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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Febbraio 2013
UE: PRESIDENTE SARDEGNA CAPPELLACCI "CITTÀ INTELLIGENTI PER CAMBIAMENTO A MISURA D´UOMO"  
 
Bruxelles, 20 Febbraio 2013 - "Le città possono essere protagoniste del cambiamento e diventare al tempo stesso promotrici e artefici delle politiche europee". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, a margine dei lavori della Commissione Enve del Comitato delle Regioni dell´Unione Europea. Il Governatore si é soffermato, in particolare, sul documento "Città intelligenti - partenariato europeo di innovazione". L´atto sottolinea il ruolo strategico delle città intelligenti e la creazione di partenariati d´innovazione europea per coordinare le risorse europee, nazionali e regionali allo scopo di sviluppare e integrare le tecnologie dell´energia, dei trasporti, dell´informazione e della comunicazione negli ambienti urbani. "L´iniziativa consente, infatti, di riconoscere l´importante ruolo delle città negli sforzi compiuti dall´unione europea per realizzare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La comunità civica, attraverso una sinergia tra gli enti locali e il settore industriale - ha sottolineato Cappellacci - può diventare interprete delle politiche europee e contribuire a realizzare quello sviluppo e quel cambiamento "a misura d´uomo", idoneo a produrre non solo benefici economici, ma anche un miglioramento della qualità della vita per i cittadini".  
   
   
M2M FORUM 2013 - XII EDIZIONE 14 MAGGIO 2013 - CENTRO CONGRESSI MILANOFIORI - ASSAGO IN ARRIVO LA DODICESIMA EDIZIONE DI M2M FORUM, L´EVENTO EUROPEO DEDICATO AL MONDO DELLA COMUNICAZIONE TRA MACCHINE E IOT  
 
Milano, 20 febbraio 2013 - Grande attesa per M2m Forum in programma il 14 maggio presso il Centro Congressi Milanofiori, dal 2002 il primo appuntamento per il mondo della comunicazione tra macchine (M2m) e da alcuni anni l´evento italiano dedicato alla nascente Internet delle Cose (Iot) . L´evento sarà ancora una volta punto di riferimento per l´incontro e il confronto tra esperti di respiro internazionale sul mondo M2m/iot: protagonisti gli scenari futuri e presenti, il dinamismo, la rapidità di cambiamenti e tutte le ultime novità del settore. L´evento e´ ideato e organizzato da Innovability e nella scorsa edizione ha visto oltre 650 partecipanti, 37 aziende sponsor ed espositori, 33 associazioni e partner, 158 incontri bilateriali di business matching. I quanto mai significativi risultati dello scorso anno, dunque, uniti da un crescente e forte interesse nel mondo M2m, fanno crescere l´attesa per questa dodicesima edizione ormai alle porte. M2m Forum approfondirà il ruolo sempre più di rilievo assunto dall´Internet of Things: la Rete sta diventando sempre più un tessuto connettivo che pervade oggetti e luoghi concreti, "circonda" l´uomo e crea sempre più un mondo in cui le persone potranno essere connesse a ogni sorta di oggetto e così gli oggetti tra loro, dando vita a nuovi servizi ma anche a un volume enorme di dati . Per questo motivo, sin dalla scorsa edizione M2m Forum pone un´attenzione particolare alle soluzioni M2m Cloud, dedicando al tema una specifica sessione di conferenza che presenta, in esclusiva, le prime realizzazioni M2m nella «nuvola degli oggetti» o Cloud of Things e ai Big Data. Grazie alla natura pervasiva del M2m, i cui milioni di sensori interconnessi sono presenti in vari settori tra cui i trasporti, l´automotive, le utilities e il retail, M2m è potenzialmente uno dei maggiori contributori ai Big Data . Come vedremo a M2m Forum, la scelta di piattaforme di sviluppo, database e fornitori di business intelligence diventerà sempre più fondamentale e coinvolgerà le utilities insieme ai produttori e ai systems integrator. Molte altre le tematiche trattate nel corso della sessione plenaria e dei workshop pomeridiani. M2m for Smart Grid: Smart Metering sarà l´argomento affrontato nella sessione parallela dedicata, tema che vede l´Italia al primo posto nell´introduzione e utilizzo del Contatore Elettronico per elettricità e gas in Europa come primo passo verso le Smart Grid. Forte attenzione sarà data alle soluzioni M2m dedicate a telecontrollo e telegestione di impianti green di micro/cogenerazione energetica e di distribuzione e all´Energy Storage. M2m è anche il "motore" delle future Smart City . Città tecnologiche e interconnesse, ma anche sostenibili, sicure e confortevoli, in una sola parola "intelligenti". Anni di sperimentazioni, progetti e applicazioni avanzate sembrano aver fatto finalmente breccia, aprendo la strada al processo che vede le città e i territori diventare "intelligenti", anche spinti da eventi come Expo 2015. M2m Brokerage Event Non solo conferenze o expo, M2m Forum si e´ arricchito anche di iniziative esclusive come i business meetings, incontri B2b preorganizzati gratuitamente attraverso la rete europea Een. A M2m Forum saranno presenti manager e decision maker provenienti sia dal settore dei sistemi informativi, della ricerca e sviluppo, del marketing di enti e aziende pubbliche e private, di medio-grandi dimensioni sia dalla Pubblica Amministrazione e dalle Public Utilities. Richiedete maggiori informazioni per partecipare come sponsor o espositore a M2m 2013. Un´opportunita´ unica per qualificare la vostra azienda come leader nel settore M2m / Iot all´interno di un contesto che vi garantira´ un sicuro ritorno dal vostro investimento, in termini di business, contatti e visibilita´ come key player. Http://www.m2mforum.it/richiesta-brochure/    
   
   
WEB E TRASPARENZA: L’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA PRIMA TRA GLI ATENEI ITALIANI SECONDO I TEST DELLA BUSSOLA DELLA TRASPARENZA, STRUMENTO DEL PROGETTO MINISTERIALE MAGELLANOPA, IL SITO INTERNET UNIMIB.IT RISULTA IL MIGLIORE PER COMPLETEZZA E CHIAREZZA DELLE INFORMAZIONI, CON IL 95,24% DEI REQUISITI RISPETTATI.  
 
