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GIOVEDì

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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Dicembre 2004
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SABRE HOLDINGS VINCE IL “WORLD’S LEADING” AWARDS NELLE CATEGORIE GDS, TRAVEL TECHNOLOGY E INTERNET. SABRE TRAVEL NETWORK SI RICONFERMA PER L’UNDICESIMO ANNO CONSECUTIVO IL GDS LEADER E IL MIGLIOR FORNITORE DI TECNOLOGIE APPLICATE AL TURISMO A LIVELLO MONDIALE  
 
In occasione del World Travel Awards, Sabre Travel Network si è aggiudicato, per l’undicesimo anno consecutivo, il premio come sistema CRS/GDS numero uno al mondo e come miglior Technology Provider per l’industria dei viaggi. A Travelocity è andato il riconoscimento come miglior sito internet al mondo per i viaggi. “Questo riconoscimento ancora una volta dimostra che Sabre Holdings non solo ha più clienti, ma ha soprattutto più clienti soddisfatti,” ha dichiarato Eric Speck, chief marketing officer. Oltre 150.000 agenti di viaggio ci hanno scelti come “World’s Best” per la nostra efficiente tecnologia, ampia offerta di tariffe disponibili e continua innovazione. “Il 2005 sarà un anno ricco di cambiamenti volti al raggiungimento di importanti risultati e di nuovi riconoscimenti,” ha affermato John Stow, president di Sabre Travel Network. Il 2005 sarà l’anno in cui le agenzie vedranno crescere il settore non-air, l’anno in cui attueremo politiche commerciali aggressive e in cui cambieremo il modo in cui siamo visti dall’industria dei viaggi, trasformando il nostro business nel Travel Marketing System leader a livello mondiale”. I World Travel Awards sono stati organizzati la prima volta nel 1993 per riconoscere e celebrare l’eccellenza dell’industria turistica mondiale. I professionisti del mondo turistico considerano il World Travel Awards come il miglior riconoscimento che un prodotto turistico possa ricevere. Quest’anno oltre 150.000 agenti di viaggio, di oltre 80.000 agenzie hanno partecipato assegnando la loro preferenza online. Infolink: www.sabretravelnetwork.com  
   
   
NUOVO SITO PER IL TURISMO SLOVENO  
 
Dopo oltre un anno di onorato servizio, il sito ufficiale dell’Ente Sloveno per il Turismo www.slovenia-tourism.si cambia nome, sostituito dal nuovo e più semplice indirizzo www.slovenia.info  più breve e più facile da ricordare. In poco più di un anno di attività il portale si è rivelato uno strumento fondamentale per fare conoscere le molteplici valenze della Slovenia turistica all’estero: nel solo mese di agosto ha infatti registrato quasi 90 mila contatti, con un incremento del 188,6 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il nuovo sito, accessibile in sei lingue tra cui l’italiano, si articola in una serie di informazioni generali sul paese, come arrivare, una descrizione delle diverse regioni e sulle principali località di interesse turistico, nonché di informazioni di dettaglio su centri termali, casinò, strutture congressuali, centri benessere, vacanze attive, attrattive turistiche, sentieri tematici, enogastronomia, campagna e manifestazioni, con l’ausilio anche di una carta interattiva. Nella sezione relativa alle strutture ricettive vengono descritti in dettaglio, con riferimenti e prezzi, tutte le soluzioni di alloggio e di ristorazione, con possibilità di prenotare direttamente. Altre sezioni utili sono le offerte del mese, le novità, la ricerca per argomenti e/o località, le previsioni del tempo, le informazioni sulla viabilità, il bollettino neve, il convertitore di valute, i link collegati di rimando, il forum e un gioco a premi per gli utenti. Un archivio con 800 foto, divise per argomenti, consente di visualizzare le località più significative, con la possibilità anche di inviarle come cartoline via e-mail. Prevista pure la facoltà di richiedere pubblicazioni e depliant editi dall’ente. In definitiva uno strumento completo, facile e comodo da usare, che contribuirà sicuramente a far meglio conoscere la Slovenia e a fare crescere il numero dei suoi visitatori.Infolink: www.slovenia.info  
   
   
SONDAGGIO FIAVET SUI VIAGGI DI FINE ANNO: I LOMBARDI RIPRENDONO A VIAGGIARE, NONOSTANTE TUTTO  
 
Fiavet Lombardia ha raccolto in questi giorni i dati delle Agenzie di Viaggi della Lombardia sulle vendite natalizie. Si registra qualche segnale di ripresa: i lombardi stanno più attenti alla spesa, ma non rinunciano ad abbandonare le città e trascorrere qualche giorno di vacanza, vicino o – chi può – lontano. I dati raccolti da Fiavet Lombardia sono utili per saggiare l’andamento del mercato turistico e per capire l’evoluzione dei gusti dei viaggiatori, in particolare di quelli attenti ed esigenti che utilizzano le agenzie di viaggi per pianificare le loro vacanze. “Le vendite di questa fine d’anno sono un po’ inferiori a quelle del 2003” dichiara il Presidente di Fiavet Lombardia Luigi Maderna “Potrei stimarlo nell’ordine di un 5/10%. Tuttavia, i lombardi non rinunciano alle vacanze, ma cercano di spendere meno e magari “accorciare” il periodo trascorso fuori casa. Questo spiega il successo delle città d’arte come Roma e Firenze, ma anche di destinazioni insolite, d’inverno, come Ischia e Taormina. Chi sceglie di andare all’estero è per lo più alla ricerca della primavera dietro l’angolo e sono le Canarie a farla ancora una volta da padrone, mentre il Mar Rosso registra un lieve declino dovuto principalmente ai timori dei viaggiatori sul piano della sicurezza. In cima alle preferenze di chi può concedersi una vacanza più lunga ed esotica –prosegue il presidente Maderna– sono Cuba e i Carabi, destinazioni più economiche rispetto alle Maldive, che pure rappresentano una meta di elezione per i lombardi alla ricerca del binomio sole & mare”. Bruno Colombo, Consigliere Fiavet Lombardia e Delegato Sindacale Provinciale di Bergamo, fornisce una spiegazione più tecnica: “Registriamo un sensibile ritardo della domanda dei consumatori, sempre alla ricerca del prezzo più basso. Quest’anno non ci sarà last-minute: i tour operator hanno contenuto l'offerta di prodotto (per questo alle Maldive non si trova più posto) e quindi le richieste sensibili al prezzo saranno difficilmente accontentate. Ma la fantasia dei viaggiatori non ha limiti –conclude Bruno Colombo– ieri in agenzia abbiamo preparato due preventivi molto originali: un tour in mongolfiera sopra il deserto australiano e un viaggio nell’isola di Sumatra per vedere le tigri”.  
   
   
A BIT 2005 TUTTE LE OPPORTUNITÀ DEL SISTEMA TURISMO NEL MONDO RURALE. ALLA 25A EDIZIONE DEBUTTA BIT GREEN, IL SALONE DEDICATO ALLA VALORIZZAZIONE DEL MONDO RURALE A SCOPI DIDATTICI, CULTURALI E RICREATIVI.  
 
Per rispondere alle richieste di un viaggiatore sempre più informato e consapevole, il Sistema Turismo si apre alle esperienze di altri settori: in particolare quello rurale, un mondo che punta a diventare multifunzionale integrando le attività agricole con quelle culturali, didattiche e ricreative. Un fenomeno, dunque, con una propria identità precisa, diverso dall’agriturismo e più orientato a rendere il Visitatore testimone, magari solo per un giorno, della vita e del lavoro quotidiani della campagna. Una tendenza da tempo affermata in altri Paesi, ma che rappresenta una novità per l’Italia. In linea con la propria strategia focalizzata all’ascolto delle esigenze degli Operatori, Bit – Borsa Internazionale del Turismo anticipa questo trend di mercato nel nostro Paese, lanciando una grande novità nell’edizione 2005, che si terrà a Milano dal 12 al 15 febbraio: Bit Green, il Salone dedicato all’incontro tra mondo rurale e Sistema Turismo. Bit Green nasce per dare massima visibilità al fenomeno e rispondere a tutte le domande degli Operatori Professionali che intendono esserne protagonisti: quali sono gli enti coinvolti, quali i finanziamenti disponibili, quali attività e servizi offrire, in che modo inserirsi nei circuiti turistici. La prima edizione di Bit Green presenterà tutte le prospettive della nascente offerta italiana, articolata in circuiti locali, organizzati e coordinati da enti pubblici e privati e in realtà nazionali gestite da associazioni di settore. Oltre ad assicurare la massima visibilità nazionale e internazionale al fenomeno e agli espositori, forte dei 63.000 Operatori Professionali e 2.000 Giornalisti accreditati a Bit 2004, Bit Green punta anche a offrire agli imprenditori agricoli contenuti di carattere elevato, con un ricco calendario di seminari e convegni. Bit Green dedicherà massima attenzione anche alla formazione: sia quella offerta dalla fattoria ai visitatori, come momento culturale-educativo (fattoria didattica), sia la formazione professionale per l’impresa agricola e i consorzi al fine di cogliere le opportunità di business offerte dal Sistema Turismo. Bit Green coglierà tutti i vantaggi della formula multitarget di Bit: Il Salone vedrà la presenza di differenti tipologie di domanda (Viaggiatori, Scuole, Operatori Professionali) in momenti diversi e dedicati e sarà aperto al pubblico per tutte le quatto giornate di Bit 2005, dal sabato pomeriggio al martedì sera, con prezzo ridotto il lunedì e il martedì per l’ingresso al solo Bit Green. Lunedì 14 e martedì 15, inoltre, l’ingresso sarà a prezzo ridotto per le scuole e gratuito per gli insegnanti, target di riferimento per fattorie didattiche, aree protette e parchi a tema naturalistico. Nelle aree espositive aperte è prevista la creazione di momenti di stimolo per i Visitatori, adulti e bambini con dimostrazioni pratiche e laboratori tematici gratuiti per le scuole. Lo spazio “Vita in Campagna”, realizzato in collaborazione con le Edizioni L’Informatore Agrario, offrirà uno spaccato di autentica vita rurale con giardino, attività di trasformazione dei prodotti agricoli ed esperti a disposizione dei Visitatori interessati. In una fase in cui, per soddisfare le nuove esigenze dei Viaggiatori e stimolare la domanda, il Sistema Turismo è alla ricerca di occasioni di sviluppo originali e innovative, ancora una volta Bit – Borsa Internazionale del Turismo con Bit Green si conferma come la manifestazione più attenta allo stato dell’arte dei mercati turistici e come momento internazionale di incontro privilegiato per gli Operatori Professionali dove trasformare i nuovi trend in concrete opportunità di business.  
   
