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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Gennaio 2005
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TRENTINO / ALLA SCOPERTA DEI CARNEVALI TRADIZIONALI. IN VAL DI FIEMME ARRIVA LA GOLIARDIA DEI MATOCI, IN VAL DI FASSA RIVIVONO TRADIZIONI LADINE E FINO AL 13 FEBBRAIO È FESTA IN MOLTE LOCALITÀ  
 
Maschere colorate, sfilate di carri, balli, musica e golosità di ogni genere: sono questi gli ingredienti del carnevale, la festa popolare per eccellenza. Tra più belli c’è sicuramente il “Carnevale dei Matòci” che anima Valfloriana in Valle di Fiemme. Il 5 febbraio un corteo di costumi sgargianti e bellissime maschere lignee sfilano attraverso le varie frazioni che costituiscono il comune, per incontrarsi sulla piazza di Casatta dove li attendono danze, musiche e dolci. Un tragitto costellato da ostacoli e da scanzonati "botta e risposta" satirici, a ricordo degli antichi pedaggi da pagare per passare da un paese all'altro (0462 241111). Di tradizione ladina è invece il carnevale di Canazei. Qui, fino all’8 febbraio, vengono organizzate le mascherate (mascherèdes in ladino), che trovano la loro origine in rappresentazioni burlesche, e il tradizionale corteo in costume. Protagonisti indiscussi sono i bufons, che hanno il compito di mettere in piazza i vizi degli abitanti, e i marascons, grandi maschere con le cinture cariche di campanacci fatti suonare a ritmo (0462 601113). Dal 5 all’8 febbraio anche Grauno è in festa, con uno tra i carnevali più antichi del Trentino: il pino più grande del bosco viene abbattuto e portato nella piazza del paese, dove fa da cornice ad una rappresentazione dei giovani del luogo in attesa di essere incendiato al termine dei festeggiamenti (0461 683110). L’8 febbraio gran festa a San Martino di Castrozza dove il martedì grasso si festeggia con la fiaccolata dei maestri di sci e con “Il falò de la Vecia”, un fantoccio raffigurante una donna malvagia che viene bruciato per allontanare la sfortuna (0439 768867). Davvero originale è il “Carnevale d’Autore” a Serrada di Folgaria, quest’anno in scena il 13 febbraio. Un omaggio a Depero, grande artista futurista trentino: futuriste sono infatti le scenografie che addobbano il centro, così come le maschere e i carri (0464 721133).  
   
   
TRENTINO / TORNA IL TEMPO DEGLI ASGURBO. I CARNEVALI DI ARCO E MADONNA DI CAMPIGLIO RIEVOCANO GLI SFARZI DELLA VIENNA DEL SECONDO OTTOCENTO CON SFILATE, SERATE DI GALA E SPETTACOLI  
 
Uno dei più antichi carnevali del Trentino è quello di Arco che risale addirittura al XV secolo. Quest’anno la manifestazione organizzata dal Comitato Carnevale festeggia il suo 129° compleanno e si preannuncia entusiasmante. Si parte il 29 gennaio con momenti dedicati ai bambini, feste in piazza, cortei storici, sfilate con gruppi mascherati e folcloristici, e distribuzione gratuita di gnocchi. Vecchi mestieri e scorci di vita rurale il 5 febbraio rivivono grazie ad “Arco com’era” che ripropone l’atmosfera della seconda metà dell’Ottocento, quando l'arciduca Alberto d'Asburgo, cugino dell'imperatore Francesco Giuseppe, costruì ad Arco una splendida residenza oggi nota come villa arciducale. Il “Gran Carnevale di Arco” si prolunga fino al 13 febbraio con la “Caminarmagnandoencompagnia” una camminata enogastronomica di circa 5 km lungo le strade del centro e nell’olivaia che circonda la città accompagnata da degustazioni di piatti tipici locali: dai salumi alla carne salada, dai formaggi alla crostata di mele passando per vini e grappe rigorosamente trentini. Nei giorni di carnevale anche nella frequentatissima Madonna di Campiglio si torna a respirare l’atmosfera asburgica e si rievocano i tempi della corte di Francesco Giuseppe e della dolce Sissi, che amavano trascorrere qui le proprie vacanze. Il sipario del “Carnevale Asburgico” si alzerà il 2 febbraio quando i reali viennesi arriveranno in carrozza scortati dalle guardie a cavallo, per trascorrere una settimana di sfarzosi eventi, serate danzanti, fiaccolate, spettacoli pirotecnici. Sarà possibile incontrare gli imperatori mentre sciano, passeggiano in carrozza o prendono il tè, fino al gran finale dell’11 febbraio quando al “Gran Galà dell'Imperatore”, in programma alle 21.30, si potrà ballare in costume d’epoca sulle note di “Sul bel Danubio blu” e gustare una tipica cena asburgica.Infolink: www.carnevaleasburgico.com  – www.gardatrentino.it  
   