 Milano,  20  febbraio 2013 – Un sito web completo e accessibile, dove le informazioni sono trasparenti e facilmente reperibili. Queste sono le caratteristiche monitorate dalla Bussola della trasparenza, servizio istituito dal Consiglio dei Ministri all’interno del progetto Magellano per la Pubblica Amministrazione. Nella classifica degli atenei pubblici italiani, l’Università di Milano-bicocca si è classificata al primo posto grazie al rispetto del 95,24% dei requisiti richiesti nel sito web Unimib.it. Secondo i dati del monitoraggio svolto il 31 gennaio 2013 alle ore 22:49 su 10668 siti web, il portale Unimib.it è coerente con 40 su 42 indicatori valutati dal sistema (controlla qui), tra cui, ad esempio, la presenza di una sezione trasparenza valutazione e merito, la presenza di un organigramma dell’istituzione oppure la trasparenza dei dati riguardo alle retribuzioni dei dirigenti. Questo risultato certifica gli sforzi messi in campo dall’Ateneo nel rispetto dei principi dell’Open Government espressi da questa iniziativa ovvero trasparenza, partecipazione e accountability, oltre che in materia di chiarezza ed esaustività delle informazioni fornite agli utenti e in merito agli obiettivi di miglioramento delle pubbliche amministrazioni. Magellano è un progetto promosso dal Consiglio dei Ministri, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, per favorire la condivisione della conoscenza e la diffusione di informazioni tra gli enti pubblici e i cittadini. Grazie al progetto Bussola della Trasparenza, è possibile per gli utenti monitorare in tempo reale il rispetto dei requisiti per qualsiasi sito web istituzionale, mentre le amministrazioni possono accedere a linee guida cui attenersi per migliorare e razionalizzare i contenuti della propria presenza su internet.  
   
   
ERASMUS PER TUTTI: STATO DEI LAVORI  
 
Bruxelles, 20 Febbraio 2013 - L’intervento di di Androulla Vassiliou, commissario europeo per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, alla Istruzione, gioventù, cultura e sport del Consiglio (15 febbraio 2013): “ "Attribuisco grande importanza alla mia proposta di un nuovo programma nel campo dell´istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Essa si basa su una logica di forte valore aggiunto Ue, impatto sistemico, razionalizzazione e semplificazione. Le azioni proposte sono direttamente legati alla Il principale comune accordo obiettivi politici dell´Ue. Il programma offrirà maggiori opportunità di mobilità e più opportunità per le organizzazioni educative e giovanili di cooperare e imparare da coetanei. Allo stesso tempo, il programma garantirà un migliore rapporto qualità-prezzo, ottenere risultati migliori, maggiore facilità d´uso per i beneficiari e più un costo-efficace di consegna. Sono molto felice che i punti chiave della proposta si sono incontrati con un ampio sostegno, sia in seno al Consiglio e al Parlamento. Ho anche notato una chiara volontà tra tutte e tre le istituzioni di pervenire rapidamente ad un accordo su questo file di chiave. Sono quindi certo che la Presidenza irlandese condurrà i negoziati durante la loro presidenza. I negoziati saranno ovviamente svolgerà nella luce dell´accordo raggiunto in sede di Consiglio europeo dello scorso Venerdì. Si tratta di un buon affare, ma non abbastanza. Non si può essere felici con un risultato che non corrisponde alla piena portata del ambizione generale della proposta della Commissione. Tuttavia, riconosco anche che l´accordo mantiene un certo livello di ambizione quando si tratta di investimenti a livello europeo in materia di istruzione, formazione e gioventù. Infatti, nonostante un taglio complessivo del bilancio dell´Ue, la dotazione per Erasmus per tutti, aumenteranno notevolmente. Naturalmente, in misura minore di quanto ci previsto inizialmente - le cifre esatte sono ora in discussione - ma ancora, ritengo che questo è già un risultato importante date le circostanze politiche. Si tratta di un chiaro riconoscimento del valore aggiunto di Erasmus per tutti per i nostri giovani cittadini, ma anche per l´idea europea. Ma dobbiamo anche tenere a mente che questa non è la fine del processo. La palla è ora nelle mani del Parlamento europeo. In particolare, sarà fondamentale per assicurarsi che con il Parlamento europeo per ottenere una sufficiente flessibilità all´interno del Qfp (quadro pluriennale finanziario), in modo che il bilancio e, pertanto, i programmi come Erasmus per tutti in grado di lavorare senza problemi nel corso dei sette anni. In ogni caso, si tratta di un accordo che, a mio avviso, non mette in discussione in alcun modo la struttura e gli obiettivi che abbiamo già proposto per Erasmus per tutti. Ora, sarà importante durante il tratto finale dei negoziati a rimanere fedeli ai principi fondamentali del prossimo quadro pluriennale finanziario in termini di valore aggiunto per l´Ue e la semplificazione. La base legale deve restare magra e snella per garantire facilità di utilizzo, buona esecuzione e la flessibilità. E meccanismi di gestione dovrebbe essere il più semplice possibile per tutte le persone coinvolte nel programma. Credo anche che il nuovo programma dovrebbe avere un nome forte e riconoscibile che permette una comunicazione efficace con i cittadini europei. È per questo che dovrebbe sfruttare pienamente il molto apprezzato marchio Erasmus. Per concludere, vorrei sottolineare che il nuovo programma sarà uno strumento importante per gli investimenti mirati nella formazione scolastica, della formazione e della gioventù e contribuirà a creare una crescita sostenibile e posti di lavoro. Credo quindi che sia nel nostro interesse comune per venire rapidamente a un accordo sul programma migliore per i cittadini europei. "  
   
