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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Settembre 2004
Pagina5
MAPPE DIGITALI: TELE ATLAS, LEADER MONDIALE NELLO SVILUPPO, PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI DATABASE GEOGRAFICI DIGITALI, E ORACLE HANNO SIGLATO UN’ALLEANZA STRATEGICA  
 
Milano, 2 settembre 2004 . Tele Atlas, leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di database geografici digitali, e Oracle, il maggior produttore del mondo di software per le aziende, hanno siglato un’alleanza strategica che dara’ vita a una cooperazione che consentira’ da un lato a Tele Atlas di offrire mappe digitali nel potente formato spaziale di Oracle Database 10g e dall’altro permettera’ ai clienti Oracle di utilizzare le mappe Tele Atlas all'interno delle Oracle Applications. Grazie a questo accordo, Tele Atlas utilizzera’ i software Oracle come tecnologia di base per i propri processi interni: dalla raccolta dei dati sul campo fino alla distribuzione finale dei prodotti. L'uso dell’ampia gamma di software Oracle - database, application server e Oracle E-business Suite - permettera’ a Tele Atlas di ottenere piu’ elevati livelli di efficienza e di prestazioni, di accorciare il time-to-market e di migliorare la qualita’ dei propri database. L'accordo pone un'enfasi particolare sia sulla distribuzione online delle mappe, sia sui relativi dati che verranno utilizzati con i servizi e i prodotti software Oracle, in special modo in ambito Crm e Erp. Questo tipo di applicazioni risentono infatti della crescente necessita’ di avere componenti location-based per quanto riguarda le problematiche di Field Services e per le attivita’ di Supply Chain Management. "L'alleanza con Oracle si integra alla perfezione sia nella nostra proposta di prodotto che nella nostra strategia online", ha spiegato Alain De Taeye, Chief Executive Officer di Tele Atlas. "Questa piattaforma ci fornira’ sofisticate funzionalita’ Rdbms (database relazionale) integrate da opzioni spaziali. L’intesa con Oracle rappresenta l'inizio di una cooperazione a lungo termine che permettera’ a entrambe le societa’ di rispondere meglio alle richieste dei rispettivi clienti e partner, oltre che dell'intero settore". La cooperazione su scala globale tra Tele Atlas e Oracle rendera’ piu’ semplice per i clienti Oracle incorporare dati geografici nelle rispettive soluzioni. I volumi relativi a questa tipologia di dati tendono a crescere esponenzialmente: la stretta collaborazione tra le due societa’ ne facilitera’ considerevolmente la visualizzazione, rispondendo a un'esigenza critica per molte aziende. "Per un produttore leader di mappe digitali come Tele Atlas e’ naturale volersi affidare alle sofisticate capacita’ spaziali di Oracle", ha affermato Steven Van Hoorebeke, Vp & Country Managing Director di Oracle Belgium and Luxembourg. "Tuttavia la collaborazione tra Tele Atlas e Oracle va ben oltre questo livello. Tele Atlas ha dimostrato di essere una delle aziende piu’ lungimiranti del settore, capaci di comprendere i vantaggi in termini di velocizzazione dell'implementazione e dell'eliminazione dei costi di integrazione, ottenibili attraverso l'uso di una suite di prodotti pre-integrati. I clienti di Tele Atlas beneficeranno quindi di una superiore velocita’ di introduzione dei prodotti sul mercato, mentre Oracle avra’ la possibilita’ di offrire ai propri clienti mappe e contenuti location-based di indiscutibile qualita’".  
   
   
MAPPE DIGITALI: TELE ATLAS, LEADER MONDIALE NELLO SVILUPPO, PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI DATABASE GEOGRAFICI DIGITALI, E ORACLE HANNO SIGLATO UN’ALLEANZA STRATEGICA  
 
Milano, 2 settembre 2004 . Tele Atlas, leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di database geografici digitali, e Oracle, il maggior produttore del mondo di software per le aziende, hanno siglato un’alleanza strategica che dara’ vita a una cooperazione che consentira’ da un lato a Tele Atlas di offrire mappe digitali nel potente formato spaziale di Oracle Database 10g e dall’altro permettera’ ai clienti Oracle di utilizzare le mappe Tele Atlas all'interno delle Oracle Applications. Grazie a questo accordo, Tele Atlas utilizzera’ i software Oracle come tecnologia di base per i propri processi interni: dalla raccolta dei dati sul campo fino alla distribuzione finale dei prodotti. L'uso dell’ampia gamma di software Oracle - database, application server e Oracle E-business Suite - permettera’ a Tele Atlas di ottenere piu’ elevati livelli di efficienza e di prestazioni, di accorciare il time-to-market e di migliorare la qualita’ dei propri database. L'accordo pone un'enfasi particolare sia sulla distribuzione online delle mappe, sia sui relativi dati che verranno utilizzati con i servizi e i prodotti software Oracle, in special modo in ambito Crm e Erp. Questo tipo di applicazioni risentono infatti della crescente necessita’ di avere componenti location-based per quanto riguarda le problematiche di Field Services e per le attivita’ di Supply Chain Management. "L'alleanza con Oracle si integra alla perfezione sia nella nostra proposta di prodotto che nella nostra strategia online", ha spiegato Alain De Taeye, Chief Executive Officer di Tele Atlas. "Questa piattaforma ci fornira’ sofisticate funzionalita’ Rdbms (database relazionale) integrate da opzioni spaziali. L’intesa con Oracle rappresenta l'inizio di una cooperazione a lungo termine che permettera’ a entrambe le societa’ di rispondere meglio alle richieste dei rispettivi clienti e partner, oltre che dell'intero settore". La cooperazione su scala globale tra Tele Atlas e Oracle rendera’ piu’ semplice per i clienti Oracle incorporare dati geografici nelle rispettive soluzioni. I volumi relativi a questa tipologia di dati tendono a crescere esponenzialmente: la stretta collaborazione tra le due societa’ ne facilitera’ considerevolmente la visualizzazione, rispondendo a un'esigenza critica per molte aziende. "Per un produttore leader di mappe digitali come Tele Atlas e’ naturale volersi affidare alle sofisticate capacita’ spaziali di Oracle", ha affermato Steven Van Hoorebeke, Vp & Country Managing Director di Oracle Belgium and Luxembourg. "Tuttavia la collaborazione tra Tele Atlas e Oracle va ben oltre questo livello. Tele Atlas ha dimostrato di essere una delle aziende piu’ lungimiranti del settore, capaci di comprendere i vantaggi in termini di velocizzazione dell'implementazione e dell'eliminazione dei costi di integrazione, ottenibili attraverso l'uso di una suite di prodotti pre-integrati. I clienti di Tele Atlas beneficeranno quindi di una superiore velocita’ di introduzione dei prodotti sul mercato, mentre Oracle avra’ la possibilita’ di offrire ai propri clienti mappe e contenuti location-based di indiscutibile qualita’".  
   
   
TXT E-SOLUTIONS: DATI PRELIMINARI PRIMO SEMESTRE 2004 FATTURATO +13% E ORDINI +9%.  
 
 Milano, 2 settembre 2004 - Txt e-solutions, azienda leader in Europa nel software per Supply Chain e Content Management, ha reso noto il 22 luglio di aver chiuso il primo semestre 2004 con fatturato consolidato di 21,8 ml euro, in crescita del 13% rispetto al primo semestre 2003 (19,3 ml euro) e ordini di 28,5 ml euro, in aumento del 9% (26,3 ml euro). Il fatto più significativo del semestre è stato che la Divisione Supply Chain e Customer Management ha ripreso a crescere a due cifre, con fatturato di 9,4 ml euro (+12% rispetto al primo semestre 2003). Particolarmente forte è risultato il trend del fatturato estero, pari a 1,6 ml euro (+71%). Anche gli ordini sono cresciuti vivacemente (+19%), raggiungendo 12,5 ml euro, di cui 2,6 ml all’estero, contro 10,5 ml euro nel primo semestre 2003. Buon successo per gli ordini di licenze dei prodotti proprietari Txt, che sono saliti a 2,4 ml euro (+28%). Nel primo semestre 2004 sono stati acquisiti 14 nuovi clienti internazionali e italiani, fra i quali Coca Cola, D&g, Imetec, Brembo, Habitat, Cadbury Schweppes. L’accordo di distribuzione di prodotti Txt da parte di Microsoft ha iniziato a generare Royalties, con un impatto sui ricavi per ora non significativo; la commercializzazione del prodotto Txt è iniziata in 14 Paesi di tre continenti, a cui nel secondo semestre si aggiungeranno altri. Nel semestre la società ha autofinanziato la crescita del fatturato e affrontato alcune uscite di cassa straordinarie. Con tutto ciò la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2004 e’ positiva e pari a 12,5 ml euro, sostanzialmente stabile rispetto all’inizio dell’anno. Il Cda di Txt ha analizato i risultati definitivi del primo semestre 2004 il giorno 5 agosto, con l’attesa di significativi miglioramenti in termini sia di crescita dei ricavi, sia di marginalità rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.  
   
   
TXT E-SOLUTIONS: DATI PRELIMINARI PRIMO SEMESTRE 2004 FATTURATO +13% E ORDINI +9%.  
 
 Milano, 2 settembre 2004 - Txt e-solutions, azienda leader in Europa nel software per Supply Chain e Content Management, ha reso noto il 22 luglio di aver chiuso il primo semestre 2004 con fatturato consolidato di 21,8 ml euro, in crescita del 13% rispetto al primo semestre 2003 (19,3 ml euro) e ordini di 28,5 ml euro, in aumento del 9% (26,3 ml euro). Il fatto più significativo del semestre è stato che la Divisione Supply Chain e Customer Management ha ripreso a crescere a due cifre, con fatturato di 9,4 ml euro (+12% rispetto al primo semestre 2003). Particolarmente forte è risultato il trend del fatturato estero, pari a 1,6 ml euro (+71%). Anche gli ordini sono cresciuti vivacemente (+19%), raggiungendo 12,5 ml euro, di cui 2,6 ml all’estero, contro 10,5 ml euro nel primo semestre 2003. Buon successo per gli ordini di licenze dei prodotti proprietari Txt, che sono saliti a 2,4 ml euro (+28%). Nel primo semestre 2004 sono stati acquisiti 14 nuovi clienti internazionali e italiani, fra i quali Coca Cola, D&g, Imetec, Brembo, Habitat, Cadbury Schweppes. L’accordo di distribuzione di prodotti Txt da parte di Microsoft ha iniziato a generare Royalties, con un impatto sui ricavi per ora non significativo; la commercializzazione del prodotto Txt è iniziata in 14 Paesi di tre continenti, a cui nel secondo semestre si aggiungeranno altri. Nel semestre la società ha autofinanziato la crescita del fatturato e affrontato alcune uscite di cassa straordinarie. Con tutto ciò la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2004 e’ positiva e pari a 12,5 ml euro, sostanzialmente stabile rispetto all’inizio dell’anno. Il Cda di Txt ha analizato i risultati definitivi del primo semestre 2004 il giorno 5 agosto, con l’attesa di significativi miglioramenti in termini sia di crescita dei ricavi, sia di marginalità rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.  
   
   
RSA SECURITY ANNUNCIA IL SUPPORTO PER MICROSOFT WINDOWS XP SERVICE PACK 2  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Rsa Security ha annunciato la collaborazione con Microsoft per offrire autenticazione forte a due fattori per Windows Xp Service Pack 2 (Sp2) con Advanced Security Technologies. La soluzione Rsa Securid per Microsoft Windows è stata ideata per consentire ai clienti enterprise di Microsoft di garantire l’accesso alle risorse desktop e di rete solo a utenti autorizzati, offrendo al contempo praticità per gli utenti. Il sistema operativo Windows Xp rappresenta il nuovo standard per l’elaborazione efficace e affidabile. Windows Xp Sp2 con Advanced Security Technologies offre agli utenti Windows Xp i più recenti aggiornamenti e innovazioni sulla sicurezza da Microsoft e dai suoi partner, come Rsa Security. Questa soluzione prevede impostazioni di sicurezza più elevate e installa automaticamente nuove funzionalità per proteggere i sistemi da hacker, virus e altri rischi. Service Pack 2 offre inoltre supporto per nuove tecnologie come Wi-fi e Bluetooth, oltre a un migliore supporto hardware e driver a vantaggio di un ambiente più produttivo. La soluzione Rsa Securid per Microsoft Windows rappresenta un componente primario delle soluzioni Secure Enterprise Access di Rsa Security, ideate per eliminare le barriere all’interno di un’azienda permettendo a dipendenti, partner e clienti di collaborare e comunicare più liberamente e con maggiore sicurezza. Coniugando qualcosa che l’utente conosce (ad esempio, un Pin) con qualcosa che possiede, (ad esempio un token Rsa Securid che genera una password random ogni 60 secondi), i clienti enterprise di Windows Xp avranno a disposizione un modo efficace, semplice e sicuro per accedere a informazioni aziendali riservate. Rsa Securid per Microsoft Windows è stato ideato per offrire maggiore sicurezza rispetto alle password statiche, senza necessità di hardware aggiuntivo sul desktop. Avendo recentemente completato il programma beta, Rsa Security prevede che la soluzione sarà disponibile a partire da settembre 2004, con il supporto per Windows Xp Sp2 previsto per il quarto trimestre 2004, direttamente da Rsa Security e attraverso la rete di partner per la distribuzione della società. Infolink: http://www.Rsasecurity.com/go/windows/  
   