   
TRENTINO / QUINDICI DEGUSTAZIONI GRATUITE FANNO SCOPRIRE SAPORI E PRODOTTI TIPICI DI DIVERSE LOCALITA', DALLA VAL DI FASSA ALLE GIUDICARIE PASSANDO PER IL PRIMIERO, LA VAL DI FIEMME, LA VAL DI SOLE E LA PAGANELLA  
 
“Gusto Trentino” propone una serie di appuntamenti da non mancare con i profumi e i sapori del territorio, a cominciare da quelli della Val di Fassa. Fino al 16 marzo quindici incontri a ingresso libero in diverse valli del Trentino offrono un programma intrigante alla scoperta di vini, formaggi, insaccati e frutti tipici. Ogni incontro è articolato in tre sezioni della durata di circa 45 minuti l’una, guidate da un sommelier che attraverso alcune degustazioni guidate porta a scoprire i vini rossi e bianchi, le grappe e le tipicità locali. Il primo appuntamento (svoltosi mercoledì 26 gennaio) a Pozza di Fassa, dove si tornerà anche per l’incontro conclusivo (0462.763670). “Gusto Trentino” coinvolgerà anche le località di Cavalese, Andalo, Madonna di Campiglio, Pinzolo, San Martino di Castrozza e Folgarida. Il 28 gennaio, e poi il 15 e il 22 febbraio, teatro della manifestazione sarà Madonna di Campiglio dove saranno protagonisti il Teroldego rotaliano, la Spressa, il Trentingrana e il Vino Santo (0465.447501). Il mese di febbraio inizierà con le degustazioni di giovedì 3 ad Andalo (replica il 17, 0461.585836) e di lunedì 7 a Cavalese (0462.241111), per continuare giovedì 10 a San Martino di Castrozza (di nuovo il 3 marzo, 0439.768867). L’11, il 18 e il 25 febbraio invece si farà tappa a Folgarida (0463.986608), mentre mercoledì 23 a Pinzolo (0465.501007). Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri indicati.  
   
   
TRENTINO / LA COPPA EUROPA DI FREESTYLE, SPECIALITà GOBBE, FA TAPPA A SAN MARTINO DI CASTROZZA IL 28 E 29 GENNAIO PER UNA SERIE DI GARE ALTAMENTE SPETTACOLARI  
 
Lo sci acrobatico approda a San Martino di Castrozza, dove nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 gennaio è in programma una spettacolare competizione internazionale dedicata alla specialità gobbe, una delle discipline del freestyle, il più funambolico sport della neve. Si tratta di una prova di Coppa Europa e vedrà al via i migliori atleti della specialità che si sfideranno su un pendio allestito sulla pista Malga Ces con gobbe alte più di un metro e molto vicine una all'altra disposte a scacchiera, da discendere nel minor tempo possibile, compiendo due salti. Previste le batterie di qualificazione a partire dalle 10 e le manche di finale nel primo pomeriggio. Ritorna così l’emozione degli “sprinter acrobatici” dello sci, che avevano fatto la loro prima apparizione in Trentino lo scorso anno a Madonna di Campiglio e ritornano pure gli azzurri e le azzurrine attesi in crescita in vista del grande e sempre più vicino appuntamento olimpico di Torino 2006. Il freestyle è nato, e forse non poteva essere diversamente, negli Stati Uniti circa 35 anni fa (dove si chiama HotDog), per poi sbarcare in Europa nei primi anni ’70. Venne “inventato” da un grande campione dello sci, il norvegese Stein Eriksen, con alle spalle un invidiabile curriculum: campione del mondo di slalom gigante ad Oslo nel 1952 e vincitore, ai Mondiali di Aare nel 1954, di ben tre titoli mondiali, in speciale, gigante e combinata. Le gare di freestyle consistono nello scendere lungo una ripida pista compiendo con gli sci evoluzioni aeree e acrobatiche, quindi con una elevatissima spettacolarità. In particolare nella specialità delle gobbe l’atleta deve scendere su una pista molto ripida e con molte gobbe, sciando in maniera addirittura “esplosiva”, sfruttando al meglio il terreno, senza perdere mai il controllo degli sci. Le competizioni sono sia maschili sia femminili, e i risultati sono a punteggio, secondo uno specifico regolamento, dove è inclusa pure una valutazione tecnica da parte di giudici federali. La formula di gara è su due manche ed è particolarmente avvincente, con la finale alla quale accedono i migliori 16 atleti.Infolink: www.sanmartino.com  
   
