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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Febbraio 2010
MILANO: SIMPOSIO INTERNAZIONALE “IL FUTURISMO NELLE AVANGUARDIE”  
 
Da giovedì 4 a sabato 6 febbraio, Palazzo Reale ospita il simposio internazionale “Il Futurismo nelle avanguardie”. Il convegno di studi, che chiude le celebrazioni per il centenario del movimento artistico, è organizzato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Pubblicazione del Manifesto del Futurismo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune. “Il Futurismo – ha detto l’assessore Massimiliano Finazzer Flory - è qui a Milano, in Italia, non solo per quanto attiene al punto di vista storico, scientifico, artistico ma soprattutto per la passione e l’energia della ricerca poetica al centro della quale si agitano i temi cari al nostro Movimento: la metropoli, la simultaneità, l’individuo, gli stati d’animo, la contemporaneità”. “Milano e l’Italia – ha aggiunto - sono ancora la patria del Futurismo, non soltanto un’avanguardia storica ma una vitalissima esigenza umana, capace di esprimere fino in fondo i valori della creatività e della continuità. Proprio là dove una società come la nostra, stanca della ‘falsa profondità’ e della ‘serietà filistea’, invoca nuovamente una svolta di pensiero e di azione. Proprio là dove il Futurismo rappresenta un fluorescente e corrosivo antidoto all’ipocrisia, al passatismo, all’indifferenza, al conformismo”. Per tre giorni, a Palazzo Reale si alterneranno i maggiori esperti italiani e internazionali di Futurismo che analizzeranno la sua importanza nella storia culturale, artistica e sociale del Novecento. Vengono esaminati i rapporti e le reciproche influenze con le altre avanguardie europee, quali il Surrealismo (François Livi: Futurismo e Surrealismo), il Dada (Guenther Berghaus: Futurism adn Dada: contacts, conflicts and collisions) e correnti espressive come l’Espressionismo (Giovanni Lista: Futurismo ed Espressionismo). Nelle varie sessioni verranno approfondite le tematiche care al Futurismo nei diversi campi, dal teatro (Franca Angelini: Il teatro futurista) al cinema (Augusto Sainati: Forme futuriste nel cinema), dalla poesia (Andrea Cortellessa: Aspetti della poesia futurista) alla letteratura (Matteo D’ambrosio: La guerra nella letteratura futurista; Gianni Eugenio Viola: L’ “ossessione lirica della materia”), alla musica (Daniele Lombardi: La musica futurista). Sono inoltre indagate le influenze futuriste nella filosofia (Remo Bodei: Lo slancio verso il futuro: Futurismo e filosofia europea), nella religione (Emilio Gentile: Futurismo: la rivoluzione per un disumanesimo anticristiano), oltre che nell’arte (Antonello Negri: Pittura e scultura di guerra) e nell’architettura (Ezio Godoli: Problematiche d’attualità nell’architettura del Futurismo). Venerdì 5 febbraio, al termine della seconda giornata di studi, verrà proiettato il film La metropoli im-possibile di Vincenzo Capalbo ed Ezio Godoli. Una speciale sezione didattica ospiterà pannelli illustrativi sulla storia del Futurismo e la proiezione del documentario Futurismo che passione! di Silvana Palumbieri, prodotto da Rai Teche. Dal 4 al 21 febbraio, a Palazzo Reale è inoltre allestita una mostra di documenti originali legati alla storia del Futurismo. L’esposizione, curata da Luigi Sansone, proporrà i più importanti manifesti futuristi, numerosi libri pubblicati dalle Edizioni Futuriste di ´Poesia´, lettere (di Balla, Boccioni, Cangiullo, Marinetti, Mazza, Papini, Russolo, Sant´elia, Severini), cartoline, fotografie, cataloghi di mostre e riviste (“Poesia”, “Lacerba”, “Vela Latina”, “Gli Avvenimenti”) che permetteranno al pubblico di approfondire alcuni aspetti del movimento artistico attraverso relazioni di amicizia, scambi di idee, commenti e critiche fra gli aderenti .  
   
   
SABATO ON WINE 2010 IL SABATO IN CANTINA CON IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO  
 
Ogni primo sabato del mese le cantine socie del Movimento Turismo del Vino incontrano gli amanti del vino direttamente nel luogo di produzione per far conoscere ed apprezzare il proprio vino e come viene prodotto. Partirà sabato 6 febbraio nelle cantine del Movimento Turismo del Vino di Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia e Umbria la nuova edizione di Sabato On Wine, che proseguirà fino al 4 dicembre, ogni primo sabato del mese ad eccezione di aprile in tutte le cantine del Movimento in Italia aderenti all’iniziativa. Musica, mostre, incontri con gli esperti, degustazioni, prodotti tipici e tradizione faranno da cornice al vino, con appuntamenti ogni volta diversi, capaci di ampliare il gusto del week end fuori porta. Da quest’anno, inoltre, anche Sabato On Wine, come tutti gli altri eventi realizzati dal Movimento Turismo del Vino, godono del patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, a testimonianza dell’importante contributo dato alla promozione del patrimonio agroalimentare di casa nostra. “Sabato On Wine –precisa la Presidente del Movimento Turismo del Vino, Chiara Lungarotti- nasce per rispondere all’esigenza di promuovere l’enoturismo non solo durante specifici eventi come Cantine Aperte o Calici di Stelle, ma tutto l’anno, in modo che il visitatore possa conoscere il vino in ogni sua fase ed apprezzarlo sempre. Le cantine del Movimento hanno fatto dell’accoglienza uno degli elementi distintivi, oltre alla qualità del vino, per cui oggi sono in grado di offrire una ricettività di livello elevato, in grado di soddisfare il turista più esigente. ” Le altre date di Sabato On Wine 2010 sono il 6 marzo, il 1 maggio, il 5 giugno, il 3 luglio, il 7 agosto, il 4 settembre, il 2 ottobre, il 6 novembre e il 4 dicembre. Per ulteriori informazioni sulle cantine aderenti e sulle attività in calendario è possibile visitare il sito www. Movimentoturismovino. It .  
   
