Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Settembre 2007
SABATO 22 E DOMENICA 23 SETTEMBRE SAMAN A “PAROLE NEL TEMPO” DI BELGIOIOSO CON LA MOSTRA”LE STANZE DEL CUORE” IDEATO CON L’ESCLUSIVA COLLABORAZIONE DI ALDA MERINI CASTELLO BELGIOIOSO E SARTIRANA – BELGIOIOSO (PV)  
 
“Le stanze del cuore”, mostra ideata e realizzata dalla Associazione Saman in collaborazione con Alda Merini e 12 pittori contemporanei, approda a “Parole nel tempo”, storica fiera dell’editoria di qualità al Castello Belgioioso e Sartiano (Pavia), il 22 e 23 settembre 2007. Alda Merini ha composto dodici brevi poesie e dodici pittori hanno interpretato i componimenti realizzando opere su tela 150cmx150cm. Firmano la mostra: Alessandro Algardi, Mario Arlati, Davide Benati, Fernando De Filippi, Enzo Esposito, Franco Marrocco, Ignazio Moncada, Angela Occhipinti, Marco Pellizzola, Stefano Pizzi, Nicola Salvatore, Aldo Spoldi. Il progetto artistico comprende anche 12 piccole gouache di cm30x30cm realizzate dagli stessi artisti e ispirate ad una breve poesia di Alda Merini dedicata al nutrimento dalle quali è stato realizzato il calendario “Le stanze del cuore”. Tra gli eventi Saman di “Parole nel tempo” si segnala anche la presentazione del libro “Cara figlia, parliamo di droga” (Selene Edizione) di Achille Saletti, presidente di Saman, sabato 22 settembre alle ore 17. 00 nella sala A. “Cara figlia, parliamo di droga”, è una lettera aperta di un padre alla propria figlia sul problema sempre attuale della droga. Si tratta di un padre che conosce l’universo dei consumi di droghe legali e illegali, perché questo è il suo lavoro e lo vuole spiegare senza falsi pudori e moralismi alla propria figlia. Un libro rivolto alle giovani generazioni, in particolare, ma fruibile anche da chi deve assumersi la responsabilità della loro educazione e del loro sviluppo. Droga e disagio. Negazione del concetto di colpa e rieducazione alla responsabilità personale attraverso la psicoterapia, la meditazione e le attività legate al sostentamento e al benessere di se stessi. Questi i concetti chiave su cui si basa la filosofia di Saman, l’Associazione no profit fondata nel 1981 da Mauro Rostagno, che opera nel settore della prevenzione, del recupero e del reinserimento socio-lavorativo di soggetti tossicodipendenti, farmacodipendenti, alcooldipendenti e in situazioni di grave marginalità sociale. Attualmente Saman gestisce sette centri psicoterapici nelle città di Milano, Padova, Roma, Napoli, Apricena (Fg), Laccata (Cs), Trapani e dieci comunità terapeutiche a Milano, Belgioioso (Pv), Bondeno (Fe), San Alberto (Ra), Borgo Sabotino (Lt), Latina, Napoli, Apricena (Fg), Cassano Ionio (Cs), Lenzi di Napola (Tp). Dal 1996 la Direzione Scientifica dell’Associazione è affidata al Professore Luigi Cancrini. .  
   
   
23 SETTEMBRE 2007 – VACCIAGO D’AMENO / COLORI IN MOSTRA’ PRESSO LA FONDAZIONE CALDERARA, UN INTERO POMERIGGIO DEDICATO AI GIOCHI E AI LABORATORI PER BAMBINI  
 
L’Ecomuseo Cusius organizza, domenica 23 settembre, una giornata dal titolo “Colori in mostra” presso la Fondazione Calderara di Arte Contemporanea per coinvolgere i più piccoli alla conoscenza dell’arte del pittore vacciaghese e dell’arte astratta del Novecento. Dalle 15 alle 17 i bambini potranno giocare con le forme e i colori, creando disegni e opere ispirate ai grandi maestri che sono presenti nella suggestiva casa seicentesca, oggi Fondazione Calderara. Con giochi colorati e divertenti si andrà alla scoperta delle meraviglie presenti in mostra dipingendo, colorando, facendo cerchi e quadrati, improvvisandosi piccoli e geniali artisti. Nel frattempo durante i laboratori, ci sarà la possibilità per gli adulti di una visita guidata alla Fondazione a cura degli esperti dell’Ecomuseo. Alle 17. 30, dopo una breve pausa, un’altra sorpresa per i piccoli intervenuti, uno spettacolo pieno di magia e divertimento: ‘Conta fole per via’ a cura del Teatro delle Selve nell’ambito della manifestazione di Teatri Andanti. Lo spettacolo itinerante, tra le vie del piccolo e affascinante borgo di Vacciago, porterà gli spettatori alla scoperta di novelle e filastrocche con sorprese teatrali lungo il percorso. Lo spettacolo è in collaborazione con la Casa Alloggio di Vacciago. Lo spettacolo, nato da una settennale frequentazione operativa dei testi di Gianni Rodari, cusiano nativo di Omegna, contiene sette tra storie e filastrocche. Ci sono quella su Martino Testadura, sull’Omino di Niente, sulla fuga di Pulcinella dal teatrino delle marionette e altre ancora. Il tema che accomuna la scelta dei testi è quello della libertà, e della responsabilità legata al suo esercizio. Gli spettatori grandi e piccoli sono invitati a entrare in un luogo pieno di strani riflessi e magie, dove si materializzano presenze buffe o strampalate, emanazione dei personaggi del grande scrittore. Anna Olivero approfondisce qui il suo lavoro di attrice e la sua capacità di creare suggestivi ambienti scenici con mezzi estremamente poveri, dove figure, apparizioni, strane marionette fatte di niente, creaturine dagli occhi luminosi e pupazzi che si contorcono in danze lunari costruiscono l’ambiente ideale per le storie e i brevi monologhi dell’attrice. Le varie scene si susseguono come un’amorevole citazione di alcune brevi storie rodariane, tuttavia riscritte in rapporto all’esigenza, tutta teatrale, di farle arrivare al pubblico. Anna Olivero firma anche la realizzazione degli oggetti e delle figure di scena, dei costumi e del progetto scenografico. Mentre Franco Acquaviva tesse il filo di una regia attenta ai ritmi e alla immaginosità ludica del grande autore. L’ingresso alle attività è gratuito. La giornata rientra nell’ambito dei festeggiamenti di “10+ I primi dieci anni di Ecomuseo” che già quest’estate ha animato le piazze e i musei di alcuni luoghi che fanno parte del circuito dell’Ecomuseo e che tanto successo ha ottenuto. Per informazioni: Ecomuseo Cusius, tel 0323/89622, info. Ecomuseo@lagodorta. Net. .  
   
   
DA DOMENICA 23 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2007 LA PASSIONE PER IL DELITTO VILLA GREPPI DI MONTICELLO BRIANZA (LC)  
 
La rassegna di libri e autori tra giallo e noir "La Passione Per Il Delitto", in calendario dal 23 settembre al 7 ottobre ’07 a Villa Greppi di Monticello B. Za (Lc), rappresenta un bell’esempio di come imprese private del nostro territorio possano concretamente partecipare a sostenere un evento culturale, accanto ai pilastri delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni, enti, consorzi, associazioni, comitati e volontari. “Parliamo di piccole, medie imprese della nostra provincia e realtà di grosso calibro a livello nazionale” commenta Antonella De Chiara, responsabile di Next Comunicazione “che hanno compreso come al cittadino interessi sempre di più la fruizione di cultura nel territorio e come questa domanda necessiti anche del loro intervento affinché possa essere soddisfatta. ” “La speciale caratteristica di questa manifestazione, unica nel suo genere, e la sua popolarità sempre crescente la rendono uno tra gli appuntamenti più importanti di fine estate. L’unicità è propria anche del nostro centro, rafforzata dall’attenzione ancora maggiore che riserveremo ai nostri clienti attraverso i nuovi servizi. Per questo siamo felici di essere anche quest’anno sponsor di questa iniziativa”, ha affermato Valentino Tomasoni, Presidente di Monticello spa&fit, sponsor per il secondo anno consecutivo. “Lifegate Radio è media partner della rassegna” dichiara il portavoce Francesco Napoleone “Il progetto Lifegate Radio coinvolge, oltre alla musica, tutti gli aspetti della vita, proponendo un mondo dove cultura ed ecologia possano formare un connubio perfetto, diventando elementi determinanti per una vita di qualità”. Da alcuni anni a questa parte, in Italia si sono registrate molte iniziative con una connotazione “locale”, decentrate quindi rispetto ai tradizionali luoghi di concentrazione di eventi socio-culturali come ad esempio le grandi aree urbane dei capoluoghi, ma non per questo meno prestigiose. Numerosi sono i recenti casi di successo che hanno visto città di provincia diventare teatro di manifestazioni che hanno poi avuto eccellenti risultati, in termini di qualità dell’offerta e di affluenza, a livello nazionale ed internazionale. .  
   
