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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2010
COMUNE DI SAN FLORIANO DEL COLLIO - OBčINA ŠTEVERJAN - LIKOF 2010, SABATO 29 MAGGIO  
 
Sulla Strada Del Vino E Delle Ciliegie, Un’imperdibile Festa Di Primavera Degustazioni, Incontri E Seminari Nel Cuore Del Collio, Nella Splendida Cornice Di San Floriano. Una giornata nel cuore del Collio, nel segno della degustazione, dei sapori, della generosità di un “paesaggio da bere” e da scoprire: sabato 29 maggio un appuntamento imperdibile ci aspetta sulla strada del vino e delle ciliegie, a San Floriano del Collio. E’ il Likof, nella tradizione goriziana la festa delle grandi occasioni, legate ai momenti più importanti della vita familiare e lavorativa del contadino, come la costruzione di una casa o la fine della vendemmia. In passato, come oggi, a San Floriano del Collio il mese di maggio si apre con i festeggiamenti in onore del santo patrono del paese. Sulle tavole imbandite a festa ci sono il vino maturato nei mesi invernali e le prime ciliegie. Il Likof di San Floriano del Collio è un’ideale prosecuzione di quest’antica tradizione, per offrire ai visitatori un assaggio dei frutti di questa terra: vino, olio, frutta, miele, piatti della cucina del Collio, ma anche una presentazione della storia, delle tradizioni e dell’artigianato locale, nella cornice primaverile del paese in festa. Un grande richiamo per tutti, dunque, che prenderà avvio alle 10.30 di sabato 29 nel centro storico di San Floriano del Collio, e sarà propiziato da un grande lavoro d’equipe: al Likof partecipano infatti, oltre al Golf Hotel Castello Formentini, 14 prestigiose aziende del territorio – Draga, Conti Formentini, Gradis’ciutta, Humar, Il Carpino, Komjanc Alessio, Muzic, Paraschos Evangelos, Simon Komjanc, Skok Edi, Terčič Matijaž, Terpin, Vogrič Ivan, Zuani – le trattorie del territorio – Dvor, Filippo Formentini, Koršič, Luka, Vogrič – e gli agriturismi più tipici del comprensorio, come Baronesse Tacco, Kovač, Stekar Daniele. Il pubblico brinderà con i grandi bianchi che rappresentano l’eccellenza del Collio – Friulano, Sauvignon, Ribolla gialla, Chardonnay – ma potrà gustare anche abbinamenti e piatti della tradizione più autentica del territorio, sposata a primizie di stagione. Agriturismi, trattorie, aziende agricole si apriranno così agli enoturisti, mentre gli artigiani del posto animeranno il piazzale antistante la chiesa della “ Città del Vino” per offrire ai visitatori uno spaccato della vita contadina, tra degustazioni di vini e sapori locali , una mostra di prodotti tipici e di artigianato locale. Iniziative consolidate ed altre novità saranno destinate anche quest’anno a esercitare un forte richiamo per visitatori provenienti da tutta la Mitteleuropa. Degustazione, dunque, ma anche incontri e approfondimenti, per indagare con una tavola rotonda (ore 11) le prospettive dell’enoturismo e le potenzialità di un territorio senza confini, il Collio – Brda, quasi 1.500 ettari di vigneti specializzati lungo i pendii a nord di Gorizia, verso la Slovenia. E poi assaggi tematici (ore 16.30, dietro prenotazione) intorno a un tema di stretta attualità e di intramontabile suggestione, “Dal 2007 ad oggi: Tokaji, Tokay D’alsace, Sauvignonasse o Friulano?”. E ancora un seminario “tecnico” (ore 17.30) dedicato alla “Degustazione del vino: il ruolo dell’oste e del consumatore… i primi approcci”. Likof 2010 è organizzato da Vinoteka Collio San Floriano, con Circolo Culturale Briški Grič, Cccs “F.b. Sedej” e Riserva di Caccia di Giasbana, ed è promosso dal Comune di San Floriano del Collio con la Provincia di Gorizia, in collaborazione con Movimento Turismo del Vino, Cantine aperte 2010, Consorzio Tutela vini Collio e Carso e A.i.s. - Associazione Italiana Sommeliers La moderna viticoltura nasce in Collio nella seconda metà del 1800 con l’introduzione , di pregiate varietà di uve da vino francesi e tedesche, che andarono a sostituire alcuni vecchi vitigni locali di minor interesse sotto l’aspetto qualitativo, mentre alcune varietà tradizionali più rinomate sono tuttora coltivate con successo. Ma una tappa determinante per la viticoltura del Collio è rappresentata dal Decreto P.r. Del 24 maggio 1968 con cui, tra i primi in Italia, a questi vini venne riconosciuta la D.o.c. Attentamente tutelata dal Consorzio vini Doc del Collio. Questi vini, diciannove in tutto (sei rossi e tredici bianchi, fra monovitigno ed uvaggi ) sono prodotti da uve di elevata qualità che non possono superare il modesto quantitativo di 110 quintali ( 40 per il Picolit)per ettaro di vigneto specializzato. Una gamma che consente di soddisfare ogni esigenza di abbinamento gastronomico con la tradizionale cucina goriziana, tipicamente mitteleuropea. San Floriano Del Collio. Questo piccolo comune (meno di mille abitanti, in gran parte impegnati a coltivare oltre 330 ettari di vigna ad un’altitudine che tocca i 276 metri s.L.m.) è posto all´estremo lembo orientale della provincia di Gorizia ed è uno dei maggiori centri di produzione vitivinicola del Collio: il suo territorio, infatti, è quasi interamente collinare, e costituisce pertanto un habitat ideale per la vite , il pesco ed il ed il ciliegio. A stretto contatto con le colline della Goriska Brda slovena, proprio per questa sua felice posizione ha sempre costituito un punto di osservazione privilegiato verso le Alpi Giulie. Possesso dei Patriarchi di Aquileia sin dal 1077, nel Medioevo era circondato da una cinta muraria, successivamente integrata da due castelli: il castello dei conti Coronini e quello degli Ungrispach, passato nel 1520 ai conti Formentini di Cividale, che vi risiedono tuttora dopo i restauri conseguenti alla distruzione avvenuta con il primo conflitto mondiale. In seguito, il castello dei conti Formentini venne ulteriormente trasformato dopo la Ii Guerra mondiale, ospitando un ristorante, il "Museo del Vino", ed il prestigioso “Golf Hotel” circondato dai vigneti da cui provengono le uve destinate alla moderna cantina. Il castello è anche sede di un’ Enoteca e della locale Pro Loco. Degna di rilievo è anche la chiesa parrocchiale dedicata a S. Floriano, caratterizzata da un alto campanile che domina la piazza del paese e, al suo interno, da tre preziosi altari. Particolarmente affascinanti sono i dintorni di San Floriano, con colline degradanti modellate dai terrazzamenti intensamente coltivati a vite, e percorsi da itinerari di campagna che, con la suggestiva “ Strada del Vino e delle Ciliegie” consentono di scoprire siti sempre nuovi e diversi. Da non dimenticare le località Gradisciuta e Giasbana, realtà rurali che costituiscono esempio di perfetta integrazione tra intervento umano e ambiente circostante  
   
   
COMO: TRENTENNALE DEL PALIO DEL BARADELLO  
 
Como indossa gli abiti medievali.Diverse iniziative per festeggiare questo anniversario. Accampamenti storici in viale Varese il 5 e 6 giugno. In occasione della trentesima edizione il Palio del Baradello animerà la città anche nei mesi di maggio, giugno e luglio con alcuni eventi che costituiranno il preludio alla vera e propria manifestazione che, come consuetudine, si svolgerà dalla fine di agosto a metà del prossimo mese di settembre. Questa mattina le iniziative di questa primavera sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa alla quale è intervenuto, insieme agli organizzatori ed al presidente dell´Associazione Cavalieri del Palio del Baradello, Giuseppe Reina, anche l´assessore al Turismo, Francesco Scopelliti: "La trentesima edizione del Palio del Baradello si presenta ricca di eventi e manifestazioni - commenta Scopelliti - Un programma brillante per dare quel qualcosa di più alla manifestazione ed alla città: dalla mostra al Broletto all´organizzazione degli accampamenti medievali lungo le mura per far rivivere il Medioevo in città, anche in funzione di una maggiore attrattività turistica. Questo programma di iniziative primaverili è poi completato da una mostra che sarà allestita presso l´ex Chiesa di San Francesco, "Misure Celesti" dalla metà di giugno e da una giornata al Castel Baradello in programma il 4 luglio. Alla fine agosto, poi, avrà inizio la trentesima edizione del Palio che non mancherà di proporre anche eventi particolari come la presentazione, domenica 5 settembre, del volume rievocativo dei 30 anni di questa manifestazione". Da segnalare che il programma della trentesima edizione del Palio del Baradello sfiora i 100mila euro di impegno economico e vedrà al via, per la prima volta, il Borgo di Camnago Volta tra i partecipanti. Programma 21/24 maggio: Mostra di costumi ed armature medievali presso il Broletto (inaugurazione il 21 maggio alle 18.00. Orari d´apertura: 9-12; 15-18). Premiazione per la Palestra d´arte: un´avventura nel mondo della creatività della scuola primaria di Casnate con Bernate. 5/6 giugno: Accampamenti medievali in viale Varese. 5 giugno: (dalle 10 alle 33.20) tra le 36 tende verrà riproposta la vita medievale dal 1100 alle soglie del Rinascimento con scene di vita nonché esibizioni di sbandieratori, giullari, dimostrazione di tecniche di duello. Ore 20.45 (piazza Duomo): spettacolo di musici, giullari, mangiafuoco e polveri da sparo. 6 giugno: (dalle 10 alle 19.30) animazione negli accampamenti. Ore 17.30 (Piazza San Fedele): spettacolo con giullari, musici, sbandieratori e premiazione del I Torneo di cucina storica. 16/27 giugno: (ex Chiesa di San Francesco): "Misurecelesti", a cura di Viola Lilith Russi e della Fondazione D´ars Oscar Signorini. Mostra d´arte contemporanea dove alcuni artisti si confrontano con la dimensione dello spazio-tempo, del sacro e del profano attraverso sculture, installazioni, light installations e paesaggi sonori. 4 luglio: manifestazione al Castel Baradello. 18 luglio: festa del Borgo di Brienno. Trentesima edizione del Palio del Baradello dal 28 agosto al 19 settembre 2010  
   