   
MEMORIALE DEGLI 11.400 CADUTI TRENTINI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE NEL CUORE NESSUNA CROCE MANCA  
 
A Trento, presso la Sala di rappresentanza della Regione, fino al 14 febbraio prende vita un evento che prende il nome da un celebre verso della poesia San Martino del Carso di Giuseppe Ungaretti, “Nel cuore nessuna croce manca” Dall’agosto 1914 al novembre 1918 sessantacinque milioni di cittadini furono chiamati alle armi in tutta Europa, mobilitati per la più sanguinosa guerra fino ad allora mai combattuta. Al termine del conflitto si contarono più di nove milioni di soldati uccisi. Con la dissoluzione dell’Impero Austro-ungarico e l’unione del Trentino al Regno d’Italia, la condizione degli “Italiani d’Austria”, morti indossando la divisa austro-ungarica, non fu mai riconosciuta. Lo Stato italiano, infatti, curò sì la pubblicazione dell’Albo d’oro dei caduti nella Guerra 1915-1918, ma non si preoccupò di contare i “morti dei vinti”. Solo da poco tempo, ma a distanza di novant’anni dagli eventi, grazie ad una ricerca patrocinata dall’Assessorato provinciale alla Cultura e condotta dal Museo Storico Italiano della Guerra, sappiamo che quei nostri caduti furono 11. 400, circa un quinto dei Trentini che andarono in guerra. Molti dei loro nomi, ora disponibili per la consultazione sul sito www. Trentinocultura. Net, risultano ancora privi di informazioni importanti, ma la diffusione del database che contiene quell’elenco ha avviato un processo partecipativo di ricerca e di raccolta di ulteriori dati che, quasi quotidianamente, giungono al Museo della Guerra di Rovereto per essere trasferiti nella catalogazione informatica e, periodicamente, nel sito. La grande attenzione che la comunità trentina continua a riservare alle vicende della Grande Guerra ha suggerito di promuovere presso la Sala di rappresentanza della Regione a Trento, in piazza Dante, nel periodo che va dal 31 gennaio al 14 febbraio 2010, un evento pubblico che prende il nome da un celebre verso della poesia San Martino del Carso del poeta Giuseppe Ungaretti, “Nel cuore nessuna croce manca”. Le due settimane avranno come epicentro simbolico un memoriale degli 11. 400 caduti trentini della prima guerra mondiale, una grande installazione progettata dallo studio dell’architetto G. Marzari, costituita da un anello lungo 45 metri ed alto un metro e mezzo, al cui interno sono scritti gli 11. 400 nomi dei soldati trentini caduti nella guerra ’15-’18 senza alcuna distinzione fra coloro che vestirono la divisa austro-ungarica e quelli che, per scelta, decisero di combattere con la divisa dell’esercito italiano. La vicenda di entrambi, infatti, deve concludersi con un atto di rispetto e di pietà e con un impegno di pace. L’esposizione del memoriale nella Sala di rappresentanza del palazzo della Regione, in Piazza Dante a Trento, sarà accompagnata da una mostra fotografica sui cimiteri di guerra della Galizia, curata dal prof. Pavel Pencakowsky per il Centro Internazionale di Cultura di Cracovia. La galleria di immagini del fotografo polacco Marek Saiduk recupera la memoria delle centinaia di cimiteri costruiti nel 1916 e racconta come quegli stessi luoghi si presentano al visitatore contemporaneo. Accanto ad installazioni informatiche e a proiezioni video a completamento della mostra fotografica, in una saletta appositamente attrezzata verranno proposti due film legati al tema dell’evento, “Prigionieri di guerra” di Yervant Gianikian e Angela Ricci e “La colpa ignota” di Diego Leoni e Lorenzo Pevarello. Uno spazio aperto, infine, verrà riservato a tutti i visitatori che vorranno lasciare una loro riflessione, uno slogan, un disegno, una poesia come proprio personale atto di partecipazione. L’iniziativa è dell’Assessorato provinciale alla cultura, del Museo Storico Italiano della Guera e della Fondazione Museo Storico del Trentino. Domenica 7 febbraio, dalle 9 alle 17: “Il Giorno dei Nomi” è un simbolico evento del tutto particolare e molto significativo. Infatti centinaia di persone di ogni età e professione, in rappresentanza delle comunità locali, saranno impegnati nella lettura pubblica di tutti i nomi degli 11. 400 caduti trentini nella Grande Guerra. Dalla lunghezza della elencazione emergerà quante sono undicimila vite distrutte, quanti padri e madri sono stati privati dei figli, quante spose o fidanzate sono rimaste sole, quanti figli sono diventati orfani. Non sarà l’appello a rinserrare le file ma una lunga esperienza di rammemorazione. Risuonerà ancora una volta il nome di chi è scomparso in una guerra crudele e insensata, sui campi di Galizia o in prigionia, in Siberia o in Italia, sepolto in uno dei tanti cimiteri di guerra. La voce che non vuole dimenticare evoca quella che tanti anni fa aveva chiamato coloro che non hanno fatto ritorno, per riammetterli nella memoria della comunità. Sabato 13 febbraio, dalle 15 alle 17. 30: si chiama “Sette voci per ricordare” ed è una parentesi di riflessioni sulla memoria delle guerre. Cosa significa, infine, ricordare i caduti di una guerra lontana? Alcune persone che vivono nel nostro tempo, a partire dalle proprie esperienze di lavoro e di vita, riflettono sulle motivazioni della memoria. Sette voci per ricordare, appunto, sette risposte ad una domanda di senso. Info: www. Trentinograndeguerra. It, www. Trentinocultura. Net .  
   
   
EVENTI ED ELEGANZA SI INCONTRANO A VILLA D’AMELIA: IL RELAIS DI ALBA STRUTTURA IDEALE PER MEETING E INCENTIVE  
 
Villa d’Amelia, relais di charme nelle Langhe a pochi chilometri da Alba, è il luogo ideale per realizzare eventi aziendali quali presentazioni e viaggi incentive grazie alle moderne tecnologie delle sue sale riunioni e alle diverse attività pre e post meeting. Per gli incontri business e per il turismo d’affari, Villa d’Amelia mette a disposizione 2 sale meeting attrezzate in grado di accogliere fino a 80 ospiti, nonché pacchetti personalizzati per soggiorni, pranzi e cene di lavoro presso il ristorante dell’hotel affidato alla sapiente regia dello chef Damiano Nigro, promessa dell’alta gastronomia italiana. Ciascuna sala congressi consente disposizioni a ferro di cavallo, a platea o a tavolo imperiale per soddisfare le esigenze di ogni cliente, ed è dotata di avanzate tecnologie audiovisive, connessione internet, telefono e amplificazione. I servizi di segreteria, su richiesta, comprendono: noleggio Pc, traduzioni, hostess, fotocopie e servizio posta. La posizione privilegiata in cui si colloca la struttura permette di offrire interessanti proposte incentive da svolgere in gruppo creando momenti di aggregazione e divertimento all’interno del team di lavoro. Tra le varie possibilità di team building disponibili segnaliamo: Cronodegustazione in bicicletta: si tratta di una pedalata contro il tempo nella quale più squadre si sfidano attraverso un percorso disseminato di indicazioni che indirizzano i concorrenti ai tavoli di degustazione; Tour in Vespa: itinerari panoramici nelle Langhe alla scoperta dei grandi vini piemontesi, a cui è possibile abbinare altre attività di team building quali volo in mongolfiera, pesca con rete, caccia al tartufo, tour su auto e moto d’epoca; Delitto all’hotel: un gruppo di improvvisati “detective” si impegna a scoprire movente e colpevole di un crimine avvenuto all’interno dell’hotel. Creatività, capacità di “mettersi in gioco” e intraprendenza sono gli ingredienti di questo gioco di ruolo, arricchito da un’ambientazione in grado di creare suggestione e complicità; Nei panni di un altro: situazioni e scenari per valorizzare e rafforzare la leadership, sollecitare l’abilità di improvvisazione e creare complicità fra i componenti del team grazie al meccanismo del più classico gioco di ruolo. Villa d’Amelia è un’antica residenza dell’ottocento situata sul crinale di una collina in località Manera a Benevello, Alba e immersa nei noccioleti con vista sulle colline del Barolo e sulle Alpi. Recentemente ristrutturata, la proprietà conta 37 camere di cui 32 doppie, 2 junior suite e 3 suite, tutte finemente arredate in stile contemporaneo. Lo chef Damiano Nigro, astro nascente dell’alta gastronomia italiana, è alla guida del pluripremiato ristorante, che propone i piatti della tradizione piemontese rivisitati con creatività e grande attenzione alla ricerca delle materie prime. L’area wellness offre una palestra attrezzata, vasca idromassaggio, bagno turco e sauna finlandese. La piscina esterna riscaldata permette bagni open air anche durante la stagione invernale.  
   
