Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Ottobre 2006
EMILIA ROMAGNA / L’ARTE CONTEMPORANEA ALLA CONQUISTA DI FERRARA, PARMA E FORLÌ: “CONFINI - LO SPAZIO DEL CORPO, IL CORPO DELLO SPAZIO”, DAL 25 E 26 NOVEMBRE 2006 AL 21 GENNAIO 2007, PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA A FERRARA, PALAZZO PIGORINI A PARMA  
 
Da novembre 2006 l’arte contemporanea si muove alla conquista di Parma e Ferrara: un unico progetto espositivo coinvolge le città con due mostre distinte che mettono al centro l’idea del corpo e della dimensione spaziale. L’assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara e l’assessorato alle Politiche Culturali e Promozione di Iniziative per i Giovani del Comune di Parma presentano “Confini – Lo spazio del corpo, il corpo dello spazio” a cura di Maria Luisa Pacelli, curatrice del settore mostre e musei delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, e Vanja Strukelj, docente di Storia della Critica d’Arte all’Università di Parma. L’evento, promosso dal Coordinamento Giovani Artisti dell´Emilia Romagna (che comprende otto comuni capoluogo di provincia), riunisce per la prima volta in due prestigiose sedi espositive, Palazzo Pigorini a Parma e il Padiglione d’Arte Contemporanea a Ferrara, il meglio della produzione artistica dei giovani artisti, alcuni dei quali già affermatissimi, delle nove province della regione: trenta ragazzi, scelti dai curatori della mostra, come baluardi delle molteplici forme espressive delle arti visive. Dal 25 e 26 novembre 2006 al 21 gennaio 2007 l’arte contemporanea si spinge così alla presa delle due città ducali, frantumando i confini classici, geografici e intellettuali, e proponendo nuove visioni sulla contrapposizione/unione tra corpo e spazio. Nelle sale seicentesche di Palazzo Pigorini le opere esposte affrontano il tema del “corpo”: tra identità, definizione e percezione del sé, dimensione domestica e rapporto con gli altri, le stanze affrescate da Francesco Scaramuzza (1855) aprono alle dinamiche contemporanee di relazione e alle suggestioni dello spazio “della casa” come luogo dell’abitare (e del coabitare). A Ferrara, nel grande spazio del Padiglione D’Arte Contemporanea presso Palazzo Massari, il tema è lo “spazio”: come abitarlo, come interpretarlo, come trasformarlo. Corpo e spazio si intrecciano, si fondono e si mescolano per dare vita a un progetto che vede riunite le più stimolanti e innovative tendenze dell’arte tra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Un percorso espositivo coinvolgente e stimolante che abbraccia due città “gioiello” dell’Emilia Romagna, scrigni di bellezza: dalla Camera di San Paolo (Pr) a Palazzo Schifanoia (Fe), dal Castello Estense (Fe) alla Cattedrale e al Battistero antelamico (Pr), il territorio diventa così spazio privilegiato anche per il linguaggio, a volte estremo e irriverente, del contemporaneo. Protagoniste della mostra le opere dei migliori artisti iscritti agli Archivi Giovani Artisti dell’Emilia Romagna, strutture che lavorano dal 1989 con lo scopo di dare visibilità alle attività degli artisti emergenti e promuovere iniziative per incentivare il rapporto con il complesso mercato dell’arte contemporanea. Ma non finisce qui. Dopo la mostra anche la committenza, elemento fondamentale per la rinascenza delle arti: infatti tre partecipanti di “Confini”, scelti da un’apposita commissione, potranno presentare all’assessorato alle Politiche Giovanili di Forlì un progetto per la riqualificazione urbanistica di piazzetta Corbizzi, cuore pulsante del centro storico forlivese, che ospiterà eventi teatrali e musicali, legati alle arti visive e alla letteratura. Giovani Artisti in mostra• Flavio De Marco (Bologna); Simone Martinetto (Bologna); Enrico Morsiani (Bologna); Andrea Nacciarriti (Bologna); Petar Stanovic (Bologna); Alessandra Vecchietti (Ferrara); Sebastiano Zuccatelli (Ferrara); AMAE Artgroup (Ferrara); Elisa Leonini (Ferrara); Studio Lucifero (Ferrara); Costanza Minelli (Ferrara); Silvia Camporesi (Forlì); Chiara Lecca (Forlì); Erich Turroni (Forlì); Laura Renna (Modena); Elisa Rossi (Modena); Laura Serri (Modena); Chiara Tagliazucchi (Modena); Giacomo Cossio (Parma); Gianluca Bronzoni (Parma); Gabriele Pesci (Parma); Eli Stertz (Parma); Giorgio Tentolini (Parma); Chiara Camoni (Piacenza); Roberto Goldoni (Piacenza); Silvia Chiarini (Ravenna); Mirko Fabbri (Ravenna); Diego Zuelli (Reggio Emilia); Maurizio Battaglia (Rimini); Stefano Ronci (Rimini). MOSTRA: “Confini - Lo spazio del corpo, il corpo dello spazio”. A cura di Maria Luisa Pacelli e Vanja Strukelj. Inaugurazione: Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara, sabato 25 novembre 2006, ore 17; Palazzo Pigorini, Parma, domenica 26 novembre 2006 ore 18. Aperta dal 26 novembre 2006 al 21 gennaio 2007. Catalogo a cura di Maria Luisa Pacelli e Vanja Strukelj, edizioni Ferrara Arte. Per informazioni: a Ferrara Leonardo Punginelli, Ufficio Giovani Artisti, Comune di Ferrara, assessorato alle politiche e Istituzioni Culturali del Comune di Ferrara, tel. 0532. 418306, artisti@comune. Fe. It; a Parma Mariella Toscani, Archivio Giovani Artisti, Comune di Parma, assessorato alle Politiche Culturali e Promozione di Iniziative per i Giovani, tel. 0521. 384470 / 384468 / 384467, m. Toscani@comune. Parma. It giovani@comune. Parma. It . .  
   
