Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Novembre 2009
LE CINQUE TERRE SEDUTO IN POLTRONA  
 
La Gazzetta dello Sport dedica una collana di dvd ai 300 luoghi da vedere nella vita: nella prima uscita in edicola, tra le perle del nord, i cinque borghi incastonati nel suggestivo paesaggio dell´estremo levante ligure. E’ già in edicola il primo dvd (accompagnato da una brochure di 16 pagine che illustra i luoghi e fornisce ulteriori indicazioni per chi deve programmare le vacanze) dedicato ai posti imperdibili del settentrione. Pronti a scegliere il vostro itinerario? Basta premere play e il viaggio senza valigie - dalle montagne, passando per il cuore del nord con le sue città monumentali, per poi immergersi nei laghi e nelle località più belle del Mar Ligure – avrà inizio .  
   
   
ATTRAVERSARE LE CALLI DELL’ANTICO BORGO DI MUGGIA ACCOMPAGNATI DAL GPS  
 
Addentrarsi tra le calli di Muggia, cittadina sul mare della provincia di Trieste, e conoscere le sue bellezze architettoniche senza lasciarsi scappare qualche perla nascosta del suo centro storico ora è possibile grazie a un navigatore satellitare Gps che accompagnerà il turista attraverso una piacevole passeggiata tra le stradine di questa città dal sapore istro-veneziano. Pannelli illustrativi nei siti di maggiore interesse, guide in tre lingue e, soprattutto, un navigatore satellitare sono stati studiati per permettere al turista di ammirare gli scorci più suggestivi di questo piccolo borgo di pescatori. Muggia, infatti, è una città indissolubilmente legata al mare: sulla banchina del porticciolo si possono incontrare pescatori che rientrano con il pescato giornaliero, pronto per essere servito sulle tavole di accoglienti ristoranti con vista sul golfo. Ma Muggia, oltre a un’enogastronomia eccellente e a un fascino autentico, offre anche molti siti di interesse archeologico e storico. Seguendo la mappa satellitare il visitatore incontrerà testimonianze della dominazione veneziana sulla città nonché siti con tracce di storia romano-medioevale. Il centro storico si concentra intorno al “Mandracchio”, piccolo porto da cui si snodano le caratteristiche calli che portano fino a Piazza Marconi, cuore pulsante della città. E’ qui che si possono ammirare gli edifici storici di maggiore interesse: il Municipio, che ingloba tuttora in sporgenza il Palazzo dei Rettori di origini quattrocentesche, e il Duomo, sorto nel 1263 su una chiesetta triabsidata del secolo precedente. Salendo tra caratteristiche case antiche verso la chiesa gotica di San Francesco, si incontra, in una bella posizione panoramica, la piccola basilica romanica di Santa Maria Assunta, l´unico edificio sopravvissuto dell´abitato medievale di Muggia Vecchia e ancora estesamente decorata con affreschi dei secoli Xii e Xiii. Da qui lo sguardo spazia sul vasto panorama del golfo e del Vallone di Muggia dove si estendevano le saline fondamentali per l’economia locale basata su agricoltura e pesca. I percorsi tramite navigatore Gps, oltre che il centro storico, raggiungono anche le colline che circondano Muggia e permettono, oltre che di cogliere l’ampio panorama del golfo, anche di scoprire la cava di pietra areneria, con cui sono stati edificati molti degli edifici più antichi, e la Villa del Principe, antica abitazione dell’Arciduca Leopoldo Ii d’Asburgo-lorena, cittadino onorario di Muggia conosciuto per il suo eclettismo e la vasta cultura.  
   