   
RSA SECURITY ANNUNCIA IL SUPPORTO PER MICROSOFT WINDOWS XP SERVICE PACK 2  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Rsa Security ha annunciato la collaborazione con Microsoft per offrire autenticazione forte a due fattori per Windows Xp Service Pack 2 (Sp2) con Advanced Security Technologies. La soluzione Rsa Securid per Microsoft Windows è stata ideata per consentire ai clienti enterprise di Microsoft di garantire l’accesso alle risorse desktop e di rete solo a utenti autorizzati, offrendo al contempo praticità per gli utenti. Il sistema operativo Windows Xp rappresenta il nuovo standard per l’elaborazione efficace e affidabile. Windows Xp Sp2 con Advanced Security Technologies offre agli utenti Windows Xp i più recenti aggiornamenti e innovazioni sulla sicurezza da Microsoft e dai suoi partner, come Rsa Security. Questa soluzione prevede impostazioni di sicurezza più elevate e installa automaticamente nuove funzionalità per proteggere i sistemi da hacker, virus e altri rischi. Service Pack 2 offre inoltre supporto per nuove tecnologie come Wi-fi e Bluetooth, oltre a un migliore supporto hardware e driver a vantaggio di un ambiente più produttivo. La soluzione Rsa Securid per Microsoft Windows rappresenta un componente primario delle soluzioni Secure Enterprise Access di Rsa Security, ideate per eliminare le barriere all’interno di un’azienda permettendo a dipendenti, partner e clienti di collaborare e comunicare più liberamente e con maggiore sicurezza. Coniugando qualcosa che l’utente conosce (ad esempio, un Pin) con qualcosa che possiede, (ad esempio un token Rsa Securid che genera una password random ogni 60 secondi), i clienti enterprise di Windows Xp avranno a disposizione un modo efficace, semplice e sicuro per accedere a informazioni aziendali riservate. Rsa Securid per Microsoft Windows è stato ideato per offrire maggiore sicurezza rispetto alle password statiche, senza necessità di hardware aggiuntivo sul desktop. Avendo recentemente completato il programma beta, Rsa Security prevede che la soluzione sarà disponibile a partire da settembre 2004, con il supporto per Windows Xp Sp2 previsto per il quarto trimestre 2004, direttamente da Rsa Security e attraverso la rete di partner per la distribuzione della società. Infolink: http://www.Rsasecurity.com/go/windows/  
   
   
SUSE LINUX ENTERPRISE SERVER 9 DI NOVELL COME CONTRIBUTO FONDAMENTALE ALL’ADOZIONE DI LINUX A LIVELLO ENTERPRISE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Novell annuncia la disponibilità immediata di Suse Linux Enterprise Server 9. Sono stati aggiunti significativi miglioramenti in termini di prestazioni, scalabilità, facilità di gestione e sicurezza per rispondere ancora meglio alle richieste del mercato. Attraverso questa release, Novell estende la propria posizione di leadership nel mercato Linux offrendo il primo server Linux di classe enterprise costruito sul kernel Linux 2.6 e supportato da vendor hardware e software di riferimento. Novell Zenworks Linux Management rafforza ulteriormente tale offerta aggiungendo la soluzione di change e di configurazione leader di mercato a livello enterprise. “Grazie al nuovo Suse Linux Enterprise Server 9, Novell sta offrendo ai clienti l'opportunità di implementare Linux nel business aziendale,” afferma Jack Messman, chairman e Ceo di Novell. “È sicuro, affidabile, scalabile, gestibile e imbattibile. L’ampia comunità dei partner Novell, l’infrastruttura globale di supporto e il programma di indennizzo – Indemnification Program - offrono ai clienti la possibilità di implementare Linux in tutta tranquillità.” Suse Linux Enterprise Server 9 si basa sull’ecosistema Novell costituito dalla consulenza, dalla formazione e dal supporto di livello enterprise. Novell ha attualmente stretto partnership con centinaia di aziende hardware e software per assicurarsi che la loro attuale offerta sia in grado di supportare Suse Linux Enterprise Server 9, fornendo ai clienti business un ambiente Linux affidabile e sicuro. Il programma Linux Indemnification Program di Novell è una misura di protezione verso problematiche di proprietà intellettuale e offre ai clienti un’ulteriore possibilità di implementare Linux in azienda in tutta tranquillità. Suse Linux Enterprise Server 9 possiede funzionalità uniche per la gestione integrata tra le quali il supporto di Zenworks Linux Management che consente agli addetti ai lavori di implementare, configurare e aggiornare i server Linux in modo più semplice. Suse Linux Enterprise Server 9 fornisce, inoltre, sicurezza a livello enterprise. Questa nuova offerta contiene tutti i componenti richiesti in conformità ai Common Criteria Evaluation Capp/eal 4+, ottenendo la certificazione Capp/eal 3+ di Suse Linux Enterprise Server 8. “Siamo entusiasti, Suse Linux Enterprise Server 9 supporta le innovazioni introdotte dal kernel Linux 2.6,” afferma Shawn Schwegman, vice president of technology presso Overstock.com. “Questo non può che migliorare le performance e la stabilità dei nostri server business-critical e sottolinea in modo chiaro l’impegno di Novell a livello commerciale verso il mercato Linux.” Riflettendo il forte appoggio verso la strategia e l’offerta Linux di Novell da parte del mondo delle aziende, Suse Linux Enterprise Server 9 viene supportato dai vendor hardware e software leader di mercato tra i quali Amd, Ca, Fujitsu Siemens Computers, Hp, Ibm, Intel, Oracle e altri. “Linux sta diventando sempre più un’opportunità concreta per le aziende in funzione della flessibilità e del valore che è in grado di offrire,” afferma Ben Williams, vice president, entreprise e server/workstation business in Amd. “Amd e la comunità open source stanno guidando il cambiamento verso il computing a 64-bit. L’efficace combinazione di Suse Linux Enterprise Server 9 e il processore Amd Opterontm insieme a Direct Connect Architecture forniranno un fondamento incredibilmente potente per qualsiasi implementazione Linux in azienda.” “Quale sostenitore di Linux in azienda, Ca dà il benvenuto all’introduzione di Suse Linux Enterprise Server 9 di Novell che è in grado di offrire ai clienti una piattaforma tecnologicamente all’avanguardia per l’implementazione di applicazioni e server business-critical,” afferma Sam Greenblatt, senior vice president e chief architect presso Linux Technology Group di Ca. “Suse Linux è la distribuzione Linux scelta da Ca; essa supporta interamente tali implementazioni con un’ampia gamma di comprovate soluzioni per la gestione di Linux – incluse eTrusttm per la gestione della sicurezza, Brightstor per la gestione storage, Unicenter per la gestione delle attività e open source Ingres per la gestione ad alto livello di prestazione del database.” “Fujitsu Siemens Computers è entusiasta per l’annuncio di Suse Linux Enterprise Server 9. Linux è un elemento chiave nella nostra strategia di Business Critical Computing, insieme a Solaris, Windows e Bs2000/osd”, commenta Dr. Joseph Reger, Cto in Fujitsu Siemens Computers. “La nuova versione di Suse Linux Enterprise Server con il kernel 2.6 fornisce scalabilità e prestazioni più elevate. Inoltre, con questa versione è stato notevolmente migliorato il supporto a strumenti di storage periferici e di ampie dimensioni. Riteniamo che Suse Linux Enterprise Server 9 costituisca un passo in avanti determinante verso l’utilizzo di Linux quale sistema operativo in azienda.” “Suse Linux Enterprise Server 9 di Novell è basato su funzionalità all’avanguardia del kernel Linux 2.6; combinato con i server Hp, i clienti dispongono di una soluzione Linux potente che fornisce valore e flessibilità ottimali,” afferma Martin Fink, vice president di Linux in Hp. “L’expertise di Hp in ambito Linux e la completa gamma di soluzione che offriamo consentono ai clienti di rispondere in modo soddisfacente alla proprie esigenze di business in tutta tranquillità.” “Ibm sta collaborando strettamente con Novell per introdurre Suse Linux Enterprise Server 9 sul mercato e supportarlo attraverso la propria famiglia eServertm e all’interno del proprio portfolio solftware,” commenta Jim Stallings, general manager, Strategic Growth Initiatives in Ibm. “Linux continua a fare grandi progressi in azienda e nei data center aziendali. Suse Linux Enterprise Server 9 innalza la potenza del kernel Linux 2.6 e aiuta i clienti ad affrontare le sfide aziendali anche quelle più difficili.” “Suse Linux Enterprise Server 9 fornisce Linux di classe enterprise al mercato per la famiglia di processori Intel Itanium con tecnologia layer Ia-32 Execution e la famiglia di processori Intel Xeontm con tecnologia Intel Extended Memory 64” afferma Will Swope, general manager Software e Solutions Group presso Intel. “La combinazione tra Novell e Intel fornisce ai clienti un ambiente per il computing affidabile, sicuro e dalle prestazioni elevate in grado di rispondere alle loro diverse esigenze.” “Stabilendo il record di benchmark di performance Tpc-c per Linux su sistemi non cluster, Oracle e Novell dimostrano che Oracle Database 10g e Novell Suse Linux Enterprise Server 9 sono una combinazione potente che può sostenere anche i carichi di lavoro più pesanti” commenta Richard Sarwal, vice president of Server Performance presso Oracle Corp. “Questo traguardo dimostra inoltre l’efficacia di Oracle Database 10g e Suse Linux Enterprise Server 9 nel soddisfare le richieste di scalabilità e di prestazioni degli ambienti enterprise. Suse Linux Enterprise Server 9 include molteplici nuove e migliori funzionalità: Funzionalità di scalabilità e di prestazione richieste dai gruppi di lavoro nei data center: i miglioramenti basati sul kernel 2.6 - che includono la gestione della memoria, il supporto avanzato al processore, Native Posix Thread Library (Nptl) e funzionalità I/o avanzate - offrono le migliori prestazioni per le aziende. La gestione delle risorse basata sul kernel (Ckrm), sviluppata insieme a Ibm, consente un’allocazione delle risorse dinamica sui server Linux. Inoltre, il supporto hyperthreading e il supporto Numa (non-uniform memory management) sono stati migliorati e forniscono una scalabilità più efficace attraverso implementazioni su larga scala. Componenti di fail-over a livello multi-server studiati per un utilizzo mission-critical e per ridurre il downtime: servizi Hotplug consentono agli amministratori It di modificare gli hard disk, i processori e altre periferiche durante il tempo di elaborazione. Il nuovo Enterprise Volume Manager (Evms) semplifica i compiti degli amministratori quando vengono avviati e mantenuti i server condividendo le risorse di storage in ambienti cluster. E un nuova console per l’amministrazione configura implementazioni server cluster. Funzionalità di gestione uniche che riducono i costi di implementazione e amministrazione dei sistemi Linux: Yast, un tool completo per l’installazione, configurazione e amministrazione, fornisce al personale It un fondamento comune per la gestione dei componenti dei sistemi operativi, i servizi di rete, i componenti open source e le applicazioni di terze parti. Yast ora supporta il Cim (common model information), una interfaccia standard utilizzata dalle soluzione di gestione dei sistemi enterprise, facilitando il supporto degli ambienti It su larga scala e l’interazione con i tool di gestione dei sistemi di terze parti. La funzione Autoyast consente agli amministratori It di implementare automaticamente i server Linux senza bisogno di utenti o di interventi da parte dell’It. Controllo centralizzato sulle configurazioni software Linux: Novell Zenworks Linux Management, una soluzione solida e sicura per la gestione e distribuzione del software, consente agli amministratori di configurare, aggiornare, rendere sicuro e gestire facilmente Suse Linux Enterprise Server 9 da una postazione centrale, fornendo una gestione It a livello enterprise in tutta l’organizzazione Supporto all’applicazione solido, con funzionalità open source complete, supporto alle applicazioni di terze parti e strumenti per la distribuzione di applicazioni su Linux: Suse Linux Enterprise Server 9 supporta i servizi di file e di stampa di Samba 3 e include numerosi servizi email, di database e di middleware quali ad esempio Apache Web Server, Java, Tomcat e Jbosstm, e una vasta gamma di servizi di rete. Un kit di sviluppo software per Suse Linux Enterprise Server 9, disponibile separatamente, fornisce strumenti completi per l’implementazione e ambienti di runtime tra i quali Eclipse e Kdevelop, Monotm, Perl, Java e Python e offre il massimo della flessibilità per creare applicazioni compatibili con Linux. Funzionalità User Modo Linux facilitano il testing delle diverse configurazioni Linux. Creato grazie all’originale sistema Autobuild di Novell, Suse Linux Enterprise Server è il sistema Linux enterprise leader di mercato e distribuisce un codice di base comune attraverso le più note piattaforme hardware, dai piccoli server dipartimentali fino agli ampi mainframe. Autobuild garantisce che tutti i prodotti basati su Suse Linux possiedano gli stessi requisiti di qualità attraverso un rigoroso procedimento di testing studiato per soddisfare le più difficili esigenze di business, offrendo ai clienti affidabilità, disponibilità e utilità Linux a livello enterprise impareggiabili. I professionisti dell’It possono beneficiare così di flessibilità e di un risparmio a livello di costi, rendendo più semplice il sistema di amministrazione. Disponibilità Suse Linux Enterprise Server 9 è già disponibile. Le architetture hardware supportate sono x86, Amd64tm, e Intel Em64t, Intel Itanium Processor Family, Ibm Powertm, Ibm zSeries e Ibm S390. Gli attuali utenti di Suse Linux Enterprise Server che possiedono l’aggiornamento per la protezione e il mantenimento potranno scaricare gratuitamente la versione 9 all’indirizzo: http://portal.Suse.com  Versioni di valutazione di Suse Linux Enterprise Server 9 per x86, Amd64 e Intel Em64t sono disponibili all’indirizzo http://www.Novell.com/download  
   
