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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2007
MERCOLEDI’ 31 OTTOBRE A SAN MAURO FESTA D’AUTUNNO  
 
Terza edizione della Festa d’Autunno. Mercoledì 31 ottobre a partire dalle ore 20,00 nel centro del paese sarà possibile trascorrere una serata tra streghe, maghi, giullari, folletti e rivivere le magiche atmosfere degli spiriti della notte descritti in tante favole. Per il terzo anno consecutivo, infatti, ci sarà la Festa d’Autunno, organizzata dal Comune di San Mauro insieme ai commercianti del centro storico. Vetrine illuminate dalle caratteristiche zucche, animatori in piazza che racconteranno storie mozzafiato, cartomanti che leggeranno il futuro, insoliti personaggi vestiti da strega, draghi e sputafuoco saranno gli ingredienti di questo appuntamento che ogni anni registra un notevole successo di pubblico. Durante la festa ci sarà degustazione di dolci, pizzette, bibite, vin brulé offerti e distribuiti dai commercianti. L’ingresso è libero. .  
   
   
1/4 NOVEMBRE 2007 – PERUGIA / UN CONCERTO DI SAPORI E JAZZ  
 
A Perugia i ritmi della musica Jazz si uniscono a quelli dei sapori e del gusto della cucina italiana. Dal 1 al 4 novembre prossimo il Jazz Club Perugia, con il patrocinio della Regione dell’Umbria, del Comune di Perugia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ed il supporto di importanti sponsor privati, organizza il Jazz Week End, appuntamenti con i maestri italiani del Jazz del calibro di Enrico Rava, Stefano Bollani, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso e Daniele Scannapieco, nell’ambito della Stagione Jazz, la programmazione invernale di concerti jazz. A ospitare i concerti è l’Hotel Giò Jazz Area, il primo e unico hotel in Italia dove è possibile scoprire le origini e l’evoluzione del genere musicale che ha segnato la storia della musica negli Stati Uniti e nel mondo, ascoltare i più grandi interpreti del jazz e lasciarsi avvolgere dalle loro volteggianti note. Come ogni concerto, anche quelli in programma durante il Jazz Week End prevedono un intervallo, questa volta enogastronomico, all’insegna dei sapori dei migliori formaggi della tradizione casearia nazionale, dalle paste filate agli erborinati, dei salumi, con la rinomata norcineria umbra fino alla cinta senese, del pane di Strettura, sposato all’olio Dop umbro. Il tutto annaffiato da ottimo vino selezionato dai sommelier del Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini, per accompagnare al meglio piatti cosiddetti poveri, ma dal gusto ricco. Completeranno l’offerta i piatti preparati con maestria dallo chef del medesimo Ristorante che propone, ogni giorno, differenti e raffinate leccornie a base di prodotti tipici locali. Il programma del Jazz Week End prevede, dunque, giovedì 1 novembre, Enrico Nava New Quartet in concerto. Accanto al famoso jazzista italiano, noto in tutto il mondo, si esibiscono sul palco dell’Hotel Giò Jazz Area anche Gianluca Putrella, Rosario Bonaccorso e Aldo Romano. Nell’intervallo enogastronomico della prima giornata, lo chef del Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini propone lasagnette di castagne al ragù di faraona. Venerdi 2 novembre, sarà la volta di Stefano Bollani Danish Trio, in compagnia di Jesper Bodilsen e Morten Lund e di un bel piatto di Gnudi di ricotta di Norcia gratinati al forno, mentre sabato 3 novembre il concerto in programma è quello del Rosario Giuliani Quartet composto, oltre che dallo stesso Giuliani, da Pietro Lussu, Gianluca Renzi, Marcello di Leonardo. Special Guest Giovanni Amato. Nell’intervallo di questo terza esibizione, gli ospiti potranno gustare in particolare il farro di Monteleone cotto nel vino nuovo e salsiccia. Domenica 4 novembre, infine, chiudono il calendario dei concerti Fabrizio Bosso & Daniele Scannapieco “High Five” (con Luca Manutza, Pietro Ciancaglini e Lorenzo Tucci), mentre, per l’intervallo enogastronimico, lo chef del Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini cucina dolci delizie della tradizione locale, da assaporare in abbinamento a Vinsanti e Muffati. Tutti i concerti sono alle ore 20. 45, tranne quello di domenica 4 novembre, che è alle ore 17. Dopo questa prima tornata di appuntamenti al ritmo di musica jazz e gusto il calendario artistico dell’Hotel Giò Jazz Area prevede Ramberto Ciammarughi e Miroslav Vitous il 14 dicembre, Giovanni Tommaso e l’Apogeo Quintet il 4 gennaio. Quindi, il 14 marzo Francesco Carfiso Quartetto e i Funk off on stage l’11 aprile 2008, con Gianluca Putrella ospite speciale della serata. Il Jazz, con i suoi ritmi vibranti e raffinati, scandisce il soggiorno di un week end lungo in una delle città più belle dello stivale, Perugia, capitale nazionale del jazz e in una location raffinata, come l’Hotel Giò Jazz Area, dove la musica nata a New Orleans ha la sua sede tra sax, pianoforti, batterie, dischi da collezione e libri introvabili, gigantografie dei Grandi del Jazz e le note senza tempo che volteggiano in ogni angolo. Se alla musica si unisce poi l’armonia dei sapori più genuini, il viaggio in terra umbra diventa un’esperienza sensoriale completa. L’Hotel Giò Jazz Area propone solo in occasione del Jazz Week End condizioni di soggiorno vantaggiose che è possibile conoscere sul sito www. Hotelgio. It, insieme al programma completo dell’evento. . .  
   
   
3, 10 E 17 NOVEMBRE 2007 - CERVIA / CONCERTI D’AUTUNNO 2007  
 
L’autunno musicale a Cervia apre con tre spettacoli da non perdere. L’associazione musicale Prendi Nota e l’assessorato alla Cultura del Comune di Cervia presentano in Teatro Comunale tre omaggi a grandi interpreti della cultura mondiale del Novecento: Federico Fellini, Federico Garcia Lorca, Luciano Pavarotti. Sabato 3 novembre alle ore 21 in “Racconto di Fellini” il Trio Eccentrico eseguirà numerosi temi conduttori dei film di Fellini che immediatamente richiamano le immagini dei capolavori del regista riminese, datate negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, nel periodo del realismo italiano. Gli arrangiamenti di Gabriele Bertozzi e Paolo Geminiani riproporranno le melodie del M° Nino Rota, che verranno accompagnate dalla lettura dell’attore Renato Geremicca di una raccolta di lettere del M° Fellini. Un racconto dedicato a Fellini, in cui lo stesso regista si racconta. Sabato 10 novembre alle ore 21 ci si sposterà nella Spagna del primo Novecento di Federico Garcia Lorca con “Notti andaluse, luna gitana” in compagnia del Trio Cantares. Un viaggio poetico musicale nella Spagna magica e sensuale degli inizi del secolo scorso, attraverso le opere di questo autore, che è stato uno dei più grandi poeti e drammaturghi spagnoli. Sabato 17 novembre alle ore 21 chiusura in grande con l’omaggio al cantante lirico italiano più famoso al mondo da poco scomparso: in “Omaggio al Belcanto di Pavarotti” verrà data rilevanza alle peculiarità della voce del tenore, che hanno fatto di Pavarotti il personaggio conosciuto e amato in tutto il mondo. Due voci, soprano e tenore, verranno accompagnate dal pianoforte nell’interpretazione dei brani. Per informazioni: tel 0544/970186 oppure 0544/979253. . .  
   
