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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2007
LOMBARDIA / LIVIGNO SI PREPARA ALLA STAGIONE INVERNALE CON LO SKIPASS FREE. DA NOVEMBRE A MAGGIO LE CONDIZIONI CLIMATICHE DI LIVIGNO PERMETTONO LA PRATICA DI TUTTI GLI SPORT INVERNALI, CON PROMOZIONI IMPERDIBILI PER SCIATORI, FAMIGLIE E BAMBINI  
 
Livigno è una gemma incastonata tra i Parchi nazionali dello Stelvio e dell´Engadina, a 1816 metri sul livello del mare, circondata da una natura incontaminata e da paesaggi mozzafiato. Una valle incantevole che si estende per 23 chilometri, tra due catene montuose che raggiungono i 3000 metri di altitudine. La località è caratterizzata da un clima invernale perfetto, con aria frizzante e priva di umidità, e il suo orientamento geografico assicura abbondanti nevicate e piste da sci sempre innevate da novembre a maggio. Sono proprio la neve e la Ski-area le attrazioni principali e i fiori all´occhiello dell´inverno di Livigno: una rete di impianti di risalita all´avanguardia serve 115 chilometri di piste, con 4 cabinovie, 14 seggiovie e 14 sciovie disposte sui due versanti di montagna, dai 1800 ai 2900 metri di quota, per una portata totale di 47mila persone l´ora; le piste da sci sono sempre perfettamente preparate e adatte a sciatori, snowboarder e telemarker di ogni livello, che possono scegliere tra 12 piste nere (tra cui l´emozionante tracciato ‘Giorgio Rocca’, per soddisfare la voglia di velocità e tecnica su pendii ripidi), 37 piste rosse e 29 blu; gli amanti dello snowboard possono provare i brividi e le emozioni che solo il bellissimo snowpark di Livigno sa dare, da anni riconosciuto unanimemente tra i migliori d´Europa, dotato di superpipe, halfpipe, rails, kickers, pista da boardercross e con tracciati pensati per rider di ogni livello. Per gli appassionati dello sci di fondo è a disposizione un anello di 40 chilometri lungo il fiume Spöl, all´interno di valli incantate e sperdute o nelle vicinanze del paese dove si estende la famosa "piana di Livigno". Un anello che non necessita dell´acquisto di ticket o skipass e al quale si aggiunge il tracciato tecnico per chi, a inizio stagione, ha necessità di un duro allenamento. Non finisce qui, perché Livigno è attrezzata per permettere la pratica di molti altri sport invernali o per passare momenti di svago all´aria aperta: dal telemark allo sci d´alpinismo, dal nordic walking alle racchette da neve, dall´arrampicata su ghiaccio al pattinaggio, dalle piste di slittino all´equitazione, dai percorsi per motoslitte al circuito per auto su neve e ghiaccio, dalle escursioni e il fuoripista con le guide alpine fino alle gite su una slitta trainata da cavalli. E per raggiungere qualsiasi luogo o struttura del paese in tutta comodità, sono attive a Livigno tre linee di trasporto urbano completamente gratuite. Per non perdere nemmeno una di queste tante opportunità, Livigno ha pensato a una serie di offerte valide per tutta la stagione invernale e capaci di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di clientela. La prima incredibile novità dell´inverno 2007/2008 è "Skipass Free", la promozione in vigore a inizio e fine stagione, dal 30 novembre al 22 dicembre 2007 e dal 5 al 26 aprile 2008, e che permette a tutti gli sciatori che si fermeranno in paese per almeno quattro notti, da spendere negli hotel, oppure 7 notti, per gli affitta appartamenti convenzionati, di ottenere a costo zero lo skipass valido nell´intera Ski-area. Tradizionalmente e culturalmente Livigno ama coccolare in particolar modo i più piccoli, che trovano nelle sue montagne un luogo sicuro e incontaminato dove dare sfogo alla voglia di movimento e al divertimento sano. Per il prossimo inverno la località propone "Baby Free": i bimbi fino ai 7 anni, accompagnati almeno da un adulto pagante, riceveranno gratuitamente lo skipass valido naturalmente nell´intera Ski-area. Inoltre, Livigno pensa non solo agli sportivi e ai bambini ma anche alle famiglie: un nucleo familiare composto da due adulti e almeno due figli - nati tra il 1994 e il 1999 - riceverà uno skipass in omaggio. Ultima, ma non meno importante e che si ripete ormai da anni, è l´offerta "Speciale Sabato": in controtendenza rispetto a tutte le altre stazioni sciistiche delle Alpi, sciare di sabato a Livigno tra il 12 gennaio e il 15 marzo 2008 costerà soltanto 27 euro. Per gli adulti, ragazzi e bambini meno sportivi, infine, ma che amano il divertimento di ogni tipo, sono a disposizione 6 ristoranti e 2 self-service in quota, moltissimi aprés-ski bar e kindergarten. Per i principianti degli sport invernali, invece, Livigno mette a disposizione 6 scuole di sci, snowboard, telemark e sci di fondo, e oltre 30 negozi per il noleggio dell´attrezzatura. . .  
   
