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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
"SULLA STRADA DEL VOTO" LA FOTO DEL MESE È..  
 
 Bruxelles, 3 giugno 2009 - È una foto in bianco e nero di un uomo e un bambino che camminano in un´acciottolata strada, un´immagine che fa immaginare: l´uomo, forse il padre o lo zio, che scendendo a valle racconta al bambino della vita che ha davanti, delle scelte che dovrà fare, di una strada a volte in salita e a volte in discesa… . Forse gli sta intonando la canzone di Luca Barbarossa "Da grande ti farai la barba come me. Ti sembrerà incredibile ma da grande giocherai, ti sembrerà impossibile ma da grande piangerai. " o forse stanno parlando dell´ultima partita a pallone. Insomma, questa bella foto di Daniel Andrei, "The change of generations/Il cambio generazionale", è la foto del mese. Daniel - studente rumeno di legge ed amministrazione pubblica oltre che amante della fotografia - descrivendo la sua opera parla della "responsabilità di insegnare ai propri figli il dovere morale di andare a votare, l´importanza di esprimere il proprio consenso o dissenso politico. A suo avviso, sempre più giovani non si recano alle urne per mancanza dello spirito elettorale, a causa dell´insegnamento ricevuto dagli adulti, troppo presi da altre preoccupazioni che formare il proprio figlio, quale cittadino. " Citazione. "sogno che un giorno il passaggio tra la mia mente e il mio dito non esista più. E che semplicemente strizzando l´occhio, possa scattare una fotografia. In quel momento sarò veramente diventato un fotografo. " Alfred Eisenstaedt Daniel vede in Alfred Eisenstaedt il suo maestro spirituale in fotografia, per vedere se è veramente riuscito ad ispirarsi allo stile del grande fotogiornalista tedesco visita il blogphoto di Daniel Andrei, se invece vuoi guardare la selezione delle "quasi scelte" che ci avete inviato, le trovi sull´account Flickr del Parlamento Europeo nel set dedicato a Guestphotographer/inviato Speciale! Credi che Carlo, Mimi, Maurizio, Wouter, Michail o Daniel siano troppo più bravi di te. E che i giochi siano fatti? Ti stai sbagliando, non è ancora detto che sarà uno di loro il prescelto, l´inviato speciale non è ancora stato stabilito e forse puoi essere tu! Allora cosa aspetti, hai ancora una possibilità per diventare il nostro "Inviato speciale" ed essere invitato a Strasburgo in luglio per un reportage di 3 giorni (14-16 luglio) sulla prima seduta del nuovo Parlamento Europeo! Quindi, macchina in mano e pronto a votare, ops. Scattare, e quell´uno potresti essere tu! L´avvincente "compito a casa" di giugno è un vero e proprio reportage fotografico, da una a cinque foto, sull´"Election day/Il giorno delle elezioni". Hai tempo fino alla mezzanotte del 14 giungo per inviare a guestphotographer@europarl. Europa. Eu le tue foto. Il reportage più bello sarà pubblicato sul sito del Parlamento Europeo in forma di galleria fotografica. .  
   
   
PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE SANTA MARGHERITA PER LA CULTURA, ANCHE MICHELLE HUNZIKER SUL PODIO  
 
Genova, 29 Maggio 2009 - Via, con la presentazione in Regione Liguria, alla quarta edizione 2009 del Premio Giornalistico Internazionale di Santa Margherita Ligure per la Cultura, in programma venerdì 19 giugno a Villa Durazzo. Cinque i vincitori. Sono: Maarten Van Aalderen, presidente dell´Associazione Stampa Estera e corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf, il vicedirettore de La Stampa Massimo Gramellini, il critico televisivo del Corriere della Sera Aldo Grasso, Michelle Hunziker, conduttrice di "Striscia la notizia" e promotrice della fondazione "Doppia Difesa" contro le discriminazioni, le violenze e gli abusi su donne e infanzia e Alessandra Cravetto, giornalista di Uno Mattina-rai Uno. La giuria, che sarà presente a Villa Durazzo, presieduta dalla giornalista Fiorella Minervino, è composta da Renzo Cianfanelli ,inviato a New York del Corriere della Sera, Vittorio Feltri, direttore di Libero, Paolo Mieli (Rcs), Gianni Riotta , direttore del Sole 24 Ore, Emilio Fede, direttore del Tg4, Gianluigi Gambetti, presidente onorario di Exor, la holding della famiglia Agnelli , Dino Cofrancesco, docente universitario e editorialista del Secolo Xix e Marcello Sorgi, editorialista. Lo scorso anno i premi andarono a Sergio Romano, Luca Ricolfi, Barbara Carfagna, Maria Corbi, Francesca Senette, Giovanni di Lorenzo. .  
   
   
MARCO POLILLO NUOVO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI (AIE): LO HA DECISO IL 27 MAGGIO, A MILANO L’ASSEMBLEA DEGLI EDITORI. PER LA PRIMA VOLTA UN RAPPRESENTANTE DELLA PICCOLA EDITORIA, DOPO 12 ANNI DI PRESIDENZA MOTTA  
 
Milano, 3 giugno 2009 - Marco Polillo è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), l´associazione di categoria degli editori che pubblicano libri, riviste e prodotti di editoria digitale. Lo ha eletto oggi, 27 maggio, l’assemblea degli editori, riunita a Milano. Dopo dodici anni di presidenza di Federico Motta è un piccolo editore, con all’attivo esperienze di direttore generale in Arnoldo Mondadori Editore e in Rcs Libri, a prendere la guida dell’Associazione, che proprio nel 2009 compie i suoi 140 anni di attività. Polillo – 60 anni, milanese - ha iniziato a lavorare in editoria in Arnoldo Mondadori Editore, che ha lasciato nel 1984 quando era direttore della divisione libri. Dopo un’esperienza triennale come direttore generale della Rcs Libri, è ritornato in Arnoldo Mondadori fino al 1992 a ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Area Libri. Ne è seguita un’esperienza nel mondo del cinema come direttore generale della Penta Film. Nel 1995 ha fondato la Marco Polillo Editore, casa editrice specializzata in narrativa anglo americana, di cui è tuttora il presidente e l’azionista di maggioranza. Membro del Consiglio Generale e della Giunta Esecutiva dell’Aie per vari mandati, nel biennio 2007-2008 ha ricoperto l’incarico di presidente del Gruppo Piccoli editori di varia e di vicepresidente dell’Aie. E’ il secondo Polillo presidente dell’Aie, dopo lo zio, Sergio Polillo, che aveva ricoperto questo stesso incarico nel 1991. Un rappresentante della piccola editoria ma con alle spalle l’esperienza della grande editoria: “Questa elezione – ha commentato Polillo – credo costituisca una rara occasione di sintesi tra piccoli e grandi editori. L’obiettivo comune è oggi restituire in modo compatto valore al libro come fattore centrale per il Paese, troppo spesso considerato invece un costo, quasi un elemento negativo o noioso. Tutela del diritto d’autore e sinergia con le nuove tecnologie e il digitale saranno gli obiettivi portanti di questo mio mandato. Voglio però proseguire in modo forte nella mission dell’Associazione già delineata dalla presidenza Motta: l’editoria libraria è una cosa seria. E sempre più seriamente ci proporremo quali interlocutori costanti, e non solo occasionali, con le istituzioni”. L’assemblea ha nominato inoltre i presidenti dei gruppi (che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell´Aie) in cui, in base al nuovo statuto, è strutturata l’Associazione: presidente Gruppo Editoria di varia, Stefano Mauri (Gems - Gruppo editoriale Mauri Spagnol); presidente del Gruppo Piccoli editori, Enrico Iacometti (Armando Editore); presidente Gruppo Educativo, Ulisse Jacomuzzi (Sei); presidente Gruppo Accademico Professionale, Mirka Giacoletto Papas (Egea). L´aie – che rappresenta oltre il 90% dell´editoria libraria italiana – aderisce a Confindustria e ha tra i suoi compiti quelli di tutelare gli editori, di favorirne la crescita professionale, ma anche di promuovere iniziative che siano un contributo alla diffusione del libro, della lettura e della cultura italiana in Italia e nel mondo. .  
   