   
MONTEROTONDO DI GAVI (AL): MERCATO PER LA GOLA - DOMENICA 30 MAGGIO 2010 DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 19.00  
 
Il Circolo Acli di Monterotondo, in collaborazione con la Condotta Slow Food del Gavi e Ovada, organizza il 10° Mercato per la gola per la valorizzazione del territorio e del Gavi Docg con una mostra mercato dedicata ai prodotti alimentari di qualità locali e provenienti dalle regioni limitrofe saranno presenti alcune decine di espositori molti presenteranno prodotti dei Presidi Slow Food. All’enoteca del Gavi saranno presenti circa 70 etichette, occasione quasi unica sul territorio per poter degustare confrontare le varie produzioni del famoso Bianco Piemontese. Per l´intera giornata i maestri Panificatori Del Novese prepareranno la Focaccia di Novi. Dalle ore 16 alle 18 merenda di una volta (per gli under 13), pane e marmellata pane e cioccolata, con animazioni a cura del gruppo Pazzanimazione sui temi della terra. Dalle ore 11.00 alle 18.00 la Cucina di Monterotondo propone: Agnolotti a "culo nudo" o nel vino Gavi Docg, Frittura con fiori e verdura di stagione. Info: Slow Food Condotta del Gavi e Ovada - Infoline: 3472466305 - Fax 0143325805 - http://www.slowfood-gavi.it/  - info@slowfood-gavi.It  - http://www.Andreamusso.it/slowfood/com_slowfood_gavi_207_50.pdf  
   
   
UN’EDIZIONE DA RECORD PER ITALIA IN ROSA: IL 5 E IL 6 GIUGNO A MONIGA DEL GARDA E LAZISE, SUL LAGO DI GARDA, PATRIA DEL CHIARETTO, IN DEGUSTAZIONE PIÙ DI 300 VINI ROSATI PROPOSTI DA 240 AZIENDE DI TUTTE LE REGIONI ITALIANE.  
 
La terza edizione di Italia in Rosa unisce le due sponde del lago di Garda: spazi espositivi a Villa Bertanzi di Moniga del Garda (Brescia) e alla Dogana Veneta a Lazise (Verona). Le due cittadine rivierasche collegate da un servizio di navigazione a disposizione degli appassionati del Chiaretto, dei rosati e dei rosé nazionali. È un’edizione da record di Italia in Rosa quella che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 giugno su un lago di Garda che si veste del colore rosa per questa rassegna del Chiaretto, dei vini rosati e delle bollicine rosé nazionali: giunta al terzo anno, la manifestazione propone in degustazione più di 300 vini provenienti da tutt’Italia, proposti da ben 240 aziende. Anche la sede espositiva raddoppia: accanto all’ormai consolidata location del parco di Villa Bertanzi, a Moniga del Garda, sulla sponda bresciana del lago, apre al pubblico la cinquecentesca Dogana Veneta di Lazise, sulla riva veronese. I due poli espositivi saranno collegati da un servizio di navigazione, che permetterà dunque agli appassionati di accedere ad entrambe le aree d’assaggio. E per accompagnare i vini saranno disponibili i prodotti tipici del territorio (formaggi, salumi, olio, pesce) ed alcuni piatti della tradizione gardesana, cui si aggiungerà, a Moniga, il gelato al Chiaretto. Italia in Rosa, organizzata dai comuni di Moniga del Garda e Lazise e dai Consorzi di tutela del Garda Classico e del Bardolino, accomunati dalla tradizione condivisa del Chiaretto (la sua formula venne ideata nell’Ottocento dal senatore Pompeo Molmenti proprio nelle cantine di Villa Bertanzi, a Moniga), si conferma dunque la maggior manifestazione nazionale dedicata ai vini rosati. A far la parte del leone nel catalogo degli espositori è il Veneto, rappresentato da ben 69 produttori (il Bardolino Chiaretto, che “gioca in casa”, è il vino più presente), ma subito a ridosso c’è la Lombardia, con 59 aziende (ancora Chiaretto, stavolta del Garda Classico, e poi Franciacorta Rosé e Cruasè dell’Oltrepò Pavese). Seguono, sostanzialmente allineati in termini di rappresentanza, l’Abruzzo (16 produttori, con il Cerasuolo protagonista assoluto), la Sicilia e la Toscana (13 aziende per ciascuna delle due regioni: nel primo caso prevalgono vini a base di Nero d’Avola, Nerello Mascalese e Syrah, mentre i toscani propongono soprattutto rosati tratti dal Sangiovese), mentre viaggiano attorno a quota 10 il Trentino Alto Adige (Lagrein e Schiava, in particolare), la Puglia (con alcuni fra i suoi più celebri rosati), l’Emilia Romagna (soprattutto con il Lambusco in versione rosata), la Campania (con il Lacryma Christi e l’Aglianico del Taburno in rosé) e il Piemonte (con il Nebbiolo vinificato in rosa). Chiudono le Marche, la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, la Calabria, la Basilicata, il Lazio, il Molise e l’Umbria. Di fatto, tutta l’Italia del vino “in rosa” sfila a Moniga del Garda e Lazise, offrendo una straordinaria panoramica del settore. Cui si aggiunge un accenno di Francia: i “cugini” transalpini avranno una decina di aziende presenti, provenienti dalle Languedoc Roussillon. Quanto ai vitigni utilizzati negli uvaggi dei vini in degustazione, accanto alle uve gardesane, come la Corvina Veronese, la Rondinella, il Groppello e il Marzemino, prevalgono varietà quali il Sangiovese, il Montepulciano, il Negroamaro, mentre il Pinot Nero è presente soprattutto fra gli spumanti. Buona rappresentatività anche per Lagrein, Lambrusco, Nebbiolo e Merlot. Fra le curiosità, la presenza di vitigni quali il Wildbacher, lo Zweilgelt, l’Aleatico e la Lacrima. Il biglietto d’ingresso unico è proposto a soli 5 euro. A coordinare il servizio dei vini sono gli staff dell’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia e del Veneto: il sabato si assaggia dalle 17 alle 23 e la domenica dalle 11 alle 23 (in caso di super afflusso le porte potrebbero chiudere leggermente prima). Www.italiainrosa.it  info@italiainrosa.It    
   
   
BIELLA E BUONA, IL MERCATO DEL CONTADINO - DOMENICA 30 MAGGIO, 27 GIUGNO, 25 LUGLIO, 22 AGOSTO, 26 SETTEMBRE E 24 OTTOBRE  
 
Proseguono e si ampliano, all’interno del progetto Biella & Buona, le iniziative dell’Amministrazione Provinciale di Biella atte a promuovere le eccellenze agroalimentari del territorio biellese. La piazzetta dell’ala ovest del Palazzo della Provincia ospiterà infatti il Mercato del Contadino, che per il prossimo scorcio dell’anno diventerà un appuntamento fisso mensile con agricoltori, allevatori e trasformatori e i loro prodotti nelle seguenti domeniche: 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 22 agosto, 26 settembre e 24 ottobre. Il mercato sarà aperto dalle 9 alle 13 e, come di consueto, per tutti sarà l’occasione di acquistare prodotti freschi, formaggi, miele, marmellate e altre prelibatezze effettivamente a chilometri zero. “Il termine km zero riassume lo spirito del progetto ed in particolare spiega gli appuntamenti periodici: avvicinare il produttore al consumatore finale, ma anche far conoscere una realtà importante, l’agricoltura biellese “ illustra Guido Dellarovere, assessore all’agricoltura, che sottolinea inoltre che l’eliminazione degli intermediari di filiera con i conseguenti ricarichi dei prezzi, può portare indubbi reciproci vantaggi dal punto di vista non solo economico, ma anche di qualità e di arricchimento dielle conoscenze sulla cultura e sulle tradizioni enogastronomiche della nostra provincia  
   
   
CANTINE APERTE TRA VINO E COLORI IN CARPENE’ MALVOLTI - DOMENICA 30 MAGGIO, APPUNTAMENTO CON IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO E LE CANTINE PIÙ FAMOSE  
 
