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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2004
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MICROSOFT COLLABORA ALLA RICERCA DELL'UNIONE EUROPEA  
 
Bruxelles, 3 maggio 2004 - Il 26 aprile, in Germania, Microsoft ha inaugurato ufficialmente il suo Centro europeo d'innovazione Microsoft (Emic: European Microsoft Innovation Centre), allo scopo di collaborare con le università e le aziende europee su progetti rivolti essenzialmente alla scienza di base piuttosto che allo sviluppo. La fondazione del centro di ricerca, avvenuta nei primi mesi dell'anno, permetterà alla società di collaborare ai progetti finanziati dall'Unione europea. Microsoft ha spiegato che "il Centro Emic è stato creato al fine di partecipare alle attività di ricerca e sviluppo [R&s] europee, rispondendo all'invito della Comunità europea a partecipare con ulteriori investimenti privati nell'ottica di raggiungere l'obiettivo di Lisbona: divenire l'economia mondiale più competitiva in termini di conoscenze entro il 2010". L'emic, con sede a Aachen, svolgerà attività di ricerca riguardanti i servizi Web, le tecnologie di privacy e di sicurezza e la tecnologia wireless. Si concentrerà essenzialmente su tre tematiche: informatica aziendale, periferiche incorporate e servizi "extended home". Attualmente, nel centro lavorano 12 studiosi provenienti da sette paesi europei; altri 8 saranno assunti a breve. In un'intervista, un portavoce Microsoft ha spiegato che si tratta di scienziati e non di sviluppatori di prodotti. "Ciò che ci differenzia è lo spirito di collaborazione", ha affermato. Ha inoltre aggiunto che il centro Emic si prefigge di applicare il lavoro prodotto a progetti commerciali. "Gli sforzi collettivi, alla fine, si tradurranno in prodotti atti a risolvere questioni di alta priorità per le aziende e i cittadini europei". "L'emic è un centro di ricerca assolutamente unico per Microsoft, in quanto si prefigge di sviluppare tecnologie e di collaborare con terzi, sia con istituzioni accademiche che con esponenti dell'industria privata", ha dichiarato Jean-philippe Courtois, Direttore Generale Microsoft per l'Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). L'industria, le università e le amministrazioni provinciali stanno già partecipando allo sforzo dell'Emic e Microsoft si augura si allacciare presto collaborazioni con il governo tedesco. L'emic sta già partecipando a progetti finanziati nell'ambito del Sesto Programma Quadro (Vi Pq). Ad esempio, è coinvolto in un progetto sanitario denominato "Cocoon" che si prefigge di creare comunità in rete per i sistemi sanitari, nonché di ottimizzare gli approcci alla gestione dei rischi. Altri progetti comprendono servizi Web online di sanità, e-learning, sicurezza e privacy e tecnologie di rete. "In questo modo, intendiamo ampliare le nostre possibilità di ricerca e sviluppo in Europa", ha dichiarato il Sig. Courtois. "Il nostro è un impegno aggiuntivo con il quale intendiamo collaborare alla comunità di sviluppo in Europa". Secondo quanto riferito dal Sig. Courtois, Microsoft vanta uno dei maggiori budget di R&s fra tutte le imprese e, nel 2004, ha investivo il 20% dei propri ricavi (circa sette miliardi di dollari) nelle attività di R&s di tutto il mondo.  
   
   
SEMPRE IN CRESCITA I RISULTATI DEL GRUPPO CANON NEL I TRIMESTRE 2004 IL FATTURATO È AUMENTATO DELL’9,1%E IL REDDITO NETTO DEL 17,1%.  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Il gruppo Canon, leader mondiale nelle tecnologie dell’immagine, ha reso noto i risultati finanziari del I trimestre 2004. Nei tre mesi le vendite nette consolidate hanno raggiunto i 6.186 milioni di Euro con un aumento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2003 mentre il reddito netto è stato di 653 milioni di Euro con un incremento del 17,1%.“Abbiamo superato tutte le previsioni sia nelle vendite che nei profitti.” – ha detto Toshizo Tanaka, Senior Managing Director e Group Executive for Finance and Accounting Headquarters di Canon Inc. – “La crescita del fatturato è dovuta al forte aumento delle vendite di fotocamere digitali, sistemi digitali multifunzione a colori e ‘stepper’ per la produzione dei semiconduttori. Margine operativo e reddito netto sono aumentati notevolmente nonostante la rivalutazione dello yen. Ciò si è verificato sia grazie all’incremento delle vendite che alla riduzione dei costi ottenuta attraverso una maggiore collaborazione fra sviluppo e produzione.”  
   
   
L’ASSEMBLEA DI ERICSSON SPA APPROVA IL BILANCIO 2003: DIVIDENDO PARI A EURO 0,05 PER AZIONE  
 
Milano, 3 maggio 2004 - L’assemblea degli azionisti di Ericsson S.p.a., holding italiana del Gruppo Ericsson, presieduta dal Prof. Avv. Gian Luigi Tosato, ha approvato il 29 maggio il bilancio dell’esercizio 2003, accogliendo la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo pari a euro 0,05 per azione, pagabile dal 27 maggio 2004, presso le Casse sociali ovvero presso la Monte Titoli S.p.a.. Questi i dati salienti del bilancio consolidato approvato: il fatturato è stato di 1.075 milioni di euro (1.184 milioni di euro nel 2002), il risultato netto è stato di una perdita di 4,7 milioni di euro (un utile di 39,0 milioni di euro nel 2002) e il patrimonio netto ha raggiunto i 737 milioni di euro (748 milioni di euro nel 2002). L’assemblea ha confermato Mr. Per-arne Sandstrom Consigliere della Società. Per il restante periodo del mandato e cioè fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2005, il Consiglio di Amministrazione risulterà così composto: Prof. Avv. Gian Luigi Tosato, Presidente, Mr. Mats Dahlin, Prof. Innocenzo Cipolletta, Ing. Giulio Mazzalupi, Dott. Andrea Pucci, Ing. Marco Schneider, Mr. Per-arne Sandstrom. L’assemblea ha conferito incarico alla Società di revisione Pricewaterhousecoopers S.p.a. Per la revisione contabile del bilancio della Ericsson S.p.a. E del bilancio consolidato di Gruppo, nonchè della relazione semestrale, per il triennio 2004-2006. L’assemblea ha rinviato ogni determinazione in ordine alla proposta di acquisto di azioni proprie.   
   
   
ENGINEERINGAPPROVATO BILANCIO 2003 : UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 14,2 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 3 maggio 2004 - L' Assemblea degli Azionisti di Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. Ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2003, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 14,2 milioni di euro, con un aumento dello 0,9% rispetto ai 14,1 milioni di euro registrati a fine 2002. L'assemblea degli Azionisti, in considerazione dei risultati raggiunti, ha deliberato la distribuzione di 4,5 milioni di euro agli Azionisti sotto forma di dividendi. Lo stacco della cedola, pari a 0,3617 euro (invariato rispetto allo scorso anno) è previsto per il 7 giugno 2004 e il pagamento per il 10 giugno 2004. Il gruppo Engineering presenta a fine 2003 un valore della produzione di 276,1 milioni di euro, in crescita del 7,6% sui 256,5 milioni di euro dell'esercizio precedente. Al valore della produzione corrisponde un Ebitda pari a 41,7 milioni di euro con un incremento sul precedente esercizio dell'8,5%, durante il quale si erano registrati 38,5 milioni di euro. A fine 2003 gli ordini hanno superato i 319 milioni di euro, cui corrispondono circa 254 milioni di euro di backlog rispetto ai 200 milioni di euro dello scorso anno (+27%). La posizione finanziaria netta complessiva chiude l'esercizio con un saldo attivo di 40,5 milioni di euro, riducendosi dai 55 milioni di euro del 2002 principalmente per effetto delle acquisizioni avvenute nel corso del 2003. L'assemblea degli Azionisti ha confermato nel Consiglio di Amministrazione Enzo Lucaccini, dirigente centrale del Monte dei Paschi di Siena che detiene il 2% del capitale ordinario di Engineering. Esce dal Cda Cesare Rosa (indipendente), che sarà sostituito dal Cda del 14 maggio prossimo in occasione dell'approvazione dei risultati al 31.03.2004.  
   
   
OLIDATA APPROVATO IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2003: DIVIDENDO DI E 0,044 PER AZIONE  
 
Milano, 3 maggio 2004 - L'assemblea degli azionisti ha approvato in prima convocazione il giorno 30 aprile 2004 il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2003 e relativi allegati. L'assemblea ha deliberato di destinare a riserva straordinaria per E 22.150,61 l'utile d'esercizio e di ripartire per un totale di E 1.496.000,00 il rimanente utile conseguito, assegnando quindi un dividendo di E 0,044 per azione. Conseguentemente la data di stacco del dividendo è prevista da lunedଠ10 maggio 2004 mentre la data di pagamento del dividendo avverrà da giovedଠ13 maggio 2004. Si rende noto che, in ottemperanza a quanto disposto dalla Consob con deliberazione 11971 del 14 maggio 1999, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2003, corredato dalla documentazione prevista dalle vigenti disposizioni, sono depositati presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S.p.a. Nei termini previsti dal regolamento stesso e sono altresଠdisponibili sul sito internet all'indirizzo www.Olidata.it. Il verbale della suddetta assemblea sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.a. A decorrere dal 07 maggio 2004. L'assemblea degli azionisti ha inoltre deliberato l'istituzione di sedi secondarie all'estero per la commercializzazione diretta e/o indiretta nonchà produzione di prodotti informatici, per ufficio ed elettronica di consumo dando mandato al Consiglio di Amministrazione di costituirle qualora ne ravvisi la fattibilità . Il Presidente del Consiglio ha relazionato all'Assemblea che col mese di Aprile 2004 si è dato inizio, in forma embrionale, alla commercializzazione dei prodotti Olidata attraverso un ufficio commerciale in Germania, istituendo un deposito tale da poter fornire la clientela consumer in modo celere. Olidata è il principale produttore italiano di Personal Computer.  
   
   
AISOFTWARE BILANCIO AL 31/12/2003: L’AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO RISERVATO AGLI AZIONISTI DELLA SOCIETA’ FINO A QUATTRO MILIONI DI EURO  
 
Milano, 3 magggio 2004 – L’assemblea Ordinaria dei soci Aisoftware, che si è tenuta in seconda convocazione il 30 aprile , ha approvato il Bilancio d’Esercizio per l’anno 2003 con ricavi consolidati al 31 Dicembre 2003 pari a 25,14 milioni di Euro e un valore della produzione di 28,08 milioni di Euro. Sempre in data odierna si è tenuta in terza convocazione anche l’Assemblea Straordinaria di Aisoftware che ha deliberato l’aumento di capitale a pagamento riservato agli azionisti della società fino a 4 milioni di Euro mediante emissione di un numero massimo di 7.692.307 nuove azioni, da collocarsi a cura del Consiglio di Amministrazione entro il 31 dicembre 2004. L’assemblea ha conferito il mandato al Consiglio di Amministrazione per la determinazione del prezzo secondo le seguenti modalità: determinazione della forchetta di valori minimo, pari al valore nominale, e massimo pari alla media dei prezzi ufficiali di Borsa del titolo Aisoftware nei 30 giorni precedenti la data di determinazione puntuale del prezzo; determinazione puntuale del prezzo in prossimità dell’inizio del periodo di offerta e comunque entro il giorno precedente il deposito del prospetto informativo. In data odierna si è tenuto anche un Consiglio di Amministrazione operativo nel quale è stato approvato l’avvio del processo per l’integrazione delle società controllate nella capogruppo Aisoftware S.p.a, come precedentemente annunciato. Sempre nella stessa seduta, il Dott. Alessandro Malacart per motivi strettamente personali ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato e consigliere di Aisoftware S.p.a. La gestione operativa della società rimane in carico all’altro Amministratore Delegato, Ing. Giorgio De Porcellinis ed al Presidente Prof. Francesco Gardin. Malacart continuerà a collaborare con la Società per alcune operazioni straordinarie in corso.  
   
