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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Novembre 2013
SEMINARIO UNICOM “LA COSTRUZIONE DEL RAPPORTO AZIENDA-CLIENTE PASSA PER L’INBOUND MARKETING”  
 
Milano, 13 novembre 2013 - Prossimo appuntamento con il ciclo dei Seminari di Aggiornamento Professionale Unicom Martedì 19 Novembre alle ore 15.00 presso la sede dell’Associazione con un appuntamento dedicato all’inbound marketing. L’innovazione degli strumenti di comunicazione, combinata a una sostanziale evoluzione della figura del consumatore, ha portato alla ridefinizione delle strategie di marketing capaci di confrontarsi con le sfide di domani. Tra queste l’inbound marketing si propone di guadagnare l’attenzione del cliente e di portarla verso i propri prodotti, pubblicando contenuti di reale interesse tramite blog, podcast, video, eBooks, newsletter, Seo, social network con evidenti vantaggi sulla riduzione dei costi ed elevazione dell’indice di redditività del capitale investito. Il workshop vuole illustrare e analizzare le diverse tecniche di inbound marketing che, se integrate in un contesto di multicanalità, garantiscono una gestione efficiente del proprio network di contatti e clienti. Relatori del Seminario saranno: Luciano Tolomei - Vice Presidente Unicom, Stefano Vendramini - Client Manager Triboo Digitale, Paolo Armelli - Content Manager Del Monte & partner, Leonardo Bellini - Partner Social Minds e Floriana Stagnitto, Digital Strategist Thesnake (Gruppo Carta e Matita). L’evento sarà trasmesso in diretta streaming per le Imprese Associate Unicom, mentre i non Associati che desiderassero intervenire personalmente possono contattare la Segreteria Unicom. Il Presidente Donatella Consolandi sottolinea che "Solo restando al passo coi tempi (con continuo aggiornamento e specifica preparazione professionale) e formando adeguatamente i collaboratori, le imprese di comunicazione possono offrire al cliente una consulenza specializzata e di alta qualità. Poiché solo sulla strada della qualità si potrà ottenere una crescita globale del mercato, degli investimenti, dell’economia, Unicom crede fortemente nell’efficacia dei seminari di aggiornamento professionale, come strumento per aumentare la competitività delle imprese associate “. Per informazioni e adesioni: centrostudi@unicomitalia.Org    
   
   
TORNA EUROPACINEMA A VIAREGGIO DAL 21 AL 24 NOVEMBRE, UN VIAGGIO DI 30 ANNI  
 
Firenze, 13 novembre 2013 – Torna a Viareggio dal 21 al 24 novembre la storica sigla dei festival del cinema toscani, Europacinema, diretto quest´anno dal regista Daniele De Plano; e sarà un omaggio ai trent´anni della manifestazione cinematografica che ha portato i grandi nomi della scena internazionale sulla passeggiata di Viareggio, ma anche attori e registi emergenti e maestri del cinema. Europacinema è stata una autentica vetrina mondiale per la cinematografia europea e per autori che vi hanno trovato lo spazio non solo per mostrare i propri film, ma anche per incontrare il vivo ambiente del tessuto universitario italiano. L´edizione del 2013 percorre il tempo trascorso, e guarda alla contemporaneità del cinema europeo in Italia per costruire il futuro del festival. "Tanti sono stati i cambiamenti e le novità che nel corso degli anni hanno segnato questo evento così importante per la Toscana e, in generale, per tutto il cinema di qualità - commenta l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -. L´edizione 2013 vuole celebrare questo lungo e affascinante percorso attraverso una scelta di percorso temporale, selezionando 29 film che, dal 1984 al 2012, hanno fatto la storia dell´evento. Testimoni d´eccezione, grandi registi, sceneggiatori ed attori che parteciperanno a incontri con il pubblico per confrontarsi su quel cinema di livello europeo che da sempre ha rappresentato la cifra del festival. Non è dunque un caso che ad inaugurare questa edizione – conclude l´assessore Scaletti - sarà uno dei registi che ha fatto la storia del cinema italiano apprezzato in tutto il mondo, Ettore Scola; che nell´occasione riceverà la cittadinanza oneraria di Viareggio, a testimonianza del rapporto profondo che lo lega al nostro territorio". La 30esima edizione presenterà in programma 62 film: 30 in "The Best Of", la selezione dei film delle edizioni dal 1984 al 2012; 31 film di Mario Monicelli, tra le più complete retrospettive mai presentate e, tra gli eventi speciali, la prima nazionale del film "3X3d" di Peter Greenaway, Jean-luc Godard e Edgar Pêra (presentato all´ultimo Festival di Cannes) alla presenza del regista inglese. In programma anche quattro mostre: la personale del pittore Valente Taddei, autore del manifesto di Europacinema; l´esposizione dei costumi del film "L´armata Brancaleone" di Mario Monicelli; "The Best of" con 60 gigantografie di Sergio Fortuna, esposte lungo tutta la "Passeggiata" di Viareggio e la mostra "I disegni di Federico Fellini", un omaggio al grande regista a vent´anni dalla sua scomparsa. Ci saranno molti eventi collaterali tra cui presentazioni di libri e incontri con gli autori. Il Festival sarà low cost: un euro a proiezione. Le proiezioni si svolgeranno al Centro Congressi Principe di Piemonte, al Cinema Politeama e al cinema Eden.  
   