   
TOSCANA / CHIANTI D´AUTUNNO: DAL 1 AL 12 NOVEMBRE SI POTRANNO VIVERE I LUOGHI DEL GALLO NERO “FRA SACRO E PROFANO” ALLA RISCOPERTA DELLA TRADIZIONE E DEL GUSTO. PROTAGONISTA PRINCIPALE IL CHIANTI CLASSICO. GLI APPUNTAMENTI DELLA MANIFESTAZIONE DIVISI FRA BARBERINO VAL D’ELSA, CASTELLINA IN CHIANTI, CASTELNUOVO BERARDENGA, GAIOLE IN CHIANTI, GREVE IN CHIANTI, RADDA IN CHIANTI, SAN CASCIANO VAL DI PESA E TAVARNELLE VAL DI PESA  
 
Torna “Chianti d’Autunno”: otto comuni insieme per un grande evento. Dopo il successo dell’edizione passata, anche quest’anno, si potranno vivere i luoghi del Chianti “fra sacro e profano” alla riscoperta della tradizione e del gusto. Dal 1 al 12 novembre, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti per il Chianti Senese e Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa per il Fiorentino, saranno coinvolti nella manifestazione che chiude la stagione turistica. “Chianti d’autunno”, un evento ricco di iniziative, spettacoli, percorsi enogastronomici e momenti unici “fra sacro e profano” tutti da vivere, che riempirà le strade e le piazze dei comuni del Gallo Nero e che, quest’anno, avrà come tema principale il Chianti Classico. Fra gli eventi principali c’è la riscoperta di castelli, di teatri, di musei e di abbazie attraverso gli spettacoli, le degustazioni e gli itinerari, per accompagnare il visitatore, cittadino o turista, in un ambiente ancora intatto ed evocativo. Immancabile inoltre “Quinto Quarto e dintorni”, il circuito enogastronomico che per dieci giorni vedrà coinvolti circa 60 ristoranti distribuiti su tutti gli otto comuni, che durante “Chianti d’Autunno” offriranno menu a base di piatti della tradizione toscana, difficilmente disponibili negli altri periodi dell’anno. Ricco, quindi, il programma della manifestazione (consultabile sul sito www. Chiantidautunno. It) che riempirà le strade e le piazze dei comuni del Chianti senese e fiorentino. Per informazioni: tel. 0577. 741392. .  
   
