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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2010
MILANO: MOSTRA FOTOGRAFICA DI EMERGENCY NEGLI NH HOTELES  
 
Prosegue la collaborazione, iniziata nel 2007, fra Nh Hoteles (www.Nh-hotels.com ), che occupa il terzo posto nelle classifiche europee di hotels d’affari, ed Emergency per la diffusione della conoscenza delle attività umanitarie di Emergency, la sensibilizzazione della popolazione alle tematiche sociali, la promozione della raccolta di fondi per l’associazione. Presso l’Nh Milano Touring (via U. Tarchetti, 2), dal 25 maggio al 10 giugno, e presso l’Nh Linate (via A. Grandi, 12), dal 14 al 27 giugno si può ammirare la mostra fotografica dal titolo “Sudan. Diritto al cuore”, un progetto fotografico di Marcello Bonfanti (3°premio World Press Photo 2005), che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. Marcello Bonfanti è nato nel 1972 e vive a Milano. Mosso dalla passione per l’arte si laurea nel 2002 in Photographic Arts alla University of Westminster di Londra. Ha ricevuto riconoscimenti internazionali tra cui l´Hodge Award del settimanale britannico The Observer nel 2001 e il terzo premio nella categoria Arts and Entertainment stories del World Press Photo 2005 con il lavoro sulle drag queens cubane. Tra le sue collaborazioni professionali per la pubblicità/corporale ha realizzato : la campagna immagine per Emergency (2007) , la campagna promozionale del made in Italy per conto dell’Ice con testimonial Isabella Rossellini, la campagna pubblicitaria per la Ciesse. Ha partecipato al progetto fotografico “Beijing in and out” presentato alla Triennale di Milano con una serie di ritratti alle drag queen cinesi. Nelle sue immagini Marcello Bonfanti cerca sempre il rapporto con il soggetto fotografato e riesce, grazie alle atmosfere artificiali delle sue illuminazioni, a dargli un’unicità. La mostra si compone di ottanta suggestive immagini a colori con le quali Marcello Bonfanti ha interpretato con occhio sensibile l’impegno umanitario di Emergency in Sudan, riuscendo a raccontarne con intensità le emozioni, i momenti, le persone, gli spazi creati. La prima sezione della mostra ci porta nel campo profughi di Mayo, nei sobborghi di Khartoum, dove circa 300 mila persone vivono in condizioni al limite dell’umano. Qui Emergency ha aperto un ambulatorio che offre assistenza pediatrica gratuita Un’altra sezione l’ambulatorio pediatrico di Mayo Una sezione ci mostra il centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum, che offre assistenza sanitaria altamente specializzata e gratuita per bambini e adulti affetti da patologie cardiache e malformazioni congenite del Sudan e dei paesi confinanti. Un’altra sezione della mostra si sofferma sull’architettura: il Centro Salam, infatti, mostra, anche attraverso l’architettura, che i diritti umani – e in particolare il diritto alla salute – possono essere un patrimonio comune senza distinzioni di etnia, sesso, religione, ceto sociale. La mostra è ad ingresso libero e gratuito. La mostra è itinerante e sarà visitabile fino al 30 marzo 2011 in altre strutture di Nh Hoteles: Nh Brescia (Bs): 30 Giugno - 11 Luglio, Nh Ligure (To): 14 - 28 Luglio, Nh Ambasciatori (To): 5 - 17 Ottobre, Nh Plaza (Ge): 21 Ottobre - 5 Novembre, Nh Grand Hotel Palazzo (Li): 8 - 21 Novembre, Nh Firenze (Fi): 24 Novembre - 3 Dicembre, Nh Giustiniano (Rm): 3 - 16 Marzo 2011, Nh Vittorio Veneto (Rm): 18 - 30 Marzo 2011  
   
   
COMUNE DI PORTOGRUARO: RINASCIMENTO TRA VENETO E FRIULI (1450 - 1550)- COLLEGIO MARCONI - 7 AGOSTO/17 OTTOBRE 2010  
 
La storia dell´arte italiana è ricchissima di situazioni territoriali dove le arti si sono espresse in forme originali, in diverso modo autonome. Di questa straordinaria ricchezza è esempio il territorio compreso tra due fiumi, la Livenza ed il Tagliamento, tra il versante orientale del Veneto e l´area pordenonese del Friuli, territorio storicamente riferito all´antica diocesi di Concordia. Qui, per un secolo e poco più, due diversissime scuole si sono reciprocamente fecondate: quella veneta e veneziana e quella friulana aperta a influssi nordici, andando a creare un modo autonomo di fare pittura, ma anche scultura e architettura. Ora una mostra dà conto di questo fenomeno tutt´altro che provinciale. A precederla, anni di ricognizione sul territorio e negli archivi, un convegno di studi in cui tutti i filoni di questo approfondito lavoro sono stati messi a confronto e ulteriormente approfonditi. "Rinascimento tra Veneto e Friuli. 1450-1550", questo il titolo dell´esposizione, è il frutto di quella estesa, capillare ricerca. A promuovere la mostra sono la Regione del Veneto, il Comune di Portogruaro, la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, la Diocesi di Concordia-pordenone e la Fondazione Marconi, con il sostegno e la collaborazione di: Provincia di Venezia, Soprintendenza Bsae Friuli Venezia Giulia, Fondazione Santo Stefano, Banca San Biagio del Veneto Orientale. Nel 1420 Portogruaro e il suo territorio passarono alla Repubblica di Venezia che investì molte risorse nel polo commerciale appena acquisito (Portogruaro era il fulcro del commercio fluviale dall´Adriatico verso il Nord). In pochi anni al borgo medioevale si sostituì una nuova città rinascimentale con eleganti palazzi dalle facciate affrescate. Un radicale voltar pagina che coinvolse anche gli edifici religiosi, nel capoluogo ma non solo: dalla magnifica cattedrale romanica di Concordia alle chiese della città, ad ogni convento, monastero e chiesa parrocchiale. Non è un caso se qui si sviluppò una singolare congiuntura artistica. Tanta vitalità richiamò e mise a contatto, spesso intorno alla medesima committenza, artisti diversi. Personalità di primo piano e comprimari. Da Andrea Bellunello, a Pietro di San Vito e Gianfrancesco da Tolmezzo. Un confronto tra culture figurative che culminò al principio del Xvi secolo con la realizzazione da parte di Cima da Conegliano e dell´udinese Giovanni Martini di due importanti pale per le maggiori chiese cittadine, San Francesco e Sant´andrea. Ma ciò che veramente interessa è il frutto originale di questo loro interagire: quello che è stato il grande Rinascimento tra Veneto e Friuli, appunto. Una interessantissima "enclave" che si differenzia rispetto all´ambito storico della Serenissima e allo stesso tempo da quello friulano, ma che, anche al suo interno, mostra non meno interessanti differenziazioni: tra città e contado, ad esempio; la prima soprattutto, ma non solo, "veneziana", il secondo molto più attratto da modelli nordici. Un secolo dopo, il Concilio di Trento sconvolgerà ciò che nelle chiese si era appena assestato; poi, in secoli più recenti, le soppressioni prima veneziane e poi napoleoniche. Così molte delle opere qui nate hanno preso la via di musei e collezioni italiane e europee. Questo progetto ha il merito di aver restituito la ricchezza del patrimonio territoriale che la mostra ripropone nelle sue linee essenziali. Riuscendo anche in alcuni piccoli miracoli, come il riunire tutte le Madonne lignee di Andrea Bellunello o il rintracciare molte delle le opere dell´esigua ma importante produzione pittorica di Giovanni Martini. La mostra, allestita nello storico complesso dell´antico Seminario, oggi Collegio Marconi, continua sul territorio con itinerari che conducono alle chiese delle attuali province di Venezia e Pordenone che conservano affreschi, altari, pale, arredi non movibili. Una occasione per scoprire uno dei più eleganti e incontaminati territori veneti, dando all´aggettivo l´accezione storica e non amministrativa, dato che oggi l´ambito dell´antica diocesi concordiense spazia tra veneziano e pordenonese, tra Livenza e Tagliamento, appunto. Rinascimento tra Veneto e Friuli (1450 - 1550), Portogruaro, Collegio Marconi, 7 agosto - 17 ottobre 2010. Orario: da martedì alla domenica dalle 10 alle 19; chiuso il lunedì. Catalogo edito da Terraferma. Info: tel. 0421-277231  
   