   
NATALE ALL'INSEGNA DELL'AUSTERITY: GLI ITALIANI MANGERANNO MENO FRUTTA, VERDURE E PRODOTTI TIPICI. RIDOTTI ANCHE I CONSUMI DI VINO E SPUMANTE  
 
La Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) lancia l'allarme: i forti rincari al dettaglio e la minore disponibilità economica frenano gli acquisti degli ortofrutticoli (meno 15 per cento rispetto allo stesso periodo del 2003) per le feste di fine d'anno. Per i Dop e gli Igp una flessione del 12 per cento. Si berrà e si brinderà con il 10 per cento in meno di bottiglie. Il doppio prezzo (origine e dettaglio) per evitare rialzi ingiustificati e manovre speculative. Meno frutta, verdure, prodotti tipici (insaccati e formaggi), vino e spumanti. Il Natale 2004 e le altre feste di fine anno saranno, per l'alimentazione, all'insegna dell'austerity e di consumi ridotti. A rilevarlo è la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori la quale, attraverso un’analisi condotta sull'intero territorio nazionale, mette in risalto una tendenza che ormai si è andata consolidando negli ultimi mesi e che con il prossimo periodo festivo sembra accentuarsi. Insomma, secondo la Cia, gli italiani, rispetto allo scorso anno, nelle festività natalizie tireranno la cinghia e, visti i prezzi che si registrano al dettaglio, ridurranno i consumi di molti prodotti ortofrutticoli e di quelli tipici e tradizionali (in particolare Dop e Igp). Berranno anche di meno e brinderanno con molta più parsimonia. Ma veniamo al dettaglio. Per frutta e verdura, nei giorni che vanno da Natale all'Epifania, si spenderanno poco più di un miliardo 300 milioni di euro, il 15 per cento in meno nei confronti dell'analogo periodo del 2003. Per i prodotti tipici la spesa (meno 12 per cento) si aggirerà attorno a un miliardo e 800 milioni di euro (di cui 700 milioni per Dop ed Igp), mentre per vini e spumanti il giro d'affari si attesterà su un miliardo 100 milioni di euro, con una flessione del 10 per cento. Secondo le elaborazioni e le proiezioni della Cia, i prodotti frutticoli che registreranno i maggiori cali nei consumi sono l'uva da tavola (meno 20 per cento), le arance (meno 10 per cento), le clementine (meno 5 per cento) e le pere (meno 6 per cento). Un andamento riflessivo dovrebbe aversi anche per la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi), tipica delle feste di fine anno, che diminuirà di circa l'8 per cento. Anche per i prodotti orticoli la musica non è certo buona. La Cia prevede una flessione del 10 per cento negli acquisti di cavolfiori, dell’8 per cento per le zucchine, del 15 per cento per la lattuga, del 10 per cento per il radicchio. Stesso discorso per i prodotti tradizionali delle nostre regioni, che vanno dal prosciutto di Parma a quello di San Daniele, dal culatello di Zibello al capocollo, alla soppressata di Calabria, allo zampone e al cotechino di Modena, dallo speck dell’Alto Adige al Lardo d’Arna della Val d’Aosta, dal gorgonzola al Parmigiano Reggiano, al Grana Padano, al Pecorino Romano e Sardo, alla mozzarella di bufala campana al caciocavallo Silano, dalle arance rosse di Sicilia alla nocciola del Piemonte, dalla lenticchia di Castelluccio ai capperi di Pantelleria, alla nocciola di Giffoni, dall'olio di oliva di Brisighella a quelli di Canino a quelli di Puglia, del Cilento della Riviera Ligure, della Sabina, dell‚Umbria e delle Valli Trapanasi, al pane casereccio di Genzano. Secondo la Cia, si avranno diminuzioni del 7 per cento per gli insaccati e i prosciutti e del 10 per cento per i formaggi. Ma anche per gli oli "firmati" la situazione non è migliore. Si annuncia un calo nei consumi del 5 per cento. Analogamente, le tradizionali lenticchie troveranno meno spazio nei cenoni di fine d'anno (meno 8 per cento). Sul fronte dei vini e degli spumanti, la diminuzione dei consumi sarà meno accentuata. Durante tutto l'arco delle feste verranno stappate 75 milioni di bottiglie di spumante (il 5 per cento in meno rispetto allo scorso anno) e si berranno nei pranzi e nelle cene oltre 155 milioni di bottiglie di vino. Complessivamente 230 milioni di bottiglie contro le 255 milioni del 2003. Quale la causa di questa evidente contrazione nei consumi di questi prodotti agroalimentari? Due per la Cia sono i motivi: il primo è relativo alle minori disponibilità economiche degli italiani; mentre il secondo è addebitabile al forte, e troppo spesso ingiustificato, incremento dei prezzi al dettaglio, in particolare di quelli ortofrutticoli, che si sta ormai registrando da molti mesi. Prezzi che sono anche cinquecento, seicento, settecento volte maggiori di quelli che vengono pagati all'origine al produttore agricolo. Da qui -ribadisce la Cia- l'esigenza di una maggiore trasparenza dei prezzi in tutta la filiera agroalimentare, dal campo alla tavola. Trasparenza che la proposta della Confederazione per il doppio prezzo (origine e dettaglio) da apporre sui cartellini di vendita al consumo può certamente dare. In tale ottica si inserisce l’apposita Petizione Popolare, la cui raccolta di firme si sta svolgendo in tutta Italia. Con essa la Cia vuole assicurare sia il produttore che il consumatore attraverso una corretta informazione sul prezzo del prodotto nei vari passaggi. Insomma, una reale tracciabilità. In questo modo è possibile evitare rincari ingiustificati e manovre speculative che in troppe occasioni hanno destabilizzato i mercati. Si vuole così garantire un meccanismo di controllo dell'intera filiera agroalimentare, rendendo la dinamica dei prezzi più coerente con il mercato. Nello stesso tempo il consumatore potrà conoscere con esattezza il prezzo di origine e quello finale. Elemento questo che potrà evitare lievitazioni abnormi nei vari passaggi dell'intermediazione. La Petizione prevede anche l'istituzione di un organismo indipendente di sorveglianza e di controllo sulla formazione e sulla trasparenza dei prezzi, composto dai rappresentanti pubblici deputati e dalle organizzazioni interprofessionali riconosciute e rappresentative delle filiere agroalimentari fondamentali, in grado di monitorare costantemente il mercato. Fonte Cia, Confederazione italiana agricoltori.Infolink: www.cia.it  
   
   
EDUCATIONAL TOUR DEGLI OPERATORI DI MIRABILANDIA SUI COLLI DI FORLÌ-CESENA. IN PREPARAZIONE UNA SIGNIFICATIVA AZIONE DI CO-MARKETING TRA IL PARCO DIVERTIMENTI E LA STRADA DEI VINI E DEI SAPORI: I COLLI DI FORLÌ-CESENA SARANNO “UN’ AULA SENZA PARETI”  
 
