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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Marzo 2010
MILANO FESTEGGIA L’ARRIVO DELLA PRIMAVERA TRA STORIA E TRADIZIONE CON IL TREDESIN DE MARZ  
 
Venerdì 12 marzo prende il via una delle feste più antiche e sentite di Milano “El tredesin de Marz”. Ricco il programma di eventi, rievocazioni storiche e spettacoli per adulti e bambini che nelle giornate di Venerdì 12, Sabato 13 e Domenica 14 Marzo animerà e colorerà di fiori le vie e gli spazi compresi tra piazza Medaglie d’Oro, Crocetta e la Chiesa di S. Andrea. Una ricorrenza quella de “ El Tredesin de Marz” la cui origine coniuga le antiche tradizioni celtiche della città con lo spirito di devozione nei confronti di San Barnaba che nel 52 D.c. Avvio il processo di cristianizzazione di Milano. “Una celebrazione storica particolarmente importante per l’identità milanese la cui tradizione incarna la doppia anima della città pagana e religiosa – spiega l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti – Con El tredesin de Marz – prosegue Orsatti – vogliamo rivalutare le tante caratteristiche proprie delle zone di Milano con le loro storie e i numerosi stimoli che provengono dal territorio, per fare si che si trasformino in vere opportunità di promozione e valorizzazione turistica per tutta la città”. La manifestazione realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità e del Consiglio di Zona 5 del Comune di Milano, propone un significativo programma di eventi (vedi allegato con le indicazioni di tutte le manifestazioni) che prenderanno il via venerdì 12 marzo con un a conferenza sulle origini della festa e sulla storia di San Baranaba. Sabato 13 marzo dalle ore 10.30 si susseguiranno originali visite guidate a “La Pietra Rotonda Forata” presso la chiesa di S. Maria al Paradiso, mentre alle ore 15.30 presso la chiesa di S. Andrea si svolgerà il concerto degli alunni della scuole secondaria “Gonfalonieri”. Sin dal mattino e per tutta la giornata di Domenica 14 marzo lungo le vie del quartiere si terrà il tradizionale Mercato dei Fiori, mentre in P.za Buozzi dalle ore 10.30 si svolgeranno una serie di eventi culturali legati alla tradizione meneghina, così come in Via Crema e Via G.romano verranno allestite intere aree dedicate ai più piccoli con giochi, spettacoli e animazioni. Sempre domenica alle ore 15.30 prenderà il via dalla Chiesa di S. Andrea, per proseguire poi lungo le strade del quartiere, il grande Corteo Storico a cura dei gruppi “La Confraternita del Leone” e la “Compagnia del Grado e del Brugo” che riproporranno grazie a fedeli costumi dell’epoca e minuziose ricostruzioni storiche l’arrivo di San Barnaba alle porte di Milano nel 52 D.c. Rinnovando così il rito dell’innalzamento della croce fiorita. Da secoli oltre al valore storico e culturale, per i milanesi El tredesin de Marz costituisce l’annuncio che la primavera è ormai alle porte  
   
   
FONTANAFREDDA: IL RITORNO DI MARIO SOLDATI  
 
Marzo è un mese ricco di appuntamenti culturali a Fontanafredda, tra letteratura, cinema, enologia, gastronomia. Filo conduttore: la figura di Mario Soldati, che ritornerà idealmente nella casa vitivinicola di Serralunga d’Alba a più di cinquant’anni di distanza dalla sua reale visita. I primi tre sabati di marzo saranno proiettate le puntate del raro documentario di Soldati Viaggio nella Valle del Po alla ricerca dei cibi genuini, un filmato del 1957 che in questi giorni torna di drammatica attualità. Il ciclo di proiezioni sarà introdotto dall’antropologo Piercarlo Grimaldi e da Franco Vaccaneo, presidente del comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese. A conclusione della minirassegna, l’ultimo sabato di marzo gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo presenteranno Memorie d’acqua, un video realizzato sulle orme dello scrittore torinese. Le proiezioni (ore 19) saranno sempre precedute da incontri con grandi autori di libri di argomento enogastronomico (ore 18) e seguite da cene tematiche (ore 20) che permetteranno di gustare gli alimenti di volta in volta illustrati nel documentario proposto. Il 13 marzo lo storico della gastronomia Alberto Capatti presenterà Il boccone immaginario (Slow Food) a colloquio con Giovanni Ruffa. Seguirà la puntata dedicata alla bassa parmense in abbinamento alla cena “I salumi della bassa parmense, gli anolini e la punta di vitello ripiena”. Il 20 marzo sarà la volta dell’enologo Massimo Martinelli, autore di Terre colorate (Capricorno), su cui parlerà in compagnia di Roberto Marro. Poi, la puntata su Fontanafredda e sulle terre dei grandi vini, preludio alla cena “Il vino nelle ricette della tradizione piemontese”. Il 27 marzo concluderà la serie di incontri Paolo Massobrio, autore de I giorni del vino - 365 assaggi meditati e raccontati (Einaudi), in compagnia Luca Gardini, miglior sommelier d’Europa 2009. Il documentario realizzato dagli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche introdurrà la cena “Quattro modi di interpretare il riso”. Le proiezioni e le presentazioni di libri, tutte nel centro congressi all’interno della tenuta di Fontanafredda, sono gratuite. Le cene (45 euro vini inclusi) saranno servite nel fastoso contesto del salone delle feste della Villa Reale. A coronamento degli appuntamenti dedicati a Soldati è prevista una passeggiata letteraria nel Bosco dei Pensieri (domenica 28 marzo, ore 11). Franco Vaccaneo, Pier Mario Giovannone e Oscar Farinetti daranno voce allo scrittore proponendo una scelta antologica che attingerà all’intera sua opera. Per prenotare un qualsiasi evento, si può telefonare allo 0173 626424 o scrivere a boscodeipensieri@fontanafredda.It.  
   
