Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Maggio 2014
AGENDA DIGITALE: SERRACCHIANI, FAVORIRE COLLABORAZIONE PUBBLICO...  
 
Roma, 28 maggio 2014  - "In un mondo radicalmente cambiato, per far correre la Pubblica amministrazione al passo con le esigenze di innovazione, in modo da recuperare efficienza nell´erogazione dei servizi allineando i bisogni alla capacità di risposta, è necessario saper utilizzare le nuove tecnologie, disegnando una strategia di sistema, con l´indicazione di obiettivi raggiungibili e con un preciso cronoprogramma". Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ieri  a Roma (palazzo dei congressi dell´Eur) nell´ambito del Forum P.a., è intervenuta al convegno "Dal governo con la rete allo Stato partner: favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali". Il confronto su come i Governi possano supportare l´innovazione sociale si è sviluppato a partire dalle suggestioni di William Eggers, esperto statunitense sui temi di riforma della Pubblica amministrazione, e dalla citazione del presidente Usa, Obama, "non possiamo governare il futuro con le Pa del passato". Secondo Eggers, la Pubblica amministrazione deve creare un ambiente dove i risolutori dei problemi possano fiorire. E quindi deve ridurre le regole, semplificare, rendere disponibili i dati pubblici. In questo senso Debora Serracchiani ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia ha raccolto la sfida culturale del "dovere di innovare" e, attraverso il progetto Go On Fvg, ha avviato un ambizioso programma di "formazione digitale", rivolta a cittadini, imprese, studenti e, naturalmente, anche ai pubblici amministratori. Sviluppo della banda larga per superare lo svantaggio digitale, informatizzazione dei procedimenti amministrativi, introduzione del fascicolo sanitario elettronico sono alcune delle azioni in atto. Il tutto partendo da nuovi modelli organizzativi e dalla volontà di fare più e meglio con meno, con precisi obiettivi di performance amministrativa. Indispensabile in questo contesto la partnership tra pubblico e privato, che, ha concluso la presidente del Friuli Venezia Giulia, "va facilitata attraverso opportuni provvedimenti legislativi, sia nazionali che europei".  
   
   
FORUM PA 2014: UMBRIA PORTERÀ LA SUA ESPERIENZA RELATIVA A REALIZZAZIONE AGENDA DIGITALE  
 
Perugia, 28 maggio 2014 – La Regione Umbria porterà al Forum Pa 2014, in corso a Roma da ieri fino al 29 maggio, la sua esperienza relativa alla realizzazione dell´Agenda Digitale: a renderlo noto è l´Assessorato regionale all´Innovazione e Sistemi Informativi, precisando che la Regione Umbria nel corso delle tre giornate presenterà i progetti più significativi realizzati in vari ambiti. Tra questi: "Paesaggio, geografia ed Agenda digitale", "Riordino delle società regionali in House Ict e il loro ruolo nell´Agenda digitale", "Sportello Unico per le attività produttive e l´edilizia", "Sviluppo delle Infrastrutture di telecomunicazione". L´agenda digitale dell´Umbria – ha spiegato il rappresentante dell´Assessorato regionale - propone un´idea di futuro, una visione dell´Umbria nell´era digitale e quindi affronta la questione prioritaria dello sviluppo dell´economia della conoscenza decisiva per il futuro della Regione Umbria, così come previsto dal Programma di legislatura ed in linea con l´Agenda digitale italiana ed europea. La legge regionale n. "9/2014" – aggiunge - definisce l´Agenda digitale dell´Umbria come percorso partecipato e collaborativo volto a definire impegni condivisi, anche con specifici accordi di programma, da parte di tutti i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, per l´attuazione delle azioni di sistema legate alle politiche per il digitale. La strategia va sostenuta dalla mobilitazione del sistema pubblico e privato del territorio ed è indirizzata alla riduzione di significativi gap e criticità locali che ostacolano il pieno sfruttamento degli investimenti pubblici in digitale. Gli obiettivi complessivi sono: sostenere la domanda di servizi digitali della pubblica amministrazione coinvolgendo gli utenti nella specificazione dei fabbisogni e nel disegno di soluzioni user-centered, ridurre il divario di cultura digitale puntando su un apprendimento basato sull´uso dell´Ict da parte di diversi target di utenza e, per tale via, sulla coltivazione di una cultura d´ambiente in grado di accogliere l´innovazione, generare valore aggiunto attraverso lo sviluppo a base tecnologica di innovazioni di mercato, di prodotto, di processo e di competenze nelle filiere produttive e nella rete di servizi, stimolare la crescita di fornitori di servizi evoluti, stimolando un gioco a somma positiva nel rapporto domanda/offerta e privilegiando l´offerta di servizi rispetto alla tradizionale offerta di tecnologia. Concludendo, il rappresentante dell´Assessorato all´Innovazione e Sistemi Informativi ha ricordato che il Piano digitale regionale, per il periodo 2013-2015, è frutto del percorso partecipato e collaborativo svolto, anche con consultazioni pubbliche nella prima metà del 2013, nonché del lavoro della apposita task force interdirezionale della Giunta. La strategia dell´Agenda digitale per il periodo 2014-2020 è connessa anche alla nuova programmazione europea definita nel "Quadro strategico regionale" (Qsr) e nella "Strategia di specializzazione intelligente" (Ris3) della Regione Umbria. Tutta la documentazione è disponibile nel sito www.Agendadigitale.regione.umbria.it    
   