   
IL VOLTO DELL´OTTOCENTO - DA CANOVA A MODIGLIANI - 2 OTTOBRE 2010 / 27 FEBBRAIO 2011 E IL SIMBOLISMO IN ITALIA - 1 OTTOBRE 2011 / 12 FEBBRAIO 2012 - MOSTRE PROMOSSE UNITARIAMENTE A PALAZZO ZABARELLA DA FONDAZIONE BANO E FONDAZIONE ANTONVENETA NELL´AMBITO DEL PROGETTO PLURIENNALE DI COLLABORAZIONE TRA LE DUE FONDAZIONI  
 
Canova e Modigliani. Personalità che più diverse non si può, così come diversissimo è il mondo che rappresentano. Eppure tra i due non passa più di un secolo, cent´anni, un soffio nella storia. Ma furono cent´anni particolari, di cambiamenti mai prima vissuti, cent´anni di sconvolgimenti che, nel bene o nel male, hanno letteralmente stravolto la geografia stessa del mondo. Anche per questo la mostra di Palazzo Zabarella ha il fascino di una grande, domestica "epopea", un potente, ammaliante racconto per immagini. Capace di trasmettere, come solo i grandi artist ed i grandi registi sanno fare, storie, sentimenti, personalità unicamente utilizzando un particolare, uno sguardo, un volto. Ad essere ritratti non sono re e regine, generali o prelati ma uomini e donne della borghesia, a rimarcare come la Storia sia fatta di tante, apparentemente piccole, storie. Vengono in mente certi romanzi di Stendhal, Tolstoj, Thomas Mann ma soprattutto di Manzoni e d´Annunzio. E, non a caso, viene in mente il cinema. Non a caso, perché taluni di questi ritratti costituirono modelli per inquadrature celebri, di Visconti, per fare un nome, il Visconti di Senso, del Gattopardo o di Morte a Venezia. Questi oli, bellissimi, trasmettono vitalità, gioia, passione, raccontano stati d´animo, incidono personalità. Torna in mente la ricerca del volto dell´anima. Personaggi noti e sconosciuti, messi in posa o ripresi, tanto per tornare al linguaggio cinematografico, in interni fastosi, in atti e atteggiamenti mondani o introspettivi, da soli o in gruppi familiari. Accoccolati su una panca di legno con accanto tre libri gialli e un cappello verde oppure parte di composizioni dove il paesaggio "vale" le figure che lo popolano. E accanto agli oli le sculture, a comporre un dialogo perfetto, senza nessuna calata di tono, e a suggerire un sottile gioco di rinvii tra artisti ma anche tra effigiati, un ideale salotto che accoglie, di volta in volta, serate mondane, incontri familiari o di seduzione ma anche pause di tranquilla solitudine. Nel secolo in cui torna potente la ricerca del vero, quasi un´ansia di scoprire la psiche umana, Canova e Modigliani demarcano i due confini temporali ma significativamente si incontrano nella scelta di idealizzare il ritratto. Canova, rendendo sublime il gusto per la perfezione classica, idealizza i potenti che ritrae, trasformandoli in moderni dei di un nuovo Parnaso. Modigliani allungando i colli, come non aveva osato nemmeno Parmigianino, propone, in pittura, una nuova dimensione che sembra fare sintesi della modernità di Picasso e Matisse. Non a caso, entrambi proiettai sulla scena internazionale, il primo per committenza e consacrazione, il secondo perché "italiano a Parigi", come de Nittis o Boldini. Tra Canova e Modigliani la mostra svela un secolo di artisti. Appiani, Hayez, Boldini, Boccioni, Thorvaldsen, Bertolini, Ingres, Molteni, Piccio, Fattori, Lega, Zandomeneghi, Cremona, Ranzoni, Pellizza da Volpedo, Tito, Corcos, Balla e Severini tra gli altri. E´ sicuro che dopo aver visitato questa mostra nessuno, ma proprio nessuno, potrà più pensare al ritratto come "genere minore", anzi!  
   
   
ROVIGO: TERRE D’ACQUA - MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA SLOW FOOD ITALIA E REGIONE VENETO - DAL 28 AL 30 MAGGIO  
 
Terre d’Acqua è la prima manifestazione nazionale interamente dedicata alla salvaguardia degli ecosistemi di delta, stagni e lagune. Organizzato da Slow Food Italia e dalla Regione Veneto, l’evento sarà ospitato nel territorio che più di ogni altro è simbolo di questo legame tra terra e acqua: il Polesine. La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo Balbi, a Venezia, alla presenza del presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese, dell’Assessore regionale allo sviluppo economico Marialuisa Coppola e del presidente di Slow Food Veneto Marco Brogiotti. Brogiotti ha aperto gli interventi raccontando come è nata l’idea di Terre d’Acqua, ovvero dall’affascinante Viaggio alla Ricerca del Grande Fiume compiuto dagli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Colorno. Un viaggio che ha permesso di riscoprire la cultura, la storia e il rapporto tra uomo e natura di questi territori. È poi intervenuto Tino Sega, polesano doc, che con i suoi racconti ha saputo trasmettere ai presenti la testimonianza diretta della storia del luogo, attraverso il racconto del suo profondo legame con il mondo contadino e con i suoi “gorghi”, i piccoli specchi d’acqua che caratterizzano la zona. Nel suo intervento, Roberto Burdese ha evidenziato la peculiarità di questa iniziativa. Uno degli aspetti più innovativi di Terre d’Acqua sarà infatti il coinvolgimento e il rapporto diretto con le scuole che avranno il compito di interpretare e scrivere il passato e il presente della zona polesana, per poi lasciarla a coloro che verranno in una sorta di passaggio del testimone della memoria. Una sperimentazione utile anche per altre manifestazioni promosse da Slow Food a livello nazionale. Burdese ha concluso il suo intervento annunciando in anteprima che domenica 30 maggio alla manifestazione interverrà anche Carlo Petrini, fondatore del movimento internazionale Slow Food. L’assessore Coppola, infine, promuove Terre d’Acqua come un’ottima possibilità per la promozione del Polesine: «Un territorio di cui sono state maggiormente tutelate e conservate le caratteristiche peculiari, pur essendo uno dei più antropizzati. Anzi, l’uomo qui ci vive benissimo diventandone la centralità. Terre d’Acqua – aggiunge – è un evento che finalmente dà una lettura innovativa del territorio, dando spazio a tutti gli attori e i prodotti della realtà polesana, ma anche di analoghi ecosistemi presenti nel panorama internazionale e accomunati dallo stesso valore: l’acqua. Grazie a Slow Food e alla sua filosofia, l’attenzione viene incentrata sull’ambiente, sulle produzioni, sull’enogastronomia che sono anche le chiavi vincenti sul versante turistico». Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio Rovigo, Consorzio di bonifica Delta del Po, Consorzio di bonifica Adige Po Segreteria Organizzativa 320 8285894 terredacqua@slowfoodveneto.It  - www.Slowfood.it  
   
