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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2007
GUSTOSE NOVITÀ BRESCIALAT IN VETRINA AD ANUGA 2007! A CORONAMENTO DI UN ANNO PROFICUO E RICCO DI NOVITÀ, BRESCIALAT HA DECISO DI PARTECIPARE AD ANUGA 2007 DAL 13 AL 17 OTTOBRE 2007 A COLONIA IN GERMANIA, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA DEL SETTORE FOOD & BEVERAGE  
 
“Anuga non è stata semplicemente una vetrina per la nostra azienda, ma soprattutto l’occasione giusta per presentare il nuovo nato in casa Brescialat, l’abbinamento Formaggi – Gelatine di Vino, che nei prossimi mesi sarà supportato da un’intensa attività di pubbliche relazioni e comunicazione in tutta Europa. E’ una novità in cui crediamo molto, grazie alla quale vogliamo offrire ancora di più ai nostri clienti italiani ed europei, vista l’importanza del mercato estero per l’azienda”, dichiara il Direttore Commerciale Alessandro Chiarini. I numerosi grossisti presenti allo stand ad Anuga hanno potuto assaggiare la delicatezza degli abbinamenti, apprezzandone le doti olfattive e di gusto, rimanendone favorevolmente colpiti! Le gelatine di vino sono un’importante novità gastronomica nata in questi ultimi anni. Si tratta di puro vino associato allo zucchero. Sono prodotti naturali, senza conservanti e coloranti artificiali né alcool, destinati a valorizzare gli aromi naturali dei cibi ai quali si accompagnano, per colorare la realtà culinaria quotidiana in un mondo di cibi sempre più uniformi. La gamma di vitigni proposti è ampia ed eterogenea e facilmente abbinabile alle diverse tipologie di prodotti caseari Brescialat. Le Gelatine di Vino si rivelano un ottimo accompagnamento ai prodotti caseari (siano essi freschi o stagionati) per esaltarne il sapore e il gusto e insieme si offrono come valida alternativa alla normale degustazione dei formaggi. A proposito di Brescialat Brescialat S. P. A. È un’azienda agroalimentare di Chiari (Bs) nata agli inizi degli anni ’90, dedita alla produzione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari, articolata in vari brand (Brescialat Freschi, Brescialat Stagionati, Cascina delle Betulle, Tesori di Sardegna, Tesori d’Italia). Il core business dell’azienda è da sempre la produzione di formaggi freschi (stracchino, crescenza, taleggio, robiola e muffettati bianchi), che ha reso Brescialat S. P. A. Un punto di riferimento di questo comparto del mercato italiano. L’azienda inoltre presidia aree di mercato relative ai formaggi stagionati (Grana Padano, Parmigiano Reggiano, ecc). Fil rouge che collega le diverse produzioni ed anche la distribuzione è un’attenzione particolare alla qualità e alla genuinità. Brescialat S. P. A. Distribuisce direttamente nelle province limitrofe e, a livello nazionale, è presente nella Grande Distribuzione e nella Distribuzione Organizzata attraverso circa 40 distributori del fresco. E’ presente in tutti i mercati europei e anche nei Paesi Arabi, negli Usa, in Norvegia, in Giappone, in Australia e in Svizzera. Il mercato estero rappresenta una parte fondamentale per Brescialat S. P. A. E il peso dell’export è più del 25% sul business. .  
   
   
MCCAIN PARTNER DELLE NAZIONI UNITE A: “L’ANNO INTERNAZIONALE DELLA PATATA 2008”  
 
Mccain Foods Limited sarà partner dell’ Anno Internazionale della Patata, che è stato ufficialmente annunciato oggi a New York dalle Nazioni Unite (Un). L’assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che la patata dovrebbe essere il principale elemento a supporto delle strategie mirate a fornire cibo ai poveri ed agli affamati. Ricche di carboidrati e vitamina C e con il più alto contenuto di proteine di qualsiasi altra radice o tubero, le patate rendono il cibo più nutriente, crescono più velocemente, in appezzamenti meno estesi di terra e in climi più severi rispetto a qualsiasi altra grande coltura. La decisione di rendere omaggio alla patata, che occupa nel mondo il quarto posto come prodotto dell’agricoltura, è stata presa nel corso della 60°sessione dell´Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tenutasi nel dicembre del 2005. “Mccain ha maturato, durante i suoi cinquant’anni di attività una forte conoscenza nel campo delle patate” afferma Dale Morrison, presidente e Ceo. “Impieghiamo più di 150 agronomi professionisti che condividono le loro competenze ed i processi agricoli sostenibili e altamente produttivi con i coltivatori locali in tutto il mondo. Grazie alle nostre conoscenze e alla nostra presenza globale, ci troviamo in una posizione unica che ci permette di sostenere al meglio gli obiettivi delle Nazioni Unite circa l´educazione sul valore delle patate. Il nostro supporto si esprime inoltre attraverso l’aiuto a introdurre la coltivazione delle patate in paesi in via di sviluppo che necessitano di prodotti ad alto nutrimento e di soluzioni a basso costo. ” Mccain Foods Limited è una società internazionale leader nel settore surgelati, che impiega oltre 20. 000 persone operative in 60 impianti di produzione in sei continenti. La società, detenuta totalmente dalla famiglia Mccain, ha quartier generale in Canada ed un fatturato annuo di oltre 6 miliardi di dollari canadesi. Si tratta maggior produttore mondiale di patatine fritte e specialità a base di patate. I prodotti Mccain possono essere trovati in migliaia di ristoranti e supermercati discolpati in più di 130 paesi in tutto il mondo. .  
   
   
TARTUFO, PREZZO ALLE STELLE. IN ACQUALAGNA SI VA AL RISTORANTE CON PIATTI , BICCHIERI, POSATE E BILANCINO!  
 
