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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Settembre 2007
DANIMARCA / SKAGEN, PRIMA VILLAGGIO DI PESCATORI, POI COLONIA DI PITTORI GRAZIE ALLA SUA LUCE UNICA, OGGI META TURISTICA SEMPRE PIÙ RICERCATA. IL PAESE OFFRE POI INNUMEREVOLI ALTRE BELLEZZE NATURALI  
 
Porto di pesca per secoli, col suo luminoso paesaggio di dune e brughiere, Skagen è stata scoperta dagli artisti verso la metà del XIX secolo. Il bel mondo danese, che aveva avuto occasione di ammirare i dipinti dei “nativi” nelle gallerie d’arte, ha presto cominciato a voler scoprire i loro luoghi di ispirazione, innamorandosi delle interminabili e suggestive spiagge sabbiose che l’estensione delle ferrovie ha presto reso facilmente raggiungibili. L’arte nordica, e in particolare il patrimonio artistico di Skagen, è presto diventata molto ambita e ricercata, come comprovato anche dalle recenti aste multimilionarie di Christie´s e Sotheby´s. Gli amanti dell’arte non possono perdersi una visita allo Skagen Museum www. Skagensmuseum. Dk, che espone dipinti di P. S. Krøyer, di Michael e Anna Ancher e di altri artisti che affollarono Skagen tra il 1830 e il 1930 per “dipingerne la luminosità”. Fino al 30 settembre il museo ospita la mostra di ceramiche e disegni di Thorvald Bindesbøll, (1846-1908), personaggio di spicco della “scuola di Skagen” e ritenuto oggi un’icona del design del tardo Ottocento. Originariamente villaggio di pescatori, poi una colonia di pittori grazie alla sua luce unica, Skagen oggi sta diventando sempre più un luogo d’élite, dove i ricchi e famosi scelgono di passare le loro vacanze. Nonostante la sempre maggiore affluenza turistica, la località però non è cambiata troppo dall’epoca d’oro dei suoi artisti. La relativa distanza dai principali centri di comunicazione ha infatti impedito uno sviluppo industriale troppo pronunciato, tanto che pesca e turismo restano le attività principali. Skagen è una meta turistica contornata di spiagge, dune e distese di erica, circondata da due mari, Kattegat e Skagerrak, che si incontrano sulla punta di Grenen, il punto più settentrionale della Danimarca. Il sentiero che porta alla spiaggia attraversa una serie di dune ricoperte di rose e, nel suo punto più elevato, passa vicino al sepolcro del poeta Holger Drachmann (1846-1908). Il porto si trova nel cuore della cittadina, ed è una delle attrazioni principali. È piacevole passeggiare lungo il mare e dare un´occhiata ai pescherecci o ai magnifici yacht ancorati sulla banchina, con lo sfondo delle caratteristiche casette rosse e bianche di legno "Bindesbøllhusene", che fungono da pescherie e magazzini per il pesce. L´attività del porto inizia la mattina presto, con le operazioni dei pescatori, e se ne possono gustare i deliziosi frutti nei ristorantini sul porto che preparano il pesce appena pescato, tra cui il rinomato Skagen Fiskerestaurant, www. Skagen-fiskerestaurant. Dk. Se invece ci si vuole dedicare allo shopping, Skagen offre una grande quantità di negozietti specializzati e molte tentazioni per gli acquisti. Molteplici le possibilità di pernottamento: tra gli alberghi più esclusivi e d’atmosfera è da annoverare il Ruth’s hotel www. Ruths-hotel. Dk, dotato di un ristorante gourmet gestito da uno dei migliori chef d’Europa. Per una vacanza all’insegna della natura e del relax, lontano dal turismo di massa, c’è l’Odsherred, punta nord-occidentale della Selandia: saprà soddisfare ogni esigenza per le vacanze grazie al suo mix inconfondibile di mare, eventi e allegra ospitalità. Fino alla fine di settembre si terranno infatti svariati