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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Novembre 2004
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GIORNATA DI COOPERAZIONE SULLA NAVIGAZIONE SATELLITARE IN EUROPA  
 
 Bruxelles, 22 novembre 2004 - Il 30 novembre si svolgerà a Varsavia una giornata di cooperazione sulla navigazione satellitare in Europa. L'evento è stato organizzato dalla rete tematica Galilean, finanziata dall'Ue, e dal Galileo Information Point. Scopo della giornata è dare slancio alla cooperazione tra industrie polacche e dell'Europa occidentale nel campo delle applicazioni di navigazione satellitare e sviluppare opportunità di rete. L'evento, che combinerà presentazioni e discussioni aperte, è aperto alle industrie che ruotano attorno al Gnss, inclusi i fornitori di materiale e servizi, e agl'istituti di ricerca. Infolink: http://www.Galilean-network.org  http://galileo.Kosmos.gov.pl  
   
   
L'UE FINANZIA UN PROGETTO PER AUMENTARE L'UTILITÀ DEI TELEFONI CELLULARI PER SVILUPPARE SISTEMI DI POSIZIONAMENTO SATELLITARE CHE FUNZIONANO VIA RETI PROFESSIONALI SENZA FILI  
 
Bruxelles, 22 novembre 2004 - La Commissione europea sta finanziando un nuovo progetto del Sesto programma quadro (6Pq) per sviluppare sistemi di posizionamento satellitare che funzionano via reti professionali senza fili. Liaison fornirà alle forze di polizia, ai vigili del fuoco, alle autorità locali e ad altri servizi professionali soluzioni di posizionamento satellitare compatibili con tutte le tecnologie di comunicazione senza fili, inclusi i sistemi Gsm, Gprs, Umts, Wlan e Tetra. Le soluzioni permetteranno agli utilizzatori di mandare e ricevere informazioni di posizione usando un telefono cellulare o un qualsiasi altro dispositivo mobile, anche in aree generalmente non coperte dal sistema Gps (spazi chiusi, canali urbani, edifici e fitte foreste). La Commissione europea metterà a disposizione la metà del bilancio totale previsto per questo progetto di 42 mesi, 10,5 milioni di euro, mentre il resto verrà fornito da un consorzio di 34 partner, coordinati dalla multinazionale francese Alcatel. 'Liaison è prima di tutto una risposta alla forte richiesta sui mercati professionali di soluzioni di posizionamento efficienti', ha dichiarato Nicolas de Ledinghen, vicepresidente della divisione navigazione e comunicazioni aeronautiche della Alcatel Space. 'Siamo felici di essere stati scelti dalla Commissione europea per guidare un consorzio europeo multidisciplinare in un progetto con numerose applicazioni pratiche'. Il progetto prevede tre fasi di sviluppo, spiega Alcatel. La prima fase, Alpha, porterà alla creazione di un prototipo, Beta, che incorporerà nuove e originali possibilità. La terza fase darà vita a una soluzione completa, pronta per la commercializzazione. Sei gruppi di utilizzatori di vari paesi dell'Ue parteciperanno nelle diverse fasi a numerosi progetti pilota. I progetti pilota esamineranno le soluzioni di posizionamento satellitare in differenti contesti, ad esempio il possibile sviluppo di un sistema 'taxi pooling', una più ampia protezione per i lavoratori mobili e una migliore raccolta dei rifiuti.  
   
   
DA FUTURSHOW 3004 È PARTITO IL TRENO DEL FUTURO TARGATO ALENIA SPAZIO E TRENITALIA  
 
Milano, 22 novembre 2004 – Il 19 novembre presso la Stazione Centrale di Milano, binario 3, ore 13.19: è da qui che, in occasione di Futurshow 3004, è partito il primo treno che consente ai passeggeri di essere connessi “sempre e ovunque”. Questo prototipo è il risultato del progetto Fifth (Fast Internet for Fast Trains Hosts) avviato nel 2002 e portato a termine con successo nel giugno del 2004 da Alenia Spazio e Trenitalia. I nuovi convogli sono muniti di totem e di monitor con tastiera semplificata posizionati sulle pareti. Si tratta di veri e propri ambienti multimediali che consentono la continuità del servizio nelle situazioni più diverse e offrono agli utenti numerosi servizi a larga banda: dalla Tv digitale alla Web Tv, dall’accesso a Internet alla possibilità di consultare o spedire la posta elettronica. In questo modo possiamo rimanere in contatto con clienti e colleghi senza interrompere il flusso di lavoro durante i nostri spostamenti. Inoltre i passeggeri possono essere aggiornati in tempo reale su orari, prenotazioni e mappe. La connessione “always and everywhere on” è resa possibile da una sofisticata rete che combina i collegamenti satellitari con la tecnologia Wi-fi e con quella Gprs. Si tratta di un sistema complesso che si basa su un’architettura mobile-fisso indispensabile per mitigare gli effetti degli ostacoli, come gallerie o stazioni coperte, che il treno incontra durante il suo percorso. Le prime sperimentazioni del servizio partiranno il prossimo anno sugli Etr500.  
   
