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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Maggio 2006
PIXANTRONE DETERMINA UN’ELEVATA PERCENTUALE (77%) DI SCOMPARSA COMPLETA DEL TUMORE IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NON-HODGKIN RECIDIVATO INDOLENTE LA SOSTITUZIONE DELLA CHEMIOTERAPIA STANDARD CON ANTRACICLINE PUÒ OFFRIRE UNA MIGLIORE POSSIBILITÀ DI REMISSIONE COMPLETA  
 
 Seattle e Bresso 17 Maggio 2006 - I risultati preliminari di uno studio di fase I/ii in cui pixantrone è stato somministrato in combinazione con fludarabina, desametasone e rituximab per il trattamento di pazienti con linfoma non-Hodgkin recidivato indolente (Nhl) saranno presentati oggi alla 3a conferenza globale annuale sulla cura della salute Rodman & Renshaw a Monte Carlo, Monaco. Lo studio di fase I/ii di pixantrone in regime di combinazione, noto come Fpd-r, ha prodotto una percentuale di risposta generale (Orr, overall response rate) del 95%, con un 77% di pazienti che hanno evidenziato la scomparsa completa del tumore (remissione completa). Cell Therapeutics, Inc. Sta anche valutando pixantrone nell’ambito di uno studio di fase Iii nel Nhl aggressivo attualmente in corso, noto come studio Extend. Nello studio di fase I/ii, su 22 pazienti valutabili per la risposta, il 95% hanno raggiunto una risposta oggettiva, di cui il 77% ha raggiunto una risposta completa o una risposta completa non confermata (Cr/cru) e il 18% ha mostrato una risposta parziale (Pr). La sopravvivenza generale a 2 anni è pari all’85%, con una sopravvivenza mediana senza ricomparsa della malattia di 25 mesi (range, da 3 a 29 mesi). I principali effetti collaterali (grado 3/4) sono stati principalmente di carattere ematologico e comprendevano neutropenia (76%), neutropenia febbrile (8%), linfopenia (76%), trombocitopenia (20%) e anemia (4%). “Benché molti regimi terapeutici inducano risposte in pazienti con Nhl indolente recidivato, molte delle remissioni sono di durata relativamente breve,” ha detto Jack W. Singer, M. D. Chief Medical Officer di Cti. “Questi dati suggeriscono che l’uso di pixantrone con fludarabina, desametasone e rituximab offre non solo una risposta molto elevata ma anche un effetto di lunga durata. ” La presentazione via internet con diapositive sarà disponibile nel sito www. Cticseattle. Com .  
   
   
CORREZIONE PRESBIOPIA: LA COMUNITA’ SCIENTIFICA DICE SI ALLA TECNICA SCLERALE  
 
Milano, 17 maggio 2006 - La tecnica sclerale per la cura della presbiopia è stata eseguita per la prima volta nel 2000 negli Stati Uniti da chirurghi americani ed è stata introdotta dal sottoscritto in Europa e in Italia nel 2002. Il dottor Pintucci, Direttore del Centro Oftalma Onlus a Roma, l’ha poi perfezionata ed ottimizzata ottenendo un miglioramento dei risultati rispetto ai primi pazienti operati. Oggi la tecnica sclerale viene eseguita in numerose strutture in tutto il mondo: già prima del 2004 esistevano 50 centri operanti, 2 negli Stati Uniti, 8 in Canada, 6 in Sud America, 23 nell’area del Pacifico, in Asia e Africa, 2 nei paesi arabi e 9 in Europa. Secondo fonti statunitensi, in circa sei anni sono stati operati complessivamente 10. 000 occhi senza alcun effetto collaterale negativo grave, ma solo alcuni di minore importanza come avviene per le fotoablazioni con laser ad eccimeri legate ad una particolare cicatrizzazione, o ad una mancata compliance del paziente nella terapia postoperatoria, come in fondo accade per qualsiasi intervento chirurgico. Di tutti questi pazienti, 1. 582 fanno parte di un database con dati provenienti da alcuni centri autorizzati per la ricerca negli Stati Uniti ed altrove per ottenere l’approvazione dell’Fda come è regolamento statunitense. La tecnica sclerale è nella fase 3 per l’approvazione dell’Fda. Ma, come accade per moltissimi altri strumenti e tecniche - come ad esempio molti Laser ad eccimeri, l’uso dell’olio di silicone ecc. - altri centri all’estero hanno applicato la stessa metodica senza attendere l’approvazione dell’Fda. In Italia, anzi in Europa, dopo aver avuto il marchio Ce nel 2002, la tecnica sclerale ha ricevuto il marchio Ce 77965 Ente Certificatore Europeo Bsi (British Standards Institution) sulla base del “Requirements of Council Directive 93/42/Eec”. Tale certificazione è una novità nel campo chirurgico in quanto non si limita a certificare uno strumentario in quanto tale, come avveniva in passato con il precedente marchio Ce, ma valida l’uso e la sicurezza dello strumento e della tecnica chirurgica per la quale lo strumento è ideato. In questo caso infatti la certificazione parla esplicitamente di “Ophthalmic procedures including Laser Presbiopia Reversal (Lapr)”. Per ottenere tale certificazione Ce, l’Ente Notificatore ha valutato i 1. 582 occhi operati con tale tecnica e tutti con successo senza complicanze. Tutti gli occhi avevano migliorato l’accomodazione di oltre due diottrie senza complicanze degne di nota. In Italia l’esperienza del sottoscritto è iniziata nel 2002 e si è limitata a soli 10 pazienti (20 occhi perché necessaria la bilateralità) sia perché era importante vedere i risultati dei primi operati almeno dopo 2 anni, sia per motivi legati alla sostituzione di un pezzo dello strumento. E’ ripresa comunque di recente. Quella del dottor Pintucci è molto maggiore, avendo operato 54 pazienti senza problemi con risultati variabili da 2 fino a 4 diottrie di ripresa della capacità accomodativa . .  
   
   
IL CAF INAUGURA UNA NUOVA SEDE PER TUTELARE L’INFANZIA E RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI BAMBINI DALLA COSTITUZIONE DEL CENTRO AIUTO AL BAMBINO MALTRATTATO E ALLA FAMIGLIA IN CRISI SONO STATI ACCOLTI E AIUTATI 644 BAMBINI. L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA È PREVISTA PER GIOVEDÌ 18 MAGGIO.  
 
