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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Maggio 2008
SARDEGNA: CAGLIARI, LE REGOLE PER PREVENIRE L´EROSIONE DELLE SPIAGGE  
 
La Giunta regionale ha approvato le regole per la gestione della fascia costiera, rivolte agli enti locali e ai gestori dei demani marittimi. All´agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna la promozione della campagna di sensibilizzazione e di informazione rivolta a turisti e bagnanti, in collaborazione con gli assessorati dell´Ambiente e degli Enti locali. Con l´avvio della stagione balneare la zona costiera è interessata da una notevole pressione demografico–turistica e infrastrutturale. I segnali della sofferenza ambientale dei litorali sono numerosi e tra questi figurano l´accelerazione dell´erosione, la riduzione degli habitat naturali, la persistenza e il verificarsi di fenomeni di inquinamento. Tali fenomeni potrebbero essere in parte prevenuti grazie alla messa in atto di comportamenti corretti da parte dei gestori e dei fruitori delle coste sarde. Le "Linee guida per la gestione della fascia costiera", sono il frutto del lavoro degli uffici tecnici degli assessorati dell´Ambiente e degli Enti locali, con la collaborazione dell´Agenzia della Conservatoria delle Coste. Le linee guida non si limitano alla pulizia degli arenili e offrono uno strumento utile nei casi di: presenza di Posidonia spiaggiata; smaltimento della Posidonia spiaggiata; preservazione di ambienti di pregio quali dune e stagni costieri temporanei; ormeggio delle imbarcazioni in prossimità delle spiagge e preservazione dei fondali soprattutto in presenza di praterie di Posidonia. Dal punto di vista ecologico-funzionale le praterie di Posidonia, le dune e le "banquettes" contrastano l´erosione costiera e le prime due costituiscono habitat naturali per numerose specie animali e vegetali adattate a questo particolare ecosistema, molte delle quali esposte a danneggiamento, minaccia e a probabile rischio di estinzione. Le linee guida prevedono misure per la preservazione delle aree dunali, retrodunali e retrostagnali dal continuo calpestio dei campeggiatori e dei bagnanti, dal parcheggio e dal passaggio di moto e auto che distruggono la vegetazione pioniera dell´anteduna e quella più stabile della duna e della retroduna. Tali misure preventive comprendono anche adeguate azioni di sensibilizzazione e di informazione mirata ai fruitori della spiaggia. Anche il fenomeno diffuso dell´ancoraggio sottocosta delle numerose imbarcazioni da diporto, che si verifica durante la stagione estiva, causa la distruzione dei fondali. Le linee guida propongono la disposizione di campi boe per l´ormeggio finalizzati a garantire la tutela e la conservazione dei fondali. .  
   
   
BASILICATA: GAL ALLBA A “COSTE: PREVENIRE, PROGRAMMARE, PIANIFICARE”  
 