   
PADOVA: ESTATE CARRARESE 2010 - MUSEI, MOSTRE, NOTTURNI D’ARTE, CINEMA, MUSICA, DANZA, TEATRO - GIUGNO / SETTEMBRE 2010  
 
Padova è stata una delle grandi capitali culturali del ‘300 e di quest’epoca, caratterizzata dalla Signoria Carrarese, conserva ancora l’anima profonda. Un’anima da riscoprire e rivalorizzare per ritrovare su di essa la propria memoria, identità e vocazione. E’ la Padova di Giotto, del Guariento, di Giusto de’ Menabuoi, di Altichiero, di Jacopo da Verona degli affreschi della Loggia Carrarese, della grande enciclopedia astrologica per immagini del Salone. Mettere in relazione questo immenso patrimonio storico con i linguaggi della contemporaneità è’ quanto si propone, con un nuovo format “Padova Estate Carrarese 2010” il programma di eventi culturali della prossima stagione estiva. Oltre 250 eventi, che coinvolgono un intero tessuto urbano, per collegare il Trecento al Terzo millennio. Un “cartellone” che non si ferma alla città di Padova ma si estende sull’ampio territorio, ancor oggi ricco di testimonianze, sul quale i Carraresi avevano costruito un autentico “stato regionale”. Su questo scenario si dipana un ricco calendario di mostre, concerti, cinema, incontri, teatro, danza, poesia che chiama a raccolta i grandi nomi dello spettacolo internazionale e il meglio, per niente provinciale, della cultura e dello spettacolo padovano. Per la musica pop nello spazio dei Grandi concerti presenti, tra gli altri, Luciano Ligabue, allo Stadio Euganeo, Bob Dylan e i Jetheo Tull a Piazzola e ancora Fiorello, l’Orchesta Buena Vista Social Club, Elio e le storie tese ed ancora i Solisti Veneti del Maestro Claudio Scimone nella Chiesa degli Eremitani. Incontri ed eventi per i Musei agli Eremitani – che conservano tra le tante opere le Gerarchie Angeliche, capolavoro del Guariento e il Crocefisso di Giotto – tra questi Il Perìpatos, incontri-passeggiata sulla storia di Padova antica - Musei Civici agli Eremitani Chiostro Albini - 3 giugno, Padova e l’Adriatico preromano, 10 giugno, La leggenda di Antenore; 24 giugno, Cleonimo e l’orgoglio patavino. Incontri, nella Sala del Romanino nei giorni 27 maggio ore 17.30 e 17 giugno ore 9.30, Concerti al Museo ogni mercoledì dal 19 maggio e il 16 giugno per finire con Tre serate classiche. Mostre, musica, teatro e poesia gli appuntamenti del Museo Zuckerman nella rassegna Teatrogiardino. In programma l’anteprima di un “Processo a Cavour”, per i 150 anni della Repubblica di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo con Gherardo Colombo, le “Ragazze” di Lella Costa e la rassegna dei migliori film della stagione 2009 – 2010. E ancora remake e dediche tra teatro e musica. Riproposizioni di dialoghi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini (tre appuntamenti) omaggi a Fabrizio De Andrè e Federico Fellini. Ed ancora il Porsche live Giovani e jazz 2010 – premio Città di Padova con sette appuntamenti tra il 12 e il 27 luglio mentre “le notti del Porche live” dal 30 agosto al 5 settembre. Musica e teatro per tutta l’estate all’Arena Romana Estate 2010… con, tra gli altri, Marco Travaglio e una rivisitazione del periodo carrarese con videoinstallazioni, performance e musica dal vivo Piatto forte dell’Estate carrarese è la riproposizione, in una formula rivisitata, con molte visite fuori Padova, dei Notturni d’Arte. Il tema proposto quest’anno è “Padova carrarese. Il Trecento padovano tra storia e arte.” Si tratta di ben 26 appuntamenti dal 30 luglio al 4 settembre che parte dal Musei civici agli Eremitani per toccare tutti i principali luoghi cittadini del ‘300. Da una visita alla città vista dall’acqua: dal Portello a Ponte Tadi dalla Basilica del Santo a Piazza Duomo con gli affreschi del Battistero, dall’Orto botanico ai Palazzi civili a quelli religiosi. Ma fuori città i Notturni d’arte delineano un autentico percorso trecentesco. Fanno tappa al Castello di Monselice, a Due Carrare, a Piove di Sacco e alle Mura medievali di Cittadella, al Castello di San Martino della Vanezza a Cervarese Santa Croce, alla Casa del Petrarca ad Arquà, al Castello di Valbona di Lozzo Atestino a Este per finire con una serata di degustazioni con il menù del Carraresi. Tra i tanti appuntamenti da segnalare, martedì 31 agosto, nella Sala dei Giganti (Liviano) agosto, una conversazione con Andrea Colasio dal titolo “Il Castello, le carceri, la Reggia: storia di un recupero”, con visita agli affreschi di Guariento alla Reggia Carrarese ora Accademia Galileiana. Uno spazio è dedicato per l’arte visiva con l’estate in mostra. Undici appuntamenti con un particolare protagonismo della donna artista. Dal 12 al 18 luglio in Galleria Cavour “Donne artiste a Padova”, dall’11 al 18 luglio all’Oratorio s. Rocco Augusta De Buzzacarini “Galastena” Sculture 1949-1971, ed ancora Fino al 29 Agosto Musei Civici agli Eremitani - Studi d’artista e Via Annia - Esposizione permanente Musei Civici agli Eremitani. Dal 27 maggio al 27 giugno Ex-macello, via Cornaro 1b - Riciclarti Cantiere Arte Ambientale. Dal 29 maggio - 20 luglio - Galleria Samonà, via Roma Intimamente Claudia Vanni. Dal 27giugno - 24 luglio alla Galleria La Rinascente, Piazza Garibaldi La Biennale della Saccisica” e, stessa sede, dall’11 settembre - 30 ottobre “Tracce. Trecento Sconosciuto e Contemporaneità” 31 agosto - 26 settembre Cortile Pensile - Palazzo Moroni “Ti Moun Yo” Children Of Haiti” Fotografie di Albertina D’ Urso. Dall’11 settembre -24 ottobre Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa) “Otto Autor I dal Gruppo Foto Grafico Antenore”. Infine dal 3 settembre - 17 Ottobre - Sala espositiva piano terra Palazzo Zuckermann - “Il Contemporaneo In Medaglia. Dalla Collezione Del Museo Bottacin”. Bastioni e Porte si riempie di cinema, concerti e teatro. Dal 19 luglio al 8 agosto il Iv Portello River Festival con un cartellone di 17 serate di musica, cinema e teatro al quale si affianca il Iv International River Film Festival dal 12 al 18 luglio e il Bacchiglione beat dal 22 al 25 luglio. Mostre e feste popolari per il Portello in festa e il Fistomba Pop 2010. Piazze Caffè Teatro molti anche gli appuntamenti nelle piazze nei caffè e nei teatri. Tra i tanti da segnalare il Pdtango 2010 Undicesimo Padova Tango Festival e i 10 appuntamenti con Storie di jazz – Notti d’estate sotto la direzione di Maurizio Camardi e l’8° concorso internazionale di esecuzione musicale Premio Città di Padova 2010. Teatro sotto le stelle all’Odeo Cornaro con uno spettacolo teatrale sugli anni padovani di Galileo, una mostra sullo stesso tema e la visita a Casa di Alvise. Ed Ancora il festiva Ruzanteo con 5 appuntamenti e ancora il 10, 11, 12 e 13 giugno con lo spettacolo “Elena Lucrezia Cornaro Piscopia. Prima donna laureata nel mondo”, un monologo ambientato tra Venezia e Padova. Infine l’Estate Carrarese lascerà un segno permanente per ricordare ai padovani i luoghi più significativi della propria storia e accompagnare i turisti lungo un percorso più ragionato. Si tratta di un Itinerario carrarese realizzato con 80 pannelli Mirabilia che illustrano i luoghi più significativi della storia padovana. Dalla Reggia al Battistero, dal Palazzo della Ragione alla Cappella degli Scrovegni dall’Arena al Castello ritrovato. Per informazioni: Info - Comune di Padova Settore Attività Culturali – Servizio Mostre - infocultura@comune.Padova.itpadovacultura.Padovanet.it  
   
