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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Maggio 2006
EMILIA ROMAGNA / LA TERRA DEI VIAGGIATORI IN RETE: E’ ONLINE IL SITO DELLE VALLI BOLOGNESI WWW.VALLIBOLOGNESI.IT  
 
"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso, per chiudere verso sud il continente fra i due mari…" Con questa citazione dai diari del “Viaggio in Italia” (1786-1788) di Goethe, si apre la homepage del sito web del Sistema turistico valli bolognesi, il territorio appenninico in provincia di Bologna che dall’Emilia sfuma verso la Toscana, abbracciando un paesaggio composito ed affascinante, dove la bellezza selvaggia dell’Appennino e dei suoi boschi, si armonizza con le tracce di vita e storia: borghi storici, siti archeologici, pievi e castelli, campi coltivati. Seguendo l’esempio di Goethe e dei viaggiatori che percorsero l’Appennino tra Bologna e Firenze nell’epoca del Grand Tour, si scoprono le molteplici opportunità di “turismo a misura d’uomo” che le Valli Bolognesi possono offrire ai viaggiatori moderni, grazie all’impostazione tematica del sito. Sulla homepage sono infatti disponibili le sezioni dedicate ai “temi di visita” del territorio delle Valli Bolognesi, per orientare le scelte del turista: Cicloturismo – informazioni dettagliate ed itinerari rivolti agli amanti della bici e della MTB. Brochure tematica in PDF scaricabile direttamente. Equiturismo – informazioni dettagliate ed itinerari per chi vuole scoprire l’Appennino a cavallo. Brochure tematica in PDF scaricabile direttamente. Trekking – informazioni dettagliate e percorsi per chi vuole ripercorrere le tracce degli antichi pellegrini, lungo le vie storiche che attraversano il territorio da Bologna a Firenze. Brochure tematica in PDF scaricabile direttamente. Enogastronomia – tutti i prodotti tipici – dal pane montanaro ai vini DOC – che rendono più “saporito” il viaggio nelle Valli Bolognesi. Anche la scoperta della cultura della tavola è un viaggio affascinante nell’anima di un territorio. Natura – ecco tutti i gioielli ambientali che l’area delle Valli Bolognesi può vantare: parchi ed aree protette, ma anche siti archeologici, borghi millenari e vie storiche. La Comunità Montana delle 5 Valli Bolognesi ha inoltre appena conseguito la certificazione EMAS per la qualità della tutela ambientale del territorio. Storia & Cultura – alla scoperta dei piccoli e grandi segreti delle Valli Bolognesi, tra passato e presente: dagli Etruschi alla Linea Gotica. Scienza & Tecnica – L’avventura della radio è cominciata fra queste montagne. Guglielmo Marconi è nato qui e qui ha iniziato i suoi esperimenti. Ma le scoperte scientifiche nel territorio sono numerose: dagli impianti eolici e fotovoltaici all’osservatorio astronomico. Il sito offre inoltre utili links per la gestione delle informazioni pratiche: dall’ospitalità ai pacchetti turistici; dagli eventi e sagre alla possibilità di creare il proprio itinerario ideale. Per visualizzare eventi e manifestazioni sul territorio, c’è il motore di ricerca su calendario, ma le notizie su quanto è in programma a breve appaiono anche in diretta, a fianco del titolo del sito. . .  
   
   
TOSCANA / 21 MAGGIO E “LE SETTIMANE DEL VINO” DI ENOTECA ITALIANA. L’IDENTITÀ GENETICA NELLA BOTTIGLIA? ECCO LE “IMPRONTE DIGITALI” DEL VINO. A SIENA UN NUOVO METODO PER IDENTIFICARE L’UVAGGIO SEQUENZIANDO IL DNA DEI NETTARI  
 
Un nuovo metodo per scovare l’uvaggio “padre” che ha generato il nettare - ultima evoluzione del test del Dna già applicato con successo a tutto il germoplasma viticolo toscano, custodito in una banca dati completa per ciascuna cultivar -, verrà presentato a Siena domenica 21 maggio 2006 alle ore 10 presso il Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università, in occasione della 40esima edizione de “Le Settimane del Vino” di Enoteca Italiana in programma dal 19 maggio al 5 giugno 2006. Derivata dalla ricerca sulle piante, la tecnica di “fingerprinting” sperimentata dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Siena mira ad accertare l’identità genetica dei vini. “E’ un metodo in corso di perfezionamento, molto promettente”, spiega Rita Vignani, docente del corso di Scienze Biologiche e di un corso interfacoltà di Biotecnologia su piante transgeniche. “I nostri primi test del Dna sulla vite risalgono agli Anni ’90 - dice -, abbiamo cercato di trasporre questo expertise al tema della tracciabilità di prodotti alimentari, in particolare l’obiettivo è una tracciabilità molecolare che permetta di individuare un quid da aggiungere alla qualità dei vini”. E quindi una ulteriore garanzia su provenienza e origine del prodotto. L’operazione avviene in laboratori di biologia molecolare e consiste nell’estrarre frazioni di Dna dai vini e di identificarne l’uvaggio. Svelare le “impronte digitali” di un vino, però, è un’operazione complicata. “Dal punto di vista tecnico le difficoltà sono le stesse di quelle incontrate nell’analizzare un residuo fossile di 10mila anni fa, un Dna paleobotanico, quindi fortemente degradato”, precisa Rita Vignani. Infatti il vino dal punto di vista biochimico si presenta come “una matrice complessa: la possibilità di giungere ad un’identificazione attendibile dipende molto dal tipo di vino e di vinificazione: ci sono Dna dei lieviti, Dna dei batteri della fermentazione malolattica, ecc. ”. In base all’esperienza dei laboratori senesi di Scienze Ambientali la ricerca delle “impronte digitali” di un vino inizia con l’estrazione degli acidi nucleici e richiede una serie di passaggi (centrifuga, sequenziatore di ultima generazione, ecc. ), prima di giungere a conclusione. I dati rilevati vengono elaborati in video e poi sul web. I risultati? Se ne potranno apprezzare importanza e prospettive nel fine settimana del 19-20 maggio a Siena. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / UNA REGIONE MAGICA, IDEALE PER I VIAGGIATORI CURIOSI E COLTI, ALLA RICERCA DI PERCORSI MENO BATTUTI E ATTRATTI DAL GUSTO DELLA SCOPERTA  
 
