Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Febbraio 2013
RIUNIONE SUL RIGASSIFICATORE NELL’AREA DI GIOIA TAURO  
 
 Catanzaro, 20 febbraio 2013 - La Vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, incaricata dal Presidente Scopelliti, ha convocato e coordinato un incontro tenutosi ieri nella Sala consiliare del Comune di San Ferdinando inerente la realizzazione dell´impianto di rigassificazione nell’area di Gioia Tauro-san Ferdinando-rosarno. Alla riunione hanno preso parte, oltre alla Vicepresidente Stasi, il presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, il sindaco di San Ferdinando Domenico Madafferi, il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, quello di Gioia Tauro Renato Bellofiore, il segretario generale dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Salvatore Silvestri e il dirigente dell’area amministrativa dell’Autorità Portuale Pasquale Faraone. In rappresentanza della Confindustria di Reggio Calabria era presente Gualtiero Tarantino, mentre per la società realizzatrice dell’impianto di rigassificazione hanno partecipato i due amministratori delegati: Filippo Di Peio e Valter Pallano, assieme al progettista e responsabile dei lavori, Franco Canepa. Presenti anche gli esponenti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Sul. La Vicepresidente Stasi, sintetizzando le esigenze prospettate dal territorio rappresentato dai sindaci presenti, ha manifestato l’opportunità di rinviare la riunione del Comitato Portuale prevista per domani al fine di consentire un’interlocuzione con la società proponente, alla luce dell’accelerazione procedimentale recata dall’art. 38 della legge 134 del 2012. Anche i rappresentati della società Lng Medgas Terminal hanno concordato sullo slittamento della data stabilita per la riunione del Comitato Portuale. Intanto, è stato stabilito, che il prossimo 27 febbraio, alle ore 12, nel Comune di San Ferdinando sempre su convocazione della Regione Calabria, si terrà una riunione per esaminare il progetto con la società proponente. Ed è stato deciso inoltre, che la Regione provvederà a indire successivi incontri per analizzare e ridiscutere il protocollo in essere tra la Regione stessa e la Lng Medgas. Infine, si è concordato che la riunione del Comitato Portuale, che dovrà occuparsi della deliberazione inerente il rilascio della concessione demaniale marittima a favore della Società Lng, si terrà il prossimo 6 marzo 2013. “Considerato l´imminente appuntamento elettorale – ha dichiarato la Vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi -, è risultato inopportuno aprire una discussione così importante e strategica che nel bene o nel male inciderà considerevolmente sulla Calabria e sul destino dei territori della Piana di Gioia Tauro. Pertanto, anche su richiesta dei Sindaci, come Regione Calabria abbiamo ritenuto opportuno concordare uno slittamento dei termini, al fine di affrontare la questione con più serenità, d´accordo, peraltro anche con la stessa Lng. Già dalla prossima settimana – ha concluso la Vicepresidente Stasi - partirà un serrato confronto tra le parti ed una interlocuzione con tutti i maggiori rappresentati di interessi del territorio, al fine di individuare una decisione la più condivisa e utile per il territorio".  
   