   
A TREVI, IL 3 E 4 NOVEMBRE, L’OLIO NUOVO IN PALAZZI STORICI, FRANTOI E PIAZZE  
 
L’“olio nuovo” celebrato con tutti gli onori, non solo nei frantoi e nelle piazze ma anche nelle dimore storiche e nei luoghi di cultura. È quello che accadrà a Trevi, sabato 3 e domenica 4 novembre, durante la prima edizione di “Festivol”, la manifestazione organizzata dal Comune di Trevi e dalla Strada dell’Olio “Dop” Umbria, con il sostegno, fra gli altri, della Regione Umbria e dei ministeri delle Politiche agricole, delle Attività culturali e dello Sviluppo economico. Il programma è stato illustrato stamani a Perugia nel corso di una conferenza-stampa, alla quale hanno partecipato l’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Carlo Liviantoni, l’assessore alla Cultura del Comune di Trevi Valentino Brizzi, rappresentanti delle molte associazioni culturali coinvolte. Si tratta – spiegano gli organizzatori - di un vero e proprio itinerario tra cibo e sapori, arte, beni culturali e musica, durante il quale i visitatori potranno degustare non solo la prima spremitura dell’olio di Trevi, ma anche assaggiare vari menù a base di prodotti “presìdi Slow food” dell’Umbria e del Lazio: dalla “roveja” di Cascia al “sedano nero” di Trevi, dalla “fagiolina” del Trasimeno al “caciofiore” della campagna romana alla “marzolina”. Molti i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, tanti i momenti musicali (in un originale connubio tra musica e cibo), numerosi gli stand e i laboratori del gusto. Tra le iniziative in programma, non mancheranno il trekking con i muli lungo il “Sentiero degli ulivi”, mostre di arte contemporanea, “performance” e video artistici. Evento clou della “due giorni” sarà l’inaugurazione, nel pomeriggio di sabato, del nuovo allestimento del Museo della civiltà dell’ulivo, migliorato ed arricchito nei contenuti “per narrare – è stato detto - il millenario legame esistente tra la città e l’olio”. Fra le tante storie illustrate, quella dell’”olivo di Bovara”, conosciuto anche come l’“olivo di San Emiliano”, il più antico dell’Umbria con i suoi 1700 anni, le murature a secco che sorreggono le coltivazioni dell’olivo, le tecniche e gli strumenti di lavorazione, i reperti archeologici e la simbologia magica e rituale dell’olio. Secondo Liviantoni “attorno all’olio, prodotto di eccellenza umbro, si gioca la sicurezza alimentare dei consumatori, ma anche la capacità di tutelare l’ambiente, il paesaggio e i prodotti enogastronomici della nostra regione. La stessa inaugurazione del nuovo ‘Museo dell’Olio’ a Trevi – ha proseguito – è un’occasione straordinaria per la crescita dell’Umbria”. “La manifestazione - ha aggiunto Brizi, assessore alla Cultura di Trevi - conferma la grande attenzione dei trevani verso l’olivicoltura e rappresenta la sintesi dell’identità della città. L’iniziativa - ha concluso - è l’immagine di un territorio in cui la tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle sue produzioni sono considerate fondamentali per le politiche di sviluppo locale”. “Festivol”, tra gli altri, ha avuto anche il sostegno di “Bandiere Arancioni” del Touring Club (di cui Trevi fa parte da qualche settimana), dell’associazione nazionale “Città dell’Olio”, dei “Borghi più belli d’Italia”, di “Città Internet”, dell’associazione “Strada del Sagrantino”, di “Slow Food” e di “Città Slow”. Www. Festivol. It .  
   
   
3/4 NOVEMBRE 2007 – TRENTO / ULTIMI SAPORI D’AUTUNNO: APPUNTAMENTO CON “MOSCATO ROSA E I DOLCI DELLA TRADIZIONE TRENTINA”  
 
Cala il sipario su “Sapori d’Autunno”, ciclo di degustazioni ispirate ad alcune gustose specialità della cucina nostrana accompagnate dai vini migliori, proposte dall’Enoteca provinciale del Trentino nella splendida cornice di Palazzo Roccabruna. L’ultimo appuntamento in cartellone è per il weekend del 3 e del 4 novembre, dalle 16 alle 21, con il “Moscato rosa ed i dolci della tradizione trentina”; il costo della degustazione è di 5 euro. Ad accompagnare il pregiato nettare, saranno la treccia mochena e dolcetti vari a base di castagne. Si avvia così a conclusione il ciclo di degustazioni promosse dall’Enoteca, capaci di portare alla scoperta di abbinamenti quali il Trentino Doc Nosiola e i piccoli frutti di Sant’Orsola con la carne salada, il Teroldego Rotaliano Doc e la polenta carbonera con farina di Storo, il Trentino Doc Marzemino e l’orzotto ai maroni trentini. Continuano, invece, le iniziative settimanali de “I giovedì dell’Enoteca”, incontri a tema che si propongono di arrivare a un approccio evoluto e consapevole al mondo del vino. Si riprende l’8 novembre (per la concomitanza della festività di Ognissanti, l’appuntamento del 1 novembre salta) con l’incontro dal titolo “Dalla Piana rotaliana un nobile prodotto: Teroldego Rotaliano Doc a tutto tondo”. Le degustazioni guidate de “I giovedì dell’Enoteca” iniziano alle 18; l’ingresso è libero, anche se è gradita la prenotazione. Iwww. Enotecadeltrentino. It . .  
   
   
3 NOVEMBRE 2007 – CRETE SENESI / GIALLO FORMAGGIO, PARTE CRETE D’AUTUNNO. BAMBINI PROTAGONISTI NEI CASEIFICI BIOLOGICI SENESI: DALLA FORMA ALL’ASSAGGIO, UNA GUSTOSA GIORNATA DA ALLEVATORI  
 
Il contatto con gli animali, la cagliatura, la messa in forma. E poi l’assaggio, col palato che affonda nel sapore di color giallo: come il formaggio, come l’allegria dei bambini. E come “Crete d’autunno”, la manifestazione cornice della Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, che sabato 3 novembre vivrà intorno a Monteroni d’Arbia la prima delle giornate-arcobaleno che ne caratterizzano il programma di quest’anno. Protagonisti la natura, i suoi sapori e coloro che meglio di chiunque possono apprezzarli: i bambini. Bimbi e famiglie al seguito infatti potranno prendere parte in mattinata (ore 10. 30) a “Facciamo il formaggio”, il singolare laboratorio del gusto col quale saranno coinvolti attivamente nel procedimento di lavorazione casearia. Suggestivo scenario per l’appuntamento, l’Azienda agricola Sant’Anna, in località Radi: è qui che piccoli e grandi partecipanti saranno condotti da prima a conoscere le pecore, guidati alla conoscenza delle particolarità e delle tecniche di mungitura del latte; poi all’interno del caseificio, dove (se tutti faranno i bravi) sarà possibile realizzare con le proprie mani una forma di formaggio e seguirne la stagionatura, il procedimento che al pecorino di Sant’Anna è valso recentemente la medaglia d’oro nella Rassegna nazionale dei prodotti Bio. A seguire, per tutti i partecipanti sarà servito un pranzo-degustazione: sulla tavola i prodotti del posto si affiancheranno a quelli di Santa Margherita (Ville di Corsano, Siena) azienda biodinamica specializzata nei caprini, dove i partecipanti al laboratorio saranno condotti in passeggiata nel primo pomeriggio. La partecipazione al primo atto di “Crete d’autunno 2007” sarà limitata (massimo 35 partecipanti), e prenotabile ai numeri 0577/719510 e 349/7504247. Gli stessi recapiti sono a disposizione del pubblico per avere maggiori informazioni sulla seconda giornata della manifestazione, il cui colore dominante domenica 4 novembre passerà dal giallo al marrone. Color dei carducci, le foglie a base della pianta del carciofo, che abitualmente in questa stagione sono l’oggetto della “dicioccatura”. E’ il delizioso e panoramico borgo di Chiusure (Asciano) in particolare a celebrare la ricorrenza contadina: dalle ore 10 fino alle 22, in rassegna per le strade saranno esposti tutti i preparati a base dei carducci, e non solo: sugli stand prodotti artigianali e gastronomici, mentre in due momenti della giornata (ore 11 e 15. 30) sarà possibile partecipare alla visita guidata della “carciofaia” di comunità, e nel pomeriggio la cantante popolare Lisetta Luchini evocherà atmosfere di un tempo con la sua “musica di terra”. Dopo i primi due giorni, “Crete d’Autunno” proseguirà il 10 e l’11 novembre a San Giovanni d’Asso con il primo week end dedicato al tartufo bianco. . .  
   