eventi ed attività correlate con natura e sport, sia per adulti sia per bambini. ALTRE BELLEZZE NATURALI – Ma la Danimarca riserva molte altre bellezze naturali: l´isola di Samsø www. Samsoeturist. Dk, piccolo paradiso lungo 28 km e largo 7 km, a metà strada tra la Selandia e la terraferma, presenta una natura di piccoli boschi, campi coltivati e le immancabili spiagge bianche che orlano tutta la costa, sorvegliate da suggestivi fari sulla costa. Samsø è molto conosciuta per essere un´isola "verde" ricca di prodotti agricoli e con una produzione di energia alternativa davvero esemplare. A Samsø si trova il borgo meglio preservato della Danimarca, Nordby, fatto di stradine acciottolate e fiabesche casette a graticcio e tetti di paglia. Da qui si raggiunge la città di Århus, sulla costa orientale dello Jutland, in poco meno di due ore. Århus è definita "la più piccola grande città del mondo", per la sua dimensione raccolta e la sua straordinaria offerta di musica, cultura e vita cittadina: un vero paradiso culturale che offre una vita cittadina allegra e spumeggiante, belle spiagge sabbiose e uno straordinario museo di arte contemporanea, ArOs. Ad Århus non può mancare una visita al "Den Gamle By" (La città vecchia), antico villaggio ricostruito fedelmente nel cuore della città traslocando 70 edifici originali del XVI secolo all´interno di un giardino botanico. È universalmente considerato il più grande e completo museo all’aperto di cultura cittadina in Europa. Incantevole e verdeggiante, rilassata e spensierata: l´isola di Bornholm, situata ad est della Danimarca, nel mezzo del Mar Baltico e a soli 37 Km dalla costa meridionale della Svezia, sembra creata apposta per una vacanza rigenerante. Da oltre cent’anni ospitalità e gentilezza sono parte integrante della sua cultura. Un´isola con 150 km di coste e un paesaggio tra i più suggestivi del paese: campi di grano, foreste, scogliere e lunghe spiagge di sabbia bianca, casette a graticcio col tetto di paglia e villaggi di pescatori. Che dire poi della magnifica natura dello Jutland del Sud; dal porto della città di Haderslev, da maggio a settembre, parte giornalmente un battello a vapore che percorre l’omonimo fiordo, lungo 12 km, per raggiungere la suggestiva isola di Årø. Se invece si preferisce restare sulla terraferma, si può optare per il trenino a vapore che dalla stazione di Vejle attraversa la verde vallata di Grejsdal, e fermarsi a Jelling ad ammirarne l’antichissima chiesa e le due grandi pietre runiche. Posta ad est dello Jutland, la Fionia, una bellissima terra attorniata a sua volta da una novantina di isolette, abitate solo per un quarto. Il paesaggio è puntellato qua e là di piccoli villaggi con case a graticcio e tetti in paglia, e interrotto da imponenti castelli e manieri, molti dei quali, fino al 30 settembre, aprono le porte ai visitatori. Tra i castelli più suggestivi e fiabeschi annoveriamo l’Egeskov slot, il Valdemars Slot e il Broholm Slot. Presso il castello di Egeskov, fino al 30 settembre è possibile ammirare il Titania’s Palace, una casa delle bambole unica nel suo genere, dotata di 18 stanze con mobili in miniatura di antica fattura e di una cappella, dotata del più piccolo organo del mondo, funzionante www. Egeskov. Slot. Il viaggio non può che concludersi nella capitale danese. Copenaghen è una città semplice e non dispersiva, ma le attrazioni e i siti di interesse sono numerosi: musei, gallerie, quartieri tipici e locali sono sempre a portata di mano e non si rischia certo di annoiarsi. Per maggiori informazioni sugli itinerari consigliati: www. Visitdenmark. Com/scopridanimarca .  