La 42 Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Acqualagna segna un record nella quotazione del tartufo. Questa stagione chi potrà assaggiare il tartufo bianco pregiato sarà segnato nelle stelle perché il suo prezzo tocca cifre inaudite. Siamo arrivati ai 4500 euro per la pezzatura dai 20 grammi fino a 6000 euro per le grandi pezzature, insomma una tagliatella al tartufo al ristorante può arrivare a costare 50 euro e nelle grandi città come Milano anche il doppio. E Allora? La 42^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco che si inaugura domenica 28 ottobre e continua nelle giornate del 1-3-14-10-11 novembre sarà sotto una campana di vetro blindata e sprigionerà il profumo più intenso. La scarsità dei tartufi, complice l’arida estate ha fatto sì che quelli che ci sono raggiungono livelli qualitativi eccellenti in quanto sapore, odore e aroma nel piatto. Ecco che i ristoratori di Acqualagna, incalzati dal sindaco Bruno Capanna, fucina di idee per il prelibato tubero e primo e unico assessore in Italia con la delega al tartufo, propongono il tartufo al ristorante con il bilancino. Non solo piatti e posate ma anche una bilancia elettronica e tartufo bianco sotto una campana di vetro. Il cliente così ordina i suoi piatti che presenteranno il costo normale del menù senza alcun rincaro poi, il tartufo che vorranno grattare sopra il piatto sarà pesato e valutato direttamente dal cliente così che sa precisamente quanto può mangiare e…spendere! In questo modo si va incontro alla tutela del consumatore che eviterà di incappare o in salassate clamorose al portafogli o di trovare sul piatto tartufi taroccati. Il cliente vedrà con i suoi occhi la qualità e sarà consapevole del suo acquisto. Ad ogni modo l’alta qualità del prodotto farà si che basta una modesta grattata per raggiungere un gran tripudio di sapori. Un altro sostegno per i grandi estimatori del prelibato tubero è la Borsa del Tartufo di Acqualagna che si trova on-line al sito www. Acqualagna. Com ed è aggiornata in tempo reale. . .  
   
   
GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI CLIMATICHE: SE NE PARLA A SAN GIOVANNI D’ASSO TARTUFO E CLIMA, UN SUMMIT NELLE CRETE SENESI IL 10 NOVEMBRE LA MOSTRA DEL BIANCO APRE CON GLI ESPERTI DI SETTORE  
 
Se il clima cambia, c´è futuro per il tartufo? Le anomalie climatiche, che nelle ultime settimane hanno destato apprensioni per l’approvvigionamento idrico, non lasciano indenne quello che è forse il più pregiato dei prodotti gastronomici delle nostre tavole. La stagione del tartufo bianco sta entrando nel vivo in tutta Italia in mezzo alle incognite, ed una delle “terre da trifola” per eccellenza è decisa a prendere di petto il problema. Si aprirà infatti con un summit sul tema ambientale la prossima edizione di Crete d’autunno, manifestazione cornice della Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, presentata oggi in Regione Toscana a Firenze dall’Assessore all’Agricoltura Susanna Cenni. Sabato 10 novembre (ore 16. 15) a San Giovanni d’asso è in programma un convegno dall’esplicito titolo-domanda: “I grandi vini e il tartufo bianco sopravviveranno al cambiamento del clima?” . Interverranno tra gli altri il professor Enzo Tiezzi (docente alla Facoltà di Scienze Biologiche dell´Università di Siena), Simone Orlandini (Direttore del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze), il segretario della Commissione Agricoltura della Camera Claudio Franci, il responsabile Promozione dell’Innovazione dell’Agenzia Regionale Arsia Gianfranco Nocentini, il Presidente dell’Associazione Tartufai senesi Gianfranco Berni. Moderati da Donatella Cinelli Colombini, con loro per l´occasione ci saranno anche l´Assessore regionale all´Agricoltura Susanna Cenni, quello Provinciale Claudio Galletti e Donella Vannetti, la Presidente del Consorzio Doc Orcia. Sullo sfondo, la prospettiva di un raccolto tartufigeno ridotto per la stagione in corso, ed il rischio indotto per la tracciabilità del prodotto di qualità, stante una normativa di settore ritenuta ancora “lacunosa” dai tartufai toscani. Vino e tartufo saranno al centro anche dell´evento “Crete d’autunno” di domenica 18 novembre, firmato dall´Associazione Nazionale Donne del Vino: sei pietanze a base di pregiato “Bianco” saranno abbinate in mattinata ad altrettanti vini Franciacorta, in tempo utile per permettere ad una giuria presieduta dallo Chef Igles Corelli di decretare il miglior accoppiamento. Madrina dell´iniziativa sarà Pia Donata Berlucchi, presidente delle Donne del Vino, che presenzierà alla premiazione in programma alle ore 16 dello stesso giorno. Non sarà invece un concorso, tanto meno un convegno, piuttosto un “talk-show da tartufaia” quello che andrà in scena nel pomeriggio di sabato 17 novembre: dalle 16. 30, sempre nel Castello di San Giovanni d´Asso, “Il tartufo nei racconti dei tartufai, in cucina e nella storia”. Un batti e ribatti di memorie, suggestioni e battute ad effetto, orchestrate dal giornalista Lamberto Sposini e vivacizzate dall´attore-chef Andy Luotto, dall´esperto di saggezza popolare Raffaele Giannetti e dal presidente dell´Associazione Tartufai senesi. La Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, presentata oggi a Firenze da Susanna Cenni e dal Sindaco Michele Boscagli, si concluderà domenica 18 con la consegna del Tartufo per la Pace. “Crete d’autunno” chiuderà poi i battenti domenica 2 novembre a Buonconvento. .  
   