   
TEORIA E PRATICA DEI GREEN MEETING IN UN SEMINARIO MPI  
 
Il 17 febbraio, presso Atahotel Expofiera di Pero (Mi), un illustre panel di relatori presenta a utenti e organizzatori procedure e strategie per massimizzare l’investimento negli eventi eco-sostenibili. A cura del Comitato education di Mpi Italia. Imperdibile appuntamento per quanti sono interessati alle tecniche eco-sostenibili nell’organizzazione di eventi: il 17 febbraio, presso Atahotel Expofiera di Pero (Mi), comodamente raggiungibile con la linea 1 della metropolitana milanese, si terrà Not just “talk green” – green practices and certification: a hands-on seminar, che sin dal titolo vuole qualificarsi come evento formativo teorico-pratico a beneficio dei professionisti di filiera. L’evento inizierà alle 11. 00 e terminerà alle 17. 30, sarà introdotto dal Presidente di Mpi Italia Federico Toja e moderato dal Past president Pier Paolo Mariotti Cmp Cmm, direttore di Eurac Convention Center. La prima relazione, a cura del Centro turistico studentesco (Cts) di Roma, verterà sulla presentazione della candidatura di una destinazione enfatizzando i criteri di eco-sostenibilità; seguirà, a cura del noto manager alberghiero Dennis Zambon (Atahotels), un’analisi dell’applicazione delle procedure green in albergo: quali le difficoltà e quali i vantaggi, e quali di questi ultimi possono essere utili al cliente dell’organizzatore. A seguire una “domanda relax” (è possibile fare Food donation?) e il buffet lunch, dopodichè, nel pomeriggio, Jonathan Cohen di Visit Denmark (l’ente del turismo danese) illustrerà Cop15, la conferenza sul clima tenutasi a Copenhagen lo scorso dicembre. Verrà poi il turno della relazione forse più importante: Elio Minutella, direttore generale di Bsi Group Italia, parlerà di come realizzare e comunicare eventi sostenibili: lo standard Bs 8901. Bs 8901 è lo standard qualità per la gestione degli eventi sostenibili. Creato in Inghilterra, si sta rapidamente diffondendo nel mondo e consente di risparmiare attraverso la riduzione di emissioni di anidride carbonica e di rifiuti, nonché di migliorare l’efficienza di tutta la catena produttiva. Concluderà il meeting un dibattito su quello che gli organizzatori hanno coloritamente chiamato “domandone da un milione”: come sensibilizzare il cliente e convincerlo a “farlo green”. Al termine del seminario i partecipanti saranno in grado di conoscere le implicazioni, le difficoltà e i vantaggi derivanti dall’applicazione di procedure e tecnologie environment-friendly in hotel, valutare la convenienza di una certificazione riconosciuta (Bs8901), presentare una location utilizzando il green come punto di forza, trarre spunti dall’esperienza di una città (Copenhagen). L’evento è ideato e coordinato dal Comitato education di Mpi Italia Chapter, presieduto da Gaetano Sciatà Cmp e composto dai tre Past president Nadia Colaiuda Cmp Cmm, Pier Paolo Mariotti Cmp Cmm e Sergio Moscati nonché da Nadia De Martini Cmp, Giovanna Lucherini e Olimpia Ponno. Ha contribuito la Vice president sponsorship Francesca Pezzutto. Il seminario è a numero chiuso. Le iscrizioni vanno confermate entro e non oltre il 14 febbraio alla segreteria generale: info@mpiweb. It. Info: www. Mpiweb. It! . .  
   
   
TREVISO: GIORNATE DI STUDIO SUL PAESAGGIO 2010, SETTIMA EDIZIONE, DAL TITOLO “IL CONCETTO DI LUOGO” DEDICATE A CLAUDE LÉVI-STRAUSS. LE GIORNATE, ORGANIZZATE DA FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE, HANNO LUOGO IL 5 E 6 FEBBRAIO 2010 NELLA SEDE DI FONDAZIONE BENETTON  
 
Varie esperienze europee sul governo e il disegno dei paesaggi cercano il modo di riordinare gli attrezzi del proprio laboratorio. Il concetto di luogo apre un terreno di iniziativa teorica e pratica del tutto sperimentale capace di rimettere in causa ogni egemonia parziale: da quella iconografico-percettiva della tradizione paesaggistica e umanistica a quella scientifico-naturalistica dell’ambientalismo, fino a quella economicistico-amministrativa dell’urbanistica. È una ricerca che procede per sondaggi puntiformi, come una vera ricerca, per di più consapevole di essere solo agli inizi. Si tratta di delineare un soggetto capace di raccogliere e rappresentare in unità i significati e le valenze del patrimonio di natura, di storia, di passioni e tensioni della comunità vivente. Si tratta di continuare a indagare sulla costituzione materiale e spirituale del rapporto persona-luogo e società-luogo, sulla sua universalità, sulla sua mutevolezza. Si tratta di dare statuto teorico e pratico, etico e normativo, conservativo e progettuale a ogni pezzo di territorio che abbia la forma, la vita, i caratteri e le dimensioni corrispondenti all’insediamento di una comunità riconoscibile e responsabile. Le “giornate di studio” 2010 rappresentano uno snodo significativo nell’evoluzione del lavoro scientifico della Fondazione. Per un verso sono un tentativo di raccogliere i frutti di una riflessione e di una sperimentazione pluriennale sui vari caratteri costitutivi persistenti con i quali il luogo si presenta, nel suo rapporto col sacro, come insediamento umano elementare (villaggio), come deposito di valori percepiti, come insieme di beni necessari, come figura straordinaria, come spazio ordinario. Ma contemporaneamente, per un altro verso, inaugurano un dialogo più serrato con specialismi diversi ed esperienze non contigue: Carmen Añón, Luigi Latini, Domenico Luciani e Tom Simons si muovono più vicini al terreno del “fare paesaggio”; Margherita Azzi Visentini, Lionello Puppi, Monique Mosser più vicini al terreno della storia dell’arte; Massimo Venturi Ferriolo e Maurizio Paolillo a quello della storia delle idee; Massimo Quaini a quello della geografia; Tilde Giani Gallino e Ugo Morelli a quello della psicologia; Maguelonne Déjeant-pons e Simonetta Zanon, rispettivamente a livello europeo e a livello locale, danno conto di iniziative direttamente connesse alle intenzioni antropologiche della Convenzione Europea del Paesaggio. Infine, due momenti, venerdì alle ore 18 e alle ore 21, sono dedicati a due figure fondative per questa riflessione, distanti tra loro sei secoli, Francesco Petrarca e Claude Lévi-strauss. Sulla prima figura viene presentato Petrarca e i suoi luoghi, un volume dovuto a un impegno scientifico collettivo e a una iniziativa editoriale della Fondazione, a partire dalla seconda edizione (2005) delle giornate di studio. Della seconda figura, alla quale sono dedicate le giornate 2010, parlerà Francesco Remotti, studioso italiano che se ne occupa da tempo con particolare continuità e acutezza. La progettazione delle giornate di studio sul paesaggio è a cura di Domenico Luciani con la collaborazione di Simonetta Zanon e del comitato scientifico consultivo: Carmen Añón, Margherita Azzi Visentini, Patrizia Boschiero, Hervé Brunon, Luigi Latini, Domenico Luciani, Monique Mosser, Lionello Puppi, Massimo Rossi, Tom Simons, Marco Tamaro, José Tito Rojo, Massimo Venturi Ferriolo, Simonetta Zanon. La preparazione e lo svolgimento delle giornate sono a cura della Fondazione Benetton Studi Ricerche.  
   
