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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Luglio 2010
GENOVA: SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE NUMERO CINQUANTA - DAL 2 AL 10 OTTOBRE 2010  
 
Edizione numero cinquanta per il Salone Nautico Internazionale di Genova con 1.400 espositori, 2.300 barche e 500 novità. La manifestazione, nata nel 1962, con una doppia edizione nel 1972, è stata presentata oggi a Milano dal presidente di Fiera di Genova Spa Paolo Lombardi, dal presidente di Ucina-confindustria Nautica Anton Francesco Albertoni, dall’amministratore delegato di Fiera Roberto Urbani e dal direttore generale di Ucina Marina Stella. Innovazione, completezza merceologica e qualità saranno i segni distintivi del Salone 2010 che con una progressione continua nell’arco di quasi mezzo secolo ha conquistato la leadership mondiale confermandosi come il punto di riferimento internazionale per l’intero settore della nautica da diporto. La rassegna – che si svilupperà nei settori delle imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche, motori, abbigliamento tecnico, accessori, turismo nautico e servizi - si presenta in proiezione, a oltre due mesi data, con 1.400 espositori, 2.300 barche di cui 500 in acqua. Alto il tasso di internazionalità con oltre il 36% di espositori esteri. Supera 500 il numero delle novità. Numeri che attestano la vitalità della manifestazione che, in uno scenario economico mondiale che obbliga le aziende a strategie commerciali selettive, si accredita sempre di più come appuntamento imprescindibile per il mercato. Per un pubblico attento a tutti i dettagli e per gli operatori professionali, il Salone Nautico Internazionale offre Techtrade, la sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto che nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 ottobre sarà riservata preferenzialmente all’incontro b2b tra gli operatori della filiera nautica. Per favorire inoltre gli incontri B2b con gli operatori esteri durante la manifestazione, Ucina intende quest’anno valorizzare tali iniziative di concerto con i valori espressi nell’ambito dell’accordo di settore con il Mise e l’Ice per la promozione e il sostegno all’export. La missione operatori sarà estesa quindi nella sua durata e numero di invitati con l’obiettivo di raddoppiare la presenza degli operatori professionali esteri al Salone rispetto allo scorso anno, favorendo le provenienze da mercati strategici quali la Cina, India, area Nordafricana e Sudamericana. Il Salone 2010 conferma il suo lay out, apprezzato dal pubblico per la facilità di individuazione dei diversi settori merceologici e per la spettacolarità della parte floating, oltre centodiecimila metri quadrati di specchio acqueo, e nove chilometri di percorsi sul mare. Assodato l’utilizzo della darsena di ponente per il settore vela per quanto riguarda le superfici a terra – quattro padiglioni, una tensostruttura sul mare e ampi spazi outdoor – sono stati ulteriormente rivisitati gli allestimenti della zona Techtrade nel padiglione C e della zona shopping nella seconda galleria del padiglione S. A ospitare la stampa specializzata le aree semicoperte del padiglione S. Interamente dedicati alle imbarcazioni a motore fino a 12 metri, alle imbarcazioni package (imbarcazioni pneumatiche e rigide complete di motore) e ai motori fuoribordo i ventimila metri quadrati del piano terreno del padiglione S. Si confermano, nella prima galleria, strumentazioni elettroniche e attrezzature per la pesca sportiva, porti e servizi per la portualità, finanziari & leasing. Altre imbarcazioni pneumatiche e editoria specializzata saranno nel padiglione D; motori entrobordo e entrofuoribordo, accessori per motori e generatori saranno nel padiglione C terreno, gli enti per la sicurezza in mare nella galleria. Nel padiglione B a livello banchina imbarcazioni a motore fino a 16 metri, al piano superiore imbarcazioni pneumatiche, sotto la tensostruttura alcuni dei marchi più prestigiosi della cantieristica italiana e internazionale. Conclusi i lavori di rifacimento della porzione sud della copertura del Bisagno, Piazzale Kennedy si presenterà con una migliorata viabilità. Grazie al ponte provvisorio, realizzato in occasione del cantiere, l’accesso viario al quartiere fieristico risulta ora a doppia corsia, facilitando così l’ingresso dei mezzi durante le fasi di allestimento e disallestimento. Dopo un 2009 difficile, che ha messo a dura prova la capacità di tenuta di diverse aziende del comparto, la nautica italiana sta affrontando un 2010 altrettanto complesso. Pur in presenza di segnali di lieve miglioramento, la tendenza generale è all’insegna della cautela, nella consapevolezza che il recupero dei livelli di produttività raggiunti negli anni precedenti alla crisi economica rappresenteranno ancora per un po’ un traguardo lontano. Partendo dalle prime elaborazioni dei dati consuntivi 2009, che confermano un calo complessivo del 30.5% rispetto al 2008, si osserva che a soffrire maggiormente sono stati i comparti della componentistica e dei motori. Di contro la tenuta dell’export, scesa solo del 15%, conferma che la nautica italiana, con i suoi 3 miliardi di dollari di valore, è al vertice della classifica dei primi venti paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo. Un dato di particolare rilievo, soprattutto se si considera che la nautica è al 5° posto nella graduatoria dei prodotti Made in Italy maggiormente apprezzati all’estero. Questa evidenza, unita alla maggior crescita nel primo trimestre 2010 del Pil italiano rispetto a quelli di altri paesi dell’Unione Europa, quali Spagna, Francia e Uk, nonché all’interesse suscitato dalla nautica italiana in alcuni mercati emergenti, come Cina, India, Turchia e Brasile, rappresenta un buon punto di partenza per auspicare che il settore possa ripartire velocemente e stabilizzarsi su tassi di crescita stabili e duraturi. Tra le varie iniziative pensate per il cinquantenario del Salone, Ucina ha previsto, come di consueto, un calendario di appuntamenti di confronto su tematiche di natura istituzionale. Gli incontri, organizzati con la formula del talk show, saranno incentrati su tre grandi filoni tematici, per fornire innanzitutto una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore. Il confronto con altre realtà sarà il tema su cui verterà il convegno “Dall’italia all’Europa, le politiche per la competitività”, un’occasione per parlare di come alcuni esempi stranieri, e in particolare quello francese, costituiscano un modello virtuoso a cui ispirarsi in relazione alle politiche fiscali e al sistema del credito. L’incontro “Dallo Stato alle Regioni, sostenere la crescita” fornirà invece spunti per dibattere sul percorso di semplificazione amministrativa e toccherà i seguenti temi: turismo nautico, federalismo demaniale, porti e infrastrutture, reti e distretti. Infine, la centrale questione della ricerca e dell’innovazione tecnologica sarà oggetto del convegno “Dal presente al futuro, la nautica guarda avanti”, per parlare della prossima sfida del green e della sostenibilità ambientale. Nell’ambito del programma dei convegni del Salone, la Regione Liguria rinnova e arricchisce la tradizionale partecipazione al Salone Nautico introducendo per l’edizione 2010 una serie di incontri e approfondimenti dedicati ai progetti europei, di cui è partner o capofila, legati al tema del mare come risorsa economica, turistica, ambientale e enogastronomica. In particolare, verrà presentato il progetto Innautic, di cui Ucina è partner, dedicato al tema dell’innovazione nell’industria nautica e al potenziamento della collaborazione tra la ricerca e il mondo dell’impresa. All’interno del quartiere fieristico, inoltre, il Teatro del Mare ospiterà un fitto programma di attività collaterali che offrirà al pubblico la possibilità di conoscere la nautica ed il mare. Convegni, incontri e iniziative sportive si articoleranno negli spazi della Fiera. Il Salone sarà l’occasione per presentare la seconda edizione di Maìna - Festa della Marineria di La Spezia e per celebrare il 140° anniversario della Regia Scuola Navale con un convegno promosso dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova. Consueti appuntamenti del Salone Nautico Internazionale di Genova, la conferenza stampa di presentazione del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno (T.a.n.), la 12° Maratona Nautica, organizzata da Ucina, Circolo Nautico Mandraccio e Yacht Club Città di Genova e il 32° Meeting Internazionale Optimist – 14° Trofeo Umberto Pitti. Giovedì 7 ottobre si riunirà il Comitato di presidenza dell’Ifbso – International Federation Boat Show Organizers, come stabilito nell’assemblea di Chicago dello scorso giugno. Confermata l’iniziativa di “Navigar m’è dolce”, tappa finale della campagna annuale di Ucina per la promozione della nautica per tutti. Il sito www.Genoaboatshow.com del Salone è strumento fondamentale per il dialogo tra organizzatori ed espositori per la gestione completa delle procedure e nell’area informativa con un sito in progress che permetterà l’acquisto dei biglietti on-line, la prenotazione delle visite nei singoli stand e tutte le informazioni utili sull’accoglienza della città e poi via via notizie in anteprima sulle novità in esposizione e la consultazione del catalogo. Rolex, dopo l’esito positivo della partecipazione come main sponsor nel 2009, rilancia e conferma la sua presenza come “orologio ufficiale” della manifestazione per un triennio. In occasione della cinquantesima edizione del Salone Sagep edita un volume che ripercorre la storia della manifestazione dal 1962 a oggi con il contributo di giornalisti e personaggi del mondo della nautica. Bus navetta da riviere, aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai principali alberghi cittadini (anche tre stelle), predisposizione di un kit informativo per gli ospiti della manifestazione e un importante stand informativo all’interno del quartiere fieristico saranno i punti cardine della edizione 2010 del “Progetto accoglienza” organizzato da Fiera di Genova e Ucina in collaborazione con il Tavolo di promozione della città (formato da Comune, Provincia, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Genova) e con la Regione Liguria. Si tratta di un insieme di servizi che nell’arco degli anni è stato potenziato per rispondere sempre meglio alle esigenze dei visitatori e degli espositori, realizzati per rendere più facile e gradevole la visita e la permanenza in città. Il complesso dei servizi comprenderà anche un servizio di bus dal Salone al centro cittadino dedicato allo shopping e alla visita della città. In corso di organizzazione, dopo l’esordio positivo dell’anno scorso, uno speciale menu qualità nei ristoranti genovesi riservato agli espositori del salone. Sette infopoint distribuiti negli snodi centrali del quartiere fieristico faciliteranno la visita e l’orientamento in Fiera con un puntuale servizio informazioni. Orari di apertura, ingressi, parcheggi in città e servizio battelli Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto d’ingresso costerà 15 Euro, 12 Euro il ridotto. Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni compiuti, biglietto ridotto per le comitive composte da almeno 30 persone e per i bambini da 6 a 14 anni. Tre saranno gli ingressi al Salone: dal portale di Levante di piazzale Kennedy, sul lato ovest dalle Riparazioni Navali e dalla banchina riservata ai battelli provenienti dal Porto Antico, da Sestri Ponente, da Pegli e da eventuali altre aree di parcheggio in ambito portuale. Sarà consentito l’ingresso ai cani, a guinzaglio e provvisti di museruola. Il consiglio degli organizzatori resta quello di servirsi dei trasporti pubblici – treni, bus (il cui servizio sarà rinforzato anche con linee speciali), taxi e battelli. Nelle aree limitrofe al quartiere fieristico saranno disponibili e individuabili con una segnaletica ad hoc oltre 6 mila posti auto. Per la prima volta in occasione della 50^ edizione, ai visitatori e agli espositori del Salone Nautico Internazionale di Genova, sarà offerto un innovativo servizio, in collaborazione con la nuova compagnia aerea privata S.t.c. Aviation, operativa con il marchio Myjet, che collegherà la città di Genova a qualsiasi destinazione o luogo di partenza desiderati con i suoi business jet di ultima generazione. Per chi ha difficoltà a camminare, Fiera di Genova - in collaborazione con Terre di Mare, lo sportello sull’accessibilità e il turismo per le persone con disabilità della Provincia di Genova, e la realizzazione tecnico-operativa della Cooperativa sociale La Cruna – conferma anche quest’anno un ingresso dedicato con biglietteria in piazzale Kennedy e il servizio di accoglienza che mette a disposizione scooter elettrici a quattro ruote e sedie a rotelle per visitare in libertà il Salone. Sarà approntata una piantina ad hoc con i percorsi consigliati. Un servizio navetta, a richiesta, collegherà i parcheggi limitrofi con l’ingresso della Fiera. Per prenotazioni e informazioni: 339.1309249 – 010.542098 www.Terredimare.it    
   
   
MILANO (TRIENNALE): LED | LIGHT EXHIBITION DESIGN 2010 - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA LUCE - II EDIZIONE  
 
Da Ingo Mauer a Karim Rashid, da Ross Lovregrove a Gilbert Moity, i grandi light designer della scena internazionale, accanto ai giovani talenti delle più importanti scuole di design di Milano, presentano in anteprima le opere di luce che accenderanno Milano il prossimo dicembre in occasione della Ii Edizione di Led, il Festival Internazionale della Luce di Milano 2010. Installazioni, opere d’arte, allestimenti e proiezioni luminose trasformeranno Milano in un palcoscenico di luce a cielo aperto di luce, tra sostenibilità ambientale, risparmio energetico, creatività e innovazione. Led Exhibition: grandi designer e giovani talenti accendono Milano. In mostra presso la Triennale di Milano, dal 22 al 26 settembre, i progetti di luce che accenderanno la metropoli il prossimo mese di dicembre. Mercoledì 22 settembre, in occasione dell’inaugurazione del percorso espositivo, si svolgerà la premiazione dei vincitori della seconda edizione del contest Led Award -light exhibition design, promosso dal Comune di Milano, Assessorato Arredo, Decoro Urbano e Verde e rivolto ai giovani talenti. I visitatori potranno ammirare in anteprima i progetti ideati dagli studenti delle più importanti scuole e accademie di design della città – Naba, Domus Academy, Ied, Politecnico di Milano-facoltà del Design, Spd - e dei giovani professionisti. A loro fianco saranno esposti i lavori ‘fuori concorso’ dei grandi designer della scena contemporanea internazionale. Un invito speciale è stato rivolto a: Ingo Maurer (D), Ross Lovegrove ( Uk), Karim Rashid (Cdn), Hub Ubbens (Nl), Paul Cockesedge (Uk), Gilbert Moity (F), Piero Castiglioni (I), Maurizio Nannucci (I), Denis Santachiara (I), Cinzia Ferrara (I), Carlotta De Bevilacqua (I), Castagna& Ravelli (I), Fabio Novembre (I), Davide Boriani (Gruppo T) con Italo Rota (I), Matteo Thun (I), Luca Trazzi (I). Il percorso espositivo vede una selezione di 60 progetti, di cui 30 proclamati vincitori da una prestigiosa giuria composta da: arch. Flora Vallone Direttore Settore Arredo Verde Qualità Urbana del Comune di Milano, Luisa Bocchietto presidente Adi, Davide Rampello Presidente Triennale Milano, Architetto Stefano Boeri, Ing. Gianni Drisaldi Presidente Aidi – Associazione Italiana di Illuminazione. Una ‘preview di luce’ in attesa del prossimo dicembre, quando le opere di luce - sia dei vincitori del contest che dei grandi designer invitati - saranno allestite in città per la Ii Edizione di Led, Festival Internazionale della Luce Milano 2010. Un viaggio nella luce che condurrà i visitatori alla scoperta di una nuova immagine dei luoghi urbani. Dalla Triennale al Duomo di Milano, dai grattacieli della new city alla Stazione Centrale a Piazza Scala, dal Quadrilatero della moda a Piazza Scala ai Navigli, la metropoli si accende come un teatro di luce “open air”. Nuvole luminose, fontane illuminate, nebbia di luce, lune e soli accesi, alberi, fiori colorati e prati fioriti, farfalle, meduse, pesci e balene. Sono gli elementi naturali, l’aria, l’acqua, il cosmo e la natura i temi cui si sono ispirati i grandi light designer e i giovani talenti per accendere Milano. Una città di luce dove i linguaggi degli allestimenti e delle installazioni artistiche si sovrappongono alla città di pietra, dando vita a una nuova scrittura urbana, elettrica e notturna. Luce come sogno e realtà che modifica gli spazi e i luoghi, coinvolgendo gli spettatori in una nuova lettura del paesaggio urbano e del nostro presente. Led è un progetto promosso da Maurizio Cadeo, Assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano, a cura di Beatrice Mosca e Marco Amato. Dopo il grande successo della prima edizione, il Festival Internazionale della Luce di Milano 2010 accenderà la metropoli attraverso installazioni, allestimenti, opere luminose d’arte e design. Milano si illumina. Dal centro alla periferia, il paesaggio urbano si trasformerà in una festa di luce, colori, travestimenti e allusioni. Piazze, viali alberati e parchi, monumenti storici e palazzi, fontane e luoghi in soliti della metropoli si accenderanno per coinvolgere i visitatori in un affascinante viaggio attraverso una nuova visione della metropoli di pietra. Allestimenti e installazioni luminose di design, opere d’arte, proiezioni, illuminazioni architetturali, condurranno il pubblico alla scoperta di una città che diventa luogo di ricerca e sperimentazione, innovazione, creatività e sostenibilità ambientale. Led intende coinvolgere le eccellenze dell’ intero sistema creativo, formativo e produttivo della metropoli, allargando per la Ii Edizione 2010 il circuito espositivo dai luoghi pubblici agli show-room e agli spazi commerciali, in una logica di evento diffuso che possa coinvolgere la città a 360 gradi. Attraverso Led, l’utilizzo della luce diventa occasione d’arte e di design, come nei grandi esempi di modelli europei: dalla città di Lione, con “La Fête des Lumières” che attira ogni anno milioni di visitatori, alle grandi light cities, quali Londra, Parigi, Berlino, Francoforte e non ultima in Italia Torino, con “Luci d’artista”. Milano, già capitale del design, diventa attraverso la luce luogo di innovazione capace di offrire “un’esperienza culturale” stimolante per lo scambio e il confronto di conoscenze. Un Festival capace di promuovere l’immagine di Milano nel mondo, non solo in termini di visibilità, ma anche di internazionalità, cultura, innovazione e sostenibilità ambientale. Un progetto realizzato con il patrocinio di Adi - Associazione per il Disegno Industriale, Aidi - Associazione Italiana di Illuminazione, Apil - Associazione Professionisti dell´Illuminazione, Assil - l´Associazione Nazionale Produttori di Illuminazione e in collaborazione con i Media Partner Corriere della Sera, Abitare, Luce&design, Luce, Lighting Design Collection, Archilight.it  
   