   
NUOVI LINGUAGGI MULTICULTURALI DELLA PUBBLICA AMINISTRAZIONE  
 
Firenze, 28 maggio 2014 - Quando le amministrazioni comunicano sui siti web o sui social network, a chi si rivolgono? Sono comprese da tutti? E chi non parla la nostra lingua, riesce utilmente ad accedere alle informazioni sulle attività e sui servizi? . E queste informazioni sono comprensibili? Quali sono le norme che presidiano questo tipo di attività e quale spazio c´è per esigere dalle nostre istituzioni una maggiore attenzione anche per le molte e diverse competenze linguistiche di chi vive sul nostro territorio? In una società dove il plurilinguismo è all’ordine del giorno diventa quanto mai necessario per le istituzioni definire gli strumenti più idonei all´acquisizione della conoscenza giuridica italiana da parte dei migranti. L´istituto di teoria e tecniche dell´informazione giuridica del Cnr di Firenze organizza un seminario dal titolo ´La lingua della Pubblica amministrazione nelle comunicazioni telematiche con le nuove minoranze linguistiche’. In particolare, l’evento, che si tiene il 30 maggio 2014 presso il Polo delle scienze sociali dell’università di Firenze, approfondisce tematiche legate ai siti web, agli standard tecnologici e al ruolo delle Ict come strumenti di inclusione sociale. “Il Seminario sarà l´occasione per discutere dei primi risultati di una ricerca triennale, finanziata dal Miur e coordinata dal prof. Caretti dell´Università di Firenze, che ha ad oggetto la lingua come strumento di inclusione politica e sociale – dichiara Marina Pietrangelo - ai ricercatori dell´Ittig-cnr, che si occupano di diritto dell´informatica e di informatica giuridica, e ai linguisti dell´Università di Firenze e dell´Accademia della Crusca, il compito di verificare se l´uso dell´informatica e della telematica in ambito pubblico (ampiamente previste – anche in via esclusiva – a livello normativo), in particolare nell´attività comunicativa delle pubbliche amministrazioni, abbia inciso positivamente nelle relazioni tra le nostre pubbliche amministrazioni e le comunità di parlanti lingue diverse dalla lingua italiana o dalle lingue minori storicamente riconosciute.” “Se cioè le nostre istituzioni abbiano utilizzato i nuovi strumenti comunicativi anche prestando attenzione alle competenze linguistiche di queste comunità - conclude Marina Pietrangelo, ricercatrice dell´Ittig-cnr - la lingua che la ricerca ha voluto osservare è dunque la lingua della comunicazione pubblica, utilizzata nei testi scritti pubblicati dalle amministrazioni sul canale prvilegiato della comunicazione pubblica contemporanea, che è il sito web istituzionale; ma anche sui social network, oramai ampiamente utilizzati dalle stesse amministrazioni.” L’iscrizione è gratuita e va effettuata entro il 25 maggio inviando un´email a ezio.Gensini@ittig.cnr.it    
   