   
SI CONCLUDE DOMENICA 4 NOVEMBRE LA SECONDA FASE DEGLI EVENTI CELEBRATIVI PER IL QUINDICENNALE DI ITACA (1992-2007)  
 
 Le sagome di Itaca Gran finale il 10 novembre in Fiera a Pordenone: tutte le opere saranno messe all´asta - Il ricavato sarà interamente devoluto da Itaca a favore dell´associazione "I Ragazzi della Panchina" Si conclude domenica 4 novembre presso la Galleria Vastagamma di Pordenone (vicolo del Mulino 1) la mostra "Itaca espone". Aperta dalle 16 alle 20 l´esposizione riguarda 15 opere di altrettanti artisti che, attraverso le loro creatività e le più varie tecniche espressive, raccontano i 15 anni spesi nel sociale dalla Cooperativa sociale Itaca, che celebra quest´anno il Quindicennale di fondazione (1992-2007). Organizzata da Itaca in collaborazione con l´associazione Vastagamma, la mostra espone 15 sagome lignee di donne, uomini e bambini variamente ´decorate´, a rappresentare non solo tutte le persone e le genti di Itaca, ma anche la società a cui la Cooperativa pordenonese si rivolge da 15 anni con i suoi servizi. Le sagome sono state realizzate privilegiando, in un´ottica di condivisione, la partecipazione diretta alla realizzazione dei lavori da parte delle persone con cui Itaca è impegnata nel quotidiano. Le opere saranno battute all´asta il 10 novembre alle 12 presso la sala congressi della Fiera di Pordenone, il ricavato sarà interamente devoluto da Itaca all´associazione de "I Ragazzi della Panchina". Si conclude domenica 4 novembre la seconda fase degli eventi celebrativi per il Quindicennale della Cooperativa friulana, fondata il 29 giugno 1992 a Pordenone. Dopo le 15 tappe del festival artistico “15 x Itaca”, che aveva coinvolto tra settembre e ottobre altrettante sedi di servizi gestiti da Itaca e sparsi tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, tutte le opere realizzate sono state esposte alla Galleria Vastagamma di Pordenone. A partire dal 26 settembre quindici generosi artisti ed un gruppo di creativi, tutti con una spiccata vocazione per il sociale, erano scesi in campo mettendo gratuitamente a disposizione le loro diverse creatività per celebrare i 15 anni di fondazione della Cooperativa Itaca. Il gran finale è previsto il 10 novembre sempre a Pordenone, quando le 15 opere saranno battute nel corso di un´asta di beneficenza presso i locali della Fiera, il cui ricavato sarà interamente devoluto da Itaca a favore dell´associazione pordenonese “I Ragazzi della Panchina”. Fumetti, grafica, pittura, ma anche mosaico, fotografia e illustrazioni per bambini sono soltanto alcune delle tante tecniche utilizzate dai 15 artisti: Gianluca Bruno, Angela Campeotto e Michela Salerno, Mohammed Chabarik, Evaristo Cian, Paolo Cossi, Giulio De Vita, Serena Del Piccolo, Valeria Malaspina, Cristian Martinelli, Mimmo Mirabile, Susi Piazza, Eliana Picca, Silvia Pignat, Porto dei Benandanti, Marco Tonus. Una corsa a tappe che ha percorso Lignano Sabbiadoro (Ud) – Centri estivi, San Vito al Tagliamento (Pn) – Centri estivi, Tolmezzo (Ud) – sede Itaca, Cimolais (Pn) – Casa albergo per anziani, Udine – Comunità Nove, Maniago (Pn) – Comunità alloggio Casa Carli, Valvasone (Pn) – Casa anziani Colledani-bulian, Pordenone – Asilo nido Farfabruco, Cervignano del Friuli (Ud) – Casa anziani Sarcinelli, Gorgo di Latisana (Ud) – Asilo nido Arca di Noè, Monfalcone (Go) - Ludoteca, Portogruaro (Ve) due eventi – Comunità di Fossalato e Porto dei Benandanti, Sacile (Pn) – Centro giovani Zanca e Merano (Bz) – Casa Basaglia Haus. Nel 2007 Itaca celebra il 15° anniversario di fondazione, un appuntamento importante concepito come occasione di condivisione non solo verso gli oltre mille operatori impegnati quotidianamente nei servizi, ma anche verso l´esterno, coinvolgendo quel territorio fatto di persone ed istituzioni con cui Itaca dialoga da sempre. Ecco così un multi-evento, strutturato in più giornate e più appuntamenti, che diventa contenitore di diverse comunicazioni comunque incentrate sulle realtà dell’organizzazione Itaca, sui suoi valori e scelte strategiche. Il gran finale è previsto il 10 novembre, presso la sala congressi della Fiera di Pordenone, con l´asta di beneficenza “Itaca, un arcobaleno di solidarietà”. Le opere verranno messe all’asta ed il ricavato sarà donato da Itaca all´associazione pordenonese “I Ragazzi della Panchina”, il sodalizio da anni impegnato attivamente nel recupero della dignità delle persone tossicodipendenti o sieropositive. Www. Itaca. Coopsoc. It .  
   
   
NOVEMBRE 2007 - SAN GIOVANNI D’ASSO (SI) / TARTUFO E CLIMA, UN SUMMIT NELLE CRETE SENESI  
 
Se il clima cambia, c´è futuro per il tartufo? Le anomalie climatiche, che nelle ultime settimane hanno destato apprensioni per l’approvvigionamento idrico, non lasciano indenne quello che è forse il più pregiato dei prodotti gastronomici delle nostre tavole. La stagione del tartufo bianco sta entrando nel vivo in tutta Italia in mezzo alle incognite, e una delle “terre da trifola” per eccellenza è decisa a prendere di petto il problema. Si aprirà infatti con un summit sul tema ambientale la prossima edizione di Crete d’autunno, manifestazione cornice della Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Sabato 10 novembre (ore 16. 15) a San Giovanni d’asso è in programma un convegno dall’esplicito titolo-domanda: “I grandi vini e il tartufo bianco sopravviveranno al cambiamento del clima?”. Interverranno tra gli altri il professor Enzo Tiezzi (docente alla Facoltà di Scienze Biologiche dell´Università di Siena), Simone Orlandini (Direttore del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze), il segretario della Commissione Agricoltura della Camera Claudio Franci, il responsabile Promozione dell’Innovazione dell’Agenzia Regionale Arsia Gianfranco Nocentini, il Presidente dell’Associazione Tartufai senesi Gianfranco Berni. Moderati da Donatella Cinelli Colombini, con loro per l´occasione ci saranno anche l´assessore regionale all´Agricoltura Susanna Cenni, quello Provinciale Claudio Galletti e Donella Vannetti, la Presidente del Consorzio Doc Orcia. Sullo sfondo, la prospettiva di un raccolto tartufigeno ridotto per la stagione in corso, e il rischio indotto per la tracciabilità del prodotto di qualità, stante una normativa di settore ritenuta ancora “lacunosa” dai tartufai toscani. Tutte le informazioni sulla 22esima Mostra del tartufo Bianco delle Crete Senesi sono disponibili attraverso il sito www. Terresiena. It. . .  
   
   
10/11 E 17/18 NOVEMBRE 2007 - SAN GIOVANNI D´ASSO (SI) / TARTUFO BIANCO, ELISIR DI RINASCIMENTO. DUE WEEK END DI PIENO “VANTO”  
 