   
FACCIATE DI VETRO  
 
Bruxelles, 20 febbraio 2013 - Il vetro fornisce ai progettisti di edifici varie opzioni creative affascinanti e la popolarità del materiale è aumentata moltissimo nel corso dell´ultimo decennio. Ciò ha portato a una crescente richiesta del vetro come materiale per le costruzioni, a discapito di cemento, mattoni e fogli di alluminio. Sebbene l´industria delle costruzioni si sia sviluppata a un ritmo molto veloce, altrettanto ha fatto la domanda consapevole di materiali da costruzione sostenibili. I principali usi del vetro negli edifici e nelle case sono, naturalmente, quelli più ovvii e visibili: le facciate e le finestre. Oggi, la tecnologia del vetro permette a grandi edifici commerciali di essere strutture efficienti dal punto di vista energetico che sfruttano al massimo la luce diurna naturale proteggendo allo stesso tempo l´ambiente mediante il risparmio di energia. Ma sono sicuri? Se una bomba dovesse esplodere a breve distanza, resisterebbero all´esplosione? Vi ricordate la bomba dell´Ira nel 1993 a Londra? L´esplosione fece tremare gli edifici e mandò in frantumi centinaia di finestre, facendo cadere una pioggia di frammenti di vetro sulle strade sottostanti. Bene, dei ricercatori tedeschi hanno studiato questo problema, come parte di un nuovo complesso di edifici a San Francisco. Come la maggior parte delle altre città del mondo, San Francisco è una città in continuo cambiamento. Incessantemente vengono demoliti degli edifici e ne vengono costruiti di nuovi. Vecchie fabbriche cadenti e case fanno spazio a nuove strutture. Ad esempio, ben presto un enorme complesso di edifici verrà costruito su un sito dove fino a poco tempo fa sorgeva una stazione ferroviaria: il Transbay Transit Center. Si tratterà di una struttura di cinque piani con facciate di vetro, oltre 20 000 metri quadrati di superficie e un parco con una copertura di vetro sul tetto. Una seconda fase vedrà la costruzione di un ulteriore edificio molto alto. Allo scopo di scoprire se la struttura di vetro sarà in grado di resistere a una bomba o a un´esplosione a breve distanza, uno studio di ingegneria di New York ha incaricato i ricercatori dell´Istituto Fraunhofer per la dinamica a tempi brevi, Istituto Ernst-mach, Emi a Efringen-kirchen, nel sud-ovest della Germania, di esaminare la sua sicurezza. I ricercatori hanno esaminato la sicurezza delle strutture di vetro usando il tubo a onda d´urto "Blast-star" per testare la resistenza di diverse strutture di rivestimento delle facciate di vetro alle pressioni prodotte da esplosioni a varie distanze, spiega Oliver Millon, ricercatore Emi. Il principio alla base di questa tecnologia è il seguente: il tubo a onda d´urto è composto da una sezione guida (alta pressione) e una sezione guidata (bassa pressione), che sono separate da un diaframma di acciaio. I ricercatori comprimono l´aria nella sezione guida fino a una pressione di 30 bar, ovvero approssimativamente 30 volte la pressione atmosferica sulla Terra a livello del mare. Questo permette di far subire al componente una pressione di carico di 2,3 bar. Quando i ricercatori impostano una quantità di pressione adeguata, il diaframma di acciaio si rompe: l´aria si riversa nella sezione guidata attraversandola velocemente e andando poi a colpire la sezione di vetro che deve essere testata, che è attaccata alla fine del tubo, come un fronte d´onda planare. Prima il vetro viene spinto all´indietro con forza, poi la pressione si attenua e il vetro viene risucchiato in avanti. A seconda della pressione che i ricercatori hanno impostato nella sezione guida, essi possono simulare detonazioni di diverse quantità di esplosivo a diverse distanze dall´edificio, da 100 a 2 500 chilogrammi di Tnt a distanze da 35 a 50 metri dall´edificio. "Sebbene la tecnologia del tubo a onda d´urto sia in linea di principio ben conosciuta, nel mondo esistono solo pochi tubi a onda d´urto", afferma Millon. "Il fatto che nei tubi si verifichino delle pressioni estremamente elevate li rende molto complessi da fabbricare e da far funzionare". Ad esempio, l´apparato deve essere in grado di resistere a bruschi cambi di pressione su ampie superfici; le sezioni di vetro che vengono testate possono avere dimensioni che raggiungono i nove metri quadri. "Inoltre, noi dobbiamo assicurarci di ottenere un fronte d´onda planare sulla sezione di vetro che viene testata, ovvero che l´onda d´urto raggiunga tutte le parti della sezione di vetro nello stesso momento". A questo proposito, i ricercatori hanno effettuato simulazioni al computer prima della costruzione del tubo a onda d´urto e successivamente hanno verificato i risultati effettuando misurazioni nell´apparato ultimato. Gli esami preliminari per la selezione di strutture di vetro adeguate per il Transbay Transit Centre sono già state completate, e ulteriori esami sono pianificati per dimostrazioni certificate della resistenza agli impatti dei tipi di vetro scelti durante la fase di costruzione. Il progetto mette in evidenza il fatto che l´Europa è stata costantemente all´avanguardia nella tecnologia delle costruzioni rispettose dell´ambiente, portando avanti tecniche di costruzione sostenibili. I ricercatori europei continueranno a concentrarsi sulla sicurezza dei pannelli di vetro in condizioni estreme, allo scopo di garantire che l´edilizia sostenibile sia il più sicura possibile. Per maggiori informazioni, visitare: Istituto Fraunhofer per la dinamica a tempi brevi http://www.Fraunhofer.de/en/press/research-news/2013/february/safe-glass-facades.html    
   
   
APRE A MILANO IL PRIMO STORE DI PRODOTTI E SERVIZI “MADE IN CARCERE” DOPO QUESTO NEGOZIO IL PROSSIMO PASSO SARÀ LA NASCITA DI UN POZZO D’ACQUA PER LE IMPRESE DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BOLLATE  
 
 Milano, 20 febbraio 2013 - Apre il primo polo italiano dell’economia carceraria. È stata inaugurata ieri , in via dei Mille 1 angolo piazzale Dateo, la nuova sede dell’Acceleratore d’impresa. Un nuovo store dedicato ai servizi e ai prodotti di aziende nate all’interno delle case circondariali milanesi. In totale, 200 mq e 5 vetrine su strada messi a disposizione dal Comune di Milano per promuovere un’iniziativa nata dalla cooperazione tra l’assessorato alle Politiche per il Lavoro, il Provveditorato alle Carceri e 15 realtà imprenditoriali. Il risultato è uno store per commercializzare e far conoscere alla cittadinanza quanto di meglio viene realizzato dai detenuti di Bollate, Opera, San Vittore e Beccaria. “L’inaugurazione di questo nuovo spazio è il giusto punto di arrivo di un percorso volto a valorizzare il lavoro, le professionalità e le imprese nate all’interno delle carceri milanesi. Lavoro, prodotti e servizi che trovano oggi una vetrina per aprirsi alla città e rafforzarsi sul mercato”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani ha commentato l’apertura della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa, precedentemente situato in via Bottego. “L’impegno dell’Amministrazione comunale per valorizzare le attività produttive svolte in carcere non si conclude certo oggi – ha spiegato l’assessore Tajani -. Grazie a un finanziamento di 20mila euro sarà realizzato, infatti, un pozzo per l’acqua nel carcere di Bollate, destinato ad alimentare le molteplici attività svolte: dalle serre al maneggio, sino alle lavanderie”. Il nuovo spazio di via dei Mille consentirà a 15 diverse realtà imprenditoriali, a rotazione, di esporre e vendere i propri prodotti e servizi. Dalla manutenzione del verde e dalle coltivazioni floro-vivaistiche ai lavori di falegnameria, sartoriali e pelletteria. Dai servizi di call center e data entry a quelli di ristorazione, banqueting e catering, passando dalla realizzazione di impianti e quadri elettrici fino alla creazione di mobili ecosostenibili, scenografie e produzioni video. La finalità della nuova sede dell’Acceleratore d’impresa consiste nell’agevolare i contatti tra imprese carcerarie, imprese esterne e cittadini, nell’ottica di considerare le carceri quali “siti produttivi” e veri e propri incubatori d’impresa. Lo spazio di piazzale Dateo ospiterà anche incontri, seminari e iniziative a livello nazionale.  
   