   
6/7 OTTOBRE 2007 – PROVINCIA DI NOVARA / RITORNA IL NOVARA STREET FESTIVAL, VERSIONE AUTUNNALE, E SI SPOSTA SULLA STRADA DEL VINO. CANTINE APERTE, DEGUSTAZIONI E MUSICA IN STRADA, PER RAGAZZI DI TUTTE LE ETÀ, DA 0 A 100 ANNI  
 
Sarà un week-end all’insegna del piacere quello organizzato nei giorni di sabato 6 e domenica 7 ottobre 2007, quando, aperte le cantine, le piazze dei centri storici dei comuni di Fara, Sizzano, Ghemme e Romagnano si riempiranno della musica del Novara Street Festival. Un week-end per tutti, ma soprattutto una festa per chi ama il buon vino e la buona musica, nato dalla collaborazione con l’associazione culturale Novara Street Festival e fortemente voluto dalle Amministrazioni dei Comuni ospiti, anche per la capacità propria del festival di strada di portare il pubblico nelle piazze, valorizzando le città attraverso il divertimento. Il Novara Street Festival sulla strada del vino “riserva 2007”, questo il nome della nuova manifestazione ad ingresso gratuito, è un fine settimana dedicato alla produzione vinicola delle terre novaresi, alla degustazione, alla visita nelle cantine del luogo, alla convivialità… il tutto con l’immancabile sottofondo jazz, folk, swing, gitano della manifestazione musicale nota al pubblico appassionato del genere. Ampio spazio quindi alle aziende vitivinicole che hanno reso celebre questo territorio nel mondo con l’esposizione in contemporanea, nei quattro Comuni e nelle giornate di sabato e domenica, della migliore produzione vinicola delle colline novaresi, con degustazioni e iniziative sfiziose legate alla loro produzione, per invogliare e ingolosire gli intenditori, ma anche i neofiti del “nettare degli dei”. Il Novara Street Festival arricchisce la manifestazione enogastronomica con la musica. Nelle due giornate di festival le piazze dei 4 Comuni, in “esecuzione contemporanea” saranno animate da musicisti provenienti da ogni parte d’Europa che intratterranno il pubblico con esibizioni estemporanee perfettamente “in sintonia” con i caratteri tipici dell’arte di strada. In ogni città, riproponendo la formula collaudata del festival, si esibiranno nei diversi angoli e contemporaneamente, diversi musicisti a disegnare quasi una strada di musica nella strada del vino, tra botti, bottiglie e bicchieri… I quattro Comuni saranno legati tra loro oltre che da lunghi e splendidi filari di vite, da un servizio di bus navetta all’interno dei quali gli artisti si esibiranno, portando il pubblico nelle diverse piazze così da poter assistere a più spettacoli senza la necessità di utilizzare la propria auto; oppure sarà possibile spostarsi in bicicletta utilizzando gli itinerari cicloescursionistici, voluti dall’assessorato al Turismo della Provincia di Novara, Atl e Cai… nel rispetto dell’ambiente e in tutto relax. E ancora una volta ci sarà il volontariato che troverà, come è consuetudine, il proprio spazio in una strada ad esso dedicata in ogni città, così da dare visibilità a tutte le associazioni locali, che potranno far conoscere i loro progetti e iniziative ed essere parte integrante della manifestazione. In questo contesto di musica e vino bene si colloca l’Osteria Street Festival: l’area di ristoro allestita in ogni città, in collaborazione con le Pro Loco e le Amministrazioni locali, dove il pubblico potrà non solo mangiare e bere, ma anche ascoltare ancora musica, con gli spettacoli che dureranno al suo interno fino a tarda notte. Domenica l’Osteria di Romagnano sarà protagonista della festa di chiusura dell’intera manifestazione, con un grande concerto dove i musicisti a turno si esibiranno per salutare il pubblico del Novara Street Festival sulla strada del vino “riserva 2007”. Per informazioni e programma: www. Streetfestival. It .  
   
   
FINO AL 18 NOVEMBRE 2007 – VICENZA / ‘LA RIVOLUZIONE DELL´IMMAGINE, ARTE PALEOCRISTIANA TRA ROMA E BISANZIO’ ALLE GALLERIE DI PALAZZO LEONI MONTANARI  
 
Novanta superbe opere dell’arte paleocristiana riunite alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari per raccontare quella che fu una vera “rivoluzione dell’immagine”. Rappresentano documenti, eccezionali, del passaggio dal mondo antico alla modernità quando le opere d’arte divennero soprattutto simboli per comunicare, davvero a chiunque, un nuovo rivoluzionario credo. L’iconografia già in uso vira di significato, mentre segni di appartenenza sino ad allora nascosti venivano svelati. Tutto ciò intorno a una data. L’aprile dell’anno 313 quando Costantino emanò l’Editto che riconobbe al Cristianesimo una legittimità che lo toglierà dalle catacombe e comunque dal puro ambito domestico e privato. Per l’arte fu l’inizio di un nuovo tumultuoso passaggio dalla classicità alla modernità, appunto. Questo momento cruciale della Storia, ma anche della storia dell’arte, dell’iconografia e della comunicazione, viene raccontato nell’esposizione promossa e curata da Intesa Sanpaolo nella propria sede museale di Vicenza, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, con esempi tra i più importanti della produzione artistica tra quarto e sesto secolo, creati in tutto il territorio dell’Impero ed in particolare tra Roma e Bisanzio. Sono sculture in marmo e bronzo, affreschi, mosaici, vetri dorati, avori, argenti, tessuti concessi per questa mostra da una ventina di musei italiani. L’ampio apparato illustrativo che accompagnerà l’esposizione delle opere condurrà il visitatore non solo a godere della straordinarietà dei tesori esposti ma anche ad entrare dentro quel particolare momento storico che quelle opere fece germinare. Apertura al pubblico da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Per informazioni: tel 800578875, informazioni@palazzomontanari. Com. Www. Palazzomontanari. Com .  
   
   
22/23 SETTEMBRE 2007 – SEGRATE (MI) / FESTA D’AUTUNNO: SPORT, SOLIDARIETÀ, SAPORI E HOBBISTICA DI SCENA  
 
Sport, solidarietà, sapori e hobbistica di scena in città il 22 e 23 settembre nella nuova location del Parco di Milano Oltre. Con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Milano, torna l’appuntamento con lo sport, il volontariato, gli stand di prodotti tipici e di curiosità, battezzata quest’anno “Festa d’Autunno”. Un’iniziativa a più mani degli assessorati allo Sport e Tempo Libero, al Volontariato e al Commercio. Con l’apprezzamento di Pier Gianni Prosperini, assessore regionale allo Sport, che ha salutato una manifestazione “dal crescente successo – così ha scritto nel suo messaggio -, al via da quest’anno in un’oasi verde ideale per due giornate di benessere. Una manifestazione fatta di innumerevoli occasioni per dedicarsi alla propria disciplina preferita, con tantissime proposte agonistiche e non, adatte a persone di ogni età e livello di preparazione atletica”. Tanto divertimento quindi per due giorni all’aria aperta e inoltre la possibilità di conoscere meglio le numerose associazioni locali che costituiscono il tessuto del volontariato cittadino e allestiranno i propri stand. Sono in programma tornei di basket, volley e calcetto ed esibizioni e dimostrazioni di judo, karate, sambo, ginnastica artistica, boxe, balli di ogni genere, dal liscio al moderno, dalle danze latine a quelle caraibiche. Novità, il campo di Tchoukball e l’area street per rollerblade e skateboard. Per i più temerari, sarà a disposizione la parete di arrampicata. Simulazioni di discese in canoa e prove di canottaggio con remi ergometro, tiro con l’arco, equitazione e percorso- gara di mountain bike attendono piccoli e grandi. Rilassamento gratis per tutti con i massaggi shiatsu. In più, “discovery” - prove di immersione - nella piscina comunale di via Roma, domenica 23 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Baby Park e gonfiabili per i più piccoli. Bancarelle di hobbistica e gastronomia coloreranno l’ambiente. Go - Kart per dimostrazioni e prove. Alle 17 di sabato e domenica, “torneo quadrangolare Gammabasket” presso la Palestra Modigliani. Sabato 22 alle ore 10 a Cascina Nuova la conferenza “La prevenzione nell’attività sportiva” FESTA D’AUTUNNO – SPORT, VOLONTARIATO, COMMERCIO – Sabato 22 dalle 10 alle 22 e domenica 23 dalle 10 alle 20 - Parco Milano Oltre. Ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Sport, tel 02/26902. 330/337 - Iscrizioni ai tornei sabato 22 dalle 10 presso gli stand; Ufficio Volontariato, tel 02/26902. 340; Ufficio Commercio, tel 02/26902. 247. Www. Comune. Segrate. Mi. It . .  
   
