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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Maggio 2008
21/25 MAGGIO, "FILI MAGICI”, L’ARTE E LA MAGIA DEL RICAMO AL CASTELLO DI VINOVO  
 
Si intitola “Fili magici-Ricami del Piemonte e d’Italia” la mostra che sarà allestita dal 23 al 25 maggio al Castello di Vinovo (in piazza Luigi Rey) per iniziativa del Comune, della Pro Loco, delle Scuole Tecniche San Carlo e dell’associazione “Il Quadrifoglio”. Sarà possibile ammirare ricami e merletti eseguiti da alcune delle migliori scuole e artiste italiane. Passeggiando tra ricami e merletti, il pubblico potrà inoltre incontrare le nobili donne sabaude e… il loro tempo, ammirando costumi (e altri oggetti) del Settecento, proposti dall’associazione “Campo dell’Arte” di Rivoli in vere e proprie scene di vita a corte. Il tutto sarà poi abbellito da decorazioni floreali e bonsai (a cura del maestro Giovanni Genotti) e decorazioni “bricofleur” (curate dalla maestra Delfina Borgo). Gli allievi della Sezione Moda delle Scuole Tecniche San Carlo presenteranno abiti del ‘900. “Negli ultimi anni la Provincia di Torino ha censito le scuole e le associazioni che sul nostro territorio si dedicano alla valorizzazione degli antichi ricami. – spiega il Presidente, Antonio Saitta – Da Torino a Susa, da Chieri a Collegno, è tutto un fiorire di gruppi, di persone appassionate e competenti, a cui va il merito di conservare la memoria e riproporre all’attenzione del pubblico tecniche, materiali e abilità artistiche che hanno reso famoso in tutta Europa il Piemonte. La manifestazione, a cui diamo un notevole sostegno organizzativo, offre l’occasione per un incontro tra le associazioni del Torinese e quelle del resto d’Italia. Saranno presenti gruppi provenienti da 11 regioni italiane e avremo anche due gradite ospiti francesi”. Gli appuntamenti - venerdì 23 maggio inaugurazione alle 18 - sabato 24 maggio alle 14,30 il pianoforte di Lilly Franzolini e l’arpa di Michela Marcacci tracciano un filo melodico tra i saloni del Castello, che accompagna i visitatori in un percorso storico-stilistico alla scoperta delle origini del ricamo -domenica 25 maggio alle 16 nella Sala della Biblioteca conferenza della contessa Consolata Beraudo di Pralormo sul tema “Origini storiche e recupero di un ricamo piemontese settecentesco: il Bandera”. Sarà presente l’Assessore provinciale alle Pari Opportunità e Relazioni internazionali, Aurora Tesio. L’associazione “Campo dell’Arte” propone danza, canto, teatro e animazione in stile settecentesco. Le Scuole e associazioni censite dalla Provincia di Torino “Amici del ricamo Bandera” di Chieri, “Tradizioni piemontesi” di Collegno, Università della Terza Età di Collegno, “Giaveno Ricama”, “Ricamare a Lanzo”, “Dipingere con l’ago” di Moncalieri, “Il Quadrifoglio” di Pino Torinese, “Castellinaria” di Porte, “Scuola Italiana di ricamo Bandera” di Pralormo, Università della Terza Età di Sant’antonino di Susa, “Ricami d’arte Bandera Valle di Susa” di San Giorio, “Artes” di Santena, “Centro Adelaide Studi Arti Femminili” di Susa, “Scuola di Margherita Goglino” di Torino. Altre scuole, associazioni e singoli artigiani presenti al Castello di Vinovo Sig. Fusetti di Angrogna, sig. Martin di Asti, sig. Corradini e Capone di Borgosesia (Vc), sig. Ballesio di Buttigliera Alta, “Il laboratorio di Nonna Ada” di Carmagnola, “Dronero ricama” di Dronero e Caraglio (Cn), “Torri, torcetti e trine” di Rivarolo, “I passatempi di Griselda” di Saluzzo (Cn), sig. Lanfranco, Niccolai e Tolstokoulakova di Torino, “Magia di punti” di Sanremo (Im), “Point de Marque” e sig. Piacitelli di Milano, sig. Pettazzi di Robecco sul Naviglio (Mi), “Pordenone ricama”, “Trieste ricama”, “Filofilò” di Verona, “I merletti di Antonella Cantelli” di San Marino di Bentivoglio (Bo), sig. Paola Negri di Parma, “Reggio ricama” di Reggio Emilia, “Club Ricamo di Casale” di Casalguidi (Pt), “Il laboratorio tessile di Alice” di Castiglion Fiorentino (Ar), “Il club del punto in croce” di Firenze, “Trasimeno ricama” di Corciano (Pg), “Ars Duemme” di Orvieto (Tr), “Merletto di Orvieto”, sig. Oreglia e sig. Iannini di L’aquila, sig. Argese di Mentana (Rm), “Cbc Needlepoint” di Roma, sig. Perreca di Bacoli (Na), sig. Gurrieri di Ragusa. Ospiti francesi Madame Bernadette Baldelli e Madame Magalì Lafond. .  
   
