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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2005
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AZIENDE ICT FIDUCIOSE NELLA CRESCITA DI FATTURATI E OCCUPAZIONE TORNA L’OTTIMISMO NEL MERCATO SECONDO LA SURVEY ANNUALE DI EUROCOM WORLDWIDE, PRESENTE IN ITALIA CON M&CM  
 
Milano, 3 marzo 2005 - Le aziende dell'Ict credono in una tendenza positiva per l'anno in corso: è quanto emerge dall'annuale survey condotta da Eurocom Worldwide insieme al partner italiano M&cm e agli altri partner in tutto il mondo. La survey, che ha coinvolto i manager di 232 aziende Ict nel mondo, ha rivelato che i livelli di fiducia sono alti, con una sostanziale maggioranza (84%) che prevede un incremento dei fatturati. Il 44% si aspetta un aumento dell’occupazione mentre il 52% prevede un mantenimento dello status quo. Solo il 4% crede in un decremento. Nessuno degli intervistati ha mostrato minore fiducia per il 2005 rispetto allo scorso anno. Il 40% è più fiducioso e il 60% mostra livelli uguali di confidenza. L'86% crede che la ripresa nell'It sia già iniziata mentre l'11% rimane in attesa. La ricerca evidenzia come sia previsto un continuo trasferimento dei posti di lavoro legati ai sistemi per il manifatturiero tradizionale dai mercati occidentali alle economie di Cina, India ed Europa dell'est. Il 43% degli intervistati vede nella Cina la regione con i tassi di crescita maggiori nei lavori legati ai sistemi per il manifatturiero per i prossimi 3 anni, seguita da India (24%) ed est Europa (17%). Alla survey hanno risposto 232 tra Ceo e dirigenti in 30 paesi. La ricerca è stata conclusa nel febbraio del 2005.  
   
   
ESPRINET ANTICIPA I PIANI DI ESPANSIONE EUROPEA NONOSTANTE LA PROLUNGATA FLESSIONE DEI PREZZI, IL DISTRIBUTORE DI TECNOLOGIA SI DICHIARA IN TARGET CON GLI OBIETTIVI 2005 NOVA  
 
Milanese, 3 marzo 2005 - Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia quotato al techStartm di Borsa Italiana, si presenta ieri alla comunità finanziaria radunata a Milano ~er l’evento All Stars organizzato da Borsa Italiana per le società quotate nei segmenti Startm e techStart. La Società prevede per il primo trimestre 2005 una crescita dei ricavi frenata da un fenomeno persistente di erosione dei prezzi unitari, pur confermando per l’intero esercizio il raggiungimento di obiettivi in linea con i target di fine 2006 descritti nel piano triennale presentato lo scorso anno, che vengono pertanto confermati (ricavi a 1.750 milioni di euro, utile ante imposte di 48 milioni di euro). L’esercizio in corso si sta caratterizzando per una situazione di mercato favorevole in termini di unità vendute e di marginalità lorde, ed inoltre si prospettano importanti economie sotto il profilo del costo della gestione crediti e degli oneri finanziari essenzialmente grazie alla riduzione dell’indebitamento. Prosegue la positiva generazione di cash flow netti in sostanziale trend per l’azzeramento del debito finanziaro di fine 2006. Alla luce dei risultati conseguiti nell’esercizio 2004 - ricavi consolidati pari a 1.508,72 milioni di euro (+14,7%), Ebitda a 51,43 milioni di euro (+34,8%), Ebit a 41,79 milioni di euro (+29,9%), utile netto a 19,72 milioni di euro (+41,2%, indebitamento finanziario netto puntuale pari a 30,80 milioni di euro -, ha deciso di accelerare i piani di espansione in Europa al 2005, se le condizioni di mercato lo permetteranno, rispetto alla tempistica prefigurata nel piano industriale (2006). In tale ottica sono stati identificati alcuni possibili target di acquisizione, caratterizzantesi in particolare per l’agevole integrabilità in particolare del modello Internet-based adottato da Esprinet, con i quali sono già stati avviati i primi contatti. Esprinet intende capitalizzare la propria capacità di integrazione nei processi di acquisizione dimostrata in passato nelle operazioni Eco (2001, Pisani (2002), Assotrade (2002) e Comapel (2003). L’esperienza del consorzio europeo cui Esprinet partecipa, European Wholesale Group (Ewg), continua ad offrire ad Esprinet un punto di osservazione privilegiato per una migliore conoscenza dei mercati europei. “I risultati raggiunti nel 2004 - commenta Alessandro Cattani, Aministratore Delegato di Esprinet - ci fanno prendere atto di una performance finanziaria anche superiore rispetto alle previsioni. Per questo motivo anticipiamo di 12 mesi la nostra intenzione di crescere per linee esterne in Europa mediante una o piu’ acquisizioni. Privilegeremo in quest’ottica le operazioni con ritorni accelerati e possibilità di creazione di valore nel breve periodo, in particolare puntando a target che ci consentano almeno in prospettiva, di conquistare la leadership su ogni singolo mercato in cui siamo interessati ad entrare.”.  
   