Esposti tra botti e autoclavi i capolavori di Renato Pasqualotti Artisti per un giorno con la scuola di pittura en plein air, una ricetta dedicata alle Family Arts dello chef Domenico Longo e degustazioni e visite guidate Un week end a base di “Vino e colori” per Carpené Malvolti. La storica casa spumantistica di Conegliano si prepara ad accogliere i visitatori dell’edizione 2010 di Cantine Aperte - l’evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che permette di visitare e degustare le migliori cantine d’Italia - con una giornata ricca di iniziative. Il tema conduttore di domenica 30 maggio 2010 saranno dunque i colori, che Carpené Malvolti riproporrà in diverse interpretazioni. Le tonalità dei paesaggi dipinti dal Cima da Conegliano, a cui è dedicata la mostra esposta fino al 20 giugno a Palazzo Sarcinelli, verranno reinterpretate in estemporanea sulle tele da Renato Pasqualotti, pittore e docente di storia dell‘arte con una predilezione per i paesaggi, le nature morte con fiori dalle delicate sfumature e la figura nuda. In occasione di Cantine Aperte in Carpené Malvolti Renato Pasqualotti esporrà i suoi capolavori e illustrerà la filosofia pittorica del paesaggio del Cima e insieme a lui sarà possibile, per quanti lo vorranno, cimentarsi con pennelli e colori per ‘imbrattare’ le tele ed improvvisarsi artisti per un giorno guidati dalla sensibilità pittorica dello stesso maestro (su prenotazione tel. 0438-364611-12). I paesaggi del Cima saranno protagonisti anche con la degustazione dei prodotti delle Family Arts di Conegliano, le mostarde e le confetture di Luigi Lazzaris, i formaggi della Latteria di Soligo e i salumi della salumeria De Stefani, assieme ai vini delle Family Arts, ovvero il Raboso Piave di Giorgio Cecchetto, la grappa di Castagner e il vino dell‘Azienda Agricola Masottina, che saranno presenti a Cantine Aperte insieme a Carpené Malvolti attraverso l’iniziativa “In Cima al Gusto”. A preparare le gustose proposte gastronomiche, sarà Domenico Longo, cuoco del Ristorante Casa Coste di Susegana (Tv), che per l’occasione preparerà delle ricette adatte ad essere gustate con le mostarde. Protagoniste assolute della giornata rimarranno comunque le degustazioni guidate e le visite in cantina, da prenotare al numero 0438364611-12 si terranno alle 11.00, alle 15.00 e alle 17.00, mentre Guerrino Zanardo e Andrea Furlanetto attenderanno i visitatori al tavolo di degustazione dei prodotti de “L’arte Spumantistica”, tra cui anche il nuovo nato Petit Manseng, presentato in anteprima assoluta a Vinitaly lo scorso 8 aprile. Per tutta la giornata rimarrà aperto lo spaccio interno di Carpené, con vendita a prezzo promozionale dei prodotti della storica azienda spumantistica di Conegliano  
   
   
UN’ESTATE DI PIACERI CON LA STRADA DEI VINI E SAPORI MANTOVANI  
 
Dalla partecipazione a “Golosaria nel Mantovano” (12 – 13 giugno) agli 8 appuntamenti di navigazione e degustazione sul Mincio (19 giugno - 11 settembre), tante opportunità per conoscere il buono e il bello della terra dei Gonzaga Scoprire il piacere dei sensi, navigando sul Mincio, si può. E’ quello che ripropongono, dopo il grande successo dello scorso anno, i Barcaioli del Mincio con l’iniziativa “Il piacere dei sensi navigando sul far della sera”, organizzata in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. L’iniziativa prevede, negli otto appuntamenti in calendario dal 19 giugno all’11 settembre, la partenza dal porticciolo di Grazie di Curtatone e una navigazione della durata di circa 2 ore, sino a Mantova. Durante la navigazione saranno proposti ogni sera 3 vini Doc mantovani, individuati fra le tipologie Spumante, Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay, Chiaretto, Cabernet, Merlot e Lambrusco secondo i più appropriati abbinamenti con portate preparate dai ristoratori locali. Il calendario degli appuntamenti è il seguente: Sabato 19 Giugno, partenza alle ore 19,30; Sabato 3 Luglio, ore 19,00; Sabato 17 Luglio, ore 19,00; Sabato 31 Luglio, ore 19,00; Sabato 7 Agosto, ore 19,00; Sabato 28 Agosto, ore 18,30; Sabato 4 Settembre, ore 18,00; Sabato 11 Settembre, ore 18,00. Il costo della partecipazione è di 20,00 Euro a persona. La prenotazione è obbligatoria al numero 0376349292 oppure via mail a barcaioli@fiumemincio.It . L’iniziativa seguirà di una settimana la partecipazione della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani a “Golosaria nel Mantovano”, la rassegna di cultura e gusto di Club di Papillon che per la prima volta è organizzata a Mantova e nel suo territorio (sabato 12 e domenica 13 giugno). La Strada dei Vini e dei Sapori sarà presente in Piazza Sordello, a Mantova, con un proprio stand informativo, dalle ore 10.00 alle ore 20.00 nelle due giornate della manifestazione. Sarà inoltre la Strada dei Vini e Sapori Mantovani a curare le degustazioni di vini e gli assaggi di prodotti tipici in programma a Viadana sempre nei giorni della manifestazione (programma in www.Mantovastrada.it  e www.Golosaria.it ). La programmazione degli eventi di giugno della Strada dei Vini e dei Sapori prosegue, quindi, con iniziative di grande coinvolgimento dopo il successo della collaborazione attuata con gli enti locali nell’evento “Viadana, la sua gente, il suo vino”, kermesse dedicata al Lambrusco Mantovano e che, lo scorso 15 e 16 maggio, ha richiamato migliaia di visitatori. Info organizzative: Strada dei Vini e Sapori Mantovani Largo Pradella, 1 Mantova Tel. 0376 234420 info@mantovastrada.It  
   
   
SAN LEO GIULLARI IN FESTIVAL 2010 - V EDIZIONE - 26-27 GIUGNO 2010  
 
San Leo torna indietro nel tempo e accoglie giullari e saltimbanchi dal mondo, arcieri, allegria, armigeri, mercatini, balli e antichi sapori. A San Leo (Rn) sabato 26 e domenica 27 giugno 2010 si tiene la V edizione di “Giullari in Festival – San Leo incontra Francesco”, il grande raduno internazionale che convoca giullari, saltimbanchi, giocolieri e menestrelli da tutto il mondo, pronti a rivaleggiare in arte e abilità in una delle più belle feste dell’estate nell’entroterra di Rimini. Il legame di San Leo con i giullari ha origini nel lontano 1213, quando, di passaggio in città, San Francesco d’Assisi ricevette in dono il Monte della Verna. Nel meraviglioso borgo al centro del Montefeltro e della Valmarecchia si tornerà a rivivere l’atmosfera di una festa squisitamente medievale, di una vivace giornata di mercato con artigiani e mercanti in costume, di una tenzone fra arcieri, di giochi per bambini, di bivacchi di armigeri e musici dei tempi in cui San Francesco parlava alle creature. Nel centro storico: giullari, mercatino e accampamenti * I giullari e menestrelli della V edizione di Giullari in Festival vengono da gruppi storici accuratamente selezionati che permettono di riassaporare le antiche tradizioni di guitti, saltimbanchi e trovatori: mimo, acrobazia,giocoleria, rime, e improvvisazione con il pubblico. Un mercatino di antiche botteghe medievali di mercanti e mastri artigiani in costume d’epoca offrirà mercanzie, prodotti tipici, gioielli fatti a mano, prodotti per il wellness biologici e cibi preparati con antica sapienza. Nella notte di sabato 26 giugno, ci si potrà unire ad armigeri e musici in un bivacco fino all’alba. Armigeri e Arcieri: il tiro con l’arco nell’Inferno di Dante * La V edizione di “Giullari in Festival” presenta la novità del Torneo Italiano della Lega Arcieri Medievali (L.a.m.) sabato 26 giugno. Dal primo pomeriggio gli arcieri si sfideranno in diverse postazioni collocate nel centro storico, sulla strada che conduce al Forte di Francesco di Giorgio Martini e alla stessa fortezza: ogni postazione raffigurerà un girone dell’Inferno di Dante. Ci sarà un accampamento al completo anche nel piazzale antistante la Fortezza e postazioni di tiro nelle quali grandi e piccini potranno provare l’antica arte dell’arcieria medievale Teatro, spettacoli e incontri * Non può mancare lo spazio dedicato al teatro, con appuntamenti speciali e appassionanti. Sabato 26 giugno alle 22.15 e domenica alle 18.45, all’interno del Duomo va in scena “La Passione” di Mario Luzi, con Lucia Vasini, regia di Velia Mantegazza e musiche di Daniela Ronconi, E’ un testo che Papa Woityla commissionò a Mario Luzi: una Via Crucis che affronta il tema del ricongiungimento al Padre con tutto il senso dell’amore, della sofferenza e dell’abbandono. Sul palco centrale davanti a Palazzo Mediceo, sabato 26 giugno alle 20 e 23.30 e domenica 27 alle 18 e 22.30 sarà la volta di Sarakasi: da Nairobi (Kenya) sei straordinari acrobati “volanti” che hanno raggiunto un altissimo livello di tecnica, lasceranno senza respiro. A San Francesco, precursore della visione “verde”che invitava a rispettare sorella Terra, ammansiva lupi e dialogava con tutti gli esseri viventi, è dedicato l’incontro di domenica 27 giugno a Palazzo Mediceo, dalle ore 16 dal titolo “Francesco e l’ecologia”. Le taverne e osterie del centro storico propongono menù con antichi sapori estivi medievali a base di prodotti tipici dell’area come la Salsiccia di San Leo, il Formaggio di Fossa di Talamello, l’Olio di Cartoceto, il Prosciutto di Carpegna, il Pane della Valmarecchia, le confetture e i mieli, ma si potrà anche cedere alla tentazione della fragrante porchetta e di stand con prodotti tipici del territorio a Km 0. In concomitanza con la 15° edizione della Festa del Pane di Maiolo, il 2° Camper raduno nazionale “San Leo & Maiolo”, organizzato da Ac.club di Bologna, che ha avuto grande successo nella passata edizione tanto da suscitare numerose richieste giunte dagli appassionati del turismo en plein air, ai quali viene riservata un’area presso il parcheggio di Pugliano. Accoglienza organizzata dall’Ac Club di Bologna. Possibilità di carico e scarico acque a tre km a Maiolo e a Villagrande di Montecopiolo. Giullari in Festival si rivolge al grande pubblico che ha così l’occasione di visitare una delle città più ricche di arte, tradizione storica, culturale e di accoglienza del territorio alle spalle della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna. A partire dalle 17.00 è previsto un biglietto di ingresso al centro storico di 5 Euro, che comprende anche l’ingresso alla Fortezza. Gratis per i minori di 10 anni. In serata è attivo anche un servizio navetta gratuito che collega i parcheggi al centro storico. Informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico Iat - Tel. 0541-926967- Fax 0541-926973- Numero Verde 800 553800, info@sanleo2000.It . Il programma completo è sul sito www.San-leo.it  Info: Comune della Citta’ di San Leo—provincia di Rimini Piazza Dante Alighieri, 1 -61018 San Leo (Rn) Ufficio Turistico Iat – Tel. 0541-926967 Fax 0541-926973 – Numero Verde 800 553800 San Leo 2000 Servizi Turistici s.R.l. (con socio unico) Piazza Dante, 14 61018 San Leo (Rn) Tel. 0541-926967 Fax 0541-926973 – Numero Verde 800553800  
   
   
TRAVERSETOLO: IL “TRIANGOLO DEL GUSTO”  
 

Domenica prossima la rassegna enogastronomica con stand delle Province di Parma, La Spezia e Massa. In programma anche un convegno sulla filiera corta dalle 9 alla Corte Agresti

Sarà una giornata di grande festa quella di domenica prossima, 30 maggio, a Traversetolo: il comune del Parmense ospiterà infatti non solo il tradizionale appuntamento con la “Fiera di primavera” ma anche la rassegna enogastronomica interregionale il “Triangolo del gusto”, ideata dalla Provincia di Parma in collaborazione con quelle di La Spezia e Massa. La manifestazione si svolge a rotazione nelle tre province, e quest’anno si terrà proprio a Traversetolo. Oltre al mercato completo di circa 250 banchi, parmigiani e parmensi potranno quindi anche godere delle degustazioni e degli assaggi di prodotti tipici locali del “Triangolo del gusto”: più di 30 stand disposti in piazza Garibaldi e piazza Mazzini e numerose manifestazioni collaterali, come la mostra allestita dall’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma.