   
RIFLESSA NEL LAGO DI FUSINE, LA CAPANNA EDELWEISS OFFRE AI SUOI OSPITI UN SOGGIORNO DA FIABA  
 
Immaginatevi la capanna delle fiabe che da sempre fa parte dell’immaginario più classico di ogni bambino, quella fatta di legno dove si respirano i profumi del bosco e di prelibatezze appena sfornate. E’ in questo contesto magico che è immerso l’albergo Capanna Edelweiss: situato nella foresta di Tarvisio, la struttura si riflette nelle acque del lago inferiore di Fusine che fa da specchio anche all’anfiteatro delle Alpi Giulie. La Capanna Edelweiss è stata costruita negli anni ‘30 ma è stata oggetto di una recente ristrutturazione che ha fornito l’albergo di ogni comfort ma ha lasciato intatta l’originaria struttura in legno e, soprattutto, il suo fascino autentico. L’albergo, aperto tutto l’anno, è a conduzione familiare e offre ai suoi ospiti sette camere, dotate di connessione wireless, arredate con un gusto rustico che contribuisce a fornire agli ospiti una calda accoglienza. La Capanna Edelweiss dispone, inoltre, di un ristorante che propone i piatti tipici della tradizione locale basati su ricette tramandate attraverso le generazioni. La cucina della zona è quella tipica delle zone di montagna: arricchita da erbe, frutta e funghi di ogni tipo incontrerà i gusti di chi apprezza sapori autentici e prodotti di qualità. Nella stagione invernale la Capanna Edelweiss è un ottimo punto di partenza per godere dei servizi offerti dalla zona del tarvisiano. Da qui partono, infatti, piste di fondo attraverso i boschi circostanti, percorsi di sci-alpinismo nell´anfiteatro del Mangart (una delle cime più alte delle Alpi Giulie) e, poco distante, un carosello di piste da sci all’ombra dell’incantevole borgo sulla cima del Monte Lussari. Un soggiorno nella Capanna Edelweiss è consigliabile quindi a chi desidera assaporare una vacanza a contatto con la natura in un ambiente semplice e accogliente.  
   
   
LA ROMAGNA, TERRA CON L’ANIMA, DA VIVERE E RISCOPRIRE …  
 
"Il Racconto della Romagna inedita e sincera, attraverso 14 nuove “Suggestioni” e spunti di viaggio, e 9 pacchetti turistici per gruppi : proposte sorrette e collegate ai Rimandi di 21 miti e personaggi di Romagna, 25 “finestre” di curiosità e caratteri del territorio, 35 carte dei prezzi delle aziende dell´offerta enogastronomica di qualità che sostengono l´iniziativa. Non manca la Fidelity Card per incentivare il Ritorno dell´ospite nei diversi territori romagnoli " . Ecco la sintesi del lavoro che Romagna Terra del Sangiovese (l’aggregazione delle 36 aziende selezionate delle Strade dei Vini e dei Sapori di Imola, Faenza, Forlì-cesena e Rimini) ha inserito nel nuovo sito web www. Romagnaterradelsangiovese. It, presentato – con la partecipazione dell’assessore regionale agricoltura Tiberio Rabboni , ed Andrea Babbi amm. Delegato Apt Servizi - nelle conferenze stampa effettuate a Bologna ed a Forlimpopoli. Un affresco della Romagna in forma di suggestione ed offerta turistica fruibile e concreta…una sorta di gigantesco e sagace “zapping territoriale” dove suggestioni di viaggio, spunti di vacanza, pacchetti turistici si collegano e si combinano con il calore e la qualità dei servizi e delle strutture del circuito di eccellenza delle Strade dei Vini e dei Sapori di Romagna; con oculati “Rimandi” a 10 personaggi ed a 11 miti “immateriali” della storia e del modo di vivere romagnolo; con ulteriori curiosità su caratteri ed aspetti della Romagna interna e della sua anima profonda, contenuti nella apposita sezione del sito denominata “La mia Romagna” (in allegato si riportano i titoli contenuti nelle diverse sezioni del sito ) Il “Racconto della Romagna”, vero filo conduttore del nuovo sito web di Romagna Terra del Sangiovese, interpreta anche il cardine del piano comunicazione dell’Associazione : la strategia delle 3 “R” : la capacità di “Racconto” rende l’esperienza coinvolgente, alza le aspettative e le rende memorabili…; …per risultare efficace il Racconto (svolto da tutti:i produttori, la gente, gli operatori turistici. ) deve poi riscontrarsi in concreti “Rimandi”: territorio, aziende, luoghi, monumenti, prodotti, le facce… ogni aspetto della Romagna può e deve "rimandare" anche ad altri; …risultato: rafforzare e consolidare il “Ricordo” dell’esperienza, “avveduta” fidelizzazione dell’ospite per stimolarne il Ritorno (ecco una 4^ “R”…) ed il passaparola virtuoso. Inizia così - da oggi alla Bit di febbraio - la “campagna dei 100 giorni” verso il mercato Italia, rivolta principalmente agli “individuali” e le famiglie, ma anche (attraverso 9 pacchetti turistici) ai gruppi superiori alle 8 persone. Lo strumento di veicolazione principale sarà il web, col sito www. Romagnaterradelsangiovese. It. La novità delle 14 “Suggestioni” è in particolare quella che, grazie alla navigazione nel sito il turista/viaggiatore può realmente “costruirsi la propria vacanza” : ogni Suggestione è accompagnata da una rosa di aziende per scegliere dove Dormire Mangiare Degustare (digitandone il nome si ispeziona subito il sito della struttura), con in più la possibilità di accedere alla vicina sezione Carta dei Prezzi su ogni tipo di servizio offerto. Direttamente dal sito www. Romagnaterradelsangiovese. It il navigatore/viaggiatore potrà scaricarsi la Fidelity Card Romagna Terra del Sangiovese , una “scheda-fedeltà alla Romagna” dove verranno apportati i timbri delle aziende visitate, che daranno diritto a premi ad accumulo (gadget, libri, degustazioni, cene e pernottamenti), per incentivare il Ritorno dell´ospite nei diversi territori romagnoli. Queste proposte di comunicazione e di promo- commercializzazione, che sono la sintesi dell’incontro tra agricoltura di qualità, innovazione turistica e cultura dei territori, potranno rafforzare il lavoro strategico di Romagna Terra del Sangiovese : attraverso un brand forte, riconoscibile ed amato (“Romagna”), esaltare la Romagna interna tra Imola e Rimini come rinnovata destinazione turistica per le nuove domande di qualità, valorizzando al contempo i prodotti e le eccellenze della terra e della tavola romagnola.  
   