   
   
DANIMARCA / LA NOTTE DELLA CULTURA. A COPENAGHEN OLTRE 700 EVENTI IN UNA NOTTE  
 
La Notte della Cultura è un evento che ha luogo ogni anno in alcune delle principali città danesi durante le vacanze scolastiche del mese di ottobre. Quest’anno, avrà luogo a Copenaghen, Aalborg, Århus, Esbjerg e Frederiksværk. Performance musicali, rassegne espositive, spettacoli teatrali, oltre alla possibilità di visitare luoghi di attrazione e istituzioni normalmente chiuse al pubblico. E’ possibile accedere a tutto questo con un unico badge, che permette la fruizione gratuita di tutti gli eventi. COPENAGHEN – Una notte speciale. Il prossimo 12 ottobre, nella sola città di Copenaghen, si terranno più di 700 eventi culturali, di cui almeno 30 nuovi. Inoltre, dalle 18 alle 24, circa 300 tra musei, gallerie d’arte, chiese, librerie, scuole, istituzioni e un grande numero di locali che normalmente sono chiusi al pubblico, apriranno le loro porte per mostrare tutte le bellezze e gli aspetti culturali della città. Visitare l’imponente edificio che ospita la Borsa Valori, percorrere la suggestiva cittadella di forma pentagonale illuminata e scoprire Copenaghen al chiaro di luna. Queste sono solo alcune delle attrazioni offerte quest’anno dalla Notte della Cultura. L’intera città è parte integrante della Notte della Cultura con i suoi eventi e le sue attrazioni. Alcune di quest’ultime sono aperte al pubblico solo durante questa notte, a rappresentare una Copenaghen versatile e sotto una luce insolita. E’ un’opportunità unica, sia per gli abitanti della città sia per i turisti, per visitare quello che già si conosce e quello che deve ancora essere scoperto. Quest’anno, la luce ed il suono (Light and Sound) saranno gli elementi scenografici principali, con le piazze e gli edifici reinventati da giochi di luce che ne esalteranno la bellezza. Per accrescere la suggestione, molte attrazioni saranno caratterizzate dalla presenza di cori e molti spazi pubblici verranno trasformati in palchi per performance musicali, letture di poesia, mostre d’arte… Con l’apposito badge è possibile avere libero accesso alle attrazioni e anche ai trasporti pubblici. È possibile acquistarlo al costo di 75 DKK (circa 10 euro) presso i musei, le stazioni ferroviarie, gli uffici di informazioni turistiche della città e anche online: www. Kulturenatten. Dk. Per alcuni eventi, il biglietto deve essere acquistato in precedenza. Una notte intera, dunque, per scoprire e riscoprire le splendide scenografie della capitale danese attraverso una prospettiva insolita, per apprezzarne le bellezze, per godere di eventi culturali entro contesti d’eccezione, o semplicemente per vivere momenti di festa collettiva. La proposta è ancora una volta ricca e originale. Inoltre, il 12 ottobre avrà inizio la settimana di Halloween del Parco Tivoli, che si concluderà il 21 ottobre. In attesa di conoscere il programma di quest’anno, si sa che tutte le attrazioni e i ristoranti del celebre parco divertimenti saranno aperti. Saranno anche aperte le bancarelle dove sarà possibile comprare molti simpatici gadget in tema e bevande e snack particolari, come il salame “Halloween” dalla simpatica forma di zucca e con molto aglio, per tenere lontane le streghe. Anche Århus, Aalborg, Esbjerg e Frederiksværk si apprestano a vivere la loro Notte della Cultura lo stesso giorno: per loro come per Copenaghen, il leitmotiv è costituito dalla luce, a rappresentare metaforicamente l’energia e la luminosità della vita culturale cittadina. Per informazioni sulle Notti della Cultura: www. Kulturnatten. Dk (Copenaghen) - www. Kulturnataarhus. Dk - www. Kulturnatten. Com - www. Esbjergkulturnat. Dk - www. Visithorsens. Dk - www. Frvturist. Dk. Per informazioni sulla settimana di Halloween di Tivoli: www. Tivoli. Dk www. Visitdenmark. Com .  
   
   
AUSTRIA / A BAD BLEIBERG (VILLACH) SALUTE E BENESSERE TRA I TUNNEL DELLA VECCHIA MINIERA  
 