Milano, 17 maggio 2006 - 644 minori ospitati nelle strutture del Caf dal 1979 al 2005, la maggior parte di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Nel solo 2005 37 bambini - allontanati dalle famiglie di origine dal Tribunale per i Minorenni – sono stati accolti a causa di maltrattamenti fisici (31%), situazioni di trascuratezza e abbandono (36%), situazioni altamente a rischio (19%), sospetto abuso sessuale (8%). Questi sono i dati che mostrano l’importante opera svolta dal Caf nel corso della sua più che ventennale attività a sostegno dell’infanzia. Divenuto punto di riferimento per Milano, il Caf si è avvicinato sempre di più ai problemi dei minori e ha cercato di far fronte alle situazioni delle realtà emergenti. Per questi motivi, giovedì 18 maggio alle ore 16. 30 sarà inaugurata la sede ristrutturata di via V. E. Orlando 15 Milano. Il progetto di ristrutturazione si è reso necessario sia per un adeguamento degli spazi ai servizi offerti all’utenza interna ed esterna - cresciuti negli ultimi anni con la nascita di servizi rivolti alla famiglia e alla prevenzione del disagio – sia per potenziare la capacità del Caf di rispondere alle diverse esigenze dei Servizi sociali del Comune di Milano e degli altri Comuni di intervento, sia per adeguare l’edificio ad alcuni standard delle Comunità educative previsti dalla nuova legge nazionale e dalle normative della Regione Lombardia. Nel corso della giornata interverranno, tra gli altri, Gustavo Pietropolli Charmet Presidente dell’Associazione, Bianca Bertetti psicoterapeuta membro del Comitato Scientifico, Elena Monetti pedagogista del Caf e i rappresentanti delle organizzazioni che hanno sostenuto e contribuito alla realizzazione dell’opera. Tra questi saranno presenti: Giuseppe Guzzetti Presidente della Fondazione Cariplo, Ida Linzalone Segretario generale della Fondazione Vodafone Italia, Gianfranco Belcaro Presidente della Fondazione Johnson & Johnson, Alessandra De Bernardis, Direttore Generale Fondazione Umana Mente, Gianmaria Galimberti membro della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Il Caf, con le sue tre Comunità autonome di dieci bambini ciascuna, già dagli anni ’80 ha creato un ambiente di accoglienza sicuro, vicino a quello familiare, non solo per preservare il minore da ulteriori violenze, ma anche per permettere di isolare i minori dalla situazione familiare e di riacquistare la consapevolezza e la serenità necessarie per affrontare una nuova vita. Il percorso educativo di ogni bambino è specifico e individualizzato; il personale lavora in stretta collaborazione con il Servizio Sociale, cui il minore è affidato, e con il Tribunale per i Minorenni. Per i bambini accolti al Caf risulta essere ridotta la possibilità di fare ricorso all’affido familiare nel momento immediatamente successivo all’allontanamento dalla famiglia d’origine, in quanto il carico emotivo che portano con sé è molto forte e difficilmente gestibile da personale non specializzato. L’équipe psico-socio-pedagogica del Caf, grazie all’esperienza accumulata in ventisette anni di lavoro, si trova a poter far fronte a questo forte bisogno con competenze educative, psicologiche e pedagogiche altamente specializzate, utilizzando un modello che tiene conto della qualità dell’accoglienza e di un intervento psico-socio-pedagogico che non coinvolge solo il minore, ma anche la famiglia naturale, in un’ottica di riavvicinamento, e l’eventuale famiglia affidataria chiamata ad accogliere il bambino dopo il periodo in Comunità. Sarà un’occasione per mostrare la nuova struttura e per illustrare gli sviluppi delle attività del Centro rivolti non solo alla comunità di Milano e Provincia, ma anche ad altre località in cui si evidenzi la necessità di interventi di accoglienza e prevenzione del disagio, alla luce dei cambiamenti in atto nel settore di riferimento e delle direttive della legge 149/2001. Non mancherà un momento per ringraziare gli Enti – in primis il Comune di Milano, proprietario dell’edificio che, a fronte del progetto ha concesso un comodato gratuito di trenta anni rinnovabile - le Fondazioni, le aziende e i privati che hanno reso possibile realizzare il progetto di ristrutturazione della sede che accoglie i tre appartamenti, che ospitano bambini che hanno subito maltrattamenti e abusi, e l’area dedicata all’utenza esterna. Durante i lavori di ristrutturazione - iniziati nel giugno del 2005 e terminati nello scorso mese di aprile, con due mesi di anticipo sui tempi previsti – tutte le attività del Caf sono continuate a pieno regime: le Comunità sono state trasferite in tre appartamenti situati nel quartiere, mentre i lavori negli spazi riservati all’utenza esterna sono stati programmati nel periodo estivo, in modo da non creare disagi all’utenza stessa e ai Servizi sociali. Per informazioni: Caf Onlus - via V. E. Orlando 15 20142 Milano Marzia Loria – Comunicazione e Fund raising marzia. Loria@cafonlus. Org www. Cafonlus. Org . .  
   
   
UN LABORATORIO DI IDEE PER STILI DI VITA SOSTENIBILI E-SEMPIONE: UN ESEMPIO DI FIERA PER LA SOSTENIBILITÀ DAL 9 ALL’11 GIUGNO AL PARCO EUROPA DI SESTO CALENDE (VARESE)  
 
Gallarate (Varese), 17 maggio 2006 – Un momento di riflessione e progettualità per individuare percorsi e iniziative che consentano un migliore uso, a beneficio della collettività, del territorio. A partire dal Parco Europa, cioè proprio dal luogo nel quale si terrà l’evento. Questo l’obiettivo che si prefigge la Fiera Festa della Solidarietà, Sostenibilità e Sussidiarietà dedicata allo sviluppo e alla sostenibilità, in programma dal 9 all’11 giugno 2006 presso il Parco Europa, parte del Parco del Ticino proprio in prossimità del corso del fiume, nel territorio del Comune di Sesto Calende (Va), che riprende e sviluppa l’esperienza dello scorso anno. A promuoverla è l’Associazione e-Sempione Onlus, nata nel giugno 2005 all’interno del progetto "e-Sempione: ricerca di un´identità sostenibile del territorio" finanziato con fondi Cipe dalla Direzione Generale “Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica” della Regione Lombardia. Partner dell’evento, che gode del patrocinio del Comune di Sesto Calende, sono Anab (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), Associazione Rete di Punti Energia, Legambiente, Engea (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali), Movimento Consumatori e Agenda 21 - Provincia di Varese. L’associazione e-Sempione Onlus intende seguire le direttrici rappresentate dallo sviluppo economico, dalla ricerca di una sempre maggiore coesione sociale e dal rispetto delle esigenze ambientali, con l’obiettivo di contribuire all´integrazione e all’aggregazione delle imprese del territorio che, associandosi, troveranno opportunità per vincere le sfide che le attendono di uno sviluppo sostenibile. L’associazione si propone dunque di stimolare la cooperazione fra imprese a fini di competitività, anche per vincere le grandi sfide imposte dalla globalizzazione, e di valorizzare la totalità delle risorse umane presenti sul territorio, mantenendo la centralità della persona, la sua dignità e la sua autonomia. Contestualmente, l’Associazione si prefigge di individuare gli scenari di sviluppo sostenibile per garantire un duraturo benessere collettivo attraverso la condivisione di informazioni e conoscenze. La Fiera intende promuovere un grande laboratorio di esperienze, modelli, esempi, percorsi e stili di vita (consumo critico, risparmio energetico e bio-architettura, turismo responsabile e mobilità sostenibile) a cui possano ispirarsi i cittadini interessati a indirizzare il proprio modus vivendi lungo il cammino verso la sostenibilità. La Fiera si articolerà in una serie di 5 convegni tematici e di altri eventi culturali di contorno con la presenza di un centinaio di espositori che mostreranno soluzioni, prodotti e iniziative ispirate alla sostenibilità. Per le organizzazioni che fossero interessate ad essere presenti (aziende, enti, associazioni) sono a disposizione sul sito http://www. %20%20e-sempione. %20%20org/  informazioni e modulistica. . . .  
   
   
TECNOLOGIE && SPAZIO PRESENTA A EXPO ITALIA REAL ESTATE IL LUXURY HOTEL & BUSINESS PARK TRIPOLI UN NUOVO RESORT CAPACE DI CONIUGARE BUSINESS E RELAX FIERAMILANO, 23-26 MAGGIO 2006  
 