   
ALTO ADIGE / L’INVERNO TI ASPETTA NELLA VALLE PIÙ A NORD D’ITALIA. VALLI DI TURES E AURINA, LA MAGIA DELLA NEVE TRA SCI, CIASPOLE E BENESSERE  
 
Nel comprensorio dell’Area vacanza Valli di Tures e Aurina, lembo più settentrionale dell’Alto Adige, gli amanti della montagna trovano mille spunti per un soggiorno indimenticabile, fatto di sport, relax e… tantissima neve fresca che da queste parti è garantita dall’inizio di dicembre fino alle festività pasquali. I centri sciistici, comodamente raggiungibili da tutta la valle grazie ad un servizio navetta di skibus gratuito, sono lo Speikboden, con un dislivello che va da 951 a 2400 metri, il Klausberg, da 1052 a 2510 metri, e la nuovissima cabinovia K2. Gli impianti di risalita collegano circa 40 chilometri di piste perfette con vari livelli di difficoltà, tra le quali tanto il principiante quanto lo sciatore provetto possono trovare quelle giuste. Le Valli di Tures e Aurina sono davvero il regno delle favole per i più piccoli, cui sono dedicate una serie di attività e divertimenti. Come i Mini Sci Club, una sorta di asilo con lezioni di sci, dove i bimbi giocano e sciano in sicurezza mentre i genitori affrontano le piste più dure, o a Speikboden il Junior Club per i più grandicelli. E la settimana bianca nelle Valli di Tures e Aurina non significa solo sci “tradizionale”: il comprensorio vanta circa 80 chilometri di piste per il rilassante e tonificante sci di fondo, e l’associazione turistica propone attività insolite come lo snowrafting, l’arrampicata sul ghiaccio, lo sci alpinismo, le passeggiate con le ciaspole e le emozionanti discese in slittino (oltre 30 chilometri di piste dedicate) da godere anche in notturna! E ancora le speciali proposte Belvita Days e Alpin Wellness, offerte per tutta la famiglia, idee per appassionati di golf sulla neve e una gastronomia da leccarsi i baffi. Concedersi una vacanza nelle Valli di Tures e Aurina è un’esperienza indimenticabile, basta scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze. Dall’inizio della stagione sciistica, con lo skipass gratuito e pacchetti settimanali vantaggiosi fino al Festival del Formaggio che si svolge in marzo, il comprensorio delle Valli di Tures e Aurina offre mille occasioni di divertimento. Sono disponibili sistemazioni che vanno dall’hotel a cinque stelle al residence. In albergo a tre stelle, con il trattamento di mezza pensione, i prezzi partono da 40 euro a persona al giorno; in garni, pensioni o agriturismo con trattamento di bed and breakfast i prezzi partono da 20 euro per persona al giorno e in appartamento per due persone da 35 euro al giorno. Per informazioni: Alto Adige / Süd Tirol - Area Vacanze Valli di Tures e Aurina, tel. 0474. 652081, info@tures-aurina. Com. Www. Tures-aurina. Com .  
   
   
ALTO ADIGE / AVVENTURA SULLA SLITTA SULL’ALPE DI SIUSI LASCIANDOSI TRASPORTARE DAI CAVALLI IN UN MONDO INCANTATO…  
 
Una gita insolita e di tutto relax, a “bordo” di una carrozza scoperta trainata dai cavalli, è la proposta del Consorzio dell’Alpe di Siusi per i pigri e i romantici che vogliono andare alla scoperta dell’Altipiano godendosi la vita. La partenza delle slitte è da Compatsch, sull’Alpe di Siusi, a soli cinque minuti a piedi dal punto d’arrivo della cabinovia che parte da Castelrotto, e per una sorpresa romantica si possono prenotare telefonando al Consorzio Turistico Alpe di Siusi (0471. 709600), ma se la voglia di una scarrozzata sulla neve è improvvisa si può chiedere direttamente una volta arrivati sull’Alpe (la prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi e se si vuole partire a un orario stabilito). Le slitte sono una quindicina, possono ospitare fino a tre o cinque persone, e la stagione coincide con quella sciistica poiché dipende dalla presenza della neve (in linea di massima da dicembre a Pasqua). L’orario di partenza segue quello degli impianti di risalita, dalle 9 alle 17, ma è possibile prenotare una gita anche “in notturna” con un certo anticipo. I partecipanti possono scegliere tra diversi itinerari, in genere le proposte prevedono di raggiungere le baite per una sosta ristoratrice. I costi variano a seconda della durata e dell’escursione che si sceglie, perché si può decidere anche di farsi portare in vetta dai cavalli e ridiscendere a piedi attraverso i boschi, e vanno dai 30 ai 100 euro a seconda delle destinazioni. La gita giornaliera è proposta a 125 euro per una slitta da tre persone e a 200 euro per una slitta da 5 persone. Per informazioni: Consorzio Turistico Alpe di Siusi-Sciliar, tel. 0471. 704122, info@alpedisiusi. Info. Www. Alpedisiusi. Info .  
   