   
16/18 MAGGIO 2008 – LOMBARDIA / TRE GIORNI PER FARE UN "PIENO DI CULTURA": BIBLIOTECHE APERTE, MUSEI DI NOTTE E TEATRO IN TUTTE LE PROVINCE  
 
Cinquecentocinquanta biblioteche, 270 musei, decine di siti archeologici. Sono alcuni dei numeri della prima edizione di "Fai il pieno di cultura", l´evento promosso dalla Regione Lombardia in collaborazione con le undici Province lombarde che proporrà, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, spettacoli teatrali, performance di danza, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori, letture animate, visite guidate e degustazioni di prodotti tipici, oltre a un ricco calendario di iniziative pensate espressamente per grandi e piccini. "Lo spirito dell´iniziativa - ha spiegato l´assessore alle Culture, Autonomie e Identità della Regione Lombardia, Massimo Zanello nel presentarla - è quello di coinvolgere tutti i circa 10 milioni di lombardi in queste manifestazioni per diffondere e far conoscere le bellezze, le antiche tradizioni e le squisite specialità culinarie tipiche della nostra terra". La prima edizione di "Fai il pieno di cultura" nasce dalla fusione di tre manifestazioni di grande successo organizzate sul territorio regionale: ‘Una notte al museo’, ‘Open day delle biblioteche lombarde’ e ‘Oltre il Palcoscenico’. I programmi daranno la possibilità di scoprire luoghi pieni di fascino, talvolta poco frequentati, ma che costituiscono un patrimonio da valorizzare e far conoscere. Musei della memoria e della storia contadina, palazzi nobiliari, angoli nascosti di paesaggio, parchi e riserve naturali, percorsi culturali inusuali saranno proposti o riproposti in un modo originale e stimolante che spesso vedrà protagoniste le compagnie teatrali locali con spettacoli di palcoscenico e di strada. Si potranno conoscere le antiche tradizioni contadine e le tecniche di coltivazione dei prodotti del territorio, con assaggi di vini e specialità gastronomiche. "Con questa manifestazione - ha continuato Zanello - viene confermata, in maniera rilevante, la vitalità culturale della Lombardia e la sua propensione verso formule innovative capaci di coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo". Gli spettacoli e le visite guidate saranno in larga parte a ingresso gratuito e biblioteche, musei e centri culturali saranno aperti al pubblico dalla mattina fino a tarda notte. "Un´occasione unica - ha detto ancora l´assessore - per conoscere la nostra straordinaria realtà storico-artistica, la bellezza e l´incanto di alcuni luoghi suggestivi attraverso un percorso virtuoso che non mancherà di affascinare e sedurre". "In tutti gli 11 territori della Regione - ha concluso l´assessore Zanello - la programmazione dà la possibilità di scoprire luoghi pieni di fascino, talvolta poco frequentati, ma che costituiscono un patrimonio da valorizzare e da far conoscere". Ecco alcune dei musei e delle biblioteche che hanno aderito al progetto, provincia per provincia (l´elenco completo è sul sito www. Lombardiacultura. It): MILANO - Museo della Scienza e della Tecnologia, Strada coperta della Ghirlanda del Castello Sforzesco, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Museo Astronomico, Orto Botanico di Brera, Museo del Cinema Gianni Comencini, Pinacoteca di Brera, Villa Reale (Milano), MIL (Sesto San Giovanni). BERGAMO - Galleria d´Arte Moderna e Contemporanea, Musei civici, Orto botanico (Bergamo), Museo etnografico dell´Alta Valle Seriana (Ardesio). BRESCIA - Palazzo Martinengo Cesaresco (Brescia), Parco Archeologico (Cividate Camuno), Museo etnografico del ferro delle arti e delle tradizioni popolari (Bienno), Museo Camuno (Breno). COMO - Fondazione Antonio Ratti (Como), Raccolta museale della Riserva naturale del Lago di Piano (Carlazzo), Buco del Piombo (Erba), Villa Carlotta (Tramezzo), Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo (Magreglio). CREMONA - Museo del Lino (Pescarlo ed Uniti), Osservatorio Astronomico Pubblico (Soresina), Museo Diotti (Casalmaggiore), Palazzo Benzoni (Crema). LECCO - Musei civici, Museo manzoniano, Galleria comunale d´arte (Lecco), Museo etnografico dell´Alta Brianza (Galbiate) LODI - Museo del Tesoro dell´Incoronata (Lodi), Museo del lavoro povero e della civiltà contadina (Livraga), Parco Adda Sud, Parco Ittico Paradiso (Zelo Buon Persico), Museo del giocattolo (Santo Stefano Lodigiano). MANTOVA - Casa del Mantegna, Sala dello Zodiaco di Palazzo d´Arco (Mantova), Piazza Ducale (Sabbioneta), Pinacoteca comunale (Quistello). MONZA E BRIANZA - Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, Museo del Duomo e Cappella Teodolinda (Monza). PAVIA - Musei Civici, Museo della scienza e della tecnica elettrica, Museo per la Storia dell´Università (Pavia), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè" (Stradella), Museo archeologico di Casteggio e dell´Oltrepò Pavese, musei di arte e storia contadina della Lomellina. SONDRIO - Museo di storia e arte valtellinese (Sondrio), Museo storico etnografico e naturalistico della Val Codera. VARESE - Civico Museo d´Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, Villa Recalcati (Varese), MAP Museo Arte Plastica (Castiglione Olona). (fonte: Lombardia Notizie) . .  
   
   
17 E 18 MAGGIO SALE&PESCE - ANDORA (SV) - PORTICCIOLO TURISTICO - OSPITE D’ONORE: IL BASILICO DI ANDORA SABATO 17 MAGGIO SI INAUGURA SALE&PESCE CON IL CONVEGNO SULLA PROTEZIONE DELLA PRATERIA DI POSIDONIA…  
 