   
TRENTINO / LA MAGIA DISNEY A POZZA DI FASSA, ANDALO E PINZOLO. DIVERTIMENTO E GIOCHI SULLA NEVE PER I PICCOLI OSPITI CON IL PROGRAMMA DI DISNEY MOUNTAIN FUN  
 
Il mondo fantastico e colorato di Disney sbarca in Trentino per regalare ai bambini vacanze cariche di divertimento ed emozioni sulla neve. È il programma Disney Mountain Fun realizzato in sinergia tra la Trentino S.p.A, la Disney e le aziende di promozione turistica sul territorio. In tre località, Andalo, Pozza di Fassa e Pinzolo, ogni settimana i bambini accompagnati dai magnifici personaggi del mondo Disney potranno partecipare a moltissime iniziative. Saranno giornate dense di attività. La mattina trascorre nei parchi neve: sci ai piedi i piccoli ospiti con Topolino e tutta la sua allegra brigata si divertiranno con attività ludiche e sport all’aria aperta; non mancheranno i maestri da sci che insegneranno loro a diventare bravi sciatori. Il pomeriggio ogni località propone numerose attività. Ad Andalo si potrà scegliere tra escursioni alla scoperta della natura nel Parco dell’Adamello Brenta, giochi in piazza, nutella party e musica; a Pinzolo caccia al tesoro, discese in slittino, escursioni con le ciaspole; a Pozza di Fassa ingressi in piscina, una visita al museo ladino e sperimentazioni in cucina con la preparazione dei biscotti di nonna Papera. Il divertimento continua negli alberghi: qui i bambini potranno trascorrere splendidi momenti nei mini club con giochi riviste e video. In camera li aspetta, inoltre, un ambiente personalizzato. Ci saranno anche laboratori creativi, intrattenimenti e tanta musica. Per tutti poi uno spettacolare show pomeridiano con i personaggi Disney. Anche gli adulti non resteranno delusi: gli alberghi che aderiscono al progetto Disney Mountain Fun propongono convenienti pacchetti per soggiorni adatti a tutte le esigenze.Infolink: www.trentino.to  
   
   
TRENTINO / NEVE A MISURA DI BAMBINO (E DI GENITORI): NELLE STAZIONI SCIISTICHE I KINDERGARTEN SI PRENDONO CURA DEI PIù PICCOLI MENTRE I GENITORI SI RILASSANO SULLE PISTE  
 
Il Trentino è la meta ideale per trascorrere le vacanze con tutta la famiglia. Basta dare uno sguardo alle tantissime attività offerte. Un’attenzione particolare è riservata alle esigenze dei più piccoli che qui possono imparare a muovere in sicurezza i primi passi sugli sci o nei tantissimi parchi giochi invernali. Sono tanti poi i centri sciistici che offrono ai propri ospiti i Kindergarten, delle vere e proprie oasi di divertimento pensate per i bambini. Così mentre mamma e papà si divertono lungo le piste da sci in totale relax, personale specializzato accudisce i piccoli facendoli divertire con giochi e animazione, o insegnando loro i rudimenti dello sci. In particolare le stazioni sciistiche a misura di bambino sono quelle di Vigo di Fassa, Alba, Canazei e Pozza in Valle di Fassa, di Moena, di Passo San Pellegrino, di San Martino di Castrozza oltre a quelle della Val di Fiemme: Bellamonte, Predazzo, Cavalese, Pampeago. Anche in Val di Sole nelle zone di Folgarida e Marilleva, sul Monte Bondone, ad Andalo, a Passo Tonale, a Pinzolo, a Folgaria e Lavarone i bambini sono i grandi protagonisti. Oltre ai Kindergarten poi, sono davvero numerosi in Trentino i campi scuola, che grazie a piste con pendenza leggera e ai sicuri tappeti mobili diventano i luoghi ideali per muovere i primi passi sugli sci, seguiti naturalmente da maestri abilitati. Grande fascino esercitano inoltre i moltissimi parchi giochi invernali dislocati nelle varie località sciistiche, mondi fantastici sulla neve con scivoli, ciambelle per slittare, tunnel di ghiaccio, trampolini elastici e tanto altro.Infolink: www.trentino.to   
   
   
EMILIA ROMAGNA / APPUNTAMENTO, DAL 1 APRILE AL 30 MAGGIO 2005, AL CASTELLO DI RIVALTA, IN PROVINCIA DI PIACENZA, PER UN AFFASCINANTE VIAGGIO NELLA STORIA. TRA I FASTI E I COSTUMI DI UN’ANTICA FAMIGLIA PIACENTINA SEDUTA A NOBILE TAVOLA NELLA MAGNIFICA RESIDENZA DEL CONTE ORAZIO  
 