   
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE STELLE DEL MEDITERRANEO  
 
Nonostante la poca fiducia di chi crede che in un piccolo comune lucano non si possa organizzare un grande evento, nonostante chi pensa che la Basilicata non possa volare così in alto, l´associazione “Teerum Valgemon Aesai”, in collaborazione con l´amministrazione comunale, ha voluto promuovere e dare il via alla prima edizione del “Festival delle Stelle del Mediterraneo” che si svolgerà ad Anzi, caratteristico comune dell´entroterra lucano, dal 24 al 31 luglio 2010. Tra gli obiettivi dell´Unione Europea, che ha finanziato la realizzazione del planetario e osservatorio astronomico anzese, quello di incentivare non solo l´economia del territorio. In un momento in cui alla crisi economica si accompagna una crisi culturale preoccupante, che vede sempre meno valorizzati e incentivati studi e ricerche scientifiche, il “Festival delle Stelle del Mediterraneo” vuole dare un contributo per dare spazio e risalto alla ricerca nel particolare settore dell´astronomia. L´evento ha un respiro internazionale con l´obiettivo di creare una rete stretta tra gli astrofili accomunati, nell´aerea del mediterraneo e del Centro Europa, dalla stessa passione per lo studio delle stelle e dei pianeti. Il “Festival delle Stelle del Mediterraneo” è unico nel suo genere in Italia dove l´evento rappresenta un momento di riflessione ed approfondimento sulle diverse tematiche che riguardano i nuovi studi e le prospettive dell´astronomia. Ad Anzi si svolgeranno, dunque, otto giorni di programma tutto dedicato alla scienza delle stelle. Alla manifestazione daranno un importante contributo il Centro di Geodesia spaziale di Matera Asi e l´Osservatorio astronomico di Castelgrande. Nell´ambito dell´iniziativa sarà coinvolto il complesso archeologico del monte Croccia nel Parco di Gallipoli Cognato. Il “Festival delle Stelle del Mediterraneo” rappresenterà l´occasione per mostrare non solo il cielo visto dalla Basilicata ma anche le sue bellezze naturalistiche e storiche. Intorno al Planetario ed Osservatorio Astronomico di Anzi sarà possibile coniugare conoscenza, scienza e turismo. Un connubio che l´associazione “Teerum Valgemon Aesai” crede possa svilupparsi e rappresentare un´occasione per la crescita del territorio. Per partecipare al “Festival delle Stelle del Mediterraneo” è possibile iscriversi e comunicare la propria adesione entro il 10 luglio 2010 inviando una mail all´indirizzo web planetariosservatorioanzi@gmail.Com .  
   
   
RICALDONE (AL): L’ISOLA IN COLLINA – TRIBUTO A LUIGI TENCO – 19A EDIZIONE - 29/31 LUGLIO 2010  
 
Torna, dal 29 al 31 luglio, l´”Isola in collina”, la storica manifestazione nata per omaggiare Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui è cresciuto e sepolto, Ricaldone, in provincia di Alessandria. Oltre a Bandabardò e Tiziana Ghiglioni, ospiti già annunciati, il programma della 19a edizione è come sempre assai ricco e variegato. Giovedì 29 luglio si inizia con una sorta di anteprima del festival, a partire dalle ore 18.30 sulla terrazza della sede di Radio Gold (Spalto Marengo 44, Alessandria), che la trasmetterà in diretta. Oltre all´illustrazione del programma dell´”Isola in Collina”, si terrà la presentazione del doppio Cd “Luigi Tenco, inediti” (I Dischi del Club Tenco/ Ala Bianca), con Enrico de Angelis, responsabile artistico Club Tenco e curatore del progetto. Si esibirà quindi il cantautore romano Piji, figura assai quotata fra gli emergenti del panorama cantautorale italiano di oggi. L´evento è aperto al pubblico, ad ingresso gratuito. Venerdì 30 luglio dalle 21 saranno di scena sul Piazzale della Cantina Tre Secoli di Ricaldone, oltre alla Bandabardò, il cantautore alessandrino Massimo Stona e la Banda Elastica Pellizza, anche questa fra le proposte più interessanti della nuova canzone d´autore italiana. Ingresso 12 euro. La serata di sabato 31 luglio, sempre alle 21 sul Piazzale della Cantina Tre Secoli di Ricaldone, si aprirà di nuovo con un artista locale, Alessandro Bellati. A seguire, Piji e quindi Tiziana Ghiglioni che presenterà in esclusiva per il Nord Italia il suo nuovo album, “Non sono io”, dedicato al repertorio di Luigi Tenco. Ingresso 10 euro. “L´isola in collina" è uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla canzone d’autore. Negli anni ha ospitato artisti come Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Francesco De Gregori, Afterhours, Ivano Fossati, Edoardo Bennato, Tiromancino, Samuele Bersani, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri e molti altri. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Luigi Tenco con il Comune di Ricaldone, con il contributo di Cantina Tre Secoli, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Fondazione Crt, e si avvale della consulenza di Enrico Deregibus. Media-partner è Radio Gold di Alessandria. Info: Associazione Culturale Luigi Tenco - Ricaldone: http://www.tenco-ricaldone.it/  ; info@tenco-ricaldone.It  - Comune di Ricaldone: Via Roma 6 – 15010 Ricaldone (Al), tel 0144.74120 - Cantina di Ricaldone: Via Roma 3 – 15010 Ricaldone (Al), tel 0144.74119  
   
   
MOSTRA MERCATO DEL VERDE E DELL’ARTIGIANATO DI QUALITÀ AL CASTELLO DI SAN SALVATORE – SUSEGANA TREVISO, 9 – 10 OTTOBRE 2010  
 
Sabato 9 e domenica 10 ottobre al Castello di San Salvatore a Susegana – Treviso si terrà la prima edizione di Flor-art, Mostra mercato del verde e dell’artigianato di qualità. In una location unica, il Castello di San Salvatore, immersi in uno dei più bei panorami del Veneto, i colli coneglianesi, tanto amati e dipinti da Cima da Conegliano, Florart propone una rassegna di oltre cento espositori, tra vivaisti ed artigiani, legati dal filo conduttore della qualità e unicità delle proposte. Florart presenta infatti il meglio della produzione di artigiani autentici e florovivaisti di qualità per la prima volta in un territorio ricco, importante e dal gusto e dalle esigenze sempre più raffinate – quale il Nord Est, un evento di grande qualità e richiamo. Una proposta attesa, suffragata dai molti sostegni che sta raccogliendo. Hanno già aderito, infatti, agli “amici di Florart” Ferruccio Carassale, Carlo Marchesi, Caterina Gromis di Trana, Maria Lucrezia Bonaldi, Gallarati Scotti, Giorgiana Bianchini d´Alberigo, Ninni di Collalto Facchinetti, Giuliana di Collalto Ferné, Mirella Collavini, Niccolò Valmarana, Diana Lorena Camerini. In esposizione. Per il florovivaismo: vivaisti e produttori specializzati in piante verdi e da fiore, insolite e riscoperte; prodotti e utensili per il giardinaggio; segnavento; luci da giardino; vasi e terracotte, fontane e complementi per il giardinaggio. Per l’artigianato: abbigliamento da giardino; cappelli di paglia; tessuti per il giardino; intrecciati da giardino; vetri; decoratori murali; restauratori di stampe ed erbari; ceramiche personalizzate (decori a tema o monogrammi); piatti; essenze; antiquariato e arredo da giardino; arredi antichi di legno, pietra, rame o altro. Inoltre: società di servizi e consulenze: architetti paesaggisti, garden designer, botanici, agronomi, editoria specializzata. L’esposizione occuperà 1200 mq delle sale interne del Palazzo Odoardo e 300 mq dei cortili e giardini dell’esposizione esterna, disegnando un percorso tematico ricco di sorprese. Florart propone, oltre alla classica esposizione anche un percorso di riflessione culturale, in particolare sul paesaggio e intende farlo con un programma triennale che di edizione in edizione si concentra su alcuni aspetti particolari. Per questa prima edizione il tema scelto è Il paesaggio nell’arte e l’arte del paesaggio con una sezione tematica sul Verde verticale per una riqualificazione del paesaggio attraverso una nuova progettualità. Un tema di grande attualità ma anche un omaggio alla recente grande mostra coneglianese su Cima da Conegliano. Www.flor-art.it -  www.Castellosansalvatore.it   
   
   
BRESCIA: CONCORSO "BALCONI FIORITI" - 8 GIUGNO - 30 SETTEMBRE 2010  
 
Concorso di abbellimento con decorazioni floreali di balconi e davanzali o particolari abitativi visibili dall´esterno di abitazioni del Cento Storico di Brescia.l´assessorato al Centro Storico e Servizi Tecnici di Brescia promuove un concorso di abbellimento con decorazioni floreali di balconi e davanzali o particolari abitativi visibili dall´esterno (portici, scale, angoli caratteristici, ringhiere, ecc.) di abitazioni del Centro Storico di Brescia (entro le mura venete) per incentivare e promuovere presso i cittadini i valori ambientali e la cultura del verde come elemento di decoro. Il concorso interessa tutti gli abitanti e gli operatori del Centro Storico di Brescia che abbelliscono parti esterne della propria abitazione e rispetta alcuni criteri valutativi stabiliti dal bando di concorso. L´iscrizione al concorso, nel periodo compreso tra l´8 giugno ed il 30 settembre 2010, avviene tramite compilazione del modulo disponibile presso la Circoscrizione Centro (Via E. Capriolo, 17d), gli uffici del Settore Centro Storico e Progetti Speciali (C.da del Carmine, 20). Entro questo periodo il modulo compilato accompagnato da 3 fotografie del balcone con la decorazione floreale che partecipa al concorso dovrà essere consegnato alla sede della Circoscrizione Centro, al Settore Centro Storico e Progetti Speciali, oppure, in alternativa, inviato per posta elettronica all´indirizzo email: sett.Centrostorico@comune.brescia.it , con 3 foto digitali allegate. Dall´1 al 7 ottobre un´apposita giuria composta da un membro del Garden Club di Brescia, tre tecnici dell´Assessorato del Centro Storico e dei Servizi Tecnici con funzione di giurati e un dirigente del Settore Centro Storico e Progetti Speciali con funzione di Presidente della Giuria, esaminerà tutto il materiale fotografico pervenuto e valuterà le decorazioni floreali dei balconi e dei davanzali, selezionando i dieci migliori in base ai seguenti temi e criteri di valutazione: a) scelta cromatica nella combinazione dei fiori; b) armonia d´inserimento del verde nello spazio abitativo; c) sana e rigogliosa crescita; d) originalità della composizione. Tra i dieci selezionati assegnerà i premi e le menzioni di merito sotto descritte. Premiazione L´8 ottobre si terrà la premiazione dei vincitori del concorso alla presenza del Sindaco, dell´Assessore al Centro Storico e Servizi Tecnici e della Giuria. I Premi Previsti 1° Classificato: una targa e un buono di € 300,00 da spendere in prodotti florovivaistici entro il 2010; 2° Classificato: una targa e un buono di € 200,00 da spendere in prodotti florovivaistici entro il 2010; 3° Classificato: una targa e un buono di € 100,00 da spendere in prodotti florovivaistici entro il 2010: Dal 4° al 10°: menzione di merito e piante. L´esito del concorso, relativamente ai primi dieci classificati, sarà ufficializzato attraverso un avviso pubblico sul sito internet del Comune di Brescia  
   
   
CASCATA DEL TOCE: “FIORI DI FUOCO”, IL PIÙ SUGGESTIVO EVENTO DELL’ESTATE 2010 - GRAN GALÀ DI APERTURA - SABATO 24 LUGLIO  
 
Tutto è pronto per la serata inaugurale di “Fiori di Fuoco 2010”, il Campionato del Mondo di Fuochi d´artificio promosso dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell´Ossola con la collaborazione di Regione Piemonte, Provincie di Novara e Verbano Cusio Ossola, Comuni e associazioni locali. Sabato 24 luglio, nell’incomparabile scenario naturalistico dell’alta Valle Formazza, si svolgerà, a partire dalle ore 21,45, la serata d’apertura della dodicesima edizione del campionato del mondo di fuochi d’artificio: il salto d’acqua della cascata, considerato “il più bello d’Europa”, sarà illuminato da meravigliosi effetti pirotecnici, rigorosamente senza botti. L´inedito e spettacolare intervento sarà realizzato dalla Parente Fireworks e non sarà assolutamente invasivo per l´ambiente. Gli effetti utilizzati per lo spettacolo saranno privi di colpi e detonazioni per privilegiare effetti illuminanti e coreografici. Non il solito spettacolo fatto di botti ed aperture, bensì una creazione più raffinata e curata, dove gli ingredienti principali saranno immagini e suggestioni. La Cascata del Toce potrà essere raggiunta in automobile solo fino alle ore 16,00 dopodiché la strada che collega la frazione Ponte alla località Sotto Frua – luogo dello spettacolo – sarà chiusa al traffico veicolare. Appositi parcheggi saranno allestiti a Formazza, e da lì si potrà raggiungere la Cascata del Toce a piedi, in un suggestivo percorso di circa 2 km e 800 metri, circa 40 minuti di cammino. La strada rimarrà chiusa al traffico – eccezion fatta per i mezzi di soccorso e le auto dell´organizzazione – dalle ore 16,00 fino ad un´ora dopo lo spettacolo, per consentire il deflusso delle persone. E´ consigliabile munirsi di torce, e portare con sé indumenti pesanti (giacche a vento e felpe). Formazza, il 24 luglio, si mostrerà al pubblico – lo scorso anno giunsero per lo spettacolo oltre 10.000 persone – in tutta la sua bellezza, e l´amministrazione locale ha organizzato una serie di eventi collaterali, come la “Giornata dell’Energia”, in collaborazione con Enel e Snam. Dalle 15 alle 17 sarà possibile visitare la Centrale Idroelettrica di Ponte, scoprire le sale del Museo Casa Walser (dalle 15 alle 18), assistere ad un concerto benefico “Pro Haiti” a partire dalle 22.30 a Valdo. Il 25 luglio, sempre a Valdo, sarà la volta dei mercatini dedicati all’artigianato tipico locale. Numerosi i punti di ristoro allestiti anche a Sotto Frua. Lo spettacolo è totalmente gratuito. Info: Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli - Tel. 0323/30416 - infoturismo@distrettolaghi.It - www.Distrettolaghi.it  - www.Lagomaggiore.it  
   
   
SAN MARTINO DI CASTROZZA :“INCONTRI CON L´AUTORE” – DAL 28 LUGLIO AL 27 AGOSTO  
 
In occasione del classico appuntamento con gli “Incontri con l’autore”, San Martino di Castrozza si trasforma anche quest’estate in un brillante palcoscenico ai piedi delle Pale, Patrimonio Unesco. Giornalisti, politici e scrittori eclettici dal 28 luglio al 27 agosto presso la Sala Congressi del Palazzo Sass Maor si alterneranno in vivaci incontri pomeridiani, presentando le loro ultimissime fatiche. Giunta alla 24ª edizione, la rassegna ospita anche quest’estate importanti scrittori: saggisti, romanzieri e giornalisti presentano i propri libri freschi di stampa, sollecitati dalle domande del pubblico. Nomi al top del panorama culturale italiano hanno animato i pomeriggi letterari delle edizioni passate: Magdi Allam, il compianto Enzo Biagi, Vittorio Sgarbi, Oriana Fallaci, Beppe Severgnini, Corrado Augias, Isabella Bossi Fedrigotti, Sveva Casati Modignani e tanti altri. L’ora dell’aperitivo si trasforma così in un inebriante appuntamento con la letteratura e l’attualità. Assolutamente da non perdere. Quest´anno nel programma spiccano su tutti i nomi del saggista Gian Antonio Stella e del politologo Massimo Teodori. Gianantonio Stella incontrerà il pubblico di San Martino di Castrozza lunedì 2 agosto presso la Sala congressi alle ore 17.30 per presentare il suo ultimo saggio “Il viaggio più lungo” (Rizzoli) che racconta l´odissea degli emigranti italiani di cent´anni fa dopo che a questo argomento aveva dedicato saggi come "L´orda" e "Odissee". Un racconto tenero e commosso, carico di sogni, malinconie e paure, ma anche fatti e documenti degli italiani che solo cent´anni fa lasciavano il loro Paese in cerca di una vita migliore all´estero, spesso oltreoceano. Venerdì 20 agosto sempre alle 17.30 alla Sala Congressi, invece, spazio al politologo e saggista Massimo Teodori, che presenta il suo libro “Pannunzio” (Mondadori) dedicato al grande giornalista direttore de “Il Mondo” che scava dietro le quinte del personaggio, “vero e proprio intellettuale del novecento”. Tra gli altri personaggi e scrittori ci sono, sempre nello stesso posto e alla stessa ora Enrica Bonaccorti, il 28 luglio ad inaugurare la kermesse e poi il 6 agosto Domenico Cacopardo, l´8 Paolo Grigolli e Alberto Conci, il 12 Michela Marzano, il 17 Daria Colombo, e Antonio Caprarica, in data da definire. Infine, come evento speciale Paolo Brosio presenterà in anteprima il suo nuovo libro il giorno giovedì 2 settembre. Info: www.Sanmartino.com  
   
   
IL ROADSHOW EUROPEO DI ABU DHABI TOURISM AUTHORITY FA TAPPA A MILANO: FERRARI WORLD ABU DHABI & FORMULA 1™ PUNTE DI DIAMANTE DEL TURISMO LEISURE DELL’EMIRATO  
 