Milano, 17 maggio 2006 - Tecnologie &e Spazio, società milanese dioOperante nel settore del Real Estate con una forte expertise nell’origination di opportunità di investimento e nell’ l’ successivo Asset Management, partecipa quest’anno alla 2a edizione di Eire, per presentare un imponente progetto per la realizzazione di un complesso alberghiero dotato di un importante business park a Tripoli, città che in questi ultimi anni ha accelerato il suo processo di modernizzazione ed oggi attrae un forte interesse da parte dei mercati internazionali, per nuovi investimenti sia finanziari che turistici. Il progetto architettonico è realizzato nel pieno rispetto del vissuto di questa città multi etnica, caratterizzata da edifici simbolo e memoria delle varie culture che si sono avvicendate e da una magica luminosità, generata dal candore del bianco calce, caratteristica che negli anni ‘30 gli è valsa il titolo di città più linda del mediterraneo. Il progetto di Tecnologie & Spazio si svilupperà per oltre 100. 000 mq complessivi lungo il litorale di Tripoli, ad ovest della Medina, in una zona caratterizzata da una forte espansione commerciale e residenziale. L´area è caratterizzata dalla presenza di edifici dedicati a importanti funzioni sociali ed è favorita dal tracciato delle principali arterie stradali con grandi vuoti urbani che favoriscono nuovi sviluppi immobiliari. Il nuovo resort, contraddistinto dalla verticalità a forma emiciclica, abbraccio virtuale tra terra e mare, intende incrementare i servizi presenti in città e, con il suo carattere moderno e gli elevati standard, proiettarla in una dimensione internazionale. Il corpo principale con pianta emiciclica presenta il suo fronte convesso completamente trasparente per consentire l’affaccio a mare di tutte le camere. A questo si contrappone il fronte concavo costituito da un muro monolitico ricamato da aperture che regolano l’illuminazione dei corridoi e regalano scorci sulla città. Da un lato vetrate leggere e trasparenti specchiano i riflessi del mare, dall’altro muri protettivi verso la quinta urbana. L’edificio s’innalza ad indicare un nuovo polo a servizio della imprenditorialità locale e un nuovo punto d’incontro e scambio con il mercato internazionale. Dalla hall, posta in posizione panoramica sul mare, si accede alle stanze ed alle suite (336 standard rooms, 60 suites, 36 junior suites, 2 royal e 1 grand royal suites), agli spazi dedicati ai servizi, allo svago ed al relax. Il complesso ospiterà una sala convegni con 2. 500 posti dotata dei più moderni servizi, un sistema sport-benessere integrato da un vero e proprio “Hamman”, una piscina esterna, oltre ad un’area di 2. 000 mq con funzione commerciale e terziaria, caratterizzata da elementi stilistici che traggono spunto dalla cultura locale. All’esterno è inoltre previsto uno spazio a cielo aperto destinato ad ospitare un “Suk moderno” ed un’ampia area verde. Dal punto di vista costruttivo le soluzioni studiate vogliono rappresentare una nuova frontiera per il “costruire” a Tripoli, coniugando velocità di costruzione, elevati standard qualitativi e buon rapporto costo-prestazioni. Innovativa anche la scelta della tipologia di impianto termoidraulico e di ventilazione, grazie allo sfruttamento dell’energia solare. L’impianto proposto adotta, all’interno delle camere e degli appartamenti, terminali costituiti da “chilled beams” (travi fredde) dotate di aria primaria: la soluzione più indicata per il complesso in questione. Un progetto innovativo, per il quale Tecnologie & Spazio ricerca investitori e partner interessati allo sviluppo del progetto (costruttori, gestori). . . .  
   
   
IL GRUPPO SANPAOLO IMI PRESENTA A EXPO ITALIA REAL ESTATE I PROPRI PRODOTTI DEDICATI AL SETTORE IMMOBILIARE E TURISTICO-ALBERGHIERO NUOVA FIERA DI MILANO  
 
Milano, 17 maggio 2006 – Il Gruppo Sanpaolo Imi sarà presente dal 23 al 26 maggio prossimo alla seconda edizione di Expo Italia Real Estate (Eire), fiera internazionale dedicata al Real Estate, per presentare i nuovi prodotti e i servizi ideati e strutturati per il settore immobiliare, dedicati sia agli operatori pubblici che a quelli privati: Aedifica, Casa. Com e Sanpaolo Turismo. Forte dell’expertise maturata negli anni nell’ambito dei finanziamenti al settore immobiliare (ramo in cui detiene l’11% della quota di mercato) Sanpaolo Imprese ha creato una linea di prodotti di credito fondiario edilizio per risponde alle diverse esigenze del costruttore e del cliente finale: Aedifica Impresa, la linea di credito fondiario edilizio che segue e supporta il costruttore in tutte le fasi della sua attività: per finanziare l´acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell´immobile, per ottemperare alle disposizioni di legge in merito al rilascio di fideiussioni e garanzie assicurative, per agevolare la vendita dell´immobile al cliente finale; Casa. Community, un aiuto a 360° per chi cerca e per l´impresa che vende abitazioni, negozi, capannoni. Una vetrina on line studiata per agevolare le imprese edili, anche attraverso visite virtuali, nella vendita dei propri immobili; Sanpaolo Turismo, finanziamenti a medio lungo termine creati per soddisfare le specifiche esigenze del settore turistico-alberghiero, accompagnando lo sviluppo delle imprese e dei progetti immobiliari in funzione delle necessità di investimento. Per presentare i propri prodotti al pubblico di Eire il Gruppo Sanpaolo Imi organizza due eventi in fiera : mercoledì 24 maggio 2006 alle ore 11. 30 dal titolo "Building value: i prodotti Sanpaolo Imi per il settore Real Estate e Alberghiero"; giovedì 25 maggio 2006 alle ore 11. 30 dal titolo "Tourism investment: nuove forme di finanziamento per il settore Alberghiero". .  
   
   
MAGIA E TRADIZIONE SI INCONTRANO A CERVIA ALL¹INTERNO DELLA 562° EDIZIONE DELLO SPOSALIZIO DEL MARE, DAL 24 AL 28 MAGGIO  
 
Cervia, 17maggio 2006 - Musica, spettacoli e tante emozioni. Sono questi gli ingredienti dello Sposalizio del Mare targato 2006. L¹antico rito del lancio dell¹anello, col quale si sposa il mare, per placarlo e per ingraziarlo per la stagione che si sta aprendo si svolgerà anche quest¹anno sotto lŒocchio curioso di migliaia di turisti e cittadini. La tradizione vuole che questo antico rito risalga al 1445, quando il Vescovo di Cervia Pietro Barbo, poi Papa Paolo Ii, di ritorno da un¹ambasciata a Venezia, in balia col suo equipaggio di una terribile bufera, lanciasse il proprio anello in mare, per placare la tempesta. Il miracolo fu talmente grande che da allora ogni anno il rito viene riproposto nel giorno dell¹Ascensione, nel quale, appunto, il mare si ³sposa². Tra tradizione ed emozione si svolgerà anche quest¹anno lo Sposalizio del Mare, giunto alla 562° edizione. Dal 24 al 28 maggio Cervia riscoprirà la propria storia e la propria cultura con giorni di festeggiamenti tutti dedicati all¹emozione. Sarà proprio questo il filo conduttore della manifestazione, che vedrà protagonista quest¹anno un ospite di prestigio, la cittadina francese di Aubusson della regione del Limuousin. Il cartellone degli appuntamenti culturali e spettacolari dedicati allo Sposalizio del Mare è intenso e ricco di emozionanti sorprese. Si inizia con lo spettacolo circense della compagnia Nushka, del Polo regionale delle Arti Circensi di Nexon, in programma venerdì 26 maggio. La tradizione circense di questa regione francese è nota da sempre e saranno proprio gli acrobati e gli illusionisti della compagnia Nushka ad esibirsi per una serata di sogno e magia. Ma le sorprese non finiscono qui. Sabato 27 maggio, infatti, sarà la volta dello spettacolo ³Il Tappeto Magico². Si tratta del gran viaggio attraverso l¹Europa dei trobadours del Limousin, uno spettacolo ideato da Errico Centofanti e Andrea Vitali, direttori artistici della manifestazione che vedrà coinvolti gli artisti della Compagnia dei Folli, dell¹Accademia dei Remoti, con la partecipazione della Compagnia Nushka/polo regionale delle arti circensi di Nexon. Lo spettacolo, che si svolgerà in piazza Garibaldi, rapirà l¹attenzione degli spettatori non solo con la potenza della narrazione, unica e magica, ma anche con grandiosi effetti speciali e macchine piriche. L¹evento gastronomico è Lo Sposalizio del Vino, in programma giovedì 25 maggio nel Magazzino del Sale Torre, nell¹ambito della mostra Tesori de l Limousin. Due tradizioni e due gusti si incontreranno per proporsi ai turisti. A condurre il gioco saranno gli esperti sommelier dell¹A. I. S. (Associazione Italiana Sommelier) con la collaborazione delle tre strade dei vini e dei sapori della Romagna. Durante la manifestazione sarà possibile assaggiare i prodotti della tradizione francese e acquistarli nel mercatino di Piazza Pisacane, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Dedicata alla raffinatezza artistica è la mostra ³Tesori del Limousin² esposizione di arazzi di Aubusson e chocolatieres in porcellana di Limoges. Visitabile già dal 17 maggio, la mostra vedrà l¹inaugurazione ufficiale il 24 maggio al tramonto nei Magazzeni del Sale di Cervia con una esibizione di ³Cioccolatieri² che sapranno rapire i sensi degli ospiti con preparazioni ³golose², per il palato e per l¹anima. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16. 00. Alle 22. 00 ad ingresso gratuito. Di sogno in sogno, di magia in magia si arriva al giorno dell¹Ascensione, domenica 28 maggio, nel quale l¹antico rito dello Sposalizio del Mare verrà riproposto in tutta la sua ricchezza di significati. Il corteo storico accompagnerà l¹anello per le vie cittadine. Il vescovo, come ogni anno, prenderà il largo su un peschereccio e in mare aperto celebrerà il rito del matrimonio del mare, lancerà l¹anello, che verrà prontamente ripescato dal più bravo dei pescatori. Sono molti i giovani che ogni anno si danno battaglia in questa gara che dà loro notorietà e fama per un giorno, ma soprattutto per il vincitore un buon auspicio per tutte le attività dell¹anno. Un mix di realtà e leggenda, di festa popolare ed internazionale, lo Sposalizio del Mare è uno degli eventi più importanti e suggestivi della stagione cervese. .  
   