   
LA SCUOLA DIVENTA “PONTE” TRA ITALIA E CINA. A PRATO, CON AULE E LABORATORI  
 
Firenze, 20 febbraio 2013 – La vicepresidente della Regione Toscana ha vistato ieri la scuola dell’Associazione di amicizia dei cinesi a Prato accompagnata dal console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Wang Xinxia, e dalla vicepresidente della Provincia di Prato. Con la sua visita la vicepresidente ha voluto sottolineare quanto sia estremamente interessante questa realtà educativa e formativa per il territorio pratese. La scuola infatti è stato un importante investimento della comunità cinese sull’educazione dei propri figli: un centro interculturale che, attraverso l’insegnamento della lingua cinese e varie altre attività, intende coltivare le radici cinesi di bambini e ragazzi nati qui in Toscana. Per la vicepresidente si tratta di un investimento che è a beneficio di tutta la comunità pratese, perché le nuove generazioni che frequentano la scuola assumono così la funzione vitale di “ponte” tra Italia e Cina. L’auspicio della Regione è che una maggiore integrazione passi anche da qui e da una sempre maggiore presenza anche di bambini italiani (oggi sono solo in quattro a frequentare il centro). L’associazione di amicizia dei cinesi è riconosciuta dal Governo della Repubblica popolare cinese ed è un forte momento di integrazione tra la comunità residente e quella d’origine. Nascono in tutte le città dove ci sono Comunità numerose per creare una prima rete di supporto. A Prato è nata nel 1997 per organizzare eventi e iniziative di stampo culturale e l’anno dopo ha assunto un carattere marcatamente educativo visto il gap linguistico. Oggi a Prato ci sono circa 20 laboratori e aule ed è frequentata da oltre 100 studenti al giorno, un migliaio la settimana (e anche sabato e domenica in quel caso si arriva anche a svariate centinaia) con corsi di cinese, italiano e inglese e anche attività ludiche come danza e musica.  
   
   
SISMA/EMILIA - ALTRI 24,5 MILIONI DI EURO PER ASSICURARE IL NORMALE SVOLGIMENTO DELL´ATTIVITÀ SCOLASTICA NELLE ZONE TERREMOTATE. LO STANZIAMENTO PER IL PROGRAMMA OPERATIVO SCUOLE RAGGIUNGE COSÌ GLI OLTRE 224 MILIONI DI EURO  
 
 Bologna, 20 febbraio 2013 - Un’ordinanza varata ieri dal Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, approva una rimodulazione per 24,5 milioni di euro del Programma operativo scuole (già varato con analoghi provvedimenti del 25 luglio e del 21 novembre 2012). Una rimodulazione costituita da interventi di varia natura, che vanno dalla riparazione immediata di edifici scolastici su cui si siano riscontrati i più diversi livelli di agibilità sino all’esecuzione di opere di urbanizzazione esterne ed interne alle aree localizzate per gli edifici scolastici temporanei (comprese palestre e altre strutture scolastiche) e ai prefabbricati modulari scolastici. E ancora, l’Ordinanza eroga contributi per l’acquisto di arredi e materiale necessario al funzionamento delle strutture. Complessivamente il Programma operativo scuole, così ulteriormente rimodulato, raggiunge un costo totale di 224.000.000 di euro, importo che trova copertura finanziaria nell’ambito dello stanziamento previsto dall’articolo 2 del Decreto-legge 6 giugno 2012 n° 74. L´ordinanza n. 17 del 18 febbraio 2013 (“Ulteriore rimodulazione del Programma operativo scuole per assicurare il normale svolgimento dell’attività scolastica”) è consultabile sul sito www.Regione.emilia-romagna.it/terremoto  nella sezione “Atti per la ricostruzione”.  
   
   
UNIVERSITÀ DI NUORO: ASSESSORE MILIA GARANTISCE IL PAGAMENTO DELLE SPETTANZE DOVUTE  
 
Cagliari, 20 Febbraio 2013 - "Comprendiamo bene i problemi del Consorzio per la formazione degli Studi Universitari della Sardegna Centrale e ribadisco, anche in questa circostanza, la volontà mia e della Giunta Cappellacci di risolvere la vertenza in maniera sollecita." Lo sottolinea l’assessore regionale alla Cultura e Pubblica Istruzione Sergio Milia, in relazione alle notizie comparse sugli organi di informazione che lamentano rischi di chiusura dell’Università di Nuoro per il mancato versamento degli stanziamenti relativi all’esercizio finanziario del 2012 e al saldo del 2011. "Voglio sottolineare inoltre, - continua Milia - che le direttive emanate dall’Assessorato alla Programmazione del 13 febbraio scorso, relative al contenimento delle spese regionali, disponevano il blocco di tutti gli impegni e i pagamenti nelle more dell’approvazione di una Delibera di giunta finalizzata a determinare i tetti di spesa per ogni assessorato. La Giunta regionale ha tuttavia già messo in atto le iniziative necessarie tese a consentire i provvedimenti di pagamento per quelle situazioni ritenute improcrastinabili". "Mi spiace infine rimarcare il curioso comportamento tenuto del Commissario del Consorzio di Nuoro, Caterina Loi, che preannuncia con una nota ufficiale pervenuta il 19 febbraio, roboanti azioni di protesta già per altro poste in essere il giorno precedente. Provvederemo dunque con la massima trasparenza e con la massima sollecitudine, al pagamento delle spettanze dovute, tenuto conto ovviamente dei vincoli imposti dal patto di stabilità".  
   