   
GLI EREDI DI HENRY CHARPENTIER (1895) RINNOVANO IL GRANDE FASCINO DEL CAFÉ DE PARIS DI MONTECARLO. ELEGANZA, STILE E PROFESSIONALITÀ PER IL “MAÎTRE DELL’ANNO 2009”  
 
L’ambito riconoscimento assegnato a Michele Policelli docente presso il Convitto Nazionale “R. Borghi” di Lucera (Foggia) E’ stata la splendida cornice dell’Hotel Calanè, presso il complesso turistico Nova Yardinia, ad ospitare l’edizione 2009 del concorso “Maître dell’Anno”, l’annuale manifestazione organizzata dall’A. M. I. R. A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) che premia la professionalità e l’eccellenza del maître che, attraverso una delicatissima fase di selezione, riesce ad ottenere l’ambito riconoscimento. La kermesse 2009 si è caratterizzata per il suo particolarissimo motivo conduttore: la preparazione di una pietanza con la tecnica del flambé utilizzando gli “spinosini” una particolare tipologia di pasta prodotta dalla ditta “Spinosi” di Campofilone (Ascoli Piceno). Spinosini ovviamente da associare ad un paniere di potenziali abbinamenti predisposti dai commissari di gara a scelta dei candidati. Per meglio entrare nel vivo delle pratiche burocratiche previste per la preparazione dei concorrenti abbiamo intervistato Valerio Beltrami (Gran Maestro e cancelliere A. M. I. R. A. ), colui che si è reso responsabile, con grande professionalità, della conduzione tecnica e professionale del concorso. D. Quali sono le varie fasi organizzative della finale del Maître dell’Anno? R. Presso i saloni dell’Hotel Calanè del complesso turistico Nova Yardinia di Castellaneta Marina (Taranto) nella tarda serata del 16 u. S. Vi è stato un incontro con i maîtres finalisti. Abbiamo illustrato loro il contenuto del paniere che solo io ed il presidente, fino ad allora, conoscevamo. D. Cos’è il paniere? R. Il paniere è un grande cestino dove sono stati collocati tutti gli ingredienti (materie prime) da me precedentemente prescelti con i quali i concorrenti hanno, in sede di concorso, confezionato una pietanza inedita presentata ai giurati. Gli ingredienti a disposizione di ogni concorrente erano 30 compreso i distillati e il vino da abbinare alla pietanza. Gli stessi hanno avuto un’ora di tempo per redigere la ricetta e consegnarla nelle mie mani. D. Ma in questo spasso di tempo messo a disposizione dei vari concorrenti gli stessi potevano consultarsi con colleghi chefs ed altri? R. No, erano tutti da soli in una camera ove era precluso ogni intervento esterno. D. Qual è stato il tempo a disposizione dei concorrenti per preparare la pietanza al flambé? R. Dieci minuti per la presentazione della pietanza da realizzare con la presentazione e l’esame organolettico del vino da abbinare, 15 minuti invece per la vera esecuzione della pietanza con la tecnica del flambé. Non è mancato l’entusiasmo e l’emozione sia pure controllato da quel self control tipico della figura e dello stile di questa categoria di professionisti. I candidati provenivano dalle semifinali svoltesi presso i comuni di Sirmione provincia di Brescia (per le sezioni del nord) e di Vibo Valentia (per le sezioni del centro sud). A far parte della commissione sono stati chiamati: Claudio Recchia (Gran Maestro della Ristorazione), Vito Santececere (Presidente Puglia A. I. S. ), Giacomo Giancaspro (Vice Presidente centro sud Federazione Italiana Cuochi), Marco Spinosi (sponsor dell’evento) e Vincenzo Rizzi (Corriere della Sera pagine Puglia - Gambero