   
TIME WARNER "ENTRA" IN EST EUROPA  
 
Sofia, 3 giugno 2009 - Time Warner Inc (Twx) ha concluso l´acquisizione del 31 per cento di Cme-central European Media Enterprises Group, attivo in tutto l´Est europeo. Lo rende noto la Sofia News Agency. L´acquisizione ha un valore di 241,5 milioni di dollari. Time Warner riceverà 19 milioni di azioni di Central European Media. Le due aziende si riuniranno per lanciare e gestire canali Tv tematici nei territori di azione della Cme, tra cui Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ucraina. I canali - alcuni dei quali avranno il marchio Warner Bros - trasmetteranno film e serie Tv internazionali, tra cui titoli della Warner Bros. .  
   
   
MARRAZZO: "AIUTEREMO PALESTINESI PER ISTITUTO AUDIOVISIVO"  
 
Roma, 3 giugno 2009 - La Regione Lazio sosterrà la creazione di un istituto nazionale dell´audiovisivo che raccolga il patrimonio di immagini cinematografiche e televisive del popolo palestinese. E´ l´impegno che il presidente Piero Marrazzo ha assunto a Betlemme, incontrando, assieme ai consiglieri regionali Massimo Pineschi e Luigi Celori, il console generale italiano, Luciano Pezzotta. "Quello di realizzare un istituto che raccolga la memoria del popolo palestinese e´ un progetto interessante che sono certo potrà ricevere il contributo concreto della nostra Fondazione dell´audiovisivo", ha detto Marrazzo parlando a margine della visita alla Basilica della Natività. "I palestinesi cercano la loro memoria anche attraverso i filmati: non hanno una cineteca, un archivio - ha spiegato Marrazzo - con la nostra Fondazione per l´audiovisivo faremo in modo di aiutarli". E ha poi aggiunto: "C´è la memoria degli ebrei e c´e´ anche la memoria dei palestinesi. E´ necessario garantire la sicurezza di Israele e arrivare presto a uno stato palestinese: due stati e due popoli che convivono pacificamente". .  
   
   
FILM DA TUTTO IL MONDO L’AMBIENTE E’ IL PROTAGONISTA  
 
Palermo, 3 giugno 2009 - Ecovision, uno dei più importanti festival europei di ambiente e cinema, si svolgerà a Palermo dal 3 al 9 giugno nell’incantevole cornice del trecentesco Palazzo Chiaramonte (Steri), a pochi passi dal più grande albero esotico d’Europa. La manifestazione quest’anno si inserisce in Univercittà nell’ambito della rassegna culturale estiva dell’Ateneo di Palermo, promossa dal Magnifico Rettore Roberto Lagalla e coordinata da Maurizio Carta, con l’obiettivo di aprire gli spazi culturali universitari alla città, offrendoli come luogo di divulgazione, riflessione e impegno civile, ma anche per il godimento del tempo libero e come occasione di potenziamento della comunità. Cinquantacinque le pellicole selezionate sulle 1020 giunte al comitato organizzatore, in rappresentanza di 70 Paesi Il Festival, diretto da Daniele Ottobre, prevede dieci anteprime mondiali, tre anteprime europee, numerose anteprime nazionali. Il Festival vedrà la partecipazione di autori nel campo cinematografico e audiovisivo, impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nell’educazione al rispetto dei diritti umani. Ecovision si pone come punto di riferimento internazionale di dibattito culturale e di incontro, per confrontarsi su temi e realtà che non trovano spazi di divulgazione in altri contesti, attraverso la comunicazione cinematografica e mondiale. Quattro le sezioni del concorso. La giuria, presieduta dal critico cinematografico del Tg1, Tonino Pinto e composta da Ernesto G. Laura, Angelo Bagnato, Maria Pia Farinella, Teresa Bartoli, Filippo Roviglioni, assegnerà il premio finale Fondazione Banco di Sicilia (20mila euro) nella serata dell’8 giugno. Conduttrice delle serate allo Steri sarà Gloria Bellicchi, già Miss Italia e conduttrice del programma “Pianeta mare”. Le proiezioni si terranno alle 21. 00, nel suggestivo cortile Abbatelli, proprio accanto al museo dell’Inquisizione. Previste anche proiezioni mattutine e pomeridiane nella sala delle Capriate nei giorni 6 e 7 giugno (10. 30 e 16. 30) e 8 giugno (16. 30). Ecovision Festival, giunto alla quinta edizione, è patrocinato dalla Commissione nazionale Unesco, dall’Unicef e sponsorizzato dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. “Ecovision – dice Tonino Pinto, presidente della giuria - evidenzia anche quest’anno, con un grande lavoro selettivo, opere provenienti dai cinque angoli della Terra; ecologia non solo dell’ambiente, ma anche dei sentimenti, della musica, della solidarietà, dell’amore. Ecovision si propone più che mai come occasione di confronto ed incontro per il cinema d’autore, per il grande cinema delle major, per quel cinema coraggiosamente indipendente che emerge sempre di più, basta guardare l’esito dell’ultima edizione degli Oscar 2009. ” Nella prima giornata in programma “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, incentrato sulla tragedia alla Tyssenkrupp, “Colori alla fine del mondo”, una vicenda di sfruttamento degli indios mapuches ad opera dei capitalisti italiani, “The Day after peace”, produzione inglese con Angelina Jolie, Annie Lennox e il Dalai Lama. Quest’ultimo film, in anteprima italiana, sarà proiettato il 21 settembre in contemporanea in tutto il mondo, in occasione della giornata mondiale della pace voluta dall’Onu. Prevista anche una serata tutta dedicata al Brasile, il 4 giugno, con un concerto di Ivan Lins, la presentazione fuori concorso del documentario di Tonino Pinto I ragazzi di Ipanema, prodotto da Rai Tg1, del libro “As Meninas de Esquina” di Eliane Trindade, di cui saranno letti alcuni brani dall’attrice palermitana Stefania Blandeburgo, e di alcuni estratti del film “Sonhos Roubados” ispirati al libro. Il 6 giugno, invece, sarà una serata interamente dedicata ai film di animazione. La cerimonia di premiazione dei film vincitori avverrà lunedì 8 giugno alle ore 22. 20. Martedì 9 giugno, alle 21, saranno proiettati i film vincitori. Quest’anno il messaggio di Ecovision è stato raccolto dal Brasile, il più grande polmone verde del pianeta, che ha stretto un accordo con l’Italia. Ecovision Festival 2009 si svolgerà anche a Fortaleza, in Brasile, dal 18 al 24 Luglio. L’accordo è stato siglato mesi scorsi fra l’Associazione Harco e l’Associazione Ecovision di Daniele Ottobre, direttore artistico del Festival. Le proiezioni brasiliane si terranno al “Centro Culturale Dragão do Mar”. L’intesa nasce proprio per risvegliare nel pubblico e nei media l’importanza di preservare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, riuscendo nello stesso tempo a mettere in luce nuovi autori emergenti. Ai brasiliani è piaciuto l’approccio e lo spirito con cui Ecovision Festival ha affrontato la tematica "ambiente", a cui va attribuito un significato che va oltre quello intrinseco del termine. “Quest’accordo – dice Daniele Ottobre - premia i nostri sforzi di dare voce ai registi emergenti impegnati nella difesa dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile. Il Brasile, paese dai grandi contrasti, dove le problematiche dell’ambiente e dei diritti umani sono preminenti rispetto ad altri paesi, reputiamo sia un’ottima vetrina dove proiettare le opere che ogni anno arrivano da tutto il mondo per partecipare all’Ecovision Festival. Inoltre, fin dall’inizio della Rivoluzione Industriale, da quando l’uomo ha scoperto forme di lavoro meccanizzato, molte tecnologie si sono sviluppate aumentando le emissioni di gas serra; e se le stesse tecnologie da un lato hanno favorito lo sviluppo di grandi aree urbane, dall’altra parte hanno degradato l’ambiente ed inoltre non sono riuscite a migliorare la qualità della vita di milioni di persone che, non riuscendo ad integrarsi, vivono quotidianamente realtà di povertà e di violenza che sono strettamente connesse. ” L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Www. Ecovisionfestival. Com .  
   