   
PIÙ DI 35 MILA PIANTE MESSE A DIMORA, AREE ATTREZZATE ED ECOTURISMO: ECCO LE RETI ECOLOGICHE IN PROVINCIA DI MANTOVA  
 
Nell´anno internazionale per la Biodivesità, proclamato dall´Assemblea Generale dell´Onu, la Provincia, insieme al Parco del Mincio ha dato vita a un piano di intervento ambientale su vasta scala per il potenziamento della connettività ecologica nei corridoi fluviali di Po, Mincio e Secchia. Grazie ad un finanziamento di 840 mila euro, ottenuto candidandosi all´interno del progetto d´intervento "Dai parchi alla rete ecologica regionale", approvato al Pirellone lo scorso ottobre, Provincia e Parco del Mincio hanno provveduto a nuovi imboschimenti su superfici demaniali, al rinfoltimento di boschi preesistenti, in entrambi i casi, prediligendo le specie autoctone e cercando di arginare il progressivo fenomeno di decremento della superficie boschiva che ha colpito i nostri fiumi. Lo stanziamento regionale è stato diviso equamente tra gli enti: la Provincia ha speso 330 mila euro per il Po e circa 86 mila per il Secchia, mentre il Parco del Mincio ha investito i propri 423 euro lungo l´asse del Mincio, nei comuni di Goito, Marmirolo, Porto Mantovano, Mantova, Roncoferraro e Sustinente. Il concentrare gli interventi in aree fluviali, come ha spiegato Susanna Perlini, tecnico di Palazzo di Bagno che ha curato il progetto, è dovuto al fatto che queste sono le zone in cui la biodiversità, ovvero, la convivenza armonica di svariate specie animali e vegetali è più in sofferenza, a differenza di quelle montane e collinari che hanno beneficiato del progressivo abbandono da parte dell´uomo per riappropriarsi del territorio. Gli interventi di "Connettività ecologica", come vengono definiti, all´interno delle Reti Ecologiche Regionali (Rer), altro non sono che il tentativo di creare corridoi verdi lungo gli assi dei nostri fiumi, all´interno dei quali la fauna può spostarsi vivendo liberamente e la flora trovare un habitat naturale il più possibile appropriato. I nuovi ambienti naturali così creati contribuiranno anche al miglioramento del paesaggio, alla protezione dall´erosione e dal dilavamento, alla depurazione delle acque, alla creazione di stock di carbonio, secondo i dettami, del protocollo di Kyoto e a costituire nuove opportunità per la fruizione e l´ecoturismo. Nello specifico, sono più di 35 mila le piante messe a dimora tra pioppi, olmi, salici, farnie, frassini e arbusti da bacche, in aree differenti, più o meno soggette a sommersione e su suoli più o meno umidi. Sia il presidente del Parco del Mincio Alessandro Benatti, che l´assessore provinciale Giorgio Rebuschi si sono soffermati sul valore della tutela ambientale e sull´importanza del progetto. In particolare, quest´ultimo ha posto l´accento sulla capacità avuta da entrambi gli enti a reperire i fondi necessari a portarlo a termine. "Con questi ultimi 400 mila euro, la Provincia, nel corso degli ultimi due anni, ha investito la considerevole somma di 5 milioni e mezzo di euro, dimostrando la propria capacità di leggere il territorio e le sue necessità". "L´ambientalismo va predicato e praticato - ha affermato il presidente della Provincia Fontanili - non è un concetto vuoto del quale riempirsi la bocca. A parole sono tutti a favore dell´ambiente, ma poi la realtà è ben diversa"  
   
   
JESOLO: FESTA DEI FIORI 2010  
 
Domenica 30 maggio 2008 in Piazza Torino dall’alba al tramonto si svolge la tradizionale Festa dei Fiori, esposizione dedicata al mondo del florovivaismo, organizzato Pro Loco di Jesolo in collaborazione del Comitato di piazza Torino. La piazza ospita le colorate bancarelle della mostra-mercato di fiori e piante da giardino e da appartamento, con una sezione dedicata alla cultura dei bonsai, antica tecnica che prevede un paziente intervento "artistico" dell´uomo applicato al mondo vegetale. Nell´area del parcheggio, le suggestioni floreali si arricchiscono di una selezionata mostra-mercato di pregevoli manufatti artigianali, creativi e artistici, e di delicate specialità alimentari. Tra gli articoli in esposizione: conserve, liquori e primizie primaverili, tisane, aromi, incensi, pietre e cristalli; opere pittoriche dipinte, acquarellate, maioliche, ceramiche raku, vetro lavorato, oggetti in terracotta dipinti, decorazionei conutry e pupazzi in tessuto e in pasta di sale o maizena, accessori in seta e lana cardate, fiori in cera profumata, oggetti per la casa in tessuto o decorati in decoupage. Per grandi e piccini non mancano l´intrattenimento e l´allegria assicurati dal laboratorio creativo, i dolciumi, i palloncini Per informazioni: Pro Loco di Jesolo c/o Sede Municipale via Sant’ Antonio, 14/A Tel. 0421 359321 Cell. 333 9305055 E-mail: proloco@jesolo.It    
   
   
CAORLE: FLUSSIDIVERSI - POESIA E POETI IN ALPE-ADRIA – 28/30 MAGGIO 2010  
 
Christoph Wilhelm Aigner, il poeta austriaco che è stato protagonista di Flussidiversi 2009, sarà presente alla prossima edizione del meeting di poesia promosso a Caorle dalla Regione del Veneto, dal Comune di Caorle e dalla Comunità di Alpe Adria, in veste diversa, eppure consonante. La passione del grande poeta per il nostro Paese, oltre che essere trasposta nei suoi versi, è diventata anche motivo di una personalissima ricerca per immagini. Ne è frutto "Strani avvenimenti in Italia. Le Polcolls di Christoph Wilhelm Aigner", mostra, curata da Piero Deggiovanni, che sarà aperta al pubblico al Centro Culturale Bafile della città lagunare venerdì 28 maggio, giornata di apertura di Flussidiversi 2010. Unitariamente le opere di Christoph Wilhelm Aigner si presentano come taccuino di viaggio per immagini. Descrivono con ironia surreale alcuni tratti peculiari del nostro territorio, filtrati dallo sguardo di un viaggiatore straniero, e per di più di lingua tedesca. Esse si configurano così come ennesimo "Grand Tour", alla maniera di Goethe, dove però la riflessione dell´autore si concentra sull´attuale umanità e non sull´antico. Dunque uno sguardo più antropologico che storico artistico. Appunti trasfigurati dall´uso beffardo del collage alla maniera surrealista, delineano sinteticamente "quadretti" di vita quotidiana, sensazioni, visioni, sentimenti di un moderno viaggiatore nel paesaggio italiano. Nate agli inizi degli anni Novanta, in occasione di un soggiorno in Italia, le Polaroid - Collage (Polcolls) di Aigner sono un taccuino visionario, in cui l´"innocenza", diretta ed estremamente semplice di una foto scattata con una fotocamera polaroid, si trasforma in scenario per inusitate apparizioni. In effetti, il titolo di questo ciclo di opere, "Strani avvenimenti in Italia", sottolinea l´eccentricità degli eventi rappresentati. Aigner evidenzia come tale procedimento sia quasi inconscio quando afferma che ogni opera è una scoperta stupefacente della realtà. Non una semplice reinvenzione, bensì una percezione in profondità dello stato delle cose, raggiunta spesso senza la mediazione della volontà. "Le opere di Aigner - afferma Piero Deggiovanni - si potrebbero definire oniriche, surreali, bizzarre. In realtà sono metafisiche, situandosi al di là della natura e corrispondendo piuttosto ad un particolare stato di veglia, più che di sogno. Uno stato di acuta percezione in grado di vedere oltre l´oggettività che la ripresa fotografica è in grado di imprimere nell´emulsione della pellicola. Così facendo, rivelano l´altro che ciascuno di noi nasconde in sé. Un archivio immaginifico che, spesso involontariamente, si sovrappone o si mescola alla realtà con effetti stranianti, a volte ironici e beffardi, a volte visionari". Strani avvenimenti in Italia. Le Polcolls di Christoph Wilhelm Aigner Caorle (Venezia), Centro Culturale Bafile (Piazza Matteotti), dal 28 maggio al 27 giugno 2010; orario: dal lun. Al ven. Dalle 17 alle 23, sab. E dom. Anche dalle 10 alle 13. Ingresso libero. Mostra a cura di Piero Deggiovanni promossa dalla Regione del Veneto, dal Comune di Caorle e dalla Comunità Alpe Adria in occasione di Flussidiversi 2010. Informazioni: tel. Ufficio Cultura Città di Caorle  
   