   
PLANTRONICS: FATTURATO RECORD PER IL QUARTO TRIMESTRE E PER L’ANNO FISCALE 2004  
 
Santa Cruz, California, 3 maggio 2004 - Plantronics Inc. Annuncia un fatturato record per il quarto trimestre e per tutto l’anno fiscale 2004. Il fatturato del quarto trimestre è aumentato del 38% e ha raggiunto i 121,4 milioni di dollari, stabilendo così un nuovo record trimestrale, in confronto agli 88,1 milioni di dollari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2003. I livelli assoluti di ricavi sono anche conseguenza della presenza di una settimana in più compresa nel trimestre, che ha permesso di incrementare del 7% il livello dei ricavi di un normale trimestre composto da 13 settimane. Il reddito operativo è in aumento ed è passato dai 14,6 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso ai 27,8 milioni di dollari, nel trimestre che si è concluso a marzo. Il ricavo netto del quarto trimestre è ammontato a 20,9 milioni di dollari in confronto ad un ricavo netto di 10,6 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2003. Gli utili Plantronics diluiti per azione ammontano a 0,42 dollari per il quarto trimestre, in confronto agli 0,23 dollari per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2003. Una pressione fiscale più bassa nel quarto trimestre si è dimostrata un vantaggio per gli utili per azione. Senza tale supporto, gli utili per azione sarebbero stati di 0,39 dollari nel trimestre considerato.Per la totalità dell’anno, il fatturato dell’anno fiscale è di 417 milioni di dollari rispetto ai 337,5 milioni di dollari dell’anno fiscale 2003. Il reddito operativo per l’anno fiscale è di 84,8 milioni di dollari in confronto ai 54,5 milioni di dollari per l’anno fiscale 2003, con un margine operativo del 20,3%. Gli utili per azione hanno raggiunto gli 1,31 dollari in confronto agli 0,89 dollari per il 2003.Ken Kannappan, Presidente e Chief Executive Officer, dichiara: “I nostri risultati sono stati al di sopra delle previsioni rilasciate il 13 gennaio, che indicavano un fatturato compreso tra i 104 ed i 108 milioni di dollari, con utili per azione compresi tra gli 0,30 e gli 0,34 dollari. I ricavi generati dagli auricolari per telefoni cellulari e dalle cuffie wireless sono stati migliori del previsto. I ricavi generati dalle cuffie per telefonia cellulare ammontano a 25,9 milioni di dollari, in discesa rispetto ai 29,5 milioni di dollari del trimestre conclusosi in dicembre, ma in aumento rispetto ai 12 milioni di dollari registrati a marzo dell’anno scorso. La stagionalità ha contribuito alla riduzione su base sequenziale, mentre le prestazioni, migliori delle aspettative, sono il risultato del fatto che la quota di mercato continua a rimanere a livelli secondo noi insostenibili a lungo termine”.”I ricavi generati dai nostri prodotti per ufficio e call center hanno raggiunto gli 80,8 milioni di dollari, in aumento del 25% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso e del 21% se considerati sequenzialmente. La crescita, migliore del previsto, è il risultato del sempre maggiore utilizzo dei nostri prodotti wireless per l’ufficio, oltre che il frutto di una modesta ripresa dei ricavi relativi ai prodotti per call center”, continua Kannappan.”dobbiamo fare ancora molto di più per concretizzare tutte le opportunità. In particolare stiamo iniziando ad aumentare il livello di investimenti nell’ambito del design con l’obiettivo di creare prodotti che siano sempre più appealing. Siamo in un’ottima posizione per poter ottenere risultati di successo l’anno prossimo. Continueremo a detenere una posizione di leader: le cuffie telefoniche infatti sono sempre più utilizzate, mentre quelle wireless offrono un nuovo insieme di vantaggi ai clienti”, conclude Kannappan.barbara Scherer, Svp e Chief Financial Officer di Plantronics dichiara: “Abbiamo superato l’obiettivo del 20% di margine operativo per il cui raggiungimento lavoriamo da tempo: abbiamo concluso l’anno raggiungendo il 20,3%, con un picco fino al 22,9% nel quarto trimestre. Crediamo quindi di poter raggiungere il nostro obiettivo in termini di margine operativo per l’anno fiscale 2005, ovvero il 21%, se non di più”. ”La liquidità è aumentata, passando da 107,3 milioni di dollari alla fine del trimestre conclusosi in dicembre, ai 180,6 milioni di dollari raggiunti alla fine dell’anno fiscale. Il consistente, anche se insolito, miglioramento del livello di liquidità è il risultato dell’esercizio delle stock options. Abbiamo incassato 49 milioni di dollari generati dall’esercizio di circa 2,6 milioni di stock option, di cui si sono avvalsi 657 dei nostri soci. Inoltre, in seguito allo stesso esercizio delle stock option, abbiamo incassato circa 14 milioni di dollari di credito fiscale che dovrà essere dedotto dall’imposta sul reddito. Tale vantaggio andrà a far lievitare il nostro flusso di cassa per l’anno fiscale 2005” , spiega la Scherer.”inoltre , grazie alla nostra forte crescita del business internazionale e anche ai più elevati livelli di redditività (vista la debolezza del dollaro rispetto all’anno scorso), il tasso di pressione fiscale che ne è derivato per l’anno si è attestato sul 28% invece del 30% che avevamo previsto. Di conseguenza abbiamo registrato nei nostri libri contabili un tasso di pressione fiscale di 23,7% per il quarto trimestre, il quale ci ha permesso di portare il tasso medio relativo all’intero anno al 28%. Rimane difficile prevedere l’aliquota fiscale media per l’anno fiscale 2005, poiché operiamo in diversi paesi e, di conseguenza, in diversi sistemi fiscali. Attualmente riteniamo che l’aliquota media rimarrà attorno al 28% anche per l’anno 2005” , conclude la Scherer.  
   
   
LANDESK SOFTWARE ANNUNCIA I RISULTATI FISCALI DEL PRIMO TRIMESTRE L'ANNO FISCALE 2004 INIZIA CON UN ULTERIORE AUMENTO DEL FATTURATO E CON IL QUINDICESIMO TRIMESTRE CONSECUTIVO DI REDDITIVITÀ  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Landesk Software, fornitore leader di software di gestione per desktop, server e periferiche mobili, annuncia che ha registrato il quindicesimo trimestre consecutivo di redditività e un aumento del 61% di fatturato nel primo trimestre del 2004 rispetto allo stesso periodo del 2003*. La crescita aziendale nel primo trimestre dell'anno è dovuta alla continua attenzione posta alle esigenze dei clienti e ad un periodo particolarmente positivo per i prodotti e le iniziative di Landesk Software. Le vendite di nuove licenze continuano a superare quelle dei trimestri precedenti, con una crescita del 130% rispetto al primo trimestre 2003. L'aumento delle vendite a clienti sia esistenti che nuovi dimostra la capacità dell'azienda a espandere la propria presenza nel mercato. "I nostri clienti e partner ci comunicano cosa vogliono da una soluzione di system management e noi continuiamo ad ascoltarli e a fornire una soluzione capace di soddisfare e addirittura superare le loro aspettative", ha detto Joe Wang, president e chief executive officer di Landesk Software. "I risultati del nostro primo trimestre riflettono le condizioni e le esigenze del mercato che richiede una soluzione integrata per un'ampia gamma di problematiche It, quali gestione delle patch, conformità delle licenze, distribuzione del software ed altro ancora". Il momento positivo dell'azienda è anche dimostrato da una serie di riconoscimenti ricevuti per i propri prodotti e iniziative aziendali. Il programma di canale di Landesk ha ricevuto il massimo dei voti dalla rivista Varbusiness. Inoltre Landesk Management Suite è stata selezionata come finalista dal periodico Network Computing per il 2004 Well-connected Awards. "Da oltre dieci anni, Network Computing premia i prodotti migliori e più innovativi nel networking e nell'It con il riconoscimento annuale Well-connected Awards", ha detto Mike Lee, giornalista di Network Computing. "I premi sono determinati dai risultati ottenuti nel corso di test di prodotto svolti nei laboratori Real-world di Network Computing, negli Stati Uniti".  
   
   
IN LINEA CON LE ASPETTATIVE I RISULTATI DI ENTERASYS NETWORKS NEL PRIMO TRIMESTRE 2004 I NUOVI PRODOTTI CONCORRONO PER IL 45% AL TOTALE DELLE VENDITE. AVVIATA UNA FORTE RIORGANIZZAZIONE A SUPPORTO DELLA STRATEGIA SECURE NETWORKS  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Enterasys Networks Inc. Uno dei principali fornitori di Secure Networks per le imprese, ha annunciato i risultati finanziari per il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2004, terminato il 3 aprile scorso. “Il primo trimestre è in linea con le ultime previsioni.” – ha affermato William K. O'brien, chief executive officer di Enterasys.- “Diversi fattori hanno influito sui nostri risultati: un calo nel fatturato relativo ai servizi, la forte pressione sui prezzi di vendita, ritardi negli acquisti da parte della Pubblica Amministrazione e problemi di gestione interna, a causa dei quali abbiamo rinnovato lo staff dirigenziale della nostra organizzazione di vendita.” Il fatturato netto per il primo trimestre è stato di $87,2 milioni, in calo rispetto ai $103,3 del quarto trimestre del 2003. La perdita netta è stata di $35,7 milioni (16 centesimi per azione) a fronte degli $8,9 milioni (4 centesimi per azione) del quarto trimestre del 2003. La perdita include spese di ristrutturazione per $4,5 milioni e altri oneri di vario tipo per un totale di $19,7 milioni ( 9 centesimi per azione). La liquidità si è attestata sui $201,9 milioni, in leggera discesa rispetto ai $221,1 milioni dell’ultimo trimestre del 2003. “I nuovi prodotti hanno contribuito per il 45 percento al totale delle vendite, con un aumento del 10% rispetto all’ultimo trimestre del 2003.” – ha osservato Mark Aslett, presidente di Enterasys.- La piattaforma di switching di fascia alta Layer 3, Matrix N-series, è salita a circa un terzo di tutti i prodotti venduti nel primo trimestre, contro il 25% del quarto trimestre del 2003.” “Con ogni nuovo annuncio, le nostre soluzioni Secure Networks ottengono sempre maggiore successo presso i clienti, il mercato e i partner.” – ha detto Aslett.- “Nel primo trimestre, la risposta a questa offerta è stata particolarmente forte nel settore dei trasporti, della sanità e dell’istruzione e in alcune aree della pubblica amministrazione.” Enterasys ha anche annunciato una ristrutturazione delle sue attività a supporto della strategia Secure Networks e un programma di riduzione dei costi. La riorganizzazione include una riduzione del personale di circa 200 unità, pari al 14% dei dipendenti nonché una riorganizzazione in diverse aree funzionali. Questa ristrutturazione dovrebbe ridurre le spese di circa $28 milioni su base annuale, cosa che ridurrà la soglia di breakeven, allineando inoltre i costi con il fatturato. Oltre a ridurre le spese, Enterasys ritiene che tali azioni, unitamente ai cambiamenti dirigenziali, rafforzeranno la sua competitività e daranno impulso alla crescita. “Nell’identificare la riduzione delle spese e le opportunità per migliorare il nostro andamento” – ha commentato O’brien - “siamo stati molto attenti a proteggere i nostri punti di forza e la nostra capacità di investire nel futuro di Enterasys. Il mercato ha accolto con favore i nuovi prodotti e abbiamo nuovi manager alla guida dell’organizzazione di vendita. Il fatturato del secondo trimestre, su base sequenziale, dovrebbe essere modestamente più elevato. Manteniamo il nostro impegno di ritornare al profitto e ad un cashflow positivo nel secondo semestre dell’anno.”  
   
   
ALGOL S.P.A.:CONVOCATA ASSEMBLEA PER DELIBERARE SU AUMENTO DI CAPITALE  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Algol S.p.a. Riunitosi il 26 aprile 2004 ha confermato la convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria per il giorno 28 maggio 2004, in prima convocazione, e 31 maggio 2004 in seconda convocazione, per deliberare: l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2003, un aumento di capitale sociale a pagamento con eventuale sovrapprezzo fino ad un massimo di Euro 1.040.000 di valore nominale, ed il conferimento di una delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale fino ad un importo massimo di Euro 1.040.000 di valore nominale mediante conferimento di beni in natura ed, infine, le modifiche statutarie previste dalla legge di riforma del diritto societario. Con l’operazione di aumento di capitale Algol S.p.a. Intende dotarsi delle risorse finanziarie necessarie per poter proseguire un percorso di crescita interna, attraverso il potenziamento della propria rete commerciale, e cogliere eventuali opportunità di crescita esterna consolidando così la propria posizione europea di distributore a valore aggiunto di network computing, nel contesto economico di forte sviluppo ed espansione che caratterizza attualmente il settore dei servizi informatici. Algol S.p.a. Si riserva di comunicare al mercato la disponibilità dei soci di riferimento alla sottoscrizione della parte di aumento di capitale che sarà loro offerto in opzione ed il range approssimativo del ricavato dell’offerta non appena il Consiglio di Amministrazione avrà deliberato in dettaglio le modalità, i termini e le condizioni dell’operazione.  
   