La rassegna ha l’obiettivo di valorizzare l’enogastronomia delle province di Massa Carrara, La Spezia e Parma, guidando i visitatori alla riscoperta degli antichi e caratteristici sapori della zona geografica  che si estende fra Toscana, Liguria ed Emilia, territori di confine, le cui tradizioni, culture e identità si sono intrecciate nel tempo.

“Questa sesta edizione è incentrata sulla biodiversità, sulle nicchie di produzione di grande qualità e sul chilometro zero – ha spiegato il vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Una manifestazione attraverso la quale valorizzare e far conoscere il “prodotto” territorio e soprattutto la realtà del mondo agricolo, che oggi ha ancora più bisogno di sostegno”.

“È la seconda volta che il nostro comune rappresenta il territorio di Parma nel “Triangolo del gusto – ha detto il sindaco di Traversetolo Alberto Pazzoni -. É un’occasione importante per poter mettere in vetrina tutte le nostre peculiarità e farle conoscere alla gente: basta pensare che solo la Fiera richiama ogni anno circa 40mila persone. Servirà a stimolare tutti a prestare attenzione al mondo agricolo”.

“Normalmente quando si organizzano iniziative come questa siamo abituati a dover convincere le imprese a partecipare. Nel Triangolo del gusto invece le imprese sono riuscite a fare squadra e a intraprendere importanti percorsi di crescita e cooperazione – ha spiegato Federico Barli, assessore al Turismo e Agricoltura della Provincia di La Spezia -. Speriamo che questa forte collaborazione, anche tra le tre Province, sui temi della biodiversità possa portare a una maggiore consapevolezza non solo delle altre amministrazioni ma anche dei cittadini”.

Tra le diverse iniziative in programma domenica prossima, 30 maggio, dalle 9 alla Corte Agresti (piazza Fanfulla) di Traversetolo si terrà il convegno “Biodiversità, non opzione ma necessità”, promosso dalle Province di Parma, La Spezia e Massa Carrara e dal Comune di Traversetolo: un’occasione per illustrare le attività della Provincia di Parma in tema di filiera corta e di salvaguardia della biodiversità agraria.

La mattinata sarà aperta dal vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, dal sindaco del Comune di Traversetolo Alberto Pazzoni, dall’assessore al Turismo, Agricoltura, Parchi e Montagna della Provincia di La Spezia Federico Barli e dall’assessore all’Agricoltura e Foreste, Sport, Caccia e Pesca della Provincia di Massa-Carrara Domenico Ceccotti.

Ad aprire la prima parte dell’incontro sarà Antonio Sarracco dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard che interverrà sul tema “Dalla filiera corta prodotti e innovazioni”, cui seguiranno gli interventi di alcuni rappresentanti della Rete degli Agricoltori custodi del “Triangolo del gusto”: Alessandro Ferrante del Consorzio “Valle del Biologico” della Val di Tara (La Spezia), Angela Frati dell’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma e Barbara Maffei dell’Agriturismo “Montagne verdi” di Tavernelle (Massa). L’agricoltore Giovanni Leoni tratterà invece il tema “Conversione di un’azienda agricola verso un modello di sviluppo sostenibile”. A chiudere questo primo ciclo di interventi, la proiezione del video “In viaggio con la biodiversità”.

Nella seconda parte della mattinata, che verterà sul tema “Innovazione tecnologica e biodiversità”, interverrà Paolo Bertozzi, responsabile della Commissione “Sviluppo sostenibile” dell’Ordine degli Ingegneri di Parma sul tema “Analisi degli elementi della struttura abitativa con l’utilizzo di materiali naturali e studio dell’interazione tra uomo e ambiente”, mentre Alessandro Martini della ditta “Isolana” approfondirà “Materiali e tecnologie di derivazione agricola impiegati per costruzioni ad alto risparmio energetico”.

Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate al vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari.

Al termine della presentazione al Parma Point si è tenuta una degustazione di alcuni prodotti tipici delle province di Parma, La Spezia e Massa, che si potranno gustare domenica a Traversetolo

 
   
   
BETTOLE DI SINALUNGA (SIENA): APPUNTAMENTO CON LA DIVINA…CHIANINA  
 
Puntuale come ogni anno torna “La Valle del Gigante Bianco” – la manifestazione per la valorizzazione della razza Chianina nella zona d’origine. Non solo degustazioni. Vi° Edizione. 28-29-30 Maggio 2010. Bettolle Di Sinalunga (Siena). Patria storica della chianina. “Piatto ricco mi ci ficco” e il piatto è ancora più appetitoso quando è a base di Chianina, la carne Igp del bovino più grande del mondo, da riscoprire proprio nel territorio di origine. Ricca di proposte è, infatti, anche la sesta edizione della manifestazione La valle del Gigante bianco: non solo degustazioni. L’inaugurazione ufficiale è venerdì 28 maggio alle 18.00: segue l’apertura di una serie di mostre, tra cui Chianinart: sagome di Chianina realizzate da vari artisti, che richiama alla mente il trend attuale della “cowparade”. Gli artisti saranno protagonisti anche domenica, con creazioni estemporanee in piazza. Il piatto forte resta l’incontro con i sapori della Chianina, che si ripete ogni sera: dall’aperitivo con musica, Degna…di note, alle 18.15 a Chianina in tavola, alle 20.00, la cena (prenotabile al 3337287320) con prodotti tipici del territorio: Chianina Igp, vini pregiati toscani (del Consorzio del Vino Chianti Classico Gallo Nero, Consorzio del vino Brunello di Montalcino e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano) e oli del Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Terre di Siena D.o.p. E ogni sera, 22.45, si chiude in bellezza con Il salotto del Maledetto Toscano, degustazioni di sigaro toscano, per i veri intenditori. Sabato 29 si apre con la commemorazione di Ezio Marchi, il più importante studioso della Chianina. Segue quindi un momento formativo con il convegno dedicato alla razza Chianina, che offre spunti di riflessione e confronto interessanti, grazie ai numerosi e autorevoli interventi in programma. Nel pomeriggio è possibile ammirare splendidi esemplari del gigante Bianco, grazie alla Vetrina di Razza Chianina, mentre alle 15.00 torna protagonista il gusto, con il concorso di cucina La Valle del Gigante Bianco, giunto alla sua terza edizione, che vede fronteggiarsi chef prestigiosi della regione Toscana alle prese con la Carne Chianina, tra tradizione e innovazione. Anche domenica 30 maggio i golosi hanno solo l’imbarazzo della scelta, tra i numerosi stand di prodotti tipici che profumano ogni angolo della cittadina. Spazio anche agli appassionati di modernariato e antiquariato, con il “mercatino degli hobbisti” e l’esposizione di vespe e moto d’epoca. A proposito di moto, gli appassionati devono segnarsi in agenda la Ii Edizione del Motoraduno On The Road, un vero e proprio percorso enogastronomico in Valdichiana, su due ruote. Domenica è la giornata del Salone della Carne Chianina Igp Vitellone Bianco dell’Appenino che racchiude vari momenti di avvicinamento al Gigante bianco: l’allevamento, il taglio (La Chianina non è solo bistecca), Lezioni di Cucina, le degustazioni (prenotabili al 335.6933750). Imperdibile il coking show La Grande Disfida della Chianina, tra chef e macellai delle Provincie di Arezzo e Siena, alle 12 e 30 e alle 17.00 Torna inoltre il successo dello scorso anno, la chianina street food, ovvero Cibo di Chianina per strada: hamburger e arrosticini, rigorosamente di carne di chianina, accompagnati da birra e vino artigianale, per uno spuntino veloce, ma ricco dei veri sapori del territorio. Il pomeriggio garantisce il pieno di divertimento, con un calendario ricco di sorprese, anche per i più piccoli: esibizione di pony, merende di una volta, giochi dimenticati, gruppi folkloristici e tanto altro ancora. Novità di questa edizione, alle ore 16.00, è la Festa Chianina, con la rievocazione di un matrimonio contadino, nel puro stile di un tempo, carro trainato da buoi compreso. Torna invece Itinerari Divini, la proposta ideale per perdersi nella secolare tradizione enologica del territorio, attraverso speciali “degustazioni guidate” con l’aiuto degli esperti. Nel tardo pomeriggio, è la cultura a scendere in piazza, tra la gente, grazie al salotto artistico culturale musicale Il Caffè della Valdichiana, con il pubblico protagonista e con vari interventi e contributi di personalità della Val di Chiana. La manifestazione si chiude con un’altra serata dedicata al buon cibo, a tutti i sapori della tradizione rigorosamente del territorio, con le cene degustazione. Il dettaglio completo è disponibile al sito : www.Amicidellachianina.it.  Per informazioni sugli eventi e le manifestazioni previste nel territorio dell’Apt Chianciano Terme Val di Chiana e per prenotare pacchetti turistici su misura, il grande pubblico può contattare sempre: Centro Servizi Turistici Apt Chianciano Terme Val di Chiana Piazza Italia 67 53042 – Chianciano Terme (Si) tel. +39 0578 671122 fx +39 0578 63277, www.Vivichiancianoterme.it.  Per prenotazione pacchetti turistici prenota@terresiena.It.  
   