Sabato 17 alle ore 10. 30 si inaugurerà la manifestazione Sale&pesce con il convegno organizzato dal Comune di Andora dal titolo “Ambiente e Turismo…pesca turismo. Progetto di una barriera ecocompatibile sommersa per la protezione della prateria di Posidonia oceanica ed il ripopolamento ittico. Cos’è La Posidonia Oceanica - La Posidonia oceanica è una pianta marina endemica del Mediterraneo, cioè si trova solamente lungo le rive di questo mare. Vive da meno quaranta cm fino a circa quaranta metri di profondità, spingendosi fino ai sessanta esclusivamente in acque molto limpide, perché strettamente condizionata dalla presenza della luce. La Posidonia è un grande produttore di ossigeno. E’ particolarmente sensibile alle variazioni dei parametri ambientali quali l’inquinamento, la torbidità delle acque e le aggressioni legate alle attività umane ed è quindi un indicatore biologico della qualità degli ambienti marini costieri. L’importanza Della Posidonia Oceanica - La Posidonia rappresenta un ecosistema di elevatissimo valore ecologico, dalla cui tutela e salvaguardia derivano sostanziosi interessi economici che coinvolgono l’intera collettività, riassumibili in dati significativi. Oltre ad offrire cibo e rifugio ad una grande quantità di organismi marini costituisce una straordinaria nursery per la riproduzione di numerose specie di pesci: un solo metro quadrato di prateria di Posidonia produce quattordici litri al giorno di ossigeno. Le foglie della Posidonia, inoltre, rappresentano un potente sistema frenante per le onde e per le correnti: sono, infatti, capaci di dissipare per attrito il 60-70% dell’energia delle onde, contribuendo così in modo determinante all’azione di conservazione dei litorali che nel nostro Paese sono in erosione nell’ordine del 30%. In Liguria le praterie di Posidonia, che un tempo si presentavano ampiamente diffuse nella fascia compresa tra la superficie e la profondità di 25-35 m, negli ultimi decenni sono oggetto di una generale regressione. Ll fattore determinante è rappresentato dall’incremento delle attività antropiche nelle zone costiere ( opere di difesa costiera dall’erosione, opere portuali, dragaggi, ripascimenti, ancoraggi, scarichi a mare, pesca a strascico illegale, etc) con effetto negativo sulle praterie di Posidonia. A fronte di tale situazione la Regione Liguria, che è la regione italiana che ha identificato il maggior numero di Sic creati a protezione di tale habitat prioritario, ha già assunto misure per evitare il degrado della Posidonia: ha predisposto la riperimetrazione dei 27 Sic marini, alla luce di studi specificatamente condotti per cartografare in modo preciso e dettagliato la presenza e la distribuzione delle praterie di questa fanerogama marina; ha attivato siti di monitoraggio dei limiti superiori ed inferiori e della densità dei fasci di alcune praterie rappresentative delle diverse realtà costiere della Regione. Ha adottato Criteri, aventi carattere vincolante, che definiscono indirizzi tecnici di progettazione per gli interventi potenzialmente in grado di incidere negativamente sullo stato di conservazione dell’habitat prioritario Posidonia oceanica, quale specifica dei contenuti della valutazione d’incidenza. Il Soggetto Proponente Del Progetto Dal Titolo “Mermaid: Marine Environmental Resources, Managing Actions To Involve Local Decisors” È La Regione Liguria – Settore Ecosistema Costiero Ed Il Comune Di Andora, Può Vantare Un Partnernariato Con Il Gruppo Di Lavoro Costituito Da Regione Liguria, Universita’ Di Genova – Dipartimento Di Studio Del Territorio E Sue Risorse, Icram – Istituto Centrale Per La Ricerca Applicata Al Mare, Comune Di Sestri Levante, Olpa – Osservatorio Ligure Marino Oer La Pesca E L’ambiente. Obiettivo generale del progetto è il pieno raggiungimento degli obiettivi della Direttiva Habitat e della Rete Natura 2000 per il mare, focalizzando l’attenzione su Posidonia oceanica in quanto habitat prioritario, mediante la messa a punto e la sperimentazione di misure operative e gestionali finalizzate alla definizione di linee guida per l’identificazione, la delimitazione, il monitoraggio e la gestione dei Sic marini mediante: lo sviluppo di approcci, metodi e strumenti innovativi; il consolidamento delle esperienze già disponibili presso la realtà ligure per la formulazione/monitoraggio e valutazione di sistemi di monitoraggio e valutazione sullo stato dell’ambiente costiero, sulle fonti di pressione/degrado presenti e sulle conseguenti risposte necessarie; definizione di soluzioni partecipative finalizzate alla determinazione della loro governance. Al convegno interverranno: Franco Floris –Sindaco di Andora, Giovanna Risso – Vice Sindaco di Andora, Margherita Bozzano –Assessore al Turismo della Regione Liguria, Franco Zumino –Assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Ilaria Fasce –Dipartimento Ambiente Regione Liguria, Maurizio Costa –Osservatorio Ligure Pesca Ambiente e Barbara Esposto dei Servizi Lega Pesca. Gli espositori di Sale&pesce quest’anno saranno oltre 80 oltre alle presenze istituzionali ci sarnno diverse novità tra le quali la farinata cotta con il forno a legna, la frittura di pesce, il tonno di Carloforte, le acciughe sottosale. √ durante le due giornate di manifestazione sono previsti una serie di eventi collaterali legati alla pesca: tornano “Il Mercato del pesce e la visita ai pescherecci”, momenti collaterali all’esposizione già molto graditi dal pubblico durante le scorse edizioni. Inoltre il pubblico potrà partecipare a lezioni di diving, convegni dedicati al mare, attività legate alla nautica con escursioni in canoa ed altre attività che accentueranno il forte legame tra il territorio ed il mare. Tra queste attività segnaliamo: la possibilità di fare immersione con l’attrezzatura da palombaro, utilizzando la vasca dell’Associazione “Antica Storia del Mare”, le dimostrazioni d’uso di antiche attrezzature da palombaro, il battesimo subacqueo per adulti e bambini a cura dello Sport 7 Diving Club di Andora ed altre attività che metteranno a stretto contatto il pubblico con il mare. Alle ore 11. 30 di sabato 17 maggio si terrà l’esibizione di Homar Leuci, campione di apnea presso la vasca per immersioni allestita presso il porticciolo turistico. Alle ore 16. 30 si terrà l’ incontro tematico: “I pesci del Mare Nostrum” con Pieritalo Curatolo, mattatore di Sale&pesce che traghetterà i visitatori in una degustazione di pesce povero del nostro mare. Pieritalo da quattro anni affascina il pubblico di Sale&pesce con le sue lezioni su come consumare il pesce “pescato” in modo creativo e gustoso! Novita’ 2008 Sabato 17 e Domenica 18 maggio - Dalle ore 10. 30 alle ore 18. 30 presso l’area eventi di Sale&pesce si terrà il “Fish Corner” a cura dell’enogastronomo Virgilio Pronzati. Durante l’incontro tematico si parlerà di pesce e tradizioni gastronomiche liguri. Al Basilico, il Re delle Erbe Aromatiche (utilizzato per cucinare le migliori specialità gastronomiche liguri), sarà dedicato uno spazio di rilievo, avendo la città di Andora il primato di produzione del basilico in Liguria. La manifestazione continuerà anche domenica con il convegno dal titolo “La Filiera corta. Dal Produttore al consumatore: dove, come e perché. Per tutti i visitatori si terrà la quarta edizione della caccia al tesoro “Cattura il Sapore”. Domenica 18 maggio alle 16. 00 presso l’infopoint di Sale&pesce, ubicato all’ingresso del Porto, partirà la caccia al tesoro “Cattura il Sapore”. Si tratterà di una caccia al tesoro di carattere enogastronomico articolata tra il porto ed il centro di Andora. Gli interessati potranno iscriversi a partire da sabato 17 maggio dalle ore 10. 00 presso l’infopoint e partecipare gratuitamente al gioco, dedicato alla città di Andora ed ai suoi prodotti tipici. Il gioco condurrà i partecipanti alla ricerca del “tesoro “ (costituito da una cesta di prodotti tipici liguri) attraverso un circuito cittadino da svolgersi a piedi, che porterà alla scoperta di Andora e delle sue peculiarità. Il pubblico potrà degustare “Andora nel piatto”, menu dedicati a Sale&pesce che si potranno degustare presso i ristoranti andoresi. Presso l’infopoint della manifestazione sarà possibile avere l’elenco dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, che sono on-line sul sito www. Saleepesce. Org La Rassegna Gastronomica Sale&pesce è organizzata dal Comune di Andora con il sostegno della Provincia di Savona e in collaborazione con Capitaneria di Porto Guardia Costiera e Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori. Sponsor della manifestazione sono la Conad ed Olio Carli. Orario di Sale&pesce: sabato 17 e domenica 18 maggio – ore 10. 00 • 19. 00 (orario continuato) Tutti gli aggiornamenti sul programma si potranno trovare sul sito ufficiale della manifestazione www. Saleepesce. Org .  
   