   
MILANO, TEATRO ARSENALE: IL BANCHIERE ANARCHICO DI FERNANDO PESSOA - DAL 16 FEBBRAIO AL 14 MARZO 2010  
 
“Un paradosso ha valore solo quando non lo è” Fernando Pessoa. Avevamo finito di cenare. Davanti a me il mio amico, il banchiere, grande commerciante e monopolista ragguardevole, fumava […]. Sorridendo, mi rivolsi a lui. «Pensi: alcuni giorni fa mi hanno detto che lei un tempo è stato anarchico». «Non è che lo sia stato: lo sono stato e lo sono. Non sono cambiato a questo riguardo. Sono anarchico». «Questa è buona! Lei anarchico! E in che cosa lei è anarchico?. A meno che non voglia attribuire alla parola un senso differente. ». «Dal comune? No, non glielo attribuisco. Uso la parola nel senso comune». Così comincia Il banchiere anarchico, racconto di Fernando Pessoa pubblicato per la prima volta sulla rivista “Contemporanea” nel maggio del 1922. La vicenda è semplice: un banchiere spiega a un interlocutore – un giovane giornalista che desidera scriverne la biografia – perché, per realizzare la sua utopia anarchica, ha dovuto diventare proprio banchiere. L’argomentazione è logicamente ineccepibile e il giovane non può che condividerla. Il colloquio si svolge al ristorante, a fine cena, come una sorta di dialogo platonico. Il banchiere, tra un sigaro e l’altro, racconta allo stupefatto giornalista perché sia sempre stato e ancora sia anarchico. Espone il cammino che lo ha portato a realizzare il suo ideale agendo “apparentemente” in maniera opposta a quanto l’anarchismo detta. Il giornalista è condotto in un viaggio nel suo pensiero che è contemporaneamente, fisicamente, un viaggio nella sua banca: la sala riunioni, la sala proiezioni, il caveau; il tutto realizzato con una serie di sipari colorati che velano e rivelano i diversi luoghi. Questo, in sintesi, il senso del dialogo: al bando le false verità, le apparenze, nella ricerca dell’intima essenza delle cose, nascosta appunto sotto il velo dell’apparenza. Afferma la regista Marina Spreafico: «Ho scelto Pessoa perché, a mio parere, è uno dei grandi autori, una delle ‘menti lucide’ del Novecento. Ama il paradosso, che amo anch’io, perché è un procedimento che rivela la realtà ‘per assurdo’. Una variazione dell’antico e sempre attuale Castigat, ridendo, mores (castiga, col riso, i costumi). Credo quindi che questo testo sia una miniera di pensiero e che, nella sua spietata inesorabilità, apra voragini sugli usi, i costumi e i comportamenti di oggi e di sempre». E aggiunge: «L’opera è un racconto in forma di dialogo. Ne ho fatto un adattamento per renderlo fruibile a un ascoltatore, che è persona diversa dal lettore. Il tema è solo in apparenza paradossale in quanto, come sostiene Pessoa, un paradosso ha valore solo quando non lo è. Il banchiere poi viene dal popolo: è un tipo simpatico, accattivante e pieno di senso dell’umorismo: quello che ci vuole per farne un personaggio teatrale». Lo spazio scenico è a cura dell’arch. Massimo Scheurer (collaboratore di Aldo Rossi fino alla sua scomparsa) che ha realizzato con il Teatro Arsenale, e in particolare con Marina Spreafico, numerosi spettacoli, il primo dei quali – La Sirenetta di Marguerite Yourcenar – risale agli esordi dell’Arsenale. I costumi sono di Giulia Bonaldi, artista che collabora da tempo con il Teatro Arsenale, così come il compositore Walter Prati, autore della sonorizzazione musicale della pièce. Orari Spettacoli: da martedì a sabato ore 21. 00 – domenica ore 16. 00. Ingresso: intero € 20 – martedì e domenica intero € 15 / ridotto € 13. In concomitanza con lo spettacolo sono previste altre iniziative ispirate a Pessoa e alla sua opera: 27 febbraio 2010, ore 16. 30 – A Lisbona Con Pessoa + aperitivo portoghese: una passeggiata per Lisbona con la guida di Pessoa, accompagnati dall’intervento di ospiti speciali. Pierluigi Salvadeo, docente di scenografia alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, illustrerà la forma urbis di Lisbona a partire dalla guida turistica Lisbona. Quello che il turista deve vedere, scritta da Pessoa nel 1925, confrontata con la città come è oggi. Antonio Capelo, forse il più noto attore portoghese contemporaneo, regalerà al pubblico un recital di poesie di Pessoa, in lingua originale, accompagnato dalla chitarra. Ingresso: € 10 – A Lisbona con Pessoa + Il banchiere anarchico: € 30. 6 marzo 2010, ore 17. 30 – Arsenale-lab Per Pessoa: I giovani di Arsenale-lab presenteranno Atto unico per il diavolo, liberamente ispirato a L’ora del diavolo di Pessoa. Ingresso: € 5 Informazioni Al Pubblico: tel. 02 8321999 – www. Teatroarsenale. It .  
   
   
ETWINNING, IL GEMELLAGGIO ELETTRONICO TRA SCUOLE, COMPIE 5 ANNI.  
 