   
RIMINI: PRESENTATA A MILANO LA QUINTA EDIZIONE DE LA NOTTE ROSA  
 
Affollatissima conferenza stampa a Milano, erano presenti Malika Ayane, Nina Zilli, Giuliano Palma, Linus e La Pina. Presentata a Milano la quinta edizione de La Notte Rosa dedicata a La Dolce Vita e alla Vita Dolce in Riviera Tutta la costa in festa dal tramonto all’alba, con i grandi nomi della musica, mostre, reading, performance teatrali. La formula è quella vincente delle passate edizioni, con la grande novità dell’anticipazione al venerdì Mario Biondi, Samuele Bersani, Marco Mengoni, Nicola Piovani, Afterhours, Edoardo Bennato, Danilo Rea, Malika Ayane, Nina Zilli, Giuliano Palma, Markus Stockhausen i protagonisti dei grandi eventi musicali. Catherine Spaak, Enrico Vaime, Antony Heinl, Stelvio Cipriani, e poi le mostre: Cracking Art Group, Mimmo Rotella, Geppetti/zavattini su Gli anni della Dolce Vita. L’assessore Fabio Galli: “La Notte Rosa si conferma come il grande evento di sistema che comunica l’identità della nostra Riviera, la sua capacità di ospitalità e di accoglienza: una notte di divertimento sano e per tutti. Anche quest’anno presentiamo un programma di altissimo livello, un omaggio a Fellini, ad una storia collettiva, con uno sguardo sul presente nel nome della dolcezza del vivere” Giunta alla sua quinta edizione, La Notte Rosa cresce e si evolve, si svolge per la prima volta di venerdì e per la prima volta sceglie un tema e una dedica. Una dedica che ha due intenti principali: celebrare i 50 anni dalla prima proiezione del film di Federico Fellini, con un doveroso omaggio della sua terra; celebrare con ciò anche gli anni sessanta, non come operazione nostalgica ma come rivisitazione contemporanea della nostra mitologia Questi temi sono stati trasferiti oltre che nell’immagine 2010, nei contenuti di questa edizione che propone artisti in linea con la filosofia richiamata, e che si arricchisce di importanti sinergie, dal Main Sponsor Martini Rosato al Festival di musica e letteratura Assalti al Cuore, dalla Fondazione Fellini a Radio Deejay, al fine di esaltare le molte identità di un luogo creativo, dinamico e capace di reinventarsi, e riaffermando la partnership pubblico/privato che ha contribuito sostanzialmente al successo della manifestazione fin dalla sua ideazione. Ecco in sintesi il programma dei grandi eventi che animeranno non solo una notte ma un intero week end: Cattolica si trasformerà in una vera galleria fotografica e in veri e propri salotti dove si tornerà a respirare l´aria dei primi anni ´60 con le immagini delle dive immortalate nel loro passaggio in città. Verrà ricreata l’atmosfera glamour di quegli anni, con concerti, piccole band da ascoltare all’ora dell’aperitivo, nella celebrazione del rito, della liturgia metropolitana che secondo gli ultimi trend torna a preferire lo stile anni sessanta. Si esibiranno Stefano Masciarelli, con una live band di nove musicisti in un repertorio a tema, ma anche funky, soul, rhythm & blues, ed il Trio Movie, - Danilo Rea (pianoforte) Franco Testa (contrabbasso) Ellade Bandini (batteria) - accompagnato dalla vocalist Rosanna Brandi, trio jazz che darà vita ad un viaggio musicale inedito ed emozionante, alla riscoperta delle grandi melodie legate al cinema di ieri e di oggi, da Morricone a Nino Rota passando per il territorio americano. E non mancheranno per i più piccoli anche quest’anno le sorprese del Parco Le Navi. A Misano Adriatico aprirà la serata il concerto di Samuele Bersani, cantautore originale che riesce nell’impresa di non somigliare mai a nessuno e che sa emozionare e condensare come pochi sulla scena concetti altissimi nello spazio di una canzone. Protagonista di Piazzale Roma a Riccione sarà invece la danza, con lo spettacolo dell’ Evolution Dance Theatre di Antony Heinl “Firefly”, illusioni visive, un viaggio incentrato sul sogno, risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche video art con il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche, un esplosione di visione in cui momenti poetici di rara bellezza si alternano a quelli più ludici e ironici. Viale Ceccarini diventerà per l’occasione Viale Martini Rosato. Per la grande musica appuntamento alla serata di Sabato dove Radio Deejay presenta “La Dolce Vita si festeggia a Riccione”, con la direzione artistica di Linus: Giuliano Palma & The Bluebeaters, Nina Zilli e Malika Ayane faranno rivivere quella magica atmosfera che Riccione, con la sua riviera mondana, ha contribuito ad alimentare diventando una delle protagoniste assolute di quel decennio. Trait d’union tra gli artisti e la città, La Pina, che grazie al suo coinvolgimento a tutto tondo sia con gli ospiti che con Riccione, saprà essere un’ottima padrona di casa dando un tocco di personalità all’evento. E per finire, Domenica proiezione del film La Dolce vita sulla spiaggia a cura di Riccione Teatro. La serata di Venerdì a Rimini si apre alle 21 alla Corte degli Agostiniani con il concerto degli Afterhours, la più importante e famosa rock band italiana, che mescolerà la musica alla lettura di Ennio Flaiano (che insieme a Fellini scrisse la sceneggiatura de La Dolce Vita), nel centenario della sua nascita, ospite d’eccezione Enrico Vaime. In contemporanea, sul lungomare pedonalizzato, 9 postazioni a cura del Festival Artisti in piazza di Pennabilli animeranno la prima parte della serata con teatro comico acrobatico, video marionette itineranti, clownerie, giocoleria, teatro di figura, mentre in Piazzale Fellini alle 22 salirà sul palco Marco Mengoni, il nuovo talento protagonista della scena musicale italiana arrivato a Sanremo dopo la vittoria di X Factor, sempre presente nelle classifiche di vendita con il suo Re Matto il cui tour sta riscuotendo sempre più successo. Dopo i fuochi di mezzanotte che come ogni anno saranno in contemporanea sui 110 chilometri di costa, sullo stesso palco sarà la volta di Mario Biondi, la voce black della musica italiana torna ad esibirsi dopo tre dischi di platino e oltre 300.000 copie vendute in tutto il mondo con i due precedenti album (Handful of Soul nel 2004 e I love you more - Live nel 2007). Poi tutti ad aspettare l’alba sulla spiaggia di Riminiterme accompagnati dalle note del premio Oscar Nicola Piovani, un concerto in quintetto che propone brani scritti per il cinema e per il teatro appositamente rivisitati in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore. Sabato Assalti al cuore presenta un concerto-reading, Il Piccolo Principe di di Antoine De Saint-exupéry, con Catherine Spaak e la terza edizione del Gran Ballo liscio alla darsena. Sempre all’interno del festival, Domenica 4 un appuntamento musicale unico, eccezionale ed imperdibile, che prevede la partecipazione straordinaria, per la prima volta in assoluto a Rimini, di Markus Stockhausen, figlio del grande compositore Karl-heinz Stockhausen. In più l’ormai tradizionale e gradito happening sui nuovi trend in Piazza Tre Martiri con la sfilata di moda a cura di Confartigianato. Bellaria Igea Marina conferma la sua Notte Rosa Dei Bambini con un programma dedicato ai più piccoli che copre l’intera prima serata. Dopo i fuochi di mezzanotte al Beki Bey concerto di Edoardo Bennato, che presenta il suo nuovo album Le vie del rock sono infinite. E poi le grandi mostre, quella d’arte contemporanea Regeneration Rimini del Cracking Art Group, gruppo di artisti di fama internazionale, all’Arengo e in Piazzale Boscovich, e quella delle opere di Rotella - Mimmo Rotella. La Felicità Dello Strappo - al Grand Hotel, a cura di Assalti al cuore ed in collaborazione con la Fondazione Rotella. Riccione Teatro propone la suggestiva mostra fotografica Gli Anni Della Dolce Vita, a Villa Mussolini: esposti gli scatti di uno dei tanti paparazzi, Marcello Geppetti, che animarono le notti romane di Via Veneto e dintorni negli anni celebrati che dal film presero il nome e una selezione di ritratti dei protagonisti, "rubati" nei momenti di pausa sul set de La Dolce Vita dall´operatore Arturo Zavattini. In più due particolari gallerie fotografiche prenderanno vita nelle più belle vetrine di Rimini e Riccione: in Viale Ceccarini si potranno ammirare gli scatti delle celebrities, custoditi dallo storico Pico, che resero famose le notti in Riviera, mentre “Fotografa la Dolce Vita in Rosato” è l’originale iniziativa che invita ad immortalare la gioia di vivere ed incontrarsi, in collaborazione con Martini, Cna e Downtown Rimini (il regolamento sul sito http://www.lanotterosa.it/ ). Infine, come nelle migliori tradizioni, il dolce! Il nuovo dessert creato da Rinaldini “Dolce Vita” sarà il dolce ufficiale della manifestazione. Www.lanotterosa.it/ info@lanotterosa.It 4 La Notte Rosa lancia il suo concorso fotografico dedicato alla dolce vita A 50 anni dalla prima proiezione del capolavoro di Federico Fellini, La Notte Rosa 2010, in programma venerdì 2 luglio, celebra l’attualità della ‘vita dolce’ in Riviera. In collaborazione con Martini Rosato, main sponsor dell’edizione di quest’anno e da sempre testimonial nel mondo dello stile italiano, La Notte Rosa invita a partecipare a “Fotografa la dolce vita in Rosato”, iniziativa promossa in collaborazione con Cna Rimini e il Consorzio Downtown Rimini, con la cura di Zighij Maloone e L’arte di amarsi. La partecipazione è aperta a tutti, fotografi professionisti o semplici appassionati dello scatto: obiettivo quello di rappresentare la dolce vita felliniana ai giorni nostri in Riviera. Le foto selezionate daranno vita ad una originale galleria itinerante, allestita nelle vetrine degli esercizi commerciali riminesi a partire da fine giugno, e visitabile anche on line sul sito Info: www.Lanotterosa.it. E’ possibile inviare i propri scatti fino al prossimo 7 giugno alla casella di posta elettronica lanotterosa@zighij.Com  “Martini Rosato - scrive la responsabile comunicazione Viviana Lanzetti - è il naturale fil rouge, o meglio fil rose, di quella dolce vita nata negli anni Sessanta a Roma come in Riviera di Rimini, che strizza l’occhio a quell’ironico ed elegante ottimismo del saper gioire della vita tutto italiano, all’insegna di quell’emozione data dal divertimento mai banale e mai eccessivo. Originale, ironico e garbato come il mondo di Martini”. “Da sostenitori dell´identità riminese più forte ed autentica - così il Consorzio Downtown Rimini motiva la propria adesione all’iniziativa - siamo impegnati ogni giorno ad offrire il miglior servizio ai nostri clienti. È la ragione per la quale i commercianti degli esercizi di qualità riuniti nel Consorzio Downtown Rimini sono parte della ’dolce vita riminese’ ne la Notte Rosa. Le loro vetrine diverranno una galleria itinerante d´immagini per il premio fotografico indetto da Martini... Ma non solo”. E Ivano Panigalli, responsabile provinciale di Cna.com: “Ogni volta che si presenta l’occasione di sposare un’iniziativa interessante Cna risponde in modo propositivo ed entusiasta, soprattutto quando si tratta di un’azione di coinvolgimento dei commercianti e di valorizzazione del centro storico”. Martini, Downtown Rimini e Cna Rimini metteranno a disposizione alcuni premi per chi interpreterà al meglio lo spirito dell’iniziativa e per la foto più votata on line. Una seconda galleria fotografica troverà spazio invece nelle vetrine più belle di Riccione, in collaborazione con il Consorzio d´area di Viale Ceccarini: in mostra in questo caso gli scatti del celebre fotografo riccionese Pico, gentilmente concessi da Foto Riccione, che immortalano personaggi celebri, ospiti della Perla Verde negli anni della Dolce Vita.  
   