   
GLI INCONTRI AL RELAIS CERTOSA DI FIRENZE: CACIO & CHEESE 8 E 9 NOVEMBRE PANE OLIO & VINO IL 22 E 23 NOVEMBRE  
 
Continuano gli incontri gastronomici al Relais Certosa di Firenze. Dopo “La Francia in tavola” svoltosi a ottobre, è ora la volta di prodotti italiani assolutamente fondamentali nella nostra migliore tradizione: il formaggio, il pane, l’olio e il vino. Cacio & Cheese al Ristorante La Veranda in collaborazione con “La Taberna Imperiale” Giovedì 8 Novembre 2007 & Venerdì 9 Novembre 2007 Dalle ore 20. 00 Bollicine dalla Valdobbiadene e Mozzarella di Bufala Campana Scimudin della Valtellina (a latte di capra) e Toma Piemontese (a latte di vacca) Fagottini di Pere e Pecorino su Fonduta Leggera al Tartufo Taleggio della Val Sassina (a latte di vacca) Gran Sardo ( a latte ovino,formaggio da tavola e da grattugia) Blu del Monviso (a latte di vacca e pecora) con Crostata di Fichi Pane Olio & Vino al Ristorante La Veranda Giovedì 22 Novembre 2007 & Venerdi 23 Novembre 2007 Dalle ore 20. 00 Cena con degustazione di olii extravergine di oliva tenuta da degustatori professionali A. N. A. P. O. O. Crostini della Nonna, Fettunta e Sformato di Ceci Zuppa di Porcini e Fagioli Zolfini Misto di Carni dell’aia con maionese casalinga e salsa verde Il Castagnaccio al profumo di “ramerino” Durante la serata Mostra Mercato dell’Olio Extravergine . L’abbinamento e la selezione dei Vini è curata dalla Azienda Castelgreve hbrelais@bettojahotels. It – Internet www. Bettojahotels. It .  
   
   
CAMBIARE SENZA RINNEGARE SE STESSI: L’IMPEGNO DI MCDONALD’S NELLA SFIDA PER UN’ALIMENTAZIONE BILANCIATA  
 
Verdura e frutta fresca per un’offerta alimentare all’insegna della varietà, informazioni nutrizionali e sostegno allo sport praticato dalle famiglie. Alla fine del 2007 saranno stati venduti: 470. 000 chili di insalata, quasi 19. 000 chili di frutta fresca, 150. 000 chili di yogurt, 319. 000 litri di spremuta di arancia 100%, circa 4 milioni di litri d’acqua. Dove? Non da un rivenditore di frutta e verdura, ma nei 354 ristoranti Mcdonald’s presenti in Italia. Nella prima giornata del Convegno Alimentazione & Salute - Mangiar bene per vivere meglio, Mcdonald’s è intervenuta presentando i dati che mostrano un impegno preciso e concreto per offrire a tutti i 600. 000 clienti serviti ogni giorno la possibilità di nutrirsi in maniera varia e bilanciata, scegliendo, se lo desiderano, un menu che contenga verdura e frutta fresca, yogurt e acqua. “Quello che vogliamo fare è cambiare senza rinnegare noi stessi. ” - spiega Luca Bon, Vice President Marketing e Communication Mcdonald’s - “Ce lo chiedono i consumatori. Per questo continueremo a fare il Big Mac e tutti gli altri panini che piacciono molto ai nostri clienti, ma stiamo lavorando da tempo su quelli che gli esperti indicano come fattori chiave per il benessere: una scelta alimentare sempre più variata e l’incentivo a muoversi. E stiamo rivolgendo una particolare attenzione verso i bambini: un pubblico molto sensibile al quale è dedicato il nostro menu Happy Meal. Sarà proprio questo menu a offrire combinazioni sempre più varie e che nel 50% dei casi rappresenteranno un terzo del fabbisogno calorico giornaliero di un bambino. ” Su questa strada Mcdonald’s ha cominciato a lavorare già da alcuni anni, con l’offerta della linea Salads Plus che è costituita da insalate fresche preparate rigorosamente al momento con ricette sempre nuove e da frutta fresca a pezzi, lavata, confezionata senza conservanti e pronta per il consumo. E dalla fine dell’anno i clienti Mcdonald’s potranno scegliere anche una confezione di carotine fresche, solo lavate e sbucciate e anch’esse pronte per essere mangiate: una possibilità in più, per grandi e piccoli, di gustare una verdura fresca e salutare in modo comodo e piacevole. “I clienti Mcdonald’s non rinunceranno mai ai panini o alle patatine. - aggiunge Luca Bon - E proprio per consentire di mantenere un equilibrio alimentare complessivo nella giornata, da due anni sulle confezioni dei prodotti Mcdonald’s sono indicati l’apporto calorico e i valori nutrizionali dei prodotti stessi. Per aiutare anche in questo modo i nostri clienti ad alimentarsi in maniera consapevole. ” Nello stesso tempo, dal momento che uno dei fattori del benessere della salute è il movimento, Mcdonald’s ha scelto di sostenere grandi eventi sportivi come le Olimpiadi e i Campionati Europei di Calcio, ma anche iniziative che aiutano le persone, le famiglie e i bambini a muoversi in prima persona. In questo contesto si colloca la sponsorizzazione di Gazzetta Run, la manifestazione organizzata da Rcs Sport e La Gazzetta dello Sport nata per coinvolgere tutti gli appassionati della corsa e della vita attiva, ma con percorsi meno impegnativi dalla maratona. All’interno di questo progetto, Mcdonald’s ha a sua volta voluto una corsa dedicata appositamente ai bambini: la Mcdonald’s Mini Run. Un cambiamento senza rinunciare ai propri valori fondanti. Essere leader nel settore della ristorazione veloce e servire tutti i giorni in Italia 600. 000 persone dà a Mcdonald’s la responsabilità di rispettare i gusti dei consumatori, di rispondere alle loro richieste, di metterli nelle condizioni di poter scegliere fra una varietà di proposte alimentari e di aiutare i consumatori ad essere sempre più consapevoli di quello che mangiano. All’insegna della qualità e della trasparenza. .  
   
   
TRIS DI CHEF ALL’HOTEL QUIRINALE DI ROMA REMO GATTO, MAURO TAUFER E FABIO CUNA SI SUSSEGUONO DAL 5 AL 16 NOVEMBRE AL RISTORANTE ROSSINI DELL’HOTEL CON SPECIALITÀ LIGURI, VENEZIANE E UNA CARTA TUTTA DI DOLCI.  
 
