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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Luglio 2011
WEEKEND IN UNA "VALLE FANTASTICA" DEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO - LA FESTA DELLA "BIODIVERSITÀ" IN VALLE SOANA - PROVINCIA DI TORINO  
 
Idee weekend per Sabato 2 e Domenica 3 Luglio 2011 in provincia di Torino, nel territorio del Parco Nazionale Gran Paradiso, in Val Soana. Valprato Soana, Ronco Canavese (A5 uscita Ivrea) e Ingria, ospitano gli appuntamenti del progetto "Una Valle Fantastica": un fine settimana aperto a turisti di ogni età dedicato quest´anno ai festeggiamenti dell´Unità d´Italia e alle tradizioni legate alla Biodiversità. Il programma prevede infatti un sabato dedicato alla rievocazione storica dell´arrivo di Re Vittorio Emanuele Ii, con la possibilità di partecipare al corteo reale e ad una cena tipica nell´Accampamento regio presso lo stand della Proloco di Valprato (15€ prenotazione al 347-8457279 o 340-6620561). Faranno da contorno alla manifestazione il mercatino di prodotti tipici e il suggestivo spettacolo sulle Masche al chiar di luna con le fiaccole nel grazioso borgo di Chiesale, raggiungibile a piedi. Domenica si celebrerà invece la Festa del Pane, con salita al forno storico di Boschettiera (circa 1 ora), seguita da cottura del pane (partenza alle 9.15 da Forzo) e pranzo con prodotti tipici (escursione guidata e pranzo: prenotazione al 370-3018420). I più sportivi potranno cimentarsi nella Marcia Alpina e nel Km Verticale,sempre a Piamprato, per ammirare le bellezze naturali della Valle Soana che può vantare il più alto livello di biodiversità delle cinque valli del Parco. Sempre Domenica, si potrà visitare il nuovo Centro Visitatori del Parco, con una dimostrazione dedicata agli ahcapin (scapin), le tradizionali calzature della valle. Il programma di Una Valle Fantastica è stato messo a punto dall´Ente Parco in collaborazione con la Comunità Montana Valli Orco e Soana, i comuni locali e il contributo della Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, per celebrare il patrimonio culturale e naturale della Val Soana. "La conoscenza del territorio passa anche attraverso i profumi e i sapori dei prodotti naturali e della tradizione artigianale" spiega Michele Ottino, Direttore del Parco nazionale Gran Paradiso "Per questo oggi è importante offrire a chi si avvicina alle nostre realtà anche la possibilità di assaporare e ritrovare la qualità dei prodotti enogastronomici realizzati con grande attenzione all´impatto ambientale e al recupero di valori che costituiscono il tessuto connettivo della nostra cultura". Il primo weekend di Luglio rappresenterà dunque anche una buona occasione per scoprire il nuovo Marchio Qualità Gran Paradiso, ideato dall´ente Parco per certificare non solo la qualità e la provenienza dei prodotti (o dei servizi) locale, ma anche la competenza degli operatori nell´operare in termini di basso impatto energetico. La "Valle Fantastica" tutta da scoprire salendo da Castellamonte-cuorgné verso Pont e poi sulla Sp47 per 15 Km... È dunque anche un modo per avvicinarsi agli appuntamenti che caratterizzano l´estate nel versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, tutti legati dal fil-rouge della storia del Parco, da Riserva reale di caccia a territorio protetto. Un modo per respirare aria buona, rigenerarsi ma anche rifornire la dispensa estiva con prodotti sani e non facili da reperire altrove. Tutti i weekend tra Sabato 9 Luglio e Domenica 28 Agosto saranno infatti caratterizzati da incontri, escursioni guidate ma anche mercatini e degustazioni all´insegna del Marchio di Qualità del Parco. Voluto dall´Ente Parco con il sostegno di Regioni Piemonte e Valle d´Aosta, Provincia Torino e comuni Valsavarenche e Ceresole Reale, il progetto mira a diffondere il concetto di turismo sostenibile proponendo ai turisti di abbandonare l´auto nei weekend per scoprire "a piedi" le grandi risorse del Parco, fra Valle Orco e Soana (Piemonte) e Valsavarenche (Valle d´Aosta), garantendo comunque un accesso al Colle del Nivolet a 2.612 mt. Attraverso un servizio di navette (Gtt 800217216 - www.Gtt.to.it  ). Informazioni "Una Valle Fantastica": www.Pngp.it  Tel. 011-8606233 dal lunedì al venerdì (h 9-12); Ufficio Turistico Ronco Canavese 0124-817377 Informazioni "A piedi tra le nuvole": www.Pngp.it  Tel. 011-8606233 dal lunedì al venerdì (h 9-12); segreteria versante piemontese: 0124-953166; segreteria versante valdostano: 0165-902693  
   
   
A TAVOLA NEL PARCO”: UN PROGETTO DELLA COOPERATIVA SOCIALE L’IPPOGRIFO CON LA COMUNITÀ TERAPEUTICA IL PORTO DI MONCALIERI (TO). OGNI SECONDO WEEKEND DEL MESE. DA GIUGNO A SETTEMBRE SI CENA E SI PRANZA NEL PARCO  
 
La tavola come centro del mondo, simbolo di convivialità e luogo dove si abbattono pregiudizi, distanze e preconcetti. Due sono gli ospiti che inviteranno a cena (il venerdì e il sabato) e a pranzo (la domenica) apparecchiando questa tavola con un ingrediente particolare: l’ingrediente umano. La Cooperativa Sociale l’Ippogrifo insieme alla Comunità Il Porto onlus danno vita al progetto “A Tavola Nel Parco” che mette nuovamente al centro “la tavola” e la cucina come elementi aggreganti, come esperienze di condivisione, come momenti in cui è possibile abbattere i muri e le paure per costruire situazioni di dialogo, comprensione e apertura verso “l’altro”. Il progetto “A tavola nel parco” nasce proprio all’interno della Comunità Il Porto onlus per fare in modo che i ragazzi residenti riprendano contatto con il mondo esterno e il mondo esterno entri all’interno della Comunità senza timori e pregiudizi. La Comunità si occupa su un piano psicoterapeutico e socio riabilitativo della cura di pazienti con Disturbi psichiatrici con o senza dipendenza da sostanze. Pazienti che non hanno trovato aiuto in altri generi di trattamento, possono trovare vantaggio in un periodo di vita residenziale, presumibilmente tra i 12 e 24 mesi. La location è il boschetto della villa ottocentesca in cui ha sede la comunità “che ha l’obiettivo- spiega Federica Bileci, psicologa e coordinatrice della struttura gestita dal professor Metello Corulli - di abbattere il muro di diffidenza che ancora esiste su questi luoghi”. “Per i ragazzi- tantomeno per la Comunità in generale- non si tratta di un business- aggiunge la psicologa- ma del tentativo di aprire i luoghi di cura verso il mondo esterno. Servirà ai ragazzi in un ottica socio-riabilitativa e servirà alla gente per capire come questi due mondi si possano incontrare perché poi non così diversi, dissimili”. La Cooperativa Sociale l’Ippogrifo mette a disposizione la propria esperienza progettuale nel settore della ristorazione e della gestione di persone che vivono nel disagio psichico per coordinare il progetto. Le Date: 8 - 9 e 10 luglio; 12 – 13 e 14 agosto; 9 – 10 e 11 settembre. Venerdi’ E Sabato A Cena Domenica A Pranzo Il menù: Composizione di antipasti dal mondo Carni alla brace Riso Thai Verdure grigliate con selezione di salse Tagliata di frutta Sorbetti Tartellette della casa Acqua e Caffè - € 25,00 Per coerenza con il cammino terapeutico dei residenti in comunità, nell’arco della serata e durante la cena Non saranno servite bevande alcoliche. Tutto sarà accompagnato da bevande analcoliche realizzate a base di frutta ed essenze. Comunità “Il Porto” Via Petrarca 18 – 10024 Moncalieri (To) Prenotazioni al numero: 342.08.47.654 www.Ilristorantedisettimo.it  – www.L’osteriadelmutuosoccorso.it  – www.Ilporto.org  – www.Terapiadicomunità.org  3F Alla Scoperta Dei Borghi Del Salento Con “Itinerario Danza”: Originali Spettacoli Del “Balletto Del Sud” Nelle Piazze Più Belle, Tra Visite Guidate E Cene Gourmet - Luglio / Agosto 2011 Piazze e centri storici del Salento si trasformano in suggestive scenografie. Palazzi e chiese barocche diventano, per una notte, protagonisti assoluti di spettacoli di eccezionale qualità. Con Itinerario Danza, giunto quest’anno alla Xv edizione, il Balletto del Sud - la compagnia leccese del noto coreografo Fredy Franzutti - porta in scena opere di grande spessore in alcuni paesi dell’entroterra salentino: Carmen, Romeo e Giulietta, La Traviata: Maria Callas il mito. Accanto a città note come Lecce, capitale del barocco e Otranto, che affascina con il suo borgo antico e il mosaico pavimentale più grande d’Europa nella Cattedrale, si accendono i riflettori anche sui piccoli centri: Acquarica del Capo dove si lavora ancora il giunco; Tuglie con un originale Museo della Radio; Soleto e Corigliano d’Otranto in piena Grecìa Salentina; Minervino e il dolmen più grande del Salento; Ugento con il Museo Archeologico e poi Ruffano e la marina di San Foca. Gli spettatori possono così, seguendo la rassegna, ammirare le interpretazioni degli artisti e scoprire monumenti che diventano, con studiate soluzioni illuminotecniche, cornici e scenografie naturali degli spettacoli. L’appuntamento è alle 20 per la visita guidata alla scoperta del borgo a cura dell’Apt di Lecce (tel. 0832.314117),quindi alle 21.30 segue il balletto e dopo, chi lo vorrà, potrà gustare l’ottima cucina della tradizione, proposta nei ristoranti selezionati. Ecco il calendario Itinerario Danza 2011: Venerdì 22 luglio, ore 21.30 - Piazza del Popolo, Ruffano: La Traviata: Maria Callas il mito Domenica 24 luglio, ore 21.30 - Piazza Umberto 1, Minervino di Lecce: Carmen Lunedì 25 Luglio, ore 21.30 - Anfiteatro Romano, Lecce: Romeo e Giulietta con l´esecuzione dell´orchestra sinfonica “Tito Schipa” diretta da Marcello Panni. Martedì 26 Luglio, ore 21.30 - Fossati del Castello Aragonese, Otranto: Romeo e Giulietta con l´esecuzione dell´orchestra sinfonica “Tito Schipa” diretta da Marcello Panni. Lunedì 8 Agosto, ore 21.30 - Piazza San Vincenzo, Ugento: Carmen Martedì 9 Agosto, ore 21.30 - Piazza Garibaldi, Tuglie: La Traviata: Maria Callas il mito Mer 10 Agosto, ore 21.30 - Piazza Castello, Corigliano d’Otranto: La Traviata: Maria Callas il mito Giovedì 11 e venerdì 12 Agosto, ore 21.30 - Anfiteatro Romano, Lecce: Carmen Sabato 13 Agosto, ore 21.30 - Acquarica del Capo con il “Premio Giunco”, serata speciale di gala condotta da Franco di Mare Mercoledì 17 Agosto, ore 21.30 - Piazza del Popolo, San Foca: La Traviata: Maria Callas il mito Giovedì 18 e venerdì 19 Agosto, ore 21.30 -Anfiteatro Romano Lecce: La Traviata: Maria Callas il mito Domenica 28 Agosto, ore 21.30 - Piazza della Cattedrale, Soleto: Romeo e Giulietta Balletto del Sud, vanto della cultura salentina, è una delle più apprezzate compagnie a livello nazionale. Fondata nel 1995 e diretta dal coreografo Fredy Franzutti, ha un organico di 16 solisti e annovera un vasto repertorio di produzioni importanti della tradizione classica e non ( Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, L’uccello di Fuoco, Carmen, Carmina Burana, ecc…).Gli spettacoli della compagnia si replicano da anni nei più importanti festival e teatri italiani e nel mondo. Per informazioni: tel. 0832.453556, www.Ballettodelsud.it  Pacchetto Itinerario Danza: 3 giorni/2 notti a Lecce in camera doppia b&b con welcome gift, 1 ingresso in un lido esclusivo, early check-in e late check-out, 10% di sconto sui pasti, Wi-fi gratuito costa da € 140 a persona presso l’Hotel President, da € 176 presso l’Eos Hotel e da € 310 presso il Risorgimento Resort. Info e prenotazioni: Vestas Hotels & Resorts, tel. 0832.452447, reservations@vestashotels.It  
   