   
MONTALCINO: CANTINE APERTE E LANDSCAPE ART A “TUTTO BRUNELLO”  
 
“I luoghi dei grandi vini devono offrire anche convivialità, apprendimento e persino avventura. La visita delle cantine e l’assaggio di grandi bottiglie non bastano più”. Questa è la ricetta di Donatella Cinelli Colombini, per rispondere alle nuove esigenze dei turisti del vino e per l’appuntamento di domenica 30 maggio in occasione di Cantine Aperte, promossa dal Movimento Turismo del Vino, di cui è stata ideatrice e fondatrice, manifestazione giunta alla sua 18ma edizione. Al Casato Prime Donne a Montalcino, Donatella Cinelli Colombini, nella sua cantina tutta al femminile, proporrà la fantastica Landscape Art, un trekking nei vigneti, che permette all’enoturista di combinare l’esperienza sensoriale della degustazione del vino con il paesaggio ed l’arte al fine di dare ai luoghi significati nuovi. Vari artisti toscani hanno istallato le loro opere d’arte accanto alle dediche delle vincitrici del premio “Casato Prime Donne”, formando un percorso artistico e meditativo che ha per scenario un pezzo del patrimonio dell’umanità: la Val d’Orcia. Oltre a fantastici paesaggi e opere d’arte, in cantina si potranno degustare 10 grandi formaggi italiani abbinati a 10 grandi vini. I visitatori avranno guide esperte che li accompagneranno nelle cantine, dove le botti di Brunello si alternano a dipinti sulla storia di Montalcino, e nelle due tinaie soffermandosi nell’ultima nata, la “Tinaia del vento” sorta per vinificare il Brunello con lieviti autoctoni selezionati. Infine i visitatori arriveranno nella sala che ospita le foto vincitrici del premio “Casato Prime Donne” in cui troveranno un assaggio di Chianti, di vini Doc Orcia e di 3 Brunello in abbinamento a formaggi selezionati (dalle ore 10 alle ore 18). Per maggiori informazioni: http://www.cinellicolombini.it/ , casato@cinellicolombini.It , info@cinellicolombini.It  - Casato Prime Donne Montalcino 0577 849421  
   
   
SAN SECONDO (PR): E PALIO SIA! - VENTUNESIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE STORICA - 4/5/6 GIUGNO  
 
Ogni anno attira migliaia di visitatori e turisti da ogni parte d’Italia. E’ il Palio di San Secondo, grandiosa e perfetta ricostruzione storica dei festeggiamenti che nel 1523 accompagnarono le nozze tra il Conte Pier Maria Rossi, Marchese di San Secondo, e Camilla Gonzaga, figlia di Giovanni Gonzaga Signore di Vescovado (Cr). Cerimonie sfarzose, cortei di figuranti abbigliati in ricchi e imponenti costumi, fedeli riproduzioni dell’epoca, rappresentazioni di antichi mestieri: il Palio offre scenari di vita Rinascimentale che altrimenti bisognerebbe solo immaginare. Un assaggio della “potenza” di questo evento la si è avuta oggi a Parma, al Parma Point, la vetrina turistica della Provincia, dove gli infaticabili organizzatori hanno presentato la ventunesima edizione che il 4,5,6 giugno colorerà a festa il centro storico di San Secondo, con le effigi delle sei Contrade, e la maestosa Rocca de’ Rossi. A introdurre l’incontro è stato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, insignito per l’occasione dall’associazione del Palio del titolo storico di “Magnifico Messere”. “Il palio è divenuto uno degli elementi identitari della comunità di San Secondo, e noi sappiamo quanto sia importante l’identità. E’ una manifestazione che richiede molti sforzi e il lavoro di tante persone, che ha un valore storico e culturale ma anche civico, un evento bello da vedere in un contesto urbano che si presta a dare tutto il risalto che questa iniziativa merita”. “ Anno dopo anno la manifestazione è cresciuta e in 21 anni abbiamo esplorato strade che ci hanno permesso di arrivare anche a chi non ci conosceva - ha detto Elisabetta Copelli presidente dell’associazione che promuove il Palio – E’ un evento fatto con il solo lavoro volontario, di tante persone che offrono il loro tempo per partecipare alle varie fasi di costruzione: dalla commissione storica che si occupa della ricerca degli abiti, delle armi, a quella che invece cura la pubblicità e la ricerca di sponsor senza i quali non sarebbe possibile realizzare la manifestazione”. Tanto lavoro per arrivare a creare la magia dei tre giorni del Palio: il 4 giugno con i borghi allestiti alla maniera rinascimentale, i vecchi mestieri nelle vie e la cerimonia religiosa della “Donazione del Cero Votivo”. Sabato 5 con le prove ufficiali perché la gara della domenica pomeriggio è si spettacolare ma per niente facile essendo il diametro dell’anello molto piccolo. E’ un gioco di abilità e di bravura in cui sono impegnati, protagonisti assoluti: i Cavalieri della “Giostra del Saracino di Arezzo”, del “Palio del Niballo” di Faenza e della “Quintana di Ascoli Piceno” che da anni partecipano in sella a cavalli blasonati che entrano in perfetta sinergia con la grande esperienza dei Fantini. Professionisti che accettano l’ingaggio da parte delle sei Contrade per inserire nel proprio curriculum la prestigiosa partecipazione a quella che ormai e’ considerata una tra le Giostre più difficoltose d’Italia. Alla Contrada vincitrice verrà assegnato il “Drappo” dipinto su tela “Palium Sancti Secundi”. “ La nostra immagine è quella di questi sposi che si guardano da 500 anni – ha spiegato Silvia Parizzi che cura le relazioni esterne e la grafica del Palio – E’ un’immagine che racconta la passione che proviamo nell’organizzare questo evento che offre anche iniziative collaterali di grande spessore”: In particolare nell’edizione di quest’anno ci saranno due mostre fotografiche curate dai fotografi Paolo Bevilacqua e Lamberto Cavatorta. Una annotazione di dovere è per gli animali che corrono il palio. “Quest’anno abbiamo fatto uno sforzo di adeguamento alla direttiva Martini che appunto riguarda il modo in cui vengono trattati gli animali – ha raccontato la presidente Copelli - A noi interessa la loro salute e per questo intendiamo trattarli il meglio possibile e secondo le regole”. Il Palio è realizzato dall’Associazione omonima, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Secondo, Provincia di Parma e Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Confesercenti. Banca Monte Parma e Consorzio Parmigiano Reggiano. Fondamentale è il contributo di importanti Aziende private di grandi e piccole dimensioni, di piccoli artigiani e di commercianti. Programma Xxi Edizione 4 – 5 – 6 Giugno 2010 Venerdi 4 Giugno H. 20.00 Vie e Piazze del Borgo Antichi mestieri H. 21.40 Sagrato della Chiesa Collegiata Investitura dei Signori di Contrada Cerimonia Religiosa della “Donazione del Cero Votivo” h. 22.30 Sala Delle Gesta Banchetto d’Onore alla Corte di Bianca Riario Sabato 5 Giugno H. 16.00-19.00 Campo di Gara Prima sessione di Prove Ufficiali H.20.00 Vie e Piazze del Borgo – Piazza della Rocca Inizio dei festeggiamenti H. 20.30 Vie e Piazze del Borgo – Piazza della Rocca Arrivo degli Sposi H. 21.00 Piazza della Rocca Offerta dei Doni delle Contrade Indizione dei Giochi del Palio A seguire per il Borgo Corteo Storico H.22.30 Vie e Piazze del Borgo Banchetti propiziatori nelle Contrade Cortiletto d’Onore “Rubeo Convivio” Domenica 6 Giugno Dalle h. 9.30 alle h. 10.30 Campo di Gara Seconda sessione di Prove ufficiali Dalle h. 9.00 alle h. 15.00 Parco della Rocca Torneo di Tiro con l’Arco “Disfida alla Corte dei Rossi”gara inserita nel calendario federale Lam (Lega Arcieri Medievali) H.11.00 Chiesa Collegiata Messa Solenne a seguire Santa Benedizione dei Cavalli e dei Cavalieri del Torneo Presentazione e bollatura dei cavalli H. 16.00 Vie del Borgo Corteo Storico H. 17.30 Arena del Palio Esibizione di Musici e Sbandieratori, Simulazione di antichi Combattimentiingresso figuranti e Corte dei Rossi H. 18.15 Arena del Palio Disputa Del Torneo Assegnazione del Palio H.20.00 Parco della Rocca e Taverne del Borgo Ultimi Banchetti e Libagioni Cena della Vittoria nella Contrada vincitrice Eventi Collaterali Sabato 29 Maggio Rocca dei Rossi Svelatura del “Drappo” Estrazione delle Carriere Inaugurazione mostre fotografiche: - “Year 1500” . Year 1500 e’ una passeggiata nel tempo ed il suo percorso la strada…. Scuderie della Rocca - “La bassa… le luci i colori…”. Sala degli Stucchi Presentazione Bando “Iv Concorso Fotografico” Sabato 5 Giugno dalle h. 16.00 e Domenica 6 Giugno dalle h. 10.00 “Duecento Colpi di Spazzola alla Corte di Bianca” Duecento sono i colpi di spazzola necessari per diventare la più bella tra le Dame di Corte. Oltre duecento saranno le Dame e Damigelle che sfileranno tra le vie del Borgo in onore di Pier Maria e Camilla. In collaborazione con Kappa Cosmetics azienda in Fontevivo (Pr) produttrice della prestigiosa linea di trattamenti professionali “Jurvedha” verrà creato all’interno della suggestiva cornice della Rocca, un salone di bellezza a “porte aperte” dove una ventina di parrucchieri professionisti metteranno a disposizione la loro professionalità per creare le splendide acconciature delle Dame di corte protagoniste della sfilata. Il pubblico potrà assistere ai preparativi e anche in questa occasione diventare protagonista e interagire con le attività di preparazione del corteo storico Domenica 6 Giugno dalle h. 9.00 alle h. 15.00 “Prima Disfida alla corte dei Rossi” Torneo di Tiro con l’Arco inserita nel calendario Federale Lam (Lega Arcieri Medievali) All’interno del secolare Parco della Rocca cinquanta arcieri si sfideranno in una gara all’ultima freccia in onore degli sposi  
   