La località di Bad Bleiberg è la porta del Parco Naturale del Dobratsch, il monte di casa degli abitanti di Villach, preziosa riserva idrica del paese. Un tempo qui si estraeva minerale di piombo da ben 1200 chilometri di gallerie, ma trent’anni fa, dopo nuovi lavori di perforazione, l´acqua invase un condotto e ciò che sembrava un danno irreparabile si rivelò una nuova e straordinaria forma di ricchezza. Dal 1 ottobre 1993 il lavoro in miniera venne abbandonato e si decise di investire nel settore wellness poiché l´acqua di questa sorgente, si scoprì provenire da un lago sotterraneo che, passando tra strati di pietra dolomitica fatta di lavagna e calcare, si arricchiva di minerali importanti per il benessere fisico dell´uomo. E´ così che nasce il centro termale e curativo di Bad Bleiberg che offre numerose quanto differenti opportunità. L´Hotel, Therme & Spa Bleibergerhof 4 stelle www. Bleibergerhof. At è immerso in uno straordinario scenario naturale, circondato da terme, saune e servizi wellness unico nel suo genere: 106 metri quadrati di piscina, massaggi aromaterapici, bagni alle erbe, biopiscina, trattamenti anti-aging, sogni indiani, impacchi ayurvedici, settimane di medical wellness e saune. La gamma d´offerta wellness abbraccia quattro settori: "Spa Montana", dove è possibile sottoporsi a un sano e dolce programma di relax e vitalità con i più svariati massaggi; "Spa di Mare", dedicato alla bellezza e rivolto sia a lei sia a lui, "Spa Orientale", che promette tranquillità e distensione con trattamenti antistress Ayurveda, Shin Tai e Chakra; "Spa Alpienne" dove vengono sfruttate le virtù terapeutiche delle erbe alpine raccolte con cura da persone esperte, messe ad asciugare al sole per diventare prodotti unici dalla straordinaria azione naturale. Ulteriore novità 2007 la "Private Spa": chi desidera farsi coccolare in intimità con il partner, può rilassarsi in una piccola oasi wellness con sauna, bagno turco, lettini d´acqua e minibar, prenotando magari qualche piacevole trattamento come ad esempio un impacco agli aromi, massaggi "armonia" alle fragranze naturali o maschere viso al caviale. Il reparto wellness del Bleibergerhof occupa una superficie di 2. 000 mq, che si estende all´esterno con varie strutture fra cui uno stagno naturale balneabile e una sauna in terra. Il centro termale è pensato inoltre per soddisfare le esigenze delle aziende che desiderano realizzare conferenze e seminari abbinandoli al relax e al piacere del soggiorno presso una struttura termale dotata di programmi "incentive" pensati per distendere dalla frenesia della quotidianità lavorativa. Kurzentrum Bad Bleiberg 4 stelle www. Kurzentrum. At è il posto ideale per pazienti che soffrono di disturbi dell´irrorazione sanguigna, affezioni delle vie respiratorie o problemi dell´apparato motorio e di sostegno. Qui uno staff medico che parla perfettamente anche l´italiano assiste ogni cliente nelle varie attività: bagni aromatici, crioterapia, impacchi, massaggi, terapie con CO2, sauna, elettroterapia. Gallerie climatiche Friedrich e Thomas www. Heilklimastollen. At sono grotte terapeutiche, che si trovano 100 metri all´interno della montagna, dove si curano allergie e affezioni alle vie respiratorie quali asma bronchiale e infiammazioni croniche delle vie respiratorie superiori (naso, gola, laringe, seni paranasali). La galleria climatica Thomas è parte del Kurzentrum ed è comodamente raggiungibile con l´ascensore mentre la galleria Friedrich è all´esterno del centro. Nelle gallerie climatiche l´aria è priva di pollini, spore, polveri, batteri…, ha un alto tasso di umidità (99%) e una temperatura costante di +8° Celsius. "Il bello della terapia nella nostra struttura –sostiene il pneumologo Olav Wieser, pioniere della Galleria Climatica Friedrich– è il fatto che qui si può curare chi soffre d´allergie e non solo, senza ricorrere ai medicinali". Non c´è rischio di soffrire di claustrofobia: i locali sono alti fino a sette metri e gli ambienti sono di circa 5. 