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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Novembre 2004
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IL REGNO UNITO AUMENTA I FONDI PER LA RICERCA SULL'INVECCHIAMENTO  
 
Bruxelles, 18 novembre 2004 - La speranza di vita continua ad aumentare, e i consigli britannici per la ricerca hanno quindi creato un programma di finanziamento nel settore dell'invecchiamento. Il programma di ricerca interdisciplinare finanzierà studi in aree che vanno dall'occupazione e l'alloggio agli effetti della globalizzazione e al futuro delle aspettative pensionistiche sugli anziani. Biologi, ricercatori medici, studiosi di sociologia, economisti e ingegneri verranno incoraggiati a partecipare al primo bando di gara del programma che verrà pubblicato nei primi mesi del 2005. La comunità di ricercatori sull'invecchiamento soffre attualmente per la frammentazione e lo scarso riconoscimento. Il comitato della Camera dei Lord per la scienza e la tecnologia ha quindi sollecitato un approccio più strategico al finanziamento della ricerca sull'invecchiamento. Il professor Sally Davies, del ministero della salute britannico, ha dichiarato a The Guardian che il nuovo Ukcrc (Uk Clinical Research Collaboration), coordinerà la ricerca clinica in una serie di aree prioritarie e sarà responsabile di un forum dei finanziatori della ricerca sull'invecchiamento. Dare alla ricerca sull'invecchiamento una priorità in seno all'Ukcrc consentirà ai ricercatori un miglior accesso ai dati raccolti dai dottori in tutto il paese, e, a sua volta, migliorerà gli studi sulla popolazione e la qualità dei trial clinici. È già stato creato un centro di ricerche sulle malattie legate all'invecchiamento, il Wolfson Centre for Age-related Diseases, che, con un bilancio di 6 milioni di sterline (8,5 milioni di euro), permetterà di organizzare un massimo di 25 team di ricerca per lavorare su temi quali la demenza, il morbo di Parkinson, le malattie cardiovascolari. I ricercatori del Wolfson Centre saranno tra i primi a beneficiare dei nuovi finanziamenti.  
   
   
FAVORIRE E CONFRONTARE LE TECNOLOGIE E LE INIZIATIVE PER LA SALUTE  
 
Bologna, 18 novembre 2004 - Il 30 novembre si svolgerà a Bologna una conferenza su 'Promuovere le tecnologie della salute: un confronto tra le iniziative europee'. L'evento si propone di esaminare le condizioni quadro generali per definire le nuove politiche di promozione dei cluster e di ottimizzazione delle relazioni tra scienza e industria. L'avvenimento è parte del programma regionale dell'Emilia Romagna di azioni innovative per i settori salute, scienze della vita e innovazione tecnologica regionale. Infolink: http://first.Aster.it/doc/30nov04_en.pdf  o: Aster Tel: +39 051 639 8099 E-mail: mariagrazia.Zucchini@aster.it  
   
   
IBM ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DEL WORLD COMMUNITY GRID LA CAPACITÀ DI ELABORAZIONE INUTILIZZATA DEI COMPUTER AL SERVIZIO DELLA MEDICINA E DELLA SCIENZA  
 
Milano, 18 novembre 2004 - Ibm, insieme a esponenti del mondo scientifico e accademico e delle più importanti associazioni filantropiche, ha dato vita al World Community Grid, un'iniziativa umanitaria globale che intende impiegare la capacità di elaborazione inutilizzata dei computer di aziende e privati per risolvere problemi sanitarie e sociali complessi. In particolare, questa iniziativa intende promuovere ricerche genetiche destinate a debellare gravi malattie quali l'Aids, il morbo di Alzheimer e i tumori; migliorare le previsioni relative alle calamità naturali e supportare studi finalizzati alla lotta contro la carestia e la siccità. Chiunque può contribuire mettendo a disposizione la capacità e il tempo di elaborazione inutilizzati del proprio computer scaricando gratuitamente il software World Community Grid dall'indirizzo: www.Worldcommunitygrid.org. "Il World Community Grid rappresenta un nuovo modello di organizzazione filantropica", ha spiegato Linda Sanford, Senior Vice President, Enterprise On Demand Transformation di Ibm nonché Presidente dell'Advisory Board del World Community Grid. "Il World Community Grid dimostra come i governi, il mondo aziendale e la società intera possano essere i diretti promotori dell'innovazione: è sufficiente ripensare il modo in cui la tecnologia e la scienza progrediscono e si sviluppano". Il primo progetto promosso dal World Community Grid, lo Human Proteome Folding Project, è sponsorizzato dall'Institute for Systems Biology, un noto istituto di ricerca non profit specializzato nello studio e nell'applicazione della biologia sistemica. Lo Human Proteome Folding Project si propone di identificare le proteine che compongono il proteoma umano allo scopo di comprendere meglio le cause e le potenziali cure di malattie quali la malaria e la tubercolosi. Ulteriori progetti verranno selezionati dall'Advisory Board del World Community Grid, un organismo che valuterà le proposte presentate da enti di ricerca e organizzazioni pubbliche e non profit interessate a condurre studi umanitari tramite le tecnologie di Grid Computing. È previsto che l'Advisory Board approvi 5-6 progetti ogni anno. "Il World Community Grid consentirà a ricercatori di ogni parte del mondo di raccogliere e analizzare quantità senza precedenti di dati contribuendo attivamente a risolvere gravi problematiche globali, in primo luogo di carattere sanitario", ha affermato Elaine Gallin, Ph.d., Advisory Board Member della World Community Grid e Program Director for Medical Research presso la Doris Duke Charitable Foundation. Dell'advisory Board della World Community Grid fanno parte esponenti delle più importanti organizzazioni scientifiche, umanitarie e di ricerca del mondo come il National Institutes of Health, la Doris Duke Charitable Foundation, la Markle Foundation, la Mayo Clinic, l'Università di Oxford, la World Health Organization e il Programma di Sviluppo dell'Onu. Ibm ha messo a disposizione l'hardware, il software, i servizi tecnici e le competenze necessari per realizzare l'infrastruttura della World Community Grid e provvede alle attività di hosting, manutenzione e assistenza. Ibm è stata affiancata nell'iniziativa da United Devices, un produttore leader di soluzioni grid che integrerà nella propria infrastruttura grid globale la capacità inutilizzata dei Pc e dei laptop di coloro che intendono aderire all'iniziativa. Ibm e United Devices hanno già collaborato alla Smallpox Research Grid, un progetto che ha visto la creazione di un'infrastruttura grid comprendente oltre 2 milioni di utenti in 226 Paesi che hanno messo a disposizione volontariamente le rispettive risorse It per accelerare l'analisi di 35 milioni circa di principi attivi a sostegno delle ricerche finalizzate alla cura del vaiolo. I risultati delle analisi sono stati trasmessi lo scorso anno al Dipartimento della Difesa statunitense per ulteriori verifiche. Secondo alcune stime, esistono in tutto il mondo oltre 650 milioni di Pc, e tutti sono potenzialmente in grado di "partecipare" al World Community Grid. Il Grid computing permette di unire la capacità di calcolo di migliaia o milioni di singoli computer per dare vita a giganteschi sistemi virtuali dalla inimmaginabile potenza di elaborazione. Le tecnologie grid permettono di aggregare una capacità di calcolo di gran lunga superiore a quella dei supercomputer più potenti esistenti al mondo. Il World Community Grid è formata dalla capacità di elaborazione donata da migliaia di dipendenti Ibm e dai Pc e dai laptop di utenti di ogni parte del mondo. L'infrastruttura è basata sulla tecnologia Ibm, in particolare sui sistemi Ibm eServer p630 e x345 e sulla piattaforma Ibm Enterprise Storage Server equipaggiati con il software database Ibm Db2 e i sistemi operativi Linux e Aix. Il software Ibm Db2 è in grado di supportare milioni di query Sql al giorno e di gestire i dati provenienti da milioni di computer operanti in collaborazione tra loro.  
   