Quest´anno novembre per tutte le Crete sarà il tempo del Rinascimento. Di quello “senese”, che di queste terre fece vanto cinque o sei secoli or sono, e che oggi viene rievocato in una prestigiosa esposizione a Londra. Sulla scia di “Reinassance Siena: Art for a City”, l’esposizione allestita dal 24 ottobre alla National Gallery, la XXII Mostra del Tartufo bianco delle Crete senesi offrirà importanti opportunità di approfondimento sul tema, dal punto di vista culturale e gastronomico. Su tutti spicca l’”itinerario rinascimentale”, il tour guidato che la mattina di domenica 11 novembre condurrà il pubblico nei luoghi delle Crete maggiormente legati a quella fase storica. Tra questi il Monastero di Monteoliveto Maggiore, dove Luca Signorelli realizzò sul finire del ‘400 le Storie dei Monaci Olivetani, uno tra i più compiuti cicli affrescati dell’epoca; e il Museo d’Arte Sacra ad Asciano, custode di quella Pala di Sant’Agostino i cui tre pannelli separati da lungo tempo verranno finalmente riuniti a Londra in occasione della mostra. L´itinerario prenderà il via alle ore 11 (costo di partecipazione 5 euro a persona) nei pressi del Museo del Tartufo, l´esclusivo sito espositivo di San Giovanni d´Asso, che a tre anni dall´inaugurazione si arricchisce quest´anno di una nuova sezione dedicata alle erbe spontanee. La sera precedente, sabato 10 novembre, il Rinascimento senese prenderà suggestive forme, luci e sapori nel Castello di San Giovanni d’Asso: dopo un “Aperitivo rinascimentale” aperto al pubblico, il piano alto del maniero ospiterà un prestigioso convivio dal titolo “il tartufo ed il Rinascimento senese”. “Tracce” della cucina dei secoli XV e XVI saranno a disposizione del pubblico anche nei ristoranti della zona, che per l’occasione prepareranno speciali menu rinascimentali a base del prelibato tartufo fresco delle Crete. Come d’abitudine, proprio il “diamante bianco” sarà inoltre protagonista dei banchi vendita allestiti nel centro di San Giovanni. Il programma di Crete d’Autunno sarà inoltre arricchito da altri numerosi appuntamenti: dalle “cerche guidate” in compagnia dei tartufai (domenica 11 e 18 novembre, ore 11), al premio “Sapori senesi” per il miglior formaggio pecorino (domenica 11, ore 11. 30); dal treno a vapore del tartufo (domenica 11 partenza da Siena, domenica 18 da Grosseto) agli spettacoli itineranti di giullari e street band, fino al defilé di abiti realizzati in fibre naturali, in programma nel pomeriggio dell´11 novembre. Per tutta la durata della Mostra resteranno aperte anche diverse esposizioni temporanee, dedicate ai manufatti in travertino o terracotta, a opere di pittori e fotografi locali e ai reperti della Pieve di Pava, il sito archeologico che nel 2006 ha restituito un inatteso “tesoretto” di monete in argento d´epoca bizantina, e che sarà anche mèta di visita guidata il 17 novembre (ore 11. 45). Non sarà invece un concorso, tanto meno un convegno, piuttosto un “talk-show da tartufaia” quello che andrà in scena nel pomeriggio di sabato 17 novembre: dalle 16. 30, sempre nel Castello di San Giovanni d´Asso, “Il tartufo nei racconti dei tartufai, in cucina e nella storia”. Un batti e ribatti di memorie, suggestioni e battute ad effetto, orchestrate dal giornalista Lamberto Sposini e vivacizzate dall´attore-chef Andy Luotto, dall´esperto di saggezza popolare Raffaele Giannetti e dal presidente dell´Associazione Tartufai senesi. Vino e tartufo saranno al centro anche dell´evento “Crete d’autunno” di domenica 18 novembre, firmato dall´Associazione Nazionale Donne del Vino: sei pietanze a base di pregiato “Bianco” saranno abbinate in mattinata ad altrettanti vini Franciacorta, in tempo utile per permettere a una giuria presieduta dallo Chef Igles Corelli di decretare il miglior accoppiamento. Madrina dell´iniziativa sarà Pia Donata Berlucchi, presidente delle Donne del Vino, che presenzierà alla premiazione in programma alle ore 16 dello stesso giorno. La Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, si concluderà domenica 18 con la consegna di un premio: la comunità delle Crete senesi tornerà infatti a rilanciare il proprio messaggio universale con la consegna del “Tartufo per la pace” a una personalità distintasi per il proprio impegno nel corso degli ultimi 12 mesi. Tutte le informazioni sulla 22esima Mostra del tartufo Bianco delle Crete Senesi sono disponibili sul sito www. Terresiena. It. . .  
   
   
23/25 NOVEMBRE 2007 – FOLIGNO (PG) / MIELINUMBRIA: L’APICOLTURA IN MOSTRA  
 
Si rinnova per il decimo anno l’appuntamento con MielinUmbria, la manifestazione interamente dedicata al miele e ai prodotti apistici, a Foligno dal 23 al 25 novembre. Organizzata dal Comune di Foligno e dall’Associazione Produttori Apistici Umbri – APAU, con il contributo della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Le Città del Miele, e di importanti agenzie delle Nazioni Unite: Art, Unesco, Unifem, Oms, Unpd e Unops, Mielinumbria presenta quest’anno un programma denso di eventi. L’area dedicata ai convegni ospita, infatti, due appuntamenti di rilievo. Il primo è il 3° Forum internazionale dedicato a “L’Apicoltura del Mediterraneo”, in cui ricercatori, esperti e operatori del settore provenienti da differenti Paesi dell’area del Mediterraneo si confrontano sulle problematiche e le esigenze dell’apicoltura. Il secondo è, invece, il Convegno nazionale dedicato ai delicati rapporti tra “Apicoltura e ambiente”, un’occasione di confronto importante tra esperti e produttori che, da tempo, si trovano a dover fronteggiare crescenti problematiche ambientali –campi elettromagnetici, fioriture anticipate, siccità, contaminazione da insetticidi sono alcuni esempi- che influiscono negativamente sulla produzione apistica e di miele in particolare. Nello spazio dei concorsi, oltre al tradizionale Concorso MielinUmbria, riservato ai migliori mieli prodotti da apicoltori umbri, si tiene quest’anno, per la prima volta, l’appuntamento con Mielinbio, il 1° concorso nazionale dei migliori mieli di produzione biologica, finalizzato ad esplorare e valorizzare il vasto panorama delle produzioni di mieli biologici. Mielinbio rappresenta anche un’occasione per i consumatori per scoprire ed apprezzare prodotti di qualità, dal sapore insostituibile, frutto dell’attenzione, della cura e dell’impegno non solo degli apicoltori, ma di interi territori che hanno fatto una scelta ambientale premiante. Organizzato dal Comune di Foligno, in collaborazione con Città del Bio, AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e APAU (Associazione Produttori Apistici Umbri), Mielinbio va ad arricchire il panorama nazionale dei concorsi su questo eccezionale alimento. A questi si affiancano gli altri appuntamenti che rientrano nella tradizione decennale della manifestazione folignate, come la Mostra del Miele, allestita all’interno della corte dello storico Palazzo Trinci, in cui si può ammirare, degustare ed acquistare una vasta gamma di prodotti dell’alveare, o la sezione I fiori del Miele, contenitore di incontri a tema, degustazioni guidate, iniziative informative per conoscere il miele ed imparare ad apprezzarlo nelle sue tante varianti, con abbinamenti insoliti o tradizionali, nei modi che più lo valorizzano. Le taverne del centro storico di Foligno partecipano a Miele in tavola proponendo ricette gustose a base di miele. Un modo dolce di fare una sosta durante il Trekking in città iniziativa organizzata ad hoc per far conoscere la cittadina di Foligno, uno dei poli industriali della regione ma anche luogo ricco di storia e di arte. Per i tanti visitatori che si attendono, inoltre, per l’occasione Piovono Gocce di Miele, 10mila vasetti di miele saranno, infatti, dati in omaggio per le vie e le piazze del centro storico. La dolcezza del miele, quest’anno, si unisce a quella della musica. MielinUmbria 2007 prevede, infatti, nella serata di sabato 24 novembre, un Concerto di violino e pianoforte dei maestri David Mazzeo e Anait Karpovan ad ingresso gratuito. . .  
   