   
TRENTINO / IL MUSEO INCONTRA LA SCUOLA  
 
E’ la città della Quercia, ma anche la città dei musei. In campo culturale Rovereto ha ben pochi rivali, potendo infatti offrire un’offerta di assoluto valore e variegata, come testimoniano i numerosi musei presenti nella località lagarina. Quattro di essi, i più importanti, hanno deciso di rivolgere le loro attenzioni anche al mondo scolastico (istituti medi e superiori). E’ nato così il progetto “Musei per le scuole”, frutto della collaborazione avviata 5 anni fa fra Mart (uno dei più grandi e importanti musei nazionali di arte contemporanea), Museo Storico Italiano della Guerra (in mostra documenti e reperti del primo conflitto mondiale), Fondazione Opera Campana dei caduti (dedicata alla celebre campana della pace “Maria Dolens”) e Museo Civico (archeologica, arte, botanica, astronomia, zoologia, numismatica e scienze della terra sono i settori in cui è strutturato), assieme all’Apt Rovereto e Vallagarina e all’assessorato al Turismo della stessa città della Quercia. Alle scuole vengono proposte esperienze educative multidisciplinari e soggiorni didattici ritagliati sulle esigenze delle singole classi. In altre parole, l’insegnante aiuta a individuare il percorso migliore per i propri studenti; a tutto il resto pensa l’Azienda di promozione turistica, che si occupa di coordinare l’offerta territoriale con quella dei quattro maggiori musei cittadini curando aspetti quali il pernottamento e l’intrattenimento serale. Il tutto attraverso offerte strutturate o personalizzate che si trovano illustrate in un depliant, distribuito recentemente in circa 15mila istituti scolastici del Nord Italia. In esso sono descritti brevemente gli ambiti delle attività pedagogiche dei musei, le singole proposte didattiche e i percorsi abbinati a offerte di soggiorno espressamente studiate per le scuole. Così, solo per fare qualche esempio, i ragazzi avranno l’occasione di visitare i musei, ma anche di approfondire aspetti relativi a periodi storici e temi affrontati a scuola, analizzando documenti provenienti dagli archivi o effettuando uscite sul territorio. Avranno così modo di conoscere “dal vivo” monumenti o siti di particolare interesse come i celebri Lavini di Marco o le pendici del Monte Zugna con le famosissime orme dei dinosauri, che lo rendono uno più importanti giacimenti paleontologici europei. Per l’edizione 2007/2008, il progetto “Musei per le scuole” si arricchisce della possibilità di effettuare, nelle ore serali e direttamente nelle strutture ricettive di Rovereto e dell’Altopiano di Brentonico, “laboratori in movimento”. Si tratta di particolari approfondimenti che privilegeranno aspetti quali l’arte, la scienza, la botanica, l’archeologia e la storia. Www. Aptrovereto. It . .  
   
   
ALTO ADIGE / ORTLER SKIARENA: 15 LOCALITA’, OGNUNA CON LA SUA PERSONALITA’ E QUALCHE NOVITA’ DA PROVARE… CON TUTTA LA FAMIGLIA  
 