Il Gal (Gruppo di azione locale) Allba sarà presente al Convegno Nazionale “Coste : Prevenire, Programmare, Pianificare”, promosso da Regione Basilicata, Autorità di Bacino di Puglia e Basilicata e Gruppo Nazionale per la ricerca sull’ambiente costiero, che si tiene a Maratea dal 15 al 17 maggio. Nella giornata di sabato è prevista una escursione sul litorale Ionico. Nel corso del seminario sarà presentato il Progetto “Vie dell’acqua: il Fiume Noce, Recupero e valorizzazione di un percorso fluviale ad alta valenza ambientale e turistica”, relatore sarà il coordinatore del progetto l’architetto Giuseppe Di Fazio. Progetto che il Gal ha inserito nel proprio Piano di Azione Locale nell’ambito del Programma Comunitario Leader Plus per la Basilicata Sud Occidentale, con l’obiettivo, dice il presidente del Gal Gaetano Mitidieri, “della promozione di un Parco Fluviale e marittimo che interessasse l’intero corso del Fiume Noce, il suo bacino idrico, le Comunità che vi sono insediate, i presìdi e gli usi, dalla sorgente al mare ”. Con lo stesso obiettivo il Gal ha avviato un Partenariato insieme alla Comunità Montana del Lagonegrese ed all’Autorità di Bacino della Basilicata. La redazione del Progetto Preliminare è stata completata a dicembre 2006, e attualmente prosegue l’attività di ascolto/collaborazione degli Attori Locali (Privati ed Enti pubblici) finalizzata all’articolazione di un sistema di attività specifiche di intervento, ed alla costruzione di un soggetto unitario territorialmente condiviso che realizzi e governi il processo avviato. Nel piano di sviluppo e valorizzazione sono coinvolti sei Comuni lucani ( Lagonegro, Rivello, Nemoli, Trecchina, Lauria, Maratea) e due calabresi (Aieta e Tortora), che conferiscono nell’insieme qualità interregionale all’area. Quest’ultima appare congeniale alla necessità di garantire un aggregato che abbia la vocazione a rappresentare un Sistema Locale Territoriale. Il Progetto, spiega l’architetto Di Fazio, “interviene lungo il Fiume proponendo la Valorizzazione del Capitale territoriale del Bacino, a cominciare dal recupero ambientale fino al conferimento di una nuova centralità agli Enti locali, alla riorganizzazione della percorrenza di Valle, alla formazione-informazione rigorosa sulle risorse attivabili. E’ previsto un Laboratorio di ricerca socio-ambientale, un’Area di riequilibrio ecologico ed iniziative di ricostituzione della diversità ambientale, oltre naturalmente alle attività di bonifica e di manutenzione ordinarie. Il Progetto promuove anche la fruizione pubblica della fascia fluviale, attraverso piste ciclabili, trekking, greenways, ed in generale attraverso la realizzazione di aree attrezzate per il tempo libero. Propone, infine, il controllo delle attività di utilizzo estrattivo ed energetico del Fiume, come del resto di tutte le attività insediative. Tutto questo richiede la capacità di pensare alla Valle del Noce nel suo insieme e richiede l’abitudine a nuovi comportamenti virtuosi che assegnino una dimensione collettiva al governo dell’ambito fluviale”. .  
   
   
UMBRIA: “L’UMBRIA IN BICICLETTA”, LA GUIDA DELLA REGIONE SU “CICLOTURISMO”  
 
Scoprire l’Umbria su due ruote è ora più agevole grazie alla guida “L’umbria in bicicletta” edita dalla Regione Umbria. Il volumetto, che in sintesi è stato pubblicato sul numero di maggio della rivista “Cicloturismo”, propone 30 itinerari divisi per difficoltà, non solo attraverso le piste ciclabili già segnalate, ma anche nei borghi antichi e le colline umbre, le rive e i percorsi del Lago Trasimeno, le cime dei monti Martani, i paesaggi di Castelluccio. Ogni percorso è completato con la sezione “Da non perdere” che contiene informazioni turistiche e storiche sui luoghi da visitare, e una scheda tecnica. La guida, voluta dall’assessorato regionale al turismo e realizzata da Nicola Checcarelli, a breve sarà presentata ufficialmente e in seguito verrà distribuita attraverso i canali tradizionalmente scelti dalla Regione. L’iniziativa editoriale rientra in un progetto interregionale sul turismo che vede coinvolte 7 Regioni: Toscana in qualità di capofila, Friuli, Liguria, Lombardia, Sardegna, Umbria,veneto. L’estratto della guida pubblicato come inserto di “Cicloturismo” contiene 16 itinerari selezionati che coprono gran parte della regione corredati da una scheda tecnica, il road book e l’altimetria del percorso. Non mancano i consigli utili anche relativi all’abbigliamento e tutto ciò che è utile portarsi dietro. . .  
   
