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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Aprile 2004
Web e diritto per le nuove tecnologie
E-COMMERCE: INGRESSO DI NUOVI PAESI NELL’UNIONE EUROPEA  
 
A partire dal prossimo 1° maggio 2004 sarà effettiva l'adesione all'Unione Europea di 10 nuovi Paesi, con conseguente allargamento comunitario da 15 a 25 Stati membri. Le 10 nazioni che entreranno a far parte dell’Ue sono: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Per consentire il corretto funzionamento del servizio V@t on-eservices ricordiamo che i soggetti d’imposta registrati al servizio devono estendere l’applicazione del regime speciale Iva anche alle forniture di servizi elettronici prestate a consumatori privati stabiliti o abitualmente residenti in uno dei nuovi Stati membri dell’Ue. I soggetti d’imposta registrati al servizio e residenti in uno dei nuovi Stati membri sono esclusi dal regime speciale Iva in quanto non più in possesso dello status di operatore extracomunitario. Tutti gli operatori commerciali non comunitari che effettuano prestazioni di servizi tramite mezzi elettronici a favore di un privato consumatore residente in uno dei nuovi Stati membri, possono aderire al "regime speciale" Iva. Per qualsiasi ulteriore chiarimento è possibile contattare il Centro Operativo di Pescara al numero +39 085 5771 (numero di fax +39 085 52145) dalle ore 9.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì, oppure inviare una e-mail all’indirizzo internet centrooperativo.Pescara.eservices@agenziaentrate.it  L’operatore commerciale non-Ue già registrato al regime speciale tramite il servizio italiano V@t on E-services è necessario indicare nel testo dell’e-mail il numero identificativo Iva che gli è stato assegnato.  
   
   
CONVEGNO: I NUOVI CYBER LAWYERS A FOGGIA  
 
Domani, martedì 27 aprile 2003, a Foggia, presso la Corte di Assise di Foggia si terrà il convegno "I Nuovi Cyber Lawyers", organizzato dalla Scuola Forense di Capitanata e dallo Studiocelentano.it, quotidiano on line di diritto e nuove tecnologie, con il patrocinio dei Consigli degli Ordini degli Avvocati di Foggia e di Lucera, della Provincia e del Comune di Foggia, della Confcommercio – Pmi Provincia di Foggia, e con l’adesione di De Agostini Professionale, Ipsoa Editore, Taro Editore, Oa Sistemi e Ristoclub. Tra i relatori figurano anche il Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione, il membro del Comitato Progetto Processo Telematico del Ministero di Giustizia e il Consulente per l'Informatica del Ministero di Giustizia Foggia. Sono previsti interventi in materia di nuove tecnologie informatiche in ambito pubblico e giudiziario dell’Avv. Carlo Sarzana di Sant’ippolito, Presidente Aggiunto Onorario Corte di Cassazione, Consulente Giuridico per la Sicurezza Informatica del Mit e Cnipa e Comitato Tecnico Nazionale Sicurezza Informatica e tlc nelle P.a., dell’Avv. Massimo Melica, Presidente Centro Studi Informatica Giuridica, Comitato Progetto Processo Telematico Ministero di Giustizia, Commissione Informatica Consiglio Nazionale Forense e dell’Avv. Fulvio Sarzana di Sant’ippolito, Consulente per l'Informatica Ministero di Giustizia.  
   