Nell’Ortler Skiarena, 300 km di piste per 15 stazioni quasi tutte distribuite nell’Alto Adige centro-occidentale (entro il raggio di 70-80 minuti d’auto al massimo l’una dall’altra), inizia la stagione dello sci con tante novità (impianti più veloci, pacchetti speciali e invitanti, eventi ‘frizzanti’ di free ride e telemark) e soprattutto una rinnovata attenzione alle famiglie con bambini. Qui lo sci è davvero a misura d’uomo, anzi, di famiglia: località ben attrezzate dove poter entrare in sintonia con l’ambiente, anche attraverso sport alternativi e tanta neve naturale. I genitori, poi, possono stare tranquilli perché per far divertire (e custodire) i bambini le varie stazioni hanno organizzato un’assistenza ad hoc e scuole di sci specializzate (la maggior parte con sigillo di qualità dell’Associazione Scuole di Sci per bambini dell’Alto Adige). Tutte da scoprire le 15 località per famiglie dell’Ortler Skiarena suddivise in 3 macroaree: Bolzano e dintorni (Corno del Renon; Val Sarentino – San Martino-Reinswald); Passo della Mendola-Ruffrè in Trentino); Merano e dintorni: (Val d’Ultimo - Schwemmalm; Monte San Vigilio-Vigiljoch; Merano 2000; Plan Passiria; Val Senales); Val Venosta (Solda all’Ortles; Trafoi all’Ortles; Minschuns in val Müstair, in Svizzera; Watles; San Valentino – Malga Haide-Haider Alm; Vallelunga-Maseben); Resia/Belpiano-Schöneben). Ecco le magnifiche 15, ognuna adatte per un’intera vacanza in famiglia, ma c’è anche l’opportunità di uno skipass plurigiornaliero per cambiare sempre piste durante la stessa settimana. Lo skipass 6 giorni (176,50 euro) è gratis per bambini fino a 6 anni accompagnati da altrettanti adulti paganti (fino ai 15 anni è di 124 euro, e per i seniores, over 60 anni, 156 euro). Sono comprensori divertenti, ma non smisurati (da 5 a 40 km di piste); intriganti per i giovani dinamici e attivi, ma di grande ‘appeal’ per bimbi e seniores; ben organizzati, ma equilibrati con il territorio. I dislivelli massimi delle varie ski aree sono significativi (fino a 1400 m), le piste presentano caratteristiche tecniche non banali e lunghezze notevoli (e per il 65% sono larghe e di media difficoltà), gli 80 impianti sono quasi tutti di ultima generazione e in rinnovamento costante. PACCHETTI FAMILY-FRIENDLY – A Merano 2000 dal 12 al 26 gennaio 2008 le ‘Settimane convenienti’: per i bambini fino a 8 anni è tutto gratis (skipass per 6 giorni, noleggio attrezzatura se un genitore usufruisce dello stesso servizio, alloggio in camera con mamma e papà e 5 giorni di mini scuola di sci). Tutto a partire da 259 euro per 7 giorni in mezza pensione in tre stelle. A Plan Passiria da provare ‘Evviva lo sci’, 7 giorni con 5 di skipass della zona, un’escursione guidata con le ciaspole nel Parco naturale Gruppo di Tessa (attrezzatura sci e ciaspole gratis) tutto a partire da 417 euro mezza pensione in due stelle (validità dal 6 al 20 gennaio 2008). A Solda le ‘Settimane inaugurali’ (dal 27 ottobre al 22 dicembre 2007) 7 giorni mezza pensione più 6 giorni di skipass a partire da 450 euro in tre stelle. A Trafoi all’Ortles la ‘Settimana bambini di Capodanno’ (dal 5 al 12 gennaio 2008) relax per i genitori e divertimento per i bambini da 586 euro (prezzo per 2 adulti e 1 bambino fino a 10 anni di età) per 7 giorni di mezza pensione, 6 di skipass e 5 giorni di lezione sci per il bambino con gara di fine corso. In Val Senales le ‘Settimane bollenti sul ghiacciaio’, con 6 giorni di skipass più 6 pernottamenti in mezza pensione e una notte al Rifugio Bella Vista a quota 2845 m per godere di un panorama mozzafiato sulle cime innevate comodamente adagiati nella whirlpool riscaldata all’aperto (dal 5 al 25 gennaio 2008). A partire da 471 euro (a Maso Corto) compresa una degustazione di vini altoatesini e una BaitaCard per 4 bevande calde nelle baite della zona. Per quanto riguarda invece lo skipass intercomprensoriale Ortler Skiarena, quello che permette di sciare in tutte e 15 le stazioni, è solo plurigiornaliero; inizia dai 4 giorni (125 euro), poi sono previsti i 5 