   
BASILICATA: INTENSIFICATI I CONTROLLI SU QUALITA’ MARE IL PIANO DI MONITORAGGIO ILLUSTRATO AGLI AMMINISTRATORI DEI COMUNI COSTIERI  
 
Analisi delle acque marine ripetute ogni 15 giorni, anziché ogni mese, e monitoraggio esteso anche alla proliferazione delle alghe, con campionamenti in 60 siti: 49 sul litorale jonico e 19 sulla costa tirrenica. Il sistema integrato di monitoraggio delle acque marino costiere è stato illustrato questa mattina dall’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ad amministratori e tecnici dei Comuni di Pisticci, Maratea, Bernalda, Nova Siri, e dell’Amministrazione provinciale di Matera. All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti dell’Asl 3 di Lagonegro, dell’Asl 5 di Montalbano, dell’Arpab e di Metapontum Agrobios. “Quello della regione Basilicata – ha affermato l’assessore Santochirico – è un piano collaudato e sempre in evoluzione, che fornisce dati costantemente aggiornati, dai quali risulta in maniera chiara lo stato di salute del nostro mare: un quadro positivo, che non presenta situazioni di particolare criticità. I controlli di routine delle acque di balneazione, effettuati dall’Arpab, sono stati integrati, quest’anno, da un’attività di monitoraggio strettamente finalizzata ad individuare la proliferazione di alghe, e che è svolta da Metapuntm Agrobios. Sino a questo momento i risultati hanno escluso la presenza di alghe tossiche; in ogni caso il sistema di sorveglianza dell’intero tratto di costa lucana consente di allertare Regione, Province, aziende sanitarie e Comuni, affinché possano assumere tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute pubblica”. “Le azioni poste in essere – ha aggiunto – consentono di promuovere la conoscenza ed aggiornare i dati sulla qualità delle acque. Con l’incontro di oggi abbiamo inteso avviare un’azione di coordinamento con gli enti locali e con le strutture che si occupano di controllo e prevenzione, anche al fine di fornire ai cittadini un’informazione chiara e trasparente. A tal proposito intendiamo favorire il conseguimento di un efficace livello di cooperazione e collaborazione, coinvolgendo anche gli operatori turistici e quanti operano per la tutela e il miglioramento dell’ambiente”. “Con l’aggiornamento continuo dei dati sullo stato di salute del mare e promuovendone la conoscenza – ha concluso Santochirico -, intendiamo offrire a tutti i cittadini la possibilità di disporre di strumenti di consultazione per accedere in tempo reale alle informazioni sullo stato di salute del mare e delle sue risorse, nonché sulle condizioni di balneazione”. . .  
   
   
EMILIA ROMAGNA: XXIII EDIZIONE DI "ITINERARI ORGANISTICI NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA" DA MAGGIO A DICEMBRE CONCERTI PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO ORGANARIO  
 
Domenica 11 maggio a Imola si è tenuto il concerto di apertura della ventitreesima edizione di "Itinerari organistici nella provincia di Bologna". La rassegna, organizzata dall´associazione Arsarmonica, propone la riscoperta dei molteplici suoni e delle potenzialità dell´organo, in un percorso di 23 concerti fra Bologna e molti paesi dell´Appennino. Il programma, inserito in "Invito in Provincia", propone un percorso, da maggio a dicembre, fra canti cristiani, voci barocche, sonate popolari, incontri con il teatrodanza oltre alla possibilità di visite guidate alle ricchezze conservate nelle chiese della provincia bolognese e di un convegno sul recupero degli organi storici nella provincia di Bologna. Nell´ambito della rassegna si inserisce anche il convegno in programma a Monzuno sabato 30 agosto dalle 10. 30 alle 18. 30 su "I suoni ritrovati, 23 anni di recupero degli organi storici nell´Appennino bolognese" a cura di Fabiana Ciampi, Elisabetta Pasquini, Ida Zanini Piombini. .  
   
