar di Borsa Italiana, ha approvato ieri la Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2007 (3° trimestre dell’esercizio che va dal 1°luglio 2006 al 30 giugno 2007). Di seguito i principali risultati conseguiti dal Gruppo Digital Bros a livello di Conto Economico Consolidato nei nove mesi dell’esercizio 2006-2007, confrontati con i risultati relativi al corrispondente periodo dello scorso esercizio: Il Fatturato consolidato è pari a 107. 803 migliaia di Euro, in crescita del +12,5% rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente (95. 862 migliaia di Euro); Il Margine operativo lordo (Ebitda) si conferma positivo per 9. 081 migliaia di Euro, in lieve crescita (+0,2%) rispetto al periodo corrispondente dell’esercizio precedente (9. 062 migliaia di Euro); Il Risultato operativo (Ebit) è pari a 8. 285 migliaia di Euro, in netto miglioramento del +15% se confrontato con i primi nove mesi dell’esercizio precedente (7. 204 migliaia di Euro); Il Risultato ante-imposte (Ebt) risulta pari a 6. 313 migliaia di Euro, in crescita del +13,4% rispetto ai 5. 566 migliaia di Euro registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente. L’utile Netto è pari a 3. 530 migliaia di Euro, in crescita del +11,7% rispetto al valore corrispondente dell’esercizio precedente (3. 160 migliaia di Euro). Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2006-2007, il Gruppo Digital Bros ha registrato un rilevante incremento del Fatturato consolidato (+12,5% rispetto allo scorso esercizio) che è riconducibile alla positiva performance del core business della distribuzione e al contributo sempre più importante delle attività di publishing internazionale. Infatti i Ricavi netti derivanti dalle vendite legate all’attività di publishing sono più che raddoppiati passando da 3. 468 migliaia di Euro dell’esercizio precedente ai 8. 063 migliaia di euro al 31 marzo 2007. Il significativo incremento della redditività è un’ulteriore conferma della validità delle scelte strategiche intraprese dal management finalizzate anche all’affermarsi del Gruppo sempre più come Game Entertainment Company. Di seguito è illustrato il contributo alla formazione dei ricavi e dei margini di redditività delle diverse aree di attività del Gruppo Digital Bros: Risultati al 31. 03. 07 per aree di business La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros al 31 marzo 2007, pari a 38. 460 migliaia di Euro, registra una diminuzione di 8. 261 migliaia di Euro rispetto all’indebitamento registrato al 31 dicembre 2006, per effetto di un miglioramento del Capitale Circolante Netto dovuto alla stagionalità delle vendite caratteristica di questo settore. La stessa risulta in aumento rispetto ai 27. 436 migliaia di Euro al 31 marzo 2006, in seguito anche agli investimenti effettuati dal Gruppo e finalizzati all’acquisizione di nuove licenze per l’attività di publishing internazionale. Con riferimento al trimestre che si è chiuso il 31 marzo 2007, Digital Bros ha registrato Ricavi consolidati per 21. 415 migliaia di Euro, in linea (-1,2%) rispetto ai 21. 677 migliaia di Euro del trimestre corrispondente dell’esercizio precedente, e un Margine Operativo lordo pari a 1. 381 migliaia di Euro contro i 1. 665 migliaia di Euro dell’esercizio precedente. Eventi significativi successivi al 31 marzo 2007 Lo scorso 2 maggio 2007 il Gruppo Digital Bros ha firmato un importante accordo con Capcom, tra i principali editori e sviluppatori di videogames internazionali, per la distribuzione sul mercato italiano di una serie di nuovi videogame di successo, tra cui Devil May Cry 4 e Motogp 07. L’accordo prevede la distribuzione attraverso la divisione Halifax, attiva nella localizzazione e distribuzione di videogiochi per il mercato italiano, di dieci nuovi titoli Capcom per le console di vecchia e nuova generazione. Il valore dell’intesa è di 6 milioni di Euro per il 2007/2008. .  
   
   
MAURO DEL RIO E ANDREA CASALINI CONFERMATI RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI BUONGIORNO SPA.  
 
