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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Maggio 2009
IL SITO ASSINFORM SI RINNOVA E CRESCE: PIU’ SERVIZI, INIZIATIVE E NEWS DAL MONDO DELL’IT POTENZIATE LE AREE DEDICATE ALL’INFORMAZIONE, AI TREND DEL SETTORE, AGLI EVENTI E AI FATTI DEL MONDO IT.  
 
Milano, 13 maggio 2009 – Nuova struttura, nuovi servizi e ampia visibilità ai soci, nel rinnovato sito di Assinform, l’associazione di Confindustria che riunisce le principali aziende dell’Information Technology (It) operanti in Italia. L’iniziativa risponde sia alla spinta di una “community”, quella che si raccoglie attorno al sito, in continua crescita e che già conta 25 mila utenti registrati, per un accesso ad oltre 15 mila pagine al giorno, sia alle esigenze di una base associativa sempre più consistente, che vuole far conoscere – agli operatori e agli utenti, tramite l’Associazione – le proprie soluzioni e le continue novità che propone al mercato. Il progetto web, coordinato e gestito da Valeria Poggi, da anni content manager del sito Assinform, nella nuova struttura offre un’ancora più ampia possibilità di: consultare i principali risultati del Rapporto Assinform e degli altri studi associativi, sui fenomeni emergenti e sugli andamenti del settore; conoscere i documenti elaborati dall’Associazione e dai suoi numerosi gruppi di lavoro su tematiche rilevanti, che riguardano l’impatto delle tecnologie sulla vita delle imprese e dei cittadini; avere a disposizione servizi di immediato interesse pratico, come i modelli contrattuali verso clienti/fornitori, le convenzioni Confindustria per agevolazioni alle forniture, l’accesso alla Business Community di Confindustria per favorire il business tra gli associati stessi accedere in remoto, in diretta o in differita – tramite videostreaming - ai principali confronti pubblici che l’Associazione promuove sui temi strategici dell’It e dell’innovazione. La vetrina dedicata alle Aziende Associate, molto più ricca che in precedenza, non risponde solo allo scopo di dare visibilità alle attività e alle soluzioni tecnologiche dei soci Assinform, ma viene incontro ad un’esigenza, più volte manifestata dagli stessi utilizzatori del web associativo, di essere informati e aggiornati sulle molte novità che le aziende del settore propongono, a getto continuo, al mercato italiano. Per l’occasione è stata anche rivista la grafica dell’intero sito, ora più intuitiva e coerente. Il Direttore di Assinform, Federico Barilli, ha così commentato - “Il sito Assinform si conferma fonte di riferimento per tutti coloro che seguono i temi dell´innovazione. Già premiato da Confindustria per due anni di seguito per la sua capacità di servizio, nella sua nuova edizione, esso interpreta appieno la vocazione di un’Associazione che, oltre a dar voce alle istanze del settore, si impegna per una maggiore consapevolezza del ruolo dell’It nell’ammodernamento del nostro Paese e per dare visibilità al patrimonio industriale, imprenditoriale e tecnologico delle aziende associate. ” .  
   
   
ALLA SARDEGNA TRE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI DAL FORUMPA  
 
 Roma, 13 Maggio 2009 - Il primo riconoscimento l’ha ricevuto, nell´ambito della semplificazione, il progetto "Suap", sportello unico per le attività produttive; il secondo il progetto "La memoria digitale della Sardegna: Sardegna Digital Library". Il terzo premio, ufficializzato ieri in serata, riguarda il progetto "Attuazione delle politiche di risparmio energetico". La manifestazione è stata aperta la mattina di lunedì 11, con il taglio del nastro affidato a Carlo Mochi Sismondi, direttore del Forum Pa, al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione Renato Brunetta, al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ed al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il filo conduttore - come ribadito dagli stessi organizzatori durante la cerimonia di inaugurazione - è quello della “Pubblica amministrazione come possibile soluzione per uscire dalla crisi, che funziona con la forza delle idee e dell’innovazione”. Una importante occasione di incontro e confronto tra soggetti pubblici e privati sui temi della informazione e comunicazione pubblica con 14mila mq di esposizione e 250 espositori. La kermesse, che si concluderà giovedì 14, vedrà un calendario fittissimo di convegni, la presenza di 12 ministri e numerosi amministratori locali. La Regione Sardegna è presente al Forumpa con uno suo ampio spazio espositivo nel quale ha presentato, nella giornata inaugurale di ieri, il sito tematico “La memoria digitale della Sardegna: Sardegna Digital Library” a cui è valso il premio nell´ambito delle iniziative per l’e-government. Un grande archivio digitale della Sardegna, realizzato grazie alla sinergia tra le diverse strutture dell’Amministrazione regionale, contiene e rende fruibili ai visitatori del web video, immagini, file audio e documenti, suddivisi e catalogati in argomenti tematici. Un´importante documentazione multimediale, in continuo aumento, che proviene dagli archivi Istituto Luce, Rai, Isre, Esit ed Ersat, e da contributi individuali. Ad oggi la raccolta telematica contiene 1952 video, 20918 immagini, 2519 file audio e 2325 documenti, distribuiti in 17 argomenti. Ogni singolo elemento, poi, ha una sua scheda di catalogazione con informazioni dettagliate per consentire in modo semplice, attraverso un motore di ricerca, la sua consultazione. Con il portale Sardegna Digital Library la Regione Sardegna ha inteso raccogliere e valorizzare l´immenso patrimonio culturale sardo mettendolo a disposizione di tutti, creando così una vera e propria memoria storica di una intera Isola. Nel pomeriggio di ieri la presentazione del Sistema informativo degli archivi di deposito della Regione Sardegna: il Siadars, una banca dati degli archivi dell’Amministrazione regionale. Si tratta di una ricognizione sistematica del patrimonio culturale custodito negli archivi della Regione e finalizzata ad una sua migliore fruizione. “Tutte le informazioni raccolte, hanno spiegato i responsabili della Trasparenza regionale, con Michela Melis in prima fila, sono strutturate con l’utilizzo di un software descrittivo compatibile con gli standard internazionali”. Nel sistema, anch’esso costantemente aggiornato, confluiscono le informazioni sulla documentazione già presente negli archivi di deposito e su quella che vi viene trasferita. Scopo principale è pertanto la “razionalizzazione degli archivi per un efficace svolgimento della attività amministrativa e per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio di conoscenze, esperienze ed informazioni”. In serata, infine, l’ufficializzazione alla Sardegna del premio Sfide 2009 per il progetto "Attuazione delle politiche di risparmio energetico". La Regione – con il progetto elaborato dall’assessorato della Difesa dell´Ambiente - intende così promuovere ed attuare azioni volte a ridurre il consumo di energia e a valorizzare le fonti alternative e rinnovabili. In questo ambito anche la pubblicazione “Le linee guida per la riduzione dell’inquinamento luminoso e relativo consumo energetico”, una importante raccolta di direttive rivolte alle pubbliche amministrazioni, ai progettisti, ma anche ai cittadini per il miglior utilizzo delle fonti energetiche. Sempre nello stesso progetto sono state promosse azioni volte alla sensibilizzazione delle diverse utenze anche attraverso seminari ed incontri. Il premio per l’assessorato della difesa dell’ambiente è stato ritirato, mentre per il ritiro degli attestati dei primi due riconoscimenti assegnati alla Sardegna per i progetti Suap (sportello unico per le attività produttive ) e La memoria digitale della Sardegna: Sardegna Digital Library, bisognerà attendere il 14 maggio, giorno di chiusura della ventesima edizione del Forum Pa. .  
   
   
FORUM PA: CON ´ABILMENTE´ DISABILI PIÙ VICINI AL MERCATO DEL LAVORO  
 
Roma, 13 maggio 2009 - - Offrire alle persone con disabilità nuovi strumenti e opportunità d´inserimento nel mondo del lavoro, attraverso il supporto all´autoimprenditorialità. Questo l´obiettivo di ´Abilmente´, il progetto presentato ieri nel corso della seconda giornata del Forum P. A. , in corso a Roma. L´iniziativa, che costituisce un modello innovativo per favorire la creazione e lo sviluppo d´impresa da parte di persone con disabilità, è stata realizzata da Bic Lazio, in collaborazione con la Federazione italiana per il superamento dell´handicap (Fish), l´Agenzia Lazio Lavoro e l´assessorato alle Politiche per le periferie, lo Sviluppo locale e il Lavoro del comune di Roma. Al termine della fase sperimentale, sono 18 gli aspiranti imprenditori, il 42% dei quali ha completato il proprio percorso di avvio: una percentuale lusinghiera se si pensa che la media di Bic, per gli aspiranti imprenditori, è del 60%. L´idea di fondo di ´Abilmente´ è che il lavoro autonomo può contribuire a favorire i processi di coesione sociale dei diversamente abili, che costituiscono un sesto delle persone in età lavorativa. Un obiettivo, questo, che -oltre a rientrare nella strategia di Lisbona per l´occupazione- è fondamentale per accrescere la ricchezza del sistema produttivo locale sia sotto il profilo dell´aumento dell´offerta di servizi sia dal punto di vista dell´inserimento socio-lavorativo dei soggetti coinvolti. In particolare, con ´Abilmente´ sono stati messi a punto servizi specifici e un sistema di rete che ha coinvolto Bic Lazio e i diversi attori presenti sul territorio regionale che, a diverso titolo, hanno fornito supporto e servizi complementari alle persone con disabilità. Inoltre, è stata creata una postazione di lavoro pienamente accessibile che può essere utilizzata da aspiranti imprenditori con disabilità, disponibile a Roma presso la sede centrale di Bic Lazio a Roma, in via Casilina. Un´esperienza, quella di ´Abilmente´, che è stata raccolta in ´Bic Notes´: una pubblicazione, presentata nel corso del convegno, in cui è riportata la descrizione della fase sperimentale del progetto e vengono elencati i servizi a disposizione degli aspiranti imprenditori disabili, che possono usufruirne sia singolarmente sia tramite le associazioni interessate. "Negli ultimi anni - ha spiegato il presidente di Bic Lazio, Enrico D´agostino - abbiamo intrapreso un cammino volto a definire modelli di supporto per aspiranti imprenditori appartenenti alle fasce deboli del tessuto sociale laziale. Una strada in salita e una sfida importante - ha aggiunto - capace però di generare alto valore aggiunto sia in termini sociali sia in termini meramente economici, attraverso - ha concluso - la valorizzazione di un potenziale imprenditoriale che finora ha avuto rare occasioni di esprimersi". In ´Bic Notes´, disponibile on-line sul sito www. Biclazio. It, vengono anche riportati gli studi che sono stati necessari per avviare la stessa sperimentazione e per inquadrarla nell´ambito delle politiche regionali e nazionali di supporto alle persone con disabilità. "Al fine di favorire l´inserimento al lavoro delle persone disabili anche con modalità diverse da quelle previste dalla legge n. 68/99, limitate al solo lavoro dipendente, la regione Lazio ha messo a disposizione ulteriori risorse dell´´Asse inclusione´ del Por Fse2007-2013". Queste le parole dell´assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, che, nel suo intervento, ha spiegato come tali risorse siano state convogliate "all´interno dell´Avviso per la presentazione delle candidature dirette alla realizzazione di misure di accompagnamento all´inserimento, alla stabilizzazione occupazionale e alla qualificazione delle condizioni di lavoro dei lavoratori diversamente abili". "Si tratta - ha aggiunto Tibaldi - di misure che raccolgono diverse linee di finanziamento (comunitario, nazionale e regionale), che vogliono mettere a sistema le iniziative e i progetti finora intrapresi per andare a incidere concretamente sul tessuto socio-economico reale e - ha osservato - ancor di più nel caso specifico delle persone con disabilità". In tal senso, sono diversi gli strumenti messi in campo dalla regione per l´inserimento nel mondo del lavoro dei disabili, tra i quali spicca una specifica linea dell´´Asse inclusione´ del Por Fse2007-2013 "che - ha sottolineato Tibaldi - è finalizzata all´erogazione d´incentivi a persone disabili ai sensi della legge n. 68/99 per lavoro autonomo o creazione di imprese". "Inoltre - ha continuato - la stessa legge regionale n. 19/2003 promuove l´esercizio di lavoro autonomo o d´impresa per le persone con disabilità e in questo quadro rientra anche il ´Programma operativo disabili (Pod)´. In conclusione - ha terminato Tibaldi - credo che ´Abilmente´ possa divenire un esempio per le politiche di integrazione socio-lavorativa dei disabili". "Le norme per favorire l´imprenditorialità e l´inserimento lavorativo dei disabili ci sono, ora servono le azioni concrete per finanziare questi progetti concretamente". Così Lea Battistoni, direttrice generale Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili della regione Lazio. "Abbiamo finanziato con 600mila euro per la prima annualità - ha continuato Battistoni - un progetto pilota per il sostegno alla creazione di impresa che riguardi un numero di persone superiore a tre, di cui almeno la metà con disabilità, che vogliano intraprendere un´attività. Per loro - ha proseguito - sono previsti finanziamenti per 50mila euro nell´arco dei primi due anni". "Un progetto - ha chiarito la direttrice - cui sono state destinate poche risorse per verificarne i risultati e poter studiare quali strumenti affiancare per ottenere i migliori risultati. Inoltre - ha concluso - stiamo studiando un progetto con Isfol e assessorato regionale alla Sanità per l´inserimento di disabili psichici". Partner del progetto anche l´Agenzia Lazio Lavoro che, come ha illustrato la direttrice generale, Anastasia Giuffrida, "mette a disposizione il proprio know-how in tema di politiche del lavoro", invitando a "fare rete con tutti gli enti locali e la rete dei servizi per l´impiego, al fine di favorire l´inserimento al lavoro delle persone con disabilità". Ma anche la Federazione italiana per il superamento dell´handicap (Fish), che, attraverso il suo presidente, Pietro Barbieri, ha invitato ad "aprire gli occhi sulla realtà imprenditoriale dei diversamente abili", ribadendo la validità di iniziative come ´Abilmente´. .  
   