Conoscete il conte Orazio Zanardi Landi? Uomo affascinante e di grande cultura, è presidente dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il consorzio che dal 1999 promuove e valorizza le rocche e le dimore blasonate delle due province, ed è proprietario di uno dei gioielli di questa associazione: il Castello piacentino di Rivalta sulle rive del Trebbia. Ogni anno apre le porte della sua magnifica e sontuosa residenza a migliaia di visitatori italiani e stranieri con iniziative accattivanti che vanno dalle visite guidate agli spazi interni e all’incantevole parco circostante fino ai convivi regali con leccornie di antico ricordo (le ormai imperdibili “Ricordanze di Sapori”). Proposte originali e seducenti (noblesse oblige!) che consentono a noi, comuni mortali, di vivere, anche per un solo giorno, quella particolare atmosfera fiabesca che si respira fra le imponenti mura di un vegliardo Castello. E cosa avrà mai escogitato, il conte Orazio, per celebrare la primavera 2005? Nientemeno che un bellissimo allestimento di tavole imbandite con i preziosi e raffinati corredi della sua nobile famiglia. Una mostra che giunge con successo alla sua quarta edizione e che sarà inaugurata il 1 aprile 2005 per rimanere aperta fino al 30 maggio 2005. Non pensiate che sia una riproposizione delle esposizioni già realizzate. No! Il corredo per la tavola della famiglia Landi è tanto ricco e perfettamente conservato e ogni volta può regalare ai visitatori nuovi allestimenti e diverse ambientazioni, magnificamente ricreate sui cliché del passato da riuscire a riportare il visitatore alle atmosfere tipiche di epoche anche remote. “Le tavole di un’antica famiglia piacentina”, questo il titolo della mostra, si distingue da altre rassegne del genere proprio per l’originalità degli oggetti e degli ornamenti che non provengono dall’esterno ma che sono sempre appartenuti al Castello e agli antenati del conte. Un invitante viaggio nella storia che vi farà rivivere il luminoso Settecento e il glorioso Ottocento fino ai primi decenni del secolo scorso, rivelando le evoluzioni del gusto e del costume nel corso del tempo. Saranno allestite a tema almeno otto sale del Castello, fra cui, per la prima volta, il grande salone con tavolo d’onore lungo 14 metri, capace di ospitare fino a 24 convitati. Ci sarà la tavola di caccia, quella del tè e quella del caffè. La tavola dei bambini sarà una vera gioia per gli occhi e per il cuore perché sulle preziose porcellane settecentesche che ornano il nobile desco sono raffigurati i personaggi delle fiabe dell’epoca, mentre sul retro ne è impresso il relativo racconto. Tutta l’esposizione sarà un trionfo di nappe, broccati, organze e merletti, argenti, cristalli e porcellane di rara bellezza. Bicchieri Baccarat del ’700 in sette diverse misure per servire altrettanti tipi di bevande, preziosi servizi di piatti della Compagnia delle Indie, di Doccia e tanti altri. Nella sala d’onore, dedicata all’Ottocento, primeggerà un coordinato di Ginori, mentre sulla ricca posateria in argento compariranno gli stemmi della famiglia. E in questa straordinaria ricostruzione non mancheranno i camerieri in livrea con antiche divise in tema con l’allestimento delle sale: calza e polpe nel ’700, pantaloni nell’Ottocento. La visita alla mostra è inclusa nella visita al castello (senza nessun supplemento sul biglietto d’ingresso) e durante il percorso le guide illustreranno il preciso cerimoniale e i dettagliati metodi di apparecchiatura delle tavole, una vera e propria arte importante tanto quanto la preparazione di piatti sopraffini. Perché solo l’incontro fra una perfetta pietanza e una bella tavola può decretare il successo di un banchetto. Parola del noto gastronomo Raimond de la Rejnière. Allora, se non siete mai stati al Castello di Rivalta, la mostra sulle tavole imbandite della famiglia Landi è sicuramente un buon motivo per conoscere uno dei più begli esempi di architettura castellana d’Italia. Se, invece, ci siete già stati, questa è un’occasione da non perdere per ritornarci. I vostri occhi ne beneficeranno. E non solo loro. Perché non uscirete a mani vuote: se lo desiderate, il conte ha fatto stampare per voi una preziosa stampa con gli antichi menu della Casa e alcune foto di tavole apparecchiate. Con un po’ di maestria forse riuscirete a realizzare per i vostri ospiti queste storiche portate. Se volete essere presenti il giorno dell’inaugurazione, l’appuntamento è fissato per il prossimo 1 aprile. Il castello è visitabile su prenotazione. Il costo d’ingresso è di 6,50 euro per il biglietto intero, di 5,50 euro per l’entrata ridotta (bambini da 6 a 12 anni).Infolink: www.castellidelducato.it  - www.castellodirivalta.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA / IL CARNEVALE? “B” COME BUSSETO. BANDE, BAMBINI E … BUONA TAVOLA, LE TRE “B” VINCENTI NELLA CITTà DI VERDI - LA 124A EDIZIONE DEL CARNEVALE PROSEGUE DOMENICA 30 GENNAIO  
 