   
CERIANA (IM): IL SUONO DEI CORNI E I CANTI DELLE CONFRATERNITE PROTAGONISTI DELLA SETTIMANA SANTA - DA DOMENICA 28 MARZO FINO A PASQUA  
 
A partire da domenica 28 marzo, la domenica delle Palme, si apriranno a Ceriana (Im) i tradizionali riti della Settimana Santa, evento che segna il momento più alto e coinvolgente in termini di partecipazione per l’intera comunità dell’antico borgo dell’entroterra sanremese. Protagonisti della Settimana Santa saranno infatti i riti e le tradizioni millenarie del paese, rappresentate tra l’altro dai cori delle quattro confraternite (i Neri dell’Oratorio di Sant’andrea, i Verdi dell’Oratorio di Santa Marta, i Rossi dell’Oratorio di Santa Caterina e gli Azzurri dell’Oratorio della Visitazione) e dal suono suggestivo dei corni, fabbricati ogni anno con corteccia di castagno secondo un’arte tramandata nei secoli dai maestri artigiani. La manifestazione è curata dall’Amministrazione Comunale di Ceriana, dall’associazione Pro Ceriana e dalle 4 Confraternite, e fa parte del calendario della Festa di Primavera dell’Amministrazione Provinciale di Imperia. Di seguito il programma con i riti principali previsti nella Settimana di Passione di Cristo. Giovedì 1 Aprile, Giovedì Santo - Nel pomeriggio il borgo antico di Ceriana è animato dal cupo suono dei corni di corteccia che, sostituendosi alle campane, saranno insieme ai cori delle quattro confraternite la colonna sonora della Settimana Santa. Quella del corno è un’antica tradizione del paese della Valle Armea, portata avanti con passione dai nonni e dai loro nipoti: per produrre questo particolare strumento è necessario utilizzare la corteccia del castagno, mirabilmente attorcigliata su stessa e fissata da alcuni semplici stecchi di legno. Per assistere alla “fabbricazione” dei corni basta essere a Ceriana, in Piazza Marconi, dalle ore 16.30 circa. Alle ore 20.30: Cena del Signore e Canti delle Confraternite. Canto finale del “Pange Lingua” alternato al suono dei corni e delle Tabulae. Adorazione delle Confraternite con l’esecuzione degli antichi Miserere, degli Stabat Mater e delle Laude penitenziali, davanti all’altare di Reposizione raffigurante scena evangelica, allestito nel Sepolcro con antiche statue. Venerdì 2 Aprile - Alle ore 14.45 Celebrazione della Passione del Signore secondo Giovanni. Processione degli Angioletti e delle Confraternite nel Borgo Antico con esecuzione degli antichi canti penitenziali. Al termine delle cerimonie, sullo sfondo del suono altamente suggestivo dei corni, distribuzione dei “Frisciöi”, antico nutrimento della Settimana di Passione. Sabato 3 Aprile - Alle ore 23.30 Veglia Pasquale nella Chiesa Parrocchiale. Partecipa la Schola Cantorum Parrocchiale “Giovanni Ferrari”. Domenica di Pasqua 4 Aprile - Alle ore 11.00 Celebrazione della Pasqua di Resurrezione: Santa Messa solenne cantata. Partecipa la Schola Cantorum Parrocchiale “Giovanni Ferrari”. Informazioni per il pubblico: 0184.551017 www.Ceriana.it - ceriana@ceriana.It.  
   
   
MONDOVÌ: “È ORA DI CENA”, SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA  
 