   
SYMANTEC CHIUDE L’ESERCIZIO 2004 CON UNA CRESCITA RECORD DI RICAVI E UTILI IL FATTURATO COMPLESSIVO È CRESCIUTO DEL 33% RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE. AL RIALZO LE PREVISIONI DI CRESCITA PER IL 2005  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Symantec Corp, leader mondiale nel settore della sicurezza informatica, annuncia i risultati relativi al quarto trimestre e all'intero anno fiscale 2004, conclusosi il 2 aprile 2004. Symantec ha chiuso l'ultimo trimestre con un fatturato di 556 milioni di dollari, con una crescita del 43% rispetto ai 390 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto concerne l'esercizio 2004, il fatturato complessivo è stato di 1,870 miliardi di dollari, con una crescita del 33% rispetto ai 1,407 miliardi di dollari dell'esercizio 2003. "Obiettivo principale di Symantec continua a essere l'impegno a offrire ai nostri clienti soluzioni e servizi di sicurezza per gestire e proteggere le loro infrastrutture It, e la performance dello scorso trimestre ha concluso un anno di grande successo" ha dichiarato John W. Thompson, Chairman e Ceo di Symantec. "Siamo incoraggiati dal trend positivo registrato in ambito enterprise e, ancora una volta, siamo soddisfatti dalla performance eccezionale del segmento consumer." Risultati Gaap: L'utile netto per il quarto trimestre fiscale è stato pari a 117 milioni di dollari, contro i 68 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente; ciò equivale a un utile per azione di 0,33 dollari rispetto a 0,21 dollari dell'ultimo trimestre 2003. Per quanto concerne l'anno fiscale 2004, Symantec ha dichiarato un utile netto di 371 milioni di dollari rispetto ai 248 milioni di dollari con cui aveva concluso l'esercizio 2003. L'utile per azione per l'anno fiscale 2004 è stato pari a 1,07 dollari, rispetto a 0,77 dollari dell'esercizio fiscale 2003. Risultati non-Gaap: L'utile netto non-Gaap del quarto trimestre fiscale è stato pari a 126 milioni di dollari, contro i 78 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile non-Gaap per azione è stato pari a 0,35 dollari, rispetto a 0,23 dollari dello stesso trimestre del 2003. Symantec ha terminato l'anno fiscale 2004 con un utile netto non-Gaap di 411 milioni di dollari, contro i 280 milioni di dollari di utile netto non-Gaap dell'anno fiscale 2003. L'utile non-Gaap per azione per l'anno fiscale 2004 è stato pari a 1,18 dollari, in aumento rispetto a 0,86 dollari dell'anno fiscale 2003. I risultati non-Gaap non includono gli oneri derivanti dall'ammortamento di altri beni immateriali dovuto ad acquisizioni, investimenti in attività di ricerca e sviluppo in corso, spese di ristrutturazione, riduzioni fiscali sull'utile aziendale. Analisi del fatturato Per quanto riguarda il quarto trimestre, l'intero settore enterprise di Symantec, che include la vendita di soluzioni di sicurezza aziendali, di business administration e i servizi, ha contribuito per il 52% al fatturato complessivo, in crescita del 29% rispetto allo stesso trimestre del 2003. In particolare, le vendite a livello mondiale di prodotti per la sicurezza aziendale hanno rappresentato il 38% dei ricavi totali, in crescita del 30% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno; i ricavi derivanti dalle soluzioni di business administration rappresentano il 12% dei ricavi complessivi, in crescita del 26%; infine l'attività relativa ai servizi segna una crescita del 32% rappresentando il 2% dei ricavi complessivi. Anche il segmento consumer ha registrato risultati positivi con una crescita del 62% su base annua, rappresentando il 48% dei ricavi totali. Le vendite internazionali hanno contribuito per il 53% del fatturato complessivo nel quarto trimestre, in aumento del 48% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il Giappone guida la crescita con un incremento pari al 66%, seguito dal Canada con il 50%. La regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa)ha registrato una crescita del 48%, mentre l'area asiatica del Pacifico e l'America Latina hanno registrato rispettivamente una crescita del 36% e del 12%. Gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del 37%. Prospettive future Per il primo trimestre fiscale 2005, che si concluderà il 2 luglio 2004, le guidance sono: · I ricavi dovrebbero attestarsi tra i 525-555 milioni di dollari, con un incremento di 40 milioni di dollari rispetto alle precedenti previsioni. · L'utile per azione Gaap dovrebbe essere pari a 0,30 dollari rispetto al punto medio delle guidance. · L'utile per azione non-Gaap dovrebbe essere pari a 0,33 dollari rispetto al punto medio delle guidance. Per quanto riguarda l'anno fiscale 2005, che si concluderà il 1° aprile 2005, le guidance sono: · Il fatturato totale dovrebbe attestarsi a circa 2,335 miliardi di dollari, con un incremento di 160 milioni di dollari rispetto alle precedenti previsioni e un aumento del 25% rispetto all'anno fiscale 2004. · La stima dei ricavi trimestrali per l'anno fiscale 2005 è così ripartita: 540 milioni di dollari a giugno 2004; 565 milioni di dollari a settembre 2004; 615 milioni di dollari a dicembre 2004; 615 milioni di dollari a marzo 2005. · In merito ai singoli segmenti di attività, le stime in relazione alla crescita del fatturato e al rispettivo peso – mix - all'interno del fatturato complessivo per l'esercizio fiscale 2005 sono: Prodotti consumer crescita del 28%, mix 48% ; Sicurezza aziendale crescita del 18%, mix 37%; Business administration crescita del 34%, mix 13%; Servizi crescita del 19%, mix 2% . L'utile per azione Gaap dovrebbe essere pari a 1,37 dollari, con un incremento del 28% rispetto all'anno fiscale 2004. L'utile per azione non Gaap dovrebbe essere pari a 1,46 dollari, con un incremento del 24% rispetto all'anno fiscale 2004. L'utile per azione trimestrali per l'anno fiscale 2005 dovrebbe essere pari a: o Gaap: 0,30 dollari a giugno 2004; 0,32 dollari a settembre 2004; 0,37 dollari a dicembre 2004; 0,38 dollari a marzo 2005; o Non Gaap: 0,33 dollari a giugno 2004; 0,34 dollari a settembre 2004; 0,39 dollari a dicembre 2004; 0,40 dollari a marzo 2005. La stima relativa al margine lordo Gaap è in media dell'82,8% per l'intero esercizio, mentre quella relativa al margine non Gaap è pari all'84,7%. L'utile di gestione Gaap sarà di 719 milioni di dollari, pari al 31% dei ricavi per l'intero esercizio; l'utile non Gaap si prevede sarà di 771 milioni di dollari, pari al 33% dei ricavi. Si attende, nel corso del prossimo anno, una crescita degli equivalenti in azioni ordinarie ("Common Stock Equivalents", "Cse's") pari al 3%. L'utile per azione non-Gaap per l'esercizio 2005 non include l'ammortamento precedente alle imposte di beni immateriali derivanti da acquisizioni, che ammontano a circa 13 milioni di dollari a trimestre e a 52 milioni di dollari per l'intero esercizio fiscale. Il trimestre in breve Nel corso del trimestre Symantec ha sottoscritto a livello mondiale 264 contratti di valore superiore a 100 mila dollari ciascuno, tra cui 70 contratti da oltre 300 mila dollari ciascuno e 11 del valore superiore al milione di dollari. Symantec ha stipulato nuovi accordi o ha rinnovato accordi già in essere con clienti quali Knight Ridder, tra i più importanti editori negli Stati Uniti; The Guardian Life Insurance Company, la quarta società di mutua assicurazione operante nel ramo vita degli Stati Uniti; Fifth Third, società di servizi finanziari diversificati; Hughes Supply, uno dei principali distributori all'ingrosso diversificati statunitensi; Flextronics, il più importante fornitore e produttore di Servizi Elettronici specializzato nella prestazione di servizi operativi a società attive nel settore della tecnologia; Frontbridge Technologies, leader di mercato nell'offerta di servizi di gestione dei messaggi e di sicurezza della posta elettronica; Merckkgaa, leader internazionale nel settore farmaceutico e chimico con sede in Germania; Tata Consultancy Services, una delle principali società a livello mondiale specializzata nei servizi e nella consulenza globali per software; Benic Solutions Corporation, società interamente controllata da Kawasaki Heavy Industries, Ltd. Con sede in Giappone, che fornisce servizi di gestione It e relativi ai sistemi informatici per Kawasaki. Nel corso del trimestre, Symantec ha lanciato sul mercato Symantec Gateway Security 300 Series. Questa nuova linea di appliance integra servizi di rete e di sicurezza, tra cui firewall, prevenzione e rilevazione di intrusioni, protezione antivirus, filtro dei contenuti, reti Vpn (virtual private networking), per offrire alle piccole imprese un accesso sicuro ad alta velocità, un collegamento affidabile e un'elevata ampiezza di banda a un prezzo contenuto. Symantec, inoltre, ha presentato la serie Symantec Clientless Vpn Gateway 4400, un nuovo sistema per la protezione immediata dei client aziendali contro le minacce particolarmente pericolose e insidiose. Integrando tecnologie firewall, rilevamento delle intrusioni e antivirus, Symantec Client Security 2.0 protegge i client aziendali da ogni tipo di codice pericoloso, intrusioni non autorizzate o tentativi di scansione delle porte. Sul fronte servizi, Symantec ha annunciato la nuova interfaccia Symantec Managed Security Services Secure Internet Interface, un nuovo servizio dei Symantec Managed Security Services, che fornisce ai clienti una maggiore visibilità sul proprio stato di sicurezza e consente di monitorare i rischi derivanti dalle minacce informatiche emergenti. Il servizio dispone, inoltre, di funzionalità avanzate per la protezione e la gestione dei dispositivi e capacità di amministrazione che aiutano le aziende a rafforzare il sistema di sicurezza adottato. Symantec, infine, ha reso disponibile Enterprise Security Manager (Esm) in relazione alla legge Federal Information Security Management Act del 2002 (Fisma). Sulla base dei requisiti di sicurezza dei sistemi stabiliti dal Fisma, l'Esm di Symantec per il Fisma fornisce policy di sicurezza specifiche e preconfigurate, che consentono agli enti governativi di controllare i propri ambienti per renderli conformi.  
   
   
DATA SERVICE BILANCIO 2003: IL RISULTATO NETTO È NEGATIVO PER CIRCA € 12,1 MILIONI  
 
Mantova, 3 maggio 2004 - Si è tenuta il 29 aprile a Mantova l’assemblea dei soci di Data Service S.p.a. (Nm:das). In tale occasione è stato approvato il bilancio d’esercizio relativo all’intero esercizio 2003 che presenta un valore della produzione pari a circa € 70,3 milioni, un Ebitda pari ad € 11,6 milioni, un Ebit pari ad € 0,5 milioni ed una perdita ante imposte pari ad € 12,7 milioni. Il risultato netto è negativo per circa € 12,1 milioni a causa soprattutto di poste straordinarie per € 0,6 milioni e svalutazioni per € 11 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa ed ammonta a circa € 30,7 milioni. L’assemblea dei soci ha deliberato di non distribuire alcun dividendo. Il bilancio consolidato invece presenta un valore della produzione pari a circa € 117,8 milioni, con un decremento dell’13,1% rispetto al consuntivo 2002, mentre l’Ebitda raggiunge i € 21,2 milioni, con un decremento del 26,9% rispetto allo scorso anno. L’ebit consolidato è pari a circa € 0,8 milioni (-91% rispetto allo scorso esercizio) e la perdita ante imposte è pari ad € 10,9 milioni. Il bilancio consolidato chiude con una perdita netta pari a € 11,3 milioni. Tale perdita è causata principalmente da poste straordinarie per € 2,3 milioni e da svalutazioni per € 6,7 milioni. La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa ed ammonta ad € 40,3 milioni. Commento del Dott. Gianluigi Martusciello, Amministratore Delegato del Gruppo Data Service : ”Il 2003 è stato un esercizio fortemente negativo per il nostro Gruppo, in cui abbiamo incontrato una inaspettata contrazione del mercato di riferimento. Il 2004 sarà l’anno del consolidamento durante il quale si getteranno le basi per il rilancio”.  
   