giorni (150,50 euro), i 6 giorni (176,50 euro). Ed è gratis come detto per i bimbi accompagnati sotto i 6 anni. Gli skipass di 1,2,3 giorni con le relative sottotipologie sono disponibili invece solo nelle singole stazioni. I nuovi impianti A Plan Passiria la novità è la funivia Grünboden KOMBI-Bahn: è tra i primi impianti al mondo che alterna cabine chiuse a 8 posti e seggiovia a 6 posti con riscaldamento nel pianale. E’ nuovo anche l’impianto di risalita ‘Gampen’, collegato con la stazione di fondovalle Grünboden. In Val d’Ultimo in quota c’è la nuova seggiovia 4 posti Mutegg, con una lunghezza di 1580 m, un dislivello di 520 m e una capacita di trasporto di 2100 persone all’ora. Serve piste varie e divertenti che in precedenza rimanevano sottoutilizzate e razionalizza la sciabilità dell’intera stazione. A Merano 2000 due nuove seggiovie in un colpo solo prefigurano un forte rilancio della stazione, un ‘grande classico’ che così rientra nell’olimpo: si tratta della St. Oswald a 4 posti con copertura (in sostituzione di un vecchio impianto) e la Val Canova a 3 posti. QUALCOSA IN PIÙ… – Un plusvalore dell’Ortler Skiarena: il paesaggio è quello vero, invernale, e le piste sono sempre ‘vellutate’ e invitanti. Grazie all’altitudine mediamente elevata e all’esposizione favorevole delle stazioni. Un’altra peculiarità dell’Ortler Skiarena è l’offerta di attività ‘non solo sci’, grazie alla conformazione dei comprensori: con le sue alte montagne e i pendii aperti è un paradiso dello sci alpinismo e del freeride. Numerosi sono anche i percorsi per escursioni a piedi o con racchette da neve, gli anelli per lo sci di fondo, e le piste per lo slittino (in alcuni casi servite da impianti e illuminate la sera, come a Resia) e il pattinaggio. Fino alle attività più ‘movimentate’ come lo snow-kite sul lago innevato di Resia, o le arrampicate su ghiaccio. Le 15 località sono inoltre complementari tra loro e ben assortite, ciascuna diversa e con la propria specificità, ma funzionali all’equilibrio complessivo dell’offerta turistica del territorio. La possibilità di cambiare orizzonte in pochi chilometri è, infatti, un’altra delle attrattive speciali dell’Ortker Skiarena. Un giorno si può sciare su un ghiacciaio come in Val Senales, aperta 300 giorni l’anno, un giorno in un’alpestre stazione di alta montagna come Solda, un altro in una piccola località immersa nella natura come Plan Passiria o Maseben, per passare poi a Merano 2000, a due passi da una città di rango internazionale come Merano. Quanto alle vie di comunicazione, la strada della Val Venosta è più scorrevole grazie a nuovi tunnel e circonvallazioni. La superstrada da Bolzano sud che oltrepassa Merano ha reso assai rapido l’accesso alle stazioni dell’Ortler Skiarena anche dalle città italiane. Sono solo 20 minuti dal casello dell’A22 del Brennero all’ingresso della Val Venosta. Importante da rilevare è anche la qualità della ricettività, familiare e di tipologia edilizia non invadente. Cosa che non impedisce all’ospitalità di essere professionale e organizzata (con numerosi 4 stelle, centri benessere, ma anche agriturismi…). Ad arricchire ulteriormente la qualità ambientale, intorno alle stazioni dell’Ortler Skiarena ci sono importanti parchi naturali, come il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Nazionale Svizzero, i Parchi Naturali del Gruppo di Tessa e delle Alpi Sarentine. La zona dell’Ortler Skiarena si impreziosisce poi della cultura e della tradizione di centri storici come Merano, Glorenza, Malles, castelli come Castelbello, Castel Coira, Castel Juval, Castel Tirolo, abbazie come Santa Maria Maggiore e monasteri come San Giovanni in Müstair, i più alti e antichi masi come quelli della Val Senales e della Val Venosta; atmosfere autentiche (dai famosi mercatini di Natale a Merano e quello più tradizionale a Glorenza, alle celebrazioni popolari di remota origine nei paesi più isolati a Stelvio); gastronomia moderna (con epicentro intorno a Merano ma non solo) o tipica. Www. Ortlerskiarena. Com . .  
   