Lo scorso 15 dicembre, si è svolto sulle colline tra Forlì e Cesena un educational tour organizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena per un gruppo di dirigenti ed operatori di MIRABILANDIA, uno dei parchi divertimenti più grandi d’Italia. I responsabili degli uffici di Risorse umane, Commerciale, Marketing, Pubbliche relazioni e le addette al Booking, sono stati guidati alla scoperta delle opportunità offerte dalla Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna centrale, con l’intreccio di itinerari e percorsi panoramici tra i piccoli borghi, e soste per osservare e degustare organizzazione e offerte enogastronomiche delle aziende dell’entroterra. Guidati da responsabili della Strada FC, e assistiti dalle guide professionali di GT-Associazione guide turistiche di Romagna, gli ospiti di MIRABILANDIA hanno potuto intravedere e apprezzare un significativo spaccato della qualità dei servizi e delle strutture, nonché del calore e della competenza di imprenditori associati per una accoglienza e ospitalità degne della migliore tradizione romagnola. L’educational è il primo atto di una importante operazione di co-marketing che MIRABILANDIA e la Strada di Forlì-Cesena vogliono costruire insieme per la prossima primavera 2005. Esso si inserisce nell’iniziativa “Mirabilandia: un'aula senza pareti”, con la quale il parco divertimenti propone un progetto didattico a tutte le scuole d’Italia, che oltre a stage didattici-scientifici dentro al Parco (lezioni operative di fisica, agraria, enogastronomia e ambiente) preveda anche una giornata di riscoperta del territorio in modo non convenzionale, colpendo la fantasia e l’immaginazione dello studente attraverso i colori, gli odori, i sapori del territorio, nonché l’osservazione dell’organizzazione e dei processi di lavorazione dei prodotti. Gli itinerari didattici saranno sottoposti all’attenzione e alla libera scelta delle Scuole convenzionate con MIRABILANDIA, tramite i canali promozionali – didattici che il Parco Divertimenti attiva in Italia: attraverso uno specifico folder multicolore in centinaia di migliaia di copie, e il conseguente contatto diretto con i responsabili delle scuole da parte degli operatori del booking di MIRABILANDIA. Le scuole così coinvolte nei progetti didattici di MIRABILANDIA, potranno scegliere, per i mesi di aprile e maggio 2005, una escursione guidata da una Guida professionale (giornata intera o mezza giornata) sulla Strada dei Vini e dei Sapori, potendo optare fra cinque percorsi che coprono tutto il territorio provinciale dell’itinerario eno-gastronomico. Località e territorio attraversati: PROPOSTA N. 1 Valle del Montone e del Tramazzo: Forlì - Castrocaro – Dovadola- Modigliana; PROPOSTA N. 2 Valle del Montone e del Rabbi: Forlì - Castrocaro – Predappio – Meldola; PROPOSTA N. 3 Valle del Bidente: Forlimpopoli – Bertinoro – Meldola – Civitella; PROPOSTA N. 4 Le colline cesenati: Cesena – Montiano – Longiano – Roncofreddo; PROPOSTA N. 5 I colli del Rubicone e la Val Savio: Savignano sul Rubicone – Borghi – Sogliano - Mercato Saraceno. I cinque itinerari didattici proposti, sono elaborati in funzione delle specifiche necessità: attraverseranno panoramici contesti della Strada dei Colli di Forlì e Cesena, con programmazione del luogo di ritrovo e dell’eventuale pranzo, visite guidate, fornitura di materiale illustrativo delle valenze enogastronomiche e culturali del territorio, nonché delle caratteristiche delle aziende visitate. Nei cinque itinerari proposti, allievi e docenti potranno incontrare e conoscere ricchezza e varietà dei prodotti tipici, del luogo e di fattoria del territorio romagnolo: vini romagnoli (Sangiovese, Albana, Pagadebit, Cagnina, Trebbiano), formaggi (Fossa, squaquaron, raveggiolo), Olio extravergine “Colline di Romagna”, Savor, Saba, frutta di stagione, cioccolato artigianale di qualità, ecc. Le aziende sono preparate e attrezzate per gestire visite guidate alla vigne, alle cantine, ai frantoi, ai caseifici, alle fosse dei formaggi, ai laboratori e luoghi di produzione. La Strada FC metterà a disposizione per tutta la giornata (o mezza giornata per richieste di itinerari dimezzati) una Guida specializzata professionale, che svolgerà, oltre al ruolo di accompagnamento della comitiva, quello illustrativo delle caratteristiche dei valori e le motivazioni turistiche presenti sulla Strada dei Colli di Forlì-Cesena e nell’entroterra romagnolo. Nelle aziende visitate, l’imprenditore oltre a illustrare brevemente la storia aziendale, nonché le caratteristiche delle offerte e dei servizi proposti, offrirà un piccolo assaggio in degustazione di propri prodotti. L’importanza della visita per la Strada di Forlì-Cesena, oltre all’aspetto didattico e culturale, è per la promozione di un’efficace strategia di marketing diretto: fidelizzare questi giovani ospiti (e loro famiglie) provenienti da tutte le zone d’Italia, a un territorio che, nel raggio di poche decine di chilometri, offre una tale varietà e ricchezza di opportunità turistiche che ha pochi eguali nel resto del paese.  
   
   
100 ANNI DI TRAFORO - IL SEMPIONE TRA XIX E XXI SECOLO  
 
Il 16 dicembre 2004 sono iniziati con un convegno dal titolo "100 anni di traforo - Il Sempione tra IX e XXI secolo" i festeggiamenti del centenario che culmineranno nel maggio 2006, con la replica del primo passaggio del treno attraverso la galleria del Sempione. Un convegno quindi per non dimenticare questa importante pagina di storia e celebrarla nel modo migliore, ma anche e soprattutto un momento propositivo che, riunendo tutti i maggiori responsabili politici e tecnici di Italia e Svizzera, ha voluto programmare non solo i festeggiamenti ma anche proporre nuovi sbocchi e nuove prospettive alla luce dell'impulso sempre crescente che stanno vivendo i trasporti ferroviari di collegamento per merci e passeggeri tra il sud e il nord dell'Europa. Se infatti nel 1906 il traforo del Sempione, con questa opera che fu definita "ciclopica", univa la Svizzera e l'Italia, nel 2006 il nuovo Sempione deve essere un elemento di unione per la nuova Europa. Hanno partato il loro saluto al Convegno il sindaco di Domodossola, Gianmauro Mottini, Viola Amherd, sindaco di Brig-Glis, Paolo Ravaioli, presidente della Provincia del VCO, Marie Therèse Schwery, vice presidente della Regione Brig Alesch, , Davide Demicheli in rappresentanza del presidente del Canton Vallese. Con la regia del giornalista della Stampa, Gianfranco Quaglia, hanno parlato del futuro del Sempione, Vittoria Albertini, assessore ai trasporti della Provincia del VCO, Rosa Frignola, in rappresentanza del direttore compartimentale Movimento Milano delle RFI, Bruno Schaller, consigliere di amministrazione di BLS, Willy Napfli, rappresentante per l'Italia di FFS. Ha chiuso i lavori l'intervento dell'on.Paolo Mammola, sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel pomeriggio si è svolta poi la prima riunione del Comitato organizzatore dei festeggiamenti, che si è costituito appunto in questa occasione e di cui fanno parte il Comune di Domodossola, la Provincia del VCO, il Comune di Biga, il Canton Vallese, con il sostegno di enti e associazioni e delle società responsabili delle ferrovie italiane e svizzere. A questo Comitato, che si riunirà ancora agli inizi di gennaio 2005, sarà affidato il compito di organizzare le numerosissime iniziative che celebreranno l'importante anniversario: dal convegno internazionale a tema storico e socio-economico, al gemellaggio tra le città di Briga e Domodossola, alle visite guidate ai luoghi del traforo, con il coinvolgimento delle scuole, all'organizzazione di spettacoli, al collegamento con le Olimpiadi invernali Torino 2006, alla riattivazione dell'Orient Express, che transitava da Domodossola nel suo lungo percorso da Parigi ad Istanbul. Il 16 dicembre 2004 è stato quindi fatto il primo passo verso la celebrazione del Centenario del Traforo del Sempione, motore per il futuro del territorio.  
   
   
LE MARMOTTE: CENTO NUOVE AGENZIE IN 18 MESI. IL FRANCHISING DEL TURISMO ITALIANO RILANCIA LA SUA RETE DI VENDITA CON RETE IDEA  
 