   
LUCANA FILM COMMISSION AL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA  
 
Potenza, 13 novembre 2013 - Grande e qualificata partecipazione per l´incontro "Basilicata Terra di cinema", organizzato dalla Lucana Film Commission al Festival del Cinema di Roma. L´occasione, come sostenuto dal presidente della Lfc Franco Rina, è stata utile per portare all´attenzione del pubblico romano la prima azione della Lucana Film Commission a sostegno della cinematografia, il "#Bandoallacrisi", che proprio ieri ha visto la sua scadenza. I primi dati relativi al bando saranno a disposizione dopo l´arrivo dei plichi contenenti le proposte creative inviate fino al giorno 11 novembre. L´appuntamento romano è stato un importante momento di confronto tra le istituzioni lucane ed il mondo del cinema riunito nella sala dello spazio Alice nella città, con la straordinaria partecipazione di Rocco Papaleo, il regista e attore lucano reduce dal successo del suo ultimo film "Una Piccola Impresa Meridionale". Proprio Papaleo ha raccontato la storia e gli aneddoti del suo primo film, "Basilicata Coast to Coast" che, a detta del direttore dell´Apt Perri presente tra i relatori, ha permesso alla Basilicata di superare i confini tradizionali e di essere conosciuta ed apprezzata da un pubblico vasto.  
   
   
UNO SPOT RADIOFONICO PER SPIEGARE LE MODALITÀ DEL VOTO E’ STATO REALIZZATO DAL CONSIGLIO REGIONALE E SARÀ TRASMESSO DA UN POOL DI RADIO LOCALI  
 
Potenza, 13 novembre 2013 - Uno spot per illustrare ai cittadini le modalità di voto per le prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Lo ha realizzato il Consiglio regionale in collaborazione con un pool di radio locali (Basilicata Radio Due, Radio Carina, Radio Potenza Centrale, Radio Radiosa, Radio Tour, Canale 94 Stereo, Latte e Miele, Poliradio, Punto Radio Stereo, Radio Activity, Radio City, Radio Color, Radio Fantastica Basilicata, Radio Laser, Radio Lucania Stereo, Radio Margherita, Radio New Sound, Radio Sette Sud, Radio Studio Gamma, Rete Sud Audio, Radio Globo e Trm Radio), che lo trasmetteranno fino a venerdì 15 novembre. I seggi resteranno aperti domenica 17 novembre dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 18 novembre dalle ore 7.00 alle ore 15.00. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza. L’elettore • può votare per un candidato presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale; • può votare per un candidato presidente e per una delle liste provinciali ad esso collegate. In questo caso l’elettore può esprimere una preferenza per un candidato consigliere della lista provinciale votata scrivendone il cognome nell’apposito spazio; • può esprimere il voto disgiunto, scegliendo un candidato presidente e una delle altre liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. Anche in questo caso potrà esprimere una preferenza per un candidato consigliere della lista provinciale votata scrivendone il cognome nell’apposito spazio; • può votare solo per una lista provinciale. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente a essa collegato. Per maggiori informazioni sulle modalità di voto, è possibile consultare il sito internet www.Consiglio.basilicata.it  
   