   
LAZIO / TURISMO: VELTRONI E GARAVAGLIA, AFFLUENZA SETTEMBRE ULTERIORE CONFERMA ANNO STRAORDINARIO PER ROMA  
 
L’analisi della domanda turistica negli esercizi alberghieri di Roma nel mese di settembre conferma l’anno straordinario del turismo di Roma: a settembre si registra un +9,58% negli arrivi e un +10,60% nelle presenze. Si tratta di incrementi davvero importanti, che diventano straordinari considerando che si riferiscono a un anno 2005 fortemente positivo (+7,79% sugli arrivi, +9,29% sulle presenze) sul precedente 2004, a sua volta positivo sul precedente 2003 (+6,10% arrivi, +4,88% presenze). Nel breve termine di un anno si stanno realizzando obiettivi che si ritenevano possibili nel medio termine. Ormai è reale parlare di 18 milioni di presenze a fine 2006, e di un incremento degli arrivi di quasi il 25% negli ultimi 3 anni. I dati sulla domanda turistica nel mese di settembre, forniti dall’Ente Bilaterale Turismo, confermano il trend di crescita negli esercizi alberghieri di Roma, dove italiani e stranieri si recano sempre più numerosi. Gli arrivi complessivi negli esercizi alberghieri di Roma sono stati pari a 757. 226 unità (+9,58%); le presenze sono state 1. 870. 340 unità (+10,60%). In particolare, la domanda italiana ha registrato 242. 038 arrivi (+9,06%) e 494. 366 presenze (+8,84%). Gli arrivi stranieri sono stati 515. 188 unità (+9,83%); le presenze sono state 1. 375. 974 unità (+11,24%). La domanda turistica proveniente dall’Europa conferma il suo ruolo primario nel panorama della domanda turistica a Roma. L’Europa, infatti, con 235. 396 arrivi e 674. 114 presenze ha registrato incrementi rispettivamente di +8,20% e di +10,59%. Significativa anche la crescita delle domanda nord americana e, seppure in misura minore, del sud est asiatico. La domanda proveniente dal Nord America ha registrato 161. 154 arrivi con +15,30% e 403. 682 presenze con +15,83%. La domanda proveniente dal Centro-Sud America ha registrato 28. 371 arrivi con +1,68%; le presenze sono ammontate a 76. 377 unità con +1,43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda proveniente dal Sud-Est Asiatico ha registrato 60. 145 arrivi con +1,35% e 141. 084 presenze con +1,44%. L’analisi del trend delle prenotazioni che passano per il sistema delle agenzie, evidenzia, per il periodo ottobre/novembre 2006, incrementi di +8,6% negli arrivi e di +9,2% nelle presenze nell’area romana, così articolate: USA arrivi +8,9%, presenze +10,2%; Germania arrivi +8,7 %, presenze +9,5%; Regno Unito arrivi +5,4% presenze +6,7%; Francia arrivi +4%, presenze +4,5%; Giappone arrivi +4,2%, presenze +5%; Russia arrivi +6%, presenze +7,8%; Cina arrivi +2,8%, presenze +4,1. Naturalmente questo trend deve essere interpretato con cautela, in quanto l’andamento reale della domanda dipende anche da altri comportamenti e da altre variabili di mercato, come le prenotazioni dirette presso gli hotel e il last minute. . .  
   
   
LOMBARDIA / A PIZZIGHETTONE CITTÀ MURATA DI LOMBARDIA, ‘FASULIN DE L’ÒC CUN LE CUDEGHE’ (‘FAGIOLINI DELL’OCCHIO CON COTENNE’) XIV EDIZIONE, PER CHI AMA RISCOPRIRE I SAPORI DI UNA VOLTA. APPUNTAMENTO ANCHE CON LA VI EDIZIONE DI ‘BUONGUSTO’  
 