Rosso) L’obiettivo del concorso, che si svolge da quattordici anni, è quello di valorizzare la professionalità, l’immagine ed il prestigio del maître d’hotel esaltandone le caratteristiche e l’importante operato nella divulgazione dell’alta qualità gastronomica ed enologica dei prodotti italiani. Il maître riveste un ruolo molto importante nel campo dell’hotellerie assumendo la funzione di direttore della ristorazione, food and beverage e sommelier. Il maître è un esperto di cucina e di nutrizione, comprende le esigenze del cliente che riceve con cortesia e attenzione: attraverso la sua maggiore o minore professionalità passa l’immagine della struttura alberghiera e ristorativa. Il presidente dell’A. M. I. R. A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) Raffaello Speri così ha dichiarato: “Mi sono proposto di dare molta visibilità esterna alla categoria dei maîtres attraverso la stampa e i media. Ho affidato per il terzo anno consecutivo l’impegno dell’organizzazione al presidente del Centro di Cultura Renoir di Taranto, Cav. Uff. Cosimo Lardiello e devo dire che in queste tre edizioni il concorso ha riscosso notevole successo proiettandosi oltre i confini nazionali. Già precedentemente le due edizioni del Festival svoltesi presso i saloni di Vinitaly nel 2007 e presso il Grand hotel Flaminio di Pesaro nel 2008, hanno dato, con la partecipazione di numerosi giornalisti delle televisioni nazionali e della carta stampata (solo per citarne alcuni: Mauro Mazza (Direttore Tg2 Rai), Lidia Lombardi (capo redattore “Il Tempo” Roma), Vito Cioce (Vice Direttore Gr1 Rai), Andrea Buonocore (Vice Direttore Gr1 Rai), Domenico Campana (capo redattore Ansa Roma), Cristina Latessa (Ansa), Bruno Gambacorta (Eat Parade Tg2 Rai), Silvia Vaccarezza, ecc. ) che hanno dato un grande impulso e visibilità alla nostra categoria. Quest’anno abbiamo scelto il Grand Hotel Calanè nel complesso turistico Nova Yardinia. Tutto è andato molto bene con una grande partecipazione di stampa e di pubblico. Un particolare ringraziamento vada anche al quotidiano Corriere del Giorno di Puglia e Lucania che, da due anni, affianca l’A. M. I. R. A. Nazionale, indicando attraverso le pagine del suo quotidiano le fasi più salienti nell’attività delle nostre delegazioni in tutta Italia. I maîtres sono attori protagonisti e, nello stesso tempo, comparse nel contesto della struttura ricettiva perché svolgono la loro funzione cercando di soddisfare i gusti del cliente ma con discrezione nel rispetto della sua privacy. Oggi ci sono tutte le premesse per riportare in auge questa professione. ” Al temine dei lavori, sulla base delle votazioni relative a: descrizione della ricetta, corretta esecuzione, presentazione del piatto, gusto e abbinamento cibo-vino, è risultato vincitore del concorso “Maître dell’anno 2009” il maître Michele Policelli della sezione Capitanata. Secondo si è classificato Piero Laratta della sezione di Cosenza Sila. Terzo nella classifica di questi artisti del flambé Maurizio Calabrese della sezione di Paestum. Grande la soddisfazione del Presidente Speri e del suo staff che, alla fine della kermesse, hanno salutato i commissari e tutti i convenuti dando appuntamento al prossimo anno per la nuova edizione del concorso dedicato alla valorizzazione del maître che si configura come professione del futuro, con eccezionali prospettive di sviluppo e nuove metodologie di inserimento lavorativo per i giovani.  
   