   
ALTO ADIGE / I MERCATINI DI MERANO, UNA VIVACE TRADIZIONE NATALIZIA. DAL 30 NOVEMBRE LE SPONDE DEL FIUME PASSIRIO OSPITERANNO I MERCATINI DI NATALE CHE ANTICIPERANNO IL CALORE E LA MAGIA DELLE FESTE  
 
I Mercatini di Natale a Merano, che preannunciano l’arrivo del periodo festivo, dal 30 novembre, apriranno le porte a tutti i visitatori. I Cori, i concerti con strumenti a fiato e le immancabili e numerose bancarelle, renderanno caldo l’inizio dell’inverno, offrendo prelibatezze locali e pezzi d’artigianato, ricordi ideali da regalare durante le festività. I Mercatini di Natale di Merano si svilupperanno sulla passeggiata che costeggia le rive del fiume Passirio, in pieno centro cittadino e, oltre a offrire oggetti, mostreranno gli artigiani intenti nel loro lavoro: dal fabbro che forgia il metallo sul fuoco vivo, agli artisti che scolpiscono il legno, alla lavorazione delle ciabatte in feltro. Speck, strudel di mele, tazze di latte al pan pepato, vini e grappe affolleranno i banchi di legno degli stand enogastronomici. Una bancarella speciale ricorderà i tempi in cui la città era ancora capoluogo del Tirolo. Infatti, nel forno a legna dello "Schlossbeck", il panettiere di corte, saranno cotte le "Dinnede", pane contadino imbottito, secondo un´antica ricetta, con cipolle e speck oppure con fette di patate e tartufi. In un altro stand, dal sapore antico, si potranno trovare piatti e bevande tipiche del Medio Evo, come ad esempio le fette grigliate di canederli di grano saraceno, le "latte di neve" con cannella e il vino mielato. Per i più piccoli il programma di animazione “Club Stellina” prevede, tra le altre iniziative, un lungo trenino, una passeggiata in carrozza fino all’ufficio postale, dove i bimbi potranno lasciare la propria letterina per Babbo Natale, e i giochi e l’ospitalità presso la pasticceria Loacker. Sempre per i più piccoli, e secondo l’usanza del posto, il 5 ed il 6 dicembre i bambini avranno la possibilità di incontrare San Nicolò, patrono della città di Merano, insieme al suo fedele servitore Knecht Ruprecht e, mentre il Santo distribuirà dolci, Knecht Ruprecht darà ai bimbi più scapestrati pezzi di carbone. In Piazza del Duomo, nelle immediate vicinanze del Mercatino, sarà aperta ogni giorno, intorno alle ore 16. 45, una finestrella del grande calendario dell’Avvento. L’apertura dei Mercatini anticiperà di qualche giorno l’apertura della prossima stagione sciistica. L’intero comprensorio Ortler Skiarena, che include 15 diverse località, inizierà ad accogliere gli sportivi di tutte le età, con piste che consentono di divertirsi in sicurezza e tranquillità, e in luoghi dove lo sci è ancora visto come qualcosa di famigliare, da vivere in compagnia. Guardandolo dall’alto, Merano e dintorni ha l’aspetto di una stella, nel cui centro risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano, un cocktail di contrasti che arricchisce l’offerta turistica dodici mesi l’anno. Oltre 6mila posti letto disponibili su tutta l’area completano il panorama di questa regione, in grado di soddisfare ogni interesse, garantendo servizi e strutture varie e differenti ma il cui comune denominatore è l’alta qualità e la cura dei particolari in ogni proposta. UN SOGGIORNO A MERANO – La proposta, valida dal 30 novembre 2007 al 6 gennaio 2008, prevede un soggiorno romantico a Merano per vivere momenti a lume di candela. Visitare il Natale a Merano vuol dire conoscere la città dal suo lato migliore. Si potrà passeggiare lungo le bancarelle del mercatino di Natale, percorre le strade del centro storico e tuffarsi in un mare di luci natalizie. Il Pacchetto include: 2 pernottamenti, una cena romantica presso il ristorante Kallmünz o presso il ristorante Sissi e l’ingresso al Castello Principesco. Il prezzo: da 240 a 270 euro per persona. NATALE A MERANO – La proposta, valida dall’8 dicembre 2007, include 3 pernottamenti, 1 Skipass per l’impianto sciistico di Merano 2000, 3 ore presso le Terme di Merano e 1 ingresso per l’Alpin Bob Merano 2000. Il prezzo varia a seconda della scelta dell’alloggio. Per informazioni: Merano Marketing, tel 0473/200443. Combiticket: si tratta di un’interessante iniziativa grazie alla quale si possono unire intense e piacevoli giornate sciistiche a rilassanti momenti da trascorrere alle Terme. Con soli 45 euro si può, infatti, usufruire di entrambe i servizi, concedendosi rigeneranti istanti in acqua, dopo aver sciato tutto il giorno. Per informazioni: Merano Marketing, tel 0473/200443. Www. Meranerland. Com . .  
   