   
DAL 26 MAGGIO AL 1 GIUGNO 2008 - VARESE / IL FESTIVAL DELL´INSUBRIA, UN’OCCASIONE PER VALORIZZARE TRADIZIONI E TERRITORIO  
 
Dal 26 maggio al 1 giugno Varese ospita il Festival di cultura, musica, ambiente ed economia organizzato da Insubria Terra d´Europa. Alla sua seconda edizione, la manifestazione è stata presentata al Palazzo della Regione Lombardia dall´assessore alle Culture, identità e autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, dal presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, dal presidente del Parlamento del Ticino Norman Gobbi Vais, e dal presidente dell´Associazione culturale Terra Insubre, Enrico Baroffio. "L´Insubria non esiste dal punto di vista politico - ha commentato Zanello - ma è una realtà evidente, il cui territorio e le cui popolazioni condividono cultura, lingua parlata e tradizioni. Lombardia, Piemonte e Svizzera rappresentano l´area geografica in cui vivono abitanti che hanno lo stesso ceppo d´origine. Di qui il Festival che offre una serie di iniziative interessanti che mettono in evidenza i diversi aspetti dell´Insubria, da quelli storico-archeologici a quelli legati alle attività economico-produttive". Varese e la sua provincia vantano origini antiche e un substrato culturale tra i più ricchi: la serie di eventi che affrontano le tematiche dell´economia e dell´ambiente, musica e teatro, storia e sport costituiscono la formula vincente della precedente edizione che viene riproposta grazie ad un virtuoso rapporto di sinergie con il territorio. Nel programma si alternano convegni dedicati all´imprenditoria, ai trasporti (Malpensa), alla tradizione linguistica, alla storia e all´urbanistica dell´Insubria a mostre fotografiche ("Volti d´Insubria"), storiche ("Il Ducale: bandiera d´Insubria"), concerti, spettacoli teatrali, sport (Trofeo Podistico), lettura (Rassegna delle Associazioni e degli Editori Insubri) e anche enogastronomiche ("Cantine d´Insubria"). "E´ un´occasione per valorizzare il territorio - ha aggiunto l´assessore regionale Zanello - con la scoperta e riscoperta della storia, delle tradizioni e del patrimonio culturale con una serie di appuntamenti di alta qualità e prestigio internazionale. Vengono riproposte le caratteristiche della Lombardia delle origini che sa trarre insegnamento dal proprio passato come fonte rigenerante per l´immediato futuro. Cerniera alpina tra il sud e il nord, crocevia di interessi e culture diverse, l´Insubria è il laboratorio ideale per suscitare passioni e cercare alchimie difficilmente ripetibili in altre aree d´Europa". Il Festival dell´Insubria si svolge con il contributo dell´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, il patrocinio di Regione Lombardia, delle Province di Como, Milano, Pavia e Varese, dei Comuni di Milano e Campione d´Italia, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Varese, di Irealp (Istituto di Ricerca per l´ecologia e l´economia applicate alle aree alpine) e dell´Università dell´Insubria. (Fonte: Lombardia Notizie) www. Insubriaterradeuropa. Net .  
   