300 mq. Ben avvolti in vestiti caldi, ci si sdraia su comodi lettini e ci si lascia cullare fino a scivolare in un sonno profondo nel giro di pochi minuti. Un soggiorno da una a tre settimane con sedute giornaliere di 1 o 2 ore permette di disinfiammare e rigenerare le vie respiratorie. Un soggiorno di un´ora nella galleria climatica provoca un´estrazione di circa 22 ml di acqua dalle vie respiratorie. TERRA MYSTICA E TERRA MONTANA – Terra Mystica è il mondo dei minatori a misura di bambino. A ricordo del passato minerario di queste zone è stato realizzato un percorso all´interno delle vecchie miniere. Il viaggio, che un tempo iniziava con il saluto dei minatori "Glück auf" (Buona Fortuna) oggi scritto a caratteri cubitali all´ingresso della galleria stessa, si apre con una corsa spettacolare nel mondo sotterraneo attraverso uno scivolo da minatore lungo 68 metri (il più lungo d´Europa), poi si prosegue prendendo un trenino da miniera (l´unico originale esistente in Carinzia) e si continua a piedi per assistere a spettacoli accompagnati da effetti di luci, suoni, acqua e fumo. Con l´ascensore del pozzo si arriva alla sezione storico-scientifica del percorso: il Museo Minerario dove si trova il modello in vetro di Bad Bleiberg, lo stendardo più antico di una corporazione di minatori. Vengono inoltre organizzate cacce al tesoro in un labirinto di gallerie sicure: i bambini vengono dotati di caschetto e lampada da minatore per darsi alla ricerca di pietre preziose. Terra Montana invece è il mondo duro del lavoro in miniera, passato e presente, spiegato ai più piccoli e presentato attraverso l´ausilio di macchine da miniera originali rimesse in funzione per l´occasione. PROPOSTE LAST MINUTE – Tre proposte last minute per soddisfare ogni voglia di relax e. Ogni portafoglio. Bleibergerhof Hotel, Therme & Spa 4 stelle www. Bleibergerhof. At: 7 notti in camera doppia "Granat" (20-24 metri quadrati, con letto alla francese, bagno o doccia, balcone); ricca colazione a buffet con angolo integrale, menu serale gusto&salute; 6 ingressi alla galleria cliamatica Friedrich; 1 massaggio rilassante di 20 minuti; 1 bagno ai sali marini; utilizzo libero della Spa e della sala fitness. Prezzo: 899 euro a persona (esclusa la tassa di soggiorno). Pacchetto valido fino al 20. 12. 2007. Per chi preferisce qualcosa di più intimo, la Gartenpension Lindenbauer 3 stelle www. Lindenbauer. Co. At è un´accogliente pensione a conduzione famigliare ai piedi del monte Dobratsch con 11 camere e un giardino di 10mila mq dove passeggiare e respirare aria pulita. Da qui si può raggiungere comodamente il centro termale. Il pacchetto include: 3 giorni/2 notti in mezza pensione in camera doppia inclusi due ingressi alle terme di bad Bleiberg. Prezzo: 99 euro a persona. Pacchetto valido fino al 4. 11. 2007. Il pacchetto 7 giorni/6 notti al Kurzentrum di Bad Bleiberg 4 stelle www. Kurzentrum. At hotel elegante dotato di 123 camere con un moderno reparto di terapia e collegamento diretto con la galleria climatica Friedrich) comprende pernottamento in pensione completa, 2 visite mediche, 14 minuti di terapie calibrate in base alle proprie esigenze, accesso alla piscina coperta, alle sane e al bagno turco. Prezzo: 615 euro a persona in camera singola; 570 euro a persona in camera doppia. Pacchetto valido fino al 31. 12. 2007. Per ogni ulteriore settimana vi è uno sconto di 19 euro. Agli anziani dai 60 anni in poi viene applicato uno sconto di 13 euro a settimana. Informazioni turistiche per il pubblico: Villach-Warmbad / Lago di Faak / Lago di Ossiach, tel +43/4242. 42. 000-0, info@vi-fa-os. At. Www. Vi-fa-os. At .  
   
   
GERMANIA / GIURA SVEVO NEL BADEN WUTTENBERG: SULLE ORME DEGLI IMPERATORI, UN ITINERARIO ALLA SCOPERTA DEGLI STAUFER, NEL CUORE DELL’EUROPA  
 
Dagli spalti del castello si perde all´orizzonte un paesaggio ondulato e verde: brughiere, fiori di campo, bacche di ginepro, alberi di tiglio. Altri castelli in lontananza, torrioncini di pietra, merli, potenti bastioni di difesa. È il paesaggio che ricorda i secoli lontani in cui dominavano gli Staufer, duchi, poi re, poi imperatori, che hanno governato e unificato gran parte dell´Europa dal Mar Baltico alla Sicilia. Cuore dei loro possedimenti una piccola area nel Giura Svevo, vicino a Stoccarda, nel Baden Wuttenberg, il land che oggi raccoglie oltre 400 castelli e fortezze medievali, la maggiore concentrazione di tutta la Germania. Con un percorso di 200 chilometri tra colline rilassanti e borghi pittoreschi, si rivivono le tracce di una storia memorabile. Solo trent´anni fa, a