   
WEB: ONLINE NUOVO SITO PRESIDENTE FVG  
 
Trieste, 28 maggio 2014 - Innovazione per favorire l´accesso alle informazioni e, parallelamente, ridurre i costi di gestione: sono queste le principali caratteristiche del rinnovato sito istituzionale della presidente della Regione, Debora Serracchiani, fruibile dalla giornata del 26 maggio. Grazie all´utilizzo di una tecnologia che ottimizza la multimedialità e la ricerca di contenuti, le nuove pagine web della presidente hanno le caratteristiche di un quotidiano online, con risalto alle notizie più importanti e alla sintesi settimanale delle attività, e spazio a foto, filmati, documenti. Il tutto nello spirito dell´Agenda Digitale per far crescere cittadini e imprese attraverso e con la rete internet. E dunque con l´impiego di interfacce che si adattano automaticamente all´ambiente nel quale vengono fruite, con una visualizzazione ottimale sia su pc che su tablet o smartphone. Alle novità del sito della presidente si affianca l´impiego di un nuovo strumento redazionale per gestire i contenuti giornalistici, con le notizie sull´attività della Giunta, degli assessori e degli uffici. Un unico ambiente di gestione che rende più coerenti e omogenee le informazioni, anche a favore degli "addetti ai lavori" (amministratori e dirigenti pubblici, giornalisti, ecc.), con il vantaggio immediato di ottenere l´aumento dell´efficienza del sistema nel suo complesso. Più nel dettaglio, le tecnologie usate sono un sistema di content management "Open Cms 9 con framework Bootstrap", base dati "Oracle", ambienti di sviluppo "Java" e "Dotnet". Http://www.serracchiani.eu/    
   
   
TORINO, GENERAZIONE INTERCULTURA: SUL WEB STRUMENTI PER L’INTEGRAZIONE E LA PARTECIPAZIONE SOCIALE  
 
Torino, 28 maggio 2014 - Oggi alle 15, presso la Sala Consiglieri della Provincia di Torino (via Maria Vittoria 12) verrà presentata la piattaforma web Generazioneintercultura.it, un portale che offre strumenti pedagogici innovativi con l’obiettivo di diffondere una cultura di pace e non discriminazione. Il progetto, organizzato dalle associazioni Lvia e Cicsene con il supporto di Provincia di Torino e Regione Piemonte su finanziamnento del Fondo Sociale Europeo, consiste in una piattaforma che è stata realizzata con il coinvolgimento di giovani italiani e stranieri nelle province di Torino, Cuneo, Novara e Alessandria. La piattaforma contiene materiali di educazione all’intercultura, nell’ottica di offrire strumenti e spunti utili al contrasto della discriminazione e del pregiudizio in contesti scolastici ed extrascolastici. Una fiction interculturale, delle video cartoline, dieci puntate di web Tv che riportano testimonianze e buone pratiche d’integrazione esistenti nei territori, saranno liberamente fruibili da scuole, associazioni, enti e chiunque sia interessato alle tematiche a fini pedagogici e di sensibilizzazione. Durante la presentazione, saranno inoltre illustrati i risultati emersi dallo studio sociologico realizzato nelle quattro province piemontesi, relativo all’approccio dei giovani ai temi della migrazione, integrazione e discriminazione. Ciò che ne risulta è che laddove c’è interazione, c’è integrazione: quando i giovani hanno possibilità di conoscersi e entrare in contatto con altre culture, i pregiudizi cadono e gli stereotipi sono messi in discussione. L’appuntamento sarà anche l’occasione per visionare in anteprima la Fiction interculturale “Manzo Green: una storia tut(a) verde” che affronta in sei puntate i temi del pregiudizio e della discriminazione in una società sempre più multiculturale come quella italiana. Manzo, il protagonista, è un ragazzo di colore verde, personaggio ironico e pieno di capacità propositive per generare intorno a sé il cambiamento che vorrebbe vedere nel mondo. Nel finale troverà l´unica soluzione possibile per reagire al pregiudizio che lo circonda: partecipare come cittadino attivo, impegnandosi nella società e mettendosi in gioco in prima persona. La piattaforma www.Generazioneintercultura.it  sarà on line a partire da giugno.  
   
