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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2005 |
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PLANTRONICS, INC: RISULTATI FINANZIARI RECORD PER IL TERZO TRIMESTRE DELL’ANNO FISCALE 2005 FATTURATO IN AUMENTO DEL 40% PER IL LEADER NELLE CUFFIE PER TELECOMUNICAZIONI |
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Milano, 20 gennaio 2005 – Plantronics, Inc. Annuncia risultati finanziari record per il terzo trimestre fiscale 2005, che si è chiuso con un fatturato pari a 150,6 milioni di dollari, un aumento del 40% rispetto allo stesso periodo del precedente anno fiscale, pari a 107,6 milioni di dollari. Il reddito operativo ha toccato i 31,8 milioni di dollari, rispetto ai 23,8 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del precedente anno fiscale; l’utile netto ha raggiunto i 24,4 milioni di dollari contro i precedenti 17,6 milioni di dollari; l’utile netto per azione ha avuto una crescita del 30%, raggiungendo 0,48 dollari rispetto a 0,37 dollari del precedente anno fiscale. “I nostri risultati sono in linea con le stime fornite lo scorso 19 ottobre, in cui avevamo previsto un fatturato compreso tra 147 e 152 milioni di dollari e un utile per azione tra 0,45 e 0,48 dollari” sottolinea Ken Kannappan, Presidente e Chief Executive Officer di Plantronics “Come previsto, gli utili generati dai prodotti della linea gaming hanno contribuito significativamente all’aumento di fatturato, come del resto si è verificato con le cuffie wireless della divisione Office e Mobile”. “La richiesta di cuffie - continua Kannappan - è aumentata a livello globale in alcuni mercati come quello del wireless e dell’entertainment: un fatto che è sottolineato dalla crescita del 40% del nostro fatturato rispetto a un anno fa. I prodotti delle divisione Office e Contact Center hanno generato un fatturato pari a 92,5 milioni di dollari, con un aumento del 38% rispetto allo stesso trimestre del precedente anno fiscale. Le cuffie wireless Cs50 e Cs60 per le applicazioni office hanno generato un aumento di fatturato pari a 15 milioni di dollari. Il wireless e l’entertainment, e la convergenza di questi due trend, sono fattori che si sposano bene con la crescita a lungo termine nel settore delle cuffie per telecomunicazione. Nel mese di dicembre Plantronics è stata molto attiva, in particolare i prodotti Gamers e Computer hanno contribuito per 15,3 milioni di dollari al fatturato nel trimestre di dicembre rispetto ai 5,8 milioni nel trimestre di un anno fa”. Quadro economico attuale Plantronics utilizza un modello business di tipo “book and ship”, grazie al quale è in grado di spedire gli ordini ai propri clienti entro un massimo di 48 ore dal ricevimento degli ordini. Le previsioni di Plantronics sono le seguenti: Il fatturato previsto per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2005 è compreso tra i 140 e i 145 milioni di dollari, registrando una contrazione stagionale nelle vendite per i prodotti mobile, computer e gaming. Le aspettative attuali relative al fatturato si traducono in una previsione di crescita che oscilla tra il 15% e il 19% rispetto al precedente anno. Si stima che il fatturato dell’anno fiscale 2005 oscillerà tra i 552 e i 557 milioni di dollari rispetto ai 417 milioni di dollari dell’anno fiscale precedente. I margini operativi saranno tra il 53% e 54% Gli utili per azione diluiti saranno tra 0,45 e 0,49 dollari, prima delle agevolazioni fiscali e tra 0,49 e 0,55 inclusi i benefici fiscali. Plantronics non intende aggiornare i dati presentati durante il trimestre e non farà alcun commento in merito ai prossimi risultati trimestrali e dell’intero anno fiscale 2005, ad eccezione del comunicato stampa in cui saranno resi noti. |
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MCDATA ACQUISIRÀ CNT; NOTEVOLMENTE AMPLIATE LE OPPORTUNITÀ DI MCDATA PER I CLIENTI DEI CENTRI DATI E DI RETE |
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Broomfield, Minneapolis, 20 gennaio 2005- Nell'ambito di un importante intervento teso all’incremento della sua strategia di Global Enterprise Data Center, Mcdata Corporation , società leader nella fornitura di soluzioni di storage networking, ha annunciato un accordo definitivo per l' acquisizione di Computer Network Technology Corporation, "Cnt", una società leader nel settore del networking/estensione di Wan che offre prodotti di rete, software, servizi e soluzioni di networking. La transazione,effettuata su base azionaria, è stata valutata circa 235 milioni in termini di patrimonio netto e debiti (in base ad un debito al 31 ottobre 2004), darà vita ad una società leader nello storage networking. La combinazione dei prodotti e dei servizi complementari delle due società permetterà ai clienti di soddisfare a lungo termine le richieste strategiche di una infrastruttura di storage networking necessaria per una maggiore produttività, una continuità delle attività e una conformità alle norme vigenti. "L'opportunità di fornire una soluzione completa di storage networking orientata al cliente ad un mercato aziendale più diversificato è affascinante," ha dichiarato John Kelley, presidente e chief executive officer di Mcdata. "Riteniamo che questa acquisizione svilupperà ulteriormente la nostra strategia di Global Enterprise Data Center con un' infrastruttura di rete più ampia che permette ai nostri clienti e ai partner di accedere alle informazioni in qualsiasi momento e ovunque." In base ai termini dell'accordo, che è stato approvato dai Consiglio di amministrazione di entrambe le società, gli azionisti di Cnt riceveranno 1,3 azioni delle azioni ordinarie classe A di Mcdata per ciascuna azione ordinaria di Cnt posseduta. Al termine della transazione, che è prevista nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2005, gli azionisti di Mcdata e Cnt avranno rispettivamente quote pari al 76% e al 24% della nuova società. Si prevede un aumento dell'utile di gestione derivante dalla fusione compreso tra 25 milioni e 35 milioni di dollari all'anno, a partire dal primo esercizio fiscale completo dopo la chiusura della transazione. Mcdata anticipa che la nuova entità raggiungerà il target del margine operativo su base non- Gaap indipendente di Mcdata del 10% entro il quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2005. I costi una tantum associati a questa transazione saranno compresi tra i 40 ed i 50 milioni di dollari. In supporto alla transazione, è stato istituito un apposito team con il compito di pianificare prodotti e servizi adatti per sostenere l'iniziativa Global Enterprise Data Center di Mcdata e per rispondere alle