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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2005
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CALCIO: DIRITTI TV; GASPARRI, SI' A VENDITA COLLETTIVA  
 
Roma, 29 marzo 2005 - ''Credo che vada rivista la legge e che sia preferibile tornare alla vendita collettiva dei diritti del calcio''. Il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha ribadito in questi termini la sua posizione in materia, sottolineando la necessita' di rilanciare le proposte di legge che vanno in tale direzione ma annunciando anche la possibilita' di un intervento del governo in tal senso. ''Non so se cartelli tra gruppi di squadre si possono fare o meno'', ha detto Gasparri - a margine della presentazione di una fiction Rai - a proposito del neonato consorzio di sette squadre che venderanno collettivamente i loro diritti. ''Ma la cosa piu' saggia e' appunto la vendita collettiva dei diritti. Va rilanciato il disegno di legge Ronchi, perche' su un tema cosi' delicato e' naturale che si proceda attraverso il dibattito parlamentare, ma non escludo un'iniziativa governativa. Tornero' alla carica - ha sottolineato il ministro - e anzitutto sollecitando la discussione sulla proposta gia' all'attenzione del Parlamento su cui anche il Governo e' chiamato a dire la sua. Quanto alla mia opinione - ha concluso Gasparri - e' pubblica, nota e reiterata''.  
   
   
APPROVATI ALL'UNANIMITÀ I BILANCI DELL'ORDINE LOMBARDO DEI GIORNALISTI LE RELAZIONI DI ALBERTO COMUZZI E DI GIACINTO SARUBBI  
 