   
CREDITO: PER LE START-UP INNOVATIVE, ARRIVA IL CROWDFUNDING  
 
 Milano, 20 febbraio 2012 - Da modalità di finanziamento di progetti personali e raccolta fondi per iniziative di solidarietà o ricerca a strumento di credito per il finanziamento delle start-up innovative. È questa l’evoluzione del crowdfunding in Italia. Sarà, infatti, presto possibile per le start-up innovative la raccolta di capitali attraverso portali on-line (equity crowd-funding). Potranno così finanziare il proprio progetto d’impresa emettendo strumenti finanziari che saranno offerti ai finanziatori tramite portali dedicati iscritti nel registro Consob. E delle novità legate al crowdfunding come sistema di finanziamento delle start up innovative si parla oggi in Camera di Commercio di Milano nel corso della tavola rotonda “Start-up e crowdfund investing in Italia”. A fine 2012 erano 16 le piattaforme attive in Italia e se ne contavano 5 in fase di lancio. Oltre 30 mila i progetti ricevuti complessivamente di cui quasi 9 mila approvati e pubblicati, con esito positivo in un caso su quattro (28%), per un valore complessivo dei progetti finanziati pari a 13 milioni di euro. Un fenomeno recente, la prima piattaforma nasce nel 2005, che è concentrato nel nord Italia (solo una piattaforma ha sede al Centro, nessuna al Sud o nelle Isole) e vede come protagonisti i giovani: i fondatori hanno intorno ai 30 anni, spesso con esperienza all’estero e nel settore della comunicazione. Finanziamenti di progetti innovativi nel design, moda, cinema, musica, raccolta di fondi per Ong o progetti personali i principali settori di attività. Nella percezione della situazione aziendale il credito è la variabile che preoccupa di più le imprese secondo l’idagine Camera di commercio – Ispo 2012: l’indice per le risorse, i tempi di pagamento e l’indebitamento è a –39, il più negativo rispetto agli indici relativi a sviluppo e mercato, e in continua diminuzione dallo scorso anno. Un indice che solo per il 5% delle imprese migliorerà, per l’80% resterà stabile e per l’8% tenderà a peggiorare ancora. E se, secondo un’indagine della Camera di Commercio di Milano su oltre 200 imprenditori milanesi nel 2012, la metà delle imprese milanesi sente l’accesso al credito come una difficoltà significativa, per circa una su sette risulta il problema principale. La richiesta di prestiti personali con tassi superiori a quelli della banca è una possibilità presa in considerazione o già sperimentata per quasi un imprenditore milanese su tre: più in particolare l’8,6% vi è già ricorso in passato, il 4,1% prevede questa opzione per il futuro mentre il 3,2% sta valutando questa possibilità proprio in questo momento. Importanti gli aiuti in famiglia: in questo periodo crescono in media del 20% e arrivano soprattutto dai genitori (18,9%) e dai figli (11,7%). “In un contesto in cui la metà delle imprese sente l’accesso al credito come una difficoltà, - ha dichiarato Alvise Biffi, consigliere della Camera di Commercio di Milano – la possibilità di ricorrere al finanziamento con fondi privati diventa una opportunità da sviluppare e da incentivare, affiancandola ai canali di credito tradizionali. Una modalità di raccolta fondi e finanziamento nuova per Milano e l’Italia ma che può diventare un motore importante di sviluppo per le start-up soprattutto nei settori più creativi e a favore dei più giovani  
   
   
VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MPMI DELLE MARCHE, IN ARRIVO IL BANDO.  
 