   
SUSE LINUX ENTERPRISE SERVER 9 DI NOVELL COME CONTRIBUTO FONDAMENTALE ALL’ADOZIONE DI LINUX A LIVELLO ENTERPRISE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Novell annuncia la disponibilità immediata di Suse Linux Enterprise Server 9. Sono stati aggiunti significativi miglioramenti in termini di prestazioni, scalabilità, facilità di gestione e sicurezza per rispondere ancora meglio alle richieste del mercato. Attraverso questa release, Novell estende la propria posizione di leadership nel mercato Linux offrendo il primo server Linux di classe enterprise costruito sul kernel Linux 2.6 e supportato da vendor hardware e software di riferimento. Novell Zenworks Linux Management rafforza ulteriormente tale offerta aggiungendo la soluzione di change e di configurazione leader di mercato a livello enterprise. “Grazie al nuovo Suse Linux Enterprise Server 9, Novell sta offrendo ai clienti l'opportunità di implementare Linux nel business aziendale,” afferma Jack Messman, chairman e Ceo di Novell. “È sicuro, affidabile, scalabile, gestibile e imbattibile. L’ampia comunità dei partner Novell, l’infrastruttura globale di supporto e il programma di indennizzo – Indemnification Program - offrono ai clienti la possibilità di implementare Linux in tutta tranquillità.” Suse Linux Enterprise Server 9 si basa sull’ecosistema Novell costituito dalla consulenza, dalla formazione e dal supporto di livello enterprise. Novell ha attualmente stretto partnership con centinaia di aziende hardware e software per assicurarsi che la loro attuale offerta sia in grado di supportare Suse Linux Enterprise Server 9, fornendo ai clienti business un ambiente Linux affidabile e sicuro. Il programma Linux Indemnification Program di Novell è una misura di protezione verso problematiche di proprietà intellettuale e offre ai clienti un’ulteriore possibilità di implementare Linux in azienda in tutta tranquillità. Suse Linux Enterprise Server 9 possiede funzionalità uniche per la gestione integrata tra le quali il supporto di Zenworks Linux Management che consente agli addetti ai lavori di implementare, configurare e aggiornare i server Linux in modo più semplice. Suse Linux Enterprise Server 9 fornisce, inoltre, sicurezza a livello enterprise. Questa nuova offerta contiene tutti i componenti richiesti in conformità ai Common Criteria Evaluation Capp/eal 4+, ottenendo la certificazione Capp/eal 3+ di Suse Linux Enterprise Server 8. “Siamo entusiasti, Suse Linux Enterprise Server 9 supporta le innovazioni introdotte dal kernel Linux 2.6,” afferma Shawn Schwegman, vice president of technology presso Overstock.com. “Questo non può che migliorare le performance e la stabilità dei nostri server business-critical e sottolinea in modo chiaro l’impegno di Novell a livello commerciale verso il mercato Linux.” Riflettendo il forte appoggio verso la strategia e l’offerta Linux di Novell da parte del mondo delle aziende, Suse Linux Enterprise Server 9 viene supportato dai vendor hardware e software leader di mercato tra i quali Amd, Ca, Fujitsu Siemens Computers, Hp, Ibm, Intel, Oracle e altri. “Linux sta diventando sempre più un’opportunità concreta per le aziende in funzione della flessibilità e del valore che è in grado di offrire,” afferma Ben Williams, vice president, entreprise e server/workstation business in Amd. “Amd e la comunità open source stanno guidando il cambiamento verso il computing a 64-bit. L’efficace combinazione di Suse Linux Enterprise Server 9 e il processore Amd Opterontm insieme a Direct Connect Architecture forniranno un fondamento incredibilmente potente per qualsiasi implementazione Linux in azienda.” “Quale sostenitore di Linux in azienda, Ca dà il benvenuto all’introduzione di Suse Linux Enterprise Server 9 di Novell che è in grado di offrire ai clienti una piattaforma tecnologicamente all’avanguardia per l’implementazione di applicazioni e server business-critical,” afferma Sam Greenblatt, senior vice president e chief architect presso Linux Technology Group di Ca. “Suse Linux è la distribuzione Linux scelta da Ca; essa supporta interamente tali implementazioni con un’ampia gamma di comprovate soluzioni per la gestione di Linux – incluse eTrusttm per la gestione della sicurezza, Brightstor per la gestione storage, Unicenter per la gestione delle attività e open source Ingres per la gestione ad alto livello di prestazione del database.” “Fujitsu Siemens Computers è entusiasta per l’annuncio di Suse Linux Enterprise Server 9. Linux è un elemento chiave nella nostra strategia di Business Critical Computing, insieme a Solaris, Windows e Bs2000/osd”, commenta Dr. Joseph Reger, Cto in Fujitsu Siemens Computers. “La nuova versione di Suse Linux Enterprise Server con il kernel 2.6 fornisce scalabilità e prestazioni più elevate. Inoltre, con questa versione è stato notevolmente migliorato il supporto a strumenti di storage periferici e di ampie dimensioni. Riteniamo che Suse Linux Enterprise Server 9 costituisca un passo in avanti determinante verso l’utilizzo di Linux quale sistema operativo in azienda.” “Suse Linux Enterprise Server 9 di Novell è basato su funzionalità all’avanguardia del kernel Linux 2.6; combinato con i server Hp, i clienti dispongono di una soluzione Linux potente che fornisce valore e flessibilità ottimali,” afferma Martin Fink, vice president di Linux in Hp. “L’expertise di Hp in ambito Linux e la completa gamma di soluzione che offriamo consentono ai clienti di rispondere in modo soddisfacente alla proprie esigenze di business in tutta tranquillità.” “Ibm sta collaborando strettamente con Novell per introdurre Suse Linux Enterprise Server 9 sul mercato e supportarlo attraverso la propria famiglia eServertm e all’interno del proprio portfolio solftware,” commenta Jim Stallings, general manager, Strategic Growth Initiatives in Ibm. “Linux continua a fare grandi progressi in azienda e nei data center aziendali. Suse Linux Enterprise Server 9 innalza la potenza del kernel Linux 2.6 e aiuta i clienti ad affrontare le sfide aziendali anche quelle più difficili.” “Suse Linux Enterprise Server 9 fornisce Linux di classe enterprise al mercato per la famiglia di processori Intel Itanium con tecnologia layer Ia-32 Execution e la famiglia di processori Intel Xeontm con tecnologia Intel Extended Memory 64” afferma Will Swope, general manager Software e Solutions Group presso Intel. “La combinazione tra Novell e Intel fornisce ai clienti un ambiente per il computing affidabile, sicuro e dalle prestazioni elevate in grado di rispondere alle loro diverse esigenze.” “Stabilendo il record di benchmark di performance Tpc-c per Linux su sistemi non cluster, Oracle e Novell dimostrano che Oracle Database 10g e Novell Suse Linux Enterprise Server 9 sono una combinazione potente che può sostenere anche i carichi di lavoro più pesanti” commenta Richard Sarwal, vice president of Server Performance presso Oracle Corp. “Questo traguardo dimostra inoltre l’efficacia di Oracle Database 10g e Suse Linux Enterprise Server 9 nel soddisfare le richieste di scalabilità e di prestazioni degli ambienti enterprise. Suse Linux Enterprise Server 9 include molteplici nuove e migliori funzionalità: Funzionalità di scalabilità e di prestazione richieste dai gruppi di lavoro nei data center: i miglioramenti basati sul kernel 2.6 - che includono la gestione della memoria, il supporto avanzato al processore, Native Posix Thread Library (Nptl) e funzionalità I/o avanzate - offrono le migliori prestazioni per le aziende. La gestione delle risorse basata sul kernel (Ckrm), sviluppata insieme a Ibm, consente un’allocazione delle risorse dinamica sui server Linux. Inoltre, il supporto hyperthreading e il supporto Numa (non-uniform memory management) sono stati migliorati e forniscono una scalabilità più efficace attraverso implementazioni su larga scala. Componenti di fail-over a livello multi-server studiati per un utilizzo mission-critical e per ridurre il downtime: servizi Hotplug consentono agli amministratori It di modificare gli hard disk, i processori e altre periferiche durante il tempo di elaborazione. Il nuovo Enterprise Volume Manager (Evms) semplifica i compiti degli amministratori quando vengono avviati e mantenuti i server condividendo le risorse di storage in ambienti cluster. E un nuova console per l’amministrazione configura implementazioni server cluster. Funzionalità di gestione uniche che riducono i costi di implementazione e amministrazione dei sistemi Linux: Yast, un tool completo per l’installazione, configurazione e amministrazione, fornisce al personale It un fondamento comune per la gestione dei componenti dei sistemi operativi, i servizi di rete, i componenti open source e le applicazioni di terze parti. Yast ora supporta il Cim (common model information), una interfaccia standard utilizzata dalle soluzione di gestione dei sistemi enterprise, facilitando il supporto degli ambienti It su larga scala e l’interazione con i tool di gestione dei sistemi di terze parti. La funzione Autoyast consente agli amministratori It di implementare automaticamente i server Linux senza bisogno di utenti o di interventi da parte dell’It. Controllo centralizzato sulle configurazioni software Linux: Novell Zenworks Linux Management, una soluzione solida e sicura per la gestione e distribuzione del software, consente agli amministratori di configurare, aggiornare, rendere sicuro e gestire facilmente Suse Linux Enterprise Server 9 da una postazione centrale, fornendo una gestione It a livello enterprise in tutta l’organizzazione Supporto all’applicazione solido, con funzionalità open source complete, supporto alle applicazioni di terze parti e strumenti per la distribuzione di applicazioni su Linux: Suse Linux Enterprise Server 9 supporta i servizi di file e di stampa di Samba 3 e include numerosi servizi email, di database e di middleware quali ad esempio Apache Web Server, Java, Tomcat e Jbosstm, e una vasta gamma di servizi di rete. Un kit di sviluppo software per Suse Linux Enterprise Server 9, disponibile separatamente, fornisce strumenti completi per l’implementazione e ambienti di runtime tra i quali Eclipse e Kdevelop, Monotm, Perl, Java e Python e offre il massimo della flessibilità per creare applicazioni compatibili con Linux. Funzionalità User Modo Linux facilitano il testing delle diverse configurazioni Linux. Creato grazie all’originale sistema Autobuild di Novell, Suse Linux Enterprise Server è il sistema Linux enterprise leader di mercato e distribuisce un codice di base comune attraverso le più note piattaforme hardware, dai piccoli server dipartimentali fino agli ampi mainframe. Autobuild garantisce che tutti i prodotti basati su Suse Linux possiedano gli stessi requisiti di qualità attraverso un rigoroso procedimento di testing studiato per soddisfare le più difficili esigenze di business, offrendo ai clienti affidabilità, disponibilità e utilità Linux a livello enterprise impareggiabili. I professionisti dell’It possono beneficiare così di flessibilità e di un risparmio a livello di costi, rendendo più semplice il sistema di amministrazione. Disponibilità Suse Linux Enterprise Server 9 è già disponibile. Le architetture hardware supportate sono x86, Amd64tm, e Intel Em64t, Intel Itanium Processor Family, Ibm Powertm, Ibm zSeries e Ibm S390. Gli attuali utenti di Suse Linux Enterprise Server che possiedono l’aggiornamento per la protezione e il mantenimento potranno scaricare gratuitamente la versione 9 all’indirizzo: http://portal.Suse.com  Versioni di valutazione di Suse Linux Enterprise Server 9 per x86, Amd64 e Intel Em64t sono disponibili all’indirizzo http://www.Novell.com/download  
   
   
AMS PUBBLICA SU INTERNET L’INTERFACCIA DEL TYPE 45 PER INCORAGGIARE LO SVILUPPO DEI SISTEMI OPEN  
 
Roma, 2 settembre 2004 - Ams è impegnata nello sviluppo e utilizzo di architetture di sistemi open nelle soluzioni di Sistemi di Combattimento. A supporto del proprio impegno, Ams ha pubblicato su Internet il suo Cms Middleware Api (Cma) per il Sistema di Combattimento sviluppato per il programma relativo alla Type 45 della Reale Marina britannica. Il Cma viene utilizzato per costruire un sistema di componenti in tempo reale dotate di interfacce proprie che forniscono funzionalità al Cms. La pubblicazione del Cma da parte di Ams rientra nel progetto Type 45, atto a incoraggiare lo sviluppo dell’applicazione da parte di terzi e a sottolineare la sua posizione di leader nello sviluppo dei sistemi open. I benefici potenzialmente offerti dall’architettura dei sistemi open comprendono: Un design che riduce i rischi e gli sforzi relativi all’integrazione grazie all’adozione di interfacce standard e al riutilizzo di tecnologie già testate e componenti esistenti, Un’architettura che supporta l’introduzione di sottosistemi multi-sorgente, permettendo in tal modo una concorrenza tra i fornitori ed evitando una situazione di “lock-in”, Un design che permette di integrare in maniera efficace - in termini di costi - la funzionalità Cots e quella sviluppata in altri programmi, Un’architettura facilmente aggiornabile dal punto di vista tecnologico, che offre l’opportunità di utilizzare le ultime e più avanzate novità del settore, Un design Hic (human-computer-interface, interfaccia umana computerizzata) che migliora la portabilità degli utenti attraverso sistemi e piattaforme. L’approccio Ams ai sistemi open è triplice: Utilizza, ove necessario, le tecnologie provenienti dal mercato commerciale mondiale, servendosi di prodotti forniti da venditori consolidati per assicurare la durata e l’evoluzione di quelle stesse tecnologie, Supporta le architetture e gli standard dei sistemi open nei casi in cui possono offrire le capacità richieste, facendo parte degli enti incaricati di delineare gli standard al fine di migliorare o influenzare gli stessi, Lavora in modo aperto con clienti, azionisti, dipendenti, partner e fornitori, nonché presenta un approccio aperto nei confronti dei prodotti. Nel caso in c ui le interfacce del sistema non risultino conformi agli standard open esistenti, Ams contribuisce a tale apertura fornendo dei punti di collegamento visibili all’interno dei nostri sistemi. Informazioni sul Cma e sull’approccio Ams alle architetture dei sistemi open sono reperibili sul sito www.Amsjv.com/opensystems  
   