   
SALUTE: PARTONO LE CAUSE COLLETTIVE CONTRO IL FARMACO VIOXX TRAMITE L’ASSOCIAZIONE ARTICOLO 32 CHI HA AVUTO DISTURBI A SEGUITO DELL’ASSUNZIONE DEL MEDICINALE PUO’ CHIEDERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI DIRETTAMENTE NEGLI USA  
 
Milano, 18 novembre 2004 - Articolo 32, associazione onlus che si occupa della tutela del diritto alla salute, parte integrante del Codacons, sta promovendo - gratuitamente – un’azione di natura collettiva (denominata class action) negli Stati Uniti per ottenere il risarcimento del danno derivante dall’assunzione del farmaco Vioxx. Come noto il Vioxx è uno dei farmaci più noti per la cura dell’artrite ed è prodotto dalla casa farmaceutica americana Merck, ed è stato ufficialmente ritirato dalla stessa il 24 settembre 2004, in conseguenza di risultati di studi clinici durati circa tre anni che dimostrano come l'assunzione prolungata del farmaco moltiplicherebbe il rischio di infarti e/o problemi cardiaci o di altra natura. Articolo 32 offre la possibilità, a tutte le persone che abbiano subito danni derivanti da questo farmaco, di agire per la tutela dei propri diritti e di richiedere il risarcimento del danno attraverso una clamorosa causa collettiva (class action) che l’associazione condurrà direttamente negli Stati Uniti. I consumatori interessati possono contattare l’associazione al numero 06/37513978 e scaricare il modulo utile dal sito www.Codacons.it  
   
   
ROMA: APPROVATO DALLA GIUNTA IL CAMBIO DELL'ALLOGGIO PER FAMIGLIE DISABILI  
 
Roma, 18 novembre 2004 - E’ stata approvata dalla Giunta di ieri la delibera che faciliterà la mobilità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, per categorie con problemi specifici. In pratica, sarà possibile per le famiglie con disabili non deambulanti, cardiopatici o in situazione di forte sovraffollamento o di sovradimensionamento dell’alloggio, cambiarlo. E’ stata rilevata in alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica del Comune di Roma, la presenza di barriere architettoniche, che comportano l’emarginazione di soggetti non deambulanti o che sono in pericolo di vita, poiché affetti da cardiopatie, o comunque in situazione di sovraffollamento (2 abitanti per stanza), o sovradimensionamento dell’alloggio. Al fine di reperire ancor più alloggi, il Comune di Roma, farà ricorso fino ad un massimo del 5% delle nuove acquisizioni. Questa delibera di Giunta conferma ed amplia i criteri che consentono la possibilità di cambio alloggio. Quindi coloro che vorranno richiedere il cambiamento dell’alloggio (essendo in possesso dei requisiti necessari) dovranno presentare domanda presso l’ufficio extradipartimentale per le Politiche Abitative, Lungotevere de’ Cenci 5 – Roma, seguirà un’istruttoria. Verrà quindi stilata una graduatoria e saranno poi assegnati i nuovi alloggi. Previo l’esame di una apposita commissione Dichiarazione Assessore alle Politiche Abitative, Claudio Minelli: “Questa delibera, consentirà in particolare alle famiglie con disabili di cambiare o migliorare il proprio alloggio al fine di risolvere le problematiche connesse con le barriere architettoniche. E’ nostro compito, compatibilmente con i mezzi a nostra disposizione, cercare di razionalizzare, per un uso più funzionale gli alloggi del Comune di Roma. Credo infatti, che la delibera varata dalla Giunta, vada proprio in questo senso e spero che possa svolgere una buona finalità sociale”. Dichiarazione Consigliere Ileana Argentin: “Sono molto soddisfatta che le persone con disabilità ed i loro genitori avranno meno problemi per la destinazione delle case comunali e per l’assegnazione di appartamenti privi di barriere architettoniche. L’amministrazione comunale, con questo atto amministrativo, ha finalmente rispettato il diritto alle pari opportunità per “tutti” i cittadini. La casa è un diritto anche per i disabili, noi non potevamo dimenticarlo.” Dichiarazione Nicola Galloro: "Questo provvedimento favrorirà la mobilità nelle situazioni previste. E' un fatto importante per i nostri inquilini che hanno difficoltà e che vivono situazioni sociali difficili".  
   