   
SICUREZZA STRADALE: "I VULNERABILI" IN SCENA IL 21/02 A GORIZIA  
 
Trieste, 20 febbraio 2013 - Dopo alcune repliche già effettuate in alcuni centri, torna in regione lo spettacolo "I Vulnerabili", proposto dalla Compagnia teatrale Zelda: l´appuntamento è nel Teatro Verdi di Gorizia giovedì 21 febbraio, alle ore 11.00. La tournée proseguirà poi in altri teatri del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo viene proposto dalla Regione agli studenti delle terze medie e prime superiori della provincia isontina nell´ambito del progetto regionale di educazione alla sicurezza stradale "Sicuramente". Ogni minuto, nel mondo, due persone muoiono per incidenti stradali: sono oltre tremila al giorno, un milione e 200 mila all´anno. Di questi, circa un terzo sono giovani fra i 18 e i 35 anni. Negli ultimi anni la comunità internazionale ha dato un importante impulso alla prevenzione degli incidenti, invitando tutti i paesi a ridurre i morti sulle strade del 50 pc entro il 2010. Per questo Zelda, in collaborazione con l´Associazione Per non dimenticare, ha prodotto "I Vulnerabili", uno spettacolo innovativo, scritto e interpretato da Filippo Tognazzo. Realizzato dopo un attento lavoro d´indagine, "I Vulnerabili" propone il tema della sicurezza stradale in modo diretto, divertente e al tempo stesso rigoroso. Nella ricerca preliminare sono stati coinvolti importanti enti ed esperti: epidemiologi sociali, comunicatori, ingegneri meccanici, fisici, medici e ricercatori, fra i quali il Prof. Franco Taggi dell´Istituto Superiore di Sanità di Roma, il Prof. Antonio Dario Martegani del Dipartimento di Ingegneria di Padova e Claudio Cangialosi del portale www.Sicurauto.it. Nello spettacolo si è scelto di privilegiare il rapporto diretto fra attore e platea, utilizzando una forma ibrida, quasi un´assemblea pubblica in forma di teatro, nella quale si alternano racconto, pubblicità, musica, esperimenti scientifici. Ovunque "I Vulnerabili" è stato accolto con grande entusiasmo da studenti (oltre 80.000) e insegnanti (con un indice di gradimento del pubblico di oltre il 95 pc), che hanno ripetutamente espresso il loro apprezzamento, invitando Zelda a replicare il più possibile lo spettacolo. Un successo che è il risultato di un lavoro svolto a partire da dati precisi e puntuali, espressi con un linguaggio dinamico ed efficace, che affronta una tematica seria e complessa in modo rigoroso, ma senza mai risultare noioso, retorico o banale. Così vengono affrontati temi quali i tempi di reazione, la velocità virtuale, le pubblicità illegali, i cavalli e la potenza, la comunicazione, i rapporti fra interesse pubblico e privato, i crash test e la sicurezza passiva, la spesa sanitaria e il Pil, fino al concetto chiave di vulnerabilità. Tutto questo nella convinzione che le campagne di prevenzione e consapevolezza, unitamente allo sviluppo del senso civico da parte di tutti i cittadini e a un´attenta progettazione dei veicoli potrebbe portare in pochi anni a una sensibile riduzione del numero di incidenti.  
   
   
TRIESTE - 1200 STUDENTI ALLA FIERA DELLE PROFESSIONI  
 
Trieste, 20 febbraio 2013 - Si è aperta ieri con il convegno inaugurale al Liceo Galilei di Trieste la Fiera delle Professioni, il meeting di orientamento al lavoro e alla formazione post-secondaria, organizzato dall’Ufficio scolastico Regionale e da Aries – Camera di Commercio di Trieste. La Fiera prosegue fino a giovedì 21, nell’ente camerale, con gli incontri faccia a faccia tra studenti e i rappresentati di 15 Ordini e Collegi professionali, di 5 Associazioni di Categoria, della Regione, della Provincia e del Comune di Trieste, dell’Azienda Sanitaria e delle Forze Armate. Un’occasione per dialogare con i professionisti e scoprire direttamente in che cosa consiste il lavoro del loro futuro. “Uno dei punti di debolezza del sistema scolastico è la non contiguità tra scuola e mondo del lavoro e ne stiamo pagando le conseguenze – nota il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Daniela Beltrame”. Prospettive e approcci anche diametralmente opposti sono stati presentati nel corso del convegno inaugurale, a riprova che a conclusione delle scuole superiori sono davvero tante le vie che possono essere intraprese. “Siamo in un periodo di grandi cambiamenti, in cui è necessario guardare con ancora maggior attenzione al proprio futuro – spiega Antonio Paoletti, presidente della Cdc di Trieste -. In questi giorni vogliamo presentare tutte le diverse facce del mondo del lavoro, come quello degli artigiani, degli industriali, dei commercianti…”. “Guardando i dati sul mercato del lavoro locale, emerge che i mestieri a bassa qualificazione sono i più ricercati. Ma bisogna avere sguardo di prospettiva e tener conto che le basse qualificazioni, una volta entrati e magari riespulsi dal mercato del lavoro, offrono meno possibilità di reinserimento” – nota Adele Pino, assessore della Provincia di Trieste. Sullo stesso tasto ha insistito Francesco Peroni, rettore dell’Università di Trieste: “Il mio invito è capire cosa interessa davvero e non guardare al futuro solo in termini di ciò che è più utile. Ci sono moltissimi mercati, fuori dall’Italia, che stanno crescendo velocemente. Per cui invito a scegliere ciò che affascina e a esser pronti a guardare e ad andare lontano”. Agli studenti è stata presentata da Francesco Auletta, responsabile Area creazione e sviluppo di Aries, la via dell’autoimprenditorialità ovvero del mettersi in proprio e il modo migliore di presentare il proprio curriculum vitae. Importante novità della quarta edizione, l’indagine ideata da Aries che verrà realizzata nelle giornate dell’evento con il supporto dell’Istituto Swg, volta a mettere in luce se vi un reale punto d’incontro tra le aspirazioni dei giovani studenti e le richieste del mercato del lavoro, e quali sono le chiavi per lo sviluppo della città secondo i giovani.  
   