   
LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEI SOCIAL NETWORK: WORKSHOP AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI AVELLINO SOTTO ESAME TECNICHE E STRUMENTI DEL SOCIAL MEDIA SPECIALIST  
 
Avellino, 28 maggio 2014 - “Strumenti e tecniche di comunicazione web 2.0: il ruolo del Social Media Specialist”. Sarà questo il tema del seminario in programma mercoledì 28 maggio alle ore 17.00 presso il circolo della stampa di Avellino. Un interessante workshop su un nuovo modo di fare comunicazione d’impresa ai tempi dei social network. Rientrante negli eventi di “A Casa Di…” (manifestazione su design ed artigianato irpino in corso al circolo della stampa), l’incontro gratuito vuol fornire una panoramica generale sulle tecniche e sugli strumenti utili a gestire, in ottica manageriale, la presenza aziendale nell’universo dei social network. L’interattività, la possibilità di creare (newsmaker), aggiornare e condividere contenuti, l’alto tasso di conversazione relazionale sono i principali indicatori caratterizzanti l’identità dell’universo digitale che corre, attualmente, in rete. Nuovi scenari che rafforzano il modo di fare comunicazione d’impresa: attività che guarda sempre più con interesse al mondo social, calibrando su questo panorama determinate leve comunicative in grado di stimolare maggiormente un discorso di brand engagement. Oggi, nel web 2.0, il brand non va concepito più come una semplice immagine, o come esclusiva risorsa di proprietà dell’azienda, ma va considerato come elemento relazionale: qualcosa a cui si partecipa. Da qui, muove l’incontro formativo che sarà tenuto da Stefano Belfiore, consulente in comunicazione d’impresa e giornalista economico. Http://www.acasadi.org/    
   
   
TLC, I CALL CENTER CHIAMANO E IL GOVERNO RISPONDE: ECCO QUALI INTERVENTI PER IL SETTORE AL MISE CONFRONTO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E I SINDACATI, PROPOSTO UN OSSERVATORIO  
 
 Roma, 28 maggio 2014 - Con i circa 80.000 addetti e un giro di affari di 1,3 miliardi di euro, i call center lanciano un sos al Governo: servono interventi regolatori, soprattutto per evitare la jungla nei rapporti di lavoro e la concorrenza fiscale tra regioni. Di questo, e altro, si è discusso oggi al Ministero dello Sviluppo Economico al primo Tavolo che il Dicastero di Via Veneto dedica al comparto. Il confronto- presieduto dal Vice Ministro Claudio De Vincenti alla presenza anche di alti dirigenti del Mise e del Ministero del Lavoro- ha visto la partecipazione delle associazioni Assocontact, Federutility e Asstel e delle segreterie nazionali dei sindacati di categoria Cgil Cisl Uil Ugl. Nel mirino ci sono, in modo particolare, le gare al massimo ribasso, responsabili delle conseguenti delocalizzazioni aziendali e quindi della contrattualizzazione selvaggia. La richiesta corale che viene dai call center è che sia riscritta la normativa sui cambi di appalto, applicando l’articolo 2112 del codice civile, quello che disciplina la cessione dei rami d’azienda. L’esecutivo ha lanciato la proposta, che è stata ben accolta da tutti i presenti, di un osservatorio nazionale. Con l’impegno, da parte dei Ministeri interessati dalla vertenza, ad approfondimenti tecnici e legislativi su tutte le questioni sollevate, la riunione è stata riconvocata per la metà di giugno.  
   
