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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Febbraio 2005
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12 PACCHETTI TURISTICI DE LA STRADA DEI VINI E DEI SAPORI PRESENTATI A 30 BUYERS DELLA DOMANDA TURISTICA INTERNAZIONALE ALLA BIT 2005  
 
La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena ha presentato, lunedì 14 febbraio alla BIT di Milano durante un apposito workshop, pacchetti turistici e Carta dei Servizi ai buyers della domanda turistica internazionale (il “business match” realizzato dagli organizzatori del Buy Italy contempla l’incrocio tra la nostre offerte, con la domanda di Tour Operator francesi, tedeschi, americani, canadesi, giapponesi, svedesi e olandesi). Nelle tre giornate di Fiera, la Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì-Cesena ha distribuito materiale promozionale (nuovo folder, pacchetti turistici) presso lo stand organizzato dall’assessorato al Turismo della Provincia di Forlì–Cesena e in quello realizzato dal Coordinamento regionale delle Strade dei Vini e dei Sapori presso l’APT Servizi. Sempre alla Bit è stato presentato anche il catalogo dell’Agenzia Viaggi Arcadia di Cesenatico, al quale la Strada di Forlì-Cesena ha compartecipato con la realizzazione di un inserto centrale. Il catalogo sarà veicolato da Arcadia in ben 70.000 copie presso i principali tour operator e ADV italiani. L’inserto centrale tratta della “Romagna della dolcezza e del buon vivere: l‘altra faccia del pianeta Romagna…” Sono presentati in sequenza, la ricchezza dei valori e delle motivazioni turistiche di questo articolato territorio, gli associati alla Strada dei Vini e dei Sapori, i 12 pacchetti turistici che realizzano una effettiva integrazione di proposte territoriali e tematiche, la qualità e i servizi di molte strutture della riccettività dell’entroterra, tra la via Emilia e il crinale romagnolo  
   
   
ALTO ADIGE / RITORNO IN VALDAORA? E’ “NOSTALGIA NOVA”! SETTIMANE ALL’INSEGNA DELLE NOVITA' SULLA NEVE, ESCURSIONI, GIOCHI E CAMPIONATI EUROPEI, AVVINTI DAL “NOSTALGICO” ABBRACCIO DELLE DOLOMITI  
 
Se la nostalgia vi prende per mano, lasciatevi andare. Seguite il vostro impulso e…sarete i benvenuti in Valdaora!  In compagnia di moltissime persone, che, proprio come voi, sentono il bisogno di tornare in uno dei comprensori dolomitici più belli e romantici del Trentino Alto Adige-Süd Tirol. E alla vostra nostalgia ne fa eco un’altra, preparata per offrirvi il meglio dell’inverno sulla neve: “Nostalgia Nova”. Dal 25 febbraio al 12 marzo 2005 Valdaora risplenderà non solo per le sue meraviglie naturali, per le straordinarie qualità dell’ospitalità, per l’affetto e le mille attenzioni di cui godrete, ma soprattutto per una serie infinita di offerte e di occasioni “nostalgiche create appositamente perché vi innamoriate sempre più profondamente di queste montagne e di queste valli. Ed ecco che cosa “Nostalgia” Nova ha in serbo per voi durante sedici, bellissime giornate. Con la promessa di renderle indimenticabili! Dal 25 al 27 febbraio Valdaora ospiterà il Campionato Europeo di Slittone: dallo skishow e dalla cerimonia d’apertura di venerdì, alla 1ª  e 2ª manche di sabato, fino alla 3ª manche  e alla premiazione finale di domenica. Venerdì 25, inoltre, "Nostalgia Nova" sarà inaugurata da una Freestyle-Ski-Show del Freestyle club "Vitamin F": uno spettacolo da non perdere assolutamente! A tutta neve lunedì 28: ciaspole per principianti nel primo pomeriggio e una slittata notturna, complice la luna piena, con la formula “Rent and go”. Escursione invernale, martedì 1 marzo, e una serata tra sport e divertimento con il gioco dei birilli della scuola di sci CIMA. Alla prova della slitta giovani e anziani, mercoledì 2, e per le signore (ma anche per lui) un defilee nostalgico di moda. Gara nostalgica di slittini con la Scuola di Valdaora/Rasun, giovedì 3 e corso “Rennböckl” (una parola intraducibile che esprime un nuovo modo di slittare) con le scuole di sci, venerdì 4. Sabato 5, dalle 8.30 alle 16.30 una bella sorpresa per tutti: con il Freeheel-Festival Plan de Corones si potrà usufruire di uno skitest gratuito di telemark, uno stile che sta facendo molti proseliti. La gara delle 14 ne costituirà un bell’esempio. Poi ciasp-mania, una sana caminata in ciaspole per gli ospiti, utilissima per tenere i muscoli in esercizio. Domenica 6, tutti al Plan de Corones per il Freeheel Festival e ancora skitest gratuito di telemark. Nel pomeriggio, Gara Nostalgia “Nanne & Loisl”: indossando vecchi vestiti si va sulla neve con su ogni mezzo (sci, slittino, telemark…). Così la settimana successiva, con un alternarsi di ciaspole, corsi di “Rennböckl”, gare di slittino, birilli e, come “nostalgici” intervalli tra uno sport e l’altro, la fiaccolata con “Rent & go”, il Safari guidato “Rennböckl” (niente paura, non si tratta di una spedizione di caccia) e l’inaugurazione del primo campionato Mondiale di “Bock”, venerdì 11, seguito dalle qualificazioni, dalle finali e dalla premiazione, sabato 12. La sera, festa finale alla discoteca Tolder. Ma non finisce qui: specialità “nostalgiche” in perfetto accordo con le sceltre tematiche, saranno offerte in rifugi, ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie. E perché non approfittare del “Taxi Nostalgico” per una bella gita nei dintorni, magari in compagnia della persona amata? Valdaora non ha bisogno di presentazioni, tuttavia, a beneficio dei neofiti, il comprensorio (quattro frazioni, Valdaora di Sopra, Valdaora di Mezzo, Valdaora di Sotto e Sorafurcia, ciascuna con una sua forte “personalità”) è fonte inesauribile di dolci sorprese: boschi solenni, verdi prati di montagna, cime maestose, acque cristalline, sentieri avventurosi, tradizione, cordialità, arte dell’accoglienza e della ristorazione, genuinità dei prodotti, sano divertimento, salute e benessere. Non si ha forse nostalgia dei nostri piccoli paradisi? Le opportunità per godersi un soggiorno a Valdaora sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle al Garni (piccoli alberghi a conduzione familiare), fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, dai 140 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. Infolink: www.olang.info    
   