seguito di un´importante mostra svolta a Stoccarda sulla epopea degli Staufer, é nato l´itinerario che unifica la loro presenza in questa zona. Una presenza che qualche volta é davvero esile e richiede uno sforzo di fantasia, qualche volta é imponente e grandiosa, qualche volta eroica, qualche altra fiabesca. In cima al monte Hohenstaufen più di 900 anni fa si alzava una fortezza, il primo e il più antico fra gli edifici documentati di età sveva, onorato da sette re e imperatori della dinastia, di cui oggi non rimangono più che le tracce delle fondazioni. Le nostalgie romantiche nel 1800 fecero di questo luogo un paesaggio mitico carico di memoria storica e di antichi splendori. Un luogo ideale per cogliere a 360 gradi la corona di queste colline abitate in epoche lontanissime, in un territorio coperto in origine da acqua e fango: le alture permettevano di dominare dall´alto, avvistare, difendersi e dal nome del monte, come si usava allora, derivò il nome della dinastia. Hohenstaufen conserva le tracce del castello più antico che si può solo rievocare con l´immaginazione, ma il castello di Buren a Wascherburg invece è intatto, solido e imponente con la sua struttura trapezoidale, dominata dal mastio, con le pareti in pietra erte e sporgenti per impedire l´accesso ai nemici. Oggi conserva una bella esposizione di documenti e immagini che rievocano la vita di corte. Fondamentali per la storia d´Europa i secoli tra l´undicesimo e il tredicesimo: guerrieri e menestrelli, dame ed eroine, cacce col falcone e tornei cavallereschi, lotte cruente e battaglie diplomatiche. Gli Staufer, pure in un arco di tempo relativamente breve, dal 1138 al 1250, dettero all´Europa due grandi imperatori dello stesso nome: Federico I Barbarossa fondatore dell´impero ed erede della tradizione romana e Federico II, illuminato, colto, laico, abile integratore di culture differenti. Entrambi intrecciano il loro destino con l´Italia. Il Barbarossa, nel suo scontro epocale contro i comuni del nord Italia che riuscirono a bloccare la sua avanzata a Legnano, Federico II con la sua splendida corte di Palermo e la grazia armoniosa degli artisti e dei poeti che accolse generosamente e con la serie di castelli che fondò lungo le coste pugliesi. Il suo destino doveva concludersi proprio qui, a Castel Fiorentino, dove non avrebbe mai pensato di morire, sebbene una profezia gli avesse annunciato che gli sarebbe stato fatale il “fiore” di un albero. In questa regione tedesca legata agli Staufer, mentre si visitano rocche medievali, ecco emergere le testimonianze di gemellaggi con città italiane, a dimostrazione che la storia d´Europa supera separazioni e confini anche nei secoli più remoti. Bari ha donato a Hohenstaufen una colonna in marmo a forma ottagonale che ricorda gli otto lati di Castel del Monte, Foggia é gemellata con la città di Goppingen, dove la fontana nella piazza centrale è decorata dall’arcangelo Michele, patrono del Gargano. Nel castello di Wascherburg si conservano modelli dei castelli federiciani pugliesi, nei codici sono raffigurati i banchetti di Palermo, le dispute filosofiche tra filosofi arabi e cristiani, gli svaghi cortesi celebrati anche nelle prime poesie della scuola siciliana. L´iconografia è intrigante: lo scettro elegantissimo in forma di falcone, il Barbarossa in riccioli e toga come un imperatore romano nella famosa statua dorata Cappenberg, conservata in Westfalia. A Wascherburg ogni anno, nell’ultimo weekend del mese di giugno, si svolgono due giorni di tornei e sfide a rievocare l´atmosfera medievale. Festa per grandi e piccoli che dimostra la socialità della gente sveva, tra accampamenti, falò, esercitazioni di arcieri, grandi bevute di birra in boccali a forma di corno. I costumi ricordano, con la loro fantasia pittoresca, una vaga epoca barbarica cui gli Svevi erano agli albori della loro potenza e dovevano ancora ingentilirsi. Ma nel gioco della rievocazione si intrecciano la violenza barbarica, l´eleganza degli stemmi cavallereschi, armature luccicanti, stendardi al vento, velluti cangianti negli abiti delle damigelle. Elegantissimo é anche lo stemma degli Staufer, tre leoni neri in campo giallo