   
DAL 30 NOVEMBRE AL 2 DICEMBRE 2007 - RODENGO SAIANO (BS) / ‘SAPOR D’OLIO’, VI MOSTRA MERCATO DEGLI OLI DOP D’ITALIA  
 
A Rodengo Saiano, in Franciacorta (Brescia), dal 30 novembre al 2 dicembre 2007 si potranno assaggiare in anteprima gli oli delle più prestigiose Dop italiane, da poco usciti dai frantoi. Sono loro i protagonisti di ‘Sapor d’Olio’, la mostra-mercato dedicata all’olio italiano di qualità a denominazione d’origine protetta, giunta alla sesta edizione. La rassegna è allestita nell’Abbazia Olivetana, uno dei più imponenti complessi monastici del Nord Italia, fondata nel X sec. E decorata con opere dei maggiori artisti della Scuola Bresciana del ’500 e del ’600 (Foppa, Romanino, Moretto, Gambara). I suoi preziosi chiostri, le sale affrescate si animeranno sin dall’inaugurazione in programma alle 19 di venerdì 30 novembre, con l’apertura degli spazi espositivi dei pregiati oli italiani da degustare, conoscere e acquistare direttamente. La manifestazione rappresenta una vetrina importante per conoscere e confrontare fra loro gli oli Dop della Penisola, grazie a degustazioni guidate, convegni e incontri con gli operatori. “Quest’anno abbiamo spostato la data della manifestazione da settembre a dicembre per poter avere la possibilità di far degustare ai visitatori l’olio nuovo e quindi avere un’interessante anteprima della produzione nazionale”afferma Federico Fontana, assessore alle Attività Produttive del Comune di Rodengo Saiano, organizzatore della manifestazione. IL PROGRAMMA – Grazie alla qualità delle produzioni in mostra, al rigore delle lezioni d’assaggio e dei momenti di discussione e confronto, ‘Sapor d’Olio’ riafferma l’unicità, la valenza storica, culturale, organolettica e nutrizionale degli oli extravergine a DOP, contrapposti a produzioni di incerta provenienza e valore qualitativo. Accanto alle produzioni più rinomate della Penisola, è riservato un posto d’onore all’extravergine Laghi Lombardi Dop, che con le sottozone di produzione Sebino, Montisola e Franciacorta rappresenta un olio «di nicchia» ottenuto da olive prodotte attorno al lago d’Iseo e in Franciacorta, riconoscibile per i lievi aromi fruttati e di nocciole e la piacevole nota piccante. L’ulivo, con la vite, è protagonista del paesaggio rurale della Franciacorta, nota soprattutto per l’eccellenza dei suoi vini spumeggianti, i Franciacorta DOCG. E proprio visite, dimostrazioni e degustazioni in frantoi e in cantine della Franciacorta faranno da corollario alla rassegna, che prevede un ricco calendario di iniziative collaterali, minicorsi di degustazione riservati ai bambini, incontri tecnici e convegni (fra cui, domenica 3 dicembre, il convegno “Olio Dop. In cucina? Alimentazione è salute” organizzato da Federdop) e menu a tema a base di olio d’oliva a DOP nei ristoranti della zona: fra i piatti, principe sarà il Manzo all’olio, tradizionale pietanza della Franciacorta. Per informazioni: Comune Rodengo Saiano, tel 030/611936, www. Rodengosaiano. Net. PACCHETTI SOGGIORNO – Per chi volesse approfittare del fine settimana di Sapor d’Olio per andare alla scoperta della Franciacorta e del vicino lago d’Iseo, la Strada del Franciacorta ha messo a punto un piacevole pacchetto week-end, giocato fra degustazioni di oli e di vini, visita ad antichi borghi e monasteri e piacevoli soste gourmand. In programma, oltre alla visita in una cantina associata alla Strada del Franciacorta con degustazione e alla rassegna ‘Sapor d’Olio’, anche visite guidate al seicentesco Palazzo Torri di Nigoline di Corte Franca e al Castello Quistini di Rovato e al suo incantevole roseto e gustosi menu con piatti tipici accompagnati dai vini della Franciacorta. Il prezzo a persona per il weekend breve (pernottamento il sabato) va da 80 euro se si sceglie di alloggiare in uno dei pittoreschi agriturismo della zona a 230 euro se si opta per un esclusivo hotel a 5 stelle. A soli 135 euro, invece, si può vivere la magia di dormire in una bellissima e suggestiva dimora storica del Seicento. Per il pacchetto tre giorni (pernottamento venerdì e sabato), invece, i prezzi vanno da 130 euro se si pernotta in agriturismo a 430 euro per hotel a 5 stelle. Molte altre le soluzioni, in hotel di tutte le categorie e anche la possibilità di farsi organizzare un soggiorno personalizzato. Informazioni dettagliate sui pacchetti si trovano sul sito: o al numero: 030/7760870. .  
   
   
22/23 SETTEMBRE 2007 – ROMA / TUTTI IN BICI CON BIKE AND FUN. ESIBIZIONI, EVENTI, SPETTACOLI E GARE: IN PALIO 6 BICICLETTE. CHIUSA AL TRAFFICO PRIVATO L’AREA DEL TRIDENTE DA PIAZZA DEL POPOLO A PIAZZA DI SPAGNA  
 
Per festeggiare la giornata europea “in città senza la mia auto”, alla quale il 22 settembre di ogni anno aderiscono centinaia di città per promuovere forme di mobilità più compatibili con l’ambiente, gli assessorati all’Ambiente del Comune di Roma e della Regione Lazio hanno organizzato ‘Bike and Fun Biciclette alle Riscossa!’, un ricco evento di iniziative dedicate alla bicicletta che si terrà a piazza del Popolo sabato e domenica prossima. “Sabato e Domenica saranno dedicati al mondo della bicicletta e delle piste ciclabili, ai loro utilizzatori adulti e bambini, agli atleti alle prime armi e a quelli più esperti; insomma a tutti gli appassionati di questo storico, economico ed ecologico mezzo – hanno dichiarato gli assessori all’Ambiente Dario Esposito e Filiberto Zaratti del Comune di Roma e della Regione Lazio”. Per l’occasione, inoltre, una vasta area del Tridente compressa tra piazza del Popolo e piazza di Spagna resterà chiusa al traffico privato dalle 10 alle 14. “I bambini di 8/10 anni saranno protagonisti a via del Corso – hanno aggiunto l’assessore capitolino Dario Esposito e l’assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti - dove sabato 22 si svolgerà una competizione a tempo tra giovanissimi atleti delle società sportive laziali. Le gare a eliminazione coinvolgeranno 120 ciclisti di età compresa tra 7 e 12 anni che si sfideranno a gruppi di tre per 150 metri, partendo da via del Corso fino a piazza del Popolo. Durante le gare, i giovani atleti che attendono di sfidarsi saranno impegnati in gimcane, prove fisiche percorsi di guida sicura e di manutenzione bici. Il calendario di BikeandFun, inoltre, propone: esposizioni, raduni amatoriali, noleggio di bici, gimkane, gare a tempo e di velocità, educazione stradale per bambini. Domenica 23, poi, ci saranno le spettacolari esibizioni dei campioni del mondo di Downhill che, a bordo delle loro mountain bike, si lanceranno in discesa da pedane allestite sulle scalinate del Pincio. Sempre domenica, gli appassionati delle due ruote partiranno insieme al coordinamento RomaCiclabile da quattro punti in corrispondenza delle piste ciclabili cittadine (Ponte Milvio, Magliana, Stazione Nomentana, parco degli Acquedotti) e arriveranno a piazza Madonna di Loreto. I ciclisti che parteciperanno a questo cicloraduno iscrivendosi sul sito ufficiale della manifestazione (bikeandfun. It), parteciperanno all’estrazione di sei biciclette messe in palio dagli organizzatori. “Ci aspettiamo una grande partecipazione perché il mondo delle biciclette appassiona un sempre crescente di cittadini, orientati a cambiare il proprio stile di vita verso modelli sostenibili – hanno concluso gli assessore all’Ambiente – con questa iniziativa Regione e Comune vogliono mostrare al grande pubblico la versatilità di questo mezzo e che la bicicletta può diventare un mezzo alternativo all’auto privata anche nella Capitale”. Altre informazioni sul sito www. Assessoratoambiente. It .  
   