   
BRESCIA, TRENTO E BERGAMO UNITI NELLA LEGGENDA DI CARLO MAGNO  
 
Si intitola "La leggenda di Carlo Magno nel cuore delle Alpi" ed è un progetto del Distretto culturale di Valle Camonica per realizzare un percorso turistico culturale che ripercorra l´itinerario della leggendaria spedizione di Carlo Magno dalla terra Bergamasca a Carisolo, in Trentino, attraverso la Valle Camonica. Nei giorni scorsi i referenti del progetto hanno incontrato l´assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, per impostare le prime linee di collaborazione fra le diverse province. I primi contatti fra Trentino, Bergamo e Brescia erano avvenuti nel mese di maggio, durante un convegno organizzato a Breno per approfondire gli aspetti scientifici della leggenda che narra del passaggio di Carlo Magno in Valle Camonica, da Bergamo alla Val Rendena. Accompagnato dal suo esercito, da sette vescovi e dal Papa, Carlo Magno avrebbe sconfitto i signori locali e li convertì alla fede cattolica. Per celebrare le tappe dell´itinerario l´imperatore avrebbe fatto erigere sul territorio una serie di chiese, dotandole di indulgenze. La leggenda ricostruisce un evento reale: la conquista della Valle Camonica da parte dei franchi, poi concessa in feudo al monastero di San Martino a Tours. "Abbiamo dato la nostra adesione al Distretto culturale di Valle Camonica - ha commentato l´assessore Franco Panizza - per collaborare in iniziative turistico-culturale che valorizzino questo itinerario fra Lombardia e Trentino e per costruire un percorso che unisca sacro e profano, storia e territorio, prima tappa di una via carolingia nel cuore delle Alpi. Quest´anno saranno due gli eventi che promuoveremo in Trentino, nei paesi di Carisolo e Vermiglio". Secondo la leggenda di Carlo Magno, infatti, vi erano tre affreschi in Trentino riguardanti l´imperatore: uno a Pellizzano, all´esterno della chiesa di Santa Maria, uno a Saone, nella chiesa di San Brizio, e il terzo proprio a Carisolo, all´interno della chiesa di Santo Stefano  
   
   
TRADIZIONI, WEEK END CON IL PALIO PIROTECNICO DI RAPALLO PER LE FESTE DI LUGLIO, FUOCHI DI PASSIONE E DI FEDE PER MIGLIAIA DI TURISTI  
 
Rapallo. Week end di fuoco a Rapallo, e non solo per le temperature in rialzo. Da venerdì a domenica nel centro del Tigullio si snoderanno le “Feste di luglio” di Rapallo in onore della Madonna di Montallegro che ospitano il tradizionale e grande Palio Pirotecnico curato dai massari dai sei sestieri cittadini con migliaia di bombe e fumi multicolori accesi di giorno e di notte dalle chiatte in mare e da terra. Leit-motiv della Feste di luglio, che si apriranno con l’esposizione nella basilica dei santi Gervasio e Protasio dell’Arca della Madonna con le sparate di antichi mortaletti e i fuochi, i lumini in mare, le processioni e gli antichissimi riti religiosi con l’icona consegnata dalla Vergine al contadino Giovanni Chighizola il 2 luglio 1557. La tre-giorni pirotecnica è organizzata dai Sestieri rapallesi di Borzoli, Cerisola, Cappelletta, Costaguta, San Michele, Seglio, con il comune e l’Ascom e il patrocinio della Regione Liguria che domenica sera metterà a disposizione, con Trenitalia, un treno speciale da Sarzana e ritorno. I fuochi artificiali, che richiameranno a Rapallo decine di migliaia di persone, sono allestiti dai maestri pirotecnici di sei aziende di Campania, Sicilia, Puglia e Liguria e aprono, di fatto, la lunga estate pirotecnica di tante località del territorio. Domani, venerdi 1 luglio, dai grandi pontoni ormeggiati nel golfo sono in programma due spettacoli, uno diurno, alle 8, e quello serale alle 22,30, allestiti dalle ditte Pirotecnica Vesuvio di Castagnozzi (Napoli) per il Sestiere Seglio, Pirotecnica Tigullio di Rapallo (Cappelletta). Sabato 2 luglio, alle 12, grande sparata del Panegirico sul lungomare curata dal sestiere Costaguta e spettacolo pirotecnico a giorno della ditta Bartolomeo Bruscella di Modugno (Bari).in serata , alle 22,30, i fuochi artificiali dei pirotecnici Giuseppe Catapano (Napoli) per Borzoli, La Rosa Fireworks di Bagheria (Palermo) per Cerisola. Domenica 3 luglio, alle 22, saluto con le sparate del mortaletto ligure al passaggio della processione con gli antichi Cristi. Alle 22,30, sparata dei ragazzi e spettacolo pirotecnico dalla chiatta del sestiere Borzoli con l’“incendio” dell’antico castello sul mare a cura dell’azienda Blb Fireworks di Benito Bruno Liccardo. Alle 23,30, ancora fuochi artificiali con Ugo Lieto Fireworks di Visciano (Napoli) per il sestiere San Michele e Bartolomeo Bruscella Fireworks di Modugno (Bari) per Costaguta. Prima dei fuochi artificiali, il rituale dei “reciammi”, con le sparate dei sestieri  
   
   
CALICI DI STELLE 2011 ALL’INSEGNA DEL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA  
 
Sarà attraverso l’indiscussa qualità del vino italiano che il Movimento Turismo del Vino e le Città del Vino celebreranno l’unità del Paese, il prossimo 10 agosto, nelle piazze e nelle cantine dal nord al sud Italia. Il vino per unificare ancora una volta l’Italia, con le innumerevoli iniziative che saranno messe in campo dagli oltre 200 Comuni aderenti all’Associazione nazionale Città del Vino e dalle cantine socie del Movimento Turismo del Vino in occasione di Calici di Stelle, il prossimo 10 agosto. Il brindisi sotto le stelle, che quest’anno si compie per il quattordicesimo anno consecutivo nella notte di San Lorenzo, si farà con i tanti vini tipici di ogni regione. Una ricchezza di nettari che rende unica la produzione enologica italiana e che ha nell’elevata qualità la caratteristica unificante dal nord al sud Italia. Per l’occasione sarà realizzato anche un apposito Calice dell’Unità d’Italia, che oltre al tradizionale logo di Calici di Stelle avrà, dipinta sul piede, la bandiera italiana simbolo del 150°. Il calice permetterà di gustare al meglio il vino ma sarà anche un ricordo della speciale edizione di Calici di Stelle 2011. “Quella di Calici di Stelle quest’anno sarà un’edizione davvero speciale – dichiara Chiara Lungarotti, Presidente del Movimento Turismo del Vino – con cui vogliamo rendere omaggio al nostro Paese attraverso uno dei suoi prodotti simbolo, il vino, frutto del lavoro e della passione di tanti produttori, grandi e piccoli, che negli anni hanno fatto grande l’Italia e unita verso il resto del mondo. È sempre più necessario, ora, un gioco di squadra tra aziende e istituzioni per far uscire il settore enologico da una crisi che non si può nascondere ma che possiamo superare grazie alla qualità del prodotto. Attraverso manifestazioni come Calici di Stelle puntiamo proprio a stimolare un turismo consapevole verso il mondo del vino, indispensabile per creare interesse e fidelizzare il consumatore.” Anche per il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli serve un gioco di squadra, mettendo assieme pubblico e privato: “ma i problemi restano molti, primo fra tutti i tagli alle finanze locali che non permettono di investire sulla promozione come sarebbe invece necessario. Inoltre siamo convinti che vi debba essere una regia unica nazionale in questo settore, che razionalizzi le risorse disponibili e consenta di promuovere, soprattutto all’estero, la nostra filiera vitivinicola, dove il turismo del vino gioca un ruolo strategico. A questo proposito abbiamo accolto con favore la firma del protocollo d’intesa sottoscritta dai Ministeri del Turismo e dell’Agricoltura per favorire la promozione degli itinerari del gusto italiani, il cui contenuto è stato oggetto di uno specifico intervento nel corso del nostro Forum Internazionale sul Turismo del Vino che si è svolto a Cagliari l’11 giugno scorso. Ora attendiamo che dalle parole si passi ai fatti e si possa verificare concretamente quali sono le azioni di promozione che s’intendono realizzare”. Anche il rispetto dell’ambiente sarà protagonista della manifestazione grazie a innumerevoli iniziative messe in atto dai singoli Comuni con l’obiettivo di sensibilizzare al riciclo e riuso, all’utilizzo di energie alternative, al risparmio energetico e alla raccolta differenziata. Tematiche di particolare interesse per il pubblico ma anche per le cantine che sempre più spesso producono con un impatto ambientale ridotto. È proprio su questa linea che opera uno dei nuovi partners del Movimento, ovvero Spes, che si occupa di realizzare software che ottimizzano e riducono gli sprechi in cantina in alcune fasi produttive. Sarà, dunque, ricco e variegato il programma della manifestazione, che affiancherà alle degustazioni di vino e prodotti tipici locali mostre, musica, spettacoli all’aperto e itinerari alla scoperta dei panorami meno noti ma non meno suggestivi. Si arricchiscono per l’occasione anche gli Itinerari Enosfiziosi ideati dal Movimento Turismo del Vino e firmati da La Bottega di Olivia&marino per portare gli enoturisti in giro nell’Italia del Gusto, tra borghi, cantine, storia e arte in compagnia degli sfiziosi prodotti da forno Olivia&marino. E l’ormai fedele schiera degli altri partners ufficiali del Movimento, quali Rastal, Pulltex, Hertz, accompagna con le sue proposte l’utente alla scoperta delle terre del vino e la cantina socia a servizi sempre più qualificati. Per gli appassionati di stelle e per i curiosi sarà possibile anche scoprire le costellazioni e i segreti del cielo grazie agli esperti dell’Unione Italiana Astrofili. Infine, per sensibilizzare ad un consumo moderato e consapevole del vino in molte Città del Vino sarà possibile ricevere gratuitamente un Etilotest monouso griffato Calici di Stelle  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA NOTTE BIANCA MÒCHENA - IL MÒCHENO ADRIANO MOLTRER VINCITORE DEL PRIMO “SIMPOSIO DEGLI ALBI”  
 
Una notte da vedere, da ascoltare, da toccare, da gustare, da respirare: questa la variegata ed alternativa ricetta preparata dagli operatori turistici della Valle dei Mòcheni per un’offerta fuori dagli schemi, ufficializzata il 25 giugno, con una notte di festa che ha coinvolto grandi e piccini. Grande successo per la prima Notte Bianca Mòchena in cui abitanti e visitatori si sono uniti in una non stop di cultura e divertimento che ha coinvolto tutti i paesi della Valle dalle 17.00 fino a notte inoltrata. Una formula vincente con cui si è dato il via a “Vision H2o”, una proposta turistica alternativa per l’estate che concepisce la valle come un vero e proprio “Parco Esperienziale”, attraverso l’organizzazione di un ricco calendario di attività polisensioriali unite tra loro dal tema trasversale dell’acqua. Tra le iniziative più “gettonate” i laboratori ludico-didattici, che hanno visto la partecipazione di tantissimi bambini: pittura con acquerelli e lavorazione della lana cardata per scoprire le tante meraviglie che si possono creare grazie al prezioso elemento dell’acqua, seguiti da una “innovativa” Caccia al Tesoro con il Gps e dal momento dedicato “Alla ricerca dell’Oro” per “toccare con mano” i segreti e le tecniche che in passato venivano utilizzati per individuare il prezioso metallo nei letti dei fiumi. E per respirare da vicino l’atmosfera della Valle, musei aperti tutta la notte e visite guidate con gli accompagnatori del territorio. E allora, via, tra il Sito Archeologico Fontane Fredde e il Museo di Pietra Viva, per passare alla Miniera de Gruab va Hardimbl e alla Casa-museo der Filzerhof, che racconta la vita tradizionale del maso mòcheno. Tappa obbligata, poi, il Bernstoler Kulturinstitute, che ha catturato la curiosità di moltissimi visitatori che hanno voluto immergersi a 360° nella cultura mòchena. Tra le escursioni, molto apprezzata la proposta di minitrekking notturno con lo spettacolo teatrale “L’om Selvadec”, a cura di Aria Teatro, e l’osservazione delle stelle con il telescopio. Di grande fascino, infine, il grande falò che ha illuminato di calore la notte. Uno dei momenti di maggiore partecipazione è stata la premiazione del concorso del Simposio degli Albi, gli antichi abbeveratoi di bestiame tipici della Valle. Una tre giorni in cui 12 artisti si sono immersi nella rivisitazione dell’Uomo Selvatico, tema del concorso, intagliando tronchi di larice. Vincitore, selezionato dal pubblico, Adriano Moltrer di Palù del Fersina, secondo classificato Martino Bort, di Fierozzo, terzo posto per il fiemmese Federico Vanzo. Tra gli altri artisti in gara: il bellunese Silvano Soppelsa, Massimo Pasini, dalla Valsabbia, il rumeno Ionel Alexandrescu, ora residente a Torino, il polacco Marian Molenda, il pavese Manuel Ferraris, i trentini Egidio Petri (Segonzano), Paolo Vivian (Pergine), Mario Paoli (Palù del Fersina), Gino Lunz (Pergine). Alla premiazione, il primo classificato Adriano Moltrer, mòcheno di Fierozzo, che sin da bambino coltiva la passione trasmessa dal padre falegname, ha dichiarato: “All’età di dodici anni ho realizzato il mio primo albio per il maso di famiglia. Ho sempre amato lavorare il legno e questa passione mi permette anche di stare a stretto contatto con l’ambiente che più amo, il bosco. Ho deciso di partecipare a questo concorso perché spinto da alcuni amici che mi hanno supportato nel lavoro e questa vittoria vorrei dedicarla anche a loro. Nella mia opera ho voluto reinterpretare la figura de l’Om Selvatec attraverso la rappresentazione di Bill Mon, l’uomo selvatico appunto, che, rivolto di spalle si abbevera ad una fontana. Il viso non è definito ma riflesso all’interno dell’albio, come se fosse un riflesso dell’acqua che scorre”. Moltrer ha deciso di donare il montepremi di € 500 a Don Daniele, parroco della Valle, per la realizzazione di un altare all’esterno della chiesa di Fierozzo San Felice. La notte, a partire dalle ore 20.00, è stata accompagnata dalle voci dei cori del territorio: dal Calicanzus nel Centro storico di Lenzi al Cima Vezzena presso il Museo di Pietra Viva, dal Poesica al Filzerhof all’Abete Rosso che si è esibito alla Miniera Gruab va Hardimbl. E per dare il giusto sapore a tutta la serata, dalle 17.00 in poi in degustazione i piatti tipici del territorio, tra luganeghe, kròpfen, kiachln, dolce tipico locale, polenta e crauti, pinz, ovvero il pane della Valle, e gli immancabili piccoli frutti Sant’orsola, orgoglio della Valle e conosciuti e apprezzati in tutta Italia. E per chiudere in bellezza, la spaghettata finale al rifugio Sette Selle dopo l’escursione notturna con la Guida Alpina, aspettando l’alba. Un evento che ha confermato il successo di un’iniziativa alla quale hanno partecipato tutti gli operatori della Valle, promosso dal progetto europeo di sviluppo sostenibile “Listen to the Voice of Villages”, con la Provincia di Trento capofila tra i sei paesi europei coinvolti. Capofila del progetto a livello locale Walter Moser, in rappresentanza del Consorzio Turistico Valle dei Mòcheni: “Siamo assolutamente soddisfatti della nostra prima Notte Bianca Mòchena, un successo di pubblico che, in alcuni casi, ha addirittura superato le nostre aspettative. Tante le proposte e le attività didattiche che hanno registrato il tutto esaurito, dalla visita alla miniera ai laboratori per bambini, dai musei, visitati fino a notte fonda, agli spettacoli nel bosco. Un’iniziativa che ha ufficializzato l’apertura di una nuova stagione turistica in Valle dei Mòcheni, l’inizio di una stagione turistica che ha già un programma ricco di iniziative fino alla fine dell’estate”  
   