   
PRIMO CORSO INTENSIVO DI DIRITTO DELL’INTERNET  
 
L’avv. Michele Iaselli, Docente di Legislazione New Economy Università di Ferrara, concluderà i lavori del convegno "I Nuovi Cyber Lawyers presentando il Primo Corso Intensivo di Diritto dell’Internet, organizzato da Scuola Forense di Capitanata e Studiocelentano.it, che si terrà presso la stessa aula di Corte di Assise dal 7 maggio al 3 luglio 2004. Il corso, a cura dell’Avv. Michele Iaselli e del Dott. Gerardo Cavaliere, Pubblicista, Dottorando di ricerca Università di Foggia, entrambi della Redazione di Studiocelentano.it, vanta la presenza, nel corso dei 18 incontri per complessive 72 ore, di illustri docenti in aula o in videoconferenza. L’iscrizione è comprensiva della partecipazione al calendario delle lezioni e delle dispense: tutti i partecipanti avranno possibilità di accedere ad un‘area riservata via web per il download delle dispense contenente gli schemi esemplificativi utilizzati dai docenti o delle slides. Al termine del corso sarà distribuito a ciascun partecipante l’attestato di frequenza.  
   
   
CON L'ICT POSSIBILI RISPARMI DI CIRCA 750 MILIONI DI EURO  
 
Con un comunicato stampa del 12 aprile il Ministro per l'innovazione e la tecnologia, Lucio Stanca, ha annunciato che l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione porterà ad un risparmio per le finanze pubbliche di almeno 750 milioni di euro pari a 1.500 miliardi di lire. Il Ministro ha approvato un progetto, che comporterà l'investimento di 20 milioni di euro, volto a razionalizzare l'efficienza della macchina organizzativa dei Ministeri attraverso interventi come l’e-Procurement, la posta elettronica, la firma digitale ed il protocollo informatico. L'obiettivo principale è quello di adottare in modo generale il protocollo informatico e la digitalizzazione di tutti i flussi documentali della Pubblica Amministrazione; di estendere l’informatizzazione a tutti i processi di pagamento attivi e passivi; di realizzare il Sistema Pubblico di Connettività. Tali interventi consentiranno di ridurre per almeno il 10% la spesa annua per il funzionamento dei ministeri che ammonta attualmente a 7,5 miliardi di euro, pari al 10% della spesa pubblica.  
   
   
MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI: DIRETTIVA AI CONCESSIONARI E GESTORI DI AUTOSTRADE SUL LIMITE DI VELOCITÀ SULLE AUTOSTRADE  
 
In data 30 marzo 2004 il Ministro dei Trasporti ha emanato la Direttiva, indirizzata agli enti proprietari o concessionari di autostrade contenente le modalità di applicazione dei limiti massimi di velocità su autostrade a tre corsie per senso di marcia più corsia di emergenza fino ad un massimo di 150 km/h. Per l'aumento del limite di velocità a 150 km all'ora dovranno essere presenti, contemporaneamente, le seguenti condizioni: compatibilità del tracciato piano-altimetrico rispetto al limite massimo di velocità che si intende imporre per tratte omogenee di lunghezza apprezzabile (almeno 10 km); valutazione del traffico, dell'intensità del traffico e delle condizioni di esercizio prevalenti: devono corrispondere almeno al livello di servizio B, di cui alla tabella 3.4 del Decreto ministeriale 5 novembre 2001 in materia di norme funzionali per la costruzione delle strade, cioè autostrade a tre corsie, più corsia di emergenza, con una portata di servizio di 1.100 autoveicoli equivalenti/ora; condizioni atmosferiche prevalenti: la condizione fa riferimento al comma 1 dell'art. 142 del Codice della Strada che prescrive, in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, un limite massimo di velocità di 110 km. Pertanto nelle aree geografiche dove il maltempo (nebbia, pioggia, neve) sia particolarmente frequente, la Direttiva invita gli enti concessionari ad una maggiore cautela; incidentalità dell'ultimo quinquennio: la direttiva fa riferimento al tasso di incidentalità globale e al tasso di incidentalità mortale sulle tratte interessate. Per tasso di incidentalità globale si intende il numero di incidenti rilevati dalla Polizia della strada ogni 100 milioni di km percorsi lungo la tratta in esame. L'adozione del provvedimento di elevazione del limite massimo di velocità fino a 150 km su un tratto di autostrada a tre corsie per senso di marcia più corsia di emergenza può essere assunta solo con il concomitante e favorevole apprezzamento delle condizioni sopra descritte. I soggetti destinatari della Direttiva riferiranno entro 60 giorni al Ministro delle Infrastrutture circa l'attuazione della Direttiva in questione, in ottemperanza a quanto disposto dal comma 1 dell'art. 142 del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato dall'art. 9 del Decreto legislativo 15 gennaio 2002, n. 9.  
   