Ancona, 20 febbraio 2013 - Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese marchigiane. Per realizzare questo obiettivo è in uscita il bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher. La giunta regionale ha infatti approvato i criteri e le modalità per l’attuazione dell’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese marchigiane 2013”. “E’ prioritario– sostiene il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – sostenere lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese che formano il tessuto produttivo della nostra economia e accrescerne la competitività a livello internazionale. Una strategia determinata per contrastare i colpi della crisi. La Regione Marche promuove con forza l’internazionalizzazione. Nella consapevolezza che le piccole dimensioni rappresentano un freno all’apertura ai mercati esteri, abbiamo deciso di promuovere concreti ed efficaci strumenti di sostegno alle Mpmi, favorendone l’aggregazione e la creazione di reti per il superamento del limite dimensionale”. Il Piano integrato per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero 2013-2015, approvato nel dicembre scorso dalla Giunta regionale, individua tra le misure strategiche a sostegno delle Mpmi, la concessione di voucher destinati all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione, alla partecipazione a iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri in forma coordinata e la partecipazione a fiere internazionali all’estero. Sono escluse le partecipazioni alle Fiere come da calendario Regione/camere di Commercio. Per il 2013 è previsto uno stanziamento di 615mila euro complessivi. Ogni impresa potrà richiedere voucher anche per diverse attività. E’ comunque fissato un limite massimo dei voucher da assegnare a ciascuna impresa. Potranno candidarsi come soggetti promotori delle attività i consorzi all’export e per l’internazionalizzazione; i consorzi di operatori turistici; i consorzi (di micro, piccole e medie imprese) con attività esterna e società consortili costituite anche in forma cooperativa; le associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commercio; le aggregazioni di imprese comunque costituite. Potranno presentare domanda di erogazione del contributo le imprese che hanno sedi e unità operative nella regione Marche ricadenti tra le seguenti tipologie: le imprese private singole (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società per azioni, imprese individuali, società semplici) e società cooperative ricadenti fra le microimprese e le piccole e media imprese; i raggruppamenti di Mpmi con forma giuridica di contratto di rete; le associazioni temporanee di Mpmi, costituite o costituende; i consorzi di Mpmi con attività esterna e società consortili costituite anche in forma cooperativa; i consorzi all’export; i consorzi per l’internazionalizzazione. La domanda redatta sulla base di uno schema opportunamente predisposto dovrà pervenire unicamente online, stampata, firmata, con la marca da bollo, scansionata e inviata come allegato in formato pdf tramite indirizzo di posta certificata dell’impresa al seguente indirizzo: regione.Marche.internazionalizzazione@emarche.it  con oggetto “Domanda voucher programma internazionalizzazione 2013”. Una Commissione Tecnica interna del Servizio valuterà l’ammissibilità delle domande pervenute. La Commissione Tecnica formulerà una graduatoria delle domande.  
   
   
28 FEBBRAIO 2012 AL VIA LA 1A EDIZIONE PARTENOPEA DI DIVERSITALAVORO  
 
Milano, 20 febbraio 2013 – Manca meno di due settimane all´edizione partenopea di Diversitalavoro che il 28 febbraio arriverà per la prima volta, dopo Milano e Roma, a Napoli. Il career forum dedicato alle persone con disabilità, appartenenti alle categorie protette, di origine straniera e transgender si terrà all’interno del complesso di Monte Sant’angelo dell’Università Federico Ii di Napoli in via Cinthia 26. «Cerchiamo talenti cui offrire pari opportunità nel mondo del lavoro» è il motto che anima il progetto nato nel 2007 e sostenuto da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Fondazione Sodalitas, Synesis Career Service e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, che negli anni ha aiutato molte persone a trovare un impiego cercando di venire incontro alle esigenze di chi ha più difficoltà a trovare lavoro. Dalle 10 alle 16, diplomati e laureati potranno incontrare le aziende che offrono opportunità di lavoro per le categorie considerate “svantaggiate”. Hanno confermato l’adesione all’evento e saranno presenti con un loro stand: Accenture, Alitalia, Apple, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Decathlon, Intesa Sanpaolo, Philip Morris. Oltre all’area stand, dove i candidati potranno conoscere i responsabili delle risorse umane delle aziende presenti, sarà predisposta un’area dedicata ai manager delle aziende per i colloqui individuali. Dalle 10.30 alle 13 nella Sala Rossa dell’Università si terrà la tavola rotonda dal titolo “Transitare al lavoro: inclusione e buone pratiche” dove si farà il punto sull’inserimento lavorativo delle persone Transgender. Moderatore della tavola sarà Paolo Valerio, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Identità di Genere (I nomi dei partecipanti nella locandina in allegato). Nei giorni precedenti l’evento, per dare l’opportunità ai candidati di prepararsi al meglio all’incontro con i responsabili delle risorse umane delle aziende, il team di Diversitalavoro ha organizzato alcuni seminari di preparazione a ingresso libero e gratuito che si terranno sempre nella stessa sede dell’Università di Napoli che ospiterà il career forum. Questo il calendario dei seminari: 26 e 27 febbraio: Curriculum e colloquio di lavoro (14-15) 28 febbraio: Come redigere un curriculum vitae (14.30-15); Come affrontare un colloquio di lavoro (15.15-15.45) Durante i pomeriggi del 26 e 27 e per tutta la giornata del 28 saranno allestiti dei Cv Check Point tramite i quali sarà possibile controllare il proprio cv e migliorarlo. Per usufruire del servizio è consigliata la prenotazione alla reception di ingresso. Diversitalavoro è un evento a ingresso libero e gratuito. Si consiglia comunque la registrazione prima dell’evento sul sito www.Diversitalavoro.it   dove è possibile visionare le offerte di lavoro delle aziende che saranno presenti all’evento. La pagina verrà costantemente aggiornata fino al giorno dell’evento. Per tutte le informazioni, gli utenti possono cliccare sul sito www.Diversitalavoro.it  oppure scrivere un’e-mail a: info@diversitalavoro.It  Diversitalavoro è anche su Facebook e su Twitter. Per seguire tutti gli aggiornamenti, l’hashtag ufficiale è #diversitalavoro.  
   
