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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2010
CARRÉBLU SPONSOR UFFICIALE DEL PREMIO SAN SIRO GENTLEMAN  
 
Nell´elegante cornice dell´Hotel Milan Marriott, si è tenuta la Xv edizione del Premio San Siro Gentleman, in cui sono stati premiati i calciatore di Milan e Inter che nel corso della stagione si sono distinti per fairplay e qualità sportiva. Carréblu, ha partecipato all´evento in veste di Sponsor Ufficiale della serata ed in questa occasione, Alessandro Zanon, Direttore Commerciale del Tour Operator, ha avuto l´onore di premiare la presentatrice della serata, Simona Ventura. La conduttrice ha ricevuto a sorpresa il Premio come Donna Sport 2010 accompagnato da un esclusivo soggiorno alle Seychelles firmato Carréblu. Tra gli altri premiati della serata Javier Zanetti, Maicon, Alexandre Pato, Marco Borriello e Luca Antonini. Un premio speciale è stato riservato alla memoria di Raimondo Vianello. Parte del ricavato della serata è stato devoluto in beneficenza. Ai soggiorni offerti per l´occasione da Carréblu hanno collaborato partner importanti quali Air Seychelles, Labriz Silhouette, Constance Hotels e Banyan Tree  
   
   
GRAND HOTEL DE LA MINERVE LUSSO, STORIA E TEATRALITÀ. LE SUGGESTIONI DI ROMA DA UNA NUOVA PROSPETTIVA  
 
Un gioiello incastonato nel cuore di Roma, un palazzo ricco di storia e valore artistico, un hotel di lusso capace di regalare emozioni davvero coinvolgenti: così può essere dipinto il Grand Hotel de la Minerve, l’esclusivo 5 stelle lusso situato a pochi passi dal Pantheon, Piazza Navona, Fontana di Trevi e Piazza di Spagna. Questa raffinata struttura, ad oggi una delle più prestigiose della Capitale, nasce nel 1600 come dimora dell’aristocratica famiglia portoghese dei Fonseca; l’intero palazzo, con tutti gli edifici circostanti, venne trasformato in albergo all’inizio dell’800, affermandosi ben presto come punto di incontro di personaggi del mondo politico, ecclesiastico, culturale e finanziario a livello nazionale ed internazionale. Complice indiscutibile del suo successo la volontà di regalare ai propri Ospiti il piacere di vivere la città da una posizione particolarmente scenica quale Piazza della Minerva che trae il suo nome dal “Pulcin della Minerva”, scultura di Gian Lorenzo Bernini formata da un piccolo obelisco che sovrasta un elefante di dimensioni ridotte, mirabile fusione di arte egizia e stile barocco. Strategico ed affascinante, il Grand Hotel de la Minerve, membro di Worldhotels, dispone di 135 camere tra Superior, Deluxe, Junior Suite e Suite, tutte concepite per soggiorni all´insegna del comfort più lussuoso ed esclusivo. Tra le facilities più significative si segnalano le sale per riunioni fino a 120 persone, i saloni per banchetti e cocktails (per un massimo di 120 persone sedute e 150 in piedi); di grande impatto poi la meravigliosa terrazza con vista a 360° su Roma, che nel periodo estivo ospita il Ristorante e il Bar, per trasformarsi in un loggione affascinante dal quale godere appieno dei tramonti e delle serate romane, assaporando i piatti tipici della cucina locale firmati dallo chef napoletano Antonio Falco. Ad oggi questa location è considerata uno dei luoghi più belli della città, poichè è l’unica a dominare la cupola del Pantheon in tutti i suoi particolari, mentre a poca distanza si profilano la cupola di S. Ivo e l’altana del Quirinale. Altrettanto suggestivo è La Cesta, il Ristorante à la carte in style liberty, particolarmente apprezzato per il suo mélange tra piatti internazionali, cucina mediterranea e specialità romane. Arte, cultura e storia permeano questo luogo e caratterizzano l’identità dell’hotel, scelto in passato da numerosi artisti, aristocratici, uomini di Chiesa, intellettuali e politici come residenza e luogo di incontri: il Minerva è infatti uno dei protagonisti del libro "Diari Romani" di Ferdinand Gregorovius, che visse a Roma dal 1852 al 1874 il periodo del Gran Tour . Tra le memorie del Minerva si citano i soggiorni di Stendhal e George Sand e visite straordinarie, come quella di papa Pio Ix, venuto ad incontrare il Cardinale Aguirre, vescovo di Guayaquir.tra le altre caratteristiche dell’hotel segnaliamo inoltre la presenza di diverse statue ispirate alla mitologia classica ad opera di Rinaldo Rinaldi, allievo del Canova. Tuttavia, il Grand Hotel de la Minerve riserva molte altre sorprese, iniziative sia per il week-end sia per soggiorni lunghi, soprattutto in occasione di eventi speciali in città; oltre a servizi personalizzati tra cui transfer in limousine, la recente beauty experience in una raffinata Suite con i più selezionati trattamenti benessere e visite private della “Roma nascosta”: insomma, uno scrigno di raffinatezza e di eleganza per un soggiorno a Roma veramente da una nuova prospettiva  
   