   
UNPO PER EXPO - UN FIUME DI GUSTI, FONTE DI ENERGIA, IDENTITA’ E NUTRIMENTO  
 
Giampietro Comolli lancia un progetto nazionale, globale, per l’ Expo 2015. La Food Valley italiana, proposta ai 20 milioni di visitatori come meta per scoprire la storia italiana a tavola, nei campi, nella cultura e nell’arte. Ogni Provincia chiamata a “griffare” e personalizzare il progetto. Da secoli la corrente, l’aria, l’energia del grande fiume “padano” trasporta ricchezza di prodotti, di vita, di cultura e di storia. Il fiume Po è una via antica e moderna, perché è stata per secoli una strada per trasportare beni e persone, far conoscere nuovi paesi e culture diverse, moderna perché oggi è la spina dorsale di un grande territorio produttivo, alimentare, culturale. Una Food Valley, come da più parte di sente dire. Ma non solo. C’è turismo, arte, cultura, architettura, artisti, città medioevali, personaggi e ambiente, paesaggio e agricoltura, prodotti tipici, ricette alimentare e l’acqua del fiume come fonte di energia per coltivare, allevare, produrre e nutrire. Lungo gli argini del fiume Po, il fiume italiano per eccellenza e che taglia la Valle Padana da ovest ad est e la divide con un suo nord e un suo sud, si scoprono locande, osterie, attracchi per barche, percorsi in bicicletta e con la mitica Vespa, a cavallo, trekking e camminata nordica, mountain bike. Un insieme di opportunità escursionistiche, circa 850 km di argini percorribili “ una grande pista ciclabile naturale”, circa 350 km navigabili su battello turistico dalla chiusa di Isola Serafini a Venezia, perché è il porto naturale del Po e una città d’Arte, una meta immancabile nel viaggio virtuale e reale dall’Expo di Milano a Venezia. Ma anche abazie, come non pensare all’importanza della Certosa di Pavia, di Morimondo, di Chiaravalle della Colomba, di Bobbio, di San Benedetto Po, tanto per citare le più antiche, come simboli di bonifica di terreni, coltivazione dei campi, allevamenti, erbe medicamentose, ospitalità ai viandanti, traghettatori, conservazione dei cibi e dei vini. Infine un Delta, che è un parco produttivo, che è ricco di flora e di fauna unica, che segna il confine fra acqua dolce ed acqua salata, unisce la cultura veneta con quella emiliana. Una ricchezza nazionale poco sostenuta e valorizzata. Un fiume che può essere vetrina e ospitalità, accoglienza e simbolo del Bel Paese in occasione dell’Expo del 2015, anche per migliorarne l’alveo, renderlo navigabile, creare approdi e un sistema di barche per un turismo mondiale. Il nostro fiume segna la patria di grandi prodotti alimentari, per secoli fonte energetica per poter lavorare e fonte di lavoro attraverso il continuo e progressivo miglioramento. Un fiume che è stato testimone storico di vicissitudini culturali e religiose, che ha unito e diviso, che ha creato e a distrutto, che ha sanificato e adombrato in un periodo di 8 secoli, dall’Alto Medioevo e fino agli albori del Rinascimento, attraverso la nascita di un sistema di corti e orti Monastici che sono stati fonte di energia per la vita materiale e spirituale. Un progetto per Expo che ripercorra “il viaggio nella valle del Po” di Mario Soldati nel 1957. Un libro da riproporre, da riscrivere oggi, da far diventare un biglietto da visita, un ambasciatore della cultura culinaria italiana e Padana. Dal cioccolato e dolci di Alessandria, ai vini “ effervescenti” dell’arco appenninico da Tortona a Bologna verso Sud e da Brescia a Treviso verso Nord, dagli insaccati di salumi come Coppa, Pancetta, Salame e Mortadella con Prosciutto e Culatello alle conserve di pomodoro di Piacenza, dalla sicurezza degli allevamenti di Cremona a Parma con l’Università Enogastronomica e l’Agenzia Alimentare Europea, dall’aceto balsamico agli ortaggi verdi e rossi di Treviso al pesce di fiume e di mare delle valli di Comacchio, ai crostacei dell’Adriatico. Cosa manca: “nulla” si potrebbe dire  
   
   
USSEGLIO: TOMA DI LANZO, SALAME DI TURGIA E FORMAGGI D´ALPEGGIO PROTAGONISTI - 100 ESPOSITORI DAL PIEMONTE E DA TUTTA ITALIA, DEGUSTAZIONI E ASSAGGI PAESE OSPITE GORGONZOLA CON L´OMONIMO FORMAGGIO - DALL´8 AL 10 E IL 16 E 17 LUGLIO  
 
Prenderà il via venerdì 8 luglio la Xv edizione della Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d´Alpeggio. Scenario dell´iniziativa il borgo alpino di Usseglio, paese dell´alta Val di Viù, situato a una sessantina di chilometri da Torino. Per due fine settimana consecutivi, come di consueto, un centinaio di produttori provenienti dal Piemonte, da numerose regioni italiane e dalla Svizzera, proporranno degustazioni di formaggi e di prodotti tipici accanto ad una sempre più ricca esposizione di oggetti di artigianato e delle tradizioni locali. E così i formaggi d´alpeggio e tutti i formaggi Dop del Piemonte saranno protagonisti di questa rassegna del gusto che prevede anche momenti di spettacolo, di formazione e di dibattito, insieme con altri prodotti caseari d´eccezione tra cui il Gorgonzola, formaggio che con l´omonima città è l´indiscusso ospite di questa edizione. I cinque giorni della maratona culinaria in quota si alterneranno con assaggi, incontri, visite guidate agli alpeggi della zona, degustazioni tra cui quelle proposte dall´Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), che accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei prodotti caseari tipici della valli, dalla Toma di Lanzo a quella del Lait Brusc, in abbinamento a salumi e vini della Provincia di Torino. La Xv edizione della Mostra Regionale si propone il duplice obiettivo di valorizzare le produzioni tipiche e di sostenere il concetto di turismo sostenibile quali punti di forza per la promozione dell´ambiente montano a fini turistici. Come sottolinea Celestina Olivetti, presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, "favorire questi prodotti tradizionali significa salvare un pezzo della nostra storia, del nostro paesaggio e della nostra cultura". "In ogni edizione", evidenzia Aldo Fantozzi, sindaco di Usseglio, "la manifestazione si è caratterizzata per la valorizzazione dei prodotti artigianali delle nostre valli ma anche per la bellezza dei luoghi e dei paesaggi che la ospitano". L´apertura della manifestazione sarà venerdì 8 giugno alle ore 17.30, alla presenza del corpo musicale di Germagnano, con il tradizionale taglio della forma di Toma Dop, cui seguirà la tavola rotonda organizzata dalla delegazione piemontese dell´Uncem "Una montagna di sviluppo per il Piemonte", dedicata all´analisi delle opportunità di sviluppo economico che oggi ha la montagna. La giornata si concluderà con la cena "I prodotti del Paniere in tavola" abbinati ai vini della provincia di Torino, cui seguirà, alle ore 21.00, il concerto del Corpo musicale di Germagnano diretto da Manuela Blessent e dal Mojito Party con musiche a cura della discoteca mobile "Energia". Sabato 9 giugno l´apertura della Mostra Mercato sarà alle ore 10.00, ma la giornata sarà scandita da diversi momenti di aggregazione e spettacolo: alle 12.30 il Pranzo dell´Amicizia; alle 15.30 esibizioni di Seymen Karate e Krav Maga a cura dell´Associazione Uisp Seyken Karate di Cirié; alle 16.30 presso il "Country Village" musiche e balli Country con animatori della "Dancer For Fun"; alle 20.00 la "Cena del Marghé" seguita a partire dalle 21.30 dalle musiche dell´orchestra Luigi Gallia. Per l´intera giornata saranno inoltre operativi bus navetta che condurranno i visitatori al Lago di Malciaussia e agli alpeggi della zona. Domenica 10 luglio il via della manifestazione sarà alle ore 9.00, mentre a partire dalle ore 10.30 saranno attivati i Percorsi del Gusto: degustazioni guidate di formaggi Dop e valligiani a cura degli esperti sensoriali della Delegazione torinese dell´Onaf. Alle ore 12.00 presso l´area fiera i ristoratori di Usseglio proporranno il "Disné del Marghé" con un menu tipico valligiano che vedrà come protagonista il "Risotto alla Toma di Lanzo e Gorgonzola", cotto in una maxi padella di 2 m di diametro circa, accompagnato dal "Vin d´Bonneur". Nel pomeriggio, oltre all´esibizione del gruppo folkloristico valligiano "Li Magna d´Viù" prevista alle ore 15.00, si avrà la possibilità di partecipare nuovamente ai Percorsi del Gusto curati dall´Onaf con inizio alle ore 15.30 e 17.00. La giornata si concluderà alle 18.30 con la premiazione degli scatti più significativi fra quelli del concorso fotografico "Vallinphoto", organizzato da Valli di Lanzo Touring, Comune e Pro Loco di Usseglio, che avrà come tema "gli animali selvatici nelle Valli di Lanzo", e con il riconoscimento assegnato allo "Stand più bello" per la capacità di rappresentare al meglio il tema della manifestazione. E se sabato 9 luglio partirà da Eataly Torino un Eatinerario del gusto con destinazione Usseglio (www.Eatinerari.it) durante il quale, oltre alle escursioni in programma i partecipanti potranno produrre e portare a casa un tomino come ricordo della manifestazione, domenica 10 luglio è in programma il secondo Raduno Montano delle Moto Ducati. E tra gli eventi collaterali della Mostra Regionale della Toma di Lanzo ecco, per l´intero weekend, lo spazio a cura degli Arcieri delle Alpi per l´esecuzione di prove di tiro con l´arco mentre, per la sola giornata di domenica 10 luglio, sarà possibile effettuare voli in elicottero per ammirare la vista della conca di Usseglio dall´alto. Non mancheranno gli appuntamenti pensati per i bambini che durante la manifestazione potranno prendere parte a laboratori didattici a cura dell´Associazione Alda sia sul tema della produzione casearia, con la possibilità di portarsi a casa una tometta come ricordo dell´esperienza, sia sul tema della produzione del feltro, oltre ad apposite visite agli alpeggi didattici. La Scuola di Equitazione "Lo Sperone" proporrà inoltre giri a cavallo e a dorso di mulo. Durante la manifestazione, presso gli stand Agrimont, sarà inoltre possibile degustare i prodotti tipici delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, tra cui la Toma di Lanzo e la Toma del Lait Brusc, il chevrin delle Valli di Lanzo, i formaggi caprini, i Torcet di Lanzo, le paste di meliga, le torte alle nocciole, la Focaccia dei Viscont, i salami di Turgia, Capra, Cinghiale, il lardo alle erbe, le confetture, i liquori e le grappe alla frutta, il genepì, gli infusi di erbe alpine, il miele di montagna. Nelle sale del Museo Civico Alpino "Arnaldo Tazzetti" dal 18 giugno al 4 settembre sarà anche possibile visitare la mostra fotografica di Marino Periotto "Resti Di Storia: le fortificazioni militari nel vallone di Malciaussia". Ma ad Usseglio, come ormai da tradizione, sarà protagonista anche il salame di Turgia, tipico di queste valli, preparato con le parti più pregiate della carne di vacca: è a questo prodotto valligiano che sarà dedicato il secondo weekend della manifestazione incentrato sulla mostra bovina, ovina e caprina di razze alpine, tra cui in particolare la caprina Grigia delle Valli di Lanzo (Fiurinà in franco- provenzale) che si distingue per caratteristiche specifiche dalle razze caprine tradizionalmente allevate nelle valli piemontesi, Vallesana e Sempione. Dal 15 al 17 luglio, inoltre, è in programma il 4° Raduno Montano dei Camperisti "La Granda" sezione di Torino "La Mole". Il weekend si aprirà con l´esibizione del gruppo musicale "Li Brucaté" con balli franco-provenzali (venerdì 15 ore 21.30), mentre sabato 16 luglio alle ore 10.00 aprirà la mostra mercato con i banchi di assaggio. E se alle ore 12.30 si terrà il "Pranzo del camperista" presso i ristoranti di Usseglio, il pomeriggio si animerà con giochi per bambini, mentre dopo la "Cena del camperista", alle ore 21.30 è in programma la Grande Serata di folklore animata da Piero Montanaro e dai cantori piemontesi. Durante la mattinata di sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, saranno inoltre attivate navette di collegamento tra Piazza Cesare Ferro Milone e la centrale elettrica di Pian Sulè, unica nel suo genere, perché scavata interamente nella roccia a 1600 m di altitudine, che per l´occasione sarà aperta al pubblico. Domenica 17 luglio, alla presenza dei produttori della federazione provinciale Coldiretti di Torino, aprirà la 7^ Mostra Bovina, Ovina e Caprina di Razze Alpine, con l´apertura della Mostra Mercato alle ore 9.00, lo spettacolo della transumanza lungo il paese alle ore 10.00 e alle ore 12.00 il pranzo "I sapori della carne", che vedrà come protagonista il risotto al Salame di Turgia cotto in una maxi padella di 2 m di diametro ca. Seguiranno alle ore 15.00 il "Rodun", la gara di campanacci aperta a tutti i partecipanti e, alle ore 17.00, la dimostrazione dal vivo di "Come nasce il Salame di Turgia" con relativa degustazione. La giornata, allietata dal gruppo "Claudio e i so Amis", si concluderà alle ore 17.00 con l´elezione di Miss Reina e Miss Simpatia, l´animale più curioso e più simpatico scelto dal pubblico, la premiazione degli allevatori con il patrocinio della Coldiretti e l´assegnazione di premi speciali agli espositori della Caprina Grigia delle Valli di Lanzo. Sempre per domenica 17 luglio il Comune di Usseglio, in collaborazione con Anaborapi, ha indetto il concorso "Ascolta... Passa la mandria", che prevede un premio al campanaccio più artistico e a quello più armonioso fra quelli esposti. Per l´intera durata della manifestazione i ristoratori della zona proporranno menu a base di prodotti tipici valligiani, mentre presso il Country Village i migliori birrifici del Piemonte proporranno degustazioni di birre abbinate alle carni del consorzio Coalvi. Nei due weekend sarà inoltre possibile gustare un risotto preparato con la Toma di Lanzo o con il Salame di Turgia cotti in una maxi padella di 2 metri di diametro. La Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d´Alpeggio è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio con il patrocinio di Ministero Politiche Agricole e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Per maggiori informazioni sul programma: www.sagradellatoma.it  
   