   
SPARKLE: PRECISAZIONI TELECOM  
 
Roma, 13 maggio 2009 - In merito all’articolo pubblicato ieri sul Sole 24 Ore dal titolo “Telecom Italia cerca soci per Sparkle”, la Società desidera precisare che il mandato alle banche di cui si parla è per la ricerca di un partner per la cessione di una quota di minoranza (49%) di Telecom Italia Sparkle, ad eccezione di alcuni asset particolari del gruppo Sparkle (Lan Nautilus Sud America ed altri minori) che, qualora se ne presentasse la opportunità, potranno essere ceduti anche integralmente. .  
   
   
LAZIO: IN REGIONE OLTRE MILLE DIPENDENTI FORMATI CON CORSI ON-LINE  
 
Roma, 13 maggio 2009 - Alla Regione Lazio, un dipendente su quattro fa formazione on line. Oltre mille sui circa 4mila lavoratori dell´ente regionale sono iscritti ai corsi promossi dall´Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche (Asap), presentati ieri nell´ambito della seconda giornata del Forum P. A. Un incontro organizzato dall´Asap in collaborazione con l´Assessorato alle Risorse umane, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio sul tema ´Nuove metodologie di apprendimento per i dipendenti della regione Lazio´. Al centro del dibattito, l´e-learning, ovvero lo studio e la formazione a distanza attraverso Internet. Una metodologia didattica che si sta affermando anche nelle amministrazioni pubbliche quale strumento per diffondere e facilitare tra i dipendenti l´accesso a contenuti tecnico-specialistici indispensabili per migliorare l´efficienza e l´efficacia dei servizi al cittadino. Un settore, questo, in cui la Regione Lazio si pone all´avanguardia sia per numero di ore di formazione erogate sia per la qualità dei prodotti offerti. Infatti, i corsi promossi dall´Asap, ente strumentale della Regione Lazio a totale partecipazione pubblica, spaziano in un´ampia gamma di discipline e sono organizzati in moduli formativi elaborati da Asap in collaborazione con la direzione Organizzazione e personale e con Lait Spa, la società regionale che cura la ´governance´ dei processi d´informatizzazione della P. A. Si utilizza la piattaforma ´Super´, che consente d´integrare le attività formative realizzate attraverso i corsi d´aula o con quelli esclusivamente on line. Negli ultimi anni, l´Asap ha ampliato il programma formativo regionale coinvolgendo il personale della regione a tutti i livelli di responsabilità, compresa l´intera dirigenza regionale. Dai dati in possesso dell´ente emerge come le ore complessive di formazione dei corsi tradizionali in aula -tra il 2007 e il 2008- sono aumentate di oltre il 10% e il numero dei partecipanti del 35%. In più, nel primo quadrimestre del 2009, i corsi in aula hanno riscontrato oltre 1. 600 presenze, mentre oltre 400 dipendenti stanno attualmente partecipando a corsi e-learning per l´apprendimento della lingua inglese e per il conseguimento della patente informatica europea - Ecdl. Ma la novità di quest´anno nel catalogo formativo di Asap è rappresentata dal corso on-line sul ´Responsabile del procedimento´, che costituisce il primo prodotto e-learning ideato e realizzato interamente dall´azienda regionale. Un prodotto del tutto originale nei piani formativi delle regioni italiane. Nel dettaglio, il corso, compreso nell´area giuridico-amministrativa di Asap, è caratterizzato da moduli didattici organizzati secondo percorsi di apprendimento personalizzabili e interattivi che consentono di compiere una navigazione ´non lineare´ all´interno dei contenuti e, nello stesso tempo, mettere i partecipanti continuamente alla prova tramite test e giochi di apprendimento. "Si è voluto puntare sull´incentivazione della formazione a distanza ed è stato un successo". Questo il commento di Francesco Scalia, Assessore regionale alle Risorse umane, Demanio e Patrimonio del Lazio, che ha aggiunto: "La diffusa partecipazione dei dipendenti regionali alle attività formative realizzate dall´Asap è il segno che le aspettative di apprendimento e di accrescimento delle proprie conoscenze sono fortemente presenti tra il personale, anche tra chi - ha osservato - ha maggiore esperienza e anzianità di servizio". Un risultato positivo che è stato raggiunto grazie alla sinergia fra l´area Formazione della regione e l´Asap, che ha permesso di "rilevare il reale fabbisogno formativo del personale e redigere il piano regionale di formazione che ha offerto ai dipendenti l´opportunità di scegliere tra più percorsi tematici e - ha concluso Scalia - individuare un percorso formativo personalizzato di aggiornamento, perfezionamento o specializzazione". Sui vantaggi offerti dall´e-learning si è invece incentrato l´intervento della presidente di Asap, Luigina Di Liegro, che ha spiegato: "Questa metodologia didattica è di facile accesso, abbatte distanze, elimina spostamenti e riduce i costi di gestione, sia per l´amministrazione che per i fruitori dei corsi, che così hanno la possibilità di aggiornarsi secondo le proprie esigenze e tempistiche su materie anche complesse. Ma ci tengo a sottolineare - ha concluso Di Liegro - che la formazione è un investimento sulla crescita professionale e umana delle persone, che ha un effetto immediato e concreto in termini di benefici per il cittadino nel rapporto che esso stabilisce con la pubblica amministrazione". .  
   
   
UN CORSO DI "INFORMATICA" PER LE IMPRENDITRICI  
 
Novara, 13 maggio 2009 - La Camera di Commercio di Novara, in collaborazione col suo Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile, organizza il corso “Informatic@”, dedicato all’utilizzo del personal computer, nella giornata di venerdì 29 maggio 2009, dalle ore 8. 30 alle ore 12. 30 presso l’Aula di Informatica dell’Enaip Novara, in via delle Mondariso 17, a Novara. Il corso, completamente gratuito, si rivolge a imprenditrici ed aspiranti imprenditrici ed intende fornire le nozioni base sulle principali applicazioni informatiche, attraverso un approccio teorico-pratico, che prevede una serie di esercitazioni sui computer messi a disposizione delle partecipanti. Per accedere al corso è necessario iscriversi presso la Camera di commercio entro lunedì 18 maggio 2009 (tel. 0321338265; fax 0321338333; servizi. Imprese@no. Camcom. It); in caso di superamento dei posti disponibili, le iscrizioni verranno accettate in base all’ordine di arrivo. L’iniziativa rientra in “futuro@lfemminile”, il progetto di responsabilità sociale di Microsoft Italia svolto in collaborazione con Acer e con il patrocinio del Ministero per le Pari Opportunità e finalizzato a promuovere il potenziale femminile attraverso l’uso delle tecnologie. Nel corso dell’incontro i docenti di Microsoft saranno a disposizione delle partecipanti per illustrare le potenzialità dell’Information Technology nel realizzare la propria business idea e nel gestire l’attività imprenditoriale con maggiore intraprendenza e consapevolezza, aiutando le imprenditrici a conciliare in maniera più efficiente i tempi lavorativi e familiari. .  
   
   
UIL: ELEZIONI RSU TELECOM, SECONDO SINDACATO IN BASILICATA  
 
Potenza, 13 maggio 2009 - Il risultato ottenuto dalle liste della Uil in occasione del rinnovo delle Rsu alla Telecom è davvero lusinghiero: la Uilcom si afferma in tutto il Paese e in Basilicata come seconda Organizzazione sindacale. Quando mancano poche schede ancora da scrutinare, si registra il consenso di oltre il 24% dei votanti, come media nazionale e in Basilicata leggermente superiore, con il 27 per cento, con 82 voti su 300 e subito dopo la Fistel (127 voti) e prima della Slc (56). In particolare, la Uilcom è la prima organizzazione nei siti Telecom della Sicilia, con il 43% dei consensi, del Lazio (39%) e dell’Abruzzo (35%). Risultati importanti, tra il 25 e il 30%, si registrano inoltre in Campania, Calabria, Basilicata, Lombardia e Piemonte. Un risultato decisamente apprezzabile, dunque, che premia il lavoro dei delegati della Uil e che va positivamente interpretato anche alla luce dei recenti accordi sulla riforma del sistema contrattuale. Il consenso dato dai lavoratori alle posizioni della Uil consentirà, peraltro, di affrontare la partita della ristrutturazione aziendale con una maggiore autorevolezza, nella ricerca di soluzioni che salvaguardino le prospettive dell’impresa nel mantenimento dei livelli occupazionali. In Basilicata la Uil confederale e la Uilcom sono fortemente impegnate nella difesa dei presidi Telecom, dei posti di lavoro e dei servizi da garantire alla utenza. .  
   