Prendi tre chef di grande esperienza e creatività, provenienti dalle zone più diverse d’Italia, ma tutte di mare; aggiungi prodotti di stagione di eccellente qualità; condisci con erbe dell’orto; aromatizza con un pizzico di spezie orientali; accompagna con i dessert più squisiti; servi il tutto in un grande albergo: questa è la ricetta dalla rassegna che porta all’Hotel Quirinale di Roma tre chef: Remo Gatto dal 5 all’11 novembre con la sua “Liguria gli antichi sapori”, Mauro Taufer dall’11 al 16 novembre con il menù “Venezia la via delle Spezie tra Oriente e Occidente” e Fabio Cuna con la sua pasticceria dal 9 all’11 novembre. Nel frattempo prosegue la carta dello chef dell’Hotel Quirinale, Vincenzo Loi, di origini sarde ma di esperienza internazionale. Remo Gatto è uno chef nato a Genova che sul mare ha continuato la sua carriera, in Italia, in Spagna e sulle navi sa crociera. Con lui si riscoprono i sapori antichi della Liguria ispirati a antiche ricette interpretate con grande maestria. Liguria degli antichi sapori Focaccia alla Pieve Ligure Insalatina di paniccia Tortino caldo di farro decorticato con totanetti scottati al pomodoro fresco ed olio aromatico al basilico Trenette avvantaggiate con pesto di zucchine in fiore e olivelle di Taggia Tortelli con pieno di triglie di scoglio in “Giuppin” rosso alle cicale di mare Doppio filetto di orata al forno alla “Portofino” con emulsione di carote e piselli all’olio extra vergine di oliva Scottadito di lombo di coniglio al finocchietto selvatico con borragini stufate alla mentuccia e flan di patate alla maggiorana fresca Variazione di pinolata con crema di limone e uva passita di moscato Mauro Taufer, originario del Trentino, dopo importanti esperienze fatte al Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz e al ristorante Chesa Veglia, è attualmente chef dell’Hotel Des Bains di Venezia. Presenta un menù veneziano ricco di influenze orientali. Venezia la via delle spezie tra Oriente e Occidente Gorgoglio di malvasia con chiodi di garofano, essenza d’arancio, limone e miele di castagne Pane al nero di seppia, pane al cumino, sfoglie di semola al rosmarino, grissini al curry, grissini al cioccolato amaro Filetto di vitello battuto al coltello con gamberi e vaniglia del Madagascar, cannella e melograno Crema di cavolfiori all’aglio orsino con animelle rosolate e formaggio ubriaco Merluzzo in crosta di polvere di scampi cotto al ghi con spuma di patate al tartufo nero ed erbette di campo saltate Stinco d’agnello cotto a bassa temperatura con polvere di caffè arabica e spuma di senape con melanzane confettate Crema cotta al the affumicato ai fiori dell’Himalaya e tabacco Fabio Cuna proviene dalla provincia di Lecce. Ha fatto pluriennali esperienze in Italia e Spagna. Creativo, appassionato, ha acquisito una grande professionalità nell’arte della pasticceria. I dolci secondo Fabio Cuna Gênoise al Cointreau con variegatura allo zabaione e cioccolato fondente Cupoletta fresca di ananas e lime con salsa bourbon Frollino dama alla crema di latte ghiacciata e cuore vivo al cioccolato Meringata al kirsch con coulis di lamponi e spuma di panna fresca; Tartelletta friabile con bavarese all’arancia affogata nel cioccolato e rhum Lingotto al marzapane con chantilly alla sambuca e fragoline di bosco Biscotto ghiacciato cioccolato e cocco con interno fluido Tortino Abate con pere caramellate saltate e salsa nera “caraibi “ Vincenzo Loi è Executive Chef del Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale di Roma. Partito dalla Sardegna, Loi ha girato il mondo per conoscere altri stili di vita, tendenze, gusti e sapori. Alla base c’è sempre la cucina classica italiana, che viene rivisitata in senso moderno con un’impronta personale, arricchita da abbinamenti insoliti e richiami ai piatti tradizionali della sua terra. Negli ultimi tempi Loi sta riscoprendo il gusto delle cotture lente, a bassa temperatura, e gioca con le consistenze. Un innato senso estetico gli chiede grande attenzione alla bellezza della presentazione dei piatti anche negli accostamenti cromatici. È di moda mangiare in albergo: il Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale. Molto piacevole e classico l’ambiente, che si affaccia con una vetrata sul tranquillo e riservato giardino interno ricco di piante e fiori. D’estate il servizio è effettuato ai tavoli disposti sotto un pergolato, riscaldato nei mesi autunnali. Info@hotelquirinale. It - Internet www. Hotelquirinale. It .  
   
   
A TUTELA DEGLI INTERESSI DEGLI AGRICOLTORI E ARTIGIANI UMBRI NASCE, AL TRASIMENO, IL PRIMO OUTLET DEL PRODOTTO TIPICO  
 
La soluzione giusta nel momento di massima emergenza a tutela degli interessi degli agricoltori e artigiani umbri che decidono di saltare tutti i passaggi della grande distribuzione e, dai campi, far arrivare i prodotti direttamente sulla tavola del consumatore che, a sua volta, può acquistarli ad un prezzo molto più conveniente. Sarà questo il tema principale della Tavola Rotonda che inaugurerà, il 31 ottobre, “Terre Trasimene”, il primo outlet di prodotti tipici locali dell’Umbria che nasce a Castiglione del Lago (Pg) e la cui apertura al pubblico è prevista giovedì 1° novembre. L’outlet, dunque, sigla e concretizza un nuovo patto fra produttori e consumatori. Situata in Località Lacaioli 40/A, la struttura metterà a disposizione dei consumatori una vasta gamma di prodotti delle terre del Trasimeno coinvolgendo oltre 40 aziende agricole e artigiane rappresentative del Trasimeno e dell’Umbria. Il programma della giornata di inaugurazione prevede, alle ore 17. 30i accrediti; alle ore 18. 00 taglio del nastro e benedizione alla presenza del sindaco di Castiglione del Lago, Valter Carloia; alle ore 18. 30 visita guidata all’outlet riservata agli ospiti e ai giornalisti presenti; alle ore 19. 30 inizio della tavola rotonda - “L’uomo e la terra” il prodotto tipico dal produttore al consumatore, alla quale prenderanno parte numerosi esperti del settore. Seguirà, alle ore 20. 30 circa, la “sgrifata”, degustazione dei prodotti tipici delle Terre Trasimene. .  
   