   
ISOLA D’ELBA: PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEL PATCHWORK, DAL 19 AL 22 MAGGIO 2005. L’8 MARZO 2005 ANTEPRIMA SPECIALE DELLA FIERA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. PACCHETTI SOGGIORNO WEEKEND IN HOTEL A 2, 3 E 4 STELLE COMPRENSIVI DI INGRESSO FIERA E PASSAGGIO TRAGHETTO AUTO A PARTIRE DA 126 EURO PER 3 NOTTI IN B/B A PERSONA  
 
Quella dei quilter, gli appassionati di patchwork, è una tribù numerosa e in forte espansione, che conta alcuni milioni di veri e propri artisti in America, migliaia in Europa, Giappone e Australia. Come in ogni tribù che si rispetti, i quilter nel tempo hanno elaborato un proprio gergo, creato i propri riti ed eletto alcuni luoghi ideali per celebrarli. Uno di questi, il primo in Italia, sarà l’Isola d’Elba, che dal 19 al 22 maggio 2005 ospiterà la prima Fiera Internazionale del Patchwork. L’originalità del tema trattato sarà accentuato dal fatto che le tre sezioni della manifestazione – fiera e mercato, corsi e mostre – troveranno spazio negli splendidi scenari naturali e artistici dell’Isola d’Elba. Quindi, gli stand degli espositori per lo scambio e la vendita di quilt, stoffe, abbigliamento, accessori, macchine per cucire ed editoria, saranno disposti sul lungomare di Marina di Campo, centro turistico molto rinomato e ben attrezzato. La sezione corsi, tenuta da insegnanti italiane e straniere, e la sezione mostre, nella quale saranno esposte opere di importanti artiste italiane, europee e giapponesi, si svolgerà nei centri storici e nei siti architettonici di Portoferraio, Marciana, Marciana Marina, Marina di Campo e Rio nell’Elba. La manifestazione, promossa dall’Associazione Nazionale Quilt Italia, è organizzata da un pool di soggetti pubblici e privati. Tra questi: l’Agenzia per il Turismo dell’Arcipelago Toscano, l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, i Comuni di Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Portoferrario, Rio nell’Elba, l’Associazione Albergatori dell’Elba ed il Consorzio Elba Promotion. In occasione della fiera, il comitato organizzatore ha previsto un servizio di collegamento interno gratuito per tutti coloro che acquisteranno il biglietto di entrata alla manifestazione e che consentirà ai visitatori di raggiungere le diverse località che ospiteranno la fiera nonché di godersi i bellissimi paesaggi e la rigogliosa natura mediterranea che l’Elba offre nel periodo primaverile. A PROPOSITO DI MOSTRE… Rilassa, stimola la fantasia, libera la creatività e l’inventiva: sarà per questo che il patchwork è praticato soprattutto dalle donne? Battute a parte, l’8 marzo 2005, la I^ Fiera Internazionale del Patchwork avrà un’anteprima speciale alla Camera dei Deputati, dove l’Associazione Quilt Italia presenterà alcune opere che verranno esposte nella manifestazione di maggio. PACCHETTI SOGGIORNO WEEEKEND – Quote individuali di partecipazione comprensive di 3 notti in camera doppia, ingresso alla Fiera valido 4 giorni e per tutti gli eventi in programma, passaggio traghetto auto + 2 passeggeri A/R Moby Lines Piombino/Portoferraio/Piombino (orari prestabiliti) in  hotel 2 stelle a partire da 126 euroin B/B e da 151 euro in mezza pensione;  in hotel 3 stelle a partire da 140 euro in B/B e da 162 euro in mezza pensione; in hotel 4 stelle a partire da 170 euro in B/B e da 202 euro in mezza pensione. PATCHWORK UN PO’ DI STORIA - Chi avrebbe mai detto che l’umile arte del rammendo avrebbe conquistato nel tempo così tanta fama e tanti proseliti? In America sono alcuni milioni, e d’altra parte così deve essere, visto che la tecnica tessile in questione fu “reinventata” proprio nelle case dei “padri fondatori”, tra il XVIII e XIX secolo. Nel corso del tempo, le realizzazioni si impreziosirono con stoffe ricercate e ogni comunità, città e regione ebbe i propri colori e motivi, nonché le tecniche predilette, dando vita a un vero e proprio patrimonio culturale, profondamente originale, tuttora esistente negli States. Negli anni ’70, sempre negli Stati Uniti,  un’esposizione di quilt antichi suscitò un rinnovato interesse: per la prima volta, i quilt furono presentati come opere d’arte e a questa nuova percezione seguì uno slancio creativo nell’universo del patchwork. Gli artisti cominciarono a interessarsi al gioco delle prospettive, dei colori, delle forme e dei giochi di luce ispirati alla pittura contemporanea. Le tecniche via via si affinarono per dar vita a nuovi procedimenti  di tintura, pittura, assemblaggio e trapuntatura a mano e a macchina. In Europa, l’arte tessile del patchwork arrivò sull’onda new age degli anni Settanta e fu subito… amore, tanto che a tutt’oggi le diverse associazioni europee raggruppano oltre 50 mila iscritti e associazioni di quilt stanno fiorendo anche in Giappone e Australia. In Italia gli iscritti all’associazione nazionale Quilt sono ancora pochini – circa 800 – ma in forte espansione. Oggi si affermano stili, tendenze e personalità. Sia da critici che da collezionisti, il patchwork è riconosciuto come arte, tanto che le esposizioni sono frequentate sia dagli appassionati che dagli amanti dell’arte contemporanea. LE TECNICHE - Splendide coperte e trapunte, bellissimi cuscini e pannelli unici nel loro genere:  in qualsiasi negozio possiamo vedere con i nostri occhi i magnifici risultati dell’arte tessile del patchwork. Conosciamo meno, però, il modo per ottenerli. Ecco un esempio di quanto si potrà osservare, e imparare, nei corsi che si svolgeranno durante il periodo della fiera: montaggio delle griglie e delle fasce, assemblaggio del lavoro con l’imbottitura e il trapunto, disegno dei pannelli, calcolo dei metraggi di tessuto occorrenti per la realizzazione del lavoro, i segreti del lavoro a macchina – dal log Cabin alla Stelle di Bethlemme, dal paper piecing all’appliquè. Quest’ultimo, peraltro, consta di cinque tecniche: Sanbonnet Sue, Baltimora, Vetrata, Appliquè Hawaiano, Pictorial, indicati per realizzare quilt colorati e particolari, come dipinti, cartoni animati e paesaggi, alfabeti, numeri e stemmi. I Fiera Internazionale del Patchwork - Apertura: 19/22 maggio 2005. Orario d’ingresso: 9/19; biglietti: interi 12 euro, ridotti 6 euro, bambini inferiori a 3 anni entrata gratuita.  www.elbapatchwork.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA / JOVANOTTI FIRMA LA RIMINI 2005  
 