Per la “Giornata mondiale della lentezza” Mondovì invita a riscoprire le magnifiche meridiane e la torre civica: la cena diventa uno spettacolo dedicato al tema del “tempo”, con i piatti della tradizione a incontrare leggende e bizzarre figure. I piatti della tradizione, una città ricca di storia, una scenografia di montagne innevate e una torre panoramica: è questa la cornice di “È ora di cena”, cena-spettacolo in programma sabato 13 marzo 2010 presso il Ristorante Osteria “La Bua” di Mondovì Piazza (Cn), il più antico e caratteristico quartiere di Mondovì. Organizzata dall’associazione Monregaltour, “È ora di cena” è in programma tra le antiche sale dell’Osteria La Bua (“la bevuta”, in piemontese): tra piccole strade e viuzze, nel centro del pittoresco quartiere di Piazza, l’osteria sorge in un antico palazzo Settecentesco, meravigliosamente restaurato per recuperare gli interni con soffitti a botte e a crociera. Il costo della cena è di 35 euro, vini inclusi: nel prezzo è compresa anche la visita al Parco del Tempo e alla Torre Civica del Belvedere, dove si chiuderà l’animazione della serata. L’associazione Monregaltour ha deciso di aderire all’iniziativa promossa dall’associazione “L´arte del Vivere con Lentezza”, che ogni anno organizza la “giornata mondiale della lentezza”. Fatti propri i “14 comandalenti, per trovare la velocità giusta nella vita”, l’associazione Monregaltour ha deciso di valorizzare il Parco del Tempo creando un evento che sia in linea con la filosofia di questa realtà: “creativo, silenzioso, coraggioso, allegro, condiviso con gli amici, grandioso o minimale, legato al territorio, che rompa l´isolamento, la solitudine, l´indifferenza e la tristezza per arrivare al nuovo miracolo di una rivoluzione sociale.” Per tutta la durata del convivio gli ospiti assisteranno a un curioso sproloquiare di un vecchio - o forse giovane? - che racconterà come dall’alba dell’uomo grandi filosofi e pensatori abbiano tentato di inquadrare il concetto di tempo, di darne una definizione e di comprenderlo. La cena, a poco a poco, diventa un vero e proprio spettacolo, con lo strano personaggio a raccontare storie e leggende, fino a invitare i commensali, a fine serata, a uscire per seguirlo poco lontano: fino al Parco del Tempo, dove si potranno ammirare antiche meridiane, e poi in cima alla Torre Civica del Belvedere. Mondovì è divisa in tre borghi antichi distinti: "Piazza", arroccata sul Monte Vico, da cui il nome della città, che ospita i monumenti più antichi ed il famoso Belvedere, sulla pianura e sulla cerchia delle Alpi. Breo, invece, si trova alle falde del colle: ospita la sede del Comune ed è un vivace centro commerciale. Il quartiere residenziale, detto "Altipiano", con la stazione ferroviaria, si trova in pianura, sull´opposta sponda del torrente Ellero. A Mondovì Piazza è stato realizzato il "Parco del Tempo", costituito dalla Torre Civica, dai Giardini del Belvedere e dal complesso gnomonico di Palazzo di Giustizia (ex Collegio dei Gesuiti). L’animatore della serata lascerà qui la parola ad una guida turistica, che trasporterà i commensali in un vero e proprio viaggio del tempo. Attraverso questi tre impianti di grande impatto storico-artistico si sviluppa un affascinante percorso divulgativo che conduce il visitatore alla scoperta dei meccanismi di misurazione del tempo, alimentato dal vasto patrimonio di quadranti solari presenti nella città. In particolare, il complesso gnomonico di Palazzo di Giustizia colpisce per il numero e la varietà di orologi solari affrescati sulla stessa parete e risalenti al Xviii secolo. La Torre del Belvedere, dalle forme gotiche trecentesche si staglia con il suo profilo inconfondibile sulla collina del rione Piazza, offrendo un panorama mozzafiato sulle montagne. La Torre è ciò che resta dell’antica Chiesa di Sant’andrea e la salita interna permette di scoprire tra gli ingranaggi, ancora perfettamente funzionanti, l’originale orologio a lancetta unica, ideato nel lontano 1859 dai Fratelli Jemina e di osservare tutti gli altri orologi d’epoca posizionati recentemente all’interno della Torre. In particolare, sulle pareti esterne della Torre Civica due pannelli illustrano il funzionamento delle meridiane e suggeriscono un percorso attraverso le antiche meridiane del centro storico. A partire dalla prossima primavera, sono in programma una serie di cene animate che abbineranno al convivio e all’animazione anche la visita guidata al centro storico, in una miscela di storia, tradizioni e sapori unica e originale. · fine settimana del 13 marzo 2010, in occasione della giornata mondiale della lentezza promossa dalla Onlus “L´arte del Vivere con Lentezza”; · fine settimana del 3 aprile 2010, durante il quale a Mondovì si svolge la Festa della Primavera; · fine settimana del 1 maggio 2010, nei giorni che fin dall’antichità erano dedicati alla festa del risveglio della natura. Informazioni: Associazione Monregaltour, Tel. 0174.47428, www.Monregaltour.it, info@monregaltour.It. Prenotazioni: Ristorante Osteria La Bua, Via Vasco, 8, Mondovì Piazza, Tel. 0174.558212.  
   
   
COMUNE DI LEVERANO: FISSATA LA DATA DI "NOTE FIORITE" 2010 LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ NEI GIORNI 24 E 25 APRILE  
 
E’ già partita la macchina organizzativa della Vi^ edizione di Note Fiorite, che si terrà il 24 e 25 aprile 2010 nel Centro Storico di Leverano, per riproporre ad un vasto pubblico, ancora una volta, l’incanto ed il fascino dei fiori, in fantastiche composizioni. La manifestazione costituisce, ormai, un importante e consolidato appuntamento, nell’ambito della produzione floricola di alta qualità e della più originale ed avanzata perizia delle scuole di arte floreale, richiamando l’attenzione di espositori ed operatori da tutto il meridione d’Italia e l’interesse dei media, locali e nazionali. La consulenza artistica floreale e le composizioni dell’esposizione verrà affidata a Tommaso Martino, -floreal art director- nome noto, dalla sicura e collaudata esperienza, già ideatore dell’impianto espositivo della 1^ edizione di Note Fiorite. Verranno proposte suggestive e spettacolari strutture vegetali, anche di notevoli dimensioni, creando uno stimolante contrasto tra la delicatezza dei fiori e l’imponenza delle creazioni. Ma Note Fiorite ha in serbo sorprese da non perdere. Oltre agli interessanti ed importanti eventi culturali, che contribuiranno a dare “spessore” alla manifestazione, ci saranno “gustose” sorprese riguardanti i fiori…in cucina: proposte di fiori da gustare… in bocca che, al momento, è prematuro anticipare. Ciò consentirà alla manifestazione di rivestire un richiamo turistico, per specialisti del settore e non, semplici curiosi ed appassionati di un turismo “diverso”. Allo scopo, si sta lavorando per predisporre un “pacchetto week-end”, d’intesa con gli operatori turistici della zona, allo scopo di consentire una partecipazione ampia ed a prezzi convenienti. “L’amministrazione Comunale di Leverano, ancora una volta, punta molto sulla manifestazione per sostenere il comparto floricolo, importante settore produttivo della zona - ha dichiarato il Sindaco del Comune di Leverano, Cosimo Durante- Stiamo mettendo a punto il programma preciso e completo della manifestazione, è importante, però, che gli operatori del settore diano subito la propria adesione, per organizzare in modo adeguato la propria partecipazione. Anche quest’anno –ha proseguito il Sindaco- la manifestazione sarà curata dall’Associazione Floricultori Leveranesi, che nella scorsa edizione ha dato veramente prova di alta professionalità e spirito di dedizione”.  
   