   
VECCHIO WI-FI, SEMPRE NUOVO LA PIÙ VECCHIA DELLE TECNOLOGIE DI RETE SENZA FILI CONTINUA A CRESCERE E A RINNOVARSI. IN ARRIVO NUOVE ESTENSIONI DEGLI STANDARD E NUOVI UTILIZZI DI QUELLI ESISTENTI  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Non fa più notizia, è scontato, lo sanno installare anche i principianti (relativamente), insomma perché occuparsene? Tante altre tecnologie wireless sono più “sexy” e nuove, perché parlare ancora di Wi-fi dopo tre anni dal boom? Perché, caro lettore scettico e annoiato, il Wi-fi, e lo standard che lo sottende, Ieee 802.11, sonol’Ethernet del wireless, e come Ethernet è cresciuta da una rete su cavo coassiale da 10 Mbit al secondo a un tecnologia da 1 Gbit al secondo su doppino telefonico, lo stesso sta avvenendo con Wi-fi, con la differenza che Ethernet ha impiegato 15 anni per fare il suo percorso, e lo standard wireless ci sta mettendo un terzo del tempo. Per chiarire le idee, la definizione Wi-fi cmprende ora tre profili che garantiscono l’interoperabilità sulla base di tre standard 802.11, indicati in ordine di apparizione come “a”, “b” e “g”. Il primo garantisce 54 Mbit/secondo su una trentina di metri di raggio, il secondo 11 Mbit su un centinaio di metri di raggio e il terzo unisce la velocità del primo con il raggio del secondo. Gli sviluppi in corso partono da qui e vanno in due direzioni: sfruttare meglio le caratteristiche dell’esistente e migliorare le caratteristiche di base. La prima innovazione, che ormai è cosa fatta e sta iniziando ad apparire nei prodotti, va sotto il nome di Qos (Quality of Service), che sembra una cosa tecnica esoterica, ma in realtà è semplicemente la chiave per portare su Wi-fi applicazioni come la voce e il trasporti di flussi audio e video ad alta qualità. Lo standard Ieee interessato è l’802.11e, che sarà definitivamente approvato entro fine dicembre, ma che è ormai abbastanza stabile da potere essere adottato lo scorso settembre dalla Wi-fi Alliance (il consorzio industriale che si occupa di certificare l’interoperabilità dei prodotti basati sullo standard 802.11) nelle proprie specifiche Wmm (Wi-fi for Multimedia). L’802.11e definisce una serie di modi per etichettare alcuni flussi di traffico in transito su una rete wireless come prioritari. L’utilizzo principale, come già accennato, è per garantire che alcuni flussi dipendenti dal tempo di arrivo all’apparecchiatura di destinazione lo facciano nel più breve tempo possibile e soprattutto con prestazioni prevedibili e costanti. Usando Wmm, che è compatibile con tutti e tre i “gusti” del Wi-fi, la realizzazione per esempio di apparecchiature di elettronica di consumo senza cavi per collegare amplificatori e diffusori diventa semplice (nei prodotti oggi sul mercato le tecnologie sono proprietarie di ogni singolo costruttore) e soprattutto viene garantita l’interoperabilità tra diversi costruttori. La disponibilità dello standard per Qos rende anche più semplice il Voip (Voice over Ip) su reti Wi-fi. Wi-fi alla griglia Sempre per il capitolo estensioni a standard esistenti, l’Ieee ha iniziato a lavorare da circa un anno sulla proposta 802.11s per un metodo standard di realizzare reti a griglia o magliate (mesh) usando le tecnologie wireless 802.11. Le reti magliate sono reti non gerarchiche senza distinzione tra server e client, in cui la rete viene creata dalle singole apparecchiature/nodi che comunicano tra di loro e si passano i dati sino a raggiungere il nodo di destinazione. L’ieee, sulla base delle diverse tecnologie già in circolazione appartenenti a singoli fornitori (il più noto è Nortel) L’approvazione dello standard è ancora piuttosto in là nel tempo, ma la disponibilità in prospettiva di uno standard non fa che rafforzare l’impressione di molti analisti che le reti magliate abbiano un grande futuro e, soprattutto, che le tecnologie Wi-fi ricopriranno un ruolo fondamentale anche in questo segmento. Wi-fi turbo ? Uno standard completamente nuovo, quindi aggiuntivo rispetto al trio “abg”, sarà invece l’802.11n, che mira a definire reti wireless ad alta velocità. Esattamente a che velocità però è ancora una questione aperta. Lo scorso settembre il comitato dell’Ieee incaricato ha ricevuto una sessantina di proposte sul futuro standard “n”. I metodi per andare più forte sono diversi. Una che sembra essere particolarmente ingegnoso è quella di usare diversi canali paralleli con due o più antenne sia sulla trasmittente che sulla ricevente. Il sistema viene definito come Mimo (Multiple In Multiple Out). Oggi alcuni produttori hanno prodotti Ieee 802.11 a 108 Mbit/secondo grazie proprio a uno schema a due canali paralleli ma non esiste interoperabilità tra le diverse realizzazioni, tanto è vero che la Wi-fi Alliance ha dovuto intervenire minacciando la revoca del “bollino” di certificazione alle aziende che promuovessero i loro prodotti veloci definendoli come “Pre-standard”. Alcune aziende, come per esempio Agere, mirano molto in alto ed affermano che grazie ad un uso estremo delle tecniche Mimo e lavorando alla massima frequenza possibile per l’802.11 (5,4 Ghz) sarebbero in grado di raggiungere i 500 Mbit/secondo. La proposta sarebbe compatibile verso gli standard attuali essendo modulare, ossia aggiungendo canali si salirebbe nelle prestazioni e il singolo blocco di costruzione equivarrebbe allo standard attuale. E’ presto per dire come andrà a finire. Per ora si prevede che la versione dell’802.N per velocità di 108 Mbit sarà disponibile non prima del 2006, anche se non c’è ancora unanimità tra le aziende. I due schieramenti principali fanno capo rispettivamente ad Atheros e ad Airgo e, senza contare le proposte alla Agere, prima di procedere sarà necessario un qualche tipo di compromesso sulla tecnologia. A volte ritornano: lo strano caso dell’802.11a Pochi se lo ricordano, ma originariamente doveva essere il “vero” standard per le reti wireless,54 Mbit/secondo nella bande dei 5 Ghz, ma poi oscurato prima dal molto più economico (all’epoca) “b” e ormai anche dall’equivalente in prestazioni “g”, operante alle stesse frequenze, nella banda 2,4 Ghz del “b”. Ora però i prodotti 802.11a stanno ritornando alla grande grazie a due caratteristiche: il fatto di operare sopra i 5 Ghz, dove esistono poche fonti di interferenza ambientali, e il fatto di consentire una “densità” di nodi più alta, perché sfrutta una porzione più ampia dello spettro (455 Mhz contro soli 84 Mhz per “b” e “g”), con un sistema di modulazione delle onde radio diverso e infine con un raggio minore. Il mercato 802.11a sta quindi vivendo, prima negli Stati Uniti ma anche in Paesi come il Regno Unito, una rinascita in due settori molto diversi: le aziende e il mercato domestico indirizzato al multimediale. Nelle aziende con reti 802.11a è possibile realizzare infrastrutture con molti nodi in poco spazio e soprattutto multiapplicazione, per esempio dati e voce con il Voip su Wi-fi. Nel mercato domestico, l’802.11a offre vantaggi considerevoli per il collegamento wireless di elettronica di consumo (a 5 Ghz non ci sono forni a microonde che possono rovinare il flusso video dell’ultimo Dvd). Insomma, sempre più il Wi-fi si sta dimostrando uno standard molto flessibile ed estensibile, forse anche più di Ethernet sul cavo. Se ne parlerà per la prima volta in Italia, anche attraverso l’intervento di Andrea Vocale, della Wi-fi Alliance che terrà il keynote speech nella sessione plenaria del Wlan Business Forum di Wireless, il 24 novembre presso il Centro Congressi Crowne Plaze Milan-linate di San Donato. Per informazioni sulle agende e iscrizione gratuita è a disposizione il sito www.Wirelessforum.it  
   
   
VIDEOBANK, INTEL E CLAVISTER OFFRONO INTERNET SICURA A SMAU SICILIA  
 
Catania, 22 novembre 2004 - La trasmissione dati via radio (wireless network) è uno degli argomenti “caldi” di questo periodo e in Italia la Sicilia si pone all'avanguardia per sperimentazioni e installazioni attive con la società Videobank S.p.a. Di Catania. Esperienza e innovazione sono le parole chiave di Videobank azienda leader in Sicilia e tra le prime in Italia nel campo della tecnologia Wireless (o Wifi). Attualmente la società è impegnata anche nel settore della trasmissione di contenuti e dati via satellite, in modalità bidirezionale, con flussi ad alta velocità e con la disponibilità piena di un intero transponder. Videobank oggi affianca al Wireless anche il satellite e, grazie ad un accordo con il gigante Eutelsat, è in grado di fornire collegamenti bidirezionali e servizi professionali per l’utenza corporate, sia nel campo della trasmissione di contenuti (servizio già utilizzato da network nazionali tra cui Radio Fantastica, Fm Italia, Home Shopping Europe, ecc..), sia nel settore della trasmissione dati a larga banda. La rete Wireless già installata in Sicilia rappresenta il più grande Hot Spot, con oltre 420 ripetitori su una superficie di 3200 chilometri quadrati. Il connubio tra Clavister Ab, società svedese leader nel campo delle tecnologie firewall e Vpn, e Videobank nasce proprio dalle specifiche esigenze espresse da quest’ultima per un’implementazione di Security Gateway pensata ad hoc e capace di esaltare i vantaggi della connessione Wifi, affiancandole un livello di sicurezza unito ad un insieme di prestazioni e funzionalità, quali soltanto una tecnologia realmente di punta può offrire. Il tutto con un rapporto prezzo/prestazioni realmente difficile da eguagliare. Il binomio Clavister- Videobank, rafforzato da questa prima esperienza, si pone oggi in Sicilia come interlocutore privilegiato per tutti quei soggetti, istituzioni pubbliche o aziende, che attribuiscono alla sicurezza della comunicazione via Internet tutta l’importanza che merita, mantenendo al tempo stesso un occhio di riguardo all’economicità della soluzione ed al ritorno dell’investimento. Tra i principali clienti e utilizzatori dei servizi Wireless di Videobank c’è il Dipartimento della Protezione Civile del Ministero dell’Interno: all'altezza delle bocche dell'Etna, a 2585 metri, è iniziata tempo fa una nuova attività lavica: per monitorarla, la Protezione Civile della Sicilia ha inserito delle webcam puntate sul cratere collegate via Wireless. Inoltre, i servizi wireless sono utilizzati anche da prestigiosi alberghi del gruppo Fra mon, dallo Sheraton di Catania oltre che da ospedali, enti locali, istituzioni civili e militari, associazioni e da moltissime aziende private. Partner tecnologico di eventi, come “Taormina Arte”, Videobank è presente in veste di espositore e di Partner Tecnologico allo “Smau Sicilia 2004”, la più importante manifestazione siciliana dedicata all’ Hi-tech. Qui Videobank, utilizzando la tecnologia firewall e Vpn di Clavister, offre il proprio servizio di collegamento sicuro ad Internet in banda larga all’ente organizzatore e a tutti gli espositori presenti alla manifestazione. Infolink: http://www.Clavister.it  
   