   
LA CONTRAFFAZIONE IN FIERA E ONLINE: COME TUTELARSI  
 
Pistoia, 20 febbraio 2013 - Si intitola "La contraffazione in fiera e online: come tutelarsi" il seminario gratuito in programma giovedì 28 febbraio 2013 alle ore 15,30 in Camera di Commercio di Pistoia - Salone Consiliare - al 1°piano della sede camerale in Corso Silvano Fedi 36. Il seminario ha lo scopo di illustrare gli strumenti che le imprese hanno a disposizione per tutelare i propri prodotti durante le manifestazioni fieristiche e nei casi di contraffazione online. Oggi, proprio il fenomeno della contraffazione è uno dei principali ostacoli all´internazionalizzazione e all´innovazione. E´ dunque necessario che le imprese investano energie e risorse per la difesa dei propri asset immateriali, anche a livello preventivo. Una tutela accorta della proprietà intellettuale è l´unica possibilità per favorire l´internazionalizzazione delle imprese e un primo passo in tal senso è la conoscenza e la piena informazione delle regole vigenti in questo settore. A tal fine il seminario prevede un´approfondita formazione e un completo aggiornamento in materia di proprietà intellettuale, con particolare riferimento al web e alla contraffazione in internet anche attraverso la realizzazione di un successivo corso di formazione gratuito di n. 6 ore in materia di sorveglianza anticontraffazione in dogana a livello comunitario ed in particolare sulla difesa prima, durante e dopo le fiere all´estero (Cina e altri paesi).  
   
   
PRESENTATO IN FVG PROGETTO FIUMI E LAVORO  
 
Trieste, 20 febbraio 2013 - La manutenzione ambientale degli argini fluviali nelle aree montane e collinari può coniugarsi con attività di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate. Lo prevede il "Progetto Fiumi e Lavoro" che è stato presentato Il 18 febbraio, nella sede Cefam di Paluzza, al presidente della Regione, Renzo Tondo, da amministratori provinciali di Udine e comunali del circondario della Valle del But assieme a organizzazioni private e di carattere sociale interessate al progetto. L´iniziativa parte dalle esperienze del passato in occasione di gravi danni generati dalle piene di fiumi e torrenti in montagna, ai quali si rispondeva con iniziative occasionali e di riparazione attraverso accordi di collaborazione tra amministrazioni locali e imprese private. Oggi è ormai diffusa la convinzione che questi interventi, se programmati e realizzati periodicamente in un contesto più ampio di filiera locale per la raccolta e il riutilizzo del materiale legnoso, ridurrebbero gli effetti negativi delle piene sul territorio contribuendo a processi di mantenimento e di sviluppo dell´occupazione in montagna. Secondo il presidente Tondo si tratta di iniziative in linea sia con gli interventi fatti dalla Regione in questi anni per contrastare l´abbandono della montagna sia con le scelte fatte per le politiche del lavoro in un momento di pesante crisi economica. Il progetto ´Cantieri di lavoro´, per il coinvolgimento dei disoccupati in opere di pubblica utilità, approvato dalla Giunta regionale in queste settimane potrebbe essere utile supporto all´iniziativa presentata a Paluzza.  
   
   
CONCESSIONI BALNEARI MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO ALLA FIERA DI ROMA CONVEGNO SU DIRETTIVA UE BOLKESTEIN  
 
Genova, 20 Febbraio 2013. All’indomani del varo, da parte della giunta Burlando, delle nuove regole di apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate nella stagione estiva e non solo, la Regione Liguria torna a occuparsi di concessioni demaniali marittime e del settore turistico balneare. L’assessore all’Urbanistica Gabriele Cascino parteciperà mercoledì 20 febbraio 2013, alle 12, alla Fiera di Roma, a un convegno sulla direttiva Bolkestein, dopo lo slittamento dal 2015 al 2020 della scadenza delle concessioni demaniali marittime. Una soluzione-tampone che preoccupa gli operatori balneari. Il settore, insieme con le regioni italiane, Liguria in primis, lancia un appello al governo e al parlamento della prossima legislatura per riavere le certezze indispensabili a far ripartire gli investimenti e l’occupazione nelle aziende balneari e nell’indotto. Il convegno si svolge nell’ambito della Fiera Ybob-your business on the beach, il Salone professionale del settore balneare e dell’open air aperto alla Fiera di Roma fino a venerdì.  
   