   
BMC SOFTWARE QUARTO TRIMESTRE 2004: IL LICENSE BOOKINGS DEL TRIMESTRE È STATO SUPERIORE AL 35% ANNO SU ANNO E IL CASH FLOW DERIVANTE DALLE OPERAZIONI HA SUPERATO I 500 MILIONI DI DOLLARI  
 
Houston , 3 maggio 2004 - Bmc Software, Inc. Ha reso noti i risultati finanziari del quarto trimestre 2004 che si è concluso al 31 marzo. L’utile netto di Bmc Software, esclusi gli item speciali, per il quarto trimestre 2004 è stato di 40,8 milioni di dollari, pari a 0,18 dollari per azione, contro gli 0,17 dollari dell’anno scorso. L’utile per azione previsto dalla società era compreso tra gli 0,21 e gli 0,25 dollari. Questi risultati includono una riduzione dell’utile per azione di due centesimi di dollaro riferita agli items one-time. L’utile netto del quarto trimestre 2004 su base Gaap è stato di 36,9 milioni di dollari, pari a 0,16 dollari per azione, contro l’utile netto di 20,6 milioni di dollari, pari a 0,09 dollari per azione, dell’anno scorso. Il fatturato totale del quarto trimestre 2004 è stato di 400,2 milioni di dollari, con un incremento del 5% rispetto al terzo trimestre 2004. Ciò è in linea con la crescita sequenziale di mezzo punto raggiunta a gennaio. Le spese operative, esclusi 16,6 milioni di dollari di ammortamento dei costi intangibili acquisiti e dei costi acquisiti di ricerca e sviluppo, ammontano a 357,2 milioni di dollari, contro i 336,5 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. "La nostra strategia Business Service Management (Bsm) continua ad avere successo presso partner e clienti e condiziona in modo positivo i nostri risultati finanziari" ha affermato Bob Beauchamp, president e Ceo di Bmc Software. "Ho piena fiducia nel nostro futuro." "Il cash flow derivante dalle operazioni del 2004 è stato di 506,5 milioni di dollari, superiore alle nostre aspettative che lo attestavano fra i 400 e i 450 milioni di dollari. Abbiamo rafforzato la nostra situazione patrimoniale con oltre 1,2 miliardi di dollari di titoli a pronti e più di 1,4 miliardi di risconto passivo totale alla fine del trimestre. Le spese operative sono cresciute più del previsto a causa di una crescita sequenziale di 11 milioni di dollari nelle spese da commissione, riferite principalmente ad una forte crescita del risconto passivo” ha affermato George Harrington, senior vice president e Cfo di Bmc Software. "Per il 2005, il nostro focus consisterà nel garantire la massimizzazione del valore degli azionisti aumentando il business, allargando i margini operativi e continuando a generare un cash flow significativo derivante dalle operazioni." Bmc Software mantiene una solida posizione finanziaria con un cash flow derivante dalle operazioni del trimestre di 274,1 milioni di dollari. Il saldo dei titoli a pronti è stato di 1,2 miliardi di dollari, con una crescita di 148,1 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre mentre il saldo totale del risconto passivo ha raggiunto la cifra record di 1,40 miliardi di dollari con una crescita di174,9 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre. Bmc Software ha proseguito nel programma di riacquisto delle azioni spendendo 50 milioni di dollari per riacquistare 2,6 milioni di azioni durante il quarto trimestre 2004. License Bookings Il License bookings è salito di oltre il 35% anno su anno. Il License bookings misura il valore dei nuovi contratti di licenza firmati nel corso del trimestre, compresa sia la soma destinata al conto economico sia la somma destinata al conto economico delle licenze differite. Dal momento che il license bookings misura i nuovi contratti firmati in un determinato trimestre, questa metrica fornisce una chiara misurazione delle performance commerciali della società. Linee guida del primo trimestre e dell’intero 2005 Bmc Software prevede che il fatturato del primo trimestre 2005 oscillerà tra i 345 e i 355 milioni di dollari. La società prevede che l’utile per azione del primo trimestre, esclusi gli items speciali, si attesti tra gli 0,2 e gli 0.16 dollari. Il fatturato previsto per l’intero 2005 è di 1,52 miliardi di dollari mentre l’utile per azione previsto, esclusi gli item speciali, è di 77 cents. Bmc Software prevede un cash flow derivante dalle operazioni relativo al 2005 di oltre 400 milioni di dollari.  
   
   
NETWORK ASSOCIATES ANNUNCIA UN FATTURATO DI 217 MILIONI DI DOLLARI PER IL PRIMO TRIMESTRE 2004 IL GIRO D’AFFARI MCAFEE CRESCE DEL 32% ANNO SU ANNO; 860.000 NUOVI ABBONATI AI SERVIZI CONSUMER MCAFEE ONLINE  
 
Milano, 3 maggio 2004. Network Network Associates, Inc. Ha annunciato il 30 aprile un fatturato netto consolidato di 217 milioni di dollari per il primo trimestre 2004 conclusosi lo scorso 31 marzo. Su base Gaap, gli utili netti per il primo trimestre ammontano a 56 milioni di dollari, pari a 0,32 dollari per azione diluita. Gli utili netti pro forma per il primo trimestre sono stati pari a 18 milioni di dollari, o 0,10 dollari per azione diluita. Gli ordini per la divisione Mcafee, che include soluzioni di sicurezza anti-virus e per la prevenzione delle intrusioni per utenti finali e aziende, e il gruppo di ricerca Mcafee Labs, sono cresciuti del 32% anno su anno, con una crescita di fatturato pari all’11%. Confermato il successo nel mercato consumer, con un record, nel primo trimestre, pari a oltre 860.000 nuove iscrizioni, portando così il numero totale di abbonati ai servizi online Mcafee a oltre 4,5 milioni. Network Associates ha chiuso il trimestre con un flusso di cassa e titoli negoziabili pari a 962 milioni di dollari, superando di 175 milioni di dollari il trimestre precedente. Il fatturato differito ha continuato a crescere, raggiungendo i 28 milioni di dollari nel primo trimestre, portando il totale a 488 milioni di dollari. "Il primo trimestre di quest’anno ha rappresentato un punto di svolta strategico per Network Associates” afferma George Samenuk, chairman e Ceo di Network Associates. "Abbiamo messo a fuoco la nostra strategia dismettendo la divisione Magic, concordando la vendita di Sniffer e pianificando il cambio di nome in Mcafee, Inc. Mcafee è impegnata a fornire funzionalità di sicurezza all’avanguardia e continuerà a sviluppare l’offerta di soluzioni per consentire ai nostri clienti di proteggersi contro le minacce alla sicurezza in modo proattivo”.  
   
   
IBM: UN ROADSHOW LUNGO L’ITALIA PER INCONTRARE I BUSINESS PARTNER  
 
Segrate, 3 maggio 2004 – Dopo il successo del primo roadshow che si è svolto in tutta Italia nei primi mesi dell’anno, Ibm ha deciso di riproporre l’”Interbrand Channel Roadshow”, che si terrà a maggio in 12 città italiane (da Torino a Bari). Durante queste tappe Ibm presenterà infatti un intenso programma di formazione rivolto ai propri business partner delle diverse divisioni: Ibm Personal Computing Division, Ibm eServer xSeries, Ibm Printing Systems Division e Ibm Software Group, per dare loro l’opportunità di approfondire la conoscenza tecnica dei prodotti e i vantaggi competitivi dell’offerta Ibm sotto il profilo tecnologico. Gli appuntamenti, della durata di poche ore ciascuno, rappresentano un’occasione di incontro per discutere di temi commerciali e di marketing e per approfondire l’analisi del posizionamento competitivo dell’offerta Ibm. L’obiettivo di Ibm è quello di offrire al proprio personale addetto alla vendita l’opportunità di incontrare i business partner – che in Italia sono circa 5.000 - per creare un contatto diretto fra le due strutture e avere la possibilità di apprendere, da chi lavora a stretto contatto con il mercato, quali siano le reali necessità del settore. Il calendario degli appuntamenti prevede le seguenti tappe: 3 Maggio 2004, ore 15:30 – Bari - Sede Ibm Semea Sud, Via Tridente, 42/44; 6 Maggio 2004, ore 15:30 – Napoli - Filiale Ibm, Centro Direzionale, Via G. Porzio, 4 - Isola F - Lotto 1; 7 Maggio 2004, ore 15:30 – Catania - Filiale Ibm, Via De Caro, 104; 10 Maggio 2004 – ore 15:30 - Torino - Villa Sassi - Strada al Traforo di Pino,47; 12 Maggio 2004 – ore 15:30 – Ancona - Filiale Ibm - Via S. Giuseppe, 50 - Camerata Picena; 13 Maggio 2004 – ore 15:00 – Udine - Filiale Ibm, Viale Duodo, 3/E - Demo Center; 18 Maggio 2004 – ore 15:30 – Bologna - Filiale Ibm, Via M. L. King, 38/2; 19 Maggio 2004 – ore 15:00 – Roma - Filiale Ibm, Via Sciangai, 53; 20 Maggio 2004 – ore 15:00 – Cagliari - Hotel Caesar's - Via Darwin, 2/4; 25 Maggio 2004 – ore 16:00 – Desenzano - Best Western Hotel Oliveto - Lungolago Cesare Battisti; 26 Maggio 2004 – ore 15:30 – Legnano - Ristorante Il Barbarossa - Viale Matteotti, 3; 27 Maggio 2004 – ore 15:30 – Cosenza - Hotel Executive - Via Marconi, 59 - Rende – Cs.  
   
   
PMI: IBM ESPANDE IL PORTAFOGLIO EXPRESS AMPLIATA L'OFFERTA EXPRESS CON SERVIZI E SOLUZIONI PER RENDERE PIÙ FLESSIBILE L'INFRASTRUTTURA IT AZIENDALE ED ASSICURARE LA CONTINUITÀ DELLE OPERAZIONI  
 
Segrate, 3 maggio 2004 - Ibm annuncia quattro nuove offerte nel portafoglio express progettate per consentire alla piccola e media impresa di migliorare le prestazioni, la flessibilita' e la sicurezza della propria infrastruttura tecnologica nell'era on demand. Introdotto sul mercato nel giugno 2003, il portafoglio express comprende oggi oltre 50 tra prodotti, servizi e soluzioni, progettati in modo specifico in base alle esigenze ? anche di prezzo - delle Pmi. In particolare, tra le nuove soluzioni express, sono inclusi un servizio che consente alle piccole e medie imprese di affidare ad Ibm il monitoraggio e la gestione della propria infrastruttura tecnologica ed un pacchetto che permette di migliorare la disponibilità dei sistemi eServer iSeries, attraverso le tecnologie sviluppate dagli Isv (Independent Software Vendor) Ibm. "Oggi le piccole e medie imprese devono affrontare le stesse sfide delle grandi aziende, non possono permettersi di avere momenti in cui i loro sistemi non sono operativi. Introducendo nel nostro portafoglio express soluzioni che possono essere fornite sotto forma di servizio, vogliamo consentire alle Pmi di gestire al meglio e di proteggere dai rischi d'intrusione la loro infrastruttura It in modo conveniente." ha affermato Massimo Bonciani, Vice President, Small and Medium Business, Ibm Europe, Middle East, Africa. Oggi, in uno scenario on demand, le aziende si trovano a gestire infrastrutture It sempre piu' complesse, per essere sempre collegate con fornitori, partner e clienti. Man mano che le esigenze di comunicazione crescono, diventa sempre piu' oneroso mantenere prestazioni elevate e si rendono necessarie conoscenze approfondite per gestire ambienti sempre più eterogenei. Per le aziende di medie dimensioni, dotate di un limitato staff dedicato all'It, questi compiti risultano essere molto difficili da sostenere. Attraverso il processo di sviluppo express, Ibm ha identificato alcune aree strategiche in cui i propri servizi possono ridurre i costi e le complessita' legate al system management, per consentire l'ottimizzazione delle risorse e migliorare al contempo le prestazioni e la sicurezza dell'infrastruttura It. Clienti europei come Ros Casares, distributore spagnolo di ferro e acciaio, Ranstad, agenzia britannica di ricerca del personale, e Honkarakenne, azienda manifatturiera finlandese per la lavorazione del legname con uffici in tutto il mondo, hanno affidato ad Ibm l'intera gestione dei propri Desktop System e la protezione dagli attacchi in rete ottenendo notevoli risparmi attraverso il consolidamento e la standardizzazione dei sistemi It. "Negli ultimi anni e' stato difficile offrire un efficace supporto It alle nostre sedi più piccole sparse nel Regno Unito", ha affermato Patrick Green, Director of Business Services, Randstad Employment Bureau, Uk. "La capacità di Ibm di raggiungere tutte e 100 le nostre filiali e i nostri 400 dipendenti, mediante il Desktop Management Service on demand, significa per noi ridurre di circa il 40 percento la spesa It e i costi di gestione annuali. Contiamo inoltre di aprire nuove filiali molto più velocemente, dato che ora possiamo delegare ad Ibm tutte le relative problematiche di installazione It." "Le soluzioni Ibm express ci hanno aiutato ad indirizzare le risorse It verso il nostro core business. Il servizio è perfettamente scalabile e si adatta in modo flessibile alle nostre esigenze e con costi pianificabili. Inoltre, siamo in grado di standardizzare il nostro ambiente It e migliorare le condizioni di sicurezza. La capacità di Ibm di fornire un supporto globale è stata per noi molto importante" ha affermato Jyrki Perämäki, It Manager di Honkarakenne. Per rispondere a queste esigenze, Ibm ha approntato quattro nuove soluzioni di gestione dell'infrastruttura It: - Ibm Network Operations and Management Services ? Progettato per svincolare le Pmi dalla gestione quotidiana dell'infrastruttura informatica, questo servizio consente alle imprese di affidare ad Ibm il monitoraggio remoto della propria rete sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno. Il pacchetto comprende il controllo delle prestazioni di rete, dello "stato di salute" del sistema e di eventuali malfunzionamenti, oltre agli aggiornamenti software e firmware necessari. Il servizio fornisce una reportistica online sullo stato e le prestazioni del sistema sia in tempo reale che mensilmente. Inoltre, l'accesso ad un portale Internet sicuro consente di visualizzare la situazione della rete in "real-time", facilitando gli amministratori nell'identificazione immediata di qualsiasi anomalia. - Ibm Infrastructure Recovery Services ? Un insieme di servizi - offerti ad un prezzo altamente competitivo - per aiutare le aziende di piccole e medie dimensioni ad impostare un piano completo di recovery in caso di interruzioni impreviste dell'attivita'. Nell'offerta è incluso un seminario di due giorni durante il quale Ibm, insieme al cliente, definisce una strategia di recovery personalizzata, sulla quale può essere anche effettuata un'esercitazione. In caso di emergenza il cliente poterà ricevere un eServer iSeries pre-configurato per l'utilizzo temporaneo. - Ibm Desktop Management Services ? Un pacchetto di servizi progettati per le Pmi che utilizza oltre 40 tecnologie innovative. La soluzione Ibm di gestione remota fornisce un servizio completo che comprende: gestione dell'inventario automatico, backup e recovery dei dati, monitoraggio di rete, download automatico dell'aggiornamento software, help desk per la risoluzione di qualsiasi problematica It degli utenti. - Ibm High Availability express Portfolio Solution for iSeries ? Questa soluzione utilizza l'esperienza Ibm nel fornire funzionalità di business continuity di livello enterprise alle aziende di medie dimensioni che necessitano dell'operativita' costante. L'offerta si basa sulla potenza dell'eServer iSeries Ha810 su piattaforma Os/400 e fornisce l'affidabilità dell'iSeries combinata, se necessario, con quotidiani potenziamenti delle funzionalita' on demand del processore. La soluzione consente inoltre alle aziende di ottimizzare l'utilizzo complessivo delle risorse It e di ridurre i tempi d'inattivita'. Ibm High Availability express Portfolio Solution consente ai clienti di collegare molteplici sistemi iSeries mediante software di terze parti ad elevata funzionalita', disponibili da una varietà di fornitori leader di mercato. Ove applicabile, questa soluzione include un anno di servizi prepagati di maintenance e di installazione e l'accesso ad una Supportline sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno. Peter Thorne, Director of Consulting dell'It analyst Cambashi, ha commentato: "Con le offerte express, Ibm risponde perfettamente alle esigenze delle piccole e medie imprese. In particolare, in questo mercato sta crescendo la consapevolezza dell'importanza della sicurezza e della flessibilita' dell'infrastruttura di comunicazione con i propri partner di business. In questo senso, i nuovi annunci estendono il portafoglio express e consentono ad Ibm di offrire pacchetti attraverso un piu' ampio range di tecnologie, infrastrutture e soluzioni di business. Inoltre, express include offerte di servizi e complete soluzioni finanziarie. Questi annunci confermano l'impegno di Ibm nei confronti delle piccole e medie imprese e la sua competitivita' in questo mercato".Infolink: http://www.Ibm.com/it/pmi  
   