Milano, 9 maggio 2007 – Si è riunito il 7 maggio il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno S. P. A nominato in data 2 maggio dall’assemblea ordinaria degli azionisti. Il Consiglio di Amministrazione risulta così formato: Mauro Del Rio, Andrea Casalini, Anna Puccio, Riccardo Lia e Giovanni Massera, già amministratori nel precedente Consiglio di Amministrazione di Buongiorno S. P. A. , ai quali si sono aggiunti: Holger Van Den Heuvel, Anna Gatti, Felipe Fernandez Atela e Nevid Nikravan. Il Consiglio di Amministrazione ha confermato quale Presidente della Società Mauro Del Rio, fondatore di Buongiorno S. P. A. , azionista di riferimento e già Presidente nel precedente Consiglio di Amministrazione di Buongiorno S. P. A. , mentre Andrea Casalini è stato confermato quale Amministratore Delegato. Mantenendo un senso di continuità con le best practice internazionali di Corporate Governance, che hanno caratterizzato il Gruppo Buongiorno anche in passato e per cui gli è stato riconosciuto il terzo posto in Europa all’interno dell’Ir Global Ranking Award 2007 per la Corporate Governance, l’attuale Consiglio di Amministrazione è composto da 9 membri, 4 dei quali rispondenti ai requisiti di indipendenza come definiti dal nuovo Codice di Autodisciplina. Il Cda ha provveduto a verificare i requisiti di indipendenza degli amministratori: Giovanni Massera, Anna Puccio, Felipe Fernandez Atela ed Anna Gatti e ha proceduto a nominare, quindi, nelle persone di Giovanni Massera (Presidente), Anna Puccio e Felipe Fernandez Atela, i membri del Comitato per il controllo sulla gestione. Tale organismo viene costituito in ottemperanza dell’adozione del sistema di governance c. D. Monistico. Sono stati inoltre nominati quali membri del Comitato per le Remunerazioni, i consiglieri: Anna Puccio, Anna Gatti e Nevid Nikravan. .  
   
   
COMM. INSIEL: TITOLI, CONCORRENZA, CONFLITTI D´´INTERESSE  
 
Trieste, 9 maggio 2007 - Continuano i lavori della Commissione consiliare d´inchiesta sulla Spa informatica regionale. I consiglieri, assieme all´assessore competente, hanno discusso degli organi societari di Insiel, concretamente se loro componenti abbiano fatto uso improprio di titoli di studio, violato il divieto di concorrenza, l´obbligo di comunicazione, il codice etico e se sussistano casi di conflitti d´interesse. La discussione si è concentrata soprattutto sulla questione dei titoli di studio, con l´Ad - è stato ricordato - che ha dichiarato di aver informato la Regione del suo cursus scolastico tramite curriculum vitae e a voce in diversi incontri con la Giunta, di aver sottoscritto e inviato documenti di vario tipo con diversi titoli, ma tutti preparati da uffici aziendali o esterni, mentre quelli redatti personalmente non ne riportavano, e di aver dato disposizioni già a ottobre 2005 perché le inesattezze venissero corrette. L´ad ha allegato anche un parere legale dal quale si evince che potrebbe eventualmente configurarsi la fattispecie dell´illecito amministrativo, ma dal momento che nessuno degli atti siglati prevede per la sua validità il possesso del titolo da parte del firmatario, si tratterrebbe di un "falso innocuo, ovvero inutile". Trattandosi dunque di eventuale illecito amministrativo, la Giunta ha ritenuto di non trovarsi di fronte all´obbligo di denuncia e quindi ha deciso di non procedere, ma Forza Italia ha prodotto documenti che comproverebbero il contrario. La maggioranza si è detta dell´opinione che non ci siano stati danni diretti o indiretti, ha accolto il parere legale e ha rimandato il giudizio alla verifica degli atti. Secondo Ipr, invece, già l´istituzione della Commissione d´inchiesta e i conseguenti costi sostenuti dal Consiglio possono ritenersi un danno quantificabile. Per quanto riguarda la violazione del divieto di concorrenza, l´obbligo di comunicazione e l´eventuale esistenza o meno di conflitti d´interesse, la presidenza della Commissione ha segnalato le questioni emerse dalle audizioni, che saranno approfondite dai neo-costituiti gruppi di lavoro, con Forza Italia che ha prodotto ulteriore documentazione. Non sono stati rilevati danni all´azienda derivanti da eventuali comportamenti scorretti e la Commissione ha stabilito di sentire, durante la prossima riunione già fissata per il 5 giugno, il Comitato etico di Insiel. _ .  
   