   
UN’INDAGINE SULLE ESIGENZE FORMATIVE E PROFESSIONALI DEL MERCATO DEL LAVORO PUGLIESE  
 
Valenzano, 20 febbraio 2013 - Ridurre il divario tra le competenze già esistenti nel mercato del lavoro regionale e i bisogni delle imprese pugliesi e fornire ai decisori politici uno strumento per orientare gli interventi negli ambiti del lavoro e dell’occupazione, da un lato, e dell’istruzione e della formazione, dall’altro. Questi tra gli obiettivi della rilevazione che l’Arti - Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione ha avviato su circa 6mila imprese pugliesi, di cui 500 innovative, al fine di rilevare i fabbisogni professionali, formativi e di competenze espresse dal mercato del lavoro, in particolar modo di quelli connessi ai processi innovativi. Si tratta di un’indagine diretta, condotta con la collaborazione di Nomisma e dei suoi partner e realizzata attraverso la somministrazione di un questionario su una piattaforma online, volta a far emergere esplicitamente le esigenze espresse da parte della domanda di lavoro in riferimento a figure professionali definite e a loro particolari caratteristiche. La capacità di anticipare i fabbisogni professionali e di competenze rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita e l’innovazione, poiché il sistema produttivo è continuamente sottoposto a rapidi cambiamenti che spingono le imprese a richiedere figure e competenze professionali in grado di rispondere a tali trasformazioni esterne. A queste esigenze, dunque, mira a rispondere la rilevazione avviata dall’Arti: nello specifico, a collegare la domanda e l’offerta di lavoro intervenendo sulla previsione delle esigenze reali delle imprese, le quali non sempre riescono a reperire nel contesto regionale le competenze professionali necessarie in quel determinato momento. L’insieme delle informazioni rilevate fornirà una rappresentazione delle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, che sarà resa pubblica online, a beneficio di tutti gli attori del sistema, a partire dalle imprese coinvolte che potranno fruire dei dati raccolti interrogando la banca dati nella piattaforma, nonché da tutte le imprese regionali che avranno a disposizione uno strumento che consente una visione d’insieme e prospettica delle linee di tendenza del mercato. Inoltre, le opportunità offerte dalla mappatura coinvolgono anche i giovani che intendono inserirsi nel mercato del lavoro, i quali avranno la possibilità di beneficiare delle informazioni sulle richieste provenienti dal sistema produttivo regionale riguardo a profili professionali e competenze. Infine, l’analisi dei dati che emergerà dall’indagine costituirà una base di partenza importante per i decisori politici al fine di programmare congiuntamente gli investimenti delle politiche pubbliche nei settori del lavoro e della formazione. L’attività di rilevazione è realizzata nell’ambito dell’intervento “Innovazione per l’Occupabilità” - Azione a supporto del Piano Straordinario per il Lavoro 2011 della Regione Puglia, finalizzato a promuovere e favorire l’inserimento di giovani diplomati e laureati nel mercato del lavoro, rafforzando i loro profili di competenze in accordo ai bisogni di conoscenza e innovazione delle imprese regionali. Si tratta di un intervento complesso, cofinanziato dall’Unione Europea con il Po Fse 2007-2013, caratterizzato da attività a carattere intersettoriale e di sistema che mirano a migliorare il coordinamento operativo e la sinergia tra gli attori del sistema innovativo regionale, con particolare riguardo ai flussi di conoscenza e alla valorizzazione del capitale umano, rendere funzionale l’integrazione dei soggetti che producono innovazione e la promozione di un mercato regionale interno dell’innovazione e sviluppare attività di foresight tecnologico e di mercato che possa orientare l’evoluzione dell’offerta formativa regionale. In particolar modo il foresight, ovvero l’analisi di prospettiva tecnologica regionale per l’inserimento lavorativo, incontra forti punti di congiunzione con l’attività di rilevazione recentemente avviata, in quanto anche attraverso tale raccolta di informazioni sarà possibile individuare nel panorama formativo e tecnologico pugliese le opportunità e gli eventuali punti critici dell’applicazione di alcune innovazioni tecnologiche alle realtà produttive regionali. L’analisi sarà dunque utile a individuare quali saranno in Puglia i driver tecnologici, ossia le tecnologie più promettenti nel medio-lungo periodo, sulle quali concentrare maggiormente gli sforzi sia delle politiche pubbliche sia delle scelte dei privati riguardo alla formazione di competenze specialistiche. Le tecnologie critiche e le tematiche scientifico-tecnologiche strategiche individuate saranno la base di un Catalogo dei trend tecnologici nei settori produttivi regionali, che costituirà uno strumento per realizzare opportune politiche per competitività della Puglia in termini di inserimento lavorativo e di sviluppo del capitale umano.  
   
   
PAVIA - UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER SOSTENERE IMPRESE E TERRITORIO  
 