   
SEMINARIO SU: FATTURAZIONE E ARCHIVIAZIONE ELETTRONICA  
 
Brescia, 13 maggio 2009 - Si terrà giovedì 21 maggio 2009 alle ore 9,00 presso il Salone Conferenze della Camera di Commercio di Brescia il seminario “Archiviazione elettronica e fatturazioen elettronica: Una nuova opportunità organizzativa”, organizzato in collaborazione con lo Studio Pirola Pennuto Zei & Associati, che illustrerà il quadro normativo in tema di processi di fatturazione e archiviazione elettronica. La partecipazione al seminario è gratuita e libera sino ad esaurimento posti in sala. Scadenza per l´adesione: 18 maggio 2009. Per dettagli sulle modalità di partecipazione è possibile contattare l´Ufficio Relazione con il Pubblico e con i Media Tel. 0303725228/269/ Fax. 0303725364. .  
   
   
CONCORSO PER IL PREMIO EUROPEO CARLO MAGNO DELLA GIOVENTÙ 2009: CERIMONIA DI PREMIAZIONE IL 19 MAGGIO  
 
Bruxelles, 13 Maggio 2009 - Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2009 sarà assegnato ad Aquisgrana il 19 maggio alle ore 11. Il Premio è rivolto a progetti giovani, che incoraggino lo sviluppo di un sentimento condiviso dell´identità europea. Parteciperanno alla cerimonia il Presidente del Parlamento europeo, Hans-gert Pöttering, e il Presidente della Fondazione del Premio Carlo Magno, Michael Jansen. Modelli di riferimento per i giovani europei - Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù è assegnato a progetti, intrapresi da giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni. I progetti vincitori dovrebbero servire come modelli di riferimento per i giovani che vivono in Europa e offrire esempi pratici di cittadini europei che appartengono alla stessa comunità. Programmi di scambio per i giovani e progetti Internet con una dimensione europea sono tra i progetti selezionati. Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù, organizzato congiuntamente dal Parlamento europeo e dalla Fondazione Carlo Magno, è assegnato annualmente. Questa è la seconda edizione. Lo scorso anno, un progetto ungherese "Studenti senza frontiere", si è aggiudicato il primo premio. Montepremi di 10. 000 euro - Ai primi tre progetti classificati saranno assegnati rispettivamente premi da 5000, 3000 e 2000 euro. I vincitori saranno inoltre invitati a visitare il Parlamento europeo nei prossimi mesi. Un´iniziativa del Presidente Pöttering - In un discorso tenuto in Aula nel febbraio 2007, il Presidente del Parlamento europeo, Hans-gert Pöttering, ha chiesto la creazione del premio europeo per i giovani. "Dovremmo rendere omaggio all´impegno dei giovani nei confronti dell´idea di Europa", ha affermato il Presidente di fronte all´Assemblea. "I premi europei di alto livello, hanno avuto un notevole effetto positivo sulla presa di coscienza pubblica; è giunto il momento di istituire un riconoscimento per la generazione dei più giovani, per quei giovani europei che mostrano particolare dedizione nei confronti dell´ideale europeo", ha aggiunto. Procedura di selezione - Le giurie nazionali composte di almeno due deputati del Parlamento europeo e di un rappresentante delle organizzazioni della gioventù hanno selezionato un vincitore nazionale in ciascuno dei 27 Stati membri. In aprile, la giuria europea, costituita da tre membri del Parlamento europeo e dal suo Presidente nonché da quattro rappresentanti della Fondazione del Premio Internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, hanno scelto il vincitore tra i 27 progetti presentati. I vincitori per l´Italia della seconda edizione del Premio sono Alessandra Giovinazzo e Marion Salter con un progetto dal titolo "Mestieri rari in Europa" che coinvolge Italia e Francia. L´obiettivo principale del progetto è la riqualificazione dell´immagine degli artigiani tramite la valorizzazione della dignità del lavoro e della loro passione, offrendo spunti ai giovani europei per la realizzazione di un proprio progetto personale. I rappresentanti dei 27 progetti sono stati invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà ad Aquisgrana. Informazioni pratiche - La cerimonia di premiazione avrà luogo nell´Auditorio I dell´Università Rwth University (Templergraben 55, 52062 Aachen) il prossimo 19 maggio. L´evento avrà inizio alle ore 11 e terminerà alle ore 13. .  
   
   
RICERCA: OTTAVA CONFERENZA ENTI DI RICERCA FVG  
 
Padriciano, 13 maggio 2009 - La mappatura delle istituzioni scientifiche regionali per indirizzare le future scelte della Regione per quanto riguarda il sostegno all´offerta di ricerca. La valorizzazione, in accordo con i ministeri degli Affari Esteri e dell´Istruzione, Università e Ricerca, del potenziale scientifico, economico e di conoscenza presente nel Friuli Venezia Giulia. La revisione delle attuali politiche della Regione, che vuole passare da mero erogatore di risorse a soggetto che seleziona, con un sempre maggiore coinvolgimento sia degli enti di ricerca che delle imprese, i beneficiari dei finanziamenti per la ricerca. L´individuazione delle priorità territoriali, tematiche e settoriali, nonché la definizione in tale ambito dei parametri che tengano conto delle competenze e delle capacità. Sono queste le linee strategiche e le prossime azioni del Coordinamento regionale degli Enti di ricerca (Cer) del Friuli Venezia Giulia presentate oggi dall´assessore regionale all´Università e Ricerca, Alessia Rosolen, in occasione dell´ottava Conferenza annuale del Cer "Ricerca, internazionalizzazione e qualificazione del capitale umano: leve strategiche per il rilancio della competitività del territorio", svoltasi oggi all´Area Science Park di Padriciano (Ts). Il Cer - istituito nel 2004 e recentemente rafforzato dalla Regione per tradurre il potenziale scientifico regionale in opportunità di sviluppo del territorio - si prefigge il compito di superare il tradizionale modo di intendere le risorse umane e la ricerca come costo, considerandole piuttosto come azioni strategiche per raggiungere la competitività. Da parte degli organizzatori è stata sottolineata l´importanza attribuita dalla Regione al Cer. "La Giunta Tondo non solo ha confermato l´esistenza di questa rete, ma l´ha anche rafforzata, prevedendo l´inserimento non solo degli istituti scientifici e tecnologici, ma anche di altri enti di ricerca, come ad esempio dei due conservatori regionali, per dar così conto di tutte le sfaccettature culturali e delle istituzioni presenti sul territorio", ha sottolineato il responsabile dell´Ufficio Coordinamento e Internazionalizzazione degli Enti di ricerca regionali, Ciro Franco. A conclusione dei lavori è stato sottoscritto il nuovo accordo tra la Regione, il Cer e i ministeri degli Affari Esteri e dell´Istruzione, Università e Ricerca che, oltre a rafforzare il ruolo della Regione all´interno del Coordinamento, punta ad accrescere le collaborazioni dei ricercatori a livello internazionale ed intersettoriale. Nel corso della conferenza è stata anche presentata l´iniziativa del Welcome Office Trieste (ufficio e sito internet), finanziata dalla Regione, che si occuperà di offrire assistenza alle istituzioni accademiche e scientifiche nell´attività di accoglienza dei ricercatori. .  
   
   
“DIRITTI CIVILI E DISSIDENTI IN RUSSIA DA LENIN A PUTIN” BEPPE SEVERGNINI INTERVISTA IL PREMIO PULITZER ANNE APPLEBAUM  
 
Verona, 13 maggio 2009 - Il Premio Pulitzer Anne Applebaum sarà all’Università degli studi di Verona, giovedì 14 maggio alle 17. 30, per la conferenza-dibattito aperto al pubblico “Diritti Civili e Dissidenti in Russia da Lenin a Putin”, Aula Magna del Polo “G. Zanotto”, ultimo degli appuntamenti targati “Incontri Plurali”. A presentare al pubblico e ad intervistare la giornalista, che ha vinto nel 2004 il Pulitzer, la più prestigiosa onorificenza nazionale statunitense per il giornalismo, grazie al libro-denuncia Gulag. Storia dei campi di concentramento sovietici (Mondadori 2004), un personaggio d’eccezione: Beppe Severgnini editorialista per il Corriere della Sera e scrittore. L’incontro, coordinato da Sergio Noto, docente del Dipartimento di Economie, Società e Istituzioni, intende indagare e denunciare i fatti avvenuti riguardo al tema della repressione dei diritti civili, a cominciare da Lenin, fino ad arrivare ai giorni nostri, a Putin. Anne Applebaum, storica e giornalista, è una delle firme più prestigiose del Washington Post. Corrispondente da Varsavia per l’Economist i suoi contributi appaiono regolarmente sul Wall Street Journal. Il documento-verità della Applebaum fa luce sulla realtà che ha visto tra il 1928 e il 1955 30 milioni di morti, tra cui oppositori politici, uccisi nei Gulag: si tratta del primo, autorevole studio sui Gulag realizzato basandosi sui documenti d’archivio (precedentemente erano state azzardate solo delle stime). L’ “arcipelago Gulag”, l’ampia e fitta rete di campi di concentramento sovietici, è affiorato alla coscienza del mondo solo nel 1973, con la pubblicazione del romanzo autobiografico di Aleksandr Solzenicyn. Da allora, e in particolare dopo il crollo dell’Unione Sovietica, documenti a lungo tenuti nascosti hanno gettato nuova luce sul ruolo svolto dal Gulag: oltre a essere lo strumento repressivo di ogni forma di opposizione politica e sociale, esso fu l´arma segreta di Stalin, che fece del lavoro coatto la base dell’industrializzazione del paese. Nel suo libro Anne Applebaum ricostruisce il sistema sovietico dei campi, dalla sua nascita subito dopo la Rivoluzione d’Ottobre al suo smantellamento negli anni Ottanta. I sei “Incontri Plurali”, iniziati nel novembre 2008 proprio con Severgnini in “Gli Italians, italiani singolari”, terminano così con questo ultimo appuntamento. Media partner dell’iniziativa è Il Corriere del Veneto; iniziativa interamente sovvenzionata e patrocinata dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona. I convegni/dibattiti di “Incontri Plurali”, grazie all’apporto di specialisti dei temi in oggetto, hanno voluto affrontare con un taglio attento per un pubblico di non specialisti temi scarsamente affrontati nell’attuale panorama culturale, spesso segnato da monotonia e conformismo. Anne Applebaum è editorialista per il Washington Post e lo Slate. Membro del Washington Post editorial board, ha anche lavorato come editore straniero per lo Spectator a Londra, per l’Evening Standard, e come editorialista per molte altre pubblicazioni incluso il Daily e il Sunday Telegraphs. Dal 1988 al 1991 ha raccontato al cronaca del collasso del comunismo come corrispondente dell’Economist a Varsavia. Il suo primo libro, Between East and West: Across the Borderlands of Europe, racconta un viaggio attraverso la Lituania Ucraina e Bielorussia, e verte sulla questione dell’indipendenza. La sua pubblicazione più recente, Gulag: A History, è stato pubblicato nel 2003 e descrive la vita giornaliera nei campi, nei Gulag, servendosi sia degli archivi Russi, aperti al pubblico recentemente, sia di molte interviste. Gulag: A History è stato tradotto in più di due dozzine di lingue, incluse le maggiori lingue europee. Attualmente Anne Applebaum sta conducendo delle ricerche per il suo nuovo libro sulla Stalinizzazione del periodo post bellico nel Centro Europa. Durante tutta la sua carriera i suoi scritti sono apparsi su: The New York Review of Books, The Wall Street Journal, the Financial Times, l’International Herald Tribune, Foreign Affairs, The New Criterion, The Weekly Standard, il New Republic, The National Review, The New Statesman, The Independent, The Guardian, Prospect, Commentaire, Die Welt, Cicero, Gazeta Wyborcza, Dziennik, e il The Times Literary Supplement, e in molte altre antologie. The Washington Post/slate column appare nei quotidiani di tutto il monto. Tiene inoltre dei corsi all’Università di Yale e alla Columbia University; all’Università di Heidelberg, di Zurigo; all’Università Humboldt di Berlino; e alla Lafayette, Davidson, oltre che al Williams Colleges, e molte altre. Anne Applebaum è nata a Washington, Dc nel 1964. Dopo la laurea alla Yale University, è stata Marshall Scholar alla London School of Economics and St. Antony’s College, Oxford. Suo marito, Radoslaw Sikorski, è un politico polacco e uno scrittore. Hanno due bambini, Alexander e Tadeusz. Beppe Severgnini è stato corrispondente a Londra per Il Giornale di Indro Montanelli (1984-1988), inviato in Europa Orientale, Russia e Cina (1988-1992). Scrive per il Corriere della Sera dal 1995 e dal 1998 conduce il forum "Italians" (www. Corriere. It/severgnini). È stato corrispondente per l´"Economist" (1996-2003) e nel 2004 - proprio grazie a "Italians" - è stato votato European Journalist of the Year a Bruxelles. Il suo lavoro, dal 2007, viene distribuito dal "New York Times Syndicate". I libri, pubblicati in Italia da Rizzoli, sono bestseller. Beppe ha già scritto due libri di viaggi: Italiani con valigia (1993) e Manuale dell´imperfetto viaggiatore (2000). Tre ritratti nazionali: Inglesi (1990), Un italiano in America (1995) e La testa degli italiani (2005). Due libri sulla lingua: L´inglese. Lezioni semiserie (1992) e L´italiano. Lezioni semiserie (2007). E Italiani si diventa (1998), un’autobiografia che gli è molto cara, almeno quanto il Manuale del Perfetto Interista (2007). Un italiano in America, col titolo Ciao, America (Doubleday, 2002) è diventato un National Bestseller negli Usa. La testa degli italiani, col titolo La Bella Figura (Doubleday, 2006) è stato New York Times Bestseller, ed è tradotto in nove lingue. Nel 2001 la regina d’Inghilterra Elisabetta Ii gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire, O. B. E. Dal 2008, Beppe è Presidente (onorario) dell’Inter Club Kabul. .  
   