Dopo Renè Gruau, Gianluigi Toccafondo e Milo Manara, tocca a Lorenzo Cherubini- più conosciuto al grande pubblico nazionale e internazionale della musica come Jovanotti- firmare la stagione turistica 2005 di Rimini. E’ infatti il celebre autore e cantante- che da qualche anno ha aggiunto il disegno e la pittura tra i suoi interessi artistici- a legare il suo nome alla capitale della vacanza popolare, prosecutore di un progetto nato nel 2000 e legato alla lunga e illustre tradizione della grafica balneare riminese che di anno in anno sceglie artisti famosi in grado di interpretare in modi eterogenei l’immagine e la percezione di Rimini. Il disegno realizzato da Jovanotti si distanzia sensibilmente sia per soggetti che per cromatismi rispetto a quelli realizzati in precedenza. L’opera è un’esplosione di colori che richiama la cultura pop: sotto due splendide gambe di donna si muovono le atmosfere e i soggetti rappresentativi della vitale realtà di Rimini, dal bagnante a Secondo Casadei, dal dj alla spiaggia con gli ombrelloni, al Rex, alla Rimini di De Andrè. In alto si staglia la scritta "Rimini!", incasellata tra un sole antropomorfo e una luna identica a una sfera riflettente da discoteca. Va peraltro affermato che la scelta- così come per gli artisti precedenti- sia caduta su Jovanotti anche per i suoi conosciuti addentellati con il territorio riminese. Soprattutto nella prima fase della carriera, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti ha avuto un decisivo slancio proprio dal palcoscenico offerto dalla Riviera romagnola. E’ per questo che il suo entusiastico sì alla proposta di collaborazione con Rimini, fattagli nei mesi passati, sia stato accompagnato dalle seguenti parole: "Questa è una cosa che mi onora e mi fa felice. Spero di fare un disegno che piaccia a tutti voi della città e che accenda la lampadina a quelli che vengono da fuori. Rimini è un posto che amo e questo incarico mi fa davvero piacere… Io sono un appassionato di Fellini, conosco tutti i suoi film praticamente a memoria e sono un affamato lettore di tutto quello che ha scritto o detto in interviste o disegnato con i suoi pennarelli". Lo stesso Jovanotti ha spiegato quindi così la filosofia che ha seguito per comporre la sua immagine di Rimini: “Volevo una cosa semplice e complessa (ma non complicata), che avesse l’aspetto di un disegno di un bimbo delle medie e una certa aria inquieta come i tempi che viviamo. Una inquietudine ‘solare’, comunque, e una certa allegria che un nome come Rimini di sicuro evoca in tutti. Io non sono un grafico e nemmeno un ‘pittore’ e in questo disegno ho voluto il più possibile stare lontano dal sospetto che io possa in qualche modo fare lo stesso lavoro di un Manara perché sarebbe ridicolo. E’ il gioco di un bambino trentottenne sul tema Rimini.” Va peraltro detto che Lorenzo Cherubini ha lavorato gratuitamente per Rimini. L’artista, infatti, non ha preteso alcun compenso per la splendida e inedita opera pittorica.  
   