   
AMBIENTE, “GIONHA - MARE PULITO 2011” A SAVONA E A PORTO VENERENUOVI APPUNTAMENTI NEL WEEK END CON LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA CON L’OSSERVATORIO LIGURE PESCA E AMBIENTE  
 
Genova - Nuovo appuntamento “Gionha- Mare Pulito 2011”, l’iniziativa itinerante estiva della Regione Liguria e dell’Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente rivolta a diportisti , pescatori professionisti, bagnanti, subacquei, in difesa dell’ambiente marino e della tutela ambientale. Domani, sabato 2 e domenica 3 luglio, dalle 8,30 alle 18,30, la manifestazione farà tappa a Savona e a Porto Venere, nella riviera spezzina. Nella città della Torretta l’appuntamento di domani, sabato, è in località Fornaci, domenica in piazza Eroi dei due Mondi. A Porto Venere, invece, nei pressi della Capitaneria di Porto. Gli operatori dell’Osservatorio, laureati in discipline scientifiche, riceveranno i partecipanti nello stand in passeggiata e a bordo del gommone dell’Area Marina Protetta. Durante le due giornate verranno coinvolti diportisti e turisti nella raccolta dei rifiuti presenti sulle spiagge e galleggianti in mare, con giochi didattici per i bambini e premi per tutti i partecipanti. Il progetto Gionha (Governance and integrated observation of marine natural habitat) nasce dalla cooperazione tra Arpat Toscana, Office de Envirennement de la Corse, Regione Liguria, Regione autonoma della Sardegna, Provincia di Livorno ed è finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-francia “Marittimo”, 2007-2013 Obiettivo, quello di promuovere la valorizzazione dell´ecosistema marino-costiero e sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali di salvaguardia degli habitat marini che sostengono l’area anche conosciuta come “Santuario dei cetacei” o “Santuario Pelagos”. Sul territorio ligure, sono programmate attività di pulizia delle spiagge e di pulizia dei fondali, con la partecipazione di subacquei (fino alla profondità di 50 m) e di pescatori dello strascico (oltre i 50 m di profondità).  
   
   
I GIARDINI DI SISSI IN ABITO DA SERA: TUTTI I VENERDÍ DI GIUGNO, LUGLIO E AGOSTO APERTURA SERALE DALLE 18 ALLE 23  
 
In occasione del 10° anniversario di apertura, tutti i venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto i Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff rimarranno aperti dalle ore 18.00 alle 23.00, consentendo ai visitatori di acquistare il biglietto di ingresso serale al prezzo ridotto di soli 6 euro. Il ricco programma delle serate, organizzato in collaborazione con il Touriseum, il museo provinciale del turismo, prevede interessanti incontri culturali e musicali. Quest’estate, nei mesi di giugno, luglio e agosto, i Giardini di Sissi resteranno aperti tutti i venerdì fino alle 23.00 per accogliere i visitatori in veste inedita. Al calar del sole l’atmosfera si fa suggestiva e inebriante e sullo scenario strepitoso del parco verranno organizzati, assieme al Touriseum, il museo provinciale del turismo, eventi di prim’ordine: dalle visite guidate serali ai dj set con cocktail in giardino presso il suggestivo laghetto delle ninfee, dalle cene esclusive al Ristorante Schlossgarten o al Cafè delle Palme alla musica dal vivo, che crea un’atmosfera estiva e festosa. Un programma ricco di appuntamenti da non perdere ai Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff, che quest’anno festeggiano il loro 10° anniversario! Lo splendido scenario del laghetto delle ninfee dei Giardini di Sissi fará da cornice ad un variegato programma musicale, che venerdì 8 e 15 luglio proporrà due serate all’insegna della musica mixata da dj di tendenza. Venerdì 29 luglio ci si tuffa nel passato sulle note del rock melodico degli indimenticabili anni ’50, mentre ritmi africani e latino-americani caratterizzeranno i venerdì di agosto, con deliziose proposte gastronomiche a tema da parte del Cafè delle Palme e del Ristorante Schlossgarten. Durante i venerdì estivi è possibile approfittare della visita guidata, occasione in cui si può godere della luce soffusa della sera che regala scorci inediti e nuove sfaccettature dei Giardini di Sissi. La guida, in base ai diversi periodi di fioritura, accompagnerà i visitatori alla scoperta di piante dal profumo inebriante e dai colori sgargianti nel Giardino proibito, tra esotici fiori di loto, rose e ortensie, illustrando particolarità e curiosità delle diverse specie. Le serate organizzate dal Touriseum sono invece incentrate sulla tematica della mostra specializzata riguardante la figura del cameriere. La mostra ha il titolo “Sie wünschen? Desidera?”. In particolare, venerdì 1° luglio alle ore 19, 20 e 21 è in programma un workshop tenuto dalla fiorista Martha Spornberger, diplomatasi in tecniche floreali in Baviera e insegnante da quasi vent’anni alla Scuola provinciale alberghiera Savoy di Merano, che illustrerà le tecniche e i trucchi per decorare la tavola da pranzo a seconda di ogni occasione, elegante, romantica o passionale che sia. Dedicate invece alle famiglie le serate dell’1 e del 22 luglio e del 12 e 26 agosto, dalle 18 alle 21, occasioni in cui il Touriseum organizza un’interessante e divertente iniziativa dal titolo “Serviti!”, in cui i bambini potranno mettersi alla prova come camerieri e i genitori saranno liberi di partecipare o di visitare con tranquillità il museo e i Giardini di Sissi. Venerdì 22 luglio alle ore 21 la serata di cinema nel Cortile del Castello di Sissi in compagnia dell’antropologo del turismo Duccio Canestrini. Seguirà il 12 agosto la serata dedicata al “bon ton” a tavola, con il primo “maestro” di buone maniere Christian Walder che il venerdì 26 agosto illustrerà anche “Vino & Servizio”, a cui seguirà una degustazione di vini proposta dalla cantina del Podere Provinciale Laimburg. Trauttmansdorff di sera: le offerte nel dettaglio Venerdì 1 luglio Decorazioni per la tavola: forme, colori e atmosfere in compagnia di Martha Spornberger, ore 19, 20 e 21 Per bambini: Iniziativa didattica “Bedient/serviti!” nel Touriseum (ore 18.00 – 21.00) Venerdì 8 luglio Dj Veloziped - il maestro del vinile, ore 20.30 Visita guidata nei Giardini di sera (ore 18.15 – 19.45) Venerdì 15 luglio Dj random m. - un mix eclettico per tutti i gusti, ore 20.30 Visita guidata nei Giardini di sera (ore 18.15 – 19.45) Venerdì 22 luglio Serata di cinema nel Cortile del Castello in compagnia di Duccio Canestrini, ore 21.00 Per bambini: Iniziativa didattica “Bedient/serviti!” nel Touriseum (ore 18.00 – 21.00) Venerdì 29 luglio William T. And the Black 50’s - l´originale rock melodico degli anni ´50, ore 20.30 Visita guidata nei Giardini di sera (ore 18.15 – 19.45) Venerdì 5 agosto Son Latina Orquesta – Estate latina tra paesaggi esotici, ore 20.30 Visita guidata nei Giardini di sera (ore 18.15 – 19.45) Venerdi 12 agosto Knigge/galateo – Come comportarsi correttamente a tavola, ore 19 e 20 in compagnia del primo addestratore altoatesino di buone maniere, Christian Walder Per bambini: Iniziativa didattica “Bedient/serviti!” nel Touriseum (ore 18.00 – 21.00) Venerdì 19 agosto Giant Bi - Profumo d’Afirica tra le palme, ore 20.30 Visita guidata nei Giardini di sera (ore 18.15 – 19.45) Venerdì 26 agosto Vino & Servizio, seguito da degustazione di vini, ore 19 e 20 in compagnia di Christian Walder; segue degustazione di vini proposta dall’azienda agricola provinciale di Laimburg. Per bambini: Iniziativa didattica “Bedient/serviti!” nel Touriseum (ore 18.00 – 21.00) Giardini Touriseum Per ulteriori informazioni contattare i Giardini di Sissi al numero di telefono 0473 235730 oppure visitare il sito www.Trauttmansdorff.it  Nuovi orari dei Giardini di Sissi: dal 1°aprile al 31 ottobre dalle 9.00 alle 19.00 dal 1° al 15 novembre dalle 9.00 alle 17.00 i venerdì in giugno, luglio ed agosto dalle 9.00 alle 23.00 www.Giardinidisissi.it    
   
   
FESTIVAL, DA SABATO 2 LUGLIO “DOPPIO GIALLO” A MONEGLIA  
 
Moneglia. Riflettori accesi da domani, sabato 2 luglio, a Moneglia, sul Festival “Doppio Giallo”. Fino a venerdì 8 luglio, la manifestazione organizzata dall´associazione culturale Clizia con il comune di Moneglia, giunta alla sesta edizione, ospiterà studiosi, scrittori e giornalisti, critici letterari. “Doppio Giallo” era stato ospite dello stand della Regione Liguria all’ultima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino-lingotto. Gli appuntamenti si terranno al pomeriggio in corso Libero Longhi e, la sera, alla Torre Villafranca. In caso di maltempo, nella sala del Consiglio Comunale o nell‘auditorium. Per l’occasione, Moneglia si è colorata di giallo e di bancarelle di libri, in un coinvolgimento totale della comunità fatto anche di incontri “ravvicinati” con gli ospiti nei bar, alla spiaggia e nei negozi. Dopo l’apertura ufficiale di domani alle 21,15 con il critico letterario e cinematografico Fabio Canessa, domenica arriveranno a Moneglia la giornalista Ilaria Cavo e lo scrittore Valerio Varresi. Fra gli ospiti attesi in settimana Michele Giutari, Stefano Zurlo, Giorgio Simonelli il generale Luciano Garono e molti altri. Tutte le informazioni sul sito www.Doppiogiallo.it/    
   
   
VILLA D’ESTE DI NOTTE: APERTURE STRAORDINARIE NOTTURNE DELLA VILLA E DEL GIARDINO(ACQUA, LUCE, MUSICA)  
 