   
LA MAGIA DEL KENYA E’ DI SCENA A FIDENZA VILLAGE  
 
Dal 29 maggio al 2 giugno a Fidenza Village, unico Chic Outlet Shopping italiano, del gruppo anglo americano Value Retail, farà tappa il Kenya con tutta la magia dei suoi ritmi, colori e atmosfere per trasformare una giornata di shopping in un’esperienza indimenticabile. Tante le attività per vivere in prima persona la cultura di questo paese e che animeranno i viali dello shopping: dal ballo all’artigianato, dal trucco alle acconciature tradizionali, dagli incontri alle sfide, dalla degustazione all’offerta turistica. I visitatori di Fidenza Village potranno vivere cinque giorni intensi di coinvolgimento sensoriale alla scoperta delle oltre 100 boutique a prezzi ridotti fino al 70% avvolti dalla Magia del Kenya. Durante le 5 giornate, dalle 10 alle 20, lo shopping all’interno del Villaggio sarà accompagnato dalle danze della Waza Afrika Troupe, gruppo composto da sei ballerini kenioti uniti dalla passione per la musica e le danze tradizionali africane. Esibizioni pregne dei ritmi incalzanti della musica tradizionale keniota fatta di percussioni, canti e ammalianti armonie che spaziano dalla danza moderna e tradizionale alla commedia, dalla narrativa alla canzone, completate dai costumi colorati e dai trucchi rituali delle diverse etnie del paese. Oltre allo shopping, il pubblico si potrà dedicare ai balli e misurare con le percussioni africane del gruppo keniota. E poi ancora tante le attività proposte: i Maasai racconteranno della loro cultura e delle pratiche di ricerca e avvistamento degli animali, illustreranno dal vivo le abilità nel creare braccialetti e monili con coloratissime perline. I visitatori potranno sfidarsi nel Jumping Game: chi salta più in alto, secondo la tradizione Maasai, è il più forte. Ci sarà un angolo dedicato alla bellezza, dove le visitatrici potranno farsi truccare e provare acconciature tradizionali, i tatuaggi all’henné e imparare ad indossare i coloratissimi khanga e kikoi – i tipici parei del Kenya. Impedibile infine il Mercatino Maasai, con esposizione di prodotti artigianali e la degustazione dei due prodotti principali del Kenya: l’ottimo tè e il caffè, coltivati sugli altopiani della Rift Valley e sulle pendici del Mount Kenya. Gli specialisti dell’Associazione Italiana Esperti d’Africa saranno a disposizione dei visitatori per rispondere ai quesiti e alle curiosità sulla natura del Kenya e gli emozionanti safari, supportati da video, immagini e testimonianze. Per scoprire tutte le proposte e novità sulla destinazione, i tour operator African Explorer, Condor, Francorosso Alpitourworld, Il Diamante, My Africa Safari Club assieme a Aquarius Watamu Resorts e Condor Airlines illustreranno i loro programmi e pacchetti di viaggio per un’esperienza indimenticabile. Tutto questo è Shopping Experience a Fidenza Village Outlet Shopping, il luogo dove i marchi più esclusivi della moda s’incontrano con le mete più affascinanti del turismo per dare vita ad un evento unico: La Magia del Kenya  
   