   
UMBRIA / AL VIA IN APRILE LA MANIFESTAZIONE “EBBREZZE, I PARCHI E I SAPORI DELL’UMBRIA”  
 
“Ebbrezze, i parchi e i sapori dell’Umbria” è una interessante iniziativa culturale che prenderà il via ad aprile e si concluderà ad agosto. Il viaggio alla scoperta e riscoperta dei parchi e dei sapori del cuore verde d’Italia, sostenuto da Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni e i Comuni compresi nei territori dei Parchi, nasce con l’obiettivo di far conoscere le bellezze naturalistiche della regione, anche quelle meno note, e i prodotti tipici del territorio in una affascinante “full immersion”. La manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Touring Club Italiano, prevede dieci weekend (uno per ogni parco compreso il fine settimana al centro storico di Perugia con il trekking urbano) nei parchi, luoghi particolarmente suggestivi per l’aspetto paesaggistico e per la tradizione culinaria e i prodotti tipici (olio, vino, tartufo, lenticchie, formaggi). Queste le località: Parco Fluviale del Nera (8, 9 e 10 aprile); Parco del Monte Cucco (15, 16 e 17 aprile); Parco Fluviale del Tevere (6, 7 e 8 maggio); Parco del Lago Trasimeno (20, 21 e 22 maggio); Parco Nazionale dei Monti Sibillini (27, 28 e 29 maggio); Parco del Monte Subasio (3, 4 e 5 giugno); Parco del Colfiorito (10, 11 e 12 giugno); Trekking Urbano nel “parco naturale” del centro storico di Perugia (17, 18 e 19 giugno); S.t.i.n.a – Monte Peglia e Selva di Meana Parco dei Settefrati S.Venanzo (29, 30 e 31 luglio); S.t.i.n.a – Monte Peglia e Selva di Meana Parco di Villalba Allerona (19, 20 e 21 agosto). Ogni appuntamento si articola in visite guidate ed escursioni gratuite lungo itinerari naturalistici, a cura del CAI (Club Alpino Italiano) e della FIE (Federazione Italiana Escursionismo), a piedi, a cavallo (in collaborazione con l’Associazione Ippotrekking dell’Umbria) o in bicicletta, degustazioni gratuite di prodotti tipici, visite alle aziende e alle fattorie, con possibilità di assistere ai cicli produttivi, pratica di sport ambientali (gratuiti o a prezzo convenzionato) quali arrampicata, mountain bike, canoa fluviale, rafting, trekking, volo libero, equitazione, passeggiate con i muli, speleologia, pesca turistica. Tutti i weekend saranno arricchiti dalle mostre mercato di prodotti tipici e biologici, durante le quali saranno distribuiti, sempre gratuitamente, kit per la degustazione completamente biodegradabili e compostabili realizzati in Mater-Bi, l’innovativa bioplastica a base di amido di mais prodotta da Novamont ( www.novamont.com ). Gli amanti del buon vino potranno partecipare a “Degustavini”, degustazioni gratutite di vino doc offerte dalle Cantine Carini, Pucciarella, Todini, Cardato, Amerini, Terra De’ Trinci. Gli appassionati dei fornelli e delle tradizioni culinarie potranno seguire brevi corsi di cucina tipica umbra a cura dell’Università dei Sapori dell’Umbria - Scuola Nazionale dell’Alimentazione, dell’Ospitalità Bianconi, che propone un corso speciale “A scuola di formaggi” e Residenze L’Alberata-Gastronomia Andreani. Alla fine di ogni corso saranno offerte degustazioni dei piatti. Ogni appuntamento sarà deliziato, inoltre, dagli Aperitivo Grifolatte: i venerdì di Ebbrezze alle ore 19 saranno dedicati alla degustazione gratuita i formaggi firmati Grifolatte, azienda umbra leader nella produzione di latticini e formaggi tradizionali dell’Umbria, accompagnati dai vini del posto. Le cene tipiche proporranno al pubblico di Ebbrezze a prezzi convenzionati menù basati su antiche tradizioni culinarie, come “Letto e mangiato”, evento che si terrà sul Monte Cucco, realizzato dai comuni compresi nel territorio (Sigillo, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo e Costacciaro) che hanno rispolverato le ricette di una volta negli archivi storici delle cittadine. Il programma è arricchito dalla partecipazione di SoloUmbria, che propone ogni domenica educational negli agriturismo e degustazioni gratuite, Legambiente con Parchi in Piazza a Perugia dal 23 al 29 maggio 2005, Sistema Museo con visita ai boghi e ai centri storici delle città e  AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) con Primavera Bio dal 21 al 29 maggio che prevede visite ai laboratori delle fattorie didattiche, visite guidate alle aziende e alle stalle delle aziende zootecniche, degustazioni, passeggiate con gli asini, pranzi biologici. Il programma di “Ebbrezze” è molto ricco e intenso e regalerà vere e proprie chicche agli appassionati di turismo culturale e turismo verde. Chi sceglierà di partecipare ad esempio potrà visitare Polino, splendido borgo medievale e  comune più piccolo d’Italia oppure il Museo delle Mummie ad Arrone; potrà assistere alla lavorazione della polenta alla pastora, fare escursioni in roadbike, visitare i palazzi storici privati di Civitella del Lago, raggiungere in battello l’Isola Polvese o l’Oasi dei Alviano (gestita dal WWF), fare una gita in barca con i pescatori del Trasimeno, visitare antichi frantoi a Spello o l’ottocentesca Villa Cahen sede di meravigliosi giardini giapponesi, inglesi e italiani. E ancora: ad Assisi sarà possibile, grazie a un accordo con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, aprire l’antica Domus romana, solitamente chiusa al pubblico o partecipare a “Un viaggio d’arte” che oltre alla visita alla città prevede un laboratorio, sempre gratuito, sulle tecniche dell’affresco (per adulti e per bambini). Infolink: www.ebbrezze.com    
   