   
VALLE D’AOSTA / VACANZE A… CAVALLO PER VERI E PROPRI TREKKING, ANCHE IN CARROZZA, IN BICICLETTA O IN MOTO  
 
I molti centri equestri di cui dispone la Valle d’Aosta propongono, accanto a passeggiate naturalistiche o corsi di perfezionamento, anche veri e propri trekking a cavallo o in carrozza. Dai 300 ai 2000 m è infatti percorribile un’estesa rete di mulattiere, sentieri e strade sterrate agricole, più di 1. 300 km, fino a raggiungere gli alpeggi più elevati, spesso oltre i 2500 m di quota, sulla quale è vietato il transito dei veicoli a motore. Molte le proposte delle associazioni che si occupano di turismo equestre, e che offrono un punto di vista privilegiato sugli aspetti naturalistici della regione: dal Tour del Monte Bianco (7 giorni a cavallo, fra Italia, Svizzera e Francia, 180 km e 30 località visitate, anche con servizio di trasporto bagagli da un pernottamento all’altro), a un itinerario di 3 giorni lungo la Via dei Walser. Info: ATEV Associazione Accompagnatori Turismo Equestre della Valle d’Aosta, tel 0165/231898 (Alessandro Framarin9, www. Turismoequestrevda. It; A. R. T. E. ATTACCHI Associazione Regionale della Valle d´Aosta di Turismo Equestre e Attacchi Turismo Equestre a sella e in carrozza Scuola Federale Attacchi, tel 338/6373369 (Isabella); 333/3871121 (Edoardo), www. Arteattacchi. It; GAVA Gruppo Attacchi Valle d’Aosta, tel 348/2312390 (Tiziano Bedostri), www. Gruppoattacchivda. It IN BICICLETTA o IN MOTO – La conformazione geografica della Valle d´Aosta è caratterizzata da grandi dislivelli e pendenze sostenute, quindi la maggior parte dei percorsi è adatta soprattutto a ciclisti evoluti e appassionati di escursionismo con la mountain bike. Comunque la ricca rete di sentieri e mulattiere con diversi gradi di difficoltà, che fa della Valle d’Aosta una meta sempre più ricercata dagli appassionati di mountain bike, propone tuttavia numerosi itinerari più agevoli, lungo le storiche strade militari o i sentieri di caccia reali o, ancora, costeggiando antichi canali irrigui (ru) quasi pianeggianti. I maestri di Mountain Bike e Ciclismo Fuoristrada della Valle d’Aosta (abilitati all’esercizio dell’attività con appositi corsi di formazione professionale) accompagnano gli escursionisti anche su biciclette noleggiate in loco lungo i più interessanti itinerari della regione www. Maestrimtb. Com. Ecco alcuni itinerari. ‘Chateau - Ponte delle Maddalene’: si tratta di un itinerario medio per difficoltà che si svolge prevalentemente tra i boschi della valle di Champorcher. La salita è abbastanza facile, in quanto non è mai molto ripida, al contrario della discesa che è relativamente tecnica. ‘Il Gran Paradiso in Mountain Bike’: itinerario di mezza giornata ad anello di media difficoltà (preparazione per percorsi più lunghi) che ripercorre le piste invernali di fondo. Il tracciato si sviluppa quasi interamente nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e permette al biker di vivere la montagna nel pieno della sua natura rigogliosa. Questo tracciato spettacolare offre un panorama straordinario sul Gran Paradiso, sul Monte Bianco e sui ghiacciai della Valeille. La Valle d’Aosta dispone di uno dei più importanti Bike Stadium delle Alpi per il downhill (discesa su sentieri montani su speciali biciclette ammortizzate) aperto a Pila dal 2003. Le quattro piste sono state teatro della Coppa del Mondo di questa giovane specialità nel 2005. Accanto alle piste principali sono percorribili 3 varianti permanenti con diversi gradi di difficoltà, per le 2 discipline: downhill e free-ride. Tracciato sulla pista da discesa invernale “Du Bois”, il Bike Stadium, inizia all’arrivo della seggiovia di Chamolé (2311 m), attrezzata per il trasporto (gratuito) delle biciclette, e si sviluppa su un dislivello di 526 m. Info: tel 0165/521148, www. Pila. It. Con l’Eli Bike si decolla in elicottero da Villeneuve, località Chavonne, dove ha sede la base del Rafting Aventure. Si atterra sul confine del Parco del Gran Paradiso, a cavallo tra la Valle di Cogne e quella di Valsavarenche, dove sistemate le mountain bike, inizia la nostra escursione di circa 30 km (tracciato classificato facile/BLU) per trascorrere un intero giorno di mountain bike accompagnati da esperte guide, prodighe di consigli. Dalle stesse guide molte proposte di itinerari su più giorni, con pernottamenti in rifugio e trasporto delle sacche. Adatto a ogni livello di preparazione atletica e tecnica. È possibile anche il noleggio di biciclette di alta gamma. Info www. Mbaventure. It Bienvenue Moto è il nome di un’offerta dedicata ai motociclisti e creata appositamente dall’Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta: diciotto itinerari nelle valli valdostane alla ricerca dei luoghi e dei sapori autentici. Tutti i percorsi sono scaricabili dal sito e organizzati in 18 accurati road book motociclistici, semplici da seguire e ricchi di dettagli. Di seguito gli itinerari per motociclisti in Valle d’Aosta. Itinerario Pont-Saint-Martin – Gressoney-La-Trinitè: si parte da Pont-Saint- Martin, in piazza IV Novembre con il Ponte Romano alle spalle, si percorre da Via Chanoux la strada ciottolata in discesa. Il percorso è stretto ma agevole, con curve in salita e un bel panorama. Si prosegue fino a Gressoney-Saint- Jean attraverso una strada panoramica con strade tipiche valdostane. Si passa per il Castello Savoia e infine si giunge a Gressoney-La-Trinitè. Itinerario Saint-Pierre – Rhêmes-Notre-Dame: si parte dalla parte alta del paese, vicino alla piazza del Museo e al castello. Procedendo in direzione Courmayeur, si raggiunge Villeneuve e si procede per Introd. Si tratta di una bellissima strada ricca di frutteti che conduce fino a Rhêmes-Notre-Dame. Un bellissimo viaggio nella vallata che segna il confine occidentale del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Tra Saint-Pierre e Villenevue, inoltre, la strada è circondata di frutteti: si tratta infatti della zona con la maggiore concentrazione regionale di frutteti per la produzione delle profumate mele valdostane. Www. Lovevda. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA / L’EMOZIONE DEL VOLO FRA I QUATTROMILA  
 