   
LA DELEGAZIONE ITALIANA AL CERAMICS CHINA ACIMAC E ICE GUIDANO LA COLLETTIVA DI 16 AZIENDE CHE, DAL 16 AL 19 MAGGIO, ESPORRÀ NOVITÀ E TECNOLOGIE MADE IN ITALY ALLA MAGGIORE FIERA ASIATICA DEDICATA ALLA TECNOLOGIA PER CERAMICA  
 
Modena, 17 maggio 2006 – E’ Iniziata ieri la ventesima edizione di Ceramics China la più importante fiera cinese dedicata al settore ceramico, in programma a Guangzhou (Canton) fino al 19 maggio. La manifestazione fieristica si tiene nella regione meridionale del Guangdong dove hanno sede circa due terzi delle migliaia di aziende ceramiche cinesi. L’italia si presenta con una collettiva organizzata da Ice (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) e Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica): 16 le aziende costruttrici di macchine per ceramica presenti. La collettiva occupa un’area di più di 1000 metri quadrati. Tra gli espositori figurano i nomi più noti a livello mondiale tra cui il Gruppo Sacmi (Imola), il Gruppo Barbieri & Tarozzi (Formigine, Modena), System (Fiorano, Modena), Welko (Spino d’Adda, Cremona), Lb Officine Meccaniche (Fiorano, Modena), aziende presenti da anni sul mercato cinese con sedi produttive e/o commerciali. Partecipano alla collettiva inoltre: Air Powe Group, Assoprint, Industrie Bitossi, il Gruppo Tecnoferrari, Luna Abrasivi, Bmr, Cmf Technology, Siti, Tecnema, Tecno Italia e Tsc. Acimac, da sempre attenta al mercato cinese, organizza corsi di formazione in loco con lo scopo di migliorare la qualità e la quantità degli scambi con l’Italia. I numeri di questo mercato parlano chiaro. Stando agli ultimi dati rilevati dalla tredicesima indagine statistica di Acimac si evince un aumento del 20,3% del fatturato relativo alle esportazioni macchine per ceramica. Dal 1993 la Cina è stata il maggior produttore mondiale di ceramica. Oggi la produzione annuale raggiunge 2,5 miliardi di metri quadrati di piastrelle, con le esportazioni nel 2005 pari a 300 milioni di metri quadrati. “Il mercato cinese rappresenta per il nostro settore un’importante opportunità – dice Paolo Gambuli, Direttore generale di Acimac -. Negli anni Ottanta e Novanta abbiamo contribuito all’industrializzazione della produzione cinese. Successivamente abbiamo assistito alla crescita della capacità di offerta interna da parte dei produttori di macchine, che ha ridotto progressivamente la nostra quota di mercato. La risposta a questa fase discendente è stato l’insediamento in loco di diverse filiali italiane”. “Il futuro prospetta una Cina sempre più agguerrita a cui dovremmo far fronte con una serie di strategie che mettano in campo la nostra capacità di innovazione, un’attenzione estrema al customer care e altri strumenti che possono fare la differenza dal prodotto cinese. Da non sottovalutare, infine, il fattore qualità: la domanda cinese di tecnologia italiana avanzata non è più indirizzata come in passato all’espansione quantitativa (la capacità produttiva installata in Cina è oggi superiore alla reale domanda interna di prodotto finito), bensì al miglioramento del livello qualitativo delle produzioni, da questo punto di vista ancora decisamente deficitario se paragonato agli standard occidentali”, conclude Gambuli. .  
   
   
PREMIO FONDAZIONE ARNALDO POMODORO CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI SCULTORI  
 
Milano, 17 maggio 2006 - Il 18 maggio si apre la mostra delle opere selezionate per il “Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro”, dedicato ad artisti al di sotto dei 40 anni. Istituito per volontà di Arnaldo Pomodoro il premio, alla sua prima edizione, vuole promuovere a livello internazionale la creatività dei giovani artisti e offrire loro uno spazio di espressione. Le quasi 600 candidature giunte da tutto il mondo sono un inequivocabile segnale dell’enorme attenzione che questa iniziativa ha riscosso. Al contempo, l’ampia partecipazione e la qualità delle proposte sottolineano la grande vitalità di cui oggi gode la scultura, che viene qui interpretata in tutte le sue declinazioni: dalle installazioni di grande formato a piccole opere ispirate all’arte della gioielleria, da sculture pensate per il plein air, come luoghi di aggregazione e di cittadinanza, a opere da sperimentare fisicamente, che in alcuni casi sconfinano nell’architettura e nella land-art. I lavori sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da Kosme de Barañano (Spagna), Sokari Douglas Camp (Nigeria/u. K. ), Susan Ferleger Brades (U. K. ), Tom Freudenheim (U. S. A. ), Hou Hanru (Cina/francia), Arturo Carlo Quintavalle (Italia) e dallo stesso Arnaldo Pomodoro. La giuria ha selezionato i venticinque artisti che saranno presenti alla mostra. Si tratta di Davide Benelli (Italia); Douglas Burton (U. K. ); Carlotta Carzaniga (Italia); Gianluca Codeghini (Italia); Jenny Dowd (U. S. A. ); Hong Eu-young (Corea); Alex Jacobs (Olanda); Ladislav Jezbera (Repubblica Ceca, con il sostegno di Bachl); Sean Lynch (Irlanda); Alberto Mariani (Italia); Glòria Mendes (Portogallo); Rimantas Milkintas (Lituania); Claire Morgan (U. K. , con il sostegno di Arts Council England); Simone Racheli (Italia); Piet Reekers (Olanda); Laura Renna (Italia); Johanna Rille (Austria); Nordine Sajot (Francia/italia); Barbara Salvucci (Italia); Gian Paolo Striano (Italia); Giovanni Termini (Italia); Liesbeth Touw (Olanda); Cristina Treppo (Italia); Stefan Wischnewski (Germania); Yeo Chee Kiong (Singapore, con il sostegno di National Arts Council Singapore). La scelta operata dai giurati valorizza la varietà dei linguaggi e dei materiali utilizzati dagli artisti. In mostra saranno così presenti opere realizzate con materiali organici (come la grande installazione di ciliegie fresche di Claire Morgan) o ispirate al mondo naturale (la scultura di Douglas Burton la cui superficie è ricavata da calchi di orchidee; i “libri” che contengono la collezione di cicale di Jenny Dowd, o la conchiglia in cui ascoltare “il rumore del proprio sangue” di Johanna Rille). Altre opere (come Tutto quello che scivola via di Gianluca Codeghini) testimoniano di una riflessione sulla forma sorretta dalla tecnologia; altre ancora studiano le caratteristiche di una possibile intimità svelata al pubblico (come il Talamo rosso di Cristina Treppo, retto da fragili colonnine di bicchieri; gli Ex-voto di Nordine Sajot, ispirati ai gesti che si compiono mangiando, o la sottoveste luminosa di Glòria Mendes, intitolata Il luogo dove sono stati i tuoi seni). Il fotografo Carlo Orsi realizzerà un servizio fotografico seguendo gli artisti durante le varie fasi dell’allestimento; gli scatti verranno raccolti nel catalogo, che sarà pubblicato subito dopo l’apertura della mostra. I vincitori del Premio saranno proclamati il 18 maggio in occasione dell’inaugurazione della Mostra. Nella stessa giornata verrà proclamato anche il vincitore del Premio Speciale Costa Crociere S. P. A. , sponsor della mostra. Costa Crociere intende così consolidare il proprio ruolo di moderno mecenate attento a promuovere le svariate espressioni culturali e artistiche contemporanee. La mostra è organizzata in partnership con Unicredit, Gruppo bancario che persegue un progetto di valorizzazione di giovani risorse creative. L’iniziativa ha il patrocinio di Regione Lombardia-culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano-settore Sport e Giovani. Parallelamente alla mostra, sarà visitabile una selezione di opere di Gastone Novelli (1925-1968) ai livelli superiori del museo, mentre l’esposizione “Arnaldo Pomodoro. Opere dalla collezione” occuperà una parte del piano terreno. Www. Fondazionearnaldopomodoro. It .  
   