che riprendono l´originario leone rampante, simbolo di potenza e di eroismo. E’ un’immagine ancora presente nel logo odierno del Baden Wuttenberg, per ricordare l´importanza di questa dinastia, come simbolo di unità. Castelli e castelli lungo le alture del Giura Svevo: tutti legati agli Staufer per possedimento diretto o perché donati ai loro ministeriali, che li avevano serviti fedelmente. Così Katzenstein, ricostruito oggi intorno all’altissima torre originale e alle cappelle che conservano preziosi affreschi del dodicesimo secolo in stile vagamente bizantino: paradigma di ogni fortezza sveva con la sua funzione di dimora e luogo di difesa, con i suoi cortili interni, i bastioni, le feritoie. Il “gatto” domina ovunque, nello stemma della famiglia, nelle incisioni sulle pietre dell´ingresso, nei piatti che vengono utilizzati all´interno della cantina dove vengono allestiti divertenti banchetti medievali, alla luce di torce e di un caminetto fiammeggiante. Ai piedi delle fortezze e dei castelli del Giura Svevo, lungo le valli dei fiumi Rems e Fis, anche le città parlano degli Staufer. A Schwabisch Gmund, la più antica città fondata da questa dinastia e nominata per la prima volta in documenti del 1162, la chiesa di San Giovanni che risale al 1220 ricorda nel fregio degli archi a tutto sesto dell’abside e nelle sculture le caratteristiche più tipiche dell’arte romanica sveva, così come la collegiata di Faurndau. A Goppingen la chiesa di Oberhofen conserva un affresco che testimonia la più antica veduta del castello di Hohenstaufen, a Geislingen si rintraccia la struttura delle città degli Staufer: al centro uno slargo della strada principale per creare il mercato, piccole strade perpendicolari che lo circondavano, e qui, a Geislingen, una antica dogana per far pagare il pedaggio in una delle tappe commerciali più importanti d’Europa. Un´altra tappa fortemente simbolica di questa remota epopea é il monastero di Lorch, dove riposano in un sarcofago in pietra i resti di personaggi gloriosi: un´unica tomba e tanti ritratti sulle pareti del monastero che colgono le caratteristiche somatiche più o meno leggendarie dei vari personaggi. Altrettanto sorprendente è un quadro monumentale circolare dipinto solo 10 anni fa dal pittore Hans Kloss in un edificio vicino, che raffigura l’ascesa e la caduta della dinastia sullo sfondo di castelli, boschi, monasteri, compreso l’attraversamento delle Alpi da parte dell’imperatore Federico Barbarossa, con tutta la variopinta folla di figure e figurine in costume che fanno sognare quest’epoca leggendaria. Una storia gloriosa e illustre che doveva concludersi tragicamente con l’ultimo degli Staufer, Corradino di Svevia, decapitato a Napoli nel 1268. Tra Goppingen e Donzdorf si innalza una ripida altura con le rovine del castello di Staufeneck, realizzato tra il 1220 e il 1250, di cui rimane uno splendido torrione romanico alto più di 30 metri, dalle pietre in bugnato e intagliate con cura. Oggi ospita Burg Staufeneck, un elegante hotel cinque stelle delle famiglie Schurr e Straubinger. Una vista mozzafiato sulla pianura sottostante, caprioli e cerbiatti che scorrazzano nel parco privato, un giardino ricco di sculture di artisti moderni e una serie di edifici dell’antico maniero, come il fienile e i magazzini del grano, trasformati in dépendances o junior suite. Ma l’esperienza imperdibile é una cena nel ristorante gourmet dell’hotel, luogo di eccellenza nell’itinerario tra Stoccarda e Monaco, dove regna lo chef Rolf Straubinger, una stella Michelin. Dalla sua creatività piatti che fondono fegato con aroma di tartufo, assaggi di paté sovrapposti con un sofisticato gusto cromatico, puré di peperoni e carciofi, trota arrostita nel bacon e bocconi di guancia di maiale, lupo di mare con raviolini verdi. Info@burg-staufeneck. De www. Burg-staufeneck. De. Per informazioni generali sul Baden Wuttenberg www. Vacanzeingermania. Com, per avere materiale informativo Germania Turismo tel. 02/84744444, e-mail gntomil@d-z-t. Com. Per viaggiare nel Giura Svevo si possono trovare informazioni sul sito www. Schwaebischeralb. De oppure inviare domande a info@schwaebischeralb. De. .  