Pavia, 20 febbraio 2013 - Un milione e mezzo di euro per aumentare l’attrattività del territorio e la competitività delle imprese pavesi. La Giunta camerale ha approvato lunedì mattina, su proposta del presidente Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, una serie di interventi finalizzati alla promozione dell’economia e delle aziende locali. Tra i contributi approvati spiccano i 500 mila euro a disposizione di enti, associazioni, consorzi, soggetti pubblici e privati portatori di interessi collettivi, per progetti di promozione e sviluppo dell’economia locale e del territorio. In particolare il bando, che verrà pubblicato nei prossimi mesi, intende sostenere le iniziative per favorire la conoscenza delle filiere e delle produzioni locali, per valorizzare e divulgare il patrimonio enogastronomico, ambientale, storico e culturale della provincia di Pavia e dei suoi centri minori. Altri 500 mila euro sono invece destinati a rafforzare e accelerare il processo di internazionalizzazione del sistema imprenditoriali pavese, attraverso contributi per la partecipazione a fiere, mostre, missioni all’estero e in Italia. Nel 2012 tra i pochi dati congiunturali registrati dall’economia pavese, c’è stato proprio l’aumento dell’export che, nel primo semestre, ha superato i 2 miliardi di euro attestandosi sui valori pre-crisi. Sempre per aiutare le imprese pavesi a farsi conoscere all’estero, la Camera di Commercio metterà a disposizione ulteriori risorse proprie per 200 mila euro, tramite il collaudato sistema di voucher erogati insieme a Regione Lombardia per le micro, piccole e medie imprese pavesi. Nell’ottica di favorire l’innovazione sono invece stati stanziati contributi per complessivi 80 mila euro, destinati a sostenere le aziende pavesi che intendono realizzare un sistema di gestione di qualità ambientale e della sicurezza, avviare processi di responsabilità etica e sociale, conseguire per la prima volta una certificazione o un marchio. Altri 400 mila euro consentiranno alla Camera di sviluppare, in forma condivisa con le Camere di Commercio lombarde, diversi progetti volti a diffondere la cultura imprenditoriale attraverso percorsi di accompagnamento per nuove imprese, a sostenere lo sviluppo di piani di rete, a favorire la presenza nelle aziende di Energy manager in grado di proporre piani di miglioramento energetici, ad avviare un percorso di crescita strutturata sui mercati esteri per le imprese non ancora internazionalizzate, a promuovere le eccellenze produttive pavesi ed infine a costituire una rete tra i poli logistici di supporto alle aziende esportatrici pavesi.  
   
   
VORRESTI FAR NASCERE UNA TUA IMPRESA? PARTECIPA A “CREO LAVORO” AL CENTRO PER L’IMPIEGO DI EMPOLI INCONTRI GRATUITI APERTI AD ASPIRANTI IMPRENDITORI  
 
Empoli, 20 febbraio 2012 - All’interno del progetto “Svicola – Sviluppo Competenze per il lavoro” ha inizio il Circolo di Studio “Creo lavoro”. Il primo incontro in programma il 20 febbraio 2013 dalle ore 9,30 alle ore13,30 per la creazione d’impresa avrà luogo presso il Centro per l’Impiego di Empoli, in via delle Fiascaie. Il Circolo di Studio Creo lavoro prevede 6 incontri gratuiti di 4 ore ciascuno, per un totale di 24 ore formative, ripartite in 3 moduli assistiti da un esperto e 3 moduli in autoformazione. Nei tre incontri formativi con un esperto, saranno trattati i seguenti temi: la persona e il ruolo, cosa vuol dire mettersi in proprio, l’idea ovvero lo sviluppo della formula imprenditoriale, analisi degli elaborati e stesura di un piano di azione per lo start up d’impresa. Gli incontri in autoformazione verranno svolti in data da concordare col gruppo. Il progetto Svicola è finanziato dal Circondario Empolese Valdelsa e vede la collaborazione di Ideeinrete Rete regionale a servizio dei Circoli di Studio Per maggiori informazioni sugli incontri gratuiti del Circolo di Studio “Creo lavoro”, è possibile rivolgersi presso il Centro per l’Impiego di Empoli in via delle Fiascaie a Empoli oppure chiamare l’Asev – Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa allo 0571 76650.  
   
   
QUARANTA AZIENDE CALABRESI DESTINATARIE DEI FINANZIAMENTI PREVISTI DAL BANDO PIA 2010  
 
Catanzaro, 20 febbraio 2013 - L’assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha incontrato ieri mattina i rappresentanti delle 40 aziende calabresi destinatarie dei finanziamenti previsti dal bando Pia 2010. Le aziende sono state ricevute nella sede del Dipartimento per la firma dell’atto di adesione e obbligo. Si tratta del primo gruppo di imprese beneficiarie delle 93 finanziate dal bando che ha erogato agevolazioni per un importo complessivo di 42 milioni di euro. Nei prossimi giorni saranno invitate alla firma le restanti aziende. “Attraverso questo tipo di azione – ha detto L’assessore Caridi –, attivata dal Dipartimento Attività Produttive nel contesto di una strategia complessiva volta a favorire lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo locale, miriamo a riqualificare e valorizzare il sistema delle piccole e medie imprese”. Con la sottoscrizione dell’atto di adesione ed obbligo vengono stabilite, tra le parti, le modalità di erogazione del contributo, i tempi e le modalità per la realizzazione degli interventi e della relativa rendicontazione. Secondo l’Assessore Caridi “questo strumento, nel quadro di una progettazione complessiva di interventi nel breve e nel lungo periodo, dimostra la capacità del governo regionale di promuovere ed accompagnare un nuovo processo di sviluppo del sistema produttivo calabrese. Questo tipo di interventi – ha detto ancora Caridi - favorisce una positiva ricaduta occupazionale e sociale per la creazione di nuove opportunità di lavoro con evidenti vantaggi per l’economia locale e regionale ed inoltre agevola le piccole e medie imprese calabresi aiutandole a migliorare la loro competitività ed efficienza nell’ambito di un mercato sempre più vasto e globalizzato”.  
   