   
“DIVULGATORI DI CONOSCENZA, DI IDEE E DI METODI: I DOCENTI DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA” CONVEGNO E MOSTRA DOCUMENTARIA  
 
Pavia, 20 febbraio 2013 - In occasione del completamento del lavoro di riordino e inventariazione del fondo archivistico otto-novecentesco dei fascicoli del personale docente del nostro Ateneo, l’Archivio storico dell’Università degli Studi di Pavia, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pavia, organizza il Convegno dal titolo “Divulgatori di conoscenza, di idee e di metodi: i docenti dell’Università di Pavia” raccontati attraverso le loro carte, che si terrà il 22 febbraio 2013 presso Palazzo San Tommaso. Tale corpus documentario è una delle testimonianze più significative dell’attività didattica e scientifica dell’istituzione universitaria, ne riflette le scelte politiche fatte dai suoi amministratori ed è di grande interesse non solo per ricostruire la storia dell’istituzione ma dell’intero territorio in cui essa è nata e si è sviluppata. Accompagnerà il Convegno una mostra documentaria, allestita negli spazi espositivi dell’Archivio storico. Il lavoro di riordino del Fondo docenti è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Lombardia e della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia Onlus ed è stato condotto dallo Studio associato archivi.Doc. Il comitato scientifico del Convegno è costituito dai professori Giulio Guderzo, Dario Mantovani, Virginio Cantoni e Fabio Zucca. Mostra documentaria: 22 febbraio 2013 - 8 marzo 2013 (locali dell’Archivio storico), Orario mostra: da lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, Palazzo San Tommaso Piazza del Lino, 2.  
   
   
PARMA, BORSE DI STUDIO: ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE AL BANDO SCADENZA ALLE 13 DEL 27 FEBBRAIO. POSSONO PARTECIPARE GLI STUDENTI DEI PRIMI DUE ANNI DELLE SUPERIORI E QUELLI DEL SECONDO ANNO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.  
 
Parma, 20 febbraio 2013 – Restano ancora pochi giorni per partecipare al bando per le borse di studio emanato dalla Provincia sulla base della legge regionale 26/2001 sul diritto allo studio e della delibera di giunta regionale 2028 del 2012. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è infatti fissato al 27 febbraio alle 13. Al bando possono partecipare gli alunni che risiedono sul territorio regionale, che frequentano i primi due anni delle scuole superiori del sistema nazionale d’istruzione o il secondo anno del Sistema regionale di istruzione e formazione professionale (Iefp) in un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione, e che hanno una certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) con un valore non superiore a € 10.632,94 (riferita alla situazione economica del nucleo familiare di appartenenza per l’anno 2011). La certificazione Isee è rilasciata gratuitamente dai Centri di assistenza fiscale (Caaf) convenzionati con l’Inps e dagli Uffici Inps. Condizione necessaria per poter ottenere il contributo è il completamento dell’anno scolastico/formativo (la verifica verrà richiesta alla scuola/organismo di formazione professionale frequentati dall’alunno). Gli studenti che, oltre a possedere gli altri requisiti, nello scorso anno scolastico hanno ottenuto la media del sette avranno una borsa maggiorata del 25%. Borsa maggiorata anche per gli alunni in situazione di handicap certificato, ferma restando la condizione di aver completato l’anno scolastico. Il bando e il modulo di domanda sono disponibili nelle scuole o negli organismi di formazione professionale frequentati, al Servizio Scuola della Provincia di Parma, all’Urp della Provincia e sul sito www.Scuola.parma.it. Le domande possono essere presentate fino alle ore 13 del 27 febbraio 2013 alle segreterie delle scuole o degli organismi di formazione professionale frequentati. Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio Scuola della Provincia di Parma (viale Martiri della Libertà 15, tel. 0521 931822, e-mail a.Mariani@provincia.parma.it ) o all’Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia (piazza della Pace, 1, tel. 0521 931931, e-mail urp@provincia.Parma.it ), aperti al pubblico dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 17 il lunedì e giovedì. Info anche sul sito www.Scuola.parma.it    
   