   
CHIANTI D’AUTUNNO: A TAVOLA CON I SAPORI ANTICHI DA GIOVEDÌ 1 FINO A DOMENICA 11 NOVEMBRE NEGLI OTTO COMUNI DEL CHIANTI SI RISCOPRE LA TRADIZIONE E IL GUSTO CON I MENÙ PROMOZIONALI DI CIRCA 60 RISTORANTI CHIANTIGIANI  
 
Www. Chiantidautunno. It Un viaggio indietro nel tempo grazie alla riscoperta dei sapori antichi con la manifestazione enogastronomica chiamata “Quinto Quarto”. È quello che la terza edizione di Chianti d’Autunno propone presentando le ricette antiche della cucina povera chiantigiana. Un circuito di circa sessanta ristoranti dislocati in tutto il Chianti è pronto ad accogliere i viaggiatori con menù a tema e a prezzi promozionali. Sarà questo uno dei momenti più importanti dell’evento che unisce una volta all’anno, dall’1 al 11 novembre, gli otto comuni del chianti senese e fiorentino: Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Per dieci giorni si potranno gustare i piatti tipici della tradizione con menù a prezzi trasparenti, difficilmente disponibili negli altri periodi dell’anno. Il cosiddetto “Quinto quarto” è il quarto meno nobile del bovino (testa, interiora ecc. ), quello che veniva scartato dopo la macellazione senza essere messo in commercio. Testa, coda, piedi e quasi tutte le interiora sono così diventati nel passato, insieme ad altri ingredienti “poveri” la base dei frugali pasti delle famiglie contadine. Oggi, in un’accezione più ampia, “Quinto quarto” va alla ricerca dei piatti della tradizione rurale chiantigiani. I menù vanno dai 14 ai 75 euro e vedono ricette tratte dal repertorio classico, come il “Cinghiale in umido” del ristorante “La Porta del Chianti” di Castelnuovo Berardenga o la “Trippa alla Fiorentina” a Greve in Chianti presso l’Enoteca Fuori Piazza. A Radda in Chianti “La Bottega” offre il particolare “dolce della Gina”: nome che deriva dalla simpatica signora che ha inventato lo squisito dessert a base di uvetta, noci e rosmarino. “La Torre” di Castellina in Chianti, invece, prevede una gustosa promozione: ogni 10 commensali uno non paga e propone un prezzo speciale per 20 etichette di Chianti Classico (normale e riserva) abbinati al menù Quinto Quarto. La terza edizione di Chianti d’Autunno permette, quindi, di gustare numerose varianti dai nomi sfiziosi e del tutto particolari. Prima fra tutti la “trippa in inzimo” dell’“Antica Osteria di Vico” a Barberino Val d’Elsa; il “risotto d’altri tempi” de “La grotta della rana” e gli “gnocchi di ricotta su salmì di quaglia” della “Locanda il Gallo” nel comune di Greve in Chianti; la “braciola infinocchiata” del “Borgo Antico” e i Picchieri (fatti in casa) con ragù di stracotto” della trattoria “La Toppa” a Tavernelle Val di Pesa; il “polmone in umido” di “Casalta”a San Casciano Val di Pesa; i “pici sulla nana” di “Villa Albizi” a Gaiole in Chianti Un percorso tra circa sessanta ristoranti e trattorie in compagnia di antiche ricette Chiantigiane, semplici e gustose, rivisitate con sapienza a fantasia. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella cucina tradizionale chiantigiana, nei suoi odori e nei suoi sapori. Gli amanti della buona tavola potranno, quindi, gustare i piatti storici, ancora attuali, di un posto unico al mondo: il Chianti. Altro protagonista, per questa terza edizione di Chianti d’Autunno, sarà l’extravergine di oliva. Con “Oliovagando” si potranno visitare i frantoi e il convegno “Olio è Salute” permetterà di conoscere le virtù benefiche di questo prodotto indispensabile al nostro organismo. Il programma è visibile sul sito www. Chiantidautunno. It e per informazioni è possibile telefonare al numero 0577 741392. .  
   
   
DAL 10 AL 12 NOVEMBRE 2007 RITORNA GOLOSARIA A MILANO  
 
Sono gli stati generali dell’enogastronomia italiana, sono i protagonisti del gusto che da dieci anni svettano sul Golosario, il best seller di Paolo Massobrio di oltre mille pagine, che porta i turisti sulla soglia di una panetteria o di una trattoria di campagna. Per tre giorni, l’uscita del Golosario, diventa un incontro de visu con questi protagonisti che saranno all’Hotel Melia, da sabato 10 novembre a lunedì 12 novembre per Golosaria. E saranno i 100 migliori artigiani del Golosario coi loro magnifici prodotti, i 100 migliori produttori di vino d’Italia meritevoli del premio Top Hundred di Marco Gatti e Paolo Massobrio e poi 17 categorie divise tra il meglio della ristorazione nazionale e il meglio dell’offerta di botteghe e boutique del gusto. La Lombardia sarà la grande protagonista con corsi di cucina dedicata ai piatti di Milano e uno spazio loungue coi prodotti di tutte le regioni e i piatti delle Province di Milano, Varese, Mantova e Pavia. Il maestro, al secolo Gualtiero Marchesi verrà festeggiato domenica 11 novembre alle 17 con una cerimonia sorpresa mentre il professor Francesco Alberoni aprirà la manifestazione con una relazione sul significato del posto a tavola nella civiltà. E poi la chiusura di lunedì con la presentazione della Vi edizione della Guidacriticagolosa alla Lombardia firmata da Marco Gatti e Paolo Massobrio, con le corone radiose date alle migliori cucine. “Golosaria - dice Paolo Massobrio, giornalista e presidente dei Club di Papillon - è un incontro ma anche un laboratorio di idee; si animerà infatti un innovativo negozio di quartiere, e si pranzerà nella latteria milanese del futuro, ma si parlerà anche di caffè codificato e di birre artigianali, di colazione e di vita in famiglia”. Che poi è il tema di Adesso, l’ultimo libro di Papillon, scritto per portare il gusto proprio dentro alla famiglia italiana. .  
   