Il Friuli Venezia Giulia offre in ogni periodo dell’anno emozioni: una mostra dove si gioca con l’arte contemporanea nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano; un castello dove rivivere per un intero week-end la vita del passato; un festival letterario, come quello di Pordenone, dove si incontrano gli autori più famosi del momento; o ancora, eventi internazionali come il Rototom SunSplash di Osoppo che vede sul palco i big mondiali del reggae; Folkest, la principale rassegna europea di musica folk; il Mittelfest di Cividale, grande kermesse di teatro, musica e danza dei paesi dell’Europa centrale; il Far East Film Festival di Udine, prestigiosa vetrina sul cinema dell’Estremo Oriente. Innumerevoli sono i motivi e gli eventi che fanno del Friuli Venezia Giulia la destinazione ideale per una vacanza: dalla Barcolana, la regata velica con maggior numero di partecipanti al mondo, alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, il principale Festival internazionale dedicato agli albori della settima arte, passando per gli eventi gastronomici come Friuli Doc a Udine, Aria di festa a San Daniele e Ein Prosit a Tarvisio. ARTE E STORIA, TESORI DA SCOPRIRE – Oltre alle città capoluogo e ai castelli che la punteggiano dai monti al mare, innumerevoli sono i luoghi che vale la pena di visitare, a iniziare da Muggia, incantevole cittadina di mare, un tempo contesa roccaforte istro-veneta a guardia del golfo di Trieste. E poi: i luoghi della Grande Guerra sul Carso, con San Michele e il candido Sacrario di Redipuglia; Gradisca, città–fortezza voluta dai Veneziani alla fine del ’400 per arginare la minaccia dei Turchi; Cormòns, cittadina di stampo asburgico, ‘cuore’ del Collio goriziano e nota ai buongustai per i suoi eccellenti ristoranti e le sue cantine; Cividale, prima capitale in Italia (nel VI secolo d. C. ) del Ducato Longobardo, fondata verso il 50 a. C. Da Giulio Cesare col nome di Forum Iulii , denominazione che si è successivamente estesa a tutto il territorio su cui dominava, e che ancor oggi si chiama Friuli; le selvagge Valli del Natisone, costellate di caratteristici paesi immersi nei boschi, dove si possono fra l’altro visitare il Santuario fortificato di Castelmonte e la Grotta di San Giovanni d´Antro; Gemona, perfettamente ricostruita dopo il terremoto del 1976; la città murata di Venzone, monumento nazionale; San Daniele, borgo rinascimentale il cui nome è indissolubilmente legato a quello del dolce prosciutto crudo che vi viene prodotto; Villa Manin di Passariano, grandiosa villa veneta settecentesca, ultima dimora dei dogi veneziani in terra friulana, oggi sede regionale di importanti mostre d’arte contemporanea; Palmanova, città-fortezza a forma di stella edificata dai Veneziani (città di fondazione con una precisa data di nascita: il 7 ottobre 1593); Aquileia, un tempo emporio dell’impero romano e sede patriarcale, oggi dichiarata dall’Unesco ‘patrimonio dell’umanità’, il principale sito archeologico del Nord Italia. Infine, nel settore occidentale della regione, in provincia di Pordenone, ecco Spilimbergo, arroccata attorno al Castello, e nota in tutto il mondo per l’abilità dei suoi mosaicisti; Maniago, la città dei coltellinai; Sacile, ‘giardino della Serenissima’, un tempo luogo di villeggiatura prediletto dai nobili veneziani, famosa per la ‘Sagra dei osei’, che si svolge in agosto, dal 1274, nella sua piazza principale ed è la più antica in Italia; l’Abbazia benedettina di Sesto al Reghena, monastero fortificato fra i più antichi del Friuli; San Vito al Tagliamento, con il suo centro storico medievale. ARTIGIANATO E PRODOTTI TIPICI – La lavorazione del legno è fra le più antiche e maggiormente diffuse in tutta la Regione: dalle mani di abili artigiani nascono preziosi mobili intagliati e decorati e un’originale oggettistica (tra cui anche pregiati strumenti musicali). Diffuse sono anche le lavorazioni della ceramica artistica, del ferro e del rame battuti, settori nei quali gli artigiani locali esprimono ancor oggi fantasia e abilità inimitabili. La tradizione del mosaico, che risale al periodo romano, è stata ripresa e rinnovata a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, dove si trova una scuola professionale di livello internazionale che opera dagli anni Venti, mentre a Maniago (che un tempo forniva armi alla Serenissima) si producono da secoli coltelli, famosi in tutto il mondo per la loro qualità. Molti altri gli oggetti artigianali che si possono trovare in Friuli Venezia Giulia, a iniziare dai gioielli. Ispirandosi agli stilemi romani, a quelli barbarici (soprattutto Longobardi), alle splendide stagioni del Settecento veneto e dell’Ottocento mitteleuropeo, gli orefici locali creano piccoli e preziosi capolavori, che si rifanno alle oreficerie custodite nei musei della regione (dal Museo Archelogico di Aquileia, a quello di Cividale). E ancora: scarpèts (le comode pantofole friulane in panno o in velluto), orologi per l’arredamento (i più tradizionali sono quelli di Pesariis), vetri, pelletterie. Infine, non si può lasciare il Friuli Venezia Giulia senza aver acquistato una selezione dei suoi prelibati prodotti tipici: vini di qualità, grappe, prelibatezze gastronomiche come il prosciutto crudo di San Daniele e il formaggio Montasio o per i più golosi, gli squisiti dolci, come le Gubane delle Valli del Natisone e le Putizze triestine. E per chi vuole andare alla scoperta degli straordinari vini delle otto Doc della Regione, le 120 aziende associate al Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte e svelano i loro segreti. Cultura del vino è quella che promuove l’associazione, che organizza numerose iniziative, tra cui la più nota è senz’altro ‘Cantine Aperte’ (ultima domenica di maggio). A essa si affiancano tour tematici volti alla valorizzazione del territorio e del patrimonio enogastronomico regionale con visite e degustazioni guidate nelle cantine , il ‘Trofeo di Golf Cantine Aperte’, ‘Calici di Stelle’ (in agosto), ‘Novello in cantina’ (novembre), il concorso per giovani vignettisti ‘Spirito di Vino’, ‘Vino e Territorio’, prestigioso workshop internazionale che invita in regione buyer del vino, giornalisti e operatori turistici interessati a conoscere le particolarità del territorio del Friuli Venezia Giulia e a entrare in contatto con i suoi protagonisti. Di livello l’ospitalità di queste terre. A sua disposizione, il turista trova confortevoli alberghi e una rete di strutture agrituristiche disseminate in tutto il territorio, commisurate a ogni tasca e a ogni esigenza, pronte a offrire il meglio dell’ospitalità e dell’enogastronomia locale. E in più dimore private, famiglie ospitali e B&B che offrono agli ospiti l’impareggiabile sensazione di trovarsi a casa propria. Www. Mtvfriulivg. It.  
   