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna la stagione estiva delle aperture notturne di Villa d’Este, una formula che incontra il favore dei visitatori per la particolare attrattiva costituita dal giardino e dalle fontane con l’illuminazione notturna. A partire dal 1 luglio fino al 10 settembre, tutti i venerdì e sabato, Villa d’Este apre i battenti anche la sera, dalle ore 20,30 alle 24,00 (ultimo ingresso alle ore 23,00). Un’occasione unica per visitare, o rivisitare, la villa nella particolare atmosfera creata dall’illuminazione che, con i suggestivi effetti della luce riflessa sull’acqua, aggiunge ulteriori elementi di fascino ad uno dei giardini più belli del Rinascimento italiano. Molte delle serate saranno animate con eventi musicali: concerti di cori itineranti, musica barocca, musica da camera; il calendario degli eventi musicali, a partire dalla prima serata, venerdì 1 luglio, con il Coro Polifonico G.m. Nanino e sabato 2 luglio un omaggio a G.f. Haendel della Cooperativa Amica Vetera con la classe di musica antica del Conservatorio di Frosinone, sarà consultabile sul sito di Villa d’Este, con aggiornamenti settimanali sulle manifestazioni previste. Inoltre, nell’ambito del Bicentenario della nascita di Franz Liszt, a cui la Villa, che lo vide ospite per oltre venti anni, ha già dedicato una mostra fotografica appena conclusasi, quest’anno il Festival “Jeux d’Art à la Villa d’Este”, inizierà nel mese di luglio, nell’ambito delle aperture notturne. Straordinaria la serata di inaugurazione del Festival, sabato 9 luglio, nella suggestiva cornice della piazza dell’Ovato, appena restaurata: sullo sfondo della celebre fontana, verrà eseguita la Faust Symphonie, una delle sinfonie più celebri di Liszt; lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, vedrà all’opera il Franz Liszt Piano Duo, di Vittorio Bresciani e Francesco Nicolosi, il coro del Teatro dell’ Opera di Roma e Francesco Siciliano voce recitante. Aperture Straordinarie: tutti i venerdì e sabato dal 1 luglio al 10 settembre dalle 20,30 alle 24,00; (ore 23,00 ultimo ingresso) Costo Del Biglietto: biglietto intero: 11 euro (Villa + mostra + spettacolo, ove previsto) biglietto ridotto: 7 euro, (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65), gratuito: 0-13 anni. Organizzazione: Direzione Villa d’Este: arch. Marina Cogotti Informazioni: Ufficio Pubbliche Relazioni di Villa d’Este: 0774/312070 www.Villadestetivoli.info  - info@villadestetivoli.Info    
   
   
TREVISO (GIARDINO DELLA FONDAZIONE BENETTON, VIA CORNAROTTA 7-9): ESULI GEOMETRIE CHITARRISTICHE IN CERCA DI PATRIA - CONCERTO DI MUSICA JAZZ CON LORENZO FRIZZERA (CHITARRA), HEIKO JUNG (BATTERIA) E MATTHIAS EICHHORN (CONTRABBASSO)- LUNEDÌ 4 LUGLIO 2011 ORE 21  
 
Lunedì 4 luglio 2011 alle ore 21 la Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso propone il primo di una serie di quattro concerti, di musica jazz e classica, che animeranno il giardino sulla Roggia durante il mese di luglio. Protagonista del primo evento in programma sarà il chitarrista Lorenzo Frizzera accompagnato da Heiko Jung alla batteria e da Matthias Eichhorn al contrabbasso. Il trio esplorerà i territori del Jazz contemporaneo, proponendo una serie di brani originali che, se da un lato si ispirano alla lunga e variegata tradizione della formazione chitarra, contrabbasso e batteria, manifestano allo stesso tempo una marcata identità espressiva, evidenziata da sonorità fresche, innovative ed energiche, in perenne bilico tra acustico ed elettrico, meccanico e digitale, poesia e geometria, Italia ed Europa. Si tratta di nove composizioni (contenute nel cd Everything Can Change, cui ha partecipato Joey Defrancesco, il famoso organista hammond che giovanissimo suonò nelle fila di Miles Davis e John Mclaughlin) che conservano l’eredità dei grandi padri della chitarra jazz come Wes Montgomery e Jim Hall, ma attingono anche alla lezione dei nuovi caposcuola come Frisell, Scofield e Metheny. Lorenzo Frizzera è un giovane ed emergente chitarrista jazz italiano, originario di Rovereto. Un musicista poliedrico che ha sviluppato il proprio stile personale attraverso molte importanti esperienze nei vari generi musicali: dal suonare al fianco di giganti del Jazz come Jimmy Cobb a una lunga esperienza nella musica etnica, dalla musica elettronica al funk, alle grandi produzioni pop. Dopo molte esperienze – ventisette cd e più di settecento concerti in Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Brasile, Svizzera, Inghilterra, Russia e in molti altri paesi – scopre una propria identità stilistica che lo porta alla collaborazione con i musicisti tedeschi Heiko Jung e Matthias Eichhorn. Ingresso: 8 euro, gratuito fino ai 12 anni  
   
   
GIROGUSTIAMO A LATICASTELLI  
 
Relax, cucina tradizionale e campagna senese, la ricetta per un weekend da sogno Un pizzico di relax, due cucchiai di campagna senese, mescolare il tutto con ottimi piatti della tradizione toscana: è la ricetta esclusiva di Laticastelli per il tuo weekend da sogno. La formula proposta è Girogustiamo, un pacchetto speciale che ti offre due notti nel borgo medievale restaurato e trasformato in Country Relais di Laticastelli e di deliziare il palato con le prelibatezze di una cucina rustica, sana, dai sapori decisi e avvolgenti come quella toscana. Il borgo ospita infatti La Taverna Toscana, un ristorante che propone i piatti tipici della cucina locale, selezionando il meglio dell´offerta del territorio: affettati, zuppe, bruschette e molto altro, il tutto accompagnato dai migliori vini della zona tra i quali il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano, il Chianti Classico e la Vernaccia. Laticastelli sorge in cima ad una collina orlata da un filare di cipressi centenari e con una vista mozzafiato, a soli 20 minuti da Siena, vicino al paese di Rapolano e in un punto strategico per raggiungere facilmente tutte le bellissime località della Val d´Orcia  
   
   
RIETI: ECOTURISMO TRA AMATRICE E I MONTI DELLA LAGA  
 
Dal 1° al 3 luglio si svolgerà una manifestazione di ecoturismo denominata “Il viaggio della Transumanza” promossa dalle aziende agricole Antonio Di Marco, Stefania Di Giammarco, Antonio Aureli con il coordinamento di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio nell’ambito del progetto Life Ecorutour cofinanziato dalla Commissione europea per un turismo consapevole. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio di Provincia di Rieti Assessorato al Turismo, Camera di Commercio di Rieti, Comune di Amatrice, Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Club Alpino Italiano e Associazione Nazionale Alpini e Protezione Civile di Amatrice, Circuito europeo Wigwam, Proloco di Amatrice, Associazione Culturale Cola dell’Amatrice, Presidio Slow Food Berardi, La Bottega di Serafino, Albergo Diffuso Villa Retrosi, ecc. Si tratta di un’escursione turistica sostenibile a piedi con le pecore, che tocca i luoghi di Amatrice, Patarico e Cardito accompagnata da una manifestazione locale per riscoprire la pastorizia di Amatrice e dei Monti della Laga : la sua cultura, l’arte, la storia, la terra, l’ambiente, i colori, i sapori…………una ricostruzione storica e un viaggio nella cultura tipica della pastorizia. 20 km a piedi in due giorni, colazione, pranzo e cena con i pastori, pernottamento ecologico a scelta in agriturismo, albergo diffuso o in tenda  
   
   
IL PARMENSE, TERRA DI LAGHI  
 
In una guida, edita da Battei, 29 itinerari lungo i sentieri dell’Appennino segnalati del Cai alla scoperta dei laghi dell’Appennino Parmense, da quelli più famosi, come il Lago Santo, i Lagoni, il Sillara o il Ballano a quelli meno conosciuti, come il lago dell’Orma, Frasconi e il Centrà. È stata rinnovata e aggiornata la guida “Laghi dell’Appennino parmense”, edita da Battei e curata da Claudio Soli: 72 pagine che ripercorrono il crinale appenninico, proponendo splendidi itinerari lungo i sentieri segnalati dal Cai, alla scoperta di antichi laghi di origine glaciale. Una guida utile per scoprire le opportunità dell’Appennino e la bellezza dei suoi ambienti: mete ideali per gli amanti della natura, dell´escursionismo e del trekking. “La guida rappresenta un importante strumento per favorire lo sviluppo turistico del nostro Appennino – ha detto l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali, presentando il volume questa mattina al Parma Point -. Una guida pratica, di alto livello, corredata da bellissime immagini, in cui si potranno trovare itinerari non solo della provincia di Parma ma anche delle valli limitrofe: una valorizzazione quindi a tutto tondo di un territorio davvero straordinario e tutto da scoprire”. La guida descrive da ovest a est quasi tutti i laghi, i laghetti, le pozze stagionali, le torbiere, gli invasi artificiali e alcune conche estinte non solo delle tre valli dell’Appennino parmense, Val Taro, Val Parma e Val Cedra, ma anche dei territori che si trovano vicini al crinale o al confine parmense: la valle piacentina (Val Nure), le valli genovesi (Val d’Aveto, Val Cerisola, Val Magnasco, Val Sturla), la valle massese (Val Magra), la valle spezzina (Val Vara), e quella reggiana (Val d’Enza). “Pubblichiamo volumi sulle nostre montagne da ben 120 anni e oggi proseguiamo con questo libro sui laghi – ha sottolineato l’editore Antonio Battei -. Volumi utili non solo per i turisti ma anche per i parmigiani e parmensi che troppo spesso non conoscono il territorio in cui vivono”. I lettori potranno scegliere tra 29 itinerari, suddivisi come detto per aree geografiche e per vallate, corredati da cartine topografiche, fotografie e descrizioni puntuali e ricche di dettagli, con accenni anche sulla flora e la fauna tipiche di ciascun luogo. E ancora si potranno trovare validi consigli sull’equipaggiamento da utilizzare per affrontare un’escursione e gli indirizzi dei rifugi, dei bivacchi e dei ricoveri. La guida si potrà acquistare al costo di 10 euro al Parma Point, la vetrina turistica della Provincia, e alla casa editrice Battei  
   
   
SAN BARTOLOMEO INCONTRA L´AUTORE: FEDERICA BOSCO È "INNAMORATA DI UN ANGELO"  
 
Nuovo appuntamento con la cultura a San Bartolomeo al Mare nell´ambito della rassegna “Incontro con l´autore”, sabato 2 luglio alle ore 21.15, presso l´Anfiteatro del Lungomare delle Nazioni, la scrittrice e sceneggiatrice Federica Bosco presenterà il suo ultimo romanzo “Innamorata di un angelo”, un’intensa e attuale favola moderna raccontata con una partecipazione straordinaria. In “Innamorata di un Angelo”, edito da Newton Compton, Federica Bosco danza tra i piccoli grandi problemi dell´adolescenza, il primo amore, i primi tradimenti, le prime amicizie indissolubili che scricchiolano, il problema dei soldi. "Innamorata di un angelo" è un romanzo delicato, poetico e malinconico, fatto per chi sta crescendo e per chi vuol ricordare come si stava a quattordici anni con una risata e una lacrima. Federica Bosco è autrice di diversi romanzi di successo come Mi piaci da morire, Cercasi amore disperatamente, L’amore non fa per me e L’amore mi perseguita, Sos Amore, è anche autrice di uno spassosissimo manuale di sopravvivenza per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro). I suoi libri hanno già venduto più di 350 mila copie e sono stati tradotti in dieci lingue. L’appuntamento è organizzato dall´Assessorato alla Cultura del Comune di San Bartolomeo al Mare in collaborazione con Assolibri. Introdurrà la serata la giornalista Viviana Spada  
   
   
SAN LEO FESTIVAL 2011: LA GRANDE MUSICA AVVOLGE LA ROCCA  
 
Il grande violinista Uto Ughi inaugura il Festival che si svolgerà a San Leo dal 4 al 28 luglio 2011 a cura del Maestro Stefano Cucci Nel 2010 fu Ennio Morricone, insignito della cittadinanza onoraria dalla Città di San Leo e protagonista di un concerto memorabile. Per il 2011 la Capitale del Montefeltro accoglie un’altra leggenda italiana della musica nella persona del grande violinista Uto Ughi, che inaugurerà il San Leo Festival 2011, la fortunata rassegna musicale ideata e curata dal M° Stefano Cucci, in programma nella città leontina dal 4 al 28 luglio. Sarà nella splendida Cattedrale romanica che il 4 luglio alle ore 21 l’immenso Uto Ughi violino solista e direttore dei Filarmonici di Roma, aprirà il Festival interpretando Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. A questo primo e imperdibile evento seguiranno il 12 luglio nel Torrione sud del Forte, la Maratona Listz, nel duecentesimo anniversario dalla nascita, proposta in duo dai pianisti Marco Forgiane e Manuel Clerici, il 19 luglio nel piazzale del Forte si esibiranno gli Ottoni dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia con un programma insolito che va dal Rinascimento al Jazz, mentre il 28 luglio chiuderà la rassegna il Coro Goffredo Petrassi, insieme ai solisti di A.t.r. Musica, diretti da Stefano Cucci nella Petite Messe Solennelle di Rossini. “Nonostante le difficoltà oggettive, grazie alla sensibilità delle istituzioni come Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini e Amministrazione Comunale di San Leo e con il supporto degli sponsor, abbiamo istituito un cartellone di richiamo” dice il Maestro Cucci “attraente e non stravagante legato dal filo conduttore della qualità dei concerti e dei musicisti ma anche dal fatto che per ogni concerto ci sia un grande esecutore originario del territorio: Novafeltria, Pennabilli e San Leo”. Grandi compositori e grande musica in una rassegna concepita per abbracciare l’intera San Leo, dalla Pieve alla Cattedrale ed il Duomo fino a giungere al Forte, con suggestioni armoniche che diventano tutt’uno con la città richiamando un’atmosfera sospesa, quasi onirica. Per questo motivo e per le impagabili sensazioni che regala, il San Leo Festival richiama ogni anno artisti di grandissimo livello e un vasti pubblico di ogni età e cultura. “La musica rappresenta la cultura di una nazione e la nostra manifestazione”, prosegue il Maestro Cucci, direttore artistico del Festiva. “vuole fondere la suggestione di un’antichissima città che fu capoluogo della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per due millenni fino a diventare (962-964) Capitale del Regno Italico con il suono che si perde e si esalta tra la Cattedrale, il Palazzo Mediceo ed il piazzale del Forte dove ,imprigionato, morì Cagliostro. La musica classica è una parte fondamentale della nostra cultura, della nostra storia, della nostra identità.” Al Maestro Cucci ha fatto eco l’Assessore al Turismo della Provincia di Rimini Fabio Galli che ha avuto parole di apprezzamento e ammirazione per l’Amministrazione Comunale di San Leo che “ha fatto tutto con i propri mezzi e con il valore del proprio staff e collaboratori”. S. Leo, sita a circa 600 s.M. Sul mare, su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile ed a cui si accede per un’unica strada tagliata nella roccia, è in lizza per diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Il San Leo Festival 2011 è un’iniziativa culturale promossa dal Comune di San Leo, gestita ed organizzata dalla Società San Leo 2000 Servizi Turistici S.r.l. Informazioni e prevendita dei biglietti presso l’Ufficio Turistico I.a.t., telefono 0541/926967 e 0541/916306, info@sanleo2000.It , www.San-leo.it  
   