   
GRAZ, LA CAPITALE SEGRETA DELL’ARCHITETTURA  
 
Graz è la capitale segreta dell’architettura austriaca, cantavano nel 2003 i passerotti dai tetti. Certo, anche altre città hanno tutto il diritto di essere orgogliose dei propri monumenti. A Graz tuttavia si comprese molto presto come un’architettura contemporanea fuori dalla norma diventi poi un tesoro culturale-edilizio a disposizione dei posteri. Tutto iniziò negli anni 70 con la „Grazer Schule“. Sotto questo appellativo si celava quel gruppo eterogeneo di giovani architetti, dei quali si diceva esser pieni di vigore e volontà, propensi a qualsiasi esperimento negando ogni tradizione e fregandosene delle tendenze del tempo. Quei selvaggi di una volta li si vede oggi riconosciuti professori alle facoltà di architettura locali e all’estero, sempre con nuovi progetti in testa che realizzano qua e là, più di prima. I collaboratori di una volta sono ora una concorrenza spietata, la loro architettura si orienta sempre più ai trends internazionali. Ma, come si dice? Buona reputazione obbliga. Visitare Graz è imbattersi in una moderna architettura d’una tale qualità, d’una tale densità da gettare nell’ombra altre metropoli europee. In una tale varietà da svelare l’inclinazione naturale della città ad accogliere a braccia aperte ogni spirito creativo. Il visitatore attento percepisce ciò che lo attende in questa città subito all’arrivo. L’aeroporto (Arch. Riegler.riewe, ampliamento: Pittino & Ortner) e la stazione ferroviaria (Zechner & Zechner) vantano una rémise-en-forme ben riuscita – metropolitani, funzionali e voluminosi di luce. Una volta raggiunto il centro, si è travolti en passent da un’architettura spettacolare cominciando dall’inconfondibile Kunsthaus degli inglesi Peter Cook e Colin Fournier. Una cosa strana, aliena di un colore blu intenso atterrato sulla riva destra del fiume Mur, un grande corpo circondato da casette cittadine dei distretti Gries e Lend. Ancorato nel centro del fiume, invece, una conchiglia semiaperta fa da isola percorribile. Fu l’artista americano Vito Acconci a disegnarla, la città l’ha farcita con un bar-caffè e un anfiteatro all’aperto. L’unesco ha dichiarato il centro storico della città Patrimonio Culturale, la ragione è nella palese armonia tra l’antico e il nuovo. Colui che intende scoprire i molti gioielli architettonici del centro storico inciampa in grandi magazzini dalla lunga tradizione modernizzati, allargati più volte, la cui eterogenea parte originale è stata sapientemente accoppiata a tetti, ponti, passaggi in vetro e acciaio (arch. Szyszkowitz e Kowalski). Scopre piccole boutique, cafés e panetterie dall’ eccitante sbalzo di stili tra vecchissimi soffitti a volte e un design hightech moderno. Visita musei con ingressi nuovi molto invitanti per nulla impolverati e trova, quasi per caso, una location molto originale (arch. Reiner Schmid) nello Schlossberg, ricavata nel ventre del monte. Rimaniamo in tema. Una città culturale ed artistica vivace come Graz pullula di numerose e diverse tra loro locations. La Stadthalle: un colpo d’occhio grazie al singolare tetto sporgente di 40 metri sostenuto da soli 4 appoggi, elegantemente metropolitano, con una hall multifunzionale grandissima (arch. Klaus Kada). La Helmut-list-halle: un capannone per locomotive in disuso ed ora sala concerti con un’ acustica eccellente per musica antica e nuova (arch. Markus Pernthaler). La Literaturhaus: senza decorazioni e sfrizzi. Architektur pur (arch. Riegler Riewe), intesa come luogo intimo e profondo per debutti letterari e per scrittori che hanno già un nome. Graz è un’inconfutabile culla di grandi scienziati ed artisti. 14 edifici universitari costruiti nei soli ultimi 15 anni che vantano una qualità architettonica degna di nota. Alcuni sono stati resi pubblici in tutto il mondo. Come le serre del Botanischen Gartens (Arch. Volker Giencke), una „promenade architecturale“ innovativa, con uno spazio nato quasi dal nulla in sodalizio con la natura. Il compimento del „Mumuth“ nell’università di musica e di arti figurative è un avvincente involucro di vetro per musica e teatro musicale del rinomato architetto olandese Ben van Berkel – un ulteriore oggetto che va ad aggiungersi agli altri highlights di Graz così come il processo di rimodernamento del Lkh Graz (ospedale regionale). Il complesso a padiglioni in stile Jugendstil vedrà l’aggiunta di edifici nuovi e di ampliamenti sostenibili per divenire infine un modello medico-architettonico esemplare del 21° secolo. Il distretto degli inizi 900 con le 4 università ed il vasto verde sono i centri residenziali preferiti dai grazesi urbani, che si affidano all’architetto per un rinnovamento dell’unità abitativa o un ampliamento della mansarda. La periferia rimane invece la prediletta per quei grazesi che amano la vicinanza con la campagna. E non è un caso che sia proprio l’edilizia residenziale a contribuire ampiamente alla fama architettonica di questa città. E qui si chiude il cerchio iniziato 25 anni fa con la violazione delle solite norme riguardo condomini e quartieri residenziali per saggiare nuovi percorsi. Prendiamo ad esempio gli agglomerati degli architetti Hubert Rieß, Pentaplan, Gruppe 3 e Volker Giencke nei distretti Mariatrost e St. Peter – contano tra i quartieri residenziali più richiesti e si sono inseriti tra le maggiori attrazioni dell’architettura grazese. Graz oggi come allora si abbandona al travolgente impulso di sperimentare l’inconsueto  
   