   
MCDATA ANNUNCIA I RISULTATI RELATIVI AL QUARTO TRIMESTRE E ALL'INTERO ESERCIZIO FISCALE 2004 AUMENTO SEQUENZIALE DEL REDDITO DEL 7 PERCENTO NEL CORSO DEL QUARTO TRIMESTRE  
 
Broomfield, 3 marzo 2005-Mcdata Corporation ha reso noti i risultati relativi al quarto trimestre (Q4 04) ed all'intero esercizio fiscale 2004 (Fy 04) conclusosi il 31 gennaio 2005. Il reddito netto per Q4 04 si è assestato a $105,8 milioni, con un aumento del sette percento rispetto al terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2004 (Q3 04) e con una contrazione del sette percento rispetto al quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2003 (Q4 03). Il reddito netto registrato relativo a Fy 04 ammonta a $399,8 milioni, con una riduzione del cinque percento rispetto ai $418,9 milioni relativi all'esercizio fiscale 2003 (Fy 03). "I risultati di Mcdata relativi al quarto trimestre dimostrano una solida crescita sequenziale con un reddito consolidato ed utili non consolidati non conformi ai Gaap (non consolidati in base ai Generally Accepted Accounting Principles:ai Gaap) per azione ottimali", ha dichiarato John Kelley, chairman, president e chief executive officer, Mcdata. "La nostra iniziativa Global Enterprise Data Center (Gedc) continua ad incontrare i favori dei nostri partner e clienti, e nel corso del quarto trimestre abbia accelerato in maniera significativa la strategia in questione con l'annuncio della possibile acquisizione di Cnt, la disponibilità del Backbone Director Intrepid 10000 attraverso i Sistemi Dati Hitachi e la disponibilità a livello generale e la possibilità di vendere ai nostri clienti il nostro router di terza generazione Eclipse 2640 San ." Il reddito netto conforme ai Gaap relativo a Q4 04 è risultato in pareggio, o meglio $(0,0) per azione, rispetto ad una perdita netta conforme ai Gaap pari a $5,5 milioni, o meglio $(0,05) per azione registrata nel corso di Q3 04 ed una perdita netta conforme ai Gaap pari a $7,5 milioni o meglio $(0,07) per azione registrata nel corso di Q4 03. Il reddito netto non conforme ai Gaap relativo a Q4 04 si è assestato a $6,8 milioni o in altre parole $0,06 per azione rispetto al reddito netto non consolidato non conforme ai Gaap pari a $4,6 milioni o meglio $0,04 per azione, con riferimento a Q3 04 ed al reddito netto non conforme ai Gaap pari a $3,3 milioni, o meglio $0.03 per azione, registrato in Q4 03. Il reddito netto non consolidato conforme ai Gaap di Mcdata relativo a Q4 04 esclude oneri relativi ad ammortamento per compensi differiti ed ammortamento di immobilizzazioni immateriali acquistate. Il reddito netto non conforme ai Gaap di Mcdata relativo a Q3 04 e Q4 03 non comprende oneri relativi all'ammortamento di compensi differiti, alcuni oneri relativi alla prevista ristrutturazione, all'ammortamento di immobilizzazioni immateriali acquistate così come la quota nella perdita di esercizio associata con l' investimento in Aarohi. L'aliquota di imposta di Mcdata relativa a Q4 04 non conforme ai Gaap è stata del due percento con un beneficio sul reddito netto non consolidato conforme ai Gaap pari a circa $2 milioni, o meglio $0,02 per azione diluita, soprattutto grazie ai crediti di imposta per ricerca e sviluppo e alle detrazioni per vendite estere sulla dichiarazione dei redditi 2003 dell' azienda e ad un corrispondente aumento delle stime dell'azienda relativamente a questi due vantaggi rispetto a Fy 04. Anche il reddito netto di Mcdata relativo a Q3 04 non conforme ai Gaap includeva un'agevolazione tributaria pari a circa $0,03 per azione, soprattutto grazie ai crediti di imposta per ricerca e sviluppo ed alle detrazioni per vendite estere sulla dichiarazione dei redditi 2003 dell'azienda ed ad un corrispondente aumento delle stime dell'azienda relativamente a questi due vantaggi rispetto a Fy 04. I principali dati finanziari relativi a Q4 04 dimostrano miglioramenti delle prestazioni operative sequenziali: L'utile lordo non conforme ai Gaap è aumentato per assestarsi al 56,0% delle vendite nel corso di Q4 04 rispetto al 55,7% fatto registrare nel corso di Q3 04. I costi operativi non conformi ai Gaap sono scesi al 51% dei ricavi nel corso di Q4 04 rispetto al 56% dei ricavi nel corso di Q3 04. L'utile operativo non consolidato conforme ai Gaap è aumentato al 4,9% delle vendite nel corso di Q4 04 rispetto allo 0,1% nel corso di Q3 04. Il cash flow operativo generato nel corso del Q4 04 derivante da attività ha raggiunto i $12,1 milioni rispetto al cash flow operativo utilizzato nella attività pari a ($5.6) milioni nel corso di Q3 04. I giorni medi di incasso sono stati 56 giorni nel corso di Q4 04 rispetto a 60 giorni nel corso di Q3 04. I risultati non conformi ai Gaap rappresentano un'integrazione al bilancio conforme ai Gaap negli Stati Uniti d'America (Gaap). I risultati non conformi ai Gaap escludono taluni costi e ricavi in modo da rappresentare quello che Mcdata ritiene essere decisamente più completo dei risultati e delle tendenze operative effettive. I risultati non conformi ai Gaap rappresentano uno degli indicatori più importanti che il management utilizza per pianificare e programmare il futuro dell'azienda. Le misure finanziarie non conformi ai Gaap devono essere considerate un'integrazione utile ai risultati predisposti conformemente ai Gaap ma non li sostituiscono né rappresentano risultati migliori rispetto ai risultati contabilizzati ai sensi dei Gaap. Nei bilanci allegati a questo comunicato stampa è prevista una riconciliazione tra il reddito netto conforme ai Gaap ed il reddito netto non conforme ai Gaap . I principali dati finanziari relativi a Q4 04 sottolineano un il progresso dell'iniziativa dell'azienda Global Enterprise Data Center: Annuncio del contratto definitivo per l'acquisto di Computer Network Technology Corporation (Cnt), un'azienda leader nel settore delle estensioni Wan/space networking, che intende fornire prodotti di networking nell'area storage, software per la movimentazione dei dati, servizi e soluzioni all'avanguardia accelerando in maniera significativa la strategia Global Enterprise Data Center (Gedc) dell'azienda. Mcdata ritiene che la perfetta interazione di Mcdata e Cnt permetterà a Mcdata di offrire maggiore valore ai suoi clienti, Oem e partner, grazie ad un portafoglio più completo di soluzioni per infrastrutture dati a livello di Storage Area Network (San), Metro Area Network (Man) e Wide Area Network (Wan). Presentazione dei Sistemi Dati Hitachi, il primo Oem a commercializzare il Backbone Director Intrepid 10000. Intrepid 10000 è il primo backbone director industriale ed il cuore di un'infrastruttura di tiered storage network per il Global Enterprise Data Center (Gedc). Mcdata è il primo fornitore a livello industriale ad offrire la funzionalità di un backbone richiesta per una tiered storage network, compreso naturalmente il consolidamento di rete, la partizionatura di rete dinamica, i servizi di rete intelligente da 10 Gbit/s e la disponibilità di dati carrier-class per le aziende. Annuncio della disponibilità da parte di Mcdata del suo router di terza generazione, il router Eclipset 2640 San e l'invio delle prime unità ai clienti già nel corso del quarto trimestre. Nomina di Added Digital China, il più grande distributore di prodotti It ed integratore di sistemi in Cina, in qualità di rivenditore dell'intera suite di prodotti di Mcdata, espandendo in maniera significativa la presenza dell'azienda in Cina. Annuncio dell'utilizzo da parte di Netherlands-based Bank Nderlandse Gemeenten (Bng) dei director Intrepid e dei router Eclipse San di Mcdata. Grazie all'implementazione dei director e dei router San di Mcdata, Bng sarà in grado di proteggere i suoi dati anche su lunghe distanze ottenendo ed offrendo al tempo stesso la migliore disponibilità dati possibile. Annuncio che Managedstorage International (Msi), un fornitore di servizi di storage networking per le aziende ha implementato Sanavigator di Mcdata. Come conseguenza, Msi ha convertito le ore di manodopera a costo amministrativo in ore fatturabili, permettendo all'azienda di tenere il passo con le acquisizioni di futuri clienti e di ampliare il proprio mercato attraverso l'implementazione dell'applicazione di gestione non invasiva Sanavigator  
   