   
ARRIGO CIPRIANI: L’IMPRESA, LA RISTORAZIONE, LA SALUTE NELLA COLLANA SPIRALI  
 
La saga dei Cipriani: da un bar di scrittori e artisti a Venezia al marchio mondiale dell’ospitalità made in Italy. Lo scrittore Arrigo Cipriani racconta la sua vita e la sua impresa. I locali, a Venezia, vengono frequentati da scrittori, poeti, artisti. E tutto questo diviene memoria, storia. È ciò che, a un certo punto, deve essere valorizzato. E certamente è stato valorizzato. Harry’s Bar diviene un marchio. C’è il mito, c’è la leggenda. Il nome è Cipriani. E anche Cipriani diviene marchio. C’è il mito dell’Italia, il mito di Venezia e, a un certo punto, il mito di Harry’s Bar e il mito di Cipriani. La defi nizione di ciascuna impresa è sempre una defi nizione culturale e artistica. Un giovane, per costituire un’impresa, non occorre che parta dai capitali. Deve arrivare al capitale. Al capitale intellettuale. In che cosa dovrebbe investire? Nella cultura. Qualsiasi cosa — un immobile, un libro, un’opera d’arte — diventa un utensile rispetto a quello che diverrà il prodotto, il prodotto di qualità, che è frutto, quindi, di un dispositivo di parola, di un dispositivo di ospitalità e di un dispositivo di valore. Ciascuna cosa ha da rientrare in un processo di valorizzazione. Armando Verdiglione. Arrigo Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar, in quasi quarant’anni di attività ha ampliato l’impresa ereditata dal padre. L’harry’s Dolci di Venezia, l’Harry Cipriani e il Downtown Cipriani di New York, l’Harry Cipriani e il Dolci di Buenos Aires sono le repliche amate dai clienti del locale veneziano. Scrittore e pubblicista, collabora con diversi quotidiani e settimanali ed è autore di un romanzo, Eloisa e il Bellini, che ha avuto anche un’edizione americana. Ha pubblicato inoltre la raccolta di racconti Anch’io ti amo, un ricettario di successo dal titolo Il mio Harry’s Bar, tradotto in inglese e tedesco, e La leggenda dell’Harry’s Bar. .  
   
   
GRANA PADANO: PREMIATA LA CAMPAGNA TV 2006  
 
Spot da medaglia d’oro. Sono quelli della campagna 2006 del Grana Padano, che hanno ricevuto il riconoscimento dalla rivista specializzata di comunicazione televisiva Mediaforum. Sul numero 30 uscito il 16 ottobre, il periodico pubblica infatti i risultati di una ricerca tesa a valutare l’efficacia di tutte le campagne pubblicitarie secondo indicatori di memorizzazione, impatto e potere motivante. Nella categoria riservata ai prodotti alimentari di base (pasta, sughi ecc. ), surgelati, latticini e alimenti per l’infanzia, la medaglia d’oro, per gli spot andati in onda nel 2006, è stata assegnata allo spot del Grana Padano. «Lo spot vede il simpatico protagonista impegnato nel tentativo di conquistare la bella vicina di casa brasiliana; tentativo vano poiché il suo romantico invito a cena si trasforma in una festa inaspettata a base di “Grana Padaõ” – ricorda nella motivazione Mediaforum – La divertente situazione, la reazione del ragazzo e la centralità del prodotto hanno favorito la memorabilità del filmato e l’associazione al prodotto». .  
   
   
CON AEQUILIBRIUM AIA, IL BENESSERE PARTE DALLA TAVOLA E CONCORRE ALLA ENERGIA DEL GRAND PRIX DI GINNASTICA CON AEQUILIBRIUM CUP 2007  
 