esigenze dei clienti e dei partner. Si prevede che la combinazione delle sinergie tra le due società, nell' esercizio fiscale 2005, porterà ad un aumento annuale degli utili per azione di Mcdata su base non-Gaap. Ciò esclude gli effetti dei costi una tantum legati a questa transazione, l'effetto dell'ammortamento per i beni immobili, l'ammortamento dei compensi differiti e le agevolazioni fiscali. Questi oneri che aumenteranno in seguito alla transazione, saranno inclusi negli utili per azione di Mcdata su base Gaap. Sia Mcdata sia Cnt si distinguono per le ottime capacità tecniche e le strette relazioni con i clienti e gli Oem. Tra i clienti e i partner attuali di Mcdata e Cnt rientrano Dell, Emc, Hewlett-packard, Hitachi Data Systems, Ibm, Storagetek e Sun Microsystems, oltre a numerosi altri distributori e rivenditori. Grazie all'acquisizione di Cnt, Mcdata aumenterà il proprio potenziale di crescita e di utile, con soluzioni, più efficienza, una gamma più ampia di tecnologie, prodotti e servizi e maggiori opportunità di vendita, in particolare in Europa. La combinazione inoltre dovrebbe risultare vantaggiosa anche per i clienti, gli Oem e i partner, a seguito dell’offerta di soluzioni di rete complete in ambiente San (Storage Area Network), Man (Metro Area Network) e Wan (Wide Area Network). Con Cnt, Mcdata continuerà a integrare il know-how del proprio centro dati generazionale nell'ambito di prodotti della classe director a disponibilità ultraelevata, servizi di estensione di canale e trasferimento sicuro dei dati su grandi distanze. "Con questa transazione prevediamo che gli azionisti di Cnt avranno la possibilità di partecipare in una società destinata ad ottenere sostanziosi utili a lungo termine grazie alla sua posizione leader nel settore delle infrastrutture di storage networking in rapida crescita," ha dichiarato Tom Hudson, presidente e chief executive officer di Cnt. "Riteniamo che i nostri clienti e i partner otterranno numerosi vantaggi e potranno contare su soluzioni più rapide ed efficienti rispetto alle proprie esigenze grazie alla soluzione completa di storage networking offerta dalla combinazione delle due società, potranno inoltre contare su maggiori risorse di vendita, assistenza ,ricerca e sviluppo. Inoltre i nostri dipendenti trarranno beneficio dall'essere parte di un'organizzazione solida e dinamica." Hudson entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione di Mcdata insieme ad un altro amministratore di Cnt, che verrà nominato in seguito. La transazione è soggetta a determinate condizioni di chiusura, tra le quali l' approvazione da parte degli enti regolatori e l'approvazione da parte degli azionisti di Mcdata e Cnt. Si prevede che la transazione venga qualificata come operazione esentasse. Credit Suisse First Boston è stato il consulente finanziario per Mcdata, mentre Lehman Brothers sono stati i consulenti finanziari di Cnt. Hensley Kim & Edgington, Llc sono stati i consulenti legali di Mcdata, mentre Leonard, Street and Deinard Professional Association i consulenti legali di Cnt. Www.mcdata.com |
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INTREPID I10K, UNA NUOVA CATEGORIA DI DIRECTOR, FORNISCE 10 GBIT/S E APPROVVIGIONAMENTO DI RETE DINAMICO, NECESSARI PER UN CENTRO GLOBALE AZIENDALE DI ELABORAZIONE DATI |
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Broomfield, 20 Gennaio 2005 - Mcdata Corporation , leader di mercato nelle soluzioni San, oggi annuncia un nuovo prodotto chiamato intrepid i10K, il primo Backbone Director sul mercato appositamente progettato per lavorare come centro stella per le San nei datacenter. Intrepid i10K backbone director, supportando il partizionamento dinamico, permette di gestire in modo indipendente ogni partizione. La San viene così resa piu flessibile ed in grado di adeguarsi meglio alle esigenze applicative. Inoltre Intrepid i10K Backbone Director supportando la funzionalità di secure San Island permette di consolidare grosse fabric riducendo il Tco e offrendo ai clienti una soluzione di rete di classe backbone di livello enterprise. Il Backbone Director Mcdata Intrepid i10K è il componente chiave che permette ai clienti di realizzareuna strategia di San a più livelli (tired). Nel caso in cui l’architettura a poiù livelli venga implementata in congiunzione con un’architettura di storage differenziata in funzione dell’applicativo, si ottiene un’ottimizzazione totale relativa all’Ilm. "Emc offrirà questa nuova tecnologia di Mcdata come il backbone director Emc Connectrix Ed-10000m. Quando sarà messo in esercizio nel nucleo della rete e assieme ai sistemi di memoria in rete Emc, promuoverà i nostri sforzi per fornire ai clienti un’infrastruttura che consenta la gestione del ciclo vitale delle informazioni, aiutandoli nel contempo ad ottenere risparmi significativi in termini di costi, migliori livelli di assistenza e il livello più elevato di automazione", ha affermato Chuck Hollis, vicepresidente del marketing delle piattaforme per Emc. Come Backbone Director, l’Intrepid i10K riduce i costi e semplifica la gestione consolidando l’ambito della rete con 256 porte non bloccanti, Isl nativi a 10 Gbit/s e tecnologia director Flexpar in attesa di brevetto. Ciascun director Flexpar offre la gestione delle partizioni hardware di rete, garantendo una separazione completa con firewall di tutto il traffico. Insieme, le nuove tecnologie nel Backbone Director Intrepid i10K consentono ai clienti di consolidare con sicurezza l’infrastruttura in tutta l’azienda, mantenendo nel contempo la sicurezza e il controllo di isole San indipendenti. "Eravamo particolarmente interessati ai director Flexpar dell’Intrepid i10K, che offrono una gestione sicura delle partizioni dal server alla matrice man mano che la tecnologia sposta dinamicamente le risorse a seconda delle applicazioni in base alla domanda. Sul mercato non ho visto nulla di confrontabile con tutte le funzioni, capacità, protezione e ritorno sull’investimento tipiche di Mcdata Intrepid i10K Director. La tecnologia si è integrata efficacemente nella nostra infrastruttura esistente", ha affermato Jason Mcknespiey di B&q plc, società leader al dettaglio nel Regno Unito e a livello internazionale per il "miglioramento domestico" e uno dei primi clienti del Backbone Director Intrepid i10k. "Abbiamo completato con successo il test con l’Intrepid i10K, e abbiamo osservato che la grande cache di crediti configurabili da buffer a buffer ci consente di estendere potenzialmente la nostra San ben oltre i limiti di distanza che altri fornitori di commutatori offrono attualmente". Il Backbone Director Intrepid i10K offre una gestione delle