   
SULLE TAVOLE DEL PARMENSE… L’APPENNINO VIEN MANGIANDO  
 
L’appennino Parma Est invita alla nuova rassegna enogastronomica che da aprile a maggio e da settembre a ottobre 2010 delizierà i palati dei buongustai in una terra tutta da scoprire. Prosciutto Crudo di Parma, Parmigiano-reggiano, Tartufo Nero di Fragno, funghi Porcini e Prugnoli. E ancora: tortelli di patate, anolini, spongata, Marroni di Campora e castagne, selvaggina e persino lumache. Sono alcuni dei cibi della cucina tradizionale dell’Appennino Parma Est, a pochi chilometri dalla città emiliana, che si potranno gustare con i Vini dei Colli di Parma a “L’appennino vien mangiando. Rassegna enogastronomica tra gusto e natura”, sulle tavole imbandite di trentacinque strutture tra osterie, rifugi, ristoranti e agriturismi. A loro il compito di far conoscere e apprezzare la cucina tipica locale attraverso menù che valorizzino le produzioni della terra sposando tradizione e innovazione. Due le sessioni della ghiotta iniziativa: una primaverile e una autunnale, perché ogni stagione ha propri piatti da riscoprire. L’appennino Parma Est - che comprende gli otto comuni di Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano De’ Bagni, Monchio Delle Corti, Neviano Degli Arduini, Palanzano e Tizzano Val Parma - non va mai in ferie ed è aperto tutto l’anno. Qui ci si diverte, ci si rilassa e si vive la natura a 360 gradi in un ambiente tranquillo, fatto di piccoli borghi, di castelli e musei curiosi che vanno a braccetto con una cucina genuina e tradizionale. Dal 9 aprile fino al 30 maggio e dal 10 settembre al 31 ottobre 2010, ogni weekend verranno proposti menù differenti e a tema, con prezzi variabili dai 20 ai 40 euro, in una staffetta golosa di ristoranti e trattorie che si passeranno il testimone, coinvolgendo tutti i comuni del comprensorio disseminati tra collina e montagna. Oltre alle eccellenze ricordate si potranno assaggiare anche pane di montagna e sapori quasi dimenticati come quelli delle conserve, delle erbe aromatiche, delle torte d’erbe e di patate, e dei tanti pregiati prodotti del sottobosco. Nel compilare i tantissimi menù che verranno proposti in primavera, innaffiati dall’antipasto al dolce dagli ottimi Vini dei Colli di Parma, ogni ristoratore si è sbizzarrito nel creare accostamenti sfiziosi tra i diversi prodotti tipici. Dalla classica degustazione di salumi locali accompagnati da “torta fritta”, alla variazione su tema del fagotto di spalla cotta con verdure saltate su fonduta di Parmigiano, dai tortelli burro e salvia agli gnocchi di patate, salsiccia e rosmarino con fonduta di formaggio. E ancora, dall’agnello cornigliese al tegame con patate al forno, per arrivare alle lumache in umido con polenta, passando per il coniglio “alla cacciatora” fino alle focacce e ai tortini fatti in casa. Tutti sapori intimamente legati al territorio, sapori le cui diversità rappresentano però l´unicità di una terra ricca di eccellenze. Protagonista è la natura, che nell’Appennino Parma Est non regala solo bontà gastronomiche ma svela itinerari da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike. Molti i borghi storici da scoprire, e poi le pievi, i castelli, i piccoli casali, gli antichi vigneti e i laghi dove scorgere per la prima volta, se si è fortunati, la fauna locale rappresentata dall’aquila, dal capriolo, dal lupo. Per la sessione primaverile i fine settimana di aprile porteranno alla scoperta del borgo di Calestano (9, 10 e 11 aprile) con le sue curiose formazioni geologiche chiamate "Salti del Diavolo" e i calanchi scolpiti nei terreni argillosi. A seguire sarà la volta di Lesignano De’ Bagni (16, 17 e 18 aprile) che presenta nella zona di Rivalta il fenomeno dei Barboj, piccole eruzioni gassose. Il comune di Neviano degli Arduini (23, 24 e 25 aprile) consente di unire ai piaceri della tavola una sosta naturalistica all’interno del Parco Provinciale Monte Fuso, una grande area boschiva che ospita daini e caprioli in semilibertà. Da non dimenticare poi i musei presenti nel territorio nevianese, come quello dei lucchetti a Cedogno, quello dedicato a Uomo-ambiente e ospitato in una suggestiva casa-torre a Bazzano e infine quello dedicato alla Resistenza a Sasso. Meta, quest’ultima, da non perdere proprio in occasione del sessantacinquesimo anniversario della liberazione. Per l’appuntamento del 30 aprile, 1° e 2 maggio scendiamo verso la pianura e arriviamo a Langhirano. Luogo di nascita del pregiatissimo prosciutto, custodisce il museo a lui dedicato appartenente al circuito dei Musei del cibo della provincia di Parma, spazi ideali per approfondire le origini di prodotti (come appunto il prosciutto) che trovano la loro eccezionalità unicamente nelle terre del parmense. Orgoglio del territorio comunale è il maniero di Torrechiara, gioiello dei numerosi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, che si erge con il suo borgo a dominare la vallata. Cuore verde dell’Appennino parmense è l’area protetta tra i comuni di Monchio delle Corti (28, 29 e 30 maggio) e Corniglio (14, 15 e 16 maggio) con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Parco Regionale dei Cento Laghi, dove si possono ammirare i segni dell’ultima glaciazione come i numerosi laghi e le torbiere. Piccoli tesori di architettura sacra romanica punteggiano la montagna e le vallate: sono le antiche pievi come quelle di Moragnano e di Tizzano (7, 8 e 9 maggio), nel comune omonimo, e quella di Zibana vicino a Palanzano (21, 22 e 23 maggio), che si presentano oggi in tutto il loro fascino e impreziosite dall’illuminazione notturna. Chi ama gli sport all’aria aperta ha a disposizione una notevole rete di sentieri C.a.i che permette diversi trekking sul crinale appenninico, oltre ai percorsi a cavallo con una sentieristica dedicata di 350 km o a quelli del Grande Giro in mountain bike con numerosi anelli uniti fra loro per un totale di oltre 700 km segnalati. I più intrepidi potranno anche lanciarsi con il parapendio dal Monte Caio, volando sospesi tra terra e cielo, grazie alla scuola di volo e al suo team di piloti abilitati. Con l’arrivo dell’autunno i comuni coinvolti nella rassegna porteranno in tavola la castagna (con la festa del Marrone di Campora), il tartufo nero di Fragno (festeggiato nel comune di Calestano), la cacciagione, la zucca. La tradizione locale propone anche i tortelli di patate di Rusino, gli anolini dei giorni di festa, i salumi e i dolci tipici come la Spongata. La rassegna enogastronomica, organizzata da Parma Turismi, è un progetto promosso dal Distretto Turistico Appennino Parma Est, dagli otto comuni coinvolti e dalla Provincia di Parma con il sostegno di Banca Monte Parma. Per informazioni: Parma Turismi, Tel.: 0521.228152, info@appenninoparmaest.It.  
   