   
22/23 SETTEMBRE 2007 – SASSELLO (SV) / CON ‘LOVEAMARETTO’ AMARETTO, ENTERTAINMENT E ARTE  
 
Sabato 22 settembre a Sassello, alle ore 15, si inaugura l’anteprima di LoveAmaretto, la manifestazione dedicata al famoso dolce sassellese. Nella terra dell’Amaretto a Sassello, in provincia di Savona, sabato 22 (dalle ore 15 alle ore 20) e domenica 23 settembre (dalle ore 10 alle ore 20) si svolgerà la manifestazione che prende spunto dalla storica “Festa dell’Amaretto”, organizzata per diversi anni ed evento tradizionale di Sassello. Lo spunto storico è dato dalla volontà del Comune di Sassello di realizzare una manifestazione che valorizzi lo storico dolce sassellese e, allo stesso tempo, unisca arte e cultura alla degustazione del famoso biscotto secco, che ha reso celebre in tutto il mondo la cittadina dell’entroterra ligure. ‘LoveAmaretto’ è una manifestazione, quindi, che tende a valorizzare tanto l’amaretto quanto la cittadina di Sassello e il suo splendido centro storico. Si tratta di due giornate di eventi dove il “Re” è appunto l’Amaretto, dolce famoso in tutto il mondo. Durante le due giornate di manifestazione, nel centro storico di Sassello, ci saranno l’esposizione e la degustazione di amaretti, ma anche di vini e liquori a essi abbinati; si potrà visitare la mostra dedicata all’Amaretto e ai suoi ingredienti; si potrà partecipare a corsi di cucina a base di amaretti; ascoltare musica dedicata a LoveAmaretto, vedere l’area dedicata alle fasciatrici e arrotolatrici di amaretti (una professione della tradizione sassellese svolta sia storicamente sia ai giorni nostri solamente dalle donne, che negli anni si sono tramandate la professionalità gestita dalle donne sassellesi). Si racconta che ogni donna di Sassello sia in grado di fasciare e arrotolare gli amaretti, un’eredità tramandata da madre in figlia); partecipare agli incontri sugli amaretti organizzati presso “Il Salotto degli Amaretti”. Inoltre verrà allestita una piazzetta a misura di bambino, dove gli animatori organizzeranno giochi per i più piccoli a base di “Amaretto” e dei suoi ingredienti. Ma a proposito degli ingredienti, quali sono gli ingredienti degli Amaretti? Una delle più grosse sorprese è data dal fatto che tanta bontà sia data da pochi e semplici ingredienti. La tradizione della ricetta base è secolare. La produzione di Amaretti a Sassello ebbe origine nell’800 e da allora la ricetta è rimasta immutata. Ovviamente ogni azienda ha la sua ricetta “segreta”, ma la base (gli ingredienti) è sempre la seguente: 1500 g di zucchero, 1 Kg di mandorle dolci pelate, 500 g di albume d’uovo, 200 g di armelline amare. Lavorazione: pulire le mandorle immergerle in acqua calda e strofinarle con un panno. Macinare le mandorle e le armelline, aggiungere lo zucchero e le chiare d’uovo montate a neve sino ad ottenere un impasto morbido e pastoso. In caso l’impasto risultasse troppo consistente aggiungere altro albume montato. Con un “sacco à poche” colare sulla teglia da forno il composto in tanti medaglioni dal diametro di 5/6 cm, cospargere di zucchero vanigliato e cuocere in forno a 170° per circa 30 minuti (la ricetta è tratta dall’Atlante Regionale dei Prodotti Tradizionali, curato dalla Regione Liguria – Assessorato all’Agricoltura). La manifestazione è a ingresso libero, inoltre verranno dati in omaggio dolci della tradizione sassellese. La manifestazione è organizzata da Comune di Sassello con la collaborazione di: Provincia di Savona, Fondazione Carige, Enel, Az. Baratti&Milano e Biscottificio Sassello, Az. Giacobbe, Az. Amaretti Virginia, Az. Isaia e Sassellese, Az. Panarello e l’Associazione Amici del Sassello. Per informazioni: tel 019/6898607, info@loveamaretto. Org www. Loveamaretto. Org .  
   
   
23 SETTEMBRE 2007 / ‘VILLE APERTE IN BRIANZA’, UNA GIORNATA DEDICATA AL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO DELLA NUOVA PROVINCIA  
 
Un viaggio affascinante tra Ville, Castelli, Chiese e Dimore alla riscoperta della storia, delle tradizioni e delle radici della Provincia di Monza e Brianza. Questo è, in sintesi, “Ville Aperte in Brianza”, edizione 2007, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Milano- Direzione di Progetto Monza e Brianza su ideazione e coordinamento del Settore Cultura del Comune di Vimercate. La manifestazione Ville Aperte, nata nel 2002 da un’intuizione del Comune di Vimercate, per l’area del vimercatese, è arrivata quest’anno alla quinta edizione presentando una proposta culturale e turistica estesa a tutto il territorio della nuova Provincia MB: 21 comuni, domenica 23 settembre 2007 apriranno eccezionalmente ai visitatori ville, chiese e castelli presenti sul proprio territorio. Dalle 10 alle 19, sarà possibile visitare gli edifici e le dimore storiche dei Comuni di: Agrate Brianza, Aicurzio, Arcore, Bellusco, Besana in Brianza, Brugherio, Caponago, Cavenago di Brianza, Cesano Maderno, Concorezzo, Desio, Giussano, Limbiate, Meda, Monticello Brianza, Nova Milanese, Ornago, Sulbiate, Usmate Velate e Vimercate. Una proposta d’incontro con la storia, l’architettura, la tradizione e la cultura di un’area, la Brianza, decisa a ritrovare le proprie origini attraverso la riscoperta della bellezza di luoghi spesso nascosti, dimenticati o sconosciuti. Ville aperte 2007 ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha il patrocinio di Fondazione Cariplo, Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Lombardia, Touring Club Italiano ed è realizzato in collaborazione con Adsi (associazione Dimore Storiche Italiane), Italia Nostra –sezione Brianza, Aim (associazione Interessi Metropolitani), A. G. Bellavite editore in Missaglia. Ville aperte 2007 approda anche nella Brianza lecchese grazie alla collaborazione già avviata tra la provincia di Milano-Progetto Monza e Brianza e il Consorzio Greppi, una presenza strategica di cerniera tra La Provincia di Monza e Brianza e la Provincia di Lecco che consolidano così la loro collaborazione per valorizzare il patrimonio culturale, artistico prestigioso presente nell’intero territorio brianzolo. “Spalanca le porte a venti Comuni della Brianza l’edizione 2007 di Ville Aperte: così, in occasione del suo quinto compleanno, questa prestigiosa iniziativa, partita da Vimercate, allarga i propri orizzonti e contribuisce ad arricchire la proposta culturale dell’intera Provincia di Monza e Brianza. -dichiara Gigi Ponti, assessore delegato all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza-. Un’iniziativa importante che dimostra come la Provincia nuova rappresenti realmente un’opportunità per mettere in rete le risorse del territorio e offrire ai cittadini proposte culturali di grande qualità. Ville aperte 2007 rappresenta infatti la prima applicazione concreta dell’Atto di intenti 2007, il documento sottoscritto all’autodromo di Monza, con soddisfazione e impegno, dalla Provincia di Milano, dal Comune di Monza e dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza per attivare la collaborazione tra gli enti e i soggetti del territorio e realizzare il Sistema Turistico per la nuova Provincia”. “Dopo aver testato per quattro anni il successo della manifestazione – spiega Paolo Brambilla sindaco di Vimercate - abbiamo pensato di mettere a disposizione dell’intero territorio provinciale il format dell’evento e il know-how organizzativo coinvolgendo le amministrazioni e i privati di Monza e Brianza. Lo abbiamo fatto convinti dell’identità culturale che lega tra loro le cittadine brianzole, un passato di luoghi di villeggiatura, una sorta di prototurismo sviluppatosi tra il ‘700 e l’800. Le dimore storiche erano infatti luoghi dove le famiglie nobili e borghesi della Lombardia amavano passare i mesi estivi. Non solo. Nel tempo si trasformarono anche in prospere aziende nel settore agricolo, nella produzione del baco da seta e della sua lavorazione o nella realizzazione di mobili e suppellettili. Questa caratteristica, questo percorso identitario, che ha creato più tardi l’economia della Brianza, è ciò di cui si viene a conoscenza, o si riscopre, e si valorizza visitando le “Ville Aperte”. “Guardare al futuro turistico-culturale di questo territorio – sostiene Pierfranco Maffè asssessore all’Istruzione, Parco e Villa Reale di Monza - significa realizzare progetti integrati capaci di attrarre l´interesse del pubblico. Quella di "Ville Aperte" è un´ottima occasione per far conoscere il patrimonio artistico dell´intera Provincia e soprattutto creare nuove occasioni per valorizzare il nostro patrimonio. Nel caso di Monza rientra in questa prospettiva la decisione di tenere aperta la Villa Reale non solo il 23 settembre, ma anche in altre tre date: 30 settembre, 7 e 14 ottobre. Utilizzare la sola data del 23 settembre avrebbe infatti avuto come conseguenza il rischio che la gran parte dei visitatori si rivolgesse prevalentemente alla Villa Reale togliendo visibilità alle altrettante magnifiche ville sparse sul territorio”. LE CARATTERISTICHE DELL’EVENTO – Palcoscenico di Ville Aperte 2007 sono 36 tra ville, castelli, chiese, parchi di notevole pregio, ma ancora poco conosciuti: guide esperte e preparate accompagneranno il pubblico attraverso itinerari inediti (visite guidate: 3 euro) alla scoperta di elementi architettonici, curiosità storiche legate alla realizzazione degli edifici e alle vite dei personaggi che le idearono, le realizzarono, le abitarono. La narrazione sarà infatti l’elemento che contraddistinguerà maggiormente il percorso di visita: molti dei luoghi in itinerario saranno valorizzati da vere e proprie performance che, attraverso l’affabulazione, ridaranno vita alle dimore o ai monasteri, attraverso i racconti di fatti o episodi storici legati agli edifici. Molte delle dimore che hanno aderito alla manifestazione sono private. Una scelta che i proprietari hanno fatto in modo totalmente gratuito condividendo il principio con cui nacque la manifestazione nel 2002: restituire al territorio il proprio patrimonio culturale pubblico (ovvero a disposizione di tutti benché diversi siano i proprietari), in una sorta di percorso di recupero delle proprie origini e dunque della propria identità. La manifestazione intende infatti attirare l’attenzione sul patrimonio locale che rappresenta, o può rappresentare, un motore di sviluppo culturale, oltre che turistico dell’intera Brianza. Un modo nuovo per vivere gli spazi naturali e le località che quotidianamente attraversiamo spesso senza conoscerne o riconoscerne né la storia, né le bellezze. Durante la manifestazione saranno attivi due trenini a disposizione del pubblico. A Vimercate viene proposto un giro del centro storico con visita guidata. A Bellusco il trenino accompagnerà alla scoperta delle edicole sacre dell’800, importante patrimonio culturale, storico e religioso del paese. Ingresso gratuito per chi arriva in bicicletta. E’ la proposta del Comune di Aicurzio per tutti coloro che useranno la bicicletta per raggiungere la Mansione di Castelnegrino Villa Biffi Rogorini. Il costo di ogni singola visita guidata è di 3 euro. Il costo del biglietto è utilizzato a parziale copertura delle spese della manifestazione. L´ingresso è gratuito per i bambini fino a 11 anni compresi e per gli accompagnatori di persone diversamente abili. La prima visita guidata parte alle ore 10 e l´ultima intorno alle 18-18. 15 ad intervalli che variano di luogo in luogo (controllare sul programma). Nella fascia oraria tra le ore 12 e le 14 le visite guidate hanno una frequenza inferiore. Tutte le visite guidate hanno una durata massima di 1 ora. I biglietti d´ingresso sono venduti esclusivamente dalle segreterie allestite nei pressi del luogo di partenza della visita. Il gruppo di visitatori viene formato nei pressi della segreteria e affidato a una guida esperta. Il numero di visitatori è chiuso (max 15/20 persone) e varia in base al luogo. Per evitare possibili code e attese, si consiglia (dove prevista) la prenotazione telefonica. Accessi garantiti ai disabili. Quasi tutto gli edifici sono senza barriere architettoniche. Per risolvere le situazioni che presentano problemi di accessibilità è possibile avere informazioni al call center 800333722. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà comunque con eventuali limitazioni dovute alla tipologia della visita. I proprietari dei siti aperti al pubblico partecipano all´iniziativa a titolo gratuito. NUMERO VERDE E SITO ONLINE – Numero verde 800 333 722 attivo da lunedì a venerdì, ore 10/13 e 14/17; sabato 22 settembre 9. 30/19; domenica 23 settembre 9. 30/19. L’intero programma con informazioni sui luoghi da visitare all’indirizzo: www. Villeaperte. Info - www. Provincia. Mi. It/monzabrianzaufficio. Cultura. Vimercate@sbv. Mi. It .  
   