   
ACCORDO TRA TECH DATA E MAN PER LA DISTRIBUZIONE DEI SOFTWARE MAN IN ITALIA  
 
Milano, 9 maggio 2007 - Tech Data Italia ha stretto un accordo con Man S. R. Lper offrire una linea di prodotti sempre più ampia e differenziata. Entreranno a far parte del listino Tech Data alcuni prodotti molto noti come Nero 7 Premium Reloaded, l´apprezzata soluzione completa per il Pc e Imome entertainment che contiene tutto il necessario per usare i media digitali sul Pc e sulla Tv di casa; !Studio per Apple !Podtm, che permette di convertire tutti i principali formati audio e video esistenti in formato iPod e tra gli altri anche Nero Photoshow Deluxe 4, Audio)ack e Movie)ack Pro. Ii nuovo accordo di distribuzione si inserisce nella più ampia strategia di Tech Data di fornire un´offerta sempre più completa e diversificata. Tech Data amplia infatti il suo listino software per sfruttare al meglio la propria competenza sul canale dei Dealer specializzati e le consolidate relazioni con i principali interlocutori Retail. ´Siamo felici di awiare questa collaborazione con un partner importante come Mam ha dichiarato Sergio Vantusso, Marketing Director Broadline di Tech Data, "L´accordo ci permetterà di sfruttare al meglio # nostro know how offrendo ai nostri clienti prodotti di altissimo livello e una Gne-up sempre più ampia e differenziata´: Aggiunge Diego Russo, Ceo di Man, "´Questo nuovo accordo con Tech Data ci consentirà di migliorare la nostra presenza sul mercato italiano per awicinare ulteriormente gli utenti ai nostri software per l´intrattenimento digffi lhf. .  
   