   
CESENATICO: RASSEGNA GASTRONOMICA “AZZURRO COME IL PESCE”  
 
Tante le novità previste, a cominciare dall’ampliamento della manifestazione, con l’introduzione di altri punti di ristoro nel centro storico. Dal 19 al 21 marzo Dal 19 al 21 marzo Cesenatico ospita la 10^ edizione di “Azzurro come il pesce”, kermesse gastronomica dedicata alla valorizzazione del prodotto “principe” della cucina locale, ovvero il pesce azzurro, e alla promozione della ristorazione di qualità. La manifestazione, che fino allo scorso anno si svolgeva all’interno della Colonia Agip, verrà allargata anche al centro storico. Lungo le rive del Porto Canale, verranno predisposti nuovi punti di somministrazione, dove sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione marinara locale, a prezzi assolutamente alla portata di tutti. In particolare, nella zona del Mercato Ittico a Ponente, verrà allestita una grande tensostruttura che ospiterà “La cucina dei Pescatori”, in Piazza Ciceruacchio, in un’altra capiente tensostruttura, troveranno spazio le Associazioni di Volontariato Avis e Ccils e la Marineria ospite di Porto San Giorgio, e nel Cortile del Museo della Marineria opereranno gli chef stellati dell’Associazione “Chef to Chef Emilia Romagnacuochi”. Ovviamente, la sede storica della Colonia Agip accoglierà come sempre, i cuochi dell’ A.ri.ce. – Associazione Ristoratori Cesenatico – che cucineranno gustosi manicaretti, utilizzando solo ed esclusivamente pesce fresco dell’Adriatico, come sardine, acciughe, alici, paganelli o sgombri. Nella Piazzetta Fiorentini verrà organizzata un’esposizione delle prelibatezze gastronomiche dei produttori e conservieri ittici di Cesenatico, mentre la Pescheria Comunale straordinariamente resterà aperta al pubblico anche la domenica. L’iniziativa vede coinvolti anche diversi ristoranti della città, che proporranno menu ad hoc, a prezzi particolarmente vantaggiosi. A conferma della volontà di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’evento – Comune di Cesenatico, Gesturist Spa, A.ri.ce, Coop. Pescatori, Confesercenti, Confcommercio – di valorizzare e promuovere il prodotto locale, è stato stilato per la prima volta in assoluto, un disciplinare estremamente dettagliato sulle specie ittiche che si potranno commercializzare nel corso delle tre giornate, che non ammette l’utilizzo da parte degli operatori presenti, di pesce di importazione. A tal proposito è stato costituito un comitato, composto dai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni organizzatrici, con precise funzioni di indirizzo e di controllo sulla qualità dei prodotti commercializzati. “Azzurro come il pesce” inaugura venerdì 19 marzo con la cena di beneficenza presso il Museo della Marineria, a cura degli chef Alberto Faccani, Vincenzo Cammerucci e Gregorio Grippo, un’occasione irripetibile per assaporare le ricette dei cuochi stellati nella cornice di uno dei luoghi più suggestivi di Cesenatico. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione La Nuova Famiglia Onlus. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi direttamente alla Fondazione La Nuova Famiglia Onlus, tel. 0547 75789, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Gli stand gastronomici resteranno aperti dalla cena di venerdì alla cena di domenica. Per l’occasione è stato predisposto uno speciale pacchetto che comprende 3 notti in hotel 3 stelle con prima colazione, corso di cucina con le ricette a base di pesce azzurro, visita guidata del borgo marinaro e del centro storico di Cesenatico, ingresso ai musei, buoni pasto per gli stand alla Colonia Agip a € 109,00 a persona. Per info e prenotazioni: Ufficio Turismo Sport – Viale Roma, 112 – 47042 Cesenatico (Fc), numero verde 800 556 900 – tel. 0547 673287 – tel. 0547 79402 – 79407 – Fax 0547 80129 - turismo@comune.Cesenatico.fc.it info@cesenaticoturismo.Com – www.Cesenaticoturismo.com.  
   