   
FATTURATO RECORD PER IL 2004 PER SONICWALL: I RICAVI AUMENTANO DEL 33% RITORNO ALLA REDDITIVITÀ CALCOLATA SU BASE GAAP NEL QUARTO TRIMESTRE  
 
Milano, 3 Marzo 2005 – Sonicwall, Inc. Ha annunciato ieri un fatturato di 32 milioni di dollari, un utile pro forma di $0,03 per azione (diluito) e un flusso di cassa derivante dalle operazioni di 9,6 milioni di dollari per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2004. Il fatturato del trimestre è aumentato del 12% rispetto ai 28,6 milioni di dollari dello stesso periodo del 2003. Sonicwall conclude il quarto trimestre con 252,7 milioni di dollari di liquidità e investimenti. Nel quarto trimestre, inoltre, Sonicwall ha speso circa 20 dei 50 milioni di dollari destinati al riacquisto di azioni. Risultati dell'anno fiscale 2004 Per l'anno fiscale 2004 la società ha registrato un fatturato totale di 125,6 milioni di dollari, pari a un aumento del 33% rispetto al fatturato di 94,4 milioni di dollari del precedente esercizio. Le perdite nette su base Gaap per l'anno fiscale 2004 si sono ridotte a 1,3 milioni di dollari, o 0,02 dollari per azione, rispetto ai 17, 7 milioni di dollari, o 0,26 dollari per azione, registrati nell'anno fiscale 2003. L'utile netto pro forma (non Gaap) per l'anno fiscale 2004 è stato pari a 6,2 milioni di dollari, o 0,08 per azione (diluito), a fronte di una perdita netta pro forma per l'anno fiscale 2003 di 6,2 milioni di dollari, o 0,09 per azione. “Il 2004 è stato un ottimo anno per Sonicwall,” ha dichiarato Matthew Medeiros, presidente e Ceo di Sonicwall. “Il tasso di crescita fisiologica anno su anno che abbiamo registrato ha superato di gran lunga quello di società analoghe alla nostra. Siamo diventati più forti in termini di vendita di servizi di sicurezza su abbonamento, la fidelizzazione all'interno del canale è migliorata ulteriormente e abbiamo chiuso l'anno con il livello più basso di scorte di canale dal 2003. Siamo convinti che Sonicwall sia in un'ottima posizione per fare ancora meglio nel 2005.”  
   