   
PREISCRIZIONI UNIVERSITARIE ON LINE  
 
Il Ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, il 30 marzo 2004 ha emanato il Decreto che consente ai nuovi studenti di effettuare, già per l'anno accademico 2004-2005, la preiscrizione direttamente dal web. Le schede di prescrizioni sono disponibili sul sito del Ministero all'Url: www.Miur.it  e possono essere compilate nel periodo compreso fra il 15 aprile ed il 15 maggio. I dati, che vengono inseriti dagli studenti e sono modificabili, saranno poi messi a disposizione degli atenei, dei centri servizi amministrativi e degli Istituti di formazione artistico musicale.  
   
   
IWA ITALY UTILIZZA WATCHFIRE® WEBXM™ COME PUNTO CHIAVE NELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL’ACCESSIBILITÀ DEI SITI WEB  
 
L’international Webmasters Association Italia (IWA Italy) utilizza il modulo "Accessibility" di Webxm all’interno delle proprie procedure di formazione e di verifica dell’accessibilità. Grazie all’accordo con Watchfire Corporation, fornitore di software e servizi per la gestione delle attività commerciali on line, le imprese avranno l’opportunità di fornirsi di applicazioni per l’accessibilità nonché di fruire di servizi di consulenza per i soggetti pubblici, allo scopo di rispettare i requisiti della "Legge Stanca" (Legge n. 4/04) e quelli delle Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti per il Web (Wcag) del World Wide Web Consortium (W3c). Ricordiamo che la Legge Stanca ha come finalità di dare accesso ai servizi on-line a tutti gli utenti, in particolar modo agli utenti con disabilità. Tale provvedimento richiede che tutti i soggetti pubblici rendano accessibili i propri siti web ed allo stesso tempo invita i soggetti privati ad adeguare i loro siti. Iwa Italy, tramite i propri associati opportunamente formati come Web Accessibility Specialist (Was), fornirà il proprio supporto ad aziende e ai soggetti pubblici per rendere accessibili i siti web a tutti i cittadini. Sviluppato per ambienti multi utente e di grandi dimensioni, il modulo "Accessibility" di Watchfire integra tutte le funzionalità di test di Bobby, l’applicazione per la valutazione dell’accessibilità fornita da Watchfire, con funzionalità di scansione e di presentazione dei risultati più potenti grazie alla tecnologia Webxm. Il modulo "Accessibility" effettua automaticamente oltre 90 controlli completi sull’accessibilità sostenendo gli sforzi delle aziende per aderire alle linee guida governative, incluse le Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti per il Web (Wcag) del World Wide Web Consortium (W3c). "Tra le operazioni più difficili per un’azienda c’è senz’altro l’identificazione e la localizzazione dei problemi all’interno di un sito web", ha dichiarato Roberto Scano, Presidente Iwa Italy e W3c Wcag Working Group Member. "Grazie alla possibilità offerta da Watchfire di fornire licenze di utilizzo delle proprie soluzioni per l’accessibilità assieme ai nostri servizi di consulenza possiamo garantire un’offerta completa per aiutare a rendere i servizi conformi alla normativa attuale, oltre ad offrire formazione e valutazione dell’accessibilità sia per i soggetti pubblici che per le aziende private." "Come buona pratica di business, è sicuramente importante rendere il proprio sito web accessibile al maggior numero di utenti possibile", ha dichiarato Ron Tetteroo, vice president, Emea, Watchfire. "La nostra esperienza ha dimostrato che una corretta strategia di valutazione dell’accessibilità non può essere basata su di un solo controllo. Una strategia di successo deve poter combinare una piattaforma software scalabile e automatizzata che consente il monitoraggio continuo con le valutazioni degli esperti e la formazione. La sinergia tra Iwa Italy e Watchfire offrirà un grande incremento di valore per i nostri clienti in Italia, consentendo di implementare delle soluzioni complete non solo per l’accessibilità ma anche per la qualità dei siti web".  
   