   
L’OSPITALITÀ DEL VENETO DA OGGI A DOMENICA ALLA FIERA TURISMO E TEMPO LIBERO DI MONACO DI BAVIERA  
 
Venezia, 20 febbraio 2013 – Da oggi, fino a domenica 25, il Veneto presenterà la propria completa offerta di ospitalità al mercato tedesco e del centro Europa alla F.re.e. Di Monaco di Baviera, la più grande rassegna interattiva del Sud della Germania dedicata al tempo libero e al turismo. Lo spazio veneto è ospitato nella Halle 5 B, stand n. 460 del nuovo centro fieristico della capitale bavarese. Vogliamo riproporre tutti i motivi di attrattiva della regione che ha non solo il primato italiano del settore, ma anche quello dell’affluenza di turisti tedeschi – ha sottolineato l’assessore regionali – che lo scorso hanno sono venuti a fare le ferie da noi in 2 milioni 356 mila, per un totale di quasi 14 milioni di pernottamenti: oltre un quinto di tutte le presenze turistiche venete. La manifestazione di Monaco – ha aggiunto – è il primo importante appuntamento dell’anno in quello che è storicamente il nostro principale bacino, una fiera dove nel 2012 è stata registrata la presenza di circa 1.200 espositori provenienti da 50 Paesi e di oltre 120 mila visitatori. Anche qui, come alla appena conclusa Bit, partecipano tutti i consorzi turistici della Regione, che presentano le loro mete affiancati da una Enoteca Veneta dove i visitatori potranno pre – gustare i sapori di un comparto agroalimentare tra i primi del mondo. La giornata di domani 20 febbraio, sarà dedicata, in particolare, alla Provincia di Verona. Nei due giorni successivi sarà presente lo stesso assessore regionale al turismo, che giovedì 21 interverrà alla presentazione della “Primavera del Prosecco 2013”. Nella stessa giornata saranno presentate tra l’altro l’offerta golfistica veneta e quella delle spiagge, una delle mete preferite dei turisti tedeschi. Venerdì 22 verrà illustrata, a cura della Provincia di Venezia, la guida “Giralivenza”, Itinerario ciclabile e navigabile dalle sorgenti del fiume al Mare Adriatico.  
   
   
OPERATIVO IL BANDO A SPORTELLO DELLA REGIONE UMBRIA PER CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO, STANZIATI 3 MILIONI DI EURO  
 
Perugia, 20 febbraio 2013 - Le imprese extragricole umbre che intendono rimuovere le coperture in amianto dai tetti degli immobili destinati all´attività produttiva possono usufruire dei finanziamenti della Regione Umbria: è quanto comunica l´Assessorato regionale allo sviluppo economico rendendo noto che è operativo il bando a sportello per la concessione di contributi alle imprese interessate. Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 3 milioni di euro. Possono usufruire dei finanziamenti previsti dal bando a sportello - spiegano rappresentanti dell´Assessorato - tutte le imprese in possesso dei requisiti richiesti dall´avviso secondo l´ordine cronologico delle domande pervenute e fino all´esaurimento delle risorse. In particolare, al bando possono accedere tutte le imprese extragricole che intendono rimuovere le coperture in amianto dagli immobili potendo beneficiare di un contributo finalizzato alla realizzazione delle operazioni di demolizione, conferimento in discariche tramite aziende specializzate e ricostruzione della copertura degli immobili. Il bando prevede un costo massimo ammissibile per metri quadri di superficie interessata pari a 35,00 euro con un contributo pubblico regionale del 30 per cento nel caso di piccole imprese, del 25 per cento nel caso di medie imprese e del 20 per cento nel caso di grandi imprese. Il contributo massimo erogabile per ciascuna impresa non potrà eccedere i 100.000 euro. Gli interventi saranno ammissibili a condizione che l´immobile risulti di proprietà esclusiva del richiedente, ovvero che sullo stesso l´impresa richiedente sia titolare esclusiva, di contratto di locazione finanziaria, ovvero venga utilizzato dalla stessa, in maniera esclusiva, con contratto di locazione, regolarmente registrato e di durata di almeno cinque anni dalla data di fine lavori. Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse stanziate con prenotazione telematica delle risorse. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio Politiche di sostegno alle imprese della Regione Umbria.  
   
   
MARCHE: COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, GLI INTERVENTI PER IL 2013 "VALORE CULTURALE E SOCIALE DI RILIEVO".  
 
 Ancona, 20 febbraio 2013 - Promuovere e sostenere il commercio equo e solidale, finanziando i progetti proposti dai soggetti iscritti al Registro regionale. È quanto prevede una delibera della Giunta regionale tramessa all’Assemblea legislativa per acquisire il parere sul programma delle iniziative da realizzare nel 2013. La Regione mette a disposizione 35 mila euro per finanziare le attività che riguarderanno la sensibilizzazione dei consumatori e l’educazione nelle scuole. Dopo l’emanazione del bando, che avverrà nelle prossime settimane, gli interessati potranno presentare proposte e progetti. È prevista l’organizzazione di una Giornate del commercio equo e solidale che dovrà rappresentare un momento di incontro tra questa realtà e la comunità marchigiana. “La Regione Marche riconosce al commercio equo e solidale un valore sociale e culturale di grande rilievo – afferma l’assessore al Commercio, Antonio Canzian – Rappresenta una forma di cooperazione capace di promuovere l’incontro e l’integrazione tra culture diverse, in grado di sostenere una crescita economica rispettosa dei diritti dei Paesi in via di sviluppo”.