   
ROADSHOW AXIOMA SULLA SICUREZZA DEI DATI TRE APPUNTAMENTI PER APPROFONDIRE LE NUOVE RESPONSABILITÀ DELLE AZIENDE SECONDO IL DECRETO 196/03  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Axioma, primaria società italiana di software e servizi, da 25 anni partner della Media Azienda Italiana, organizza il roadshow "La Sicurezza Dei Dati - Le nuove responsabilità per le aziende secondo il D.lgs 196/03". Tre eventi, (a Milano il 7 maggio, a Verona il 14 maggio, a Bologna il 21 maggio), totalmente gratuiti, per approfondire le nuove responsabilità delle aziende secondo il nuovo Codice sulla Privacy. La gestione dei dati per le aziende cambia radicalmente: a partire dal 1 gennaio 2004 è entrato il vigore il Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.196, in abrogazione e sostituzione della precedente legge 675/96, che riguarda la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali e impone alle imprese e a chiunque tratti questi dati, l'adempimento di obblighi che ne garantiscano integrità, disponibilità e riservatezza. Il termine per mettersi a norma è stato fissato al 30 giugno 2004: entro questa data le aziende devono adottare obbligatoriamente il sistema di misure minime di sicurezza indicate dalla Legge. "Diviene quindi necessario per le imprese - sottolinea Paolo Furini, direttore marketing di Axioma - fare ordine e ripensare alle politiche di gestione e sicurezza dei dati e delle procedure. Axioma è ancora una volta siamo in grado di affiancare le aziende Clienti e di offrire consulenza e concrete soluzioni per rispondere alle nuova normativa, soluzioni che verranno presentate proprio attraverso i roadshow". Nel corso di questi appuntamenti, esperti avvocati affronteranno il D.lgs 196/03, chiarendo la norma e le sanzioni correlate, esperti in consulenza organizzativa discuteranno le procedure legate alle Misure Minime di Sicurezza e alla stesura del Documento Programmatico sulla Sicurezza, mentre esperti sistemisti spiegheranno quali tecnologie allo stato dell'arte si rendono necessarie in ogni azienda per essere in regola con la normativa. Ampio spazio verrà dato anche alle concrete soluzioni proposte da Axioma: come effettuare il check-up dei dati personali, giudiziari e sensibili, delle procedure e dei sistemi presenti in azienda, come rendere i processi, le applicazioni e le tecnologie conformi ai dettami della legge, ed infine quali sono e come redigere i documenti necessari. Agenda Roadshow "La Sicurezza Dei Dati" 09.15: Apertura Lavori Paolo Furini - Direttore Marketing e Comunicazione; 09.30: Il "Codice in materia di protezione dei dati personali" (D.lgs 196/2003) Elena F. Fiori - Avvocato Trotter Studio Associato; 10.00: “Misure di Sicurezza: quale approccio richiede il Codice” Renato Saponaro - Responsabile Consulenza Direzionale; 10.30: “Le soluzioni tecnologiche per attuare le misure di sicurezza” Roberto Volpi - Responsabile Sistemi, Reti e Trasmissioni; 11.15; “La sicurezza dei dati sensibili e giudiziari: il Documento Programmatico sulla Sicurezza” Renato Saponaro - Responsabile Consulenza Direzionale; 11.45: “Le soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei dati sensibili e giudiziari” Roberto Volpi - Responsabile Sistemi, Reti e Trasmissioni; 12.15: “Le sanzioni amministrative e penali. Il rischio di risarcimento del danno” Elena F. Fiori - Avvocato Trotter Studio Associato; 12.45: Domande e risposte: Informazioni E Iscrizioni L' incontro è gratuito e possono partecipare più persone. Per informazioni o per confermare la propria adesione: 7 maggio Cinisello Balsamo Diego Salvi dsalvi@axioma.It  Tel. +39 0261806333 14 maggio Verona Rebecca Basso rbasso@axioma.It  Tel. + 39 045596400 21 maggio Bologna Loredana Grande lgrande@axioma.It  Tel. +39 051866 711  
   
   
I CLIENTI DICONO A SUN: BASTA RETORICA, DATECI L’INTEROPERABILITÀ  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Lo scorso 2 aprile, Microsoft e Sun Microsystems hanno annunciato che stavano negoziando un vasto accordo tecnologico al fine di consentire ai loro prodotti di lavorare insieme meglio di quanto abbiano fatto fino ad ora; in quell’occasione, hanno anche dichiarato la loro ferma intenzione di voler risolvere tutte le controversie in corso fra le due società. Microsoft e Sun hanno inoltre annunciato alcuni accordi su brevetti e su altri argomenti di minore importanza. Recentemente, Scott Mcnealy di Sun Microsystems e Steve Ballmer di Microsoft hanno fatto il loro storico annuncio sulla volontà di risolvere tutte le controversie aperte fra le due società e iniziare, come ha detto Mcnealy, “dieci anni di collaborazione al fine di rendere interoperabili (sic) in modo unico ed eccezionale i nostri sistemi. Pensiamo che l’interoperabilità e la familiarità porterà vantaggi sia ai clienti di Microsoft che a quelli di Sun rispettando tuttavia rigorosamente l’Intellectual Property di ciascuno. Questo annuncio è un segnale molto positivo che indica che Sun continua a migliorare la sua focalizzazione sulla nuova realtà del mercato informatico chiamata “coopetition” (cooperation with competition – cooperazione nella competizione) basata sull’interoperabilità invece di focalizzarsi su “una guerra all’ultimo sangue” nei confronti di Microsoft. Mcnealy lo ha energicamente ribadito con le parole di apertura della conferenza stampa: “Meno di un anno fa, quasi tutti i clienti che incontravo mi pungolavano dicendomi: “Scott, smettila con la retorica e realizza l’interoperabilità”. Aggiungendo la propria voce al coro dei clienti, circa un anno fa Meta Group avvertiva: “Per riguadagnare competitività, Sun deve de-enfatizzare lo Sparc/solaris (e non scommetterci, come propone Mcnealy, Ceo di Sun) e giocare il suo futuro su Intel, Linux ed i Servizi Web” . Meta Group allora aveva anche scritto: “Sfortunatamente, sembra che Mcnealy sia incapace di guidare questa trasformazione fondamentale”. Mentre noi siamo lieti di avere giustamente previsto su cosa Sun deve puntare, siamo ora anche più felici che Mcnealy abbia smentito la nostra convinzione di allora, dando inizio a questo cambiamento radicale. Alla conferenza stampa, dividendo il palco con Steve Ballmer, Mcnealy ha dimostrato ancora una volta la sua volontà di reinventare Sun: passare da nemesi di Microsoft a suo partner competitivo. Benché questo annuncio segni uno dei maggiori cambiamenti di Sun, e una notevole conquista per entrambe le società, Meta Group crede che, per Microsoft, questo rafforzi meramente due tendenze correlate che presiedono alla sua evoluzione in un migliore “coopetitor” (cooperative competitor – competitore cooperativo). In prima istanza, rafforza la strategia di Microsoft verso una migliore interoperatività, cosa che segue altre azioni quali l’annuncio del 2000 relativo allo sviluppo congiunto di standard di interoperabilità per i servizi Web con Ibm ed altri partner. In secondo luogo, rinforza la strategia di Microsoft relativa al superamento dei comportamenti che le hanno causato un decreto avverso da parte del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti. Tuttavia, mentre questo cambiamento per Sun è molto profondo, consente a Sun solo d’iniziare la rincorsa dei suoi concorrenti più prossimi quali Bea, Dell, Hp e Ibm che, tutti quanti, sono partner di Microsoft da anni. Non vi è nulla nei recenti annunci che possa portare Meta Group a credere che il nuovo “Accordo di Collaborazione Tecnologica” decennale con Microsoft possa dare a Sun alcun vantaggio nei confronti dei concorrenti elencati sopra. Inizialmente, la nuova relazione di Sun con Microsoft allevierà semplicemente un significativo svantaggio competitivo, peraltro voluto da Sun stessa. Come “fornitore di sistemi”, per ottenere un vantaggio competitivo nei confronti di società quali Dell, Hp e Ibm, Sun deve fare molto di più che “interoperare” semplicemente con il software Microsoft. Come tutti gli altri fornitori di sistemi, deve competere aggressivamente al fine di offrire la migliore organizzazione di vendita, assistenza e supporto per le due “famiglie software” dei processori x86 che, entro il 2007, domineranno insieme: Windows e Linux. Se Sun supporta in modo riluttante Windows e Linux, mentre tenta di riportare Sparc/solaris allo stato dominante che aveva precedentemente, la sua competitività continuerà a decrescere. Sfortunatamente, Sun continua e rifiutarsi in modo adamantino di considerare la possibilità di installare Windows sui propri server x86. Ironicamente, questo significa che un utente che vuole acquistare lo stack Java Enterprise System J2ee di Sun preinstallato su un server Windows, deve acquistare questo server da Hp, Ibm oppure Dell! Benché Mcnealy sia chiaramente il promotore della distensione di Sun nei confronti di Microsoft, sarà Jonathan Schwartz, precedente Evp di Software, che eseguirà la trasformazione di Sun da società fornitrice di server a società fornitrice di sistemi. In occasione degli annunci, Schwartz è stato nominato Presidente e Coo, con tutte le funzioni aziendali che riportano a lui; sono escluse soltanto le Risorse Umane, la Finanza e Risorse Corporate e l’ufficio del Capo delle Tecnologie, funzioni che continuano a riportare a Mcnealy quale Ceo (e chairman). Benché Schwartz capisca perfettamente lo spostamento della strategia competitiva da quella della dominazione hardware a quella della dominazione software, insieme alla rapida banalizzazione sia dell’hardware che del software, fino ad ora le sue strategie sono state, come peraltro quelle di Mcnealy, troppo “Suncentriche”. Per ottenere clienti tra il numero sempre crescente di imprese It che adottano Windows/.net, Linux/j2ee e servizi Web, togliendoli a Bea, Dell, Hp e Ibm, Sun deve accentuare le soluzioni che consentano a sistemi disomogenei di lavorare meglio insieme, superando la percezione che i clienti hanno (più di quanto abbiano i suoi concorrenti), che le soluzioni Sun sono basate prevalentemente su prodotti Sun. Schwartz è stato lento nell’appoggiare Linux e Open Source non-Sun e, nei suoi commenti informali, continua a sminuirli nei confronti di Solaris e del software Sun. Questo non è il tipo di abbraccio entusiastico richiesto per orientare imprese ad adottare Linux e Open Source strappandole a Dell, Hp e Ibm. Schwartz deve anche assicurare, in tempi brevi, che, più in alto nella gerarchia software, le strategie di Java Enterprise System e N1 Grid riescano a rendere disponibile il tipo d’integrazione multivendor che gli utenti richiedono e che i concorrenti di Sun sono meglio posizionati a soddisfare. Con questo annuncio, Sun ha dimostrato di avere ascoltato il messaggio dei propri clienti in modo forte e chiaro: focalizzarsi sulla parte di competizione che sia produttiva per i clienti, invece di continuare nella competizione improduttiva. Sun ha anche fatto il successivo e più grande passo evolutivo: lo stretto focus su Sparc/solaris ha aiutato Sun a diventare il fornitore dominante nel mercato dei server Unix; ora Sun, se spera di diventare il fornitore dominante nel mercato “Windows/.net, Linux/j2ee e Servizi Web” deve allargare aggressivamente la sua focalizzazione oltre Sparc/solaris. Conclusione I clienti Sun e gli utenti che considerano Sun come possibile fornitore, devono continuare a dire a Sun cosa deve fare per aumentare il suo business (questo vale per tutti i vendor – il potere è ora nelle mani degli utenti). In particolare, gli utenti di Sun che desiderano averlo come fornitore di tutte le tre piattaforme – Linux, Solaris e Windows – devono raccomandare a Sun di fornire e supportare Windows sui propri server x86, così come fanno tutti gli altri fornitori di sistemi. E’ ora certo che Sun rimane in ascolto. Impatto sul business: valutando i fornitori It come partner strategici, le imprese dovrebbero tenere in grande considerazione l’impegno del fornitore nei confronti dell’inter-operabilità fra sistemi diversi.  
   