   
TANTE INIZIATIVE PER FESTEGGIARE LA GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI  
 
Il 26 maggio - "Hanburyana" all´Area Protetta Regionale Giardini Botanici Hanbury (Liguria) La Flora Spontanea Di Capo Mortola Visita guidata a tema con ritrovo alle ore 10.00 presso i Giardini Botanici Hanbury a Mortola (Ventimiglia, Im) in corso Montecarlo 43. Il promontorio di Capo Mortola, solcato dalla parte terminale del corso del rio Sorba, presenta molti spazi diversamente orientati. Sono così presenti molti e diversi microclimi. Nell´area trasformata a giardino convivono accanto alle piante esotiche molte specie spontanee. Nella parte a vegetazione spontanea sono nate e crescono alcune piante esotiche disseminate dal vento o dagli animali. Nella "Giornata Europea dei Parchi" vogliamo dedicare la nostra attenzione a questa flora "minore". Per ulteriori informazioni: www.Giardinihanbury.com Altre info sui Giardini Botanici Hanbury http://www.Parks.it/giardini.botanici.hanbury  Il 29 maggio - visita guidata notturna al Parco del Mincio (Lombardia) Lucciole E Lanterne Visita guidata in notturna nel Bosco-giardino romantico delle Bertone, illuminati dalla luna piena, dalle stelle e dalle... Lucciole... Accompagnati dalla suggestione e dal silenzio della notte per ascoltare i suoni del bosco. Dalle ore 20.45 alle 22.45. A cura di Associazione Per il Parco onlus. Quota di partecipazione: Euro 4.00 + biglietto d´ingresso. Prenotazione obbligatoria al 0376/228320. Altre info sul Parco del Mincio http://www.Parks.it/parco.mincio Il 29 maggio - escursione tematica al Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone (Emilia-romagna) Alla Scoperta Dei Borghi Segreti Escursione tematica alla ricerca dei borghi antichi all´interno del Parco. Ritrovo ore 13.30 al parcheggio di Barbamozza. Costo: Euro 10.00 per gli adulti, Euro 5.00 per i minori di 14 anni. Evento organizzato dalla Cooperativa Madreselva con il patrocinio del Parco dei Laghi. Prenotazione obbligatoria al 0534/46712 - promozione.Parcodeilaghi@cosea.bo.it  oppure info@coopmadreselva.It  Altre info sul Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone http://www.Parks.it/parco.suviana.brasimone  Il 29 maggio - viaggio al centro della terra alla Riserva Naturale Regionale di Bergeggi (Liguria) Visita Guidata Nella Grotta Della Galleria Del Treno Appuntamento alle ore 16.00 sulla Via Aurelia, incrocio di Torre del Mare (nei pressi dell´edicola). La visita consente, in circa un´ora e mezza, di esplorare una porzione del complesso ed articolato sistema di gallerie, pozzi e saloni in cui si articola la grotta. Una esperta guida accompagnerà i partecipanti, muniti di casco con illuminazione frontale (si è scelto di illuminare artificialmente il meno possibile la grotta per non alterare l´ambiente naturale), in un "viaggio al centro della terra", alla scoperta delle spettacolari manifestazioni della natura e della storia dell´uomo che da sempre plasma il territorio in cui vive. Durata della visita: 90 minuti circa. Organizzazione: Comune di Bergeggi. Costi di partecipazione: biglietto intero, Euro 8.00, biglietto ridotto (anziani oltre i 65 anni, bambini 5-10 anni e residenti) Euro 6.00. Attrezzatura obbligatoria: scarpe chiuse con suola di gomma, abbigliamento adeguato ad una temperatura interna pari a circa 15�C. Prenotazione obbligatoria presso il Comune di Bergeggi, Via De Mari 28D, 17028 Bergeggi - Tel. 019/25790212-222 - Fax 019/25790220 - e-mail: b.Lpa@comune.bergeggi.sv.it  - b.Ambiente@comune.bergeggi.sv.it  - web: www.Comune.bergeggi.sv.it  Altre info sulla Riserva di Bergeggi http://www.Parks.it/riserva.bergeggi  Il 29 maggio - uscita notturna al Parco Fluviale dello Stirone (Emilia-romagna) La Notte Dell´assiolo: Chi Dice "Chi�"? Un´uscita notturna con le guide di Atiesse alla ricerca dei suoni della notte, e in particolare alla ricerca del piccolo Assiolo, in piena attività riproduttiva dopo il lungo viaggio che lo ha riportato qui dall´Africa, dove ha trascorso l´inverno. Conosceremo l´affascinante storia del gufetto che accompagna con il suo richiamo le nostre notti estive... Ritrovo presso il Centro Visite, ore 20.30. Iniziativa a pagamento: Euro 3.00 per gli adulti, Euro 1.50 per i ragazzi con età compresa tra 6 e 14 anni. Per ulteriori informazioni, contattare l´Ente Parco: Tel. 0524/574418 - Email: info@parcostirone.It  Altre info sul Parco dello Stirone http://www.Parks.it/parco.stirone  Il 30 maggio - escursione guidata gratuita al Parco Naturale Regionale di Montemarcello-magra (Liguria) Percorso Fluviale In Sponda Sinistra Del Fiume Magra In Mountain Bike Nell´ambito delle escursioni guidate gratuite "Life P.a.r.c.", escursione da Santo Stefano ad Ameglia. Si tratta di un itinerario mediamente impegnativo. Molte le opportunità per osservare specie animali e vegetali tipiche dell´ambiente fluviale. Ritrovo a S.stefano Magra - uscita autostrada, alle ore 9.00. Durata: giornata intera (rientro ore 16.00 circa). Grado di difficoltà: media. Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria. Informazioni: Centro Educazione Ambientale Parco - Tel. E Fax 0187/626172; Coop. Hydra - Tel. 331/9726775 - E-mail: cea@parcomagra.It  Altre info sul Parco di Montemarcello-magra http://www.Parks.it/parco.montemarcello.magra  Il 30 maggio - escursione guidata alle Riserve Naturali Senesi (Toscana) Visita Alla Riserva Naturale Pigelleto Escursione guidata nella Riserva Naturale Pigelleto (Comune di Piancastagnaio - Si) e alle vicine Miniere del Siele, con pranzo al Centro Visite. Ritrovo presso il Centro Visite e partenza dell´escursione in Riserva (5 km) alle ore 10.00. Pranzo al Centro Visite alle ore 13.00. Ritrovo presso il Centro Visite e partenza dell´escursione alle Miniere del Siele (2 km) alle ore 15.00. La partecipazione è gratuita. Prenotazioni entro il 27 maggio. In collaborazione con la Coop. Abies Alba e il Comune di Piancastagnaio. Per ulteriori informazioni: Tel. 0577 241422 - Email: riservenaturali@provincia.Siena.it  Altre info sulle Riserve Naturali Senesi http://www.Parks.it/parchi.siena  Il 30 maggio - alla scoperta del Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie (Friuli Venezia Giulia) Vivere In E Dalla Montagna: Val Aupa. Segni Di Una Nuova Vita Contadina Escursione naturalistica con ritrovo presso il Municipio di Moggio Udinese (Ud) alle ore 9.00. Durata: 4 ore. Quota individuale di partecipazione: 6.00 Euro. Prenotazione entro le ore 17.00 di venerdì 28 maggio. Per ulteriori informazioni: Tel. 0433/53534 - Email: info@parcoprealpigiulie.It  Altre info sul Parco delle Prealpi Giulie http://www.Parks.it/parco.prealpi.giulie  Il 30 maggio - escursione naturalistica al Parco Regionale Riviera di Ulisse (Lazio) Aromi E Profumi Della Macchia Mediterranea Escursione naturalistica all´interno del parco di Monte Orlando, alla ricerca di piante officinali ed endemiche. Saranno rilasciate alcune ricette casalinghe sugli usi antichi e moderni delle piante. Appuntamento presso il Parcheggio di Monte Orlando, Gaeta alle ore 9.00. Grado di difficoltà del percorso: bassa. Lunghezza in km del percorso: 3 km circa. Abbigliamento/attrezzatura particolari: comodo, scarpe da ginnastica, cappello con visiera, zainetto, borraccia, eventuale macchina fotografica. Quota di partecipazione: 5,00 Euro. A cura dell´Ass. Sport. Dilett. Equitrek La Selva (E-mail: info@equitreklaselva.Com  - www.Equitreklaselva.com  ). L´attività è adeguata all´inserimento nel calendario di visite guidate con partenza in pullman da Roma "Parco Anch´io". - Orario di partenza da Roma (piazzale Nervi eur): ore 7.30 - Orario di fine attività (per rientro a Roma): ore 17.00 - Pullman da 25 posti Informazioni e prenotazioni: Tara 347/8890384. Altre info sul Parco Riviera di Ulisse http://www.Parks.it/parco.riviera.ulisse  Il 30 maggio - in battello al Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli (Toscana) Navigare Fra Storia E Natura Visita guidata in battello serale sul Fiume Arno. Ritrovo alle ore 19.00 presso il Centro Visite San Rossore - Cascine Vecchie. Trasferimento in trenino per scalo battello Cascine Nuove, navigazione del fiume Arno, rientro al centro. Durata visita guidata: 2 ore circa (a pagamento, su prenotazione). Per ulteriori informazioni: Tel. 050/530101 - E-mail: visitesr@tin.It  Altre info sul Parco di Migliarino http://www.Parks.it/parco.migliarino.san.rossore    
   