Abu Dhabi, definita dalle autorevoli guide Lonely Planet e Frommer’s come una delle 10 mete da vedere assolutamente quest’anno, si prepara ad ampliare la sua offerta per il turismo leisure con la prossima apertura del Ferrari World Abu Dhabi, il parco a tema indoor più grande del mondo, a cui farà seguito a Novembre la seconda stagione del Grand Prix di Formula 1 Eithad Airways Abu Dhabi. Una delegazione proveniente direttamente da Abu Dhabi, che è ad un passo dal raggiungere il suo obiettivo 2010 di 1.65 milioni di ospiti nei suoi alberghi, un 10% in più rispetto al 2009, ha presentato a Milano, presso lo Sheraton Diana Majestic, ad un pubblico di stampa ed addetti ai lavori, tutte le novità in merito alla destinazione. “Stiamo lavorando duramente in collaborazione con gli operatori leisure del settore incentivandoli a creare pacchetti ed offerte innovative che includano questi eventi per noi importantissimi,” ha dichiarato Dayne Lim, Product Development Director, Abu Dhabi Tourism Authority (Adta), che ha fortemente voluto questo road show in giro per le maggiori città europee. “Questo sarà un anno chiave per il turismo leisure di Abu Dhabi, che sino ad ora è stato fortemente orientato al segmento business” ha spiegato Lim. “Sicuramente continueremo a mantenere e implementare il nostro settore Mice, ma crediamo che ora abbiamo i prodotti e i servizi necessari a far si che il settore leisure si fondi e cresca su basi solide”. Lim ha dichiarato, inoltre, che Adta sta attivamente discutendo incentivi con gli operatori del turismo con lo scopo di sfruttare al massimo il potenziale della destinazione. “Vogliamo seriamente impegnarci con chi vede un’opportunità nel lavorare e acquisire una solida posizione in una destinazione emergente e di alto profilo. La nostra offerta turistica è orientata ad un incremento costante e su diversi fronti, a partire dall’apertura di splendidi resort lungo mare e dal lancio nel 2013 dell’attesissimo Louvre Abu Dhabi” ha detto Lim. L’offerta leisure di Abu Dhabi è stata inaugurata quest’anno con l’apertura di due magnifici campi da golf 18 buche. L’uno, il Saadiyat Beach Golf Club, su Saadiyat Island, è l’unico golf course costruito sul mare dell’area del Golfo, disegnato da Gary Player; l’altro, lo Yas Links, su Yas Island è stato disegnato da Kyle Phillips e ha otto buche che si distribuiscono lungo la costa e tutte 18 le buche con vista sul meraviglioso Golfo Arabico. Il road show milanese ha visto la partecipazione di alcuni dei partner chiave della destinazione. Tra questi: • Abu Dhabi Motorsport Management, che gestisce lo spettacolare Yas Marina Circuit, sede del Gran Premio di Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi che avrà luogo il prossimo 14 Novembre; • Aldar, una delle maggiori compagnie di sviluppo di Abu Dhabi e alla guida del progetto di Yas Island, l’area dell’Emirato che promette di diventare un hub di rilevanza mondiale per l’intrattenimento, sede del Ferrari World Abu Dhabi con la sua più attesa attrazione, la Formula Rossa – il rollercoaster più veloce del mondo – in apertura il prossimo 28 ottobre; • Abu Dhabi National Hotels, che sta costruendo il Grand Canal Abu Dhabi, un resort di 500 camere che vuole essere un omaggio all’Italia e che sorgerà nel distretto più ambito di Abu Dhabi (Between The Bridges); • Etihad Airways, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, vincitrice di numerosi e prestigiosi premi. Grazie ad Etihad Airways, Abu Dhabi è molto più vicina all’Italia, solo sei ore e mezzo di volo e collegata ottimamente con 5 voli settimanali in partenza da Milano Malpensa. Per quanto riguarda il mercato nostrano, l’Italia si posiziona al 14° posto nella classifica dei turisti presenti negli alberghi di Abu Dhabi, contando circa 11.621 ospiti nei primi cinque mesi dell’anno nei 116 hotel dell’Emirato. “Siamo convinti che si possa ancora migliorare questo numero di ospiti nei mesi a venire” ha detto Lim. “Il nuovissimo Ferrari World Abu Dhabi è un nome che dovrebbe risuonare forte e chiaro sul mercato italiano, più che in qualsiasi altro posto”. Il profilo degli ospiti degli hotel ad Abu Dhabi vede attualmente un 80/20 a favore del segmento business sul leisure, ma il management di Adta è convinto che l’equazione si dovrebbe attestare su un 60/40 entro la fine del 2012  
   
   
I MILLE VOLTI DELL’INNOVAZIONE A NOFRILLS: POSITIVITÀ E RETE GLI ALTRI TRAIT D’UNION DEI CONVEGNI IN CALENDARIO A BERGAMO  
 
Positività, rete e innovazione: la strada per il successo passa da qui. E’ questo il fil rouge che lega tutti gli appuntamenti convegnistici della decima edizione di Nofrills. Sul palcoscenico della kermesse, in calendario a Bergamo il 24 e il 25 settembre, sfileranno interlocutori di prim’ordine, a partire dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, attesa per il giorno di apertura della manifestazione. Da Alpitour World e dalla storica adv vicentina Tonello Viaggi, alle nuove figure professionali dei consulenti di viaggio, fino ai grandi gruppi di agenzie come Blu Holding, che, da poco attuata una virata nella strategia commerciale, farà il suo debutto a Nofrills in veste di protagonista di un dibattito: questi alcuni degli interlocutori che animeranno il palinsesto dei numerosi convegni, organizzati da Nofrills in collaborazione con il media partner Guida Viaggi. Trait d’union degli appuntamenti l’innovazione: per la prima volta un convegno ospiterà i consulenti di viaggio, figure professionali di cui tanto si è parlato, ma in concreto ancora poco conosciute. Innovazione è anche saper cogliere gli spunti offerti dalla modernità e muoversi con disinvoltura nella plurintermediazione, come ha fatto Fiorella Tonello, dell’omonima agenzia. Innovazione è spesso sinonimo di tecnologia, meglio se alla portata di tutti, come spiegherà Riccardo Vettore, addetto Seo e Sem di Evolution Travel nell’evento sul web 2.0, ma non necessariamente equivale a qualcosa di fantasmagorico o di irraggiungibile dai più. L’innovazione ha tante facce ed è anche questione di atteggiamento, di quel mood positivo che sa tradursi in propositività e dunque in business. E a illustrarlo sarà Antonio Origgi, il cui bagaglio culturale e professionale spazia dalla statistica e dalla psicologia clinica alla logoterapia, fino allo sciamanesimo amazzonico  
   
   
BOLZANO: TRENTOFILMFESTIVAL - DAL 10 SETTEMBRE AL 16 OTTOBRE  
 
E’ in arrivo dal 10 settembre al 16 ottobre con un programma ricco di appuntamenti: la rassegna editoriale Montagnalibri, due giornate dedicate ai film di montagna, due serate con gli alpinisti Florian Riegler e Gerlinde Kaltenbrunner e la mostra fotografica “Le nevi di Mario Rigoni Stern”. Si rinnova nella città di Bolzano, dal 10 settembre al 16 ottobre, l’appuntamento con il Trentofilmfestival, all’insegna del cinema, della letteratura, della società e della cultura di montagna, di cui la manifestazione è autorevole testimone da più di mezzo secolo. Trentofilmfestival a Bolzano aprirà i battenti giovedì 16 settembre nella centralissima Piazza Walther dove, alle ore 18.00, si inaugurerà Montagnalibri, la Rassegna internazionale dell’editoria di montagna, vetrina delle più recenti pubblicazioni da tutto il mondo dedicate alle terre alte. Quasi un migliaio i libri da sfogliare e ammirare, dalle guide ai manuali, dai libri fotografici ai saggi, dalle monografie alle riedizioni di classici della letteratura alpina. La rassegna rimarrà aperta fino a domenica 26 settembre. Montagnalibri a Bolzano è un’iniziativa del Trentofilmfestival, che dal 1998 annovera anche il Comune di Bolzano come socio fondatore, in collaborazione con le Biblioteche della Sezione del Cai di Bolzano e dell’Alpenverein Südtirol  
   
   
BARDINETO (SV): BALLA COI CINCHIALI - “COME A WOODSTOCK MA SI MANGIA MEGLIO” – 19/21 AGOSTO 2010  
 
La nona edizione del Festival Balla Coi Cinghiali si terrà quest’anno dal 19 al 21 agosto e sarà, come sempre, ad ingresso gratuito (e con una vasta area attrezzata per le tende). Numerosi artisti si esibiranno, dividendosi tra Main Stage – il fulcro del festival, con tanti nomi di spicco del panorama indie nazionale, Reggae Yard – con oltre 14 band dall’Italia e dall’estero, dj set e ospiti alla console, palco Local Heroes – dedicato alle realtà musicali liguri, Palco Folk – ritmi popolari nel magico scenario del borgo vecchio, Blues&jazz Bar – con concerti live, Skate Area - con dj set di hip hop/breakbeat/punk&hc e Afro Zone – con esibizioni e corsi di danza e percussioni. Ad aprire il Festival giovedì 19 agosto saranno i Teatro degli Orrori, reduci dal grande successo dell’ultimo album A sangue freddo. Ad affiancarli sul Main Stage i Bud Spencer Blues Explosion, “power duo” composto da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio. E ancora nella serata inaugurale Tyng Tiffany, che presenta qui il suo terzo album Peoples Temple, un disco dalle sonorità dark wave anni 80, i Tenebrae, Nexus e Il Ponte di Zan. Sul Reggae Yard si inizierà sin dal pomeriggio con Snauzer Sound per concludere con il ritmo trascinante di Vito War. Venerdì 20 agosto, la manifestazione ospiterà i Perturbazione, usciti il 21 maggio con Del nostro tempo rubato, cd di 24 tracce per 75 minuti di musica. L’album riporta il gruppo torinese sulle scene musicali dopo 3 anni in cui i componenti avevano intrapreso diverse attività. I Perturbazione sono tornati con nuove emozionanti canzoni che sarà possibile ascoltare live al festival. Insieme con loro sul Main Stage i Sick Tamburo, 2/3 dei Prozac+, un mix esplosivo tra rock ed elettronica, Radio Zastava, San La Muerte, Io?drama e Corvi Bianchi. Mentre sul Reggae Yard arriverà dalla Francia General Good, uno degli astri nascenti della dance hall europea. La serata conclusiva di sabato 21 agosto, vede come protagonisti assoluti i Motel Connection, che con il nuovo album H.e.r.o.i.n, uscito lo scorso marzo, hanno dato un taglio funk alle canzoni elettroniche con le quali si sono fatti conoscere al grande pubblico. Samuel, Pierfunk e Pisti chiuderanno in grande stile la nona edizione del Festival Balla Coi Cinghiali. Insieme a loro sul Main Stage anche Spasulati Band, The Wavers, Batebalengo, Calipson e Anima Neigra, mentre il Reggae Yard ospiterà Gappy Ranks, l’artista raggae inglese del momento. Oltre al suo ingrediente principale, la musica, il Festival Balla Coi Cinghiali prevede anche: - cucine di strada e ristoranti basati sul concetto di ‘Km Zero’ - colazione dolce e salata con concerti acustici dal mattino - tenda cinema con documentari, cortometraggi e incontri con registi - area letteratura con presentazioni di libri, incontri con gli autori, rave letterari e performance poetiche - spazio teatro - area espositiva sul consumo critico ed ecosostenibile, in linea con la filosofia ecologica sposata dal Festival - mostra fotografica a tema - esposizione di copertine di vinili originali Il Festival Balla Coi Cinghiali nasce nell’agosto del 2002 a Bardineto, comune di 634 abitanti grazie all’iniziativa di un piccolo gruppo di amici con l´intento di organizzare un evento musico-culturale indipendente, ad ingresso gratuito, rivolto a chiunque amasse la musica dal vivo. Dopo il primo anno di ‘rodaggio’, in cui si sono esibiti esclusivamente gruppi musicali dell’area savonese, nel corso delle successive edizioni, il palco del Festival Balla Coi Cinghiali ha visto avvicendarsi importanti artisti italiani e internazionali, diventando una realtà consolidata nell’ambito delle manifestazioni musicali a livello nazionale e superando nel corso dell’ultima edizione 25.000 presenze in tre giorni. Info: www.Ballacoicinghiali.it    
   
   
BASSANO DEL GRAPPA (VI): B.MOTION EMOZIONI CONTEMPORANEE IN FORMA DI FESTIVAL - DAL 24 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE  
 
B.motion la sezione più innovativa del festival, diventata punto di riferimento per i linguaggi contemporanei nella danza e nel teatro, propone due intense settimane di performance, installazioni e spettacoli dal 24 agosto al 4 settembre. Gli artisti di B.motion Danza raccontano il corpo in tutte le sue possibili declinazioni. Esibito o celato, costretto o libero di esprimere dubbi e desideri. Ad interpretarlo alcuni dei talenti più vivaci della giovane danza internazionale. Un gruppo di artisti provenienti da ogni ogni parte del mondo. Linguaggi coinvolgenti, originali ed eclettici. Diversi i percorsi coreografici, diversi i modi di far vivere il corpo in scena attraverso forme che sono lo specchio dei loro mondi interiori. Confessioni intime raccontate attraverso movimenti delicati o rabbiosi. Per una geografia dei sentimenti umani senza frontiere! I protagonisti di B.motion Teatro seguono 3 percorsi: Drammaturgie | Visioni | Spaesamenti. 3 modi di interpretare l’evento scenico in un’edizione da collezione, sintesi di forme e generi teatrali che hanno attraversato 30 anni di festival. Il primo segmento propone alcune esperienze che si concentrano sulla parola, pur se rimaneggiata. Il secondo raccoglie esempi di un teatro fatto di visioni più che di testi. Il terzo infine gioca sull’effetto sorpresa, ribaltando il classico rapporto tra attore e spettatore. Ad animare questi 3 percorsi un gruppo di artisti che incarnano perfettamente lo stile rigoroso e irriverente di B.motion teatro. In tutto saranno 33 gli appuntamenti, concentrati in 2 settimane, 11 prime nazionali, 5 tra studi e anteprime assolute, 11 coproduzioni. E poi convegni, workshop, laboratori di critica teatrale, per promuovere il dialogo tra artisti, operatori, critici, ricercatori e pubblico. Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Lara Platman (uk) André Gingras (nl) Ann Van den Broek (nl) Bomba Suicida (p) Kat Valastur (d/gr) Frigo Jouthe & Clark (it/cdn) Hjort Dance Company (n/jp) Bertozzi & Clark (it/uk) Alessandro Sciarroni (it) Nigel Charnock (uk) Cie Caterina & Carlotta Sagna (fr) Adam Linder (aus/d) Oktana Dancetheatre (gr) Luca Scarlini (it) Collettivo Cinetico (it) Anagoor (it) Vania Ybarra (it/py) Fibre Parallele (it) Menoventi (it) Rimandi & Lanteri (it) Trickster Teatro (ch) Barokthegreat (it) Gribaudi & Musso (it) Santasangre (it) Plumes dans la tete (it) Pathosformel (it) Fagarazzi & Zuffellato (it/tha) Senatore & Mabellini (it) Babilonia Teatri (it)  
   
   
"ESTATE AL CINEMA": DAL 28 LUGLIO CINEMA ALL´APERTO IN CAMPO SAN POLO E PROIEZIONI AL GIORGIONE E ALL´ASTRA  
 
Il cinema all´aperto torna anche quest´anno all´Arena di Campo San Polo con 42 serate di proiezione: ad aprire la rassegna, mercoledì 28 luglio, sarà il film di Clint Eastwood "Invictus"; a chiuderla, mercoledì 1 settembre, "Avatar" di James Cameron. Ampia la selezione dei principali film premiati nella stagione uscente oltre a quattro prestigiose anteprime della prossima. Infine, come di consueto, da giovedì 2 a domenica 12 settembre, andranno in scena gli appuntamenti di "Esterno Notte" con i film della Mostra del Cinema in decentramento. Confermata anche la serata per inviti della Biennale "Aspettando la mostra", che farà da prologo, martedì 31 agosto, alla kermesse lidense. Fino al 12 agosto l´inizio delle proiezioni a San Polo è fissato alle 21.30: dal 13 agosto al 12 settembre sarà anticipato alle ore 21. Nel mese di agosto il giorno di chiusura settimanale dell´Arena sarà la domenica, il lunedì chiuderà l´Astra e il giovedì il Giorgione. Invariate le tariffe rispetto allo scorso anno: per le riprese il biglietto intero costa 6 euro, 5 il ridotto; per le anteprime 8 euro l´intero, 7 il ridotto (prezzi poi in vigore anche per "Esterno Notte"). Abbonamenti per cinque film a scelta, comprese anteprime, validi indifferentemente in tutte le sale di "Estate al cinema", in vendita a 22 euro dal 23 luglio all´Astra, dal 27 nelle biglietterie dell´Arena e dal 30 luglio al Giorgione  
   