Milano, 29 marzo 2005 – “Dall'utilizzazione avanzata dell'informatica e del web verranno i futuri tagli alle spese” relazione del consigliere tesoriere Alberto Comuzzi: “ Signor Presidente, Colleghe e Colleghi, sottopongo alla vostra attenzione il conto consuntivo 2004 e il bilancio preventivo per il 2005. Bilancio Consuntivo 2004 - Per quanto riguarda il bilancio consuntivo qui di seguito darò ampia spiegazione delle voci di bilancio
Le entrate totali ammontano a                           € 2.712.207,00
Le uscite totali ammontano a                             € 2.705.516,00
avanzo di esercizio pari a                                   €        6.691,00
Le entrate ammontano appunto a € 2.712.207,00 e sono allineate con quelle del precedente esercizio. La voce più consistente è data dalle quote di iscrizione per un importo pari a € 1.953.754,00 cosi suddivise: € 1.631.174,00 (prof.-pubb.-prat.) e € 322.580,00 (elenco speciale). I diritti dì segreteria hanno fatto registrare entrate per € 119.218,00 circa, sempre in linea con quelli dell'esercizio precedente. Ii totale delle tessere Alitalia ammonta a € 9.20,00, mentre il totale delle tessere Ff.ss. È di € 18.056,00. Per l'anno 2004, gli interessi attivi ammontano a € ,10.212,00 di cui € 8.360,00 derivanti dalla Gestione portafoglio affidato alla Banca Intesa Bei. I crediti (anni dal 1998 al 2004) verso gli iscritti ammontano a € 244.346,00 circa. Nel corso del 2005 le esattorie provvederanno a notificare le cartelle esattoriali agli iscritti morosi. Le uscite ammontano a € 2.699.016,00; la voce più rilevante è relativa alle quote di competenza Cnog è pari a € 1.070.651,00. L'affitto degli uffici, comprensivo di spese condominiali, ammonta a € 95.668,00 circa. Per la convocazione dell'assemblea del 25 marzo 2004 sono state spese per l'invio delle lettere di convocazione (per posta prioritaria al posto delle lettere raccomandate) € 16.057,00 circa con un risparmio di almeno 32mila euro. A seguito di un'istruttoria condotta dal presidente, il Consiglio ha deciso unanime, con delibera del 23 febbraio/22 marzo 2004, di utilizzare il nuovo strumento della posta prioritaria in luogo delle tradizionali raccomandate per la convocazione dell'assemblea dei bilanci applicando l'articolo 3 del Dlgs n. 382/1944. Le Poste ci rilasciano distinta sull'inoltro delle lettere così come avveniva con le raccomandate. La linea di Milano è stata seguita da altri Ordini. Altre amministrazioni pubbliche (Istruzione, Interno, Inps, Inail) utilizzano la posta prioritaria al posto delle raccomandate. Si risparmiano così almeno 32.000 euro per assemblea. Il Consiglio con il conforto di un parere legale (firmato dal prof. Avv. Giuseppe Minieri) intende seguire questa linea anche in futuro. Va detto che "l'Ordine professionale non è tenuto a munirsi della prova della ricezione degli avvisi da parte di tutti i destinatari, dovendo viceversa provare solo che gli avvisi personali della convocazione siano stati, almeno, inviati agli iscritti" (Cons. Naz. Forense, 28/12/2001, n. 307 - fonte Rass. Forense, 2002, 317). La delibera, come già detto, votata all'unanimità dal Consiglio è stata ratificata all'unanimità dall'Assemblea degli iscritti all'Albo tenutasi il 25 marzo 2004 al Circolo della Stampa di Milano. Ancora nel capitolo che riguarda il contenimento delle spese postali va ricordato che il Consiglio intende proseguire lungo la strada intrapresa stipulando un contratto con Posteitaliane per quanto riguarda la cosiddetta "postemail certificata Ar". Si tratta di un servizio che consente di inviare via Internet messaggi e allegati, garantendo sicurezza, identificazione del percorso della comunicazione e certezza che il messaggio sia stato ricevuto e aperto. La sicurezza della trasmissione del messaggio e degli allegati è garantita dal protocollo Ssl (spazio standard sulla linea). La certezza che il messaggio elettronico sia giunto a destinazione è data da una notifica (con evidenza di data e ora) al destinatario, il quale può decidere di accettarlo o rifiutarlo. Le direttive dello Stato hanno delineato la posta elettronica certificata come sistema più adatto per le comunicazioni tra Pubbliche Amministrazioni, nonché tra queste ultime e i cittadini. Tenuto conto che dal mese di giugno 2004 ad oggi sono stati spesi per l'invio della corrispondenza circa 37.000 euro e che il costo del servizio prevede il pagamento di un canone annuale, che da 6 a 10 utenze è di euro 142 + Iva, si comprende subito l'entità del risparmio. Le spese legali - notarili ammontano a € 27.946,00 circa; le spese di trasporto e spedizioni ammontano a € 12.183,00. Il gratuito patrocinio per l'assistenza legale ammonta a € 19.930,00 quello fiscale ammonta a € 7.586,00. Nel corso dell'anno 2004 in conformità a quanto disposto dal al Dpr 97 del 2003, l'Ordine dei Giornalisti si è dotato di una contabilità economica finanziaria. Fra le spese non ricorrenti segnaliamo quelle per il trasloco ammontate a circa € 20.000. Oltre le spese per le elezioni - attinte al fondo adempimenti pluriennali - che sono risultate, in dettaglio: affitto sale                   € 30.273,60
servizio banqueting     € 20.167,68
varie + cancelleria        €   7.220,64
notaio                          €  10.320,00
compenso scrutatori   €  62.246,65
rimborso scrutatori     €    1.195,75
spese postali               €  13.707.56
Totale                         € 145.131,88
L'ordine dei Giornalisti, nel corso del 2005, compatibilmente con le risorse disponibili, intende rafforzare ulteriormente la biblioteca dedicata al giornalismo, ricca di 4.500 volumi e di oltre mille tesi raccolte dal 1999, anno d'istituzione, appunto, del Premio sulle tesi. Sempre per 1'anno 2005 l'Ordine ha richiesto agli iscritti un contributo straordinario e una tantum destinato per la Afg / Ifg di € 205.000,00. S'è trattato di un provvedimento volto a salvare la nostra scuola, che nel corso del 2005 riceverà dalla Regione contributi destinati a coprire appena il 61 per cento dei costi. Inoltre sono previste, per il corrente anno, spese per € 11.000,00 per la stampa di un libro su Walter Tobagi (La storia del sindacato dei giornalisti da Francesco De Sanctis a Walter Tobagi) da prelevare dal fondo attività editoriali. La stampa del libro sarà curata dalla casa editrice Echeiwiller e prevede la consegna all'Ordine di 1600 copie. Il consiglio ha anche deciso di stampare, con Scheiwiller, un vecchio libro (edizione 1945) di Mario Borsa, La libertà di stampa, con prefazione di Sergio Romano e un saggio di Walter Tobagi su Mario Borsa (Mario Borsa giornalista liberale. Il Corriere della Sera e la svolta dell'agosto 1946, in Problemi dell'Informazione n.3 del luglio-settembre 1976). Il costo per 1600 copie è di 11.000 euro. In questo modo il Consiglio ha inteso onorare la memoria di Walter Tobagi nel Xxv anniversario dell'assassinio, che cade il 28 maggio prossimo. Quel giorno verrà scoperta una targa in via Salaino, dove il collega è stato ucciso. Sempre nel 2005 per gli adempimenti di cui al Dpr 445/00, sono previste spese per € 50,000,00 euro circa, che verranno prelevate sempre dal relativo fondo. A fine anno i fondi accantonati erano così composti:
F.do iniziative culturali               €    50.000,00
F.do aggiorn.to professionale                 969,65
F,do attività editoriali                       69.387,76
F.do Dpr 445/00                             200.000,76
F.do condono quote                            4.052,21
F.do adempim.Pluriennalì                 97.715,47
Totale Fondi Acc.to                    €  422.125,09
Propongo di devolvere l'avanzo di gestione a incremento del fondo di aggiornamento professionale e vi chiedo di approvare il conto consuntivo 2004 e il bilancio di previsione 2005".
2. Primo accantonamento (65mila euro) per le elezioni del 2007
Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti letta dal presidente Giacinto Sarubbi
Il Collegio dei Revisori dei Conti, composto dai giornalisti Ezio Chiodini, Marco Ventimiglia e Giacinto Sarubbi, in conformità al disposto di legge, presenta la propria relazione sul conto consuntivo per l'esercizio 2004 e sul bilancio preventivo 2005. I membri di questo Collegio hanno proceduto ad una accurata analisi e verifica di tutte le poste in entrata e in uscita, controllando l'inerenza e la correttezza della documentazione contabile presentata. Sono sempre state effettuate le verifiche trimestrali con puntualità e sono stati ottemperati gli obblighi di legge relativamente all'attuazione di tali verifiche, in particolare i Revisori hanno proceduto al controllo sulla tenuta della contabilità ed al controllo dell'amministrazione. Nel corso degli incontri trimestrali, così pure come in alcune riunioni del Consiglio, il collegio dei Revisori ha monitorato la situazione finanziaria, invitando il Consiglio ad una gestione prudente e finalizzata alla tutela del patrimonio degli iscritti. Anche dalle verifiche di cui sopra è emerso quanto segue: 
-  entrate per                                      € 2.712.207,00
di cui le più importanti:
- quota di iscrizione                           € 1.953.754,00 
-  diritti di segreteria                          €    119.218,00 
-  aggi su quote Cnog                         €    160.598,00 
-  corso praticanti e uff. Stampa        €    166.472,00 
-  esami praticanti                              €      67.569,00 
- tassa iscrizione albo per                  €      88.765,00 
- pubblicità Tabloid                           €      33.754,00 
-  uscite ammontanti a                       € 2.705.516,00
di cui le più importanti sono: 
-  quote competenza Cng                  € 1.070.651,00 
-  spese pubblicazione tabloid           €    174.233,00 
-  spese iniziative culturali                €     277.208,00 
-  spese per il personale                    €     423.558,00
ed un avanzo di gestione pari a        €         6.691,00
E' da rilevare inoltre che i crediti verso gli iscritti per gli anni dal 1998 al 2004 ammontano a € 244.346,00. Il Collegio dei Revisori dei Conti sottolinea come nel bilancio siano stati al 31/12/2004 accantonati i seguenti fondi istituzionali:
F.do iniziative culturali 50.000,00
F.do aggiornamento professionale 969,65
F.do attività editoriali 69.387,76
F.do Dpr 445/00 200.000,00
F.do condono quote 4.052,21
F.do adempimenti pluriennali 97.715,47
Totale Fondi Acc.to 422.125,09
ai quali va aggiunto l'avanzo dell'esercizio in corso (euro 6.691,00). Il Collegio dei Revisori ha, inoltre, controllato la rispondenza dei dati di bilancio con i saldi effettivi esistenti sia in cassa che presso le banche, riconciliandoli trimestralmente e a fine anno. Il Collegio precisa che il bilancio preventivo 2005 prevede specificatamente un accantonamento per spese rinnovo Consiglio Ordine (elezioni 2007) pari a euro 65.000 e che è stato redatto sulla base del consuntivo 2004, dei dati e delle informazioni disponibili ad oggi, ispirandosi al principio della prudenza.
 