   
IL FUTURO DIGITALE SECONDO BILL GATES, OSPITE A FUTURSHOW 3004 PER LA GIORNATA D'APERTURA AL VIA OGGI, 18 NOVEMBRE, FUTURSHOW 3004 CON LA GIORNATA RISERVATA ALLA STAMPA  
 
Milano, 18 novembre 2004 - Se la meta del viaggio è il futuro, tre sono i cartelli che indicano la strada da percorrere: Talento, Tecnologia, Tolleranza. E¹ questo il tema conduttore di Futurshow 3004, che si svolge a Milano dal 19 al 22 novembre. Per quattro giorni Futurshow sperimenta la Teoria delle tre T elaborata da Richard Florida, docente all¹Università di Pittsburgh, secondo la quale innovazione e sviluppo si producono nelle comunità che sanno integrare Talento, Tecnologia e Tolleranza. Con questo obiettivo Futurshow, giunto all’ottava edizione, elegge Milano Capitale del Futuro, proponendo una formula completamente nuova con un cuore espositivo in Fiera Milano e una serie di iniziative progettate per coinvolgere l¹intera Città e tracciare una mappa degli hot spot dell¹innovazione: aziende, istituzioni pubbliche e private, luoghi dedicati alla cultura, alla ricerca, all'intrattenimento, alla formazione. Un¹occasione unica, resa possibile dalla collaborazione di numerosi partner: il Comune di Milano, la Provincia di Milano, il Ministero per l¹Innovazione e le Tecnologie, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assolombarda, l¹Istituto Europeo di Design, la Iulm (che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione) e ancora la Triennale, lo Spazio Anteo, il Wwf, la Campagna del Millennio dell¹Onu che indica gli otto obiettivi da raggiungere per la sopravvivenza del Pianeta. Il nome della campagna delle Nazioni Unite è "No Excuse 2015". Futurshow la promuove, e rilancia: niente scuse, un futuro sostenibile è possibile. Talento, tecnologia e tolleranza sono gli strumenti per costruirlo. La giornata inaugurale di Futurshow 3004 - giovedì 18, riservata alla stampa - ospita a simboleggiare ciascuna delle tre T, tre icone del nostro tempo: Bill Gates, fondatore di Microsoft, che interviene con una testimonianza sul Futuro Digitale; Derek Walcott, grande poeta e premio Nobel per la Letteratura; Eveline Herfkens, coordinatrice esecutiva della Campagna del Millennio dell'Onu.  
   
   
CDC PRESENTA LA PROPRIA OFFERTA MEDIA CENTER DEDICATA AL DIGITAL ENTERTAINMENT AL FUTURSHOW 3004  
 
Fornacette (Pisa), 18 novembre 2004 - Cdc S.p.a., societa’ leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, sara’ presente con la propria gamma di soluzioni Media Center al Futurshow 3004, in programma a Milano dal 19 al 22 novembre, con un proprio corner presso il Padiglione 17 all’interno dell’area Microsoft. La presenza di Cdc al Futurshow 3004 conferma il ruolo primario della societa’ nella panoramica italiana dell’offerta Media Center. Grazie alle tecnologie Microsoft Cdc propone dispositivi che permettono in modo semplice, seduti sul divano di casa, di accedere ai diversi contenuti digitali oggi disponibili: musica, video, fotografie, dvd, televisione, radio, Internet e messenger. La nuova generazione di dispositivi digitali convergenti, permette di creare prodotti “all in one”, cioe’ soluzioni in grado di sostituire molteplici strumenti con una singola unita’ da cui poter accedere ai contenuti multimediali in qualsiasi momento ovunque ci si trovi. Il sistema operativo Microsoft Windows Xp Media Center preinstallato abbina la versatilita’ e semplicita’ dell’utilizzo multimediale all’affidabilita’ e stabilita’ caratteristici dei sistemi operativi professionali. “La nostra presenza ad una kermesse tecnologica come Futurshow 3004 conferma il nostro obiettivo di voler mostrare al grande pubblico un’offerta sempre innovativa, dal design raffinato e curato nei minimi particolari in grado si soddisfare anche la clientela piu’ esigente. In questo contesto Microsoft rappresenta per noi indubbiamente un partner fondamentale per fornire soluzioni multimediali dalle elevate prestazioni” sottolinea Leonardo Pagni, Amministratore Delegato Cdc S.p.a. L’offerta Cdc Media Center, disponibile attraverso i vari canali distributivi del gruppo, si caratterizza per la completezza di gamma e le soluzioni innovative in grado di soddisfare le piu’ diverse esigenze della clientela: Cdc Multi Emotion Box Wmce nei due modelli 1.1 e 1.2: due soluzioni dal design elegante analogo ad un lettore Dvd, adatte anche al salotto di casa, ma con racchiusa una potente stazione multimediale. Grazie al rivoluzionario sistema operativo Windows Xp Media Center Edition, le soluzioni Cdc diventano un televisore, una radio Fm, un videoregistratore hard disk, un lettore di Cd-audio, un lettore di Mp3/wma ed un lettore / scrittore di Dvd con un'unica interfaccia grafica potente, ricca di informazioni, semplicissime da usare e telecomandabili a distanza seduti comodamente in poltrona. Cdc Multi Emotion Box Lcd Wmce: e’ il sistema dal design moderno e compatto con form factor all in one. Nell'ingombro di un monitor piatto da 17 pollici e’ integrato un potente Pc che grazie al rivoluzionario sistema operativo Windows Xp Media Center Edition diventa un televisore, una radio Fm, un videoregistratore hard disk, un lettore di Cd-audio, un lettore di Mp3/wma ed un lettore di Dvd con un'unica interfaccia grafica potente, ricca di informazioni, semplicissima da usare e telecomandabile a distanza. Cdc Premium Wmce: con form factor Pc Desktop, questa soluzione abbina le caratteristiche di un potente Personal Computer alle funzionalita’ di centrale multimediale per l'intrattenimento domestico racchiuse in un chassis minitower elegante e compatto. Il rivoluzionario sistema operativo Windows Xp Media Center Edition sovrintende alle funzioni di lettore Cd-audio, di lettore di Mp3/wma e di lettore/scrittore di Dvd con un’interfaccia grafica intuitiva e potente, ricca di informazioni, semplicissima da usare e telecomandabile.  
   