   
CICLOPOETICA 2010  
 
Parte il 2 agosto 2010 l’iniziativa estiva di poesia e bicicletta lungo il corso del fiume Po. Dopo due edizioni del “Sicilia Poetry Bike”, la poesia in bicicletta approda lungo il corso del fiume Po percorrendo più regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per riproporre l’originale format d’incontri e condivisione di poesia, arti, territori e tradizioni. La programmazione prevede per ogni tappa sul percorso (Torino, Frassineto Po, Pavia, Piacenza, Parma, San Benedetto Po, Ferrara e Chioggia) un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro in luoghi e orari prestabiliti. “Ciclopoetica 2010”, a cura di Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli con la collaborazione di Claudio Cravero, Matilde Domestico e Pierfranco Barca (parte grafica) e Gloria Scarperia (coordinamento), è un’iniziativa realizzata con il sostegno di Tourinbike, il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana e di numerose Istituzioni; con la collaborazione di Legambiente Piemonte e Valle d´Aosta e Il Circolo dei Lettori di Torino; con l’apporto di vari gruppi, associazioni, riviste ed altro nell’allestimento dei vari eventi; con il contributo artistico di Wedding Day. Alcuni media interagiranno col tour: la Tv Radio Chioggia Sottomarina il giorno 8 agosto si collegherà per una diretta radiofonica intorno a mezzogiorno, mentre il ciclo-poeta Ugo Magnanti svolgerà anche funzioni d’inviato per conto della televisione pontina, Rosa Tv, attraverso servizi sulla manifestazione. Molti artisti hanno dato adesione all’iniziativa a fianco dei ciclo-poeti Enrico Pietrangeli, Ugo Magnanti, del fotografo Claudio Cravero e della docente universitaria Daniela Fargione; molti sono i poeti non ciclisti che si sono proposti di seguire la rassegna in una o più tappe. Ad essi si aggiungeranno quanti si iscriveranno contattando per tutto il mese di luglio il Circolo dei Lettori di Torino (tel. 011 4326827) per seguire, con convenzioni ed assistenza, l’intera rassegna o per esserne diretti protagonisti e spettatori in una o più tappe. Programma: •- Lunedì 2 agosto 2010 – Torino, presso l’Imbarchino sul Valentino (Viale Cagni 37, tel. 011 6566359 - www.Imbarchino.it), alle ore 19.30: Aperitivo poetico. A seguire, alle ore 21.00: Inaugurazione della rassegna con interventi, tra gli altri, di Luigi Tribaudino, Enrico Lazzarin, Tiziano Fratus, Susanna Piano, Silvana Copperi, Anna Giuba, Marina Crespo. Tappa realizzata con la collaborazione di Manifattura Torino Poesia (www.Torinopoesia.org), l’Associazione Culturale Due Fiumi (www.Duefiumi.org ), il Concorso letterario nazionale Lingua Madre (www.Concorsolinguamadre.it ) e la rivista letteraria Corrente Alternata. •- Martedì 3 agosto 2010 – Torino, alle ore 8.30: Concentramento della carovana ciclo-poetica per la partenza da Torino in via San Ottavio, di fronte a Palazzo Nuovo. •- Martedì 3 agosto 2010 – Frassineto Po, a Palazzo Mossi (Via Marconi, 5), alle ore 21.00: Interventi, tra gli altri, di Francesca Tini Brunozzi, Guido Michelone e Gianni Marchetti. Tappa realizzata con la collaborazione di Libri in Porto con.Testi, Editoria & Comunicazione (www.Libriinporto.it , www.Contesti.it ), La Casa della Poesia di Vercelli (www.Casadellapoesia.it/indice.html ) e l’Agriturismo Cascina Nuova (strada per Pavia 2, Valenza, tel. 0131954120 - www.Cascinanuova.com ). •- Mercoledì 4 agosto 2010 – Pavia, presso il Cortile del Castello Visconteo (Viale Xi Febbraio, 35), alle ore 21.30: Interverranno, tra gli altri, Piero Marelli, Dona Amati, Fabio Clerici, Barbarah Guglielmana, Stefania Lusetti, Bruno Marazzita, Cristina Balzaretti, Marco Bellini e i Poeti dialettali del Circolo Regisole con Gianni Cattagni e alcune videoproiezioni divulgative sul territorio. Ospiti all’incontro Diana Battaggia e Giovanni Segagni. Tappa realizzata con la collaborazione di Paviaedintorni.it (www.Paviaedintorni.it ), Lietocolle (www.Lietocolle.info ), Barbara.info (www.Barbara.info ) e Tito Truglia. •- Giovedì 5 agosto 2010 – Piacenza, ai Giardini Margherita (Quartiere Roma), alle ore 21.00: Interventi, tra gli altri, di Simone Fornasari, Eliana Langiu, Erminio Zanenga, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Lorenzo Bonadè e Tiziana Soressi, con inserti di danze tradizionali a cura di Luigi e Manuela di Ml Danza e del gruppo Raiz Latina con Monica, Barbara, Sneja, Roberto, Riccardo e Leonardo. Ospite all’incontro Eugenio Rebecchi. In collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo Quartiere Roma (www.Quartiereromapiacenza.it ) e Blu di Prussia (www.Bludiprussia.it ). •- Venerdì 6 agosto 2010 – Parma, al Caffè della Creatività (Piazzale Bertozzi), alle ore 21.30: Ci saranno, tra gli altri, Franco Santamaria, Luca Ariano, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Dimitry Rufolo, Francesca Avanzini e Luca Bertoletti, autore di un poemetto su Lunero, alias Iller Pattacini, tutto sul Po e la sua vita randagia. Sono inoltre previste proiezioni di video-poesia a cura di Giusalba Zappalà. Riproposto, per l’occasione, un suo video reportage del Sicilia Poetry Bike presentato a Messina il 7 agosto 2009. Questa tappa è in collaborazione con Hub Café, Archivio Giovani Artisti, Mup Editore (www.Mupeditore.it ), Farepoesia (www.Farepoesia.it ) e il B&b degli Artisti (www.Bebdegliartisti.it ). •- Sabato 7 agosto 2010 – San Benedetto Po, presso la Sala Conferenze del Matildeland Hostel (Via Trento 4, tel. 340 4213483 - www.Matildeland.com), alle ore 21.00: Parteciperanno, tra gli altri, Ornella Fiorini, Andrea Garbin, Luca Artioli e Antonella Colonna Vilasi. Sono previste proiezioni artistiche prodotte da Wedding Day, nonché collegamenti a tema. La tappa è in collaborazione, oltre al Matildeland, con la Provincia di Mantova, Redazione Turismo (www.Turismo.mantova.it ) e l’Agriturismo Casari (str. Romana Sud 20, tel. 0376 615436 - www.Agriturismocasari.com ). •- Domenica 8 agosto 2010 – Ferrara, presso la Sala Conferenze di Palazzo Bonacossi (Via Cisterna del Follo, 5 – www.Comune.fe.it/bonacossi ), alle ore 18.00: Interverranno, tra gli atri, Alberto Canetto, Claudio Gamberoni, Riccardo Carli Ballola, Stefano Caranti, Eleonora Gyürüs, Matteo Bianchi, autore della silloge “La poesia in bicicletta”, e Michele Marziani, accompagnato da Paolo Vachino e Isabella Bordoni, autore di “Biografia non autorizzata di una bicicletta” e “Lungo il Po”. Collaborano alla tappa la rivista letteraria l’Osservatorio Letterario (www.Osservatorioletterario.net ), il Premio Letterario Internazionale San Maurelio, Emilio Diedo ed Este edition (www.Este-edition.com ). •- Lunedì 9 agosto 2010 – Chioggia, presso l’Auditorium S. Nicolò (Calle San Nicolò), alle ore 21.30: Parteciperanno alla serata, tra gli altri, Barbara Codogno, Roberta Donaggio, Luisa Multinu, Gianni Resini, Valerio Savioli, Conny Stockhausen, Francesco Arleo, Maria Grazia Galatà e Manzoni con Luigi Tenca alla voce, poeta ed autore dei testi. Collaborano all’ultima tappa Damocle Edizioni (www.Edizionidamocle.com ) e Comedu.it (www.Comedu.it ), network sull´uso etico, educativo e sociale dei nuovi media. •- Martedì 10 agosto, in mattinata – Congedo lungo il lido di Chioggia, alla volta di Venezia, dove poeti e convenuti si saluteranno con un ‘happening on the road’. Per informazioni e adesioni: Circolo dei Lettori di Torino, tel. 011 4326827 oppure enrico.Pietrangeli@fastwebnet.it    
   
   
TEGLIO: TEATRO FESTIVAL VALTELLINA 2010 - SECONDA EDIZIONE  
 
Dal 31 luglio al 7 agosto 2010 torna Teglio Teatro Festival Valtellina, nato nel 2009 per il desiderio di celebrare la bellezza del territorio valtellinese, la sua storia e l’incontro con altre culture e civiltà. La natura, la montagna, le tradizioni, la storia e la gastronomia sono patrimonio di questa valle. L’evento inaugurale del 31 luglio a Palazzo Besta sarà una conferenza-spettacolo tenuta dal critico Fabrizio Tassi sul tema della madre Terra. A seguire la visione del film documentario “Terra Madre” di Ermanno Olmi – “per una necessità di ritrovare il legame con le proprie tradizioni gastronomiche locali, per compiere un passo verso la libertà e della dignità dell’uomo e del rispetto dell’uomo”. Sempre legato alla tradizione e al territorio quest’anno ci saranno eventi teatrali e musicali legati a “… quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…” e così i I promessi sposi saranno argomento di letture tenute dall’attore e regista Gianluca Moiser, Marco Ballerini interpreterà invece l’opera su I Promessi sposi in dialetto di Piero Collina “Un dì del l’ann mila e se’ ceet il vintott…” e infine i Promessi Sposi verranno cantati da Diego Bragonzi Bignami e Maria Silvestrini in “Il canto dei promessi sposi” che sarà uno egli eventi conclusivi del festival. Per quanto riguarda gli appuntamenti musicali va segnalato il suggestivo concerto di ottoni sul Ghiacciaio dello Stelvio “Concert in Valtellina 2010” della Lucern Chamber Brass – Parole nel cielo tra sacro e profano (venerdì 6 agosto). Il 2 agosto il Castello Visconti di Grosio ospiterà invece un concerto di musica e poesia medievale dal titolo Orfeo, l’amore e il mito. Di grande valore anche gli appuntamenti con sonorità dal mondo come il concerto d’arpa celtica e arpa bardica tenuto da Vincenzo Zitello e il duo Duna, compagnia afro-italiana con Nadia Braito e Dudù che utilizzano un linguaggio di suoni, musica e parole, si scambiano storie d emigrazione, di ecologia, di magia e di antichi riti propiziatori, di bambini di strada… Sempre nel filone internazionale il giornalista Mattia Agostinali chiude il festival con Verdi Vortici turbinanti un reading in progress, come dice lo stesso Agostinali – “su un’antica forma poetica giapponese: un pianoforte che parla, una voce che suona, una progressione geometrica di quadrati alla ricerca dell’Assoluto. E una sorpresa finale…” Insieme alla musica andranno in scena divertenti spettacoli di prosa come “Io, Alfredo e Valentina” di O. De Santis interpretato dalla Nuova Allegra Compagnia di Milano e “Nel mondo del Re Salomone” con Gente Assurda, “Turandot” con i rgazzi dell’oratorio di Tresivio. (domenica 1 agosto) Tutti i giorni del Festival ci saranno poi vari appuntamenti di degustazione gastronomica, incursioni e gite nelle montagne e nei centri storici vicino a Teglio, visite guidate a Palazzo Besta, Palazzo Juvalta, al centro storico di Grosio, al Parco delle Incisioni Rupestri e alla miniera La Bagnada. L’1 agosto verranno inaugurate tre mostre “Il mondo di Silvio Gaggi” con lo scultore Silvio Gaggi che presentarà le sue incisione e altre opere, “Essenze di vita vera” con l’architetto Olga Testini e Michela Fomiatti e “Momenti di vita contadina” con i filmati di Gino Valli, “Sulle tracce della Salamandra” documentario sull’amianto a cura del regista Pino Brambilla. L’associazione culturale “Incontri Di Civilta’”, nata nel 2009, si propone di conservare, recuperare, promuovere il patrimonio culturale, storico e artistico della Valtellina nel mondo. “Incontri di Civiltà”, in stretta collaborazione con il Comune di Teglio, vuole provare a far incontrare la ‘nostra’ civiltà con altre attraverso una grande festa di teatro, cinema, musica, poesia, danza e cultura. Incontrarsi – comunicare – emozionarsi – star bene con se stessi e con gli altri. Www.teglioturismo.it  e-mail: info@teglioturismo.It.  
   
   
CASTELLUCCIO: POLLINO FUSION FESTIVAL 2010 - 31 LUGLIO E 1 AGOSTO  
 
“Musicamanovella”, “The reggae circus”, “Bud Spencer Blues Explosion” e la tappa lucana (la prima del Mezzogiorno) degli “Africa Unite”: si scaldano i motori per la quinta edizione del Pollino Fusion Festival, che si terrà nel Bosco Difesa di Castelluccio i prossimi 31 luglio e 1 agosto. L’evento è stato presentato il 15 luglio nel corso di una conferenza stampa nella quale sono state messe in evidenza le peculiarità che fanno del Fuion Festival un evento unico nel suo genere. A cominciare dalla location: l’area verde attrezzata e immersa nella natura, del Bosco Difesa, che per due giorni diventerà il centro della musica, dello sport, dell’arte e delle produzioni tipiche del Pollino. “Perché Fusion- ha spiegato il presidente dell’associazione Infusi Lucani, che organizza l’evento, Davide Rossi- vuol dire contaminazione di generi diversi, in un’offerta variegata che non conosce target specifici ma che, proprio perché offre la possibilità di svolgere o assistere a diverse attività, si rivolge ad un pubblico quanto più ampio possibile”. Il Pollino Fusion Festival è, si può dire, una delle poche scie positive nate da “La notte della luna” del 2006. “Avevamo in mente di organizzare un grande evento costituito da generi differenti ma, nel 2006, non avevamo fondi- spiega Rossi- Poi ci si presentò l’opportunità di inserire il Festival nel calendario dei finanziamenti regionali per La Notte della Luna. Così nacque il Fusion, che cresce di anno in anno”. La conferenza stampa è stata promossa, congiuntamente, dai comuni di Castelluccio Inferiore e Superiore, alla presenza dei sindaci, rispettivamente Roberto Giordano e Egidio Salamone, che hanno evidenziato come il Festival abbia contribuito a creare, anche attraverso corsi di formazione promossi dall’Apt Basilicata, giovani figure professionali in grado di lavorare con la cultura. “Nonostante le difficoltà- hanno detto i sindaci- soprattutto da parte degli operatori privati che sicuramente devono maggiormente scommettere su un evento che ha la potenzialità giusta per essere un volano turistico per Castelluccio”. Le due amministrazioni, in un lavoro congiunto che, in qualche modo, anticipa le finalità delle future comunità locali, stanno lavorando insieme per candidare l’area festival a nuovi finanziamenti. Per un evento che finora ha fatto contare circa 7mila presenza in media nelle due giornate della manifestazione (dati della Protezione Civile). L’evento, patrocinato anche da Regione Basilicata, Ente Parco del Pollino, Apt Basilicata e Provincia di Potenza, gode anche della collaborazione dell’Alsia, visto che si pone anche come vetrina per la promozione delle produzioni tipiche dell’area. “L’alsia ha un ruolo trasversale- ha detto durante la conferenza Aldo Michele Radice, commissario dell’Ente- perché punta a promuovere il territorio attraverso i suoi molteplici aspetti. Ma per farlo ha bisogno di selezionare gli eventi più interessanti, quelli in grado di catalizzare l’attenzione perché godono di un maggiore impatto nei confronti del pubblico  
   
   
TREKKING URBANO “IN TUTTI I SENSI” PER SCOPRIRE 31 CITTÀ ITALIANE  
 
Domenica 31 ottobre 2010 la Vii edizione del turismo lento diventa sportivo e “sensoriale” con passeggiate che impegnano anche vista, olfatto, udito, gusto e tatto Domenica 31 ottobre, vigilia di Ognissanti e festa di Halloween sarà soprattutto, in Italia, la giornata del “Trekking urbano” la festa del turismo sportivo in città, giunta quest’anno alla settima edizione. Trenta capoluoghi di provincia (da nord a sud, isole comprese), capeggiati da Siena, dove questo nuovo turismo è nato nel 2002, organizzeranno itinerari culturali e insieme divertenti. Quest’anno il tema “trekking in tutti i sensi” condurrà i partecipanti a utilizzare, oltre alle gambe e agli occhi, anche naso, bocca, orecchie e dita per un’esperienza piena di stimoli nuovi. I percorsi sono gratuiti. Il programma delle visite a piedi nelle città italiane, inizierà al mattino per i piccoli, proseguirà nel pomeriggio con percorsi dedicati agli adulti, per concludersi nei ristoranti dove l’olfatto e il gusto verranno sollecitati dal piatto del trekking a base di antiche pietanze locali. Il trekking urbano è la nuova frontiera del turismo sostenibile nelle città d´arte. Lento, lontano dai circuiti affollati del turismo di massa, cammina verso le parti più vissute dai residenti per scoprire opere d´arte, panorami e sapori autentici. Adatto per l´inverno e i periodi in cui gli amanti del trekking devono rinunciare alle passeggiate in campagna, favorisce la destagionalizzazione e il decentramento dei flussi turistici. Può essere praticato a tutte le età ed è anzi un tonico contro i mali della sedentaria vita moderna: infarto, obesità, osteoporosi e depressione per cui dovrebbe essere praticato regolarmente come alternativa, più stimolate e aggregante, della palestra. Il trekking urbano insegna a apprezzare la propria e le altre città restituendole al ritmo del passo umano e a un´osservazione più attenta; è insomma un modo per iniziare un´avventura turistica sotto casa utilizzando l´enorme giacimento di capolavori sconosciuti del nostro Paese. Dal 2002 ad oggi i comuni che hanno seguito Siena nella diffusione del trekking come modalità di visita dei centri storici, hanno progressivamente incrementato le loro iniziative: con esperienze di trekking urbano a tema, con depliant che illustrano percorsi da fare tutto l´anno o con segnaletiche specifiche per quelli che si vogliono cimentare in itinerari decisamente fuori dagli schemi. C´è persino chi, come le guide turistiche di Siena propone un trekking notturno alla scoperta dei momenti e dei luoghi più romantici. Il trekking urbano è ormai una vera moda e la parola, coniata dall´Assessore al Turismo di Siena Donatella Cinelli Colombini, è entrata nel linguaggio corrente per indicare il turismo sportivo in città e persino le scarpe create per praticarlo. Per maggiori informazioni e per scaricare gli itinerari www.Trekkingurbano.info Lista delle città Siena, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Chieti, Cosenza, Fermo, Forli’, Genova, Macerata, Lucca, Mantova, Massa, Matera, Messina, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Ravenna, Salerno, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Viterbo. Segreteria organizzativa Comune di Siena Assessorato al Turismo 0577 292128 assturismo@comune.Siena.it  
   
   
VERONA: TOCATÌ, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI GIOCHI IN STRADA - PROTAGONISTA IL GIOCO TRADIZIONALE DELLE MONTAGNE - OSPITE D’ONORE LA SVIZZERA  
 