   
LUCCA (PALAZZO GUINIGI): "DIVAS: DALLA DOLCE VITA AGLI ULTIMI SCOOP" - RINO BARILLARI THE KING OF PAPARAZZI - 11 GIUGNO / 22 AGOSTO 2010  
 
Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Il Luccadigitalphotofest presenta una straordinaria mostra estiva. "Divas: dalla Dolce Vita agli ultimi scoop" le grandi dive negli scatti rubati da Rino Barillari "the king of Paparazzi". Si inaugura a Lucca nelle splendide sale di Palazzo Guinigi, venerdì 11 giugno, la mostra "Divas: dalla dolce vita agli ultimi scoop" le più belle fotografie di Rino Barillari "the king of Paparazzi". La mostra, dedicata alle icone femminili dai mitici anni ´60 ad oggi, colte dall´obbiettivo arguto e irriverente di Barillari, è un´anteprima assoluta organizzata dal Luccadigitalphotofest con il Comune di Lucca, per anticipare la sesta edizione del Festival, che si terrà come di consueto nei prossimi mesi di novembre e dicembre e che quest´anno sarà dedicato proprio alla donna. Rino Barillari è un fotografo che ha attraversato la Storia del nostro paese dagli anni ´50 fino ad oggi. Nelle sue immagini gli anni del miracolo economico diventano sinonimo di "cronaca rosa" mentre la Hollywood sul Tevere, crea la mitica figura del "Paparazzo" consacrata da Fellini ne "La dolce vita". La mostra rievoca le atmosfere e i volti di quell´epoca per arrivare fino ai giorni nostri, attraverso il glamour e il fascino intramontabile delle dive: Sophia Loren, Audrey Hepburn, Anna Magnani, Anita Ekberg, Ingrid Bergman, Claudia Schiffer, Sharon Stone, Lady Diana e molte altre. Il Luccadigitalphotofest celebra con questo evento i 50 anni dall´uscita del film di Fellini, e dedica un tributo significativo ad un personaggio, Rino Barillari, che rappresenta un modo di fare fotogiornalismo tipicamente italiano: il paparazzo - dice Barillari - non si arrende di fronte a nulla la "guera è guera"! E poi questa professione è una scelta di vita! Lo stile fotografico di Rino Barillari è inconfondibile proprio come il suo slang angloromanesco, che si racchiude perfettamente nell´affettuoso appellativo "Er King". Con l´occhio penetrante della sua macchina fotografica, Rino Barillari è stato testimone e al tempo stesso protagonista, della mondanità romana ingaggiando spesso spettacolari match notturni con i vip sul ring di Via Veneto. "Sono arrivato a Roma a soli 14 anni e mi sembrava davvero l´America. Ho fotografato tutti, da Richard Burton a Liz Taylor, le ho prese da Peter O´toole ubriaco, ho fatto a botte con Marlon Brando, karate con Aznavour". Il fotoreporter che, grazie ai suoi memorabili scoop, è riuscito a rendere l´affresco di un´epoca, vanta con orgoglio una serie di record da Guinness dei primati: 76 macchine fotografiche fracassate, 11 costole rotte e 162 volte al pronto soccorso. Niente retorica o effetti di maniera, dunque nella sua opera, ma la verità limpida raccontata con il rigore del cronista che fissa nell´attimo, nello scatto a sorpresa, l´immagine "rubata", un documento puntuale e fedele dei tempi  
   
   
"COSTITUZIONE ILLUSTRATA", 26 AUTORI RACCONTANO IL TESTO FONDAMENTALE. LA MOSTRA, AMPLIATA, A FAENZA DAL 29 MAGGIO. IL SOTTOSEGRETARIO BERTELLI: "FAR SÌ CHE I CONTENUTI DELLA CARTA ABBIANO LA PIÙ LARGA DIFFUSIONE CON UN PRODOTTO ATTRAENTE E UN LINGUAGGIO MODERNO"  
 