   
AMS PUBBLICA SU INTERNET L’INTERFACCIA DEL TYPE 45 PER INCORAGGIARE LO SVILUPPO DEI SISTEMI OPEN  
 
Roma, 2 settembre 2004 - Ams è impegnata nello sviluppo e utilizzo di architetture di sistemi open nelle soluzioni di Sistemi di Combattimento. A supporto del proprio impegno, Ams ha pubblicato su Internet il suo Cms Middleware Api (Cma) per il Sistema di Combattimento sviluppato per il programma relativo alla Type 45 della Reale Marina britannica. Il Cma viene utilizzato per costruire un sistema di componenti in tempo reale dotate di interfacce proprie che forniscono funzionalità al Cms. La pubblicazione del Cma da parte di Ams rientra nel progetto Type 45, atto a incoraggiare lo sviluppo dell’applicazione da parte di terzi e a sottolineare la sua posizione di leader nello sviluppo dei sistemi open. I benefici potenzialmente offerti dall’architettura dei sistemi open comprendono: Un design che riduce i rischi e gli sforzi relativi all’integrazione grazie all’adozione di interfacce standard e al riutilizzo di tecnologie già testate e componenti esistenti, Un’architettura che supporta l’introduzione di sottosistemi multi-sorgente, permettendo in tal modo una concorrenza tra i fornitori ed evitando una situazione di “lock-in”, Un design che permette di integrare in maniera efficace - in termini di costi - la funzionalità Cots e quella sviluppata in altri programmi, Un’architettura facilmente aggiornabile dal punto di vista tecnologico, che offre l’opportunità di utilizzare le ultime e più avanzate novità del settore, Un design Hic (human-computer-interface, interfaccia umana computerizzata) che migliora la portabilità degli utenti attraverso sistemi e piattaforme. L’approccio Ams ai sistemi open è triplice: Utilizza, ove necessario, le tecnologie provenienti dal mercato commerciale mondiale, servendosi di prodotti forniti da venditori consolidati per assicurare la durata e l’evoluzione di quelle stesse tecnologie, Supporta le architetture e gli standard dei sistemi open nei casi in cui possono offrire le capacità richieste, facendo parte degli enti incaricati di delineare gli standard al fine di migliorare o influenzare gli stessi, Lavora in modo aperto con clienti, azionisti, dipendenti, partner e fornitori, nonché presenta un approccio aperto nei confronti dei prodotti. Nel caso in c ui le interfacce del sistema non risultino conformi agli standard open esistenti, Ams contribuisce a tale apertura fornendo dei punti di collegamento visibili all’interno dei nostri sistemi. Informazioni sul Cma e sull’approccio Ams alle architetture dei sistemi open sono reperibili sul sito www.Amsjv.com/opensystems  
   
   
IL CIRS APRE I BATTENTI UN GRUPPO DI AZIENDE ITALIANE ATTIVE NEL MONDO DEL SOFTWARE LIBERO E DELL'OPEN SOURCE SI È RIUNITO IN UN CONSORZIO.  
 
 Milano, 2 settembre 2004 - Cirs (Consortium Italicum Ratione Soluta) riunisce ben nove aziende. In ordine alfabetico: Acme Solutions (www.Acmesolutions.it ), Conecta (www.Conecta.it ), Methis Sviluppo ( www.Methisgroup.it ), Prosa Progettazione Sviluppo Aperto ( www.Prosa.it ), Tecnoteca ( www.Tecnoteca.it ), Truelite ( www.Truelite.it ), Xsec ( www.Xsec.it ) e Yacme (www.Yacme.com). Cirs, che si rivolge esplicitamente sia alle aziende che alla Pubblica Amministrazione, si propone l'obiettivo di facilitare l'adozione del Software Libero in queste strutture, agevolando lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di strumenti tra i membri aderenti al consorzio. Fra i servizi offerti compaiono quelli di consulenza, formazione, assistenza durante le delicate fasi di migrazione verso sistemi, protocolli e formati di file completamente liberi. Il sito di riferimento del progetto è www.Consorziocirs.it  
   
   
IL CIRS APRE I BATTENTI UN GRUPPO DI AZIENDE ITALIANE ATTIVE NEL MONDO DEL SOFTWARE LIBERO E DELL'OPEN SOURCE SI È RIUNITO IN UN CONSORZIO.  
 
 Milano, 2 settembre 2004 - Cirs (Consortium Italicum Ratione Soluta) riunisce ben nove aziende. In ordine alfabetico: Acme Solutions (www.Acmesolutions.it ), Conecta (www.Conecta.it ), Methis Sviluppo ( www.Methisgroup.it ), Prosa Progettazione Sviluppo Aperto ( www.Prosa.it ), Tecnoteca ( www.Tecnoteca.it ), Truelite ( www.Truelite.it ), Xsec ( www.Xsec.it ) e Yacme (www.Yacme.com). Cirs, che si rivolge esplicitamente sia alle aziende che alla Pubblica Amministrazione, si propone l'obiettivo di facilitare l'adozione del Software Libero in queste strutture, agevolando lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di strumenti tra i membri aderenti al consorzio. Fra i servizi offerti compaiono quelli di consulenza, formazione, assistenza durante le delicate fasi di migrazione verso sistemi, protocolli e formati di file completamente liberi. Il sito di riferimento del progetto è www.Consorziocirs.it  
   
   
IN ANTEPRIMA DA SCO PER SVILUPPATORI E CLIENTI LA NUOVA RELASE DI SCO OPENSERVER, NOME IN CODICE LEGEND NUOVI POTENZIAMENTI ANCHE PER SCO OPENSERVER 5.0.7 SUPPLEMENT 3  
 
Milano, 2 settembre 2004 - The Sco Group, proprietaria del sistema operativo Unix e principale fornitore di soluzioni basate su Unix, ha annunciato la disponibilità della versione Beta di Legend, nome in codice della nuova release di Sco Openserver, dedicata agli sviluppatori. Legend permetterà un aumento significativo delle applicazioni disponibili per i clienti di Sco Openserver, basandosi sul punto di forza della piattaforma Unix su Intel e Amd, ovvero la capacità di offrire maggiori prestazioni, scalabilità, affidabilità e sicurezza a piccole e medie imprese e filiali di grandi aziende. Legend offrirà ai clienti supporto per migliaia di nuove applicazioni e tool di sviluppo attraverso la piattaforma Java più recente. La nuova tecnologia Java server e i miglioramenti alle prestazioni permetteranno di accelerare lo sviluppo e l’implementazione delle soluzioni Java. Legend comprenderà i database relazionali Postgresql e Mysql per applicazioni personalizzate, per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza dei clienti. Inoltre, offrirà un nuovo ambiente di sviluppo per creare una singola applicazione utilizzabile in ambiente Sco Openserver e Unixware. Altre caratteristiche di Legend comprendono un aumento significativo delle prestazioni e scalabilità per symmetric multi-processing (Smp) e funzionalità di bilanciamento del traffico. “Legend Developer Preview dimostra già un aumento delle prestazioni in diverse aree, compreso un miglioramento del 100% della velocità del file system”, ha dichiarato Sandy Gupta, Vice President Engineering di The Sco Group. “Sco Openserver è famoso per l’elevata affidabilità e Legend confermerà questa reputazione”, ha affermato Jeff Hunsaker, Senior Vice President e General Manager della Divisione Sco Unix. “Con una media di oltre 20.000 ore di uptime prima che sia necessario il reboot del software, i clienti potranno utilizzare le proprie applicazioni business-critical con la release Legend di Sco Openserver”.  
   
   
IN ANTEPRIMA DA SCO PER SVILUPPATORI E CLIENTI LA NUOVA RELASE DI SCO OPENSERVER, NOME IN CODICE LEGEND NUOVI POTENZIAMENTI ANCHE PER SCO OPENSERVER 5.0.7 SUPPLEMENT 3  
 
Milano, 2 settembre 2004 - The Sco Group, proprietaria del sistema operativo Unix e principale fornitore di soluzioni basate su Unix, ha annunciato la disponibilità della versione Beta di Legend, nome in codice della nuova release di Sco Openserver, dedicata agli sviluppatori. Legend permetterà un aumento significativo delle applicazioni disponibili per i clienti di Sco Openserver, basandosi sul punto di forza della piattaforma Unix su Intel e Amd, ovvero la capacità di offrire maggiori prestazioni, scalabilità, affidabilità e sicurezza a piccole e medie imprese e filiali di grandi aziende. Legend offrirà ai clienti supporto per migliaia di nuove applicazioni e tool di sviluppo attraverso la piattaforma Java più recente. La nuova tecnologia Java server e i miglioramenti alle prestazioni permetteranno di accelerare lo sviluppo e l’implementazione delle soluzioni Java. Legend comprenderà i database relazionali Postgresql e Mysql per applicazioni personalizzate, per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza dei clienti. Inoltre, offrirà un nuovo ambiente di sviluppo per creare una singola applicazione utilizzabile in ambiente Sco Openserver e Unixware. Altre caratteristiche di Legend comprendono un aumento significativo delle prestazioni e scalabilità per symmetric multi-processing (Smp) e funzionalità di bilanciamento del traffico. “Legend Developer Preview dimostra già un aumento delle prestazioni in diverse aree, compreso un miglioramento del 100% della velocità del file system”, ha dichiarato Sandy Gupta, Vice President Engineering di The Sco Group. “Sco Openserver è famoso per l’elevata affidabilità e Legend confermerà questa reputazione”, ha affermato Jeff Hunsaker, Senior Vice President e General Manager della Divisione Sco Unix. “Con una media di oltre 20.000 ore di uptime prima che sia necessario il reboot del software, i clienti potranno utilizzare le proprie applicazioni business-critical con la release Legend di Sco Openserver”.  
   
   
CALENDARIO EVENTI GARTNER CON I PROSSIMI EVENTI DEL 2004  
 
Milano, 2 settembre 2004 – Di seguito le prissime manifestazioni Gatner : 20-21 settembre 2004 - Londra The Landmark Hotel - “It Security Summit” La It Security non ha mai avuto un profilo così alto. Ogni anno i pericoli aumentano e l’incertezza crea casi business difficili da affrontare. Esamineremo in dettaglio le strategie chiave per acquisire, misurare, implementare e mantenere un’effettiva sicurezza nel campo It. 23 settembre 2004 - ore 9.00 – 13.00 Milano Hotel Michelangelo via Scarlatti 33 - Briefings “ Come moltiplicare il valore delle applicazioni attraverso l’Application Integration e il portale aziendale” Il briefing affronterà due aspetti il modo in cui le informazioni fondamentali delle applicazioni odierne: tecnologiche vengono aggregate e presentate agli utenti finali attraverso i portali aziendali; il modo in cui i dipartimenti It realizzano con successo l’integrazione delle informazioni sia al loro interno sia a livello business. Tecnologie in rapida evoluzione, complessi aspetti di governance e best practices di livello organizzativo sono gli argomenti che verranno trattati per capire a livello pratico come ottenere il massimo dagli investimenti sullo sviluppo delle applicazioni. 24 novembre 2004 – ore 9.00 – 13.00 Milano Hotel Michelangelo via Scarlatti 33 - “Selezione dei sistemi di storage e nuove tendenze nella tecnologia dei server” Per gli utenti risulta sempre più difficile scegliere i fornitori e i sistemi di storage appropriati data la crescente difficoltà nell’individuare differenze funzionali nei servizi e nelle tecnologie. Questo briefing fornirà le linee guida per massimizzare i benefici della competizione di mercato e allo stesso tempo evitare disastri nella selezione dello storage esaminando le nuove tendenze della tecnologia dei server. 1- 4 novembre 2004, Cannes, Francia Palais des Congrès et des Féstival - Symposium/itxpo Durante i quattro giorni del simposio Gartner offre il distillato di un intero anno dedicato ad elaborare un pensiero di alto valore e di grande qualità. Questo evento è la pietra miliare di Gartner: più di cento analisti propongono le loro ispirazioni, e un numero importante dei maggiori vendors industrali mettono in vetrina le loro ultime offerte. Ti sarà offerta un’assistenza personalizzata per identificare i partners ideali alle tue soluzioni business e creare un perscorso di avanzamento della tua azienda. Ti troverai nell’ambiente perfetto per fare network e benchmark con i tuoi pari. Per informazioni Elisa Pastormerlo Marketing & Communication Gartner phone +39 02 48289315 elisa.Pastormerlo@gartner.com  
   