   
   
RCS MEDIAGROUP: TERESA CREMISI PRESIDENTE E DIRETTORE GENERALE DI FLAMMARION E CONSIGLIERE PER LA STRATEGIA EUROPEA DI RCS LIBRI  
 
Milano, 29 Marzo 2005 - Rcs Mediagroup annuncia la nomina di Teresa Cremisi a Presidente e Direttore Generale del Gruppo Flammarion. La Signora Cremisi - che proviene dal Gruppo Gallimard dove oggi è Direttore Editoriale - entrerà inoltre a far parte del Consiglio di Amministrazione della Rcs Libri e collaborerà alla definizione della strategia editoriale delle case editrici italiane del Gruppo Rcs, nonché alla definizione ed esecuzione della strategia internazionale di Rcs Libri. Teresa Cremisi ha coordinato la politica editoriale del Gruppo Gallimard presso cui lavorava dal 1989, dopo aver precedentemente maturato una esperienza ventennale presso l'editore Garzanti. La responsabilità dell’Area Libri del Gruppo Rcs (Italia, Francia, Education e Collezionabili) rimane a Giulio Lattanzi, che manterrà tutte le responsabilità di gestione dell’Area e assumerà la carica di Amministratore Delegato di Rcs Libri. “Siamo convinti che la Signora Cremisi contribuirà notevolmente alla strategia del Gruppo Rcs – ha commentato l’amministratore delegato del Gruppo Rcs Vittorio Colao - sia per quanto riguarda lo sviluppo di Flammarion che grazie a Frédéric Morel sta conseguendo importanti miglioramenti economici, sia per la presenza Rcs in Francia. La sua assunzione conferma l’impegno di Rcs allo sviluppo sui mercati esteri chiave e permetterà alle risorse interne di crescere anche grazie alla sua esperienza di successo maturata nel settore".  
   
   
VENDERE PUBBLICITÀ PER UN GIORNALE ONLINE  
 
Ancona, 29 marzo 2005 - L’anso (Associazione Nazionale Stampa Online), in collaborazione con l'Associazione Italiana Web Design, promuove il primo corso nazionale per “web account”: si tratta di un mini-seminario di un giorno con l’obiettivo di formare una figura professionale capace di vendere pubblicità per un giornale online. La data fissata è sabato 16 aprile 2005, presso la sede dell’Anso (via Albertini, 9 - Ancona). Il docente sarà Enrico Anghilante, editore di Targatocn.it e presidente dell’Associazione Italiana Web Design  http://www.Webd.it  Durante il seminario, verranno presentate case histories di particolare interesse. ”Si tratta di un’iniziativa che riteniamo importante e strategica,” spiega il presidente Luca Lorenzetti, “rivolta a chi ha già del personale commerciale operativo nella vendita, ma soprattutto a chi deve ancora attivarsi in questo senso”. Il corso è aperto anche ai non associati, e verrà attivato solo a raggiungimento di almeno 5 iscritti. Ai frequentanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Alleghiamo un pdf con il programma e tutti i riferimenti per l’iscrizione. Per ogni informazione, la segreteria dell’Associazione è disponibile al numero 071-2901106, oppure via email all’indirizzo info@anso.It  
   