   
PREMIO EUROPEO CARLO MAGNO DELLA GIOVENTÙ 2014: VINCE IL DANESE OUR EUROPE  
 
Bruxelles, 28 maggio 2014 - Il progetto danese di viaggio Our Europe è il vincitore del Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2014. La cerimonia ha avuto luogo ad Aquisgrana dove sono stati annunciati i tre vincitori, sui 28 progetti finalisti. Il secondo premio è stato aggiudicato al congresso studentesco olandese Jouwdelft & Co e il terzo al programma di formazione cipriota Employment4u. I progetti vincitori 1. Our Europe: Danimarca - Il progetto Our Europe è stato premiato dalla Vicepresidentessa Anni Podimata. Il progetto consisteva in un anno di viaggio attraverso 24 Stati membri dormendo a casa di giovani europei e facendo interviste sul sistema educativo, sul lavoro e sulla vita… Tutti il materiale è stato pubblicato sul sito Our Europe. 2. Jouwdelft: Paesi Bassi - Ricompensato dall’ex Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering, questo progetto è stato un congresso organizzato per trovare delle soluzioni su piccola scala per ridurre la disoccupazione in Europa. 3. Employment4u: Cipro Il sindaco di Aqiusgrana, Marcel Philipp, ha premiato il progetto. Cos´è il premio? L´obiettivo del "Premio europeo Carlo Magno della gioventù" è quello di incoraggiare l´emergere di una coscienza europea fra i giovani e la loro partecipazione a progetti di integrazione europea. Il Premio viene assegnato a progetti, intrapresi da giovani, che favoriscano la comprensione, promuovano l´emergere di un sentimento comune dell´identità europea e diano esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come un´unica comunità. Il premio per il miglior progetto è di 5.000 euro, il secondo di 3.000 euro e il terzo di 2.000 euro. Quale parte del premio, i tre vincitori finali riceveranno l´invito a visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, rappresentanti dei 28 progetti nazionali selezionati saranno invitati per un viaggio di quattro giorni ad Aquisgrana (Germania).  
   
   
I GIOVANI RACCONTANO LA MILANO CHE SOGNANO AL PREMIO GALDUS OLTRE 3000 SONO GLI ELABORATI INVIATI DAI GIOVANI CHE HANNO RACCONTATO LA CITTÀ DOVE VIVONO O IN CUI VORREBBERO VIVERE  
 
Milano, 28 maggio 2014 - Dai luoghi immaginari ai percorsi milanesi più conosciuti, dalla Milano frenetica degli incroci alla tranquillità e allo svago dei parchi cittadini, dal quotidiano viaggio in tram alla trasgressiva fuga nella città straniera o perduta, dall’estrema solitudine e desiderio di evadere all’inaspettato ritorno in un contesto familiare o amico: questi i temi delle opere premiate al teatro Dal Verme in occasione de ’“La città delle Meraviglie”, l’ottavo Premio Galdus, patrocinato dal Comune, dove sono accorsi oltre 1400 giovani delle scuole medie e superiori da varie città italiane e dall’estero. “Queste occasioni sono la conferma di come sia importante che un’Amministrazione cerchi di avvicinare i giovani alla cultura, in tutte le sue forme perché possano essere cittadini più consapevoli nel futuro. La scuola, infatti, è un luogo fondamentale dove immaginare le società del futuro e per promuovere il valore della cittadinanza e dell’integrazione perché Milano sia davvero una città di tutti” hanno dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura e Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione. Oltre 3000 sono gli elaborati inviati dai giovani che hanno raccontato la città dove vivono o in cui vorrebbero vivere cimentandosi nella composizione musicale e multimediale, in opere d’ artigianato orafo e pittura, scritti di prosa e poesia. Protagonisti giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Milano e di altre città italiane come Udine e Taranto e internazionali come Asmara. In una buona parte degli elaborati scompaiono i luoghi e acquistano consistenza le relazioni, familiari e di amicizia, perdute e ritrovate grazie ai viaggi e al ricordo, verso paesi stranieri, spesso difficili da vivere senza provare estraneità, in uno stretto rapporto tra uomo e natura, tra desiderio di scoperta e finale riscoperta del sé attraverso i luoghi e i gesti più quotidiani. I luoghi della città preferiti dagli studenti sono Piazza Duomo, il Duomo con un richiamo frequente alla Madonnina e lo stadio di San Siro. Ad essere vissuti come “luoghi meravigliosi” sono poi gli spazi di ritrovo della zona cittadina d’appartenenza, dai giardinetti all’oratorio per i giovani delle medie, a pari merito con i mezzi pubblici, tram e metro, per i giovani delle scuole superiori. Ricorrono le descrizioni di Milano come città-labirinto, in cui grovigli di strade e incroci sono i luoghi più raccontati, seguono gli spazi verdi, il cielo di Milano, con vedute dall’alto, attraverso le finestre e le vedute dai tetti oltre ai monumenti e ad alcuni luoghi particolari come il Parco Certosa, la Darsena, il parco delle Basiliche e Piazza Vetra. Il Premio, patrocinato da Comune di Milano, Regione Lombardia e Provincia di Milano, Ufficio scolastico regionale, Premio internazionale di Poesia Eugenio Montale, Giunti Editore è promosso dal Centro di formazione professionale Galdus, i collaborazione con le Librerie Feltrinelli, il Museo interattivo del cinema, il Centro Culturale di Milano, Bookcity. L’elenco dei vincitori e maggiori informazioni saranno reperibili all’indirizzo http://cfp.Galdus.it/premio-letterario  
   