Bruxelles - Quasi 500 insegnanti si riuniscono a Siviglia in occasione del quinto anniversario dell´azione eTwinning, il gemellaggio elettronico che crea comunità online di insegnanti e scuole in tutta Europa. L´iniziativa della Commissione consente ad oltre 85. 000 insegnanti di tutta l´Europa di lavorano insieme nell´ambito di attività scolastiche internazionali, alle quali partecipano oltre 50. 000 scuole di 32 paesi europei. In cinque anni eTwinning si è evoluto dall´iniziale strumento per la ricerca di partner tra insegnanti fino a diventare oggi una vasta comunità paneuropea dell´insegnamento e dell´apprendimento (www. Etwinning. Net). In una cerimonia di premiazione svolta il 5 febbraio sono stati consegnati a 37 scuole di 21 paesi i premi per l´eccellenza in materia di eTwinning. La conferenza annuale organizzata quest´anno a Siviglia celebra il quinto anniversario di eTwinning. Nel corso della conferenza (5-7 febbraio), insegnanti provenienti da 32 paesi dell´Europa e rappresentanti nazionali ed europei stileranno un bilancio dell´iniziativa eTwinning, che si avvale degli strumenti offerti dal Web 2. 0 per promuovere: progetti che vedano la partecipazione degli studenti; le comunità di insegnanti online; numerose occasioni di sviluppo professionale. Nel discorso di apertura dei lavori, Odile Quintin, Direttore generale dell´istruzione e della cultura alla Commissione europea, si è congratulata con le migliaia di insegnanti che hanno dato il loro contributo a questo strumento educativo innovatore: "A livello europeo e mondiale,l´ eTwinning è una autentica comunità che ha fatto delle migliori pratiche, dell´apprendimento, dell´eccellenza e dell´innovazione in materia d´istruzione i suoi obiettivi. Gli insegnanti che vi partecipano hanno dimostrato come possa essere intensa l´esperienza di apprendimento per gli alunni quando essa sia arricchita dalla collaborazione internazionale e dagli scambi culturali e linguistici resi possibili dagli strumenti del Xxi secolo. Il 5 febbraio sono stati consegnati premi ai migliori progetti eTwinning per l´anno scolastico 2008-2009. I premi sono distribuiti in tre categorie d´età (4-11 anni, 12-15 anni e 16-19 anni) e quattro categorie tematiche (lingua spagnola, lingua francese, matematica e scienze, utilizzo creativo dei media digitali). Complessivamente sono state premiate 37 scuole di 21 paesi. L´elenco dei vincitori è riportato in allegato. I vincitori delle categorie per fasce d´età saranno invitati a partecipare al campo eTwinning (che si terrà in aprile/maggio - luogo da confermare); quelli delle categorie speciali riceveranno materiale scolastico e potranno partecipare a occasioni di sviluppo professionale. L´azione eTwinning è coordinata dalla rete European Schoolnet per contodella Commissione europea. .  
   
   
IN VIAGGIO TRA CASCINE E SAPORI DELLA BASSA PIACENTINA DI LUIGI FRANCHI: UN LIBRO SULLA STORIA DI UN TERRITORIO  
 
In questo libro si raccontano 65 storie di persone e di aziende, si descrivono 37 prodotti della terra e dell’acqua e 71 ricette della cucina tradizionale, in un viaggio che attraversa 9 comuni della Bassa Piacentina. Il territorio è quello che nel Medioevo era conosciuto come comitato Aucense, nel Rinascimento fu Stato Pallavicino e nel Xxi secolo è diventato Terre Traverse. Lungo questo lembo di terra orientale della provincia piacentina si è sviluppata la Strada dei sapori del Po e della Bassa Piacentina e le storie che qui vengono raccontate sono delle persone e delle aziende che aderiscono a questi due progetti di promozione territoriale. È un viaggio, breve nella sua estensione, lunghissimo nelle emozioni e nelle sorprese che, ad uno sguardo attento, si svelano improvvise. Cascine e stalle trasformate in Case della memoria, quella contadina di vite semplici ma ricche di arguzia e umanità. Cibi che affondano le origini in culture antiche che in queste terre si sono contaminate e produzioni alimentari che traggono la loro qualità da una terra generosa e fertile. Tutto intorno un paesaggio uniforme, ma mai uguale a sé stesso, che trova il suo confine nel Po, che qui sembra non voglia mai andarsene via, attorcigliato com’è nelle molteplici anse. Dalle Terre Traverse al Po In viaggio tra cascine e sapori della Bassa Piacentina di Luigi Franchi www. Gleditore. Com.  
   
   
HELLO KITTY NEL 2010 DIVENTA UN MUSICAL E SI PREPARA PER LA TOURNÉE MONDIALE. DEBUTTO IN PRIMA ASSOLUTA A MILANO, TEATRO NUOVO  
 
Da marchio e icona di stile a fenomeno di costume a spettacolo teatrale. A novembre 2009 sono state ben 35 le candeline da spegnere per Hello Kitty. A 35 anni dalla sua ideazione, al fortunatissimo marchio giapponese “Hello Kitty”, ormai vero e proprio fenomeno di costume, viene dedicato un musical che si prepara a debuttare in anteprima mondiale sui palcoscenici italiani con “Hello Kitty The Show, musical di una favola moderna”. Il personaggio di Hello Kitty vivrà una coinvolgente avventura legata ai sogni e alle aspirazioni di tre giovani ragazze, le Kitty Girls, interagendo per la prima volta con attori reali. Questa la trama del musical che vede alle sue spalle un progetto di produzione importante e di respiro internazionale, con un investimento iniziale di realizzazione di tre milioni di euro; venticinque attori e ballerini in scena, scelti durante le audizioni di Londra, Milano e Parigi; scenografie imponenti e tecnologiche; musiche che coinvolgeranno il pubblico andando incontro ai gusti di spettatori estremamente eterogenei, con brani musicali che esplorano il genere pop con richiami al punk, al rock, alla dance alla musica elettronica e alle melodie teen pop; ed infine, un esclusivo merchandising dedicato che proporrà una collezione di articoli unici ispirati allo show, in vendita unicamente nei foyer dei teatri della tournée. Per la gioia dei suoi innumerevoli fan che l’hanno eletta loro personaggio preferito ed icona di stile, il debutto di “Hello Kitty the Show” è fissato per il 9 febbraio 2010 al Teatro Nuovo di Milano. Lo spettacolo sarà in tournée fino a maggio 2010 nelle principali città italiane (tra le quali Torino, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Genova) mentre da ottobre 2010 la tournée varcherà i confini nazionali approdando nei maggiori Paesi europei. Www. Hellokittytheshow. Com .  
   