   
CON SUBWAY MILANO ESPORTA CULTURA E CREATIVITÀ  
 
Milano, 3 giugno 2009 - Più di mille giovani autori hanno partecipato all’ottava edizione di Subway - Letteratura, la manifestazione dedicata a scrittori e poeti emergenti under 35, nata a Milano nel 2001 per iniziativa dell’Associazione laboratorio-E20 e del settore Giovani (oggi Tempo libero) del Comune e divenuta nel tempo un vero e proprio fenomeno dell’ambiente culturale giovanile. Quest’anno saranno 4,5 milioni le copie dei tredici libretti (12 di narrativa e uno di poesia) distribuite in tutta Italia nell’originale circuito delle stazioni del metrò. Dopo Milano, anche Roma, Napoli, Venezia, Palermo e Mantova hanno adottato la manifestazione. Bologna e altre città dell’Emilia Romagna lo faranno da questa edizione. È la rete metropolitana di Subway-letteratura che dall’inizio dell’anno ha registrato oltre 2. 500. 000 accessi al sito www. Subway-letteratura. Org e ha aperto un blog per tutti gli appassionati di lettura e scrittura. Questa mattina a Palazzo Marino alla presenza dell’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi e dei curatori di Subway Davide Franzini e Oliviero Ponte di Pino sono stati presentati, con gli autori, i 13 libretti vincitori della selezione 2009. Due i premi speciali: Università Iulm Under 19 e Città di Milano. Un riconoscimento è andato anche agli illustratori delle copertine vincitrici del concorso “Copertine al Tratto”. “Con l’ottava edizione di Subway, nata a Milano e divenuta modello per altre città italiane, il Comune conferma la sua capacità di esportare cultura e creatività giovanile", ha detto l’assessore Rizzi che ha aggiunto: “È un percorso che abbiamo sostenuto fin dall’inizio e che intendiamo continuare a promuovere, dando la possibilità ai nostri migliori talenti di emergere e di affermarsi in campo letterario oltre a proporre ai giovani un modo diverso e innovativo di avvicinarsi alla lettura”. “Anche nel 2009 Subway-letteratura è riuscita a stimolare la creatività di centinaia di giovani – ha spiegato Davide Franzini – anche grazie al contributo del Comune di Milano che, nonostante il periodo di oggettiva crisi, ha voluto promuovere e sostenere con forza un’iniziativa che ha come protagoniste la cultura dei giovani e la letteratura”. Da oggi fino al 19 giugno le copie dei libretti saranno disponibili nei juke-box letterari collocati nelle stazioni del metrò di Duomo, Cadorna, Centrale, Loreto, Lambrate, Porta Garibaldi, Porta Venezia, Lanza, Moscova e Amendola Fiera. Altri due punti di distribuzione saranno allo Iulm e all’Informagiovani di via Dogana. Successivamente 200. 000 copie raggiungeranno sette cittadine dell’hinterland milanese alle fermate delle linee Net. Infine il 12 giugno, per tre giorni, alla Fabbrica del Vapore la manifestazione Subway –Letteratura darà vita a un workshop con i vincitori dell’edizione nazionale 2009 e dei sette premi speciali cittadini, e una selezione dei visitatori del sito internet. Parteciperanno anche studenti provenienti da diversi Paesi esteri per dare vita alla Subway – Letteratura Community. I vincitori Subway-letteratura 2009 Le opere di narrativa - La Giuria Nazionale o, per meglio dire, la “redazione” di Subway-letteratura 2009 si conferma trasversale ed eterogenea. Per la sezione narrativa, sono membri della Giuria: Davide Franzini e Oliviero Ponte di Pino, curatori della manifestazione, Erika Berla, Alessandra Casella, Raul Montanari, Andrea G. Pinketts, Pepa Cerutti, Susanna Wong, Alessandro Zaccuri, Massimo Cacciapuoti, Pietro Treccagnoli, Roberto Deidier, Alberto Samonà, Paolo Ursi, Francesco Lucioli, Flavia Piccinni, Paola Castiglioni, Andrea Crozzoli, Davide Federici. Alla giuria nazionale si affiancano anche le ‘redazioni locali’, incaricate di intercettare le migliori penne originarie delle città che ospitano l’iniziativa e che al meglio descrivono e interpretano le trasformazioni culturali e sociali in atto nel territorio urbano. A questi autori sarà offerta una seconda opportunità: la distribuzione locale. E così, fanno parte della Giuria ‘locale’per il Premio Speciale Città di Milano: Alan Rizzi, Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Milano, Davide Franzini, Pamela Dell’orto, Maria Novella Vigano, Oliviero Ponte di Pino, Gabriele Zoja. Tra le oltre 700 opere di narrativa pervenute, ecco gli 11 vincitori dell’edizione 2009: Lib. 1 – “Metrature D’esistenza” di Mirko Floria (1978, Como) Genere: Racconto scritto in seconda persona. Si parla della tua storia con Jenny. Racconto da 8 Fermate. Prefazione di Alessandro Zaccuri. Lib. 2 – “Buia” di Matteo Ferrario (1975, Paderno Dugnano - Mi) Genere: Narrativa per caso. Racconto da 7 Fermate. Prefazione di Pepa Cerutti. Lib. 3 – “Il Murattore “di Roberta Casasole (1979, Bolsena - Vt) Genere: Edile. Racconto da 12 Fermate. Prefazione di Raul Montanari. Lib. 4 – “Craniata Terribile” di Maurizio Patella (1975, Genova) Genere: Boh, minimalista? Racconto da 11 Fermate. Prefazione di Alessandra Casella. Lib. 5 – “Non Dire Falsa Testimonianza” di Sara Loffredi (1978, Milano) Genere: Notturno. Racconto da 10 Fermate. Prefazione di Alberto Samonà. Lib. 6 – “Vicini Cinesi” di Stefano Bianchi (1976, Ospitaletto – Bs) Genere: Melting pot di provincia. Racconto da 4 Fermate. Prefazione di Davide Franzini. Lib. 7 – “Sfumature” di Nicola Barossi Restelli (1979, Milano) Genere: Zoologico-metropolitano. Racconto da 6 Fermate. Prefazione di Oliviero Ponte di Pino. Lib. 8 – “Nero Cenere” di Rita Parisi (1981, Napoli) Genere: Storia dolce amara. Racconto da 5 Fermate. Prefazione di Massimo Cacciapuoti. Lib. 9 – “Morta Seduta” di Stanislao Rollo (1977, Lecce) Genere: Racconto di formazione. Racconto da 9 Fermate. Prefazione di Francesco Lucioli. Lib. 10 – “Olimpia, La Svezia E Una Chiave A Brugola” di Fabiano De Micheli (1974, Roma) Genere: Analisi generazionale post Ikea. Racconto da 3 Fermate. Prefazione di Flavia Piccinni. Lib. 13 –“ Le Bolle “di Laura Tinti (1976, Gorgonzola – Mi) – Premio Speciale Città Di Milano Genere: Real-fantascientifico. Racconto da 6 Fermate. Introduzione di Alan Christian Rizzi. Premio Speciale Università Iulm Under 19 Con il Premio Speciale Under 19, giunto alla sua V edizione, l’Università Iulm conferma il proprio impegno nel sostenere e promuovere la creatività e il desiderio di esprimersi dei più giovani, raccogliendo e selezionando le opere dei partecipanti che non hanno ancora compiuto il 19° anno d’età. Ecco il vincitore dell’edizione 2009 del Premio Speciale Università Iulm Under 19: Lib. 11 – “Il Testamento Di Borges” di Marcellino Iovino (1990, Caserta) Genere: Metafisico borgesiano. Racconto da 8 Fermate. Prefazione di Lucia Rodler I 194 lavori che hanno concorso per la sezione Under 19 sono stati valutati da una Giuria composta da 13 membri dell’Ateneo milanese della Comunicazione. Presieduta da Lucia Rodler, Professoressa di Letterature Comparate all’Università Iulm, la Giuria è composta da: Caterina Angeretti, Luca Barbarito, Andrea Chiurato, Stefano D’andrea, Diego Dotari, Mauro Ferraresi, Andrea Montisci, Ariela Mortara, Francesco Priano, Silvia Ravazzani, Anna Re e Marida Rizzuti. I giurati hanno inoltre selezionato la rosa dei migliori 11 racconti che, in autunno, saranno raccolti in un’Antologia, pubblicata dall’Università e diffusa fra gli studenti delle Scuole Superiori di Secondo Grado. I giovani selezionati si distinguono per l’elevata qualità dei racconti nonostante la loro giovane età (compresa tra i quattordici e i diciannove anni) e rivelano un occhio sempre attento alla realtà quotidiana nei suoi vari risvolti, unendovi una costante analisi interiore. “I racconti del 2009 presentano personaggi malati, stanchi, soli, che stanno in bilico tra la vita e la morte. Il racconto vincitore è un testamento redatto da chi sente «l’ultima ora avvicinarsi» nel «freddo» di una «camera d’albergo». Si tratta certo di una finzione, ma essa rappresenta bene la tonalità complessiva di queste opere”- afferma la professoressa Lucia Rodler, Presidente della Giuria. “Scusa ma ti chiedo amore potrebbe essere la formula corale di questi giovani autori che raccontano la difficoltà di avvicinare l’altro, soprattutto quando non si può volare nemmeno qualche metro in alto nel cielo”. I vincitori Subway-letteratura 2009 Le opere di poesia Il tema di quest’anno per la sezione poesia era antico e futuro: poesia come energia che non finisce. Il 12° libretto contiene i tre componimenti del poeta vincitore, più le 7 poesie migliori, selezionate dalla Giuria tra tutte quelle in concorso. Della Giuria per la sezione poesia fanno parte: Davide Rondoni, Milo de Angelis e Paola Loreto. Ecco gli 8 poeti dell’edizione 2009: Lib. 12 – “antico e futuro”: poesia come energia che non finisce – Aa. Vv. Raccolta di Poesie. 10 Poesie, 1 per ogni Fermata. “Marabù – Mietitrebbie – Le Case Vecchie Scricchiolano” di Agostino Cornali (1983, Milano). Solubile E Risolto Come Un’ora D’acqua Sporca” di Alessandra Servi (1974, Feltre – Bl). “ Recinti Antichi di Riccardo Baudino “(1986, Bergamo). “Questa Svenevole Corrosione Dei Ricordi di Giuseppe Mella “(1977, Pordenone). “ Proporzionalità (La Riprogettazione) di Carmelo Luca Sambataro “(1979, Torino). “ Fabbri, Poeti, Guaritori di Mariagrazia Galasso” (1982, Benevento). “ Nave Nave di Alfonso Tramontano Guerritore” (1978, Salerno). “ Le Rovine Di Troia di Stefania Clerici “(1977, Como). .  
   