   
23 SETTEMBRE 2007 – GORGONZOLA (MI) / LA ‘IX SAGRA NAZIONALE DEL GORGONZOLA’ E LA GRANDE FAMIGLIA DEGLI ERBORINATI, LE PROPOSTE SLOW FOOD  
 
Nell’ambito della ‘IX Sagra Nazionale del gorgonzola’ Slow Food Gorgonzola organizza alcuni eventi con lo scopo di valorizzare e promuovere la grande famiglia dei formaggi erborinati, di cui il gorgonzola è tra gli interpreti principali. LABORATORI DEL GUSTO - Domenica 23 settembre (presso Centro intergenerazionale, via Italia 1) degustazioni (su prenotazione) guidate da esperti del settore che accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei prodotti in modo consapevole e gioioso, competente e gratificante: i partecipanti potranno toccare con mano, annusare, assaggiare, confrontare quanto viene descritto e raccontato, interagendo con i relatori. Alle ore 11,15 ERBORINATI A CONFRONTO, degustazione di cinque formaggi erborinati italiani ottenuti con diverse tipologie di latte: gorgonzola naturale, Strachitund, Castelmagno, erborinato di pecora, blu di bufala abbinati a una selezione di vini. Alle ore 12,45 PICCANTE, CREMOSO, UNICO: IL GORGONZOLA, formaggio dalle caratteristiche venature verdi, assai apprezzato in tutto il mondo. Degustazione di tre diversi tipi di gorgonzola con diverse stagionature, accompagnata a una selezione di vini. Alle ore 15 FORMAGGI BLU D´EUROPA, degustazione alla scoperta dei migliori blu d´Europa: dalla Spagna il Valdeon, dalla Francia il Roquefort, dall´Inghilterra lo Stilton, dall´Italia il Gorgonzola naturale e il Castelmagno. In abbinamento ad una selezione di vini. Alle ore 16,30 FORMAGGIO E CIOCCOLATO: LA STRANA COPPIA, una degustazione provocatoria e golosa: il dolce-amaro del "cibo degli dei" con i sapori sapidi e grassi di diversi formaggi: la scamorza, il brie e il gorgonzola naturale, accompagnati da cioccolato rigorosamente fondente. Alle ore 18 UN ABBINAMENTO INSOLITO: GORGONZOLA E TE´, degustazione del protagonista della Sagra in abbinamento alla bevanda più bevuta al mondo dopo l´acqua per scoprire ed esaltare sapori insoliti. Verranno proposti tre tipi di gorgonzola ognuno accompagnato da un diverso tè che ne valorizzerà le caratteristiche. La partecipazione a ogni laboratorio è limitata a 40 persone e il costo è di 5 euro per i soci (8 euro non soci). Prenotazioni: sul sito www. Slowfoodgorgonzola. It, al tel 349/1624478 oppure presso il gazebo Slow Food durante la manifestazione. ENOTECA – Domenica 23 settembre (via Italia davanti al Municipio) concedetevi una sosta per degustare i vini proposti da Slow Food Gorgonzola per accompagnare nel modo più appropriato i formaggi erborinati in rassegna. Presso la cassa Slow Food saranno in vendita: coupon da 1 euro cumulabili; coupon da 5 euro (di cui 3 euro deposito cauzionale per la degustazione in calice che verrà restituito alla riconsegna del bicchiere). Potrete quindi scegliere dalla "wine list" in base alla fascia di prezzo e assaggiare i vini selezionati tra quelli prodotti dalle migliori cantine italiane. “INFINITI BLU” – Domenica 23 settembre (lungo via Italia) mercato dei produttori/affinatori di formaggi erborinati e di prodotti enogastronomici ad essi collegati, direttamente gestito dagli espositori, un’occasione per assaggiare ed acquistare. Www. Slowfoodgorgonzola. It .  
   
   
24/29 SETTEMBRE 2007 - BUSTO ARSIZIO (VA) - LA VI EDIZIONE DI BUSTOFOLK, FESTIVAL INTERCELTICO DEDICATO A MUSICHE, CANTI E STRUMENTI TRADIZIONALI  
 
Dal 24 al 29 settembre Busto Arsizio ospiterà la sesta edizione di Bustofolk 2007, il festival interceltico dedicato a musiche, canti e strumenti tradizionali. L´evento è organizzato da Gens d´Ys, l´Accademia di danze irlandesi, in collaborazione e con il contributo dell´assessorato alle Culture, identità e autonomie della Lombardia, del Comune di Busto Arsizio, della Provincia di Varese, con il patrocinio dell´ambasciata irlandese in Italia. Luoghi diversi della città (via Milano, Museo del Tessile, i Mulini Marzoli, piazza San Giovanni) saranno il palcoscenico di artisti "tradizionali" di fama internazionale provenienti da diversi paesi europei: un nome su tutti, gli Altan, protagonisti della musica tradizionale irlandese, che quest´anno festeggiano i trent´anni di carriera. Con loro famosi artisti nazionali come il grande arpista Vincenzo Zitello e altri emergenti nell´ambito della musica tradizionale: Beltaine (Polonia), Vad Vuc (Svizzera) Gens d´Ys e Inis Fail (Lombardia), Liguriani (Liguria), Lou Tapage (Occitania). "Nelle difficoltà complessive a reperire fondi per iniziative culturali - ha detto Massimo Zanello, assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, presentando l’iniziativa - confermiamo l´impegno nostro e delle istituzioni locali che credono a eventi di qualità, con un forte legame con le tradizioni popolari. Bustofolk va in questa direzione e si conferma, con la sesta edizione, evento sempre più apprezzato". L´anno scorso il festival, secondo stime degli organizzatori, ha ospitato circa 20mila persone. "Con la Regione - ha detto nel corso della presentazione il sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli - c´è un progetto di lavoro consolidato sul fronte culturale; la possibilità di organizzare questo evento nasce dalla volontà di valorizzare le proposte che nascono dal privato cittadino". Il Festival è inserito nell´ambito del progetto: "Tradizioni, a volte ritornano. La musica e la danza tradizionale lombarda e i suoi legami europei". Venerdì 28 e sabato 29 settembre si svolgeranno concerti e stage di arpa celtica amatoriali in via Milano, nel cuore del mercato artigianale tematico che accompagnerà tutta la manifestazione. Nel pomeriggio di sabato, a partire dalle 15, il centro storico di Busto Arsizio si animerà con la sfilata delle Cornamuse della Franciacorta. Oltre agli eventi musicali il programma di eventi prevede due stage di danze tradizionali bretoni e irlandesi e due conferenze sulla cornamusa e le percussioni nord europee. In concomitanza con l´approssimarsi del periodo invernale è prevista, inoltre, un´iniziativa di valorizzazione dell´artigianato tradizionale: esporranno i loro prodotti oltre 50 artigiani provenienti da tutta Europa, accanto ai quali troveranno posto numerosi stand di associazioni culturali nazionali e internazionali. Www. Bustofolk. It .  
   