   
SABATO 3 NOVEMBRE LA GIORNATA FRUTTIVITICOLA BIOLOGICA A BOLZANO  
 
Due importanti appuntamenti attendono gli interessati alla coltivazione biologica sabato 3 novembre a Bolzano: nell’ambito della fiera Biolife, accanto alla tradizionale giornata frutticola biologica avrà luogo anche una giornata dedicata alla viticoltura biologica. L’aspetto viticolo viene organizzato in collaborazione con l’Istituto agrario di San Michele all’Adige e vuole dare una risposta al crescente interesse per le diverse forme dell’agricoltura biologica (bioorganica e biodinamica) sul territorio regionale. Per entrambe le manifestazioni è stato possibile contattare rinomati relatori provenienti dal mondo linguistico tedesco e italiano. Il tema principale della giornata frutticola è dedicato alla carpocapsa del melo ed al virus della Granulosi. Accanto al metodo della „confusione sessuale“ il virus della granulosi al momento attuale è l’unico prodotto fitosanitario permesso in agricoltura biologica per il contenimento della carpocapsa. Questo preparato è di origine naturale e non pericoloso dal punto di vista ecotossicologico. Negli anni scorsi in diverse regioni europee sono comunque comparsi dei fenomeni di resistenza e già dalla prima comparsa di queste manifestazioni diversi centri di ricerca lavorano per trovare le cause ed il rimedio. Come aspetto dedicato all’ambiente sono state scelte le fonti di energie alternative che possono provenire dall’agricoltura. Le sempre più limitate riserve di energie fossili hanno avuto come conseguenza una intensiva ricerca di alternative energetiche. L’agricoltura rappresenta in quest’ambito una vera miniera di molteplici forme di energia. Ulteriori tematiche della giornata frutticola biologica riguardano la nuova stesura del Regolamento Ce per l’agricoltura biologica, i vantaggi e svantaggi dei coformualnti presenti nei prodotti fitosanitari ed i nuovi risultati sperimentali relativi al contenimento dell’afide lanigero in frutticoltura biologica. Il tema principale che verrà invece trattato nel pomeriggio durante l’incontro viticolo è dedicato al confronto tra il metodo agricolo bioorganico ed il metodo agricolo biologico-dinamico. Sulla base di una prova pluriennale in corso presso il Centro di ricerca per l’agricoltura biologica (Fibl) in Svizzera verrà presentata l’influenza che i due metodi agricoli esercitano sulla vite e sulla vinificazione. Un ulteriore tema tratterà dell’influsso sul mosto e sulla fermentazione che può venire esercitato da diverse concentrazioni di ioni rameici. Il rame nella viticoltura biologica viene utilizzato nella lotta alla peronospora, una malattia funginea che può provocare notevoli perdite di produzione. L’ultimo contributo della giornata è dedicato alla elaborazione delle direttive comunitarie biologiche per la vinificazione. La vinificazione di uve biologiche è al momento regolata solo da direttive di associazioni biologiche private. Secondo il regolamento Ce per l’agricoltura biologica il vino al momento attuale non può venire contrassegnato come vino biologico. Nell’ambito del progetto europeo Orwine (www. Orwine. Org) centri di ricerca ed associazioni biologiche si sono date il compito di elaborare delle basi per un regolamento europeo. .  
   
   
4/5 NOVEMBRE 2007 - ALICE SUPERIORE (TO) / “LAC ET MEL”, ASSAGGI DI TERRA CANAVESANA, TERZA EDIZIONE  
 
La Rassegna “LAC et MEL assaggi di terra canavesana”, ormai giunta, con un crescendo di attese e proposte, alla sua terza edizione, vuole essere una vetrina indispensabile per gli operatori e desiderata dai consumatori per avvicinarsi ad un territorio ricco di fascino: il Canavese, circondato da montagne, ricco di colli, dolcemente declinante alla pianura. In due giornate si cerca, con una rassegna e con le suggestione dei sapori, di far conoscere questa terra dai sapori forti e contrastanti che piccole aziende hanno saputo conservare riscoprendo tradizioni artigianali interessanti. Gli espositori, scelti per l’alta qualità e la varietà dell’offerta, proporranno una gamma di prodotti di alto valore qualitativo, nei quali antiche tecniche, rivisitate con soluzioni moderne, assicureranno la riscoperta di gusti e sapori da autentici “gourmet”. Durante la serata di lunedì , con la regia di un grande chef quale Walter Eynard, ci sarà “la terra canavesana in tavola” : piatti tipici e poveri saranno reinventati utilizzando i prodotti d’eccellenza già presenti in rassegna e preparati dal vivo. La proiezione di video in sala svelerà l’origine dei sapori, le ricette, le tecniche artigianali d’eccellenza utilizzate nella preparazione dei gustosi formaggi di queste vallate, i conturbanti mieli dei fiori di monte e di collina, gli inebrianti vini bianchi e rossi, i croccanti pani e grissini del frutto del grano di pianura. Una grande sfida per contribuire con momenti di gioia e allegria, come può e deve essere una rassegna e ancor più una cena, alla crescita di un territorio variegato ed esteso attraverso la promozione enogastronomica di prodotti poveri e diffusi, ma custodi del loro straordinario patrimonio culturale. “La Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Comunità Montana Valchiusella, l’Ente Turismo Torino e Provincia, ci hanno dato un sostegno grandissimo –dichiara il sindaco Remo Minellono–, perché hanno riconosciuto nell’iniziativa la voglia di un territorio, attraverso i suoi operatori, di diventare protagonista attivo, con un bagaglio di offerte e opportunità importanti per una regione che vuole raddoppiare il proprio PIL derivante dal turismo nel breve arco di una legislatura. La professionalità degli organizzatori dall’associazione artefici di Ivrea, ai volontari, ai registi e operatori video, ai dipendenti pubblici interessati, unitamente al flusso dei turisti che ci onoreranno di una visita, assicureranno all’evento un sicuro successo e un passo per una vera crescita della consapevolezza della terra canavesana di essere anche ‘terra di turismo di qualità’”. . .  
   
   
11/11/2007 - PRAMAGGIORE (VE) / SAN MARTINO IN CANTINA: GIORNATA DEDICATA A TUTTI GLI ENOTURISTI APPASSIONATI DEL BUON VINO E DEI PRODOTTI TIPICI  
 
Domenica 11 novembre, dalle 10 alle 18, con ‘San Martino in Cantina’ l’azienda agricola ‘Le Carline’, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino, sarà aperta ai visitatori, per festeggiare insieme la fine della vendemmia e degustare i vini da agricoltura biologica dell’azienda sapientemente abbinati ai prodotti tipici del Lison Pramaggiore. Il programma della giornata prevede: ‘Curiosando tra le botti’ con la tradizionale visita ai vigneti, alla barricaia e alla cantina e immergersi nei profumi e nelle sensazioni del vino nuovo in fermentazione; ‘Itinerari dei vini e dei prodotti tipici’ nella sala interna sarà allestita un’esposizione di pannelli riguardanti ‘La vite antica e i percorsi dei vini e dei prodotti tipici’. Con ‘Degustazioni da Oscar’ si potranno assaporare i vini premiati durate quest’ultima annata dai più rinomati concorsi enologici internazionali, ad esempio, per citare solo i riconoscimenti dell’ultimo periodo: il Lison DOC Lison Pramaggiore 2006 premiato al Concorso Douja D’or di Asti e da Slow Food nella Guida al Vino Quotidiano 2008 per l’ottimo rapporto qualità/ prezzo; il Carline Rosso Barricato IGT Veneto Orientale 2002, per chi è orientato ai vini più importanti, premiato con la medaglia d’oro quest’anno a Festambiente a Grosseto; il Dogale Bianco passito IGT Veneto Orientale, per chi invece preferisce i vini dolci, premiato con l’unicorno dalla Nobile Confraternita dei Dogi di Venezia. Inoltre le degustazioni dei vini saranno sempre accompagnate da sapienti abbinamenti con salumi e formaggi tipici della zona e del periodo. E poi… ‘La Castagnata’: alle ore 16 circa, concluderà la giornata con le castagne e il vino nuovo per tutti gli ospiti. Ingresso libero, non serve prenotare. Www. Lecarline. Com - www. Movimentoturismovino. It . .  
   