   
CALENDARIO EVENTI GARTNER CON I PROSSIMI EVENTI DEL 2004  
 
Milano, 2 settembre 2004 – Di seguito le prissime manifestazioni Gatner : 20-21 settembre 2004 - Londra The Landmark Hotel - “It Security Summit” La It Security non ha mai avuto un profilo così alto. Ogni anno i pericoli aumentano e l’incertezza crea casi business difficili da affrontare. Esamineremo in dettaglio le strategie chiave per acquisire, misurare, implementare e mantenere un’effettiva sicurezza nel campo It. 23 settembre 2004 - ore 9.00 – 13.00 Milano Hotel Michelangelo via Scarlatti 33 - Briefings “ Come moltiplicare il valore delle applicazioni attraverso l’Application Integration e il portale aziendale” Il briefing affronterà due aspetti il modo in cui le informazioni fondamentali delle applicazioni odierne: tecnologiche vengono aggregate e presentate agli utenti finali attraverso i portali aziendali; il modo in cui i dipartimenti It realizzano con successo l’integrazione delle informazioni sia al loro interno sia a livello business. Tecnologie in rapida evoluzione, complessi aspetti di governance e best practices di livello organizzativo sono gli argomenti che verranno trattati per capire a livello pratico come ottenere il massimo dagli investimenti sullo sviluppo delle applicazioni. 24 novembre 2004 – ore 9.00 – 13.00 Milano Hotel Michelangelo via Scarlatti 33 - “Selezione dei sistemi di storage e nuove tendenze nella tecnologia dei server” Per gli utenti risulta sempre più difficile scegliere i fornitori e i sistemi di storage appropriati data la crescente difficoltà nell’individuare differenze funzionali nei servizi e nelle tecnologie. Questo briefing fornirà le linee guida per massimizzare i benefici della competizione di mercato e allo stesso tempo evitare disastri nella selezione dello storage esaminando le nuove tendenze della tecnologia dei server. 1- 4 novembre 2004, Cannes, Francia Palais des Congrès et des Féstival - Symposium/itxpo Durante i quattro giorni del simposio Gartner offre il distillato di un intero anno dedicato ad elaborare un pensiero di alto valore e di grande qualità. Questo evento è la pietra miliare di Gartner: più di cento analisti propongono le loro ispirazioni, e un numero importante dei maggiori vendors industrali mettono in vetrina le loro ultime offerte. Ti sarà offerta un’assistenza personalizzata per identificare i partners ideali alle tue soluzioni business e creare un perscorso di avanzamento della tua azienda. Ti troverai nell’ambiente perfetto per fare network e benchmark con i tuoi pari. Per informazioni Elisa Pastormerlo Marketing & Communication Gartner phone +39 02 48289315 elisa.Pastormerlo@gartner.com  
   
   
SUPERTRONIC SIGLA UNA NUOVA PARTNERSHIP E INSERISCE NEL SUO CATALOGO L'AMPIA GAMMA DI TOUCHMONITOR ELO  
 
Milano, 2 settembre 2004 – Supertronic, azienda attiva da vent'anni nel mercato dell'Information & Communication Technology, ha inserito nel suo catalogo le innovative soluzioni touchscreen Elo, monitor Lcd e Crt progettati per garantire prestazioni eccellenti e massima affidabilità adattandosi alle esigenze dei clienti in diversi settori: dall'office automation fino alle applicazioni in ambito medico e industriale. Supertronic venderà le soluzioni da 12, 15 e 17 pollici sia con interfaccia Rs-235 che Usb. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei touchmonitor, Elo offre la più vasta scelta di tecnologie touch che sia stata mai proposta da un unico fornitore, con modelli di diverse dimensioni e caratteristiche che assicurano la massima flessibilità di progettazione. Elo propone infatti tre diverse linee di prodotti: la serie Entuitive 1000, monitor Lcd entry level ideali per le applicazioni Pos alberghiere, ospedaliere e retail, i tuochmonitor Lcd e Crt Entuitive 3000 "progettati per il tocco" e rivolti in particolare al mercato gaming/entertainment e office automation e i modelli più sofisticati, Entuitive 5000, pensati per le esigenze del mercato medicale. La tecnologia touch che caratterizza questi monitor permette un'installazione molto semplice, l'attivazione con un solo dito, una mano guantata o uno stilo, consentendone l'applicazione anche in contesti professionali come gli ambienti industriali o le aziende alimentari. Tutte le soluzioni a onda superficiale di Elo si riprogrammano al fine di impedire a chewing gum, sporco o gocce d'acqua di arrecare danno ai touchscreen rendendo questi monitor ideali per le applicazioni destinate al pubblico. "Siamo molto orgogliosi di aver stipulato questa nuova partnership con Elo Touchsystems, il produttore delle soluzioni touch più diffuse al mondo", afferma Mario Delgrosso, Direttore Generale di Supertronic. "I monitor touchscreen Elo sono caratterizzati da una tecnologia innovativa, prestazioni elevate e una resistenza senza confronto, riteniamo quindi che per Supertronic la loro introduzione a listino rappresenti un risultato importante."  
   
   
SUPERTRONIC SIGLA UNA NUOVA PARTNERSHIP E INSERISCE NEL SUO CATALOGO L'AMPIA GAMMA DI TOUCHMONITOR ELO  
 
Milano, 2 settembre 2004 – Supertronic, azienda attiva da vent'anni nel mercato dell'Information & Communication Technology, ha inserito nel suo catalogo le innovative soluzioni touchscreen Elo, monitor Lcd e Crt progettati per garantire prestazioni eccellenti e massima affidabilità adattandosi alle esigenze dei clienti in diversi settori: dall'office automation fino alle applicazioni in ambito medico e industriale. Supertronic venderà le soluzioni da 12, 15 e 17 pollici sia con interfaccia Rs-235 che Usb. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei touchmonitor, Elo offre la più vasta scelta di tecnologie touch che sia stata mai proposta da un unico fornitore, con modelli di diverse dimensioni e caratteristiche che assicurano la massima flessibilità di progettazione. Elo propone infatti tre diverse linee di prodotti: la serie Entuitive 1000, monitor Lcd entry level ideali per le applicazioni Pos alberghiere, ospedaliere e retail, i tuochmonitor Lcd e Crt Entuitive 3000 "progettati per il tocco" e rivolti in particolare al mercato gaming/entertainment e office automation e i modelli più sofisticati, Entuitive 5000, pensati per le esigenze del mercato medicale. La tecnologia touch che caratterizza questi monitor permette un'installazione molto semplice, l'attivazione con un solo dito, una mano guantata o uno stilo, consentendone l'applicazione anche in contesti professionali come gli ambienti industriali o le aziende alimentari. Tutte le soluzioni a onda superficiale di Elo si riprogrammano al fine di impedire a chewing gum, sporco o gocce d'acqua di arrecare danno ai touchscreen rendendo questi monitor ideali per le applicazioni destinate al pubblico. "Siamo molto orgogliosi di aver stipulato questa nuova partnership con Elo Touchsystems, il produttore delle soluzioni touch più diffuse al mondo", afferma Mario Delgrosso, Direttore Generale di Supertronic. "I monitor touchscreen Elo sono caratterizzati da una tecnologia innovativa, prestazioni elevate e una resistenza senza confronto, riteniamo quindi che per Supertronic la loro introduzione a listino rappresenti un risultato importante."  
   
   
DARATECH VEDE THINK3 GUIDARE IL SETTORE PDM NEL 2005 IN TERMINI DI CRESCITA DEL FATTURATO  
 
Cincinnati, 2 settembre 2004 - think3, Inc., azienda leader nella fornitura di soluzioni per lo sviluppo prodotti per le medie imprese manifatturiere di tutto il mondo, guiderà con un ampio margine il proprio settore in termini di crescita dei ricavi, secondo un nuovo studio eseguito da uno dei principali istituti di ricerca del settore. In una relazione pubblicata l’8 luglio 2004, Daratech prevede che il mercato Pdm (Product Data Management) crescerà del 15 percento entro il 2008, mentre prevede che think3 registrerà un aumento dei ricavi del 60 per cento nel 2004, grazie al proprio prodotto thinkteam, piazzatosi al di sopra di quelli di molti altri provider Pdm, tra cui Enovia e Smarteam di Dassault, la piattaforma Matrix di Matrixone e Onespace di Cocreate. Secondo Daratech, i fornitori in grado di evidenziare le capacità dei prodotti Pdm di ridurre rischi, costi, tempi, rielaborazioni ed errori nei prodotti svolgeranno un ruolo chiave nel futuro del mercato. Gli utenti di Pdm, in particolare le piccole e medie imprese, sono alla ricerca di profitti a breve termine e di implementazioni meno onerose, e spingono in questo modo i fornitori a creare versioni “light” dei propri sistemi Pdm tradizionali. “Anziché realizzare una versione con funzionalità limitate di un prodotto più costoso e complesso, think3 crea soluzioni che soddisfano le richieste specifiche delle piccole e medie imprese”, ha affermato Dan Meyer, Vice Presidente Worldwide Marketing di think3. “Il nostro prodotto thinkteam dà ai nostri clienti migliori capacità di gestione dati e di collaborazione senza richiedere gli investimenti e i lunghi tempi di installazione dei Pdm tradizionali, aiutando ad abbattere le barriere all’adozione di soluzioni per gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm)”.  
   
   
DARATECH VEDE THINK3 GUIDARE IL SETTORE PDM NEL 2005 IN TERMINI DI CRESCITA DEL FATTURATO  
 
Cincinnati, 2 settembre 2004 - think3, Inc., azienda leader nella fornitura di soluzioni per lo sviluppo prodotti per le medie imprese manifatturiere di tutto il mondo, guiderà con un ampio margine il proprio settore in termini di crescita dei ricavi, secondo un nuovo studio eseguito da uno dei principali istituti di ricerca del settore. In una relazione pubblicata l’8 luglio 2004, Daratech prevede che il mercato Pdm (Product Data Management) crescerà del 15 percento entro il 2008, mentre prevede che think3 registrerà un aumento dei ricavi del 60 per cento nel 2004, grazie al proprio prodotto thinkteam, piazzatosi al di sopra di quelli di molti altri provider Pdm, tra cui Enovia e Smarteam di Dassault, la piattaforma Matrix di Matrixone e Onespace di Cocreate. Secondo Daratech, i fornitori in grado di evidenziare le capacità dei prodotti Pdm di ridurre rischi, costi, tempi, rielaborazioni ed errori nei prodotti svolgeranno un ruolo chiave nel futuro del mercato. Gli utenti di Pdm, in particolare le piccole e medie imprese, sono alla ricerca di profitti a breve termine e di implementazioni meno onerose, e spingono in questo modo i fornitori a creare versioni “light” dei propri sistemi Pdm tradizionali. “Anziché realizzare una versione con funzionalità limitate di un prodotto più costoso e complesso, think3 crea soluzioni che soddisfano le richieste specifiche delle piccole e medie imprese”, ha affermato Dan Meyer, Vice Presidente Worldwide Marketing di think3. “Il nostro prodotto thinkteam dà ai nostri clienti migliori capacità di gestione dati e di collaborazione senza richiedere gli investimenti e i lunghi tempi di installazione dei Pdm tradizionali, aiutando ad abbattere le barriere all’adozione di soluzioni per gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm)”.  
   