   
FERIA DE JULIO: A VALENCIA INIZIA UN’ESTATE RICCA DI EVENTI - TANTI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA - CONCERTI, MUSICAL, ESIBIZIONI DI TOREADOR, TROFEI, FESTIVAL E TANTO ALTRO  
 
Trascorrere il mese di luglio a Valencia è sinonimo di divertimento e relax. Le spiagge della città – ben 7 km di sabbia fine e dorata, si trovano a soli 15 minuti dal centro e sono perfette per chi vuole trascorrere momenti di relax in riva al mare ma non solo. Fare un bagno nelle tiepide acque del Mediterraneo, fare un giro in catamarano, assaporare una paella a due passi dalla spiaggia o ballare fino all’alba sono soltanto alcune delle tante possibilità offerte da una città come Valencia che combina svariate alternative. Sta per cominciare il periodo dell’anno in cui Valencia è sinonimo di Feria de Julio: un mese in cui l’agenda della città è ricchissima di eventi. I Jardines de Viveros ospitano i tradizionali concerti degli artisti del panorama musicale contemporaneo. Il 9 luglio saliranno sul palco Iggy Pop e The Stooges. Sempre a Jardines de Viveros i più piccini si daranno invece appuntamento il 10 luglio per incontrare Spongebob, che presenterà il musical “La esponja que podía volar”. Www.bobesponjaelmusical.com/bob / Sono inoltre in programma interessanti eventi dedicati alla tauromachia, tra i quali spicca il ritorno del maestro José Tomás che delizierà il pubblico con il suo modo ardito e coraggioso toreare “al natural”. L’esibizione si terrà il 23 luglio nella Plaza de Toros di Valencia, da poco ristrutturata, nei pressi della Estación del Norte. Il programma della Fiera di Luglio prevede inoltre la presenza dei più famosi toreri spagnoli. Www.torosvalencia.com  Tra gli altri eventi in programma questo mese figurano il Xiii Trofeo di vela di S.m. La Regina, che si terrà dal 30 giugno al 3 luglio (www.Trofeoreina.es), il Xv Festival di Jazz nel Palau de la Música dal 7 al 15 luglio (www.Palaudevalencia.com) e il Xvii Campus Party dall’11 al 17 luglio nella Città delle Arti e delle Scienze (www.Campus-party.es ). Campus Party è uno dei maggiori eventi internazionali dedicati alla tecnologia, creatività e cultura digitale. Inaugurato nel 1997, da allora questo evento ad alto tasso di tecnologia riunisce migliaia di partecipanti per condividere novità, esperienze e innovazioni relativi alle nuove tecnologie e forme di comunicazione. La Fiera di Luglio si concluderà con la tradizionale “Battaglia di Fiori” che si terrà domenica 24 luglio. Una profumata e festosa “battaglia” di tra le signore che si trovano su carri pieni di fiori e chi assiste a questo allegro e colorato corteo. Www.feriadejulio.com  Per ulteriori informazioni: www.Turisvalencia.es  Per essere sempre aggiornati su tutto ciò che accade a Valencia e condividere esperienze, emozioni e immagini del vostro viaggio con tutti gli altri “fan” della città, visitate la pagina Facebook: www.Facebook.com /pages/visita-valencia/358247748186  
   
   
LA MALESIA VISTA DAL MARE : SONO NUMEROSI I PORTI TURISTICI IN MALESIA PUNTO DI PARTENZA PER UNA VACANZA IN BARCA  
 
La Malesia è una destinazione che offre numerosi spunti di vacanza anche per gli appassionati della barca in generale. Il suo legame con il mare e con i porti risale ai tempi della rotta delle spezie tra occidente e oriente quando le navi si fermavano nel porto di Malacca anche per mesi, in attesa che le condizioni del mare e dei venti permettessero il proseguimento della navigazione. Il legame con il mare è anche rinforzato dall’antica tradizione malese di costruzione delle barche, in particolare a Pankgor Island e a Duyong Island a Kuala Terengganu sulla costa orientale della penisola malese. Anche gli eventi che si tengono durante l’anno sottolineano il forte legame con il mare come per esempio la Raja Muda International regatta, l’Asean Regatta e la Royal Langkawi International Regatta che si svolgono in diversi periodi dell’anno. Appassionati della vela o del motore, sono numerosi i porti turistici che offrono un ottimo punto di partenza alla scoperta di una destinazione che è arricchita anche da numerose isole e arcipelaghi, molto amati dai turisti italiani. L’arcipelago di Langkawi a nord ovest della penisola malese, con oltre 100 isole, è il punto ideale da cui salpare per una vacanza sole e sale. Il Royal Langkawi Yacht Club grazie alle infrastrutture eccellenti - con posti per oltre 200 barche inclusi i mega yacht -, club house e resort con servizi ideali anche per i turisti più esigenti, è il punto ideale da cui salpare anche a bordo di charter dai 7 ai 12 metri in direzione Parco Marino di Pulau Payar, paradiso marino dove poter praticare diving e snorkelling. Sempre sulla costa Occidentale - ideale per trascorrere le vacanze durante l’inverno italiano - i porti più importanti dove attraccare sono Port Dickson con una lunga tradizione risalente al 1927, Port Klang, Lumut e Penang. La zona orientale che si affaccia sul mar Cinese offre la possibilità di praticare snorkeling e diving con tutta tranquillità, navigando tra i porti di Mersing, Kuantan, Kuala Dungun, Marang e Kuala Terengganu e l’isola di Tioman, Perenthian Redand, Kapas e Gemia. La zona insulare del Borneo offre invece esperienze più avventurose partendo dal Porto di Kota Kinabalu – Sutera Harbour Marina con posti barca per oltre 100 yacht che comprende anche due resort di lusso con un campo da golf, è il punto di partenza di crociere charter in catamarano o in barca a vela. Da qui è possibile navigare verso Sandakan Yacht Club, il Porto di Tawau, Kudat e Labuan Island sulle tracce di Sandokan, tra i mari con i fondali più ricchi al mondo di coralli e pesci, paradiso per i sub. Per ulteriori informazioni www.Turismomalesia.it oppure www.Tourism.gov.my  
   
   
SALOU: IL PARADISO DELLE FAMIGLIE - GRANDI SPIAGGE A MISURA DI BAMBINO, DIVERTIMENTI E CULTURA  
 
Salou, la capitale turistica della Costa Dorada, è una delle mete balneari più gettonate dalle famiglie, ma offre tanto anche ai giovani che cercano notti spensierate e falò sulla spiaggia. Salou, a 10 km dalla bellissima Tarragona e a 100 km da Barcellona, è un vero e proprio paradiso per chi vuole godersi una vacanza con la propria famiglia in tutta sicurezza e relax. Una delle caratteristiche principali di Salou è infatti la vasta offerta dedicata alle famiglie. Il tutto ha avuto inizio da un progetto dell´Ufficio del Turismo di Catalogna, che ha convertito Salou nella prima destinazione turistica con programma interamente dedicato alle famiglie. Gli hotel, ad esempio, hanno menù dedicati ai bambini, così come servizi speciali, spiagge sicure per i bambini grazie al fondale poco profondo, e spazi creati sulla spiaggia destinati ai più piccoli. Senza dimenticare le 34 Bandiere Blu Europee ottenute dalle spiagge di Salou. Il Paseo de Les Palmeres, che corre parallelo alla caratteristica spiaggia di Llevant, è la principale direttiva della cittadina. Il lungo viale è il principale punto di ritrovo di residenti e villeggianti e ospita i principali complessi turistici della città. Il panorama è dominato da alcuni mirabili di architettura modernista, come la torre di Cal Bonet e il monumento in onore del re Giacomo I. Immancabile, soprattutto per i più piccoli, anche una visita allo spettacolare Port Aventura, parco di divertimenti di altissimo livello e divertentissimo parco acquatico. Logitravel Italia - agenzia di viaggi online specializzata in crociere, pacchetti vacanze e hotel al mare - propone alcune convenienti offerte per una famiglia di quattro persone per la prima settimana di luglio: - Medplaya Piramide Salou, 4 stelle (€ 32 a notte a persona, mezza pensione) Questo moderno albergo vanta una posizione tranquilla, a circa 500 m dalla spiaggia e dal centro cittadino di Salou. Il parco di divertimenti Universal Studios e Port Aventura distano 1,5 km. Nelle immediate vicinanze sono disponibili svariate possibilità di shopping, ristoranti, bar, pub e discoteche. - Playa Park, 3 stelle (€ 33 a notte a persona, mezza pensione). Questo hotel è situato in pieno centro turistico, a soli 100 metri dalla spiaggia e nelle vicinanze di un centro commerciale (500 m), di diversi ristoranti (150 m), bar (100 m) e di una discoteca (circa 150 metri). L´aeroporto dista 15 km ed è raggiungibile con i mezzi pubblici nel giro di 15 minuti. - Medplaya Calypso, 3 stelle (€ 29 a notte a persona con prima colazione). Questo hotel di media categoria è ubicato in prossimità del centro di Salou e gode di ottimi collegamenti con la rete di trasporti pubblici. Ristoranti, bar, pub e discoteche sono raggiungibili a circa 150 metri di distanza, mentre a 200 metri si raggiungono numerose possibilità di shopping. La spiaggia dista circa 500 metri. Per maggiori informazioni, consulta il sito internet: http://www.Logitravel.it Emozione3 main sponsor del Mago Summer Academy Un’estate emozionante all’insegna dello sport Emozione3 è main sponsor del Mago Summer Academy, l’evento sportivo più entusiasmante e divertente dell’estate, che vedrà la stella dell’Nba Andrea Bargnani partecipare attivamente come protagonista. Brand leader in Italia per la regalistica di esperienze, Emozione3 www.Emozione3.it, affianca il progetto di Fun’n Action, società polisportiva che concilia la passione per lo sport e l’attenzione per i ragazzi nell’organizzazione di grandi eventi. Un programma davvero eccitante per i giovani amanti del basket che, dal 26 giugno al 09 luglio, prenderanno parte all’evento a Jesolo e potranno confrontarsi con Andrea Bargnani e con tanti altri personaggi illustri del basket internazionale, pronti a svelare i segreti del mondo Nba. Un sogno che diventa realtà, proprio come con Emozione3 che offre una vasta gamma di colorati cofanetti per esaudire i desideri e la curiosità di coloro che immaginano di poter provare un volo in paracadute, di lanciarsi con bungee jumping, di vivere l’adrenalina del rafting o il relax di un weekend benessere presso una spa, e ancora per coloro che sognano di guidare una Ferrari in pista o di osare con sport alternativi come lo sci nautico e il wakesurf. Emozione3 propone delle esperienze che sono delle vere occasioni per assaporare a pieno il piacere delle emozioni e vivere momenti indimenticabili. Con Mago Summer Accademy ed Emozione3 l’estate si vive all’insegna del divertimento e della passione per lo sport! Emozione3 è un brand del gruppo Wish Days, l’azienda che per prima ha importato in Italia il concetto di “regalare esperienze”, sia nei sistemi di incentivazione, fidelizzazione e concorsi a premi, sia nella vendita al consumatore finale. Emozione3 è un marchio originale ed innovativo, nato nell’ottobre 2009, che si rivolge al grande pubblico così come alle aziende, i cui 20 cofanetti sono presenti nelle più importanti catene della grande distribuzione, in circa 3.200 agenzie di viaggio e in una rete selezionata di piccole e medie boutique, per un totale di 4.500 punti vendita. Riconoscere i cofanetti Emozione3 oggi è ancora più semplice ed intuitivo, grazie all’esclusivo packaging che li rende unici sul mercato: una confezione in latta, colorata, funzionale, dal design ricercato, completamente riutilizzabile, anche una volta fruita l’esperienza. 20 cofanetti, due linee differenti, White e Black, che danno colore ad una qualità tutta italiana e un catalogo ricchissimo, con esperienze suddivise per ogni regione ed area tematica: viaggi, weekend benessere, arte e cultura, degustazioni, sport, trattamenti estetici, motori. Informazioni e dettagli sulla nuova collezione di cofanetti collegandosi al sito www.Emozione3.it    
   