   
“CONOSCERE MILANO” ANCHE IN INGLESE. ON LINE LA TRADUZIONE DELLE 9 GUIDE  
 
Da oggi è on line la versione inglese delle guide di ‘Conoscere Milano’. Collegandosi al sito www.conosceremilano.it  è possibile, dunque, consultare e scaricare tutte le edizioni sia in italiano che in inglese delle guide realizzate da AIM in collaborazione con Urban Center. Iniziata nel 2002 con ‘I luoghi della trasformazione’ la serie di ‘Conoscere Milano’ ha accompagnato di anno in anno il lettore alla scoperta della città che cambia attraverso descrizioni, immagini e piantine che offrono informazioni spesso inedite sulle nuove aree della città interessati dal mutamento. Dopo il viaggio attraverso le prime quattro pubblicazioni di ‘Conoscere Milano’ dedicate a Bicocca, Bovisa e alle aree sud Milano, il lettore è stato poi condotto nelle sorprendenti stazioni sotterranee del Passante Ferroviario, nelle eccellenti trasformazioni della zona di Via Savona, nelle aule e nei chiostri delle dieci Università per poi approdare con i due fascicoli a ‘I nuovi Luoghi del Lavoro’, altri importanti esempi del Rinascimento di Milano. ‘Conoscere Milano’ è il frutto di un’importante collaborazione fra AIM e Urban Center che ha come obiettivo la crescita presso i milanesi della conoscenza e della consapevolezza dei numerosi e nuovi progetti che stanno modificando in modo significativo il volto della nostra grande città e la vita di tanti quartieri. La traduzione delle guide è stata realizzata grazie ad una sponsorizzazione accordata dalla Camera di Commercio di Milano.  
   
   
ABRUZZO / TERRA DI ARTE E NATURA, CULTURA ED ENOGASTRONOMIA… TERRA DI BENESSERE. PROVINCE ABRUZZESI VALORI E TERRITORI SOTTO I RIFLETTORI  
 
Si sono tenuti a Roma e Milano i primi due incontri con la stampa, delle Province abruzzesi,Si  sono presentate insieme, per la prima volta, per promuovere (A Roma e a Milano) la loro offerta turistica, le province de L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo. Lo hanno fatto con i loro massimi esponenti politici, i Presidenti: Stefania Pezzopane, Tommaso Coletti, Giuseppe De Dominicis e Ernino D’Agostino, sotto l’egida dell’Unione delle Province Italiane. Una scelta questa che mira a rendere competitiva l’offerta turistica del territorio della Regione, affermando una linea di promozione del “Prodotto Abruzzo” ispirata alla tipicità, in sintonia, da una parte, con le peculiarità dei territori abruzzesi e delle sue espressioni culturali, artistiche, ambientali ed enogastronomiche più autentiche e, dall’altra, con le esigenze degli operatori del settore. Il 33% del territorio abruzzese è tutelato da Parchi Nazionali, Oasi Naturali e Aree Protette. Nel 2004 alle località costiere abruzzesi sono state assegnate 11 bandiere blu. Nessun altro comprensorio turistico, in Europa, può vantare questi numeri, che per l’Abruzzo rappresentano un elemento assolutamente decisivo e strategico per il suo sviluppo economico. Il turismo, infatti, rappresenta la seconda voce del Pil abruzzese. Le 7.138 imprese turistiche registrate (Fonte Unioncamere, terzo trimestre 2004), occupano stabilmente 30.000 addetti. Nella convinzione che questo tipo di offerta turistica, legata alla natura e all’ambiente, all’arte e alla cultura, alle tradizioni, all’artigianato e all’enogastronomia, possa rappresentare per l’Abruzzo l’elemento vincente anche in chiave economica, le quattro Province si sono presentate per la prima volta insieme alla Bit la grande kermesse del turismo di Milano. La scelta di promuovere insieme l’Abruzzo, sotto l’egida dell’Unione delle Province italiane, va nella direzione di rendere competitiva l’offerta turistica del territorio della regione, affermando una linea di promozione del Prodotto Abruzzo ispirata alla tipicità, in sintonia da una parte con le peculiarità dei territori abruzzesi e delle sue espressioni culturali, artistiche ed enogastronomiche più autentiche, e dall’altra con le esigenze degli operatori del settore. Le Province abruzzesi hanno così inteso promuovere l’immagine di un Abruzzo sostenibile, che ha scelto di investire sulle risorse dell’ambiente e dell’ecoturismo, con riferimento sia alle aree protette sia al mare e ai monti, capace di costruire un brand finalmente riconoscibile sui mercati nazionali e internazionali. Promuovere i valori e i territori di questa regione significa mettere al centro dell’attenzione dei mercati turistici nazionali ed esteri gli operatori, che hanno favorito la crescita culturale di un turismo responsabile, e l’Abruzzo delle aree protette, delle bandiere blu, dei prodotti enogastronomici di qualità. Questa linea strategica ha trovato il consenso anche dall’Ente Parco nazionale Gran Sasso-Laga, che ha scelto di condividere con le Province abruzzesi lo spazio espositivo alla Bit di Milano.  
   