partizioni sicura e dinamica dall’applicazione alla matrice attraverso la tecnologia director Flexpar. Solo i director Flexpar Mcdata offrono la capacità di spostare dinamicamente un numero maggiore di risorse in base ai contratti di livello di assistenza (service level agreement, Sla) a seconda dell’applicazione, del reparto o della società per soddisfare i crescenti requisiti "on demand" in molte organizzazioni. "La piattaforma di memorizzazione universale Hitachi Tagmastore, i sistemi di memorizzazione Thunder 9500 V Series e i sistemi di memorizzazione aziendale Lightning 9900 V Series offrono l’infrastruttura di memorizzazione a più livelli leader del settore", ha affermato Scott Genereux, vicepresidente senior per il marketing globale e i canali globali di Hitachi Data Systems. "Le caratteristiche e le funzionalità dell’i10K, quali ad esempio i Director Flexpar, che separano, controllano e gestiscono in maniera dinamica e indipendente le risorse per migliorare l’utilizzo delle strutture, offrono una gestione della rete di memoria a più livelli che consentirà ai clienti di allineare ulteriormente gli ambienti di memorizzazione con le applicazioni critiche per l’azienda". Il Backbone Director Intrepid i10K è in grado di trasportare 10 Gbit/s sulla fibra spenta e ad una distanza massima di 190 km, abilitando la disponibilità di cinque-nove applicazioni in tutta l’azienda. Il Backbone Director Intrepid i10K è anche in grado di offrire servizi di virtualizzazione della memoria e di instradamento a valore aggiunto con i suoi prossimi moduli Director Service. Il punto importante è che il Backbone Director Intrepid i10K di Mcdata si basa sulla disponibilità delle precedenti versioni Mcdata, offrendo nuovi miglioramenti in termini di isolamento del software e di integrità dei dati. L’intrepid i10K Mcdata è la dorsale di una rete a più livelli per un Centro globale aziendale di elaborazione dati (Global Enterprise Data Center, Gedc). Basato su una visione di consolidamento globale e di connessione delle risorse aziendali, il Gedc offre ai clienti un accesso automatizzato alle informazioni a qualsiasi ora del giorno da qualsiasi punto del mondo. Solo una rete di memoria Mcdata a più livelli può offrire l’architettura necessaria a soddisfare i requisiti per un Centro globale di elaborazione dati, basato su flessibilità, interoperatività, sicurezza, prestazioni, gestione e costi. Il Backbone Director Intrepid i10K completa il director Intrepid 6140 Mcdata, che continuerà a fornire connettività alla rete a più livelli con un buon rapporto costo/prestazioni. Solo Mcdata ha la capacità consolidata di offrire i director con un canale a fibre ottiche di qualità adeguata ai centri di elaborazione dati, dispositivi di interconnessione di qualità e soluzioni di gestione complete. "Esistono quattro aree chiave che definiscono un backbone director: consolidamento della rete, gestione dinamica delle partizioni della rete, servizi intelligenti di rete a 10 Gbit/s e disponibilità a livello di portante per l’azienda. Solo il Backbone Director Intrepid i10K offre la completa funzionalità di dorsale richiesta da clienti Global 500", ha affermato Patrick Harr, vicepresidente delle piattaforme director di Mcdata. "Con i10K, i clienti possono ora realizzare con un buon rapporto costo/prestazioni una rete di centri globali aziendali di elaborazione dati a più livelli: una rete che fornisce accesso in tempo reale alle informazioni in qualsiasi momento e in qualsiasi punto". Si prevede che il Backbone Director Intrepid i10K sia disponibile per l’acquisto in tutto il mondo nel primo trimestre fiscale Mcdata, febbraio-aprile 2005. Per maggiori informazioni sulla gestione della rete di memoria a più livelli, visitare http://www.Mcdata.com/downloads/mkt/wpaper/esg_tiered_san_arch.pdf |
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HITACHI DATA SYSTEMS AL PRIMO POSTO SULLA CUSTOMER SATISFACTION PER LA TERZA VOLTA CONSECUTIVA |
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Milano, 20 gennaio 2005 - Hitachi Data Systems, società del gruppo Hitachi, Ltd., ha reso noti i risultati di una ricerca indipendente sulla customer satisfaction, a seguito della quale si è classificata al primo posto. Tale studio, commissionato da Hitachi Data Systems alla società di ricerche di mercato Find/svp, è avvenuto attraverso un sondaggio diretto su 247 clienti in tutto il mondo ed ha rilevato un elevato livello di soddisfazione del campione interessato dall’indagine. Ben il 90% degli intervistati, infatti, si è dichiarato "estremamente" o "molto soddisfatto" dalle prestazioni, dal servizio e dal supporto tecnico offerti da Hds. Un ottimo risultato, soprattutto se si considera che Ibm si è posizionata al secondo posto, con una soddisfazione complessiva dei propri clienti pari al 66% in termini di prestazioni tecniche e al 72% per quanto concerne il servizio e il supporto forniti. Emc si è invece classificata al terzo posto, totalizzando rispettivamente il 62% e il 57%. "Sono rare le occasioni in cui abbiamo visto un’azienda di qualsiasi settore ottenere tali livelli di soddisfazione, secondo i rigidi parametri di valutazione utilizzati per questa ricerca", ha evidenziato Bruce Kavitsky, Senior Vice President della Guideline Research Division di Find/svp, società che svolge ricerche di mercato dal 1969. Gli intervistati hanno classificato Hitachi Data Systems al vertice nelle seguenti aree: qualità del servizio in occasione dell’installazione, flessibilità nell'effettuazione della manutenzione preventiva secondo le tempistiche del cliente, capacità di assicurare il supporto a lungo termine delle apparecchiature e rapida disponibilità dei pezzi di ricambio. "I nostri sistemi storage incontrano la piena soddisfazione dei clienti grazie a caratteristiche quali il grado di innovazione, la qualità e l’affidabilità. Crediamo però che per mantenere un rapporto a lungo termine con la clientela occorra anche altro, pertanto la nostra missione quotidiana mira a raggiungere i più alti livelli di customer satisfaction, attraverso un valore aggiunto che vada oltre quello intrinseco delle soluzioni offerte. La ricerca ha confermato che stiamo realizzando questo obiettivo in modo convincente per il terzo anno consecutivo", ha dichiarato Dave Roberson, Presidente e Coo di Hitachi Data Systems. "Vorrei ringraziare tutto lo staff di Hitachi Data Systems per averci permesso di ottenere una valutazione di cui andare tanto fieri". Dall’indagine è anche emerso come una significativa maggioranza di clienti possieda ambienti storage eterogenei: il 96% negli Stati Uniti, l'82% nell'area Emea e l'84% in quella Apac