Le ‘Casematte’ delle mura di Pizzighettone (antichi ambienti a volta di botte, tutti collegati tra loro e riscaldati da grandi camini d’epoca) tornano a trasformarsi anche quest’anno in una grande osteria di un tempo dove per quattro giorni vengono proposti in degustazione i ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’: il piatto tipico locale che una volta veniva servito nelle osterie di paese il 2 novembre, periodo che nelle cascine coincideva con l’uccisione del maiale di cui non si buttava nulla, cotiche comprese. I ‘Fasulin’ vengono serviti in fumanti scodelle, proprio come un tempo, accompagnati da pane appena sfornato e buon vino. In tavola, oltre al piatto tipico (servito anche in molti ristoranti e trattorie del paese in un circuito gastronomico ad hoc), anche altri prodotti tradizionali dell’inverno locale: lardo e salame rigorosamente nostrani, gorgonzola, polenta abbrustolita, raspadùra (soffici nuvole di formaggio ‘raschiate’ da una forma di Grana Padano giovane), Provolone Valpadana Dop con Mostarda Cremona e il dolce tipico della festa (ricetta esclusiva): la Torta rustica dei morti. Il tutto accompagnato dalla mescita di ottimi vini. ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’ (‘Fagiolini dell’occhio con cotenne’) 14^ Edizione - 31 ottobre e 1-3-4-5 novembre 2006, martedì 31 ottobre ore 19/23; mercoledì 1 novembre ore 11/23; venerdì 3 novembre ore 19/23 (serata gruppi su prenotazione); sabato 4 e domenica 5 novembre ore 11/23. Per informazioni: Gruppo Volontari Mura Pizzighettone, tel. 0372. 730333, gvm. Pizzighettone@virgilio. It, www. Gvmpizzighettone. It. ‘BuonGusto’, VI edizione Mostra mercato enogastronomica – Un viaggio nel gusto tra le tipicità locali e regionali italiane il 4 e il 5 novembre 2006 (sabato 4 novembre ore 15/19; domenica 5 novembre ore 10/19). Anche quest’anno nell’ambito della rassegna gastronomica dei ‘Fasulin’, si svolge ‘BuonGusto’: la mostra-mercato enogastronomica organizzata da Pizzighettone Fiere dell’Adda nelle Casematte delle mura in programma nel primo weekend di novembre, per continuare il viaggio all’interno dei sapori di Pizzighettone e tra le eccellenze e le tipicità delle varie regioni italiane. La mostra-mercato si può visitare il 4 e 5 novembre (ingresso gratuito). A ‘BuonGusto 2006’ saranno presenti espositori selezionati (artigiani, aziende agricole, agrituristiche e vitivinicole, consorzi di tutela, produttori e commercianti specializzati del settore) provenienti da tutta Italia che proporranno le loro migliori produzioni nel settore alimentare, vitivinicolo, enologico. Per informazioni: Società Fieristica ‘Pizzighettone Fiere dell’Adda’, tel. 0372. 7382224, info@pizzighettone. It, www. Pizzighettone. It. Iniziative collaterali nei giorni di festa: Visite guidate alla scoperta della Città murata, al Museo delle Prigioni e al Museo Arti e Mestieri di una Volta con le Guide turistiche volontarie del Gruppo Mura; Crociere sull’Adda: navigazione alla scoperta del fiume a bordo della motonave Mattei (110 posti); Accoglienza camperisti: Possibilità di aree di sosta e pacchetti turistici ad hoc (su prenotazione per gruppi); Camper service (gratuito). .  
   