Sono 26 gli autori di fumetti e illustratori che hanno disegnato 30 articoli della Carta costituzionale per la seconda edizione, più ampia, della mostra “Costituzione illustrata”. Dal 29 maggio al 19 giugno la Galleria Comunale D´arte di Faenza ospiterà l’esposizione delle tavole originali realizzate da Altan, Carlo Ambrosini, Paolo Bacilieri, Francesca Bazzurro, Michele Benevento, Daniele Caluri, Giorgio Carpinteri, Marco Corona, Davide Fabbri, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Gipi, Marina Girardi, Marcello Jori, Tanino Liberatore, Daniele Luttazzi, Lucia Mattioli, Lorenzo Mattotti, Onze, Alberto Pagliaro, Giuseppe Palumbo, Sergio Ponchione, Guido Scarabottolo, Sergio Toppi, Cristiana Valentini e Vanna Vinci. “Dopo la mostra nata all’interno delle iniziative per il 60° della Costituzione, abbiamo ritenuto che il nostro lavoro non fosse finito”, ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Alfredo Bertelli nel corso della presentazione dell’iniziativa questa mattina in Regione, a cui hanno preso parte anche il vice sindaco di Faenza e assessore comunale alla cultura Massimo Isola, il disegnatore Marcello Jori, il rappresentante del Comitato faentino per la valorizzazione e la difesa della Costituzione Alessandro Messina e i curatori della mostra Daniele Brolli e Daniele Donati. “L’obiettivo di questa seconda edizione della ‘Costituzione illustrata’ - ha aggiunto Bertelli - è far sì che i contenuti e i principi sempre attuali della nostra carta abbiano la più larga diffusione possibile attraverso un prodotto accessibile e attraente e un linguaggio moderno”. “Faenza sta puntando sempre più sul binomio creatività identità”, ha detto Isola. “Come abbiamo fatto con il festival dell’arte contemporanea, anche questa iniziativa è importante per celebrazioni senza retorica”. Il progetto La Costituzione italiana ha celebrato nel 2008 il sessantesimo anno dalla sua entrata in vigore. In occasione di questa ricorrenza, la Regione Emilia-romagna ha promosso il progetto espositivo “Costituzione illustrata”, realizzato da Comma 22 editore, in cui i più importanti illustratori e autori di fumetto italiani hanno reinterpretato su tavole uno o più tra i primi 54 articoli del testo costituzionale, ossia il cuore dell’impalcatura democratica del Paese. Alla prima edizione dell’allestimento, inaugurato nel gennaio 2009 nello spazio della Sala Borsa di Bologna, avevano partecipato 14 disegnatori. Nel 2010, in vista delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, la Regione ha confermato e ampliato l’iniziativa puntando di nuovo sul fumetto e sull’illustrazione: un’arte molto vitale in Italia (e in Emilia-romagna in particolare) e caratterizzata da un linguaggio popolare, molto adatto per parlare della Costituzione come di un testo accessibile e necessario a tutti e patrimonio di tutti. La mostra I contenuti dell’esposizione sono raccontati con un catalogo dedicato e un sito internet che presenta anche le biografie degli autori, le tavole a bassa risoluzione, il testo costituzionale diversi materiali audio e video. La prima esposizione sarà allestita a Faenza, nella centrale galleria comunale d’arte nel Voltone della Molinella. Le opere in mostra saranno accompagnate dal commento di Daniele Donati, ricercatore di diritto amministrativo all’Università degli studi di Bologna. La "Costituzione illustrata” sarà aperta dal 29 maggio, giorno dell’inaugurazione, al 19 giugno con pomeriggi speciali che vedranno la presenza dei disegnatori. Questi gli orari: mar/mer/gio dalle 9.30 alle 12.30; ve/sa 9.30-12.30 + 16.30-19. Apertura straordinaria domenica 30 maggio (9.30-12.30). Dopo Faenza la mostra sarà ospitata in altre città della Regione  
   
   
PARMA E PIACENZA: NELLE ROCCHE E NEI CASTELLI “RICORDANZE DI SAPORI”  
 
La rassegna gastronomica itinerante tra i manieri dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Anteprima venerdì in Francia. Primo appuntamento nel Parmense il 5 giugno a San Secondo. Parma 25 maggio 2010- Cibi deliziosi accompagnati dalle risate dei giullari e dalla musica dei menestrelli. Saranno cene davvero particolari quelle proposte da “Ricordanze di sapori” la rassegna gastronomica itinerante tra i manieri dell’Associazione Castelli del ducato di Parma e Piacenza. L’iniziativa, giunta alla Xiv edizione, si articolerà su 17 date, fino a dicembre, e si aprirà con un un’anteprima Oltralpe, in terra francese, nei manieri della Valle della Loira: venerdì 28 maggio nel Castello Reale di Amboise, nella Touraine, si terrà infatti la“Fêtes Italiennes”. “Sarà un lungo percorso che si snoderà tra arte, cultura e tradizioni enogastronomiche - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Grazie a queste iniziative si realizza una simbiosi fondamentale tra i nostri prodotti e il territorio, a dimostrazione di quanto anche i castelli e le rocche possano essere la culla di manifestazioni rilevanti anche sotto il profilo turistico.” “Il gemellaggio con i castelli della Loira, che abbiamo iniziato lo scorso anno, dimostra ancora una volta l’alta qualità dei nostri 21 castelli - ha sottolineato Maria Grazia Guareschi vicepresidente dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di prodotto -. Saranno cene di alta qualità in collocazioni davvero insolite: si potrà così immaginare di essere tornati indietro nel tempo e di vivere la vita della corte”. Dopo l’anteprima in Francia di venerdì prossimo, si ritorna nel Parmense per altri 16 appuntamenti, come ha spiegato Pier Luigi Poldi Allaj, delegato del Consiglio Direttivo dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Sabato 5 giugno nella Rocca dei Rossi di San Secondo si terrà il “Rubeo Convivio”, mentre mercoledì 23 giugno si andrà al Castello di Roccabianca per “Aspettando la rugiada di San Giovanni”. Ci si sposterà poi per una tappa nel piacentino: nelle torri di Castell’arquato sabato 10 luglio con “Il banchetto di Alberto Scoto”. Sabato 17 luglio all’Abbazia Cistercense di Fontevivo si terrà “A cena col Duca” in un connubio tra sacro e profano denso di emozioni, mentre domenica 25 luglio all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense andrà in scena “Menestrelli e cantastorie alla Corte dei Marchesi Pallavicino”. E ancora, sabato 31 luglio si andrà in uno dei borghi più caratteristici, quello di Vigoleno, dove si potrà gustare “La cena del Vin Santo”, sabato 7 agosto alla Fortezza di Bardi (Pr) si terrà “Il Castello incantato”. Martedì 10 agosto altra tappa nel piacentino, al Castello di Gropparello, per l’appuntamento “Sogni, desideri e filtri d’amore sotto le stelle”. Il 28 agosto si potrà trascorrere in Villa di fronte al Castello di Fontanellato, in una struttura ottocentesca, con “Arie e sapori nel giardino incantato”, mentre sabato 18 settembre tra le mura del Castello di Rivalta (Pc) si cenerà alla “Nobile tavola del Conte Orazio”. Si continua domenica 26 settembre al Castello di Felino con “Salame Mon Amour”, domenica 24 ottobre nella Rocca di Sala Baganza con “Le dolci frivolezze di Maria Amalia” e domenica 31 ottobre all’Abbazia di Fontevivo con “La notte di Ognissanti in abbazia”. Due gli appuntamenti di novembre: domenica 7 al Castello di Compiano con “Su invito dell’eccellentissimo principe” mentre sabato 27 al Castello di Gropparello (Pc) si terrà “I gironi dell’inferno e i gironi della gola”. Ultimo appuntamento delle rassegna non poteva che essere la notte di San Silvestro con “Il borgo in festa” al Castello di Rivalta (Pc). Il numero di posti per ogni serata è limitato ed è richiesta la prenotazione. E’ possibile prenotare chiamando l’associazione, o direttamente dal sito www.Castellidelducato.it . Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto Tel. 0521.823221; 0521.823220 – fax 0521.822561 www.Castellidelducato.it  info@castellidelducato.It    
   