dispongono infatti di prodotti storage realizzati da vendor diversi. Agli ottimi risultati conseguiti da Hitachi Data Systems a livello mondiale, si affiancano quelli registrati sul fronte locale. Un’ulteriore indagine svolta dalla filiale italiana, con l’obiettivo di valutare il grado di soddisfazione dei propri clienti in merito ai servizi di manutenzione e assistenza e al personale tecnico dell’azienda, ha infatti evidenziato risultati eccellenti. “Tutti i parametri di valutazione sottoposti al giudizio dei clienti hanno ottenuto valori decisamente soddisfacenti”, ha commentato Rinaldo Gesi, Cs&s Manager di Hitachi Data Systems Italia. “A fronte di una classificazione da 1 a 5, dove 1 rappresentava il livello di apprezzamento più basso e 5 il più elevato, Hitachi Data Systems Italia ha ottenuto la media del 4,2 per quanto riguarda in generale i servizi tecnici offerti e risultati ancora più interessanti scendendo nello specifico”, ha concluso Gesi. Entrando nel dettaglio delle categorie, si evince infatti che la punta di diamante dei servizi è rappresentata dalla tempestività delle manutenzioni correttive e dalle attività di pianificazione e installazione, oltre che dal supporto offerto mediante il call center. Per quanto concerne il personale tecnico, i clienti hanno dimostrato notevole apprezzamento nei confronti della disponibilità ad effettuare interventi fuori orario o fuori contratto, della capacità di interazione e confronto, oltre che della professionalità e della competenza degli esperti Hitachi. Dai risultati conseguiti, si evince che Il Customer Service & Support italiano di Hitachi Data Systems è perfettamente allineato agli obiettivi globali dell’azienda che si propone di operare in un’ottica customer-centric al fine di raggiungere l’ampia soddisfazione del cliente, attraverso valori quali professionalità, competenza, impegno continuo e costante e gioco di squadra. Gli apprezzamenti rilevati dimostrano che i tecnici Hitachi rappresentano un team vincente, per l’azienda e per la propria clientela. |
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3COM - ELLYSSE: ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER OFFRIRE SOLUZIONI DI CONTACT CENTER SU PROTOCOLLO IP AL MERCATO ITALIANO |
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Milano, 20 gennaio 2005 - 3Com Corporation ha annunciato che Ellysse Srl è la prima società europea ad entrare a far parte del programma 3Com Vspp (Voip -Voice over Internet Protocol - Solution Provider Program). In base all'accordo, Ellysse aderisce all'iniziativa in qualità di "3Com Reseller Approved". Il programma Vspp è stato messo a punto da 3Com con l'obiettivo di soddisfare le esigenze commerciali dei rivenditori che chiedono una collaborazione esclusiva con gli sviluppatori di applicazioni. Ellysse è stata autorizzata a commercializzare la propria soluzione di contact center denominata Contatta tramite il canale dei rivenditori autorizzati Voip di 3Com. Ellysse Srl è una società italiana che ha sviluppato un'innovativa soluzione software per i contact center chiamata Contatta. Si tratta di un'applicazione Web-based dotata di engine Acd (Automatic Contact Distributor), Ivr (Interactive Voice Response), Cti (Computer Telephony Integration), supervisione, analisi statistiche e attività Cati (Computer Assisted Telephony Interviewing). Contatta semplifica l'integrazione di applicazioni Web, software Tts (Text-to-speech), engine Asr (Automatic Speech Recognition) e database esterni. La soluzione multicanale di Ellysse assicura la completa gestione di tutte le funzionalità associate all'attività di comunicazione inbound e outbound, comprendenti fax, e-mail, telefonate, contatti Web e videotelefonia su Ip. Ellysse ha installato con pieno successo il software Contatta insieme al sistema 3Com Nbx presso il Ministero della Salute, con il risultato di migliorare i servizi resi agli operatori sanitari: con la soluzione 3Com-ellysse è ora infatti possibile instradare e rispondere con maggiore efficacia alle chiamate che il call center del servizio Ecm (Educazione Continua in Medicina) riceve quotidianamente, e come risultato, il Ministero della Salute ha incrementato i livelli di prestazioni Sla (Service Level Agreement). "3Com si impegna per offrire ai propri clienti le più avanzate soluzioni di comunicazione voce su Ip di fascia enterprise in modo da soddisfare qualunque esigenza specifica", ha affermato Riccardo Ardemagni, Amministratore Delegato di 3Com Italia. "Lo facciamo sviluppando al nostro interno prodotti assolutamente innovativi e individuando gli sviluppatori di applicazioni più idonei a completare la nostra offerta tecnologica". "Siamo decisamente soddisfatti che 3Com abbia convalidato questa importante collaborazione con Ellysse", ha dichiarato Marco Lunghini, Presidente di Ellysse. "è da tre anni che integriamo applicazioni software sulla piattaforma 3Com Nbx, collaborando con i partner 3Com e questa sinergia ci ha portato risultati eccellenti e grande soddisfazione. Sono sempre di più, infatti, i clienti che scelgono la nostra soluzione di contact center Contatta integrata con il sistema 3Com Nbx". Utilizzando Contatta le aziende non solo riducono i costi tradizionalmente elevati delle piattaforme per i call center ed estendono le tecnologie di cui dispongono introducendo una soluzione Voip basata sul Web, ma soprattutto beneficiano del supporto di una software house italiana, condizione importante per il mercato nazionale. Per i mercati internazionali, Ellysse intende tradurre l'applicazione nelle lingue Inglese e Spagnolo. |
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ROBERT LOOS NUOVO PARTNER SALES DIRECTOR DI NOVELL ITALIA SUA LA RESPONSABILITÀ DI TUTTE LE INIZIATIVE RIVOLTE AL CANALE |
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Milano, 20 gennaio 2005 – Dal 1° gennaio 2005, Robert Loos - nato a Norimberga nel 1962 - è il nuovo Partner Sales Director di Novell Italia. Terminata l’acquisizione dei partner Suse Linux da parte di Novell, Robert Loos avrà il compito di contribuire allo sviluppo dell’ecosistema dei partner Novell, promuovendo il nuovo programma Partnernet, ed ampliando e fidelizzando l’attuale rete di partner. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo delle relazioni con i partner tecnologici, i training partner e i solution provider italiani. “Sono entusiasta di questo nuovo incarico; tante e diverse sono le novità che anche questo anno Novell propone al canale. I partner costituiscono un elemento chiave per contribuire al successo di Novell nel mercato delle soluzioni per l’Identity Driver, l’Open Source e Linux ed il mio team ed io ci impegneremo per rafforzare attraverso il canale di distribuzione la leadership di Novell sul mercato italiano” commenta Robert Loos. Prima di diventare Partner Sales Director di Novell, dal 2001 fino all’acquisizione di Suse Linux da parte di Novell, Loos ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato e prima ancora quella di Sales Manager della filiale italiana del Gruppo Suse. Dal 1996 al 2001 ha lavorato presso Eicon Technology Gmbh ricoprendo la funzione di responsabile del canale di distribuzione e successivamente quella di Key Account Manager per il gruppo Daimlerchrysler. Ha iniziato la propria carriera professionale nel 1986 in Oce Gmbh ricoprendo incarichi di crescente responsabilità fino a diventare District Manager presso la sede di Stoccarda. |