   
ALTO ADIGE / I GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF HANNO SUPERATO I 2 MILIONI DI VISITATORI  
 
I Giardini di Castel Trauttmannsdorf hanno superato, domenica 21 ottobre, l’ambito traguardo dei 2 milioni di visitatori dalla loro apertura avvenuta il 16 giugno 2001. Si tratta di un risultato particolarmente lusinghiero per questa struttura nata appena sei anni fa che tra l’altro per ovvie ragioni registra un’interruzione invernale della propria attività. Evidentemente i Giardini di Castel Trauttmansdorff in questi pochi anni sono stati in grado di conquistare l’interesse e il favore di un ampio settore di pubblico rappresentato sia dai turisti italiani e stranieri che giungono nella città del Passirio, sia la popolazione locale che visita volentieri i Giardini nelle stagioni di apertura. I Giardini ospitano una flora molto varia proveniente da tutto il mondo e consentono al visitatore di ammirare 80 diverse ambientazioni nelle quali fanno bella mostra di sé piante e fiori anche molto rari e di estrema bellezza. A metà novembre i Giardini di castel Trauttmansdorff chiuderanno battenti per la consueta pausa invernale, ma in questi giorni offrono ai visitatori uno spettacolo molto bello e affascinante grazie ai colori e ai profumi autunnali che li caratterizzano. Sono i giorni nei quali risaltano le atmosfere più interiori e riflessive dell’autunno e le gradazioni estive lasciano la scena a quelle più tenui e pastello del carrubo, della rosa canina, del corbezzolo, al giallo del gingko biloba e, tra i protagonisti di questa stagione, troviamo il prugnolo, il viburno e il melograno. Anche in questa stagione i Giardini di Castel Trauttmansdorff esercitano un loro particolare fascino e possono essere senz’altro una meta interessante per una gita famigliare o per trascorrere alcune ore tra i dolci colori delle varietà botaniche più tardive. . .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / RIMINI CAPODANNO 2008, UN CARTELLONE DI EVENTI SENZA PRECEDENTI. IL PROGRAMMA NATALIZIO SI APRE ALL’INSEGNA DELLA CULTURA CON L’INAUGURAZIONE DEL SITO ARCHEOLOGICO DENOMINATO ‘DOMUS DEL CHIRURGO’  
 
Sarà Rimini, ancora una volta, a dare il benvenuto nazionale all’anno nuovo. Per il quinto anno consecutivo la Rai ha scelto la capitale delle vacanze e del divertimento per la grande festa di piazza che andrà in onda in diretta televisiva sulla rete ammiraglia, dal cuore di Marina Centro. Musica, spettacolo, comicità e divertimento saranno gli ingredienti dello show live ‘L’anno che verrà’, anche quest’anno capitanato dal conduttore toscano Carlo Conti che, dalle ore 21 - subito dopo il primo messaggio di fine anno del Presidente Napolitano - fino all’1 di notte, scalderà il pubblico di piazzale Fellini e quello televisivo con grandi ospiti e intrattenimenti. Uno spettacolo che negli anni si è affermato come un appuntamento fisso di grande appeal per i turisti, per i riminesi e per i telespettatori, registrando un continuo trend di crescita che, nella precedente edizione, ha potuto contare su numeri da record: 40mila persone in piazzale Fellini, oltre 5milioni di telespettatori in tutta Italia (confermandosi ancora una volta la trasmissione televisiva più seguita con uno share del 32% nella prima fascia e del 52% nella seconda fascia), alberghi aperti e ottimi dati di arrivi e presenze turistiche nel mese di dicembre (+50,2% di arrivi e +26,7% di presenze nel mese di dicembre 2006 rispetto allo stesso mese del 2002, l´ultimo anno senza la diretta televisiva). Lo spettacolo del 31 dicembre sarà solo il culmine di un ricco palinsesto di eventi che quest’anno potrà contare su un’anteprima eccezionale, un evento di respiro internazionale che farà di Rimini la capitale della cultura nel mese di dicembre: l’inaugurazione (il 7 dicembre) del complesso archeologico di età romana in piazza Ferrari, denominato ‘domus del chirurgo’. Una piccola Pompei nel cuore della città, una “fotografia” eccezionale della vita nella Rimini antica, riemersa dal buio dei secoli e ora, terminati i lavori di copertura degli scavi archeologici, finalmente aperta al pubblico sotto un gigantesco cristallo. Il cartellone di eventi natalizi prosegue con lo spettacolo di luminarie ‘Lucincittà’ che, dal 24 novembre e fino al 6 gennaio, illuminerà a festa il centro storico, il lungomare e i borghi della città; il Presepe di sabbia più grande e spettacolare d’Italia che dall’8 dicembre al 6 gennaio sarà visitabile presso i bagni 26 e 27; il musical sui pattini A day with A. R. T. Family con i migliori artisti mondiali (29 dicembre al Palazzetto Flaminio), fino al tradizionale appuntamento del primo dell’anno con l’opera lirica che quest’anno vedrà all’Auditorium Palacongressi la rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi (1 e 3 gennaio 2008). Senza dimenticare le decine di appuntamenti della tradizione, dello spettacolo, della cultura organizzati da associazioni, comitati, privati, che faranno da suggestiva cornice al palinsesto riminese. . .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / WEEK END DI GUSTO: SULL’APPENNINO PIACENTINO UNA VASTA SCELTA DI OFFERTE PER TUTTA LA FAMIGLIA  
 