   
10/11 NOVEMBRE 2007 – IN TUTTA ITALIA / “NOVELLO IN CANTINA” TORNA L’APPUNTAMENTO PROMOSSO DAL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO DEDICATO ALL’ASSAGGIO DEL VINO NOVELLO  
 
“Novello in Cantina” porterà tra sabato 10 e domenica 11 novembre il pubblico degli enonauti alla scoperta del gusto nella domenica successiva alla messa in commercio del vino novello. Le cantine d’Italia aderenti al Movimento Turismo del Vino si aprono nuovamente al pubblico offrendo in degustazione il vino nuovo abbinato a prodotti tipici del territorio. Il vino novello è pronto dopo poche settimane dalla raccolta dell’uva e si ottiene attraverso una particolare tecnica che è la macerazione carbonica, metodo che trova un suo antenato nel celebre “vin murato” prodotto da monaci benedettini sin dal XVI secolo. “Questo appuntamento arriva dopo poche settimane da Benvenuta Vendemmia, in un momento molto particolare e ‘caldo’ della vinificazione –afferma Chiara Lungarotti, Presidente Nazionale dell’Associazione Movimento Turismo del Vino–. Dall’analisi dei dati relativi al 2006 risulta un decremento nella produzione generale vinicola pari al 2. 5%, quella relativa alla produzione del novello è invece calata solo dell’1. 3% rispetto al 2005. Questo dato risulta confortante per un prodotto che da oltre trent’anni è il primo della stagione ad arrivare sulle tavole degli italiani (dati presi da uno studio dell’Istituto Italiano Vino Novello). Oggi il fenomeno, che nel 2006 ha fatturato 72. 893. 505 €, conta quasi 330 produttori per circa 16 milioni di bottiglie, possiamo certamente definirlo come prodotto consolidato nei mercati italiani. Personalmente la giornata di ‘Novello in Cantina’, mi piace pensarla come la possibilità data al consumatore di assaggiare in anteprima la qualità dell’annata”. Ecco allora, da nord a sud, le regioni che partecipano a ‘Novello in cantina’, un’iniziativa che vuole essere un’ulteriore occasione per promuovere la cultura del vino e valorizzare il ruolo dei vignaioli, dando riconoscibilità alle aziende che producono Novello vero, nel rispetto delle regole e dell’ambiente (per approfondire la conoscenza dei diversi programmi si può consultare il sito www. Movimentoturismovino. It). TRENTINO ALTO ADIGE – Domenica 11 novembre la Cantina Endrizzi di S. Michele dalle ore 9 alle ore 19 aprirà le porte ai visitatori che potranno degustare Primula Rossa il primo frutto della stagione vitivinicola 2007, in abbinamento con formaggi e salumi trentini. Il profumo intenso del vino in maturazione, accompagnato dal paesaggio vitato di San Michele all’Adige, renderà l’atmosfera unica. Sono previste delle visite guidate all’interno delle strutture e nei vigneti, durante le quali si potrà conoscere la tradizione racchiusa della vitienologia trentina, che la cantina raccoglie e custodisce dal lontano 1885. Si avrà inoltre la possibilità di assaggiare la migliore cucina tipica locale a condizioni particolari, grazie alla convenzione con alcuni ristoratori della Piana Rotaliana. Per informazioni e prenotazioni: telfax 0461/662672, vinoteca@endrizzi. It, www. Endrizzi. It. Per informazioni sul Movimento Turismo del Vino Trentino Alto Adige, www. Mtvtrentinoaltoadige. It. FRIULI VENEZIA GIULIA – Domenica 11 novembre dalle ore 10 alle ore 18 i Novelli del Friuli Venezia Giulia, con il loro gusto fresco e morbido, saranno protagonisti di questa kermesse dai toni e dai sapori autunnali: Novello in Cantina offre l’occasione per imparare a conoscere ed apprezzare i Novelli locali, e insieme ad essi, tutto il “mondo vino” e le diverse sfumature sensoriali che acquista nel corso dell’anno. Gli appassionati avranno modo di recarsi in tre cantine della regione, conoscere tre differenti zone Doc, Friuli Grave, Colli Orientali del Friuli e Friuli Latisana, e scoprire le caratteristiche che competono alla singola produzione. Durante tutta la giornata, le porte delle cantine si apriranno ai visitatori, che saranno accolti con vino novello accompagnato dai tipici prodotti di stagione, castagne in primis e altre delizie autunnali. Le cantine che aderiscono all’iniziativa sono: Conte d´Attimis-Maniago (via Sottomonte 21, a Buttrio UD), tel 0432/674027, info@contedattimismaniago; Isola Augusta (Casali Isola Augusta 4 a Palazzolo dello Stella UD), tel 0431/58046, info@isolaugusta. Com, www. Isolaugusta. Com (visite in cantina solo su prenotazione); San Simone (via Prata 30 a Porcia PN), tel 0434/578633, info@sansimone. It, www. Sansimone. It. Per avere ulteriori informazioni Movimento Turismo del Vino - Friuli Venezia Giulia, tel 0432/289540, info@mtvfriulivg. It, www. Mtvfriulivg. It. LOMBARDIA - Le aziende dalla Valcalepio all’Oltrepò Pavese apriranno le loro porte domenica 11 novembre dalle 10 alle 18 e allieteranno la giornata degli enoturisti attraverso visite guidate alle aziende, passeggiate tra i vigneti, degustazioni guidate ed addirittura degustazioni comparate tra diverse annate di Novello. Anche in questa giornata, per continuare la tradizione di Cantine Aperte, sarà possibile partecipare all’iniziativa “A Pranzo col Vignaiolo”, momento conviviale in cui non soltanto si possono assaggiare prodotti tipici e degustare ottimi vini, ma anche parlare direttamente al Vignaiolo e ripercorrere la storia della viticoltura dalle origini fino ai giorni nostri. VENETO – Ringraziare per i frutti raccolti e degustare i nuovi prodotti è questo lo spirito con cui in Veneto, in occasione di Novello in Cantina, sarà dato l´avvio ad una serie di iniziative che prendono il nome di “San Martino in Cantina” e che si protrarranno fino a sabato 8 dicembre. A partire invece da sabato 10 novembre alcune aziende proporranno l´iniziativa "A Cena con il Vignaiolo" durante la quale gli enoturisti potranno conoscere ancora più da vicino i segreti della vinificazione degustando piatti tipici della stagione. La festa proseguirà domenica 11 novembre con degustazioni di vino novello, in abbinamento a prodotti tipici, il cui sapore riporta il primo autunno, anticipo di caratteri e colori della nuova vendemmia. Per ulteriori informazioni consultare le news delle aziende socie del MTV Veneto pubblicate in www. Movimentoturismovino. It. LAZIO – La delegazione regionale del Lazio partecipa con le sue Cantine Associate in cui si produce il vino Novello, messaggero della nuova annata che entra in commercio i primi di novembre dello stesso anno di vendemmia e che va bevuto al massimo entro la primavera successiva. Il Novello nel Lazio è di buonissima qualità e contribuisce alla crescita del comparto vitivinicolo regionale, in particolare potrà essere degustato nelle seguenti aziende, con salumi, formaggi freschi e caldarroste. Per informazioni consultare www. Mtvlazio. Com. L’Az. Agr. Donnardea (via Fosso di Valle Caia 7, Ardea, loc. S. Palomba RM, tel 06/9115435, info@donnardea. It) ha preparato per gli enoturisti una giornata per esaltare l’assaggio del Novello. Domenica 11 novembre dalle 11 alle ore 18. 30 le cantine si apriranno per offrire in degustazione il nuovo vino in abbinamento a salumi e castagne dei castelli romani, il tutto accompagnato dalle dolci note di una fisarmonica. L’ingresso è libero. Per chi vuole approfittare e concedersi un pasto di antica tradizione, è possibile con “La Colazione del Vignaiolo” per rievocare il pasto che si consumava all’ombra di una barbatella, in buona compagnia tra i filari della vigna. Per prenotarsi occorre chiamare il numero 33479863161, per ottenere maggiori informazioni anche sul menù proposto invitiamo a visitare il sito internet www. Donnardea. It. CAMPANIA – La regione partecipa con molto entusiasmo all’iniziativa Novello in Cantina, in alcune province anche con un doppio appuntamento, di seguito elencate le diverse occasioni in calendario. Provincia di Benevento: la cantina Torre Gaia (tel 0824978172, info@torre-gaia. Com), organizza per l’ultimo appuntamento firmato Movimento Turismo del Vino una doppia giornata dedicata al Novello. Sabato 10 novembre dalle ore 20 in poi, propone un preludio con il Novello in cantina con visite guidate allo stabilimento enologico e in bottaia. Per entrare ancora di più nel periodo autunnale ci saranno in degustazione anche scrocchianti caldarroste. E per chi volesse proseguire la serata un cena con menù tipico presso il Ristorante “Donna Giulia”, a seguire uno spettacolo musicale. L’appuntamento con le degustazioni torna domenica 11 novembre dalle 11,00 in poi con la stessa formula. In provincia di Caserta appuntamento domenica 11 novembre dalle 10 alle 13. 30 con la Cantina Magliulo, in località Frignano. La giornata prevede una visita alla cantina con la guida di un esperto che racconterà la storia e le varie fasi di produzione del vino nuovo e ovviamente a seguire degustazione del vino Novello in abbinamento a prodotti locali. Per maggiori informazioni tel 081/8900928. In provincia di Napoli domenica 11 novembre dalle 10 alle 18 nelle Cantine degli Astroni, Napoli per tutti gli appassionati enoturisti si organizza una serie di eventi nell’evento. Nel dettaglio: “Passeggiando tra i vigneti e in cantina”: visite guidate (con partenze ogni 30 minuti) ai vigneti che circondano l’azienda e alla cantina di produzione; “Un tuffo nel passato” visita del museo contadino e dell’esposizione degli attrezzi che raccontano le origini e la storia della viticoltura nel nostro territorio; “Naturalmente in bianco e nero” una mostra fotografica a cura del fotografo Alessandro Tortora; “Sinfonia in verde” Mostra Pittorica a cura della pittrice Pina Maurano; Tel: 0815884182, info@cantineastroni. Com; “Rossi fiammeggianti” estemporanea di elementi di moda a cura di Sabina Albano; e infine uno spettacolo musicale (sono previste due esibizioni: una in mattinata e la seconda nel primo pomeriggio). Non possono mancare degustazioni guidate di vino (per questa attività è obbligatoria la prenotazione ed è previsto un contributo di partecipazione). CALABRIA – Le aziende socie del Movimento Turismo Vino Calabria parteciperanno alla manifestazione “Novello in Cantina” facendo degustare i propri vini in abbinamento a prodotti tipici del territorio. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero: 333/8562468. Www. Movimentoturismovino. It . .  
   