Il Carnevale di Busseto ha una eccezionale longevità, in quanto è alla 124esima edizione ed è stato  capace di rinnovarsi per il diventimento delle migliaia di persone che assistono alle sfilate (domenica 23, al primo appuntamento, nonostante il freddo, c’erano oltre 7 mila spettatori). Innanzitutto, ha saputo mantenere due tematiche di fondo (quella verdiana e quella della buona tavola) e, per primo in Italia, si è rivolto ai bambini. Ed ora si sta caratterizzando per la partecipazione delle bande. Fra un carro e l’altro e sui Carri. I quali, non a caso, si ispirano alla musica, come nel caso di “Ma che Musica Maestro” e “Ballata Selvaggia” e come non associarvi anche “Allegra Compagnia”, dove il circo è l’ispirazione principale. E a proposito di tradizioni, anche nel 2005 si manterrà quella tipica del carnevale bussetano che, così raccontano le cronache antiche, era in gran voga nell’Ottocento: offrire premi alle maschere, ai gruppi e ai carri. Così, due secoli dopo, tutte le domeniche verranno premiati le maschere singole a piedi e i gruppi più belli (almeno 10 persone oppure 5-6 persone – purché ci si iscriva entro il sabato precedente), mentre durante l’ultima sfilata verrà aggiudicata la premiazione dei carri. Domenica 30 gennaio, seconda sfilata che inizierà come al solito alle ore 14.30, con carri e gruppi. Le bande si diceva, ed ecco che, oltre all’Orchesta di Luca Canali (ospitata da un carro) vi sarà la Banda Folkloristica “La Matta” di Pesaro e la Filarmonica Versilia DEB di Carezzano Pianore (Lucca), banda ufficiale del carnevale di Viareggio. Una delle caratteristiche delle sfilate nelle vie che furono percorse anni fa da Giuseppe Verdi, è quella di vedere creazioni speciali, ovvero adattamenti di auto o carretti per strappare un sorriso al pubblico o far pronunciare un OHHH esclamativo ai tanti bambini. Fra queste “partecipazioni”, domenica 30, farà la sua comparsa il Paolo Elena Show, che su un trattorino di legno offrirà palloncini ai bambini. E per i più piccoli, un ampio spazio di intrattenimento. Gli amanti della Buona tavola potranno giocare al tiro al salame e al Fortana sia sul carro “Porco a Tavola” sia in piazza Verdi e lì vicino tutti potranno deliziarsi con piatti e alimenti all’Angolo del Ghiottone, dove cuoche ed esperti cucinieri si faranno in quattro per far assaggiare le specialità della “bassa”. Il Carnevale di Busseto è organizzato dall’Associazione Amici della Cartapesta, dal Comune e dalla Pro Loco. Le sfilate si terranno alle ore 14.30. Ingresso: intero 8 euro (prezzo identico al 2004), gratuito: bambini sotto il metro, biglietto ridotto (gruppi, e ragazzi fino a 14 anni): 6 euro. Per informazioni IAT: 0524.92487  
   
   
LA VERA STORIA DEL BOMBARDINO. A LIVIGNO DALL’11 AL 13 FEBBRAIO PER IL BOMBARDINO SUPER PARTY  
 
Dall’11 al 13 febbraio al Rifugio Mottolino a Livigno si festeggia, tra una discesa e l’altra, la lunga tradizione del Bombardino – tipica bevanda d’alta quota - con Dj-set, animazione, e ovviamente il famoso cocktail. LE ORIGINI - La vera storia del bombardino sembra quasi una leggenda. Un giovane genovese, infatti, girò le spalle al mare per andare a vivere in montagna. Dopo un lungo periodo da Ufficiale degli Alpini nel 1974 gli venne dato in gestione il Rifugio del Mottolino. Quattro amici seduti al bar del rifugio si misero a pensare a un possibile cocktail che potesse riscaldare dal freddo gelido dell’inverno. Tra tutte le combinazioni possibili quella che più li convinse fu l’insieme del gusto morbido del latte con quello forte del whisky e quello energizzante del vov, il tutto scaldato, reso quasi bollente. Una miscela dal sapore inconfondibile! Un cliente lo provò e disse: “Accidenti! È una bombarda!” Il genovese non se lo fece ripetere due volte e lo chiamò Bombardino. IL PARTY - Per festeggiare la lunga tradizione della bevanda più bevuta in quota, ogni pomeriggio alle 14, dall’11 al 13 febbraio sarà possibile ritemprarsi a suon di musica al Rifugio Mottolino dove è prevista animazione e Dj-set, il tutto accompagnato dal calore del Bombardino che verrà servito nel suo bicchiere all’interno di un igloo. Dalle 16.30 inoltre, quando gli impianti di risalita saranno chiusi, la festa continuerà alla Tea del Vidal. Per l’occasione è stato prodotto un cd con una canzone inedita della Bombardino’s Band che farà ballare tutti e che sarà possibile acquistare presso il Rifugio Mottolino. IL CLUB - Durante il party sarà anche possibile iscriversi al club del Bombardino, per ricevere la ricetta originale ed essere aggiornati sulle feste che verranno organizzate per festeggiare le bevande tipiche delle altre località di montagna. IL CONCORSO - Nel corso dei tre giorni di festeggiamenti sarà organizzato un concorso che premierà le nuove ricette del Bombardino che, utilizzando gli ingredienti base e aggiungendone di nuovi, sapranno dare un nuovo gusto alla nota bevanda.Infolink: www.mottolino.com    
   