   
IFLA: LE BIBLIOTECHE, STRUMENTO DI DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA, DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI  
 
Milano, 3 giugno 2009 - “Le biblioteche sono testimoni di una grande tradizione culturale e storica del territorio della nostra città e di tutto il Paese”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del 75° congresso mondiale Ifla International Federation of Library Associations and Institutions, in programma a Milano dal 23 al 27 agosto 2009. L’evento porterà nel capoluogo lombardo più di 4. 000 bibliotecari provenienti da tutto il mondo. “La biblioteca è chiamata ad interagire con le reti informative più avanzate – ha spiegato Letizia Moratti - conservando questo forte legame con la storia secolare che le caratterizza e le fa essere ciò che sono davvero: un luogo dove il passato, il presente, e soprattutto il futuro, intrecciano un dialogo capace di generare risposte alle tante attese della contemporaneità”. “Il titolo stesso del convegno, Libraries create futures: building on cultural heritage rilancia questa prospettiva. “Ifla ha scelto Milano – ha proseguito il Sindaco –. Questo è il fatto centrale che oggi sottolineiamo e rilanciamo. Ifla ha scelto la centralità della nostra città come capitale culturale, ma anche le sue possibilità di sviluppo per il futuro. Un futuro che iniziamo a costruire oggi”. “Che cosa significa che il futuro si costruisce attraverso le biblioteche? – ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – Non vuol dire soltanto portare avanti una cospicua eredità culturale, ma “fondare” il domani su di un patrimonio di conoscenze, esperienze, testimonianze, “monumenti” e documenti messi in una rete vitale e in continua crescita di scambi internazionali”. “In occasione del convegno – ha aggiunto l’assessore alla Cultura – abbiamo programmato una serie di iniziative come visite alle biblioteche civiche di Milano e mostre tra cui quella dedicata alle religioni monoteiste presso la Biblioteca Ambrosiana; la mostra “Sei secoli di legature” alla Biblioteca Trivulziana; una esposizione a cura della Fondazione Mondadori alla Biblioteca Nazionale Braidense, intitolata “Italian authors in the world”. Ancora, una mostra di libri preziosi alla Biblioteca di Via Senato e, infine, a Palazzo Reale, un omaggio alla cultura bizantina del libro antico: dal 23 agosto al 6 settembre sarà infatti esposta un’eccezionale selezione di manoscritti medievali”. Insieme al Sindaco e all’Assessore Finazzer Flory, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sono intervenuti Daniela Benelli, Assessore alla cultura, culture e integrazione della Provincia di Milano, Mauro Guerrini, Presidente del Comitato Nazionale Ifla 2009 – Milano e Claudia Lux, Presidente Ifla. Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, la 75° edizione del World Library and Information Congress (Ifla 2009 Milan) è organizzato da Ifla, International Federation of Library Associations and Institutions, che unisce le associazioni professionali nazionali e le biblioteche del mondo. Dopo oltre 40 anni dall’ultimo Congresso Ifla ospitato in Italia, Milano accoglierà dunque migliaia di bibliotecari provenienti da ogni parte del mondo. Per un’intera settimana il Centro Congressi della Fiera di Milano ospiterà i lavori dei congressisti, articolati in riunioni tecniche e incontri scientifici, oltre a un’importante esposizione di prodotti e servizi per le biblioteche. Si stima una partecipazione di almeno 4. 000 delegati. Il titolo del convegno “Libraries create futures: building on cultural heritage”, ben rappresenta le peculiarità delle biblioteche italiane, momento di contatto tra le radici della storia e le tecnologie del futuro. La scelta dell’Italia, e in particolare della città di Milano come sede del Congresso, rappresenta un significativo riconoscimento della realtà delle biblioteche del nostro Paese, della loro grande tradizione storica e dell’impegno per dare a tutti i cittadini servizi bibliotecari moderni, efficaci e attraenti, sia a livello nazionale che locale. Il Comune di Milano in collaborazione con Provincia di Milano, Regione Lombardia, Associazione Italiana Biblioteche e Ministero per i Beni e le attività Culturali, creerà una sinergia tra quanti operano nel campo del turismo, del commercio, dello spettacolo, della cultura e dell’informazione per offrire un adeguato supporto all’organizzazione di questo grande evento internazionale. In occasione del Congresso è prevista una serie di attività culturali in tutta la città. Il 23 agosto, al Centro Congressi di Fiera Milano, via Gattamelata 5, si terrà la cerimonia inaugurale, cui parteciperanno le Autorità e i relatori. Nel corso della cerimonia sarà offerto uno spettacolo teatrale, a cura della Compagnia Alkaest, che prevede un breve itinerario storico in 5 tableaux vivants, dalla civiltà Romana al Design e alla Moda novecenteschi, la cui cornice drammaturgica è rappresentata dal libro e dalla biblioteca. Sempre il 23 agosto a tutti i delegati sarà offerto un concerto al Teatro alla Scala. Il 25 agosto, per la prima volta, la Galleria Vittorio Emanuele Ii diventerà teatro di una cena di gala offerta ai delegati. Il 25 e 26 agosto si potranno effettuare le visite programmate presso le biblioteche: Braidense, Trivulziana, Ambrosiana, Comunale Centrale Sormani, Biblioteca Affori, Cassina Anna, Chiesa Rossa, Biblioteca dei ragazzi di Rozzano, Biblioteca comunale di Abbiategrasso, le Biblioteche dell’Università Cattolica del S. C. , dell’Università degli Studi e Bicocca, e altre. Come annunciato dall’Assessore Finazzer, le biblioteche ospiteranno numerose mostre: la Biblioteca Ambrosiana una rassegna dedicata alle religioni monoteiste; la Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani la mostra “This is my letter to the world” e l’esposizione “The magic library”; la Biblioteca Trivulziana “Sei secoli di legature”; la Biblioteca Nazionale Braidense “Italian authors in the world” a cura della Fondazione Mondadori; la Biblioteca di Via Senato una mostra di libri preziosi. Palazzo Reale rende omaggio alla cultura bizantina del libro antico ospitando dal 23 agosto al 6 settembre un’autorevole selezione di manoscritti medievali: quattordici codici cirillici originali, cartacei e pergamenacei, risalenti ad un periodo compreso tra l’Xi e il Xvii secolo e provenienti dalla Biblioteca Nazionale “Ss. Cirillo e Metodio” di Sofia, saranno esposti nella Sala dei Ministri. Un’occasione unica per riscoprire l’antica arte della scrittura amanuense e ammirare i preziosissimi testi, riccamente miniati e di grandi dimensioni, veri e propri tesori nazionali bulgari. .  
   