   
7 OTTOBRE 2007 - SAN COLOMBANO AL LAMBRO (MI) / ‘LA FATTORIA NEL CASTELLO’, MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI DELLE IMPRENDITRICI AGRICOLE LOMBARDE  
 
Domenica 7 ottobre 2007, dalle 10 alle 19, si terrà a San Colombano al Lambro, presso il Castello Belgioioso, la settima edizione della manifestazione “La Fattoria nel Castello” dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti di aziende agricole lombarde nelle quali le donne sono protagoniste. “Vieni a far la spesa in fattoria è lo slogan di questa edizione dell’iniziativa” che vuole focalizzare l’attenzione dei visitatori sulla cosiddetta “Filiera corta” attività nella quale molte donne sono impegnate e che va dalla vendita dei prodotti agricoli nei mercati, alla vendita in azienda e a molte altre forme di vendita del prodotto che privilegiano sempre un rapporto diretto con i consumatori e un’attività di confronto con tutti coloro che vogliono conoscere l’agricoltura. L’iniziativa, come le precedenti edizioni, è promossa e organizzata congiuntamente dall’Associazione “Donne in Campo Cia Lombardia”, da Donna Impresa Coldiretti Lombardia e dal Coordinamento Imprenditoria Femminile di Confagricoltura Lombardia. Hanno dato il loro patrocinio numerose Province lombarde (Milano, Lodi, Brescia, Bergamo e Mantova) oltre alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano, all’Onilfa (l’Osservatorio Nazionale per l’Imprenditoria e il Lavoro Femminile in Agricoltura presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), l’Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e naturalmente il Comune di San Colombano che, fin dalla sua prima edizione, ospita l’iniziativa. La giornata sarà un significativa occasione di incontro tra le imprenditrici e i consumatori sui temi che vedono impegnate le donne nell’agricoltura lombarda: qualità e tipicità delle produzioni agricole, salvaguardia dell’ambiente e del territorio, valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale. Il 7 ottobre, però, sarà anche una vera e propria giornata di festa per l’agricoltura al femminile. Durante la manifestazione, nel corso della quale una quarantina di aziende, vere e proprie ambasciatrici delle donne che lavorano in agricoltura, esporranno i loro prodotti provenienti dalle diverse aree della regione, sarà possibile degustare e acquistare i vari prodotti esposti nell’area del cortile e ritirare materiale riguardante i diversi aspetti dell’agricoltura lombarda. Nel corso della giornata del 7 ottobre, inoltre, si svolgeranno alcune attività di intrattenimento per i visitatori. Per i bambini, come gli anni precedenti, verranno organizzati laboratori manuali per la realizzazione di piccoli giochi, percorsi sensoriali alla scoperta della natura ed altri percorsi didattici legati ai prodotti dell’agricoltura. Sarà allestita una mostra fotografica sui paesaggi dell’agricoltura lombarda e nel cantinone del Castello si organizzeranno alcuni laboratori di degustazione per conoscere meglio i prodotti dell’agricoltura lombarda dai salumi ai formaggi, dai vini ai dolci tipici della Lombardia. Per informazioni: Segreteria Organizzativa - Associazione Donne in Campo, tel 02/6705544, lafattorianelcastello@yahoo. It .  
   
   
29/30 SETTEMBRE 2007 – GENOVA / INGRESSO GRATUITO ALLA GALLERIA NAZIONALE PALAZZO SPINOLA IN OCCASIONE DELLE ‘GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO’, LE GRANDI STRADE DELLA CULTURA: UN VALORE PER L’EUROPA  
 
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali si unisce, dal 1995, agli altri Paesi europei celebrando le Giornate Europee del Patrimonio, attraverso le quali, da alcuni anni, si intendono sottolineare gli elementi comuni dei patrimoni culturali delle diverse nazioni. La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola (per informazioni: telefono 010/2705300). Aderisce a questo evento offrendo l’ingresso gratuito sabato 29 (dalle ore 8. 30 alle ore 19. 30) e domenica 30 settembre (dalle ore 13. 30 alle ore 19. 30) Un’interessante opportunità per scoprire uno dei "Palazzi dei Rolli" più ricchi di capolavori artistici e testimonianze storiche, inserito nel cuore del fitto tessuto urbanistico medioevale dei vicoli, esempio di dimora storica che affascina per la conservazione dei suoi ambienti. Il tema internazionale scelto per la dodicesima edizione, “Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa” sottolinea come da sempre le vie di comunicazione che attraversano il “Vecchio Continente” abbiano svolto una funzione di collegamento non solo territoriale e commerciale, ma, anche e soprattutto, culturale. Il tema del viaggio e delle strade che uniscono l’Europa, proposto sotto diversi aspetti, può essere anche una chiave di lettura per alcune opere conservate presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. ARTISTI IN VIAGGIO ATTRAVERSO L’EUROPA: LE STRADE DELLA CULTURA – Moltissimi artisti le cui opere sono raccolte nelle sale del museo di Pellicceria viaggiarono attraverso l’Italia e l’Europa, chiamati da re e aristocratici. L’autore de Il sacrificio di Isacco, Orazio Gentileschi, lavorò non solo a Roma e a Genova, ma anche in Francia per volere di Maria de’ Medici e alla corte inglese di Carlo I Stuart; Anton van Dyck, di cui si conserva nella dimora di Pellicceria il Ritratto di Ansaldo Pallavicino e nella Galleria Nazionale della Liguria Ritratto di dama genovese con fanciulla, operò nelle Fiandre, in Olanda e in Inghilterra, nonché a Roma, Genova, Venezia e Palermo. Ma ci furono anche artisti che si spostarono attraverso l’Europa, oltre che per la loro attività principale, anche con funzioni di diplomatico e politico, come nel caso di Pietro Paolo Rubens (del quale si conserva al III piano del palazzo di Pellicceria il Ritratto equestre di Gio. Carlo Doria), inviato in missione in Spagna dal Duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga. I GENOVESI IN VIAGGIO: LE STRADE DELLA DIPLOMAZIA E DEL COMMERCIO – Sia gli aristocratici sia i mercanti della Superba furono grandi fruitori delle principali vie di comunicazione europee; esempi di questa predisposizione al viaggio sono il Ritratto di Agostino Pallavicino in occasione dell’ambasciata a Luigi XIII di Francia di Domenico Fiasella – incarico che valse al patrizio genovese un avanzamento nella sua ascesa politica – e il Ritratto di Stefano Raggio di Joos Van Cleve, conservato al terzo piano negli spazi dedicati alla Galleria Nazionale della Liguria, realizzato probabilmente intorno al 1515 ad Anversa, che sottolinea i fitti rapporti commerciali che legavano Genova alle Fiandre. I VIAGGI DI GUERRA: I CONDOTTIERI DELLA SUPERBA SULLE VIE D’EUROPA – Purtroppo le strade d’Europa nel corso dei secoli furono solcate spesso anche con fini meno nobili dell’arte e della diplomazia, ossia la guerra. Tommaso Grimaldi (il cui padre, Francesco, volle la costruzione del Palazzo), intorno al 1615 incaricò Lazzaro Tavarone di immortalare le glorie della propria famiglia realizzando gli affreschi ancor oggi visibili al primo e al secondo piano nobile, raffiguranti rispettivamente L’assedio di Lisbona e Le imprese di Ranieri Grimaldi per l’espugnazione della città di Zierikzee. .  
   