   
CORSO DI FORMAZIONE: MARKETING DELLE TECNOLOGIE  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Le Pmi hanno ormai compreso che l’innovazione sia fondamentale per la loro sopravvivenza sul mercato. Inoltre, in un contesto nel quale la competitività è sempre più globale e nel quale i tempi di implementazione delle innovazioni sono sempre più rapidi, per le Pmi diventa fondamentale accrescere il loro ritorno economico dei loro investimenti di ricerca. Ne consegue che, il problema per le Pmi non si limita alla potenzialità di generare innovazioni radicali e proteggerle, ma di poter sfruttare i risultati raggiunti sui mercati che offrono loro competitività. Il processo di trasferimento delle tecnologie tra aziende rappresenta una leva di competitività forte per le imprese del domani. Tuttavia il processo integrato di acquisizione, trasformazione e cessione delle tecnologie è complesso e necessita pertanto di un supporto che può essere fornito da Università, da Centri di ricerca, da associazioni imprenditoriali e da figura intermediarie. Il corso si pone l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza del trasferimento delle tecnologie tra aziende formando operatori sul marketing delle tecnologie. Verranno inoltre fornite conoscenze brevettuali di base e strumenti per utilizzare l’innovazione come fonte di reddito. Il corso di rivolge a: imprenditori e manager d’azienda; responsabili delle università e dei centri di ricerca; ricercatori e responsabili di progetti d’innovazione e ricerca, sia aziendali che delle università e degli istituti di ricerca. Contenuti del corso e relatori - Area 1: “Gestione dell’innovazione”: Modulo 1.1 - Gestione delle tecnologie innovative Prof. Vercesi; Modulo 1.2 - Nuove forme societarie Prof. Cieli; Modulo 1.3 - Finanziamenti per l’innovazione società Innova, dott. Forlani – ing. Ravizza. Area 2: “Ipr e Innovazione sistematica” : Modulo 2.1 - Ipr – Intellectual Property Rights Ing. Baccan; Modulo 2.2 - Innovazione sistematica (metodo Triz) Prof.ssa Rizzi. Area 3: “Marketing delle tecnologie”: Modulo 3.1 - Principi di Marketing Ing. Kalchschmidt; Modulo 3.2 - Marketing delle tecnologie: testimonianza aziendale Ing. Testi. Il corso ha una durata complessiva di 24 ore e sul piano metodologico prevede: Lezioni frontali per la trattazione dei contenuti. Momenti di discussione per l’approfondimento degli argomenti esposti. Trattazione di esempi applicativi Il corso si terrà in due edizioni, la prima a Varese e la seconda a Milano La partecipazione al corso è gratuita ed è richiesta l’iscrizione. Il corso è parte del progetto “Marketing delle tecnologie per le Pmi lombarde” e si avvale del contributo finanziario congiunto del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della regione Lombardia. La frequenza per i partecipanti iscritti è obbligatoria. Al termine del corso, verrà rilasciato un certificato di frequenza ai partecipanti che avranno raggiunto il 75% delle ore di presenza. Date e sedi di svolgimento Sede: Varese - presso Api Servizi – Viale Milano, 16 – 21100 Varese Orario:14:00 – 18:00. Data Argomento: 8 aprile Gestione delle tecnologie innovative; 15 aprile Nuove forme societarie;22 aprile Ipr Innovazione sistematica. 20 maggio Ipr Marketing delle tecnologie: testimonianza aziendale. 27 maggio Principi di Marketing 10 giugno Finanziamenti per l’innovazione. Sede: Milano - presso Unioncamere Lombardia – via Oldofredi, 23 – 20124 Milano Orario: 9:00 – 13:00. Data Argomento: 20 aprile Gestione delle tecnologie innovative; 5 maggio Nuove forme societarie; 12 maggio Marketing delle tecnologie: testimonianza aziendale; Innovazione sistematica. 16 giugno Ipr, 23 giugno Principi di Marketing 30 giugno Finanziamenti per l’innovazione. Per iscrizioni: Dott. Umberto Rega - Dott. Selle Davide Apiservizi Varese srl viale Milano 16 - 21100 Varese Tel. 0332 830200 Fax 0332 830900 e-mail: formazione@api.Varese.it  
   
   
NOMI ILLUSTRI AL “GRAND PRIX DELLA SPONSORIZZAZIONE 2005” FRA LE NUMEROSE AZIENDE AI NASTRI DI PARTENZA ANCHE ARMANI JEANS, MERCEDES, PEPSI, PROCTER&GAMBLE E TOYOTA  
 
Milano, 29 marzo 2005 - I partecipanti alla seconda edizione del Grand Prix della Sponsorizzazione di Stageup.com stanno scaldando i motori. Anche quest’anno nella lista dei partenti si annoverano importanti multinazionali che hanno investito nell’anno solare 2004 o nella stagione 2004/2005 in operazioni sponsorizzative sul territorio italiano (come impone il regolamento del concorso). Fra i primi ad iscriversi, ad esempio, è stato Armani Jeans con la sponsorizzazione dell’Olimpia Milano, un connubio che ha riacceso di passione per il basket la piazza meneghina. Toyota, nota nel mondo della comunicazione soprattutto per il cospicuo investimento in Formula Uno, partecipa al Grand Prix con il progetto Toyota Carving Cup, circuito sciistico che ha toccato, quest’ inverno, sei località turistiche del nostro paese. Procter&gamble si è iscritta con l’operazione “Diventa il Campione” legata ai consumatori delle patatine Pringles appassionati di calcio. Fra i candidati anche la casa automobilistica tedesca Mercedes con la campagna "Invito a Vela", in collaborazione con la Federazione Italiana Vela. Quest’anno il Grand Prix della Sponsorizzazione prevede una nuova categoria di premio dedicata alle operazioni che utilizzano i testimonial. Ai nastri di partenza, nella speciale sezione, si segnala la nuova campagna Pepsi Twist con il capitano della Roma, Francesco Totti. Fino al 31 marzo 2005 le aziende sponsor, le società sportive sponsorizzate ed i soggetti promotori della sponsorizzazione (agenzie di comunicazione, agenzie di promozione e organizzazione eventi…) possono iscrivere le operazioni sponsorizzative al Grand Prix collegandosi a www.Gpsponsor.it  Il Grand Prix della sponsorizzazione, quest’anno alla seconda edizione, è il primo premio che nasce dall’idea di assegnare un riconoscimento alle migliori operazioni di sponsorizzazione in Italia come momento di incontro tra il mondo delle imprese e lo sport. La giuria del Grand Prix è formata da nove membri, selezionati tra gli esponenti delle diverse categorie (aziende, sponsee ed agenzie) oltre a docenti universitari ed un rappresentante di Stageup.com. Queste le tre tipologie di premio previste: 1.“Grand Prix della sponsorizzazione”; 2. Premio per categoria: Sez. Efficacia sponsorizzativi; Sez. Innovazione format sponsorizzativi; Sez. Qualità della comunicazione a supporto; Sez. Qualità della attività di promozione a supporto; Sez. Testimonial (nuova sezione introdotta per l’edizione 2005); 3. Premi speciali assegnati da Stageup.com. I vincitori verranno premiati lunedì 6 giugno 2005 al Paladozza di Bologna, nel corso di una serata di gala in sinergia con la premiazione di Superstar Awards (concorso che elegge gli atleti sportivi più amati dagli italiani negli sport di squadra di cui Stageup.com è media partner).  
   