   
AMBIENTE: RIO +20: DA OUTCOME A ATTUAZIONE  
 
Nairobi, 20 febbraio 2013 – Di seguito la dichiarazione di Apertura, del 18 febbraio, di Janez Potočnik Commissario per l´Ambiente a nome dell´Unione europea e dei suoi Stati membri in occasione della sessione plenaria della 27a sessione del Consiglio direttivo / Forum ministeriale mondiale sull´ambiente del Unep (United Nations Environment Programme): “ Signor Presidente, Direttore Esecutivo, Eccellenze, Signore e Signori, Ho l´onore di parlare oggi a nome dell´Unione europea e dei suoi Stati membri. La Croazia paese aderente si allinea con questa affermazione. In primo luogo, vorrei salutare il nuovo presidente della ventisettesima sessione del Consiglio direttivo, il primo di una promozione dell´Unep a partecipazione universale. Vorremmo anche ringraziare il governo del Kenya per aver ospitato questo incontro. L´ue e gli Stati membri sono stati a lungo, e continuerà ad essere, forti sostenitori di Unep. Estendiamo la nostra sincera gratitudine al direttore esecutivo, il signor Achim Steiner e il suo staff per la preparazione di questo Consiglio direttivo. Vorremmo anche esprimere le nostre più sentite condoglianze per la morte lo scorso novembre del direttore ex vicedirettore esecutivo dell´Unep, la sig.Ra Angela Cropper. Accogliamo con favore il documento finale della Conferenza Rio +20, il futuro che vogliamo e l´adozione del generale delle Nazioni Unite Risoluzione nel dicembre dello scorso anno che prevede l´applicazione del paragrafo 88 in relazione al "rafforzamento e aggiornamento" dell´Unep. L´ Ue ei suoi Stati membri si sono impegnati ad applicare pienamente paragrafo 88. Ciò include che abilita l´Unep per sviluppare strategie ambientali a livello delle Nazioni Unite, rafforzando la sua interfaccia scienza-politica ei meccanismi di governance, compresa la creazione di partecipazione universale, mettendo in atto una struttura finanziaria più prevedibile e stabile e garantire l´effettivo coinvolgimento della società civile nel suo insieme nel Unep nuovo. Riteniamo che il documento finale 20 Rio è un passo significativo nella direzione di aggiornamento dell´Unep in un´agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l´ambiente. Questa 27 ° sessione del Consiglio direttivo si apre una nuova era nella storia Unep come fa il suo passaggio ad un organismo aggiornato. Questa fase iniziale elevare il ruolo ministri e l´influenza sulla definizione delle politiche globali, consentendo nel contempo l´Unep per assumere un ruolo più attivo a livello regionale e nazionale. Il risultato di Rio +20 ci offre l´occasione per definire il modo in cui, in un mondo ormai con oltre sette miliardi di persone, è possibile intraprendere una traiettoria diversa, una traiettoria che ci guiderà verso il futuro che vogliamo , attraverso azioni a livello locale, livello nazionale, regionale e globale che avviare una profonda transizione a livello mondiale verso un futuro più sostenibile. I nostri ministri hanno riaffermato la loro determinazione immutato per un ambizioso follow-up a Rio +20 di nuovo lo scorso ottobre. A questo proposito l´Unione europea ei suoi Stati membri accolgono con favore il tema scelto per la sessione di apertura, "Rio +20: Da Esito a Attuazione" e siamo ansiosi di affrontare come prendiamo Rio +20 alla fase di attuazione. L´ue ei suoi Stati membri sono anche impaziente di impegnarsi in modo costruttivo alle discussioni su un´economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell´eliminazione della povertà. Un inclusiva, green economy rappresenta un importante strumento per il raggiungimento di un mondo sostenibile. Positivi passi avanti sono già state adottate, come si vede una fortunata serie di processi a livello nazionale ha portato green economy che si svolgono in tutto il mondo. Accogliamo con favore anche prezioso lavoro dell´Unep in questo settore, compreso il lavoro che segue direttamente sul punto 66 del documento finale di Rio, e che si concentra sul sostegno coloro che sono interessati a trarre vantaggio da strumenti di green economy e le pratiche. Tuttavia, riteniamo che ulteriori misure devono essere adottate al fine di impegnarsi in politiche di green economy a tutti i livelli. Non vediamo l´ora di pranzo con il direttore esecutivo, al fine di esplorare le possibilità di ulteriori azioni. Un altro aspetto fondamentale in discussione nei prossimi giorni saranno contributo dell´Unep al processo Sdg legato allo sviluppo del post-2015 agenda di sviluppo. Abbiamo bisogno di far convergere il lavoro su Osm e Sdgs e lavorare verso un quadro globale per il periodo successivo al 2015, di cui gli obiettivi dovrebbe essere quello di eliminare la povertà e garantire uno sviluppo sostenibile per tutti. Ci sarà anche in considerazione molte decisioni importanti da prendere durante questa sessione anche sulla strategia di medio termine dell´Unep 2014-2017 e il programma di lavoro e il bilancio, governance internazionale dell´ambiente, il consumo e la produzione sostenibili , l´acqua, la gestione e il finanziamento dei e le sinergie tra sostanze chimiche e rifiuti. Accogliamo con favore la designazione del 2013 come l´anno internazionale della cooperazione acqua e attendo con ansia gli sviluppi relativi in particolare nel campo della cooperazione internazionale. On sostanze chimiche , ci si congratularmi con Unep sulla positiva di negoziati o f l´ importante strumento giuridicamente vincolante sul mercurio . Inoltre con favore l´adozione del Quadro 10 anni di programmi e vogliamo riaffermare il nostro impegno per la sua piena attuazione nel più breve tempo possibile. Accogliamo con favore la prima sessione plenaria della piattaforma intergovernativa sulla biodiversità ei servizi ecosistemici, svoltasi a Bonn il mese scorso che ha ormai messo in atto gli elementi necessari per la piattaforma per iniziare a far fronte alle sfide in questo settore. Accogliamo con favore anche l´Unep emissioni Gap Report 2012, che affronta questioni fondamentali nei negoziati sul cambiamento climatico. In conclusione, vi assicuro che l´Unione europea ei suoi Stati membri vediamo l´ora di impegnarsi attivamente nelle consultazioni aperte, costruttiva e proficua e farà del suo meglio per garantire un risultato ambizioso e lungimirante di questo ventisettesima sessione del Consiglio direttivo. Grazie.”  
   