   
MARCHE / IL SISTEMA CULTURALE: CONFERENZA PROGRAMMATICA SULLA CULTURA DI ABBADIA DI FIASTRA  
 
Questa la fotografia del settore Beni e attività culturali nelle Marche, così come emerge dalla recentissima indagine sul Bilancio sociale del settore a cura di Maria Stella Righettini dell’Osservatorio regionale sui Beni e le attività culturali. Musei. Con 344 musei, uno ogni 4. 438 abitanti, le Marche sono la regione con il più elevato rapporto tra popolazione e musei. Il 35 per cento è composto da musei d’arte; la concentrazione più elevata, 31 per cento, è in provincia di Pesaro-Urbino. Una quindicina i progetti di rete sinora presentati. Manca un sistema informativo aggiornato e i servizi appaiono piuttosto carenti Teatri. I teatri storici restaurati sono 72, su un totale di oltre 120. Molte strutture sono dei veri e propri gioielli architettonici tornati a vivere, grazie all’Amat. Oltre 3 milioni e mezzo l’impegno di spesa nel periodo 1994-2004. Beni architettonici e monumentali. Le rocche e i castelli sono 37, 96 le abbazie, 183 i santuari, oltre 200 le chiese romaniche e gotiche. Spettacolo. Tre i festival di prestigio: Rossini Opera Festival, Macerata Opera e Pergolesi Spontini. In campo musicale la regione dispone di un’Orchestra regionale riconosciuta dal Ministero, 2 conservatori (Pesaro e Fermo); l’offerta di musica contemporanea comprende il Premio Città di Recanati, il Festival Klezmer di Ancona, il circuito Marche Jazz ,l’Ancona Jazz Summer Festival, Fano Jazz By the Sea e il Tam Festival di Porto Sant’Elpidio. Beni culturali recuperati. Oltre mille gli interventi di recupero nella ricostruzione post-terremoto; 246 i cantieri ancora aperti. Biblioteche e archivi. Sono 315, una ogni 4. 821 abitanti: un rapporto tra i più elevati d’Italia. La maggior parte risalgono a dopo il 1970; molto al di sotto della media, meno di un volume per abitante, il rapporto tra patrimonio librario e lettura. Le biblioteche di tradizione sono 17, gli archivi sono 133, di cui alcuni con fondi musicali unici. Turismo culturale. La media di permanenza, 6,15 giorni, è la più elevata d’Italia. Il maggior afflusso riguarda le province di Ascoli Piceno e di Pesaro-Urbino. Spesa. La spesa pro-capite è stata nel 2004 di 5,15 euro, di gran lunga inferiore ai 21 euro di Lazio e Piemonte, più bassa anche rispetto alla media nazionale e dell’Italia centrale. Nel 2003 i marchigiani hanno speso più di un miliardo e mezzo di euro per attività culturali e ricreative:un dato inferiore solo al Piemonte e all’Emilia-Romagna. Occupazione. E’ aumentata del 39 per cento, ma i dati sono piuttosto eterogenei; 389 gli impiegato nei musei civici,182 quelli delle biblioteche, 50 gli addetti alla cultura nei Comuni: il numero sale a 783 se si considerano anche i dipendenti che si occupano di altri settori; 37 gli impiegati nelle Province, 209 quelli che prestano servizio nelle cooperative. (s. P. ) .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / TURISMO: PER BERTOSSI STAGIONE ESTIVA "SODDISFACENTE"  
 
"E´ un bilancio assolutamente soddisfacente, in linea con i nostri obiettivi, forse qualcosa di più". Con queste parole l´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, ha commentato a Udine, nella sede della Regione, i dati sull´andamento dei flussi turistici in Friuli Venezia Giulia nei primi nove mesi dell´anno. Le cifre parlano chiaro: rispetto allo stesso periodo del 2005 la stagione estiva si chiude con un 5,42 per cento in più di arrivi e con l´1,89 per cento in più di presenze. Nello specifico, le due massime località balneari, Grado e Lignano, evidenziano un totale di 700. 791 arrivi e 4. 750. 559 giorni di presenza, con un incremento della presenza straniera che segna un 5,5 per cento in più negli arrivi e un 4,63 per cento in più nelle presenze. Per quanto riguarda la provenienza si distingue l´Austria (più 5 per cento), seguita dalla Germania (più 2 per cento). Buono anche il flusso dai Paesi nordici, altrettanto quello di alcuni Paesi dell´Est (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e i Paesi dell´ex Unione Sovietica). In aumento anche gli Svizzeri. Per quanto riguarda gli italiani: si registra un più 5,28 per cento negli arrivi mentre le presenze sono in linea con quelle dello scorso anno. In montagna l´andamento è stato molto buono con un aumento medio del 3 per cento nei mesi di luglio e agosto, e con un grande recupero della clientela italiana che ha fatto registrare un incremento del 20 per cento. Nel dettaglio, in Carnia il balzo in avanti è stato dello 33,6 per cento negli arrivi e del 31,1 per cento nelle presenze, per il Tarvisiano l´aumento si attesta sul 3,8 per centro in più di arrivi. Questi dati, secondo Bertossi, sono il frutto della campagna promozionale della Regione che accanto ai mezzi tradizionali (pubblicità e fiere) ha puntato sulla divulgazione dell’offerta nei centri commerciali italiani e all´estero con il "motorhome". E´ stata fatta anche una promozione sugli schermi cinematografici. "Ciò ha permesso, secondo l´assessore, di recuperare quote di mercato perse negli ultimi 10 anni con un ritorno, in particolare, di villeggianti di lingua tedesca". Accanto al turismo di massa, l´azione dell’Amministrazione è volta a incrementare anche le offerte di nicchia legate all´enogastronomia, ai percorsi culturali, alla nautica e al golf. Insomma, "la strada intrapresa con la proposta di una immagine unica per tutto il Friuli Venezia Giulia è quella giusta"; lo evidenzia anche una recente indagine che ha permesso di conoscere le valutazioni di 5. 145 persone italiane e straniere. Ebbene il 95,60 per centro degli intervistati si è dichiarata del tutto soddisfatta della vacanza trascorsa in Friuli Venezia Giulia. Nel prendere atto della nuova tendenza delle famiglie italiane volta a fruire di periodi di vacanza più brevi, e con lo scopo di recuperare anche il mese di settembre, Bertossi ha auspicato una rimodulazione del calendario scolastico con uno slittamento della data di avvio delle lezioni. Per quanto riguarda l´imminente stagione invernale, dopo l´ottima performance della stagione passata ci si attende il bis, grazie anche ai primi interventi realizzati (la Regione investirà in totale 260 milioni di euro) per portare a regime e ammodernare le piste da sci nei cinque poli turistici. Infine una curiosità: sono sempre più numerose le richieste dei villeggianti per poter visitare l´Aeroporto di Rivolto, sede alla Pattuglia acrobatica nazionale. .  
   