   
TRE GIORNI PIENI DI COMVEGNI DA GIOVEDÌ 18 A SABATO 20 NOVEMBRE ALLA FIERA DI VICENZA LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL MARKETING E ALLA COMUNICAZIONE D’IMPRESA  
 
Vicenza, 18 novembre 2004 – Il particolare momento legato alla situazione economica italiana e non solo, sta creando i presupposti per un cambiamento di progetto e strategia del modello produttivo del Nord Est. In questo delicato processo di trasformazione é a dir poco opportuno un attento esame delle strategie di marketing e di comunicazione soprattutto per quelle piccole e medie imprese, che, vero volano della crescita produttiva della nostra regione, non sempre sono riuscite ad elaborare progetti articolati di comunicazione, tanto di sé stesse, quanto dei propri prodotti. A dare un contributo in tal senso, giovedì 18 novembre parte l’edizione 2004 di Com, ovvero oltre 30 tra convegni e workshop e espositori per approfondire le tematiche inerenti a marketing e comnunicazione. Nata come fiera specializzata sulla comunicazione ha progressivamente assunto la fisionomia di mostra-evento grazie alla crescita esponenziale di convegni, tavole rotonde e seminari. Ben presto Com è diventata una “conference-event”, che nell’arco di 5 edizioni ha richiamato un’utenza di circa 20.000 operatori professionali. I visitatori di Com sono gli operatori del mercato che cercano nuovi canali promozionali e di comunicazione per la propria attività: dai direttori commerciali e marketing di aziende pubbliche e private, ai responsabili della pubblicità e della promozione, dai responsabili relazioni esterne e stampa, fino ai responsabili delle risorse umane, ai titolari, agli amministratori delegati e ai direttori generali delle aziende. Ma veniamo alle novità dell’edizione di quest’anno. Innanzi tutto lo spostamento di data da aprile a novembre, legato all’andamento dell’attività lavorativa dei visitatori che in questo periodo stilano i piani di marketing e tutta l’attività riguardante le operazioni di visibilità e strategia. In secondo luogo l’evento: “100 posti in 2 giorni” E più esattamente dalle 9.30 di giovedì sino alle 18.00 di venerdì 19. A cura della Fiera di Vicenza con la collaborazione del Giornale di Vicenza, di Studio Bicego,del sindacato Cisl, e di Digital Network, l’evento vuole dimostrare come, dopo un training di un giorno sulle tecniche più efficaci per contattare i potenziali datori di lavoro e 16 ore di telefonate ed e-mail, tutti i candidati riescano ad ottenere un posto di lavoro nel settore vendite.  
   
   
DADA PARTECIPA AL COM2004 DI VICENZA GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE, CON UN SEMINARIO SUL MARKETING DIGITALE E SULLE NUOVE OPPORTUNITÀ OFFERTE ALLE AZIENDE DAL MONDO MOBILE  
 
Treviso, 18 Novembre 2004 – Dada S.p.a. Nota sul mercato dell’intrattenimento web e mobile, partecipa all’edizione 2004 del Com, l’evento fieristico organizzato dalla Fiera di Vicenza e dedicato al marketing e alla comunicazione d’impresa, con un seminario che ha per tema il marketing digitale e le possibili interazioni con il mondo della telefonia mobile. “Marketing, web e telefonia mobile: il link tra consumatore e prodotto”: questo il titolo del workshop che Roberto Barberis, Responsabile Vendite di Dada S.p.a., terrà giovedì 18 Novembre, presso la sala Piovene della Fiera di Vicenza, alle ore 10.00. Nel corso del seminario, Dada presenterà gli strumenti più nuovi per orientare il consumatore nel processo decisionale di acquisto e analizzerà le modalità per aumentare con mezzi innovativi l’afflusso nei punti vendita. Presenterà inoltre alcune case history utili per illustrare tutte quelle strategie che le aziende dovrebbero adottare per promuovere i propri prodotti e servizi, sia nell’ambito del marketing online, sia in quello dei servizi fruibili attraverso il cellulare. La partecipazione al workshop è gratuita: basta registrarsi al sito www.Com2004.it, all’interno della sezione “Convegni”.  
   
   
AUMENTA L’INTERESSE DEGLI ITALIANI PER LA SICUREZZA PAVESI: “IL TASSO MEDIO DI DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI SICUREZZA È DEL 29% IN CONTINUA CRESCITA”.  
 
Milano, 18 novembre 2004 - Pur di sentirsi più sicuro, l’84% degli italiani è favorevole all’installazione di sistemi di video sorveglianza ed è disposto a rinunciare anche a un po’ di privacy. E’ quanto è emerso al Forum sulla Sicurezza, che ha aperto ufficialmente in Fiera Milano, Sicurezza 2004, la mostra biennale dedicata ai sistemi di sicurezza e all’automazione degli edifici . Il convegno d’apertura ha affrontato il tema “Innovazione per un mondo più sicuro”: un’occasione per fare il punto sulla realtà nazionale e locale con il sottosegretario del ministero dell’Interno, Alfredo Mantovano, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il presidente di Assolombarda, Michele Perini e il presidente di Fiera Milano Tech, Bruno Pavesi. Secondo lo studio Ispo, presentato da Renato Mannheimer, l’insicurezza rappresenta un “problema sociale rilevante”. Il campione nazionale di circa 3.700 persone si è dichiarato insicuro nelle stazioni ferroviarie (53%) e negli aeroporti (47%). Il senso di insicurezza è percepito maggiormente nelle grandi città, ma anche nei negozi e nella propria abitazione; tuttavia il 44% delle famiglie è sprovvisto di un qualsiasi sistema di sicurezza. Di fronte ad una società insicura, quasi 8 persone su 10 si sono dichiarate favorevoli alla videosorveglianza (in banche, grandi magazzini, mezzi pubblici e negozi). Per quanto riguarda le scuole, il 70% è d’accordo sull’installazione di telecamere (gli studenti hanno detto si nel 57% dei casi); così come nei luoghi del tempo libero, con una maggiore percentuale (70%) tra gli adulti dai 30 ai 49 anni. “La somma delle sicurezze di ciascuno dà la sicurezza della collettività - ha detto Bruno Pavesi, presidente di Fiera Milano Tech – e una tecnologia avanzata contribuisce a migliorare quella di tutti”. C’è una scarsa cultura della sicurezza e per questo è diffuso il fai da te, ma c’è anche un miglioramento e l’interesse per la sicurezza sta aumentando. Del resto, con circa 1000-1500 euro ci si può dotare di un impianto affidabile. Oggi il tasso medio di diffusione dei sistemi di sicurezza è del 29% con una punta del 40% nelle porte blindate e del 20% nei sistemi elettronici antifurto; ma c’è una crescita e, per il futuro, credo che questo trend sarà positivo”. Il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, ha posto l’accento sull’integrazione, ovvero sul maggior dialogo tra forze di polizia e capacità di saper utilizzare le leve della tecnologia per intervenire sul territorio in maniera efficace”. Fondamentale, per Mantovano, resta il controllo delle reti di comunicazione, soprattutto perché “la criminalità si muove nella tecnologia e con la tecnologia” e, di fronte all’aumento vertiginoso dei reati telematici (+250% tra il 2002 e il 2003), è importante “limitare le oasi libere”, soprattutto Internet, attraverso una punibilità e un controllo costanti. Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha ribadito la necessità di combattere sul territorio le emergenze principali come terrorismo e criminalità: “Ogni anno – ha detto – la Regione mette a disposizione dei comuni milioni di euro per dotarsi dei sistemi di sicurezza. E ben 473 comuni hanno presentato domanda per accedere ai fondi sulla videosorveglianza, per i quali sono disponibili 31 milioni di euro”. “Il significato della messa in sicurezza è spesso trascurato – ha detto Michele Perini, presidente di Assolombarda – quando invece anche da questo dipende il futuro dell’indotto e di tutta la filiera lavorativa. Nel campo della sicurezza sul lavoro, Assolombarda ha dato il via ad una serie di iniziative che hanno dimostrato la necessità di investire nella formazione”. Domani prosegue l’attività congressuale di Sicurezza 2004. Si parlerà di “Politiche e tecnologie per città europee più sicure” e, nel pomeriggio, di “Tecniche e strumenti per la sicurezza e la privacy dei dati”.  
   