Un soggiorno in Valle d’Aosta può anche essere l’occasione per provare l’emozione di un volo sopra le montagne. Il paesino di Chamois, in Valtournenche, non è raggiungibile in auto ma solo a piedi o in funivia. In compenso ospita il primo altiporto italiano (costruito nel 1967) per aerei ultra-leggeri. Per atterrare o chiedere di poter sperimentare il volo è possibile contattare l’Associazione Sportiva Volare a Chamois (G. Lubrini, tel 0166/47171). L’Aeroporto Regionale "Corrado Gex" (tel 0165/262442), a Saint-Christophe, frequentato e apprezzato da appassionati del volo a vela e a motore provenienti da tutto il mondo, propone anche battesimi del volo a partire da 31 euro, un’esperienza unica per godere di un panorama mozzafiato sulle meravigliose montagne valdostane. Il Club Aerostatique Mont Blanc di Aosta organizza ogni giorno (condizioni metereologiche permettendo) suggestivi voli turistici in mongolfiera. Le traversate delle Alpi (della durata media di quattro ore) sono invece proposte solo durante la stagione invernale. La rotta è determinata dal vento: ogni volo ha caratteristiche e percorsi diversi e ci si alza fra i 1500 e i 3000 m. Non è necessaria alcuna attrezzatura particolare, se non un abbigliamento sportivo adeguato alla stagione. Sono accettati anche i bambini, meglio se di età superiore a 8 anni o alti almeno 120 cm. Voli a partire da 160 euro a persona (per i ragazzi sotto i 10 anni accompagnati dai genitori il volo è gratuito). Le mongolfiere hanno una capienza di 2-4 persone, ma è possibile organizzare gruppi più numerosi in più mongolfiere. Info: tel 0165/765525, www. Mongolfiere. It E’ possibile inoltre effettuare voli turistici in elicottero, passando sopra le cime più alte del mondo e i castelli della Valle (Info: tel 0165/303346, www. Airvallee. Com oppure Helops, tel 0165/303303). Si vola in parapendio o in deltaplano anche per un solo battesimo del volo in tutta sicurezza insieme all’istruttore. In Valle d’Aosta la pratica del volo libero trova le condizioni meteorologiche e orografiche ottimali durante tutto l’anno. L’aeroporto di Aosta è infatti fra i primi centri in Europa specializzati nel volo d’onda d’alta quota. La frequenza statistica di giornate d’onda è ad esempio tre volte maggiore che a Innsbruck, e si superano agevolmente i 7000 m QFE con sganci anche a 300 m. Viene praticato, in particolare nei mesi da aprile a novembre, con velivoli biposto e con l’assistenza di un istruttore in possesso di brevetto rilasciato dalla Federazione Italiana di Volo Libero. Il periodo migliore per il volo in aliante resta quello primaverile (aprile/maggio) con venti da Nord-Ovest e da Nord. L’Aero Club ospita tutto l’anno scuole di volo a vela, volo a motore, atterraggio su ghiacciaio (unica in Italia), paracadutismo, deltaplano, parapendio, aeromodellismo. Info: Aeroporto Regionale "Corrado Gex" - St. Christophe, tel 0165/303350; Aero Club Valle d’Aosta, tel 0165/262442, www. Aecaosta. It .  
   