   
STORIE DI CAPPA E SPADA, LAUTE TAVOLE, AMOR DI VINO PER… “RICORDANZE DI SAPORI”  
 
Fino a dicembre 2010 torna la rassegna gastronomica itinerante, giunta ormai alla sua Xiv edizione, tra gli splendidi manieri dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Un susseguirsi di deliziosi cibi, l’allegria conviviale che ne contraddistingue le portate, risa di giullari, musiche di menestrelli, il succo di Bacco, intrecci d’amore e idee da divulgare nella cornice incantata dei Castelli di Parma e Piacenza. L’atmosfera è rimasta intatta per aprire i sogni di chi si unirà ai banchetti per celebrare le particolari occasioni di “Ricordanze di Sapori”: da maggio a dicembre 2010 torna il poema gastronomico dedicato all’amor del palato dell’Associazione Castelli del Ducato. La rassegna in onore del gusto è giunta ormai alla sua Xiv edizione inaugurando il nuovo cartellone con un’anteprima Oltralpe, in terra Francese, nei manieri della Valle della Loira rimasti ammaliati dal “Savoir – faire” emiliano, che oggi come una volta, non rinuncia alla passione di rivivere le atmosfere di dame e cavalieri. Venerdì 28 maggio è tempo di “Fetes Italiennes” nel Castello Reale di Amboise, nella Touraine. Il ritorno in patria prosegue poi con un “Rubeo Convivio” il 5 giugno alla sontuosa Rocca dei Rossi di San Secondo (Pr). “Aspettare la rugiada” è d’obbligo nella notte del 23 giugno, per San Giovanni al Castello di Roccabianca (Pr) tra leggende di beltà e opere d’arte rimaste intatte nel tempo. Nelle torri di Castell’ Arquato (Pc) a far da protagonista della tavola, sabato 10 luglio, è il “Banchetto di Alberto Scoto”, antico condottiero della potente famiglia Scotti che regnò su questo territorio. Domenica 17 luglio all’Abbazia Cistercense di Fontevivo (Pr) si “Cena con il Duca” in un connubio tra sacro e profano denso di emozioni. A festeggiar tavole imbandite non potevano mancare “Menestrelli e cantastorie”, che accompagnano domenica 25 luglio i profumi inebrianti dell’Antica Corte Pallavicina, a Polesine Parmense (Pr), luogo storico di stagionatura di salumi e formaggi. Sabato 31 luglio è tempo di vivere il Medioevo attraversando uno dei borghi più caratteristici: quello di Vigoleno, dove si svolge la “Cena del Vin Santo”. Il pellegrinaggio in onore del gusto prosegue poi alla Fortezza di Bardi (Pr), massimo esempio di antico maniero, con una cena ne “Il Castello incantato”, sabato 7 agosto. Una delle notti più attese dell’anno, per chiudere gli occhi ed esprimere “Sogni, desideri e filtri d’amore”: martedì 10 agosto al Castello di Gropparello (Pc) è tempo di cenare a lume di stella cadente! L’ultimo weekend di caldo agosto, si trascorrere In Villa di fronte al Castello di Fontanellato (Pr), in una struttura ottocentesca immersa in un parco da favola, l’appuntamento è per sabato 28 agosto con banchetti tra “Arie e sapori”. Settembre andiamo, sabato 18 è tempo di cenare alla “Nobile tavola del Conte Orazio” tra le nobili mura del Castello di Rivalta (Pc). Il posto ideale per degustare uno dei salumi più noti e caserecci del territorio parmense: “Salame Mon Amour” domenica 26 settembre è la serata a tema che si svolge al Castello di Felino (Pr), patria indiscussa di questo insaccato. Nella Rocca di Sala Baganza (Pr) domenica 24 ottobre è invece la volta delle “Dolci frivolezze di Maria Amalia”. A ogni notte il suo luogo, ed ecco che per la festa di Ognissanti (il 31 ottobre) ad ospitare le prelibata cena è l’Abbazia di Fontevivo (Pr). Domenica 7 novembre ad invitare a corte è l’Eccellentissimo Principe al Castello di Compiano (Pr), nell’alto della magia di un crinale che domina il Taro. Nessun freno ai più golosi perché “I gironi dell’inferno e della gola” sabato 27 novembre sono ospiti della magnificenza del Castello di Gropparello (Pc). A dettar festa l’ultimo giorno dell’anno è infine il Castello di Rivalta (Pc) per i più appassionati che la sera di San Silvestro non rinunciano ad essere dame e cavalieri. Il numero di posti per ogni serata è limitato, ed è richiesta la prenotazione. E’ possibile prenotare chiamando l’Associazione, o direttamente dal sito www.Castellidelducato.it . E-mail: info@castellidelducato.It  
   
   
PASSIONE DI SORDEVOLO 2010: IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO CORALE D’ITALIA  
 