   
CONCLUSA A GENOVA TECNHOTEL HOSPITALITY PROGETTISTI E CONTRACTOR IN AUMENTO  
 
Genova, 18 novembre 2004 - Si è conclusa alla Fiera di Genova la 36ª edizione di Tecnhotel Hospitality, l’Esposizione Internazionale per l’industria dell’ospitalità. Nonostante la crisi del comparto turistico – stigmatizzata dai dati forniti da Federalberghi in occasione dell’apertura con 4,5 milioni di pernottamenti in meno nella stagione estiva 2004 e una perdita di fatturato per il settore alberghiero stimata in 500 milioni di euro – la rassegna ha riscosso un buon interesse da parte di oltre 35mila operatori, con un incremento del 30% del numero di progettisti e contractor. Della Design e progettazione sono stati infatti i leit-motiv dell’edizione 2004 che ha puntato a far emergere proposte e soluzioni per investimenti duraturi, finalizzati ad un salto di qualità dell’offerta italiana in tema di ospitalità alberghiera e di ristorazione. Interessante la ricaduta sulla città grazie alla presenza negli alberghi dei rappresentanti di oltre 300 aziende provenienti da tutta Italia, a rappresentare oltre 500 marchi, dei giurati del concorso Contract Design e dei giornalisti della stampa specializzata. Diversi gli eventi organizzati nelle strutture cittadine: dalla cena di gala all’Acquario promossa da Sky Tv, al ricevimento dei direttori d’albergo, alle cene dell’Ice con buyers provenienti da Australia, Romania e Polonia e di Bargiornale. Da segnalare infine l’evento promosso da Moroso, azienda leader del contract made in Italy, con un fuori salone nello show room di Elce, svoltosi alla vigilia dell’apertura di Tecnhotel-hospitality. Accanto alle firme più prestigiose dell’arredo-contract italiano riunite nel Design Show, hanno suscitato una notevole attenzione le proposte della Design Street, con le mostre d’autore di Marco Piva - che con “Minus Plus” ha realizzato, con una scelta di colori e materiali naturali, un esempio di spazio camera e bagno improntato alla ricerca di sensazioni positive - di Simone Micheli – che con “Ironic Room” e “Thinking Room” ha enfatizzato il ruolo di nuovi materiali e di soluzioni tecnologiche avanzate e di Luca Scacchetti che con “Il Viaggio disegnato”, una raccolta di taccuini elaborati nei suoi viaggi per il mondo ha voluto sottolineare gli aspetti emozionali dell’essere fuori-casa. Tra le idee più nuove da segnalare la riedizione del mobile-buffet al centro di “In-n-ovative space” curata da Simone Micheli per Pianeta Hotel. “In-n-ovative Space” ha mostrato una nuova e concreta concezione dello spazio destinato alla sala ristorante degli alberghi, capace di mutare aspetto per adeguarsi ai vari momenti della giornata: dalla prima colazione, al pranzo, al tè delle cinque, dall’aperitivo alla cena grazie al cambio di luci, di atmosfera e delle funzioni del mobile buffet. Rivoluzione anche nel settore benessere dove con “Time to care” Edu.care, una giovane società genovese ha proposto un nuovo spazio beauty che offre alla persona una completa gestione degli spazi, dei tempi e dei trattamenti alla ricerca di un benessere totale. Design in primo piano anche nella seconda edizione del Contract Design – International Design Award, concorso internazionale riservato alle aziende e ai designer che operano in questo campo. Ventisei i prodotti in concorso, sei menzioni speciali, una citazione e quattro i premi assegnati dalla giuria: per la categoria bagno “Cayo Largo” della Level box, piatto doccia a incasso a filo pavimento con profili metallici e superficie antiscivolo, disegnato da Enrique Grael;per la categoria complementi d’arredo “Imagine” di Sambonet, linea di posateria in acciaio inox dalla particolare forma ergonomica e funzionale disegnata da Paolo Longoni e Osvaldo Ferraris; per la categoria sedute “Delta” di Emu Group, poltrona impilabile in estruso di alluminio e smidollino sintetico intrecciata a mano, disegnata da Chiaramonte-marin;per la categoria imbottiti “Kube” di Matteograssi, una sistema di seduta su barra in moduli da 1 a 5 posti per sala conferenze, disegnata da Eos Design Gmbh. Numerosi e qualificati i contatti degli operatori con i progettisti internazionali presenti a Project Ring, ventiquattro studi provenienti da nove Paesi che hanno esposto a Genova i progetti più innovativi in ambito ricettivo realizzati per importanti catene in Italia e all’estero. Tutto esaurito a “Restaurant Show”, l’evento organizzato a Tecnhotel da Bargiornale e Vini, i due periodici specializzati del gruppo Agepe, per i professionisti dell’ospitalità. Dalla scuola di cucina - con nomi del calibro di Luciano Tona, il celebre cuoco stellato Michelin de “La fermata” di Casatenovo – alla scuola di vino, a “Improvvisando”, una gara di cucina “al buio” che ha visto in primo piano la creatività dei partecipanti, a “Pizza Time”, l’ultimo appuntamento svoltosi ieri. Più di cento pizzaioli sono arrivati da tutta Italia per partecipare alla semifinale dell’edizione 2004 di Pizzatime, il concorso che da cinque anni Bargiornale organizza per premiare le migliori proposte di pizza in tema di creatività, gusto e abbinamento e che vedrà la finale a Roma dal 29 al 30 novembre. Quaranta le pizze premiate dalla giuria che ha riscontrato un ritorno alle tradizioni, l’esaltazione dei gusti legati alla cucina regionale e dei prodotti naturali. Non sono mancate le curiosità: dal Piemonte è arrivata la pizza al tartufo, da Roma la pizza all’amatriciana mentre dalla provincia di Novara è stata presentata la pizza con un formaggio freschissimo ricavato dal latte di una simpatica capretta di nome Clara. Per i palati più esigenti e raffinati invece è arrivata la pizza “Re Gualtiero”, ispirata ad una delle specialità del grande chef Gualtiero Marchesi, il risotto oro e zafferano. Nella semifinale si sono distinti ben tre pizzaioli liguri - Marco Fiore della pizzeria Pria Mare di Albisola, ideatore per altro della Pizza Re Gualtiero, Sergio Maraschi della pizzeria Punta Mare di Arma di Taggia e infine il genovese Angelo Guadagno della pizzeria Al Mulino - che insieme agli altri semifinalisti sono in gara per aggiudicarsi il riconoscimento di migliore pizza dell’anno. La 37^ edizione di Tecnhotel Hospitality è in programma nel novembre 2007.  
   