   
‘NATI PER LEGGERE’, PRESENTATO IL PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA LETTURA PER BAMBINI PROMOSSO DA REGIONE, AIB E ACP MARCHE.  
 
Ancona, 13 novembre 2013 - Leggere libri ad alta voce ai bambini in età prescolare migliora la relazione con i genitori, sviluppa le capacità cognitive, previene difficoltà di apprendimento, consolida l´abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all´imprinting precoce. Il progetto ‘Nati per Leggere’, promosso da Regione Marche, Aib Marche e Acp Marche, è stato presentato in Regione dall’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, dal presidente Aib Marche, Tommaso Paiano, dalla referente del Progetto Nati per Leggere per Aib Marche, Valeria Patregnani e dal referente Acp Marche, Gabriele Garbuglia. “Rivolto alla prima infanzia - ha detto l’assessore Pietro Marcolini - il progetto ha l’obiettivo di incentivare la lettura per bambini, creare spazi nelle biblioteche, sensibilizzare i genitori e sostenere l’editoria locale per le pubblicazioni per l’infanzia. Da indagini recenti risulta che nel 35% delle case italiane i bambini devono attendere di frequentare la scuola primaria prima di avere un libro. Il progetto ‘Nati per Leggere’, grazie alla sua strategia di diffusione attraverso i pediatri, può raggiungere tutte le famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Per questo la Regione, in coerenza con quanto sta accadendo a livello nazionale, si è attivata perché anche nelle Marche si ampli la fascia dei lettori a partire da esperienze e pratiche realizzate localmente su specifici segmenti di popolazione”. “Tali esempi di ‘investimento nella cultura’ – aggiunge Marcolini - sono essenziali e sono generati dalla consapevolezza che attraverso la lettura si possa promuovere la crescita individuale del futuro cittadino e la crescita sociale del territorio, rafforzandone il grado di consapevolezza. Più si legge precocemente, più si arricchisce il linguaggio, si prevengono disturbi di lettoscrittura, si riducono le diseguaglianze sociali. Un investimento nei primi anni di vita, rilevano studi scientifici, determina un ritorno economico molto più alto dell’investimento. Le società più attente investono in questo periodo di vita lo 1,5-2% del Pil: ogni dollaro investito ne genera 10-17 nelle 4 decadi successive. E’ quindi importante che Governi nazionali e amministrazioni locali investano nel capitale umano e sociale nel modo più efficace, cioè nei primi anni di vita. Il supporto precoce a tutti i genitori, tramite informazione, diffusione di buone pratiche, servizi per la prima infanzia, politiche sociali e interventi individuali di sostegno, costituisce il migliore investimento economico-sociale attuabile. Il nostro obiettivo è rendere più forte il progetto e diffonderlo in modo capillare, fornendo ai territori un coordinamento regionale, l’approvvigionamento dei materiali necessari per la comunicazione e una formazione continua degli operatori”. A livello nazionale, il progetto ‘Nati per Leggere’ è stato avviato nel 1999 e promosso dall´alleanza tra bibliotecari e pediatri, due figure professionali diverse per ruolo che si propongono, attraverso azioni convergenti e sinergiche, di promuovere la pratica della lettura a voce alta ai bambini fin da piccoli. La sua forza è nel reciproco rinforzo, ossia nel messaggio risonante che operatori e istituzioni diverse rivolgono alle famiglie. Dal 2007 “Nati per Leggere” si è diffuso nel territorio regionale marchigiano attraverso la promozione della lettura ad alta voce in famiglia da parte dei pediatri, l´attivazione di servizi bibliotecari dedicati all’infanzia a sostegno delle famiglie, l’allestimento di scaffali con libri