   
PARCHI / DENDROCRONOLOGIA, FLORA E FAUNA, E TANTE ESCURSIONI  
 
Il 27 gennaio POMERIGGIO DENDROCRONOLOGICO al Parco Nazionale dello Stelvio  (Lombardia, Trentino Alto-Adige). Dalle ore 16 alle ore 19, presso il Centro Visitatori di Cogolo (TN), un'esperta dendrocronologa dimostrerà come determinare l'età di un albero e spiegherà i legami fra l'ampiezza degli anelli e la ricerca climatologica. Ingresso gratuito. Per informazioni, contattare l'Ente Parco: tel. 0342.910100, e-mail info@stelviopark.it  Infolink: www.parks.it/parco.nazionale.stelvio  Il 30 gennaio UNO SGUARDO SULLA VALLATA DEL PIAVE al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto). Escursione impegnativa (dislivello: 800 m) con itinerario Arson - Al Pos - Chiesetta di San Mauro - Arson, alla scoperta di vegetazione, geologia, attività dell'uomo. Ritrovo presso la stazione ferroviaria di Feltre (BL) alle ore 8. Prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 28 gennaio presso la Cooperativa MAZAROL: Tel. 0439/42723 oppure 329/0040808 (venerdì ore 9/13 e 15/18), e-mail guide.pndb@libero.it. Infolink: www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi  Il 29 gennaio FLORA E FAUNA IN INVERNO, attività per bambini al Parco fluviale della fascia del Po - tratto Cuneese (Piemonte). Laboratorio "Stagioni in mano" dedicato agli allievi di scuole elementari e medie inferiori. Per partecipare, è necessario contattare la sede del Parco del Po Cuneese e prenotarsi entro venerdì 28 gennaio. Il costo di partecipazione è di 2 euro per persona. Per ulteriori informazioni, contattare l'Ente Parco: tel. 0175/46505, e-mail: info@parcodelpocn.it. Infolink: www.parks.it/parco.po.cn  Il 30 gennaio IL SENTIERO DELL'INGEGNERE, alla scoperta del Parco Naturale Regionale del Beigua (Liguria). Itinerario ad anello di media difficoltà, della durata di circa 5 ore (più sosta pranzo). Al termine dell'iniziativa, sarà possibile consumare una gustosa merenda (facoltativa, a pagamento) presso l'Agriturismo "Argentea". Ritrovo alle ore 9.30, presso l'uscita casello autostradale di Arenzano (GE). Pranzo al sacco. Costo escursione: 5,50 euro. Prenotazione obbligatoria agli Uffici del Parco: tel. 019/84187300, e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.it, cellulare guida: 335/355357 (sabato e domenica). Infolink: www.parks.it/parco.beigua  Il 29 e 30 gennaio ICELAND, corso sul ghiaccio al Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane (Friuli Venezia Giulia). Mini corso su progressioni tecniche su ghiaccio di base ed evolute con le Guide naturalistiche e le Guide alpine del Parco a Forni di Sopra (UD). Informazioni e prenotazioni (obbligatorie): Centro visite Cimolais (PN), tel. 0427.87046 (sabato 15.30/18.30; domenica 10.30/12.30 e 15.30/18.30); Centro visite Forni di Sopra (UD), tel. 0433.88080 (venerdì 17/19.30; sabato e domenica 10/12 e 17/19.30); Sede amministrativa, tel. 0427.87333 (orario e giornate d'ufficio), e-mail: info@parcodolomitifriulane.it. Infolink: www.parks.it/parco.dolomiti.friulane  Il 30 gennaio SULLE TRACCE DEGLI ANIMALI, escursione al Parco Regionale del Corno alle Scale (Emilia-Romagna). Escursione guidata con ritrovo presso lo IAT di Vidiciatico (BO), alle ore 9.30. In caso di neve, possibilità di noleggio racchette. Rientro previsto per le ore 13. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi a: Parco Corno alle Scale, tel. 0534.51761, e-mail: promozione@parcocornoallescale.it; IAT Lizzano in Belvedere, tel. 0534.51052, e-mail iat.lizzano@comune.lizzano.bo.it; IAT Vidiciatico, tel. 0534.53159, e-mail: iat.vidiciatico@comune.lizzano.bo.it. Infolink: www.parks.it/parco.corno.scale Il 28 gennaio ESCURSIONE CON RACCHETTE DA NEVE al Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino Alto-Adige). Facile escursione di mezza giornata (partenza ore 14 rientro ore 17) con racchette da neve (ciaspole), con l'accompagnamento di una Guida Alpina, esperta conoscitrice del territorio e delle sue vicende, e di un naturalista del Parco, che si occuperà degli aspetti botanici e faunistici. Quota di partecipazione 8 euro a persona (compreso l'uso di "ciaspole"), esclusi eventuali trasporti in funivia. Minimo 10 iscritti. Informazioni e iscrizioni obbligatorie: Scuola di Alpinismo Madonna di Campiglio, tel. 0465/442634, e-mail: info@guidealpinecampiglio.it. Infolink: www.parks.it/parco.adamello.brenta  Il 30 gennaio SCOPRI IL PARCO CON LE RACCHETTE DA NEVE al Parco Naturale Regionale dell'Aveto (Liguria). Un'escursione di media difficoltà sulle racchette da neve da Rocca d'Aveto al Passo del Tomarlo, un'area inserita nei Siti di Rete Natura 2000. Al termine dell'escursione chi lo desidera potrà pranzare presso il ristorante "S. Lorenzo" a Roncolungo, ad un prezzo speciale di 16 euro. Punto di ritrovo a Rocca d'Aveto (GE) alle ore 9 e il rientro è previsto per le ore 13. Costo: 6 euro. Su richiesta le racchette da neve potranno essere affittate ad un prezzo di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro venerdì 28 gennaio a: Ente Parco dell'Aveto, tel. e fax 0185/340311. Infolink: www.parks.it/parco.aveto    
   