   
“TECMAXX” DI BOSCH: NUOVE BATTERIE DI AVVIAMENTO PER VEICOLI INDUSTRIALI PRIVE DI MANUTENZIONE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA DELL’ARGENTO  
 
 Milano, 18 novembre 2004 - Bosch ha da poco introdotto sul mercato una nuova gamma di batterie per veicoli industriali con tecnologia all’argento, destinate a condizioni d’uso estreme. La nuova batteria Tecmaxx si contraddistingue per le notevoli riserve di potenza, in presenza di temperature particolarmente elevate o molto rigide. Inoltre, Tecmaxx non richiede manutenzione; viene fornita riempita e carica e, grazie anche alle sue griglie in lega d’argento, non necessita di alcun rabbocco di liquido elettrolitico durante il funzionamento. Un innovativo concetto di sicurezza fa sì che questa nuova batteria per veicoli industriali possa essere montata anche all’interno della cabina di guida. Il coperchio a labirinto, di nuovo sviluppo, con tappi Security+, assicura che non si verifichino fuoriuscite di acido, neppure in seguito a scuotimenti o inclinazioni estreme (sino a 90°) del veicolo. Un dispositivo di protezione integrato nel coperchio evita che i gas della batteria possano incendiarsi, in presenza di scintille o di fiamme. I gas che si formano all’interno della batteria – ad esempio, in caso di sovraccarica – vengono trattati da un sistema di degassamento centrale. Lo stato di carica della batteria può essere verificato, dando una semplice occhiata ad uno specifico indicatore: il Power Control System. Grazie alla sua lega d’argento e all’ottimizzazione delle caratteristiche di avviamento a freddo, i singoli modelli Tecmaxx possono sostituire contemporaneamente diversi tipi di batterie con capacità differenti.  
   
   
TRIBE ART TOUR LARRY KAGAN, ”OBJECTS – SHADOW”  
 