   
A SPAZIOTEMPORANEO DANIELA NENCIULESCU "UTOPIE TRIDIMENSIONALI"  
 
Milano, 17 maggio 2006 - Saranno esposte opere recenti che tanto nella scultura in acciaio, quanto nelle opere su carta ci aprono lo scenario degli ultimi due anni di ricerca dell´artista: anni intensi e risolutivi,non solo per la sua scultura, ma anche per la sua personale ed intensa esperienza del mondo. Questa mostra pur proseguendo con rigore la linea poetica, già da tempo tracciata, riesce a stupirci: intensità, determinazione, leggerezza, ironia e candore, ed una limpidità lirica che giunge nuova. Scrive nel catalogo Angela Madesani: . . " come se volesse trovare un filo rosso all¹interno del suo percorso. Si tratta di uno scavo, di una ricerca nella profondità della sua memoria, dei suoi ricordi, della sua spiritualità più recondita. Così ha aperto i silenziatori in modo da creare loro degli abiti, quelle gonne a ruota, provviste di fasce, che si alzano durante il movimento vorticoso della danza. In cima spuntano dei lunghi colli di giraffa. Delle teste? Forse. Ha scatenato la fantasia, scomodato i ricordi, le lontane reminescenze di un mondo che non le appartiene più da molto tempo. Anche qui non c¹è misurazione. Nenciulescu non misura, non fa disegni preparatori, bozzetti, anzi le carte, che qui saranno esposte derivano dalle sculture. E quindi vengono create con tagli di forbici ben assestati: nessun righello per tracciare la perfezione stucchevole delle righe. Si lavora al momento. " . . "Il suo è un tentativo di fuga dagli obblighi, dalle imposizioni, dai diktat. Nenciulescu apre, scava, vuole liberare, entrare nella profondità delle cose. Nei suoi lavori è alternanza di pieni e di vuoti. Gli oggetti a cui dà vita potrebbero continuare. Tutto deve potere essere prolungato all¹infinito, in altezza e in larghezza. I lavori possono essere grandissimi e piccolissimi: la dimensione non è vincolante per il senso delle cose. In lei è sete di libertà. Libertà incondizionata. Forse utopia. Ma è l¹utopia a cui l¹arte in taluni casi tende. Al grande sogno. Alla possibilità che in altro modo non sarebbe dato. Fa parte del gioco. ".  
   
   
LA MOSTRA LUCIO FONTANA ATTRAVERSANDO LA MATERIA A GEMONIO (VARESE) DAL 17 GIUGNO AL 29 OTTOBRE 2006  
 
Gemonio, 17 maggio 2006 - Dal 17 giugno al 29 ottobre al Museo Floriano Bodini di Gemonio (Varese) si terrà la mostra Lucio Fontana. Attraversando la materia che documenterà l’attività plastica nell’àmbito della ceramica di un protagonista assoluto dell’arte del Novecento. L’esposizione, che si avvale dell’apporto scientifico di Enrico Crispolti e della collaborazione della Fondazione Lucio Fontana, è curata da Daniele Astrologo Abadal e Raffaele Bedarida, insieme a un comitato scientifico composto da Lorenzo Giusti e Alberto Montrasio. La mostra è sostenuta dal Comune di Gemonio e dalla Comunità Montana della Valcuvia, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Varese, della Fondazione Lucio Fontana e la collaborazione di Montrasio Arte. Il percorso espositivo presenterà 20 ceramiche realizzate tra il 1938 e il 1961, prendendo in considerazione due distinti momenti storici. Una prima fase è databile tra il 1935 e il 1939. In quegli anni, Lucio Fontana lavorava a Sèvres e ad Albissola Marina su temi ispiratori come le nature morte e il mondo animale, riuscendo a coniugare la rappresentazione dell’universo naturale con la forza magmatica della materia. Il secondo momento, che prende il via nell’immediato dopoguerra, analizza quella fase della ricerca plastica di Fontana in cui la manipolazione della ceramica mantiene la propria organica vitalità anche se entro lucide coordinate teoriche, indicate nella poetica spazialista. Due stagioni diverse, divise dal lungo soggiorno in Argentina – nel quale si mantenne proprio grazie all’attività di ceramista - ma unite dall’esigenza di mantenere in vita il confronto con una materia su cui lasciare il segno della propria impronta. Anche Milano celebra la figura dell’artista italo-argentino con un’esposizione che si tiene dal 17 giugno al 29 ottobre, alla Galleria della Banca Cesare Ponti - Gruppo Carige (piazza del Duomo 19), nella quale verranno presentati alcuni disegni, legati alla sua attività spaziale. La mostra di Gemonio consentirà al visitatore di ammirare anche la collezione permanente custodita nel Museo Bodini con opere di molti protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed europea, quali Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Giuseppe Grandi, Francesco Messina. .  
   
   
“BRUTAMÒR” PERSONALE DI TONI ALFANO SPAZIO ZERO, DAL 20 MAGGIO AL 4 GIUGNO 2006  
 
Gallarate Va, 17 maggio 2006 - Opere d´arte create senza intenzione artistica o estetica, ma obbedendo piuttosto a un bisogno, a una pulsione creatrice o espressiva. Segni che recuperano l’interesse verso le manifestazioni artistiche primitive e spontanee sulla tela, sulla carta, sul supporto in quel momento disponibile. Dalla Art Brut teorizzata da Jean Dubuffet trova origine la particolare espressività di Toni Alfano, giovane di talento, che presenta le sue ultime opere allo Spazio Zero di Gallarate nella mostra “Brutamòr”, titolo quanto mai esemplificativo. Ingrandimenti fotografici, tele ad acrilico, pittura su cartone: Alfano sperimenta e trova nell’impressione del momento annotata sul taccuino, l’espressività più vera. « Un chiaro senso di inadeguatezza interstellare rimane, come rumore di fondo, a raccontare una sorta di candid-camera visiva – spiega l’artista - dove non si dipinge nulla ma si registra, per dovere di cronaca, la comicità involontaria dell’arte. Così dall’impulso di raffigurare qualcosa si giunge altrove, allo stupore infantile del segno, prima che questo divenga figura. Una traccia primitiva di inscindibile appartenenza alla passionalità della condizione umana ed insieme una riflessione profonda su di essa. Questa esperienza rivive nel gesto istintivo lasciato sulle pagine di un taccuino, come impulso che necessita di un appagamento immediato e che trova la sua controparte di soddisfazione differita nel dipinto, dove l’atto diventa azione». Figure semplici, che rimandano alle stilizzazioni dei disegni infantili, colori piatti ed ostinata bidimensionalità. Il mondo è visto nella sua crudezza ma letto attraverso una acuta ironia che fa sorridere anche di fronte alle scene più dure. L’artista in mostra: Toni Alfano nasce nel 1977 a Legnano (Mi). Artista di estrazione abusiva, si accosta subito alla pittura. Nei primi anni ‘90 aderisce al gruppo “Zorba”, vantando di esserne l’unico affiliato. Fugaci esposizioni a Varese, Lecco, Genova e Salerno. Ricordiamo "Il Pianista", dipinto scelto come copertina del romanzo "Nel Bar" di Matteo Forte edito dalla Oédipus e nel Dicembre 2004 “La seduzione dello scarto”, esposizione su materiali di recupero alla galleria Nuova Visione di Gallarate insieme a Silvio Monti, Stefano Pizzi, Alberto Magnani, Danilo Brutti e Borlin&bezzon. Nel Dicembre 2005 “Inverart”, rassegna d’arte giovane ad Inveruno. Tra commedia e tragedia, l’alfabeto primitivo o prenatale dei segni per raccontare l’insensatezza di una friggitrice senza patatine, di un ninja nel frigo, di prostitute con lo skate (illuminazione di bughiana memoria). .  
   