   
LAZIO / VELTRONI: GRANDE IL DINAMISMO DELL’ECONOMIA ROMANA  
 
Commentando i dati sull’economia romana diffusi dalla Camera di Commercio, il Sindaco Walter Veltroni ha dichiarato: “C’è una grande vivacità del tessuto produttivo romano che traina la crescita della nostra area. Una crescita ininterrotta e a ritmi molto superiori a quelli nazionali, come i dati diffusi oggi confermano ancora una volta. Il numero delle imprese aumenta più di quanto avviene nel resto del paese e Roma è la prima provincia in Italia per tasso di crescita delle imprese guidate da donne. Un grande dinamismo, rafforzato dall’aumento continuo dei flussi turistici, che si traduce anche in un aumento dei posti di lavoro e nella crescita dei consumi delle famiglie. Alla maggiore ricchezza prodotta corrisponde quindi un maggior benessere diffuso e un aumento delle opportunità di lavoro, che devono tornare ad essere sempre più stabili e sicure con un contrasto deciso ad ogni forma di precarietà. Ci sono tutti i presupposti per continuare a crescere ancora e per farlo nel segno del rafforzamento della coesione sociale, con la realizzazione degli investimenti avviati, la piena operatività di infrastrutture come la nuova Fiera di Roma e un maggior impegno anche di grandi imprese sul nostro territorio”. .  
   
   
UMBRIA / TRE SUGGESTIVE PROPOSTE DI OSPITALITÀ ALLE PORTE DI PERUGIA, DELL’AZIENDA VITIVINICOLA LUNGAROTTI  
 
Dal 7 al 16 luglio Perugia ospiterà uno dei più importanti festival jazz d´Europa, diventando punto d´incontro per migliaia di amanti della musica, provenienti da tutta Italia, oltre che da Europa e Stati Uniti. Tre suggestive proposte di ospitalità alle porte di Perugia, a Torgiano, immerse tra i vigneti umbri fanno capo all’azienda vitivinicola Lungarotti. Il relais 5 stelle “Le Tre Vaselle” . Il relais Le Tre Vaselle è una dimora seicentesca immersa in un suggestivo scenario agreste, restaurato nel rispetto dell’architettura originale, dove l’ospite viene accolto in un ambiente caldo e familiare, ma allo stesso tempo raffinato e dotato dei più moderni comfort. Gli ospiti possono infatti beneficiare della piscina coperta e dell’oasi benessere munito di angolo fitness, sauna e idromassaggio. La proposta “Umbria Jazz 2006” 2 pernottamenti in camera doppia e prima colazione a buffet Cena nel ristorante “Le Melograne” con i vini Lungarotti Ingresso gratuito al Museo del Vino e a Museo dell’Olio e dell’Olivo Navetta gratuita da/per Perugia, posto macchina in garage Materiale informativo su Umbria Jazz www. 3vaselle. It; 3vaselle@3vaselle. It Agriturismo “Poggio alle Vigne” Immerso nella natura, tra i vigneti del Rubesco, Poggio alle Vigne è stato aperto all’inizio degli anni ‘90 in un casolare del XVII secolo che dalla collina domina la valle umbra. Il restauro ha preservato intatte le “caratteristiche tecniche” dell’epoca in cui fu costruito. Il risultato: un posto di charme, “caldo”, inondato di luce e circondato da grandi spazi. Per chi sceglie Poggio alle Vigne il soggiorno è in piccoli, accoglienti appartamenti autonomi. E come luogo d’incontro con gli altri ospiti, il grande prato e la splendida piscina pensile all’aperto, tra le vigne. Info@poggioallevigne. Com; www. Poggioallevigne. It Casa vacanza “Il Pometo” “Il Pometo”, casa vacanze con piscina immersa nei vigneti il cui nome deriva dal frutteto unico che la circonda, costituito da vecchie varietà di meli a rischio di scomparsa e recuperate dagli agronomi della Cantina Lungarotti. Ultimo nato nel circuito dell’eco-turismo Lungarotti, questo affascinante luogo di relax ha una particolarità: solo quattro camere ognuna con bagno privato, ma riunite in un unico ampio appartamento, o meglio, come si diceva una volta, un’unica casa di famiglia per 9 persone. Abitare al Pometo sarà davvero come tornare indietro nel tempo riscoprendo i piaceri della vita contadina ma con tutte le comodità di oggi. Info@poggioallevigne. Com Per un’escursione nel mondo del vino: Visita alla Cantina Lungarotti con degustazioni per appassionati, esperti o neofiti. Www. Lungarotti. It Il Museo del Vino Un modo diverso e intrigante per ripercorrere la nostra storia culturale, artistica e sociale. Si attraversano 20 sale, in cui è racchiusa una cultura… eterna, compresa fra il 3200 a. C. E i tempi moderni. Il Museo dell’Olivo e dell’Olio Il museo mette in luce gli innumerevoli e differenti usi dell’olio nella storia, dall’illuminazione all’alimentazione di ieri e di oggi, dallo sport alla cosmesi e alla medicina. .  
   
   
PIEMONTE / VOLER BENE ALL´ITALIA: IN OCCASIONE DELL´EVENTO NAZIONALE ORGANIZZATO DA LEGAMBIENTE E ENEL, VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DEL SUGGESTIVO CENTRO STORICO DI CALAMANDRANA  
 