   
27/30 SETTEMBRE 2007 – CHAMBAVE (AO) / EVENTI DELLA TRADIZIONE: 48ESIMA FÉTA DI RÉSEN (FESTA DELL´UVA)  
 
La tradizionale festa dell´Uva di Chambave si svolge l´ultima domenica di settembre ed è l´occasione per conoscere e apprezzare l´ottimo vino che si produce in questa parte della Valle d´Aosta. La manifestazione, giunta alla 48esima edizione, si apre giovedì 27, alle ore 18,30, con la seconda edizione della corsa podistica ‘Lo tor du Muscat’. Alle ore 19,30 apertura ristorante e buvette presso padiglione Pro Loco, seguito alle ore 21, dall’esibizione dei gruppi musicali. Venerdì 28, alle ore 21, Gara di Belote a baraonda in collaborazione con l’US Chambave. Sabato 29, alle ore 18. 30 la Coursa di Bosse, gara delle Botti tra le Città del Vino valdostane. A seguire premiazione. Ore 19. 30 apertura ristorante e buvette. Ore 20/24 Le Crotte du Bor, degustazione dei vini e delle acque viti locali nelle cantine del Borgo. Ore 21. 30 serata danzante con orchestra. Domenica 30, ore 8. 30 consegna delle uve; ore 9. 00 esame dei prodotti; ore 10. 30 Santa Messa per i viticoltori; ore 12. 30 apertura ristorante al Padiglione Pro Loco dalle ore 14. 30 esibizione di gruppi folckloristici, a seguire “Peccati di gola” assaggio di dolci offerti dai pasticcieri valdostani (l’incasso sarà devoluto in beneficenza); premiazione del V concorso ‘L’epouvantail’; ore 21. 30 Serata danzante. Www. Regione. Vda. It/turismo .  
   
   
28/30 SETTEMBRE 2007 - CASALE MONFERRATO E CERRINA MONFERRATO (AL) / "MONFERR’AUTORE", FESTIVAL DEDICATO ALLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA, LA TERZA EDIZIONE DEDICATA A LÉO FERRÉ  
 
Torna con la terza edizione "Monferr’Autore", la rassegna dedicata alla canzone d’autore italiana sorta a Casale Monferrato nel 2005 e che quest’anno si estende nel territorio con una data anche a Cerrina Monferrato, in un’ottica di valorizzazione del territorio monferrino. Il festival, a ingresso gratuito, è organizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa Risparmio di Torino, con il patrocinio di Comune di Casale Monferrato, Comune di Cerrina Monferrato, Comunità collinare Valcerrina, Provincia di Alessandria. Quest’anno la rassegna è dedicata a Léo Ferré, uno dei più importanti cantautori e intellettuali francesi, ma con sangue monferrino. Il nonno, Evasius Ferré, era infatti di Casale Monferrato, dov’era nato nel 1883, ed a lui è dedicata una piccola piazza nel centro della città. Si trasferì poi a Nizza dove scomparve nel 1948. Proprio per ricordare le discendenze monferrine di Léo Ferré, i due artisti invitati alla rassegna di quest’anno, Têtes de bois e Max Manfredi, proporranno sue composizioni insieme al proprio repertorio. I Têtes de bois, che saranno a Casale il 28 settembre, hanno dedicato nel 2002 addirittura un intero album all’artista francese, "Ferré, l’amore e la rivolta". Il gruppo romano è da sempre assai apprezzato dalla critica e dal pubblico più attento, ma nell’ultimo anno è arrivato anche alla notorietà della grande platea televisiva grazie alla presenza al Festival di Sanremo dove ha affiancato Paolo Rossi. Max Manfredi, genovese, è uno dei più quotati cantautori italiani (Fabrizio De André, con cui ha collaborato, lo definiva senza mezzi termini "il migliore"). A Cerrina, dove si esibirà il 30 settembre alle 18 nell’ambito della manifestazione "Incontri di tipicità", presenterà anche alcuni brani del suo nuovo album in preparazione. La direzione artistica e il coordinamento complessivo del Festival è affidato al giornalista monferrino Enrico Deregibus. La direzione organizzativa è curata invece dall’Associazione di promozione sociale e culturale "Compagnia dei curiosi" di Ceriale (SV). LEO FERRÉ – Figlio di Joseph Ferré, direttore del personale del Casinó di Monte Carlo, e di Marie Scotto, sarta di origine italiana, nasce nel Principato di Monaco il 24 agosto 1916. Scopre l´arte del canto già a 7 anni, nel 1925 infatti viene inserito nel coro della cattedrale di Monaco come soprano, impara il solfeggio e scopre la polifonia con le opere di Palestrina e di Tomás Luis de Victoria. A 9 anni viene mandato in un collegio cattolico a Bordighera, il Saint-Charles, in cui rimane fino all´adolescenza. Nel 1930 Léo Ferré ha 14 anni e compone "Kyrie" per una messa a tre voci. Nel 1935 si trasferisce a Parigi, dove perfeziona lo studio del pianoforte e mette in musica il poema di Paul Verlaine "Le piano que baise une main frêle" (Il piano che bacia una mano fragile). Tra il ´39 e il ´40 ritorna a Monaco. Nel 1941, per la prima volta, si esibisce in pubblico, all´Accademia di Belle Arti di Monte Carlo. La sua carriera cresce e nel 1946 torna a Parigi dove incomincia a frequentare i cabaret di Saint-Germain come cantante. È il dopoguerra, nel paese si diffondono nuove tipologie di canzoni e gli chansonnier, e tra questi Leo Ferré che inizia a dar spazio nei testi al pensiero anarchico. Stringe amicizia con alcuni esiliati spagnoli a cui dedica canzoni come Flamenco de Paris, Le Bateau Espagnol e Franco la Muerte, per la quale gli sarà vietato di entrare in Spagna fino alla caduta del regime. Frequenta Maurice Joyeux e il gruppo libertario "Louise Michel". Scrive la famosa canzone Gli anarchici. La sua carriera si intensifica, scrive molte canzoni importanti come Les amants de Paris che successivamente verrà interpretata da Edith Piaf. Sulla copertina di "Le Monde Libertaire" del 1968 appare una sua foto con la scritta autografa: Viva l´Anarchia con una grande A come Amore!. Successivamente incide molti dischi, compie vari tour in Europa e nel mondo e partecipa a numerosi progetti, dal teatro alla televisione. Nel 1983 scrive L´Opera du Pauvre, forse il vertice massimo della sua espressività. Muore il 14 luglio 1993 a Castellina in Chianti, in provincia di Siena, dove viveva dal 1971 con la compagna Maria e i figli Matteo, Cecilia e Manuela. IL PROGRAMMA – Venerdì 28 settembre, ore 21. 30, a Casale Monferrato (AL), Salone Tartara, ‘Têtes de bois’. Domenica 30 settembre, ore 18, a Cerrina Monferrato (AL), piazza del Municipio, ‘Max Manfredi’ (nell’ambito di "Incontri di tipicità"). Per informazioni: .  
   
   
29 SETTEMBRE 2007 - VALLE D’AOSTA / FEISA DE LA DESARPA, FESTE PER CELEBRARE IL RITO DEL RITORNO A VALLE DAGLI ALPEGGI  
 
Due gli appuntamenti, entrambi si svolgono sabato 29 settembre, da segnalare. VALGRISENCHE (Loc Capoluogo) – Feisa de la desarpa, festa della demonticazione con sfilata e degustazione di prodotti tipici. PROGRAMMA: ore 9 apertura della “Desarpa” con sfilata delle autorità, dei bambini con le insegnanti nei costumi tradizionali; seguiranno le desarpe; degustazione gratuita di prodotti tipici valdostani; ore 12. 30 sfilata di chiusura con tutti gli allevatori; ore 13 pranzo della “Desarpa” presso l’hotel Grande Sassière; ore 16 visita all’azienda agricola “Lo Forneren” con degustazione gratuita di prodotti derivati dal latte caprino; ore 20 cena degli allevatori. VALTOURNENCHE – Come un sipario che cala sulla scena, la Desarpa chiude idealmente la bella stagione di Breuil-Cervinia Valtournenche alla fine di settembre. E’ un rito che celebra il ritorno a valle dagli alpeggi, dove le mucche vengono portate a pascolare nei mesi più caldi dell’anno. Www. Regione. Vda. It/turismo .  
   