   
DAL 22 MAGGIO AL 12 OTTOBRE 2008 – MILANO / IL FRAMMENTO RITROVATO – IL TAPPETO DI CACCIA E ALTRE STORIE AL MUSEO POLDI PEZZOLI  
 
Il frammento ritrovato del prezioso tappeto di caccia, le sue appassionanti vicende e la sua storia più recente sono i temi al centro di questa nuova mostra. Con questa nuova esposizione, aperta dal 22 maggio al 12 ottobre 2008, il Museo Poldi Pezzoli presenta e conclude fra l’altro un percorso collezionistico davvero sorprendente e scrive l’ultimo capitolo della storia di questo importante manufatto. Realizzato in Persia nel 1542-43, il grandioso tappeto, tra i più celebri al mondo, è uno dei rarissimi esemplari datati e firmati della produzione artistica della dinastia safavide. Secondo una tradizione ormai leggendaria, il tappeto fu ritrovato al Quirinale nel 1870 diviso in sette pezzi e privo di alcuni frammenti ed è stato successivamente restaurato per volere della regina Margherita di Savoia. Il sapiente e meticoloso intervento di recupero, eseguito con la tecnica del punto arazzo, ha unito le parti esistenti e ha ricreato i diversi frammenti mancanti. Fra le ricomposizioni, facilmente identificabili in quanto meno rasate rispetto alle parti originali, era fino ad oggi evidente anche una grande zona collocata in uno degli angoli del manufatto. Le intricate vicende del tappeto di caccia si sono susseguite ancora per molti anni fino a quando nel 1923 è giunto al Museo Poldi Pezzoli. Dei pezzi mancanti del tappeto, probabilmente finiti nel mercato antiquario, non si ha più notizia fino a tempi recenti. E’ solo negli anni Ottanta infatti, per quei rari casi che si verificano nella storia dell’arte, che uno dei frammenti mancanti è stato individuato da John Eskenazi, grande conoscitore dell’arte orientale, gallerista ed editore: faceva parte di una collezione privata ed era stato acquistato sul mercato antiquario come “anonimo frammento di tappeto”. Recentemente, grazie alla generosità del suo ultimo proprietario Alessandro Bruschettini, il frammento è stato donato al Poldi Pezzoli: un fatto di portata eccezionale poiché esso costituisce la porzione più cospicua (135 x 48 cm) delle parti mancanti. Il frammento, prima di essere consegnato al Museo, è stato sottoposto ad un intervento di consolidamento. Subito dopo la direzione artistica, unitamente alla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Milano e a un gruppo di esperti di arte orientale e di restauratori, ha studiato le modalità con cui collocarlo nella sua posizione originaria senza cancellare le tracce della sua storia travagliata. Si è scelto quindi di cucirlo sulla parte ricostruita nel restauro ottocentesco, lasciando quest’ultima visibile nei punti in cui i bordi del frammento non coincidono perfettamente con quelli del resto del tappeto. Questa soluzione permette di restituire al tappeto una lettura più coerente. Dal punto di vista cromatico infatti il frammento, a differenza delle parti rifatte, ha mantenuto la colorazione originale e dal punto di vista della decorazione il pezzo donato restituisce la forma originale dell’angolo della bordura, così come era stata progettata dal disegnatore (Ghyas el Din Jami, citato nel cartiglio). Spesso i tappeti orientali, proprio perché “fatti a mano”, non presentano una decorazione simmetrica sulla bordura e, in mancanza di entrambi gli angoli di un lato, il restauratore ottocentesco aveva copiato quelli del lato opposto. Il restauro conservativo del frammento e la sua ricomposizione al tappeto originale sono stati realizzati da Luisa Belleri e Annamaria Morassutti (Open Care - Servizi per l’arte) e generosamente sostenuti da Alessandro Bruschettini. Per questa occasione, anche l’intera collezione di tappeti del Museo, una tra le più prestigiose a livello internazionale, è esposta per la prima volta al pubblico dopo circa dieci anni di assenza. Gli undici preziosi manufatti infatti, custoditi nei depositi del Museo e normalmente esposti a rotazione, a causa del loro fragile stato di conservazione, vengono presentati nella loro completezza. Accanto al tappeto di caccia, si possono così ammirare rari esemplari di tappeti di corte come il tappeto detto delle tigri. Realizzato nella Persia centrale del XVI secolo, il tappeto è ricco di significati simbolici e reca lungo il bordo un’ iscrizione poetica che lo paragona a un giardino. I versi raccontano che dal giardino del tappeto parte un sentiero che porta alla fonte della vita e che “hanno filato la sua trama con il filo dell’anima”. Grazie al sostegno della Galleria Moshe Tabibnia, la mostra è accompagnata da un’interessante guida illustrata bilingue (italiano e inglese) recentemente aggiornata, edita da Umberto Allemandi. Info: Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni 12, Milano, tel 02/794889 – 02/796334. Orari: martedì – domenica ore 10 – 18; lunedì chiuso. Ingresso: intero 8 € - Ridotto: 5,50 €. Www. Museopoldipezzoli. It .  
   
   
17 MAGGIO 2008 - PROVINCIA DI PARMA / LA "NOTTE DEI MUSEI"  
 
Ventitrè musei, rocche e castelli di Parma e provincia rimarranno aperti fino a tardi nella notte di sabato 17 maggio, e ospiteranno animazioni, concerti, visite guidate, itinerari ad hoc in un ricco calendario d´iniziative. La "notte bianca" si svolgerà in contemporanea con migliaia di musei in tutta Europa: la "Notte dei musei" è una proposta nata nel 2005 per iniziativa del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, che ne cura tuttora il coordinamento europeo, e si svolge sotto l´alto patronato del Consiglio d´Europa. Tra le iniziative, da segnalare le visite speciali al Castello di Torrechiara e al Parco Boschi di Carrega, gli spettacoli "Il fantasma dell´imperatore" alla Rocca di Sala Baganza e "Notturno conBoris" al Museo Guatelli. Il programma completo della "Notte dei musei" è disponibile on line al sito www. Eventi. Parma. It. .  
   