   
ABRUZZO / I PROGETTI DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA  
 
La provincia dell’arte e della cultura. Le città d’arte, il patrimonio storico monumentale, le emergenze archeologiche, le testimonianze di antiche civiltà e le opere di artisti aquilani assurti a livello nazionale rappresentano tesori di immenso valore, materia prima dell’offerta turistica della Provincia de L’Aquila. Le strutture d’eccellenza nel panorama artistico e culturale sono un patrimonio straordinario per la crescita culturale e civile e per il richiamo turistico e d’immagine. Attorno a questi tesori di inestimabile valore, presenti nei numerosi musei, nelle pinacoteche, nelle necropoli della provincia, e alla loro messa in rete, ruota un enorme ventaglio di offerte turistiche, che si collegano a momenti di tradizioni popolari e feste religiose. TURISMO RELIGIOSO - I monasteri celestiniani, le abbazie medievali e le vicine rocche, le tradizioni popolari e le feste religiose come la Perdonanza, la celebre festa di San Domenico e dei Serpari di Cocullo, La Madonna che scappa di Sulmona. Sono solo alcuni esempi degli itinerari turistici religiosi che la provincia propone al visitatore. IL PROGETTO “LA STRADA MAESTRA” - La ristrutturazione delle case cantoniere ex ANAS, lungo la SS 80, (meglio conosciuta come Passo delle Capannelle,) e la loro trasformazione in strutture ricettive e punti informativi della Provincia e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. E’ questo il nodo centrale del progetto “La Strada Maestra”, che vede coinvolti i due enti. La Provincia de  L’Aquila ha concesso al Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga per 20 anni in comodato d’uso 4 case cantoniere (Belvedere, Capannelle e  Porcinaro a Pizzoli, e quella di Ortolano a Campotosto), che verranno ristrutturate e adibite a strutture ricettive e info point. Il progetto la “Strada Maestra” va però oltre. Trattandosi di una strada panoramica, nel cuore del Parco, che collega le Province di L’Aquila e Teramo (prima dell’apertura del Traforo del Gran Sasso era l’unica via di collegamento tra le due province) il progetto prevede anche la riqualificazione edilizia dei centri storici dei comuni interessati, l’allestimento di centri visita, l’implementazione di spazi verdi attrezzati per sosta, la costruzione di camping di montagna e di foresterie, oltre alla realizzazione di itinerari turistici specifici. ALBERGO DIFFUSO - Si tratta di un progetto cofinanziato nell’ambito PIT, finalizzato sia al recupero degli immobili dei borghi storici e dei comuni da adibire alla ricettività diffusa, sia alla realizzazione di reti telematiche e sportelli informativi territoriali. Una nuova modalità di offerta turistica volta alla valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, edilizio e ambientale dei comuni della Provincia, e alla creazione di nuove  strutture ricettive di qualità ricavate dal patrimonio edilizio esistente, ma non più utilizzato (come monasteri, castelli, case di campagna, casolari…). 28 i comuni della provincia interessati al progetto, tra cui L’Aquila, Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano, Fontecchio, Santo Stefano di Sessanio, Secinaro, Tione, San Demetrio, Rocca di Cambio, Poggio Picenze, Ofenna, Molina Aterno, Carapelle Calvisio, Ocre. BORGHI AUTENTICI - Si tratta di un progetto finalizzato alla costituzione di una rete di ospitalità turistica di eccellenza all’interno di borghi e centri storici della Provincia de L’Aquila, a partire dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio edilizio storico e tradizionale locale, per l’attuazione del quale è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Provincia e le Comunità Montane Valle del Giovenco, Valle Peligna, Alto Sangro, Sirentina, Amiternina e Valle Roveto. Lo scopo è quello di identificare i borghi e i centri turistici sui quali avviare la verifica della fattibilità del progetto. I borghi devono rispondere ad alcuni parametri, sia qualitativi sia tecnici organizzativi, al fine di assicurare standard di eccellenza, quali, il basso impatto di degrado edilizio, la presenza nei programmi delle varie amministrazioni comunali interessate di obiettivi globali di valorizzazione turistica, la presenza di produzioni tipiche enogastronomiche e artigianali qualificate, l’esistenza di giacimenti culturali, artistici, archeologici, aree di interesse naturalistico, la presenza di servizi base e la qualità e fruibilità delle strade di penetrazione. APPUNTAMENTO CON IL GIRO D’ITALIA - Dopo 35 anni, il 12 maggio il giro d’Italia tornerà a fare tappa a L’Aquila. Attraverserà i comuni di tre parchi. 225 Km di tracciato di montagna, da Celano a L’Aquila, lungo i comuni di Pescasseroli, Ortucchio, Lecce dei Marsi, Gioia dei Marsi, Villetta Barrea, Scanno, Passo Godi, Passo del Diavolo, Sulmona, Pratola, Corfinio, Raiano, Goriano, Secinaro, Tione. Un’opportunità unica, una vetrina d’eccellenza che darà risalto, grazie anche alla Diretta RAI, alla bellezze naturalistiche e non solo dell’intera provincia.  
   