   
PERCORSI DI FRANCO PATRUNO AL PAC PAC – PALAZZO MASSARI  
 
Ferrara, 17 maggio 2006 - Con una vasta collezione di opere che vanno dai primi anni settanta sino ad oggi, giovedì 1 giugno, alle ore 17, si inaugura presso il padiglione d’arte contemporanea di Ferrara la mostra percorsi di franco patruno, quasi un’antologica per illustrare la carriera di una delle più significative figure di artista ed intellettuale della storia ferrarese, e non solo, degli ultimi quarant’anni. La rassegna si articola, come recita il titolo, in vari tragitti artistici che si esprimono principalmente attraverso un’articolazione coerente del segno grafico e del supporto cartaceo, ma che allo stesso tempo illustrano l´attenta partecipazione alle tensioni più sperimentali del clima artistico dei decenni passati, che franco patruno ha riplasmato in modi sempre estremamente personali. Così si potranno apprezzare gli ampi brani di collages, di poesia visiva, di scritture che purificano e trasmutano l’immagine che abbiamo degli strumenti del comunicare quotidiano in esperienze estetiche di intensa incisività. Costante, nella ricognizione dell’esistente e dei fenomeni della vita sociale operata da patruno, è la fusione sempre perfetta con l’ascoltazione attenta dei fermenti interiori dell’uomo. La mostra è stata realizzata con il patrocinio ed il contributo del comune e della provincia di Ferrara e resterà visitabile sino al 16 luglio. Inaugurazione Giovedì 1 giugno Ore 17. .  
   
   
GIORGIO MELZI A TAORMINA  
 
Taormina, 17 maggio 2006 - Il Maestro Giorgio Melzi sarà presente alla Mostra Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, che verrà inaugurata Giovedì 18 Maggio 2006 alle ore 18,00 alla presenza del Prof. Philippe Daverio – presso il Palanaxos, Giardini Naxos (Me) – e che terminerà Domenica 21 Maggio 2006 alle ore 20,00. Già presente dal 1972 in Sicilia con una personale al Palazzo Corvaja di Taormina, Giorgio Melzi si innamora dei colori caldi, teneri ed intensi della Sicilia fino ad imprimere alle sue tele colori gialli ocra, aranci e blu con tutte le gradazioni proprie del mare siciliano. Al rientro a Milano, ancora invaso ed affascinato dai colori, dai profumi e dalle sfumature che solo quest’isola sa offrire da sempre, Giorgio Melzi inizia un periodo di opere intitolate “Fichi d’india” e “Paesaggio Mediterraneo”. Gli appuntamenti in Sicilia, a Taormina, a Enna ed a Letojanni continuano sino alle soglie del 2000. Collezionisti, mercanti e galleristi d’arte attendono il nuovo Giorgio Melzi, un’artista che, innamorato del colore, è naturalmente capace di rigenerarsi e di rinnovare il proprio spirito creativo da cui emerge, armonioso, un modo variegato di sensazioni, di immagini e di ricerca artistica personale. Inaugurazione: Giovedì 18 Maggio 2006 alle ore 18,00 .  
   
   
SPAZIOINMOSTRA “LA V SCORAGGIANTE ESPOSIZIONE DI BLUE AND JOY” DEGLI ARTISTI LA FAUCI E SIGALOT A MILANO DAL 31 MAGGIO AL 23 GIUGNO 2006  
 
Milano, 17 maggio 2006 - Spazioinmostra presenta la V scoraggiante esposizione di Blue and Joy dalla serie “The discouraging Adventures of Blue and Joy”, già apprezzata nelle quattro precedenti mostre di Barcellona (2) Milano e Roma. Protagonisti della saga sono i due characters Blue, apparentemente triste col suo lacrimone giallo, ma in realtà felice, e Joy, dall’aspetto allegro col suo sorriso radioso, ma sempre malinconico e talvolta cinico. I giovanissimi Daniele Sigalot (Milano, 1977) e Fabio La Fauci (Roma, 1976), alter ego di B. E J. , dopo aver esposto con successo a Barcellona, Milano e Roma, si ripresentano ora a Milano nella V tappa di un progetto artistico che li porterà prossimanente anche a Ibiza e New York. Nelle loro opere, La Fauci e Sigalot propongono riferimenti particolari alla realtà milanese, perché Milano è il background in cui sono nati i due scoraggianti pupazzi, una notte di un anno e mezzo fa. Inevitabile che molta della tristezza presente nelle gag di Blue and Joy sia proprio influenzata dall’ansioso e volte nebbioso ambiente milanese, dove tra freddo, pioggia, ritmi di lavoro frenetici, vuoti aperitivi e superficiali feste di pubblicitari, è assai facile scoraggiarsi. Le avventure di Blue and Joy nascono su un pezzo di carta quindi passano alle tele e diventano poi un libro, un sito Internet, dei gadget, dei pupazzi veri e propri, vivendo spensieratamente su supporti differenti e con linguaggi eterogenei. In pochi mesi si sono conquistati uno spazio inusuale nel panorama dell’arte contemporanea, soprattutto per la velocità con la quale hanno raggiunto quotazioni di un certo rilievo. D´altronde di Blue and Joy si sono già interessati media internazionali di grande livello, a partire da Vogue che, per primo, nel novembre del 2005, segnalava la novità di queste figure. Come scrive Chiara Canali nel testo critico alla mostra: “Il mondo di Blue and Joy può essere considerato un’inedita rilettura dell’innocenza e della grazia delle creazioni giapponesi di Yoshitomo Nara e Murakami, a cui si mescolano la sagacità e il sarcasmo di certi cartoons americani come I Simpson, South Park, Beavis and Butthead, per arrivare alla criticità e causticità dei fumetti di Shultz, Quino e Pazienza. A tutto ciò si unisce la pratica da parte dei due autori della sperimentazione di tecniche diverse, dal graffitismo all’aerografo su carta fino all’approccio con il digitale, da cui nasce una concezione totalmente nuova del disegno e del colore, che porta allo studio ossessivo del character design, per ridurre al minimo le espressioni, le movenze, le pose e trovare la sintesi a tutti i costi, fino ad approdare alla nascita di Blue and Joy. ” Blue and Joy rappresentano un nuovo e ironico esempio di comunicazione artistica, che si farà ancora una volta apprezzare a Milano, presso Spazioinmostra, per la verve comica dei fumetti, la stilizzazione in bianco e nero e la bizzarra ironia degli oggetti che accompagneranno l’esposizione. .  
   