   
REPUBBLICA CECA: VLTAVA (MOLDAVA): IL FIUME CHE SI FA POESIA  
 
E’ il fiume di Praga, ma è anche il fiume nazionale del popolo ceco ed è soprattutto il fiume di Smetana. Perché se attraversando l’altro simbolo del Paese, il Ponte Carlo, è una melodia generale di acqua, pietra, guglie e luci a rapire il viandante, il celebre compositore ceco Bedrich Smetana (1824-1884) ha saputo catturare nelle note e regalare al mondo la poesia dell’intero corso del fiume, dalla sorgente nella Selva Boema fino all’incontro con l’Elba, poco dopo aver bagnato la capitale. Sinfonia D’acqua “La Moldava” (titolo originale “Vltava”, nome ceco del fiume) di Smetana è un poema sinfonico, secondo di sei che il compositore intitolò “Ma vlast”, ovvero “La mia patria”. Metafora della vita, la composizione romantica è un inno alla natura. La musica incalza lo scorrere dell’acqua ed evoca immagini vivide, con ritmi diversi per scorci sempre nuovi. Nell’ordine, la sinfonia descrive: - la sorgente - il corso del fiume (melodia-ritornello) - la caccia nei boschi - una festa di nozze contadina - la pianura di notte - le cascate - l’attraversamento trionfale di Praga - l’addio (confluenza nell’Elba). La melodia-ritornello, che ha reso celebre il poema sinfonico in tutto il mondo, è tratta da un antico canto di pellegrini e quindi evoca l’idea del cammino, del fiume che scorre verso la sua meta. Nell’incedere dell’acqua è quindi possibile leggere anche il cammino dell’uomo verso un obiettivo. E’ un cammino convinto, deciso, carico di speranza che fa di tutto ciò che incontra esperienza, arricchimento. Il cammino ha sempre una partenza. Nel caso della Moldava la sorgente, nel Parco Nazionale della Selva Boema. O meglio, le sorgenti. Si, perché la Vltava nasce da più sottili corsi d’acqua tra i boschi e due sono le fonti riconosciute: la Moldava fredda e la Moldava calda, che si uniscono poi a formare il fiume nazionale ceco. Per Smetana le sorgenti sono uno zampillare continuo di vita, che scaturisce dalle profondità della madre- terra. Un invito a una riflessione profonda: il nostro essere ci è dato, un dono che viene rinnovato in continuazione, proprio come l’acqua che il fiume riceve senza sosta. Una prospettiva che rende l’osservazione del mondo più consapevole… Ed ecco i corni che imitano l’abbaiare dei cani, i richiami dei cacciatori, la misteriosa profondità dei boschi. E’ la caccia, è lo stupore che aumenta. Forse una metafora dell’astuzia e la creatività che devono aiutare ad affrontare le sfide della vita. Altri echeggi, altre note: siamo arrivati alle nozze contadine. Aria di festa, aria di promessa, aria di speranza. Il bello della vita condiviso tra parenti, metafora del bello di una nazione condiviso da un popolo. Il senso di appartenenza, di condivisione appunto: tutti insieme dentro la danza misteriosa della vita… Basta suoni, basta richiami, basta esaltazioni: è l’ora del silenzio. Nella pianura di notte tutto tace e si fa struggente. Il fiume la attraversa muto e accompagna i ripensamenti dell’uomo che ora riposa e ritorna con la mente ai propri desideri, ai propri obiettivi. Perché solo il desiderio del cuore porta a riprendere il cammino ogni mattina. Scrosci che ricordano una lotta: sono le cascate che si gettano nel vuoto spumeggianti. Se il fiume è vita, questo suo tratto ricorda drammaticamente il combattimento per ciò cui si tiene, l’atteggiamento coraggioso e un po’ incosciente di chi morde la vita e non la subisce, la scelta ammirevole di chi non si ferma davanti agli ostacoli, anzi si lancia. Il ritornello arriva poi a descrivere l’ingresso trionfale a Praga. Nell’abbraccio della città dorata il fiume sembra quasi farsi deliberatamente ammirare, in un trionfo festoso che potrebbe anche segnare il culmine del suo percorso, l’arrivo alla meta. Ma non è così. Abbandonati i palazzi, i monumenti e la teoria di ponti della capitale, ecco che la Moldava non si sottrae al suo destino e prosegue il cammino fino a quando l’accoglieranno le acque dell’Elba. Ecco perché l’ultimo corso del fiume, l’ultimo brano della sinfonia, ha i toni di un addio. Lo si può interpretare come meglio si crede –l’addio a Praga, l’addio alla vita, l’addio all’ideale che fin qui ha alimentato il cammino, l’addio al comando perché da qui in poi sarà un altro fiume a condurre la corsa verso il mare- ma certo la felicità per il compimento della missione è adulterata da una forte nostalgia e svapora in un’aria di mistero. Tornando alla metafora, il mistero della vita. Paesaggi Melodici Che Si Specchiano Nel Fiume Per quanto la sinfonia di Smetana sia davvero affascinante, accarezzi il cuore e calmi l’anima, stuzzichi l’immaginazione e seduca l’orecchio, il nostro consiglio è, come sempre, di non accontentarvi. Dopo che, grazie all’incantesimo della musica, avete sognato il fiume, preparatevi a vederlo dal vivo, a seguirne il poetico corso tra paesaggi di sogno, certi che la realtà saprà regalare ancora più emozioni del pentagramma. Come già accennato, la Moldava nasce con una doppia sorgente tra i boschi della Selva Boema, vasta e affascinante zona montuosa della Boemia sudoccidentale, estesa lungo il confine con la Germania e l’Austria. Un paradiso verde, con alte vette, torbiere lucenti, laghi glaciali, fragorose cascate e foreste vergini. Insieme alla zona che si distende ai suoi piedi, detta Posumavi, offre al turista uno degli scorci più belli e rigogliosi della Repubblica Ceca. Oltre ai capolavori della Natura, sono concentrati qui diversi castelli (Kasperk, Svihov, Kratochvile e Rabi) e altri monumenti dell’uomo, inclusa la diga di Lipno che regala l’omonimo lago artificiale (www.Lipnoservis.cz), apprezzata area turistico-ricreativa perfetta per le famiglie. In inverno, poi, l’area si trasforma in un gettonatissimo circo bianco per sciatori più o meno esperti, uno dei tanti a disposizione sulle montagne della Selva Boema. Sempre al genio dell’uomo si deve anche il Canale di Schwarzenberg, vero e proprio monumento d’ingegneria. Il canale, largo appena 4 metri, corre per 44 chilometri lungo il confine ceco-tedesco e ceco-austriaco e collega il corso della Moldava a quello del Danubio. Costruito tra fine ‘700 e inizio ‘800, porta la firma dell’architetto e ingegnere civile ceco Josef Rosenauer, cui fu commissionato dagli Schwarzenberg per poter rifornire Vienna di legname. A impreziosirne il corso, in parte incanalato in un tunnel, due porte in pietra in stile neogotico e napoleonico. Sponde Di Pace. E Di Guerra. Paesaggi tanto rasserenanti, quasi mistici nella loro contagiosa tranquillità, non potevano che accogliere nei secoli inviolabili luoghi di pace. Tra tutti segnaliamo il monastero cistercense di Vyssi Brod (www.Klastervyssibrod.cz), fondato nel 1259 e ancora oggi retto dai monaci che offrono ospitalità, e quello sempre cistercense di Zlata Koruna (www.Klaster- zlatakoruna.Eu) o Sancta Corona Spinea del 1263, convertito nei secoli a diversi usi civili e industriali e poi restituito all’ordine monastico e all’antico splendore. Vere e proprie oasi di pace, intorno alle quali però non mancarono qui come altrove di scatenarsi scontri, conflitti e vere e proprie guerre. Terre ambite e minacciate, su cui occorreva sorvegliare con castelli inespugnabili. Ecco allora che la Moldava diventa anche il fil rouge che conduce alla scoperta di manieri e residenze bellissimi, baluardi di una storia spesso turbolenta cui il fiume ha fatto da testimone. Il castello di Rozmberk (www.Hrad- rozmberk.Eu), tra i più antichi della Boemia meridionale, risale al Xiii secolo. Costruito su più livelli, fu impreziosito nei secoli con sempre nuovi interventi. Il castello di Cesky Krumlov (www.Ckrumlov.info) non è che la punta di diamante di quel prezioso gioiello che è la città su cui veglia, oggi sotto tutela Unesco. Il maniero è, dopo il Castello di Praga, il più grande della Repubblica Ceca e tra i più estesi d’Europa. Il castello di Hluboka nad Vltavou (www.Zamek-hluboka.eu) è un complesso architettonico straordinario, capolavoro neogotico impreziosito da ben 11 torri e incastonato in un grande parco all’inglese. Più spartano ma altrettanto affascinante, più fortezza che maniero, chiuso nell’abbraccio non di un parco ma di una foresta, il castello di Zvikov (www.Hrad-zvikov.eu) fu presumibilmente costruito nei primi decenni del Xiii secolo. Il castello di Orlik (www.Jiznicechy.org), maestoso nella sua candida mole, veglia fin dalla seconda metà del Xiii secolo sulla Moldava. Tradotto, il suo nome significa “piccola aquila” perché la sua posizione strategica sul fiume ricordava il nido dell’aquila: la vallata ai suoi piedi fu poi alluvionata e ora l’acqua lambisce la fortezza. Il castello di Karlstejn (www.Hradkarlstejn.cz) è una delle perle ceche della Burgenstrasse, la Via delle Rocche, che da Mannheim in Germania conduce fino a Praga di rocca in maniero. Tra i più famosi del Paese, non dista molto dalla capitale. Il suo nome (letteralmente “pietra di Carlo”) ricorda che fu fatto edificare da Carlo Iv, re di Boemia e imperatore del Sacro Romano Impero, nel 1348 per accogliere i tesori della corona e dell’impero. Il castello di Veltrusy (http://www.zamek-veltrusy.cz/ ), infine, è celebre per il suo parco, custode di specie botaniche rare ed esotiche, e per la collezione d’arte Lobkowicz, che si fregia tra gli altri anche di opere del Veronese e del Canaletto. L’edificio fu commissionato dai conti Chotek negli Anni Venti del ‘700, in stile barocco-classico. Il Fiume Non Si Ferma, Fermatevi Voi Tra le altre tappe imprescindibili di questo itinerario storico-architettonico-naturalistico lungo il corso della Moldava, alcune località bagnate dal fiume e consegnate alla storia. Vysehrad (www.Praha-vysehrad.cz), ovvero la roccia sul fiume, si può dire che faccia parte dello skyline di Praga. Il suo sperone proteso nelle acque della Moldava è un luogo di mistero, legato a numerose leggende ceche, prima fra tutte quella che vuole che da qui la principessa Libuse abbia predetto la futura gloria di Praga. Fu la residenza dei primi duchi di Boemia, attualmente è una cittadella barocca impreziosita dalla rotonda romanica di San Martino e dalla chiesa gotica dei santi Pietro e Paolo. Vysehrad è anche celebre per il suo cimitero, monumento sotto il cielo, dove riposano oltre 600 personaggi illustri della nazione ceca. Nelahozeves (http://www.nelahozeves.cz/ ), non lontano dal già citato castello di Veltrusy (che infatti viene anche chiamato castello di Nelahozeves), è un pittoresco villaggio in riva alla Vltava, a una trentina di chilometri a Nord di Praga. Oltre che per il castello, è celebre per aver dato i natali al compositore romantico ceco Antonin Dvorak (1841-1904), quando questa zona era ancora sotto l’Impero Austriaco. Melnik, nella Boemia centrale, infine, è il traguardo del nostro viaggio. E di quello della Moldava, che da qui in poi si inchinerà al volere, e al corso, del fiume Elba, gettandosi nelle sue acque. Meta battuta dal turismo fluviale, la città storica è anche il cuore della zona vitivinicola boema. Dalla collina su cui sorge il castello è splendida la vista sui vigneti e sulla confluenza della Moldava nell’Elba. Dalla Poesia Alla Geografia Dopo la magia delle note, l‘incanto dei paesaggi, il fascino della storia occorre rendere onore anche alle caratteristiche geografiche della Moldava, Vltava in ceco, Moldau in tedesco. Ecco qui di seguito, in breve, la sua carta d’identità. Questo fiume dell’Europa centrale, come visto, scorre interamente su suolo ceco, di cui è il principale corso d’acqua, oltre che il simbolo nazionale. Dopo la sorgente nella Selva Boema il fiume bagna Cesky Krumlov, Ceske Budejovice e Praga per poi confluire nell´Elba (in ceco, Labe) a Melnik. La Moldava è lunga 430 chilometri e ha un bacino di circa 28.000 chilometri quadrati. Alla confluenza ha una portata maggiore rispetto all´Elba, ma vi confluisce con un angolo quasi retto, tanto da sembrare sulle carte geografiche come un affluente. Nell´agosto 2002 un´alluvione del fiume uccise molte persone e causò seri danni. Dolce Navigare. Tra Acqua E… Birra La Moldava più bella è certamente quella vissuta a pelo d’acqua. Una visita a Praga non può prescindere da una crociera sul fiume, a tema culturale e gastronomico. Brevi percorsi turistici che permettono di ammirare la capitale dall’acqua e di vivere la magia del fiume, ma anche escursioni più lunghe che si spingono fino a Melnik o alla diga di Slapy. Ma l’intero corso della Moldava da Lipno in poi è navigabile, tutto l’anno. Anzi, si può dire che in alcuni punti e in alcune stagioni è piuttosto trafficato. Il tratto più affascinante si trova nella parte superiore del flusso della Moldava Calda, alla fonte del fiume, nella Selva Boema. L’acqua qui si insinua in un paesaggio ancora inviolato, regno di uccelli e fiori spontanei. Le acque, ancora lontane dai centri abitati e a navigazione rigorosamente controllata dalle autorità del Parco Nazionale, sono limpide e trasparenti. I permessi vengono elargiti con il contagocce e le imbarcazioni sono rare. Ben diversa invece la situazione nel corso inferiore, da Vyssi Brod in poi. Qui sono in molti a cercare refrigerio a bordo di un’imbarcazione. E se non bastasse, a rinfrescarli ci penserà la celebre e apprezzatissima birra ceca. In particolare quella di Ceske Budejovice, patria della più famosa delle bionde ceche: la Budweiser. Il birrificio Budweiser Budvar (http://www.budweiser.cz/ ) utilizza solo ingredienti coltivati in loco, acqua pescata da pozzi artesiani profondi più di 300 metri e mastri birrai di tutto rispetto. Visitando lo stabilimento si scopre quanto bene faccia alla birra una sapiente convivenza tra tradizione e innovazione. Come Arrivare In aereo Czech Airlines (Csa), la compagnia aerea di bandiera, collega con 2 voli giornalieri gli aeroporti Milano Malpensa, Bologna, Roma Fiumicino e Venezia a Praga. Check-in online, biglietto elettronico e prenotazioni voli su www.Czechairlines.it, al call center 199 309 939 o nelle agenzie di viaggio. Praga dall’Italia si raggiunge inoltre con Wizzair (http://www.wizzair.com/ ), Wind Jet (http://www.volawindjet.it/ ), Easy Jet (http://www.easyjet.com/ ), Lufthansa Italia (http://www.lufthansa.it/ ) e Smartwings (http://www.smartwings.com/ ). E da novembre è operativo anche il collegamento Brno-milano (Orio al Serio) di Ryanair (http://www.ryanair.com/ ). Ferrovie Ceche Una volta arrivati in Repubblica Ceca, il treno è tra i mezzi di trasporto migliori per poter raggiungere le diverse mete all’interno del Paese. Le Ferrovie Ceche (Ceske drahy) dispongono di una fitta rete di collegamenti interni: www.Idos.cz In auto Per chi viaggia in automobile la strada più breve passa attraverso il Brennero per poi proseguire verso Innsbruck, Monaco di Baviera e Ratisbona fino alla frontiera. Un secondo itinerario, da preferire nei periodi di affollamento del Brennero, passa per la Svizzera attraverso il valico di Como-chiasso, prosegue verso il lago di Costanza e passa da Norimberga. Per chi invece deve deve raggiungere Brno – il capoluogo della Moravia, la strada più breve passa da Tarvisio attraversando l’Austria in direzione di Vienna. In pullman Studentagency (http://www.studentagency.cz/ ), Eurolines (http://www.eurolines.it/ ), Tourbus (http://www.tourbus.cz/ ). Indirizzi Utili Indirizzo per il pubblico Ente Nazionale Ceco per il Turismo Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano Tel. 02 20422467, fax 02 20421185 info-it@czechtourism.Com  - http://www.turismoceco.it/  
   