negli studi pediatrici e altri punti sanitari, la distribuzione di materiale informativo in cui vengono descritte le evidenze scientifiche sui benefici della lettura ai bambini e selezioni di libri di qualità per aiutare i genitori ad orientarsi nella vasta produzione della letteratura per l’infanzia. Varie realtà operano in regione tra cui quelle della Provincia di Pesaro-urbino, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, impegnate a diffondere in modo capillare il progetto collaborando anche con Asur e Università. Nel 2012 l’Aib/marche, in compartecipazione con l’assessorato alla Cultura, ha condotto sul territorio una rilevazione per verificare le biblioteche, i pediatri, gli enti locali e le scuole che aderiscono al progetto o che sono interessati, e organizzato incontri e corsi di formazione per operatori sanitari, operatori di biblioteche, insegnanti, genitori e lettori volontari. L’aib/marche ha presentato quest’anno la proposta per diffondere in modo capillare il Progetto e il più recente “Nati per la Musica” (Npm), promosso dall’Associazione Culturale Pediatri in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino e la Società Italiana per l’Educazione Musicale, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto di investimento culturale e sociale sull’intero territorio regionale prevede la distribuzione di materiale informativo personalizzato con il logo della Regione Marche e di Npl Marche per sensibilizzare le famiglie sulle finalità di “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica” tramite i pediatri e i bibliotecari; la distribuzione di un libro da parte del pediatra alle famiglie per ogni nuovo nato nella regione; la fornitura ai pediatri e alle biblioteche presenti sul territorio di un kit di libri costituito da una selezione di titoli presenti nel catalogo speciale. Per queste attività sono state assegnate ai cinque Comuni capoluogo di provincia specifiche risorse e tramite un accordo, tra i vari soggetti istituzionali e le realtà territoriali più significative che da tempo stanno investendo sul progetto, si intende uniformare le varie realtà. La Regione aderisce inoltre alla Settimana Nazionale “Nati per Leggere - Diritti alle storie!” che, dal 16 al 24 novembre, propone una serie di iniziative nelle biblioteche, negli studi pediatrici, negli asilo nido e nelle scuole materne regionali. La settimana, che include la Giornata internazionale dei diritti del Bambino del 20 novembre, è interamente dedicata a ‘Nati per Leggere’ e iniziative che coinvolgano bambine e bambini con le loro famiglie. Le adesioni ad oggi sono di oltre 50 Comuni e le iniziative (più di 100) sono di vario tipo: letture ad alta voce in biblioteca, studi pediatrici, corsi preparto, scuole e incontri per genitori. Sono coinvolti bibliotecari, pediatri, ostetriche, educatori di nidi e materne, lettori volontari e molte figure che a vario titolo sono entrate in contatto con il progetto. Aderiscono anche librerie specializzate per ragazzi del territorio marchigiano. I coordinamenti territoriali hanno collaborato attivamente nella diffusione dell’iniziativa e nella raccolta coordinata con la segreteria organizzativa attivata da Aib, Acp e Regione per l’organizzazione della Settimana Nazionale Npl nelle Marche. Per l’occasione la Regione Marche insieme a Aib Marche e Acp Marche promuove una giornata di aggiornamento sui libri per bambini, in particolare sull’albo illustrato, dal titolo “Ad occhi aperti. Leggere (e scegliere) l’albo illustrato” che si terrà il 22 novembre in Regione. L’appuntamento è rivolto agli operatori coinvolti nel progetto Nati per Leggere (bibliotecari, educatori, insegnanti, pediatri) e aperto a tutti.  
   