   
MICROPAGAMENTI, UN MERCATO A DUE FACCE SOSTITUTO DEL CONTANTE PER PICCOLI ACQUISTI OFFLINE, MA ANCHE CHIAVE PER IL DECOLLO DEI CONTENUTI “MOBILI” E IL CONTROLLO DELLA LORO CATENA DEL VALORE  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Micropagamenti, ossia quelle transazioni monetarie di piccolo importo che costituiscono il 90 per cento delle attività individuali che hanno a che fare con il denaro. Convenzionalmente il limite tra micro e macropagamenti si pone a 10 euro, cifra che nella stragrande maggioranza dei casi viene regolata in contanti e, con l’euro, in monete metalliche. Da almeno 8 anni sono in atto anche in Italia una serie di tentativi per sostituire con una qualche forma di pagamento elettronico queste transazioni, tentativi che solo negli ultimi due anni hanno avuto un qualche successo, anche se limitato. E’ oggi per esempio possibile pagare il taxi via cellulare e sono in corso sperimentazioni per il pagamento del biglietto dei mezzi pubblici con lo stesso metodo. Alcuni progetti in altri Paesi prevedono l’acquisto di cose come i giornali all’edicola. Come si vede, si tratta di effettuare il pagamento di acquisiti di beni e servizi tradizionali, offline, con uno strumento elettronico, di solito il cellulare. Per queste attività si è coniato il termine di m-commerce, per “mobile commerce” e in tutto il mondo ci si è messi in moto nella definizione di standard e nello sviluppo d tecnologie e infrastrutture, Italia compresa, basta pensare all’iniziativa Bankpass Mobile dell’Abi. La “mobilità” però c’entra con i micropagamenti anche in un altro senso, che copre un campo di attività e un mercato diverso. Se invece di usare il dispositivo mobile per pagare beni e servizi esterni ci si concentra sull’uso del dispositivo mobile per usufruire di servizi si è costretti ad esaminare la questione che fa discutere da qualche anno gli addetti ai lavori: come far pagare i contenuti “mobili”? La risposta è apparentemente banale: il servizio mobile fondamentale è la conversazione telefonica e da quasi 150 anni esiste un metodo per farla pagare, la bolletta telefonica. Quindi, per pagare i contenuti mobili è sufficiente adottare uno schema equivalente agli “scatti” o al costo/tempo e un accordo tra fornitore di contenuti e gestore telefonico. Qui però scatta l’inghippo. Tecnicamente è la cosa più semplice del mondo ma in termini di business si tratta di rispondere a un’altra domanda: chi controlla quali stadi della catena del valore della creazione e fornitura? La risposta non è poi così banale. Esistono dei contesti in cui il ruolo centrale nell’operatore telefonico è stato bene accetto dai fornitori di contenuti e ha avuto un effetto positivo sul mercato con soddisfazione di tutti gli attori, in primis il caso I-mode Docomo in Giappone. Il fatto però che nella maggior parte dei casi il mercato stenti a decollare proprio per la riluttanza dei possibili fornitori di contenuti ad affidarsi ai gestori per i pagamenti (che però si portano dietro anche una dipendenza per le strategie di marketing e commerciali) spinge molti analisti a identificare proprio nella disponibilità di sistemi di micropagamento svincolati dai gestori o che li vedano come fornitori di servizi di puro trasporto (per prendere a prestito una terminologia tipica delle telecomunicazioni Ip). La questione della catena del valore e dei modelli di business per i contenuti digitali mobili corre sotto traccia nella maggior parte degli interventi previsti al Mobile Fun Forum di Wireless, che si svolgerà il 24 novembre presso il Centro Congressi Crowne Plaze Milan-linate di San Donato. Verrà affrontato direttamente per esempio da Andrew Bud, vice-chairman del Mobile Entertainment Forum, l’iniziativa mondiale delle aziende del settore che anche quest’anno ha confermato il riconoscimento ufficiale, unico per l’Italia del Forum di Wireless. Le due facce dei micropagamenti verranno specificamente esaminate nella sessione del Forum prevista nel pomeriggio del 24 novembre e in cui parleranno analisti, fornitori di servizi di pagamenti e associazioni.  
   
   
PREPARIAMOCI AD ACCOGLIERE IL FUTURO NEL NOSTRO SOGGIORNO! D-LINK LANCIA IN TUTTA EUROPA UN NUOVO WIRELESS MEDIA PLAYER  
 
 Milano, 22 novembre 2004 - D-link, nota per la produzione di soluzioni wireless a banda larga e prodotti hardware per le reti destinate ad ambienti domestici e Soho (Small Office/home Office), ha annunciato il nuovo D-link Wireless Media Player che utilizza un televisore e/o un impianto stereo per eseguire brani musicali e/o visualizzare video e foto digitali memorizzate su un Pc. Negli ambienti domestici, il Wireless Media Player (Dsm-320) incrementa l’uso sia delle reti sia dei sistemi di entertainment, integrando tra loro i computer e i prodotti di elettronica utilizzati dagli utenti. Il dispositivo Dsm-320 è un prodotto per la casa digitale, un segmento di mercato che in base alle previsioni D-link sarà soggetto nei prossimi anni a una crescita esplosiva. Il media player D-link supporta tutti i più comuni standard del mercato come Mp3, Jpeg, Mpeg, Xvid e Quicktime, per l’esecuzione di brani video e audio nell’ambito delle reti domestiche. "Il nuovo wireless media player garantisce agli utenti l’accesso a una gamma di contenuti ancora più ampia, il tutto dall’ambiente più vissuto della casa: il soggiorno", ha affermato Stefano Nordio, D-link Southern Europe Area Manager. "Da oggi una famiglia può guardare una raccolta di foto digitali comodamente dalla propria Tv o ascoltare sequenze audio preconfigurate dal proprio stereo, tutte funzionalità che rappresentano l’evoluzione futura e portano alla convergenza tra Pc ed elettrodomestici nell’ambito della casa digitale. Il media player è caratterizzato da design e funzionalità perfettamente in linea con quelli dei più comuni dispositivi domestici, come i lettori Dvd, ed elimina quindi le barriere tecnologiche che ne limitano l’utilizzo da parte degli utenti”, ha concluso Nordio. Il Wireless Media Player si basa sullo standard Ieee 802.11g per la connessione tra Pc, Tv e Hi-fi. Il media player può inoltre essere connesso al Pc mediante un normale cavo di rete Ethernet. Il collegamento del dispositivo Dsm-320 al televisore avviene mediante cavo Scart (con video, A/v e Rgb), Rca A/v o cavo S-video. Il dispositivo viene inoltre distribuito con output audio digitale per cavi coassiali o fibre ottiche. Grazie alla sua versatilità il dispositivo Dsm-320 può essere utilizzato per qualunque attività che spazi dalla visualizzazione televisiva di foto e video digitali all’esecuzione stereo di file Mp3. Il media player è dotato di telecomando e supporta lo standard Universal Plug and Play (Upnp) che ne semplifica l’installazione. L’ampiezza di banda wireless corrisponde a 54Mbps conformemente allo standard Ieee 802.11g.  
   
   
E-TREE S.P.A. - SLIPSTREAM DATA INC.: E-TREE METTE IL TURBO A INTERNET CON SLIPSTREAM  
 
Treviso e Waterloo (Canada), 22 Novembre, 2004 – Slipstream Data, azienda canadese standard defacto per le tecnologie di accelerazione, ed E-tree la più innovativa tra le Internet Company italiane, hanno siglato una partnership per la fornitura ad aziende e Isp italiani di soluzioni di accelerazione dell’e-mail e del traffico web. La tecnologia di accelerazione web ed email di Slipstream comprime, ottimizza e semplifica la trasmissione dati, fornendo miglioramenti rilevanti nella velocità di accesso su qualsiasi rete. Questa tecnologia consente agli Internet Service Provider di fornire in maniera innovativa servizi personalizzati che garantiscono agli utilizzatori una più completa esperienza di navigazione. Il prodotto Slipstream Se (Secure Enterprise) è indirizzato alle aziende che lo possono adottare per aumentare la capacità della loro connettività di rete diminuendo al contempo i costi e migliorando la produttività di filiali e utenti aziendali mobili. “Slipstream fornisce la più avanzata, affidabile e scalabile tecnologia per l’accelerazione e-mail e web”, dichiara Stefano Palman, Alliance & Channel Partner Manager di E-tree. “Slipstream fornisce sia le migliori prestazioni in termini di compressione e accelerazione, sia la migliore usabilità e leggerezza della tecnologia client, per Windows, Macintosh e Pda. La scelta di tale tecnologia consente di offrire ai nostri clienti i più completi servizi di accelerazione del traffico, offerta attualmente unica in Italia nel suo genere.” La diffusione di servizi B2b basati su tecnologia web e la disponibilità ancora non capillare di connessioni a banda larga sono i fattori alla base della domanda di servizi di accelerazione del traffico web ed e-mail. La possibilità per un utente aziendale mobile di navigare in dial-up sfruttando prestazioni di caricamento di applicazioni aziendali web-based e di scaricamento della propria mail fino a 6 volte superiori, rispetto ad una connessione standard via modem o via Gprs, si sostanzia in un aumento della produttività e in un significativo ritorno sugli investimenti dell’azienda. “Le competenze di E-tree, la loro capacità di porsi come solution aggregator e la loro propensione per l’innovazione li rendono il partner ideale”, dichiara Robert Guenther, Direttore Vendite Worldwide di Slipstream. “L’integrazione della nostra tecnologia con le capacità di un tale System Integrator ci consentirà di diffondere efficacemente le nostre soluzioni in nuovi mercati, migliorando l’esperienza di accesso ad Internet degli utenti italiani. Questa partnership permetterà di introdurre un nuovo standard di accesso a Internet, che consentirà in ultima analisi di aumentare i profitti dei nostri clienti, sia Isp sia aziende.”  
   