   
LONELY PLANET, LA FAMOSA GUIDA VIAGGI ALLA SUA QUINTA RACCOLTA ANNUALE ESALTA LA MALESIA  
 
La Malesia è stata inserita nella top ten dei 10 paesi al mondo che comporranno l’edizione 2010 di Lonely Planet, la famosa guida viaggi alla sua quinta raccolta annuale. In questa guida vengono riportati ogni anno i migliori viaggi del mondo, le destinazioni da visitare e le esperienze più significative da vivere. Il “Best in Travel 2010” presenta i 10 migliori paesi, le regioni e le città come un must da visitare nel 2010, scelte dai membri del team Lonely Travel che comprende autori, viaggiatori e scrittori. Gli altri paesi che fanno parte della lista per il 2010 sono El Salvador, Germania, Grecia, Marocco, Nepal, Nuova Zelanda, Portogallo, Suriname e Stati Uniti. Lonely Planet descrive cosi la Malesia: "La diversità: questa è in una sola parola la Malesia. Dalla caotica e moderna Kuala Lumpur, al paesaggio quasi mistico del Borneo dove montagne da scalare, spiagge sulle quale rilassarsi e prendere il sole, barriere coralline dove fare indimenticabili immersioni e centri commerciali per lasciarsi andare allo shopping caratterizzano l’esperienza malese. E se questa incredibile varietà geografica non dovesse bastare, l’incontro con la gente del luogo convincerà della scelta fatta. I Malesi vivono al ritmo del richiamo della moschea per le preghiere giornaliere mentre, girato l’angolo, ghirlande di calendula sono vendute agli imponenti templi indù e il dolce profumo dell’incenso che proviene dalle Clan House cinesi-buddiste pervadono l’aria. Quale miglior modo di concludere al meglio una giornata gustando un curry indiano, degli spaghetti cinesi, un piatto di riso Malese con sambal piccante, o il piatto fusion più famoso, la noce di cocco-curry noodle laksa”. La classifica è ancora più importante, dal momento che la Malesia è l´unico paese del Sud-est asiatico ad essere stato inserito nella Top Ten 2010. Alcuni degli eventi e delle manifestazioni riportate nella nuova guida sono il Thaipusam indù, Harvest Festival di Sabah e Sarawak, Dragon Boat Festival di Penang, nonché il Rainforest World Music Festival nel Sarawak. C’è inoltre una special mention al progetto Iskandar Malaysia, caratterizzato da "una città in costruzione dal nulla nello stato di Johor su una superficie tre volte superiore alle dimensioni di Singapore. Si conta che, una volta ultimato, l’area ospiterà circa tre milioni di abitanti e diventerà il rivale principale delle maggiori metropoli dell’Asia”. Inoltre, la guida ha scelto la Malesia come una delle Best Value Destinations for 2010, definendo la Malesia come la scelta intelligente per i viaggiatori alla ricerca di un “buon affare”. La guida evidenzia come l’industria del turismo Malese sia ben sviluppata grazie alla vasta offerta di alloggi disponibili, dai raffinati resort alle affascinati strutture a costi contenuti, come per esempio le tradizionali case in legno – Kampong – costruite direttamente sulla spiaggia o nella giungla; i voli interni offerti a prezzi molto ragionevoli come, per esempio, con Airasia; e la cucina, offerta a buon prezzo (circa 7. 50 dollari americani per una cena a tre portate). La raccolta annuale consiglia, inoltre, ai lettori di visitare il paradiso tropicale delle isole Perhentian, che offre spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina. Oltre alla Malesia, gli altri paesi inseriti nell’elenco del Best Value Destinations for 2010 sono: Islanda, Thailandia, Londra, Sud Africa, Messico, India, Bulgaria, Kenya e Las Vegas (destinazioni non classificate). Inoltre, la classifica dei migliori viaggi della Lonely Planet comprende la Malesia tra I primi Paesei per le cure mediche. La guida afferma, "Combinate le cure mediche con il piacere di visitare la Malesia, destinazione leader per i viaggiatori terapeutici. Luoghi come Penang, città sul mare della costa nord-occidentale del paese, sono popolari per l´intervento chirurgico di aumento del seno. Esistono, infatti, pacchetti che uniscono la parte di tour con un soggiorno nelle strutture sanitarie/chirurgiche specializzate. E’ bene che nel pacchetto sia incluso un soggiorno rigenerante a livello fisico poiché i medici sottolineano che, dopo un intervento chirurgico, lunghi viaggi in aereo possono provocare trombosi".  
   