   
UNIVERSITÀ LIGURIA, TRE MILIONI DI EURO PER QUARANTA BORSE DI DOTTORATO DI RICERCA  
 
Genova, 13 Maggio 2009 - Tre milioni di euro a favore della ricerca e dell´alta formazione. Li stanzia una delibera regionale approvata in giunta questa mattina su proposta del vicepresidente Massimiliano Costa. Le borse di studio finanziabili dalla Regione Liguria, che avranno durata triennale e che comprenderanno anche periodi di studio e lavoro all´estero, sono in tutto 40 e sono aperte a giovani e adulti - senza limiti d´età - in possesso di lauree specialistiche o di lauree di vecchio ordinamento. "Dopo aver finanziato con 2,5 milioni di euro 12 master universitari che stanno partendo in questi giorni - spiega Massimiliano Costa - proseguiamo l´opera di sostegno al mondo della ricerca e dell´università, puntando a creare un sistema sempre più stretto che coinvolge il mondo accademico, scientifico, imprenditoriale e lavorativo della nostra regione per innalzare la qualità e l´innovazione del tessuto produttivo". Tra le tematiche su cui verranno finanziate le borse di dottorato ci sono: la logistica e i trasporti, il turismo e il settore alberghiero, le telecomunicazioni, la produzione di energia da nuove fonti, l´ambiente, le biotecnologie. "Con questo intervento - conclude il vicepresidente - puntiamo ad attrarre e valorizzare le alte professionalità che, diversamente rischieremmo di disperdere all´estero". .  
   
   
DAL 13 MAGGIO A TREVI IL VIA ALLA SESTA EDIZIONE DI “OFFICINEDELLUMBRIA”  
 
Perugia, 13 maggio 2009 - L’ecologia e il rapporto dell’uomo con il proprio ambiente: è questo il tema della sesta edizione di “Officinedellumbria 2009 - Didattica e laboratori di sperimentazione creativa”, il progetto che da, mercoledì 13, fino a sabato 16 maggio, coinvolgerà a Trevi, presso il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini, 700 ragazzi di 11 scuole dell’Umbria, stimolati ai linguaggi dell’arte e della cultura contemporanea da alcuni tra i più promettenti artisti del panorama nazionale. L’iniziativa, curata da Maurizio Coccia, Matilde Martinetti e Mara Predicatori dell’associazione culturale “Palazzo Lucarini Contemparary”, ha il patrocinio e il contributo della Regione Umbria, delle Province di Perugia e Terni, dei Comuni di Trevi, Campello e Foligno. Ad essere coinvolte sono le scuole materna ed elementare “Piermarini” di Foligno, le elementari di Borgo Trevi, Belfiore, Borroni, Scafali e San Giovanni Profiamma nel comune di Foligno, la media “Francolini” a Campello sul Clitunno, l’istituto d’arte “Bernardino di Betto” di Perugia e la scuola media “Marconi” di Terni. Gli artisti che hanno dato la propria disponibilità sono Andrea Abbatangelo, Adalberto Abbate, Oscar Accorsi, Dario Agrimi, Marco Antonecchia, Michele Aquila (Id_lab), Enzo Calibè, Maria Chiara Calvani, Rita Chessa, conceptinprogress, Carlo Dell’acqua, Virginia Di Lazzaro, Maddalena Fragnito De Giorgio, Alessandro Gabini, Piotr Hanzelewicz, Ilaria Loquenzi, Giorgio Lupattelli, Sabrina Muzi, Luca Pucci, Anja Puntari, Alessandro Ratti, Virginia Ryan, Gaetano Russo, Fabrizio Segaricci, Marco Strappato, Lisa Wade. L’iniziativa, sponsorizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dalla Carispaq di Terni e da “Luigi Metalli spa” di Trevi, si concluderà con l’inaugurazione di due mostre autonome. Le opere realizzate dai ragazzi saranno esposte in una mostra in programma da sabato 16 presso l’Oleoteca regionale dell’ex mattatoio di Trevi. Sempre il 16 maggio, presso il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini sarà inaugurata anche “Premiata Officina Trevana 2009”, la mostra dedicata ai lavori degli artisti-tutor. Per ulteriori informazioni: Associazione Culturale Palazzo Lucarini Contemporary (0742. 38. 10. 21), www. Officinedellumbria. It, info@officinedellumbria. It, www. Palazzolucarini. It. .  
   
   
BOLZANO: PUBBLICATO IL PIANO DI AGGIORNAMENTO PER LE SCUOLE  
 
 Bolzano, 13 maggio 2009 - È stata pubblicata la nuova edizione dell’opuscolo: "Piano Provinciale di Aggiornamento per dirigenti e docenti delle scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado per l´anno scolastico 2009/2010" L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita costituisce un principio valido per tutte le categorie professionali ed assume una valenza anche maggiore per il personale docente, tenuto a formare ed educare le generazioni del futuro. La formazione in servizio costituisce, infatti, una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del docente ed è un diritto-dovere imprescindibile. A partire dal 30 aprile è stata distribuita alle scuole la nuova edizione dell’opuscolo relativo al “Piano Provinciale di Aggiornamento” per dirigenti e docenti delle scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2009/2010. L’opuscolo esce quest’anno rinnovato nella veste grafica per rendere la ricerca dei corsi ancora più fruibile. L’opuscolo, redatto dall’Ufficio Processi educativi dell’Intendenza scolastica, fornisce informazioni utili concernenti le iniziative di aggiornamento rivolte al personale direttivo e docente delle scuole in lingua italiana della provincia previste per l’anno scolastico 2009/2010. Complessivamente sono proposti 105 corsi, offerti dai seguenti enti: 45 dalle scuole di ogni ordine e grado (7 dalle scuole dell’infanzia, 17 dagli istituti comprensivi, 8 dagli istituti pluricomprensivi e 13 dagli istituti secondari di secondo grado), 21 dall’Intendenza scolastica, 13 dall’Istituto pedagogico, 9 dalle Agenzie educative e dalle ripartizioni provinciali, 17 dagli enti del territorio inclusi gli enti accreditati o in convenzione con l’Intendenza, come il Museion, il Museo di Scienze naturali e il Museo Archeologico dell’Alto Adige. Copie della pubblicazione sono state distribuite alle Scuole, alle Intendenze scolastiche provinciali, agli Istituti pedagogici in lingua italiana, tedesca e ladina, agli Assessorati provinciali, nonché agli enti proponenti. Infine, si provvede all’inoltro della pubblicazione ai Comuni, ai Centri civici di quartiere e alle Biblioteche del territorio, nonché agli Irre (Istituti Regionali di Ricerca Educativa) d’Italia, agli Uffici Scolastici Regionali, ai Ministeri e ad altri enti locali e nazionali interessati. L’opuscolo può essere richiesto presso l’Intendenza scolastica italiana, Ufficio Processi educativi - Settore formazione e aggiornamento, via del Ronco, 2 – Bolzano e può essere scaricato integralmente in formato Pdf dal sito dell´Intendenza, dalla pagina dedicata alle pubblicazioni: http://www. Provincia. Bz. It/intendenza-scolastica/service/pubblicazioni. Asp Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla referente del settore formazione e aggiornamento dott. Ssa Sandra Rech (tel. 0471/411355) che ha curato la pubblicazione insieme alla collega sig. Ra Morena Bezzati (tel. 0471/411327) oppure inviare una e-mail al seguente indirizzo: Is. Form-ins@scuola. Alto-adige. It .  
   