   
WATCHFIRE: INFORMAZIONI  
 
Costituita nel 1996, Watchfire fornisce applicazioni per la gestione del business on line per consentire alle aziende di proteggere la propria immagine aziendale riducendo i rischi connessi ai problemi di privacy e di accessibilità relativi alle conformità richieste dalle vigenti normative. Identificando le problematiche e definendo le priorità di intervento, la nostra azienda fornisce supporto ad oltre 200 grandi aziende come Axa Financial, Suntrust Banks Inc., Chevrontexaco, e Dell al fine di ottimizzare la loro presenza on line. I partner con cui Watchfire ha accordi di collaborazione e tecnologici sono tra gli altri Ibm Global Services, Pricewaterhousecoopers, Microsoft, Interwoven, Documentum and Mercury Interactive. La sede principale di Watchfire è in Waltham, Ma.  
   
   
WA ITALY: INFORMAZIONI  
 
Costituita nel 2000, IWA Italy è la sezione italiana di Iwa/hwg (International Webmasters Association / The Html Writers Guild) , l’unica associazione di professionisti del web membro del W3c e dell’Uni/iso con presenza in oltre 104 nazioni e con oltre 160 mila associati. Iwa Italy è riconosciuta come l’unica associazione di sviluppatori esperti di accessibilità secondo i criteri della Legge n. 4/04. Iwa sta predisponendo delle linee guida per la formazione delle figure professionali per il web, partendo dal Was – Web Accessibility Specialist.  
   
   
RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE - IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DEL WELFARE E CONFAPI  
 
Il Ministro del Welfare, Roberto Maroni, e il Presidente della Confapi, Danilo Broggi, hanno sottoscritto a Milano un Protocollo d'intesa per diffondere il concetto di responsabilità sociale delle imprese tra le aziende italiane. Il Ministero del Welfare  definisce la responsabilità sociale come "integrazione su base volontaria da parte delle imprese delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali". Tra i compiti delle aziende, secondo Maroni, debbono figurare anche, ad esempio, l'attenzione per l'ambiente e la puntualità nei pagamenti ai fornitori. Non basta rispettare la legge, occorre anche farsi carico delle responsabilità sociali che la gestione di un'azienda comporta". Con la firma apposta a Milano, la Confapi, che rappresenta 50mila piccole medie imprese, si è impegnata a diffondere tra i propri associati il Social Statement, strumento che prevede la compilazione, su base volontaria, da parte delle aziende di un set di indicatori qualitativi e quantitativi al fine di valutare il proprio grado di responsabilità sociale. Il Social Statement, secondo il ministero, garantirà chiarezza e trasparenza nella gestione dell'azienda. L'adesione al protocollo sarà una libera scelta delle piccole e medie imprese: le aziende che aderiranno al protocollo non avranno alcun tipo di certificazione o bollino. "Garantire la responsabilità sociale di un'impresa – ha precisato Maroni - è costoso ma fruttuoso. Aumentano, infatti, i cittadini europei che scelgono prodotti forniti da aziende in grado di garantire correttezza e trasparenza". Riguardo all'assenza di un certificato o di un bollino che testimonino l'adesione al protocollo, Maroni ha spiegato che "noi preferiamo un sistema in cui l'azienda assuma su di sé la responsabilità sociale. Introdurre l'obbligo del bollino vuol dire introdurre atteggiamenti competitivi tra le aziende". Ricordiamo che il 23 aprile si è insediato a Roma un organismo composto da 45 rappresentanti di diverse forze sociali che dovrà definire la posizione italiana sulla responsabilità sociale di impresa. Entro l'anno sarà inaugurato un centro scientifico sulla responsabilità sociale, sul modello di quello già esistente in Danimarca. Finanziato dal governo, darà aggiornamenti in tema di responsabilità sociale, ritoccando i parametri qualitativi e quantitativi, man mano che la situazione si evolve.  
   