   
NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA AIR FRANCE ESIGENZE DEL CLIENTE AL PRIMO POSTO  
 
Roma, 29 marzo 2005 – Si sono svolti a Roma e a Milano, i pre-test per la nuova campagna pubblicitaria per le tratte di medio raggio Air France. Cinque diversi gruppi di consumatori sono stati interpellati per verificare l’impatto dei nuovi visual e messaggi che Air France presto proporrà al suo pubblico in Europa . I focus group erano composti da nove viaggiatori aerei, segmentati in base ai differenti stili di vita e al comportamento d’acquisto. Emerge sia dai contenuti che dal lay-out, una rinnovata attenzione nei confronti del cliente dei voli di medio raggio; la campagna si focalizza, infatti, sugli interrogativi che si pone un viaggiatore usuale di Air France sottolineando le risposte date dalla compagnia: numerose frequenze quotidiane, ‘e-services’, facilità di accesso al prodotto, il programma di fidelizzazione...... La nuova proposta pubblicitaria riflette la volontà di Air France di essere diretta, alla mano e a disposizione dei viaggiatori, in particolare modo a quelli che volano spesso, soprattutto per lavoro. Un’attenzione particolare agli ‘e-services’, cioè biglietto elettronico, acquisto on-line e accettazione direttamente alle macchine di self check-in, per semplificare e accelerare i tempi di attesa. La nuova campagna, che verrà modificata secondo le indicazioni dei clienti, verrà prossimamente lanciata su tutti i mercati Europei.  
   
   
“LA SICUREZZA SI FA STRADA CON TOTAL” ON AIR LA CAMPAGNA RADIO DAL 21 MARZO NEL CORSO DEL PERIODO PASQUALE  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Total Italia, sempre attenta alla qualità dei prodotti e servizi destinati ai propri clienti, con una serie di iniziative dedicate alla cura ed alla sicurezza degli automobilisti, ha lancaito il programma “La sicurezza si fa strada”. Durante tutto il periodo pasquale, tra il 25 ed il 28 marzo, sulle proprie 57 stazioni autostradali, sono stati offerti una serie di servizi ai clienti, tutti dedicati al tema della sicurezza stradale. Primo fra tutti la distribuzione, da parte del proprio personale, di una guida dedicata ai bambini intitolata “La sicurezza si fa strada”, che tratta in modo semplice e simpatico i principali temi della sicurezza stradale. Insieme alla guida è stata dato in omaggio una coppia di salviette “Clean & Shine” della società Mafra. In collaborazione con Michelin, che ha fornito direttamente personale specializzato, è stato  inoltre possibile effettuare il cambio dell’olio gratuitamente nelle aree di Marengo, Sesia Est, Bettole Ovest e Villarboit Sud. Oltre al cambio dell’olio è stato possibile usufruire del servizio di gonfiaggio dei pneumatici e pulitura dei vetri Total ha comunicato questa serie di iniziative con una campagna, on air da 21 marzo per una settimana, sulle principali emittenti radiofoniche italiane ( Rds, Radio 5, Cnr Plus, Radio 105, Radio Dee Jay, Radio Capital, Rtl 105, Radio 101 e radio Rai) con spot da 30”+ 15” dedicati alla sicurezza stradale.  
   
   
LORENZ: L’EQUILIBRIO TRA STORIA E FUTURO: DAL 29 MARZO SU STAMPA LA NUOVA CAMPAGNA CREATA DA OGILVY ITALIA  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Alla vigilia della Fiera di Basilea, Lorenz presenta i primi due soggetti della campagna stampa ideata dall’agenzia Ogilvy Italia. La pianificazione, curata da Omnia.com, è programmata sui principali quotidiani e periodici nazionali, oltre che sulle maggiori testate locali, pianificate per supportare maggiormente la distribuzione. La campagna internazionale, invece, partirà tra un mese. Nuovo il linguaggio con cui l’azienda interpreta l’arte orologiaia perché nuovi sono il posizionamento ed il trattamento attraverso i quali si può scoprire la visione esclusiva ed armonica tra innovazione e tradizione, sintetizzata al meglio dal pay off “Watch evolution since 1934”. Un equilibrio perfetto che da sempre Lorenz coglie attraverso la fusione tra la sapienza della tradizione orologiaia svizzera e la riconosciuta capacità italiana nell’interpretare uno stile ed un’eleganza al di là dei tempi. Il perfetto equilibrio tra storia e futuro. Il dualismo di Lorenz si concretizza nella campagna pubblicitaria che presenta i nuovi modelli delle principali collezioni: Aquitania, Bel Ami (pianificate nel primo semestre), Theatro e Montenapoleone (su stampa nella seconda parte dell’anno). Le immagini, magistralmente realizzate da uno dei più famosi fotografi italiani, Vittorio Sacco, creano un’esclusiva alchimia di elementi e ambientazioni e riassumono il concetto di equilibrio, sottolineato dall’headline “Il perfetto equilibrio tra storia e futuro”. Il contesto velico, è l’ambito in cui si inserisce la nuova versione in titanio della collezione sportiva Aquitania; un elegante gioco di scarpe femminili presenta invece la linea Bel Ami. Le attività below the line. La campagna stampa sarà affiancata da materiale below the line e comunicazione rivolta al trade, tra cui il video che presenta i prodotti delle quattro collezioni di punta in un contesto coinvolgente. Il filmato verrà utilizzato all’interno dei punto vendita e durante le principali manifestazioni fieristiche.  
   