Abitudini alimentari corrette e pratica di una moderata ma costante attività fisica rappresentano oggi i fondamenti per il raggiungimento del benessere psico-fisico. Per questo Aia, azienda italiana leader nel comparto alimentare, ha studiato “Aequilibrium”, una nuova gamma di prodotti “wellness” dedicati a chi sceglie a tavola uno stile di vita più sano. Per fare informazione sul tema del/a corretta alimentazione Aia ha realizzato due pubblicazioni con diete “stagionali” e diete diversificate a seconda degli stili di vita individuali e ha scelto di partecipare ad una serie di importanti convegni scientifici in campo alimentare. Per arrivare al raggiungimento di un buon livello di benessere psico-fisico, è fondamentale l’attenzione verso due fattori principali: una alimentazione equilibrata ed una moderata ma costante attività fisica. Non a caso — in base alla ricerca dell’Acnielsen Consumer Confidence 2005 - risulta che i nostri connazionali sono preoccupati per il proprio stato di salute e che oltre il 24% dichiara di seguire una dieta per “il raggiungimento del benessere. Una tendenza che viene confermata anche dal mercato, dove è ben visibile l’aumento della richiesta di prodotti cosiddetti “wellness” da parte del consumatore moderno. Le aziende alimentari debbono, dunque, oggi essere in grado di rispondere alle nuove esigenze con prodotti gustosi e innovativi. Per questo Aia, azienda italiana leader nel settore alimentare, ha ideato, la linea “Aequilibrium”, dedicata ad un consumatore attento ad uno stile di vita più sano e consapevole. Una nuova gamma alimentare che vuole proporre un “sistema di vita” orientato al benessere puntando nella direzione di una alimentazione bilanciata. Aequilibro: dimmi ciò che fai, ti dirò cosa mangiare E’ sempre per avvicinare la “filosofia aequilibrium” alle esigenze del pubblico moderno che l’Azienda ha voluto realizzare - in collaborazione con la Sias (Società Italiana Alimentazione e Sport) l”Aequilibro”, una pubblicazione che vuole essere un vero e proprio vademecum per la corretta alimentazione con consigli diversificati a seconda dello stile di vita condotto di ciascun individuo. All’interno del libro - oltre ad una serie di suggerimenti pratici dedicati al “mangiar sano” e al movimento (distribuiti nell’arco delle 24 ore) - il lettore potrà trovare diete diversificate per chi pratica frequentemente una attività fisica (lo sportivo), per chi lavora tutto il giorno in ufficio (il manager), per chi lavora in casa (la casalinga), per chi ancora studia (lo studente), per chi non è più giovane ma continua a lavorare (il pensionato), per chi deve ancora crescere (il bambino), per le donne in stato di gravidanza (la maternità). Nel compendio al libro, Aia ha inoltre realizzato una sorta di “Prontuario delle quattro stagioni” diversificato a seconda dei periodi dell’anno e degli stili di vita: per ciascuna stagione vengono consigliati sia gli sport, o le attività fisiche da praticare all’aria aperta, che la corretta alimentazione da seguire. L’alimentazione, per essere equilibrata, deve infatti variare a seconda della stagionalità e dello stile di vita personale. Aia — divenuta da quest’anno nuovo partner della Federazione Ginnastica d’Italia -ha deciso inoltre di partecipare ad una serie di importanti convegni scientifici in tema salutistico-alimentare che vedranno — di volta in volta — l’azienda veronese partner dell’Andid (Associazione Italiana Nazionale Dietista), dell’Adi (Associazione Italiana di Dietetica Clinica), della Sinu (Società Italiana di Nutrizione Umana). “Un atto concreto — spiegano in azienda - per avere chiaro il punto di vista di medici e professionisti in merito al dibattito alimentare e, al contempo, far conoscere ai Kol (Key Opinion Leaders) scientifici l’attenzione che Aia riserva al mondo wellness tramite una vasta gamma di prodotti innovativi”. Sempre in questo senso va intesa anche la decisione dell’Azienda di sponsorizzare la Federazione Ginnastica d’Italia divenendo partner di una serie di 6 importanti appuntamenti sportivi che culmineranno con il con il Grand Prix di Ginnastica di Milano (3 novembre). Le indagini epidemiologiche condotte in questi ultimi anni — spiega Michelangelo Giampietro, specialista in Medicina dello Sport e Scienza dell’Alimentazione, -dimostrano purtroppo che gli italiani si muovono troppo poco e sono ancora poco attenti nel curare l’alimentazione. Per tentare di contrastare questa situazione è importante che, oltre agli Enti e alle Istituzioni pubbliche, anche l’industria alimentare contribuisca a promuovere corretti stili di vita nella popolazione. E’ quindi necessario che in futuro le aziende investano sempre più nelle funzioni di Ricerca e Sviluppo, individuando materie prime e processi tecnologici che portino alla produzione di alimenti di qualità, equilibrati e sicuri. Tali prodotti devono, inoltre, rispettare quanto più possibile le indicazioni nutrizionali più recenti, fondate su solide basi scientifiche, come il contenimento della quota energetica e lipidica, con riferimento particolare ai grassi saturi. In questo contesto Aequilibrium Aia rappresenta un esempio importante in grado di coniugare un’attenzione nei confronti dell’apporto nutrizionale con la salvaguardia del gusto”. Prodotti “wellness”, garantiti da Aia . I prodotti e piatti pronti della linea “Aequilibrium” vengono infatti realizzati con selezionate materie prime e carni bianche, la cui produzione viene regolata da un disciplinare appositamente creato per soddisfare le esigenze in termini di qualità, sicurezza e gusto. Inoltre, in linea con le nuove tendenze, “Aequilibrium” adotta anche una etichettatura completa e facilmente comprensibile. I prodotti di questa gamma presentano infatti una tabella nutrizionale dettagliata dove, tra ‘altro, viene anche indicata La percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero di energia e nutrienti (Larn). Per la produzione delle proprie carni Aia segue, inoltre, un Disciplinare di produzione ed utilizza solo materie prime selezionate dal Controllo Qualità. Vengono effettuati numerosi controlli chimici, fisici, organolettici, di sicurezza lungo tutta la filiera produttiva mentre, sotto il profilo nutrizionale, gli alimenti della gamma Aequilibrium, utilizzando le carni bianche e ingredienti di alta qualità, si caratterizzano per un elevato valore proteico e un ridotto apporto calorico. Si tratta in pratica di prodotti che rispettano le quattro fondamentali richieste del consumatore moderno: garanzia di qualità e sicurezza, salvaguardia del gusto, equilibrio nutrizionale e semplicità di utilizzo. .  
   
   
LELLA COSTA INTERPRETA GLI SPOT MELINDA  
 
È Lella Costa la voce narrante nella nuova campagna pubblicitaria di Melinda. Una campagna che introduce la simpatia e l’ironia dell’attrice italiana a commento del film dove un gruppo di preoccupatissimi melicoltori rincorre un camion Melinda appena partito dalla Val di Non carico di mele. Tra queste, però, una è rimasta senza il famosissimo bollino, vero protagonista dello spot, garanzia di qualità e di bontà. Un bollino che simbolicamente racchiude la bellezza della natura e il lavoro di tutta la Val di Non. L’interpretazione di Lella Costa rende ancora più simpatica la storia che si conclude con l’autista del camion che, appena la mela riceve il proprio bollino, se la morde con gusto. Conclusione giustamente sottolineata dal nuovo claim “Melinda. Mi piaci di più”. Curata dall’agenzia Young&rubicam, la campagna introduce anche altri elementi di novità puntando il focus della comunicazione sulle 5 varietà di mele Melinda. Ed è sempre attraverso alcune divertenti battute in rima che Lella Costa presenta al pubblico la Golden (“una mela senza eguale lungo tutto lo stivale”), la Gala (peccato di gola), le “divine Stark della Val di Non” che non hanno nulla da invidiare alle “star di Hollywood”, la Fuji (“dove fuggi?”) e che invita a gustare “una fetta di Renetta”, la mela ricca di antiossidanti. On air dal 21 ottobre, la campagna è stata realizzata in diversi formati (30”, 15”, 7” e 5 da 5”, uno per ciascuna delle varietà di mele) ed è stata programmata su tutte le reti Rai e Mediaset, nelle fasce di maggior ascolto. .  
   