   
TELECOM ITALIA RESPINGE LE ACCUSE DELL’ANTITRUST E RICORRERÀ AL TAR PER CHIEDERE L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO  
 
Milano, 19 novembre 2004 - Certa della legittimità dei comportamenti tenuti e convinta della infondatezza della decisione adottata dall’Antitrust, Telecom Italia ricorrerà al Tar per chiedere l’annullamento del provvedimento. La decisione dell’Autorità punisce di fatto la posizione di forza che Telecom Italia ha mantenuto, conquistandola giorno per giorno sul mercato, anziché il supposto sfruttamento illegittimo della stessa e vieta, in modo immotivato e in danno del mercato, il compimento di atti concorrenziali. In particolare, tale decisione limita gravemente la possibilità di Telecom Italia di partecipare a gare pubbliche danneggiando gli utilizzatori finali dei servizi di telecomunicazioni Sia nell’ambito della gara Consip che delle proposte alla grande clientela affari, Telecom Italia ha formulato offerte redditizie e replicabili nel loro complesso, che rispondono ai requisiti richiesti e trasferiscono al cliente finale i benefici sostanziali dell’innovazione e dell’integrazione A partire dall’Unione Europea, fino all’ultima relazione annuale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, da tutti è stato riconosciuto che in Italia il processo di liberalizzazione, ancorché in continua evoluzione, ha raggiunto livelli di apertura tali da situare il nostro Paese ai migliori livelli in Europa. L’azione di Telecom Italia è stata ed è improntata: alla volontà di collaborare nel mettere a disposizione del sistema Paese strumenti idonei ad innalzare lo standard della competizione da parte di concorrenti che devono dimostrare un maggior impegno anche nell’affrontare adeguati investimenti; alla determinazione nel portare avanti un piano di investimenti (oltre 2 miliardi di euro l’anno per la rete fissa) che ha consentito sia ai concorrenti, sia ai consumatori di fruire di servizi più efficienti, altamente innovativi, a costi contenuti. Ne è riprova il fatto che le tariffe della telefonia, uniche fra i servizi di pubblica utilità, sono da anni in diminuzione con importanti benefici per l’economia del Paese. L’antitrust con la sua decisione non ha peraltro tenuto conto degli impegni presi da Telecom Italia , in buona parte già operativi a partire dal gennaio 2005, per accelerare ulteriormente il processo di liberalizzazione. Tali impegni, proposti da un soggetto terzo, indipendente e di chiara fama, mirano ad accelerare il processo di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni, rimuovendo al contempo le preoccupazioni dell’Autorità. Tra gli impegni assunti, particolare rilievo assumono le decisioni di accelerare il processo di unbundling anche per la fibra ottica e di ridurre i costi che i concorrenti devono sopportare per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la costruzione dei siti in unbundling.  
   
   
MAXI-MULTA A TELECOM: IL CODACONS A FIANCO DELL’ANTITRUST DINANZI AL TAR  
 
Roma, 22 novembre 2004 - Il Codacons interverrà a fianco dell’Antitrust dinanzi al Tar contro il ricorso che Telecom presenterà in relazione alla maxi-multa inflitta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Accertato l’abuso di posizione dominante – afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons – a Telecom non resta che pagare la sanzione. Il comportamento dell’azienda ha danneggiato la concorrenza – prosegue Rienzi – e di conseguenza gli utenti italiani, che allo stato attuale pagano tariffe telefoniche tra le più elevate d’Europa. Basti pensare – conclude Rienzi – agli ostacoli che in Italia impediscono l’ingresso dei cosiddetti operatori virtuali, gestori che consentirebbero di abbassare di 5 – 6 centesimi di euro il prezzo di ogni sms.  
   
   
COMPANIA DE TELECOMUNICACIONES DE CHILE RENDE NOTE LA SCADENZA DEI DIRITTI DI RISCATTO E LA PROROGA DELLA DATA DELL’ OFFERTA INIZIALE PER LA PROPRIA OFFERTA PUBBLICA MASSIMA D’ ACQUISTO IN CONTANTI  
 
Santiago (Cile), 22 novembre 2004 - Compania de Telecomunicaciones de Chile S.a. ("Telefonica Ctc Chile" or the "Company") ha annunciato, il 19 novembre, di aver ricevuto offerte e ha reso noto la data di scadenza dei diritti di riscatto per i titoli offerti in modo valido e non riscattati alle ore 17:00 Est del 18 novembre 2004, oltre alla proroga della data dell’ offerta iniziale fino alla data di scadenza, ovvero le ore 17:00 Est del 1 dicembre 2004, relativa all’ offerta pubblica d’ acquisto “Maximum Tender” per un importo principale, in circolazione, pari a 73.613.000 dollari Usa, per i propri titoli al 7,625% in scadenza nel 2006 e per i propri titoli all’ 8,375% in scadenza nel 2006 in seguito all’ Offerta di acquisto datata 29 ottobre 2004. La Società ha ricevuto un importo principale aggregato totale pari a 54.313.000 dollari Usa suddivisi come segue: 11.595.000 dollari Usa di importo principale relativo ai propri titoli al 7,625% in scadenza nel 2006, che costituiscono il 19% dell’ importo principale in circolazione pari a 61.298.000 dollari Usa dei titoli al 7,625% in scadenza nel 2006 e 42.718.000 dollari Usa di importo principale dei propri titoli all’ 8,375% in scadenza nel 2006, che costituiscono il 21% dell’ importo principale in circolazione pari a 200.000.000 dollari Usa dei propri titoli all’ 8,375% in scadenza nel 2006. Gli importi di ogni serie di titoli da acquistare tramite l’ offerta “Maximum Tender” potranno essere ripartiti proporzionalmente come indicato nell’ Offerta d’ acquisto. I detentori dei titoli inclusi nell’ offerta “Maximum Tender” che offrono i propri titoli senza però riscattarli alla data di scadenza, o in data precedente, riceveranno il corrispettivo dell’ offerta massima di acquisto iniziale. Il corrispettivo dell’ offerta massima iniziale per ogni 1.000 dollari Usa di importo principale dei titoli offerti e il cui pagamento è stato accettato secondo quanto previsto dalle offerte sarà determinato secondo i termini dell’ Offerta di acquisto, facendo riferimento a uno spread fisso specificato per i titoli, in base ad un rendimento calcolato sul prezzo dell’ offerta e stabilito dal Treasury Security statunitense, ulteriormente specificato sulla prima pagina dell’ Offerta d’ acquisto, così come calcolato dal dealer manager alle ore 14:00 Est, il 29 novembre 2004 che è il secondo giorno lavorativo prima della data di scadenza applicabile per le offerte di acquisto. Inoltre, all’ ammontare dell’ offerta d’ acquisto iniziale, saranno corrisposti in contanti gli interessi maturati fino alla data di scadenza non compresa su tutti i titoli offerti e ammessi all’ offerta “Maximum Tender”. La data di liquidazione dell’ offerta “Maximum Tender” sarà immediatamente succes! siva alla data di scadenza e al momento è prevista per venerdì 3 dicembre 2004. Telefonica Ctc Chile ha designato Citigroup Global Markets Inc. A svolgere il ruolo di dealer manager, mentre Global Bondholder Services Corporation parteciperà in qualità di agente preposto al riscatto e al reperimento di informazioni in merito all’ offerta pubblica. Richieste di eventuale documentazione possono essere inviate direttamente a Global Bondholder Services Corporation telefonando al numero +1-866-470-4300 oppure +1-212-430-3774 oppure in forma scritta presso 65 Broadway - Suite 704, New York, Ny, 10006. Le domande relative all’offerta d’acquisto possono essere rivolte direttamente a Citigroup Global Markets Inc. Tel. +1-800-558-3745.  
   