   
ABRUZZO / I PROGETTI DELLA PROVINCIA DI PESCARA  
 
La provincia di Pescara ha presentato alla Bit di Milano un’immagine complessiva della provincia e delle offerte del suo territorio interamente basata sulla tipicità dei suoi prodotti culturali, ambientali, turistici e agroalimentari. Un’immagine complessiva delle offerte che contraddistinguono il “valore” e la peculiarità di un territorio che racchiude in uno spazio non troppo esteso i caratteri peculiari dell’Abruzzo più appetibile per i turisti: infrastrutture d’avanguardia quali aeroporto e palazzo dei congressi, mare e divertimenti sulla costa, parchi e centri storici in montagna, una rete di agriturismi che, soprattutto nella zona collinare, offrono vacanze alternative, con itinerari da poter scegliere in base alle esigenze di ciascuno e con una ricca offerta dei buoni prodotti alimentari che in queste zone vengono prodotti con un loro marchio d’origine controllata, quali i vini e l’olio dop, ormai noti in tutta Europa. Dal punto di visto della promozione turistica, la scelta strategica dell’amministrazione si baserà su quattro direttrici fondamentali: cultura, terme, ambiente e incentive. Il turismo culturale è uno scrigno ricco di tesori tutti da scoprire: gli eremi, le abbazie e le residenze storiche (Loreto Aprutino). Il turismo termale è rappresentato dalle offerte di Caramanico Terme, all’interno del parco della Majella. Turismo “verde” è una delle grandi risorse del territorio con gli itinerari e i percorsi alla scoperta dei due parchi della Majella e dei Monti della Laga. Il turismo congressuale e dei servizi si concentra in particolare nella nuova struttura del palazzo dei congressi, unitamente alla nutrita offerta alberghiera della zona di Montesilvano spiaggia. Il tutto, “condito” dalle offerte gastronomiche e agroalimentari dei prodotti tipici locali: dolci e  liquori, prodotti secondo le antiche ricette della tradizione pescarese; vini pregiati e oli dop, provenienti soprattutto dalla zona di Loreto Aprutino; pecorino di qualità, come quello, assolutamente originale, di Farindola.  
   
   
ABRUZZO / I PROGETTI DELLA PROVINCIA DI TERAMO  
 
Teramo, prima in Italia tra le province italiane  ha stipulato una convenzione con il Touring Club Italiano, per avviare il progetto “Turismo di qualità”. Sono previste azioni per migliorare la cultura dell’accoglienza, la promozione e la comunicazione, le infrastrutture e i servizi, la formazione professionale degli operatori del settore turismo con l’obiettivo  di ottenere la certificazione di qualità degli alberghi, degli agriturismi e dei campeggi. Mettere in relazione il turismo con la qualità, esaltando il valore d’impresa del settore, diventa uno stimolo per gli operatori e uno strumento di comunicazione efficace per il territorio, ma soprattutto una garanzia di buona accoglienza per il turista che sceglierà la provincia di Teramo.  Su questa strada la Provincia sta operando anche con due progetti comunitari: il Progetto “Etica”, in collaborazione con la Regione Abruzzo, che affida al Settore Ambiente ed Energia della Provincia di Teramo le attività di coordinamento per ottenere la certificazione ambientale delle città costiere (la maggior parte di esse possiede già la certificazione di Bandiera Blu). Con “Il Sentiero Adottato. I frutti del bosco” si sta realizzando un polo ecoturistico nel comune di Cortino, sui Monti della Laga. Altro progetto è quello del recupero a fini turistici di tre borghi nell’area Parco, Comune di Rocca Santa Maria. Dopo uno studio accurato che ha valutato gli aspetti architettonici, ambientali e turistici del sistema borghi, fra gli oltre cinquanta che costellano il territorio montano provinciale, la scelta è caduta su tre affascinanti nuclei rurali che si impongono all’interno del Comune di Rocca S.Maria, nell’area parco del Gran Sasso–Monti della Laga: il borgo di Serra, situato alle spalle dell’abitato di Imposta, il vecchio abitato di Martese e il borgo di Tavolero con l’importante presenza della chiesa di San Flaviano che ripropone il tema del manufatto religioso isolato rispetto all’edificato. Il progetto si presenta come uno strumento tecnico - operativo immediatamente spendibile come azione di recupero diretta e mirata a far rivivere le aree montane. Il borgo diventa luogo di accoglienza in un’atmosfera “storica”  senza essere “isolato”, in quanto ben inserito in un contesto ambientale e sociale ancora vivo e ricco di tradizioni.  
   
   
ABRUZZO / I PROGETTI DELLA PROVINCIA DI CHIETI  
 
I sistemi turistici locali sono una ‘idea’ aperta ai comuni piccoli e grandi, agli operatori turistici e in genere ai responsabili di strutture ricettive per creare le condizioni più favorevoli possibili in termini di facilità di raggiungimento, accoglienza, servizi, ricettività alberghiera, strutture agrituristiche, camping e concorrenzialità nell’ambito del panorama turistico nazionale ed internazionale. I PERCORSI RELIGIOSI - Il Miracolo Eucaristico di Lanciano, San Tommaso Apostolo di Ortona, la Madonna dei Miracoli di Casalbordino, l’Abbazia di San Giovanni in Venere, la chiesa di Santa Maria Maggiore a Guardiagrele, oltre ad un rilevante numero di chiese di interesse storico e artistico, creano un suggestivo percorso di architettura religiosa che attraversa tutta la Provincia di Chieti. I PERCORSI CULTURALI - Più di quaranta musei sui quali spiccano il museo Archeologico Nazionale, il museo della Civitella, il Museo Barbella e il museo nazionale Tostiano, ricchi di recuperi e scoperte anche recenti che riescono, agli occhi del visitatore, a sfatare il pregiudizio di una terra artisticamente ai margini che ha sofferto troppo a lungo il confronto delle regioni contigue. Il progetto della creazione di un sistema museale della Provincia di Chieti contribuirà a promuovere questo notevole patrimonio artistico ancora sconosciuto ai più. A completare il panorama di interesse culturale concorrono i 7 teatri che aggiungono fascino e attrattiva per le loro strutture restaurate rispettando fedelmente i progetti originali. MARCHIO DI QUALITÀ PER I COMUNI DELL’ENTROTERRA –Un marchio di qualità per contraddistinguere i territori che soddisfano i criteri connessi allo sviluppo di un turismo di qualità. La valorizzazione delle ricchezze locali, gli aiuti all’artigianato e alle produzioni tipiche, il rafforzamento e la valorizzazione dell’identità locale saranno le chiavi di questo progetto che contribuirà a creare un prodotto che indirizzerà benevolmente le scelte dei viaggiatori. LA COSTA DEI TRABOCCHI - Una Provincia ricca di spiagge di finissima sabbia dorata riserva, in alcuni tratti cari al poeta Gabriele D’Annunzio che si estendono da San Vito a Vasto, delle curiose costruzioni di legno che si protendono sull’acqua chiamate trabocchi. Strutture adoperate dai pescatori costituiscono elemento di fascino aggiuntivo a una costa di sassi bianchi descritta nel “Trionfo della morte”, capace, inoltre, di ospitare imbarcazioni grazie ai suoi porti turistici. IL PARCO – Il Parco nazionale della Maiella merita una citazione particolare per la singolarità del territorio della Provincia di Chieti che lo racchiude. Si potrebbe quasi dire che è sospeso tra le onde e le nuvole. Il parco nazionale della Maiella si trova, infatti, a soli quaranta minuti dal mare permettendo ai turisti, dopo suggestive escursioni immerse nella natura incontaminata con l’eventualità di usufruire, in caso di neve, di attrezzati impianti sciistici, di trovarsi dopo poco in riva al mare. PERCORSI ENOGASTRONOMICI - La difesa della qualità della vita e il suo miglioramento sono da sempre uno degli obiettivi di questa Provincia. L’acqua, i prodotti alimentari tra cui spiccano il vino e l’olio, l’aria pulita sono elementi di ulteriore attrattiva per chi vuole conoscere il territorio,oltre che per le sue bellezze naturali, culturali e artistiche, attraverso i suoi profumi e i suoi gusti genuini ancora legati alle tradizioni. In estate nella Provincia di Chieti si svolgono una serie di manifestazioni organizzate dai comuni nei quartieri storici e più suggestivi accompagnate da degustazioni di prodotti tipici, musica, mostre e teatri di strada.  
   