   
PIANO PAESAGGISTICO FVG: SIGLATO L´ACCORDO CON IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI  
 
Trieste, 13 novembre 2013 - È stato sottoscritto ieri a Roma tra Regione Friuli Venezia Giulia e Mibact-ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo il disciplinare di attuazione per la realizzazione del Piano paesaggistico Fvg. L´accordo è stato siglato dal direttore generale del Ministero Maddalena Ragni, dal direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia Giangiacomo Martines (Mibact) e dall´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro. "Grande soddisfazione sulla ripresa, dopo una lunga battuta d´arresto, di un percorso di pianificazione paesaggistica" è stata espressa dalla stessa Maddalena Ragni, la quale ha anche sottolineato come "il Piano si configuri quale vero strumento di conoscenza, valorizzazione e sviluppo sostenibile del territorio". "Con questa firma diamo dunque avvio con il Ministero alla copianificazione fattiva del Piano paesaggistico regionale" ha dichiarato l´assessore Santoro: il progetto riguarderà l´intero territorio regionale e sarà concluso entro tre anni da oggi. "Un grande obiettivo - che renderà la nostra regione al passo con la Convenzione europea del Paesaggio - è quello di pensare ad una Piano paesaggistico di ´governo del territorio´ che detti precise regole e obiettivi alla pianificazione in un´ottica di condivisione dei valori dei territori", ha quindi osservato Santoro. Il disciplinare fissa i contenuti tecnici, le modalità operative ed il cronoprogramma, ma prevede anche la conferma della possibilità di procedere alla redazione del Piano attraverso diversi "stralci", come indicato dalla legge quadro regionale approvata lo scorso mese di ottobre, giungendo in tal modo alla definizione dello strumento di tutela paesaggistica per successive fasi e soprattutto con una procedura più celere (singoli atti di condivisione da far confluire nell´adozione finale complessiva). Tra le prime azioni che dovranno essere condotte - aveva richiamato ieri l´assessore Santoro - la ricognizione degli immobili e delle aree dichiarate di notevole interesse pubblico secondo il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (ville, giardini, parchi naturali, centri storici) e dei beni di interesse paesaggistico, rivedendone anche il valore riconosciuto, l´eventuale livello di compromissione o degrado, ma anche rilevando eventuali nuovi elementi di valore. Nel prosieguo sarà costituito uno specifico comitato tecnico paritetico presieduto da un rappresentante della Regione e da rappresentanti dei Dicasteri dei Beni e delle Attività culturali e dell´Ambiente.  
   
   
ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL CONCORSO REGIONALE "LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA"  
 