Anche il Comune di Calamandrana (At) aderisce domenica 21 maggio all´edizione 2006 di VOLER BENE ALL´ITALIA, l´evento nazionale coordinato da Legambiente www. Legambiente. Com ed Enel che intende valorizzare le bellezze e le risorse dei piccoli comuni italiani, all´insegna della celebrazione della primavera, dell´ambiente e del paesaggio. Alle ore 11, alle 15 e alle 17, dunque, sarà possibile effettuare una visita guidata della durata di un paio d´ore, a cura degli amministratori comunali, alla scoperta dell´arte e del paesaggio naturale di questo antico borgo dell´Alto Monferrato Astigiano, terra di vini nobili e di splendidi ambienti naturali. Durante il percorso sarà possibile visitare il delizioso centro storico di Calamandrana Alta, caratterizzato da un impianto medioevale, e le sue numerose emergenze artistiche (tra le quali la Chiesetta di San Giovanni delle Conche, piccolo gioiello tra romanico e gotico), ma ci si potrà immergere anche nello splendido paesaggio rurale che caratterizza le frazioni del paese (in particolare Serra e Bruciati), dopodiché si avrà l´opportunità di visitare una cantina vitivinicola e un´azienda agrituristica per scoprire da vicino le meraviglie enogastronomiche monferrine. Punto di partenza delle visite la Bottega del Vino di Calamandrana, recentemente inaugurata nei suggestivi locali della ex-stazione ferroviaria, facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni dalla strada principale Nizza Monferrato - Canelli. LA BOTTEGA DEL VINO - Da poco tempo ospitata nei suggestivi locali della vecchia stazione ferroviaria (in Piazza Martiri della Libertà), la Bottega del Vino di Calamandrana, gestita dai soci dell´Associazione Culturale Monferrànima, è aperta tutti i sabati e le domeniche dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. All´interno di essa è possibile degustare ed acquistare il meglio della produzione enologica del comune di Calamandrana e delle sette aziende vitivinicole aderenti. Il visitatore ha inoltre la possibilità di approfondire la conoscenza del territorio e reperire tutte le informazioni turistiche relative alla ricettività, all´arte, alla cultura, all´enogastronomia ed al paesaggio naturale di Calamandrana e dell´Alto Monferrato Astigiano. Uno spazio importante, infine, è dedicato all´arte in tutte le sue forme, periodicamente protagonista di mostre, eventi e serate a tema. Vetrina dei prodotti locali, ufficio turistico, centro culturale: tutti elementi che fanno della Bottega del Vino di Calamandrana una tappa obbligata in ogni viaggio nel territorio monferrino. CALAMANDRANA, UN BORGO NEL VERDE – Il territorio comunale di Calamandrana si trova, da un punto di vista geografico, in una posizione strategica, naturale crocevia tra le zone del Monferrato e delle Langhe. Le terre che oggi costituiscono il Comune di Calamandrana furono abitate nell´antichità da popolazioni di origine Celtica, i Liguri, sconfitti versi il 200 a. C. Dai Romani: dopo la caduta dell´Impero passarono a far parte dei possedimenti del Marchesato del Monferrato per un limitato periodo di tempo (inizio secolo XII). A testimonianza del passato storico di Calamandrana svetta il grande Castello dei Cordara (di proprietà privata) posto a dominio dell´antico borgo e della vallata, unico rimasto dei sei esistenti sulle colline. Altra importante testimonianza artistica è data dalla Chiesa di San Giovanni delle Conche, costruita in stile gotico, caratterizzata da un’abside romanica risalente all´anno 1000. Tra i più illustri cittadini calamandresi si ricorda l´Abate Giulio Cesare Cordara (1704-785), poeta storico e filosofo che scrisse il poemetto in versi "Il Fodero" da cui pare aver preso spunto Alessandro Manzoni per i "Promessi Sposi". Calamandrana appartiene al territorio dell’Alto Monferrato Astigiano. La parte Nord solcata dal torrente Belbo è pressoché pianeggiante, mentre la parte Sud si presenta collinare e simile nell´aspetto ad altre zone di Langa. La pianura con i suoi insediamenti produttivi è il punto di forza economico del paese. Ma è sulle colline, tra vigneti, boschi, pascoli e vallette, che l´escursionista osservatore può trovare piacevoli sorprese: lembi boschivi, siepi-rifugio per la fauna selvatica, acque limpide come quelle del Rio "Rocche Lunghe", che scorre tra imponenti pareti verticali e dove la fitta vegetazione, caratterizzata da equiseti, pioppi, carpini, farnie, ontani, fa pensare ad una foresta primordiale. Numerosi e possibili, dunque, gli itinerari che le colline ed il paesaggio di Calamandrana offrono al turista. La naturale forma delle sue colline e la bellezza del paesaggio ad esse circostante, rendono suggestivo qualsiasi percorso si voglia intraprendere alla scoperta degli angoli più nascosti di Calamandrana. Vasta e variegata l’offerta di prodotti tipici della zona. In primis il vino, prodotto principe di queste terre, coltivato e prodotto dalle aziende agricole residenti sul territorio. Notevole la scelta di vini che si possono acquistare nella rinnovata Bottega del Vino, situata nei locali dell’ex-stazione ferroviaria: Barbera, Brachetto, Cortese, Dolcetto, Freisa, Grignolino e Moscato. I risultati ottenuti sono eccezionali: ottimo il livello dal punto di vista della genuinità unitamente al riscontro favorevole. Da non tralasciare le barbatelle (piantine di vite) e il bollito, orgoglio della gastronomia locale: questi due prodotti vengono annualmente celebrati, insieme al vino Barbera, nella manifestazione “L’Officina 3 B”, di scena a dicembre. All’interno delle proposte gastronomiche più tipiche e particolari non si possono certo trascurare i numerosi piatti a base di carne, una sorta di biglietto da visita per queste terre: da questo punto di vista il settore zootecnico mantiene una presenza tutt’altro che marginale all’interno del già variegato panorama di prodotti presenti. La gastronomia emerge e si manifesta a pieno titolo in una perfetta fusione tra territorio, storia, cibo e cultura, con in primo piano il sapore autentico dei suoi prodotti. Alla base del suo successo un rispetto per i prodotti della natura, per la tradizione e la storia. Per informazioni: Bottega del Vino di Calamandrana, tel. 0141. 75390; Associazione Culturale Monferrànima, tel. 348. 7289149 (Chiara) oppure 338. 1187975 (Maurizio), info@monferranima. It www. Monferranima. It.  
   