   
VARESE: CINEFESTA CORTISONICI - 12 E 13 MARZO 2010  
 
Un fine settimana pieno di cinema con la partecipazione straordinaria di Francesca Comencini. Il Comune di Varese in collaborazione con gli Amici di Piero Chiara, i Cortisonici e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Varese organizza “Cinefesta – Anteprima Cortisonici”, un ricco programma di appuntamenti aperti al pubblico ed un Seminario aperto a giovani italiani e della Svizzera italiana dai 16 ai 25 anni, gli appuntamenti aperti al pubblico sono ad ingresso libero e gratuito, il Seminario è gratuito a numero chiuso con prenotazione obbligatoria. A tutti i partecipanti al Seminario verrà rilasciato un attestato di frequenza a firma del Dirigente Scolastico Provinciale di Varese. Programma Venerdì 12 Marzo 2010, Sala Montanari (ex-Rivoli), Via dei Bersaglieri, 1 Varese Ore 9. 00 accredito. Dalle ore 9. 15 alle 13. 00 Seminario Cortisonico. “Scrivere di Cinema” Recensione, saggio, intervista: tecniche di critica e giornalismo cinematografici Il Seminario sarà supportato da proiezioni di filmati Conduce il Seminario Bruno Fornara, docente di linguaggio del cinema alla Scuola Holden di Torino, Direttore Editoriale del mensile “Cineforum”, con la partecipazione di Mauro Gervasini, critico cinematografico. Ore 18. 00, Galleria Ghiggini, Via Albuzzi 17, Varese “Perché scrivere di cinema?” L´importanza dell´editoria cinematografica nel mondo delle immagini e di internet Incontro con Roberto Lasagna saggista cinematografico (Ed. Falsopiano), Bruno Fornara conduce Manuel Sgarella Ore 21. 00, Filmstudio 90, via De Cristoforis 5, Varese Proiezione del film “A casa nostra” (Italia, 2006) di Francesca Comencini con Luca Zingaretti, Valeria Golino, Luca Argentero e Laura Chiatti Sabato 13 Marzo 2010, Sala Montanari (ex-Rivoli), Via dei Bersaglieri, 1 Varese Ore 9. 00 accredito. Dalle ore 9. 15 alle 13. 00 Seminario Cortisonico. “L’arte del cortometraggio: scrittura, realizzazione, visione” a cura di Massimo Lazzaroni, Gianluca Gibilaro, Alessandro Leone responsabili di Cortisonici – Festival di cortometraggi. L’incontro sarà supportato da proiezioni di filmati. Ore 13. 30, Pizzeria Amalfitana, Via Dandolo 53 – Varese, pranzo al prezzo speciale di 10 euro con pizza a scelta, bibita e dolce. Un momento di aggregazione e conoscenza in una giornata dedicata al cinema. Ore 15. 15, Sala Montanari (ex-Rivoli), Via dei Bersaglieri, 1 Varese Incontro con Francesca Comencini, conduce Mauro Gervasini Ore 17. 30, Ingresso ex-Rivoli, Via dei Bersaglieri, 1 Varese Aperitivo Cortisonico aperto a tutti Organizzazione ed informazioni Amici di Piero Chiara: 0332 335525, 335 6352079 - amicichiara@premiochiara. It .  
   
   
IO LAVORO ACCENDE I MOTORI PER L’OCCUPAZIONE ESTIVA - OTTAVA EDIZIONE IL 5 E IL 6 MARZO 2010 AL LINGOTTO DI TORINO  
 
Reduce da una chiusura record nel mese di ottobre con quasi 8. 000 visitatori e circa 12. 000 colloqui in sole 48 ore Io Lavoro torna il 5 e 6 marzo 2010 al Lingotto di Torino, con la 8^ edizione dedicata interamente al recruitment estivo. La manifestazione promossa da Provincia di Torino, Regione Piemonte, Città di Torino con l’organizzazione e coordinamento dell’Agenzia Piemonte Lavoro, si conferma un appuntamento autorevole e di riferimento nel Paese per la ricerca e l’offerta di impiego nel settore alberghiero, del benessere e del turismo. Alla crisi, Io Lavoro risponde in modo diretto ed efficace facendo incontrare vis a vis per 48 ore la domanda e l’offerta, accelerando processi di ricerca e selezione candidati. Un’opportunità per giovani e meno giovani che ricercano un impiego nel settore e che desiderano entrare in contatto con associazioni di categoria, tour operator, alberghi, villaggi, centri benessere, ristoranti e agenzie di animazione, cui si affiancano i Centri per l’impiego della Provincia di Torino, con gli sportelli specialistici Olyjob e Wellness, la Valle d’Aosta, la rete Eures, i francesi del Rhône-alpes, l’Informagiovani della Città di Torino. Nel corso la manifestazione è in funzione il servizio di consulenza gratuita per aiutare tutti a redigere al meglio il curriculum vitae e preparare chi è in cerca di lavoro ad affrontare il colloquio. Realizzato in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta, i servizi per l’impiego francesi Pôle Emploi della regione Rhône-alpes e la rete Eures, Io Lavoro vede ogni anno crescere la presenza di aziende prestigiose come Club Med, Valtur, Disney che hanno offerto e offriranno molti posti di lavoro e di testimoni prestigiosi – da Vissani a Bertolino da Ambra a Scabin – che hanno dato preziosi consigli ai partecipanti e messo a disposizione speciali opportunità di stage grazie all’iniziativa Io Lavoro Con… Altre informazioni sono reperibili sul sito web www. Iolavoro. Org .  
   
   
BUSTO ARSIZIO: IL BARBIERE DI SIVIGLIA  
 
Venerdì 12 febbraio (ore 21. 00) al teatro Sociale di Busto Arsizio, nell´ambito della stagione cittadina "Ba Teatro" va in scena l´ opera buffa "Il barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini. Sul palco saliranno il Teatro dell´Opera di Milano, con l’Orchestra filarmonica di Milano e la Corale lirica ambrosiana. Firma la regia e l´ideazione scenica Mario Riccardo Migliara. Info: Il teatro Sociale srl e associazione culturale Educarte, piazza Plebiscito, 8, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331 679000, fax. 0331 637289, cell. 347. 5776656, press@teatrosociale. It.  
   