Queste le novità dell’ottava edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada (24-26 settembre 2010), organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona. Come è ormai consuetudine, per tre giorni nel centro storico spariscono le automobili e le strade e le piazze di una delle città più belle del mondo, patrimonio dell’Unesco, accolgono più di 50 giochi. Il cuore del Festival è costituito proprio dai gruppi di giocatori italiani e svizzeri, che vengono a condividere le tradizioni e gli antichi gesti ludici del loro territorio e a raccontare le loro abitudini e la loro storia. Interverranno al Festival giochi svizzeri come l’Hornussen e il Lancio della pietra di Unspunnen, giochi sopravvissuti in piccole zone alpine come il Quilles à mont, giochi di lotta come lo Schwingen dell’Appenzell, e altri come il Platzgen, dove si lancia uno strumento a forma di stella. Tra i giochi italiani ci saranno moltissimi giochi di montagna, come Palet, Fiolet e Rebatta (tutti Val d’Aosta), Lotta Tirolese, Ruzzola (Appennino modenese) Morra della Barbagia, Truc (Friuli) e Nastro d’amore di Avellino. Ricordiamo che il gioco tradizionale è stato considerato dall’Unesco parte del patrimonio immateriale dell’Umanità (2003, Carta Internazionale del Gioco). All’ospite d’onore è dedicata Piazza Svizzera (Piazza dei Signori), dove il pubblico potrà scoprire tradizioni e suggestioni del territorio elvetico. Sul palcoscenico si alterneranno musicisti, Jodler, Alphorn, sbandieratori, portatori di campane, cantanti e danzatori; negli stand di Svizzera Turismo si potranno inoltre ricevere informazioni su città, monti e laghi, e degustare vini e formaggi tipici. Un altro palcoscenico, in Lungadige San Giorgio, sarà dedicato ai gruppi musicali italiani, scelti in collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare. Ricchissimo, come d’abitudine, il ventaglio delle proposte culturali, con incontri, mostre e installazioni. In particolare, il Musée du Jeux di Tour de Peilz (Vevey) allestirà una mostra dedicata all’immagine della Svizzera attraverso il gioco nei secoli passati, che sarà esposta nella ex chiesa di San Giorgetto (San Pietro Martire). Numerose le conferenze e gli incontri con il mondo della cultura, di cui vi anticipiamo: l’antropologo Marc Augé, il filosofo Pier Aldo Rovatti, il musicologo Guido Salvetti, il ludologo Beniamino Sidoti e lo psicoterapeuta Alberto Schön che condivideranno con il pubblico le loro riflessioni. Una nuova sezione sarà inoltre dedicata a documentari e filmati sul gioco tradizionale in collaborazione con il Film Festival della Lessinia. Sito web: www.Tocati.it  
   
   
AGOSTO A CERVIA TRA LE STELLE E LA SPIAGGIA  
 
La magia dell’estate è particolarmente intensa a Cervia nelle notti agostane: i comici nazionali si sfidano nella serata de Il Sarchiapone, i campioni della sabbia nel World Master di Sculture di Sabbia e ancora lo spettacolo pirotecnico e la lunga notte di San Lorenzo, la grande festa di ferragosto, il Palio della Voga e, infine, il torneo nazionale di beach soccer dei Riviera Beach Games. Si parte il 7 agosto, una serata dove la cultura si intreccia con la comicità, la scena vede protagonisti i giovani comici emergenti ospiti delle sfide esilaranti de Il Sarchiapone. Risate a crepapelle per la grande sfida in Piazza Garibaldi, che tutti gli anni intercetta ospiti importanti e protagonisti dello spettacolo per parlare di racconti, storie, aneddoti e filmati, a raccontare la vita del celebre “Walter nazionale”. Ancora l’arte al centro dell’estate cervese, l’arte insolita di chi scolpisce la sabbia, un’abilità che richiede grande talento e che anche quest’anno trova a Cervia il proprio palcoscenico. L’evento, particolarmente amato da grandi e piccini, vede la spiaggia di Cervia riempirsi di partecipanti che qui si danno appuntamento per la 13^ edizione del World Master di Sculture di Sabbia organizzato nello spazio “Beach Park” dall’8 agosto al 12 settembre. Domenica 8 agosto si può assistere alla creazione delle sculture, veri e propri capolavori di sabbia, alti fino a 8 metri, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, che poi resteranno in mostra fino alla fine dell’estate, a disposizione del pubblico, trasformando il litorale in un museo a cielo aperto. E il 10 agosto Cervia festeggia la tradizionalissima Notte di San Lorenzo, notte magica sulla spiaggia tra stelle cadenti e i fuochi d’artificio più famosi e partecipati di tutta la Riviera e tante feste sul mare. La leggenda romagnola racconta che il giorno di San Lorenzo ci si deve immergere sette volte in mare, per purificarsi e per attirare a sé fortuna e felicità. Bagnarsi nel mare Adriatico la notte di San Lorenzo, secondo la tradizione, farebbe passare “i set dolur”, i sette dolori. Alla tradizione, la Cervia “romantica” che ha saputo conservare nel tempo il valore festoso della ricorrenza, ha affiancato iniziative sempre nuove. Nel pomeriggio la tradizionale tombola in piazza, mentre di sera, sulla spiaggia, il mercatino di dolci e giocattoli accompagna il grande spettacolo pirotecnico. Gli stabilimenti balneari aperti per l’occasione partecipano alla magica serata con musica dal vivo, dj set, concerti, degustazioni di piadina e cene a lume di candela. Il 15 agosto si conclude la rassegna “Cervia, La Spiaggia ama il Libro” con un talk show i cui protagonisti giungono dal mare sulla spiaggia del Grand Hotel di Cervia a bordo delle imbarcazioni storiche cervesi. Scrittori, giornalisti e personaggi dello spettacolo si raccontano al pubblico. Dura un giorno la festa del ferragosto cervese che si snoda tra un ventaglio di proposte sorprendenti a catturare l’attenzione del pubblico con intrattenimenti per tutte le età. Nei nove chilometri di costa a Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata la spiaggia apre le porte alle atmosfere della sera per il party più romantico dell’anno. E così la festa di mezza estate si trasforma in un’occasione per stare con i piedi nella sabbia sotto il cielo stellato. Da non perdere l’emozione di una cena a lume di candela in spiaggia o di una serata di musica in riva al mare. Ogni stabilimento balneare aperto fino a tardi, propone piaceri per il palato con diverse proposte gastronomiche, musica dal vivo con artisti e dj e feste di vario genere, soprattutto a tema. Dalla spiaggia si passa al porto per il Palio della Voga (17/23 agosto), la sfida a colpi di remo fra i bagnini di salvataggio della costa. E’ dal 1992 che i marinai di salvataggio della costa si sfidano a Cervia lungo il porto canale, remando in piedi alla maniera “veneziana”. I caratteristici “mosconi rossi” gareggeranno nel comparto dei Magazzini del Sale, vicino al ponte mobile, per proclamare il “Marinaio” più veloce. Dalla scuola di voga dedicata ai più piccoli alle dimostrazioni dei cani terranova addestrati al soccorso in mare, fino all´atteso giorno della gara fra bagnini, che prevede anche il Palio Rosa dedicato alla categoria femminile. E ancora la spiaggia protagonista, dal 30 luglio al 1° agosto, per gli appassionati sportivi che si danno appuntamento a Cervia per i Riviera Beach Games, il grande torneo sportivo considerato come le “Olimpiadi dello sport in spiaggia”. L’evento in programma a Cervia è l’appuntamento italiano più importante di beach soccer, un evento organizzato in collaborazione con la Federazione Gioco Calcio. All’evento parteciperanno le squadre più forti del campionato, provenienti da tutte le parti d’Italia. Accanto la prima edizione di We dance, il “dance campus” vietato ai maggiori di 14 anni che porta a Cervia un team di competenti insegnanti impegnati nella formazione di piccoli (da 11 a 8 anni) e ragazzi (da 12 a 14 anni) al mondo del ballo. Lo scopo è divertirsi con le pratiche della danza urbana contemporanea, tra house, street, modern jazz, hip hop, break dance, classica e krump, per scoprire un territorio, quello cervese, con il suo ricco patrimonio culturale e naturalistico che aspetta di essere esplorato. Venerdì 30 luglio, alle ore 18.00, nella spiaggia libera di Cervia, in zona Beach Park si entra nel vivo nella manifestazione con l’open battle "Play By Children" tra i giovanissimi partecipanti all´evento. La giuria formata dai docenti dell’iniziativa determinerà i vincitori che si aggiudicheranno alcune borse di studio del valore complessivo di 1.000 euro. Sabato 31 luglio la serata conclusiva è in Piazza Garibaldi, alle ore 21,00 con il concorso We Dance presentato dal ballerino Jean Marie Etienne, aperto a tutti i ballerini solisti, coppie e gruppi suddivisi in base all’età ed alle discipline provenienti da tutte le migliori scuole di danza d’Italia. Alla serata partecipano testimonial e coreografi d’eccezione tra gli altri: Massimo Garon e Sophie Sarrote solista del Teatro La Scala di Milano. Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435 http://www.Turismo.comunecervia.it . Per prenotazioni hotel: tel. 0544 72424 www.Cerviaturismo.it  
   
   
FIRENZE: PRIMA EDIZIONE DI WINE TOWN FIRENZE - INCONTRO INTERNAZIONALE CON I PRODUTTORI DEL VINO DI QUALITÀ - DAL 30 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE  
 
Firenze è infatti riconosciuta come una delle nove capitali del mondo del vino. È un grande evento promosso dal Comune e dal Comitato Wine Town Firenze, che ne cura anche l´organizzazione, con la consulenza dell’A.i.s. Associazione Italiana Sommelier e dell´ A.d.s.i. Associazione Dimore Storiche Italiane. Un evento innovativo che diventerà un appuntamento annuale permanente. Si rivolge a chi ama il “Vino d´autore”, la sua conoscenza, la sua storia e le sue evoluzioni; ai sommelier, agli acquirenti professionali, ai connaisseurs ed ai giornalisti, ai turisti di tutto il mondo alla ricerca dell’arte di vivere italiana, ma soprattutto alla gente ed ai Fiorentini. "Firenze così non l´hai mai vista!" è lo slogan della manifestazione. Firenze: un calice per la città E le 10 tracce: ognuna abbinata a un colore e a un vitigno. I visitatori, all´interno di chiostri e palazzi del centro storico potranno incontrare i grandi nomi del vino, le eccellenze del territorio, e attraverso pregiate degustazioni vivere una gioiosa festa di arte, cultura e spettacolo. Ci saranno moltissimi eventi in poche ore. Ore di benessere, di divertimento, di sorrisi e di tutto ciò di cui il buon vino è portatore, l’amicizia. Piazza Pitti sarà la piazza internazionale che ospiterà le altre 8 Capitali del Vino (Bilbao, Bordeaux, Christchurch, Città del Capo, Mainz, Mendoza, Porto e San Francisco), le loro produzioni, il loro vino, il loro territorio e tutti gli eventi internazionali. L´evento avrà 10 tracce, ognuna con un colore ed un vitigno che guideranno le persone verso quello che interessa loro maggiormente: I Grandi Rossi, Le Bollicine, I Bianchi freschissimi, eccetera. Si svolgerà in modo letteralmente itinerante per tutta la parte del centro storico della città, fuori dagli schemi “dell’evento-vetrina”. Per non stancarsi durante la visita saranno poste alcune Tensostrutture, i Wine Markets, sparse per il centro storico, soprattutto vicino ai parcheggi, alle stazioni dei treni e dei bus che permetteranno l’acquisto dei vini imbottigliati dai Produttori partecipanti, selezionati e scelti durante le degustazioni. Gli incontri Quattro giorni alla ricerca delle qualità, dei sapori e dei saperi che il vino e il suo mondo rurale porta da sempre con sé. Convegni scientifici tenuti da relatori di livello internazionale. Saranno ricavati dalle 10 tracce che Wine Town Firenze disegnerà fisicamente lungo la città. Temi che a stretto giro ricadranno come valore promozionale sulle Cantine e sul Territorio. Gli spettacoli. Molta musica e azioni teatrali in tutto il centro storico fiorentino, nei pressi delle degustazioni, lungo le strade. Molti gli eventi programmati in poche ore. Ore di benessere, di divertimento, di sorrisi e di tutto ciò di cui il buon vino è portatore: amicizia. Tra gli eventi ve n´è anche uno dedicato ai bambini, per avvicinarli alla millenaria cultura della vendemmia e della fabbricazione del vino, dell´arte che lo compone e della saggezza che ne deve sempre accompagnare la degustazione ed il consumo. Al parco delle Cascine anche Ruralia proporrà i suoi eventi, ed i suoi contenuti di carattere agro-culturale. Winecard e Winecard Gold La carta per vivere al meglio la manifestazione. Le degustazioni saranno offerte dai Produttori mediante l´utilizzo della Winecard precaricata del valore di 10€ contenente 5 punti-degustazione e della Winecard-gold precaricata del valore di 30€ che, oltre alle degustazioni, offre altri interessanti ed utili servizi culturali e logistici e convenzioni turistiche. Ingressi gratuiti nei musei comunali, ai parcheggi e ai bus comunali. Ogni degustazione sarà servita da un Sommelier dell’A.i.s. La cui presenza è offerta dal Comitato. Logo di Wine Town Tre cerchi che formano nel loro centro un calice. Così come rappresentato dai tre cerchi del logo di Wine Town, con un tratto non convenzionale disegnato da Adriano Giannini, il Vino abbraccia il Territorio, la Cultura e lo Stile di Vita, tre realtà che formano nel loro centro un calice. Firenze, un calice per la città. La migliore vetrina che il Vino italiano possa presentare al mondo  
   
   
MODENA, CARPI E SASSUOLO: FESTIVALFILOSOFIA 2010, QUESTIONI DI FORTUNA - 200 APPUNTAMENTI FRA LEZIONI MAGISTRALI, MOSTRE, CONCERTI, FILM, GIOCHI E CENE FILOSOFICHE. TRA I PROTAGONISTI NANCY, BAUMAN, AUGÉ, SLOTERDIJK, ESPOSITO, CACCIARI E BODEI - DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 SETTEMBRE  
 
Un tema di buon auspicio per il decennale del festivalfilosofia. E´ "fortuna", infatti, la parola chiave dell´edizione 2010 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti. Il festival, che lo scorso anno ha registrato oltre 150 mila presenze, è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, i cui fondatori – ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – sono i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione del festival fin dalla prima edizione. Piazze, chiese e cortili ospitano le oltre 50 lezioni magistrali del festival, che vede quest’anno tra i protagonisti Roberto Esposito, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, il modenese Carlo Galli, Salvatore Natoli, Angelo Panebianco, Michela Marzano, Piero Coda, Marcello Veneziani, Sergio Givone, Enzo Bianchi, Elena Esposito e Remo Bodei, supervisore scientifico del festival fin dalla prima edizione e ora Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Molti anche i filosofi stranieri, circa un terzo del totale, che vengono da ogni parte del mondo: tra loro i francesi Jean-luc Nancy, Jean Pierre Dupuy, Francois Jullien e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio, i tedeschi Peter Sloterdijk, Jürgen Moltmann e Gerd Gigerenzer, l’americano Niles Eldredge e due sociologi che hanno trovato asilo in Gran Bretagna come il polacco Zygmunt Bauman e l’ungherese Frank Furedi. Il programma delle lezioni magistrali si svolge all’insegna dell’esposizione contemporanea all’incertezza che contraddistingue sia l’esperienza degli individui - costretti a trovare rimedi biografici per problemi sistemici -, sia delle società, pressate da rischi di tipo ambientale, finanziario, sociale. Di tale incertezza – questo sembra essere un leitmotiv della filosofia contemporanea – si può fare non solo una diagnosi, ma anche buon uso. I grandi maestri convocati al festival si confronteranno pertanto con il pubblico sulle varie declinazioni contemporanee della fortuna, dal rapporto tra eccezione e ordine nella sfera politica, al carattere creativo dell’imprevisto, dalla teoria del rischio alle tecniche della sua calcolabilità, dal lavoro antropologico e simbolico delle culture per addomesticare il futuro all’esperienza dell’azzardo e della scommessa. Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della fortuna, da Cicerone a Petrarca, da Machiavelli a Montaigne, da Spinoza a Leibniz, da Heidegger a Jonas. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge la narrazione (con letture di Erri de Luca, Stefano Benni, Alessandro Haber), il teatro (con Paolo Rossi, Paolo Hendel), il cinema (tra i film proposti c’è anche una rassegna dedicata al personaggio di Fantozzi), la musica (con jazz, melodrammi, balletti), i libri, le iniziative per bambini e ragazzi. Quasi trenta le mostre proposte in occasione del festival: la più grande retrospettiva italiana dedicata al giapponese Daido Moriyama, un omaggio a John Cage, una collettiva in cui 100 autori contemporanei presentano la loro riflessione sulla condizione “fortunata” dell’artista, un’esposizione di figurine su “il gioco delle sorti” - ovvero sul rapporto tra gli uomini e gli astri -, una dedicata agli “ex voto” e una rara installazione di Alessandro Bergonzoni. E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per oltre sessanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 19 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole. Per realizzare questo immenso programma, il Consorzio per il festivalfilosofia può contare sull’apporto dei Soci (fra i quali spicca la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) e sul consolidato supporto di un sistema di imprese, soprattutto territoriali, che si riconoscono nel progetto. Tre le categorie di sostenitori: in primo luogo i finanziatori istituzionali, che per l’edizione 2010 sono Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-romagna, e Confindustria Modena, segnale di una forte e positiva collaborazione tra il Consorzio e i principali soggetti pubblici e privati del territorio. Accanto a loro stanno sponsor come Fer Ferrovie Emilia-romagna, nel solco di una continua presenza al festival; Unicredit Banca, uno dei più importanti istituti italiani per il credito alle famiglie e alle piccole imprese; Gamma Due, azienda leader nel settore ceramico. Come sponsor tecnici offriranno al festivalfilosofia i loro servizi la multiutility Hera, le forniture per ufficio Gavioli, e Buonristoro, azienda concessionaria di distributori automatici. Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.Festivalfilosofia.it    
   