   
AMD APRE NUOVO STABILIMENTO PER IL COLLAUDO, LA MARCATURA E IL CONFEZIONAMENTO DI MICROPROCESSORI A SUZHOU IN CINA  
 
Milano, 3 marzo 2005 – L’1 marzo Amd ha aperto ufficiale il nuovo stabilimento Tmp (test, mark, pack) per microprocessori a Suzhou Industrial Park, Cina. Questo nuovo centro, che ha iniziato a distribuire i prodotti nello scorso mese di dicembre, occupa 11.000 metri quadrati ed è adiacente al fabbricato Tmp e centro di assemblaggio di memorie Flash di Spansion (China).  
   
   
LA COMPLESSITÀ DELL’IT RESTA PROBLEMATICA, LO AFFERMA UNA RICERCA  
 
 Milano, 3 marzo 2005–Mercuryinteractive Corporation rende noti i risultati di unaricerca sulla complessità delle applicazioni It, basata su una più ampiaricercacondotta da The Economist Intelligence Unit.su oltre 750 senior It executive inEuropa e Asia. Questi i risultati più importantiemersi: lepiù alte priorità di investimento nell’It per il 2005 a livello europeosono: Applicationmanagement (27%); Sicurezza(21%); Teste delivery delle applicazioni (19%); il54% degli intervistati ha classificato il testing di qualità e delle performancedelle applicazioni come il più importante elemento in grado di fornire valore albusiness; nell’areaEmea, il 35% delle aziende intervistate non utilizza il testing automatizzatoper le nuove applicazioni. Solo il 7% utilizza il testing automatizzato su tuttele nuove applicazioni; lapercezione a livello regionale rivela delle differenze in merito alleapplicazioni composite: qIl79% tra tutti gli intervistati in Europa e Asia gestisce almeno tre ambientiapplicativi (come ad esempio pacchetti software, servizi web e applicazionipersonalizzate); inEuropei, il 38% ritiene le applicazionicomposite‘le più complesse da gestire’.In Asia, gli It director sono meno preoccupati dalla gestione delle applicazionicomposite (solo il 13%). La ricerca mostra che gli ambientiapplicativi stanno diventando un mix tra applicazioni pacchettizzate,personalizzate e composite. Questo ambiente complesso è difficile da gestire ecrea svantaggi competitivi per le aziende europee rispetto a quelle asiaticheche hanno un accesso migliore alle competenze It all’interno di aree in rapidacrescita quali ad esempio J2ee, .Net e web services. “Si tratta di rivelazionisorprendenti. È incredibile che il testing delle applicazioni sia cosìampiamente esposto agli errori umani, nonostante ne sia riconosciutal’importanza come via principale per garantire all’It un valore di business“afferma Aldo Zanetti, amministratore delegato di Mercury Italia. “Allo stessotempo, la volontà di spendere in aree quali l’application management, il testinge il delivery mostra qualche tentativo di far fronte a questamancanza.” I clienti Mercury stannoutilizzando la Bto per superare le sfide rappresentate dalla accresciutacomplessità dell’ambiente It. Yankee Group riporta che il mercato del softwareper la Bto ha raggiunto quota 3,3 miliardi di dollari nel 2004, un aumento del18% rispetto ai 2,3 miliardi di dollari del 2003. “I manager It devono essere ingrado di fornire servizi It di elevata qualità mano a mano che l’ambienteapplicativo diventa sempre più difficile da gestire. Queste pressioni creano unaforte necessità per una solida governance dell’It” commenta Gareth Lofthouse,european Director for Executive Services in The Economist Intelligenceunit. La ricerca mostra che gli ambientiapplicativi stanno diventando un mix tra applicazioni pacchettizzate,personalizzate e composite. Questo ambiente complesso è difficile da gestire ecrea svantaggi competitivi per le aziende europee rispetto a quelle asiaticheche hanno un accesso migliore alle competenze It all’interno di aree in rapidacrescita quali ad esempio J2ee, .Net e web services.  
   
   
SECURE EDGE E ADOBE SYSTEMS PER LA GESTIONE SICURA DEI PROCESSI DOCUMENTALI  
 
Milano, 3 marzo 2005 - Adobe Systems Italia e Secure Edge annunciano una partnership commerciale per proporre soluzioni basate sull’uso congiunto delle rispettive tecnologie. Secure Edge mette in campo il proprio know-how congiuntamente a soluzioni innovative per supportare ed integrare la piattaforma di soluzioni Adobe dedicate all’automazione e alla sicurezza dei processi di business delle aziende. Forte della notevole esperienza nel campo della sicurezza logica, Secure Edge propone un nuovo approccio alla gestione sicura dei documenti durante tutto il loro ciclo di vita, così come previsto dallo standard internazionale Iso Iec 17799 e dalla normativa italiana vigente in materia di trattamento delle informazioni e di protezione dei dati personali. Tra le sue principali soluzioni vi è Paper e-Sign la modalità d’uso brevettata da Secure Edge che consente di trasportare le proprietà della firma digitale su supporti fisici. Con l’Intelligent Document Platform Adobe si rivolge a tutte le organizzazioni pubbliche e private che riscontrano la necessità di gestire i propri processi documentali in modo strutturato e automatizzato. Ricorrendo alle soluzioni Adobe è possibile gestire tutte le fasi del ciclo di vita del documento informatico, dalla sua generazione al lavoro collaborativo di gruppo, dall’automazione dei processi fino, appunto, alla sicurezza. Firma digitale a norma di legge e protezione persistente delle informazioni sono tra le applicazioni supportate da prodotti come Adobe Livecycle Policy Server, Adobe Livecycle Document Security e Adobe Acrobat 7.0 che Secure Edge integra e supporta mediante i propri prodotti e grazie alla specifica esperienza nel settore della sicurezza.  
   