   
CORTISONICI SI PREPARA ALLA SECONDA EDIZIONE. OPERE DA TUTTO IL MONDO PER IL FESTIVAL VARESINO DI CORTOMETRAGGI  
 
Da ogni regione d’Italia, dalla Svizzera, dal nord Europa ed anche dal sud America: sono tantissimi i cortometraggi arrivati alla segreteria della seconda edizione di CORTISONICI, il festival varesino dedicato ai cortometraggi che si svolgerà dal 24 al 26 febbraio. Un risultato davvero sorprendente, oltre il triplo rispetto all’edizione d’esordio: 123 cortometraggi pervenuti per la rassegna vera e propria e 12 lavori per “CORTISONICI ragazzi”, l’inedita sezione dedicata a chi utilizza l’audiovisivo nei percorsi formativi didattici. La manifestazione organizzata dall’associazione culturale Filmstudio90 e da Ronzinanti riparte ricca di novità. Sede ufficiale del festival rimane il cineclub Filmstudio90 in via De Cristoforis 5, che il pomeriggio di giovedì 24 ospita “CORTISONICI ragazzi”, mentre nella serata di giovedì l’apertura del festival con una proiezione speciale di opere. Il momento centrale della manifestazione si svolge nella serata di venerdì 25 febbraio presso l’Università degli Studi dell’Insubria, nell’Aula Magna di via Ravasi 2, con la visione delle opere della selezione ufficiale. Si ritorna a Filmstudio90 sabato 26 febbraio per l’abituale “maratona” pomeridiana dei filmati non selezionati per la rassegna ma comunque considerati innovativi. Chiusura serale alle 21 con la premiazione e la proiezione delle opere segnalate dalla giuria e dal pubblico.  Ma non solo cinema: CORTISONICI 2005 vuole allargare il suo raggio d’azione con proposte che animino per tre giorni i diversi spazi della città, in un continuo alternarsi di momenti di visione, dibattito e musica, in un’atmosfera di festa all’insegna della passione per il cinema. CORTISONICI 2005 si prepara quindi per una manifestazione di tre giorni dedicata alla filmografia in taglio corto, anche se l’obiettivo è un progetto di più ampio respiro, come spiega Massimo Lazzaroni, parte del Comitato Organizzativo: “L’idea è quella di creare un gruppo di lavoro stabile attraverso il quale le persone interessate a utilizzare lo strumento audiovisivo in modo creativo possano scambiare esperienz e, trovare professionalità e fondi per le produzioni, formarsi attraverso workshop e incontri con i professionisti del cinema”. Il programma definitivo e l’elenco delle opere selezionate verranno pubblicati sul sito www.filmstudio90.it. Per ulteriori informazioni: cortisonici@filmstudio90.it  
   