   
VENETO / CANTINE APERTE: UN’OCCASIONE PER VIVERE IL TERRITORIO – VICEPRESIDENTE GIUNTA REGIONALE  
 
Assieme ad ogni bottiglia di vino che offriamo, noi proponiamo il nostro territorio, la nostra storia e la nostra identità; invito i produttori ad adottare il marchio del turismo del Veneto nel pakaging, per dare un’immagine unitaria alla nostra straordinaria produzione. E’ stata questa l’esortazione del vicepresidente della Giunta regionale, che stamani ha presentato l’edizione veneta della manifestazione “Cantine Aperte”, in programma in tutta Italia per domenica 28 maggio per iniziativa del Movimento per il Turismo del Vino. L’iniziativa vedrà coinvolte nel territorio regionale 89 aziende aderenti al sodalizio, in rappresentanza di quasi tutte le Denominazioni venete d’Origine Controllata, oltre a parecchie decine di altre aziende vitivinicole che comunque apriranno i loro battenti agli enoturisti e agli ospiti. Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti il delegato regionale del movimento per il Turismo del Vino Hans Onno Stepski – Doliwa e il presidente della Strada del vino dei Colli Euganei Giorgio Salvan. Il vino è territorio, cultura, amicizia, piacere – detto in sostanza il vicepresidente della Giunta veneta – e Cantine Aperte è un’ulteriore occasione per accostarsi a questo settore d’eccellenza, che vede il Veneto primeggiare in Italia e nel mondo, con quasi 7 milioni di ettolitri di vino prodotto (circa 2 milioni 150 mila dei quali a DOC e DOCG), un’esportazione nel 2005 di oltre 4 milioni 474 mila ettolitri, per un valore di quasi 814 milioni di euro. E’ un “sistema vino”, quello veneto, che si articola in circa 77 mila aziende produttrici con 73 mila ettari di vigneto: una frammentazione che è insieme un elemento di tipicità, ma anche di debolezza, se si pensa che negli USA  quasi l’intero mercato enologico è controllato da 5 aziende. Di qui l’invio del vicepresidente della Giunta veneta a dare almeno al vino veneto un aspetto identitario, una connotazione unitaria, che indichi a chi lo consuma la provenienza dal più straordinario distretto mondiale dell’enologia. Segue nella pagina successiva Le Cantine che fanno turismo – ha ricordato ancora il vicepresidente – hanno visto aumentare il loro fatturato mediamente dal 12 al 15 per cento. Visitare le aziende produttrici significa accostarsi al territorio con un occhio più attento, capirlo senza bisogno di interpreti, assaporarlo in tutta la sua pienezza e complessità, dialogando con chi produce il vino ed è il massimo garante della propria produzione, certi di avere un interlocutore attento e con una grandissima voglia di migliorare. E assieme al vino c’è la possibilità di accostarsi alla ricca e variegata tradizione cucinaria veneta, fatta di prodotti di grandissimo profilo qualitativo, tipici, di tradizione e in moltissimi casi certificati dalla Denominazione o dalla Indicazione geografica. Dal canto suo, Stepski Doliwa ha ricordato la crescente attenzione per l’iniziativa, nata in sordina nel 1993, alla quale il Movimento per il Turismo del Vino intende accostare altre manifestazioni che permettano un rapporto diretto tra enoturisti e vino: Calici di stelle in estate e Benvenuta Vendemmia in autunno. A questo – ha detto dal canto suo Salvan – si accompagnano le altre aziono, messe in atto dalle Strade del vino e dei prodotti tipici, con il supporto della Regione, che non a caso vedono lavorare fianco a fianco non solo le aziende vitivinicole, ma anche quelle dell’ospitalità e della ristorazione. Delle 89 aziende venete aderenti al Movimento per il Turismo del Vino che nel Veneto daranno vita a Cantine Aperte edizione 2006, 2 si riferiscono alla DOC Valdadige; 1 alla DOC Bardolino; 1 alla DOC Lugana; 3 alla DOC Bianco di Custoza; 12 alla DOC Valpolicella; 3 alla DOC Soave; 3 alla DOC Vicenza; 2 alla DOC Breganze; 4 alla DOC Colli Berici; 7 alla DOC Gambellara; 1 alla DOC Bagnoli; 1 alla DOC Riviera del Brenta; 6 alla DOC Colli Euganei; 10 alla DOC Conegliano – Valdobbiadene; 3 alla DOC Colli di Conegliano; 3 alla DOC Montello e Colli Asolani; 18 alla DOC Piave; 8 alla DOC Lison Pramaggiore.  
   
   
MARCHE / L’ANTICO E LE PALME - ISOLA PEDONALE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO  
 
Torna con l’estate l’Antico e le Palme con i suoi gazebo bianchi ai bordi dei palmenti di San Benedetto del Tronto, una delle manifestazioni mercantili più divertenti dell’estate italiana. Tre i momenti stagionali: dal 23 al 26 giugno, dal 25 al 28 agosto e dal 28 al 30 luglio, Appuntamento quindi sul lungomare di Grottammare per questo 2006, quando circa 260 espositori, fra i quali si annoverano alcuni tra i più qualificati operatori del settore antiquario e collezionistico, soddisferanno la smania di ricerca degli appassionati “cacciatori “ che frugheranno nella miriade di oggetti in offerta. Scovare l’oggetto del desiderio vagheggiato, o quello che arricchisce la propria amatissima collezione, o ancora, quell’altro che semplicemente solletica, improvviso e imperioso, la voglia di possederlo, rappresenta se non proprio il massimo della felicità, almeno una soddisfatta contentezza. E fra gli argenti del novecento, i mobili del ‘700 e 800 , la biancheria da casa d’antan, le collezioni di stampe, i gioielli della fantasia, i coralli, le maioliche e le terrecotte della tradizione regionale, i bicchieri birdenmayer, i libri e quant’altro ancora, che si snoda fra viale Buozzi, Corso Moretti la Rotonda Giorgini , che accogliendo i visitatori fino alle ore inoltrate della calde serate estive, in un “salotto” all’aperto, luccicante e animato, ne enfatizza il fascino di suggestione e di malia. Ma non basta . Non basta perché tra gli stand degli espositori ne saranno allestiti altri che, almeno per l’edizione di giugno , ospiteranno una mostra collaterale di forte impatto collezionistico e di divertito interesse. Questa edizione infatti ospiterà una inusuale rassegna dedicata ai “Boccali DiVini”, centinaia di originali e rari boccali da vino di arte popolare . L’atmosfera goliardica e caratteristica delle antiche osterie dell’800 verrà infatti ricreata ospitando gli oggetti consacrati all’antica tradizione del Bere vino. Vetri vasi vinari, centinaia di boccali e brocche da vino , tutte forme dal XVI al XIX secolo che costituisco nel loro insieme un singolare spaccato del vissuto quotidiano . .  
   
   
MARCHE / PASSEGGIARE FRA OLIVETI E FATTORIE, FORMAGGI D´AUTORE, MUSEI DA SCOPRIRE E, PER CHIUDERE IN BELLEZZA, APPUNTAMENTO CON CANTINE APERTE  
 