Bologna, 18 novembre 2004 - L’artista americano Larry Kagan è il protagonista del Tribe Art Tour2, il secondo dei progetti d’arte nazionali sponsorizzati dal team di Formula 1 Lucky Strike B•a•r Honda. Tribe art Tour Dall’inizio di novembre alla fine di gennaio si terrà la prima antologica in Europa dell’artista americano Larry Kagan. Organizzata da Acciari Consulting e curata da Gianni Mercurio la mostra si svolgerà come evento itinerante in molte città italiane, ospitata in importanti luoghi espositivi dedicati all’arte contemporanea: la Triennale di Milano, l’Ex Bologna Motori a Bologna, la Sala Espace a Torino per concludersi a Roma allo Spazio Etoile. Tribe Art è un’iniziativa voluta dal Team Lucky Strike Bּaּr Honda che, oltre alla Formula 1, si è posto la missione di sostenere l’arte contemporanea per far emergere i valori di dinamicità, creatività, innovazione, che sono alla base della sua attività. Il lavoro di Larry Kagan esibito in questa mostra intitolata “Objects – Shadow” presenta un'affinità speciale con lo spirito che anima il progetto Tribe Art, in quanto introduce con la sua opera il concetto di "look inside", cioè la possibilità di andare aldilà delle apparenze, la volontà di esprimere dei valori che meritano di essere scoperti, l'incitamento quasi filosofico a non limitarsi ad un'analisi superficiale delle cose della vita. In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo con testi del curatore Gianni Mercurio, di Demetrio Paparoni, dello stesso Larry Kagan e con la presentazione dell’attività di Tribe Art. Larry Kagan Larry Kagan è nato da profughi ebrei russo-polacchi nel secondo dopoguerra in un campo di rifugiati in Germania. La sua famiglia si trasferisce in Israele quando egli aveva cinque anni e poi definitivamente negli Usa sette anni dopo, stabilendosi a New York, nel Bronx. Dopo aver frequentato un corso di laurea in ingegneria aeronautica coltivando sempre la passione per il disegno, alla metà degli anni Sessanta Larry Kagan decide di dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive al Pratt Institute di New York. Per lui si rivela fondamentale l'influenza di Richard Stankiewicz, suo insegnante che aveva aderito come artista al gruppo degli espressionisti astratti. Dopo la laurea in Visual Arts, vive alcuni anni in Israele, dove insegna alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme, prima di tornare stabilmente a New York, dove oggi vive e lavora. Le sue opere sono frutto di un complesso lavoro che utilizza i cavi d'acciaio, la luce e l'ombra come strumenti di espressione artistica. L’immagine finale è l’ultimo anello di una serie di passaggi iniziati con una costruzione astratta, attraversata da un fascio di luce che si “materializza” in un’immagine figurativa. Nella realtà è un’ombra su una parete, ma ha la solidità e il volume di una scultura a tutto tondo. Per molti di noi le ombre occupano i confini della coscienza; la zona dove il reale lascia spazio all'immaginario, dove i fantasmi dei mezzi ricordi agitano visioni. Il mio interesse nelle ombre risiede nella loro capacità di aggiungere una nuova dimensione spaziale; esse aiutano a chiarire le ambiguità che sono inerenti alla percezione visiva, stabiliscono il ruolo cruciale che la luce gioca nel modo di interpretare gli eventi del mondo intorno a noi. E, cosa molto più importante, lasciando alle ombre uno spazio importante nella narrazione, mi pongo la questione di cos'è il reale. (dal testo di Larry Kagan) Come la grande arte, le opere di Kagan lasciano più interrogativi che risposte nel loro ibrido porsi allo sguardo e al ragionamento: in equilibrio tra luce e ombra, ordine e caos, tra due e tre dimensioni, tra materia e impalpabilità, spazio e superficie, tra astrazioni, concetti e figure. (dal testo di Gianni Mercurio) Le sculture di Larry Kagan hanno un'anima di filo di acciaio piegato e saldato in modo da ottenere un disegno figurativo. Posta a una certa distanza dalla parete, questa struttura metallica filiforme è solo un elemento dell'opera, alla cui formazione concorrono soprattutto le linee e ombre ottenute con il supporto di luci. L'effetto è accattivante. Ma non è questo a determinare l'estetica di Kagan, che se da una parte trova i suoi principi nelle percezioni primarie, dall'altra si definisce nella sua componente intellettuale (concettuale). (dal testo di Demetrio Paparoni) La mostra "Objects shadow" presenta per la prima volta in Europa il lavoro di Larry Kagan, attraverso una selezione di dieci installazioni realizzate negli ultimi cinque anni. Il titolo definisce una condizione in cui la componente solida della scultura proietta un'ombra specifica attraverso la quale la scultura stessa si auto-completa e si auto-determina. La scultura tradizionalmente abita il volume per creare la propria forma; la novità della shadow-art di Larry Kagan è che, pur essendo una scultura e un'installazione, deriva da un rapporto di una linea e di un elemento immateriale (la luce) con lo spazio. All'oggetto-ombra non è sufficiente la materia per la sua esistenza, tuttavia proprio in virtù di questa sua duplice natura (materiale e immateriale), spiazza il nostro senso di percezione. La forma ibrida della scultura provoca nell'osservatore una nuova esperienza visuale e rende l'opera un ponte virtuale tra universi estetici che di regola non hanno affinità. Tribe Art Voluta dal team di F1, Lucky Strike B•a•r Honda, da più di tre anni è iniziata Tribe Art “local and world tour event”, iniziative in campo artistico e culturale che celebrano la creatività di artisti di fama internazionale ed il talento di quelli emergenti in linea con i valori del Team. Primo beneficiario è stato Julian Opie che ha realizzato per Tribe Art alcune installazioni ispirate alla velocità, a Jacques Villeneuve, agli altri piloti del team ed ai circuiti di F1, che sono state esposte a Londra, Tokio e Milano. Poi è stata la volta del tour italiano di Sven Påhlsson, uno degli esponenti più innovativi nella video arte. A seguire il genio creativo della moda Hussein Chalayan che ha realizzato un film incentrato su un complesso viaggio psicologico attraverso il paesaggio contemporaneo. Calendario Tour: Milano, Triennale 4 – 14 novembre 2004; Bologna, Ex Bologna Motori 18 – 28 novembre 2004; Torino, Sala Espace 11 – 22 gennaio 2005; Roma, Spazio Etoile 28 gen. – 4 febbraio 2005.  
   
   
MARCO PEZZONI VELANIDIA  
 
Parma, 18 novembre 2004 - Muffe, campiture compatte, geometrismi e pittura informale, action painting e astrazione, simboli parascritturali e screpolate applicazioni terracee. Colori squillanti, tra pop ed espressionismo. Di volta in volta, tutto su un’unica tela. Programmaticamente, per Marco Pezzoni lo stile è la sua assenza. O la tesa compresenza gomito a gomito di elementi di voluta contradditorietà. Parma vuole dedicare ad una delle voci artistiche più originali degli ultimi decenni una significativa retrospettiva, dall’arcano titolo di “Velanidia”. La mostra, che sarà ospitata presso la Galleria S. Ludovico dal 3 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005, è stata organizzata dall’Area Cultura del Comune di Parma – Servizio Eventi e Mostre insieme con la Fondazione Monte di Parma. Paradossalmente, Marco Pezzoni ha fatto della negazione di uno stile di appartenenza la sua più nota cifra stilistica. Si tratta di una vera costante nella sua pluridecennale ricerca artistica, in cui ad autoritratti e xilografie “quasi” tradizionali si affiancano una molteplicità di opere “composite”, sia strutturalmente che tecnicamente. Tele in cui l’elemento materico fornito da muffe a vari gradi di decomposizione, debitamente “fissati” chimicamente, convivono con capiture compatte di colore, geometricamente e costruttivisticamente sezionato in settori, e con elementi autoironici di pittura figurativa, entrambi più o meno legati alla pop-art, con slavate aree genuinamente informali, dense di riferimenti precisi all’espressionismo astratto dell’action painting, e con la ricerca simbolica e l’astrazione, anche surrealista. Se il suo stile è programmaticamente un non-stile, la tecnica ha invece valore programmatico, simbolico, polemico, tra ironia e citazione esplicita. Materiali diversi, spesso applicati in modo volutamente posticcio, a creare rughe, crepe, screpolature, si mescolano con la pittura più tradizionalmente intesa, in cui a sua volta ampie pennellate informali di alternano alla minuta tecnica del divisionismo, o alla precisione virtuosistica del geometrismo coloristico. Se le tele sono spesso suddivise in aree “di competenza” materica, tecnica, stilistica, contrapposta ognuna alle altre, anche a livello verticale Pezzoni non risparmia questo affollato intersecarsi, litigarsi lo spazio da parte degli stili del ‘900, arrivando a costruire stesure pittoriche sovrapposte, in parte intellegibili, in parte solo intuibili. La gamma di autori e stili del ‘900 cui si rimanda è sterminata. Praticamente ogni opera vive di questo citazionismo polemico preciso, di contrasti cercati ed esibiti. Soprattutto per questo Gloria Bianchino afferma che “dipingere per Pezzoni è anche ricordare”. La mostra, che ospiterà 24 opere di Marco Pezzoni, è stata curata da Gloria Bianchino (Direttore del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma), e realizzata grazie al contributo di Banca Monte Parma e della Fondazione Monte di Parma. Il catalogo è edito dalle Grafiche Step. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2005 tutti i giorni, tranne il martedì, il giorno di Natale e di Capodanno, con orario 10-13 e 16-19 (ma il 24 e il 31 dicembre solo 10-13), è a ingresso gratuito, e verrà inaugurata presso la Galleria S. Ludovico venerdì 3 dicembre 2004 alle ore 18.  
   