   
SURFCONTROL AFFERMA CHE LE NUOVE MINACCE RAPPRESENTATE DA ZOMBIE E TROJAN RICHIEDONO L’IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA DI SICUREZZA MULTI-LIVELLO LE APPLICAZIONI PER IL WEB EL’E-MAIL FILTER DI SURFCONTROL OFFRONO LA PROTEZIONE PIÙ COMPLETA ATTUALMENTE SUL MERCATO.  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Secondo Surfcontrol , 'the World's number one Web and e-mail filtering company' , il recente virus Js Scob Trojan e i report relativi al software di keylogging distribuiti tramite avvisi pop-up, sottolineano l'esigenza imperativa di implementare strategie di sicurezza Internet ed e-mail multi-livello per combattere le più recenti "minacce miste" che le reti aziendali si trovano oggi a dover affrontare. Surfcontrol sviluppa tecnologie per il Web, l’e-mail e l'instant messaging filtering che agiscono in modo integrato per offrire alle aziende livelli di sicurezza multipli e una protezione completa dalle più recenti minacce provenienti dal Web o dai messaggi di posta elettronica, compresi lo spam e i virus. Secondo Surfcontrol, il virus Scob Trojan rappresenta un tipico esempio di minaccia sofisticata composita che richiede un approccio alla sicurezza integrato e multi-livello. Questo virus presentava tre diverse minacce per le reti aziendali. Inizialmente il virus sfruttava una vulnerabilità dei server e del browser Internet Explorer di Microsoft, che gli consentiva di infiltrarsi nei principali siti Web e di infettare i Pc dei navigatori Web che visitavano tali siti. Il virus installava quindi software di keylogging nei Pc degli utenti infetti per rubare dati personali e finanziari. Il virus consentiva poi ai pirati informatici di assumere il controllo dei Pc, in modo analogo a diversi software spyware, inviando le informazioni sottratte dal software di keylogging a un server dedicato utilizzato dai pirati informatici, con un log completo delle informazioni personali rubate. Il più recente attacco alla Rete è molto simile, ma utilizza avvisi pop-up per scaricare il software di keylogging sui Pc degli utenti e registrare i dati digitati con la tastiera, nel caso in cui gli utenti visitino uno dei 50 siti Web finanziari sotto attacco. "Le aziende che non adottano un approccio specifico alla sicurezza della rete sono più esposte alle minacce rappresentate da questo nuovo tipo di attacchi", dichiarato Kevin Blakeman, presidente della divisione Surfcontrol U.s. "La sicurezza multi-livello non significa solo più firewall e protezione anti-virus ma una risposta efficace a questi attacchi, che sono per natura globali e che integrano un software sofisticato in grado di introdursi nei server. Inoltre, le pagine Web sono contraffatte in modo così raffinato che gli utenti rimangono totalmente inconsapevoli di qualsiasi minaccia. Le aziende possono combattere queste minacce adottando un approccio olistico e abbinando la gestione della content security a una migliore protezione delle reti e all'educazione dei dipendenti". Le tecnologie di e-mail e Web filtering di Surfcontrol combinate insieme rispondono alla minaccia del virus Scob identificando e impedendo il tentativo di violazione della rete aziendale e di assunzione del controllo dei Pc da parte del virus, che sfrutta l'ingenuità dei navigatori Web inconsapevoli. Surfcontrol E-mail Filter è una sofisticata soluzione di filtering dei contenuti che aiuta a proteggere le imprese da minacce miste nei contenuti. La soluzione integra dodici livelli di protezione anti-spam e si avvale di intelligenza artificiale, comprese le tecnologie per l'analisi e la scomposizione dei componenti e-mail Html attivi, come le applet Java che possono contenere codici dannosi. Le tecnologie di Surfcontrol sono, inoltre, in grado di impedire gli attacchi di tipo "phishing" e le frodi basate su e-mail, identificando e bloccando i messaggi di posta elettronica con un falso mittente. Insieme alla scansione e alla protezione anti-virus, Surfcontrol E-mail Filter aiuta le aziende a gestire le minacce per i messaggi e-mail in entrata, in uscita e anche interni. Ad esempio, tramite le funzionalità di monitoraggio in uscita di Surfcontrol E-mail Filter, i responsabili It possono verificare se all'interno della rete sono penetrati codici Zombie. Surfcontrol, inoltre, offre ai clienti vari download di aggiornamento al giorno per la protezione dalle minacce e-mail, in modo da offrire una protezione preventiva dai nuovi rischi associati all'e-mail. Questi download includono aggiornamenti delle firme e-mail anti-virus e anti-spam, tutti strumenti necessari ai responsabili It per bloccare i nuovi attacchi fraudolenti, i messaggi e-mail con minacce di "phishing" e i più pericolosi virus. Surfcontrol Web Filter consente alle imprese di gestire le minacce composite focalizzando i rischi provenienti dal contenuto basato su Web. Grazie al suo database di contenuti Url all'avanguardia nel settore, che comprende più di 6 milioni di siti Web, Surfcontrol Web Filter consente ai responsabili It di controllare l'accesso ai siti Web in tempo reale in 40 categorie diverse e in 70 lingue straniere. Sono incluse le categorie spyware e hacking con l’elenco dei principali server dedicati che comunicano con i software di keylogging in seguito ad attacchi di Trojan. Bloccando questi indirizzi, le aziende possono ridurre significativamente l'impatto degli attacchi tramite Trojan e impedire il download involontario dei keylogger, proxy server e altri codici dannosi che sfruttano il backdoor nella rete aziendale. Surfcontrol Web Filter consente, inoltre, di ridurre le vulnerabilità della rete rilevando e bloccando il download dei tipi di file dannosi che possono installare o propagare virus e altre minacce. Questa soluzione ottimizza le risorse, riduce i rischi correlati all'accesso a Internet e consente alle imprese di personalizzare tale accesso in base alle esigenze informative aziendali dei diversi dipendenti. Il contenuto viene mantenuto aggiornato con una combinazione di approfondite analisi da parte di esperti, strumenti automatizzati avanzati e suggerimenti da parte dei clienti. Surfcontrol offre inoltre un servizio gratuito di avvisi via Web, denominato Network Risks, per aiutare i responsabili It a mantenersi aggiornati sul proliferare costante di nuovi virus, allarmi ingiustificati e altri rischi. Il servizio prevede un sito Web costantemente aggiornato e una mailing list che offre informazioni e dettagli in tempo reale sui nuovi rischi, oltre a suggerimenti su come proteggere le reti aziendali da questi attacchi. Per sottoscrivere al servizio visitare http://www.Surfcontrol.com/network_risks/  Surfcontrol consiglia ai responsabili It di implementare le misure seguenti per aumentare le difese contro eventuali virus simili che si possono presentare in futuro: Bloccare tutto il traffico e-mail (Smtp) sulla porta 25 in ingresso e in uscita da qualsiasi macchina, tranne nel caso di server di messaggistica aziendale. In questo modo verrà bloccata la maggior parte dei virus distribuiti in massa tramite e-mail e i codici spam zombie, che integrano propri motori dedicati di scambio di messaggistica ed Smtp, che consentirebbero di inviare direttamente messaggi dalla macchina zombie al server di messaggistica di destinazione, bypassando i server aziendali dei messaggi in uscita. Bloccare tutte le estensioni file eseguibili tramite e-mail. Questa pratica dovrebbe essere parte integrante dei criteri Acceptable Usage Policy di qualsiasi azienda e può essere implementata tramite Surfcontrol E-mail Filter. Bloccare le e-mail basate su Web che introducono virus e contenuto dannoso nella rete. Impedire la trasmissione dei file archivio protetti da password. I virus più recenti stanno utilizzando questa tecnica per bypassare i programmi anti-virus. Rimuovere i componenti Html attivi dai messaggi in entrata e in uscita, incluse applet Java, Iframe, controlli Activex e script Vbs. Implementare tecnologie intelligenti e multi-livello di filtering dei contenuti come componenti fondamentali per la sicurezza complessiva della rete.  
   
   
SURFCONTROL AFFERMA CHE LE NUOVE MINACCE RAPPRESENTATE DA ZOMBIE E TROJAN RICHIEDONO L’IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA DI SICUREZZA MULTI-LIVELLO LE APPLICAZIONI PER IL WEB EL’E-MAIL FILTER DI SURFCONTROL OFFRONO LA PROTEZIONE PIÙ COMPLETA ATTUALMENTE SUL MERCATO.  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Secondo Surfcontrol , 'the World's number one Web and e-mail filtering company' , il recente virus Js Scob Trojan e i report relativi al software di keylogging distribuiti tramite avvisi pop-up, sottolineano l'esigenza imperativa di implementare strategie di sicurezza Internet ed e-mail multi-livello per combattere le più recenti "minacce miste" che le reti aziendali si trovano oggi a dover affrontare. Surfcontrol sviluppa tecnologie per il Web, l’e-mail e l'instant messaging filtering che agiscono in modo integrato per offrire alle aziende livelli di sicurezza multipli e una protezione completa dalle più recenti minacce provenienti dal Web o dai messaggi di posta elettronica, compresi lo spam e i virus. Secondo Surfcontrol, il virus Scob Trojan rappresenta un tipico esempio di minaccia sofisticata composita che richiede un approccio alla sicurezza integrato e multi-livello. Questo virus presentava tre diverse minacce per le reti aziendali. Inizialmente il virus sfruttava una vulnerabilità dei server e del browser Internet Explorer di Microsoft, che gli consentiva di infiltrarsi nei principali siti Web e di infettare i Pc dei navigatori Web che visitavano tali siti. Il virus installava quindi software di keylogging nei Pc degli utenti infetti per rubare dati personali e finanziari. Il virus consentiva poi ai pirati informatici di assumere il controllo dei Pc, in modo analogo a diversi software spyware, inviando le informazioni sottratte dal software di keylogging a un server dedicato utilizzato dai pirati informatici, con un log completo delle informazioni personali rubate. Il più recente attacco alla Rete è molto simile, ma utilizza avvisi pop-up per scaricare il software di keylogging sui Pc degli utenti e registrare i dati digitati con la tastiera, nel caso in cui gli utenti visitino uno dei 50 siti Web finanziari sotto attacco. "Le aziende che non adottano un approccio specifico alla sicurezza della rete sono più esposte alle minacce rappresentate da questo nuovo tipo di attacchi", dichiarato Kevin Blakeman, presidente della divisione Surfcontrol U.s. "La sicurezza multi-livello non significa solo più firewall e protezione anti-virus ma una risposta efficace a questi attacchi, che sono per natura globali e che integrano un software sofisticato in grado di introdursi nei server. Inoltre, le pagine Web sono contraffatte in modo così raffinato che gli utenti rimangono totalmente inconsapevoli di qualsiasi minaccia. Le aziende possono combattere queste minacce adottando un approccio olistico e abbinando la gestione della content security a una migliore protezione delle reti e all'educazione dei dipendenti". Le tecnologie di e-mail e Web filtering di Surfcontrol combinate insieme rispondono alla minaccia del virus Scob identificando e impedendo il tentativo di violazione della rete aziendale e di assunzione del controllo dei Pc da parte del virus, che sfrutta l'ingenuità dei navigatori Web inconsapevoli. Surfcontrol E-mail Filter è una sofisticata soluzione di filtering dei contenuti che aiuta a proteggere le imprese da minacce miste nei contenuti. La soluzione integra dodici livelli di protezione anti-spam e si avvale di intelligenza artificiale, comprese le tecnologie per l'analisi e la scomposizione dei componenti e-mail Html attivi, come le applet Java che possono contenere codici dannosi. Le tecnologie di Surfcontrol sono, inoltre, in grado di impedire gli attacchi di tipo "phishing" e le frodi basate su e-mail, identificando e bloccando i messaggi di posta elettronica con un falso mittente. Insieme alla scansione e alla protezione anti-virus, Surfcontrol E-mail Filter aiuta le aziende a gestire le minacce per i messaggi e-mail in entrata, in uscita e anche interni. Ad esempio, tramite le funzionalità di monitoraggio in uscita di Surfcontrol E-mail Filter, i responsabili It possono verificare se all'interno della rete sono penetrati codici Zombie. Surfcontrol, inoltre, offre ai clienti vari download di aggiornamento al giorno per la protezione dalle minacce e-mail, in modo da offrire una protezione preventiva dai nuovi rischi associati all'e-mail. Questi download includono aggiornamenti delle firme e-mail anti-virus e anti-spam, tutti strumenti necessari ai responsabili It per bloccare i nuovi attacchi fraudolenti, i messaggi e-mail con minacce di "phishing" e i più pericolosi virus. Surfcontrol Web Filter consente alle imprese di gestire le minacce composite focalizzando i rischi provenienti dal contenuto basato su Web. Grazie al suo database di contenuti Url all'avanguardia nel settore, che comprende più di 6 milioni di siti Web, Surfcontrol Web Filter consente ai responsabili It di controllare l'accesso ai siti Web in tempo reale in 40 categorie diverse e in 70 lingue straniere. Sono incluse le categorie spyware e hacking con l’elenco dei principali server dedicati che comunicano con i software di keylogging in seguito ad attacchi di Trojan. Bloccando questi indirizzi, le aziende possono ridurre significativamente l'impatto degli attacchi tramite Trojan e impedire il download involontario dei keylogger, proxy server e altri codici dannosi che sfruttano il backdoor nella rete aziendale. Surfcontrol Web Filter consente, inoltre, di ridurre le vulnerabilità della rete rilevando e bloccando il download dei tipi di file dannosi che possono installare o propagare virus e altre minacce. Questa soluzione ottimizza le risorse, riduce i rischi correlati all'accesso a Internet e consente alle imprese di personalizzare tale accesso in base alle esigenze informative aziendali dei diversi dipendenti. Il contenuto viene mantenuto aggiornato con una combinazione di approfondite analisi da parte di esperti, strumenti automatizzati avanzati e suggerimenti da parte dei clienti. Surfcontrol offre inoltre un servizio gratuito di avvisi via Web, denominato Network Risks, per aiutare i responsabili It a mantenersi aggiornati sul proliferare costante di nuovi virus, allarmi ingiustificati e altri rischi. Il servizio prevede un sito Web costantemente aggiornato e una mailing list che offre informazioni e dettagli in tempo reale sui nuovi rischi, oltre a suggerimenti su come proteggere le reti aziendali da questi attacchi. Per sottoscrivere al servizio visitare http://www.Surfcontrol.com/network_risks/  Surfcontrol consiglia ai responsabili It di implementare le misure seguenti per aumentare le difese contro eventuali virus simili che si possono presentare in futuro: Bloccare tutto il traffico e-mail (Smtp) sulla porta 25 in ingresso e in uscita da qualsiasi macchina, tranne nel caso di server di messaggistica aziendale. In questo modo verrà bloccata la maggior parte dei virus distribuiti in massa tramite e-mail e i codici spam zombie, che integrano propri motori dedicati di scambio di messaggistica ed Smtp, che consentirebbero di inviare direttamente messaggi dalla macchina zombie al server di messaggistica di destinazione, bypassando i server aziendali dei messaggi in uscita. Bloccare tutte le estensioni file eseguibili tramite e-mail. Questa pratica dovrebbe essere parte integrante dei criteri Acceptable Usage Policy di qualsiasi azienda e può essere implementata tramite Surfcontrol E-mail Filter. Bloccare le e-mail basate su Web che introducono virus e contenuto dannoso nella rete. Impedire la trasmissione dei file archivio protetti da password. I virus più recenti stanno utilizzando questa tecnica per bypassare i programmi anti-virus. Rimuovere i componenti Html attivi dai messaggi in entrata e in uscita, incluse applet Java, Iframe, controlli Activex e script Vbs. Implementare tecnologie intelligenti e multi-livello di filtering dei contenuti come componenti fondamentali per la sicurezza complessiva della rete.  
   