Bologna, 13 novembre 2013 - Ci sono ancora 8 giorni per iscriversi alla V edizione del Concorso regionale “La musica Libera. Libera la Musica- 2013/2014”, che prevede 5 premi, uno per ogni sezione musicale, 9 palchi a disposizione per le esibizioni dei vincitori, e nuovi partner e collaborazioni. L’obiettivo del concorso è quello di promuovere la musica e i giovani talenti dell’Emilia-romagna, offendo loro un palco qualificato su cui esibirsi. Sono più di cento, ad oggi, i brani iscritti al concorso “La Musica Libera. Libera la Musica” - 2013/2014. La maggior parte di iscrizioni riguarda finora la sezione Musica Libera(prevalentemente di genere pop e cantautorale); seguono poi gli iscritti nella sezione Rock, Jazz; Soul e Rhythm&blues e infine nella sezione Folk. I brani iscritti alla V edizione del concorso sono prevalentemente in lingua italiana, ma crescono rispetto agli anni scorsi i brani in lingua Inglese e i brani strumentali. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 20 novembre 2013, e potranno essere effettuate direttamente on line sul portale musicale regionale www.Magazzini-sonori.it, raggiungibile anche da www.Radioemiliaromagna.it. L’iscrizione al concorso è gratuita e aperta a tutti i musicisti emergenti (singoli o gruppi) nati, residenti o domiciliati in Emilia- Romagna (nel caso dei gruppi è sufficiente che un solo componente sia domiciliato in Emilia-romagna) che presentino un brano originale di propria produzione di ogni genere musicale e in qualsiasi lingua, compresi i brani in dialetto emiliano-romagnolo.Il regolamento del concorso è consultabile su www.Magazzini-sonori.it . Le sezioni musicali a cui iscriversi quest’anno sono 5. Alle tradizionali sezioni Musica Libera , Soul and R&b e Folk, si sono aggiunte quest’anno anche la sezione Rock e quella Jazz, per offrire maggiori premi e opportunità di esibirsi ai musicisti. Le tappe del concorso - Dal 1 dicembre al 15 dicembre 2013 è prevista la votazione on-line dei brani iscritti a concorso. La proclamazione dei vincitori avverrà all’inizio di marzo 2014, dopo la riunione della Giuria qualificata. Tutte le canzoni premiate e menzionate saranno pubblicate nel cd/compilation del concorso prodotto dalla Regione Emilia–romagna (edizione Materiali Musicali) “La Musica Libera. Libera la Musica – V edizione”. Le canzoni saranno inoltre promosse su Radioemiliaromagna più volte nel corso dell’anno in apposite trasmissioni e attraverso i social networks della Radio web regionale e di Magazzini Sonori (il portale musicale della Regione Emilia-romagna). I componenti della Giuria sono Roberto Franchini, direttore dell’ Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale dell’Emilia-romagna, presidente della Giuria; Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei; Graziano Uliani , ideatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival; Aldo Foschini, organizzatore e direttore artistico di La musica nelle Aie: Castel Raniero Folk Festival; Marco Bartolini, presidente della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Andrea Tinti, giornalista, critico musicale; Gianni Prandi, presidente Radio Bruno, Lele Roveri, general manager e art director dell’Estragon Club; Sandra Costantini vice presidente dell’associazione culturale internazionale Europe Jazz Network e direttore artistico di varie rassegne tra cui Crossroads: Jazz e altro in Emilia-romagna. Il Concorso è realizzato dall´Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta della Regione Emilia-romagna (con i portali Magazzini Sonori e Radioemiliaromagna), in collaborazione con il Meeting delle Etichette indipendenti (Mei), il Porretta Soul Festival, Musica nelle Aie-castel Raniero Folk Festival, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, il Centro Musica di Modena, Radio Bruno e i nuovi partners: Crossroads: jazz e altro in Emilia-romagna ed Estragon, con la partecipazione speciale dell’associazione Toscana Musiche.  
   
   
CULTURA: PALMANOVA-UNESCO PROGETTO INTEGRATO ED EVOLUTO  
 
Palmanova, 13 novembre 2013 - La candidatura del sito transnazionale Opere di difesa veneziana tra Xv e Xvii secolo a patrimonio dell´umanità è, secondo l´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, intervenuto oggi a Palmanova alla tavola rotonda sull´obiettivo Unesco, "una proposta che la Regione appoggia in quanto si configura come un modello integrato che costringe a ripensare un´economia territoriale più efficace ed evoluta". Oltre a Palmanova, il sito (presentato all´Unesco anche attraverso un documento sottoscritto oggi da una ventina di relatori internazionali e inviato al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo) è composto da Bergamo, capofila del progetto, Peschiera del Garda, Venezia e Chioggia in Italia, Zara, Sebenico e Corciula in Croazia, Cattaro e Castelnuovo in Montenegro. "E´ finita l´era delle autostrade turistiche dove i nostri patrimoni vengono offerti gratuitamente al mondo intero - ha spiegato Torrenti, evidenziando gli esempi di molti altri paesi europei - perché la qualità va promossa ed offerta in maniera adeguata, attraverso un marketing strategico che, in ogni caso, parte proprio dal prodotto". Al di là dell´esito finale, ha evidenziato l´assessore regionale, già la candidatura indirizza verso il fondamentale cambio di mentalità collettiva, condizione essenziale per essere competitivi in un settore di grande visibilità e pari complessità quale la cultura. Se la posizione geografica del Friuli Venezia Giulia poteva essere uno svantaggio nel passato, ha concluso Torrenti, ora è indubbiamente un´opportunità da cogliere all´insegna di "decisioni irrevocabili finalizzate ad obiettivi chiari perché dobbiamo sapere molto bene dove vogliamo andare e come possiamo arrivarci".  
   