   
16/18 MAGGIO 2008 – FERRARA / FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA RINASCIMENTALE  
 
In onore dell´anno 2008, dedicato alla signoria Estense, la città di Ferrara promuove eventi ed iniziative importanti. Tra questi, dal 16 al 18 maggio, il Festival Internazionale di Musica Rinascimentale, organizzato dal Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" in collaborazione con il Comune di Ferrara. Una vera "festa" dedicata alla musica antica che, come avveniva nel Rinascimento, porterà nella città estense il meglio del mondo musicale internazionale. Info: Comune di Ferrara, tel 0532/419111. Www. Comune. Fe. It .  
   
   
18 MAGGIO 2008 - CECCIOLA DI RAMISETO (RE) / IV EDIZIONE DELLA FESTA DEL MAGGIO DI CECCIOLA  
 
Domenica 18 maggio, nella splendida cornice dell´antico borgo di Cecciola di Ramiseto (Re), si festeggia, per il quarto anno consecutivo, l´arrivo della primavera, con allegri canti popolari della tradizione contadina e con rappresentazioni di antichi mestieri. Per tutta la giornata funzioneranno bar e punti ristoro. Info: Terra delle Valli, tel 333/9525497, info@appenninoreggiano. It .  
   
   
15/18 MAGGIO 2008 – BOBBIO (PC) / IV EDIZIONE DEL FESTIVAL BLUES 2008  
 
Una full immersion di musica blues, con artisti di fama internazionale, è in programma a Bobbio, in provincia di Piacenza, dal 15 al 18 maggio. Il ricco programma della quarta edizione del Festival Blues prevede una serie di appuntamenti con artisti internazionali, concerti e incontri: intrattenimenti musicali acustici, anche itineranti; concerti serali, incontri mattutini di approfondimento e tematici, aperitivi musicali-letterari e caffè pomeridiani. Info: Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica, tel 0523/329324. Www. Emiliaromagnaturismo. It .  
   
   
18 MAGGIO 2008 - OSTIGLIA (MN) / UNA NOTTE AL MUSEO, APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO  
 
Nell’ambito della rassegna Fai il pieno di cultura 2008, apertura straordinaria del Museo Archeologico di Ostiglia il 18 maggio (dalle ore 21 alle 24) e proposta di un laboratorio didattico, per adulti e ragazzi, sulla lavorazione della pietra e la scheggiatura della selce nella preistoria. Sempre negli stessi orari, avrà luogo anche ‘Una notte al museo’, laboratorio didattico di lavorazione della pietra e la scheggiatura della selce. Info: tel 0386/31338. .  
   
   
15/17 MAGGIO 2008 – PROVINCIA DI MANTOVA / MILLE MIGLIA 2008: IL PERCORSO DELLA COMPETIZIONE È L’OCCASIONE PER CONOSCERE, VISITARE E VIVERE LUOGHI BELLISSIMI DEL MANTOVANO  
 
Il 15, 16 e 17 maggio, lappuntamento con la Mille Miglia 2008, 26esima edizione di regolarità. Alla corsa, erede della mitica Mille Miglia (“la corsa più bella del mondo”, Enzo Ferrari) inventata nel 1927 dai bresciani Aimo Maggi, Franco Mazzotti, Renzo Castagnetto e Giovanni Canestrini e pensata come gara di velocità sul percorso Brescia-Roma-Brescia e la cui ultima edizione fu funestata dal pauroso e tragico incidente sul rettifilo fra Cerlongo e Guidizzolo innescato dall’uscita di strada della Ferrari del pilota messicano De Portago. All’edizione di quest’anno, come da regolamento partecipano 375 equipaggi con autovetture rigorosamente immatricolate prima del 1957, modelli che, per altro, parteciparono alle gare di velocità. Una quarantina di esemplari presero parte alla gara e ben due la vinsero: la Ferrari 195 S che vinse nel 1950 con alla guida Giannini Marzotto e la Ferrari 340 di Gigi Villoresi che si impose nell’edizione del 1951. Il percorso rimane quello classico, seppure diviso in tre tappe, con partenza da Brescia e arrivo nella stessa città dopo aver toccato Roma. La sera del 15 le auto saranno a Ostiglia dove è previsto il controllo prima di raggiungere Ferrara, sede della prima tappa. Sulla via del ritorno le auto lasciata Reggio Emilia transiteranno per Gonzaga per giungere a Mantova dopo aver attraversato il Po a Borgoforte. Il percorso cittadino prevede l’attraversamento di Corso Garibaldi, lungolago dei Gonzaga per giungere al punto di controllo previsto in piazza Bordello al Duomo. Poi via verso l’arrivo di Brescia dove i concorrenti giungeranno dopo l’attraversamento del centro storico, piazza San Luigi,di Castiglione della Siviere. Www. Provincia. Mantova. It .  
   