   
LA TOP TEN DEI VIRUS E DEI FALSI ALLARMI RIPORTATI A SOPHOS NEL MESE DI AGOSTO 2004  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Registrato il più grande numero di nuovi virus da 33 mesi a questa parte. I più vecchi restano comunque in cima alla classifica Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha presentato la nuova classifica dei virus e dei falsi allarmi che più hanno causato problemi alle aziende in tutto il mondo. Il rapporto, stilato sulla base delle rilevazioni effettuate dalla rete mondiale di stazioni di monitoraggio di Sophos, mostra che i dieci virus più diffusi sono anche quelli in circolazione da più mesi. Zafi-b è in testa alla classifica anche in agosto e sono ormai tre mesi che occupa la prima posizione. Di seguito, la classifica dei virus del mese di agosto 2004, con indicato il mese in cui sono stati rilevati per la prima volta:
1. W32/zafi-b 47,4% giugno 04
2. W32/netsky-p 18,0% marzo 04
3. W32/mydoom-o 7,2% luglio 04
4. W32/netsky-d 4,8% marzo 04
5. W32/netsky-z 3,9% aprile 04
6. W32/bagle-aa 3,3% aprile 04
7. W32/netsky-b 2,9% febbraio 04
8. W32/lovgate-v 1,9% aprile 04
9. W32/netsky-q 1,5% marzo 04
10. W32/netsky-c 1,4% febbraio 04
Altri 7,7% "Nonostante nell'ultimo mese ci sia stata una piccola riduzione nelle segnalazioni di Zafi-b, circa il 10% in meno, questo worm, che si trasmette via e-mail, non sembra destinato a scomparire molto presto", ha commentato Carole Theriault, security consultant di Sophos. "La protezione contro questo virus è disponibile già da un paio di mesi e gli utenti dovrebbero prendere l'abitudine di aggiornare regolarmente e frequentemente il proprio sistema, altrimenti Zafi-b continuerà a restare in testa alle classifiche". Sophos ha rilevato 1.230 nuovi virus in agosto, il più alto numero registrato in un solo mese da dicembre 2001. Il numero totale dei virus dai quali l'applicazione è attualmente in grado di proteggere i sistemi informatici è 93.875. I dati rilevati da Sophos mostrano inoltre che più del 9,3% delle e-mail circolate durante il mese erano in realtà dei virus. "Anche se sono stati rilevati più di 1.200 nuovi virus, nessuno di questi è entrato nella classifica di agosto. Infatti l'intera top ten è composta da virus che erano in circolazione già da diverse settimane, se non da mesi. Inoltre sono state registrate ancora delle fastidiose varianti di Netsky, nonostante il suo presunto autore sia stato arrestato alcuni mesi fa", ha continuato Theriault. I dieci principali falsi allarmi segnalati a Sophos nel mese di agosto 2004 sono i seguenti:
1. Hotmail hoax 20,1%
2. Meninas da Playboy 9,7%
3. Wtc Survivor 8,1%
4. Bonsai kitten 5,3%
5. Bogus Us Bank email 3,5% New Entry
6. Budweiser frogs screensaver 3,4%
7. A virtual card for you 3,1%
8. Spunkball 2,9%
9. Bill Gates fortune 2,6%
10. T-virus 1,9% New Entry Altri 39,4% "
Ci sono due nuovi ingressi nella classifica dei falsi allarmi di questo mese", ha aggiunto ancora Carole Theriault. "Il cosiddetto 'T-virus' ha creato abbastanza confusione, nonostante si sia trattato, in realtà, di un'operazione alquanto maldestra di viral marketing che, per promuovere un nuovo videogioco, ha utilizzato un testo in cui si avvertivano i possessori di telefono cellulare che il loro apparecchio era stato infettato da un virus. Sempre in agosto si è diffusa poi una truffa via e-mail, chiamata "Bogus Us Bank email", che reindirizzava gli ignari utenti a un sito Web in Corea, nel tentativo di rubare loro le informazioni sui propri conti correnti. Un tipico esempio di 'phishing'".
 
   
   
LA TOP TEN DEI VIRUS E DEI FALSI ALLARMI RIPORTATI A SOPHOS NEL MESE DI AGOSTO 2004  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Registrato il più grande numero di nuovi virus da 33 mesi a questa parte. I più vecchi restano comunque in cima alla classifica Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus e anti-spam per aziende, ha presentato la nuova classifica dei virus e dei falsi allarmi che più hanno causato problemi alle aziende in tutto il mondo. Il rapporto, stilato sulla base delle rilevazioni effettuate dalla rete mondiale di stazioni di monitoraggio di Sophos, mostra che i dieci virus più diffusi sono anche quelli in circolazione da più mesi. Zafi-b è in testa alla classifica anche in agosto e sono ormai tre mesi che occupa la prima posizione. Di seguito, la classifica dei virus del mese di agosto 2004, con indicato il mese in cui sono stati rilevati per la prima volta:
1. W32/zafi-b 47,4% giugno 04
2. W32/netsky-p 18,0% marzo 04
3. W32/mydoom-o 7,2% luglio 04
4. W32/netsky-d 4,8% marzo 04
5. W32/netsky-z 3,9% aprile 04
6. W32/bagle-aa 3,3% aprile 04
7. W32/netsky-b 2,9% febbraio 04
8. W32/lovgate-v 1,9% aprile 04
9. W32/netsky-q 1,5% marzo 04
10. W32/netsky-c 1,4% febbraio 04
Altri 7,7% "Nonostante nell'ultimo mese ci sia stata una piccola riduzione nelle segnalazioni di Zafi-b, circa il 10% in meno, questo worm, che si trasmette via e-mail, non sembra destinato a scomparire molto presto", ha commentato Carole Theriault, security consultant di Sophos. "La protezione contro questo virus è disponibile già da un paio di mesi e gli utenti dovrebbero prendere l'abitudine di aggiornare regolarmente e frequentemente il proprio sistema, altrimenti Zafi-b continuerà a restare in testa alle classifiche". Sophos ha rilevato 1.230 nuovi virus in agosto, il più alto numero registrato in un solo mese da dicembre 2001. Il numero totale dei virus dai quali l'applicazione è attualmente in grado di proteggere i sistemi informatici è 93.875. I dati rilevati da Sophos mostrano inoltre che più del 9,3% delle e-mail circolate durante il mese erano in realtà dei virus. "Anche se sono stati rilevati più di 1.200 nuovi virus, nessuno di questi è entrato nella classifica di agosto. Infatti l'intera top ten è composta da virus che erano in circolazione già da diverse settimane, se non da mesi. Inoltre sono state registrate ancora delle fastidiose varianti di Netsky, nonostante il suo presunto autore sia stato arrestato alcuni mesi fa", ha continuato Theriault. I dieci principali falsi allarmi segnalati a Sophos nel mese di agosto 2004 sono i seguenti:
1. Hotmail hoax 20,1%
2. Meninas da Playboy 9,7%
3. Wtc Survivor 8,1%
4. Bonsai kitten 5,3%
5. Bogus Us Bank email 3,5% New Entry
6. Budweiser frogs screensaver 3,4%
7. A virtual card for you 3,1%
8. Spunkball 2,9%
9. Bill Gates fortune 2,6%
10. T-virus 1,9% New Entry Altri 39,4% "
Ci sono due nuovi ingressi nella classifica dei falsi allarmi di questo mese", ha aggiunto ancora Carole Theriault. "Il cosiddetto 'T-virus' ha creato abbastanza confusione, nonostante si sia trattato, in realtà, di un'operazione alquanto maldestra di viral marketing che, per promuovere un nuovo videogioco, ha utilizzato un testo in cui si avvertivano i possessori di telefono cellulare che il loro apparecchio era stato infettato da un virus. Sempre in agosto si è diffusa poi una truffa via e-mail, chiamata "Bogus Us Bank email", che reindirizzava gli ignari utenti a un sito Web in Corea, nel tentativo di rubare loro le informazioni sui propri conti correnti. Un tipico esempio di 'phishing'".
 
   
   
AXWAY PRESENTA LA SUA OFFERTA SWIFTNET AL SIBOS 2004 ATLANTA 11 AL 15 OTTOBRE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Axway, società del Gruppo Sopra, leader nelle soluzioni di File Transfer Management e Business Integration, ha annunciato la sua presenza al Sibos 2004, uno dei più importanti eventi dedicati al mondo finanziario. In occasione dell’evento Axway presenta la sua nuova offerta Axway for Swiftnet, soluzione che ha reso disponibile sul mercato dal 2003. Con una soluzione progettata appositamente per tutti i sistemi informativi, in grado di supportare gli standard e i protocolli di messaggistica Swiftnet, Axway rappresenta uno dei principali fornitori in ambito bancario, proponendo un’offerta completa che include Fileact, Fin e i nuovi servizi Swift. Al Sibos 2004, Axway sarà presente con due workshop che si apriranno con una breve presentazione dell’ offerta Swiftnet e che vedranno la partecipazione di importanti testimonial quali Iberclear, il depositario centrale spagnolo e Fortis Bank, gruppo Bancario Assicurativo belga-olandese, a testimoniare l’esperienza maturata da Axway in ambito finanziario. Accanto alle sessioni di carattere tecnico, Axway ha previsto per i propri clienti una serata di intrattenimento con gita guidata all’ High Museum of Art. La visita al Museo è gratuita, previa registrazione al link www.Axway.com/sibos.htm  o inviando un’email a contactitalia@axway.Com  
   
   
AXWAY PRESENTA LA SUA OFFERTA SWIFTNET AL SIBOS 2004 ATLANTA 11 AL 15 OTTOBRE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Axway, società del Gruppo Sopra, leader nelle soluzioni di File Transfer Management e Business Integration, ha annunciato la sua presenza al Sibos 2004, uno dei più importanti eventi dedicati al mondo finanziario. In occasione dell’evento Axway presenta la sua nuova offerta Axway for Swiftnet, soluzione che ha reso disponibile sul mercato dal 2003. Con una soluzione progettata appositamente per tutti i sistemi informativi, in grado di supportare gli standard e i protocolli di messaggistica Swiftnet, Axway rappresenta uno dei principali fornitori in ambito bancario, proponendo un’offerta completa che include Fileact, Fin e i nuovi servizi Swift. Al Sibos 2004, Axway sarà presente con due workshop che si apriranno con una breve presentazione dell’ offerta Swiftnet e che vedranno la partecipazione di importanti testimonial quali Iberclear, il depositario centrale spagnolo e Fortis Bank, gruppo Bancario Assicurativo belga-olandese, a testimoniare l’esperienza maturata da Axway in ambito finanziario. Accanto alle sessioni di carattere tecnico, Axway ha previsto per i propri clienti una serata di intrattenimento con gita guidata all’ High Museum of Art. La visita al Museo è gratuita, previa registrazione al link www.Axway.com/sibos.htm  o inviando un’email a contactitalia@axway.Com  
   
   
CAPIRE E IMPLEMENTARE L'MPLS - MILANO 18 E 19 OTTOBRE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Si svolgerà a Milano il 18 e 19 ottobre il corso teorico-pratico dal titolo: “Capire E Implementare L'mpls” organizzato da Soiel International in collaborazione con la società di consulenza strategica Ncp. Il corso si propone di presentare i principali temi relativi al routing in ambiente Mpls, fornendo delle solide basi, con un approccio orientato alla comprensione dei benefici e dei servizi offerti da Mpls e dalla loro implementazione. Il corso integra alla teoria una serie di laboratori-demo realizzati con apparati di ultima generazione tra i più diffusi; casi di studio e dimostrazioni pratiche sono presentate dal docente ed eseguite con i partecipanti. E' possibile conultare il programma dettagliato del corso, le metodologie utilizzate e eventuali prerequisiti richiesti ai partecipanti scaridando il documento pdf all'indirizzo: www.Soiel.it/documenti/mpls.pdf  
   
   
CAPIRE E IMPLEMENTARE L'MPLS - MILANO 18 E 19 OTTOBRE  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Si svolgerà a Milano il 18 e 19 ottobre il corso teorico-pratico dal titolo: “Capire E Implementare L'mpls” organizzato da Soiel International in collaborazione con la società di consulenza strategica Ncp. Il corso si propone di presentare i principali temi relativi al routing in ambiente Mpls, fornendo delle solide basi, con un approccio orientato alla comprensione dei benefici e dei servizi offerti da Mpls e dalla loro implementazione. Il corso integra alla teoria una serie di laboratori-demo realizzati con apparati di ultima generazione tra i più diffusi; casi di studio e dimostrazioni pratiche sono presentate dal docente ed eseguite con i partecipanti. E' possibile conultare il programma dettagliato del corso, le metodologie utilizzate e eventuali prerequisiti richiesti ai partecipanti scaridando il documento pdf all'indirizzo: www.Soiel.it/documenti/mpls.pdf  
   
   
LA CARENZA DI ADEGUATE COMPETENZE TECNICHE RALLENTA L'ADOZIONE DI .NET  
 
Milano, 2 settembre 2004 - L'adozione di .Net da parte delle organizzazioni globali di ogni dimensione è ostacolata dalla carenza di sviluppatori con un'adeguata preparazione tecnica. Questa è la prima considerazione che emerge da una recente ricerca svolta da Borland tra 145 architetti e sviluppatori di software professionisti nel mondo. Benché tutte le societa’ interpellate abbiano espresso l'intenzione di implementare .Net a livello aziendale, la stragrande maggioranza di esse (76%) ha dichiarato di avere modificato i propri piani a causa della mancanza di risorse adeguatamente preparate sullo standard nascente. Alla richiesta di suggerire un metodo per superare questo problema, l'86% degli intervistati ha risposto che il software di modellazione potrebbe contribuire a migliorare la produttività e il time-to-market. Oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato che il software di modellazione consentirebbe di gestire e controllare meglio il processo di sviluppo in ambiente .Net, mentre il 59% ha citato il software di modellazione come metodo per ridurre i rischi associati alla carenza di competenze in .Net, mediante l'acquisizione di conoscenze da utilizzare nei nuovi progetti. Le preoccupazioni delle aziende medio-piccole comprendono la gestione di processi e applicazioni per .Net sempre più distribuiti e sofisticati, oltre alla scarsa disponibilità di competenze in .Net sul mercato e ai costi proibitivi dell'adozione della tecnologia. Sia le grandi aziende che quelle medio-piccole concordano sulle seguenti priorità tecnologiche per il deployment di .Net: Integrazione e interoperabilità con l'infrastruttura It esistente; Creazione di un'architettura affidabile nel lungo termine e a prova di futuro; Eliminazione delle riscritture di codice per facilitare il riutilizzo e la creazione di documentazione; Creazione di applicazioni enterprise affidabili e scalabili su lato server e gestione della complessità del software distribuito; Comunicazione e collaborazione basate su team. "Da questa indagine appare evidente che .Net è vittima del proprio successo, in quanto la domanda di tecnologia supera di gran lunga la disponibilità di tecnici qualificati per implementarla. Per risolvere questo problema, molte organizzazioni sono alla ricerca di strumenti di modellazione che eliminino molti dei processi manuali associati allo sviluppo in ambiente .Net", ha dichiarato Nigel Brown, vicepresidente Emea di Borland. "Esiste inoltre la domanda di una piattaforma di sviluppo completamente interoperabile con i sistemi di elaborazione basati su Java, che tende ad assumere il dominio nel campo dei sistemi di elaborazione back-end. Il riscontro positivo da parte dei nostri clienti nel mondo indica che Borland è ben posizionata per soddisfare entrambi i requisiti", ha aggiunto Brown.  
   