   
REGIONE LIGURIA IN DIFESA DEL MULINO AGNESI DI IMPERIA  
 
Genova, 13 Novembre 2013 - Appresa notizia della chiusura dello storico mulino della Agnesi, ad Imperia, la Regione Liguria, con gli assessori al Lavoro Enrico Vesco e all´Agricoltura Giovanni Barbagallo ha chiesto un incontro ai vertici della Colussi. "Siamo molto preoccupati per la sorte di un marchio storico del territorio, il più antico produttore di pasta italiano ancora in vita, che è stato da sempre un´eccellenza e un vanto per la Provincia di Imperia e per l´intera Liguria. E ancora di più ci tocca la sorte dei lavoratori occupati direttamente nel mulino e per tutti quelli impiegati nell´intera filiera produttiva, cominciando con i portuali della vicina banchina onegliese che si occupano delle navi che trasportano il grano", affermano Vesco e Barbagallo. "Probabilmente – aggiungono - la decisione della Colussi deriva da considerazioni economiche che risentono dell´attuale calo dei consumi dovuto alla crisi, ma siamo convinti che sia doveroso intervenire per cercare di salvare anche il Mulino, che è il fulcro del prestigio del marchio perché rappresenta il valore aggiunto di una produzione che ha sempre assicurato altissimi standard di qualità".  
   
   
SUCCESSO DELLE INIZIATIVE LEGATE A “NAPOLI E LA CALABRIA, UN VIAGGIO ATTRAVERSO I SECOLI”.  
 
Catanzaro, 13 novembre 2013 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha reso noto che proseguono le iniziative legate a “Napoli e la Calabria, un viaggio attraverso i secoli”, promosse dalla Regione Calabria, d’intesa con la Regione Campania e realizzata dalla “Fondazione Napoli Novantanove”. Dopo gli appuntamenti estivi a Camigliatello, dove si è svolto un convegno di studi storici e artistici per evidenziare il legame profondo tra Napoli e la Calabria, e dopo la Mostra alla Biblioteca Nazionale di Napoli su “Le tradizioni di viaggio in Calabria” che ha registrato migliaia di visitatori, si è tenuta lo scorso ottobre, alla presenza del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’inaugurazione del Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana, che, dopo 38 anni di lavori e 140 anni dalla chiusura, riporta alla memoria una straordinaria storia di industrializzazione del Sud. Il viaggio è dunque proseguito nei giorni scorsi a Napoli con la presentazione del Museo della Liquirizia Amarelli, che rappresenta un museo d’impresa e realizza attualmente quaranta mila presenze annuali. Nell’appuntamento napoletano, in migliaia hanno visitato gli spazi del Museo a conferma che i legami tra le due realtà sono sempre più evidenti e reali: quelli del passato e quelli del presente. Pina Amarelli, Cavaliere del lavoro e Presidente della “Liquirizia Amarilli”, ha dichiarato che “in questo momento, l’estremo Sud ha molto da dire partendo dalla cultura, con un motore rosa”, facendo riferimento anche alle altre protagoniste di questa riscoperta: il Presidente della Fondazione “Napoli Novantanove” Mirella Barracco e l´Assessore della Regione Campania Caterina Miraglia. “Siamo appena all´inizio – ha spiegato l’Assessore Caligiuri - di un lavoro profondo e costante che proseguirà nelle prossime settimane con la presenza di Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici, che terrà delle conferenze sull’attualità della filosofia nei licei classici di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. E altre iniziative sono allo studio. La strada - ha concluso Caligiuri - è quella giusta: il recupero dell’identità e della storia è la premessa di ogni riscatto civile, culturale ed economico”.  
   