   
GUALDO (MACERATA): “FRATELLI DI LATTE” - 29 E 30 MAGGIO - PER GUSTARE TUTTI “I FORMAGGI D’AUTORE”  
 
Duro ed intenso l’Asiago. Morbida la burrata. A pasta filata il caciocavallo. A pasta dura cotta la Fontina. In Italia si contano oltre 500 tipi di formaggi, tanto differenti quanto ugualmente buoni. E le differenze, almeno quando si parla di tavola, significano ricchezza, soprattutto per coloro che avranno la voglia di spendere un fine settimana tra le strade di Gualdo (Macerata) per dedicarsi a degustazioni ed acquisti. Per due giorni, il 29 e 30 maggio, il borgo medievale diventerà la meta “golosa” per tutti gli amanti dei “Fratelli di Latte”. Va in scena la 14ª edizione di “Formaggi d’Autore”, promossa dall’Associazione Gualdo Terzo Millennio, in collaborazione con Slow Food Marche, una ricca vetrina nazionale dei prodotti lattiero-caseari. Un viaggio tra i saperi e i piaceri sensoriali di quel “mondo bianco”, frutto dell’antica cultura pastorale che ancora lavora con passione. La kermesse Formaggi d’Autore è ormai un classico nell’agenda di primavera di un esercito di gourmet e, anno dopo anno, sta diventando sempre più un punto di riferimento per i produttori italiani di ogni regione, protagonisti dell’intera filiera, e per un vasto pubblico di appassionati alla ricerca del gusto ma anche di quei piccoli segreti per scoprire i valori nutrizionali dei formaggi, come renderli versatili in cucina, come riconoscerli per evitare le truffe. L’intero paese è coinvolto: le bancarelle degli espositori s’installano tra le vie tortuose e strette che guardano ai non lontani Monti Sibillini, la grande piazza centrale e la passeggiata che si snoda tra i giardini. E ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra gli erborinati (gorgonzola, roquefort), gli stagionati (grana, parmigiano, pecorino) e i formaggi freschi tra cui la Mozzarella di Bufala che secondo Coldiretti è stata consumata nel 2009 da quasi un italiano su due e si classifica tra i formaggi preferiti a livello nazionale e internazionale dove svolge un ruolo di traino del Made in Italy. Uno spazio d’onore sarà riservato, inoltre, a quei prodotti caseari tutelati dai Presidi Italiani (per la valorizzazione dei prodotti a base di latte crudo). Tra questi il Castelmagno d’alpeggio della Val Grana, la meno profonda della Valli di Saluzzo in Piemonte. Prodotto con latte vaccino e piccole aggiunte di latte di pecora, con la maturazione la pasta assume sfumature blu – verdastre che ne determinano un´erborinatura naturale unica. Lo sapeva anche l’Imperatore Carlo Magno che dopo averlo scoperto per caso, ospite del Vescovo di Saluzzo, pretese che mai mancasse alla sua Corte. Qualsiasi persona che ha provato sul palato quell’aroma forte e piccante, capisce il perché di tanta passione. Sempre in Piemonte un altro Presidio si occupa del Montébore, conosciuto già alla fine del Quattrocento: era l’unico formaggio presente nel menù delle sfarzose nozze tra Isabella di Aragona, figlia di Alfonso, e Gian Galeazzo Sforza, figlio del Duca di Milano. Nell’ultimo periodo la produzione era stata sospesa finchè il Presidio l’ha letteralmente “risuscitata”. Tra i Presidi stranieri si segnala quello per il Pélardon affiné, in Francia. Sulla scia della positiva esperienza della scorsa edizione, anche quest’anno la kermesse marchigiana pensa a tutelare l’ambiente. Verranno usati piatti completamente biodegradabili (realizzati in mater-bi, un materiale derivato dall’amido di mais, completamente naturale e compostabile, in collaborazione con Cosmari) che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di energia e di risorse non rinnovabili. Ci saranno contenitori per la raccolta differenziata e, novità assoluta, sarà creato uno spazio per le aziende del territorio che puntano alle energie rinnovabili (per la produzione di energia pulita per uso residenziale, agricolo e industriale). Sono iniziative ad “Impatto Zero” che hanno come come obiettivo la tutela del territorio attraverso lo sviluppo di un sistema di vita sostenibile. Insomma una rassegna per tutti i gusti, dove non mancheranno i laboratori, gli spettacoli teatrali, sino alle animazioni per bambini. Per gli amanti della buona tavola, sarà allestita l’osteria “Odissea nello sfizio”, dove si potrà provare la cucina, ovviamente a base di formaggi, dei talentuosi chef Peppe Rossi e Aurelio Damiani, due dei migliori interpreti della tradizione marchigiana. Il programma completo con appuntamenti ed orari è consultabile sul sito internet: www.Formaggi.biz.  
   