   
CONVEGNO: LO SPORT A MILANO “I PROGETTI DI UNA METROPOLI EUROPEA”  
 

Milano, 17 maggio 2006 - Centro Studi Grande Milano ha tenuto un importante convegno presso Palazzo Affari ai Giureconsulti – Sala Colonne in Piazza Mercanti 2 a Milano, lo scorso venerdì 12 maggio 2006 alle ore 18, per parlare dell’importanza delle attività sportive, nella città di Milano, come momento sociale, educativo e di benessere. Roberto Poli, direttore generale dell’organizzazione Centro Studi Grande Milano ha presentato l’evento: “Lo sport, è risaputo, migliora la qualità della vita, così come può e deve migliorare la qualità della nostra Milano. Bisogna lavorare ad un progetto comune, per lo sport in ogni zona della nostra city. Ogni cittadino ha diritto di trovare vicino a casa impiantistiche sportive di qualità. E poi Milano ha bisogno dei grandi eventi, fondamentali per rimanere al passo con le grandi capitali. Questi saranno i temi al centro del dibattito di venerdì”. Alla conferenza saranno presenti oltre al presidente del Centro Studi Grande Milano, Danila Mainini, anche Filippo Grassia, Presidente Coni Provinciale di Milano, nonché responsabile del Dipartimanto Sport proprio del Centro Studi Grande Milano. Attesa anche per la presenza dell’On. Mario Pescante, membro Comitato Esecutivo del Cio e Presidente Comitati Olimpici Europei.  
Al gtermine  del convegno il candidato al Consiglio Comunale Filippo Grassia ha diffuso un comunicato in qui illustrava il programma e gli obiettivi per i quali intende attivarsi politicamente. Di aseguito il testo originale: " mi rivolgo a te chiedendoti il tempo necessario per leggere questo foglio. Nel corso della carriera ho cercato di rappresentare nel migliore dei modi la nostra categoria sia in sede professionale (lavorando alla tv, alla radio e nella carta stampata) che sindacale quale presidente nazionale dei giornalisti sportivi. Nello stesso tempo mi sono impegnato come dirigente sportivo fino a essere eletto, nel 2001, alla presidenza del comitato provinciale Coni di Milano. In questo periodo ho incrementato i servizi e le risorse a favore dello sport di base realizzando corsi di formazione per dirigenti ed educatori (oltre 900 partecipanti l’anno), portando l’educazione sportiva nelle scuole primarie e rilanciando l’attività a livello giovanile (circa 42 mila bambini nei 400 centri di avviamento). Per tutta questa serie di motivi, ho sentito l’esigenza e la responsabilità di approfondire le problematiche della nostra città accettando la proposta di candidarmi nella lista guidata da Letizia Moratti con l’obbiettivo di servire la causa dello sport. Penso di averne l’esperienza. E’ necessario, e anche urgente, intervenire in questo settore che versa in condizioni pessime e non fa onore alla città. Il mio progetto “Lo Sport per Milano”, condiviso dal candidato sindaco Letizia Moratti e frutto della collaborazione con le Federazioni e gli Enti di Promozione, rivolge alla cittadinanza cinque proposte. 1) Riconoscimento del ruolo sociale dello sport: quasi 4000 società operano a Milano quali vere e proprie agenzie educative con migliaia di volontari per favorire la crescita dei giovani e il recupero degli anziani. Uno spazio speciale andrà riservato ai disabili perché, grazie all’attività sportiva, possano tornare a vivere esperienze positive. 2) Sostengo alle società, alle associazioni, alle federazioni e agli oratori che gestiscono impianti sportivi con: a) allungamento delle concessioni, b) contributi straordinari, c) riduzione delle tariffe di acqua, luce, gas e raccolta rifiuti. 3) Investimenti importanti nell’impiantistica - lasciata degradare da 25 anni a questa parte, basti pensare al palazzone caduto sotto la neve 21 anni fa e mai ricostruito – grazie all’accensione di un mutuo con l’Istituto del Credito Sportivo. Da ristrutturare gli impianti di base nelle nove zone, da ricostruire quelli di eccellenza. Altrimenti è inutile parlare di candidatura olimpica. 4) Rapporto fra sport, scuola e sanità: un triangolo virtuoso da creare, insieme al Provveditorato, per aiutare la crescita fisica e mentale di ragazzi e ragazze. Fare sport fin da bambini vuole dire costruirsi “un passaporto di buona salute” per tutta la vita. 5) Lo sport deve tornare agli uomini di sport che per troppo tempo sono stati esclusi dai centri di programmazione e gestione dell’amministrazione pubblica. E senza esclusioni di sorta. Grazie per l’attenzione e se ritieni di darmi fiducia, scrivi Grassia barrando il simbolo della Lista Civica Letizia Moratti per Milano" Filippo Grassia

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GOLF - A CARMAGNOLA INIZIA L´OPEN LA MARGHERITA NUOVO APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE PER IL GOLF ITALIANO  
 
Carmagnola (To), 17 maggio 2006 - Sul percorso del Golf Club La Margherita, a prende il via la terza edizione dell´Open La Margherita (mercoledì 17 maggio-venerdì 19 maggio), prima delle quattro tappe italiane dell´Alps Tour tra i ventuno eventi in calendario. Al nuovo appuntamento internazionale per il golf italiano, il quarto consecutivo, prendono parte i migliori esponenti del circuito che si batteranno sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Dopo 36 buche verrà effettuato il taglio, che lascerà in gara i primi quaranta classificati e i pari merito al 40° posto i quali si contenderanno poi il montepremi di 35. 000 euro, con prima moneta di 5. 075 euro. Difende il titolo Matteo Peroni, ma hanno chances di imporsi tra i quaranta pro italiani in campo anche Emmanuele Lattanzi, Andrea Zanini, Fernando Pasqualucci, Giorgio Grillo e Gianluca Pietrobono, tutti vincitori in passato nell´Alps Tour. Attesi alla prova anche Andrea Basciu, che si è imposto nel Sanremo Pgai Championship ad aprile, Gregory Molteni, Massimiliano Secci e Nicolò Gaggero. Tra i partenti anche Ascanio Pacelli, tornato al golf dopo la parentesi de "Il Grande Fratello". Tra i giocatori stranieri si lasciano preferire i francesi Jean Nicolas Billot, vincitore domenica scorsa dell´Open International de Bordeaux, Julien Xanthopoulos e l´esperto Renaud Guillard, l´austriaco Florian Praegant, lo spagnolo Carlos Del Moral e gli svizzeri Alexandre Chopard, Ronnie Zimmermann e Robert Wiederkher, lo scorso anno secondo e in vena di rivincite. .  
   