   
ADAPTEC IN COLLABORAZIONE CON IBM E SUPERMICRO APRE NUOVI ORIZZONTI NEL MERCATO DELLE SOLUZIONI STORAGE  
 
 Milano, 3 marzo 2005 - Adaptec, Inc. Ha annunciato una nuova offerta di soluzioni avanzate per il mercato storage grazie alle collaborazioni con Ibm e Supermicro Computer Inc., uno tra i principali produttori di schede madre e server storage di alta qualità. Il controller Raid Zero Channel Serial Attached (Sas) di Adaptec fornisce più potenza all’architettura X3 e alle soluzioni eServer xSeries 366 di Ibm Grazie al controller Raid Zero Channel Serial Attached (Sas) e alla protezione dati Raid 6 di Adaptec, i server di Ibm con processori Intel Xeon forniranno non solo le prestazioni migliori del settore, ma anche sempre maggior protezione dei dati. Ibm, avvalendosi della tecnologia Sas e della protezione Raid 6 di Adaptec, è il primo tra i principali vendor a offrire sul mercato un server, il nuovo xSeries 366, che ha già dimostrato di poter raggiungere performance da record rispetto ai server 4-way costruiti su processori Intel Xeon che utilizzano transazione Tpc-c, e di poter assicurare il massimo livello di protezione dati grazie alla tecnologia Raid 6 in caso di danneggiamento dei drive. “Abbiamo lavorato fianco a fianco con Ibm nella transizione dall’Ultra320 Scsi alla tecnologia Sas, più veloce e conveniente, permettendo al server x366 di soddisfare non solo le aspettative che il mercato ha in termini di vantaggi, ma anche di rispettare i tempi per la commercializzazione”, ha dichiarato Ahmet Houssein, Vp e General Manager di Adaptec. Oggi Adaptec guida il processo di transizione del mercato verso il Serial Attached Scsi (Sas) e nel corso del 2005 lancerà sul mercato la più ampia gamma di prodotti Sas (compresi host per le soluzioni network storage) che farà parte della Flexible Storage Architecture (Fsa) di Adaptec. Il controller Sata Ii Zero Channel Raid (Zcr) di Adaptec garantisce più scalabilità, maggiore protezione e velocità nell’elaborazione dati e possibilità di transizione al Raid 5 a costi contenuti all’high density storage delle imprese che utilizzano i server Supermicro con configurazione Sata Ii hardware Raid Adaptec e Supermicro hanno annunciato la disponibilità della prima scheda madre abilitata Serial Ata Ii (Sata Ii) e configurata per Zero Channel Raid (Zcr), attualmente parte integrante delle configuarazione server Sata Ii hardware Raid commercializzata da Supermicro. Le soluzioni di Adaptec, quali Sata Ii Zcr, combinate ai sistemi scheda madre di Supermicro sono in grado di fornire la flessibilità necessaria per massimizzare i vantaggi a livello hardware per gli utenti, perciò i drive array Sata continuano a essere i più scelti, in particolare nelle applicazioni iScasi San. D’altro canto, come risulta dai dati raccolti da Dave Rainsel, Program Director di Idc per la ricerca in ambito storage, l’integrazione della tecnologia Sata nella raccolta e immagazzinamento dei dati da parte delle imprese appare in continua crescita per il 2005, tanto da interessare il 17% (più di 300.000 Tb) dei terabytes prodotti in tutto il mondo. Il Sata Ii è la versione più recente dello standard Sata I/0 per lo storage di nuova generazione, in grado di raddoppiare la velocità di elaborazione dati da 1.5 Gb/s a 3 Gb/s. La combinazione dello standard Sata Ii e della tecnologia Zcr – una tecnologia Raid che fa leva sull’onboard chip Sata Ii del sistema per ridurre il costo e delle funzionalità di protezione dati Raid – permette alle aziende di ottenere un miglior rapporto prezzo/performance nelle soluzioni storage. Supermicro, con le nuove schede madre e i nuovi server, permette ai Var di offrire sul mercato dell’high density storage soluzioni più flessibili dotate di scheda madre Sata Ii I/0 che si può potenziare per raggiungere i formati minimi di costo e ingombro grazie alla tecnologia Zcr di Adaptec. “Fornire ai Var una soluzione flessibile e semplice da implementare che risponde alle crescenti opportunità offerte da Sata Ii è vitale per la loro sopravvivenza in questo mercato altamente competitivo”, ha dichiarato Charles Liang, Presidente di Supermicro. “Oggi siamo in grado di offrire soluzioni Raid Sata Ii con i nostri server board 1U, 2U, 3U e 4U e i sistemi Nas basati sulla tecnologia Raid di Adaptec. Abbiamo scelto quello di Adaptec come standard per queste soluzioni integrate perché ha una profonda conoscenza e una leadership comprovata nella tecnologia Raid. La leadership di Adaptec nel Raid e quella di Supermicro nelle schede madre permetteranno ai Var di avere a disposizione le migliori soluzioni possibili”, ha aggiunto Liang.  
   