   
STONESOFT POTENZIA GLI APPLIANCE STONEGATE L’AZIENDA MIGLIORA LE PRESTAZIONI PER LA CONNESSIONE DELLA PROPRIA FAMIGLIA DI APPLIANCE FIREWAL L  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Stonesoft, azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato il potenziamento delle prestazioni della propria linea di appliance firewall Stonegate, grazie all’inserimento di un maggior numero di interfacce per il collegamento di rete e in fibra ottica. La società finlandese ha infatti inserito in alcuni dei modelli appliance le schede di rete basate sulla tecnologia in fibra, che consente una maggiore versatilità di connessione da parte di questi sistemi che ora si possono connettere anche a switch in fibra ottica. “Stonesoft lavora affinché la famiglia di appliance firewall Stonegate continui ad essere la più completa ed avanzata sul mercato” ha dichiarato Domenico Dominoni, Vice President Sud Europa di Stonesoft. “Inoltre, puntiamo ad offrire le più elevate prestazioni e il migliore rapporto qualità/prezzo”.Stonesoft ha modificato le caratteristiche dell’appliance Sg-3000, di cui ha ora lanciato sul mercato due modelli distinti. Il primo è Sg- 3000F , che incorpora 4 interfacce in fibra Gbps e 10 schede in rame a 10/100/1000 Mpbs. Grazie a questo miglioramento i clienti di Stonesoft potranno ora aumentare il numero di reti fisiche supportate dall’appliance e disporre di un maggiore numero di reti Vlan (Virtual Local Area Network).sg- 3000C è il secondo modello nel quale è stato aumentato il numero di interfacce di rete Fast Ethernet da 10 a 14 in rame a 10/100/1000 Mpbs.l’azienda ha inoltre aumentato il numero di interfacce di rete in rame a 10/100/1000 del modello Sg-1000, ora Sg-1000q, che è passato da 6 a 8. La famiglia di appliance firewall più completa sul mercatoLa famiglia di appliance firewall di Stonesoft è attualmente la più completa e avanzata sul mercato sia per la varietà dei sistemi che la compongono e che rispondono alle esigenze di aziende di ogni tipo e dimensione, sia per le prestazioni che offrono.Ogni prodotto include il software firewall Stonegate preinstallato, ed è caratterizzato da un’elevata semplicità di utilizzo e implementazione. Infatti, essendo dispositivi plug&play, sono immediatamente operativi e non richiedono l’intervento da parte di personale tecnico per la sua installazione, configurazione, utilizzo e manutenzione, il tutto con un notevole abbassamento dei costi.Gli appliance Stonesoft sono gli unici ad offrire gestione centralizzata integrata e ad incorporare la tecnologia Multi-link che consente il bilanciamento dinamico del carico su molteplici connessioni Isp e tunneling Vpn. Inoltre, sono predisposti per lavorare in cluster garantendo caratteristiche di alta disponibilità e bilanciamento dinamico del carico. I nuovi modelli saranno disponibili sul mercato all’inizio di Maggio 2004.Caratteristiche tecniche :Sg-1000q/sgv-1000qofferto in configurazione rack, è ideale per sedi aziendali distaccate di grandi dimensioni: formato 1U; 1 Cpu Xeon da 2,4 Ghz; 512 Mb Ram; Hd Eide da 40 Gb; Cd e disk drive da 3,5” ; alimentatore da 400 W sostituibile a freddo; 8 x 10/100/1000 Ethernet; Velocità 2,3 Gbps per il firewall e 300 Mbps in Vpn; Licenza Ip illimitata; 3 anni di garanzia con sostituzione.Sg 3000F/sgv-3000fofferto in configurazione rack, è ideale per gli ambienti di elaborazione più complessi: formato 2U; 2 Cpu Xeon da 3,0 Ghz; 1 Gb Ram; Hd Eide da 40 Gb;cd e disk drive da 3,5” ; 2 alimentatori da 400 W; 4 interfacce in fibra; 10 x 10/100/1000 Ethernet; Velocità 2,3 Gbps per il firewall e 300 Mbps in Vpn; Licenza Ip illimitata; 3 anni di garanzia con sostituzione.Sg 3000C/sgv-3000cofferto in configurazione rack, è ideale per gli ambienti di elaborazione più complessi;formato 2U; 2 Cpu Xeon da 3,0 Ghz; 1 Gb Ram; Hd Eide da 40 Gb; Cd e disk drive da 3,5” ; 2 alimentatori da 400 W;14 x 10/100/1000 Ethernet; Licenza Ip illimitata; 3 anni di garanzia con sostituzione.  
   
   
SELESTA ENTRA A FAR PARTE DEL PROGRAMMA SMARTSALLIANCES  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Il programma è un forum cooperativo i cui membri si servono di iniziative strategiche uniche di marketing e business operando collettivamente per risolvere i loro più complessi problemi di gestione It attraverso una tecnologia innovativa. Come parte dell’accordo, Selesta offrirà ora l’intera gamma di soluzioni di gestione automatizzata It Incharge al suo parco clienti di grandi fornitori di servizi ed imprese in Italia, Francia e Spagna. Migliaia di clienti in tutto il mondo usano Incharge per scoprire e modellare i più complessi ambienti It, comprese le interdipendenze dei componenti di rete, sistema e applicazione che operano insieme per offrire servizi di business. Incharge raccoglie e analizza dati provenienti da molteplici fonti, distillando centinaia di allarmi fino alla singola causa principale calcolando l’impatto sul business. “I nostri clienti richiedono soluzioni d’alto impatto che possano automatizzare la gestione delle loro complesse infrastrutture It”, ha affermato Barry Phillips, vicepresidente Selesta. “Questa partnership ci permetterà di conquistare rapidamente una quantità significativa di nuovo business, visto che sia i clienti nuovi che quelli già acquisiti possono beneficiare immediatamente di Incharge e della sua capacità di garantire i più elevati livelli di disponibilità di servizio, ridurre i costi operazionali e migliorare il time-to-market per nuovi servizi e nuove applicazioni”. “Nel corso dell’ultimo anno siamo riusciti a costruire, con notevole successo, un business rapidamente crescente e considerevole in Emea”, ha detto Phil Andrews, vicepresidente di Western Emea Operations. “Espandendoci in maniera continuativa, gran parte del nostro successo sarà determinato dall’aggiunta di partner forti e “di valore aggiunto” come la Selesta, nota per la sua capacità di soddisfare a pieno la clientela oltre ogni aspettativa”. Il programma Smarts Alliances Si tratta di un forum altamente cooperativo i cui membri operano collettivamente per risolvere i loro più complessi problemi di gestione It servendosi di una tecnologia innovativa. I partners dell’alleanza si avvantaggiano di iniziative strategiche e intraprendenti di marketing e business nonché della tecnologia unica Smarts al fine di incrementare l’offerta di prodotto ed espandere le loro opportunità di business. Il programma Smarts Alliances vanta nel mondo centinaia di partner attivi nell’ambito della consulenza, rivendita, tecnologia, strategia e del governo che operano insieme allo scopo di stabilire nuovi standard per assicurare servizi di business superiori.  
   
   
DAL MKTG LOG A WEBBIT 2004  
 
Padova, 3 maggio 2004 - Tra i seminari proposti nella tre giorni di Padova, il calendario di quelli organizzati e tenuti da Lino Mari e da altri professionisti del settore. 30/04/2004 Stampa Consiglia ad un amico Un motivo per andare a Padova per il Webbit 2004? Eccone alcuni... Che spaziano dalla tecnologia, alle anticipazioni, al project management e al web marketing. I seminari sono tenuti per Microsoft, dev2Dev.it e Iwa (Anche se come indipendente) Ecco i seminari, le date e gli orari: “Introduzione alla prossima versione di Asp.net, Whidbey “ Daniele Bochicchio, Lino Mari [dev2Dev.it] Giorno: 06/05/04 Ora: 10:30 ; “Introduzione ad Asp.net Whidbey “ Daniele Bochicchio, Lino Mari [Microsoft] Giorno: 06/05/04 Ora: 12:00 ; “e-Healthcare Business: le nuove tecnologie e la comunicazione in sanità” Lino Mari, Leonardo Vinci, Roberto Ascione [Microsoft] Giorno: 06/05/04 Ora: 15:00; “Asp.net Httphandler e Httpmodule: modellare il tuo sito” Daniele Bochicchio, Lino Mari [Microsoft] Giorno: 06/05/04 Ora: 16:00; “Introduzione ad Asp.net Whidbey” Daniele Bochicchio, Lino Mari [Microsoft] Giorno: 07/05/04 Ora: 13:00; “Utenti e Clienti modelli di fruizione di Internet” Barbara Bonaventura, Lino Mari [Iwa/hwg] Giorno: 07/05/04 Ora: 16:00; “Asp.net Httphandler e Httpmodule: modellare il tuo sito “ Daniele Bochicchio, Lino Mari [Microsoft] Giorno: 07/05/04 Ora: 17:00 ; “Gestire e coordinare le risorse nei progetti web” Amir Baldissera, Lino Mari [Iwa/hwg] Giorno: 08/05/04 Ora: 17:00. Infolink; www.Ebow.it  
   
   
COMITEC S.P.A. ANNUNCIA L’ACCORDO DI PARTNERSHIP CON ZYXEL  
 
Milano, 3 maggio 2004 – Comitec S.p.a. Ha annunciato il 29 aprile di aver siglato con Zyxel un accordo per la commercializzazione, in qualità di Prime Partner, dell’intera gamma di prodotti e soluzioni del marchio leader mondiale nel mercato Soho per la produzione e commercializzazione di modem, terminal adapter, router, soluzioni di accesso a banda larga, security e wireless. Con questo accordo Comitec amplia in maniera significativa la propria offerta di prodotti e inserisce nel proprio catalogo un marchio che da anni è pioniere nell’innovazione e si distingue per gli alti standard qualitativi e per la capacità di integrare Wan, Lan, Dsl, firewall, reti Wlan e tecnologie di routing nella propria gamma di prodotti. “Zyxel ha ampiamente dimostrato di costituire un riferimento importante per il mercato It per la sua capacità di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di clienti, dalle piccole e medie imprese, all’utenza Soho fino ad arrivare alle grandi aziende. Siamo convinti che i prodotti Zyxel costituiscano un naturale completamento della nostra offerta”, ha dichiarato Giuseppe Moretto, Presidente di Comitec S.p.a. “Siamo lieti che Comitec sia entrato a far parte di Zyxel Prime Partner, il nuovo programma per i partner che ha preso il via con l’inizio del 2004” commenta Valerio Rosano, Marketing Manager. “Comitec, infatti, è un’azienda affermata nel proprio contesto geografico e presso il proprio target di riferimento e, inoltre, ha da sempre mostrato una particolare attenzione nella selezione dei prodotti migliori e più innovativi con l’obiettivo di fornire a rivenditori e utenti soluzioni tecnologicamente avanzate” conclude Rosano.  
   