Il gruppo Le Marmotte, franchising del turismo e del tempo libero, raddoppia e, in 18 mesi, aprirà cento nuove agenzie sul territorio italiano, grazie a Rete Idea (www.reteidea.com), società di consulenza specializzata nella realizzazione di catene in franchising e di strategie di mercato, che identifica i nuovi franchisee e fornisce loro la nuova agenzia "chiavi in mano". Con Le Marmotte si deve soltanto accendere l’insegna: completato il ciclo di formazione, infatti, si entra subito in un negozio già operativo, sapendo di poter contare su un’assistenza costante a 360°. "L'intesse è alto –spiega Piercarlo Alfieri, 43 anni, presidente di Rete Idea–, tanto che a poco tempo dalla decisione di rilanciare il franchising, si stanno già per firmare i primi contratti. Il punto di forza dell'offerta al nuovo franchisee è una formula davvero innovativa perché da agenzia di viaggi Le Marmotte si è trasformata in rete specializzata nel Tempo Libero, con professionisti capaci di dare una risposta alle passioni del cliente, siano queste la cultura, il benessere, la natura o lo sport. Il Tempo Libero come investimento: questa l'intuizione de Le Marmotte, che si è trasformata in una scommessa vinta in pochi anni, a riprova che le dinamiche del turismo si stanno giocando e sempre più si giocheranno sulla capacità di affiancare alla vacanza tradizionale proposte innovative legate alle passioni delle persone e ai bisogni delle famiglie". Per lo sviluppo del franchising de Le Marmotte, Rete Idea è sempre alla ricerca di persone motivate a sviluppare un’attività in proprio. "I candidati devono essere naturalmente predisposti ai rapporti interpersonali –spiega Piercarlo Alfieri–, possedere spirito di iniziativa e essere appassionati di viaggi". I nuovi franchisee entrano in un gruppo, Le Marmotte, che si è sviluppato in pochi anni, fino a diventare una delle più importanti realtà italiane. Nato nel 1986 a Busto Arsizio (Va), il gruppo Le Marmotte ha prima sviluppato una catena di sedici agenzie di proprietà e poi aperto in franchising oltre novanta punti negli ultimi cinque anni. Oggi Le Marmotte conta su una rete di 108 agenzie, che hanno brillantemente superato il “periodo nero del turismo” con un aumento del 23% di fatturato negli ultimi tre anni (da 80 a 100 milioni di euro) e un incremento del 19% dei viaggiatori. La nuova strategia del gruppo ha portato Le Marmotte a superare il concetto di semplice agenzia di viaggi, trasformandosi in rete specializzata nel Tempo Libero. Il core business del gruppo, infatti, è rappresentato sia dall'organizzazione che dalla vendita di viaggi. L'investimento richiesto per entrare nella rete commerciale de Le Marmotte è di 60mila euro, finanziabile attraverso convenzioni già operative con alcuni istituti di credito, cifra con la quale viene fornito un servizio “chiavi in mano”, comprensivo della ricerca e selezione del locale, fornitura e montaggio degli arredi, dell’insegna, dell’impianto di condizionamento, degli strumenti informatici, della campagna pubblicitaria di lancio e del percorso formativo, della durata di 6 settimane, svolto anche attraverso l’affiancamento a personale esperto di una delle agenzie già operative. Viene inoltre garantito il supporto nello svolgimento di tutte le pratiche burocratiche: la richiesta della licenza d’esercizio, la stipula del contratto di affitto del locale, l’apertura delle utenze e le varie autorizzazioni amministrative. "L'investimento per il franchisee non è di poco conto –commenta Piercarlo Alfieri, presidente di Rete Idea–. Ma con l'affiliazione a Le Marmotte si acquisisce un marchio consolidato, con un progetto realmente innovativo. Noi siamo arrivati a definire una cifra che non lascia spazio a imprevisti e spese aggiuntive. Nei 60mila euro è compreso tutto, anche l'ospitalità per il periodo di formazione. Non è difficile scoprire che chi richiede un investimento minore non garantisce la totale serenità". Una volta affiliato, le relazioni con il franchisee saranno continue, sia con la sede centrale de Le Marmotte sia con le aziende partner del gruppo. A tutte le agenzie viene infatti garantita un’assistenza costante, un aggiornamento continuo sulle novità del turismo e del Tempo Libero e sulle possibilità di contribuzioni e finanziamenti pubblici. Sono inoltre assicurati a tutti il know-how tecnico commerciale, il supporto informatico e gestionale, l'assistenza contabile e il sostegno per le attività di comunicazione e marketing. Per quanto riguarda le royalty, l’affiliato riconosce a Le Marmotte dei diritti che variano in base al volume di affari realizzato. Maggiore è il fatturato dell’affiliato, minore è la percentuale da riconoscere al gruppo. È comunque previsto un tetto massimo delle royalty da riconoscere annualmente. Rete Idea - Nata dall'incontro di consulenti commerciali e di marketing, con vent'anni di esperienze sul campo maturate in vincenti squadre diverse, Rete Idea offre un supporto strategico e operativo a ciclo completo alle aziende che necessitano di espansione commerciale o di mercato. E' nella creazioni di reti in franchising che "Rete Idea" dà il meglio di sé, affiancando il management per raggiungere gli obiettivi e ottimizzando le forze che si possono mettere in campo. Il vero punto di forza di Rete Idea è la ragnatela di contatti operativi che, con pazienza e accuratezza, negli anni è stata tessuta in ognuna delle 110 province italiane e che permette di costruire piani di "geomarketing" frutto di studio e analisi, ma anche di reale conoscenza del territorio. Perché solo così nascono strategie vincenti.  
   
   
NOVITA’ FLEXJET EUROPE: LEARJET DI BOMBARDIER AUTORIZZATI A VOLARE SULL’AEROPORTO DI LONDON CITY  
 
I business jet Learjet di Bombardier hanno recentemente ottenuto l’autorizzazione ad atterrare all’aeroporto di London city da parte dell’EASA (European Aviation Safety Agency). L’autorizzazione a volare da e per l’aeroporto di London city è valida per tutti i Learjet 40, 45 e 45XR registrati nei paesi membri dell’Unione Europea. “Si tratta di una novità importante per tutti i proprietari di un Learjet e per i clienti di Flexjet Europe e Skyjet, i programmi di noleggio business jet di Bombardier. Per la sua posizione centrale, vicina alle più grandi aziende e istituzioni finanziarie della città, l’aeroporto di London city è in assoluto la via d’accesso più veloce a uno dei centri finanziari più importanti del mondo –ha detto Peter Edwards, presidente di Bombardier Business Aircraft–. Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto tantissime richieste per l’atterraggio all’aeroporto di London city, sia da parte di proprietari di business jet, sia dai clienti di Flexjet Europe” ha concluso Peter Edwards. “Il Learjet di Bombardier è uno degli aeromobili dalle migliori prestazioni a poter volare sull’aeroporto di London City. Ha meno limitazioni di carico di qualsiasi altro aeromobile della sua tipologia e permette ai suoi piloti una maggiore libertà e flessibilità durante le operazioni di accesso in aeroporto” ha detto Gary Hodgetts, Deputy Director of operations policy and planning dell’aeroporto di London City. Edizione speciale del nuovo Learjet 60 Business Jet - Bombardier Aerospace ha recentemente annunciato che l’edizione speciale del business jet Learjet 60 (che comprende una serie di miglioramenti tecnologici e di design) è diventata l’opzione standard per questo modello di aeromobile. Offerta inizialmente in numero limitato, l’edizione speciale ha riscosso notevole successo. “L’edizione speciale del business jet Learjet 60 offre un comfort eccezionale e una tecnologia d’avanguardia” ha detto Peter Edwards. L’edizione speciale del Bombardier Learjet 60 offre ad oggi la lista di opzioni più completa nel segmento dei business jet midsize. L’edizione speciale del Bombardier Learjet 60 dispone di rifiniture in legno placcato, verniciature in legno e moquette, ed è dotata di video monitor di 38 cm, lettore cd per 10 cd e di lettore dvd. Dispone inoltre dei sistemi EGPWS (Ground Proximity Warning System) e TCAS II (Traffic Collision Avoidance System). Su richiesta dei clienti, la nuova edizione del Learjet 60 potrà entrare a far parte della flotta di Flexjet Europe, il servizio di noleggio di business jet di Bombardier in Europa. Nuovo Learjet 40 XR di Bombardier - Bombardier Aeropsace ha recentemente presentato il nuovo Bombardier Leajret 40 XR, la versione ulteriormente perfezionata del modello business jet Learjet 40, entrato in servizio nel gennaio 2004. Il nuovo aeromobile potrà essere consegnato a partire dall’inizio del 2006. Il business jet Leajret 40 XR supera le già eccellenti prestazioni del Learjet 40, volando più lontano in tempi più brevi e operando anche su piste particolarmente corte o difficili. “Il Bombardier Leajret 40 XR rappresenta un ulteriore miglioramento della nostra flotta di light business jet” ha detto Peter Edwards, President di Bombardier Business Aircraft. “Le prestazioni offerte dal nuovo Learjet 40 XR di Bombardier saranno le migliori in assoluto per la sua classe di aeromobile, e riusciranno sicuramente a soddisfare le richieste dei clienti più esigenti” ha concluso Peter Edwards. Su richiesta dei clienti, il nouvo Learjet 40 XR potrà entrare a far parte della flotta di Flexjet Europe, il servizio di noleggio di business jet di Bombardier in Europa.  
   