   
RIMINI: A OTTOBRE IL WORLD CONGRESS OF SOCIAL TOURISM, APPUNTAMENTO BIENNALE DEL BITS  
 
Dal 28 settembre al 1° ottobre Rimini e il nuovo Palacongressi ospiteranno il World Congress of Social Tourism, l´appuntamento biennale del Bits - Bureau international du tourisme social. La presentazione oggi a Roma con l´assessore Pasi e il ministro Brambilla. Pasi: "Rimini e turismo sociale, un binomio inscindibile" Il turismo, un diritto per tutti. Tanto più per le famiglie, gli anziani, i giovani e i diversamente abili. E’ questo il motto che guida da sempre il Bits - Bureau international du tourisme social, il cui prossimo convegno mondiale verrà ospitato a Rimini, nel nuovo Palacongressi, dal 28 settembre al 1° ottobre 2010. La candidatura della città per ospitare l’evento – avanzata dalla Regione Emilia-romagna, sostenuta dalla Repubblica di San Marino e supportata dal Convention Bureau della Riviera di Rimini – è stata ufficializzata a Malaga, in occasione del V Forum Europeo del Turismo sostenibile. “Rimini e turismo sociale sono un binomio inscindibile, come lo sono Emilia-romagna e valore sociale”, ha sottolineato Guido Pasi, assessore al Turismo della Regione durante la conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma. “Il congresso mondiale del Bits si svolgerà quindi a Rimini, nella regione in cui sono sorte le prime società di mutuo soccorso, le cooperative e i sindacati, le associazioni del tempo libero e dello sport popolare. In una città che vanta una grandissima tradizione d’accoglienza e di ospitalità”. Alla conferenza sono intervenuti anche il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il presidente del Bits Norberto Tonini e ministro al Turismo della Repubblica di San Marino Fabio Berardi. Il ministro Brambilla ha ricordato come il turismo sociale, in tutte le sue forme – dal sostegno alle fasce deboli con i “buoni vacanza” all’accessibilità del territorio – rappresenti una priorità. E proprio in merito ai “buoni vacanza” l’assessore Pasi ha ricordato come “tutte le Regione ne abbiano sempre sostenuto la necessità, perché è uno strumento di valore sociale. Auspico che vengano diffusi sempre più”. Rimini significa 40 chilometri di spiaggia attrezzata, 2. 500 esercizi alberghieri, 22 parchi urbani, 7 parchi acquatici, 21 parchi tematici, 1 autodromo, 5 palazzetti dello sport, 84 sedi congressuali, 2 palazzi dei congressi, 1 nuovo palazzo dei congressi (il più grande d’Italia), 5 centri congressi specializzati, 12 dimore storiche, 1 quartiere fieristico, 25 manifestazioni fieristiche, 11 manifestazioni internazionali, 7 rocche malatestiane, 26 musei e collezioni, 2 darsene con 930 posti barca totali, 2 centri termali, 165 botteghe artigianali, 1 aeroporto internazionale, 14 club nautici e circoli velici, 12 maneggi e centri ippici, 7 impianti di atletica leggera, 700 ristoranti e trattorie, 100 pub, 70 discoteche e dancing, 30 sale cinematografiche, 96 teatri. Rimini ha aderito a una serie di progetti sostenibili ed ecosostenibili, come Life Plus dell’Unione Europea, il cui obiettivo generale è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e all’incremento della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in questo modo allo sviluppo sostenibile. Il progetto punta a valorizzare natura e biodiversità, politica e governance ambientale, informazione e comunicazione. Rimini ha aderito anche al progetto Ecolabel, per il miglioramento della qualità ambientale del ciclo produttivo e del prodotto finale a cui hanno aderito buona parte delle strutture ricettive del territorio, a partire dai 3 fino ai 5 stelle. Sulla stessa linea c’è il Bagnino Ecosostenibile: a partire dal 2002, è stato sviluppato il primo progetto di “bagnino ecosostenibile” che ha dato il completo avvio alla trasformazione del territorio, con il coinvolgimento dei diretti interessati. E’ stato studiato infatti insieme ai bagnini un progetto sulla gestione eco-compatibile di uno stabilimento balneare, secondo i principi dello sviluppo sostenibile. Infine, anche il Nuovo Palazzo dei Congressi di Rimini è stato realizzato in quest’ottica: è dotato infatti di tecniche all’avanguardia per l’ecosostenibilità, come un impianto di recupero delle acque piovane, il sistema di accumulo del ghiaccio o un sistema di illuminazione dimmerabile. Anche la Regione Emilia-romagna è impegnata da anni a promuovere e sostenere lo sviluppo del turismo accessibile per migliorare la qualità del sistema e l’accoglienza del proprio territorio, coinvolgendo soggetti pubblici e privati con progetti ad hoc. Tra questi Care (Città Accessibili delle Regioni Europee), progetto europeo che ha consentito di condividere ed elaborare strumenti e modalità di rilevazione dell’accessibilità delle strutture turistiche e di definire itinerari per tutti. Poi c’è “Itinerari interregionali di turismo per tutti”, di cui l’Emilia-romagna è capofila: un progetto che mira a raccogliere, mettere in rete e valorizzare le tante iniziative che le Regioni hanno realizzato, con l’obiettivo di costruire e promuovere una serie di itinerari sulla base delle peculiarità dei territori partecipanti. La Regione inoltre ha approvato il Par, “Piano di azione regionale per la popolazione anziana”, uno strumento integrato che delinea obiettivi e sinergie tra i vari settori, in cui il turismo riveste un ruolo significativo con la ricaduta economica del “turismo della terza età”. La Regione sta elaborando infine diverse proposte progettuali da presentare sui programmi europei che affrontano il tema dell’accessibilità turistica da diversi punti di vista, come l’informazione adeguata alle esigenze dei vari utenti, o l’ampliamento della rete in termini di strutture e servizi turistici accessibili e di itinerari.  
   
   
WEEKEND MULTIFIERA A FERRARA  
 
Elettronica e informatica, militaria, softair, coltelli e collezionismo: il 13 e 14 febbraio al Centro Fieristico un fine settimana ricco di mostre-mercato. Il 13 e 14 febbraio il Centro Fieristico di Ferrara ospiterà una serie di interessanti eventi che non mancheranno di conquistare addetti del settore, appassionati ma anche tanti curiosi. Con un unico biglietto d’ingresso (intero Euro 8, ridotto Euro 6) sarà possibile trascorrere una piacevole giornata (anche al riparo dalle intemperie stagionali!) visitando i 6 padiglioni nei quali saranno dislocati oltre 500 espositori per un totale di 20. 000 mq. Saranno dunque quattro gli eventi che contemporaneamente animeranno il centro fieristico della città estense per tutto il weekend (orario continuato dalle 9 alle 18. 30): Ferrara Colleziona, Mondo Elettronica – Fiera dell’Elettronica e dell’Informatica, Ferrara Militaria dedicata al collezionismo militare, Softair Fair fiera nazionale dedicata al softair. A questi appuntamenti, ne faranno da cornice altri tre più di “nicchia” ma ugualmente molto interessanti: “Le Lame”, mostra mercato di coltelleria artigianale, da collezione e tecnica, la mostra mercato del disco e del cd usato, la mostra mercato Comics&games dedicata al fumetto e ai giochi. Dopo le positive esperienze di Bologna e Ravenna, la fiera “Mondo Elettronica” approda anche a Ferrara. Su una superficie di circa 10. 000 mq sono attesi più di 100 espositori per dare vita a questo appuntamento dedicato al mondo dell’elettronica, dell’informatica, del radiantismo e della piccola tecnologia in genere. La Fiera proporrà quindi un’ampia panoramica di quello che è il mondo dell’informatica (hardware e software), del digitale, della telefonia, della componentistica e del radiantismo. Non mancheranno, inoltre, l’elettronica di consumo, gli hi-fi e l’elettronica per auto, il modellismo dinamico, Tv-sat, videogames, Lcd, hobbistica, accessori, Mp3, Mp4, Dvd e il più recente Blu-ray e tutto quanto concerne la tecnologia e l’elettronica, che rappresentano un universo in continuo aggiornamento e in rapida evoluzione. Http://www. Mondoelettronica. Net. “Ferrara Militaria” è l’appuntamento dedicata al mondo del collezionismo storico- militare. Su una superficie espositiva di circa 4. 000 mq, troveranno spazio oltre novanta espositori di materiale storico (uniformi, buffetterie, elmetti, cartoline, libri, mezzi militari, ecc. ) provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi d’Europa. Agli espositori si aggiungono Associazioni ed Enti come i Bersaglieri e il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, e le più importanti associazioni di rievocazione storica della I e Ii Guerra Mondiale, che in questa due giorni presenteranno importanti progetti culturali. Il tutto per fare di “Ferrara Militaria” un vero e proprio appuntamento storico-culturale. L’obiettivo degli organizzatori è quello di far diventare l’appuntamento di Ferrara il secondo a livello nazionale in ordine di importanza dopo il consolidato “Militalia”, che si svolge a Milano. Http://www. Ferrara-militaria. Com. Un intero padiglione del centro fieristico sarà dedicato alla Fiera Nazionale “Softair Fair”, un’attività ludico-sportiva fatta di azione, dinamismo, coinvolgimento a contatto con la natura (solitamente i “campi di gioco” sono boschi, parchi e altre aree all’aperto). A Ferrara saranno presenti le più importanti attività commerciali del settore, associazioni e gruppi di softair provenienti da tutta Italia (per un totale di oltre 50 espositori). E poi saranno allestite linee di tiro, banchi di test e una stanza di “action shooting” dove gli interessanti potranno mettersi alla prova. Il programma della due giorni ha in calendario anche convegni, seminari, assemblee. Http://www. Softair-fair. Com. “Le Lame”, mostra mercato di coltelleria artigianale, da collezione e tecnica, farà rivivere l’appuntamento ferrarese legato alla coltelleria "custom", con la presenza di una trentina fra commercianti e ottimi artigiani provenienti da varie parti d´Italia. Http://www. Lelame-ferrara. Com. “Ferrara Colleziona” è l’appuntamento per chi è alla ricerca di tutte quelle “cose” oramai introvabili. Un fine settimana dedicato alle varie sfaccettature dell’infinito mondo del collezionismo. In un unico grande padiglione a Ferrara si potrà trovare: antiquariato di alto di livello (opere d’arte, arredamento, oggettistica, tappeti e arazzi), monete, medaglie, distintivi, cartoline, santini, piccole porcellane e ceramiche, libri, stampe, poster, francobolli, bustine di zucchero, penne. Inoltre, due sezioni specifiche saranno dedicate alla mostra mercato del disco e del cd usato e alla mostra mercato Comics&games dedicata al fumetto e ai giochi. Per informazioni: tel. 348 9030832 info@expositionservice. It .  
   