   
DOMENICHE DI NOVEMBRE 2007 - OSTELLATO (FE) / ZUCCA IN FESTA, UNA FESTA PER SCOPRIRE I MOLTEPLICI USI GASTRONOMICI DELLE CUCURBITACEE  
 
A Ostellato (Fe) il mese di novembre è dedicato alla zucca. Domenica 4, 11, 18 e 25 novembre torna “Zucca in festa”: nelle terre ostellatesi della Valle del Mezzano il terreno conferisce al frutto caratteristiche uniche e la zucca denominata “violina”, quella con la polpa arancione, compatta, dolce e soda, raggiunge i massimi livelli qualitativi. Sarà l’occasione giusta per scoprire gli innumerevoli utilizzi gastronomici della zucca, che si può utilizzare ovunque: nel ripieno dei cappellacci, come condimento per pasta e riso, nei dolci, per le zuppe, fritta, cotta al forno, in purea. E per deliziare i palati più curiosi la manifestazione propone tutti i weekend di novembre un importante circuito di ristoranti con menù tematici a base di zucca che ciascun ristoratore reinterpreta in maniera personale, in parte con fantasia, ma anche attingendo alla tradizione culinaria locale, con gli immancabili “cappellacci di zucca ferraresi”, direttamente dalle tavole della Corte Estense. Ogni domenica verrà presentato un libro sul tema della zucca e dei suoi utilizzi. Imperdibile la sfida del gusto in programma per il 18 novembre tra il tortello di zucca mantovano e il cappellaccio ferrarese. Per informazioni: ?tel 0533/681359. . .  
   
   
4 NOVEMBRE 2007 - BRISIGHELLA (RA) / CON ‘LE DELIZIE DEL PORCELLO’ SI RIEVOCANO GLI ANTICHI RITI DELL’UCCISIONE E CONCIA DEL MAIALE  
 
Una sagra che “invita a fare il porco” e ripercorre l’antico rito dell’uccisione del maiale e della lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. Animato da musica, giochi e spettacoli folkloristici, l’evento offre ai cultori della buona cucina gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa, prosciutti, salsicce e dolce al migliaccio. Nei ristoranti si potrano gustare piatti a base di carne di maiale, particolari e prelibati, preparati da chef di grande esperienza. Per informazioni: ?Terre di Faenza, tel 0546/81166. . .  
   
   
4 NOVEMBRE 2007 - SOLAROLO (RA) / ‘SAGRA DEL SABADÒ’ FESTA DEI PRODOTTI TIPICI ROMAGNOLI  
 
Domenica 4 novembre a Solarolo, in provincia di Ravenna avrà luogo una festa dedicata ai prodotti tipici romagnoli. Una sagra che si tiene, dalla mattina, nel centro storico e propone un mercatino dei prodotti della campagna, un angolo per il divertimento di bambini e ragazzi e degustazione di prodotti tipici romagnoli e dei “sabadò” accompagnati da buona cagnina, vin brulè e caldarroste. Per informazioni: ?Pro Loco Solarolo, ?tel 0546/618452 - 335/6511592. . .  
   
   
IN CERCA DI CASTAGNE E TARTUFI IN IRPINIA, IN CERCA DI OLIO NUOVO IN CHIANTI E A TREVI  
 
Nebbie leggere, il fumo di qualche camino in lontananza e lo scricchiolio delle foglie gialle sotto i piedi, mentre ci si avventura nel bosco. Il piacere dell´autunno è tutto questo, soprattutto se si può assaporare lontano dalla città. C´è una zona in Italia, conosciuta purtroppo per un evento catastrofico che la sconvolse nel 1981: è l’Irpinia, terra da scoprire per la sua natura imponente e intatta, ricca di acque, monti e boschi. L´autunno ci conduce ai suoi prodotti più autentici: la castagna di Serino e il tartufo nero di Bagnoli Irpino. Serino é una grande riserva naturale che si sviluppa con una fitta trama di faggi e castagni fino alle vette nude dei monti Picentini e del massiccio monte Terminio, famoso anche per la sua acqua che rifornisce la città di Napoli e che, secondo la leggenda, sarebbe il segreto del suo celebre caffè. D´altra parte il nome di Serino é antichissimo e tracce di insediamenti in questo territorio risalgono all´età del bronzo, mentre l´epoca romana é segnata dal ricordo di scontri feroci con queste popolazioni fiere e bellicose. Ancora più tardi la storia di Serino si confonde con quella del ducato longobardo di Benevento a cui appartenne fino al 848, fino all´arrivo dei Normanni. Oggi Serino, circondata da boschi e montagne, attrae per lunghe passeggiate alla ricerca delle castagne www. Prolocoserino. It Le castagne di Serino (la coltivazione Montemarano, detta anche marrone di Avellino, è considerata dagli esperti tra le migliori varietà italiane), raccolte a mano, sterilizzate e selezionate secondo la grandezza, vanno a comporre piatti prelibati, dalla zuppa rustica in abbinamento con fagioli, funghi e pancetta, ai raffinati marrons glacés delle pasticcerie più celebri di tutto il mondo. Questo frutto così decorativo per il suo colore caldo la forma tonda e il riccio dorato, si presta a infinite interpretazioni, di cui sono esperti i cuochi irpini. Cuochi che nascono proprio dall´abitudine di organizzare, all´interno dei castagneti, piccoli posti di ristoro che servivano un tempo a rifocillare gli operai. Le aziende che trasformano il prodotto come Terminio frutta& alimentari di Gaetano De Feo www. Terminiofrutta. It vi suggeriranno qualche ricetta tipica inserita nelle confezioni, le pasticcerie conquisteranno la gola con un sontuoso monte Bianco, le sfogliatelle e le crostate alle castagne, i ristoranti vi proporranno un menù completo ispirato a questo frutto. Ne sono esempio i ristoranti dell´hotel Serino, quello interno e quello in piazza, antica osteria O’Calabrisuotto hotelserino@hotelserino. It. I dolci al carrello sono un invito al peccato, con una varietà di assortimenti, di accostamenti e di sapori sorprendente: il ripieno é costante, una pasta di castagne bollite e schiacciate mescolate a cacao, zucchero, vaniglia e liquore. A pochi chilometri da Serino si eleva Bagnoli Irpino, un paese che testimonia le sue passate fortune, dovute alla lavorazione e al commercio di tessuti, con una serie di palazzotti nobiliari, portoni in pietra, affreschi e i resti di un castello normanno. Www. Bagnoli-laceno. It Oggi si va a Bagnoli per godere i profumi intensi del tartufo nero dal profumo forte pungente, che lo differenzia dal cosiddetto scorzone estivo. Vi è anche un inno dedicato al tartufo bagnolese scritto nel 1874, che indica in questo tubero il vero tesoro di questi monti. Anche qui aziende artigianali e ristoranti pittoreschi non deludono. Perna Tartufi é nata da pochi anni, ma si è già conquistata la celebrità, tanto da immortalare la fotografia del suo titolare che fa assaggiare un tartufo a Carlo d´Inghilterra. Www. Pernatartufi. Com Lenzi Tartufi, di più antica tradizione, è presente con i suoi prodotti in oltre venti città europee. Www. Lenzitartufi. Com In entrambe il tartufo è declinato in tutte le sue possibili variazioni: salsa, crema, paté di selvaggina, paté di lardo, burro, tagliolini, polenta, miele. Originalissimi anche la grappa al tartufo estivo, i tarallini e i cantucci al tartufo e il salame al tartufo. Ci sono poi piatti difficili da trovare e a maggior ragione da scoprire sul posto: il “migliatello”, l’”uscieddu”, la “conza”. Le sagre non mancano per creare l´occasione, ma tutto l´inverno offre l´atmosfera perfetta e lo scenario migliore per un weekend in questa Irpinia profumata. A completare l’itinerario e rimanere in tema, ecco un accostamento eccellente. Scendendo verso l´Irpinia, facciamo due soste una in Toscana, e una in Umbria per assaporare l´olio nuovo dell´anno. Dal 1 all’11 novembre torna “Chianti d’Autunno”, che vede protagonista l’olio l’extravergine di oliva, con degustazioni guidate, il percorso “Frantoi aperti”, il convegno “Olio e Salute”. Non mancheranno ovviamente i circuiti gastronomici con menù studiati per l´occasione www. Chiantidautunno. It. In Umbria, invece, dal 3 al 4 novembre a Trevi, in provincia di Perugia, si svolge la prima edizione di “Festivol, Trevi tra olio, musica, arte e papille”, manifestazione organizzata in collaborazione con la Strada dell’Olio DOP Umbria, che consente di gustare il prezioso alimento oltre che nei frantoi anche all’interno dei palazzi storici aperti eccezionalmente per l’occasione. Tra le iniziative in programma: trekking con i muli lungo il Sentiero degli Ulivi, bruschette e stand di presidi Slow Food in piazza, laboratori del gusto, inaugurazione di mostre e nuovi percorsi museali legati alla storia dell’olio, menu “Ristori dei presidi”. Infoturismo@comune. Trevi. Pg. It, info@stradaoliodopumbria. It . . .  
   