   
REGIONE UMBRIA RIFIUTA RESPONSABILITA’ SU TAGLI AGLI ORGANICI  
 
Perugia, 13 maggio 2009 - Perdita di posti di lavoro, diminuzione del numero delle classi e del tempo nella scuola, nessuna garanzia di scelta per gli indirizzi di studio previsti dalla programmazione regionale, tagli alle risorse finanziarie, riduzione dei servizi e disagi certi per famiglie e studenti: è il quadro che si presenta anche in Umbria se venissero attuati i criteri ed i parametri voluti dal Governo nazionale per la determinazione degli organici del personale docenti e Ata previsti per il prossimo anno scolastico. Una prospettiva che - secondo la Regione Umbria – mina lo stesso diritto allo studio sancito dall’art 34 della Costituzione. Da qui l’orientamento della Giunta regionale a non assumersi la responsabilità di scelte operate a livello nazionale, a meno che non vi sia un evidente cambio di rotta da parte del Governo. Secondo i dati in possesso della Giunta regionale, riguardanti le scuole di ogni ordine e grado, dal prossimo anno scolastico si assisterà in Umbria ad un taglio di 449 posti in organico (tra insegnanti e personale Ata) e di 142 classi, a fronte di un aumento della popolazione scolastica di quasi 2000 unità. Ci saranno 372 posti di lavoro in meno in provincia di Perugia e 127 in quella di Terni, con la fuoriuscita di precari a tempo determinato che non potranno godere di alcun ammortizzatore sociale e ciò a fronte di un incremento di 1472 alunni in provincia di Perugia e 404 a Terni. Dati allarmanti, soprattutto nella scuola primaria, dove la forte riduzione del numero degli insegnati (-143, pari al 5%) rispetto all’aumento del numero degli alunni (334) produrrà un rapporto di poco meno di 9 insegnanti ogni 100 alunni. Cresceranno di quasi il 58 per cento le pluriclassi (con massimo 18 alunni) che, dal prossimo anno scolastico aumenteranno, anche in Comuni non di zone montane, dalle attuali 64 a 101, ciò in contrasto con la programmazione regionale che, al contrario, ne indica prioritariamente la diminuzione. Tagli sono previsti anche per le scuole secondarie di primo grado (con -115 posti in organico; - 22 classi, a cui fa fronte l’aumento di 130 alunni), tagli che vanno ad incidere soprattutto sulle succursali (sedi decentrate) e che in parte derivano da una diversa composizione delle cattedre. Ulteriori tagli nelle scuole di secondo grado dove nonostante il sostanziale mantenimento del numero degli alunni, la dotazione organica viene decurtata fortemente (- 136 posti in organico e – 72 classi). A ciò si aggiunge la potenziale impossibilità di dare risposte certe alle scelte degli alunni sugli indirizzi di studio perché le nuove disposizioni ministeriali prevedono che, in caso di domande di iscrizione a indirizzi insufficienti per la costituzione della classe, sia il Consiglio di Istituto a stabilire i criteri di riorientamento e redistribuzione degli alunni tra i diversi corsi di studio presenti nella stessa scuola. Per quanto riguarda la scuola d’infanzia, il dato comunicato dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’invarianza della dotazione organica e del numero delle classi deve fare i conti con il forte aumento della popolazione scolastica (+1222), con la presenza di liste d’attesa di circa 500 bambini (pari a circa il 2 per cento della popolazione umbra tra i 3 e i 6 anni) e l’assenza di risorse per la costituzione di nuove sezioni. Altro punto di criticità riguarda i corsi serali: l’Ufficio Scolastico Regionale ha comunicato che, a seguito della necessità di determinare gli organici nei limiti dei posti assegnati, non saranno previste, per ora, classi serali per il prossimo anno scolastico. Come Regione Umbria – sottolineano all’assessorato regionale all’istruzione – non condividiamo e non intendiamo renderci complici del Governo nello smantellamento del diritto costituzionale all’istruzione. La strada imboccata dal Ministero va contro il consolidamento e la qualificazione di una offerta formativa di qualità, non risponde alle richieste avanzate da famiglie e studenti, va contro una reale autonomia scolastica, smantellando così i livelli di funzionamento dei servizi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado. .  
   
   
EMILA ROMAGNA: ANNO SCOLASTICO 2009/2010, LEZIONI AL VIA IL 15 DI SETTEMBRE. TERMINERANNO IL 5 GIUGNO 2010. 205 I GIORNI DI SCUOLA  
 
Bologna, 13 maggio 2009 – Saranno 205 i giorni di scuola il prossimo anno scolastico in Emilia-romagna: le lezioni inizieranno martedì 15 settembre 2009 per concludersi sabato 5 giugno 2010. I giorni di festa, oltre alle domeniche, saranno undici (1° novembre, 8 dicembre, Natale e S. Stefano, Capodanno, Epifania, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono). Lezioni sospese quest’anno anche il 2 di novembre e il 7 dicembre. Le vacanze natalizie andranno dal 24 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, mentre quelle pasquali inizieranno il 1 aprile e termineranno il 6 aprile 2010 compreso (nel 2010 Pasqua cadrà il 4 aprile). E’ questo in sintesi il calendario per l’anno scolastico 2009-2010, approvato questo pomeriggio dalla Giunta regionale. “Il calendario scolastico – spiega l’assessore regionale alla Scuola Giovanni Sedioli - è stato definito attraverso le consultazioni con le istituzioni scolastiche, gli enti locali e le organizzazioni economiche e sociali che fanno parte della Conferenza per il sistema formativo e della Commissione regionale tripartita”. Le scuole dell’infanzia invece inizieranno le attività educative il 1° di settembre e termineranno il 30 giugno, ma potrà essere previsto che funzionino solo le sezioni effettivamente necessarie. Gli scrutini e gli esami nella scuola elementare, media e superiore (maturità esclusa) dovranno terminare entro il 30 giugno. Possono proseguire oltre questo termine le attività didattiche delle classi interessate agli esami di maturità, le classi degli istituti che svolgono percorsi formativi modulari destinati agli adulti, i corsi serali per adulti nelle superiori, i progetti finalizzati all’educazione degli adulti e le attività formative integrate previste dalla legge regionale su scuola e formazione. .  
   
   
BOLZANO: FORMAZIONE PROFESSIONALE, PROTOCOLLO D´INTESA CON IL COLLEGIO DEI GEOMETRI  
 
Bolzano, 13 maggio 2009 - Un protocollo d´intesa per affrontare l´esigenza di formazione continua della categoria. E´ quello sottoscritto dalle Ripartizioni della formazione professionale e il Collegio dei geometri. L´importanza dell´accordo è stata ribadita dall´assessore Barbara Repetto durante le celebrazioni per i 70 anni di attività del collegio. Tra le finalità generali del protocollo di intesa sottoscritto tra la Formazione professionale e il Collegio dei geometri spiccano la promozione di iniziative di formazione continua al fine di mantenere costante la preparazione professionale della categoria, nonchè l´individuazione e lo sviluppo di nuove tematiche per arricchire il bagaglio di conoscenza del geometra attraverso specifici percorsi di formazione. "L´accordo formalizza in maniera ufficiale una lunga e positiva collaborazione tra le due realtà - ha sottolineato l´assessore Repetto - e servirà per affrontare le esigenze di formazione continua cui la categoria dei geometri dovrà far fronte obbligatoriamente a partire dal gennaio 2010. La formazione professionale provinciale, da quasi 20 anni, sostiene finanziariamente, logisticamente ed organizzativamente, i corsi di preparazione all´esame di abilitazione frequentati da decine e decine di geometri". Nei giorni scorsi l´assessore provinciale Barbara Repetto ha partecipato al Kursaal di Merano alle celebrazioni per i 70 anni di attività del Collegio dei geometri. Tra i passaggi più importanti della collaborazione tra formazione professionale e geometri, la Repetto ha ricordato l´istituzione della figura professionale del coordinatore per la sicurezza nelle fasi di progettazione e di realizzazione delle opere edili. "Da subito, in questo settore - ha concluso l´assessore - sono stati organizzati dei corsi per coordinatori che hanno visto la partecipazione di oltre 120 geometri. Non bisogna, inoltre, dimenticare i corsi per gestori di commessa edile e le collaborazioni con gli istituti superiori per geometri, in particolare nei corsi serali, proprio per favorire l’integrazione nei programmi formativi di un argomento importante quale quello legato alla sicurezza sul lavoro". .  
   
   
MILANO: LA SCIENZA DEI RAGAZZI ALLA ROTONDA DELLA BESANA.  
 
Milano, 13 maggio 2009 - Dal 19 al 21 maggio la Scienza fatta dai ragazzi e per i ragazzi si mette in mostra a Milano. Scienza under 18, giunta alla Xii edizione, si moltiplica per tre: la Rotonda della Besana, l’Acquario Civico ed il Museo di Storia Naturale accoglieranno infatti i ragazzi provenienti da diverse scuole, dalle materne alle superiori, trasformandoli in protagonisti attivi, in veri giovani scienziati. La Rotonda della Besana dalle ore 9 alle 15. 30 si trasformerà in un grande laboratorio all’aperto dove gli studenti da 50 postazioni interattive presenteranno ad altri studenti, docenti ed esperti progetti su scienza e tecnologia elaborati durante l’anno. Il 21 maggio, studenti delle medie e delle superiori parteciperanno a una Sfida alla Scienza con foto che documentano un’attività scientifica svolta a scuola e il tableau vivent che la rappresenta metaforicamente e con un gioco in cui un enorme pallone dovrà essere mantenuto in volo da altri palloni! Il tutto valutato da una Giuria di esperti con criteri sia scientifici che estetici. Due le Mostre Fotografiche: Scienza under 18 Mozambico viene messo a confronto con Su18 Milano e Scatti di Scienza, una selezione di 40 foto presentate ad Aprile allo Spazio Oberdan durante la settimana di Vedere la Scienza (in collaborazione con il dip di Fisica Unimi). E poi tanto Giornalismo Scientifico: radio e Tv dei ragazzi comunicheranno i temi affrontati e daranno voce alle diverse esperienze di scuole e insegnanti. Fissa la postazione dell’ormai storica Radio Rinascita. Il 20 maggio, alle 10. 30 all’Acquario, si terrà il Simposio: i ragazzi vestiranno i panni degli scienziati e dibatteranno, con il contributo di esperti, dell’inquinamento ambientale da Ozono e da Radon. Quest’ultimo tra l’altro viene utilizzato dai geologi perchè è anche un precursore sismico, visto che in caso di movimenti delle faglie si nota una variazione dell’emissione del gas. (in collaborazione col dip. Di Fisica Unimi il progetto sull’Ozono e col dip. Di Fisica Unipi quello sul Radon). Il 19 maggio (dalle ore 16. 30 alle 22) e il 21 maggio (dalle ore 10 alle 22), gli studenti rappresenteranno storie scientifiche in pièces teatrali al Museo di Storia Naturale; le migliori avranno in autunno l’onore dello storico palcoscenico del Piccolo Teatro. . .  
   
   
GIORNATA DELL’ARTE E DELLA CREATIVITÀ STUDENTESCA A POTENZA  
 
Potenza, 13 maggio 2009 - Si terrà il prossimo 23 Maggio a Potenza, in via Anzio nel piazzale antistante la Regione Basilicata, la giornata dell’arte e della creatività studentesca. L’evento, organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti, permetterà a tutti i giovani talenti lucani di esibirsi gratuitamente in diversi campo dell’arte: musica, pittura, fotografia, moda. La manifestazione partirà alle 10 e 30 del mattino con il concerto studentesco, che proseguirà poi per l’intero arco della la giornata, e durante il quale le band musicali degli studenti lucani suoneranno dal vivo, sul palco allestito per l’occasione. Inoltre, fin dalla mattina, verranno assegnati ai diversi writer le superfici da dipingere dei muri del piazzale. Ogni studente avrà diritto gratuitamente a cinque bombolette spray ed ad uno spazio per poter proporre i propri murales. La grande novità di quest’anno è, però, rappresentata dal concorso di pittura e fotografia. Gli studenti avranno la possibilità di realizzare opere pittoriche o fotografiche su un unico tema, che per il 2009 sarà “gesti più di mille parole”, dovranno, cioè, rappresentare come i gesti, a volte incontrollabili, rivelano emozioni e sentimenti difficili da esprimere con le parole. Tutte le opere inviate verranno esposte il 23 Maggio. I vincitori, annunciati durante la Giornata dell’Arte, saranno uno per categoria, selezionati da esperti del settore e avranno la possibilità di esporre le proprie opere nei locali delle nuove scale mobili di Potenza, cosi da essere visibili a tutti. Inoltre, alla manifestazione saranno allestiti diversi stand e saranno presenti anche ben due gazebo musicali: uno affidato al dj Nicolas Lottino e alla sua associazione e l´altro ai dj Giampiero Parisi e Antonio Mastroberti. Nel pomeriggio oltre all’esposizione di quadri e fotografie, è in programma una sfilata di moda, a cura principalmente degli studenti dell’Istituto d’arte. La giornata si concluderà con la “discoteca sotto le stelle”, in cui si ballerà a cielo aperto fino a tarda sera. .  
   