   
PORRETTA TERME (RUFUS THOMAS PARK): XXIII EDIZIONE DEL PORRETTA SOUL FESTIVAL - DAL 22 AL 25 LUGLIO 2010  
 
Dal 22 al 25 luglio si svolgerà la ventitreesima edizione del Porretta Soul Festival che si terrà al Rufus Thomas Park di Porretta Terme (Bologna) con l’esclusiva europea di grandi personaggi della black music. Da oltre 20 anni Porretta Terme, importante località turistica dell’Appennino, al confine tra le provincie di Bologna e Pistoia, ha consolidato la sua fama di “Soulsville Europe” grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. E se non bastasse, nella toponomastica della cittadina figura oggi una Via Otis Redding e il già ricordato Rufus Thomas Park. Dopo aver ospitato negli anni icone come Solomon Burke, Percy Sledge, Bettye Lavette, Booker T. & The Mgs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, Isaac Hayes, Lavern Baker arrivano anche quest’anno artisti del grande Soul. "Torna la grande festa di Porretta, per gli appassionati di soul di tutta Europa- hasottolineato il patron del Festival Graziano Uliani alla confernza stampa in Regione - . "Una consuetudine che si ripete da 23 anni - ha aggiunto - con lo stesso entusiasmo di quando è iniziata questa avventura". "In un contesto di manifestazioni internazionali ,una sorta di supermercati della musica dove si ascoltano sempre gli stessi artisti - ha detto Uliani - il festival porrettano si propone come una bottega artigianale che da spazio anche ad artisti poco commerciali ma di grande qualità e a gruppi locali". "E´ sempre più difficile sostenere le manifestazioni culturali in questo periodo di tagli ai finanziamenti da parte del Governo - ha detto l´assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti - ma faremo uno sforzo per continuare a sostenere le iniziative di qualità come questa". "il Porretta Soul Festival è un appuntamento di eccellenza del nostro territorio - ha riferito - che ha consentito alla città di consolidare la sua immagine nel tempo anche all´estero". L´assessore ha poi annunciato le dirette su Lepida Tv, il canale digitale terrestre della Regione e su Magazzini Sonori, il portale musicale della Regione (solo nell´ultima serata) e l´avvio della terza edizione del concorso: "La musica libera. Libera la musica", promosso dall´Assessorato, dall´Agenzia Informazione e Uffico Stampa della Giunta regionale con i suoi portali Magazzini Sonori e Radioemiliaromagna, in collaborazione con il Mei e il Porretta Soul Festival. Il concorso,dedicato ai giovani musicisti dell´Emilia-romagna, prende il via il 22 luglio con l´avvio del Festival (termine iscrizioni il 6 dicembre sul sito www.Magazzini-sonori.it ). Una sezione specifica è dedicata al Soul e Rhythm & Blues e quest´anno per la prima volta verrà attribuito anche un premio anche alla miglior composizione originale in dialetto, con la collaborazione del Festival La Musica nelle Aie e la Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli. Anche attraverso il concorso del 2009 sono stati selezionati gli artisti che si esibiranno sabato e domenica al Rufus Thomas Cafè. "Durante il festival - ha affermato l´assessore regionale all´agricoltura Tiberio Rabboni ci sarà il gemellaggio tra musica e cibo, tra Appennino e Mare , nell´ambito della programmazione di Un mare di sapori". "Base comune di questo gemellaggio sono le nostre tradizioni - ha sottolineato l´Assessore - e in particolare per quanto riguarda i prodotti, quelli tipici e di qualità, che verranno proposti nell´iniziativa Soul Food, attuata dalla Strada dei vini e dei sapori dell´Appennino bolognese e dalla Cisl di Bologna, con uno streat Market, degustazioni e laboratori didattici". Inoltre ci sarà il collegamento con Cesenatico (la sera del 23 luglio) da cui si vedrà il festival su un grande schermo (grazie alla rete regionale Lepida) e dove si potranno assaggiare i famosi zampanelle o borlenghi, crépe salata tipica dell´Appennino bolognese e modenese. Anche l´assessore alla cultura di Porretta Igor Taruffi ha sottolineato le difficoltà per sostenere il festival rispetto ai tagli dei finanziamenti decisi dal Governo. "Un festival di grande qualità e importantissimo per la nostra città - ha concluso - e che noi sosteniamo secondo le nostre possibilità". "Musica e tecnologia si incrociano - ha riferito il direttore di Lepida Tv Spa Gianluca Mazzini con la diretta sul canale digitale terrestre di Lepida Tvrtitv e con lo streaming live all´indirizzo http://porrettasoul2010.Lepida.tv". "L´esperienza, al suo settimo anno, è cresciuta nel tempo - ha sottolineato - passando dai 3700 utenti nel 2006 ai 14500 del 2009". Prima volta in Europa per i Green Brothers (Al & Bobby Green) , il duo esplosivo che avrebbe dovuto oscurare Sam & Dave se la loro non fosse stata l’ultima session alla Stax di Memphis prima della chiusura della leggendaria etichetta di Otis Redding e di Isaac Hayes. Debutteranno a Porretta con il loro produttore originale Bobby Manuel artefice della loro rinascita discografica con il nuovo Cd “Soulsville” , balzato al primo posto delle classifiche dei magazines europei di settore, che sembra appartenere al “golden age” del soul. Fred Wesley & The New Jb’s. E’ la band creata da Fred Wesley uno degli architetti del funk, bandleader e anima della band di James Brown negli anni d’oro del “soul brother n. 1”. 8 musicisti straordinari all’insegna del soul, del funk e del jazz. Non c’è miglior tributo a Otis Redding con Mckinley Moore .Una voce incredibilmente simile a quella di Otis. Non c’era palcoscenico migliore di Porretta per farlo conoscere al pubblico europeo. Il songwriter Bruce James canta come Tom Waits e Otis Redding mentre fumano sigarette prendendo un caffé al mattino a New Orleans. Direttamente dall’Anton’s di Austin, Texas. Clay Hammond, leggendario interprete dello standard “Part Time Love” rappresenta l’essenza del “deep soul”. Lavelle White, grande e frizzante signora del rhythm & blues texano, scoperta negli anni’50 da Don Robey della Duke-peacock Records, arriva a Porretta alla soglia di 80 anni. Poi l’esplosiva Chick Rodgers e prima volta anche per Thelma Jones che con il suo hit “The House That Jack Built” rischiò di oscurare Aretha Franklin. Ci sarà una reunion per un tributo al grande musicista e produttore di Memphis Willie Mitchell, scomparso lo scorso gennaio. I suo hits verranno eseguiti da una super band composta dai bolognesi Groove City con l’ inserimento di Sax Gordon, Bobby Manuel, Charlie Wood e Dywane Thomas. Grande attenzione alla qualità delle esecuzioni con una band di tutte stelle, la “Memphis All Star Rhythm & Blues Band” diretta quest’anno dal braccio destro di Al Green Paul Taylor che vede come ospite anche Rodney “King” Ellis abituale front man di Kool & The Gang e il leggendario batterista dei Bar Kays Carlos Sargent. Spazio anche al “Nu Soul” con gli olandesi “Rare Groove Orchestra”. Ospiti d’eccezione il leggendario Jerry “Iceman” Butler, a cui verrà consegnato il Lifetime Award , il musicologo canadese Dave Booth e Detlev Hoegen della Bear Family, l´etichetta tedesca a cui verrà consegnato il Sweet Soul Music Award 2010 e il “British Ambassador of Soul” David Nathan. Il festival vedrà un Grand Opening il 22 Luglio (a ingresso gratuito) con Alexia. La cantante italiana già trionfatrice a Sanremo, sarà infatti sul palco del Rufus Thomas Park per duettare con il cantautore e hammondista di Memphis Charlie Wood. L´esibizione è il prologo di una collaborazione che sfocerà in un album di Soul che vedrà anche la partecipazione di altri artisti ospiti del festival degli ultimi anni. Charlie Wood, il cui ultimo disco, acclamato dalla critica Usa, è stato prodotto dal chitarrista di Norah Jones, Adam Levy rivisiterà con Alexia i più conosciuti classici del Soul. Nella stessa serata avremo The Sweethearts dall’Australia , 30 ragazze sul palco appartenenti alla Matthew Flinders Girls Secondary College di Victoria, i bolognesissimi Bononia Sound Machine e gli eclettici Fun Opera, un gruppo di musicisti classici che interpreteranno Otis Redding alla loro maniera  
   
   
«SCENARI DEL TEATRO ERRANTE» | QUARTA EDIZIONE - 27 GIUGNO / 22 AGOSTO 2010  
 
Al Via La Rassegna Del Teatro E Dell’arte Di Strada In Appennino Si alza in Appennino il “tendone” del teatro itinerante che farà tappa in numerose piazze e arricchirà la proposta estiva della montagna con spettacoli di giocoleria, acrobatica, animazione teatrale, cabaret musicale, tutti ad alto dosaggio comico, per famiglie, giovani, bambini e bambine. L’arte del teatro scende nelle strade e chiama la gente nelle piazze per divertirsi e, dal comico e dal riso, insieme riflettere con le migliori proposte di spettacolo: da quello più antico della commedia dell’arte alle più moderne versioni dell’acrobatica, tra equilibrismi e giocoleria, dal teatro comico al cabaret musicale alla clownerie. Il teatro e l’arte di strada sono i protagonisti assoluti di "Scenari del Teatro Errante", la rassegna, giunta alla 4a edizione, che da giugno ad agosto propone in Appennino un cartellone di 15 appuntamenti e un laboratorio d’arte aperto ai bambini e alle bambine, di alta qualità artistica per un divertimento intelligente. Dopo l´anteprima di Sestola del 27 giugno scorso, "Scenari" riparte da Marano sabato 10 luglio con lo spettacolo "Naufraghi per scelta" della Compagnia italo-tedesca Los Filonautas, per spostarsi nelle piazze di Polinago, Fanano, Prignano, Riolunato, Fiumalbo e abbassare il sipario a Pavullo domenica 22 agosto. La rassegna, che lo scorso anno ha fatto registrare oltre settemila presenze, è organizzata dall´associazione Musica Officinalis e promossa dagli otto Comuni montani interessati dall’evento in collaborazione con la Provincia di Modena e con il contributo dell’associazione Pro Loco di Polinago e di Fanano È, Nuova Sestola Ok e Parchi di Cultura (Ial Modena). Sabato l0 luglio in piazza Matteotti a Marano, sono di scena gli scombinati marinai dei Los Filonautas con le loro acrobazie sul filo teso che ripeteranno anche giovedì 15 luglio a Polinago. Sabato 17 luglio a Fanano sarà la volta di "Blue moon" con Rufino Clown Show, spettacolo di clown, burattini o marionette che racconta del mondo reale attraverso le vicende di un mondo in miniatura ambientato sul finire degli anni 60. Giovedì 22 luglio, di nuovo a Polinago, in un volteggiare di clave, palle, torce e anelli, sarà la volta della giocoleria comica e della magia della Compagnia dei Ciarlatani mentre sabato 31 luglio "Scenari" si sposta a Prignano per le comiche acrobazie di Marco Neri. Acrobazie da circo, magia, istrioneria e la misteriosa prova della Sbarra russa, danno vita a "Maraviglia delle meraviglie", lo spettacolo di Osvaldo Carretta in programma a Riolunato domenica 8 agosto mentre mercoledì 11 agosto torna a Fanano il mimo Saeed, uno dei protagonisti più fedeli e amati della rassegna. Nella stessa serata a Pavullo, acrobazie aeree, comicità e musica per strumenti di ogni tipo (violini, trombe, fisarmoniche, tamburi e tamburelli, mandolini, percussioni) in "Kalinka" con i mirabolanti Nando e Maila. Appuntamento il 15 agosto a Fanano con i Giullari del Diavolo che proporranno oltre allo spettacolo serale anche un laboratorio pomeridiano di giocoleria. Martedì 17 agosto a Fiumalbo ci saranno le acrobazie di Urana Marchesini e giovedì 19 agosto a Fanano le esilaranti acrobazie "da bagno" di Anna Marcato. Grande appuntamento con il cabaret musicale dei Gem Boy a Polinago giovedì 19 agosto mentre sabato 21 agosto a Fiumalbo si alza il sipario sulla commedia dell´arte con "Cosmicomica" della Compagnia Teatrovivo. Gran finale a Pavullo domenica 22 agosto con lo spettacolo davvero unico e divertente di Franca Pampaloni e Luz Pierotto: "Meglio tarde che mai", uno straordinario, e quanto mai inconsueto, concerto di fine carriera. Danielaricci@tiscali.it «Tra le finalità dell’iniziativa – commenta Gabriele Bonvicini, direttore artistico della rassegna -: portare in Appennino una proposta culturale e aggregativa di qualità, potenziando le attrattive del territorio e sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’arte e della cultura nella nostra società». Gli Spettacoli In Programma Domenica 27 Giugno | dalle ore 16,30 | Vie del centro storico, Sestola "Bubble, l´uomo nella palla" con Ago Clown Bolle Giganti, Clownerie Sabato 10 Luglio | ore 21,30 | Piazza Matteotti, Marano Sul Panaro "Naufraghi per scelta" con Los Filonautas (Italia/germania) Equilibrismo Su Filo Teso, Acrobatica Giovedì 15 Luglio | ore 22,00 | Area pic-nic, Polinago "Naufraghi per scelta" con Los Filonautas (Italia/germania) Equilibrismo Su Filo Teso, Acrobatica Sabato 17 Luglio | ore 21,00 | Piazza Corsini, Fanano "Blue Moon" con Rufino Clown Show Clownerie, Mimo Comico Giovedì 22 Luglio | ore 22,00 | Area pic-nic, Polinago "Ciarlatani Revival" con la Compagnia Dei Ciarlatani spettacolo di e con Francesco Tonti e Alex Gabellini Giocoleria Comica, Magia Sabato 31 Luglio | ore 21,00 | Parco delle Rimembranze, Prignano Sulla Secchia "A due metri da terra" con Marco Neri Giocoequilibrista Comico Domenica 8 Agosto | ore 21,00 | Piazza Don Antonio Battilani, Riolunato "Maraviglia delle meraviglie" con Osvaldo Carretta spettacolo di e con Stefano Corrina Istrionerie, Magia Comica, Equilibrismo Mercoledì 11 Agosto | ore 21,00 | Piazza Corsini, Fanano "One Man Show" con Saeed (Iran) Mimo Comico Mercoledì 11 Agosto | ore 21,15 | Piazza Borelli - Pavullo Nel Frignano "Kalinka" con Nando E Maila Circo Teatro Comico Musicale Domenica 15 Agosto | ore 17,00 | Piazza Corsini, Fanano Laboratori del Teatro Errante "Laboratorio di Giocoleria" a cura della Compagnia I Giullari Del Diavolo Laboratorio Per Bambini Domenica 15 Agosto | ore 21,30 | Piazza Corsini, Fanano "Tilopa e il contorno del diavolo" con I Giullari Del Diavolo Giocoleria Comica,acrobatica Martedì 17 Agosto | ore 21,00 | Centro storico, Fiumalbo "Vai... E vola!!" di e con Urana Marchesini Acrobatica, Assolo In Teatro Di Strada Giovedì 19 Agosto | ore 21,00 | Piazza Corsini, Fanano "Anita" con Anna Marcato regia di Rita Pelusio Giocoleria Da Bagno Giovedì 19 Agosto | ore 21,30 | Centro storico, Polinago Gem Boy Cabaret Musicale Sabato 21 Agosto | ore 21,00 | Centro storico, Fiumalbo "Cosmicomica" con Teatrovivo di e con Luca Cairati e Cristiano Roccamo regia Ted Keijser, produzione Teatrovivo Commedia Dell´arte Domenica 22 Agosto | ore 21,30 | Piazza Borelli, Pavullo Nel Frignano "Meglio tarde che mai" con Franca Pampaloni & Luz Pierotto regia di Rita Pelusio, con la collaborazione di Michele Cafaggi Spettacolo Comico Musicale  
   