   
BASILICATA / VIETRI, IL CONCORSO PER IL RAINBOW VIETRI FESTIVAL ´08  
 
L’Associazione Culturale “Rainbow” presenta la seconda edizione del Rainbow Vietri Festival, la manifestazione musicale che si svolgerà il 1 e 2 agosto. Il concorso è rivolto a tutte le band emergenti e gli artisti che vogliono farsi conoscere nel panorama artistico. L’iscrizione al concorso è completamente gratuita. Il modulo di iscrizione, debitamente compilato e sottoscritto (scaricabile dal sito www. Myspace. Com/rainbowvietrifestival) dovrà essere inviato via posta o via mail non oltre il 20 maggio all´indirizzo Associazione Culturale Rainbow c/o Felice Papa contrada Belvedere 13, 85058 Vietri di Potenza. Rainbow Vietri Festival, nasce nel 2007 a Vietri di Potenza ed è l’evento musicale più importante del Melandro, la finestra sempre aperta sulla dimensione globale per il panorama musicale lucano e non. Rainbow è ciò che vuole scardinare in ogni modo l’etichetta di locale, proponendo un sound nuovo risultante da stimoli e contaminazioni culturali, l´habitat in cui i giovani gruppi navigano quotidianamente. Rainbow è la volontà di trasmettere l’idea della Lucania come terra di spartiti, dove in uno spazio tra una nota e un’altra si apre un mondo sospeso tra l’onirico e la fredda realtà, dove l’alternarsi di note scandisce un tempo nuovo, dove la velocità reinventa il tempo e le tradizioni passate per tradurle / trasformarle nell’essenza del nuovo mito: “la Basilicata musicale". Il festival offre la possibilità di essere artefici della rivoluzione del suono, la possibilità di perdersi in una foresta di stimoli, sensazioni, attimi, speranze. La manifestazione nasce e cresce tra i dialetti e le tradizioni tra le certezze e le speranze tra le delusioni e gli amori di una terra fatta di piccole realtà , collocandosi in maniera particolare nell’interstizio, nella fessura sulla globalità, ed è proprio attaccandosi a questa che rafforza e valorizza un mondo serrato negli usi e nei costumi.  
   