   
PIÙ VANTAGGI PER I TRADER: WEABANK INTRODUCE LE COMMISSIONI DEGRESSIVE  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Da oggi è attivo su webank.It un nuovo metodo di calcolo delle commissioni di compravendita titoli, che premia i clienti più attivi. I trader che operano con Weabank potranno infatti diminuire i costi che sostengono grazie all’introduzione delle commissioni degressive. I trader più attivi vedranno premiata la loro operatività con l’introduzione delle commissioni degressive, grazie alle quali potranno godere di una significativa riduzione dei costi di compravendita, tanto maggiore quanti più sono gli eseguiti effettuati quotidianamente. Le commissioni degressive si applicano a partire dalla sesta operazione del giorno, seguendo questo schema:
Dal 6° al 10°eseguito - 20% della commissione di compravendita;
Dall’11° al 20° eseguito - 30% della commissione di compravendita;
Dal 21° eseguito in poi - 50% della commissione di compravendita.
la riduzione si applica sia a chi ha scelto di operare con commissioni fisse, sia a chi preferisce la soluzione variabile, ed è valida per tutte le tre piattaforme di trading on line messe a disposizione da Weabank. Infolink: www.Webank.it
 
   
   
HARMONIA: OPERATIVA LA NUOVA DIVISIONE VEM DEDICATA ALLA DOMOTICA  
 
Milano, 22 Novembre 2004 – Vem Sistemi annuncia la nascita di Harmonia, la nuova divisione dedicata al mondo della domotica, la cui attività spazia dell’automazione domestica, alla building automation, fino ad arrivare all’implementazione di sistemi di videosorveglianza e di videoconferenza. Vem annuncia inoltre di aver siglato due nuovi importanti accordi di distribuzione con Amx e Lutron, grazie ai quali la società diventa Dealer autorizzato per tutto il territorio nazionale delle soluzioni delle due società. Amx offre una gamma completa di prodotti per l’integrazione e il controllo di sistemi audio, video, luci, motorizzazioni, telecamere, impianti di climatizzazione e sorveglianza. Tali prodotti sono basati sull’uso di Touch Screen e sono rivolti sia al mercato professionale che al residenziale. L’hardware e il software proposto da Amx rendono questa azienda leader mondiale per soluzioni complesse e personalizzate. Lutron si dedica in maniera esclusiva alla produzione di controlli innovativi d’illuminazione. Lutron è l’unica azienda nel settore del controllo dell’illuminazione che può fornire una gamma di prodotti completa, dal semplice accessorio di controllo incassato a muro al più complesso sistema di gestione dell’energia luminosa, rendendo così più agevole l’assemblaggio dell’impianto, sia per applicazioni di carattere residenziale che commerciale. Le aree di intervento di Harmonia Home Automation e Building Automation sono le due aree di intervento di Harmonia, che pone al centro delle proprie attività l’utilizzo di tutte le più recenti tecnologie – ed in particolare della tecnologia Ip – sia per le soluzioni destinate al mondo dell’utenza residenziale sia per quelle dedicate all’utenza business. “Harmonia ha come obiettivo quello di fornire ai propri clienti prodotti e soluzioni all’avanguardia, oltre che servizi di qualità”, ha commentato Maurizio Camurani, Presidente di Vem Sistemi. “In casa come in ufficio abbiamo assistito negli ultimi anni a notevoli cambiamenti, che hanno portato ad una profonda evoluzione delle esigenze dell’utenza: in molti casi tutti i sistemi presenti possono essere integrati per meglio utilizzarne le potenzialità e migliorare il nostro stile di vita e di lavoro”. Harmonia offre ai propri clienti un servizio completo, in tutte le fasi del percorso progettuale, organizzativo e realizzativo, con un occhio di riguardo anche all’assistenza post-vendita, proponendo soluzioni per la manutenzione e la telegestione degli impianti realizzati. Home Automation Le attività di Harmonia in area Home Automation abbracciano qualunque tipologia di abitazione, dalla villa al monolocale. Ogni soluzione viene progettata e realizzata secondo specifiche esigenze, proprie ed esclusive, del cliente. La gestione del sistema domotico è effettuata da un apparato altamente affidabile che permette facilmente di controllare ogni sotto-sistema, aumentando le prestazioni ed esaltandole. “L’integrazione razionale dei sistemi ed il loro utilizzo al meglio è il primo obiettivo delle attività di home automation”, ha proseguito Camurani. “La centrale domotica si occupa di espletare una serie di compiti grazie ad una programmazione prestabilita oppure attraverso semplici comandi”. Le soluzioni proposte da Harmonia all’utenza residenziale includono sistemi antintrusione, cablaggio residenziale, citofoni e videocitofoni Ip, controllo ambienti, controllo automazioni, controllo luci, controllo temperature, diffusione audio e video, gestione elettrodomestici, gestione carichi elettrici, impianti di irrigazione, distribuzione segnali satellite e antenna, controllo scenari, telefoni, videocontrollo, videosorveglianza, reti wireless. Building Automation In area Building Automation, Harmonia ha l’obiettivo di implementare soluzioni tecnologiche integrate ed integrabili, legate all’ambito dell’elettronica e dell’informatica. Il fine ultimo è quello di coordinare, in un unico sistema di controllo, impianti e servizi propri delle costruzioni. “Lo sforzo di analisi sulle specifiche esigenze, la risposta nel progettare sistemi e servizi personalizzati, la realizzazione di soluzioni con prodotti di alta qualità, ci permette di garantire risultati professionali su progetti di qualsiasi grandezza e complessità”, ha sottolineato Camurani. Con l’intervento di Harmonia, tutti i sistemi potranno essere gestiti in modo omogeneo ed integrarsi tra di loro. Integrazione che permette di utilizzare la stessa infrastruttura per trasmettere dati, voce ed immagini, quindi poter utilizzare e condividere computer, telefoni, videocamere, access point, sistemi antifurto, controllo automazioni, controllo luci, sistemi di videosorveglianza, sistemi di videoconferenza e di automazione per sale stessa. L’approccio di Harmonia alla Building Automation permette un elevato livello di flessibilità, che assicura che gli impianti progettati oggi siano in grado di crescere per soddisfare le esigenze future. La sicurezza è inoltre un punto centrale delle soluzioni implementate da Harmonia: sicurezza dell’edificio (sistemi di antifurto e di videosorveglianza) e dispositivi di protezione ambientale per le persone che lavorano nell’edificio. Le applicazioni progettate da Harmonia permettono di ottenere notevoli risparmi energetici: da un lato infatti si utilizza l’energia elettrica in base all’effettiva presenza fisica del personale e dall’altro i carichi elettrici vengono gestiti in modo intelligente. Le soluzioni proposte da Harmonia all’utenza business includono sistemi di allarme, sistemi antintrusione, cablaggio, citofoni e videocitofoni Ip, controllo degli accessi, degli ambienti, delle luci e delle temperature, diffusione audio e video gestione carichi elettrici, scenari e comandi multipli, sensori antiallagamento, per il rilevamento gas e incendi, telefonia Ip, videoconferenza, videocontrollo, videoregistrazione, videosorveglianza e wireless. Per illustrare agli utenti residenziali e business i vantaggi offerti dalle soluzioni di Home e Building Automation proposte da Harmonia, Vem Sistemi ha creato un sito web raggiungibile all’indirizzo http://harmonia.Vem.com  Il sito include una descrizione approfondita di tutti i servizi e le soluzioni offerte.  
   
   
LA VIDEOCOMUNICAZIONE: MERCATO IN ESPANSIONE  
 
Roma, 19 novembre 2004 - “La videocomunicazione non deve restare un mercato di nicchia: è essenziale creare una cultura dell’utilizzo e una fiducia nelle potenzialità del mezzo. Vrm Italia, Platinum Partner di Tandberg (leader internazionale nella fornitura di sistemi di videoconferenza) vuole raggiungere questo obiettivo offrendo servizi all’avanguardia ma facili da usare.” – lo ha detto Eugenio Vinciguerra, General Manager di Vrm Italia, in occasione dell’incontro stampa che si è tenuto questa mattina a Villa Piccolomini per la presentazione di prodotti altamente innovativi nel settore della videocomunicazione. “Fino a poco tempo fa la videoconferenza era infatti considerata un modo per mettere in contatto solo il top management delle aziende, oggi la sfida è quella di rendere questa tecnologia accessibile a tutti i livelli e integrare sistemi di videocomunicazione con quelli di fonia e dati.” Tra i nuovissimi prodotti presentati a Villa Piccolomini: il Tandberg 1500 Mxp, sistema completamente integrato che collega 4 postazioni in audio-video e 3 in audio; il Tandberg 150 è un sistema progettato per comunicazioni video individuali di qualità business con funzioni di sicurezza; il Tandberg 2000Mxp, sistema trasportabile per piccoli gruppi e uffici. Prodotto di punta è il sistema Maestro: progettato per sale riunioni e sale conferenze medio grandi, che si compone di una telecamera dotata di zoom, panoramica, con inclinazioni eccellenti; un impianto audio digitale e stereo di qualità superiore e un menù a schermo intuitivo. Tra le caratteristiche di prestazione la possibilità di scelta della rete Ip, Isdn e altre reti esterne oltre a un’ampiezza di banda Isdn fino a due Mbps / Ip fino a 4Mbps.  
   