   
ESPLORAZIONI DEL GUSTO: TASTEPARTOUT APECHINO E HONG KONG, LISBONA, SLOVENIA, VIAREGGIO PER BONARDA E CACIUCCO  
 
Certo qualche chilometro in più bisogna farlo. Ma poi la fatica sarà ripagata. Ad esempio nel mese di febbraio varrà sicuramente la pena di affrontare un lungo volo fino a Hong Kong per godere un tour culinario di Nove giorni tra le tavole di Pechino e Hong Kong. E’ l'iniziativa di Tastepartout di Vittorio Castellani, in arte Chef Kumalé, che ha unito la sua esperienza di giornalista gastronomico e la sua natura di nomade instancabile, creando un turismo alternativo molto gustoso, in collaborazione con Mistral Tour Quality Group. Un turismo che appaga gusto e sensi, perfetto a Hong Kong, che possiede  oltre 9000 locali fino alle bancarelle del Temple Street Night Market con la loro offerta di delizie, compresi i frutti di mare e lo spezzatino con patate per tentare l'appetito. Con Tastepartout sarà un piacere comprendere la combinazione di ingredienti e suggestioni, spaziando in tutta la tradizione asiatica, dai piatti indiani ai tailandesi, da quelli filippini alle portate vietnamite, fino ai menu regionali pechinesi, szechuan, cantonesi… www.tastepartout.com   www.adam.it www.discoverhongkong.com   Torniamo in Europa per approfittare di una bella occasione che ci offre Lisbona. Da oggi visitare Lisbona è ancora più semplice: navigando sul sito www.askmelisboa.com si possono trovare tante indicazioni pratiche per chi vuol esplorare la capitale portoghese. All’interno del sito sono presenti anche informazioni sulle comode Card tra le quali Lisboa Restaurant Card,  che consente di avere sconti fino al 15% in quasi 50 ristoranti. Ha una validità di 72 ore ed è disponibile in vari formati che si adattano alle differenti necessità dei turisti: Single per una sola persona, Double per due persone e Family per due adulti e due bambini fino a 14 anni. Il sito utilizza immagini dai colori vivaci e cartine semplici da consultare che rispecchiano quanto Lisbona sia facilmente accessibile e facile da visitare. Le mappe evidenziano le zone della città dove sono situati i punti informativi del Turismo di Lisbona, gestiti da personale specializzato pronto a fornire indicazioni turistiche sulla città. Per maggiori informazioni: Turismo de Lisboa, Rua do Arsenal 15 – Lisbona,  Tel. 351/210312700. Rimaniamo in Europa per andare tra le storiche montagne della Slovenia, appena oltre il confine italiano, oltre Kobarid o Caporetto. Il Nebesa sopra Livek è un sorprendente esempio di ospitalità “rural chic”. A disposizione quattro intimi chalet dall’architettura moderna e antica al tempo stesso. Ma anche tutto il calore della casa dei proprietari, che invitano a intrattenersi nel salone con camino, ad approfittare della grande cucina e persino a “saccheggiare” la cantina con il suo bottino di salumi, formaggi (ottimo il tipico tolminc) dei contadini delle malghe e vini genuini. Per il relax, anche un piccolo centro benessere. I patiti della natura (ma qui lo diventa chiunque!) possono dedicarsi alla pesca nell’Isonzo dalle acque pulitissime, a caccia di trote (salmo marmoratus che arrivano a sfiorare i 25 chili per oltre 1 metro di lunghezza). Per informazioni: Nebesa, Livek 39, Kobarid 5222, Slovenia, tel. +386.53844620, info@nebesa.si  e www.nebesa.siInfine  torniamo decisamente a casa per ricordare che il Carnevale di Viareggio ci attende con un insolito abbinamento: Bonarda & Cacciucco formano un matrimonio ideale tra il piatto simbolo della Versilia e il rosso frizzante dell’Oltrepo, protagonisti dello speciale carro allegorico “Un mare di novità”. Il gustoso abbinamento Cacciucco–Bonarda sarà proposto durante tutto il periodo carnevalesco da una ventina di rinomati ristoranti che fanno parte del Consorzio Ristoratori Versiliesi, che daranno vita ad un’insolita ed appetitosa rassegna gastronomica, realizzata in collaborazione con l’AIS (Associazione Italiana Sommeliers) Versilia. L’iniziativa Bonarda & Cacciucco è voluta dal Consorzio Tutela Vini Oltrepo e dalla Fondazione Carnevale di Viareggio, per valorizzare i “prodotti simbolo” dei rispettivi territori in un contesto di svago, colori e allegria come il Carnevale. Informazioni: www.vinoltrepo.it  tel. 0385 250261