   
DOLOMITI UNESCO, DUE BANDI DI CONCORSO PER LA RICERCA SULLA GEOLOGIA  
 
 Bolzano, 28 maggio 2014 - La Fondazione Dolomiti Unesco ha indetto due bandi di concorso: il primo riguarda le migliori tesi di dottorato di ricerca sulla geologia delle Dolomiti, il secondo i progetti innovativi per la creazione di un modello geologico del territorio dolomitico. Domande entro il 31 luglio. La Fondazione Dolomiti Unesco ha pubblicato due concorsi per tesi e progetti riguardanti la geologia nelle Dolomiti. Il primo, che può contare su un premio di 3mila euro e si propone di ricompensare ricercatori che abbiano conseguito il dottorato dopo il mese di gennaio 2008, è dedicato al geologo Lorenz Keim, scomparso tragicamente il 4 febbraio 2012, il cui contributo ai lavori per la candidatura delle Dolomiti a Patrimonio mondiale Unesco fu decisivo. Il secondo concorso di idee premierà invece con 5mila euro il miglior progetto, in termini di originalità ed efficacia comunicativa, per la realizzazione di un modello geologico dolomitico in grado di valorizzare l´unicità del territorio. Il bando è disponibile su internet all´indirizzo www.Dolomitiunesco.info, le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 luglio 2014.  
   
   
LA CLASSE I A DEL PLESSO MANCINI VINCE LA X EDIZIONE DEL PREMIO LIBERO GRASSI  
 
Roma, 28 maggio 2014 – Si è tenuta ieri presso la Casa della cultura di Villa De Sanctis, la festa organizzata dalla Presidenza del Municipio Roma V in onore dei bambini della classe I A dell’I.c. Via Laparelli 60, plesso Mancini, vincitori della X edizione del Premio Libero Grassi. Il Premio, che ha cadenza annuale, è finalizzato alla promozione dell´impegno sociale antimafia e della lotta al racket e agli altri fenomeni criminali e propone due distinti bandi di concorso, uno destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado e l’altro alle scuole secondarie di secondo grado. Il 21 maggio a Palermo si è svolta la manifestazione di premiazione e insieme ai nostri bambini il premio è andato anche ad una scuola di Milano e di Reggio Emilia. I piccoli alunni, le maestre Marisa Madera, Maria Ghidelli, Loredana Cammisa e la dirigente Malvina Fiorani, sono stati omaggiati dal presidente Palmieri alla presenza dell’assessore alle Politiche educative e scolastiche Nunzia Castello, del consigliere Salvatore Salmeri e di tutti i genitori, in un clima di grande gioia e partecipazione. Il concorso intitolato “Liberi Tutti” partiva dalla frase di Sandro Pertini (tratta dal suo discorso d’insediamento alla Presidenza della Repubblica): «Libertà e giustizia sociale costituiscono un binomio inscindibile, l´un termine presuppone l´altro: non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà, come non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale». I bambini guidati dalle loro insegnanti, dopo mesi di ricerche e laboratori, supportati e coadiuvati dalle famiglie hanno imparato a conoscere la figura di Libero Grassi, comprendendo la grandezza del suo coraggio e il valore intrinseco della parola libertà. “Questi bambini sono fonte di orgoglio per tutto il Municipio Roma V – ha dichiarato il presidente Palmieri – non era mai successo nelle nove edizioni precedenti che il Premio andasse a bambini così piccoli, tutti noi dobbiamo ringraziarvi per l’esempio che ci date, avete dimostrato che nel nostro territorio c’è una grande passione che anima le scuole e che le periferie, oggi, sono il cuore pulsante della città. Il premio più grande è dichiarare di voler vivere onestamente, di voler essere liberi di giocare, di sbagliare per imparare e di essere ascoltati. I principi fondamentali di onestà e giustizia che oggi avete fatto vostri vi guideranno quando sarete cittadini del domani”. L’assessore Nunzia Castello ringraziando il team delle insegnanti e la dirigente scolastica ha ricordato come il lavoro di gruppo rafforza la coesione e porta a traguardi più lontani: “ La sinergia tra scuola, famiglia e istituzioni è stata premiata a livello nazionale, a dimostrazione che l’unione delle competenze porta grandi risultati per tutta la comunità”.  
   