   
RTI - NEW MEDIA: 93° MINUTO - LA PRIMA PRODUZIONE VIDEO REALIZZATA ESCLUSIVAMENTE PER I TELEFONINI 3  
 
Cologno Monzese, 22 novembre 2004 - La Direzione New Media Rti, guidata da Yves Confalonieri, in collaborazione con 3 Mobile Video Company ha realizzato in tecnologia digitale il primo format tv concepito per una fruizione mobile, esclusivamente per i telefonini 3. Il programma si chiama 93°Minuto, proprio per mettere in risalto la natura calcistica del servizio, destinato in esclusiva ai possessori di telefonini 3 e rappresenta il primo tentativo innovativo e rivoluzionario di "unificare" i linguaggi della comunicazione televisiva e cellulare, nell'ottica di una strategia mirata all'arricchimento dell'offerta di contenuti televisivi e multimediali. 93°Minuto "va in onda", è proprio il caso di dire, su tutti i cellulari H3g al costo di accesso di 2 Euro per i primi 5 minuti di trasmissione, ogni domenica con due distinte edizioni ed in anteprima rispetto alle consuete rubriche del piccolo schermo: la prima prevista alle ore 17.45, alla fine delle partite della giornata di Serie A e la seconda alle ore 22.45, subito dopo il posticipo serale della massima serie. Le due edizioni del programma di durata oscillante tra i 5 e gli 10 minuti sono presentati da Viviana Vesce e da Gisella Donadoni che si alterneranno nella conduzione e prevedono la presenza di alcuni ospiti autorevoli, designati a un rapido commento della giornata calcistica, tra questi il giornalista e direttore di Tgcom Paolo Liguori, che ha "tenuto a battesimo" l'iniziativa. La prima edizione prevede un riepilogo dei risultati e della classifica aggiornata dopo le partite del pomeriggio, con le immagini salienti delle squadre "interessate", ovvero Milan, Inter, Juventus, Lazio, Roma, Siena, Reggina e Bologna. L'edizione serale apre una finestra sul posticipo delle 20.30 oltre ad una panoramica generale sulla giornata di campionato appena conclusasi.  
   
   
CONVEGNO “ACCESSIBILITÀ DEL WEB: UNA LEGGE DA APPLICARE” VENEZIA, ATENEO VENETO, AULA MAGNA ( CAMPO SAN FANTIN)  
 

Venezia, 22 novembre 2004 - Venerdì 17 dicembre 2004 la Biblioteca Nazionale Marciana e l’International Webmasters Association/the Html Writers Guild (Iwa/hwg), organizzano a Venezia (Ateneo Veneto, Aula Magna, Campo S. Fantin) un convegno dal titolo: “Accessibilità del web: una legge da applicare”. Il 17 dicembre 2004 ricorre il primo anniversario dalla storica data in cui il Parlamento Italiano all'unanimità ha approvato la legge 04/2004, conosciuta come "Legge Stanca", che garantisce l'accesso al web ed ai sistemi informatici nella pubblica amministrazione a tutti i cittadini, in particolar modo ai cittadini con disabilità. Venezia ha avuto un ruolo determinante per la nascita di questa normativa: nel dicembre 2002 veniva infatti presentata a Venezia l'iniziativa degli On. Campa e Palmieri sviluppata da Iwa/hwg. Sempre a Venezia venivano avviate altre iniziative per l'accessibilità del web nella Pubblica Amministrazione, tra cui il Progetto Cabi (Campagna per l’Accessibilità delle Biblioteche in rete) - promosso dalla Biblioteca Nazionale Marciana - che ha svolto un capillare lavoro di sensibilizzazione all'interno del settore culturale. Dall'approvazione della legge ad oggi molte iniziative sono maturate: il Centro Nazionale Informatica Pubblica Amministrazione (Cnipa) sta predisponendo le linee guida per l'accessibilità dei siti web, per le applicazioni informatiche e per l'hardware di base. L'incontro del 17 dicembre, al quale parteciperanno rappresentanti del Cnipa e delle realtà che partecipano alla definizione dei documenti normativi (W3c-world Wide Web Consortium, Iwa/hwg, Fondazione Ugo Bordoni, Asphi-avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l'Handicap mediante l'Informatica, Microsoft, Progetto Lettura Agevolata) è volto a presentare i risultati raggiunti, per discutere delle iniziative di promozione dell'accessibilità. L'evento ha il patrocinio di: Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, Centro Nazionale Informatica Pubblica Amministrazione (Cnipa), Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Progetto Minerva, Associazione Italiana Biblioteche (Aib) La partecipazione è gratuita. Per iscrizioni: http://educational.Iwa-italy.org/iscrizione.asp?id=15&lastcall=1

 
   
   
FONDAZIONE ASPHI ONLUS ORGANIZZA HANDIMATICA 2004 MOSTRA-CONVEGNO NAZIONALE SULLE TECNOLOGIE AVANZATE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE DISABILI (BOLOGNA, 25-26-27 NOVEMBRE 2004)  
 
 Milano, 22 novembre 2004 - Handimatica - unica mostra-convegno di questo genere Italia - si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e comprende: area espositiva con prodotti-novità, presentazioni di prototipi, esperienze e servizi. A Handimatica si parla di: inserimento al lavoro, integrazione scolastica, software didattico e riabilitativo, accessibilità informatica, dislessia, autismo, Csr, patente informatica Ecdl, percorsi studio-lavoro, domotica e molto altro ancora. Handimatica è organizzata da Asphi, che da un quarto di secolo rappresenta un sicuro riferimento nel campo delle tecnologie informatiche per persone disabili. L'ingresso alla mostra e ai convegni è gratuito. Infolink: www.Handimatica.it  
   
   
FUTURSHOW 3004- ETERNITÀ DIGITALE. IL CYBER SELF E L’IMMORTALITÀ  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Il padre del cyberpunk, Rudy Rucker, matematico, informatico e scrittore della San Josè State University, ha scelto Futurshow 3004 per parlare di un tema di grande attualità: la possibilità di creare dei virtual-self con i quali mantenere “una qualche forma di vita” dopo la morte. Questa possibilità pone una serie di problematiche sulla questione dell’identità che ogni essere umano ha di se stesso e degli altri. Come ha affermato Carlo Galimberti docente all’Università Cattolica di Milano: “c’è vita quando c’è relazione”, quindi questi cloni virtuali sarebbero “vita” solo se capaci di interagire tra loro. Per ora, grazie al Progetto Eloisa di Francesco Lentini è possibile sostenere una conversazione con un Avatar, una rappresentazione grafica di una donna. Si tratta di un programma definito parzialmente autonomo, capace cioè di fornire risposte non prevedibili dal programmatore. Al convegno moderato da Arianna Dagnino si è concluso con l’interrogativo che più inquieta l’uomo moderno: “riusciremo a creare la vita?”  
   