   
SINGAPORE AIRLINES PROMUOVE L’OCEANIA  
 
Singapore Airlines, la compagnia più premiata al mondo, ha firmato due accordi triennali per la promozione del New South Wales (Australia) e della Nuova Zelanda. Singapore Airlines e Turismo New South Wales insieme per promuovere Sydney e il Nsw Singapore Airlines e Turismo New South Wales hanno firmato un accordo per la definizione congiunta di un piano di marketing che porti all’incremento del numero di viaggiatori in visita a Sydney e nel New South Wales. Secondo i termini dell’accordo, le parti esploreranno e implementeranno insieme attività volte ad accrescere i volumi di traffico turistico nel New South Wales, raggiungibile tramite i collegamenti offerti da Singapore Airlines sulla tratta Singapore-sydney. Per questo, entrambe le parti impegneranno 300. 000 dollari australiani all’anno per i prossimi tre anni nell’implementazione di campagne di marketing. L’importanza di Sydney e del New South Wales per Singapore Airlines trova la sua origine nel fatto che proprio Sydney è stata la prima città del network della Compagnia ad essere servita dall’aereo commerciale più grande al mondo, l’A380, nell’ottobre 2007. “Quest’accordo rinforza il nostro impegno a promuovere il turismo nel New South Wales e in Australia, cosa di cui la Compagnia si occupa già da 40 anni: dal servizio settimanale con il volo charter del B707 nel 1967, siamo arrivati a operare 4 voli a settimana su Sydney con una combinazione di A380, B747-400 e B777”, ha dichiarato Huang Cheng Eng, Executive Vice President, Marketing & The Regions di Singapore Airlines. “È una notizia fantastica per il turismo di Sydney e del New South Wales”, ha affermato Jodi Mckay, Ministro del Turismo del New South Wales. “Lavorando insieme in modo più formale, Singapore Airlines e Turismo New South Wales hanno ora la grande opportunità di rendere lo stato australiano ancora più appetibile su mercati chiave a livello globale. Questi tre anni di partnership rafforzeranno un legame già esistente e aiuteranno ad estendere il raggio d’azione e l’efficacia oltreoceano delle campagne di comunicazione turistica del New South Wales. Singapore Airlines possiede un network globale che serve 65 città in 35 paesi e il suo hub di Singapore offre enormi opportunità per attrarre visitatori a Sydney e nel resto dello stato”. Tra i mercati chiave per lo sviluppo turistico del New South Wales vi sono il Medioriente, l’India, la Cina, il Giappone, Singapore, l’Indonesia, la Germania, la Gran Bretagna, la Francia e la Russia. Singapore Airlines opera attualmente 92 voli settimanali verso 5 città australiane, tra cui 28 voli a settimana su Sydney, 21 su Melbourne, 19 su Brisbane, 17 su Perth e 7 su Adelaide. Singapore Airlines e Turismo New Zealand insieme per promuovere la Nuova Zelanda Singapore Airlines e Turismo New Zealand hanno firmato un accordo congiunto per lo sviluppo e la promozione del turismo in Nuova Zelanda sulle tratte servite dalla Compagnia. Secondo i termini dell’accordo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2010 e durerà tre anni, le parti esploreranno e implementeranno insieme attività volte a incrementare il traffico turistico in Nuova Zelanda, tramite i collegamenti offerti da Singapore Airlines sulle tratte Singapore-auckland e Singapore-christchurch. La partnership andrà a completare le attività che ciascuna delle parti sta già svolgendo per la promozione della Nuova Zelanda. L’accordo prevede, quindi, un investimento da parte di Singapore Airlines e Turismo New Zealand pari a 2 milioni di dollari neozelandesi da effettuarsi nel corso dei tre anni per il finanziamento delle attività, che includono campagne turistiche e di marketing su mercati chiave e programmi indirizzati al target consumer e alle agenzie di viaggio di Singapore, Cina, India, Gran Bretagna e Francia. Singapore Airlines ha radici profonde in Nuova Zelanda, dove ha stabilito la propria presenza nel 1976 con il servizio bisettimanale del B707 su Auckland via Sydney. Ad oggi, il B777 della Compagnia opera voli quotidiani su Christchurch e serve 12 volte a settimana la città di Auckland, tratta che arriverà ad essere servita due volte al giorno a partire dalla fine di novembre. “Questo accordo va a rafforzare il nostro impegno alla promozione delle meravigliose e variegate attrazioni turistiche che la Nuova Zelanda offre”, ha dichiarato Mr Huang Cheng Eng, Executive Vice President, Marketing & The Regions di Singapore Airlines. “La presenza della Compagnia in 65 città di 35 paesi contribuirà senza dubbio a diffondere le campagne di marketing oltreoceano e ad attrarre visitatori di tutto il mondo in Nuova Zelanda”. “Turismo New Zealand è felice della grande possibilità di marketing che questo nuovo accordo offrirà”, ha affermato George Hickton, Chief Executive di Turismo New Zealand. “Le attività proposte insieme a Singapore Airlines contribuiranno in modo significativo a incrementare la nostra capacità di raggiungere più spesso un numero maggiore di visitatori attraverso messaggi promozionali chiave e offerte vacanza. Il network di Singapore Airlines spazia dal mercato asiatico a quello europeo, offrendo ottimi collegamenti con la Nuova Zelanda. Il nuovo progetto in cui ci stiamo impegnando insieme alla Compagnia ha lo scopo di incentivare prenotazioni in periodi dell’anno in cui Turismo New Zealand lancia le principali campagne di promozione”.  
   