   
LA PIU’ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE RIVOLTA AL CUSTOMER SERVICE HA DEDICATO CONVEGNI ALL'ACCESSO SELF-SERVICE E ALLE TECNOLOGIE IP/SIP  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Genesys Telecommunications Laboratories Inc., filiale indipendente di Alcatel , ha presentato il bilancio della propria user conference annuale, il G-force 2004, che si e’ tenuta dal 26 al 28 aprile allo Sheraton New York Hotel and Towers. L'edizione 2004 della piu’ importante manifestazione dedicata ai contact center e all'assistenza clienti e’ stata caratterizzata da convegni e presentazioni incentrate sulle soluzioni self-service avanzate a comandi vocali, sui servizi gestiti per call center e su due delle tecnologie piu’ interessanti attualmente disponibili per i progetti di customer service: la tecnologia Ip (Internet Protocol) e la tecnologia Sip (Session Initiated Protocol). Gino P. Menchini, Direttore del Department of Information Technology & Telecommunications della citta’ di New York, ha illustrato il progetto 311, che ha riscosso molto successo presso la comunita’. Come di consueto, i vertici societari e i clienti Genesys hanno discusso delle tendenze in atto e delle soluzioni best-in-class per contact center attraverso sessioni di carattere generale e case study incentrate sul Roi. Applicazioni self-service a comandi vocali Robin Goad, analista di Datamonitor, ha presieduto il panel di discussione dal titolo "How Open Standards are Transforming the World of Voice Applications" . Esponenti dei maggiori operatori del settore come Verizon, Ibm, Apptera, Voiceobjects e Unveil Technologies hanno discusso delle recenti innovazioni tecnologiche riguardanti le applicazioni vocali di nuova generazione. Tra gli argomenti trattati, i vantaggi offerti dalla tecnologia Voicexml nello sviluppo di applicazioni self-service, le tendenze in atto negli ambienti contact center ed enterprise, nonche’ una panoramica sulle future prospettive del mercato. I partecipanti hanno avuto la possibilita’ di assistere alla presentazione, in anteprima, di nuove applicazioni self-service avanzate a comandi vocali basate sulla Genesys Voice Platform. Tra le applicazioni realizzate dai partner di sviluppo Genesys, figurano soluzioni per specifici mercati verticali e altre proposte progettate per particolari applicazioni quali help desk e sistemi self-help per la conferma ordini. Le tecnologie Ip/sip nei contact center Sotto l’impulso della crescente domanda di soluzioni enterprise basate sulle reti Ip, la tecnologia Sip sembra in grado di rivoluzionare totalmente il settore dei contact center. La tecnologia Sip offre, infatti, ai service provider la possibilita’ di creare modelli commerciali per fornire on demand le applicazioni per contact center, sotto forma di servizi di rete. Grazie alla possibilita’ di gestire i contact center indipendentemente dalla loro collocazione fisica, le richieste provenienti da clienti dislocati in tutto il mondo possono essere inoltrate in maniera conveniente lungo una dorsale Ip fino a centri di assistenza locali o remoti. Larry Velez, Program Director di Meta Group, ha presieduto il panel di discussione sulle tecnologie Ip/sip , con la partecipazione di Henry Sinnreich, Distinguished Member of Engineering della Mci e padre riconosciuto della tecnologia Sip, a fianco dei rappresentanti delle piu’ importanti aziende di telecomunicazioni e servizi finanziari che hanno implemento soluzioni per la telefonia Ip. Managed Services I maggiori carrier e service provider del settore delle telecomunicazioni hanno presentato le rispettive proposte di hosting e dei servizi pay-per-use incentrati sul software per call center Genesys, alla presenza di alcuni clienti Managed Services, che hanno illustrato i risparmi e i vantaggi operativi offerti dalle soluzione per call center gestite in hosted."Anche quest’anno siamo riusciti ad arricchire l'agenda del G-force assicurandoci la presenza dei piu’ importanti esperti del settore e delle aziende partner. Abbiamo inoltre mostrando dimostrazioni pratiche di implementazioni con l'obiettivo di facilitare, ai nostri clienti, la pianificazione, la modellazione e l'implementazione di soluzioni avanzate per i contact center per l'assistenza", ha dichiarato Laurent Philonenko, Presidente e Ceo di Genesys. "Indipendentemente dalle problematiche operative da affrontare, dal miglioramento dei tempi di risposta nella gestione multicanale fino alla implementazione delle soluzioni self-service o di telefonia Ip, Genesys e’ in grado di offrire la tecnologia piu’ adatta per supportare le strategie di comunicazione business piu’ innovative. Il G-force e’ l’occasione giusta per capire il motivo per cui continuiamo a essere il leader del settore nello sviluppo di tecnologie per customer service di nuova generazione in grado di fornire risultati tangibili".  
   
   
I COSTI RESTANO LA PRINCIPALE PRIORITÀ PER I CIO, MA LA RICHIESTA DI NUOVE TECNOLOGIE GUADAGNA TERRENO  
 
Milano, 3 maggio 2004 - I risultati di una ricerca indipendente condotta tra i responsabili It da Icm per conto del Vno (Virtual Network Operator) globale Vanco, ha rivelato che mentre i costi rimangono la principale priorità in materia di reti, guadagna posizioni l'esigenza di implementare nuove tecnologie come il Voip (Voice over Ip). Alla richiesta di specificare le tre principali problematiche del networking previste per i prossimi due anni, il 44% dei responsabili di rete europei ha indicato i costi, quindi la sicurezza (31%) e infine le nuove tecnologie, salite al terzo posto nel 2004 con il 20% rispetto alla dodicesima posizione occupata lo scorso anno con il 6% soltanto. Eccettuata la Germania, dove l'aumento della larghezza di banda ha ricevuto il maggior numero di citazioni (27%), i costi vengono sempre indicati al primo posto delle priorità sia in Europa sia nel resto del mondo. Tuttavia, nell'edizione 2004 della ricerca le "nuove tecnologie" hanno fatto registrare uno straordinario balzo in avanti, con i Paesi Bassi che le collocano a pari merito con i costi (42%), il Regno Unito che le pone al secondo posto (34%), la Francia dove ricevono il 13% delle indicazioni e l’Italia dove ottengono il 14% delle preferenze *. "Dopo due anni di restrizioni negli investimenti a favore delle nuove tecnologie, oggi i Cio avvertono la pressante esigenza di un ammodernamento, nonostante i costi continuino a rappresentare il principale ostacolo all'innovazione", ha dichiarato Allen Timpany, Ceo di Vanco plc. "La domanda che tutti i Cio si pongono è: come fare a implementare le nuove tecnologie pur continuando a ridurre i costi?". Domanda che si pongono anche gli operatori italiani: il controllo dei costi è stato scelto dal 68% degli intervistati come priorità per la gestione di un network. La sicurezza della rete e l’aumento di banda sono altresì due aspetti importanti per le aziende del nostro paese, indicati rispettivamente dal 38% e dal 30% dei soggetti coinvolti. Rilevante è anche l’attenzione che le aziende italiane rivolgono alla tecnologia Mpls: il 77% dei soggetti coinvolti già la utilizza o intende farlo a breve termine. Questo dato è in linea con la media europea, dove il 74% delle imprese dimostra interesse per l’Mpls. Tuttavia, a livello europeo, la tecnologia che compare con maggiore frequenza nelle agende dei responsabili di rete è il Voip, presumibilmente per la sua capacità di assicurare rilevanti risparmi economici. In Europa il 78% dei manager di rete ha già deciso o intende implementare le soluzioni Voice over Ip più di ogni altro servizio o tecnologia, compreso il wireless (indicate nel 70% dei casi). Il Voip ha ottenuto un numero importante di consensi in Italia dove il 62% degli intervistati dispone già o pensa di adottare al più presto questa applicazione. "La cautela verso l'implementazione di Voice over Ip è comprensibile", ha spiegato Simon Iddon, Head of Product Development di Vanco plc. "Le applicazioni voce ricoprono un ruolo centrale e durante la migrazione dalle linee Pbx all'Ip non possono sussistere rischi di downtime. Aiutando i nostri clienti nelle implementazioni Voice over Ip abbiamo dimostrato che la nostra capacità di favorire l'attuazione delle loro strategie di migrazione è dieci volte più importante della tecnologia stessa". Inoltre, poiché il 75% dei manager di rete europei ricorre all'outsourcing per l'amministrazione delle reti Wan, è ai provider di servizi gestiti che essi guardano per beneficiare di risparmi consistenti ed effettuare una migrazione efficace. Questo dato si contrappone agli Stati Uniti, dove soltanto il 45% ricorre all'outsourcing delle reti Wan, e a Singapore, dove questa forma di gestione viene utilizzata nel 64% dei casi. “Grazie a questa ricerca abbiamo potuto delineare un primo profilo delle aziende italiane nell’ambito del networking rapportandolo con quello europeo. Nel complesso la nostra realtà è in linea con quella dei maggiori paesi del nostro continente; le nostre aziende, pur continuando a posizionare il risparmio di costi al primo posto, si dimostrano interessate a sperimentare in modo concreto le nuove tecnologie, quali Mpls, Voce e Dati integrati e Wireless, e si chiedono come queste possano aiutarle a raggiungere i loro obiettivi primari”, ha affermato Marco Milan, Managing Director, Vanco Italia.  
   
   
IL PROGRAMMA DI ASSESSMENT “IT 360” DI META GROUP FORNISCE AI CIO UNA MIGLIORE VISIONE SULL’ALLINEAMENTO TRA L’IT E IL BUSINESS  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Un recente studio Meta Group condotto tra oltre 600 senior It executive ha rilevato che il 42% degli intervistati non è a conoscenza di come la propria organizzazione risulti in una analisi di It benchmark o ammette di non misurarla affatto. Tuttavia, il 92% degli intervistati crede che potrebbe essere più efficiente adottando un programma di misurazione. “Uno dei più importanti compiti dei Cio è quello di tradurre le necessità di business in una efficace strategia tecnologica” dice Antonio Piroso, Amministratore Delegato di Meta Group Italia. E Diego Lo Giudice, Direttore Consulting Meta Group Italia, aggiunge: “Per prendere decisioni basate sulla realtà, un Cio deve monitorare e misurare gli indicatori di performance chiave all’interno dell’organizzazione che hanno un impatto sui costi, creano valore e migliorano la soddisfazione del cliente. Il programma “It 360” è concepito per aiutare i Cio a comunicare i punti di forza, individuare quelli di debolezza e migliorare la pianificazione e il processo decisionale It. Il Programma “It 360” Fornisce un accurato assessment della performance di un’organizzazione It ed è basato sui dati di budget, spesa e performance derivanti dall’esperienza Meta Group su migliaia di organizzazioni in tutto il mondo. Mentre servizi analoghi offerti dalle società di consulenza si focalizzano sul solo Tco (Total Cost of Ownership), il programma “It 360” esamina approfonditamente la performance complessiva, indicando in maniera chiara i gap rispetto al business, la flessibilità al cambiamento della tecnologia, la maturità di processo e la soddisfazione del cliente, analizzando al contempo i livelli di budget e di spesa. Il programma si aggiunge all’offerta complessiva di Meta Group in ambito benchmarking e misurazione di performance.  
   
   
LE NUOVE FRONTIERE DEI SERVIZI IT SECONDO META GROUP  
 
Milano, 3 marzo 2004 - Quali saranno le modalità di fornitura dei servizi informatici e come verranno valutati in termini economici nel prossimo futuro? Quali saranno le implicazioni in ambito acquisti, gestione e negoziazione dei servizi informatici e di comunicazione? Su questi temi il Vice President Meta Group Operations Strategies incontra aziende e media a Milano il 26 maggio in un convegno dal titolo “It’s Changing Economics” Starhotel Ritz - Via Spallanzani 40, ore 9.15 – 12.30 Meta Group, società leader nella consulenza per il miglioramento del processo decisionale, ha identificato tre fattori alla base dei maggiori cambiamenti in ambito It nei prossimi tre anni: il progressivo rafforzamento dell’importanza globale dei service provider nella fornitura di servizi It, e la crescente esternalizzazione delle loro funzioni ricerca e sviluppo; lo sviluppo e adozione di nuovi modelli di pricing sotto la spinta di nuove modalità di acquisto e di una legislazione attenta ai diritti della proprietà intellettuale; l’evoluzione della tecnologia informatica e delle comunicazioni verso una allocazione delle risorse sempre più rispondente alle esigenza delle aziende. Nel corso dell’incontro, Will Cappelli, autorità riconosciuta a livello mondiale sui temi delle tecnologie e i servizi basati sull'utility computing, l' It economics ed il network e systems management, da oltre 20 anni nel mondo dell’analisi e della consulenza It, approfondirà in dettaglio i tre elementi identificati e le loro implicazioni in ambito acquisti, gestione e negoziazione di servizi informatici e di comunicazione. L’incontro, che si terrà in lingua inglese, è gratuito ma subordinato a preiscrizione. Per le adesioni contattare Meta Group - D.ssa Laura Madaschi (Tel. 02/67070447 Fax 02.67070452).  
   