   
WEEK-END D’AGOSTO A LONDRA…CON TANGO!  
 
Londra, metropoli internazionale in continuo mutamento, calderone di etnie, sapori e suoni… Una città della quale non ci si può mai stancare, una città che toglie il fiato… Un break di mezza estate è perfetto per un primo “assaggio” o per andare a veder cosa c’è di nuovo nei quartieri trendy di Islington, Shoreditch e Southbanck, la mostra itinerante alla Tate Modern, un po’ di shopping da Harrods o ai mercatini di Camden e la sera musica, musica e ancora musica….Di ogni tipo e provenienza. Famosa per i musical, ad agosto proprio da Londra parte la tournée europea di uno spettacolo che si colloca perfettamente nella cornice multi-culturale, multi-etnica e multi-musicale della capitale inglese. Napoletango, un progetto del Teatro Eliseo di Roma, è un musical surreale, dove una “tribù” di diciannove attori - accompagnata da note di tanghi antichi e moderni, alternati a tarantella e rock - interpreterà, non solo ballando, quello che Borges definiva magicamente “un modo di camminare nella vita”. Il tour operator King Holidays, in esclusiva per i suoi clienti che partiranno per Londra il 2, 3, 4, 5 e 6 agosto riserverà un ingresso in omaggio al prestigioso London Coliseum Theatre che ospiterà lo straordinario musical “Napoletango”. Il costo del pacchetto di 4 giorni/3notti compresa prima colazione e il volo a/r da Milano o Roma è di 339 € in hotel 3* e di 399 € in hotel 4* per persona in camera doppia  
   
   
SANTO DOMINGO SULLE NOTE DEL JAZZ, FESTIVAL DEL CAFFE’ BIOLOGICO E LA NASCITA DEL MUSEO DI CAPITAN KIDD  
 
La Casa de Teatro della Capitale ospiterà i migliori talenti della musica jazz in un festival interamente dedicato, fino al 28 luglio. Ecologia, caffè biologico e un nuovo Museo in fondo al mare sono le novità di questo mese. Santo Domingo Jazz Festival Ha preso il via il 2 giugno a Santo Domingo la 12ª edizione della rassegna musicale dedicata al jazz. Il festival, che durerà fino al 28 luglio, riunirà alla Casa de Teatro gli artisti più rappresentativi del genere, provenienti dall’America e dall’Europa, tra i quali Fellé Vega, Grupo Bozà, Josean Jacobo & Tumbao e Insuler. Le esibizioni avverranno tutti i giovedì sera, per il piacere di tutti gli appassionati di questo affascinante stile musicale, nato negli Stati Uniti nei primi anni del Xx secolo. La manifestazione si propone anche di svelare i nuovi talenti emergenti tra i musicisti dominicani. Festival del Caffé Biologico Si è tenuta nella provincia di Barahona l’Viii edizione del Festival del Caffè Biologico, una manifestazione che è ormai tradizione e valorizza una delle principali produzioni di pregio del Paese. L’evento, iniziato il 3 giugno e terminato domenica 5, è stato dedicato interamente alla Riserva della Biosfera compresa nelle zona di Jaragua, Bahoruco e Enriquillo, la prima di tutta l’Isola istituita nel 2001 e la 412ª in tutto il mondo. Il Festival, ospitato nel comune di Polo, custodito tra le fascinose montagne di Barahona, nel versante orientale del Parco Nazionale Sierra Bahoruco, dove la produzione del caffé di ottima qualità rappresenta la principale forma di sostentamento della comunità locale. Durante la manifestazione sono stati presentati dei nuovi prodotti e nuove promozioni volte alla vendita di oltre 50 cooperative del settore. Fiera Internazionale dell’Ecologia La Repubblica Dominicana, paese che da sempre ha una particolare attenzione per il rispetto dell’ambiente e la preservazione della natura, ha ospitato la prima Fiera Internazionale dell’Ecologia, tenutasi dal 3 al 5 giugno presso il Conservatorio Nazionale di Musica a Santo Domingo. Durante l’esposizione, gli esperti del settore hanno colto l’occasione per presentare le ultime sullo sviluppo sostenibile e nuovi metodi all’educazione della cittadinanza nel rispetto dell’ecologia. Tra le tematiche prese in considerazione durante la fiera, è stato fatto un focus su: il riciclaggio, l’energia rinnovabile, la deforestazione, l’architettura sostenibile, la tecnologia amica della natura e l’ecoturismo. Un agriturismo per cambiare vita Un luogo dove gli alberi, le molteplici varietà di fiori, gli animali e i sentieri sono le maggiori attrazioni per i turisti. Si tratta dell’Agriturismo di Amaury Morillo, immerso nel verde di El Palero, a nordest della provincia di Azua. Chi visita questa struttura non ha grandi pretese, si accontenta di un comodo e modesto giaciglio ma è certo che può assaporare, senza nessuna riserva, la vita che la semplicità della natura può offrire. Quella di Morillo è un’azienda agricola supportata dal sostegno previsto dal progetto della Fundaciòn Sur Futuro per il sostegno e la protezione ambientale. La rinascita di Puerto Plata Nonostante le voci che danno in calo il flusso di turisti diretti a Puerto Plata, la spiaggia di Cofresì è al centro dell’attenzione di molti investitori che continuano fiduciosi a credere in questo tratto di paradiso terrestre. L’offerta turistica di questa costa è di notevole qualità e quattro progetti ne esemplificano le peculiarità. Il Lifestyle Resort, oltre a un’accoglienza di lusso propone un ampio programma di intrattenimento, tra i più ricchi della zona, dal casinò al golf, alla spa, agli sport acquatici. Il Be Live Grand Carey, di recente apertura, è una struttura simbolo del benessere nel centro di Cofresì. La spiaggia dorata e l’acqua cristallina della spiaggia, il campo da golf e la sua spa sono i punti forti di questo albergo. Un’attrazione di sicuro interesse nella provincia di Puerto Plata è l’Ocean World Marina & Casinò che comprende il parco marino Ocean World Adventure Park, un centro di ristoro e per gli amanti del gioco l’Ocena World Casino, e l’Ocean World Marina dove ospitare le imbarcazioni che attraccano al porto di Puerto Plata. Traghetti: riparte il collegamento con il Porto Rico Prende il via il collegamento marittimo tra il Porto Rico e l’isola dominicana, volto a intensificare il flusso turistico tra i due Paesi. Il traghetto dell’American Cruise Ferries salpa dal porto di Mayaguez nel Porto Rico tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) per attraccare al porto di Santo Domingo. Il Caribbean Fantasy, è questo il nome dell’imbarcazione, trasporta oltre 1000 passeggeri, 165 container e 70 automobili, inoltre, per i passeggeri a bordo sono presenti un casinò, un piano bar, un salone di bellezza, una piscina, un negozio duty free, una gioielleria e un ristorante dove è possibile degustare le prelibatezze di chef internazionali. Il Museo di Capitan Kidd, vivo in fondo al mare Il relitto della famosa imbarcazione Quedagh Merchant del Capitano William Kidd, affondata più di 300 anni fa, è stato trasformato nel Museo Vivo in Fondo al Mare di Capitan Kidd; la recente inaugurazione ufficiale fa parte di un progetto patrocinato dall’agenzia americana Usaid in collaborazione con l’Ufficio Nazionale del Patrimonio Culturale Subacqueo del Governo della Repubblica Dominicana, il Consorzio Dominicano di Competitività Turistica e la catena alberghiera Viva Wyndham Resorts. I resti della nave del leggendario pirata Capitan Kidd sono stati ritrovati dal professore Charles Beeker, ricercatore e archeologo presso l’Università dell’Indiana, circa 3 anni e mezzo fa in Repubblica Dominicana, a breve distanza dall’Isola di Catalina. Questo museo marino, che si trova a soli 8 metri di profondità a 25 metri dalla costa, darà l’opportunità alle persone di visitare il famoso relitto del Xvii secolo che ancora oggi ben conserva alcune ancore e numerosi cannoni. E’ tempo di gare marittime Si è disputata dal 13 al 15 maggio, sulla spiaggia del Viva Wyndham Dominicus Beach, la Regata Viva, gara di vela leggera. La competizione è stata organizzata da Wt Events, con il patrocinio di della Federazione Dominicana di Vela con un fine benefico, i ricavati sono stati devoluti, infatti, ai piccoli dell’Orfanotrofio de Cristo. La gara ha visto la partecipazione di 36 velisti provenienti da Porto Rico, Canada, Francia, Italia e Repubblica Dominicana. La regata è stata vinta dal dominicano Raul Aguayo, seguito dai francesi Aris Barshi e Doug Pekover. Proseguono gli appuntamenti dedicati agli appassionati di pesca, dopo l’inaugurazione della stagione 2011, dal 16 al 18 giugno si svolgerà il Torneo Internazionale di Pesca Dr. Francisco A. Gonzalvo a La Romana. Il Torneo Internazionale di Pesca al Marlin Bianco Club Nautico Cabeza de Toro si disputerà invece fino all’11 giugno; dal 21 al 23 luglio seguirà un altro Torneo dedicato al Marlin Bianco a Santo Domingo. La stagione della pesca si concluderà con la Iv edizione del Cap Cana Classic Marlin Azzurro dall’11 al 13 agosto. La fiera del design a Santo Domingo Il Design Caribbean riunirà tutti i principali designer dei Caraibi; è la fiera dedicata al design che verrà ospitata a Santo Domingo dall’1 al 4 settembre. L’esposizione radunerà gli esperti del settore provenienti non solo dai Caraibi, ma da 30 Paesi nel mondo, dal Nord America all’Europa. Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 www.Godominicanrepublic.com  http://www.Drsmartlibrary.com/