Per chi desidera boccate di aria pura, ampi spazi per gli svaghi e gli intrattenimenti dei bambini, l’Appennino è la meta ideale: si pernotta in graziosi ed accoglienti agriturismi, si va per sagre e feste paesane dedicate ai prodotti tipici autunnali, si cena in deliziosi ristoranti, caratteristici ma non impegnativi, per riportarsi in città un bouquet di aromi. Di funghi, tartufi e castagne. I “week end di gusto” sono diversi e flessibili, dal semplice pernottamento al pacchetto comprensivo di pernottamento, cena e visita al castello; si dorme in agriturismo, castello o dimora di charme. Tutti i dettagli delle offerte in http://www. Piacenzaturismi. Net/IT/strutture-ricettive . .  
   
   
TOSCANA / MOSTRE, ASTE, FESTE, EVENTI: È LA STAGIONE DEL TARTUFO  
 
Il calendario autunnale delle manifestazioni sul tartufo è stato presentato la scorsa settimana a Palazzo Bastogi dall’assessore regionale all’Agricoltura e foreste Susanna Cenni. “Vogliamo dar conto –ha detto Susanna Cenni– di questa straordinaria varietà di iniziative che hanno al cuore la presenza del tartufo, ma che in realtà rappresentano anche l’opportunità di far scoprire le tipicità toscane, in un mix irripetibile tra i prodotti, le tradizioni, la cultura della nostra gente”. Anzitutto va detto che l’andamento siccitoso di tutta l’annata, in particolare dell’estate, se non ha intaccato la qualità del prodotto, ne ha però fortemente limitato la quantità. A metà della stagione (la raccolta è iniziata il 10 settembre e continuerà fino al 31 dicembre) le pezzature raccolte sono piuttosto modeste, e questo ha fatto decollare i prezzi. Le cifre corrisposte al tartufaio arrivano a 2. 500 euro al kg, questo vuol dire che al consumo il tartufo sfiora i 4mila. “Devo dire però –commenta l’assessore– che anche questo rientra nell’affascinante mondo del tartufo: così amato anche perché così raro e misterioso. E comunque tutto questo non inciderà sul successo delle manifestazioni, anche perché ciascuna si è ormai caratterizzata, finendo per veicolare non solo un prodotto, ma un intero territorio, dall’Appennino al Valdarno, dalle colline del Chianti a quelle della val d’Elsa, dalle Crete senesi al litorale della maremma grossetana”. L’autunno del tartufo è iniziato a settembre con l’iniziativa di Forcoli (Pisa) ed è poi proseguito nella prima parte di ottobre sempre nel pisano con le mostre di Corazzano e Volterra e con ben tre mostre nell’ultimo fine settimana di ottore: a Barberino del Mugello e Montaione in provincia di Firenze e a Balconevisi (Pisa). Novembre sarà poi il mese di due tra le mostre mercato più famose, quelle di San Giovanni d’Asso (Siena) e di San Miniato (Pisa): la prima in programma in due week-end, il 10 e l’11 e il 17 e 18, la seconda che si svolgerà nello stesso periodo per estendersi anche al 24-25. Il 17 e 18 novembre saranno in programma anche le mostre di Borgo San Lorenzo e Montespertoli. Il primo fine settimana di dicembre si terrà l’asta internazionale del tartufo di Toscana e la contemporanea mostra mercato di tutte le associazioni toscane (in entrambi i casi a Firenze), mentre il sipario sulla stagione del tartufo calerà una settimana più tardi con le manifestazioni Tartufi d’Etruria, in programma dal 7 al 9 dicembre ad Arezzo e Re Tartufo a Vaiano (Prato) l’8 dicembre. Poi, per il prezioso tubero, sarà tempo di vacanza. LA TOSCANA E I TARTUFI – La Toscana si presenta come una regione estremamente vocata alla produzione di tartufi; in particolare il suo territorio risulta molto produttivo nei confronti del tartufo bianco e di altri tartufi di rilevante pregio gastronomico e alimentare. Sono cinque le aree tipicamente ‘da tartufo’: le Colline Sanminiatesi, le Crete senesi, il Mugello, la Val Tiberina e il Casentino. In Toscana operano circa 4mila raccoglitori. Un numero che, negli ultimi anni è cresciuto di circa il 20%. Gran parte dei raccoglitori aderiscono ad una delle nove Associazioni di tartufai riconosciute ai sensi della vigente normativa e da quest’anno riunite nell’Unione Regionale Associazioni Tartufai Toscani (URATT) che si pone quale interlocutore qualificato e rappresentativo delle istanze dei tartufai toscani. (fonte: TOSCANA NOTIZIE, Agenzia di informazione della Giunta Regionale) . .  
   