   
IBIZA, DESTINAZIONE DI TURISMO NAUTICO: AD OTTOBRE SI CELEBRERÀ IL “KIMROS 2010: GIRO COMPLETO A IBIZA IN KAYAK”. SETTE GIORNI IMMANCABILI PER GLI AMANTI DELLA NAVIGAZIONE  
 
Ibiza si è consolidata come una destinazione preferente per i tifosi dei sport nautici. In effetto, è meta della Rotta del Sale, che percorre da Barcellona e Denia fino a Ibiza, nel periodo pasquale, e l’Incontro Internazionale di Kayak di mare “Kimros” che si svolge il prossimo ottobre. Giro completo all’isola in Kayak Quest’anno il Kimros diventa grande e, da un incontro di un finesettimana, passa ad essere il “Giro completo all’isola” con ben 7 giorni di navigazione. L’evento comincerà il 4 ottobre con un percorso lungo tutta la costa d’Ibiza che finirà l’8 ottobre con la 9ª edizione dell’incontro internazionale che comprenderà 2 giornate più tranquille nelle riserve marine naturali del sudovest dell’isola. In senso orario, il “Giro completo all’isola” comincerà nel municipio di Sant Josep, Dove si percorrerà la baia di Portmany, dopo si passerà da Sant Antoni, la zona degli strapiombi di Sant Joan e Sant Miquel e le cale del nord dell’isola e del comune di Santa Eulària fino alla città d’Ibiza. Si oltrepasserà passerà questa, percorrendo il parco naturale delle Saline e si finirà nelle cale del sudest dell’isola. Incontro Internazionale “Kimros” Questo ritrovo costituisce un appuntamento immancabile per tutti i kayakisti che vogliono condividere nuove esperienze. I tifosi di questo sport gireranno alcune delle spiagge più belle del municipio di Sant Josep, come Cala d’Hort, Platges de Compte o Cala Molí; si percorrerà una costa piena di piccole grotte e strapiombi e ci saranno dei momenti magici come, ad esempio, durante il tramonto vicino a Es Vedrà. Il Kimros rende omaggio al popolo dei Liguri, citato anche in alcuni testi come Kimros, conosciuto nell’antichità perché erano grandi marinai che solcavano il Mediterraneo con barche rudimentali di cuoio cucito, molto simili ai kayak che si utilizzano oggigiorno, anche nel caso di grandi tempeste. La loro leggenda è arrivata fino ad oggi, unita all’isola d’Ibiza, dove numerosi tifosi di questo sport possono godersi il kayak dal primo giorno (dopo aver acquisito le conoscenze basiche). Ibiza, con dei stupendi club nautici, offre molteplici opportunità per godere il mare in vela, snorkel, windsurf, kitesurf o sci acquatico, tra altri. Nell’isola ci sono, inoltre, tante aziende che prestano ogni tipo di servizio, dal noleggio di barche a corsi di formazione