   
SOGNANDO LA STORIA IN GIRO PER CASTELLI DAI PRINCIPI DI COLLALTO NEL VENETO AI CASTELLI DELLA BRETAGNA  
 
Immaginate di passeggiare tra colline incontaminate dai secoli… proprio quei paesaggi raffigurati nelle tele del Giorgione, in un susseguirsi a perdita d´occhio di dolci vallate e pendii boscosi. Sullo sfondo un castello con una torre imponente, rocche sparse intorno, un piccolo borgo ai suoi piedi. Siamo nel 2000 o nel medioevo? Le suggestioni di questo paesaggio naturale e costruito dall´uomo, intatto anche per l´intelligente gestione di persone sensibili che vivono nella modernità, ma sanno valorizzare tutto il lascito del passato, saranno esaltate da una bellissima iniziativa da non perdere. Siamo nella zona del Piave, nel Veneto più riposante tra Susegana e Conegliano, dove, per un´intera settimana che culmina l´11 e il 12 novembre, rivive l´Antica Fiera di Santa Lucia di Piave. Www. Anticafierasantalucia. Com La rappresentazione storica è condotta da 180 partecipanti in costume che trascorrono il loro tempo libero durante tutto l´anno a preparare costumi, coreografie, strumenti per rievocare in pieno l´atmosfera del 1300. Allora nelle piazze dei villaggi medievali il corso delle stagioni era scandito da fiere e mercanti che portavano le innovazioni attraverso le merci insolite, ceramiche, stoffe, pelli e bestiame, scambiando la cultura tra Oriente e Occidente, tra nord e sud Europa. E quale migliore sfondo per la fiera medievale di Santa Lucia del castello di San Salvatore, che domina dalla sua posizione incantata la magnifica tenuta dei conti Collalto, signori di questi luoghi dal tempo dei Longobardi, orgogliosi per secoli della loro indipendenza da Venezia, dinastia di condottieri, uomini d´onore e principi feudatari citati anche dal Manzoni nei Promessi Sposi? Oggi una gentile signora, la principessa Isabella, riceve “a corte” i suoi ospiti, con la squisita amabilità dei signori di una volta, consapevole del suo ruolo storico in questo importante casato, e insieme proiettata verso la modernità. Lo testimonia la sua attività di gestione della tenuta Conti Collalto con la sua magnifica cantina storica, la produzione di Doc eccellenti e l´apertura ai mercati internazionali. La stessa visita alla cantina rappresenta un tuffo nel passato, che riemerge tra le botti centenarie, ormai adibite ad una funzione museale, ma sempre solenni, adorne dell´importante stemma principesco. L´intelligente gestione del castello invece propone l´apertura ad eventi di grande respiro e di atmosfera sognante, capaci di coinvolgere tutti nella passione di valorizzare il territorio e riappropriarsi della sua storia. Lo stesso comitato Antica Fiera di Santa Lucia di Piave è stato protagonista dell´evento “Vigne nel tempo” che ha ricreato ai piedi del castello, tra i filari di uva e le casette del borgo, un vero tuffo nel passato. Scene di vita medievale come quelle che si ripeteranno a Santa Lucia: la vendemmia, la caccia con il falco, le botteghe degli artigiani, il mercato, i giocolieri, i musici e gli armigeri. Il tutto in un´atmosfera di festa rilassante, dove è immancabile un bicchiere di mosto accompagnato dal bussolà, un dolce tipico. Sono momenti tipici di vita medievale anche quei cibi dal sapore antico che tanto ricordano le nostre tradizioni: da sempre l´Associazione presta particolare attenzione alla riscoperta della cucina medievale e per questo protagonisti della parte culinaria saranno quest´anno gli agrumi, che nel Medio Evo venivano impiegati per aromatizzare molti piatti. Accanto agli agrumi, formaggi, luganega, olio e vino. Quel famoso vino che già dal lontano medioevo si produce nella tenuta dei Conti Collalto, indice anche questo di potenza e grandiosità. Il binomio vino-territorio definisce infatti da sempre il legame tra la proprietà, la terra e i suoi prodotti ricercati e fa di questo castello un esempio paragonabile ai grandi chateaux francesi www. Tenutacollalto. It info@tenutacollalto. It www. Cantine-collalto. It Se il riferimento alla Francia è naturale, ecco la proposta di un’altra tappa per sognare la storia. Andiamo in Bretagna, che possiede più di 4000 tra castelli, manieri, case gentilizie e malouinières, antiche residenze campestri di ricchi armatori, uniche in Europa per densità e interesse. Tutti questi edifici costruiti nel Medioevo, nel Rinascimento e nei secoli seguenti, conservano un aspetto decisamente bretone, che li distingue da quelli di tutte le altre regioni francesi. Grandi fortezze come quelle di Fougères, Vitré, Chateaubriant, difendevano un tempo la frontiera terrestre del Ducato, mentre moltissime altre sono state edificate nei secoli lungo i 1700 chilometri di costa. Non solo i castelli medievali, ma anche le splendide dimore di nobili e borghesi respirano l´atmosfera del passato e ricordano la ricchezza acquistata in battaglia o attraverso il commercio. D´altra parte come dimenticare che, tra le regioni francesi, la Bretagna è la regione ricca di leggende, più nordica e periferica, più avvolta nei misteri? Basta avventurarsi fuori delle città per vedere la foresta di Broceliande, luogo delle avventure di re Artù e della sua corte. Qui si svolsero anche gli amori ambigui della fata Viviana e di Merlino l´incantatore, che fece costruire per lei sotto un lago una città di cristallo, dove fu allevato Lancillotto, il prodigioso cavaliere. Il Centro dell´immaginario Arturiano, presso il castello di Comper, fa rivivere ogni anno, con le sue animazioni, amori e duelli, incantesimi e tradimenti www. Bretagna-vacanze. Com www. Tourismebretagne. Com .