   
MOLTO PIU' DI UN NUOVO MEDIA WORLD: APRE A PARMA IL PRIMO "FUTURE CONCEPT STORE" DI MEDIAMARKET 2800 METRI QUADRATI PER UN NUOVO FORMAT ESPOSITIVO INCENTRATO SUL PRODOTTO  
 
Curno (Bg), 3 maggio 2004 – Mediamarket, la prima catena italiana dell'elettronica di consumo, titolare dei marchi Media World, Saturn e Media World Compra On Line, ha scelto Parma per l'apertura di un punto vendita Media World di nuova concezione. Il "Future Concept Store" Media World si caratterizza infatti per un format espositivo rinnovato, studiato per valorizzare la centralità del prodotto nella relazione con il consumatore, espressione di una nuova concezione del punto vendita, del prodotto e dello spazio allo stesso tempo. Il nuovo Media World, inaugurato oggi 29 aprile, è collocato nel Centro Commerciale Euro Torri di Parma ed è il 48° punto vendita italiano per questa insegna. "Il Future Concept Store rappresenta la sintesi della filosofia Media World, non solo in quanto riassume gli elementi di maggiore successo sino ad oggi da noi introdotti nei vari punti vendita, ma soprattutto perché introduce una innovazione in termini di format espositivo nel nostro settore, e l'innovazione è sempre stata la parola chiave del nostro successo", ha dichiarato Pierluigi Bernasconi, Amministratore Delegato di Mediamarket S.p.a. "Il carattere innovativo del nuovo concept store dipende dal fatto che ogni particolare è pensato per soddisfare tre principi: la centralità della fruizione del prodotto, la grande attenzione alle esigenze dei clienti e la facile accessibilità." Nel nuovo Concept Store prodotti e accessori sono accorpati per modalità d'uso e per famiglie, ci sono soluzioni funzionanti in ogni settore merceologico, viene esposto un ampio assortimento anche di diverse generazioni della stessa tipologia di prodotto, per semplificare la transizione in atto dalle tecnologie analogiche a quelle digitali, e inoltre ciascuna area di prodotto è dotata di postazioni abilitate al collegamento wireless per consentire la prova sul campo dei dispositivi dotati di wi-fi e bluetooth. Le novità del Future Concept Store risiedono però anche nel formato 'fisico' dell'esposizione. Innanzitutto, per la prima volta gli spazi espositivi si estendono verso l'alto, creando corsie di 2,26 metri di altezza rispetto agli attuali 1,46 e conseguentemente più larghe delle attuali. Le corsie sono chiaramente indicate con una segnaletica completamente rinnovata, il cui obiettivo è di assicurare la massima semplicità e chiarezza per il cliente. Inoltre, sono state create due grandi dorsali che si intersecano al centro del negozio e che sono riservate all'esposizione dei prodotti in offerta, consentendo così di individuare in modo chiaro e immediato le offerte promozionali. Si confermano inoltre le speciali aree espositive riservate all'audio e ai grandi schermi, che hanno ben dimostrato la loro efficacia nei più recenti punti vendita, e alcune aree espostive 'a bancone' presidiate da commessi specializzati in grado di offrire al consumatore tutte le informazioni di cui ha bisogno, come per esempio nell'area riservata alla telefonia. L'area telefonia è inoltre collocata di fronte al banco dei servizi, cui spesso l'utente si rivolge per l'attivazione dei servizi di telefonia. "Mentre le teorie più tradizionali di trade marketing si focalizzano sull'emotività ambientale, noi pensiamo all'emotività del prodotto, ossia intendiamo valorizzare l'impatto che il prodotto stesso è in grado di creare sul consumatore realizzando isole di prodotti fruibili, collegati tra loro", ha continuato Bernasconi. "I prodotti sono disposti accanto agli accessori, in modo che la ricerca sia semplificata tramite categorie concettuali, ma soprattutto siamo in grado di sfruttare l'esposizione verticale, anche per riprodurre alcune formule di utilizzo tipiche dell'ambiente domestico." "Abbiamo scelto la sede di Parma per aprire il nuovo Concept Store per una combinazione di ragioni", ha concluso Bernasconi. "Innanzitutto, il Centro Commerciale Euro Torri è il primo centro commerciale di tipo europeo in una città che sta sempre più assumendo anche un ruolo internazionale. Inoltre, il punto vendita dispone di caratteristiche particolarmente adatte alla realizzazione del Future Concept Store in quanto siamo stati coinvolti nel suo sviluppo sin dalle fasi di progettazione e ne abbiamo potuto definire le caratteristiche specifiche." Infine, ecco alcuni dei numeri che caratterizzano il nuovo punto vendita di Parma: 1000 posti auto disponibili, 9 casse e 60 addetti, che si vanno ad aggiungere ai 600 posti di lavoro creati nello scorso anno da Mediamarket in Italia.  
   
   
STORAGETEK AMPLIA LA PROPRIA LEADERSHIP NELLE LIBRERIE A NASTRO  
 
Milano, 3 maggio 2004 - Storagetek , specialista in soluzioni di data storage, continua ad acquisire quote di mercato per le librerie a nastro automatizzate di fascia alta. Il dato emerge da una recente indagine di mercato, condotta da una delle principali società di analisi indipendenti degli Stati Uniti. Secondo lo studio Tape Library Outlook della Freeman Reports, Storagetek è saldamente alla guida del mercato delle librerie a nastro automatizzate, con una quota del 39% nel 2003 e un netto distacco, pari al 20%, dal concorrente più vicino. Nella categoria delle librerie da mezzo pollice, in base al report “Storagetek ha rafforzato la sua posizione di leader nel 2003 con una quota del 65,9% in termini di fatturato.” Anche la quota del mercato delle librerie Dlt/lto è cresciuta per Storagetek nel 2003, raggiungendo il 28%. “Le nostre librerie a nastro avanzate sono componenti cruciali delle infrastrutture di data storage dei nostri clienti e delle loro strategie Ilm (Iinformation Llifecycle Mmanagement), fornendo alte prestazioni, affidabilità e flessibilità, tutti aspetti che massimizzano il valore degli investimenti in storage.” – ha affermato Jon Benson, vice presidente e direttore generale Automated Tape Solutions di Storagetek.- “Mentre ci avviciniamo all’introduzione sul mercato lancio della prossima generazione di tecnologia a nastro, con la nuova serie di librerie Streamline, prevediamo che la domanda del mercato continuerà a crescere di pari passo con la potenza e il valore delle nostre soluzioni.” “Storagetek ha mantenuto una straordinaria posizione di guida nelle vendite delle unità a nastro.” – ha osservato Robert Abraham della Freeman Reports. - “Le librerie di fascia alta e le soluzioni di automazione sono gli elementi fondamentali per realizzare infrastrutture di storage end-to-end. Inoltre, Storagetek ha fatto ottenuto significativi progressi in termini di capacità di fornire soluzioni complete alle imprese.”  
   
   
LA TOP TEN DEI VIRUS E DEI FALSI ALLARMI RIPORTATI A SOPHOS NEL MESE DI APRILE 2004 NETSKY CONTINUA A DOMINARE LA CLASSIFICA DEI VIRUS PIÙ DIFFUSI  
 
Milano, 3 maggio 2004 -.Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha presentato la nuova classifica dei virus e dei falsi allarmi che più hanno causato problemi alle aziende in tutto il mondo. Il rapporto, che esamina le segnalazioni giunte a Sophos durante il mese di aprile 2004, mostra 3 nuove entrate nella top ten, con le varianti di Netsky che occupano ben 7 posizioni. Per il mese di aprile 2004, la classifica dei virus è la seguente:
PosizioneMese precedenteVirusPercentuale di segnalazioni
17w32/netsky-p
23,2%
22w32/netsky-b
20,2%
31w32/netsky-d
16,8%
43w32/netsky-c
5,0%
5nuovow32/netsky-q
2,8%
6nuovow32/sober-f
1,1%
74w32/netsky-j
0,8%
8nuovow32/bagle-zip
0,6%
9re-entryw32/gibe-f
0,2%
10nuovow32/netsky-t
0,2%
altri29,1%
"Per tutto il mese di aprile, le diverse varianti di Netsky hanno continuato a causare seri problemi agli utenti che non utilizzano una protezione anti-virus. Dal momento che l'autore del primo Netsky ha dichiarato di aver condiviso il codice sorgente del worm, è possibile che altre persone decidano di creare altre nuove varianti," ha commentato Carole Theriault, security consultant di Sophos. "Nonostante questa raffica di virus possa sembrare un vero e proprio incubo, grazie all'aggiornamento automatico della protezione anti-virus sul desktop e sul gateway i codici malevoli possono essere bloccati indipendentemente dal modo in cui cercano di infiltrarsi nella rete. In questo modo non solo vengono protetti i singoli computer, ma si riduce anche la frequenza delle infezioni. E questo è un beneficio per tutti." Sophos ha rilevato e protetto da 740 nuovi virus in aprile. Il numero totale dei virus dai quali è attualmente in grado di proteggere è 89.852. I dieci principali falsi allarmi segnalati a Sophos nel mese di aprile 2004 sono i seguenti:
PosizioneFalso allarmePercentuale di segnalazioni
1hotmail hoax
14,4%
2meninas da Playboy
11,2%
3a virtual card for you
9,1%
4bonsai kitten
7,3%
5jdbgmgr
6,0%
6wtc Survivor
5,1%
7budweiser frogs screensaver
5,0%
8bill Gates fortune
4,7%
9jamie Bulger
3,6%
10nigerian letter
1,8%
altri31,7%
"Questo mese è entrata in classifica la frode conosciuta come Nigerian letter," ha continuato Carole Theriault. "Esistono diverse versioni di questa lettera e tutte mirano a frodare ed estorcere denaro agli utenti. C'è però una nota positiva: questo mese un truffatore di nome Peter Okoeguale è stato condannato a 20 mesi di prigione da un giudice del North Wales, dopo che la polizia è riuscita a rintracciare 11 delle sue vittime." Sophos ha reso disponibile del materiale informativo gratuito, continuamente aggiornato, per le reti Intranet e i siti Web. Gli utenti possono quindi trovare costantemente dei dati aggiornati sugli ultimi virus e sui falsi allarmi più recenti
 
   
   
TREND MICRO HA RILASCIATO UN ALLERTA DI GRADO MEDIO PER IL WORM_SASSER.A – SFRUTTA RECENTI VULNERABILITÀ, TROVA VITTIME ATTRAVERSO INDIRIZZI IP, APRE BACKDOOR PER INFETTARE I SISTEMI  
 
Milano, 3 maggio, 2004 – Trend Micro ha rilasciato un ‘allerta di rischio medio’ per il Worm_sasser.a, al fine di far crescere l’attenzione su questo worm che si diffonde ricercando indirizzi Ip e sfruttando una vulnerabilità di tipo “buffer overrun” recentemente scoperta da Microsoft. Questo worm è stato visto in numerosi paesi attraverso l’Europa, Asia e negli Stati Uniti. Worm_sasser.a sfrutta la vulnerabilità di Windows “Local Security Authority Subsystem Service” (Lsass), cioè è un buffer overrun che permette l’esecuzione di codici remoti permettendo a un attaccante di ottenere il pieno controllo dei sistemi infettati. Per propagarsi, Worm_sasser.a ricerca in modo casuale indirizzi Ip dei sistemi vulnerabili. Quando il sistema vulnerabile viene trovato, il malware invia un messaggio che produce un buffer overrun in Lsass.exe, con l’effetto di causare lo schianto del programma e richiedere il riavvio di Windows. La vulnerabilità di Lsass è stata riportata la prima volta il 13 Aprile del 2004 ed era utilizzato da una variante del worm Agobot (Worm_agobot.jf), rilevato 16 giorni dopo. Al confronto del worm ‘Blaster’ (Agosto 2003) che impiegò 26 giorni dalla vulnerabilità alla crisi virus,c’è una sempre maggior riduzione del margine di tempo fra la vulnerabilità e il suo sfruttamento. Il conseguente overflow da Worm_sasser.a permette al malware di ascoltare sulla porta Tcp 9996, che lo istruisce a generare un command shell. Il worm allora crea lo script file Cmd.ftp che contiene istruzioni al sistema vulnerabile per scaricare via Ftp ed eseguire una copia di Worm_sasser.a. Il server infettato allora apre la port Tcp 5554 per accettare ogni richiesta Ftp da sistemi remoti infettati. La copia del worm per essere scaricata contiene il nome del file <­random integer>_up.Exe (e.G., 12345_up.Exe), ed è salvato nella directory del sistema Windows. Basandosi sui tipi di virus raccolti dai Trendlabs Europe di Trend Micro durante il mese di Aprile 2004, c’è stato un incremento del 60% delle capacità di backdoor utilizzate dal nuovo codice maligno. Questi cambiamenti nei comportamenti dei malware potrebbero essere il risultato della crescita degli abbonamenti Dsl e reti casalinghe, che possono essere bersagli attraenti per i virus writers, hacker, e spammers. Worm_sasser.a arriva come allegato di 16Kb . Attacca Windows 95, 98, Me, Nt, 2000 e piattaforme Xp. Questo worm può essere conosciuto anche con gli alias: W32/sasser.worm, Win32.sasser.a, o W32/sasser-a. I clienti Trend Micro sono protetti grazie al pattern file 879 o successivi, quelli degli Outbreak Prevention Services dovrebbero scaricare la Opp 110 o successive per assicurarsi che i loro sistemi siano protetti contro la diffusione di quest’ultima minaccia. Per gli utenti dei Damage Cleanup Services, il Damage Cleanup template # 331 è disponibile per aiutarli nel ripristino automatico dei sistemi colpiti. Utenti di Trend Micro Network Viruswall 1200 possono rilevare questo worm attraverso il pattern #10124. Le vulnerabilità associate sono inoltre descritte nel Vulnerability Assessment pattern # 010. Tutti gli altri utenti dovrebbero utilizzare Housecall, lo scanner gratuito online di Trend Micro, che può essere scaricato all’indirizzo http://housecall.Trendmicro.com/ . I clienti sono invitati ad applicare le necessarie patch alla vulnerabilità rese disponibili da Microsoft per affrontare la vulnerabilità di Lsass. Infolink: http://it.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/ve_detail.php?id=58928&vname=worm_sasser.a&vsect=o