   
INTERNET: È ORA DI RISPOSTE DOPO IL SUCCESSO DEI PRIMI DUE EVENTI ON DEMAND A MILANO E A ROMA PROSSIMO APPUNTAMENTO: 26 NOVEMBRE A NAPOLI  
 
Milano, 22 Novembre 2004 – L’idea di Lorenzo Montagna, fondatore di lavapiubianco.Com, di organizzare degli incontri in “presa diretta” tra gli iscritti alla sua community di marketing online e i protagonisti di Internet si trasforma in una nuova modalità di comunicazione, aggregazione e informazione per quanti sono interessati a capire le opportunità di business e di comunicazione offerte da Internet. Non i soliti convegni cattedratici, dove l’esperto segue un suo filo conduttore e parla con un linguaggio tecnico e spesso poco comprensibile, ma un inversione totale di approccio. A condurre il gioco sarà il pubblico. Internet, il mezzo più democratico di informazione, non può che essere svelato con le sue stesse modalità. La community scende in campo e intervista i protagonisti della Rete: il sondaggio ha già raccolto migliaia di voti e sono centinaia le domande selezionate alle quali si sta dando risposta “in presa diretta”. Ad oggi hanno potuto dialogare personalmente con i principali attori del Web oltre 200 persone a Milano lo scorso 7 Luglio e oltre 100 persone a Roma il 17 settembre. Oltre al successo in termini di partecipazione, quello che è piaciuto ai partecipanti del pubblico e delle aziende intervistate è stato il clima di reale scambio e di paritetico confronto che solo Internet riesce a creare e che, per la prima volta, si è generato anche in incontri non virtuali. Nessuno aveva ricette precotte da somministrare. Solo di business e di problemi reali si è discusso e insieme si sono trovate solo risposte concrete. Un format destinato a fare scuola e a contagiare con il suo entusiasmo la passione per Internet anche in città dove il mezzo ha minori occasioni di approfondimento. In considerazione del forte impatto comunicativo che si riesce a creare in questi incontri, il format di lavapiubianco.Com diventerà itinerante e toccherà, a partire dall’anno in corso fino a giugno del 2005, le principali città italiane: Napoli, Torino, Treviso, Catania, Milano, Roma e Brescia. Questa iniziativa sarà possibile grazie all’impegno e al sostegno di eBay.it, Google, Ing Direct, Media World e Msn, le aziende che hanno creduto nell’iniziativa sin dal primo appuntamento. In ogni piazza saranno coinvolte di volta in volta enti locali e istituzioni di rappresentanza della zona (camere di commercio, associazioni imprenditoriali locali, Regioni, Provincie e Comuni). Nella logica della massima trasparenza e assoluta disponibilità, si creeranno anche degli account di posta elettronica personalizzati sull’azienda da intervistare (es: msn@lavapiubianco.Com) per ulteriori domande dopo gli incontri. Gli intervistati, moderati da Ettore De Lorenzo, giornalista del Tg3 Neapolis, la trasmissione Rai dedicata al web e alle nuove tecnologie, sono: per eBay Ugo Celestino; per Google Massimo Magrini; per Ing Direct Stefano Merlo; per Media World Fabio Pieroni; per Msn Stefano Maruzzi e per lavapiubianco.Com Lorenzo Montagna L’obiettivo del tour è quello di far incontrare gli iscritti della newsletter che compie 2 anni e ha superato i 3.500 iscritti e di rispondere alle domande del mercato su come e perché utilizzare meglio il web come strumento di marketing e di business. “Lasciando – come sottolinea Lorenzo Montagna - le presentazioni di vendita in ufficio. Perché per rispondere veramente al mercato bisogna prima ascoltare e poi rispondere. Mettersi in gioco senza avere una presentazione powerpoint a fare da tranquillizzante muro difensivo per l’oratore e strumento anestetico per chi ascolta.” “In questa fase di mercato è ancora necessario spiegare alle aziende il valore e le opportunità rappresentate dalla comunicazione via Web. La formula degli incontri di Lavapiùbianco.com è vincente perché permette al pubblico di recuperare insight del business da aziende leader a livello mondiale, garantendo a una realtà internazionale come Msn di comprendere in modo diretto e chiaro le esigenze di chi intende avvicinarsi e sfruttare il mezzo. Uno scambio bidirezionale di grande valore e utilità” afferma Stefano Maruzzi, Country Manager di Msn.it. “Cerchiamo di trasferire il know-how e l’entusiasmo di chi ha fatto del web la propria carta vincente, raccontando case-history aziendali vissute in prima persona – afferma Stefano Merlo, Web Manager Ing Direct - Dimostriamo che la rete funziona e offre enormi potenzialità, basta avere il coraggio di sperimentare, essere sempre attenti ai cambiamenti attraverso un monitoraggio qualitativo e quantitativo, essere pronti a ‘correggere il tiro’ in corsa quando necessario”. “Rispondiamo online e dal vivo, sui temi pratici ed operativi (es. Come si vende online con successo in Italia e all’Estero, come acquisire nuovi clienti a costi contenuti, etc) sollevati da chi partecipa ed è interessato a soluzioni ed esperienze di successo - afferma Ugo Celestino, Head of Trust & Safety di eBay.it - E’ un’occasione di parlare ad aziende ed altri operatori in modo semplice, per ricordare, tutti insieme, che Internet è un’occasione di sviluppo e progresso, per produttori e consumatori.” “E’ uno strumento che ci consente di dimostrare quanto il search advertising rappresenti il migliore ritorno sull’investimento e la migliore ottimizzazione dei propri investimenti pubblicitari” afferma Massimiliano Magrini, responsabile commerciale Google Italia. “Una attivita’ di educational itinerante che ci permette, in maniera semplice e interattiva, di dimostrare quanto sia efficace fare pubblicita’ con Google, potendo disporre sempre di un costante monitoraggio di quello che si sta spendendo e dei risultati che si stanno producendo”. Prossimo appuntamento: 26 Novembre a Napoli - dalle 15 alle 18 Presso la prestigiosa sede di Stoa’ Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa Villa Campolieto, Corso Resina, 283 -  Ercolano (Na)  
   
   
UN PORTALE PER LA RICERCA NELLE REGIONI  
 
Milano, 22 novembre 2004 - E' on line un nuovo portale tematico dedicato alla rete Errin (European Regions Research and Innovation Network), che si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea. Infolink: http://www.Innovazione.gov.it/ita/news/2004/04_11_03.shtml  
   
   
POSTE ITALIANE E MICROSOFT: FUTURO SEMPLICE  
 
Roma, 22 novembre 2004 - Bill Gates e Massimo Sarmi il 18 novembre hanno annunciato una nuova partnership tra le due aziende per lo sviluppo di servizi innovativi volti ad arricchire l'ampia offerta di Poste Italiane, sfruttando le potenzialità delle tecnologie Microsoft Alla presenza di Massimo Sarmi, Amministratore Delegato di Poste Italiane, e di Bill Gates, Chairman e Chief Software Architect di Microsoft, le due aziende annunciano oggi il rafforzamento della loro partnership con l'obiettivo di rendere accessibili ai cittadini, alle aziende e alla amministrazioni pubbliche nuovi servizi che si integrano con l'attuale offerta di Poste Italiane (dai servizi postali, a quelli logistici, ai prodotti finanziari e di e-government). Il Gruppo Poste Italiane costituisce oggi, in virtù dei suoi circa 14.000 Uffici Postali, 67.000 addetti allo sportello, 41.000 addetti al recapito la più "estesa" azienda nazionale di servizi. In un'azienda di servizi così estesa ed articolata sul territorio, le tecnologie di Information e Communication Technology (Ict) ricoprono un ruolo di fondamentale importanza non solo come infrastruttura di supporto all'erogazione delle linee di business tradizionali ma anche come opportunità di innovazione e sviluppo di servizi innovativi. "Nella visione di Microsoft l'innovazione si realizza concretamente nel momento in cui la tecnologia diventa davvero accessibile a tutti e permette di svolgere in maniera più semplice e immediata le attività quotidiane", ha dichiarato Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "L'accordo con Poste Italiane va in questa direzione e rappresenta un passo importante verso una nuova generazione di servizi di pubblico utilizzo che, grazie alle potenzialità del software, consentano a tutti gli individui di utilizzare strumenti all'avanguardia in ogni momento della propria vita personale e professionale. Questo, per Microsoft, è il futuro del progresso tecnologico, ed è già una realtà". Un esempio concreto dei nuovi servizi offerti da Poste Italiane nei prossimi mesi è rappresentato dalla raccomandata online. Scrivendo semplicemente un documento con Microsoft Office si potrà inviarlo direttamente come raccomandata attraverso uno specifico servizio online sviluppato da Poste Italiane. L'ambiente familiare e l'interfaccia intuitiva di Microsoft Office permettono a tutti i clienti di Poste Italiane di effettuare operazioni anche complesse, fornendo loro un canale alternativo ai servizi offerti dal tradizionale sportello. Microsoft e Poste Italiane svilupperanno uno specifico add-on per consentire ai clienti di usufruire dei servizi postali direttamente da Microsoft Office. I clienti potranno scaricare dai siti di Poste Italiane e di Microsoft questo componente aggiuntivo per accedere, dal proprio Pc di casa o dell'ufficio, ai numerosi servizi online messi a disposizione da Poste Italiane. Il servizio di raccomandata online rappresenta solo il primo passo di un progetto di sviluppo congiunto di una piattaforma integrata e aperta per l'erogazione di servizi online a supporto delle attività lavorative, del tempo libero e degli adempimenti e obblighi sociali di cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. Questo accordo offre anche nuove opportunità di business all'industria italiana dell'information technology, dalle software house agli Independent Software Vendor, che potranno utilizzare gli strumenti e la piattaforma tecnologica messa a disposizione dalle due aziende per creare nuove applicazioni consentendo alle imprese di accedere in un modo nuovo e in maniera più semplice e produttiva ai servizi postali e finanziari di Poste Italiane.  
   