   
IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 28 MARZO AL 1° APRILE : “QUANDO LA CITTÀ E NEMICA”  
 
Roma, 29 marzo 2005 - Martedì 29 marzo: “Una risata per comunicare” Cinzia Leone, attrice. Bruno Arena, del duo “I fichi d’India”. Una recente ricerca scientifica ha codificato ciò che da tempo dice un vecchio proverbio e cioè che ridere fa buon sangue. Servendosi di uno speciale strumento a ultrasuoni gli scienziati hanno accertato come la risata abbia un effetto benefico su tutto il nostro organismo. Quando si ride vengono rilasciate endorfine, gli ormoni che hanno il compito di riparare i vasi sanguigni danneggiati dall’eccessiva produzione di adrenalina, conseguente alle tante occasioni di stress. L’adrenalina provoca la restrizione dei vasi sanguigni a seguito dell’aumento della pressione del sangue. Vivere con il sorriso sulle labbra, quindi, aiuta ad affrontare meglio le difficoltà della vita. Mercoledì 30 marzo: “Quando la città e nemica” Paolo Fuligni, psicoterapeuta e coautore del volume "Manuale di ecologia urbana e rurale" Paolo Rognini, docente di Ecologia urbana e sociale all'università di Pisa e coautore del volume "Manuale di ecologia urbana e rurale". Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, i ruoli, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del quotidiano “Il tempo”, Franco Bechis. Ammassati, stretti gli uni agli altri sui mezzi di trasporto con una mano a proteggersi il portafoglio e l’altra che annaspa nell’aria alla ricerca di un punto d’appoggio non si ha certo un sentimento benevolo nei confronti del prossimo. E poi ancora la fila alle biglietterie, al supermercato, in banca, alla posta, all’ambulatorio medico. Le lunghe attese per vedere riparato un guasto, per una visita o un esame specialistico per tutto quanto, insomma, fa parte del nostro vivere quotidiano. E bastasse il solo affollamento. Macché. Nei grandi centri urbani si devono combattere inquinamenti di aria, acqua, terra. Per evitare gli enfisemi polmonari è stata inventata la circolazione dei mezzi con targhe alterne e il fumo è stato proibito un po’ dappertutto ma un insigne oncologo ci dice che non è lo smog il killer numero uno che fa venire i tumori, ma sono gli alimenti. Così, dopo il divieto di circolare liberamente, dopo averci tolto il piacere di accendere la sigaretta dopo il caffè arriva anche la paura per aver mangiato a pranzo una bella bistecca. Giovedì 31 marzo: “Moda, non solo griffe” Mario Boselli, presidente Camera nazionale della moda. Liliana Tudini, direttore Accademia di costume e di moda – Roma. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Ogni epoca ha avuto un proprio stile nell’abbigliamento. Gli uomini con la clava non sembra badassero molto al proprio stile, se moda ci fu non ha lasciato tracce, probabilmente perché non fa parte dei bisogni naturali dell’uomo al fine di garantirsi la sopravvivenza. Anche tra gli antichi egizi l’abbigliamento era informale e la posizione sociale si manifestava dalla lunghezza della veste. Altrettanto semplice era l’abbigliamento dei romani e fu così fin verso la fine del Medioevo quando cominciarono a differenziarsi gli abiti dei ceti aristocratici. Ma fu il Rinascimento a codificare la tendenza di indossare abiti e accessori cuciti con determinati tessuti in determinate fogge. Poi, con un grande balzo nel tempo attraverso varie vicissitudini storiche e di costume arriviamo a oggi dove lo stile è sobrio e disinvolto ma dove la griffe costituisce un contrassegno irrinunciabile. Lo stile dell’abbigliamento adottato dai vip viene imitato dalla massa il che toglie al capo originario la sua caratteristica di status symbol. Venerdì 1° aprile: Il “Confessionale del Comunicattivo”: l’ospite di questa settimana è Christian De Sica. Parla della televisione trash, dello stato attuale della commedia all’italiana e dei suoi progetti. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it  
   
   
IL COMUNICATTIVO RADIO 1 RAI: MASSIMO GILETTI AL “CONFESSIONALE DEL COMUNICATTIVO” “LA TV VIOLENTA LA TESTA”  
 