400 attori (40 parti parlate e 360 comparse) di età compresa fra i 5 e gli 80 anni; 300 persone “dietro le quinte” della rappresentazione; 31 repliche in 97 giorni, di cui 3 interamente recitate da bambini; 29 scene per più di 2 ore di recitazione in ciascuna replica; oltre 4000 metri quadri di anfiteatro. Sono solo alcuni dei numeri che trasmettono la maestosità della Passione di Sordevolo, il più grande spettacolo corale d’Italia. Una imponente rappresentazione, sacra nell’argomento, popolare nella realizzazione, che ogni 5 anni coinvolge l’intera popolazione di un comune, Sordevolo, che con i suoi 1300 abitanti si stende ai piedi della Alpi che incorniciano la provincia di Biella. L’edizione 2010 della Passione di Sordevolo andrà in scena dal 13 giugno al 19 settembre 2010, uno spettacolo appassionante in grado con il suo toccante realismo ed effetti speciali degni dei migliori colossal di portare lo spettatore indietro nel tempo di 2000 anni! Per tutta un’estate un’intera cittadinanza si trasforma in compagnia teatrale: operai e professionisti, commercianti e impiegate, pensionati e studenti, tutti rigorosamente volontari e tutti rigorosamente cittadini di Sordevolo, danno vita ad una rappresentazione, unica del suo genere in Italia, interpretata da attori dilettanti, giovani e meno giovani, che lavorano e si preparano per mesi e mesi con estrema serietà e dedizione al grande evento. La scenografia, realizzata interamente con i mezzi e le competenze messe in campo dai cittadini, ricostruisce nell’enorme anfiteatro un frammento di Gerusalemme nell’anno 33 d.C.: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, il giardino del Getsemani, il cenacolo, il monte Calvario… Da quasi due secoli si rappresenta a Sordevolo la Passione di Gesù, una rappresentazione di tema sacro che l’intera comunità dei Sordevolesi mette in scena in completa autonomia organizzativa e artistica. Per la realizzazione si ricorre all’autotassazione! Per dare vita alla “Passione”, l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, che si occupa per intero delle gestione e realizzazione dello spettacolo, accende un mutuo; il ricavato dalla vendita dei biglietti copre circa il 70% delle spese. Nel caso in cui il ricavato dovesse superare le spese sostenute, il guadagno va comunque devoluto in beneficenza, perché quello che spinge le oltre 700 persone coinvolte in questo spettacolo sono la passione e la tradizione, che è da sempre nel dna di tutti i sordevolesi veraci! Non si sa con certezza in che anno venne recitata per la prima volta però, da uno studio del 1891 si ha la conferma che tale rappresentazione si effettuò già nel 1800. Si sa che nel 1816 iniziarono le prime rappresentazioni ma solo nel 1850 venne formato il primo “Comitato” con lo scopo di preparare la rappresentazione sotto forma di spettacolo vero e proprio, con cadenze quinquennali o decennali e da allora ogni ciclo di rappresentazioni viene allestito da un “Comitato Organizzatore”. Al fine di darsi una entità giuridica, nel 1991 l’antico Comitato Passione di Sordevolo è stato sostituito dalla Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, ente moralmente indipendente con lo scopo principale di “mantenere viva e di perpetuare l’antica tradizione della Passione di Sordevolo”. L’edizione 2010 della Passione di Sordevolo ha ottenuto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Pontificia Commissione per i Beni Culturali per la Chiesa. In una lettera a firma del Cardinal Tarcisio Bertone, il Segretario di Stato di Sua Santità ha voluto sottolineare “la valenza […] evangelizzatrice di questa rappresentazione, nella sua forma teatrale popolare, messa in scena con drammatico realismo dalla gente di Sordevolo”. Quella del 2010 sarà un’edizione particolare, che porterà Sordevolo e il Piemonte intero al centro di percorsi turistici culturali e religiosi: coinciderà nello stesso anno dell’Ostensione della Sacra Sindone a Torino, evento di portata mondiale che porterà in Piemonte centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri. Ma i percorsi devozionali non sono una novità nel capoluogo biellese, che si stende ai piedi del maestoso Santuario di Oropa, un imponente luogo di spiritualità che riassume in sé oltre 16 secoli di storia religiosa. Non a caso i santuari biellesi rientrano nel circuito dei santuari piemontesi tutelati dall’Unesco. E sempre qui sono nati di recente i “Cammini dell’Uomo”: percorsi attrezzati e segnalati sulle tracce degli antichi pellegrini che percorrevano la Via Francigena. Recarsi a Biella per assistere a questa rappresentazione è un’ottima occasione per visitare e conoscere non solo i luoghi piemontesi della spiritualità, ma anche per visitare la provincia biellese. Una terra storicamente legata alla storia del tessile italiano, con i suoi storici lanifici e gli outlet di lusso, ricca di una natura ancora molto autentica, con i numerosi parchi e riserve naturali, legata agli sport all’aria aperta che hanno reso la provincia di Biella la vera capitale italiana dell’outdoor. Per informazioni: www.Atl.biella.it  www.Passionedicristo.org    
   
   
SALERNO: “BAROCCO E…..NON SOLO” – PRIMAVERA/ESTATE 2010  
 
"Le Quattro Stagioni"» dell’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania che, riconoscendo il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio regionale, è da tempo impegnata nella programmazione di interventi di promozione e diffusione dell´immagine culturale della Campania anche attraverso la realizzazione di eventi culturali, mostre, studi ed iniziative scientifiche di valenza nazionale ed internazionale, al fine di favorirne la più ampia conoscenza e fruizione. Ideato e realizzato dall’Ept di Salerno, presieduto da Marisa Mirella Prearo, per la direzione artistica di Gaetano Stella, regista e scenografo teatrale ed esperto nell’organizzazione di rievocazioni storiche, il progetto strategicamente punta da un lato alla ripresa di presenze turistiche destagionalizzate e, dall’altro, alla scoperta di aspetti storici, artistici, culturali ed enogastronomici di importante valore culturale. Il tutto si traduce in un articolato programma di rievocazioni e spettacoli toccando i luoghi più suggestivi della provincia di Salerno. Tema unificante la corrente artistica del seicento con particolare attenzione alla riscoperta di siti e monumenti seicenteschi che presentano elementi stilistici barocchi valorizzati attraverso inediti itinerari, escursioni e visite guidate anche ai Siti “minori” racchiusi nelle grandi aree prescelte (i Parchi Regionali Monti Lattari e Picentini e il Nazionale del Cilento). Durante il periodo di realizzazione dell’iniziativa, i turisti ed i visitatori potranno inoltre a partecipare a spettacoli dislocati sul territorio provinciale. Paestum e Amalfi le location prescelte per arricchire il tour con eventi unici e celebrativi. “Barocco…..e non solo” – spiega la dottoressa Marisa Mirella Prearo, Amministratore Ept Salerno – è un evento di rilievo nazionale pensato, ideato e costruito per arricchire il panorama dell´offerta e dell´attrazione dei nostri luoghi storici, ricchi di arte e cultura, spesso e a torto poco noti. Un progetto che sposa in pieno il programma di interventi messo in campo dall’Amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo volti alla promozione, valorizzazione e diffusione dell’immagine del territorio della provincia di Salerno, nonché alla pianificazione, come per Amalfi, di azioni future di marketing territoriale. La nostra mission ci ha spinto a mettere in campo una nuova strategia di potenziamento dei flussi turistici finalizzati appunto alla scoperta e alla valorizzazione delle nostre ricchezze paesaggistiche, artistiche e storiche con un eccezionale tour che tra antiche chiese, viuzze e palazzi, descrive un inedito percorso nel tempo. Accanto ai sei itinerari turistici, con venti percorsi previsti, una serie di appuntamenti spettacolari completeranno l’evento con una speciale formula di intrattenimento. Paestum accoglierà “L’alba dei Tempi”, suggestivo percorso sensoriale attraverso il quale lo spettatore riaffiorerà, ai piedi del Tempio di Nettuno, suoni, danze e profumi dell’antica Grecia. Un evento unico per lo scenario, l’orario e le modalità della perfomance arricchita dalla partecipazione di Silvia Bilotti e Sebastiano Somma. Ad Amalfi, invece, si festeggeranno le Antiche Repubbliche Marinare con un omaggio all’arte, alla cultura ed alla storia delle quattro città suggellata dalla Cerimonia di Consegna delle Chiavi. Questo appuntamento mira a sviluppare un’offerta turistica “speciale” diretta al target specifico di utenza proveniente dalle tre città coinvolte dall’iniziativa (Genova, Pisa e Venezia), con le quali verranno realizzati pacchetti turistici ad hoc ed agevolazioni attraverso l’istituzione della “Repubbliche Marinare Card”. Vi aspettiamo. (Marisa Mirella Prearo Amministratore Ept Salerno) Programma “Barocco E…..non Solo” – Primavera 2010 Sulle Vie Del Barocco E Non Solo 27 – 28 – 29 maggio 2 – 3 – 4 – 5 giugno Itinerari di interesse archeologico e storico – artistico alla riscoperta delle bellezze di Salerno e la sua provincia 28-29 maggio Paestum L’alba Dei Tempi Scavi Archeologici di Paestum – Tempio di Nettuno con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma e Silvia Bilotti dal 29 maggio al 5 giungo Amalfi La Festa Delle Antiche Repubbliche Marinare Celebrazioni, spettacoli rievocativi ed attività sportive in onore delle quattro città (Amalfi, Genova, Pisa e Venezia) Info Utili Le escursioni sono gratuite. A disposizione dei visitatori un accompagnatore guida ed un servizio navetta con partenza alle 9.30 da Salerno (Grand Hotel Salerno), Paestum (Area Archeologica – Parcheggio) e Amalfi (Piazza Flavio Gioia). Gli interessati possono scegliere e prenotare il percorso provvedendo in tempo utile alla prenotazione. L’ingresso allo spettacolo L’alba dei Tempi è gratuito ed è limitato ad un numero di 400 spettatori. Per accedere bisognerà munirsi di codice di prenotazione assegnato dalla segreteria dell’evento. Tutte le prenotazioni dovranno essere effettuate presso la segreteria dell’evento ai numeri 089 230414 – 089 231432 (9.30-13.30/15.30-17.30) oppure all´indirizzo e-mail lalbadeitempi@eptsalerno.It  . Tutte le celebrazioni e attività spettacolari in programma ad Amalfi sono invece ad ingresso libero. L’elenco completo delle strutture ricettive e dei pacchetti turistici fruibili è disponibile online al sito www.Turismoinsalerno.it Itinerari “Sulle Vie Del Barocco E... Non Solo” Sei gli itinerari turistici strutturati per il progetto, ciascuno con diverse escursioni programmate in bus turistici con accompagnatore-guida. I percorsi, con partenza/arrivo da Salerno, Amalfi e Paestum, si svolgeranno dal 27 maggio al 5 giugno (ad esclusione di 30-31 maggio e 1 giugno) e sono così suddivisi: - Itinerario 1: Buccino (Parco e Museo Archeologico) – Padula (Certosa) – Pertosa (Grotte e Museo) –Campagna (Monumenti Barocchi); - Itinerario 2: Cava de’Tirreni (Badia Benedettina) – Ravello – Positano – Amalfi – Vietri sul Mare; - Itinerario 3: Cava de’Tirreni (Badia Benedettina) – Paestum (Parco e Museo Archeologico) – Salerno; - Itinerario 4: Paestum (Parco e Museo Archeologico) – Velia ( Scavi Archeologici); - Itinerario 5: Buccino (Parco e Museo Archeologico) – Paestum (Parco e Museo Archeologico); - Itinerario 6: Roccagloriosa (Museo Archeologico) – Palinuro (Convento dei Cappuccini e S. Nicola di Mira e Antiquarium) – S. Giovanni a Piro (Borgo e Casa-museo Josè Ortega)