Tanti gli eventi che ci aspettano in giro per le Marche. Innanzi tutto domenica 21 maggio, per chi volesse passeggiare per oliveti e fattorie, si terrà la quarta edizione de "Le strade dell´olio" dalle 14 alle 19,30 a cui parteciperanno aziende agrarie ed agriturismi di tutte le provincie marchigiane. Per maggiori info www. Aioma. It Il 19, 20 e 21 maggio a Vallone di Senigallia tanta birra e non solo al "Vallonfest", mentre a Gualdo (MC) si potranno degustare i "Formaggi d´Autore". Venerdì 19, ore 21. 30, l´Azienda Agricola Vallerosa Bonci di Cupramontana, organizza una serata di poesia dialettale dal titolo "Tre Ciuette sù comò". Presenta Elena Gregori, intrattenimento musicale dal vivo e degustazione finale dei vini dell´Azienda stessa presso il Museo e Centro Degustazione. Per la serie "Musei da scoprire" Sabato 20 Maggio l´appuntamento è a Morro d´Alba alle ore 19,00 al Museo Utensilia dove la serata inizierà con la visita guidata per conoscere e riscoprire gli strumenti quotidiani usati dai nostri mezzadri, per poi proseguire alle ore 20,30 con la cena presso la Pro Loco con primi piatti, affettati tipici e l´immancabile vino rosso Lacrima di Morro ed infine alle 22,00 si terrà il concerto per il maggio con i Sancto Janne. Prezzo totale 18 euro - Per Info e prenotazione (obbligatoria) chiamare il numero verde 800. 439. 392. Dal 17 al 21 maggio dalle 16 alle 20 "Musei in Mostra" - Atelier Arco Amoroso - Piazza del Plebiscito ad Ancona - ci sarà una mostra per promuovere il patrimonio museale, storico ed enogastronomico della provincia di Ancona; tutti i giorni alle ore 19 sarà effettuata una degustazione di prodotti tipici del territorio. Inoltre Sabato 20 Vi ricordiamo l´appuntamento presso l´Enoteca Regionale di Jesi con Umberto Piersanti, uno dei maggiori poeti Italiani, per la presentazione del suo nuovo lavoro "Il canto magnanimo" alle ore 19. Tale iniziativa, come saprete, prevede anche la visita guidata al Centro Sorico di Jesi a cura della Eidos e la degustazione di vini e prodotti tipici per chiudere la serata. A Frontone il 20 ed il 21, avrà luogo l´iniziativa ´SAPORI E PROFUMI DI PRIMAVERA´. In Ancona, terzo appuntamento con la Mostra su Corrado Cagli e vini, salumi formaggi e storie buffe sul vino con Sauro Boria. Il 27 ed il 28 maggio è prevista la manifestazione "Cantine Aperte": potete trovare l´elenco delle cantine che aderiscono sul nostro sito www. Assivip. It. Per chi decidesse di non restare a casa in questo week-end c´è solo l´imbarazzo della scelta.  
   
   
ABRUZZO / AL CHIARO DI LUNA PIENA, LA TERZA EDIZIONE DI CALA LENTA: PROFUMI E SAPORI DELLA COSTA DEI TRABOCCHI, DAL 14 AL 16 LUGLIO 2006: PESCATURISMO, DEGUSTAZIONI, CENE TEMATICHE, EVENTI CULTURALI  
 