   
MASSA CARRARA: LUNATICAFESTIVAL 2010  
 
Al via la sedicesima edizione: un cartellone ricco di appuntamenti da Giovanni Allevi a Les Anarchistes con Pippo Del Bono ad Enzo Iacchetti, Mario Perrotta. Gifuni e Picco, a Kinkaleri, Simone Cristicchi, i Baustelle, Dalla e De Gregori. Per il sedicesimo anno Lunatica porta sul territorio della Provincia di Massa – Carrara un programma ricco di iniziative, che si declinerà nelle serate dal 25 luglio al 5 agosto. Un festival itinerante che tocca tutti i generi dello spettacolo: la musica, il teatro, la danza, la lirica e che negli anni ha fatto di questo aspetto il tratto che ne segna l’identità e l’unicità nel variegato panorama dei festival estivi. Uno dei punti di forza di Lunatica è nel suo essere itinerante perché illumina i luoghi storici della provincia di Massa – Carrara, i borghi, le piazze, i castelli: il festival accenderà quest’anno anche luoghi inediti, come il Porto di Marina di Carrara, all’interno del quale prenderà avvio l’edizione 2010 con un le note del pianoforte di Giovanni Allevi e sconfinerà fino alla provincia della Spezia, ripetendo l’esperienza dell’anno scorso, con uno spettacolo all’Anfiteatro di Luni. “Un festival capace di suscitare l’emozione della scoperta di autori classici e moderni e insieme far scoprire anche i luoghi dove vengono rappresentati gli spettacoli, incastonati nel territorio come pietre preziose – hanno dichiarato il Presidente della Provincia di Massa – Carrara Osvaldo Angeli e l’assessore alla cultura Lara Venè. “Siamo convinti che cultura significa sempre di più anche promozione del territorio a tutto tondo, delle sue ricchezze e delle sue unicità, attraverso la storia dei suoi castelli, l’architettura dei borghi e delle pievi, ma anche attraverso la conoscenza dei prodotti frutto della terra e delle passione di chi li cura, per questo ripeteremo l’esperienza avviata nell’edizione dell’ anno scorso con i “brindisi sotto le stelle”; al termine di alcuni spettacoli infatti sarà possibile festeggiare la serata ed il territorio assaggiandone i prodotti tipici, dal celebre Lardo di Colonnata, al pane Marocca, al vino dei Colli di Candia, al miele della Lunigiana, solo per citarne alcuni.” “La materia prima di cui è fatta Lunatica è data dalle suggestioni dei luoghi, intrecciati con la poesia degli spettacoli ma è anche il frutto della competenza e della professionalità di un gruppo di progetto che negli anni si è consolidato – ha aggiunto l’assessore Venè – che rappresenta il motore del festival ed è formato dai dipendenti della Provincia grazie al cui impegno, professionalità e dedizione è possibile rendere le idee vive e tradurle in progetti ed operatività.” I Partner I partner della Provincia nell’edizione 2010: Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Cassa di Risparmio di Carrara, Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Massa-carrara, comuni della provincia, Agenzia per il turismo di Massa-carrara e Accademia di Belle Arti di Carrara. Il manifesto d’autore Lunatica rinnova la tradizione del manifesto d’autore: dopo quelli di Omar Galliani e quello dedicato a Pietro Cascella e l’opera del pietrasantino Rinaldo Bigi dello scorso anno, Giovanna Bombarda, docente di grafica d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Carrara di cui è stata direttore dal 1987 al 1990, ha curato il manifesto dell’edizione 2010. La direzione artistica “Lunatica 2010 fa i conti con il successo crescente delle ultime edizioni, soprattutto in termini di presenze – scrive Marina Babboni, direttore artistico del Festival - e non vuole tornare indietro rispetto al gradimento del pubblico ma non vuole neppure banalizzare la sua identità artistica per confondersi con le rassegne estive “di tutto un po’”. Perché Lunatica è soprattutto un festival, anzi Il Festival della Provincia di Massa -Carrara, ed oggi più che mai, la proposta che viene da un ente pubblico deve connotarsi come innovativa, stimolante, controversa, al limite provocatoria.” Il cartellone Lunatica 2010 ospiterà grandi protagonisti delle scena contemporanea: Pippo Del Bono, un artista internazionale - Avignone gli ha dedicato una personale - insieme a Les Anarchistes; i Kinkaleri che hanno un pubblico di appassionati che li segue come una delle più interessanti compagnie italiane; Fabrizio Gifuni e Cesare Picco, un grande attore nell’occhio dalla critica per ogni sua interpretazione che condivide il palco assieme ad un musicista raffinato con il quale affronteranno il male di vivere di Cesare Pavese; Andrea Battistini che rileggerà la Xii notte di Shakespeare con la compagnia di Stato Moldava; poi in esclusiva dall’Argentina Tango Y nada mas con Sebastian Arce e Ariana Montes, una delle copie più affermate nel panorama tanguero; la lirica, con un giovane direttore Bruno Nicoli, partito dalla tradizione di Carrara ed approdato alla Scala di Milano che per Lunatica dirigerà l’orchestra del Festival Pucciniano; Simone Cristicchi e la sua originale ricerca sulla tradizione con uno spettacolo che incrocerà il festival “Fino al cuore della Rivolta”; i Baustelle, ospiti di Lunatica in una delle poche date del loro tour; la prima nazionale del nuovo spettacolo di Mario Perrotta, giovane e pluripremiato autore e regista. Ed infine i grandi nomi dal pianista Giovanni Allevi, ad Enzo Iacchetti che presenta uno spettacolo dedicato a Giorgio Gaber, ed infine Lucio Dalla e Francesco De Gregori di nuovo insieme, a trent’anni di distanza, dal mitico tour Banana Republic in uno spettacolo che è un Work in progress. Lunatica e la comunicazione Info: www.Lunaticafestival.com .  
   
   
PARMA E PROVINCIA: XIII EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PROSCIUTTO DI PARMA - DAL 10 AL 19 SETTEMBRE 2010  
 
La Provincia e il Comune di Parma si apprestano a festeggiare il territorio del Re dei Prosciutti con una kermesse che – dal 10 al 19 settembre – coinvolgerà i comuni della zona di produzione del Prosciutto di Parma. Come sempre, il cuore della manifestazione sarà “Finestre Aperte”: le aziende produttrici si apriranno al consumatore offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e a degustazioni gratuite all’interno delle “Cattedrali” del Prosciutto di Parma. Numerose le iniziative che animeranno le colline parmensi: visite al Museo del Prosciutto ubicato nello splendido ex Foro Boario di Langhirano, concerto di Cristiano De André (domenica 12 ore 21,00 in piazza Melli a Langhirano), laboratori di degustazione e lezioni sul vino in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il Festival è un’occasione per visitare la Food Valley e i suoi tesori, non solo gastronomici. Il Castello di Torrechiara, quello di Felino, la Badia Cavana di Lesignano, la Rocca di Sala Baganza e il Parco Regionale Boschi di Carrega sono solo alcune delle meraviglie del territorio da scoprire tra una degustazione di Prosciutto di Parma e di pani italiani e un assaggio dei vini dei colli parmensi. Il Festival si concluderà con una grande festa in centro a Parma venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 settembre con stand per la degustazione allestiti nelle principali piazze della città (Piazza Garibaldi, Piazza della Steccata e via Garibaldi) e mostra mercato dei “tipici”. Sabato 18 settembre uno dei momenti più attesi di questa edizione del Festival: l’asta benefica che sarà battuta nella splendida cornice dei Portici del Grano in piazza Garibaldi. I lotti saranno costituiti da una selezione accurata di esemplari di altissima qualità, scelti dagli esperti del Consorzio del Prosciutto di Parma in modo da poter rappresentare il meglio del dolce Re dei Prosciutti. Per la prima volta il Festival è organizzato da Fiere di Parma che ha voluto dare un respiro internazionale alla kermesse, legandolo ad una delle manifestazioni più interessanti per gli amanti del turismo itinerante e allo stile di vita en plein air: il Salone del Camper (11-19 settembre Fiere di Parma). Presso le Fiere di Parma sarà allestito un Festival Point dove i visitatori potranno ricevere tutte le informazioni sulle attività del Festival. Sarà attivo un servizio di navetta dalle Fiere di Parma ai 10 comuni della provincia di Parma dove si svolgeranno le attività della manifestazione. Tutte le informazioni sono pubblicate nel sito www.Festivaldelprosciuttodiparma.com   
   
   
DECIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL SENESE DIRETTO DA MAURO PAGANI. SIENA È “LA CITTÀ AROMATICA”: IN PIAZZA DEL CAMPO GLI ARTISTI SI TROVANO D’ACCORDO  
 
Da La musica di Noi, a un inedito appuntamento che vede protagonisti Paolo Benvegnù che ospita Moltheni, dalla danza al rock senese per arrivare al gran finale con Dalla e De Gregori, l’edizione 2010 sarà una vera e propria festa di spettacoli unici risultato di contaminazioni fra stili e ricerche artistiche diverse. Artisti che pur avendo fatto percorsi diversi si mettono insieme sul palcoscenico e offrono uno spettacolo unico e irripetibile. Accade a Siena dal 24 al 27 agosto, nel festival “La città aromatica”, la festa dell´estate senese che, per la direzione artistica di Mauro Pagani, da ormai dieci anni propone musica rock, etnica, jazz e danza, grazie al sostegno della Banca Monte Paschi di Siena spa main sponsor del cartellone. L’edizione 2010 propone una serie di eventi nati da collaborazioni tra artisti che si uniscono per dare vita a progetti particolari e unici. “La città aromatica” mantiene così intatta la sua originaria vocazione che vuole fare della contaminazione di espressioni artistiche, stili e generi diversi, la sua peculiarità. E infatti sarà proprio un originale gruppo di artisti che, martedì 24 agosto, alle ore 21 in Piazza San Francesco, inaugurerà il festival proponendo al pubblico uno dei progetti discografici più curiosi del 2010. Dario Rosciglione, Roberto Gatto, Danilo Rea, Stefano Di Battista con special guest Walter Ricci, presentano “La musica di Noi” un progetto che nasce con la direzione artistica di Walter Veltroni, si ispira al suo romanzo “Noi” e mette insieme una lunga storia in musica nella quale si fondono linguaggi e stagioni tra loro molto diverse da Parlami d´amore Mariù (1932) a Don´t Stand So Close To Me (1980). Attesissimo e inaspettato l’appuntamento di giovedì 26 agosto quando, sempre in piazza San Francesco, si esibiranno Paolo Benvegnù che avrà per la prima volta ospite sul palco Moltheni. I due artisti eseguiranno esclusivamente per Siena brani del loro repertorio che verranno arrangiati per l’occasione. Un appuntamento imperdibile che alle ore 21,15 sarà aperto dal direttore artistico Mauro Pagani special guest della band Charme per la vetrina “Nuovo Rock Italiano”. Nella stessa piazza, mercoledì 25 agosto sempre alle ore 21,15, torna la danza delle compagnie Motus e Francesca Selva, realtà senesi che hanno ormai conquistato palcoscenici internazionali e che lavoreranno su allestimenti che ben si sposano allo spirito del festival. “La città aromatica” infatti, ha sempre valorizzato il tessuto culturale cittadino e l’Amministrazione Comunale ha fatto in modo che la manifestazione accogliesse accanto ai grandi nomi della musica internazionale anche i giovani artisti senesi. Immancabile venerdì 27 agosto il gran finale in Piazza del Campo e in tema di artisti che si trovano d’accordo non potevano non arrivare a Siena Lucio Dalla & Francesco De Gregori che in questo 2010 con il loro “Work in progress tour” hanno dato vita a uno degli eventi più acclamati e seguiti dal grande pubblico. E come consuetudine per questo festival che trasforma Siena in una sorta di città-laboratorio della musica, già si pregustano le immancabili “sorprese” che ovviamente saranno svelate solo all’ultimo momento. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito  
   
   
RAPOLANO TERME: 1° “CRETE SENESI ROCK FESTIVAL” - 24 E 25/7/2010  
 
Due grandi songwriter come Dirk Hamilton e Willie Nile (“aper to” da Antonio Zirilli, il “cugino” di Bruce Springsteen) alla prima edizione della rassegna no profit pensata da e per gli appassionati con lo scopo di portare la musica d’autore nei luoghi più suggestivi delle celebri colline. Lo scorso 15 luglio è stata presentata alla stampa, nei locali dell’Apt di Siena, la prima edizione del Crete Senesi Rock Festival, la rassegna ideata e organizzata dalla Scuola Esegetica - un gruppo informale di appassionati, critici e collezionisti passati per una volta dall’altra parte della barricata - con lo scopo d i portare la musica d’autore nei luog! hi pi&ug rave; suggestivi delle Crete ricreando le atmosfere intime dei club d’oltreoceano. “Sono state la passione e un briciolo di follia a spingerci in quest’avventura senza fini di lucro, ma dove rischiamo di tasca nostra”, ha detto Leonardo Bonechi, avvocato nonché presidente e fondatore della Scuola, che da vent’anni riunisce una decina di amici nel nome dell’ascolto critico del rock and roll”. Un’avventura che per l’esordio ha chiamato due delle più importanti figure del cantautorato a stelle e strisce, come Dirk Hamilton (14 lp all’attivo) e Willie Nile (8 lp pubblicati, dei quali l’ultimo, “The innocent ones”, appena uscito e presentato in anteprima proprio al Festival). “Per esprimersi al meglio – gli ha fatto eco Stefano Tesi, giornalista e fondatore anch’egli della “Scuola” – autori come questi non hanno bisogno di grandi arene, ma di un contesto raccolto in cui sia possibile creare un contatto diretto e fisico tra band e pubblico. Per questo abbiamo scelto il Teatro del Popolo di Rapolano Terme, una “bomboniera” da 200 posti. In futuro speriamo di portare la musica in borghi, fattorie, castelli, pievi, cave di travertino, parchi o in aperta campagna”, ha con cluso. Posti tutti a sedere, biglietto ad appena 22 euro (acquistabile anche on line, senza sovrapprezzo, sul sito www.Cretesenesirockfestival.it ) e un “post concerto” con bar, paninoteca e artisti a disposizione per autografi, acquisto di cd, libri e magliette. Crete Senesi Rock Festival è organizzato con il patrocinio del Comune di Rapolano Terme, con il determinante sostegno di Bancasciano e in collaborazione con l’associazione culturale rapolanese “Tv Spenta”. Info, contatti, schede degli artisti, foto su www.Cretesenesirockfestival.it  
   
   
COUS COUS FEST, DAL 21 AL 26 SETTEMBRE LA 13^EDIZIONE  
 
E’ all’insegna dello slogan “What a colorful world” la prossima edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale in programma a San Vito Lo Capo (Trapani) dal 21 al 26 settembre 2010. L’evento, che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione, celebra un confronto tra paesi dell’area euro-mediterranea e non solo, prendendo spunto dal cous cous, piatto della pace comune a moltissime culture. La manifestazione, organizzata dal Comune di San Vito Lo Capo in collaborazione con l’agenzia Feedback e i main sponsor Banco di Sicilia Unicredit Group ed Electrolux Professional, si ispira ad un mondo pieno di colori, un “colorful world” dove convivono le differenze tra culture, popoli e tradizioni, lo spirito appunto della rassegna sanvitese che vede come protagonista il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione. Edoardo Raspelli, critico gastronomico e conduttore della trasmissione Melaverde, al timone per il secondo anno consecutivo della giuria di giornalisti che valuterà i cous cous in gara, sarà affiancato quest’anno dalla conduttrice di Linea Blu, Donatella Bianchi e dalla giornalista del Gambero Rosso Laura Ravaioli, esperta di food. La gara gastronomica di cous cous Otto paesi in una “sfida” ad eliminazione diretta Momento centrale dell’evento sarà, come di consueto, la gara gastronomica internazionale. Una competizione che, più che altro, è un confronto amichevole tra chef di paesi diversi che interpretano il cous cous secondo le proprie tradizioni. L’italia, vincitrice dell’edizione 2009, con una ricetta di cous cous di pesce con finocchietto selvatico e medaglione di mostella, dovrà difendere il suo titolo confrontandosi con altri sette paesi dell’area mediterranea e non solo: Costa d´Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia che si affronteranno proponendo il cous cous cucinato secondo la propria tradizione gastronomica. Gli chef, secondo la formula che ha debuttato lo scorso anno, si affronteranno in “sfide” ad eliminazione diretta durante le quali potranno votare anche i visitatori del festival che parteciperanno alla giuria popolare, composta da circa cento persone, che esprimerà il proprio voto con palette numerate. A questa si affiancherà il voto segreto espresso dalla giuria tecnica, composta da giornalisti, scrittori ed opinion leader del mondo dell’enogastronomia. In gara per l’Italia una delegazione composta da due chef sanvitesi, Antonella Pace (capo delegazione) e Vito Miceli, moglie e marito, insieme ad Ivan Scebba, giovane chef palermitano, figlio d’arte, che ha vinto le selezioni nazionali che si sono svolte al Cous Cous Fest Preview, l’anticipo dell’evento che si è svolto i primi di giugno San Vito Lo Capo e ha visto confrontarsi, in una gara di cous cous, sei chef nazionali selezionati tra le candidature ricevute da tutta Italia, per contendersi la partecipazione alla squadra italiana dell’edizione 2010. Cous Cous per tutti i gusti al villaggio gastronomico Al villaggio gastronomico, dalle 12 alle 24, è possibile assaggiare cous cous per tutti i gusti nelle tradizionali “Case del cous cous”, i punti di degustazione aperti al pubblico. Acquistando un ticket del costo di 10 euro i visitatori potranno scegliere tra le tantissime varianti del piatto, da quella sanvitese, disponibile alla “Casa del cous cous sanvitese” a base di pesce e ‘ncocciata con le mani in maniera tradizionale, a quella preparata secondo le antiche ricette della tradizione trapanese presso la “Casa del cous cous trapanese” fino alle varianti più “esotiche” dei paesi esteri partecipanti alla manifestazione che si possono assaggiare alla “Casa del cous cous dal mondo”, a quella del Maghreb (novità 2010), fino alle ricette dei paesi rivieraschi alla “Casa del cous cous del Mediterraneo”. Il ticket dà diritto anche ad un bicchiere di vino siciliano e ad un dolce a scelta nell’area “Dolcemente Sicilia”. L’expo village All’expo village, dalle 17 alle 24, è possibile immergersi in un coloratissimo mercato, un vero e proprio suq, alla scoperta dell’artigianato e dei manufatti tipici dei paesi in gara e siciliani in particolare. Cous cous Lab Cous Cous lab è il “contenitore” di approfondimento per i visitatori della rassegna e comprende lezioni di cucina, laboratori gastronomici, talk show, tavole rotonde e incontri a tema. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, torna l’iniziativa “Electrolux Experience”, che porta la firma di Electrolux Professional, main sponsor della rassegna, uno dei leader mondiali nella produzione e distribuzione di soluzioni professionali destinate al settore della ristorazione e dell’ospitalità. Chef stellati siciliani saranno i protagonisti di laboratori del gusto a numero chiuso nell’ambito dei quali esprimeranno il loro estro d’autore. Conduce Laura Ravaioli, giornalista e chef del Gambero Rosso. Al Waha Il nome in arabo significa oasi nel deserto ed è l’area allestita sulla spiaggia di San Vito Lo Capo, teatro di incontri e degustazioni tra atmosfere etniche e arabeggianti. Quest’anno l’area di Al Waha, prima riservata agli ospiti della rassegna, si apre al pubblico a fronte del pagamento di un ticket di ingresso. In mille metri quadrati, in una emozionante tenda berbera illuminata dalla luce sfumata del tramonto, i visitatori potranno degustare il cous cous comodamente seduti in pouf colorati e divanetti etnici, un’atmosfera rilassata e fuori dal tempo, in riva ad un mare di smeraldo. Di contorno musica, percussioni e spettacoli di danza del ventre. Sponsor e altre iniziative Vettore ufficiale dell’evento 2010 sarà Ryanair, la compagnia aerea preferita al mondo, con 37 basi e più di 950 rotte a tariffe basse in 26 paesi, per 150 destinazioni. La linea area a basso costo firmerà anche alcune iniziative promozionali durante la rassegna che assegneranno anche biglietti aerei in omaggio. Il Cous Cous Fest sarà anche il palcoscenico dei festeggiamenti del 25° anniversario della nascita di Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Un villaggio ecosostenibile, corner informativi e diverse iniziative promuoveranno, durante la rassegna, la raccolta differenziata di carta e cartone, di cui San Vito Lo Capo è uno dei Comuni più virtuosi della Sicilia. Tra gli official sponsor della prossima edizione del Cous Cous Fest ci sono anche il gruppo San Pellegrino, uno dei simboli dello stile di vita italiano, che produce e commercializza con vari marchi acque minerali, aperitivi, bibite gassate e the, la Bia, leader in Italia nella produzione di cous cous convenzionale e biologico che da anni investe nella manifestazione e fornirà la semola di cous cous, e Mandrarossa, la linea top di Settesoli di Menfi, più volte premiata con riconoscimenti internazionali, che proporrà una selezione di vini siciliani. Cous Cous Live Show I suoni e i ritmi del mondo saranno la colonna sonora del Fest. Ogni sera il palco di piazza Santuario sarà palcoscenico di talk show, concerti ed esibizioni di artisti nazionali ed internazionali nell’ambito del programma del Cous Cous Live Show. Tra gli artisti che si esibiranno ci sarà una band emergente, gli Skarafunìa, nove elementi provenienti da Sciacca (Agrigento) che propongono musica ska, reggae e rock steady, band vincitrice delle selezioni del ‘Cous Cous Factor’, Concorso Nazionale Nuove Proposte Artistiche, che si è svolto nell’ambito del Cous Cous Fest Preview e ha visto confrontarsi sei artisti emergenti, che avevano già superato la prima fase delle selezioni italiane, a cura di un Comitato di Garanzia, composto da membri di Musica e suoni, direzione artistica del Cous Cous Fest, del Comune di San Vito Lo Capo e di Feedback srl.Tutti i concerti si svolgeranno in piazza Santuario e sono gratuiti. I numeri dell’edizione 2009 200 mila visitatori 30 mila ticket di degustazione 10 i giornalisti presenti in giuria 70 giornalisti accreditati provenienti anche da Francia e Inghilterra. 9 mila litri di vino siciliano 4 tonnellate di semola di grano duro 30 mila porzioni di dolce siciliano tra cassatelle, cannoli e sfince 1.000 litri di olio extravergine d’oliva. 80 stand Otto paesi partecipanti da 3 continenti Il cous cous Il cous cous, piatto giramondo, unisce in sé il globale e il locale. Ovunque sia approdato, in giro per il mondo, il piatto ha sposato le caratteristiche del territorio, legandosi profondamente alle tradizioni, religiose e conviviali dei popoli e diventando, volta per volta, maftoul, kseksou, cuscus, cascasa, sekso, kskso, kuskus, kuski, burgul o tabouleh. Questa tradizionale pietanza a base di semola di grano, cotta a vapore, servita con un bouillon aromatico arricchito del sapore delle verdure di stagione, legumi, aromi e spezie, carne o pesce, rappresenta da sempre il piatto simbolo della cucina maghrebina, specie nei giorni di festa. Il cous cous, nonostante l´eterogeneità delle tradizioni, conserva una natura conviviale: un unico piatto rotondo dal quale tutti possono attingere semplicemente con le mani dopo il rituale Bismallah ("in nome di Dio"), o, al massimo, con pane lievitato prendendo un pezzo di carne o di verdure e formando una pallina con la semola. Il Corano, a tal riguardo, dispone addirittura che il cous cous vada mangiato con le so­le tre dita della mano destra, per distinguersi dal diavolo che mangia con uno, dal Profeta con due e dall´ingordo che ne usa cinque. Il termine cous cous indica sia la "semola" che il piatto completo, nella sua terra d´origine, dal Marocco alla Libia. Questa semola si presta a una varietà infinita di piatti: da quello più semplice con lo smen, un burro "fermentato" e un bicchiere di latte cagliato, ai ricchissimi cous cous delle feste di matrimonio e di ricevimento. Si tratta di una specialità presente in innumerevoli versioni regionali e stagionali dal Marocco alla Libia, dall’Algeria alla Tunisia. Ma superato l´Egitto, se ci spostiamo nel Mediterraneo verso il Medio Oriente o nell´area turco balcanica, i chicchi di semola assumono altre forme e denominazioni e sono spesso sottoposti ad un diverso procedimento di lavorazione e cottura. Un piatto locale, dunque, il cous cous, ma al tempo stesso globale: non partecipa all’omologazione del gusto ma si esprime in tante e diverse contaminazioni territoriali. Infoline: Ufficio turistico di San Vito lo Capo, tel. 0923 974300. Maggiori informazioni sul sito www.Couscousfest.it    
   