   
18 MAGGIO 2008 - ROMA E A MILANO / EVENTI ALL’ARIA APERTA ORGANIZZATI DALLA FONDAZIONE L. BONDUELLE E DA 5IVE  
 
Il Play Day è il giorno in cui culmina il progetto 5ive, l´innovativo progetto di educazione alimentare e di avviamento allo sport attivo rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni. Il progetto è promosso da Fondazione L. Bonduelle - istituzione senza scopo di lucro nata per promuovere l’utilità pubblica delle verdure, Nickelodeon - il canale satellitare di intrattenimento per bambini del Network di Mtv visibile su Sky (canale 604) – e Federazione Italiana Pallacanestro. Domenica 18 maggio, Nickelodeon attuerà una scelta senza precedenti: per un giorno la programmazione del canale verrà sospesa e l’invito per tutti, ragazzi e genitori, sarà ad uscire di casa e andare a divertirsi all’aria aperta per festeggiare insieme il Playday. Televisore spento, quindi, per lasciare spazio a giochi di squadra e a nuove amicizie. Entra così nel vivo, nelle piazze di Roma e Milano, il gioco assoluto. 5ive, partito lo scorso marzo, è infatti un progetto trasversale a 360 gradi con l’obiettivo di diffondere tra i piu’ piccoli la cultura del buon vivere senza però volergli imporre o insegnare qualcosa, e dunque usando un linguaggio per loro comprensibile ed accattivante, fatto di divertimento ed aspirazionalita’, attraverso le “avventure” di nuovi character, i 5ive, ideati e realizzati dal canale italiano, e quelle di un gruppo di piccoli sportivi interpreti di “5 sotto canestro”, una minifiction ambientata nel mondo del basket per sostenere l’importanza dello spirito di squadra, del fare sport e del mangiare sano. Il progetto coinvolge una tv per i ragazzi, 2000 scuole, oltre 2500 centri minibasket in tutta Italia. L´obiettivo è stimolare i bambini a scoprire il bello della vita sana e di invogliarli ad applicare spontaneamente l´abitudine di consumare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura. Sono Pj, Kiki, Yui, Jerry e Sara – i 5ive - i naturali testimoni delle aree di gioco del Play Day: sport, musica, star, gioco e super eroi. La giornata (interamente gratuita) si aprirà alle ore 10 e proseguirà fino alle 17 circa. L’appuntamento è a Roma in via dell’Arcadia (nei pressi degli impianti sportivi del quartiere Garbatella) e a Milano in Parco Sempione dove sono allestite due grandi aree colorate riservate agli under 12 e alle loro famiglie. I ragazzi ricevono un pass “special guest” e, da vere star, percorrono una passerella arancione tra flash di fotografi, applausi e grida dei fan, uno speciale “orange carpet” sempre presente negli eventi più importanti di Nickelodeon. Al termine del percorso, i piccoli possono scegliere il personaggio con cui divertirsi. Nell’area di Pj, ci si mette alla prova con il minibasket: bastano tre canestri per accumulare “dollari anguria” da spendere nell’area disco dove il dj Kiki li fa ballare e regala loro centrifughe di carote. Terminate le danze, i piccoli possono divertirsi con Sara, che li coinvolge in un twister gigante dove i bambini dovranno destreggiarsi tra frutta e verdura guidati dai consigli della Fondazione L. Bonduelle, e poi con Yui per sconfiggere (a colpi di mele di gommapiuma) le conseguenze della cattiva alimentazione: il deperimento, l’obesità, l’abbassamento della vista e la sensibilità alle infezioni. E per concludere, i ragazzi incontrano Jerry che li conduce in un originale gioco dell’oca rivisitato in salsa nutrizionista, dove i dadi sono due grandi zucche. In palio, gadget per tutti i piccoli partecipanti. E il gioco non finisce domenica 18. Contemporaneamente agli eventi in programma a Roma e Milano, la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) ha in programma di organizzare tornei di minibasket nelle province coinvolte dal progetto. Nel corso dei prossimi mesi, inoltre, la FIP invierà materiali divulgativi a tutti i suoi centri sportivi e un kit composto da canestro e palloni a circa 2000 scuole per permettere ai ragazzi di sperimentare il nuovo gioco “EasyBasket”. La manifestazione è promossa da Nickelodeon (canale satellitare di intrattenimento per bambini del Network di Mtv Italia visibile su Sky, canale 604) e Fondazione L. Bonduelle, ed è organizzata da Iperbole Eventi e comunicazione. Fondazione L. Bonduelle, che da sempre rivolge la sua attenzione ai bambini, sviluppa sin dalla sua costituzione iniziative nazionali e progetti ludico-pedagogici che insegnino, divertendo, le basi di una vita sana e di una dieta regolare. Impegnata a sostenere la diffusione e la conoscenza del programma 5 a Day, ha scelto per il 2008 di promuovere il progetto 5ive, considerandolo un modo innovativo ed efficace per stimolare l’apprendimento delle regole alla base di comportamenti alimentari corretti nei confronti dei bambini. Fondazione L. Bonduelle contribuisce con il progetto 5ive al raggiungimento degli obiettivi del Programma Guadagnare Salute del Ministero della Salute (DPCM 04/05/07). .  
   