   
LA “GRANDE ALLEANZA” DI QATAR AIRWAYS CON LE FERROVIE EUROPEE  
 
La “nuova frontiera” del trasporto aereo è l’alleanza con il sistema ferroviario. Dopo gli accordi di “code-sharing” stipulati in Germania con la Deutsche Bahn, Qatar Airways ha ora esteso la rete delle connessioni aereo-treno anche alla Scnf in Francia e all’Eurostar che collega Londra con Parigi e Bruxelles attraverso il Tunnel sotto il Canale della Manica. Con questi nuovi accordi di collaborazione – che prevedono l’emissione di biglietti cumulativi per il volo e il percorso ferroviario – la Compagnia aerea del Qatar in pratica moltiplica le sue destinazioni ed offre alla clientela una “ragnatela” europea di interconnessioni che copre tutte le esigenze sia del turismo d’affari sia della clientela “leisure”. In Francia l’accordo con la Sncf - che opera con il Tgv Air dall’aeroporto Charles de Gaulle - permette di raggiungere 15 fra le principali città del Paese con un servizio giornaliero di oltre 50 convogli ad alta velocità. Nel 2004 il servizio Tgv Air ha trasportato, secondo le fonti ufficiali francesi, oltre 100.000 passeggeri in arrivo con compagnie aeree collegate. Dal canto suo, Qatar Airways serve Parigi con un volo giornaliero operato con un Airbus A300-200 in configurazione a 3 classi, attrezzature e servizi di bordo avveniristici e coincidenze per le oltre 55 destinazioni al momento raggiunte dal suo “network”. Con l’Inghilterra – dopo la recente apertura del nuovo collegamento Doha-london Gatwick e l’accordo di “codesharing” con Bmi – l’intesa raggiunta con il servizio ferroviario Eurostar crea una triangolazione di trasporto dalla capitale britannica verso Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel sottomarino della Manica, nonché la prosecuzione diretta dalla Gare du Nord verso il parco di divertimenti di Disneyland. La “partnership” concordata con il vettore ferroviario prevede – oltre alla emissione contestuale dei biglietti – la possibilità di programmare soste a Londra e Parigi, usufruendo dei 16 servizi giornalieri tra le due capitali. Il percorso ferroviario viene coperto in 2 ore e 35 minuti alla velocità oraria di 300 km. Sul volo da Doha a London Heathrow Qatar Airways utilizza il primo dei nuovi 14 velivoli di ultimissima generazione A330-300, di recente entrato in servizio nella flotta della Compagnia. Il velivolo ha una capacità di 259 passeggeri e una configurazione in Business ed Economy che corrisponde alle esigenze di un traffico a forte dimensione turistica nelle due direzioni tra Medio ed Estremo Oriente ed Europa. Sviluppando questa nuova strategia di accordi tra diverse forme complementari di trasporto, Qatar Airways anticipa una tendenza sempre più diffusa nel mercato del “commuting” in parallelo alla creazione di nuove infrastrutture rapide point-to-point per eliminare le incognite del traffico automobilistico e della meteorologia.  
   
   
DELTA AIR LINES CRESCE NEI MERCATI INTERNAZIONALI: UN NUOVO VOLO TRA NEW YORK E CHENNAI (INDIA) VIA PARIGI A PARTIRE DAL 9 MAGGIO 2005  
 
Delta Air Lines annuncia che a partire dal 9 maggio i passeggeri avranno maggiori opzioni per volare in India, grazie al nuovo collegamento giornaliero tra New York JFK e l’aeroporto di Chennai (Madras), in India, con scalo a Parigi - Charles De Gaulle. Delta, grazie al nuovo volo, sarà l’unica compagnia aerea statunitense a offrire collegamenti per due destinazioni in India (Mumbai e Chennai), nonché l’unico vettore americano a servire Chennai. L’espansione sulle rotte internazionali è fondamentale per offrire maggiori servizi ai passeggeri ed è un elemento chiave del piano di trasformazione intrapreso dalla compagnia. “I nostri clienti negli Stati Uniti e in Francia avranno la possibilità di raggiungere uno dei centri tecnologici in maggior crescita dell’India –ha detto Doug Blissit, Vice President Network Planning–. Questo nuovo volo offre ai nostri clienti in India maggiori opzioni di viaggio attraverso due scali molto importanti: Parigi Charles De Gaulle e New York JFK. Queste città offrono ai viaggiatori centinaia di comodi collegamenti per diverse destinazioni in Europa, Asia, Africa, America Latina e Stati Uniti”. Con il nuovo collegamento e con il volo già operativo tra New York e Mumbai via Parigi, Delta raddoppia i collegamenti settimanali dall’India, portandoli a 14. Delta, inoltre, opera un collegamento giornaliero per la stagione invernale da New York per Mumbai via Francoforte. Il nuovo servizio sarà effettuato con Boeing 767-300 ER configurato in due classi di servizio. Il pluripremiato servizio BusinessElite offre una distanza fra i sedili di 152 cm e una disposizione 2x2x2, che significa non avere posti centrali. Delta, che nel 2004 festeggia il 75° anniversario, è la compagnia aerea americana leader sulle rotte transatlantiche e la seconda compagnia al mondo per passeggeri trasportati. Offre voli giornalieri per 487 città in 88 paesi con Delta, Song, Delta Shuttle, le compagnie di Delta Connection e i partner internazionali. Grazie all’alleanza di marketing di cui Delta fa parte i passeggeri possono accumulare e riscattare miglia su più di 14.000 voli offerti da SkyTeam e altri partner. Delta è uno dei co-fondatori dell’alleanza globale SkyTeam. Infolink: www.delta.com  
   
   
NOVITA’ GERMANWINGS  
 
Dal 1 gennaio 2005 Andreas Bierwirth assumerà la carica di Managing Director presso la compagnia low cost Germanwings, di proprietà Eurowings. Dal lancio della compagnia e fino ad oggi, la carica di Managing Director è stata ricoperta da Joachim Klein. Joachim Klein fa anche parte del consiglio direttivo di Eurowings. Risponderanno ad Andreas Bierwirth le sezioni Marketing&Prodotto, Vendite, Business Development e il Dipartimento di Comunicazione. Fino ad oggi, Andrea Bierwirth si è occupato di questi settori in qualità di Deputy Managing Director. Eurowings ha recentemente stabilito l’acquisto di nuovi Airbus A319/320 al servizio di Germanwings. Per il 2005, la compagnia low cost prevede di crescere ulteriomente del 20% e di trasportare 5 milioni di passeggeri. Per l’anno prossimo è inoltre prevista l’apertura di un ulteriore hub per la compagnia, oltre a quelli di Colonia/Bonn e Stoccarda. L’AEROPORTO DI COLONIA/BONN HA SUPERATO LA SOGLIA DEGLI 8 MILIONI DI PASSEGGERI: Ursula Hackenbruch, passeggera Germanwings, è stata festeggiata come 8-milionesima passeggera. Accolta al gate dal General Manager dell’aeroporto Michael Garvens e da Joachim Klein, Managing Director Germanwings, ha vinto un biglietto per due persone per una destinazione Germanwings a sua scelta. “Eravamo curiosi di sapere se l’8-milionesimo passeggero dell’aeroporto di Colonia/Bonn sarebbe stato qualcuno che volava con la nostra compagnia, ma era molto probabile: negli ultimi due anni siamo cresciuti in fretta, diventando la compagnia leader di questo aeroporto e contribuendo in modo significativo all’aumento della clientela –ha commentato Joachim Klein–. Con l’orario estivo collegheremo Colonia/Bonn a 35 destinazioni europee, compreso il nuovo volo per Verona”. LA NUOVA HALL DI HELMUNT JAHN ALL’AEROPORTO DI COLONIA/BONN - Novità all’aeroporto di Colonia/Bonn, primo hub di Germanwings: è terminata la hall in vetro e acciaio, che collega la zona B, da dove partono i passeggeri Lufthansa, alla zona C, area riservata ai passeggeri Germanwings. La nuova hall, realizzata dall’architetto americano Helmut Jahn, dispone di ampie sale d’attesa e di numerosi negozi. La hall si raggiunge dopo aver passato il check in e i controlli di sicurezza dell’aeroporto. I passeggeri possono quindi attendere il proprio volo in questi spazi luminosi, costruiti secondo gli standard dei più moderni aeroporti internazionali. La nuova hall si inserisce nei progetti di sviluppo dell’hub di Colonia/Bonn, che quest’estate ha inaugurato la stazione ferroviaria direttamente in aeroporto. AUGURI DI NATALE CON GERMANWINGS: in Germania e in collaborazione con l’agenzia Designerdock, Germanwings ha indetto un concorso per la realizzazione di cartoline d’auguri, esteso a più di 8000 creativi. I creativi che hanno realizzato i primi sette biglietti natalizi giudicati come migliori da una apposita giuria hanno vinto un volo per due persone sulle tratte Germanwings. “Siamo conosciuti per la nostra pubblicità spiritosa, ma non abbiamo mai avuto così tante idee per un singolo progetto: le cartoline che ci sono arrivate erano più che creative. Ci è quasi dispiaciuto doverne scegliere soltanto una” ha detto Andreas Bierwierth, Deputy Managing Director Germanwings. Tutte le creatività premiate sono pubblicate sul sito www.germanwings.com (sezione tedesca) e possono essere inviate come cartoline virtuali. LE DESTINAZIONI GERMANWINGS - Per l’orario invernale 2004/05 (31 ottobre - 26 marzo) da Colonia/Bonn sono: Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Budapest, Cracovia, Dresda, Dublino, Edinburgo, Helsinki, Istanbul, Lisbona, Londra (Gatwick), Londra (Stansted), Madrid, Milano, Malaga, Monaco di Baviera, Nizza, Oslo, Palma di Maiorca, Parigi, Praga, Roma, Salonicco, Stoccolma, Varsavia, Vienna, Zurigo, Zagabria. Da Stoccarda sono: Amburgo, Barcellona, Berlino, Budapest, Cracovia, Dresda, Istanbul, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid, Palma di Maiorca, Roma, Salonicco, Varsavia, Vienna, Zagabria. Le tariffe Germanwings, per tratta, partono da 19 euro, tasse e spese incluse, e possono essere prenotate collegandosi al sito internet www.germanwings.com, telefonando allo 06 65 684 024 o presso le agenzie di viaggi.  
   