   
LIGURIA VILLE, PARCHI, GIARDINI  
 
Genova, 3 giugno 2009 - Sarà presentata mercoledì 3 giugno 2009, alle ore 17. 30, alla Sala Biblioteca del Consiglio Regionale (via D’annunzio 38) per il ciclo “Incontri in biblioteca 2009”, la guida “Ville, Parchi, Giardini” De Ferrari Editore, €9, Aavv, (completa di versione in inglese “Mansions, Parks, Gardens”). Dopo i saluti dell’Assessore al Turismo della Regione Liguria, Margherita Bozzano, seguirà l’intervento di Francesco Tomasinelli, fotografo e biologo. Modererà Giovanni Meriana, pubblicista. Un viaggio inaspettato tra i profumi, i colori, l’arte e l’architettura. È la Liguria dei parchi e dei giardini, chiave di lettura originale per i turisti più attenti (che da oggi possono usufruire anche di una versione in lingua inglese) e i Liguri che hanno voglia di scoprire il tesoro verde di questa terra unica. Schiacciata tra i monti e il mare, la Liguria nell’arco degli ultimi due secoli ha saputo trarre il massimo della bellezza dal minimo spazio disponibile: architetti e committenti, giardinieri e botanici, hanno dimostrato un ingegno quasi unico al mondo per riuscire a creare dal nulla una rete di parchi stupendi. Da Ventimiglia alle Bocche di Magra sono innumerevoli i percorsi botanici e migliaia le specie rappresentate. Basti pensare ai giardini Hanbury all’estremo ponente, alla Cervara di Santa Margherita, o ancora ai parchi di Nervi, tanto per fare tre esempi famosi. Ma che dire della Villa delle Peschiere? O di Villa Groppallo allo Zerbino? Scrigni meravigliosi e quasi segreti, qui disvelati ai lettori. L’immagine che piace ricordare è quella di Lord George Byron sulla spiaggia di Cavi di Lavagna: guardando il mare davanti a sé e la natura rigogliosa alle sue spalle, decise di piantare quasi sul bagnasciuga piantine di pancratium maritium, una specie di giglio marino che da allora ha continuato a crescere. Perpetuando il ricordo dell’indissolubile rapporto tra natura e arte. Realizzata anche in lingua inglese Ville, Parchi, Giardini, De Ferrari Editore, Genova pagg. 64, formato 15x21, euro 9,00, Mansions, Parks, Gardens, De Ferrari Editore, Genova pagg. 64, formato 15x21, euro 9,00, .  
   