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OPEN SOURCE SOFWARE 2005 PADOVA |
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Padova, 20 gennaio 2005 - L'università di Padova (Dimeg) sta organizzando per il 2005 un importante evento internazionale sull'Open Source (Open Source 2005) che si svolgera' dal 14 al 16 aprile 2005 presso il Teatro Congressi Pietro d'Abano, ad Abano Terme, Padova. Il Convegno si struttura in tre giornate, ciascuna delle quali prevede una sessione plenaria mattutina e piu' sessione tematiche pomeridiane. Durante le tre giornate, in appositi workshop commerciali, sara' lasciato spazio alle piccole e grandi imprese che esporranno prodotti e servizi basati su software open source e destinati ad Imprese, Pubblica Amministrazione e Terzo Settore. Il convegno rappresenta un potente mezzo per fornire informazione e ricerca ad operatori di Imprese, Pubblica Amministrazione e Terzo Settore. Questo convegno fornisce anche un forum per creare nuove reti tra Pubblica Amministrazione, leader industriali e clienti. Www.floss2005.org |
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FUJITSU SIEMENS COMPUTERS LANCIA IL NOTEBOOK LIFEBOOK E8020 IN COINCIDENZA COL DEBUTTO DELLA TECNOLOGIA MOBILE INTEL CENTRINO SONOMA AUMENTATA LA SICUREZZA |
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Milano, 20 gennaio 2005 – Fujitsu Siemens Computers ha lanciato il nuovo notebook Lifebook E8020 in concomitanza con l'annuncio ufficiale della nuova Tecnologia mobile Intel Centrino (Sonoma) e della nuova famiglia di chipset Intel 915. Il nuovo Lifebook E8020 di Fujitsu Siemens Computers è rivolto ai professionisti che cercano sistemi performanti che garantiscano un’elevata affidabilità. Per rispondere all'esigenza di maggiore flessibilità manifestata dalle grandi aziende, il notebook Lifebook E8020 propone le caratteristiche della nuova tecnologia Intel unitamente a una gamma completa di interfacce tradizionali, uno slot per Pc Card e uno slot separato per Express Card: di conseguenza questo nuovo notebook supporta sia i componenti attuali che quelli previsti per il futuro. Il modello Lifebook E8020 può essere ordinato presso i distributori autorizzati nella versione con grafica integrata Ati Mobility Radeon X600 e uno schermo Tft Sxga+ da 15,1". "I nostri ingegneri hanno integrato nell'architettura Lifebook E8020 il chipset Intel 915Pm", ha spiegato Peter Eßer, Executive Vice President Volume Product and Supply Operations di Fujitsu Siemens Computers. "Ciò ci consente di far leva sulle caratteristiche che sono particolarmente apprezzate tra gli utenti dei nostri sistemi Lifebook Serie E, vale a dire le prestazioni eccezionalmente elevate e l'ampia gamma di opzioni di connettività". L'architettura del sistema è di concezione modulare ed è facilmente adattabile alle particolari configurazioni e necessità dei singoli clienti. Accessori supplementari di vario tipo come masterizzatori Dvd, una seconda batteria o un secondo hard disk sono installabili con semplicità all'interno di un alloggiamento modulare. Le prime consegne del notebook Lifebook E8020 con chipset Intel 915Pm sono previste per la fine di febbraio 2005. Il modello Lifebook E8020 con chipset Intel 915Gm, grafica integrata (Intel Graphics Media Accelerator 900) e schermo Tft-xga da 15,1", oppure 15.1" Tft Sxga+, sarà disponibile da maggio 2005. A breve saranno disponibili altri notebook basati sempre sulla nuova tecnologia Intel. Sicurezza Il notebook Lifebook E8020 offre protezione a tutti i livelli per garantire la sicurezza delle comunicazioni e impedire accessi non autorizzati. Cinque pulsanti hardware dislocati sul pannello di sicurezza permettono di introdurre il codice di accesso richiesto all'avviamento del sistema. I pulsanti sono successivamente configurabili come tasti di accesso rapido alle funzioni più utilizzate o a specifiche applicazioni. Una password protegge il Bios di sistema dall'accesso non autorizzato, mentre un'ulteriore password protegge il contenuto del disco fisso anche in caso di rimozione dello stesso. L'utilizzo di smart card è reso possibile da un apposito controller integrato nello slot Pc Card. Il modulo opzionale Tpm (trusted platform) previene gli accessi non autorizzati ai dati e fornisce un'ulteriore protezione alle transazioni. La lega di magnesio utilizzata per lo chassis del Lifebook E8020 protegge lo schermo e il sistema nel suo complesso da danni accidentali dovuti a urti e cadute e, come su tutti i modelli Fujitsu Siemens Computers, il Lifebook E8020 è predisposto per l’utilizzo dei cavi di sicurezza Kensington per fissare il notebook stesso ad un supporto o alla scrivania. Manageability La soluzione di gestione Deskview assicura una facile amministrazione e manutenzione del notebook Lifebook E8020, inoltre, comune anche con la serie desktop Scenic, ottimizza la gestione del client e riduce i costi operativi (Tco). Funzioni estese come inventario, gestione Bios e gestione allarmi sono comprese nella soluzione Deskview, fornita come componente standard del sistema. Soluzioni maggiormente complesse come la migrazione di sistemi operativi, l'installazione software da remoto, l'inventario avanzato di hardware e software in più reti e la gestione delle licenze sono invece implementabili con i pacchetti opzionali Manageit Suite Migration e Manageit Suite Controlling. Ergonomia La facilità d'uso è una caratteristica fondamentale dei modelli Lifebook E. I sistemi sono stati sviluppati seguendo una visione che privilegia l'utilizzo ergonomico e sono dotati di un display luminoso e di un'ampia tastiera. Il replicatore di porte permette di collegare facilmente dispositivi periferici. Sia il replicatore che l'alimentatore del nuovo modello Lifebook E8020 sono compatibili con quelli dei notebook Lifebook E8010 e Lifebook S7010, aspetto particolarmente utile, per esempio, per condividere una scrivania tra più colleghi dotati di sistemi Lifebook. |