   
25 MAGGIO 2008 – MILANO / APPUNTAMENTO CON LA 3° EDIZIONE DI “NONNI IN MOVIMENTO”  
 
Da un’indagine di Milanosport emerge che l’85% degli over 60 ritiene molto importante praticare sport e ne trae grande vantaggio non solo a livello fisico, ma anche psicologico e sociale (88%). Sono infatti 7 su 10 gli over 60 che dichiarano di aver creato nuove amicizie grazie a lezioni di ginnastica di gruppo. E 3 su 10 dichiarano di aver diminuito il ricorso al Sistema Sanitario Nazionale grazie ai benefici derivati dall’attività motoria. Proprio alla promozione dell’attività fisica nella terza età è dedicata l’iniziativa Polident “Nonni in movimento”, promossa in collaborazione con Milanosport, che verrà presentata domani in occasione del Convegno (appuntamento annuale di Milanosport sulle tematiche legate alla salute e alla terza età). “L’obiettivo che ci siamo preposti di raggiungere attraverso il convegno – afferma Gianni Ghidini, Responsabile Area Master di Milanosport – è quello di fare cultura insieme. Una cultura che sentiamo sempre più necessaria per costruire una consapevolezza diffusa ed estesa della fondamentale importanza di muoversi e di occuparsi attivamente della propria salute attraverso la cura del proprio corpo. Il nostro contributo alla città di Milano parte da qui. ”In questa direzione si orienta anche la terza edizione del progetto “Nonni in movimento”, con Strapolident, un percorso guidato da istruttori e articolato in 5 tappe benessere, ciascuna ispirata a una diversa area del corpo da curare e potenziare con particolare attenzione superati i 60 anni. 1° tappa - mente: per allenarla in modo mirato viene proposto un metodo innovativo (ginnastica della mente) che consiste nell’apprendere una serie di esercizi fisici, ciascuno identificato da un nome o da un numero. Una volta appresi, l’istruttore chiederà di ripetere i vari movimenti in sequenza, chiamandoli con il rispettivo nome o numero. Si stimolerà così la memoria, oltre a fare contemporaneamente un’attività motoria. “Le più recenti scoperte di neurobiologia considerano il cervello non come un organo in continuo decadimento con il passare degli anni, ma al contrario con delle potenzialità plastiche tali da permetterci a qualsiasi età di attivare nuove mappe neuronali, semplicemente facendo moderata attività fisica o risolvendo un rebus” – spiega Enzo Soresi, Primario Emerito di Pneumologia all’Ospedale Niguarda di Milano. 2° - 3° tappa - schiena, collo e spalle: “La colonna vertebrale, nell’invecchiamento, a causa della rigidità del nostro apparato scheletrico, tende a incurvarsi e a formare una cifosi a livello del dorso - specifica Antonino Frustaglia, Direttore medico dell’Istituto Geriatrico Piero Radaelli di Vimodrone – e ciò può contribuire alla formazione del cosiddetto polmone senile, un’alterazione anatomica che ne riduce la capacità di fornire alle cellule un’adeguata quantità d’ossigeno. Ne consegue che tutti gli apparati ed organi dispongono di poca energia per la realizzazione delle proprie funzioni. In un’ottica di prevenzione quindi, un ruolo chiave è svolto da un esercizio fisico mirato per schiena, collo e spalle”. 4° tappa - gambe: “Avere gambe forti significa avere un alleato per proteggere schiena e ginocchia” - spiega Gianni Ghidini - “Ma anche non faticare a camminare, ad alzarsi da una sedia, a giocare con i nipoti, a salire e scendere dal tram. Per questo è bene tenerle sempre allenate con esercizi ad hoc o in alternativa facendo almeno due belle camminate a settimana di 40 minuti l’una a ritmo sostenuto”. 5° tappa - respiro: ogni tappa ideata per l’iniziativa “Nonni in movimento”, così come qualsiasi tipo di attività fisica, richiede un’adeguata e controllata respirazione per essere svolta al meglio e con consapevolezza. “La respirazione è l’atto fondamentale della vita – chiarisce Maurizio Morelli, Maestro Yoga – ed è accessibile alla volontà. Ogni individuo può educare e regolare il proprio respiro, modificandone ritmo ed ampiezza per incrementare salute e benessere psicofisico”. La terza edizione di “Nonni in movimento” invita nonni e nipoti domenica 25 maggio a trascorrere una mattinata di benessere nel verde contesto del Lido di Milano. Mentre gli over 60 si destreggeranno tra le attività proposte dalle varie tappe, seguiti e guidati da istruttori Milanosport, i più piccoli saranno intrattenuti da animatori. A tutti i partecipanti sarà distribuito un libretto informativo illustrato con un decalogo di quotidiane abitudini per mantenersi in forma e tanti semplici esercizi da svolgere anche autonomamente. L’iniziativa “Nonni in movimento” proseguirà poi con altri appuntamenti nel periodo estivo. .  
   
   
16/25 MAGGIO 2008 – REGGIO EMILIA / ATERBALLETTO INAUGURA RED 2008 DEDICATO A ISRAELE  
 
L’inaugurazione di Red 2008 - inserito nel Reggio Parma Festival e quest’anno dedicato alla danza israeliana - è affidata venerdì 16 maggio alle 21 (replica sabato 17 maggio alle 21. 30) ad Aterballetto, che presenta al Teatro Valli di Reggio Emilia "Orizzonte Terra", una serata che comprende la prima assoluta di "Terra" omaggio di Mauro Bigonzetti a Israele su musiche di Bruno Moretti e la prima del riallestimento per Aterballetto di "Minus 7", coreografia di Ohad Naharin, il maggiore coreografo israeliano, cui sarà dedicata tutta la seconda parte del festival, che si concluderà il 25 maggio. In "Terra" non si vogliono raccontare le origini, i secoli di diaspora, il passato recente ed il presente ma si vuole scandagliare quel sedimento che si è formato nelle nostre coscienze collettive, sedimento lasciato dalla storia di un popolo, quello ebraico che da sempre si è intrecciata con altre storie ed altre culture, in un inarrestabile processo di osmosi che, però, non ha intaccato le caratteristiche fondanti di quella cultura. Tutto questo, l’idea del continuo vagare, della ricerca incessante, l’idea della meta della vita, contribuisce a delineare l’immagine che abbiamo di questo popolo, immagine che diviene quasi la metafora dell’esistenza stessa dell’uomo. La composizione musicale di Bruno Moretti (originariamente commissionata dal New York City Ballet), si sviluppa in quattro movimenti ed anch’essa segue l’ispirazione di un attraversamento di mondi culturali, partendo da un ambiente latino, attraversa un territorio balcanico e mitteleuropeo sino alla terra delle origini per concludersi in un mondo “genericamente occidentalizzato”. Suona invece come una summa del pensiero artistico "Minus 7", che il coreografo Ohad Naharin ha concesso alla compagnia italiana: non un lavoro nuovo, ma piuttosto una ricostruzione, che lo stesso coreografo spiega così: "mi piace prendere pezzi e sezioni di lavori esistenti e rilavorarli, riorganizzarli e creare la possibilità di guardarli da un’altra angolazione. Questo mi insegna sempre qualcosa di nuovo sul mio lavoro e sulla composizione. In questo pezzo ho preso sezioni da lavori differenti. Era come se stessi raccontando solo o l’inizio, o la parte centrale o la fine di tante storie ma quando l’ho organizzato il risultato è diventato coerente tanto quanto l’originale se non di più”. . .