   
   
IL PERÚ INAUGURA L’ERA DEL TURISMO. AD OTTOBRE SI TERRÀ SUL LAGO TITICACA IL 1° CONGRESSO DI TURISMO VIVENCIAL Y RITUAL, ORGANIZZATO CON L’INTENTO DI PROPORRE E SVILUPPARE UN NUOVO MODO DI FARE TURISMO, SEMPRE PIÙ DIRETTO CONTATTO CON LA NATURA E LE POPOLAZIONI DEL LUOGO  
 
Il Lago Titicaca farà da cornice a questo primo incontro, dedicato all’acqua, al turismo e all’ecologia. Il Monte Khapia, nel dipartimento di Puno, sarà la sede del I Congresso di Turismo Vivencial y Ritual, in programma dal 5 all’8 ottobre 2007. Protagonisti dell’evento una serie di relatori che affronteranno e svilupperanno temi particolarmente importanti e attuali, legati all’ecoturismo, allo sviluppo del turismo vivencial e all’acqua, al suo utilizzo e alla sua salvaguardia come fonte di vita. Il Congresso è organizzato dal Comitato di Sviluppo Globale e Promozione dell’Isola Anapia (Puno) e dall’Agenzia del Turismo Insulare Machu Picchu con il sostegno della ONG Wiñaymarca Andina Inka. Fine ultimo di questo appuntamento è quello di dar maggior valore agli usi e ai costumi del popolo andino. Si vuole suscitare, infatti, l’interesse dei turisti nazionali e internazionali a conoscere la millenaria cultura del Perù, capace ancora di meravigliare e sorprendere il mondo intero, e a sviluppare il turismo vivencial ovvero un modo di fare turismo che porta il viaggiatore a partecipare in prima persona alle attività agricole, artigianali, sportive e di pesca, così da assimilare le tecniche e le abitudini ancestrali di questa popolazione. Diversi i motivi che hanno spinto gli organizzatori a scegliere l’Isola di Anapia come location del I Congresso. Innanzitutto, si tratta di una zona strategica per lo sviluppo turistico ed ecologico, le cui principali attività sono l’agricoltura e l’allevamento delle vigogne. Inoltre una leggenda locale narra che l’acqua originata dal mare sia risalita fino alle cime delle montagne dove abitano gli Apu, esseri divini che, a seconda del loro umore, decidono di “buttare fuori l’acqua”, ovvero di far piovere… Per questo le popolazioni andine praticano rituali per far sì che “le montagne forniscano l’acqua” indispensabile per la coltivazione delle terre e, quindi, per la loro sopravvivenza. Il programma, suddiviso su 4 giornate, prevede anche la raccolta dell’acqua presso il Lago Titicaca, l’ascesa all’Apu (Monte) Khapia dove si compierà il rito dello scambio delle acque con quelle della “Laguna incantata di Huarahurani”, una passeggiata sull’isola Anapia e sull’isola Yuspique, visite a centri cerimoniali e al Centro per la Fertilità Agricola (Inka Uyo). L’appuntamento si concluderà con concorsi musicali e danze. Www. Proanapia. Org proanapia@hotmail. Com. .  
   
   
COLOMBIA, UN MERCATO STRATEGICO ED EMERGENTE IN GRADO DI ATTRARRE MULTINAZIONALI COME PHILIP MORRIS, TOYOTA, RENAULT, BTICINO E IL MONDO DEL TURISMO  
 
Cartagena de Indias ospiterà la XVII sezione dell’UNWT il cui tema di fondo ruoterà attorno ai cambiamenti climatici del pianeta. Un onore che sottolinea i cambiamenti del Paese e invoglia le imprese straniere ad investire. 22/29 novembre: la Colombia ospiterà l’Assemblea Generale dell’organizzazione Mondiale del Turismo. Sede dei lavori - che si terranno a porte chiuse - Cartagena de Indias, dichiarata nel 1984 Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In concomitanza con i lavori dell’Assemblea, Proexport, l’Ente delegato alla promozione dell’Import- Export e del Turismo, organizzerà una serie di eventi e incontri per gli importanti rappresentanti mondiali del Turismo. Leader nel mondo nella produzione del caffé, petrolio, tessili e fiori, l’economia colombiana segna una crescita tra le più rapide del Sud America. Negli ultimi 10 anni la Colombia ha ridotto drasticamente il tasso d’inflazione scendendo al 5%. (17,7% dieci anni fa). Egualmente la disoccupazione è scesa dal 16% al 13%. Nei primi tre mesi del 2007 gli investimenti stranieri (IED) hanno raggiunto i 2. 342 milioni di US$, pari ad un incremento del 100% in rapporto allo stesso periodo 2006. Oggi il Paese vanta un’economia che cresce al ritmo del 6,8% l’anno e il prodotto interno lordo pone il Paese tra i primi cinque stati latinoamericani più ricchi. Al primo posto il settore Manifatturiero (US$ 871 milioni), seguito dal Petrolio (US$ 583 milioni), dalle Miniere e Cave, in leggera flessione rispetto al 2006 e quinto il comparto Commercio, Ristoranti, Hotel (pari a US$ 264 milioni, 11,4% del totale IED. Principali paesi investitori: Brasile e USA. Tra gli Europei: Olanda e Spagna. Il settore che attira al momento molto gli investitori è l’edilizia. Le importazioni registrano un 21 %. Nell’ambito del turismo l’obiettivo è di accogliere entro i prossimi 4 anni 4 milioni di viaggiatori contro il 500 mila del 2002 e il milione cinquantamila del 2006. Uscito dalla fase del rischio, dopo aver dedicato enormi energie al problema della sicurezza ora il Paese guarda allo sviluppo economico. .