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TREND MICRO: SCOPERTI NEL 2004 BEN 16.880 CODICI MALIGNI. SEMPRE PIÙ DIFFUSI PHISHING E SPAM, MENTRE SULLA SCENA DEL MALWARE DEBUTTANO I VIRUS DEI CELLULARI |
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Milano, 20 gennaio 2005 - Il 2004 è stato un anno decisamente critico per la sicurezza informatica. Lo confermano i numeri diffusi da Trend Micro, uno dei principali produttori di software antivirus. Sono stati ben 16.880 i programmi pericolosi rilevati e documentati dai laboratori della società nel corso dell’anno. Un livello mai raggiunto negli anni precedenti, così come è record anche il numero degli allarmi - ben 30 - e dei computer infettati: 37.822.805 infezioni registrate in tutto il mondo, l’8% in più rispetto al 2003, con una media mensile di 3.151.900 infezioni. Si tratta della prima volta in assoluto che il numero medio mensile di infezioni infrange la soglia dei 3 milioni. Febbraio è stato il mese in assoluto più colpito. A tutto ciò si aggiungono il debutto dei virus dei cellulari e il forte aumento di fenomeni come lo spam e il phishing. Nel 2004 il volume di spam (1.681.773 messaggi) ha raggiunto il 60% delle e-mail inviate: il 34,45% dello spam è stato di tipo finanziario e un ulteriore 20% di argomento sanitario. Nel solo periodo compreso tra marzo e novembre 2004, Trend Micro ha registrato complessivamente 9.709 messaggi di phishing. Luglio è stato il mese col maggior numero di casi (2.932), segnando un enorme incremento rispetto ai 104 di maggio. La crescente gravità di questo fenomeno, che continuerà a minacciare gli utenti di Internet anche nel 2005, ha indotto gli esperti di Trend Micro a stilare un decalogo di misure preventive (vedi “Annual Virus Report” allegato, pag. 15). E non va trascurata la crescente diffusione di spyware e adware. La Top Ten dei virus del 2004 La classifica dei codici maligni più diffusi del 2004 stilata dal Wtc (World Tracking Center) di Trend Micro è dominata dalla famiglia del worm mass-mailer Netsky, presente con tre varianti. Al primo posto della Top Ten, si trova la versione Worm_netsky.p. Nel 2004 Trend Micro ha registrato complessivamente 30 attacchi di virus, 28 dei quali a medio rischio e 2 ad alto rischio (Worm_netsky.c e Worm_sasser.b). I worm mass-mailer Bagle, Mydoom e Netsky sono stati protagonisti della maggioranza degli attacchi verificatisi nel 2004. Bagle è stato responsabile di 15 attacchi, Netsky di 7 e Mydoom di 3. Come accaduto negli ultimi tre anni, la maggior parte degli attacchi ha avuto luogo nel primo trimestre, ben 12. Gli allarmi lanciati nel primo e secondo trimestre del 2004 sono stati principalmente una conseguenza della "guerra" Bagle-mydoom-netsky. Dei 16.880 nuovi codici maligni rilevati nel 2004, i Trojan horse hanno fatto la parte del leone con il 33% del totale. I programmi backdoor, una tipologia di Trojan horse con capacità di accesso in remoto, hanno totalizzato un ulteriore 22%. I worm ammontano a oltre un quarto (26%) dei malware rilevati. Agosto è stato il mese più ricco di rilevamenti di programmi pericolosi, con oltre un quinto (23%) di tutti i nuovi rilevamenti, pari a 3.809 unità. Gli altri principali “avvenimenti” del 2004 · Sono comparsi i primi virus dei cellulari. A giugno è stato scoperto Symbos_cabir.a, da considerarsi solo una “dimostrazione concettuale”, che colpisce i dispositivi mobili con sistema operativo Symbian Series 60 e si replica attraverso la tecnologia Bluetooth. Sono poi arrivati Symbos_qdial.a e, a novembre, Symbos_skulls.a, virus camuffato da theme manager per i cellulari Nokia 7610 che, una volta installato, disabilita le applicazioni e ne sostituisce le icone con l’immagine di un teschio. Il 1' dicembre è stata scoperta la prima variante, Symbos_skulls.b. E’ stato scoperto W64_rugrat.a, il primo virus che colpisce il sistema operativo Windows a 64 bit. Si sono imposti all’attenzione i programmi “bot”, che sfruttano le vulnerabilità di rete e utilizzano le chat Irc (Internet Relay Chat) per accedere ai sistemi e sottrarre informazioni. I computer così compromessi vengono poi controllati in remoto per creare reti “zombie”, ovvero gruppi di sistemi che possono essere sfruttati a scopi illegali come, ad esempio, lanciare attacchi Dos (Denial of Service). La proliferazione dei programmi bot (oltre 2.800), unita all’aumento di phishing e spam, conferma la crescente incidenza degli attacchi a scopi di lucro da parte degli hacker. · La lotta aggressiva intrapresa dalle autorità contro gli autori di codice pericoloso ha portato l'8 maggio 2004 all'arresto dell'autore del worm Sasser, contribuendo a ridurre nella seconda parte dell'anno il numero di attacchi. Come conseguenza, il mese di giugno è stato caratterizzato dalla totale assenza di allarmi. Le previsioni per il 2005 Se il 2004 è stato un anno difficile per la sicurezza, il 2005 si annuncia altrettanto problematico. Phishing e spam continueranno a essere la principale fonte di preoccupazione per gli utenti, mentre gli attacchi ai cellulari rappresenteranno una minaccia sempre più concreta e insidiosa. Più in generale, le forme e le metodologie di attacco diventeranno sempre più sofisticate. Le chat e le comunicazioni “peer-to-peer“ saranno ancora gli anelli deboli della sicurezza, mentre il tempo compreso tra l'identificazione di una vulnerabilità e il suo sfruttamento continuerà a ridursi. |
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SOPHOS SEGNALA: UN PERICOLOSO VIRUS SI NASCONDE IN UNA RICHIESTA DI AIUTO PER I PAESI COLPITI DALLO TSUNAMI |
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Milano, 20 gennaio 2005 - Gli esperti dei laboratori Sophos hanno scoperto un worm che arriva sotto forma di richiesta di aiuto per le popolazioni colpite dallo tsunami nell'Oceano Indiano. Il worm Vbsun-a (W32/vbsun-a) viene inviato via e-mail e invita gli utenti ad aprire un allegato che spiega come inviare le donazioni. Gli utenti che aprono l'allegato non solo inviano il virus ad altri utenti Internet, ma lanciano un attacco contro un sito tedesco di hacker. Il soggetto delle e-mail inviate attraverso il worm è "Tsunami Donation! Please help!", mentre il testo del messaggio 'Please help us with your donation and view the attachment below! We need you!'