   
LOMBARDIA / FESTIVAL COMOCITTÀ DELLA MUSICA…VESTITI DI PASSIONE  
 
Una città e il suo Festival. Un impegno importante che Regione Lombardia, in collaborazione con Comune di Como e Teatro Sociale hanno fortemente voluto per la città. Una sfida ambiziosa che trova, nella qualità delle proposte artistiche, il filo conduttore di tutto il cartellone. Un Festival dove tutte le arti abbiano il loro spazio, la giusta valorizzazione e dove artisti e pubblico possano godere del bello che la città offre. In una parola Festival Como Città della Musica… vestiti di passione. Un Festival dalla duplice veste: da un lato la valorizzazione del territorio e delle peculiarità artistiche locali, dall’altro richiamo per artisti internazionali e offerta turistica rivolta a chi desidera scoprire luoghi affascinanti e ricchi di storia. «Grazie all’indotto legato alla produzione serica e tessile – afferma Luca Ronzoni, Vicepresidente del Comitato alla Moda della Regione Lombardia – Como ha rappresentato, in un passato non troppo lontano, l’eccellenza italiana nel mondo; Como oggi deve tornare a quella âge d´or, estendendo il concetto di qualità a diversi ambiti non solamente produttivi ed industriali, ma anche culturali, turistici, scientifici e di valorizzazione del territorio». Quattro eventi, preceduti da un’anteprima animeranno quindi luoghi storici della città quali Villa Olmo, il Chiostro di Sant’Abbondio e, non meno importante, lo Stadio Sinigaglia. Il mese di luglio vede protagonista per la musica leggera (7 luglio) Jovanotti che, reduce dal grande successo discografico dell’ultimo album, affronta lo stadio comasco con il suo Live Safari Tour 2008. A seguire, l’11 e il 13 luglio nella splendida cornice di Villa Olmo, sarà la volta de Madama Butterfly di Puccini, un classico dell’opera lirica diretto da Pietro Mianiti per la regia del giapponese Hiroki Ihara. Il 15 luglio spazio alla danza con un Omaggio a Maurice Béjart, celebre coreografo recentemente scomparso. Sul palco, in anteprima nazionale École Atelier Rudra Béjart di Lausanne. Chiude il cartellone un concerto sinfonico (18 luglio, unica data italiana) di ampio respiro internazionale. In programma musiche di Beethoven, Dvořák, Smetana. A dirigere i Bamberger Symphoniker la bacchetta del direttore londinese Robin Ticciati, il più giovane maestro che abbia mai diretto al Teatro alla Scala e al Festival di Salisburgo. Con i Bamberger si esibirà inoltre il celebre pianista Rudolf Buchbinder, erede della grande tradizione musicale austriaca. Anteprima del Festival sarà una serata di gala dedicata a Versace, stilista italiano tra i più famosi al mondo. Www. Comofestival. Org .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / RAVENNA FESTIVAL: HA COME OGGETTO LA DONNA, LE FIGURE FEMMINILI NEL MITO E NELLE ARTI  
 