   
TERZA EDIZIONE - MONTEBELLUNA, DALL’11 AL 13 GIUGNO 2009  
 
 Montebelluna, 3 giugno 2009 - Dall’11 al 13 giugno, la Città di Montebelluna ospita il Premio Letterario Il Montello. Oltre 300 le opere pervenute in questa terza edizione, inviate da appassionati e professionisti provenienti dalle regioni d’Italia - 85 dal Veneto - ma anche da Svizzera, Gran Bretagna, Serbia, Francia e Romania, a conferma della crescente vocazione extraterritoriale della manifestazione. Solo cinque tra tutti i racconti, inediti e proposti a tema libero, saranno ammessi alla votazione finale, sabato 13 giugno alle 20. 30 nell’auditorium della Biblioteca Comunale, quando sarà presentata la cinquina finalista, selezionata da una giuria tecnica. "Se la fortuna dei piccoli editori sono i capolavori ignorati o trascurati dai colossi - e capita più spesso di quanto non si creda - la fortuna dei piccoli premi, come è il giovane Premio Letterario Il Montello, potrebbe essere quella di scoprire futuri talenti - afferma Alessandra Schiavinato, presidente del comitato organizzatore - giovane ma in fondo tanto piccolo non è, se al suo richiamo accorrono ad ogni edizione centinaia di esordienti che hanno in tasca un racconto e un sogno da realizzare”. Molti autori infatti sono saliti all’onore della cronaca proprio partendo da qui, da un premio letterario, inesauribile serbatoio di talenti che trovano uno spazio espressivo e un’occasione per far emergere la voglia di raccontare e raccontarsi. Aspirano a pubblicare e sperano di ottenere un riconoscimento che li incoraggi a perseverare: chiedono di essere ascoltati e letti almeno il tempo di una storia che si portano dentro, perché spesso di scrivere non possono fare a meno. Attorno al tema della scrittura ruota il programma di incontri che accompagna alla premiazione finale. Si parte giovedì 11 giugno alle 20. 30 nell’auditorium della Biblioteca con Marco Confortola, tra i protagonisti dell’alpinismo mondiale, e il racconto del suo K2 dopo la drammatica esperienza che lo ha coinvolto nel 2008. Sopravvissuto alle tragiche vicende che hanno causato la morte di 11 persone, ha raccolto la sua testimonianza in Giorni di ghiaccio. Assieme al pubblico ripercorrerà la cronaca di quelle terribili ore di paura, dolore e fatica, ma anche la forza, il coraggio e la generosità ricevuti. Un racconto vibrante in cui la passione per il mondo verticale lascia inevitabilmente spazio alla consapevolezza del prezzo altissimo imposto dalla sua esplorazione. Ospite della rassegna, Eraldo Affinati, che proprio in questi giorni ha ricevuto il Premio Recanati per la Narrativa Italiana con Berlin (2009). L’autore incontra il pubblico venerdì 12 giugno (ore 20. 30) in Biblioteca e dialoga con i finalisti, invitati a raccontare il loro percorso e la loro fortuna. Da Secoli di gioventù (2004) a La Città dei Ragazzi (2008), nato dall’esperienza di insegnamento presso la comunità dove vengono accolti ragazzi soli, Affinati parte dalla professione di autore e lettore e affonda sulla scrittura come esperienza, sul perché si scrive, sulla difficoltà di trasferire i pensieri nella pagina scritta e sul senso ultimo dello scrivere. “E’ motivo di grande soddisfazione constatare come alcuni autori affermatisi nelle due precedenti edizioni siano riusciti a prolungare editorialmente la loro esperienza – afferma Lucio De Bortoli, membro del Comitato organizzatore - dimostrando così che un premio può non essere solo una vetrina o un palco in cui esibire grandi firme, ma, per esempio, un volano, un fattore economico di promozione e di conoscenza. " La Giuria Tecnica, presieduta anche quest’anno dallo scrittore Franco Zizola, è già al lavoro per individuare la cinquina finalista, per poi affidarla alla Giuria Popolare, alla quale è ancora possibile iscriversi contattando la Libreria Zanetti. Ai giurati è affidato il compito di leggere i racconti e dare il loro voto, a scrutinio assolutamente segreto. Durante la cerimonia conclusiva di sabato 13 giugno, verrà rivelato il vincitore del premio letterario Il Montello, a cui sarà assegnato un riconoscimento di 2. 000 euro, mentre 500 euro verranno consegnati agli altri quattro finalisti, premiati direttamente dagli sponsor: Veneto Banca, Alvise Amistani Wine & Co, Rotary Club Montebelluna, Crai - Ama Crai Est. Una serata di suspance spezzata dalla lettura di alcuni brani dei racconti giunti in finale e dal jazz dell’autore e musicista trevigiano Lino Brotto. Facendo fede alla vocazione di diffondere la cultura delle parole, scritte e lette, la manifestazione accoglie tutti i presenti alla premiazione con un regalo, un libro di Danilo Zanetti Editore, promotore del Premio assieme agli Editori del Veneto: “Donare una pubblicazione a chi seguirà con noi la finale è un modo di diffondere il contagio della lettura e della scrittura” – spiega Zanetti. Un riconoscimento speciale, una selezione di cinque libri, andrà anche a tutti gli autori che hanno partecipato e ci raggiungeranno il 13 giugno a Montebelluna. Programma Auditorium Biblioteca Comunale di Montebelluna Tv: Giovedì 11 giugno ore 20. 30 Marco Confortola presenta il suo libro Giorni di Ghiaccio; Venerdì 12 giugno ore 20. 30 Eraldo Affinati dialoga con i finalisti e il pubblico sul senso e il valore della scrittura; 13 giugno 2009 ore 20. 30 Premio letterario Il Montello - Cerimonia di proclamazione del vincitore. Http://premioilmontello. Wordpress. Com .  
   
   
OPPURE - OLTRE LA FOTOGRAFIA DI MODA: CINQUE NUOVI TALENTI ITALIANI A CURA DI FEDERICO SARICA E CRISTIANO SEGANFREDDO  
 
 Vicenza, 3 giugno 2009 - Oppure - Oltre la fotografia di moda: cinque nuovi talenti italiani è l´esibizione collettiva di cinque giovani fotografi emergenti che operano nell’ambito della moda: Alessio Bolzoni, Giuseppe Gasparin, Carlotta Manaigo, Chiara Romagnoli, Lele Saveri che si inaugura giovedì 11 alle ore 18. 00 a Monotono, nuovo spazio per il contemporaneo in Viale Milano 60, a Vicenza. Una sezione speciale della mostra dal titolo Five ways to deal with Hannelore vedrà gli scatti dei cinque fotografi alla top model e musa di Steven Meisel Hannelore Knuts. Smettere di concepire la moda e i linguaggi ad essa legati come qualcosa di sterile e fine a se stesso, come qualcosa che potrebbe ipoteticamente nascere oggi e morire domani senza lasciare segni rilevanti, è una cosa che non solo ci sta esteticamente a cuore, ma riteniamo quantomeno necessaria per un fashion system giunto al momento di doversi profondamente ripensare. E che magnifico momento quello del ripensamento, no? Ci sono due vie: quella gattopardesca del cambiare tutto perché non cambi nulla, oppure. Oppure. Oppure è la via del talento, del merito, dell´annettere forze fresche e nuove visioni a un tessuto, quello della comunicazione di moda, storicamente recettivo, poroso, contaminabile. Che quando così non è stato, è sfiorito su stesso. Insomma, non fare nulla Oppure tornare a fare. Ma fare bene. Oltre la fotografia di moda: cinque nuovi talenti italiani sarà la prima tappa di Oppure, un laboratorio e un percorso sui linguaggi legati alla moda e alla comunicazione che le gira intorno, che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso mostre, incontri, riflessioni, progetti e pubblicazioni. Questa prima collettiva, nello specifico, mostra il profilo professionale e mette in risalto la personalità di cinque fra i più promettenti fotografi italiani di moda, ritrattistica e pubblicità delle ultimissime generazioni. Il fine non è l´opera d´arte ma fare un lavoro di selezione e di mappatura di quei talenti che devono tornare ad essere con urgenza patrimonio condiviso e valore aggiunto per l’industria editoriale e per il sistema moda italiani. 5 Ways To Deal With Hannelore - All´interno della mostra Oppure - Oltre la fotografia di moda: cinque talenti italiani, oltre ai lavori dei singoli fotografi, verrà presentata l´opera collettiva Five ways to deal with Hannelore. Opera per la quale i cinque fotografi protagonisti hanno immortalato a Londra, ognuno col suo stile e nell´arco di poche ore, l´iconica top model Hannelore Knuts vestita con gli stessi due outfit pensati appositamente per l´occasione dalla stylist Rossana Passalacqua. Il risultato sono dieci fotografie, due per autore, identiche nel soggetto ma uniche per stile, estetica e personalità. La realizzazione è stata possibile grazie alla disponibilità di Hannelore Knuts di mettersi in gioco e grazie al lavoro di un team creativo formato dal curatore Federico Sarica, dalla stylist Rossana Passalacqua, dalle casting editor Barbara Nicoli e Leila Ananna, col supporto dell´agenzia 2Dm. I capi indossati da Hannelore Knuts appartengono alle collezioni autunno/inverno 2009 di Haider Ackermann e Acne. Fotografi: Alessio Bolzoni nasce a Crema il 4 settembre 1979. Inizia a studiare fotografia dopo il Liceo e in quegli anni comincia a scattare i primi test per le agenzie di modelle, oltre a sviluppare numerosi progetti personali, uno dei quali diventa un libro. Nel 2001 pubblica “N. 20 Fotografie”, un libro di 20 fotografie appunto, in edizione limitata di 500 copie, che sviluppa il tema dell’identità personale attraverso la ricerca sul corpo. Dal 2003 Alessio inizia a lavorare come freelance collaborando con numerosi magazine nazionali e internazionali (Elle, Rolling Stone, D Repubblica, Flair, Crash Magazine, View Magazine, Mood) e nel 2003 con la linea di occhiali di Alessandro Dell’acqua, inizia a scattare delle campagne commerciali. Alessio Bolzoni è rappresentato dalla 2Dm dal 2007, continuando così la sua carriera editoriale dedicata ai magazine con base a Milano. Giuseppe Gasparin nasce in una piccola cittadina nel nord d´Italia. .  
   