   
DIGA PORTATILE PER CONTROLLARE LE INONDAZIONI  
 
Bruxelles, 20 febbraio 2013 - Le inondazioni in Europa sono aumentate a una velocità preoccupante e a volte hanno conseguenze disastrose. Nell´autunno del 2011, inondazioni in Francia, Italia e Irlanda causarono enormi danni alle persone e alle proprietà. In Italia il fiume Po si alzò di quattro metri e due bambini morirono a Genova. In Liguria e in Toscana venne dichiarato lo stato di emergenza dopo che le inondazioni avevano causato delle colate di fango in cui erano morte 10 persone. Lo scorso autunno pesanti inondazioni in Italia uccisero nuovamente delle persone in Toscana, spargendo il caos ovunque. Il cambiamento climatico ha aumentato la gravità e la frequenza degli eventi meteorologici estremi, dando luogo a pesanti precipitazioni, tempeste e ondate di temporali. Gravi inondazioni continuano anno dopo anno a minacciare le vite personali ed economiche dei cittadini e delle imprese in Europa, costituendo inoltre un pericolo per il patrimonio culturale dell´Europa, a causa della possibile perdita di strutture storiche. In risposta alle gravi inondazioni la Commissione europea ha finanziato molti progetti, nel tentativo concertato per aiutare a ridurre la gravità delle inondazioni, tra cui anche il progetto Inflater che consiste in una diga gonfiabile che usa la forza dell´acqua per proteggere dalle inondazioni. La novità è che la diga è portatile e può essere collocata ovunque in modo veloce e senza bisogno di molto personale. La diga portatile comprende una parte meccanica, che è responsabile del gonfiaggio, insieme a sensori elettrici e un sistema di comunicazione wireless. Essa è composta da una sezione superiore galleggiante, una sezione gonfiabile (con una gonna fissata mediante chiodi di fissaggio) e corde di supporto. La sezione gonfiabile è unita alla gonna e fissata con le corde di supporto e i chiodi. Quando aumenta il livello dell´acqua, la parte galleggiante viene sollevata, permettendo all´acqua di penetrare nella sezione gonfiabile. Quando la parte gonfiabile si riempie, le corde si tendono per supportare la struttura. Per rilevare i livelli dell´acqua nei fiumi e per prevedere il comportamento del corso d´acqua si usano dei sensori elettrici. I sensori sono in grado di inviare dei segnali di allarme alle zone circostanti mediante sistemi di comunicazione wireless per aiutare ad evitare i danni causati dall´inondazione. Basato su un vasto sondaggio tra gli utenti finali europei, il sistema tecnico della diga Inflater è stato progettato con il supporto di sofisticate tecniche di modellazione mediante analisi a elementi finiti e fluidodinamica computazionale. Sulla base di un complesso modello matematico, la forma ideale e il miglior materiale per la costruzione per Inflater sono stati scelti per resistere alla forza dell´acqua persino in condizioni estreme (correnti parallele ad alta velocità, onde, azione di foratura da parte di detriti, ecc.). La fase di progettazione è poi proseguita con la caratterizzazione del materiale. Sulla base dei disegni Cad finali del prototipo, Inflater è stato poi fabbricato. Il sistema è ora pronto per la certificazione su scala di laboratorio e sul campo presso varie sedi di test. Infine, il progetto mira a fornire una migliore comprensione del comportamento delle inondazioni mediante lo studio delle inondazioni avvenute in passato e la modellazione di possibili scenari. Esso mira inoltre a misurare la necessità e la richiesta di migliorati strumenti di protezione dalle inondazioni portatili in Europa, e a ottenere opinioni appropriate sul sistema da possibili utenti finali europei. I pericoli naturali e le inondazioni fanno parte della natura. Essi sono sempre esistiti e continueranno a esistere. Per quanto sia fattibile, le interferenze umane nei processi naturali dovrebbero essere limitate e, se possibile, impedite. Sebbene questi obiettivi siano onorevoli, essi saranno raggiunti solo dopo un lungo periodo di tempo. Nel frattempo, Inflater promette di fornire un´alternativa efficace e flessibile alla gestione delle inondazioni e alla loro prevenzione. Per maggiori informazioni, visitare: Inflater http://inflater.Eu/home    
   
   
"FRUGARE NEL VOSTRO CERVELLO"  
 
London, 20 febbraio 2013 - Il 14 marzo 2013 si svolgerà a Londra, nel Regno Unito, un evento intitolato "Frugare nel vostro cervello" (Breaking into your brain). Lo sviluppo economico e industriale incontrollato può provocare danni all´ambiente in termini di rilascio di sostanze tossiche e rifiuti pericolosi. Il crescente numero di nuovi composti chimici rappresenta una grande sfida per l´ambiente, in quanto in molti casi è difficile prevederne gli effetti e prendere le opportune decisioni. L´impatto economico di questi composti può essere particolarmente impegnativo. La conferenza verterà sulle soluzioni per valutare l´impatto dei vincoli economici in materia di ambiente, tenendo conto degli aspetti sociali nonché degli eventuali danni ambientali derivanti. Particolare attenzione verrà posta su una migliore comprensione dell´uso eccessivo delle risorse naturali e il conseguente inquinamento dell´ambiente in termini finanziari. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www3.Imperial.ac.uk/newsandeventspggrp/imperialcollege/eventssummary/event_9-10-2012-14-35-36    
   
   
TERREMOTO/EMILIA L´ASSESSORE REGIONALE INCONTRA DIRETTORE REGIONALE AGENZIA DELLE ENTRATE PER FARE UN ESAME DELLA SITUAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI NELLE AREE COLPITE DAL SISMA  
 