   
BTC, PARTE DALLA FORTEZZA DA BASSO IL RILANCIO DEL TURISMO CONGRESSUALE  
 
Firenze 13 novembre 2013 – Dopo cinque anni tra Roma e Rimini ritorna a Firenze ieri e oggi, accolta nel polo fieristico fiorentino della Fortezza da Basso, la Borsa del turismo congressuale edizione 2013. E lo fa per lasciare il segno, quale unica fiera italiana dedicata agli eventi, aumentando subito il numero degli espositori con cinquanta presenze in più e un numero di accreditamenti già superiore a quello della scorsa edizione. La Btc è insieme ad Imex di Francoforte e alla Eibtm di Barcellona, uno dei tre appuntamenti più importanti del turismo congressuale in Europa. Grande soddisfazioni da parte della Regione quindi, quando gli organizzatori hanno deciso di riportare l´iniziativa nella sua sede originaria e migliore per una promozione del sistema italiano. Un successo evidente, rimarca l´ad di Exmedia- Btc Paolo Audino, per una fiera che ha l´ambizione di essere risposta forte alla crisi che sta attanagliando anche questo settore. Un modello in crisi quello delle fiere? Quanto accade all´estero dice di no, ma certo un modello che va adeguato e riempito di contenuti aggiornati. Oggi Btc ci prova subito con un tipo di iniziativa, il cosiddetto "politician forum", cioè l´incontro tra operatori e politica per un confronto diretto. E poi Enit presenta il nuovo tavolo di coordinamento pubblico-privato per andare oltre la forma del convention bureau nazionale, creando una cabina di regia che ha nell´ente nazionale per il turismo il suo asse di coordinamento. "Questa Btc è simbolo di una strategia rinnovata sul settore congressuale del turismo – ha dichiarato l´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti dopo il tradizionale taglio del nastro tricolore che ha avviato ufficialmente i lavori della fiera -, la Toscana crede convintamente nel Mice e investirà sugli eventi per riportare il settore in regione a livello degli standard internazionali. Nel frattempo occorre esercitare uno sforzo comune e coordinato sul governo perché riporti quell´attenzione sul turismo che ora manca, perché gli investimenti sul turismo sono prioritari per far ripartire l´economia, l´occupazione e la reputazione del Paese. Enit è già cambiata, ora deve cambiare l´atteggiamento complessivo". "Abbiamo per questo già proposto il mese scorso come Regione Toscana, ai colleghi assessori regionali al turismo, di organizzare una conferenza nazionale per risollevare attenzione verso il tema. In Toscana abbiamo appena vissuto l´ottima esperienza degli stati generali del turismo e del commercio con positiva risposta da parte delle categorie. In ogni caso, se la politica mostrerà idee chiare, gli operatori seguiranno e invieranno i loro stimoli". "Le nostre grandi destinazioni per la domanda congressuale, e mi riferisco a Firenze, Arezzo, Carrara, Montecatini Terme e Chianciano Terme - ha proseguito l´assessore Scaletti - stanno operando con nuovi investimenti (circa 18 milioni in tre anni ) anche in un periodo difficile e complesso. Abbiamo quindi deciso che nel 2014 ci avvieremo alla costituzione del Toscana Convention Bureau, che rappresenterà il motore principale del settore, elaborando strategie e azioni di promozione e valorizzazione e coordinando le attività dei convention bureau esistenti sul territorio, il vero motore della destinazione congressuale". Nel 2012 sono state organizzate in Toscana 3milioni156mila giornate congressuali con un volume di affari complessivo di oltre 354 milioni di euro. Sono state calcolate in quasi 5mila500 le unità di lavoro generate da questo settore turistico. Sempre nel 2012 sono stati organizzati oltre 2mila500 eventi di cui 195 internazionali. La spesa media per i congressisti è stata calcolata in 85 euro senza pernottamento e in 153 euro con pernottamento. Sono valori di spesa molto superiori rispetto a tutti gli altri prodotti turistici.