   
A PIEDI IN ABRUZZO NEL CUORE DELLA CRISTIANITA’ PRONTO IL PRIMO TRATTO SEGNALATO DEL CAMMINO DI TOMMASO  
 
Un percorso di 26 chilometri unisce ora la tomba dell’apostolo Tommaso a Ortona e il primo miracolo eucaristico della Cristianità a Lanciano. Un tragitto a piedi, identificabile con una segnaletica ad hoc, per ripercorrere i primi passi della Cristianità. È stato presentato a Milano, nel corso della Borsa Internazionale del Turismo, il primo tratto pedonale del Cammino dell’apostolo Tommaso, la via abruzzese del turismo religioso e culturale che unisce i luoghi della antica spiritualità cristiana sorti lungo le grandi direttrici dei pellegrinaggi fra Roma e la Terrasanta. Il primo tratto, allestito in queste settimane, unisce le due eccellenze del Cammino: la tomba dell’apostolo che volle toccare con mano le stimmate di Gesù, le cui spoglie sono custodite a Ortona, e il luogo del primo Miracolo eucaristico della Cristianità avvenuto a Lanciano. Un percorso alle radici della fede e del dubbio cristiano, che attraversa un tratto suggestivo dell’Abruzzo collegandosi con le altre destinazioni del Cammino. Il Cammino – uno dei primi in Italia a poter contare da oggi su un tratto pedonale e segnalato – attraversa sentieri, santuari, eremi ed abbazie, in un percorso tutto abruzzese inserito nel prestigioso catalogo de I Cammini d’Europa, che mette in rete i cammini europei verso i principali luoghi di culto, a partire dai cammini di Santiago di Compostela e dalle Vie Francigene. «Questo è un percorso che dà al turismo in Abruzzo un valore aggiunto enorme» ha spiegato alla Bit di Milano Mauro Di Dalmazio, assessore al turismo della Regione Abruzzo e coordinatore nazionale degli assessori regionali del turismo, «unendo le eccellenze delle testimonianze della fede e della spiritualità in un contesto artistico e naturalistico che non ha paragoni. Sono convinto che proprio partendo dal fare squadra, dal superamento dei campanili, l´Abruzzo possa vincere la sfida nel turismo». «L´attivazione del primo tratto percorribile a piedi e l´installazione della segnaletica ad hoc fanno dell´Abruzzo la prima regione a poter contare su un percorso di questo livello» ha spiegato Enzo Giammarino, presidente della società In Fiera, partner tecnico dell´Associazione temporanea di scopo «Culto e Cultura in Abruzzo» costituita da un pool di enti locali sotto la guida del Comune di Lanciano: «Oggi questa scelta ci consente di rafforzare la nostra azione di promozione del Cammino e di proseguire attivando altri tratti pedonali». Per Carmen Furelos, presidente dei Cammini d’Europa e del Cammino di Santiago de Compostela, «il Cammino dell´apostolo Tommaso ha un grande valore spirituale e la realizzazione del primo tratto pedonale è un momento storico per la rete dei Cammini europei» A Milano è stato presentato anche il programma promozionale per il 2010, che vedrà azioni specifiche in Spagna in occasione dell’Anno Santo giacobeo, in Germania ed in Polonia, oltre che sul mercato italiano che vede al centro la nona edizione dell’Italian Workshop Culto e Cultura, fissato per il 29 ottobre a Lanciano  
   
   
LAGOPESOLE: LA DUE GIORNI DELLA FESTA DEI FAGIOLI D’ITALIA  
 
L’alsia “Pantano” e l’Istituto professionale “Giustino Fortunato” (sede coordinata di Lagopesole), in collaborazione con la Comunità Montana “Alto Basento”, Coldiretti, Provincia di Potenza, Parco dell’Appennino Lucano organizzano la “Festa dei fagioli d’Italia. Ricercare le varietà, tutelare la biodiversità” , che si terrà al Castello di Lagopesole il 13 e il 14 marzo. Nel corso della manifestazione verrà organizzata una tavola rotonda su “Il fagiolo italiano, recupero, valorizzazione, tipicità” cui parteciperanno alcuni consorzi di tutela e di valorizzazione provenienti da tutta Italia. Sarà altresì allestita una mostra con le più rappresentative varietà di fagioli coltivate in Italia. Le varietà lucane parteciperanno ad una gara gastronomica finalizzata alla valorizzazione delle potenzialità culinarie dei fagioli prodotti in regione. La festa si concluderà con la degustazione dei piatti preparati per il concorso. L’evento sarà promosso a livello nazionale nell’ambito del programma “Eat Parade”, in onda su Rai 2 , venerdì 12 alle 13,45.  
   