   
UMBRIA / TURISMO SEMINARI DI APPROFONDIMENTO A ORVIETO, CITTA’ DI CASTELLO E BEVAGNA  
 
Presentare e diffondere i primi risultati dell’indagine sul posizionamento turistico dell’Umbria, in fase di realizzazione nell´ambito dell´attività dell´Osservatorio regionale sul turismo a cura della “Doxa”. È questa la finalità dei seminari di approfondimento che sono stati organizzati dalla Regione Umbria a Orvieto, Città di Castello e Bevagna. “La prima fase dell’indagine, che è stata realizzata nei principali mercati italiani ed europei di provenienza del turismo verso l´Umbria –sottolineano dal Servizio Turismo della Regione– ha fatto emergere un´immagine positiva della percezione dell’Umbria. I risultati di tale indagine, di centrale importanza per le prossime strategie regionali in materia, sono stati presentati in un primo seminario di approfondimento a Perugia il 2 luglio scorso nell´ambito delle attività del Tavolo per la valorizzazione e lo sviluppo della risorsa Umbria”. La Regione presenta quindi l’indagine per diffondere la conoscenza dei risultati su tutto il territorio regionale coinvolgendo, oltre alle istituzioni, gli operatori turistici e le associazioni di categoria attraverso anche l’illustrazione del primo anno di attività dell´Osservatorio turistico regionale. . .  
   
   
ALTO ADIGE / PARTITO IL CORSO DI MANAGEMENT TURISTICO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE  
 
È iniziato (25 ottobre) a Rio Pusteria il nuovo corso di formazione "Destinations-Management", organizzato dal Dipartimento dell´assessore provinciale Thomas Widmann in collaborazione con Alto Adige Marketing e l´Unione delle organizzazioni turistiche altoatesine. "L´obiettivo - spiega Widmann - è quello di fornire agli operatori del settore il know-how necessario a sostenere le sfide imposte dal mercato. In occasione dell´avvio del corso a Rio Pusteria, l´assessore Widmanno sottolinea che il turismo "è un settore talmente importante della nostra economia che non possiamo permetterci di progettare il futuro facendo leva solo su impegno e buona volontà. Bisogna essere costantemente aggiornati e al passo con i tempi, e ciò vale non solo per coloro che oggi ricoprono posizioni di vertice all´interno delle nostre organizzazioni turistiche, ma anche, anzi soprattutto, per gli operatori che prenderanno le leve del comando nei prossimi anni". Il corso di formazione Destinations-Management si rivolge, infatti, a presidenti, direttori e amministratori delle associazioni turistiche e ai responsabili di marketing. Articolato su nove moduli, il corso punta ad approfondire conoscenze specifiche in materia di marketing turistico, senza però tralasciare la formazione personale e le competenze sociali. "Se vogliamo rendere l´Alto Adige una meta turistica appetibile per tutto l´anno - conclude Widmann - abbiamo bisogno di personale competente e qualificato, che sappia comprendere ad anticipare le richieste provenienti dal mercato". Il corso si pone di raggiungere questo obiettivo formativo. . .  
   
   
ALBANIA E’ STATO AVVIATO UN PROGETTO DA 20 MLN EUR PER UN RESORT DI LUSSO  
 
 La società immobiliare nazionale Alban Xhilleri con sede a Tirana, insieme al consulente immobiliare inglese Hll Humberts Leisure, ha lanciato un progetto per un centro benessere di lusso da 20 mln Eur. Il progetto prevede la ricostruzione e il rinnovo del palazzo estivo del Re Zog sulla costa adriatica sopra il porto di Durazzo. Saranno inoltre costruiti 50 appartamenti. La proprietà sarà venduta a investitori stranieri che potranno utilizzare i loro appartamenti fino a sei settimane all’anno, mentre per il resto del tempo gli alloggi saranno affittati all’operatore del centro. Il palazzo di Re Zog diventerà il primo centro benessere di lusso del Paese, che attualmente richiama turisti soprattutto dal vicino Kosovo. Le povere infrastrutture (fornitura energetica, dell’acqua e servizi igienici) così come i poco chiari diritti di proprietà, sono stati di considerevole impedimento per lo sviluppo dei progetti turistici sulla costa adriatica e ionica del Paese. .