   
OPENSKY SERVICE NUOVO GSA DI APAVOU HOTELS. UN PARTNER NEL SETTORE RICETTIVO PER LA SOCIETÀ DI RAPPRESENTANZA SPECIALIZZATA NEI TRASPORTI  
 
OpenSky Service annuncia un nuovo acquisto: Apavou Hotels, prestigiosa catena alberghiera con incantevoli resort nelle isole di Reunion e Mauritius, entra, infatti, a far parte delle rappresentanze del gsa, con sede a Bologna e filiale a Milano. Dal 1 gennaio 2005 avrà inizio un’importante collaborazione che per Apavou Hotel significa ottenere una maggiore visibilità sul mercato italiano, rafforzando il suo posizionamento nei confronti dei tour operator, delle agenzie di viaggio e delle incentive houses. OpenSky Service, specializzata nella rappresentanza di vettori aerei, car rental (Sun Cars), e da poco anche rappresentante di Jt Yachting, campagnia di noleggio barche a vela, fa il suo esordio anche nel settore ricettivo. L’acquisizione di Apavou Hotels permette a OpenSky Service di completare e ampliare il suo portfolio clienti. Inoltre, tra i prossimi progetti del gsa, rivolti anche all’utente finale, vi sarà la possibilità di prenotare attraverso il portale di OpenSky Service ( www.opensky-service.it ) un vero e proprio “pacchetto di viaggio” a 360 gradi: volo, noleggio vettura e ora anche il soggiorno.  
   
   
AL RISTORANTE CON I TURISTI GIAPPONESI. COME TROVANO IL POSTO IN CUI MANGIAR …  
 
(JapanitalyPress) I primi consuntivi danno una cifra vicino alle 800mila unità di turisti in arrivo quest’anno nel Belpaese. E’ una bella cifra, considerando la spesa media pro-capite giornaliera (570 euro, secondo i dati Unioncamere del giugno scorso). Tutti sono molto interessati all’enogastronomia italiana data la rilevante presenza della ristorazione tipo italiano in Giappone, con oltre 5 mila ristoranti, trattorie, spaghetterie, ecc. Japanitaly.com ha pertanto condotto una ricerca nel mese di ottobre 2004 per capire meglio quali siano le valutazioni dei turisti in merito alla ristorazione in Italia e quali le aspettative. Alcune risposte che riportiamo segnalano un modo di avvicinarsi al cibo italiano che è molto indicativo della attuale mentalità turistica giapponese, con una prevalenza di turisti “individuali”. Praticamente, la quasi totalità ha scelto infatti il ristorante da solo e solo il 3.7% ha seguito il pacchetto proposto dall’agenzia. Dalle risposte multiple sottoriportate emerge quindi un quadro interessante. Iniziando dalla scelta del locale, ben il 62.2% ha raccolto le informazioni prima di partire dal Giappone, in ossequio alla mentalità organizzativa tipica del Sol Levante. Ma c’è anche chi ha scelto il ristorante, nel 66% dei casi, girando per le strade, in parte per mancanza di informazioni affidabili via internet o su carta. In quest’ultimo caso, valgono le indicazioni delle guide turistiche (giapponesi, ovviamente) nel 58.4% dei casi, mentre i suggerimenti raccolti dal passaparola di amici e conoscenti, che già sono stati in Italia, vale per il 52.8% del campione. Le indicazioni del portiere d’albergo conta per il 52.0% degli intervistati, ma solo il 9.5% preferisce non avventurarsi fuori e mangia in albergo. Infine, i suggerimenti degli uffici locali del turismo contano per l’11.3% del campione, mentre i più coraggiosi – il 37.7% - chiedono indicazioni alla gente per strada. E, considerando che la maggioranza degli intervistati erano donne, il fenomeno si fa interessante.  
   
   
BOLLICINE D’AMORE PER SAN VALENTINO. SCEGLI WWW.RISTOCLUB.IT PER FESTEGGIARE LA TUA DOLCE METÀ CON IDEE ORIGINALI E… SPUMEGGIANTI  
 
Una cena a lume di candela, l’atmosfera calda e avvolgente di un ristorante carico di magia, un cadeau romantico per festeggiare l’occasione. Voilà San Valentino party! Come da manuale. Ma se volete essere originali e regalare alla vostra dolce metà una serata “diversa”? Puntate sulle parole. E fategliele trovare dove non si aspetterebbe mai di leggerle… Su una bottiglia di vino! L’etichetta può diventare l’insolito bigliettino sul quale fissare il vostro messaggio d’amore: una poesia, una canzone, un ricordo, un semplice “ti amo”, quello che volete… Il risultato sarà a dir poco sorprendente. Parola di www.ristoclub.it. Questo straordinario servizio online che permette di organizzare in tempi veloci la serata giusta per ogni circostanza, scegliendo fra oltre 3.000 ristoranti, winebar, discoteche, agriturismi in tutta Italia (ma anche all’Estero) collegati in rete, ha aggiunto, per la festa degli innamorati come per altre circostanze particolari, anche questa opportunità. La sorpresa di trovare una bottiglia dedicata sul tavolo del locale in cui si trascorrerà la sera del 14 febbraio. Fra i diversi vini della cantina online di www.ristoclub.it  tre sono quelli che possono ricevere l’etichetta personalizzata. Come aperitivo o per accompagnare piatti a base di pesce è indicato il Prosecco DOC Extra Dry, un vino brillante, con perlage fine e persistente e un delicato profumo di mela, pera e fiori. Nel 2002 è stato vincitore del VI Gran Premio del Prosecco e dei vini dell'Alta Marca. Servito con carni rosse, brasati di manzo, grigliate di maiale, capretti al forno e cacciagione, risulta superbo il Trentino Merlot DOC Le Campagne, un rosso rubino del 2002 nato dal felice incontro delle migliori uve di Merlot, Cabernet Frac e Cabernet Sauvignon. Si beve lasciando un piacevole ricordo di frutta e spezie. E, se volete brindare all’amore con un irresistibile dessert, dedicategli il Trentino Moscato DOC, un vitigno giallo dal profumo intenso con sentore di frutta tropicale, albicocca e confettura zuccherina. Scegliete un vino o anche tutti e tre, dedicatelo a chi amate e dite la verità: un’idea così non vi era proprio venuta in mente. Per prenotare la cena di San Valentino basta entrare nel sito web www.ristoclub.it. Con un motore di ricerca si seleziona la città, il tipo di locale, il genere di cucina, l'ambiente e la fascia di prezzo. Dopo avere precisato il numero dei posti da riservare, si ha la conferma del tavolo via e-mail o SMS. E non dimenticate di specificare la bottiglia e la dedica sull’etichetta, così come il momento in cui servirla. Le parole che non avete mai detto? Affidatele al vino! Con www.ristoclub.it è proprio il caso di dirlo: in vino veritas! Infolink: www.ristoclub.it  
   