   
ASSESSORE AMBIENTE LOMBARDIA: MONDO SCUOLA ELEMENTO CHIAVE  
 
Milano, 28 maggio 2014 - "Il mondo della scuola è oggi più di ieri un elemento chiave per sensibilizzare una intera comunità verso temi quale la biodiversità e la qualità ambientale". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia ha annunciato venerdì 30 maggio 2014 dalle ore 9,30 nella suggestiva cornice di Villa Arconati, la giornata finale del concorso nazionale per le scuole ´La mia terra vale´ legata al progetto Fa.re.na.it.- Fare Rete Natura 2000 In Italia. Il Progetto - Il progetto, ideato e realizzato da Cts in collaborazione con Regione Lombardia, Coldiretti, Comunità Ambiente, Ispra e sostenuto dalla Commissione Europea, attraverso lo strumento finanziario Life, dal Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Politiche Agricole, dalle Regioni Abruzzo, Calabria e Marche e dalla Provincia di Agrigento, dai parchi Nazionali delle Cinque Terre e del Pollino e dal Parco Regionale delle Cinque Terre, ha lo scopo di ottenere un aumento del livello di conoscenza e di attenzione rispetto alla Rete Natura 2000 in Italia, tra le amministrazioni pubbliche, gli agricoltori e più in generale tra le persone che vivono in aree agricole e rurali all´interno dei siti Rn2000. La Campagna Scolastica - Farenait, con la campagna scolastica ´La mia terra vale´, ha rappresentato un importante progetto di educazione ambientale per le scuole primarie e secondarie, il cui obiettivo è la valorizzazione della Rete Natura 2000 in Italia e delle pratiche agricole sostenibili, nonché la promozione dell´impegno attivo di insegnanti e studenti per costruire un´alleanza concreta in difesa della biodiversità. I Numeri - Nei due anni scolastici (2012-13 e 2013-14) sono state coinvolte circa 500 classi, provenienti da 13 regioni diverse, per circa 10 mila studenti di ogni ordine e grado. Si sono svolti 8 corsi docenti in altrettante regioni con il coinvolgimento di circa 200 insegnanti. Sono stati presentati circa 150 elaborati. Tra le regioni più attive, oltre alla Lombardia, la Calabria (che ha vinto il primo premio), Marche, Abruzzo, Basilicata e Sicilia. I Vincitori - Per la Lombardia i vincitori del Concorso nazionale a.S. 2013-2014 Farenait La mia terra vale sono stati: - Secondo premio alla classe 3° B della scuola media Sandro Pertini dell´Ic Palmieri di Milano, con "Il Parco Agricolo Sud" - Terzo premio alla 3°Ap e alla 3°Bp dell´Istituto Luigi Castiglioni di Limbiate (Mb) con "Il Parco di Palombello" La Commissione ha inoltre attribuito una menzione speciale per l´elevata qualità dei lavori: - alla 1° A e alla 1° B dell´Isis Newton di Varese (già 3° premio al concorso 2012-2013,) - all´It Luca Pacioli di Crema - all´Istituto Arturo Tosi di Busto Arsizio (Va) - all´Istituto Maria Scoglio di Livagra (Lo) Unicità Lombarde - "Avere cura del proprio territorio - ha aggiunto la titolare regionale all´Ambiente - significa capirne le fragilità, ma anche valorizzarne le straordinarie unicità. La Lombardia, a dispetto della sua forte vocazione industriale, può vantare siti agricoli e ambientali di eccezionale bellezza". La Regione Lombardia con i suoi 242 siti Natura 2000, tra Siti di Interesse Comunitario (Sic) per la tutela di specie e habitat naturali minacciati e Zone di Protezione Speciale (Zps) per gli uccelli, rappresentano un tassello fondamentale e insostituibile per la conservazione della natura e della biodiversità a livello internazionale. La Lombardia, una terra con un patrimonio importante per la natura, da mantenere e valorizzare anche per le generazioni future. Alleanza Preziosa - "Quest´alleanza tra ragazzi e istituzioni - ha proseguito l´assessore all´Ambiente - non può che contribuire a far crescere l´amore e il rispetto per quanto di bello ci circonda e che, non bisogna dimenticarlo mai, lasceremo ai nostri figli o nipoti. Ecco perché diventa importante coinvolgere i bambini fin da subito. Saranno loro - ha concluso - a vivere e a dover fare i conti con il mondo e l´ambiente di domani. E insegnare l´importanza della sua tutela è un fattore strategico a cui un´istituzione come Regione Lombardia non può sottrarsi".  
   