   
29 SETTEMBRE 2007 - CESENA / È NOTTE BIANCA: CONCERTI E MUSICA CON GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS, LA BRIGATA A COLORI DI DANIELE SEPE, LA CALDA VOCE DI AMALIA GRÈ, IL JAZZ DI MARCO TAMBURINI, LA MUSICA POPOLARE DEI BEVANO EST  
 
Tra i protagonisti di Cesenotte anche Sabina Guzzanti che incontra i cinefili all’arena San Biagio e David Riondino che legge Cervantes alla Biblioteca Malatestiana Capoeira, flamenco e tango per danzare con il mondo, dj set e performance di artisti di strada in tutto il centro storico. Apertura straordinaria di musei e gallerie d’arte tra visite guidate e animate. E per rifocillarsi l’offerta del Festival del Cibo da strada dove i prodotti della Sicilia si incontrano con quelli della Romagna per la prima edizione di Saporìe. Dopo il successo della scorso anno, Cesena si prepara alla seconda edizione della notte bianca, la lunga notte di piaceri, arte e cultura che il 29 di settembre animerà le strade, le piazze, i luoghi storici e i locali della città. 30 luoghi, 50 eventi, 5 musei aperti, 9 mostre, 38 artisti tra band, complessi e performance varie, 60 tra aziende e associazioni economiche sponsorizzatrici questi i numeri di Cesenotte, organizzata dall’assessorato alla Cultura e dall’assessorato al Turismo. I PROTAGONISTI DELLA MUSICA – Vario e di rilievo il cast degli artisti musicali che è stato pensato per soddisfare pubblici diversi. Attesissimo Giuliano Palma e i Bluebeaters (piazza del popolo ore 11. 30), live band che sta riscuotendo un grande successo e che arriverà a Cesena sull’onda del nuovo singolo uscito proprio all’inizio di settembre. Colori e suoni multietnici per Daniele Sepe e la Brigada Internazionale, orchestra formata da quindici musicisti provenienti da tutto il mondo che propone un repertorio che attinge alle tradizioni di Cuba, Senegal, Italia, Argentina, Canada ( Teatro Bonci ore 22). Daniele Sepe sarà preceduto dalla calda voce di Amalia Grè, cantautrice rivelazione nel 2003 con un album amonimo che ha venduto oltre 40mila copie. La musica popolare dei Bevano Est, sarà invece protagonista in Piazza del Popolo alle 22. Il gruppo che nasce all’interno della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli ha partecipato a diversi festival internazionali di musica folk, etnica e popolare ed ha realizzato nel ’99 la colonna sonora per il film di Giuseppe Bertolucci “Il dolce rumore della vita”. Non mancherà inoltre il grande jazz di Marco Tamburini, trombettista versatile ed eclettico che, oltre ad una carriera intensa e ormai ventennale, sulla scena jazz italiana, vanta diverse esperienze importanti anche in ambito classico e pop (piazza Almerici). CONCERTI LIVE, BALLETTI, CAVALIERI E CABARET – Lungo le vie principali del centro storico si potranno incontrare artisti da strada, giocolieri, e divertirsi con cabaret, concerti live, spettacoli di danza (flamenco hip hop Capoeira, al tango argentino). Piazza del Popolo e la Rocca saranno lo scenario ideale per un tuffo nel Medioevo, con l’esibizione di musici, sbandieratori, alfieri, cavalieri. La Rocca Malatestiana sarà accessibile per assistere alla Festa Medievale e anche per visite guidate in programma dalle 23 all’una di notte. Anche i più piccoli troveranno uno spazio allestito solo per loro con spettacoli teatrali, giochi, laboratori creativi ( Piazza Amendola e via Caporali dalle ore 19 alle 23). LA CULTURA – Una notte bianca piena di cultura. Così è stata pensata Cesenotte per diventare un’insolita quanto piacevole occasione di conoscenza anche degli spazi culturali meno noti e della ricchezza culturale di Cesena. La visita serale e notturna in questi luoghi assicura una fruizione divulgativa e anche divertente della cultura, grazie alle attività di animazione per tutte le età. La proposta che ne vien fuori coinvolge tutte le gallerie d’arte comunali che rimarranno aperte fino all’una di notte, così come i Musei che proporranno visite animate il Museo dell’Agricoltura (alla Rocca), la Pinacoteca Comunale il Museo Naturalistico della Loggetta Veneziana e il Museo Archeologico). Il fiore all’occhiello della città la Biblioteca Malatestiana, rimane aperta dalle 20 alle 24 con la possibilità di effettuare visite e di ammirare diverse mostre oltre che assistere a letture. Particolarmente interessante si preannuncia quella di David Riondino che legge Cervantes, dando vita alle avventure del cavaliere della Mancia in una versione ripresa dai racconti in rima dei salotti dell’Ottocento. CINEMA E DINTORNI – Arriverà a Cesena per incontrare il pubblico e presentare il suo film Le ragioni dell’Aragosta che sarà proiettato non stop (a partire dalle 20,30) l’attrice e regista Sabina Guzzanti (dalle 23 Arena San Biagio). GASTRONOMIA – La notte bianca cesenate si affianca al Festival del Cibo di Strada “Saporìe - da Sicilia e Romagna il Cibo di Strada di qualità”, manifestazione, in programma dal 28 al 30 settembre, durante la quale sarà possibile assaggiare, grazie ad un gemellaggio gastronomico e culturale, la migliore cucina di strada che giungerà dalle due regioni simbolo di questo cibo. Tra i prodotti: gli arancini, le panelle, il polpo, le stigghiole, cioccolato di Modica e le delizie pasticcere della Sicilia, ma anche piadina, pesce fritto al cono, il tortello nella lastra e altre tipicità romagnole. Www. Cesenotte. Com. .  
   
   
FINO AL 23 SETTEMBRE 2007 - SENIGALLIA (AN)/ VII EDIZIONE DI "PANE NOSTRUM" FESTA INTERNAZIONALE DEL PANE. TEMA CENTRALE: "I PANI DEL GRANDE FREDDO"  
 
Quattro giorni interamente dedicati all’alimento principe della nostra tavola. L’appuntamento con la Festa Internazionale del Pane, “Pane Nostrum” quest’anno è dal 20 al 23 settembre 2007 a Senigallia (MARCHE – AN). “Appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo”. Un affascinante e articolato viaggio nella storia e nella geografia del pane. La formula piace alle migliaia di visitatori che ormai da sette anni seguono il profumo del pane nel mese di settembre, scegliendo di trascorrere una “settimana bianca” alternativa. Per quattro giorni infatti, Senigallia si veste da “città dell’arte bianca” e invita non solo a gustare il pane caldo, ma ad ammirarne la realizzazione grazie allo spettacolo dei panificatori a lavoro nei forni a cielo aperto. Adulti e bambini hanno inoltre la possibilità di imparare a fare il pane grazie ai corsi gratuiti di panificazione in un’aula didattica apposita. Sabato 22 c’è poi la lunga vivace “Notte dell’arte bianca” con forni aperti fino a tarda notte fonde, tra spettacoli di musica dal vivo e lo spettacolo fatto di gesti antichi della panificazione. La manifestazione si concentra in un bellissimo spazio nel cuore della città, tra Piazza del Duca e i Giardini della Rocca Roveresca. Per quattro giorni, in piazza del Duca i maestri panificatori mettono idealmente in scena uno spettacolo di gestualità e fragranze, preparando il pane davanti al pubblico, raccontando le diverse tecniche, l’evoluzione e le tradizioni di tutta Europa. Ai Giardini della Rocca invece i più arditi e curiosi imparano a fare il pane grazie ai corsi gratuiti tenuti da panificatori esperti, nell’aula didattica dei Giardini della Rocca. Corsi rivolti ad adulti, bambini e quest’anno anche ai celiaci (soggetti intolleranti al glutine). IL TEMA DI PANE NOSTRUM 2007 – Dai forni caldi quest’anno usciranno “I PANI DEL GRANDE FREDDO”. Ogni anno, “Pane Nostrum” sceglie un tema o un’area in particolare a cui dedicarsi. L’anno scorso per esempio il Mediterraneo, l’anno precedente i pani dei parchi. Protagonisti della settima edizione saranno pani e panificatori delle aree del nord Italia e del nord Europa. I visitatori potranno gustare fragranze tipiche di Irlanda, Belgio, Olanda, Inghilterra, Germania, Francia ma anche di regioni italiane in cui la tradizione dell’arte bianca è lunga e certificata come Trentino Alto Adige e Piemonte. Immancabile la sezione dedicata alle Marche, regione operosa, intraprendente ma attenta alle proprie radici e tradizioni. Uno dei cinque forni di piazza del Duca sarà riservato esclusivamente alla panificazione del pane marchigiano di filiera: come il Pane al Farro, Pane da Agricoltura Biologica, Pane del Duca e tanti altri. Quest’anno in particolare ci sono due nuovi pane ad annoverarsi nella lista dei pregiati pani di filiera marchigiani: il Pangallo fatto con i cereali dell’azienda agraria Luzi Gianluigi e Andrea di Sassoferrato e il Pane delle Terre di Frattula dell’Azienda Agricola Ciancone Giacinta di Scapezzano che compie la lavorazione completa attraverso un proprio mulino a pietra. LA SEZIONE DEDICATA ALLA CELIACHIA: Tra le novità di quest’anno, “Pane Nostrum” dedica una sezione alla celiachia. L’intolleranza permanente al glutine contenuto nel pane, nella pasta, nella pizza o nei biscotti è in aumento nella popolazione, ma ancora non abbastanza conosciuta né correttamente diagnosticata. In Italia l’incidenza stimata è di circa un celiaco ogni cento abitanti. L’Associazione Italiana Celiachia Regione Marche (parte della Federazione nazionale) oggi conta 1500 soci. Anche grazie al lavoro dell’AIC, il celiaco ha a disposizione prodotti da forno realizzati senza glutine che si trovano in commercio, ma che si possono anche fare da sé. Ecco perché quest’anno è attivo il corso di panificazione ad hoc per celiaci, che si svolge giovedì 20 settembre alle 19. 30, sempre nell’Aula didattica. Www. Panenostrum. It . .