   
BENI CULTURALI, INVESTITI DALLA GIUNTA 42 MILIONI DI EURO PER 99 INTERVENTI  
 
Genova, 3 giugno 2009 - Quarantadue milioni di euro a favore di undici progetti integrati tematici per la valorizzazione dei beni culturali del territorio ligure. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale attraverso l´asse 4, relativo alla cultura, del Fesr, il fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013. La Giunta nella seduta, del 29 Maggio, ha inoltre definito gli interventi da finanziare che riguardano l´intero territorio regionale per un totale di 99 opere di cui 29 castelli, 26 ville, palazzi e giardini, 18 fortezze e mura, 26 allestimenti museali. I progetti presentati dalle quattro amministrazioni provinciali, in qualità di soggetti proponenti, prevedono in linea generale interventi di ristrutturazione o di allestimento. L´obiettivo è quello di integrare il patrimonio storico culturale, ambientale nel circuito dell´offerta turistica per consentire una diversificazione della stessa offerta, aumentando la possibilità di destagionalizzare i flussi turistici e lo sviluppo di aree. "Con questo provvedimento - ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - stanziamo contributi per 42 milioni di euro in grado di movimentare risorse per circa 61 milioni. Si tratta di un provvedimento importante in grado di valorizzare il nostro territorio attraverso interventi che aumentano la sua attrattività e la fruizione dal punto di vista culturale e turistico". "Il provvedimento - ha continuato Burlando - rientra tra quelli inseriti nella manovra impostata a fine 2008 dalla Giunta per contrastare la crisi economica e finanziaria in quanto consente di sostenere l´economia locale attraverso la rapida cantierabilità degli interventi". Gli undici progetti tematici presentati dalle quattro amministrazioni provinciali riguardano: la valorizzazione della rete dei castelli e delle fortificazioni, la valorizzazione delle ville, delle dimore e dei giardini storici, la valorizzazione della rete e sistema dei musei di eccellenza e la valorizzazione dei siti archeologici di rilievo. La Provincia di Genova ha presentato 4 progetti che riguardano: "Terre di castelli e di dimore difensive", Ville e giardini storici", "Musei in rete", "Dimore e parchi storici della grande Genova". La Provincia della Spezia ha presentato 2 progetti riguardanti: "Castelli e fortificazioni", "Itinerari e siti archeologici". Tre i progetti della Provincia di Imperia riguardanti il sistema difensivo, il sistema delle Ville dei giardini e la valorizzazione della rete e dei sistemi dei musei d´eccellenza". La Provincia di Savona ha presentato 2 progetti riguardanti i sistemi difensivi dei marchesati Clavesana e Del Carretto e il sistema dei musei. "Questo provvedimento - ha spiegato l´assessore regionale allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli - unitamente a quello dell´asse 3 sullo sviluppo urbano, i cui 10 progetti integrati di rigenerazione urbana sono stati approvati nel marzo scorso, dà concreta attuazione ai due interi assi infrastrutturali previsti dal programma comunitario, consentendo quindi un avanzamento dell´intero programma. Complessivamente le due azioni in questione hanno assegnato circa 139 milioni di euro di contributi comunitari a fronte di risorse attivate per complessivi 185 milioni di euro di opere pubbliche". .  
   
   
PICCOLO TEATRO. MORATTI: “TRADIZIONE, INNOVAZIONE E ATTENZIONE AI GIOVANI E ALL’INTERNAZIONALITÀ” UN TEATRO AMBASCIATORE DI MILANO NEL MONDO  
 
Milano, 3 giugno 2009 - “Eccellenza teatrale, architettonica e delle strutture: un risultato eccezionale, che moltiplica il prestigio del Piccolo Teatro e che oggi si arricchisce con il chiostro rinascimentale restaurato, un luogo magico che oggi restituiamo alla città. ” Queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che il 28 maggio è intervenuta insieme al Direttore, Sergio Escobar e al Direttore Artistico Luca Ronconi alla presentazione della nuova stagione 2009-10 del Piccolo Teatro di Milano. “Il Piccolo Teatro è un’eccellenza di Milano, e la programmazione della nuova stagione del Piccolo Teatro - ha spiegato il Sindaco, riallacciandosi alla presentazione della stagione scaligera e di Mito avvenuta questa settimana - segue il filo rosso dell’offerta culturale milanese: valorizzazione della tradizione, forte carica di innovazione e un´attenzione particolare ai giovani e alla dimensione internazionale che fa del Teatro un ambasciatore di Milano nel mondo”. “Milano - ha aggiunto Letizia Moratti - considera la dimensione della cultura strategica per lo sviluppo della città, e anche in questi periodi difficili abbiamo aumentato gli investimenti. In particolare siamo felici di avere contribuito al restauro del Piccolo Teatro, per il quale il Comune ha stanziato 5,5 milioni di euro”. Nel progetto iniziale, infatti, non era compreso il restauro del chiostro della sede storica del Piccolo Teatro in via Rovello, avviato dopo che sono stati scoperti degli affreschi del Quattrocento. Il chiostro verrà ufficialmente riaperto il 12 dicembre prossimo in occasione dell´anniversario della strage di piazza Fontana. A tenere banco, oggi anche la necessità di una normativa adeguata alle necessità specifiche di un teatro come il Piccolo. “Abbiamo bisogno di una nuova legge – ha detto Escobar - che riconosca la nostra peculiarità come teatro e le nostre funzioni che sono testimoniate dal lavoro che il Piccolo Teatro svolge”. .  
   
   
FVG: APPROVATO PROGRAMMA 2009 ECOMUSEI  
 
Trieste, 3 giugno 2009 - La Giunta regionale ha approvato il 28 maggio - su proposta dell´assessore alla Cultura, Roberto Molinaro - il Programma regionale di istituzione degli Ecomusei per il 2009. L´elenco sarà poi pubblicato sul Bur. Agli ecomusei già riconosciuti e operanti nel Friuli Venezia Giulia - Ecomuseo delle acque del Gemonese, Ecomuseo delle Dolomiti friulane "Lis Aganis" (Comunità Montana del Friuli Occidentale) e Ecomuseo della Val Resia - si aggiunge ora l´iniziativa proposta dal Comune di Paularo (Udine) dell´ Ecomuseo "I Mistirs". I tre ecomusei riconosciuti, anche avvalendosi del contributo regionale loro concesso nel 2008, hanno operato in una situazione di continuità, incrementando il loro sviluppo e promuovendo una serie di ampie e qualificate azioni in un´ottica di rete nel territorio di riferimento, tra le quali attività di ricerca, catalogazione e valorizzazione del patrimonio del territorio, iniziative rivolte alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e alla conservazione della biodiversità agraria, costruzione di mappe di comunità, attività di didattica ambientale, attivazione di percorsi culturali tematici nonché di laboratori sull´archeologia, i mestieri e vari progetti di didattica situata, esperienze di scambio e aggiornamento presso altri ecomusei italiani. Di recente i tre ecomusei hanno avviato un percorso di collaborazione articolandosi in una rete regionale, al fine di ottimizzare le risorse e rendere maggiormente visibile l´attività promossa nelle singole realtà territoriali. Molto attive queste tre realtà anche sul piano della formazione degli operatori: nel dicembre 2008 ha preso avvio il Corso di formazione finanziato dalla legge regionale 10/06 sulla base di un progetto unitario presentato dall´Università di Udine, facoltà di Scienze della Formazione, e il cui programma è stato messo a punto con gli ecomusei riconosciuti, sulla base delle esigenze formative da loro espresse. I motivi del riconosciumento dell´ecomuseo di Paularo risiedono nelle intenzioni di perseguire la via più consona e adeguata allo spirito della legge per lo sviluppo del progetto ecomuseale, nel quale è apparso evidente come esista già una modalità di lavoro molto partecipata e condivisa della comunità locale nella ricognizione e valorizzazione del patrimonio. .  
   