   
SPAZZATURA L'80% DELLA POSTA NEI PC ENTRO IL 2004 SONO CINA E RUSSIA I PIÙ GRANDI PRODUTTORI DI MAIL INFETTE E INDESIDERATE  
 
 Milano, 22 novembre 2004 - Secondo Steve Linford, direttore dello 'Spamhaus Project", i due Paesi stanno superando di gran lunga gli Usa nel far circolare 'spazzatura' sotto forma di messaggi commerciali che invadono i server di posta di mezzo mondo. Dietro ad essi si nascondono agguerriti virus in grado di moltiplicare in poco tempo i Pc infettati dalle mail indesiderate. Circa il 76% di mail che arrivano al singolo Pc e' spazzatura. I filtri "anti spam" sembrano non funzionare piu' tale e' la mole di messaggi che invade la rete, mentre diventa sempre più difficile scoprire la provenienza delle mail infette. Infolink: http://www.Europa.eu.int/pol/cons/index_it.htm  
   
   
WATCHGUARD LANCIA GATEWAY ANTIVIRUS PER LE E-MAIL  
 
Milano, 22 novembre 2004 - Watchguard Technologies, Inc., uno dei leader mondiali nelle soluzioni di sicurezza per le reti, ha annunciato oggi il lancio di Watchguard Gateway Antivirus per la linea di appliance di sicurezza Firebox X. Questo gateway che basa la propria azione sulla scansione dei codici virus, combinato con la “deep application inspection” propria delle appliance di Watchguard, è stato progettato per fornire una sicurezza totale a un prezzo conveniente. La “deep application inspection” fornisce una protezione anche per gli attacchi sconosciuti o “zero-day”, restringendo cosi’ il campo alle vulnerabilità derivanti da nuove minacce e possibili varianti, sino al momento in cui le nuove signature antivirus vengono rese disponibili. In un’indagine sui virus informatici condotta da Icsa, l’88% degli intervistati ha dichiarato di aver subito infezioni via e-mail. Watchguard Gateway Antivirus per le E-mail è stato specificamente progettato per garantire la massima protezione della posta elettronica, che è diventata il principale veicolo di propagazione dei virus e il punto di maggiore vulnerabilità delle reti. Watchguard, a differenza di altre soluzioni presenti sul mercato, offre sia la protezione basata su signature antivirus sia la protezione proattiva “zero-day” contro gli attacchi sconosciuti. Watchguard ha integrato un motore di scansione “open source” basato sui codici virus di Clamav, con la “deep application inspection” dell’architettura Intelligent Layered Security (Ils). Il database dei codici virus, che include oltre 22.000 codici dei più attivi virus globali conosciuti, si estende anche a molti dei cosiddetti “virus polimorfi”. La capacità d’ispezione profonda integrata nelle appliance di sicurezza Watchguard controlla le anomalie di protocollo nel traffico dati per determinare se il contenuto è maligno e blocca le minacce prima che raggiungano il motore antivirus al fine di evitare inutili sovraccarichi in fase di elaborazione. Se non viene rilevato alcun pericolo, i dati vengono trasferiti al motore antivirus dove vengono esaminati e confrontati con il database dei codici virus. Il nuovo Gateway Antivirus di Watchguard fornisce una difesa completa contro worm, virus e minacce “miste” a livello di gateway prima che possano penetrare nella rete. Watchguard rende disponibili nuovi e aggiornati signature antivirus attraverso un server ad alta capacità che esegue aggiornamenti a intervalli regolari definiti dagli utenti. La collaborazione con la comunità globale antivirus open source, permette a Watchguard di fornire continui e tempestivi aggiornamenti al database dei codici virus. Il prezzo di Watchguard Gateway Antivirus per le E-mail viene fissato usando un modello di licenza “per appliance” piuttosto che “per utente”, permettendo alle piccole e medie imprese di contenere i costi. Il modello “per appliance” semplifica il processo di acquisto e assistenza, consentendo ai clienti di adottare una singola soluzione per proteggere la loro intera rete, anche nel caso in cui si aggiungano nuovi utenti. “Un approccio multiplo alla sicurezza è vitale per tutte le organizzazioni – ha dichiarato Charles Kolodgy, direttore della ricerca della divisione Security Products di Idc -. Ma non è sempre una scelta pratica o conveniente per le piccole e medie imprese. E’ senz’altro sensato per le aziende con risorse limitate investire in una soluzione che combini una protezione proattiva agli attacchi ‘zero-day’ con un gateway antivirus per le e-mail basato su signtures antivirus. Il nuovo servizio di Watchguard fornisce un’eccellente gestione ‘unificata’ del rischio informatico a prezzi competitivi per le piccole e medie imprese”. “Il nostro obiettivo è quello di dare ai clienti la più completa protezione nell’area di maggiore vulnerabilità – ha affermato Fabrizio Croce, Country Manager di Watchguard Italia -. “Il nuovo servizio offre un’integrazione stratificata della protezione “zero-day” grazie alla capacità “d’ispezione profonda” di Firebox X e alla soluzione antivirus basata su signature in grado di bloccare le minacce abituali ed emergenti ricevute tramite la posta elettronica”. Il Gateway Antivirus per le E-mail è l’ultimo di una serie di servizi sottoscrivibili forniti da Watchguard, come il “web filtering” e lo “spam filtering”, già disponibili per i clienti di Firebox X. Tutti i servizi “add-on” sono gestiti usando la soluzione di management centralizzato Watchguard System Manager (Wsm). Wsm è stato progettato per permettere agli utenti di configurare dei servizi multipli di sicurezza in modo rapido e facile, evitando spese aggiuntive e lo sforzo di acquistare e gestire consolle di controllo differenti. Il Gateway Antivirus di Watchguard sarà acquistabile verso la fine di dicembre presso tutti i rivenditori mondiali di Watchguard e sarà disponibile come aggiornamento tramite licenze software per tutti i clienti di Firebox X che utilizzano la versione 7.3 di Watchguard Firebox System (Wfs). Il prezzo varierà dai 312 ai 1300 Euro + Iva , a seconda del modello Firebox X posseduto.  
   
   
LOTTA ALLO SPAM: SURFCONTROL SPONSORIZZA LO SPAM FORUM 2004  
 
Milano 22 novembre 2004 - Surfcontrol (London:srf), 'the World's number one Web and E-mail filtering company', è uno degli sponsor principali dello Spam Forum 2004, che si terrà il 24 novembre presso il Crowne Plaza Milan Linate di San Donato Milanese. Lo Spam Forum è uno dei più importanti eventi a livello europeo dedicato alle tecnologie e soprattutto alle metodologie necessarie per limitare l'abuso della posta elettronica e della messaggistica in genere. Calato nel quadro della legislazione italiana e dell'emergente normativa europea, lo Spam Forum non si limita ad esaminare le tecniche di difesa attiva o passiva, ma esamina anche le procedure necessarie a evitare lo spam attraverso workshop tematici dedicati alle applicazioni realizzabili sul campo. Si tratta di un Forum specializzato al quale parteciperanno i principali operatori del settore della sicurezza It, le Autorità pubbliche, esperti internazionali e aziende utenti che si confronteranno per individuare le possibili soluzioni con l'obiettivo comune di contrastare gli abusi legati al messaging mobile e alla posta elettronica. Surfcontrol ha scelto di confermare il proprio impegno e la propria leadership nel settore delle soluzioni aziendali di filtering Web ed E-mail sponsorizzando questo importante appuntamento. "La soluzione Email Filter di Surfcontrol offre, rispetto alle soluzioni proposte dai competitor, funzionalità anti spam già dalla sua prima versione, presentata nel 1999. Ciò conferma come l'esperienza affermata di Surfcontrol nel settore del content filtering garantisca alle aziende le soluzioni anti spam più all'avanguardia sul mercato." spiega Maurizio Caltabiano, Channel Sales Manager Surfcontrol Italia. "Da tempo infatti è noto come il pericoloso attacco proveniente dal Web abbia un impatto fortemente negativo sull'efficienza aziendale e sulla corretta gestione delle risorse umane. Il tempo che i dipendenti aziendali devono dedicare a risolvere le problematiche collegate allo spam, può invece essere ottimizzato grazie alle soluzioni flessibili e facilmente implementabili di Surfcontrol, in grado di rispondere al meglio alle diverse esigenze aziendali."