   
RISULTATI DA RECORD PER LA SECONDA TAPPA DELLA GOLFITALIANO.IT CUP AL GOLF TOSCANA DI GAVORRANO  
 
Prato, 17 Maggio 2006 - Risultati davvero alti per la seconda tappa della Golfitaliano. It Cup che porterà altri 4 golfisti alla finale di novembre in Egitto. La Terza categoria ha visto la vittoria di Donato Ala che con 47 punti ha superato Maurizio Dormicchi 43 punti e che già sperava di avere la vittoria in tasca, ma andrà ugualmente in finale in quanto Donato Ala organizzatore del torneo ha ovviamente girato il premio al secondo classificato. La seconda categoria ha visto la vittoria di Cristina Fugali che con 45 punti si è aggiudicata la finale diretta insieme al primo netto Andrea Rossi 36 punti e al 1° lordo Rodolfo Russo con 31. Erano anche presenti le telecamere del canale satellitare “Channel 3” 872 di Sky per testimoniare l’interesse che sta creando questo circuito. La giornata in un campo bellissimo ha visto alla partenza moltissimi golfisti che sono stati attratti dai numerosi premi messi in palio da Golfitaliano. It. Altri 4 finalisti andranno direttamente alla finale internazionale in Egitto in programma a Novembre sul campo di Stella di Mare Golf Resort nella splendida località di Ain Soukna. Anche chi non vincerà potrà partecipare al viaggio con solo 649 euro per farlo basta collegarsi al sito. Quasi completo il tabellone della prossima gara in programma al Cosmopolitan di Tirrenia sabato 3 giugno. Molto generosi sono stati i presenti partecipando alla lotteria abbinata alla charity in favore della fondazione Pupi nata da un idea del capitano dell’ Inter Javier Zanetti il quale ha messo a disposizione una sua maglia firmata che si è aggiudicata all’asta il presidente del circolo Salvatore Rotella durante la premiazione. Ricordiamo che con soli 5 Euro si acquistano i biglietti per la lotteria finale nella quale sono previsti importanti premi tra i quali un Drive originale di Costantino Rocca da lui firmato e donato per l’occasione, un soggiorno al Punta Cana Resort per 4 persone in villa, un carrello elettrico della Prestige, un orologio della Ennebi e un set della Golfmax. A rendere speciale la giornata hanno collaborato anche gli sponsor con i loro originali corner, a partire dalla Ennebi orologi che ha esposto la nuova collezione. Presente anche l’ azienda Gioconda che ha realizzato la Golfitaliano. It Collection uno speciale corner è stato allestito dallo Studio G arredamenti di Arezzo, mentre alcuni carrelli della Prestige erano a disposizione di tutti partecipanti per una prova sul campo. I premi finali in argento studiati per l’occasione dalla Aule di Arezzo hanno riscosso molto successo. Ricordiamo che la Golfitaliano. It Cup ha come maggiore sponsor L’ente del Turismo Egiziano, la compagnia aerea Egypt Air e lo Stella Di mare Golf Resort di Ain Soukna. Media sponsor Ufficiali la rivista Golf&turismo, Golftelevision che seguirà con le proprie telecamere l’intero circuito inclusa la finale, Rtn radio Partner tecnici Par 72, Top Flite e Golf Max. I vincitori Prima categoria: 1° Netto Andrea Rossi 36; 2° Netto Donato Vincenzo 34; 3° Netto Graney Michael 34. Seconda Categoria: 1° Netto Fugali Cristina 45; 2° Netto Martini Roberto 41; 3° Netto Cigna Riccardo 40. Terza Categoria: 1° Netto Donato Ala 47; 2° Netto Neyffenegger Werner 40; 3° Netto Cochard Anne 38. 1° Lordo: Russo Rodolfo 31. Premi Speciali: 1° Senior Hagen Thomas 33; 1° Lady Speroni Vania 37. I prossimi appuntamenti 3 Giugno Golf Cosmopolitan (Tirrenia) 25 Giugno Pavoniere (Prato) 10 Settembre Golf Vigevano 24 settembre golf Poggio dei Medici 9 novembre Finale in Egitto. .  
   
   
VELA: A CHIOGGIA CONCLUSO IL CAMPIONATO NAZIONALE IMS DELL’ADRIATICO-VINCONO PIXEL (GRUPPO A) E SIDERACORDIS (GRUPPO B)  
 
Chioggia, 17 maggio 2006 – Con la quinta e ultima prova si è conclusa a Chioggia l’edizione 2006 del Campionato Nazionale Ims dell’Adriatico. Pur in condizioni meteorologiche perturbate il campo di regata, la flotta di oltre 30 imbarcazioni ha potuto completare la prova su percorso bolinapoppa con una brezza leggera di terra che è andato mano a mano calando e ha perciò costretto il comitato di regata a ridurre il percorso a soli quattro lati. L vincitore della classifica overall è stato Pixel (classe 2 Crociera), Imx 40 dell’armatore ravennate Ruggero Brugnara, che nell’ultima manche ha ottenuto al terzo posto nella classifica dell gruppo A, mentre il vincitore di manche è stata l’imbarcazione, X-46, Il colore del vento della armatore Domenico Spezzapria, al posto d’onore nella classifica Overall. Terzo classificato è risultato Minox, l’X-37 degli armatori Albero e Giulio Gualtieri. Identici risultati nella classifica del gruppo A. Per quanto riguarda la classifica finale del raggruppamento B si è confermato a vertice Sideracordis, First 36. 7 dell’armatore veneziano Pier Vettor Grimani che ha preceduto, rispettivamente al secondo e terzo posto, Lady Martha (classe 3 Regata), Vismara 33 dell’armatore veneziano Ezio Vidussoni (imbarcazione vincitrice del gruppo nell’ultima prova) e il Grand Soleil 37 Arka dell’armatore padovano Piero Ruol. L’appuntamento per i vincitori e le altre imbarcazioni selezionate è ora fissato per il Campionato Assoluto Ims in programma a fine agosto a Cagliari. L Campionato Nazionale Ims dell’Adriatico è stato organizzato dall’Associazione Sportiva Il Portodimare di Padova e dallo Sporting Club Marina di Chioggia (che ha ospitato i partecipanti nella Darsena Saline)e gode della sponsorizzazione del Banco San Marco (Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara). Partner della manifestazione sono il Comune di Chioggia, il Porto di Chioggia, la Fondazione Pesca, Nautica, Rilastil e la Fattoria Monte Fasolo. . .  
   
   
TROFEO ZEGNA E COPPA CARLO NEGRI-TROFEO PIRELLI, PRESTIGIOSE VITTORIE PER LE BARCHE MODIFICATE DA MAURIZIO COSSUTTI  
 
Portofino, 17 maggio 2006 - Un mese di vittorie per Edimetra V, che si è aggiudicata, seppur con qualche problematica di regolamento legata a numerosità di equipaggi, anche la vittoria del prestigioso Trofeo Zegna, a Portofino. Solo qualche giorno fa la barca di Ernesto Gismondi, patron della Artemide, aveva vinto, a S. Margherita Ligure, le regate per il prestigioso Trofeo Pirelli- Coppa Carlo Negri, che hanno visto la partecipazione di 115 fra le più prestigiose imbarcazioni del mediterraneo e non solo: guest star è stato infatti il 100 piedi Wild Oats Xi, evoluzione del famoso Alfa Romeo, giunto appositamente dalla Nuova Zelanda. Edimetra Vi, varata nel 1992, ha subito una serie di importanti lavori di modifica curati nel 2005 da Maurizio Cossutti, progettista di imbarcazioni dal 1986 e anima creativa del cantiere goriziano 2 emme marine - a bordo per queste regate. Tra le modifiche apportate da Cossutti su Edimetra vi è la sostituzione dell’originale albero in alluminio con uno in carbonio, 3 metri più alto, la sostituzione dei Genova con i fiocchi ed un’accurata ottimizzazione di stazza che hanno consentito una vittoria overall, con trofeo consegnato da Marco Tronchetti Provera, davanti ad imbarcazioni molto più recenti. Brillante è stato anche, a Grado, l’esordio in regata di Quantum il V34 con al timone l’armatore Gianni Paulon ed alla tattica Matteo Polli, costruito nel cantiere 2 emme marine di Villesse, sempre su progetto di Cossutti, questa volta in collaborazione con Vismara. . .  
   
   
SCI NAUTICO: PER CARLO CASSA IL SUCCESSO NON HA CONFINI  
 
Milano, 17 maggio 2006 - Carlo Cassa, campione comasco di sci nautico, sta disputando il Campionato inglese di velocità, dimostrando già dalle prime battute di voler imprimere un marchio deciso sul torneo. Domenica 1 maggio a Stone, durante la prima gara della stagione, l’azzurro si è dovuto arrendere per un guasto alla trasmissione del motoscafo (pur essendo momentaneamente primo in classifica), mentre domenica 7 a Brixam, nella seconda prova stagionale, si è imposto distanziando tutti gli avversari di oltre 2 minuti. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 20 maggio, a Cardiff, per puntare al secondo successo consecutivo. “Considerando che sono ancora all’inizio della stagione – ha commentato Cassa - sono soddisfatto dei risultati e del mio stato di forma. Quest’anno punto a bissare la vittoria del titolo inglese, già conquistato nel 2005, ma punto anche ad ottenere importanti risultati nelle competizioni più prestigiose: la Coppa Europa, che inizia a Trieste il 15 giugno, le tappe di Coppa del Mondo, la “Catalina Island Race”, una competizione classica che ho messo in palmares già 2 volte, e i Campionati Europei in programma dal 19 al 27 agosto. Dopo questi impegni potrei definitivamente appendere gli sci al chiodo, considerata la mia non più giovane età e la mia imminente paternità”. Carlo Cassa, 39 anni, dopo un temporaneo ritiro dall’attività, ha ripreso a correre su invito di un equipaggio inglese per disputare i Mondiali 2005, conclusi al terzo posto. Nella sua carriera ha conquistato diverse medaglie ai Campionati Mondiali ed Europei e si è imposto come l’atleta azzurro più vincente nella sua specialità. .