   
MARCHE / LA REGIONE E LO SFERISTERIO DI MACERATA A MONACO E A PRAGA. ROCCHI: “LA LIRICA VALORE AGGIUNTO DEL TURISMO MARCHIGIANO”  
 
La lirica marchigiana si promuove in Germania e nella Repubblica Ceca. Due appuntamenti prestigiosi sono in programma nei prossimi giorni, promossi con la collaborazione dalla Regione e dall’Enit.Venerdì 18 febbraio, a Praga, nell’ambito della Fiera turistica Holiday World, il direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Katia Ricciarelli, presenta alla stampa e alle associazioni culturali la stagione lirica 2005. L’incontro si svolgerà presso il Teatro dell’Opera e sarà seguito dalla firma di un protocollo d’intesa fra lo Statni Opera Praha e lo Sferisterio, nel ricordo di Josef Svoboda, famoso scenografo praghese che ha realizzato diversi allestimenti nell’Arena maceratese, tra cui la famosa “Traviata degli specchi”. Successivamente l’incontro sarà riproposto agli operatori turistici, presso i padiglioni della Fiera, in occasione della presentazione della nuova linea area (con voli charter) “Praga - Ancona Falconara”, allestita da un tour operator ceko e dalla Provincia di Pesaro e Urbino, che dovrebbe movimentare 20 mila passeggeri verso le Marche. Domenica 20 febbraio lo Sferisterio sarà protagonista, invece, a Monaco, presso la Chiesa Tutti Santi – nell’ambito dell’iniziativa promozionale “Marche Lirica nel Mondo” con un concerto di solisti, al quale assisteranno l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, e la Ricciarelli. “Attraverso questi appuntamenti –sottolinea Rocchi– la Regione intende promuovere la lirica marchigiana, valorizzando, insieme al cartellone dello Sferisterio di Macerata, quelli del Rossini Opera Festival di Pesaro e del Teatro delle Muse di Ancona. Il turismo culturale rappresenta, infatti, un’eccellenza del nostro territorio, che vogliamo potenziare, puntando anche sui collegamenti aerei diretti garantiti dallo scalo di Falconara. Una scelta che ha già dato buoni risultati e che intendiamo riproporre anche in vista della nuova stagione turistica”.  
   
   
FILAS HA PRESENTATO TURISMOELAZIO  
 
Elazio, la grande comunità virtuale delle PMI del Lazio realizzata dalla Filas, (finanziaria laziale di sviluppo e società regionale dedicata all’innovazione), per conto della Regione Lazio, ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo Turismoelazio, il Portale di filiera b2b nel Sistema Turismo del Lazio www.turismo.elazio.it  La filiera del turismo di elazio rappresenta il primo portale b2b per l’intero comparto turistico regionale e un’occasione di business per scambi commerciali non solo tra le PMI aderenti ma anche tra queste ultime e i visitatori esterni. Con la creazione della filiera, gli operatori del turismo avranno a disposizione non solo una vetrina per l’interscambio di beni, servizi e know-how ma anche uno strumento di supporto nell’acquisizione di nuovi mercati e di promozione del territorio presso le imprese e per le imprese  
   
   
LOMBARDIA / A ERBA UNA MANIFESTAZIONE D'ARTE FOLCLORICA  
 
La Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Comitato Regione Lombardia, organizza domenica 20 febbraio. a Erba (CO), una manifestazione d'arte folclorica. Sono in programma musiche, danze, canti della tradizione Lombarda, la rappresentazione e la rievocazione di antichi mestieri. Scopo della manifestazione è far conoscere il folclore regionale, inestimabile valore della tradizione popolare e mettere a confronto le tradizioni lombarde. Gruppi folclorici sfilano per le vie della città e si esibiscono tutti sul palco, predisposto per la manifestazione, in una delle piazze principali della città.