   
A POTENZA STUDENTI A CINEMA PER NON “MORIRE DI LAVORO”  
 
Potenza, 13 maggio 2009 - Il film “Morire di lavoro” di Daniele Segre è l’ultimo appuntamento della rassegna cinematografica promossa dall’Inail a Potenza (in collaborazione con il Comune di Bella, dove ha sede il Centro di documentazione cinematografica "Pietro Pintus" e che, già da tempo, organizza il Bella Film Festival ), nel cineteatro Don Bosco, che è cominciata lo scorso 22 aprile e si concluderà mercoledì 13 maggio. La mattina (ore 9. 30) le pellicole sono proposte all’attenzione delle scuole medie e superiori della città. In serata la proiezione si rivolge a cittadini e lavoratori. La rassegna dei film in cartellone ha già proposto, nelle scorse settimane, “Thyssenkrupp Blues” di Pietro Balla e Monica Repetto (mercoledì 22 aprile), “ Signorinaeffe“ di Wilma Labate (mercoledì 29 aprile), “Rossomalpelo“ di Pasquale Scimeca (mercoledì 6 maggio). Oltre 2. 500 gli studenti partecipanti. Numero al quale va aggiunto il pubblico serale, costituito da cittadini e lavoratori. “L’inail – spiega Ornella Travaglini, responsabile del processo prevenzione dell’Inail di Potenza e curatrice dell’iniziativa, con la supervisione del direttore di sede, Grazia Memmolo - ha tra i suoi compiti istituzionali anche quello di diffondere nei vari strati della società la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. E’ la prima volta che la sede provinciale Inail, che ha recepito in pieno il dettato del legislatore in merito alla sicurezza sul lavoro, promuove iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i giovani su questi temi. In particolare sulla lotta alla piaga sociale degli infortuni sul lavoro”. Una tragedia, spiega Travaglini, che “in base ai dati statistici riguarda soprattutto i giovani lavoratori”. Di qui la necessità di “intervenire quanto più precocemente possibile affinché il cittadino/lavoratore acquisisca per tempo atteggiamenti e comportamenti idonei a prevenire gli incidenti”. Ecco perché l’Inail di Potenza ha deciso di rivolgersi in primo luogo ai ragazzi delle scuole medie e superiori: “affinché possano apprendere e fare loro una mentalità nuova che sconfigga il flagello degli infortuni sul lavoro. Lo slogan che ha accompagnato la nostra rassegna cinematografica è “Di lavoro. Si vive”. Dunque la sicurezza “va indossata come un vestito”. Deve diventare “un’abitudine, una barriera di protezione contro i rischi insiti in ogni attività lavorativa”. In una situazione nella quale le “morti bianche” si moltiplicano nonostante “l’Italia sia dotata di una legislazione particolarmente rigorosa in materia di sicurezza sul lavoro: ma tutti sappiamo che non basta una legge, per quanto attenta e severa, a scongiurare il pericolo”. C’è bisogno, dunque, di rispetto delle regole. Ma anche di consapevolezza dei rischio e di comportamenti corretti. Per questo è fondamentale, secondo l’Inail, che “il concetto di sicurezza passi attraverso l’educazione delle nuove generazioni”. Una rassegna cinematografica, come quella proposta in queste settimane, può aiutare a far passare il messaggio in tal senso. Al termine di ogni rappresentazione il personale dell’Inail si è reso disponibile a rispondere agli interrogativi posti dai ragazzi e dagli insegnanti sui temi della sicurezza suggeriti dalla proiezione. A tutti gli studenti è stato anche distribuito un "kit" contenente opuscoli informativi e gadgets. .  
   
   
A SCUOLA FRUTTA DI STAGIONE - FRUTTA E VERDURA KM 0 – FESTA A TREVISO OGGI E GIOVEDÌ  
 
Venezia, 13 maggio 2009 - Festa dei Concorsi scolastici dedicati al consumo di frutta, mercoledì 13, e giovedì 14 maggio, nella sede delle Piscine comunali di Treviso: gli alunni delle scuole primarie e secondarie che hanno partecipato Progetto “Merenda a scuola con frutta di stagione” e al Concorso Cibinonda “Frutta e verdura km 0: mangi Ok per davvero” si ritroveranno in allegria per ribadire l’insegnamento appreso: mangiare frutta locale e di stagione tutti i giorni aiuta a crescere e vivere sani. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Comune di Treviso – Servizi Educativi, Trevisomercati, Ulss 9 – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e Regione del Veneto. E’ prevista la partecipazione di circa 900 ragazzi per ciascuna delle due giornate, che saranno accolti alle 9 dal Gruppo “Alcuni”. Ad ogni alunno partecipante sarà consegnata una merenda sana “tipo” (una mela fornita da Treviso Mercati, una confezione di Bibanesi offerta dalla Da Re s. P. A. E una bottiglietta d’acqua minerale offerta dalla San Benedetto). Sempre “Alcuni” proporranno quindi lo spettacolo “Aprite occhi e orecchi – Il segreto di Leonardo ragazzo”, riarrangiato dal gruppo sulla base della tematica della corretta alimentazione. Nella giornata di giovedì, inoltre, a conclusione dello spettacolo, verso le 11,30, ci sarà la premiazione dei sei lavori di gruppo e dei sei lavori individuali primi classificati del Concorso Cibinonda, alla presenza delle autorità e dei dirigenti delle istituzioni coinvolte nel progetto. Il progetto di educazione alimentare, che proseguirà anche nel prossimo anno scolastico, punta a diffondere nei ragazzi e indirettamente presso le famiglie i contenuti di una alimentazione sana e soprattutto corretta, rispetto a richiami pubblicitari che si accumulano sfalsando quello che dovrebbe essere il giusto stile di vita. La conseguenza è uno stato di sovrappeso giovanile diffuso, con tutte le conseguenze del caso anche a lungo termine. Il progetto “Merenda a scuola con frutta di stagione” è nato per iniziativa del Comune di Treviso e ha visto l’attiva partecipazione di Treviso Mercati. Ha durata biennale ed è iniziato nel marzo scorso, per concludersi nel giugno del prossimo anno. Esso si rivolge ai bambini della scuola primaria (classi 2°, 3° e 4° per l’anno scolastico 2008/2009, che saranno le classi 3°, 4° e 5° nell’anno scolastico 2009/2010). Vi hanno partecipato 75 classi, coinvolgendo oltre 1. 400 alunni. Con il coinvolgimento del personale scolastico, nelle scuole viene distribuita frutta di stagione, consumata in classe, oltre a schede informative sui benefici di frutta e verdura e su una sana e varia alimentazione variata. Il materiale didattico di supporto, realizzato grazie al finanziamento di Treviso Mercati, è stato curato dal gruppo “Alcuni”. Il Concorso Cibinonda “Frutta e verdura km 0: mangi Ok per davvero” è nato per iniziativa del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 9, con il supporto della Regione del Veneto e dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Esso ha coinvolto anzitutto gli insegnanti, con un corso di formazione, finalizzato a fornire informazioni corrette sull’interpretazione dei messaggi pubblicitari e sul consumo di alimenti sani e nutrizionalmente corretti. Vi hanno partecipato 36 classi (18 scuole primarie e 18 scuole secondarie), con il coinvolgimento di circa 800 alunni delle scuole presenti nel territorio di competenza dell’Aulss9. Il Concorso prevede la premiazione dei tre migliori classificati per la scuola primaria e altrettanti per la scuola secondaria, distinguendo due categorie: lavoro di gruppo e lavoro individuale. .  
   
   
AGROALIMENTARE: SCUOLA DI AVOLA VINCE CONCORSO “CRESCERE MANGIANDO”  
 
Palermo, 13 maggio 2009 - L’istituto “Bianca” di Avola, in provincia di Siracusa, ha vinto la sesta edizione di “Crescere mangiando…il prodotto della tua terra”, il concorso di educazione agroalimentare promosso dall’assessorato regionale all’Agricoltura e dedicato agli studenti della scuola media inferiore. Al secondo posto si è classificata la scuola media statale “Macherione” di Giarre, in provincia di Catania, seguita dall’Istituto “Vittorini” di Messina, dal “Giovanni Xxiii” di Terrasini, in provincia di Palermo, dal “Don Luigi Sturzo” di Cesarò, in provincia di Messina e, infine, dalla scuola “Vito Pappalardo” di Castelvetrano, in provincia di Trapani. La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 14 maggio, a partire dalle 9. 30, a Catania presso l’Auditorium del Monastero dei Benedettini, in piazza Dante 32. Ai vincitori andranno macchine spremiagrumi, voucher per le visite in aziende e fattorie didattiche e soggiorni in agriturismo. Contestualmente è stata allestita, all’interno del Monastero, una mostra fotografica con tutti i lavori pervenuti. La mostra, alla quale si potrà accedere da via Biblioteca 13, rimarrà aperta al pubblico fino a sabato 16 maggio. “Prevenire - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - è meglio che curare, per questo motivo, con questo concorso, abbiamo voluto trasferire le nostre conoscenze e competenze nel campo agroalimentare ai giovani che oggi, come diverse ricerche dimostrano, conoscono sempre meno quello che mangiano”. Quest’anno, il concorso ha coinvolto i ragazzi nella produzione di un progetto fotografico per la realizzazione di “cartoline dalla Sicilia: i luoghi del cibo”. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i giovani nei confronti, non solo di una scelta consapevole dei cibi, ma soprattutto della valenza che il prodotto ha sul territorio e quanto esso ne sia strettamente collegato. I ragazzi hanno proposto il prodotto scelto attraverso diversi passaggi con scatti fotografici, disegni, programmi di grafica in una combinazione intensa di creatività e cultura. Sono stati ritenuti meritevoli di menzione anche gli elaborati pervenuti dai seguenti istituti: “Vittorio Emanuele Orlando” di Aragona, in provincia di Agrigento, “Recupero” di Catania, “Verga” di Vizzini e “Leonardo Grassi” di Mascali, in provincia di Catania, “Buttitta” di Bagheria, in provincia di Palermo e “Serradifalco” di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. .  
   