. Il worm contiene anche un allegato chiamato 'tsunami.Exe'. "Gli autori di virus stanno raggiungendo livelli veramente bassi, toccando anche la sensibilità delle persone sul disastro dello tsunami," ha dichiarato Graham Cluley, senior technology consultant in Sophos. "Questa insensibilità orribile è uno stratagemma per colpire i computer degli utenti. Tutti dovrebbero contrastare questi attacchi via e-mail e visitare i siti appositamente creati per le donazioni, se desiderano aiutare le persone colpite dal disastro." Vbsun-a non è il primo virus che cerca di trarre in inganno gli utenti utilizzando il tema del disastro nell'Oceano Indiano. All'inizio di gennaio, il worm Vbs/geven-b mandava messaggi, segnalando che lo tsunami è stata una vendetta di Dio nei confronti delle persone che si sono comportate male sulla Terra. Ci sono inoltre una serie di e-mail scam, distribuite da criminali che si fingono vittime del disastro per carpire denaro agli utenti. Al momento sono state registrate un basso numero di segnalazioni del virus Vbsun-a worm, ma Sophos raccomanda agli utenti di aggiornare il proprio software antivirus, e alle società di proteggersi con soluzioni affidabili che possano difenderle sia dallo spam, sia dai virus. Ulteriori dettagli sul virus Vbsun-a can si trovano all'indirizzo: www.Sophos.com/virusinfo/analyses/w32vbsuna.html |
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LANDESK SOFTWARE PARTECIPA A INFOSECURITY 2005 EMOSTRERÀ LA PROPRIA SOLUZIONE DI SICUREZZA A LIVELLO DI DESKTOP E DI COMPUTER PORTATILI |
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Milano, 20 gennaio 2005 - Landesk Software, fornitore leader di soluzioni integrate per la gestione della configurazione e della sicurezza, partecipa a Infosecurity 2005, la mostra convegno dedicata alla sicurezza informatica e alla business continuity in programma dal 9 all’11 febbraio 2005 in Fiera Milano, presso lo stand A32, dove proporrà le proprie soluzioni di sicurezza e desktop management, congiuntamente al proprio partner Computer Sharing S.p.a. Infosecurity sarà l’occasione per mostrare al pubblico Landesk Security Suite, la soluzione integrata per la gestione dei sistemi e della sicurezza per le aziende, proposta recentemente dal Landesk Software. Questa nuova soluzione integra le tradizionali funzioni di desktop management con delle funzioni dedicate alla sicurezza quali l’identificazione e rimozione di trojans, worms e spyware, l’identificazione delle vulnerabilità e l’installazione delle relative patch, la protezione dai furti di dati dei Pc, le restrizioni dell’accesso al network, il blocco in parte o totalmente delle porte Usb, dischi, wireless, modem, e il blocco di applicazioni non autorizzate. Oltre alla gamma completa di soluzioni di desktop management, incluso Landesk Management Suite 8.5, sarà possibile visionare in anteprima la recentissima versione Landesk Server Manager 8.5. Presso lo stand, lo staff di Landesk Software e Computer Sharing effettueranno delle dimostrazioni volte a mostrare i vantaggi e i benefici che le proprie soluzioni di sicurezza e system management sono in grado di fornire alle aziende pubbliche e private, di medie e grandi dimensioni. Sarà inoltre possibile prenotarsi per un inventario gratuito e una valutazione del livello di vulnerabilità dei propri Pc in rete. |
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STONESOFT PONE UN FRENO AL TRAFFICO MALICIUOS SULLA RETE LA SOCIETÀ FINLANDESE CON STONEGATE IPS 1.1 OFFRE UN APPROCCIO PIÙ COMPLETO PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELLA RETE |
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Milano, 20 gennaio 2005 -- Stonesoft, azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato la disponibilità di Stonegate Ips versione 1.1. L’update migliora sensibilmente l’accuratezza e la qualità dell’individuazione e analisi di traffico malicious e worm, incorporando una nuova versione del componente Analyzer di Stonesoft, che permette agli amministratori di occuparsi della zona d’ombra sulla rete. Man mano che gli attacchi informatici diventano più sofisticati ed efficaci nello sfruttare le vulnerabilità del software, è fondamentale che le organizzazioni dispongano di soluzioni di sicurezza più recenti e complete. Mentre la maggior parte dei fornitori di sicurezza si focalizza prevalentemente sulle funzionalità di prevenzione come la soluzione per eccellenza ai problemi attuali, Stonesoft riconosce la sempre maggiore importanza dell’individuazione e analisi della cosiddetta zona d’ombra del traffico di rete. Stonegate Ips 1.1 automatizza i processi di individuazione offrendo al contempo uno sguardo più completo all’intera rete. Ciò consente maggiore protezione sia nei confronti di intrusioni evidenti sia di quelle più nascoste. Stonegate Ips 1.1 raggiunge ottimi risultati focalizzandosi sia sull’individuazione sia sulla prevenzione, offrendo in tal modo la più completa soluzione per la sicurezza della rete oggi disponibile. “E’ importante considerare l’intero quadro, andando oltre la visione semplicistica in base alla quale tutto può essere bloccato. La sempre maggiore importanza di Ids come componente essenziale di una soluzione di sicurezza completa è un elemento che non può essere sottovalutato”, ha dichiarato Ilkka Hiidenheimo, Ceo di Stonesoft. “Abbiamo sviluppato una soluzione che offre un’analisi completa e gestibile del traffico di rete di un’azienda, garantendo una rete più sicura”. Stonegate Ips 1.1 incorpora il componente Analyzer che effettua la correlazione automatica degli eventi in base a una policy configurabile e aggiornabile del sistema. Andando oltre l’individuazione dei singoli elementi, Analyzer offre un’analisi approfondita degli eventi sospetti e collega fra loro molteplici eventi per determinarne il significato, riducendo la quantità di informazioni irrilevanti e permettendo agli amministratori di reagire in più rapidamente a eventi significativi. Stonegate Ips è un componente di Stonegate Security Platform, che coniuga sicurezza di rete e disponibilità completa in un sistema unico e gestibile centralmente per le imprese distribuite per le quali sicurezza, uptime e semplicità di utilizzo sono elementi fondamentali. |
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FOUNDRY AGGIUNGE LA FAMIGLIA DI ACCELERATORI WEB ALLA LINEA DI SWITCH D'APPLICAZIONE PER CREARE LA SOLUZIONE PIÙ SCALABILE SUL MERCATO IN GRADO DI FORNIRE SERVIZI WEB ED IP |