   
NUOVI CORSI ESPRINET IN MODALITÀ E-LEARNING  
 
Nova Milanese 2 settembre 2004 - Esprinet Campus, la divisione di Esprinet che si occupa dei corsi di formazione e di certificazione per i dealer, ha siglato un accordo di distribuzione con Etabeta Multimedia, azienda specializzata nella formazione professionale in ambito Information Technology e nelle soluzioni di e-learning avanzate. Esprinet, grazie a questo accordo, amplia ulteriormente la già nutrita gamma di corsi e-learning a listino, inserendo nuove proposte di formazione completamente accessibili via web e studiate per tutti i livelli di competenza informatica. I corsi proposti, spaziano da quelli dedicati alle più usate applicazioni professionali di Adobe (Golive, Illustrator, Photoshop, Premiere), Macromedia (Dreamweaver Mx, Flash Mx, Freehand) e Microsoft (Access, Excel, Powerpoint, Outlook e Word) a quelli - più completi - che preparano a un’attività specifica quali Desktop Publishing Specialist, Digital Graphic Specialist, Multimedia Web Specialist, Master Microsoft Specialist; questi ultimi sono anche tutti propedeutici al conseguimento delle certificazioni delle maggiori software house. Grazie all’innovativa piattaforma Easy Learning, gli studenti possono fruire di formazione sincrona (lezioni e test) e asincrona (esercitazioni e consultazione di materiale vario), assistere a lezioni in audio e video conferenza interattiva, partecipare a esercitazioni, conversare e interagire anche attraverso una semplice connessione via modem. I clienti Esprinet possono trovare tutte le informazioni necessarie e acquistare il corso di loro interesse direttamente collegandosi al sito web www.Esprinet.com  ed accedendo all’area Formazione/e-learning. I dealer hanno la possibilità di rivendere i corsi ai propri clienti, ai quali viene inviato un link specifico ed esterno all’area del sito Esprinet a cui collegarsi per seguire il corso prescelto.  
   
   
NUOVI CORSI ESPRINET IN MODALITÀ E-LEARNING  
 
Nova Milanese 2 settembre 2004 - Esprinet Campus, la divisione di Esprinet che si occupa dei corsi di formazione e di certificazione per i dealer, ha siglato un accordo di distribuzione con Etabeta Multimedia, azienda specializzata nella formazione professionale in ambito Information Technology e nelle soluzioni di e-learning avanzate. Esprinet, grazie a questo accordo, amplia ulteriormente la già nutrita gamma di corsi e-learning a listino, inserendo nuove proposte di formazione completamente accessibili via web e studiate per tutti i livelli di competenza informatica. I corsi proposti, spaziano da quelli dedicati alle più usate applicazioni professionali di Adobe (Golive, Illustrator, Photoshop, Premiere), Macromedia (Dreamweaver Mx, Flash Mx, Freehand) e Microsoft (Access, Excel, Powerpoint, Outlook e Word) a quelli - più completi - che preparano a un’attività specifica quali Desktop Publishing Specialist, Digital Graphic Specialist, Multimedia Web Specialist, Master Microsoft Specialist; questi ultimi sono anche tutti propedeutici al conseguimento delle certificazioni delle maggiori software house. Grazie all’innovativa piattaforma Easy Learning, gli studenti possono fruire di formazione sincrona (lezioni e test) e asincrona (esercitazioni e consultazione di materiale vario), assistere a lezioni in audio e video conferenza interattiva, partecipare a esercitazioni, conversare e interagire anche attraverso una semplice connessione via modem. I clienti Esprinet possono trovare tutte le informazioni necessarie e acquistare il corso di loro interesse direttamente collegandosi al sito web www.Esprinet.com  ed accedendo all’area Formazione/e-learning. I dealer hanno la possibilità di rivendere i corsi ai propri clienti, ai quali viene inviato un link specifico ed esterno all’area del sito Esprinet a cui collegarsi per seguire il corso prescelto.  
   
   
IBM I5/OS OFFRE IL SUPPORTO NATIVO ALLA TECNOLOGIA UDO  
 
Milano, 2 Settembre, 2004 -  Plasmon , che sviluppa sistemi di storage professionali, annuncia il supporto nativo alla tecnologia Udo da parte di Ibm i5/Os nelle librerie ottiche Plasmon G-series per Ibm Os/400. La capacità di storage offerta dalle librerie Udo – compresa fra 720Gb e 19Tb - è superiore di quasi sei volte quella garantita dalla generazione precedente di librerie magneto-ottiche Ibm da 5,2Gb. Le librerie Plasmon G-series per Ibm Os/400 “potenziate dall’Udo” sono supportate da iSeries V5r3 attraverso gli upgrade del software Ptf. “Ibm è lieta di collaborare con Plasmon per assicurare agli utenti di eServer iSeries capacità d’archiviazione ancora più elevate. Con il crescere delle esigenze di storage dei clienti di iSeries, la tecnologia Udo è in grado di offrire importanti vantaggi competitivi, quali l’inalterabilità true Worm dei dati, un rapido accesso ai file e un Total Cost of Ownership estremamente contenuto”, ha commentato John Reed, Director of iSeries Product Management di Ibm. L’udo, caratterizzato da una tecnologia di registrazione basata su laser blu - e non su laser rosso come accadeva nel caso dei precedenti drive ottici (magneto-ottici e Dvd) - è in grado di raggiungere una densità di dati più elevata, accrescendo di conseguenza la capacità dei relativi media. Nel corso dei prossimi quattro anni, il media Udo raggiungerà una capacità di 60Gb e di 120Gb. Il Total Cost of Ownership (Tco) è circa un quinto di quello offerto dai precedenti media magneto-ottici; inoltre, risulta di gran lunga inferiore al Tco dei prodotti concorrenti basati su hard drive ed è estremamente conveniente anche se paragonato al prezzo delle soluzioni su tape. “Sono migliaia gli utenti di Ibm iSeries che utilizzano lo storage ottico per l’archiviazione di dati critici. Il supporto alla tecnologia Udo offre ai clienti di iSeries attuali e futuri un percorso di sviluppo chiaro e vantaggioso per gli anni a venire”, ha affermato Christopher Harris, President di Plasmon. “L’impegno e la focalizzazione dimostrate da Ibm e Plasmon sono fondamentali per le aziende che confidano su strategie di storage a lungo termine”. La tecnologia di registrazione Phase Change impiegata dall’Udo è stata ampiamente testata sul campo e risulta essere molto stabile. Con un’autenticità dei dati di tipo true Write Once e una vita del media superiore ai 50 anni, l’Udo risponde in modo specifico alle esigenze relative alla conservazione sicura e a lungo termine delle informazioni, formulata dagli enti normativi e dalle autorità competenti. Oltre a eliminare l’esigenza di un software aggiuntivo per la gestione delle librerie, con il supporto nativo alla tecnologia Udo da parte di Ibm iSeries viene fornita una soluzione per l’archiviazione ottica dei dati flessibile, scalabile e compatibile con la normativa vigente. Le librerie G-series per Ibm Os/400 consentono l’uso simultaneo di media magneto-ottici da 9,1Gb e media Udo da 30Gb. La gamma di librerie è molto vasta e comprende modelli con capacità fra 218Gb e 19Tb.  
   
   
IBM I5/OS OFFRE IL SUPPORTO NATIVO ALLA TECNOLOGIA UDO  
 
Milano, 2 Settembre, 2004 -  Plasmon , che sviluppa sistemi di storage professionali, annuncia il supporto nativo alla tecnologia Udo da parte di Ibm i5/Os nelle librerie ottiche Plasmon G-series per Ibm Os/400. La capacità di storage offerta dalle librerie Udo – compresa fra 720Gb e 19Tb - è superiore di quasi sei volte quella garantita dalla generazione precedente di librerie magneto-ottiche Ibm da 5,2Gb. Le librerie Plasmon G-series per Ibm Os/400 “potenziate dall’Udo” sono supportate da iSeries V5r3 attraverso gli upgrade del software Ptf. “Ibm è lieta di collaborare con Plasmon per assicurare agli utenti di eServer iSeries capacità d’archiviazione ancora più elevate. Con il crescere delle esigenze di storage dei clienti di iSeries, la tecnologia Udo è in grado di offrire importanti vantaggi competitivi, quali l’inalterabilità true Worm dei dati, un rapido accesso ai file e un Total Cost of Ownership estremamente contenuto”, ha commentato John Reed, Director of iSeries Product Management di Ibm. L’udo, caratterizzato da una tecnologia di registrazione basata su laser blu - e non su laser rosso come accadeva nel caso dei precedenti drive ottici (magneto-ottici e Dvd) - è in grado di raggiungere una densità di dati più elevata, accrescendo di conseguenza la capacità dei relativi media. Nel corso dei prossimi quattro anni, il media Udo raggiungerà una capacità di 60Gb e di 120Gb. Il Total Cost of Ownership (Tco) è circa un quinto di quello offerto dai precedenti media magneto-ottici; inoltre, risulta di gran lunga inferiore al Tco dei prodotti concorrenti basati su hard drive ed è estremamente conveniente anche se paragonato al prezzo delle soluzioni su tape. “Sono migliaia gli utenti di Ibm iSeries che utilizzano lo storage ottico per l’archiviazione di dati critici. Il supporto alla tecnologia Udo offre ai clienti di iSeries attuali e futuri un percorso di sviluppo chiaro e vantaggioso per gli anni a venire”, ha affermato Christopher Harris, President di Plasmon. “L’impegno e la focalizzazione dimostrate da Ibm e Plasmon sono fondamentali per le aziende che confidano su strategie di storage a lungo termine”. La tecnologia di registrazione Phase Change impiegata dall’Udo è stata ampiamente testata sul campo e risulta essere molto stabile. Con un’autenticità dei dati di tipo true Write Once e una vita del media superiore ai 50 anni, l’Udo risponde in modo specifico alle esigenze relative alla conservazione sicura e a lungo termine delle informazioni, formulata dagli enti normativi e dalle autorità competenti. Oltre a eliminare l’esigenza di un software aggiuntivo per la gestione delle librerie, con il supporto nativo alla tecnologia Udo da parte di Ibm iSeries viene fornita una soluzione per l’archiviazione ottica dei dati flessibile, scalabile e compatibile con la normativa vigente. Le librerie G-series per Ibm Os/400 consentono l’uso simultaneo di media magneto-ottici da 9,1Gb e media Udo da 30Gb. La gamma di librerie è molto vasta e comprende modelli con capacità fra 218Gb e 19Tb.  
   
   
HOT SPOT, HOT BUSINESS: IL WIRELESS PER IL PUNTO A PUNTO E NON SOLO NUOVO WIRELESS INTERBUILDING 'ALL-IN-ONE'.  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Il nuovo wireless interbuilding (cod.Cpe-252) utilizza la frequenza 2.4 Ghz e lo standard 802.11b. Funziona come access point, come ponte radio “building-to-building” Pxp,e anche come router! E’ veramente un prodotto completo per effettuare collegamenti tra Lan e all’interno della Lan stessa. Persino l’antenna da 15dBi è integrata: ciò significa che non serve utilizzare cavi costosi che oltrettutto degradano la performance del segnale. Cpe-252 è un piccolo box che puo’ essere fissato alla parete o al soffitto all’interno come all’esterno degli edifici: l’unica cosa indispensabile è il cavo categoria-5E (da 15mt) per portare eventualmente l’alimentazione oltrechè il collegamento alla Lan (tuttavia un alimentatore è sempre compreso nel prodotto). La funzionalità di routing comprende il Nat e il Dhcp client e server. Quindi Cpe-252 è un prodotto professionale pensato per hot spot pubblici, Isp e mobile internet Pop : difatti il raggio di copertura del segnale arriva sino a 7km. Il prodotto è già disponibile in Italia. Infolink: http://www.Dynamode.it  
   
   
HOT SPOT, HOT BUSINESS: IL WIRELESS PER IL PUNTO A PUNTO E NON SOLO NUOVO WIRELESS INTERBUILDING 'ALL-IN-ONE'.  
 
Milano, 2 settembre 2004 - Il nuovo wireless interbuilding (cod.Cpe-252) utilizza la frequenza 2.4 Ghz e lo standard 802.11b. Funziona come access point, come ponte radio “building-to-building” Pxp,e anche come router! E’ veramente un prodotto completo per effettuare collegamenti tra Lan e all’interno della Lan stessa. Persino l’antenna da 15dBi è integrata: ciò significa che non serve utilizzare cavi costosi che oltrettutto degradano la performance del segnale. Cpe-252 è un piccolo box che puo’ essere fissato alla parete o al soffitto all’interno come all’esterno degli edifici: l’unica cosa indispensabile è il cavo categoria-5E (da 15mt) per portare eventualmente l’alimentazione oltrechè il collegamento alla Lan (tuttavia un alimentatore è sempre compreso nel prodotto). La funzionalità di routing comprende il Nat e il Dhcp client e server. Quindi Cpe-252 è un prodotto professionale pensato per hot spot pubblici, Isp e mobile internet Pop : difatti il raggio di copertura del segnale arriva sino a 7km. Il prodotto è già disponibile in Italia. Infolink: http://www.Dynamode.it