   
HITACHI FORNISCE OGGI FUNZIONALITÀ DIAGNOSTICHE PIÙ ELEVATE, LIVELLI DI SERVIZIO SUPERIORI, REPORTING DELLE PARTIZIONI LOGICHE E SUPPORTO AMPLIATO DELLA PIATTAFORMA WINDOWS  
 
Milano, 3 marzo 2005 - Hitachi Data Systems ha annunciato l'introduzione di nuove funzionalità in Hitachi Hicommand Suite, la soluzione software dedicata alla gestione di infrastrutture storage eterogenee. I nuovi aggiornamenti forniscono una superiore integrazione con la piattaforma Microsoft Windows Server 2003; un sostanziale miglioramento delle capacità diagnostiche, analitiche e di misurazione e il supporto di partizioni logiche, compresi sistemi storage esterni, sulla Hitachi Tagmastore Universal Storage Platform. "Nell'attuale economia basata sull'informazione, la sopravvivenza delle aziende dipende dall'accesso ininterrotto a un flusso sempre crescente di dati", ha affermato Jack Domme, Vice President, Storage Management Software di Hitachi Data Systems. “L'introduzione delle recenti novità nella Hicommand Suite consente ai clienti di beneficiare di livelli ineguagliati di disponibilità delle informazioni e performance delle applicazioni, in particolare negli ambienti Windows". Supporto ampliato degli ambienti Windows Tra le novità introdotte all'interno di Hicommand Suite figura il supporto ampliato della piattaforma Windows, compreso Windows Server 2003. Il path manager Hitachi Dynamic Link Manager è ora totalmente compatibile con l'ambiente Microsoft Mpio (Multipath Input/output). Il software Dynamic Link Manager supporta le capacità di bilanciamento del carico multipath e path failover di Microsoft Cluster Service (Mscs), un servizio basato anch'esso sull'architettura Microsoft Mpio. Dynamic Link Manager è integrato anche con Microsoft Windows Performance Monitor. Il supporto ampliato di Microsoft Volume Shadow-copy Service (Vss) da parte di Hicommand Protection Manager accresce inoltre le capacità di protezione dati di Exchange 2003 e Nfts (Nt File System) rendendo possibile il backup immediato disk-to-disk delle applicazioni. Hicommand Device Manager, il tool di interfaccia e gestione centralizzata per i sistemi storage Hitachi, supporta Microsoft Virtual Disk Service semplificando la gestione delle applicazioni da parte di Windows Server 2003 e dello storage Hitachi, in un’ottica application-centric. "Hitachi Hicommand Suite trae vantaggio dall'alta gestibilità intrinseca della piattaforma Windows per aiutare i clienti nella gestione semplificata e conveniente delle risorse storage all'interno degli ambienti Windows", ha sottolineato Chris Phillips, General Manager della Windows Server Division di Microsoft. "Riteniamo quindi che continuare a collaborare con Hitachi Data Systems sia un’ottima opportunità per la nostra azienda”. Superiori capacità diagnostiche, analitiche, di misurazione e di reporting delle partizioni logiche Le nuove versioni di Hicommand Tuning Manager e Hicommand Device Manager forniscono sostanziali miglioramenti nelle capacità di misurazione e analisi per la Universal Storage Platform. Gli aggiornamenti introdotti all'interno di Hicommand Tuning Manager accrescono la capacità di monitoraggio e reporting attraverso l'analisi dei tempi di risposta dell'I/o, ampliano il numero di parametri di valutazione del sistema storage ed estendono le capacità di controllo delle partizioni logiche e dei sistemi storage collegati esternamente a Tagmastore Usp. Inoltre Device Manager è ora in grado di configurare e controllare le partizioni logiche sulla Universal Storage Platform favorendo la valutazione delle risorse e dei livelli di servizio per ogni applicazione. "L'utilizzo di Hitachi Hicommand Device Manager ci consente di risparmiare una notevole quantità di tempo e di gestire lo storage in maniera più efficace", ha commentato Gary Pilafas, Enterprise Architect di United Airlines. "Si tratta di capacità estremamente importanti alla luce del rapido incremento dei requisiti storage relativi ai nostri sistemi business. Sono rimasto colpito dalla rapida evoluzione di Hicommand Suite: Hitachi propone il migliore storage eterogeneo basato su standard aperti e ora Hicommand Device Manager ci permette di gestire l'ambiente storage virtualizzato Emc sotto la Tagmastore Universal Storage Platform", ha concluso Pilafas.  
   
   
HUAWEI AL CEBIT  
 
Milano 3 Marzo 2005 - Huawei Technologies, il più importante fornitore cinese di sistemi di telecomunicazione, presente dal 2004 anche in Italia con sedi a Milano e Roma, annuncia la propria presenza al Cebit (dal 10 al 16 Marzo 2005), il più atteso evento tecnologico del vecchio continente. La mostra convegno di Hannover, sarà l’occasione per Huawei di presentare presso la propria area riservata di oltre 340 mq, padiglione 13 stand D20, le novità di prodotto e l’intera gamma offerta tra cui: reti fisse di nuova generazione (Next Generation Networks, Broadband Access, Rete Intelligente), reti ottiche (Next Generation Sdh e Wdm), demo apparati per reti mobili di terza generazione Umts, serie completa degli apparati per Ip networking nonché terminali d’utente per video telefonia fissa e mobile 3G.  
   