Cala Lenta è un viaggio attraverso i profumi e i sapori della tradizione marinara abruzzese e alla scoperta delle meraviglie di un paesaggio nel quale l’uomo e la natura convivono da secoli in rispettoso e precario equilibrio: la Costa dei Trabocchi e il territorio circostante, nella provincia Chietina. Organizzata e ideata dalla Condotta Slow Food di Lanciano-Vasto, con il contributo di Provincia di Chieti, Camera di Commercio di Chieti, Amministrazioni comunali e sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, Cala Lenta , prende il nome dai gesti antichi del “traboccante” che rilascia le cime e scende lentamente le reti, ripetendo uno dei più antichi rituali dell’attività pescatoria. La manifestazione enogastronomica, che la scorsa estate ha richiamato visitatori da ogni parte d’Italia, attirando l’attenzione dei più importanti organi di informazione locali e nazionali, si svolgerà da venerdì 14 a domenica 16 luglio 2006. La manifestazione sarà localizzata nell’affascinante e unico ambito della Costa dei Trabocchi e più precisamente nei comuni di Ortona, S. Vito Chietino (comune capofila),  Rocca S. Giovanni,  Fossacesia, Torino di Sangro, Vasto con estensione ai comuni di Francavilla al Mare (Cittàslow) e San Salvo, così da racchiudere l’intera costa teatina. I TRABOCCHI - “La grande macchina pescatoria, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano…” Vogliamo far rivivere i Trabocchi e permettere a sapienti turisti eco-gastronomi di scoprire le bellezze di quest’angolo di Penisola, unico nel suo genere, conoscendo da vicino le attività marinare che su quei trabocchi venivano praticate e assaporare le tradizioni gastronomiche della nostra costa.     A conclusione della visita sui Trabocchi, potrà essere offerta a piccoli gruppi di persone la possibilità di degustare alcuni piatti della locale tradizione marinara. Le degustazioni saranno a pagamento e su prenotazione. PESCATURISMO - Anche nella nuova edizione di CALA LENTA verranno favorite le iniziative di Pescaturismo. Grazie alle società o cooperative di pescatori,  saranno organizzate uscite sui pescherecci per piccoli gruppi di persone che potranno salire a bordo dei pescherecci con partenze dai porti di Ortona o Vasto. Sarà consentito ai partecipanti di avere un’occasione unica per salire su un peschereccio e vivere le emozioni di un mestiere antichissimo. I pescherecci con i loro ospiti a bordo salperanno alle prime ore del mattino per recuperare le reti e raccogliere il pescato. Questa sarà anche l’occasione per fare un’escursione nei luoghi più suggestivi della costa, fare il bagno in baie solitarie ed incantevoli e, dulcis in fundo, pranzare a bordo. Le attività di pescaturismo saranno a pagamento e su prenotazione. IL MERCATO DEL PESCE - In collaborazione con le Associazioni di categoria (vedi Federcopesca) è sarà consentito l’accesso ai mercati ittici di Ortona e Vasto per far assistere, sempre  ad un numero limitato di persone, alle aste del pesce che ancora oggi sono tenute da un banditore. LA PICCOLA PESCA - Nel periodo di svolgimento della manifestazione verranno coinvolti tutti i pescatori facenti parte della”Flotta della Piccola Pesca” le cui imbarcazioni sono ormeggiate nei porti o sulle battigie di Francavilla, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Vasto e San Salvo. I pescatori, come da accordi ormai consolidati, conferiranno tutto il pescato ai ristoranti ed alle trattorie selezionate da Slow Food che ospiteranno pranzi e cene tematiche durante tutto il periodo della manifestazione. LE CENE TEMATICHE - Slow Food, avvalendosi dei propri referenti territoriali, selezionerà lungo tutto l’itinerario costiero da Francavilla a San Salvo locali (ristoranti e trattorie) con riconosciuta capacità ristorativa e offerta di provata qualità enogastronomia. Tali locali potranno ospitare cene con menù fisso. Tutti gli esercenti di tali attività prepareranno per i loro clienti piatti della tradizione marinara abruzzese quali, per citarne solo qualcuno: la chitarra con i pelosi, la minestra di crostacei e patate, la frittura di paranza, il brodetto di pesce, la  scapece. In tutti gli incontri conviviali verrà privilegiato l’abbinamento con uno o più vini di un’azienda vinicola ubicata nel territorio della provincia di Chieti, comunque selezionata da Slow Food. Le cene saranno a pagamento e su prenotazione. I LABORATORI DEL GUSTO - Slow Food forte della propria esperienza e capacità didattica organizzerà i “Laboratori del Gusto”, degustazioni guidate su tematiche relative ai prodotti dell’Adriatico ed alle tecniche di cottura di alcune pietanze (es. “Il brodetto alla Vastese” - “La Scapece”) GLI EVENTI - La cucina con il Pesce Vivo: dal Porto di Vasto alcuni pescherecci usciranno in mare nelle giornate di venerdì e sabato. Al rientro in porto, tutto il pescato verrà prontamente pulito e cucinato. Sulla banchina del porto di Punta Penna, negli spazi messi a disposizione della locale Capitaneria di Porto, i Pescatori della locale marineria cucineranno il “Brodetto alla Vastese” ed altre preparazioni tipiche della tradizione vastese. Saranno allestiti tavoli per ospitare circa 60 persone per ogni sera. Le cene saranno a pagamento e su prenotazione. Le Cene d’ Autore: all’interno del Chiostro dell’Abbazia di San Giovanni in Venere in Fossacesia verranno organizzate due cene, nelle sere di venerdì e sabato 14 e 15 luglio, con il coinvolgimento di due tra i migliori chef della ristorazione abruzzese che saranno chiamati a re-interpretare alcuni piatti della tradizione marinara. Le cene saranno a pagamento e su prenotazione. La Passeggiata Verde: in collaborazione con l’Associazione Nazionale  “Cittàslow” e grazie alla disponibilità di R. F. I. ,  sul percorso dell’ex tracciato della ferrovia, di recente dimesso, verrà organizzata la “Passeggiata Verde”. Turisti e amanti della natura potranno nei tre giorni della manifestazione percorrere a piedi l’intero tratto dimesso (circa 32 km. ). All’interno delle aree delle vecchie stazioni saranno allestiti banchi di degustazione e rinfresco per i partecipanti. La “Passeggiata Verde” sarà suddivisa in tre tappe, così da consentire ai partecipanti di completare l’intero percorso nei tre giorni di Cala Lenta. E’ previsto un contributo di iscrizione per ogni singolo partecipante con relativa copertura assicurativa. IL MERCATO DEL GUSTO - Nella bella cornice del Centro Storico di San Vito Chietino e in locali che l’Amministrazione Comunale si curerà di mettere a disposizione, verrà organizzato un Mercato del Gusto dove verranno ospitati produttori  che si sono contraddistinti per la loro ricerca della qualità nelle produzioni agroalimentari, selezionati da Slow Food. Verranno individuati produttori e prodotti che rappresentano l’eccellenza eno-gastronomica della Costa dei Trabocchi e del territorio collinare ad esso retrostante. In questo modo si saldano le due diverse economie e paesaggi della provincia di Chieti. Il Mercato sarà accessibile nelle ore serali dalle 19 alle 24 così da consentire ai turisti di poter fare acquisti direttamente dai produttori che avranno cura di esporre e far degustare le proprie produzioni. VISITE IN CANTINA - Nei tre giorni di CALA LENTA alcune aziende vitivinicole apriranno le loro Cantine per accogliere turisti e visitatori, presentare la propria produzione e far degustare i vini del nostro territorio (Cerasuolo, Trebbiano e Montepulciano). Verrà esaminata, in accordo con alcune Aziende Vinicole, la possibilità di organizzare  degustazioni di prodotti tipici all’interno delle cantine. GLI EVENTI CULTURALI - In collaborazione con le singole Amministrazioni Comunali sarà allestito un calendario di eventi culturali con specifico riferimento alle tradizioni popolari abruzzesi  Tutti gli eventi culturali saranno ospitati in aree e/o locali messi a disposizione dalle singole Amministrazioni Comunali, che dovranno farsi carico direttamente di individuare persone, compagnie teatrali, attori e definire il programma delle iniziative. L’accesso agli eventi culturali è libero. LE MOSTRE - All’interno di Palazzo Borga nel Comune di San Vito Chetino verranno allestite: la mostra fotografica “Binario libero a tutti” con foto dell’architetto Marcello Borrone e proiezione di un filmato realizzato lungo il sentiero del vecchio tracciato ferroviario; la mostra personale di Vittorio Bruni, celebre artista della “pop art” nativo di San Vito Chetino L’OFFERTA TURISTICA - Contestualmente all’offerta eno-gastronomica verrà proposta agli ospiti che sceglieranno la Costa dei Trabocchi la possibilità di trascorrere il week-end negli alberghi presenti nel territorio. Verranno realizzati accordi con le principali strutture alberghiere al fine di offrire pacchetti turistici a condizioni vantaggiose. Www. Calalenta. Com .  
   
   
LIGURIA / IL 20 E 21 MAGGIO TORNA SALE&PESCE: LA MANIFESTAZIONE DI ANDORA DEDICATA AL PESCATO ED ALL’ENOGASTRONOMIA CON TANTE NOVITÀ: LA VASCA PER LE IMMERSIONI SUBACQUEE, LA PRESENZA DEI PALOMBARI E LE FRITTURE DI PESCE. OSPITE D’ONORE: IL BASILICO DI ANDORA  
 