   
FESTIVAL AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO IN GIORDANIA: L´APPOGGIO DELLA REGIONE  
 
Bari, 13 maggio 2009 - Promosso dal Comune di Ajloun (Giordania) con il sostegno e la collaborazione dell´Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, si svolge dal 12 al 14 maggio nella città di Ajloun nel nord della Giordania il “Festival dell´Ambiente e della tutela delle tradizioni del territorio”, un evento giunto alla seconda edizione, dedicato alla promozione di uno sviluppo eco-sostenibile in una delle poche aree della Giordania ricche di acqua e di verde. Il Comune di Ajloun ha partecipato due anni fa a Bari a Mediterre - il Festival dei Parchi del Mediterraneo - e intende consolidare e intensificare le relazioni con la Puglia, a cui chiede assistenza per definire politiche e progetti nel campo della tutela ambientale, della valorizzazione delle produzioni tipiche (si produce olio di oliva) e della promozione di un turismo eco-sostenibile. Alle iniziative promosse nell´ambito del Festival - che si svolge sotto l´Alto Patronato della Regina Rania – interverranno, fra gli altri, i Ministri del Turismo Maha Khatib e degli Affari locali Shadeh Abu Hodeb, il Sindaco di Ajloun Mamduch Al Zgul, i dirigenti della riserva naturale di Ajloun, docenti della locale Università e rappresentanti del mondo dell´associazionismo e dell´imprenditoria. Dall´italia partecipano rappresentanti dell´Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, dell´Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e di Federparchi. Per settembre è preannunciata la partecipazione della Regione di Ajloun alla Fiera del Levante di Bari. L´iniziativa dell´Assessorato al Mediterraneo si inserisce nel quadro delle attività di promozione del dialogo e della cooperazione con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. .  
   
   
CONFERENZE SUL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE SARDO  
 
Cagliari, 13 Maggio 2009 - Attivare un processo partecipativo con il territorio, intraprendere una riflessione condivisa tra i soggetti coinvolti nel processo di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio e definire piani e strumenti normativi maggiormente partecipati, contribuendo a migliorare l’efficacia del Piano Paesaggistico Regionale. Questi in estrema sintesi i tre obiettivi delle conferenze territoriali, propedeutiche alla conferenza regionale in programma il prossimo 30 giugno a Cagliari, presentati ieri dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore dell’Urbanistica Gabriele Asunis, che hanno sottolineato - nel corso di una conferenza stampa - “l’importanza primaria del contributo di riflessione che il territorio, rappresentato nella sua interezza, potrà offrire alla costruzione di un’idea condivisa di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio regionale”. Si tratta, quindi, - hanno detto Cappellacci ed Asunis - di intraprendere una riflessione condivisa tra i soggetti della pianificazione territoriale: i Comuni singoli e associati, le Province e gli altri soggetti istituzionali coinvolti nel processo di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio, così da avviare una fase di ascolto dei territori mediante un primo ciclo di conferenze territoriali che interesseranno tutti gli Enti Locali della Sardegna, parte di un processo partecipativo ampio e strutturato nel tempo, volto a raccogliere suggerimenti per valorizzare i punti di forza emersi e superare le eventuali criticità incontrate nella prima fase di attuazione del Piano Paesaggistico Regionale. Le modalità operative sono state quindi spiegate da Asunis, che ha precisato che il processo partecipativo di approfondimento sarà articolato secondo momenti successivi di confronto e sintesi. I tavoli di lavoro preliminari tra Enti Locali: i tavoli di lavoro preliminari hanno lo scopo di permettere l’individuazione da parte dei Comuni e delle Province dei temi di maggior interesse e delle problematiche ricorrenti, e la definizione di proposte da portare in Conferenza Territoriale. Gli argomenti di interesse di ciascun ente locale potranno anche essere presentati ai tavoli di lavoro preliminari in forma sintetica mediante la compilazione della scheda allegata, quali tracce per la discussione. L’obiettivo specifico dei tavoli preparatori è dunque quello di agevolare i comuni a partecipare proficuamente ai lavori delle Conferenze in modo tale da rendere il confronto più efficace e produttivo. Le Conferenze territoriali: le Conferenze territoriali rappresentano un momento sostanziale del processo di condivisione tra i soggetti istituzionali e vedranno la presenza dei Sindaci, dei Presidenti di Provincia, unitamente ai funzionari e tecnici degli enti locali. Dopo gli interventi introduttivi del Presidente della Giunta Regionale e dell’assessore regionale dell’Urbanistica, saranno il momento dell’esposizione e dell’ascolto delle istanze emergenti dai territori che deve porre le basi per la costruzione di una strategia condivisa di valorizzazione del paesaggio regionale, che sia capace di mobilitare tutti i livelli di governo secondo il principio costituzionale della sussidiarietà. I tavoli tematici: i temi emersi durante le Conferenze territoriali verranno approfonditi in tavoli tematici, composti da tecnici, amministrazioni locali e parti sociali ed economiche. Obiettivo dei tavoli tematici è mettere a fuoco le questioni cruciali e delineare prime ipotesi di soluzione, linee strategiche per migliorare l’efficacia del processo attuativo della pianificazione regionale. La Conferenza Regionale: costituirà il momento della condivisione generale estesa all’intero territorio regionale che vi sarà rappresentato nella sua interezza. Le questioni emerse nelle Conferenze territoriali e le linee strategiche proposte dai tavoli tematici saranno portate in discussione plenaria. La Conferenza regionale definirà le linee guida per una strategia condivisa di governo del territorio. .  
   
   
CONFERENZA STAMPA SUL PIANO PAESAGGISTICO SARDO  
 
Cagliari, 13 Maggio 2009 - Il capo dell´esecutivo ha sottolineato che in un momento di crisi straordinaria per una regione che sta facendo i conti con un effetto domino sull´occupazione è necessario attivare strumenti capaci di incidere e di avviare un processo di ripresa nell´economia dell´isola. "Uno di questi, forse il principale, è l´edilizia e centinaia di cantieri sono bloccati da troppo tempo per contenziosi giudiziari, ha osservato il Presidente, ed è per questo necessario rivedere il rapporto uomo-territorio. Vogliamo preservare l´ambiente in cui viviamo per consegnarlo integro alle prossime generazioni ma vogliamo, allo stesso tempo, promuovere un processo di riforma importante con strumenti adeguati, promuovendo il confronto con i territori. "Bisogna riaccendere la fiammella dell´edilizia per riavviare lo sviluppo economico nella nostra regione - ha concluso il presidente Cappellacci prima di passare la parola all´assessore regionale dell´Urbanistica Gabriele Asunis - il nostro obiettivo è quello di avere strumenti adeguati e condivisi con le amministrazioni comunali e provinciali entro l´inizio di luglio". Con la conferenza stampa di presentazione del nuovo programma di pianificazione paesaggistica si è aperto il dibattito con in calendario tavoli di lavoro, conferenze territoriali, tavoli tematici e la naturale conclusione con la Conferenza regionale in programma per il 30 giugno a Cagliari. .  
   
   
TRENTO: VIGILANZA AMBIENTALE: INSEDIATA LA CABINA DI REGIA  
 
 Trento, 13 maggio 2009 - Si è insediata l’altro ieri pomeriggio, alla presenza del presidente della Provincia, del vicepresidente e degli assessori all’urbanistica e alle foreste e del presidente del Consiglio delle autonomie, la cabina di regia del sistema integrato provinciale della vigilanza territoriale ed ambientale. L’organismo è previsto dalla legge 4/2009 ed è costituito dalla Provincia autonoma di Trento e dagli enti locali. L’obiettivo è assicurare un´azione efficace ed integrata di presidio, di prevenzione e di vigilanza in materia di ambiente, di territorio e di risorse naturali, e di garantire il più elevato livello possibile di tutela della qualità e dell´integrità del patrimonio naturale provinciale a favore della collettività. Il sistema integrato provinciale collabora con gli organi e le autorità statali. "L´avvio del nuovo sistema integrato di vigilanza territoriale e ambientale - ha detto il presidente - testimonia la grande importanza attribuita a questo tema in un momento in cui aumenta la complessità della materia e la sensibilità sociale. In questo modo si potranno mettere in rete iniziative di controllo ed esperienze professionali presenti su tutto il territorio provinciale". La Provincia, d’intesa con il Consiglio delle autonomie locali, ha costituito una cabina di regia del sistema di vigilanza, composta dai responsabili delle strutture coinvolte in via principale nel campo della vigilanza ambientale e territoriale, cioè il Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, l´Agenzia per la protezione dell´ambiente, la struttura provinciale competente in materia di cave e miniere, la struttura provinciale competente in materia di urbanistica, a cui si aggiungono cinque componenti designati dal Consiglio delle autonomie locali tra i responsabili delle strutture operative dei corpi della polizia locale e di eventuali altre strutture comunali competenti in materia di vigilanza ambientale. La cabina di regia promuove lo scambio di informazioni e di conoscenze tra le strutture operative del sistema integrato provinciale, la definizione di programmi coordinati di monitoraggio e di controllo del territorio, la pianificazione di eventuali operazioni congiunte nonché le forme e le modalità di supporto specialistico, l´attivazione di forme di collegamento, di coordinamento e di collaborazione con altri enti eventualmente interessati e un´applicazione omogenea delle disposizioni rispettivamente nazionali e provinciali in materia ambientale. Fanno parte della cabina di regia insediatasi ieri Romano Masè, capo del Corpo Forestale della Provincia autonoma di Trento (Presidente), Fabio Berlanda, direttore dell’ Agenzia provinciale per la Protezione dell’Ambiente, Alessandro Tommasi, dirigente del Servizio Minerario, Pier Giorgio Mattei, dirigente del Servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio, Giovanni Segatta, responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Trento, Mariano Tomasini, responsabile dell’ Ufficio tecnico del Comprensorio Bassa Valsugana e Tesino, Stefano Sandri, responsabile del Servizio tecnico del Comune di Cavalese, Vittorio Micheli, responsabile del Corpo di Polizia Locale Anaunia e Marco D’arcangelo, responsabile del Corpo Polizia Locale di Rovereto. La composizione della cabina di regia è flessibile e alla stessa possono essere invitati a partecipare, in relazione agli argomenti trattati, altri organi o strutture, pubbliche o private. .  
   
   
"COOPERAZIONE VERDE", SEMINARIO A TRENTO VENERDÌ 22 MAGGIO SOSTENIBILITA´ AMBIENTALE PER UNA MIGLIORE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE  
 
Trento, 13 maggio 2009 - Non pochi ma tutti. Non solo chi si occupa di ambiente è investito della responsabilità di garantire la sostenibilità ambientale. Ogni operatore della cooperazione internazionale è chiamato a perseguire il settimo Obiettivo del millennio, a prescindere dall´ambito d´intervento e di specializzazione. Questo sarà il tema del seminario “Cooperazione Verde”, che avrà luogo a Trento il giorno 22 maggio, presso il nuovo Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Vicolo San Marco, 1, dalle ore 9. 00 alle 17. 00. La data coincide con la Giornata Mondiale della biodiversità. Il seminario è rivolto (in forma gratuita) ai rappresentanti delle organizzazioni di solidarietà internazionale trentine e nazionali, ai funzionari degli enti pubblici e agli imprenditori che operano nell´ambito della cooperazione decentrata e comunitaria e agli studiosi/ricercatori delle tematiche in oggetto. La prima parte dell´incontro si prefigge la messa in luce del rapporto esistente tra cooperazione internazionale, territorio e ambiente, con l´analisi delle lezioni apprese dal passato e l´individuazione di strategie per il futuro. Nel pomeriggio, l´attenzione si sposterà sui vincoli, le risorse e le prospettive delle politiche europee ed italiane, in tema di tutela ambientale. Spazio anche all´analisi critica delle esperienze e dei progetti sensibili al rapporto cooperazione internazionale – sostenibilità ambientale. Interverranno Giorgio Andrian - Unesco di Venezia - Guido Barbera - Cipsi- Massimo De Marchi – Università di Padova – Luciano Rocchetti – Provincia Autonoma di Trento – e Daniela Sicurelli – Università di Trento. Modera Silvia Nejrotti, Fondazione Fontana Onlus. Per maggiori informazioni: Federica Detassis, Tel. 0461/390092 Fax. 0461/398753 e-mail: federica. Detassis@fondazionefontana. Org - www. Unimondo. Org/wsa .  
   