   
LA REGIONE LAZIO VALORIZZA IL CAMMINO DI FRANCESCO, È UN LUOGO STRAORDINARIO  
 
Roma, 28 maggio 2014 - Dalla Regione nuove risorse per valorizzare il Cammino di Francesco nella Valle Santa reatina. Le nuove risorse e gli interventi. Dalla tutela ambientale alla messa in sicurezza, alla manutenzione, e al riordino della segnaletica dei 90 km di sentieri che attraversano i comuni di Rieti, Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Greccio, Labro, Morro Reatino, Rivodutri e Poggio Bustone. In particolare saranno messi a disposizione del Comune di Rieti 600mila euro. L’impegno per questo territorio. La Regione intende migliorare ed ampliare l’offerta di servizi culturali e di accoglienza del Cammino di Francesco anche grazie alle risorse della nuova programmazione dei fondi europei 2014 – 2020. I progetti culturali per l’estate. Nelle prossime settimane sarà presentato a Rieti il calendario delle iniziative culturali che la Regione sosterrà tra luglio e agosto proprio a partire dal Cammino di Francesco. “Quello del Cammino di Francesco è un progetto in cui crediamo molto e che sosterremo anche con la nuova programmazione dei fondi europei 2014 – 2020- lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: il Cammino unisce luoghi di grande bellezza sia dal punto di vista ambientale che artistico. Troppo spesso, in questi anni, quando si parlava di idee per rilanciare lo sviluppo si dimenticava di guardare alla straordinaria ricchezza che sta ogni giorno davanti ai nostri occhi. Noi non vogliamo più guardare dall’altra parte –ha detto ancora Zingaretti- ma siamo convinti che il turismo, la cultura, la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, la capacità di accoglienza siano una leva essenziale su cui investire per voltare pagina”.  
   
   
RISORSA MARE, EFFETTUATA IERI PULIZIA PORTO DI MAIORI  
 
Napoli, 28 maggio 2014 - Si è svolta ieri mattina, presso il porto di Maiori, l´iniziativa promossa dall´Assessorato regionale all´Ambiente e dalla Direzione marittima della Campania denominata "Porto pulito", finalizzata a ripulire dai rifiuti i porticcioli turistici della regione. L´iniziativa, nata lo scorso anno, si inquadra nella strategia dell´Assessorato all´Ambiente per la valorizzazione della risorsa mare e ha già portato al recupero di circa 10 tonnellate di rifiuti dagli specchi d´acqua dei porti. "Con la pulizia dei fondali del porto turistico di Maiori, sono riprese le attività dell´operazione ´Porto pulito´ promossa dalla Regione Campania d´intesa con la Direzione Marittima della Campania." Così l´assessore all´Ambiente di Palazzo Santa Lucia Giovanni Romano, particolarmente soddisfatto per l´esito delle attività. "Sono statati recuperati gli scheletri di due barche da diporto di medie dimensioni, numerose batterie esauste, motori, pneumatici, rifiuti anche ingombranti di varia natura. Complessivamente, una tonnellata di materiali potenzialmente nocivi per l´ecosistema marino, estratta dal nucleo sommozzatori di Napoli della Guardia Costiera", conclude. "Puntiamo molto sul coinvolgimento delle scuole - ha detto l´ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania - perché siamo sicuri che la tutela del mare e dell´ambiente possa partire proprio dai più piccoli. Sono particolarmente entusiasta della grande partecipazione dei cittadini e delle istituzioni che abbiamo registrato anche a Maiori." All´iniziativa di oggi hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Maiori Antonio della Pietra e di Minori Andrea Reale; il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo; il comandante di Salerno, capitano di Vascello Maurizio Trogu, e il capitano di Fregata Rosario Meo. Domani, giovedì 29 maggio, la manifestazione "Porto pulito" si sposterà a Marina di Camerota, in provincia di Salerno.