Roma, 29 marzo 2005 - “Di me stesso amo il non aver ceduto a un certo sistema. Conosco i potenti ma non li ho mai usati per arrivare a fare certe cose. Se lo avessi fatto non avrei avuto tante difficoltà che ho incontrato nella carriera” Venerdì 25 marzo su Radio 1 Rai Massimo Giletti, il matador dell’Arena di Domenica in, è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, laboratorio dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell’intervista realizzata da Igor Righetti. Da bambino che cosa sognavi di fare? Ho fatto tanti sogni, però forse il mestiere più simpatico era il pompiere perché in azienda abbiamo ancora un camion di pompieri molto vecchio. Si vede che da bambino si mitizza tutto quindi fare il pompiere mi sarebbe piaciuto. Oppure l’astronauta. Tipo il drago Grisù… Questo vuol dire che avrei fatto un sacco di disastri perché avrei acceso anziché spento. Però poverino ce la metteva tutta. A che cosa pensi sia dovuto il tuo successo? Io ho fatto tanti anni di quotidiana, poi ho avuto anche altri momenti, ma secondo me nella quotidiana si può fingere poco. È vero che la televisione è una proiezione di un’immagine ma non puoi fingere tutte le volte. Quindi il pubblico vede uno abbastanza simile a lui, tranquillo, sereno, che non spinge e non si crede chissà chi. Che cosa critica Massimo Giletti di se stesso? Forse quello di non aver capito che bisogna esser più “amici dei potenti” per andare in un certo tipo di giro. Però, al tempo stesso, è quello che amo di me stesso: il non aver ceduto a un certo sistema. Tu frequenti i potenti? No, li conosco ma non li ho mai usati per arrivare a fare certe cose. Se lo avessi fatto non avrei avuto tante difficoltà che ho incontrato nella carriera. Con quale personaggi televisivi lavori con più piacere? Mi sarebbe piaciuto lavorare con Chiambretti con il quale ho un bel rapporto d’amicizia, credo sia una persona estremamente intelligente, e con cui avremmo potuto formare una coppia strana e particolare. In passato con Corrado sarei andato molto d’accordo. Con il resto è complicato anche se io ho sempre condiviso alcuni momenti della carriera, come questo che sto vivendo, con i colleghi. Con chi invece non vorresti mai lavorare? Mah… Sono troppi? Lavorare insieme in televisione è difficilissimo. È molto più facile alla radio, credo, perché la televisione violenta la testa. Uno crede di essere Dio in terra solo perché appare e, quindi, non riesce mai a capire invece di fare un passo indietro, di giocare da spalla, di vivere con serenità perché questa è solo televisione. Cominciano perciò a scattare i meccanismi del controllo orario e si pensa “è stato in video un secondo in più, un secondo in meno”. Peccato. Sei superstizioso? No, non lo sono mai stato, però ti racconto questa cosa. Io mi sono laureato in legge a Torino. Quando dovevo dare gli esami facevo sempre lo stesso percorso. Un giorno mi sono detto: “Ma sei proprio un rincoglionito, possibile che fai questo giro tutte le volte?”. E quel giorno lo cambiai e fu l’unica volta che venni bocciato. Ora, per carità, io non ci credo, però la volta dopo sono ritornato sullo stesso marciapiede. E come è andato l’esame? Ottimo. Ti ritieni più giornalista o uomo di spettacolo? Faccio fatica a gestire la parte spettacolo, non perché non mi appartenga perché io gioco e mi diverto molto, ma sono convinto che si possano fare dei programmi border-line con informazione e spettacolo. Io sono nato in un programma che si chiamava “Mixer – quando l’informazione fa spettacolo”. Io credo fortemente in quel messaggio, non credo, invece, soltanto nello spettacolo, per quanto mi riguarda. Poi puoi anche condurre Sanremo o grandi serate, però nel mio Dna c’è quello ed è un peccato che nella televisione di oggi si faccia sempre più fatica a fare quel tipo di prodotto. Il problema è che ci si prende troppo sul serio. Sono d’accordo con te per quanto riguarda fare informazione e cultura con un linguaggio, però, adatto a tutti. Con ironia, con creatività, con estro. Allora a quel punto il messaggio passa molto più in fretta e raggiunge tutti… Il problema secondo me è che si deve alzare il livello della qualità dei prodotti di varietà e intrattenimento. Ma va fatto con un minimo di raziocinio. Non è che possiamo fare un’intervista di due ore a un filosofo, per esempio a Cacciari, in prima serata. Però se tu porti Cacciari all’interno di un contesto viene un prodotto di qualità di sicuro. Poi ci giochi con ironia, ma io lo dico anche esagerando buttandoci uno dei mostri televisivi che ho creato tipo Malgioglio. Lo chiamo “mostro” simpaticamente, lui ha un suo passato. Ecco però io non vedo lo scandalo, credo che passi di più un messaggio in un prodotto così che in una serata di nicchia che è fine a se stessa e che guardano soltanto le persone che sono interessate. Credo che la qualità e la cultura debbano essere portate a un maggior numero di persone. Se si propone soltanto Costantino o la Lecciso certo che non arriva. Che cosa pensi dei critici televisivi? Il critico è un lavoro dove tu diventi forte se colpisci. E, devo dire, che televisivamente e anche con programmi radiofonici c’è un po’ di tutto, quindi non fanno difficoltà a colpire. Quello che mi dispiace è il partire con preconcetti e non tentare di apprezzare lo sforzo che qualcuno può fare. E, soprattutto, trovo gravissimo il raccontare falsità, come spesso è accaduto, all’interno di alcuni pezzi. Quest’anno ho avuto a “Domenica in” un caso bellissimo: ho sbagliato e anziché dire Edoardo Viii ho detto Enrico Viii quindi mi autofustigai divertendo molto e dissi “ignorante, ho fatto il liceo classico”. Un critico fece il giorno seguente un pezzo, riprendendo questo clamoroso errore che avevo fatto, sbagliando anche lui. Perché anche lui, pur facendo il pezzo su di me, anziché Edoardo Viii scrisse Edoardo Vii. Io sottolineai questa cosa e lui fece un altro pezzo assolutamente privo di ironia. Quindi a volte è facile sbagliare quando si è in diretta. Dovrebbero essere anche loro più ironici, capire e premiare chi tenta strade difficili magari non riuscendoci totalmente. Ho letto dei pezzi di una cattiveria e non parlo solo su di me, in generale. La cattiveria appartiene a un altro sistema. Questa è soltanto televisione. Però spesso non si parla molto dei programmi, ma delle persone. Delle persone che sono amiche di altre persone. E allora lì non è una critica alla trasmissione… A me piacerebbe anche vederli all’opera. Io mi ricordo l’anno scorso, possiamo anche fare il nome, Aldo Grasso scrisse un pezzo, tra l’altro molti suoi spunti sono anche positivi e su certe cose ha anche ragione, in cui mi criticò moltissimo e scrisse: “Com’è possibile che la cultura vada soltanto da Giletti nel primo pomeriggio di Raiuno? Ma che cultura è?”. E citava tutti i nomi di grandi poeti, critici e filosofi che erano venuti da me. Ecco, ma qual è il problema? Io trovo, invece, che fosse un tentativo di comunicare in modo simpatico e ironico la cultura. Se vengono ben vengano. Allora se vogliamo abbassare il livello abbassiamolo. Tu criticami perché io sbaglio un congiuntivo o sbaglio la domanda. Ma non criticare perché la cultura viene da noi. Non è un problema dovrebbe esserne felice. Sei capace di indignarti? Come no, è fondamentale. Mi indigno soprattutto per l’ipocrisia. Sei sempre indignato allora. Ce n’è talmente tanta in giro… Guarda che io non vivo bene, sono uno che lotta molto per tentare di mantenere una dritta via e, come dici tu, purtroppo è durissimo. Per vivere da queste parti bisogna avere una bellissima e profonda armatura. Interiore ed esteriore, bisogna averla e lottare altrimenti si butta via tutto. Uno deve rimanere al proprio posto e tentare una strada, non deve abdicare. Quand’è che la televisione è volgare? Sulla volgarità possiamo dire tante cose, non è soltanto il seno che appare. È l’abbassamento del livello qualitativo. Non è problema vedere una bella donna che si spoglia in un certo orario. È tutto il resto che circola intorno. Io trovo volgare l’abbattimento scientifico che viene fatto del livello delle persone che guardano la televisione. Cioè non si fa nulla per migliorare la qualità del pubblico. E io questo trovo che sia volgare perché se tu non fai pensare, non dai elementi alle persone che guardano per migliorare la loro qualità di testa, sei volgare. Ed è troppo facile fare della tv dove giochi sul sesso e quant’altro. Che cosa fai quando vuoi rasserenarti? Vado a correre o a giocare a calcio, mi diverte e mi scarica molto la tensione. Altrimenti me ne vado in un parco di Roma, Villa Glori, sul prato. Prendo un libro e mi rilasso. Adesso non ti rilasserai più perché tutte le tue fan andranno a Villa Glori… Tanto io ho solo fan dai settanta in su. Questo non è vero, tu lo dici sempre ma non ci crede nessuno Ma è la verità. Quali sono i valori in cui credi? Per me viene Dio prima di tutto e poi l’amicizia e l’amore, non ho altro. Il successo ha cambiato la tua vita? Credo che chi dice che il successo non cambi la vita sia un’ipocrita. Perché, comunque, per quanto uno come me vada in motorino, faccia i suoi giri, vada a farsi la spesa come faceva dieci anni fa, qualcosa ti cambia. Scattano dei meccanismi. La popolarità, il denaro, il successo sono degli animali molto pericolosi che tu puoi gestire ma non puoi far finta che non esistano. Qualcosa cambia. Può darsi che qualcuno non sia cambiato però un po’ qualcosa è diverso. Quando mi chiedono chi siano i miei amici nel mondo dello spettacolo io rispondo che non ne ho. I miei amici sono quelli vecchi, quelli che mi dicono: “Sei un cretino se fai questa cosa o sbagli se fai quest’altra cosa”. Mantenere le persone con cui sei cresciuto, che ti conoscono davvero e che ti vogliono bene da quando eri Massimo e non Massimo Giletti, quello è la garanzia migliore. Però i cambiamenti ci sono.  
   