   
PRESENTATO PROGETTO DI RICONVERSIONE TERMICA PER INERTIZZARE AMIANTO  
 
 Trieste, 13 maggio 2009 - La Commissione regionale che si occupa delle problematiche legate alla presenza di amianto sul territorio del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Mauro Melato, ha presentato ieri a Trieste agli assessori alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic e all´Ambiente Vanni Lenna un progetto assolutamente innovativo per inertizzare questa sostanza, rendendola innocua. All´illustrazione del nuovo procedimento hanno assistito rappresentanti dell´Associazione esposti amianto. A rendere inoffensivo l´amianto, le cui fibre provocano asbestosi e mesoteliomi della pleura (moltissimi i casi in particolare nelle aree triestina e monfalconese), sarebbe un processo industriale di riconversione termica. In pratica, sottoposte ad altissime temperature (oltre i mille gradi) le pericolosissime fibre subirebbero una trasformazione chimica in un materiale privo di pericolosità ed anzi addirittura riutilizzabile, con vaste possibilità di impiego. Un brevetto in questo senso è stato presentato da una ditta emiliana. Attualmente invece in Italia l´amianto viene semplicemente smaltito in speciali discariche o spedito in Germania, a costi elevatissimi. In Friuli Venezia Giulia vi è una sola discarica, a Porcia (Pn). E´ attiva da luglio dello scorso anno, ma ancora non opera a pieno regime. In ogni caso non solo le discariche sono destinate a riempirsi, ma seppellire l´amianto non esclude del tutto rischi di contaminazione e quindi equivale a consegnarlo alle generazioni future. E poiché - come è stato ben evidenziato - l´unica fibra di amianto innocua è quella che non respiriamo, la soluzione vera consiste nel distruggerlo. Un impianto termico del tipo presentato oggi necessiterebbe di un investimento di una quindicina di milioni di euro. Smaltire una tonnellata di amianto costa addirittura dieci volte tanto, 150 milioni, e purtroppo questa sostanza è ancora assai diffusa: ad esempio, si stima che in Italia vi siano 2 milioni di metri quadrati di tetti realizzati in cemento-amianto conosciuto come eternit. Giudicando certamente molto interessante quanto illustrato, l´assessore Kosic ha evidenziato come da parte dell´Amministrazione regionale ancora nessuna scelta sia stata compiuta ma si sia in una fase di attenta analisi delle migliori progettualità per individuare la soluzione più idonea a rimuovere questo killer ambientale. Per l´assessore Lenna l´inertizzazione va nella giusta direzione e rientra pienamente nelle linee guida del prossimo Piano regionale dei rifiuti, che prevedono di accrescere la raccolta differenziata e di eliminare progressivamente sia le discariche che gli impianti che emettono sostanze nocive. .  
   
   
ZONE DISSESTO IDROGEOLOGICO GUBBIO E OTRICOLI, FINANZIAMENTI G.R.  
 
Perugia, 13 maggio 2009 - La Giunta regionale, nell’ambito della ripartizione delle risorse del Piano Strategico Nazionale per la mitigazione dei rischio idrogeologico destinate all’Umbria dal Ministero dell’ambiente, ha assegnato 650. 000 euro al Comune di Gubbio per la prosecuzione degli interventi in località Bottaccione e 484. 860 euro al comune di Otricoli per un ulteriore stralcio di lavori nel capoluogo. Si tratta della prosecuzione di interventi in località storicamente interessate da dissesto idrogeologico, dove sono state già realizzate, negli anni, opere di consolidamento. La zona del Bottaccione, notoriamente soggetta al crollo di blocchi rocciosi è ancora classificata a rischio elevato R4 (Rischio molto elevato - situazioni per le quali sono possibili la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socioeconomiche) anche se è stata oggetto di importanti interventi consistenti in disgaggio dei massi in precarie condizioni di equilibrio, rivestimenti delle pendici aggettanti sulla strada con rete metallica ed apposizione di barriere paramassi soprattutto a seguito delle rovinose frane scatenatesi con l´emergenza meteo climatica che seguì le copiose precipitazioni del dicembre 1996 e il repentino scioglimento delle nevi nel Gennaio 1997 Il luogo, di pregevole valenza paesaggistica e ambientale, è noto come geosito per l’affioramento visibile dalla strada e segnalato da un cartello “Gubbio sezione stratigrafica paleomagnetica gola del Bottaccione limiti era secondaria terziaria” databile intorno ai 65 milioni di anni fa, ricco di meteoriti, a cui alcuni scienziati fanno risalire la causa dell’estinzione dei dinosauri. Nel sito è inoltre presente l’acquedotto medievale risalente al 1327, che porta l’acqua nella parte alta della città catalogato, dal 1914, insieme al Bottaccione, “Monumento Nazionale”. L’acquedotto è stato più volte danneggiato direttamente dal crollo di massi, tanto che gli interventi di manutenzione e restauro dell’opera idraulica hanno comportato e comporteranno ancora la necessità di interventi sull’opera e di riduzione del rischio crolli a prevenire danneggiamenti diretti. L’altro sito oggetto del piano approvato dalla Giunta regionale è l’abitato di Otricoli, incluso dal 1992 con decreto del Presidente della Giunta regionale fra quelli da consolidare ai sensi della legge regionale 65/78. Per mitigare i dissesti, causati soprattutto dalle diffuse infiltrazioni d’acque meteoriche e dalla elevata erodibilità dei terreni, sono stati già eseguiti interventi di impermeabilizzazioni interessanti l’abitato unitamente al rifacimento della rete idrica e fognante. Sono state inoltre realizzate opere di contenimento, regimazione superficiale delle acque interessanti i versanti, opere di drenaggio, sistemazione idraulica dei fossi che scorrono lungo i versanti del colle ove sorge l’abitato con realizzazione di briglie per limitarne l’eccessiva approfondimento causato dall’erosione, causa di fenomeni di instabilità. L’abitato di Otricoli è incluso nella classe di rischio R3 - Rischio elevato – corrispondente a situazioni per le quali sono possibili problemi per l´incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli stessi, la interruzione di funzionalità delle attività socio-economiche e danni rilevanti al patrimonio ambientale. L’attivazione degli interventi finanziati con il Piano Strategico Nazionale, anche se largamente insufficienti rispetto alle esigenze presenti in Umbria, consentirà, secondo i tecnici dell’assessorato all’ambiente della Regione, ai comuni di Gubbio e di Otricoli, a conclusione dei lavori, l’avvio delle procedure di riclassificazione e di deperimetrazione delle situazioni ad alto rischio idrogeologico, per effetto della mitigazione del rischio conseguita. .  
   
   
NEVE: OGGI ASSEMBLEA DELL’AINEVA IN REGIONE A VENEZIA  
 
Venezia, 13 maggio 2009 - L’attività svolta nella stagione invernale 2008-2009 e i rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri saranno tra i principali argomenti affrontati nel corso dell’assemblea ordinaria dell’Aineva (l’associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alla valanghe), che si svolge oggi a Palazzo Balbi, a Venezia, sotto la presidenza dell’assessore agli impianti a fune del Veneto Oscar De Bona. Di questo organismo, oltre al Veneto, fanno parte le Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Bolzano e Trento. L’aineva è stato individuato dal Dipartimento di Protezione Civile come centro di competenza in materia di neve e valanghe. Per l’occasione sarà consegnato anche il premio dell’Aineva, che ha cadenza triennale, alla miglior tesi di laurea sulle tematiche che rientrano nel campo di attività dell’associazione. .  
   
   
MATERA INTERROMPE L’USO DELLA DISCARICA DI POMARICO  
 
Matera, 13 maggio 2009 - La scorsa settimana il Comune di Matera ha definitivamente interrotto il conferimento dei rifiuti nella discarica di Pomarico. A renderlo noto è l’Assessore Comunale al Bilancio Eustachio Quintano, che ha ricordato come tale conferimento sia stato determinato essenzialmente dai ritardi accumulati negli ultimi anni per il completamento e la messa in esercizio del quinto settore della discarica annessa all’impianto di compostaggio. Tale ritardo aveva determinato anche l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per gli abbancamenti dei rifiuti sul terzo e quarto settore. .  
   
   
CALABRIA: L’ASSESSORE GRECO SI COMPLIMENTA CON IL COPRPO FORESTALE PER L’OPERAZIONE FINALIZZATA A STRONCARE IL TRAFFICO DI RIFIUTI NOCIVI  
 
 Reggio Calabria, 13 maggio 2009 - L’assessore all’Ambiente e Tutela delle Acque, Silvestro Greco, ha espresso al comando regionale del Corpo forestale dello Stato il proprio apprezzamento per la brillante operazione, che si è svolta tra Puglia e Calabria, finalizzata a stroncare il traffico milionario di rifiuti nocivi. “Solo con rinnovato impegno e sinergia tra assessorato all’Ambiente e forze dell’ordine - ha commentato Greco - si può impedire a sodalizi cinici e criminali di fare della Calabria il ricettacolo di rifiuti industriali e tossici dell’intero Paese”. “I casi relativi a presunti traffici di sostanze tossiche ed inquinanti, la grave situazione di Crotone, le indicazioni della Commissione antimafia - ha aggiunto l’assessore - richiedono una più incisiva vigilanza per salvaguardare un territorio oggettivamente tra i più belli d’Italia”. “Salvaguardare l’ambiente, tutelare la biodiversità, i parchi marini e le aree protette sono per la Calabria il primo imperativo - ha detto infine Greco - perché la regione sia individuata quale giacimento turistico di rare bellezze naturali e paesaggistiche”. L’assessorato all’Ambiente seguirà con la massima attenzione l’evolversi delle indagini, stando accanto ai cittadini, giustamente allarmati, e alle istituzioni locali. .  
   
   
VARESE, 7 MLN PER ADEGUAMENTO IMPIANTI DEPURAZIONE  
 
Milano, 13 maggio 2009 - E´ di oltre 7 milioni di euro lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, per adeguare i depuratori delle acque di Sant´antonino Ticino, nel Comune di Lonate Pozzolo e di Gornate Olona, in provincia di Varese. Il lavori dell´impianto di Lonate Pozzolo - che saranno inseriti nell´Accordo di Programma quadro sulla "Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche", siglato nel 2002 tra Regione Lombardia e i Ministeri dell´Economia, dell´Ambiente, delle Politiche agricole e delle Infrastrutture - comprendono la manutenzione straordinaria del sistema di eco filtrazione e gli interventi di potenziamento e adeguamento delle linee di trattamento delle acque di scarico. Il costo è di circa 4,6 milioni di euro. I lavori del depuratore di Gornate Olona serviranno a completare il sistema dei collettori di 12 Comuni: Binago, Castiglione Olona, Gazzada, Gornate Olona, Lozza, Malnate, Schianno, Solbiate Comasco, Varese, Vedano Olona, Venegono Inferiore e Venegono Superiore. Il costo complessivo dell´adeguamento dell´impianto è di 2,5 milioni di euro. "Con questi interventi - sottolinea l´assessore Buscemi - viene garantito il corretto funzionamento e la messa a norma di impianti obsoleti". .