   
BENI ARTISTICI, RESTAURATA LA PALA DI SAN MARTINO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CELLA DI GENOVA SAMPIERDARENA, DA GIOVEDÌ 4 GIUGNO IN MOSTRA AL MUSEO DIOCESIANO  
 
Genova, 3 giugno 2009 - Salvata dal degrado, su iniziativa della Regione Liguria, una importante opera d´arte. E´ il dipinto "San Martino dona il mantello al povero" della chiesa di Santa Maria della Cella e San Martino di Genova Sampierdarena. Giovedì prossimo, 4 giugno, alle 17, presso il Museo Diocesano di Genova, in via Tommaso Reggio, verrà presentato il progetto di valorizzazione del restauro del dipinto. L´opera su cui si è intervenuti, attribuita a Lazzaro Calvi, è una pala di 227 cm. Di altezza e 160 cm. Di larghezza, costituita da quattro tavole assemblate verticalmente, centinate, risalente al Xvi secolo e l´attività di valorizzazione è frutto di un lavoro congiunto tra la Soprintendenza per il patrimonio artistico storico e demoantropologico della Liguria, l´Università degli Studi di Genova, il Museo Diocesano e la Regione Liguria. Il restauro è stato eseguito dal Laboratorio di Restauro della Regione Liguria sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per il patrimonio artistico storico e demoantropologico della Liguria e l´ausilio dell´Università di Genova per l´attività di diagnostica, per le indagini preventive dei materiali, delle cause di degrado e d´instabilità. Le operazioni di restauro hanno restituito all´opera la sua qualità originale permettendo agli addetti ai lavori di proporne l´attribuzione a Lazzaro Calvi anche sulla base della sua riconquistata genuinità pittorica. La seconda fase del progetto consiste in una pubblicazione che si pone, da una parte, l´analisi del restauro nei vari aspetti diagnostici, della struttura lignea, della parte retrostante il dipinto e dei relativi problemi di parchettatura e, dall´altra, fornire le indicazioni sul contenitore di appartenenza, la chiesa di Nostra Signora della Cella e San Martino. Il dipinto "San Martino dona il mantello al povero" resterà esposto al Museo Diocesano di Genova fino al 10 settembre. .  
   
   
A VENEZIA LA MOSTRA GLASSTRESS DAL 6 GIUGNO AL 22 NOVEMBRE 2009  
 
Venezia, 3 giugno 2009 - Dal 6 giugno al 22 novembre 2009, due luoghi particolarmente significativi di Venezia quali l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti - Palazzo Cavalli Franchetti e la Scuola Grande Confraternita di San Teodoro, ospitano la mostra Glasstress. L’esposizione si presenta come uno dei più originali eventi collaterali della 53. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia. Glasstress è un progetto ideato e organizzato da Adriano Berengo, con la consulenza di Laura Mattioli Rossi e Rosa Barovier Mentasti. Adriano Berengo ha visto come il tema della Biennale di quest’anno, ovvero “la costruzione di nuovi mondi”, potesse dare lo spunto per proporre un’iniziativa che fosse un tentativo di immaginazione di un mondo altro, un contesto dove il vetro, grazie all’idea di grandi artisti internazionali, avesse la possibilità di mostrare le sue potenzialità. Organizzata dal Mjellby Konstmuseum di Halmstad (Svezia) in collaborazione con Berengo Studio 1989 di Murano-venezia, la mostra presenta le opere di 45 tra i più conosciuti artisti contemporanei - da César a Tony Cragg, da Lucio Fontana a Dan Graham, da Orlan a Joseph Kosuth, da Man Ray a Jean Arp, a Louise Bourgeois ad altri ancora - che si sono confrontati nell’arco della loro carriera con la tecnica vetraria. La Scuola Grande Confraternita di San Teodoro accoglie la grande installazione “Unicorno” dell’artista belga Koen Vanmechelen, parte del progetto The Cosmopolitan Chicken, che tocca molte tematiche sociali contemporanee come la manipolazione genetica, la clonazione, la globalizzazione, la multirazzialità, la società multiculturale, oltre a influenzare il dibattito su queste tematiche da un punto di vista artistico e umanitario. Il vetro è un materiale da sempre apprezzato per la sua duttilità, per le caratteristiche fisiche inalterabili e la ricchezza espressiva delle forme ma, nel corso dei secoli, ha dovuto esercitare grandi pressioni e compiere enormi sforzi - quello ‘stress’ di cui si parla nel titolo - per liberarsi dai cliché che lo imprigionavano e relegavano ad ambiti e utilizzi limitati. La sua presenza nel mondo dell’arte contemporanea è una conquista abbastanza recente, ed essenzialmente dovuta alla sua specificità, fatta di durezza e fragilità, trasparenza e opacità. La mostra, raccogliendo le esperienze di una serie di artisti contemporanei internazionali, si propone di individuare un percorso di studio e di critica, in grado di fornire l’opportunità di espandere i confini di questo materiale e fare del vetro di Murano un nuovo strumento espressivo. Il fil rouge dell’esposizione è, dunque, il rapporto tra l’artista e il vetro, il confronto con le caratteristiche e i vincoli tecnici imposti dal materiale, il dialogo tra il pensiero dell’ideatore e la mano del maestro. L’opera è il risultato del connubio tra l’idea dell’artista e il lavoro del maestro vetraio; la sintesi di saperi, conoscenze ed esperienze diverse, attraverso le quali si approda a un nuovo linguaggio espressivo. Gli artisti presenti in questa esposizione sono entrati in contatto solo sporadicamente con il mondo del vetro ma, unitamente ad esso, utilizzano anche materiali molto diversi. Proprio per questa ragione hanno ottenuto risultati stupefacenti, di grande originalità e innovazione. Quello che emerge è che l’incontro tra due realtà apparentemente lontane, l’arte contemporanea da un lato, il vetro dall’altra, ha consentito di immaginarne, idearne e costruirne una terza, un nuovo mondo, che ha liberato il vetro dalla sua identificazione in simbolo della tradizione, per donargli invece nuove prospettive e orizzonti. .  
   
   
CULTURA E SOLIDARIETÀ. LA CREATIVITÀ DEI GIOVANI DI HAITI IN MOSTRA ALLA TRIENNALE DI MILANO  
 
Milano, 3 giugno 209 - Sculture di metallo e figure ispirate al vudù, opere di cartapesta e fotografie. Dal 28 maggio al 28 giugno, con ingresso gratuito, la Triennale di Milano ospita la mostra “Fer Forgè. Battito di Haiti”, ideata dalla Fondazione Francesca Rava con il sostegno del Comune di Milano. L’iniziativa benefica quanto significativa sul piano culturale, umano e sociale – e per questo sostenuta sia dall’Assessorato alle Politiche Sociali quanto da quello dell’Assessorato alle Attività produttive ed Eventi – è nata con l’obiettivo di far conoscere la creatività di Haiti, ma anche di sostenere “Francisville – Città dei Mestieri”, un importante progetto della Fondazione Rava, che da anni è fortemente impegnata nei confronti dei bambini di questo Paese. “Anche questo è Expo” – ha commentato l’assessore Mariolina Moioli partecipando alla presentazione insieme all’assessore Giovanni Terzi. “Anzi, questa è la vera anima di Expo. Dopo un primo incontro tra il Comune e la Fondazione Rava – ha proseguito l’assessore Moioli – abbiamo intrapreso insieme un percorso che ci ha portato oggi a questa grande mostra sulla fantasia e la creatività di Haiti, a tutti gli effetti uno degli oltre 400 progetti che Expo 2015 sta realizzando nel mondo”. A ricordare la straordinaria creatività dei giovani di Haiti, ma anche l’estremo disagio sociale in cui sono costretti a vivere, il Presidente della Triennale Davide Rampello e Maria Vittoria Rava. Tra gli ospiti della presentazione il celebre sceneggiatore e regista cinematografico Paul Higgis, che sostiene i progetti della Fondazione in questo territorio, e Martina Colombari, sostenitrice del progetto “Casa dei piccoli angeli”- un centro di riabilitazione per bambini disabili, sempre ad Haiti. Per maggiori informazioni: www. Francisville. Org www. Triennale. It .