   
LA 14° BORSA DELLE 100 CITTÀ D´ARTE A RAVENNA DAL 28 AL 30 MAGGIO  
 
“Lavorerò perché il turismo venga considerato un comparto economico industriale strategico del nostro Paese”. Lo ha detto l’assessore regionale a turismo e commercio Maurizio Melucci nel corso della presentazione della 14° Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte, manifestazione - promossa da Confesercenti, Enit, Apt Emilia-romagna, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Ravenna - che si terrà per il terzo anno consecutivo a Ravenna dal 28 al 30 maggio prossimi. “Il turismo della nostra regione - ha sottolineato ancora Melucci- è una squadra composta da 11 potenzialità ed eccellenze: cultura, arte, storia, enogastronomia, balneare, divertimento, turismo ambientale, motori, entroterra, wellness e shopping. Una squadra che funziona perfettamente solo se le sue componenti lavorano in sinergia assoluta, con la nostra offerta di arte, cultura e storia che gioca un ruolo strategico. Con questa squadra dobbiamo sfondare sui mercati esteri. La quota che abbiamo ora, in media intorno al 20%, non è soddisfacente. Dobbiamo raddoppiarla, presentandoci come una terra di eccellenze”. “La Borsa - ha detto il direttore di Confesercenti Stefano Bollettinari - è tra i più accreditati appuntamenti dedicati al turismo culturale ed è un momento importante per dare impulso alla commercializzazione e alla promozione dei nostri prodotti. E’ fondamentale l’integrazione tra il patrimonio culturale delle nostre città e le proposte di eventi”. “Oggi il turismo è sempre più integrato - ha commentato l’amministratore delegato di Apt Servizi Andrea Babbi - si fanno periodi di vacanza brevi in cui le persone vogliono fare dieci vacanze insieme. Questo l’Emilia-romagna lo ha capito. Dobbiamo promuovere il nostro territorio, i nostri prodotti e stare attenti a non svendere le nostre vacanze e le nostre strutture”. In Regione erano presenti anche il presidente dell’Unione Città D’arte Graziano Prantoni, il direttore del Centro studi turistici (Cst) Alessandro Tortelli e la direttrice di Iniziative turistiche (società organizzatrice della Borsa) Chiara Ronchi. La Borsa del turismo Sarà la presidente di Ravenna Festival, Cristina Mazzavillani Muti, ad inaugurare la manifestazione (venerdì 28 maggio, alle ore 12 in Piazza del Popolo) che quest’anno vede la partecipazione di 100 buyer da 24 paesi (con la presenza per la prima volta di operatori dal Brasile e dalla Finlandia) i quali incontreranno 500 operatori italiani dell’offerta. Momento clou della Borsa sarà il workshop di incontro tra domanda e offerta ospitato, sabato 29 maggio al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze e che la scorsa edizione ha generato ben 3.600 contatti commerciali. Un risultato ottenuto grazie anche al sistema informatico specializzato che - confrontando le schede compilate dagli operatori accreditati, contenenti tutte le caratteristiche dell´offerta (tipologia, città/regione) e le richieste della domanda (regione di interesse, servizio richiesto) – favorisce incontri mirati. I tour operator potranno vivere in prima persona una vacanza “made in Emilia-romagna” con diversi educational tour che toccheranno alcuni scrigni d’arte della regione e il suo entroterra, senza trascurare le eccellenze enogastronomiche del territorio. Sabato 29, inoltre, gli operatori potranno assistere alle prove aperte dell’orchestra diretta dal Maestro Riccardo Muti. Il programma prevede anche diversi appuntamenti aperti al pubblico in Piazza del Popolo, spazio dedicato alle eccellenze artistico-culturali italiane, con stand dedicati a regioni, borghi e centri d’arte italiani e con un ricco calendario di spettacoli, degustazioni e incontri. In particolare, venerdì 29 (ore 18,30) il Giardino Pensile del Palazzo della Provincia vedrà protagonisti Claudio Rastelli, pianista e compositore, e Chiara Fiorani, soprano, della Fondazione Teatro Comunale di Modena, in un viaggio melodico tra Puccini, Verdi, Mascagni e Donizetti. Venerdì alle 11.30, sabato alle 11 e domenica alle 10.30, nello stand Terre di Romagna, invece, le sfogline di Casa Artusi di Forlimpopoli daranno lezioni di sfoglia. Il turismo nelle città d’arte dell’Emilia-romagna nel 2009 I dati provvisori del 2009 sui movimenti turistici nelle principali città d’arte e affari dell’Emilia-romagna, elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia-romagna dal Centro Studi Turistici (Cst), confermano i flussi rilevati nel corso dell’anno precedente. Le stime evidenziano una crescita dell’1,8% per gli arrivi e una flessione di presenze pari al -0,3%. Il 2009 ha chiuso con circa 37 mila arrivi in più e 13 mila presenze in meno rispetto al 2008. Nel 2009, anno attraversato da una crisi economica molto dura con fasi recessive in tutti i paesi, a differenza del contesto nazionale e internazionale, nelle città d’arte dell’Emilia-romagna si registra una sostanziale tenuta dei flussi turistici con dinamiche complessivamente migliori rispetto alle grandi città d’arte italiane, ma con una differenzazione per territorio e tipologia ricettiva e un calo significativo dei fatturati e della redditività delle strutture ricettive. In questo contesto, manifestazioni come la Borsa del Turismo delle 100 città d’arte rappresentano un importante supporto alla commercializzazione della vacanza d’arte e cultura e un modo concreto di reagire alle incertezze del mercato. Il trend di crescita sostenuta del settore che aveva caratterizzato gli anni precedenti ha rallentato la propria intensità anche se, rispetto al 2000, l’incremento degli arrivi nelle città d’arte si è attestato al +24% e le presenze al +27%. Da segnalare i risultati di Forlì e Cesena, dove le presenze sono quasi raddoppiate ma anche di Bologna, dove si è registrato l’incremento più consistente in termini di valori assoluti: +225 mila presenze, anche se vanno analizzate assieme al consistente incremento dell’offerta ricettiva e all’aumento della competizione di mercato che hanno portato all’abbassamento della redditività aziendale. Guardando i dati nazionali, l’analisi delle dinamiche dei flussi nel corso del 2009, rispetto all’anno precedente, non permette di rilevare una tendenza uniforme, sebbene si possa parlare di un andamento leggermente negativo per le città di interesse storico e artistico italiane (-0,8% di presenze) ma comunque migliore rispetto a quanto stimato dall’Istat per l’intero territorio nazionale (-4,1%). Le città d’arte e affari dell’Emilia-romagna (-0,3% di presenze) dimostrano dunque un andamento leggermente migliore, superato solo da Milano e Venezia  
   
   
THIESI (SS): MUSEO ALIGI SASSU  
 
Domenica 23 maggio alle 17.30 a Thiesi (Ss) via Garau è stato inaugurato il Museo Aligi Sassu alla presenza di Gian Luigi Mario Schintu, Sindaco del comune di Thiesi, Maria Lucia Baire, Assessore alla Cultura della Regione Sardegna, Antonella Mele, Assessore alla Cultura del Comune di Thiesi, Helenita Olivares Sassu, moglie dell’artista Vicente Sassu Urbina, figlio adottivo dell’artista, On. Antonio Serra, parente e amico dell’artista e Silvia Pegoraro, curatrice Nel decennale scomparsa di Aligi Sassu, la sua terra lo ricorda con la nascita di un museo. L’omaggio riconferma il profondo legame del grande maestro del novecento con la città di Thiesi