   
LA LINEA ANTORAL GOLA DA RECORDATI OTC CONTRO LE PATOLOGIE DEL CAVO ORALE  
 
Con l’arrivo dei primi freddi ci troviamo spesso a fare i conti prima del previsto con i tipici disturbi invernali del cavo oro-faringeo, poiché la bocca e la faringe sono in continuo contatto con l’ambiente esterno e subiscono frequenti aggressioni da parte di agenti irritanti. Le patologie del cavo orale sono sostenute soprattutto da batteri gram positivi che sono causa, specialmente in questa stagione, di affezioni della gola, come infiammazioni, faringiti e tonsilliti con sintomi quali dolore, bruciore e difficoltà alla deglutizione. In molti casi può essere opportuno agire immediatamente, non appena si avvertono i primi sintomi, per evitare che degenerino in una forma più grave di mal di gola. Per combattere questa patologia fin dai primi sintomi la Recordati Otc propone la linea Antoralâ Gola: collutorio, spray e pastiglie con e senza zucchero. Il principio attivo della linea Antoralâ Gola , il “tibenzonio ioduro”, di sintesi Recordati presenta un’azione antibatterica selettiva nei confronti dei germi gram positivi, potenzialmente patogeni del cavo orofaringeo. Molto richieste le pastiglie, efficaci e comode da utilizzare ovunque, nelle varie versioni pensate per i diversi gusti: miele/limone, per chi ama il dolce del miele e la freschezza del limone, menta per gli affezionati al classico, menta senza zucchero per chi sta seguendo una dieta ipocalorica o ha problemi glicemici, balsamico per chi preferisce un sapore deciso e in grado di procurare un sollievo immediato anche in caso di mal di gola accompagnato da raucedine. All’efficacia dell’azione antibatterica e antinfiammatoria di Antoralâ Gola si abbina così una fresca sensazione di benessere fin dal primo istante. Il principio attivo di Antoralâ Gola non viene assorbito a livello gastroenterico e, svolgendo solo azione locale, non modifica l’equilibrio della microflora intestinale, per cui non dà origine e fenomeni di intolleranza intestinale. .  
   
   
HENNESSY PER AMFAR IN OCCASIONE DELLA SERATA CONCLUSIVA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA A FAVORE DELL’AMFAR, SHARON STONE HA BATTUTO ALL’ASTA UNA BOTTIGLIA DI HENNESSY X.O. MATHUSALEM A 20.000 DOLLARI  
 
In occasione della serata conclusiva del festival del Cinema di Roma quest´anno, per la prima volta, la Fondazione americana per la ricerca sull´Aids (Amfar) ha organizzato l´edizione italiana di "Amfar Cinema Against Aids", l´asta più glamour del mondo a favore della ricerca sull’ Hiv. Il miglior offerente si è aggiudicato pezzi unici creati per l´occasione tra i quali l’esclusiva bottiglia di X. O Mathusalem, che é stata battuta all’asta dalla madrina della serata Sharon Stone. Il prezzo di partenza non ha spaventato nessuno degli illustri e generosi ospiti presenti che ha raggiunto la cifra di 20. 000 dollari. Hennessy, leader mondiale nei liquori di lusso, presenta Hennessy X. O Mathusalem. Per la prima volta Hennessy X. O è offerto in un decanter da sei litri. Forza e nobiltà di questo simbolico Cognac saranno enfatizzate con una edizione limitata confezionata) in una prestigiosa borsa da viaggio. X. O, prodotto icona di Hennessy, è straordinariamente rinomato. Un’esperienza che si rinnova costantemente e che invita a voler conoscere sempre di più questo Cognac e a farlo conoscere. Hennessy X. O Mathusalem, un momento unico Oggi, nella sua eccellenza, Hennessy X. O Mathusalem regala un momento unico nel suo nuovo formato da sei litri che vuole essere un invito da condividere tra amici. Sebbene il decanter conservi la sua forma leggendaria - decorato con grappoli d’uva in rilievo secondo la caratteristica tipica di Hennessy sin dal 1947 – il tappo è stato invece ingrandito. La sua forma è più imponente e si presenta nello stesso materiale goffrato della borsa. X. O Mathusalem è infatti offerto in una borsa in pelle di agnello nella tonalità “canna di fucile”, un grigio metallico dai riflessi moiré. Il suo prestigioso materiale mascolino e scintillante crea sensuali giochi di luce. Questa borsa, con le sue ruote e il manico telescopico, ha le stesse caratteristiche di una valigia moderna e si apre tramite due eleganti chiusure in ottone confezionate su misura. Hennessy X. O Mathusalem è offerto in un’edizione limitata composta da 300 decanter destinati al mercato mondiale per soddisfare gli esperti di X. O e i suoi appassionati collezionisti. Il « Fucile » di Hennessy, un oggetto dal design contemporaneo Per la prima volta Hennessy X. O sarà sorseggiato secondo un rituale ben preciso. Un “fucile” sarà immerso nel decanter per prelevare una piccola quantità del prezioso nettare. Questa tecnica viene usata da diverse generazioni dai Mastri cantinai di Hennessy per estrarre un po’ di acquaviti dalle botti, per assaggiarle e valutarne l’invecchiamento. Questo oggetto è stato quindi un punto di riferimento nei 240 anni di storia di Hennessy e nella sua continua ricerca dell’eccellenza. Oggi con X. O Mathusalem questa eredità del passato è stata reinterpretata dalla designer francese Marie-virginie Berbet attraverso la forma di un “fucile”, un oggetto attuale e intramontabile allo stesso tempo. Un Cognac carismatico Hennessy X. O, risultato della miscela armoniosa di un centinaio di eaux-de-vie è un Cognac corposo e mascolino che unisce delicatezza e complessità. Hennessy X. O Mathusalem esprime la nobiltà e la forza di questo Cognac, l’originale « eXtra Old » creato da Maurice Hennessy. Il suo aroma di quercia, di cuoio invecchiato e di pepe nero attenuato dai toni morbidi dei chiodi di garofano, della cannella e della vaniglia ha reso « The Original X. O » il simbolo di Hennessy dal 1870. X. O Mathusalem è un tributo all’eccellenza di questo simbolico Cognac. .