   
TERMENLAND STIRIANA: MANIFESTAZIONI 2010  
 
6 marzo - 5 aprile: Mostra di Pasqua - Castello di Kornberg www.Schlosskornberg.at. 1 maggio – 19 giugno: “Hörgenuss - Philharmonische Klänge” nella Stiria sudorientale. L´amore per la buona musica e i legami con il territorio regionale hanno dato origine alla serie di concerti “Philharmonische Klänge” nella Termenland Stiriana. La “crème de la crème” del panorama internazionale della musica da camera riceverà gli onori del pubblico nell´ambito di questa serie di concerti con i migliori musicisti. 1 maggio: quintetto e flauto Wiener Concordia - per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, chiesa parrocchiale di Kirchbach, ore 17. Www.termenland.it. 8 maggio: “Anradln” manifestazione ciclistica - ore 14 partenza dalla piazza centrale di Bad Radkersburg, tel. +43 3476 – 2545. 14 maggio: quartetto d´archi Wiener Geigenquartett con Daniela Fally, per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, Riegersburg, ore 19.30. Www.termenland.it. 16 maggio: “Biedermeierfest” - Bad Gleichenberg, tel. +43 3159 – 2203 23 maggio: quintetto di ottoni dell´orchestra dei Berliner Philharmoniker per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, chiesa agostiniana di Fürstenfeld, ore 17, ww.Termenland.it. 24 maggio: quintetto di ottoni dell´orchestra dei Berliner Philharmoniker per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, castello di Freiberg, ore 11, www.Termenland.it 29 maggio: Traminer Open Klöch. 5 giugno: orchestra da camera Vivace per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, salone Mailandsaal di Bad Gleichenberg, ore 17, degustazione di vini speciali, www.Termenland.it. 15 giugno: solisti dell´Orchestra Sinfonica Nazionale della Lettonia con Leva Oša per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, Gerberhaus a Fehring, ore 19.30, www.Termenland.it. 19 giugno: Open-air 2010 alle terme al campo sportivo di Unterlamm, inizio alle ore 19.30. Mix musicale tirolese e stiriano con i gruppi "Die Stoakogler", "Die Jungen Zillertaler", "Die Zellberg Buam" e ospiti a sorpresa dalla Stiria, www.Derplatzhirsch-events.at. 19 giugno: concerto finale del festival con i Wiener Philharmoniker e altri concertisti. Per la serie di concerti “Philharmonische Klänge”, castello di Hainfeld, 19.30 www.Termenland.it. 19 e 20 giugno: porte aperte nelle cantine delle aziende vinicole della Siria. Luglio/agosto: Jazz/ Blues/ Brass, Bad Radkersburg, tel. +43 3476 2545. 17 – 18 luglio: festa del prosciutto “Schinkenfest” ad Auersbach. 22 – 25 luglio: 65° Campionato Austriaco di Nuoto nelle Parktherme di Bad Radkersburg, tel. +43 3476 2677. 30 luglio – 1 agosto: giornate del vino della Termenland Stiriana Fehring 28 e 29 agosto: grande festa delle famiglie “Nivea Familienfest” H2o Hotel Therme Resort, Sebersdorf, tel. +43 3333 22144 2 settembre: Bio Fest piazza Hauptplatz, Fürstenfeld, dalle ore 9.00 18 settembre: festa della zucca “Kürbisfest” piazza Hauptplatz, Fürstenfeld, dalle ore 9.00 24 – 26 settembre: Autunno Culinario. Porte aperte in 9 ristoranti intorno al castello di Riegersburg 26 settembre: 17a festa tradizionale dei viticoltori “Winzerfest”. Dalle ore 10, mattina musicale con la banda comunale di Bad Waltersdorf; dalle ore 14.00 festa del vino con musica, bancarelle con specialità locali e grande estrazione a premi, torchiatura, porchetta alla griglia, attraente programma. 26 ottobre: festa dei vigneti “Weinbergfest” Klöch. Novembre: giornate dell’operetta a Bad Waltersdorf. 6 novembre – 23 dicembre: mostra di Natale. Castello di Kornberg, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18 6 novembre: sagra di San Martino “Martinikirtag” dalle ore 7 nel centro di Bad Waltersdorf 26 novembre: inaugurazione della Via dell’Avvento nel Thermenpark di Bad Blumau. Inizio: ore 18.00; la via sarà percorribile gratis tutti i giorni fino al 6.1.2011 Nei primi sabati d’Avvento di dicembre: mercatino d’Avvento, un divertimento celestiale nel centro storico di Bad Radkersburg, tel. +43 3476 2545 Sabati e domeniche d´Avvento: mercatino di Natale a Fürstenfeld 31 dicembre: Grande spettacolo di fuochi d´artificio a Bad Waltersdorf Informazioni turistiche per il pubblico: Termenland Stiriana - Steirisches Thermenland Radersdorf 75, A 8263 Grosswilfersdorf, tel. +43 3385 66040, fax: +43 3385 6604020, info@termenland.It, www.Termenland.it.