   
PREMIO SIRENA D’ORO DI SORRENTO - VIII EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE DEGLI OLI DOP  
 
Mercoledì 3 febbraio è stata presentata la Viii edizione dell’unico concorso nazionale dedicato agli oli Dop. La premiazione finale è fissata per il 27 febbraio a Sorrento. Appuntamento raddoppiato con il gusto, a Napoli il 20 e 21 febbraio per il Salotto dell’Olio Dop e il 27 febbraio a Sorrento per la proclamazione dei vincitori del Sirena d’Oro. Intanto la Campania promuove i suoi sapori con i numerosi eventi del Mese dell’Olio Dop. Il Premio Sirena d’Oro di Sorrento sarà l‘evento clou del Mese dell‘Olio Dop in Campania. Una lunga serie di iniziative con l’intento di esaltare i sapori della regione faranno da cornice all’evento più importante dell’anno dedicato agli Oli Dop prodotti su tutto il territorio nazionale, giunto quest’anno alla sua ottava edizione grazie all’impegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania con il Comune di Sorrento e con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Federdop, Oleum e Ice che ha visto crescere anche il numero dei partecipanti, saliti quest’anno ad oltre 170. Questo e altro, nella presentazione del Sirena d’Oro 2010 tenutasi a Napoli presso il Caffè Gambrinus, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Gianfranco Nappi, che ha aperto i lavori dicendo: "Il Sirena d´Oro è un appuntamento ormai irrinunciabile all´interno di un adeguato lavoro di promozione del comparto olivicolo nazionale. Quest´anno andiamo a celebrare la ottava edizione di una kermesse che è cresciuta di volta in volta, acquistando prestigio e visibilità in tutta Italia. Come regione Campania ne siamo orgogliosi, in quanto luogo di grande tradizione per l´olio. Non per niente le nostre terre vantano oggi ben quattro produzioni olivicole Dop: Penisola Sorrentina, Cilento, Colline Salernitane, Colline Irpine dell´Ufita. Quattro fiori all´occhiello che, insieme alle altre produzioni nazionali, anche nel 2009 hanno sostenuto l´export italiano, aumentando addirittura i volumi di vendita all´estero. Un motivo in più per far conoscere a tutti questo favoloso mondo produttivo, con una kermesse che avrà nella premiazione finale il momento più emozionante, ma che ha come primario obiettivo la valorizzazione dei tanti frantoi che, regione per regione, ogni anno offrono alle nostre tavole un prodotto di primissimo ordine". Insieme all’Assessore Nappi, presenti all’incontro anche il Sindaco della Città di Sorrento Marco Fiorentino, che ha dichiarato: “Con la edizione 2010 il premio Sirena d´ Oro, è pronto a dimostrare di avere raggiunto la sua piena maturità. I progressi compiuti nel corso degli anni, il crescente numero di adesioni, i favorevoli giudizi espressi dalla critica di settore e le attenzioni riservate dal pubblico a questo ormai storico appuntamento, dimostrano che gli sforzi fino ad ora profusi hanno sortito positivi effetti. Oltre che pensare all´ immediato futuro, riteniamo sia giusto definire linee d´ azione che ci vedranno ancora impegnati anche per gli anni a venire. Per questa ragione, quindi, proveremo a fare in modo che il Premio Sirena d´ oro possa trasformarsi in occasione per far sì che gli imprenditori impegnati nella produzione degli oli extravergine d´ oliva Dop possano superare le difficoltà attualmente incontrate sul mercato. È questa la sfida per il futuro ed è su questo progetto che proveremo ad impegnarci fin dal prossimo anno". Presenti anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, il Presidente Federdop Silvano Ferri, il Responsabile olivicoltura e valorizzazione Regione Campania Luciano D’aponte e il Direttore dell’Ice di Napoli Domenico Ciccarelli. Il Sirena d’Oro 2010 entrerà nel vivo sabato 20 febbraio con l’inaugurazione del Salotto dell’Olio Dop a Palazzo San Teodoro di Napoli e la premiazione delle Menzioni di Merito per le Dop presenti, degli oli della Campania e della Donna dell’Olio 2010, ovvero Marisa Laurito. In contemporanea, si apriranno i banchi d’assaggio degli Oli Dop italiani, la Scuola di Cucina con i cuochi dell’associazione Chic Charming Italian Chef, e ai mini corsi di assaggio, allietati dalla compagnia teatrale del Teatro delle Gru. Dal 26 al 28 febbraio, il meglio dell’olivicoltura nazionale si sposta a Sorrento per l’evento più atteso, la grande festa del Sirena d’Oro, per il quale sono previste tre categorie di premiazione, in funzione dell‘intensità del fruttato: il fruttato leggero, il fruttato medio e il fruttato intenso. La premiazione avverrà sabato 27 febbraio al Teatro Tasso, preceduta da un‘altra premiazione: quella del Miglior Uliveto, riservata a possessori di fondi olivetati superiori a 5000 mq. Per informazioni: Segreteria Nazionale del Premio Sirena d´Oro di Sorrento: Associazione Nazionale Città dell´Olio, tel. 0577 329109 sito internet www. Cittadellolio. It .