   
POTENZA: FESTIVAL "TEATRI DI PIETRA" 2010  
 
Undici spettacoli, due suggestive località lucane, il parco archeologico di Grumento Nova e il parco Tarantini di Maratea, e un antico teatro recuperato. Sono i numeri della X^ edizione dei ´´Teatri di Pietra. Rete dei teatri antichi´´, presentata questa mattina alla stampa e promossa dalla Provincia di Potenza - assessorato alla Cultura, e dal Centro Europeo di Drammaturgia. ´´Il progetto "Teatri di Pietra", diretto dal maestro Aurelio Gatti dell´Associazione Capua Antica Festival, ha l´intento - ha spiegato l´assessore alla Cultura della Provincia di Potenza Francesco Pietrantuono - di realizzare una rete culturale nel Mezzogiorno fondata sul grande patrimonio dei teatri antichi, una ´´rete´´ in cui si sperimentino e si attuino modalità per una efficace sinergia in tema di cultura attraverso lo spettacolo. Le aree archeologiche e monumentali di molte regioni d´Italia diventano dunque la sede più giusta per riportare il teatro classico e la cultura delle identità nei siti archeologici esclusi dai grandi flussi turistici´´. ´´Perché tutto ciò abbia un seguito sul territorio provinciale è però necessario - ha aggiunto l´assessore - strutturare il sostegno al sistema dei teatri in Basilicata, per superare i problemi che vengono dalla scarsità di risorse. Per i prossimi anni, dunque, occorre avviare un discorso di rete con i comuni e sostenere le produzioni teatrali locali, senza uscire dall´importante e prestigioso circuito dei ´´Teatri di Pietra´´´´. La X° edizione del Festival in Basilicata è stata possibile anche grazie alla disponibilità dimostrata della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata ed alla fattiva ed operativa collaborazione del Soprintendente per i Beni archeologici della Basilicata De Siena. Il festival rappresenta un momento importante perchè consente di offrire alla fruizione pubblica uno dei monumenti più significativi del patrimonio dell´antica Grumentum. Grazie ad un corretto progetto scientifico è stato infatti possibile il recupero e il restauro dell´ antica struttura del Teatro Romano, resa funzionale per esigenze più moderne. "Il cartellone teatrale estivo, che parte il 25 luglio a Maratea e il 26 a Grumento con ´´L´altro Anfitrione´´, prevede - hanno spiegato il Presidente e il direttore del Cde Nunzio Di Gregorio e Mariano Paturzo - opere di grande qualità. Da segnalare, in particolare, l´Atlantide di Platone che vede il ritorno al teatro dopo tanti anni dell´attrice Eleonora Brigliadori e la Medea con Caterina Costantini, uno spettacolo che racchiude in sé tutte le forme possibili di arte, dalla danza alla pittura´´. Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco di Grumento Nova Michele Vertunni che ha sottolineato l´importanza di un´iniziativa che è stata mantenuta nonostante i tagli di fondi. L´assessore Pietrantuono ha annunciato infine che il prossimo 23 luglio sarà presentato ufficialmente il cartellone estivo della Provincia di Potenza, dal titolo ´´Tracce in Provincia´´. ´´L´intento del ciclo di eventi - ha spiegato - è, da un lato, quello di costruire legami culturali nel territorio e, dall´altro, quello di scavare nell´identità in modo da offrire un linguaggio condiviso all´intera comunità lucana´´. Le date degli spettacoli di Teatri di Pietra, che quest´anno prevede anche una produzione locale, ´´Edipo re´´ di Ulderico Pesce, possono essere consultate sul sito della Provincia di Potenza (www.Provincia.potenza.it)  
   
   
BASILICATA. FESTIVAL DELLE STELLE DEL MEDITERRANEO  
 
Centinaia gli astrofili che hanno aderito alla prima edizione del “Festival delle stelle del Mediterraneo” unico nel suo genere in Italia ed in programma ad Anzi (Pz) dal 24 al 31 luglio. Nel caratteristico paese dell´entroterra lucano la manifestazione è stata organizzata e promossa dall´associazione di volontariato “Teerum Valgemon Aesai”, in collaborazione con l´amministrazione comunale e con il contributo della Provincia di Potenza. Questa mattina nel Palazzo della Provincia del capoluogo lucano è stato presentato il programma della manifestazione dal referente dell´associazione “Teerum Valgemon Aesai” Antonio Cafarella. Nel corso dell´incontro con i giornalisti sono intervenuti l´assessore alla cultura della Provincia di Potenza Francesco Pietrantuono, Ivan Russo autore del libro " Relatività e logica comune", il Prof. Aldo Grignetti, Fisico e Tommaso Santochirico del Parco di Gallipoli - Cognato. Diversi gli appuntamenti per conoscere ed approfondire le tematiche riguardanti l´universo. Tra gli ospiti d´eccezione anche l´astronauta Umberto Guidoni che interverrà nel corso dell´ultima serata. La settimana dedicata alla promozione, divulgazione, studio ed osservazione dell´universo prevede gli interventi di numerosi esperti del settore tra cui Giuseppe Bianco direttore Centro Geodesia Spaziale di Matera Asi, Dario Mancini Direttore Osservatorio Castelgrande, Aldo Grignetti, Fisico, Ivan Russo autore del libro "Relatività e logica comune", Vincenzo Gallo del Centro Astronomico "Neil Armstrond" di Salerno, Giuseppe Longo astrofisico professore ordinario presso l´Università Federico Ii di Napoli. Il 24 luglio ad Anzi alle 18,30 si aprirà ufficialmente il Festival con il convegno sul tema “L´universo, l´uomo, la ricerca e la divulgazione scientifica”. Nel corso dell´incontro interverranno oltre al direttore del Centro di Geodesia Spaziale di Matera Asi, Giuseppe Bianco, il referente dell´associazione “Teerum Valgemon Aesai” Antonio Cafarella, il sindaco di Anzi Giovanni Petruzzi, il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, l´astronomo ordinario Inaf e direttore dell´osservatorio astrofisico di Castelgrande Dario Mancini. A partire dalle 23.00, dopo un dinner break, inizieranno le osservazioni libere dall´osservatorio di Anzi. Tra gli obiettivi dell´Unione Europea, che ha finanziato la realizzazione del Planetario e Osservatorio Astronomico anzese, quello di incentivare non solo l´economia del territorio. “Nel programma- ha spiegato Cafarella - sono previste visite a Matera ed al suo centro di Geodesia Spaziale, al parco di Gallipoli Cognato ed al complesso archeologico del Monte Croccia dove sarà possibile osservare le stelle. Altra tappa prevista è a Castelgrande dove si farà visita all´Osservatorio”. L´assessore alla cultura della Provincia di Potenza ha evidenziato nel corso della conferenza stampa il significato della manifestazione “che vuole avvicinare soprattutto i giovani alla cultura in particolare dell´astronomia. L´auspicio è che l´iniziativa possa avere successo, creare turismo sul territorio e rappresentare l´inizio di un percorso verso lo sviluppo culturale ed economico”. Il “Festival delle Stelle del Mediterraneo” vuole dare un contributo per dare spazio e risalto alla ricerca nel particolare settore dell´astronomia. Alla manifestazione daranno un importante contributo il Centro di Geodesia Spaziale di Matera Asi e l´Osservatorio Astronomico di Castelgrande. Nell´ambito dell´iniziativa sarà coinvolto il complesso archeologico del monte Croccia nel Parco di Gallipoli Cognato. Intorno al Planetario ed Osservatorio Astronomico di Anzi sarà possibile coniugare conoscenza, scienza e turismo. Un connubio che l´associazione “Teerum Valgemon Aesai” crede possa svilupparsi e rappresentare un´occasione per la crescita del territorio  
   
   
CASTELFRANCO VENETO CITTÀ D’ARTE. CONTEMPORANEA TRANSIZIONI 3 DAVID RICKARD, EXHAUST 24-07-10 24 H DI PERFOMANCE DALLE ORE 10.00 DI VENERDÌ 23 LUGLIO ALLE ORE 10.00 DI VENERDÌ 24 LUGLIO  
 
Transizioni-transitions, il progetto di arte pubblica che da dicembre 2009 ha trasformato il tessuto urbano di Castelfranco Veneto in un inedito e sorprendente laboratorio di interazione tra l’antico patrimonio artistico del centro storico le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo, si concluderà sabato 24 luglio 2010 con la presentazione del terzo ed ultimo intervento, curato dall’artista neozelandese David Rickard. L’intervento di Rickard, preceduto in sequenza temporale da quelli di Valerio Bevilacqua e Francesco Candeloro, coinvolgerà un’area curiosamente emblematica della città e del suo incontro tra vari segmenti storici: la Porta Salomona, situata a nord del quadrilatero murario, nelle adiacenze di Piazza Giorgione. Lo spazio della Porta si deduce in realtà solo in absentia, dato che la struttura architettonica non è più visibile; il lavoro dell’artista sarà volto quindi a far vivere questo vuoto e ad indicizzarlo in chiave volumetrica attraverso il recupero dell’idea stessa di luogo e di spazio. Rickard, infatti, realizzerà una performance utilizzando il proprio respiro, che sarà raccolto dentro una maschera e contestualmente utilizzato per gonfiare una massa di palloni argentati. La perfomance, che avrà inizio alle ore 10 di venerdì 23 luglio per concludersi alle ore 10 del giorno successivo, sarà visibile al pubblico per la sua durata complessiva di 24 ore. La “raccolta” da parte dell’artista dell’aria circostante, materializzata in una struttura di palloni che resteranno sospesi sulla strada fino alla conclusione della perfomance nella giornata di sabato 24 luglio, sarà quindi funzionale a ricreare il volume di un’entità architettonica e storica di cui rimane traccia solo nei resti di laterizio lungo la via d’accesso e di collegamento tra il centro e la periferia della città. “L’aria che respiro - spiega Rickard - verrà scrupolosamente raccolta per un intero giorno (…). Durante la performance i palloni nel loro insieme creeranno una grande massa sospesa all’interno della porta assente nel centro di Castelfranco (…) diventando letteralmente memoria di uno spazio consumato quotidianamente dalle persone che lo vivono”. Exaust 24-07-10 è il titolo che l’artista ha scelto per questo progetto, in cui la precisa indicazione del giorno è ulteriore segnale della specificità dedicata a ciascuna di queste performances, nate direttamente in rapporto con la realtà in cui si collocano. La ricerca di Rickard trova infatti una sua forte e autonoma motivazione proprio nell’analisi delle condizioni dello spazio, che viene indagato a partire da punti di vista inconsueti e in quanto materia invisibile a cui ridare sostanza e corpo, come in questo caso, o come insieme di forze che condizionano forme e volumi, come nel caso della recente installazione realizzata a Londra a The Economist Plaza. Insieme all’opera di Rickard sarà ancora visibile Contenitore del tempo, l’installazione che Francesco Candeloro ha realizzato per il secondo appuntamento di Transizioni su Porta Vicenza e sulla Torre civica, in cui viene posto in evidenza attraverso la luce, il legame tra il tempo, il suo scorrere e l’identità specifica del luogo. L’artista ha infatti individuato il Duomo cittadino come cifra simbolica ed emblematica della città e del suo valore storico, e ne ha ritagliato appositamente la forma nelle lastre di plexiglass con cui ha riempito le finestre della porta stessa. Il rapporto con la luce produce quindi delle proiezioni all’interno della città che diventa in questo modo un vero e proprio contenitore del tempo, anche quando la sera, la luce retroproiettata, fa percepire dall’esterno la città come un luogo intimo di partecipazione cittadina. Parte integrante di transizioni-transitions è inoltre l’intervento del collettivo di architetti startup che, in occasione di questa terza e conclusiva fase, presenteranno i progetti elaborati per le “porte” della città contemporanea, la periferia, ispirati dall’interazione con ognuno dei tre artisti e le relative opere, sottolineando nuovamente quanto il tema del passaggio e delle transizioni caratterizzi questo territorio e le sue continue trasformazioni. Il progetto elaborato per l’area delle Peschiere di Villa Venezze, nato dal dialogo stretto con l’opera “…sui miei passi” realizzata da Valerio Bevilacqua sulla Torre civica, affronta le problematiche di un sito dalla forte caratterizzazione storica (ai tempi della Serenissima le peschiere venivano allagate dai patrizi per creare giochi d’acqua), sconosciuto ai più e separato dalla città dalla viabilità extraurbana. Il progetto, inizialmente concentrato sull’area delimitata dagli argini delle peschiere, si è poi spostato su una dimensione più territoriale, integrandosi con la natura e le coltivazioni circostanti attraverso un sistema di percorsi campestri attrezzati, generando una sorta di parco di confine. L’ingresso al parco-campagna e alla città avviene attraverso l’area delle peschiere grazie ad un’ulteriore gesto dell’uomo che, nel teso rapporto con la natura, punta a restituire alla storia quell’unità negata dalla presenza della statale, tramite la creazione di un sottopasso pedonale e di un “bosco volante”. L’intervento nato in relazione con l’opera di Francesco Candeloro, “Contenitore del Tempo”, si concentra invece in uno spazio fisico ben definito, delimitato dalla viabilità in ingresso da Padova e Venezia, l’area binari della stazione ferroviaria e lo storico cavalca ferrovia, costruito dal Genio Militare Italiano nel 1917. Qui la proposta progettuale degli architetti si concretizza in un intervento di social housing dall’elevata sostenibilità, un “contenitore” che attraverso l’integrazione con il costruito preesistente suggerisca ai cittadini nuove prospettive per “guardare” alla propria città e nuovi modi di abitare e vivere il territorio. Infine, la proposta progettuale stimolata dall’interazione con l’opera di David Rickard nascerà dalla stessa natura “transitoria” che caratterizza la performance dell’artista, identificando come luogo del progetto non una precisa area delimitata bensì tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di generare molteplici e singolari porte contemporanee della città, tramite la creazione di uno spazio contemplativo per il cittadino di Castelfranco.