   
PILA SKI IN THE SKY: PISTE SEMPRE MIGLIORI, TESTATE DAI CAMPIONI  
 
Pila è pronta ad accogliere gli sciatori per un nuovo appassionante inverno. Le piste sono state preparate alla perfezione, come sempre succede da queste parti, e se la neve si farà attendere sarà fatta in “casa”. La stagione si annuncia ricca di novità. Che riguardano anche le piste, il vero fiore all’occhiello della stazione. Nonostante gli apprezzamenti da parte di tutti, ospiti, addetti ai lavori e campioni dello sci (nel febbraio scorso Giorgio Rocca ha scelto proprio queste piste per prepararsi alle Olimpiadi di Torino), Pila non dorme sugli allori e continua a migliorare: l’impianto d’innevamento programmato è stato ulteriormente potenziato con nuovi cannoni, installati sulla pista La Barma, sulla seconda parte di Lo Goil rendendo ormai totalmente innevabile artificialmente la zona del Couis e sul Grimod. Ampliamenti e ritocchi per La Barma e la Leissé gare, lavori che hanno permesso di unirla quest’ultima alla Bellevue, trasformandola in un lungo tracciato di Super G. Ingrandita anche la parte finale del campo scuola Grimod dove adesso, per accedere all’impianto, si può evitare l’attraversamento della linea dell’impianto stesso. Rinnovata anche la stazione a monte della funivia del Gr. Grimod, dotata ora di accesso per i disabili. Per finire, una chicca per gli appassionati dello snowboard: è stato installato un tappeto di risalita che serve l’area dell’half-pipe nella zona della Nouva e verrà aperto un secondo snowpark al Grimod. Per tutta la stagione Pila sarà on line 24 ore su 24 con aggiornamenti in tempo reale sull’innevamento delle piste, bollettini meteo e prenotazioni alberghiere sul sito www. Pila. It oppure, chi preferisce, può ricevere gratuitamente sms con tutte le news sulla località: per iscriversi basta inviare un sms con il testo pila neve sì al numero 347. 1248851. Da segnalare il cambio al vertice, avvenuto recentemente, della Società delle Funivie di Pila, Guido Regruto, passa il testimone a Mauro Cornaz. Quarantenne, valdostano di Gressan, Conaz per accettare il prestigioso incarico ha dovuto lasciare la guida tecnica delle discipline veloci della Nazionale Francese di sci alpino, incarico ricoperto per 11 anni e che oltre agli allori agonistici gli ha dato la possibilità di frequentare le più importanti stazioni invernali di tutto il mondo. Questa esperienza, unita a una conoscenza diretta del territorio, fanno sì che Pila, sotto la sua guida, possa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e aspirare a entrare fra le big dell’arco alpino. Infine, 1 euro solo in più rispetto alla passata stagione per lo skipass, mentre con 2 euro si stipula l’esclusiva formula assicurativa Snowcare. . .