Il 20 maggio alle ore 10 sarà inaugurata la seconda edizione di Sale&Pesce, la manifestazione voluta dal Comune di Andora in provincia di Savona, per valorizzare gli elementi fondamentali della cultura gastronomica del territorio: il pesce ed i prodotti salati da abbinare alle pietanze di terra e di mare. Alle ore 10. 30, dopo la cerimonia di inaugurazione si terrà la Tavola Rotonda: “Da un orto sul mare a…Andora: Agricoltura, Turismo e Benessere un patrimonio da far conoscere e gustare”. Interverranno: Giancarlo Cassini Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria; Carlo Scrivano Assessore al Turismo e Agricoltura della Provincia di Savona; Claudio Mazzoleni Assessore all´Ambiente e all’Agricoltura del Comune di Andora; Giorgio Rocca Direttore Nordiconad Liguria; Giovanni Puppo Presidente Cooperativa Ortoflorofrutticola Andorese; Paolo Michelis, Responsabile Legacoop Liguria; Ennio La Malfa, Presidente Nazionale dell’Accademia Kronos. A moderare la tavola rotonda sarà il giornalista Riccardo Parigi. Sale&Pesce è una rassegna gastronomica di due giornate che tende a valorizzare la città di Andora e le attività commerciali attraverso due aspetti che caratterizzano il suo territorio: il mare e l’entroterra. La Rassegna consiste in un percorso gastronomico nel quale le produzioni locali si intersecano con quelle provenienti da altre Regioni Italiane, creando l’interazione di sapori e profumi mediante spazi espositivi nei quali il prodotto (salato e ittico). SALE&PESCE si svolgerà presso il porticciolo turistico di Andora e Via Roma nel centro. La Rassegna è costituita da:una mostra espositiva i prodotti esposti e venduti appartengono al mondo gastronomico del salato e del pesce. Ad esempio i formaggi, la panissa, la focaccia che si abbineranno con conserve salate, specialità sottolio a base di pesce, pesce fresco ecc. Inoltre non mancheranno i prodotti che si possono abbinare con il pesce e il salato, come ad esempio il basilico, l’aglio, l’olio, le erbe aromatiche, ecc. Dopo il successo della precedente edizione dedicata solo alla gastronomia, l’edizione 2006 potenzierà i suoi espositori con la presenza di aziende vitivinicole che proporranno vini da abbinare al pesce. Gli eventi collaterali all’esposizione - Enogastronomia e non solo! Durante le due giornate di manifestazione sono previsti una serie di eventi collaterali all’esposizione legati alla pesca: tornano “Il Mercato del pesce e la visita ai pescherecci”, momenti collaterali all’esposizione già molto graditi dal pubblico durante la prima edizione. Andora (SV) - Porticciolo Turistico - Ospite d’onore: Il Basilico di Andora Sabato 20 e domenica 21 maggio per tutta la mattina, fino alle ore 12. 30, il pubblico potrà acquistare il pescato fresco presso il Mercato del Pesce ubicato all’interno del Porto, adiacente le aree espositive di SALE&PESCE. L’incontro dedicato al pesce e al mare porta il nome di “Pesca & Pescatori” e si svolgerà presso l’area eventi del mercato del pesce a cura dei pescatori Dario Defendi, Giorgio e Piergiorgio (Gino) Caligaris, Michele Cardarelli. Sabato alle ore 11. 30 presso il Mercato del Pesce si terrà l’Asta del Pesce a cura dei pescatori andoresi. Sabato e domenica (20 e 21 maggio) alle ore 16,30 si terranno gli incontri tematici: “I pesci del Mare Nostrum” i segreti per cucinare ed utilizzare il pesce “povero” e preparare piatti prelibati a seconda del pescato. Gli incontri si terranno presso l’area eventi del Porto Turistico a cura di Pieritalo Curtolo (esperto di mare e pesca), lo Chef Claudio Luisi e Giovanni Demichelis. Seguirà la degustazione di vini&gastronomia di Sale&Pesce. Inoltre sono stati organizzati eventi collaterali all’esposizione legati al mare e alle immersioni:L’edizione 2006 vedrà il coinvolgimento di numerose attività legate al mare. Il pubblico potrà partecipare a lezioni di diving, convegni dedicati al mare, attività legate alla nautica, visitare il santuario dei cetacei ed altre attività che accentueranno il forte legame tra il territorio ed il mare. Tra queste attività segnaliamo: la possibilità di fare immersione con l’attrezzatura da palombaro, utilizzando la vasca dell’Associazione “Antica Storia del Mare”, le dimostrazioni d’uso di antiche attrezzature da palombaro, il battesimo subacqueo per adulti e bambini a cura del Sport 7 Diving Club di Andora ed altre attività che metteranno a stretto contatto il pubblico con il mare. Inoltre domenica si terrà la Regata di Optimis organizzata dal Circolo Nautico di Andora. Sabato alla ore 21 si terrà la proiezione del Diaporama “Uomini sul fondo: storie di navi e palombari”. A cura di Fulvia e Pierluigi Bortoletto. Tra gli eventi culturali legati alla rassegna citiamo l’importante appuntamento di domenica 21 alle ore 10. 30. Si tratta dell’incontro: La Biodiversità del Mediterraneo. A cura di Monica Previati, Alice Scinto e Marco Palma dell’Istituto DIP. TE. RIS dell’Università degli Studi di Genova. LE DEGUSTAZIONI IN VIA ROMA Al Basilico, il Re delle Erbe Aromatiche (molto utilizzato per cucinare le migliori specialità gastronomiche liguri), verrà dedicato uno spazio di rilievo, avendo la città di Andora il primato di produzione del basilico in Liguria. Sabato e domenica (alle 11 e alle 17). Presso lo stand di Sale&Pesce in Via Roma (centro cittadino) saranno a disposizioni dei visitatori gli assaggi di prodotti liguri messi in degustazione dalla Cooperativa Ortofrutticola Andorese e da alcuni ristoranti di Andora. Inoltre si terrà la seconda edizione della caccia al tesoro “Cattura il Sapore”. Domenica 21 maggio alle 16. 00 presso l’infopoint di Sale&Pesce, ubicato all’ingresso del Porto, partirà la caccia al tesoro “Cattura il Sapore”. Si tratterà di una caccia al tesoro di carattere enogastronomico articolata tra il porto ed il centro di Andora. Gli interessati potranno iscriversi a partire da sabato mattina presso i due infopoint e partecipare gratuitamente al gioco, dedicato alla città di Andora ed ai suoi prodotti tipici. Il gioco condurrà i partecipanti alla ricerca del “tesoro “ (costituito da una cesta di prodotti tipici liguri) attraverso un circuito cittadino da svolgersi a piedi che porterà alla scoperta di Andora. Il pubblico potrà degustare “Andora nel piatto”, Menù dedicati a Sale&Pesce che si potranno degustare presso i ristoranti andoresi. Presso l’infopoint della manifestazione sarà possibile avere l’elenco dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa. Inoltre l’elenco completo è visionabile on-line sul sito www. Saleepesce. Org. Durante le due giornate sarà possibile: degustare la “Frittura di Pesce” a cura dei pescatori andoresi e della Proloco di Laigueglia; partecipare ad attività di diving dedicate ai subacquei muniti di brevetto (per informazioni e prenotazioni: Sport 7 Diving Club 335. 7501393); visitare il Santuario dei Cetacei per informazioni Bluwest Tel. 0183 769364. La Rassegna Gastronomica Sale&Pesce è organizzata dal Comune di Andora con il patrocinio dell’APT Riviera delle Palme e la partnership di Conad. Per informazioni: segreteria organizzativa 019. 6898607-8, info@saleepesce. Org www. Saleepesce. Org .