   
IBM PRESENTA IL NUOVO BLADE “ECO” SYSTEM PER LA PROSSIMA GENERAZIONE DI CLIENT COMPUTING  
 
Milano, 9 maggio 2007 – A Partnerworld 2007 Ibm ha presentato in anteprima l’ultima soluzione basata su tecnologia Blade sviluppata in collaborazione con il partner Blade. Org Devon It. La nuova offerta comprenderà la Ibm Workstation Blade e il suo “eco” sistema di connessione software per broker e apparato desktop di Devon It, progettato per aiutare a gestire remotamente gli ambienti client host workstation per ridurre in modo significativo il consumo di energia. La nuova soluzione di Ibm e Devon It sarà l’ideale per gli operatori di servizi finanziari e Cad design engineer, solitamente circondati da workstation che generano caldo e rumore. Trasferendo desktop e applicazioni nei blade progettati per dissipare in modo più efficace il calore e utilizzando un apparato desktop senza unità disco, storage o ventole per dissipare il calore, l’energia consumata desk side può essere ridotta fino al 90 %. Mentre una tipica workstation può consumare fino a 300 watt, un apparato desktop di Devon It consuma soltanto 15 watt, l’equivalente della quantità di energia consumata per far funzionare un rasoio elettrico. “Prima del boom dei pc da tavolo 25 anni fa, il desktop client computing era gestito tramite reti di interconnessione fra server. Entro gli anni 90 i Pc sono diventati connessi alla rete e hanno costituito la forza motrice dei progressi per server e networking,” ha detto Doug Balog, vice president e business line executive, Ibm Bladecenter. “Oggi, nuovi passi in avanti per server e networking aiutano a permettere un hosting efficiente di client environment complessi su server che permettono una gestione centralizzata e sicura. Grazie alla sua progettazione di elevata efficienza, Ibm Bladecenter è arrivata come la piattaforma ideale per server-hosted client computing. ” La nuova soluzione inoltre contribuirà a migliorare la sicurezza e la privacy trasferendo gli elementi desktop e corporate Ip nel data center. Sarà possibile aumentare la produttività aziendale fornendo agli utenti un ambiente più flessibile con libertà di lavorare dove si vuole e una robusta infrastruttura che permette l’accesso a range fino a 2500 miglia, paragonabile alla distanza tra San Francisco e New York. Costi inferiori di gestione e di supporto possono ridurre significativamente i costi operativi It. L’ibm Workstation Blade offrirà funzionalità di visualizzazione remota all’avanguardia e accelerazione grafica. Contrariamente alle offerte dei concorrenti, la Workstation Blade di Ibm si basa su tecniche di compressione hardware nella resa e trasferimento di I/o e grafica da blade server ad apparato desktop, migliorando significativamente la qualità dell’immagine inviata e la performance e velocità del processo. Inoltre gli utenti finali saranno in grado di utilizzare una serie completa di apparati Usb, vantaggiosi per le applicazioni grafiche. L’ibm Workstation Blade aumenterà le capacità di integrazione di infrastruttura della famiglia Ibm di sistemi Bladecenter e sarà di complemento a Virtual Client Solution di Ibm, presentata nel 2005. Devon It ha cominciato a collaborare con Ibm nel 2005 e da allora ha investito più di $8 milioni di dollari in ricerca e sviluppo con Ibm per portare innovazione nella nuova generazione di client computing. Di recente Devon It ha presentato il suo Server Desktop Solution Center nella sua sede centrale di King of Prussia, Pennsylvania. Il Server Desktop Solution Center è la prima struttura dell’industria dove le aziende possono portare i loro server – fisicamente oppure virtualmente - per testare e realizzare ambienti server-centric computing. I clienti possono testare gli apparati desktop di Devon It, i sistemi e server di Ibm Bladecenter, software di Citrix, e soluzioni virtuali di Vmware, insieme a prodotti di altre aziende server-based computing. Esperti dell’industria di Devon It e Centriserv offrono inoltre seminari, lezioni e servizi completi di soluzioni e integrazione per aiutare le aziende a capire e realizzare ambienti server-centric computing. .  
   
   
OMRON PRESENTA I NUOVI B3U GLI INTERRUTTORI TATTILI PER SMD PIÙ PICCOLI AL MONDO  
 
Hoofddorp, Olanda, 9 maggio 2007 - Omron presenta i nuovi B3u, gli interruttori tattili per montaggio superficiale tra i più piccoli esistenti sul mercato: hanno infatti una superficie di montaggio di soli 3x2,5mm con un’altezza di 1,2mm. I B3u Omron sono disponibili con azionamento dall’alto e laterale ed entrambe le versioni si caratterizzano per la loro struttura sigillata che assicura un’alta affidabilità anche negli ambienti polverosi. Inoltre, nonostante le dimensioni ridotte, questi nuovi interruttori tattili garantiscono una vita elettrica molto elevata: 100. 000 cicli per le versioni con azionamento laterale e 200. 000 cicli per quelle con azionamento dall’alto. I B3u Omron sono ideali per apparecchiature portatili, telefoni cellulari, sistemi di accesso e per tutte le applicazioni in cui le dimensioni ridotte rappresentano un importante elemento di caratterizzazione. Tutte le versioni di B3u sono disponibili con terminale di terra opzionale per evitare l’accumulo di elettricità statica; sono inoltre progettati per resistere alla saldatura a riflusso utilizzata nel processo di montaggio superficiale e sono disponibili in confezione nastrata. La forza di scatto degli interruttori tattili B3u è di 1,50N per le versioni con azionamento dall’alto e di 1,59N per le versioni con azionamento laterale, valori che assicurano un buon feedback tattile e permettono di realizzare interfacce utente affidabili nel tempo. .