Il programma di Ravenna Festival 2008 si caratterizza anche quest´anno per il suo approccio multidisciplinare e allo stesso tempo tematico. Se la XIX edizione del festival ha come proprio oggetto la donna, le figure femminili nel mito e nelle arti, la manifestazione non poteva iniziare che con una delle figure più popolari e amate nell´ambito del grande repertorio operistico, ovvero Violetta Valéry, protagonista della Traviata. L´opera verdiana verrà presentata in un allestimento che si preannuncia, ancora una volta, particolarmente innovativo, firmato da Cristina Mazzavillani Muti, sapientemente ´illuminato´ dal light designer Vincent Longuemare, e ´spazializzato´ dalle alchimie foniche di Luigi Ceccarelli. Giovani e duttili cantanti, un direttore d´orchestra sensibile e di grande esperienza come Patrick Fournillier, le coreografie di Micha van Hoecke, le scene di Italo Grassi e i costumi di Alessandro Lai fanno presagire un esito di grande fascino e originalità, sicuramente capace di stupire, in un sapiente equilibrio tra rispetto del ´testo´ verdiano e innovazione estetica. 
La declinazione al femminile del tema viene poi scandita in una serie di cinque ´ritratti´, appositamente commissionati dal festival e affidati ad altrettante protagoniste del teatro e della musica soprattutto della nostra terra, la Romagna. Ermanna Montanari, Elena Bucci, Daniela Piccari, Luisa Cottifogli, assieme alle ´visioni´ (un incontro da sogno fra Norma e Medea) di Cristina Mazzavillani Muti, daranno vita a una serie di figure di donne d´eccezione, note e meno note, da una monaca ´commediografa´ dell´anno 1000 come Rosvita all´eroina dei due mondi Anita Garibaldi, in una cornice straordinaria qual è quella della Rocca Brancaleone, restituita alla Città come luogo di spettacolo. Seguono altre presenze, tra miti antichi e del nostro tempo: da Salomé a Juliette Greco. Altri nuclei tematici che innervano la trama della programmazione sono quelli di "Musica&Cinema" (ambito già approfondito nel corso di passate edizioni del festival), musica e pittura nell´omaggio di Jordi Savall a Caravaggio e in quello di Morton Feldman a Mark Rothko, oltre ad un articolato omaggio al compositore italiano Giacinto Scelsi. La sezione ´sinfonica´ è particolarmente ricca e con un repertorio che spazia da Beethoven al contemporaneo Giovanni Sollima. Sul podio di orchestre di grande prestigio internazionale, quella del Bolshoi, del Maggio Musicale Fiorentino o dell´Orchestre Nazionale de France, si alterneranno le bacchette di direttori come Riccardo Muti (con tre concerti, oltre all´oramai tradizionale ´Prova d´orchestra´), Yuri Temirkanov e Kurt Masur. Da segnalare, oltre al ruolo solistico di Chiara Muti nella nuova composizione di Sollima, ispirata al composito mondo bizantino, anche la presenza a Ravenna del grande attore francese Gérard Depardieu (voce recitante nel Lélio di Berlioz). L´Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, splendida realtà musicale italiana voluta dallo stesso Riccardo Muti e da alcuni anni residente al festival, sarà poi protagonista di un concerto interamente dedicato a Cole Porter e all´età del jazz, assieme a una delle maggiori protagoniste dei palcoscenici di Broadway: la vocalist Kim Criswell. Dai grandi musicals degli anni ´30 a quelli dei giorni nostri con Cats, capolavoro di Andrew Lloyd Webber. La ´forma breve´ del song viene poi indagata, oltre che negli evergreens di Porter e nelle chansons interpretate da quella vera e propria ´icona´ femminile dei nostri tempi che è Juliette Greco, nelle canzoni di un grande autore e interprete italiano del secolo passato: Domenico Modugno, in un progetto musicale di Furio De Castri che vede assieme componenti degli Avion Travel con alcuni dei più bei nomi del jazz italiano. Passando alla danza, il programma vede due della più grandi étoiles del nostro tempo – la francese Sylvie Guillem e la russa Svetlana Zacharova – cimentarsi, rispettivamente, in un omaggio al coreografo recentemente scomparso Maurice Bejart, assieme al prestigioso Tokyo Ballet, e nell´indimenticabile personaggio di Giselle con il balletto di Riga. Altri protagonisti: il Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, in un omaggio al coreografo William Forsythe, uno dei maggiori innovatori della scena coreutica italiana come Virgilio Sieni e Micha van Hoecke con il suo ensemble. 
Tra gli altri appuntamenti che scandiscono il programma del festival segnaliamo il recital di Angelica Kirchschlager incentrato – espressamente per il festival – su "La voce delle muse"; l´originale progetto musicale che uno dei maggiori interpreti moderni della musica rinascimentale e barocca – il catalano Jordi Savall – dedica al più grande pittore del ´600 italiano, Caravaggio (progetto che si inscrive, come già accennato, nel bipartito filone tematico del festival dedicato al rapporto tra musica e immagine e che si declina in episodi che legano musica e pittura e/o cinema, da Rothko a Hitchcock); o – ancora – l´integrale dei quartetti d´archi di Brahms ad opera dello statunitense Emerson Quartet, il ciclo di concerti dedicati a un tanto grande quanto tuttora negletto compositore del ´900 italiano quale è Giacinto Scelsi, contestualizzato in quel fascinoso filone della musica contemporanea che si volge a Oriente, dove il suono si stempera nel silenzio, e quindi accanto ad autori come Cage, Feldman o Messiaen. E ancora l´attenzione sempre rivolta a forme espressive musicali di matrice popular, scelte tra quelle che si ritengono particolarmente intriganti e comunque qualitativamente notevoli: quest´anno è protagonista il folklore irlandese e quello singolare sviluppatosi nelle periferie di Kinshasa, tra trance e elettronica povera, oltre alla presenza del gruppo più rappresentativo del Bristol sound e padri putativi del cosiddetto trip hop, manifestazione sonora che incarna mirabilmente quel concetto di "oceano di suono" che affonda le proprie origini "colte" anche in autori come Scelsi, Messiaen e Stockhausen. 
Si ripropongono anche quest´anno le oramai ´tradizionali´ e sempre più apprezzate "Liturgie domenicali" nelle basiliche e i "Concerti delle 7", rassegna che impegna e promuove giovani musicisti e, più in generale, artisti formatisi nel nostro territorio. Info: Fondazione Ravenna Manifestazioni, info@ravennafestival. Org .