   
NASCE RENDEZ-VOUS FRANCE-ITALIA, INNOVATIVO PROGETTO EDITORIALE DALLA COMPAGNIA TEATRALE THÉÂTRE FRANÇAIS DE MILAN  
 

Paul Belmondo padrino della rivista di lusso italo-francese diretta da Aphrodite De Lorraine. Un ponte culturale fra Italia e Francia dove si incontrano teatro, musica, arte, moda, sotto forma di eventi esclusivi. Un progetto editoriale nato per fare rete fra due Paesi molto vicini, intellettualmente e istituzionalmente. Questo è lo spirito con cui nasce Rendez-vous France-Italia, rivista di lusso edita dalla compagnia teatrale Théâtre Français de Milan e diretta da Aphrodite De Lorraine. Preziosa la tiratura, con le sue 10,000 copie, l´edizione quadrimestrale Rendez-vous, è stampata su carta pregiata dalla grammatura importante. Ad enfatizzare la dimensione lusso del nuovo prodotto editoriale, la stampa a caldo del logo in copertina e il generoso formato 23 per 33 centimetri, capace di regalare spazio prezioso ai suoi virtuosismi grafici. Le parole d´ordine sono quelle di uno stile preciso alla ricerca della bellezza: pulizia formale, rigorosa eleganza e accurata ricerca fotografica. Pubblicato in due lingue,  Rendez-vous France-Italia non sarà in commercio, ma distribuita ad un’elite italo-francese. “La nostra voce – spiega la direttrice , Aphrodite De Lorraine, sarà sui tavoli di politici, istituzioni culturali, imprenditori. Non ci metteremo in competizione con il già ricco panorama editoriale dei due Paesi, ma offriremo ai nostri lettori uno spaccato delle eccellenze Francesi e Italiane nello spettacolo, nella moda, nel business. Ovviamente con un occhio di riguardo al Teatro che è una delle anime della nostra compagnia”. Padrino del progetto è Paul Belmondo, figlio d’arte, uomo simbolo del profondo legame fra la Francia e l’Italia a cui Rendez-vous France-Italia dedica la prima copertina della sua rivista. È lui il protagonista di “Escapade”, pezzo forte del magazine, rubrica che offre uno zoom su un’attualità fuori Italia. “Per il nostro primo numero – racconta De Lorraine - vi facciamo viaggiare fino ad Avignone per assistere alla Première teatrale di Paul Belmondo. “Rendez-vous France-Italia” vuole essere un punto di riferimento  e d’incontro tra Francia e Italia. Il nostro intento inoltre è quello di promuovere la cultura francese e italiana allo scopo di rafforzare i legami che uniscono le cosiddette nazioni cugine, pilastri culturali e artistici di Europa”.

.