   
ALCUNI SUGGERIMENTI DA DELTA PER VIAGGIARE SENZA STRESS NEI GIORNI DI MAGGIORE TRAFFICO  
 
I passeggeri Delta che viaggiano durante le feste di Natale e Capodanno possono contare su una attiva assistenza da parte del personale della compagnia. Le festività di Natale e dell’Anno Nuovo sono tipicamente giorni di intenso traffico negli aeroporti del mondo; ecco quindi alcuni consigli pratici dal personale Delta per viaggiare senza difficoltà durante questi periodi: arrivare almeno 2 ore prima per i voli internazionali (almeno 90 minuti prima per voli nazionali); servirsi del sistema di biglietteria elettronica e dei chioschi self service (presenti in numerosi aeroporti degli USA) per agevolare tutte le procedure; presentarsi ai gate di imbarco solo al momento della chiamata della propria “zona”: la procedura d‘imbarco a zone infatti può consentire notevoli risparmi di tempo. Accertarsi di avere con sé solo i bagagli personali e di porre nel bagaglio a mano passaporto, medicine, gioielli, macchine fotografiche ed altri oggetti di valore; ricordarsi che i bagagli possono essere ispezionati (chiuderli in modo da poterli poi agevolmente aprire), apporre sempre un’etichetta ai bagagli con il proprio nome, non imballare i pacchi fino a controlli avvenuti; Delta assicura ai propri passeggeri di operare i voli in orario. A volte però ciò non è possibile per ragioni climatiche: è quindi consigliabile verificare le condizioni metereologiche e lo stato del proprio volo sul sito delta.com o contattando l’aeroporto di partenza. NUOVI VOLI INTERNI AGLI STATI UNITI con le compagnie Delta Connection: i passeggeri italiani avranno maggiori opzioni di raggiungere il Mississipi e Washington grazie ai nuovi collegamenti operati dai vettori Delta Connection. A partire dal 1 febbraio 2005, ASA, compagnia di Delta Connection, introdurrà un nuovo volo giornaliero diretto tra Jackson, la capitale del Mississipi, e Washington (D.C) Il volo sarà operato con regional jet Bombardier da 50 posti. I vettori Delta Connection aumentano i collegamenti per il North Carolina. ASA lancerà nuovi voli da Atlanta per Kinston e Hickory a partire rispettivamente dal 1 aprile e 1 maggio. Dal 2 marzo, inoltre, Chautauqua Airlines introdurrà due voli giornalieri tra Raleigh-Durham e New Orleans, mentre saranno tre i voli giornalieri tra Raleigh-Durham e Tampa/St Petersburg/Clearwater. La compagnia Comair inoltre lancia un nuovo collegamento tra Hartford (Conn), nel nord-est degli USA, e il sud della Florida: dal 2 marzo Comair opererà due voli giornalieri tra Hartford (Conn) e Fort Myers, l’aeroporto più vicino alle Isole Sanibel e Captiva. INNOVAZIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI PASSEGGERI: Delta amplia gli accordi interline Electronic Ticketing con British Airways ed altre compagnie. Delta estende gli accordi di ET a nuove compagnie partner con notevoli benefici per i viaggiatori, che potranno emettere un unico biglietto elettronico per itinerari di viaggio che includono tratte operate dalle compagnie partner nell’ET. Delta Air Lines ha annunciato di aver ampliato gli accordi Interline ET con British Airways, America West, Aloha e Midwest Airlines. Attualmente, il 93% dei passeggeri Delta utilizza l’e-ticket e la compagnia si aspetta una crescita ulteriore nell’uso dell’ET sino a raggiungere l’obiettivo del 100% di ET entro la fine del 2005. Delta ha già accordi Interline ET con le maggiori compagnie americane come Alaska Airlines, American Airlines, ATA, Hawaiian, United Airlines e US Airways nonché con partner dell’alleanza SkyTeam Aeromexico, Air France, Continental, KLM  e Northwest Airlines. NUOVI SISTEMI DI INFORMAZIONE IN DIVERSE LINGUE AI GATE DI PARTENZA. Delta introduce un migliore sistema di informazione ai passeggeri in partenza da vari aeroporti americani grazie agli annunci e alle informazioni su video (GIDS, Gate Information Display Screens)  in lingua spagnola, oltre che inglese. Dal 14 dicembre sono 34 gli aeroporti americani a offrire il nuovo servizio di annunci in doppia lingua mentre da gennaio saranno disponibili anche le informazioni in doppia lingua sui video ai gate. L’iniziativa si inserisce nella strategia di trasformazione Delta, che mira ad aumentare il servizio ai clienti grazie anche ad una continua innovazione tecnologica. DELTA AIRELITE, COMPAGNIA DI BUSINESS JET, POTENZIA LA FLOTTA: Delta AirElite, compagnia di noleggio e gestione di business jet di proprietà Delta, potenzia la flotta per rispondere alla crescente domanda di jet charter, aggiungendo un LearJet 31A e un Hawker 700 A. Il Learjet 31 A, che potrà ospitare a bordo sino a 7 passeggeri, è basato all’Aeroporto Internazionale di Cincinnati, mentre l’Hawker 700 A, con capacità fino a 8 passeggeri,  al Lunken Airport di Cincinnati. Delta AirElite, che dispone di oltre 400 business jet posizionati nelle località più importanti degli USA, ha intrapreso un’intensa politica di ampliamento strategico della flotta di cui una parte fondamentale sono gli accordi di charter management, che permettono a Delta AirElite di utilizzare in formula charter aerei di privati o aziende che desiderano ridurre i costi legati agli aeromobili con un maggiore utilizzo. www.airelite.com  
   
   
SECONDO SALONE DEL TURISMO ITINERANTE: FATTORIE E CAMPERISTI ALLEATI IN NOME DELLA BUONA TAVOLA. TOUR.IT 2005 OSPITA LA PRIMA RASSEGNA DEDICATA ALLE STRADE DEL VINO E UN CONVEGNO EUROPEO PER CONFRONTARE L’ITALIA CON LE WEINSTRASSEN, LE ROUTES DES VINS E LE RUTAS DE LOS VINOS. CARRARA, 15 – 23 GENNAIO 2005  
 
Finalmente una bella vetrina promozionale anche per le oltre 150 Strade del Vino italiane che stanno alimentando una nuova e interessantissima forma di turismo verso itinerari fin qui eccessivamente trascurati. La 1ª Rassegna Nazionale sulle “Strade dei Vini, dei Sapori e del Turismo Itinerante” si terrà a Carrara da venerdì 21 a domenica 23 gennaio 2004, nel quadro di Tour.it, la formidabile esposizione dedicata a camper, roulotte e in generale al turismo all’aria aperta, organizzata da Carrarafiere e Adria Marketing&Service con la collaborazione della Regione Toscana e delle più qualificate associazioni, Promocamp, Assocamp, Federazione Italiana Campeggiatori, Unione Club Amic, A..C.T. Italia Federazione Nazionale. La Rassegna delle Strade dei Vini è, per la verità, ideata e realizzata dalla Fin Ter di Ferrara, un dinamico gruppo di operatori del settore enogastronomico e culturale, che già si è alleato con Carrara per promuovere i piccoli centri storici, arricchendo di contenuti e suggestioni l’ormai noto appuntamento estivo con i prodotti tipici che risponde al nome di Buon’Italia e Bell’Italia. Stavolta Fin Ter si associa a Tour.it puntando sul turismo del vino con un doppio obiettivo: 1) dare una ben meritata visibilità alle nostre aziende agricole, per lo più piccole e in zone decentrate, che stanno esaltando un’Italia dimenticata, offrendo direttamente al consumatore finale prodotti, cultura culinaria e ospitalità, con il risultato di creare in moltissime regioni percorsi di straordinario fascino sotto ogni punto di vista; 2) mettere a disposizione dei camperisti una rete eccezionale di itinerari, partendo dal presupposto che chi fa vacanze all’aria aperta ha in qualche modo anima d’esploratore, ama visitare antichi borghi sconosciuti, ricerca specialità gastronomiche, vini particolari e nuove conoscenze, ovvero luoghi, panorami, atmosfere, sapori, odori, che non si trovano facilmente, e per i quali bisogna informarsi, chiedere, leggere, nonché frequentare fiere e raduni. Questa particolare iniziativa dedicata alle strade dei vini è peraltro occasione per mettere a confronto la situazione italiana (assai problematica, malgrado l’incredibile ricchezza dell’offerta) con quanto accade in Europa, in Germania con le Weinstrassen, in Francia con le Routes des Vins, in Spagna con le Rutas de los Vinos. “Esperienze a confronto e prospettive di collaborazione” è appunto il tema del convegno/seminario che la rassegna ospita per l’intera giornata di sabato 22 gennaio con lo scopo dichiarato di esplorare evidenti convergenze, interessi comuni, ostacoli e possibili alleanze. La partecipazione è gratuita per chi si iscrive entro il 15 gennaio. Da quella data sarà richiesta una quota di iscrizione di 30 euro a testa. Tra i protagonisti, personalità del mondo del turismo del vino, giornalisti delle più famose testate di turismo enogastronomico, tour operator specializzati e amministratori pubblici decisi a puntare sulle strade del vino per sviluppare i propri territori e, ovviamente, i rappresentanti degli utenti, ossia delle associazioni dei camperisti. Per informazioni e iscrizione www.wonderful-italy.it. Orario: da sabato 15 a domenica 23 gennaio 2005. 15 e 16 gennaio, ore 10/20; 17/20 gennaio, ore 15/20; 21/23 gennaio, ore 10/20. Ingresso: sabato e domenica 5 euro, dal lunedì al venerdì 2,50 euro. Infoline: Fin Ter srl, tel. 0532 209478, info.segreteria@libero.it - fintersrl@libero.it - Carrarafiere, tel. 0585.787963, www.tourit.it - info@carrarafiere.com  
   
   
ASSEGNATO AD AMERICAN EXPRESS, PARTNER DI UVET, IL PREMIO “WORLD’S LEADING TRAVEL COMPANY” 2004. IL PREMIO È STATO PRESENTATO NEL CORSO DELL’UNDICESIMA EDIZIONE DEL WORLD TRAVEL AWARDS, LA MANIFESTAZIONE CHE SI È TENUTA ALLE ISOLE BARBADOS AI PRIMI DI DICEMBRE  
 
American Express, partner internazionale di Uvet Viaggi e Turismo l’affermato brand italiano leader del settore, è stata nominata “World’s Leading Travel Company” per i viaggi destinati sia al mercato business sia a quello consumer dal World Travel Award, il prestigioso premio indipendente che raccoglie 165.000 voti di professionisti dei viaggi in 200 diversi paesi e che fornisce i propri riconoscimenti ai migliori operatori del turismo e dei viaggi nel mondo. “La consegna del premio ad American Express”, ha dichiarato Luca Patané, Presidente di Uvet American Express ”conferma la validità della scelta strategica della nostra società di stringere una partnership con questa società, permettendoci in tal modo di rivolgerci al mercato  con una rafforzata offerta consulenziale e di servizi di altissimo livello e con una copertura territoriale globale”. Grazie alla rete internazionale e nazionale risultante dall’attuale organizzazione Uvet American Express Corporate Travel è in grado di affiancare la propria clientela aziendale con efficaci soluzioni per ottimizzare i costi di viaggio e di supportarla nella creazione di una più efficace  policy per la mobilità di manager e dipendenti.  
   