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Milano, 20 gennaio 2005 – Foundry Networks Inc. Fornitore leader di soluzioni complete e ad alte prestazioni di switching e routing end-to-end, ha lanciato una famiglia di acceleratori web per ottimizzare la fruibilità di queste applicazioni e scalare server farm e applicazioni web. A differenza di molte soluzioni presenti sul mercato, i nuovi acceleratori Serverironsa uniscono le migliori accelerazione Ssl e compressione di contenuti per il web per massimizzare le prestazioni d'applicazione e l'utilizzo dell'ampiezza di banda. La combinazione di un acceleratore Serverironsa con uno switch d'applicazione Serveriron fornisce una soluzione per la gestione del traffico altamente scalabile per server farm che supportano un'insieme di applicazioni web e non web Ip per fornire prestazioni ottimizzate, eccellente sicurezza, alta disponibilità e business continuity. Gli acceleratori Serverironsa implementano le tecniche di compressione http standard per ridurre l'utilizzo dell'ampiezza di banda del 75%, aumentando significativamente le prestazioni e la produttività dell'applicazione. La famiglia Serverironsa include un modello con certificazione Fips 140-2 Livello 3 destinato ad essere utilizzato dal governo e da altre organizzazioni che richiedono questo specifico livello di sicurezza per gestire la loro infrastruttura. Molte imprese e fornitori di servizi fanno affidamento sui loro web server d'applicazione per processare il traffico web criptato con Ssl. Poiché la richiesta di traffico Ssl aumenta, la gestione del traffico Ssl basato sul server può diventare un collo di bottiglia. Gli acceleratori web Serverironsa risolvono questo problema con il trattamento centralizzato del traffico Ssl e la compressione http, liberando i server dal trattamento del traffico Ssl computazionale intenso e dall' onere di gestione del certificato. Con un acceleratore Serverironsa e uno switch d'applicazione Serveriron, i clienti beneficiano di migliori prestazioni dell'applicazione, gestione centralizzata del certificato, ampia scalabilità Ssl e alta disponibilità per le applicazioni web e non web. Inoltre, il load balancing di Serveriron può essere utilizzato per fornire distribuzione del traffico ottimizzata e disaster recovery attraverso molteplici centri dati. Le caratteristiche chiave della soluzione per lo switching d'applicazione di Foundry includono: · Terminazione ed accelerazione Ssl: l'acceleratore Serverironsa libera i server dal trattamento del traffico Ssl computazionalmente intenso e fornisce contenuto http ai server. Ulteriori controllo e filtraggio del contenuto possono essere rafforzati prima di fornire il traffico direttamente ai server, aumentando la sicurezza complessiva dell'azienda. · Gestione centralizzata del certificato: la soluzione fornisce un utilizzo più efficiente dei certificati Ssl e previene la proliferazione dei certificati attraverso molteplici server. La gestione semplificata e centralizzata accresce la sicurezza complessiva del sito. · Compressione http per l'ottimizzazione dell'ampiezza di banda: l'acceleratore Serverironsa utilizza la compressione standard per comprimere in modo trasparente il contenuto dell'applicazione. Il sistema individua automaticamente le capacità di compressione del browser del cliente e la tipologia del contenuto in ogni risposta del server, ed applica la tecnica di compressione appropriata. · Elevata disponibilità Ssl: lo switch d'applicazione Serveriron monitora la condizione degli acceleratori web Serverironsa collegati e ridistribuisce automaticamente il traffico agli acceleratori web in funzione nel caso in cui si verifichi un guasto. · Scalabilità elevata: la soluzione offre scalabilità virtualmente illimitata per la compressione Ssl e http, supportando molteplici acceleratori in una configurazione raggruppata. · Supporto Ssl end-to-end: per gli ambienti altamente sicuri, gli acceleratori web possono interrompere il traffico Ssl, inviare il contenuto allo switch d'applicazione Serveriron per lo switching basato sul contenuto, criptarlo nuovamente inviandolo poi ai server back-end per garantire sicurezza e riservatezza end-to-end. · Certificazione Fips 140-2 Livello 3: Serverironsa F400 certificato Fips fornisce la massima sicurezza Ssl per il governo e gli altri enti di alta sicurezza. "La famiglia di acceleratori web Serverironsa completa la nostra linea di switch d'applicazione Layer 4-7 ad elevate prestazioni, fornendo ai nostri clienti una soluzione efficiente e completa per la sicurezza, scalando ed ottimizzando il centro dati", ha dichiarato Bob Schiff, vice president e general manager di Layer 4-7 e Security Products Business Unit presso Foundry. "I nostri clienti stanno assistendo ad una significativa crescita nel traffico Ssl. I prodotti Serverironsa forniscono una soluzione scalabile e ad elevate prestazioni per gestire queste applicazioni. Inoltre, il supporto integrato per la compressione http trasparente potenzia le prestazioni dell'applicazione ed è in grado di ridurre i costi dell'ampiezza della banda in area geografica". Gli acceleratori d'applicazione web Serverironsa sono disponibili nelle seguenti configurazioni: · Serverironsa 100: supporta fino a 200 nuove connessioni Ssl al secondo con capacità di compressione di 100 Mb al secondo e 10.000 connessioni Ssl concorrenti. · Serverironsa 400: supporta fino a 5.000 nuove connessioni Ssl al secondo con capacità di compressione di 350 Mb al secondo e 64.000 connessioni Ssl concorrenti. Il sistema è configurato con ridondanza di alimentazione Ac. · Serverironsa 800: supporta fino a 11.000 nuove connessioni Ssl al secondo con capacità di compressione di 700 Mb al secondo e 100.000 connessioni Ssl concorrenti. Il sistema è configurato con ridondanza di alimentazione Ac. · Serverironsa F400: supporta fino a 300 nuove connessioni Ssl al secondo con capacità di compressione di 350 Mb al secondo e 10.000 connessioni Ssl concorrenti. Certificato per Fips 140-2 Livello 3 è configurato con ridondanza di alimentazione Ac. Gli switch d'applicazione Serveriron prodotti da Foundry forniscono sofisticate tecniche di gestione del traffico Internet e di gestione del contenuto che comprendono bilanciamento del carico del server, switching Url e cookie, bilanciamento complessivo del carico del server e switching trasparente per le memorie cache. Gli switch d'applicazione Serveriron e Serverirongt serie E offrono espansibilità modulare e potenziabilità delle prestazioni per la massima protezione dell'investimento. Alcuni dei maggiori clienti a livello mondiale, come Aol Timewarner, Ntt Docomo e Wachovia Bank, si affidano ai sistemi Serveriron di Foundry per la scalabilità dell'azienda del server e per la sicurezza dell'applicazione. La famiglia di acceleratori d'applicazione web Serveriron sarà disponibile nel mese di febbraio 2005 ai seguenti prezzi di listino: · Serverironsa 100: $9,995 U.s. List · Serverironsa 400: $22,995 U.s. List · Serverironsa 800: $34,995 U.s. List · Serverironsa F400: $44,995 U.s. List (certificato Fips 140-2 Livello 3) |
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