Bologna, 20 febbraio 2013 - Un esame della situazione degli adempimenti fiscali nelle aree colpite dal sisma è stato fatto, ieri mattina in viale Aldo Moro, nel corso dell’incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Pierluigi Merletti. «L’incontro è stato molto costruttivo – ha dichiarato l’assessore Muzzarelli – abbiamo individuato un percorso di metodo, con la partecipazione della Regione ai lavori dell’Osservatorio regionale degli ‘Studi di Settore’, e di merito, che ci deve consentire, in tempi rapidi, di rispondere positivamente, pur nel rispetto della legalità e della giustizia, alle preoccupazioni delle famiglie e delle imprese». Durante l’incontro sono state ribadite le ragioni politiche e giuridiche (fra cui i provvedimenti in corso dell’Unione Europea) che escludono l’introduzione della “no tax area” e di altre agevolazioni indiscriminate, si è convenuto di lavorare per soluzioni che tengano conto delle situazioni specifiche dei contribuenti anche per quanto riguarda gli studi di settore.  
   
   
PRESENTATI I FINANZIAMENTI SULLA DEPURAZIONE PREVISTI NEL PIANO PER IL SUD  
 
Catanzaro, 20 febbraio 2013 - L’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano ha incontrato i Sindaci e i rappresentanti dei 108 Comuni interessati dal finanziamento Cipe (delibera 30.04.2012) previsti nel ‘Piano per il Sud” relativi al sistema di idrico/depurazione. Nello specifico si tratta di 18 interventi d’area per tutta la regione, per 108 comuni interessati, con un investimento di 217,6 milioni di euro, diviso tra risorse pubbliche (159,850 milioni euro) e private (57,750 milioni di euro) che riguardano il superamento dell’infrazione comunitaria, causa n. 565-10 (attenzionati nella procedura Eu Pilot 1976/11/Envi). Nelle more della sottoscrizione con i Ministeri interessati dell’Accordo di Programma Quadro (Apq) che avverrà entro questo mese, sono state sottoscritte dal Dipartimento quasi tutte le convenzioni con i soggetti attuatori, affinché i Comuni interessati avviino le conferenze di servizio per l’approvazione degli studi di fattibilità, propedeutica all’espletamento delle procedure di gara. L’incontro è servito, inoltre, per comunicare l’importante svolta costituita dalla Legge Regionale n. 69 del 27 dicembre 2012, che ha integrato la Legge Regionale n. 22 del 11 agosto 2010 con l’articolo 26, comma 3 e 4, che introduce, nelle more di attivare il Servizio Idrico Integrato, il “ciclo attivo”. In sostanza consente al Concessionario, che si aggiudicherà la gara di progettazione, costruzione e gestione del sistema depurativo, di effettuare il censimento, la bollettazione e la riscossione della tariffa per la depurazione direttamente dagli utenti. I vantaggi più tangibili che la Legge introduce consentiranno alle imprese calabresi di partecipare alle gare con le stesse “armi” di altre imprese europee, in quanto l’investimento privato potrà essere assistito dalle banche in considerazione che la riscossione della tariffa, che i cittadini sono tenuti a versare per il servizio di depurazione, avverrà direttamente dall’impresa concessionaria; abbassare le tasse ai cittadini calabresi in quanto pagheranno il servizio di depurazione in base all’effettivo consumo idrico, senza applicare loro l’ulteriore onere finanziario dovuto alle perdite delle rete idriche comunali; garantire gli introiti ai concessionari per far funzionare i sistemi depurativi e di conseguenza eliminare quei fenomeni di sporcizia che ogni estate siamo costretti a subire da decenni lungo le nostre coste; la costruzione di un catasto utenti contribuirà ad una distribuzione delle tasse in generale più bassa in quanto saremo tutti i contribuenti a pagare. “La Regione, per come fortemente voluto in via prioritaria dal presidente Giuseppe Scopelliti - ha dichiarato l’Assessore Pugliano - ha lavorato per ottenere nel Piano per il Sud le risorse finanziarie che il Dipartimento politiche dell´ambiente e l´assessorato, avevano ritenuto necessarie per superare le infrazioni comunitarie che dal 2003 incombono sulla Calabria. Se non si dovessero superare le infrazioni, infatti, i danni sarebbero ingenti e, a cascata, ricadrebbero dapprima a livello statale e quindi a seguire in tutte le istituzioni inadempienti. Si tratta, quindi, di una partita fondamentale che va giocata al meglio insieme alle Amministrazioni locali che sono i soggetti che devono poi tradurre in operazioni concrete quelli che sono gli indirizzi di pertinenza della Regione. Dall’analisi degli altri bandi – ha successivamente dichiarato l’Assessore Pugliano – ad esempio quello dei 38 milioni di euro dei fondi Por Fesr 2007/2013 per 47 interventi relativi al miglioramento dello stato qualitativo delle acque marine, registriamo un ritardo che non possiamo permetterci. Solo il 12% dei Comuni (13), a distanza di un anno e mezzo, ha iniziato gli interventi, il 26% (7) è arrivato ad aggiudicazione definitiva della gara, il 41% (16) ha pubblicato il bando di gara e il 21% (11) non ha pubblicato alcun bando. Alla luce di questo nuovo corposo finanziamento, in questo momento non possiamo permetterci altri ritardi. Il Dipartimento, come già fatto nelle altre occasioni – ha concluso l’Assessore Pugliano – resta a disposizione dei Comuni per assisterli nell’avvio delle procedure”. Nel corso della riunione, inoltre, si è sviluppato un utile confronto tecnico con i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, al quale ha partecipato anche il Dg del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri che ha risposto ai dettagli relativi alle procedure avviate e da avviare.