   
IMPRESE E RESPONSABILITÀ SOCIALE - BNL AL FIANCO DI TELETHON DA OLTRE 12 ANNI  
 
Firenze ha ospitato, lo scorso 22 aprile, presso l’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana un approfondito dibattito sulla responsabilità sociale delle imprese (Rsi). Il confronto, aperto al pubblico e coordinato dal giornalista Egisto Squarci, è stato organizzato da Telethon e Banca Nazionale del Lavoro per fare il punto su "Responsabilità sociale d’impresa e sviluppo della ricerca scientifica" nell’area tosco-umbra. L’iniziativa s’inserisce nella serie di incontri su questo tema che, dallo scorso marzo e fino al prossimo settembre, sono stati programmati in nove città italiane. Dopo Asti, Firenze è stata la seconda tappa di questo "tour" teso a promuovere un sempre maggiore coinvolgimento del mondo imprenditoriale nel progresso scientifico e sociale del Paese. A Firenze Telethon e Bnl hanno voluto esprimere congiuntamente il proprio cordoglio per la morte di Stefano Biondi, l’agente della Polizia Stradale ucciso da due malviventi in fuga, volontario impegnato nelle iniziative a favore di Telethon. Alla famiglia di Biondi la Presidente di Telethon, Susanna Agnelli, ha inviato una lettera di ringraziamento per l’opera svolta e di vicinanza in questo lutto. Al dibattito hanno partecipato Davide Cefis (Direttore Comunicazione di Bnl), Gaetano Salerni (Direttore Area Territoriale Toscana-umbria di Bnl), Sandro Sorbi (Professore Straordinario della Cattedra di Neurologia dell’Università di Firenze), Daniela Pace (Responsabile Area Eventi Informazione Scientifica del Comitato Telethon Fondazione Onlus). Secondo il professor Sorbi "la partecipazione di aziende e imprese al finanziamento della ricerca scientifica attraverso Telethon non solo è meritoria, ma costituisce anche una garanzia, per l'impresa, che la somma destinata verrà effettivamente utilizzata per finanziare un’importante ricerca sulle malattie genetiche. Telethon è, infatti, considerato dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale una agenzia di finanziamento di eccellenza in quanto, grazie ad una severa procedura di selezione, identifica i migliori progetti da finanziare. Per questo motivo i grandi risultati, in oltre 13 anni di lavoro, non sono mai mancati". Un concetto, quello della serietà e affidabilità, sottolineato anche da Daniela Pace: "Credo che il desiderio di un’impresa di partecipare allo sviluppo della ricerca scientifica, e quindi ad una maggiore qualità di vita della popolazione, trovi nella partnership con Telethon elementi di grande sicurezza e trasparenza. Fin dalle sue origini, Telethon ha promosso il più ampio coinvolgimento filantropico delle aziende nel sostegno alla ricerca scientifica. Bnl ha interpretato questo messaggio sposando la causa Telethon e trasmettendo i nostri valori ed obiettivi a tutte le imprese sue clienti. Quest’anno, infatti, la Bnl ha promosso l’adozione di un ricercatore del Dulbecco Telethon Institute*, dopo aver lei stessa "adottato" i primi 5 anni di lavoro in Italia di Stefano Bertuzzi". "L'intenso programma itinerante di incontri con le nostre aziende clienti e gli enti locali rappresenta per Bnl – ha evidenziato Cefis, Direttore della Comunicazione della Banca - un passaggio cruciale nell'attività di sostegno a Telethon. Questi eventi ci consentiranno di illustrare i valori che sostengono il nostro impegno nella solidarietà in partnership con Telethon, impegno che – è stato sottolineato - ha raggiunto oramai numeri da primato europeo, nonché di confrontarci, con imprese di dimensioni e realtà territoriali diversificate, sul significato profondo del concetto di responsabilità sociale di impresa e su come Bnl lo sta interpretando. L'adozione di una vera cultura di responsabilità da parte delle imprese – ha proseguito Cefis - necessita di un lungo percorso di conoscenza e consapevolezza da parte degli azionisti e del management sulle diverse implicazioni strategiche ed operative. Mi auguro che questa iniziativa contribuisca concretamente a diffondere una nuova cultura di impresa presso le nostre aziende clienti." L’esperienza maturata da Bnl, da 12 anni al fianco di Telethon, è servita da modello per illustrare i positivi risultati dell’impegno delle aziende nel non profit. Infatti, grazie al coinvolgimento di tutta la sua struttura e di un numero rilevante dei suoi clienti corporate, la Banca in questo lungo periodo ha raccolto oltre 112 milioni di euro: il 50% dei fondi raccolti complessivamente da Telethon per finanziare la ricerca italiana su oltre 6 mila malattie genetiche.  
   