   
CON LA TECNOLOGIA DI RIVESTIMENTO DURABIS TDK IL BLU-RAY DIVENTA REALTÀ  
 
 Milano, 3 marzo 2005 – Tdk, leader mondiale nel settore dei supporti di registrazione digitale, presenta Durabis, l’esclusiva tecnologia di rivestimento studiata per migliorare la resistenza di Dvd e dischi Blu-ray. Supporti resistenti a graffi, polvere e sporcizia, senza l’obbligo di utilizzare cartucce come protezione: Tdk diventa in questo modo la prima compagnia a produrre dischi Blu-ray “nudi”. In qualità di membro del Blu-ray Disc Association (Bda), Tdk ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dei supporti Blu-ray. Un singolo strato può contenere fino a 25Gb di dati, rendendo tali supporti l’ultima frontiera per trasmissioni di registrazione Hd-tv. Grazie agli sviluppi della tecnologia, i dischi multistrato possono infatti contenere fino a 100Gb. Registrare un tale volume di dati su un disco della dimensione di un Dvd, necessita sicuramente di alti livelli di stabilità di registrazione e precisione. La registrazione Blu-ray si serve di uno stretto track pitch e alta densità di registrazione. Questa caratteristica, in considerazione della maggiore vicinanza tra la superficie del disco ed il supporto di registrazione su Blu-ray (0.2mm) e Dvd (0.6mm), aumenta l’eventualità di problemi di registrazione e playback causati da sporco, polvere e graffi rispetto a un normale Cd. Con Durabis questi problemi sono pressoché superati - il disco è 100 volte più resistente ai graffi, il rivestimento assicura protezione dallo sporco, come per esempio impronte digitali, e grazie all’effetto antistatico impedisce alla polvere di aderire in superficie. “Tdk è sempre stata all’avanguardia sul versante dell’innovazione, vero motore dell’industria dei supporti di registrazione. Il nostro rivestimento è in uso sui Dvd dal 2002, anno del lancio del Dvd Scratchproof,” ha dichiarato Jean-paul Eekhout, Tdk European Marketing Director. “L’impressionabilità del disco Blu-ray ha permesso che per molto tempo si considerasse la cartuccia come l’unica soluzione con un futuro. La tecnologia Durabis ha invece consentito di realizzare dischi nudi, massimizzando quindi il potenziale del format e rendendo più appetibile il prodotto agli occhi dei consumatori finali, che non amano i supporti in cartuccia.”  
   
   
AVOCENT PRESENTA UN'ALTRA SOLUZIONE RIVOLUZIONARIA PER LA GESTIONE DEI DATA CENTER  
 
Milano, 3 Marzo 2005 - Avocent Corporation, annuncia la disponibilità del suo nuovo sistema di software di gestione Dsview 3, insieme a sei nuovi apparati “Kvm su Ip” della Serie Ds. Il Software Dsview 3, un rivoluzionario prodotto per la gestione dei data center, è la prima soluzione dell'industria It completamente ridondante e replicata. Permette agli amministratori di rete di controllare server, dispositivi seriali, server Dsu e Ipmi collegati a qualsiasi apparato Avocent della Serie Ds, in modo sicuro e utilizzando un browser. "Espandendo le nostre soluzioni collaudate sul campo per consentire agli amministratori il controllo totale dei data center, noi innalziamo il livello degli switch Kvm su Ip" ha affermato John Cooper, presidente e amministratore delegato di Avocent. "Ii software Dsview 3 migliora ulteriormente le nostre soluzioni leader del settore che permettono di conseguire il Roi ottimo nella gestione, proteggendo gli investimenti nell'infrastruttura It esistente". Il software Dsview 3 e i sistemi della serie Ds riducono i tempi di fermo e garantiscono un rapido recupero dai disastri, fornendo agli amministratori migliori capacità di gestione complessive. La potenza di Dsview 3 risiede nella sua esclusiva architettura "hub and spoke" per Kvm su Ip: un database ridondante e replicato, con un server centrale di gestione (hub) e fino a quindici server in mirroring (spoke). Più capacità di back-up/failover permettono agli utenti di collegarsi a qualsiasi server nel sistema Dsview 3 se si guasta il server principale. "Dsview 3 è uno strumento intuitivo che offre una soluzione completa per il controllo sicuro di server e dispositivi su linea seriale, locali e remoti", ha affermato Bill Neiland, vice presidente del product marketing. "Gli amministratori possono navigare facilmente tra i dispositivi e configurare, gestire, aggiornare e salvare la configurazione di qualsiasi dispositivo del data center" - tutto da un singolo schermo." Le macro di uscita scollegano automaticamente l'utente quando viene chiusa una finestra di sessione. Le registrazioni di controllo catturano tutta l'attività di commutazione e di sistema, mentre le modalità di crittografia personalizzabili si possono adeguare alle politiche di sicurezza di società. Tutto il traffico è crittografato - compreso quello da e verso il video. Un'unica interfaccia basata su Web permette una facile autenticazione, mentre il pass-through della tastiera facilita l'interazione con il server. Le finestre di sessione di dimensione scalabile permettono agli utenti di vedere più collegamenti con i vari server senza utilizzare tutto lo schermo. Le viste personalizzate permettono gli utenti di esaminare categorie specifiche, oltre ad ordinare e filtrare le informazioni da visualizzare in funzione delle responsabilità personali. Le notifiche via posta elettronica e su pager permettono ai manager di reagire rapidamente. La programmazione delle attività assicura che si verifichino gli eventi importanti. Il bilanciamento del carico permette agli utenti di collegarsi a uno spoke con accesso affidabile, limitando il traffico sull'hub durante le ore di punta. Gli aggiornamenti possono essere applicati con una sincronizzazione in tempo reale o in momenti programmati. L'impostazione iniziale è semplificata grazie alla funzione di ricerca automatica degli apparati. La piattaforma intelligente di gestione dell'interfaccia (Ipmi) permette una potente gestione out-of-band via browser e una gestione sicura del sistema e dell'alimentazione elettrica. I nuovi switch Kvm su Ip della serie Ds sono compatibili con il software Dsview 3 e sono progettati specificatamente per gestione degli uffici periferici o per i data center. I nuovi apparati Dsr 1024 (con 1 porta) e Dsr 1022 (con 4 porte) si aggiungono al collaudato Dsr 1021 (a 8 porte) per il controllo degli uffici distaccati. Questi apparati sono dotati di modem esterno e Spc per il controllo dell'alimentazione elettrica, per diagnosticare, riavviare, accendere e spegnere facilmente i server o i dispositivi seriali. Avocent ha risposto alla necessità di configurazioni flessibili per i data center introducendo gli apparati a 16 porte con 1, 2, 4 e 8 collegamenti digitali. Dsr 1020, Dsr 2020, Dsr 4020 e Dsr 8020 supportano un modem esterno e il controllo dell'alimentazione Spc e permettono l'uso di tastiere Usb e mouse su una porta locale.  
   