   
SODDIFA LA TUA VOGLIA DI NEVE: VAI IN VACANZA CON INTERHOME. APPARTAMENTI E CHALET IN RINOMATI COMPRENSORI SCIISTICI  
 
Arriva l’inverno e, per molti, anche il momento di preparare gli sci per gustarsi una settimana bianca, in pieno relax e divertimento. Interhome, tour operator leader di case vacanza del gruppo Hotelplan, offre la possibilità di scegliere tra oltre 5.000 soluzioni abitative differenti, dal lussuoso chalet al funzionale appartamento, nelle più belle località sciistiche Alpine, in Italia e anche all’estero. Suggestivi paesaggi montani, vette innevate e silenziose vallate: quanto di meglio per godersi un’indimenticabile settimana bianca senza rinunciare allo spazio e alla privacy di casa propria. E chi desidera sfruttare al massimo la vacanza, lasciandosi catturare dalla magia della neve, può scegliere tra oltre 2.000 appartamenti o chalet Interhome direttamente situati sulle piste da sci. Per iniziare la giornata direttamente con gli sci ai piedi. Soluzioni per tutte le esigenze e per tutte le tasche, visionabili nelle migliori agenzie sui cataloghi Interhome oppure direttamente da casa consultando il sito internet www.interhome.it che presenta tutte le soluzioni abitative, accuratamente descritte e corredate da fotografie. E sempre online, in continuo aggiornamento, le proposte Last minute, con risparmio fino al 33 per cento per prenotazioni effettuate una settimana prima della partenza. Prezzi estremamente vantaggiosi grazie anche alla formula Casa + Skypass che permette a chi prenota una casa sulla neve Interhome, di approfittare di uno sconto di circa il 15 per cento sull’accesso agli impianti sciistici. Ecco solo alcune delle Offerte Glaciali Interhome per un soggiorno di una settimana:GennaioSvizzera, Crans Montana – appartamento per 4 persone – 481 euroAustria, Seefeld – appartamento per 4 persone – 373 euroFrancia, St. Gervais – appartamento per 4 persone – 289 euroItalia, Bormio – appartamento per 5 persone – 401 euroFebbraioSvizzera, Grindewald – appartamento per 4 persone – 593 euroAustria, St Anton am Alberg – appartamento per 2 persone – 417 euroFrancia, Le Corbier – appartalento per 2 persone – 383 euroItalia, Sarre – appartamento per 6 persone – 350 euroPer ulteriori informazioni e per richiedere il catalogo: www.interhome.it  
   
   
MAI PIÙ DOLORE ALLA SPALLA CON I TRATTAMENTI TERMALI DELLE TERME DI SALSOMAGGIORE (PR)  
 
Dire addio a quel lancinante dolore alla spalla che tormenta senza tregua. Attraverso trattamenti che non siano troppo pesanti o invasivi: è il sogno di un numero sempre crescente di persone affette da problemi legati a discopatie, artrosi, cervicale e da tutta quella serie di disturbi che possono interessare la spalla condizionando le normali attività quotidiane. Fare in modo che tutto questo diventi soltanto un brutto ricordo è possibile grazie ai trattamenti proposti dalle Terme di Salsomaggiore (PR) che, sfruttando le caratteristiche altamente antinfiammatorie delle acque salsobromoiodiche, agiscono come farmaci naturali, in grado di conseguire importanti risultati rallentando l’evoluzione delle problematiche legate alla spalla e favorendo un veloce recupero delle funzionalità. La cura termale permette di diminuire o addirittura eliminare l’assunzione di antinfiammatori che possono causare col tempo disturbi collaterali e che agendo solo sul sintomo, non risolvono il problema alla radice. Via libera, dunque, a fanghi e bagni termali in vasche termoisolanti, idromassaggi, ai quali associare un’adeguata ginnastica riabilitativa da effettuare in apposite piscine termali. Alle Terme di Salsomaggiore, nel Centro di Idroterapia delle Terme Zoja, ci si avvale di questi benefici in acqua termale riscaldata. Gli esercizi sono eseguiti con l’ausilio di un fisioterapista e di appositi attrezzi come cyclette, step o spalliere. Quali i vantaggi? L’acqua termale salsobromoiodica, per le sue particolari caratteristiche svolge un’azione altamente antinfiammatoria, mitigando prima ed eliminando poi il dolore. La ginnastica in acqua e gli esercizi riabilitativi aiutano inoltre a recuperare l’agilità degli arti, mentre l’acqua termale, per la sua altissima salinità, annullando il peso corporeo, facilita movimenti che a “secco” sarebbero molto più difficoltosi da eseguire. Per tutti i problemi di artrosi, periatriti, reumatismi, tendiniti, fibromiositiI e numerosi altri disturbi cronici ossei o muscolari, sono sicuramente indicati i bagni e i fanghi termali che possono essere eseguiti in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, una volta l’anno, su prescrizione del proprio medico di famiglia. Sul ciclo di base di 12 bagni e 12 fanghi viene corrisposto un ticket sanitario massimo di 50 euro per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 6 e i 65 anni. Se, poi, il reddito non supera i 36.152 euro il prezzo è veramente irresistibile: solo 3,10 euro. Le Terme di Salsomaggiore sono inoltre aperte tutto l’anno. Perché non approfittarne, allora, e beneficiare di quanto la natura ci mette a disposizione per prenderci cura della nostra salute? Non ne trarremo sollievo solo dal punto di vista fisico, ma miglioreremo notevolmente la qualità della nostra vita. Infollink: www.termedisalsomaggiore.it  
   
   
UN SAFARI A PORTATA DI MULTISALA? AL CINEMA SBARCA IL KENYA  
 
La magia del nitrato d’argento, il sogno che ci lascia a bocca aperta davanti allo schermo illuminato… Quando il miracolo del cinema si fonde con una storia leggendaria su scenari ancestrali, allora rinasce l’incredibile stupore di quando si è bambini. È il caso di “The Rain Warriors”, che presto vedremo sui nostri schermi, un film che non potrà lasciare indifferente il pubblico europeo, così come altri due film che saranno distribuiti nel 2005: “The White Maasai” e “The Constant Gardener”. Il Kenya si appresta così a mostrare la sua stoffa di star internazionale sulla scia del successo di “Nowhere in Africa” (Oscar per il miglior film straniero nel 2003). “The White Maasai”, la produzione tedesca diretta da Hermine Hundgeburth attualmente in lavorazione nel North Front District, si basa su una storia vera: nel 1986, Corinne Hoffman, una giovane business-woman svizzera in vacanza in Kenya, s’innamora di un guerriero samburu e inizia a vivere con lui e la sua tribù, lasciando alle spalle la sua vita precedente. Questo racconto, nella sua forma scritta, ha già emozionato milioni di lettori e la sua originalità risiede nel modo personale in cui l’autrice affronta i rapporti interculturali, mescolando alla seduzione l’analisi delle problematiche personali e culturali connesse. Per mettere invece in scena il film tratto dal romanzo di John Le Carré, “The Constant Gardener”, la regia è stata affidata a Fernando Meirelles, già acclamato regista di “City of God”. Cast nutrito di stelle, con protagonisti Ralph Fiennes, Danny Huston e Rachel Weisz. Racconta la storia di un diplomatico inglese, Justin Quayle, la cui moglie viene assassinata insieme a un attivista per i diritti umani, con il quale si sospetta avesse una relazione. Un thriller-inchiesta sulle multinazionali e sugli intrighi di potere. A differenza di queste prime due produzioni, “The Rain Warriors” non vanta un cast americano e non è basato su un bestseller, ma saprà incantare il pubblico grazie al suo maestoso ritratto della natura keniana. Regista il francese Pascal Plisson, un esperto delle riprese documentaristiche, che per la prima volta si dedica al cinema portando il suo omaggio alla cultura Maasai e ai paesaggi del Kenya. Girato quasi interamente ad Amboseli e Tsavo West, il film realizza un progetto difficile, ambizioso e unico: far recitare un gruppo di giovani guerrieri Maasai! Una sfida che Plisson è riuscito a vincere nonostante i Maasai non avessero nessuna esperienza del cinema. Ambientato in un’epoca di dura siccità prima dell’arrivo dei bianchi in Kenya, “The Rain Warriors” è basato su un’antica leggenda e segue le avventure di un gruppo di guerriere all’inseguimento di un mitico leone, da catturare e uccidere per placare il Dio della Pioggia. Con un diluvio di consensi da parte della critica durante l’anteprima estiva a Parigi, il film mette in scena alcuni degli scenari più favolosi del Kenya. La stagione sembra quella giusta per un safari a portata di multisala: ma la bellezza del Kenya non è solo un film, si può scoprire immergendosi nella sua natura e nelle sue culture con un semplice volo aereo… senza bisogno di un contratto hollywoodiano.