   
IMPRESE E RESPONSABILITÀ SOCIALE - IN TOSCANA 3.300 AZIENDE A SOSTEGNO DELLA RICERCA GENETICA  
 
Nel corso del dibattito sulla responsabilità sociale delle imprese (Rsi), svoltosi a Firenze, lo scorso 22 aprile, presso l’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, sono state fornite, tra le tante, anche queste due importanti informazioni. Dalla prima ri rileva che in Toscana e in Umbria Telethon ha finanziato fino ad oggi 95 progetti di ricerca con oltre 8,5 milioni di euro che sono andati a Firenze, (Università degli Studi e Azienda Ospedaliera Meyer), a Pisa (Università, Cnr e Scuola "S. Anna"), a Siena (Università degli Studi e Nuovo Policlinico "Le Scotte") e a Perugia (Università degli Studi). In corso di finanziamento ci sono 20 progetti, per un totale di 2,13 milioni di euro, di cui 430 mila euro assegnati a Margherita Maffei, ricercatrice dell’Istituto Telethon Dulbecco*, presso l’Università di Pisa. Dalla seconda si rileva che, nel 2003, più di 4 mila aziende dell’area tosco-umbra hanno scelto di sostenere il progetto Banca Nazionale del Lavoro per Telethon ; da quelle della sola Toscana è stato donato complessivamente oltre 1 milione di euro. Dalle 3.300 imprese situate nelle varie province della regione sono arrivati i seguenti contributi in euro: Firenze 338.310, Lucca 152.202, Prato 98.824, Livorno 92.227, Massa Carrara 89.060, Pistoia 81.757, Siena 66.428, Arezzo 60.017, Grosseto 46.172, Pisa 44.655. Nella provincia di Firenze sono state 1.180 le aziende donatrici che, attraverso la Bnl, hanno contribuito alla ricerca scientifica finanziata da Telethon. Tra queste si sono particolarmente distinte quattro imprese che, nel corso del convegno, sono state premiate Angela Vicentini, Responsabile Customer Care di Bnl per il loro impegno: la Baldassini-tognozzi Costruzioni Generali Spa, la Manrico Holding Spa, la Smi-società Metallurgica Italiana Spa e la Gr Cartotecnica Srl. Le aziende dell’Umbria, comprese con quelle della Toscana nella stessa Area Territoriale Bnl, hanno contribuito alla raccolta a favore di Telethon con oltre 200 mila euro, suddivisi tra le provincie di Perugia e Terni rispettivamente con 182.964 e 38.968 euro.