   
POLO CULTURALE INSIEME GROANE: IN DICEMBRE LA 9° EDIZIONE DI NATALE IN MUSICA LA MUSICA DEI CIELI  
 
Lainate, 18 Novembre 2004 – La nona edizione del Progetto "Natale in Musica – Voci e musiche nelle religioni del mondo" propone anche quest’anno un ricco calendario di concerti che si terranno nelle chiese dei comuni del Nord-ovest milanese. Il tempio religioso, la moschea, la chiesa sono luoghi d’arte, di cultura, di solidarietà, di tolleranza ed è in nome di questi principi ecumenici che qui si accoglie e rilancia, anche attraverso la musica e il canto, il messaggio oggi più atteso e disatteso insieme: quello della pace. Non è casuale che il calendario 2004 della Musica dei Cieli proponga concerti di artisti israeliani, palestinesi, tibetani, del Benin, americani: ognuno con percorsi, tradizioni e radici musicali, esperienze e testimonianze propri che, nelle chiese, trovano ospitalità, condivisione e comprensione nel clima di universalità del Natale. Ecco il calendario della Rassegna che aprirà i battenti il 17 dicembre: Arese – venerdì 17 dicembre - ore 21 Chiesa "M. Aiuto dei Cristiani" - Via Matteotti ang. Via dei Platani Angelique Kidjo (Benin); Garbagnate – domenica 19 dicembre - ore 21 Chiesa "Ss. Eusebio e Maccabei" - P.zza della Chiesa Orchestra Di Nazareth (Israele); Castellazzo di Bollate – domenica 19 dicembre - ore 15 Chiesa “S.guglielmo”- Via Fametta, 2 Yungchen Lhamo (Tibet); Novate – lunedì 20 dicembre - ore 21 Chiesa "Ss. Gervaso e Protaso" - P.zza della Chiesa, 12 Barbara Best Singers (U.s.a); Lainate – martedì 21 dicembre - ore 21 Chiesa "San Francesco d'Assisi" - Via Pagliera, 79 Inspirational Charms (U.s.a.); Bollate – mercoledì 22 dicembre - ore 21 Chiesa "S. Martino" - P.zza della Chiesa Paolo Fresu e Confraternite di Castelsardo, Orosei e Santolussurgiu (Italia). Infolink: www.Insiemegroane.it  - www.Comune.lainate.mi.it  
   
   
FEDERAZIONE: MONDIALI 2009. DOMANI FIN E ROMA A LOSANNA  
 
Roma, 18 novembre 2004 - Dopo l'ufficializzazione da parte della Fina della candidatura di Roma a ospitare i 13esimi Campionati del mondo del 2009 di Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Nuoto Sincronizzato e Nuoto di Fondo, il Presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, si è incontrato con il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, per concertare le operazioni a sostegno della candidatura. Nel corso del colloquio, il Sindaco di Roma ha confermato il pieno appoggio alla Federnuoto, riconoscendole l'ottimo lavoro svolto in questi anni, che ha portato ad una crescita esponenziale degli sport acquatici a Roma e in Italia, e ha auspicato una programmazione tesa al rinnovamento degli impianti natatori della Capitale. Domani è in programma a Losanna l'incontro tra la Fina, le Città e le Federazioni coinvolte, dove verranno comunicate le informazioni sull'offerta generale a sostegno della candidatura, che dovrà essere perfezionata entro il 31 gennaio 2005. La Federazione Italiana Nuoto sarà rappresentata dal Direttore Sportivo, mentre il Comune di Roma dal Capo dello Staff del Consulente per le Politiche Sportive. Oltre a Roma hanno presentato la candidatura: Atene, Budapest, Copenhagen, Dubai, Mosca, Parigi, Stoccolma e Tokyo. Il Bureau della Fina ufficializzerà l'assegnazione dei Mondiali 2009 il 16 luglio 2005, in occasione degli 11esimi Campionati del Mondo di Montreal  
   
   
REGIONE LAZIO - AGENSPORT, SI E' INSEDIATA LA COMMISSIONE PER IL PIANO SETTORIALE  
 
Roma , 18 novembre 2004 Si è insediata il 10 novembre a Roma alla presenza del Presidente Claudio Barbaro e del Direttore Mario Vallorosi , presso la sede dell’Agensport (l’Agenzia Regionale per lo Sport del Lazio) la Commissione per la stesura del piano settoriale, la pianificazione triennale di attività e obiettivi generali della Regione Lazio. La Commissione è composta da Roberto Ghiretti, 49 anni di Parma, amministratore unico dello Studio Ghiretti, società leader nazionale nel campo della comunicazione e del marketing, laureato in giurisprudenza, già dirigente sportivo di pallavolo Luigi Barelli, 49 anni di Roma, fondatore e direttore sportivo dell’A.s. Aurelia Nuoto, responsabile e gestore del Centro Sportivo Villa Flaminia, fondatore e presidente dell’Assogesport, associazione italiana gestori impianti sportivi Gianni Di Nucci, 56 anni di Formia (Lt), Direttore di Divisione Coni presso la Scuola Nazionale di atletica leggera di Formia e Responsabile Area Promozione presso la Fidal di Roma, laureato presso la Scuola Centrale dello Sport di Roma con la qualifica di Maestro dello Sport. Una prima bozza del piano settoriale sarà preparata per fine anno. La presentazione ufficiale è invece prevista alla Conferenza programmatica che si svolgerà nel febbraio 2005.