   
I MODIFICANTI DUPONT FUSABOND MIGLIORANO LE PROPRIETA' MECCANICHE E ANTIFIAMMA DEI POLIMERI PER CAVI E FILI ELETTRICI  
 
 Milano, 3 marzo 2005 - Dupont ha annunciato ieri il lancio di leganti con marchio Fusabond a basso contenuto di geli che offrono un miglior isolamento e rivestimenti per cavi e fili privi di alogeni ("halogen-free"). Disponibili in una vasta gamma di resine polimeriche di base, i modificanti Dupont Fusabond permettono ai produttori di materiali per il rivestimento e isolamento di cavi e fili per applicazioni elettriche ed elettroniche di mettere a punto compound a ridotta emissione di fumi, con proprieta' antifiamma e halogen-free grazie all'aumento della percentuale delle cariche minerali utilizzabili. I leganti Fusabond aumentano la resistenza alla trazione dal 20 al 30% e l'allungamento a rottura fino al 300-400% del prodotto finito rispetto ai cavi e fili realizzati con materiali senza leganti, sia prima che dopo l'invecchiamento all'aria o in olio. Il risultato e' un prodotto piu' flessibile e durevole che, grazie alla maggior capacita' del polimero di base di accettare livelli di cariche minerali piu' elevati, consente di ottenere migliori proprieta' antifiamma. Per garantire l'assenza di difetti nei suoi leganti per cavi e fili, Dupont ha installato sistemi avanzati per misurare e controllare la formazione di geli e difetti nei suoi impianti di produzione di Fusabond a Sarnia, Canada, e Shenzhen, China. "Lo spessore dei materiali per l'isolamento di fili e cavi e' molto ridotto e la velocita' di produzione degli impianti puo' raggiungere diverse centinaia di metri al minuto, per questo e' essenziale che il compound e le resine di base che lo compongono non presentino geli", afferma Penny L Perry, Ph.d., Director di Dupont Industrial Polymers. "In presenza di geli, si possono verificare difetti nell'isolamento di cavi e fili tali che alla fine si e' costretti a tagliarli e saldarli. Le specifiche del settore esigono invece che il prodotto sia privo di difetti per tutta la lunghezza dell'isolamento del cavo". I leganti di Dupont possono essere utilizzati in una grande varieta' di famiglie di polimeri per produrre compound termoplastici o termoindurenti reticolati con perossidi. Fusabond E Mb-100d, E Mb-100dh, E Mb-226de, E Mb-226dy e E Mb-439d sono utilizzati per facilitare l'adesione delle cariche minerali ai polimeri polietilenici. Fusabond C Mc-250d, A Me-556d e A Eb-560d svolgono la stessa funzione nei polimeri etilenvinilacetati (Eva), e nei copolimeri etilen-metilacrilati (Ema), etilene butil acrilati (Eba) e etilen etilacrilati (Eea). Fusabond P Md-353d puo' essere utilizzato per i polimeri polipropilenici. Le cariche minerali utilizzabili includono: alluminio triidrato (Ath), idrossido di magnesio dissociato, Mg(oh)2, e/o carbonato di calcio, Caco3. Inoltre, Dupont concede in licenza le sue tecnologie Dupont Elvaloy Nh per formulazioni pronte all'uso in applicazioni di fili e cavi antifiamma senza alogeni. Elvaloy Nh non e' un semplice prodotto, ma una vera e propria tecnologia da utilizzare per migliorare proprieta' antifiamma e di resistenza a olio e agenti chimici dei compound Pe e Eva utilizzati in ambienti critici. Dupont lavora con i propri clienti ottimizzando loro formulazioni fino alla produzione in scala industriale. La gamma dei prodotti Dupont Fusabond comprende una grande varieta' di resine di base e a vari livelli di innesto. Le resine della linea Dupont Fusabond sono polimeri modificati funzionalizzati (di solito a innesto con anidride maleica) che permettono l'adesione dei polimeri utilizzati in compound tenacizzati, miscelati o con carica minerale. La linea di prodotti comprende copolimeri etilen-acrilati modificati, terpolimeri etilen-acrilati al monossido di carbonio, etilenvinilacetati (Eva), polietileni, polietileni metallocenici, gomme etilene/propilene e polipropilene.