   
BABYBJÖRN HA AFFIDATO LE ATTIVITÀ DI MEDIA RELATIONS CORPORATE E PRODOTTO E LE RELAZIONI PUBBLICHE PER L’ITALIA A TRAGARA  
 
Milano, 29 marzo 2005 – Da Febbraio 2005 anche in Italia verrà così supportata la visibilità di quest’azienda che, con i suoi prodotti, è presente in più di 25 Paesi. Babybjörn da oltre 40 anni si occupa dei primissimi anni di vita dei bambini, in tutto il mondo. Un marchio, una garanzia di Sicurezza e Qualità per accompagnarli, con prodotti sempre innovativi e mai banali, nella fase più delicata della loro crescita, creando le premesse per gestire questo periodo importante in modo facile e divertente anche per i genitori. Tutti i prodotti Babybjörn, dai piatti alle borse fasciatoio, sono progettati ponendo l’accento anche sul Design.  
   
   
ISTITUTO LUCE: PROSSIME USCITE  
 
Roma, 29 Marzo 2005 - Tra le prossime uscite dell'Istituto Luce Miracolo a Palermo di Beppe Cino, con Maria Grazia Cucinotta, che ha debuttato al Festival di Taormina (1° aprile); E ridendo l'uccise di Florestano Vancini (15 aprile); Tropical Malady di Apichatpong Weerasetakul, in concorso al Festival di Cannes lo scorso anno, e Saimir di Francesco Munzi (entrambi il 29 aprile). A maggio arriveranno nelle sale Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto; Clean di Olivier Assayas, I colori dell'anima-Modigliani con Andy Garcia, Giardino d'infanzia di Zhang Yuan e I fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini.  
   
   
CASA DEL CINEMA: LE NOVITÀ  
 
Roma, 29 Marzo 2005 - la Casa del Cinema è una realtà per quanti operano nel cinema e nell'audiovisivo e per tutti gli appassionati di cinema. In pochissimi mesi è già diventato un luogo di aggregazione naturale per chi fa e ama il cinema: vedere film nella modernissima Sala Deluxe, partecipare ai convegni organizzati nella Sala Kodak, incontrarsi per discutere di cinema al Cinecaffè-casina delle Rose, acquistare libri di cinema e spettacolo nel nuovissimo Bookshop Arion è ora possibile in un unico e meraviglioso luogo. La Casa del Cinema promossa dal Comune di Roma e gestita dall'Azienda Speciale Palaexpo con la Direzione Artistica di Felice Laudadio, rappresenta un modello unico di collaborazione tra pubblico e privato in Italia dal momento che alla completa realizzazione dei suoi impianti tecnologici e degli arredi interni ed esterni delle sue sale hanno contribuito in maniera determinante, oltre a Deluxe e Elsacom, sponsor e partner pubblici e privati quali Kodak, Rai Cinema-01 Distribution, Cinecittà Holding, Istituto Luce, Toshiba, Cinecittà Studios, Acea, Unopiù e Bulgari, con un investimento complessivo del valore di circa 2,5 milioni di euro. Le novità che attendono il pubblico della Casa del Cinema e insieme il programma primavera-estate: il sito web con tutte le informazioni aggiornate sulla programmazione e sulle caratteristiche della struttura; l'apertura a fine maggio del ristorante "Casina delle Rose" con 200 posti nel parco di Villa Borghese. E per l'estate è annunciata l'inaugurazione del teatro all'aperto, 250-300 posti, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione, su progetto dell'architetto Massimiliano Fuksas, dello spazio esistente creato negli anni '30 e che ospitò da allora fino al dopoguerra teatro di varietà e cabaret (Monicelli ricorda di aver applaudito Josephine Baker e Scola la compagnia Billi e Riva). Laudadio anticipa che la struttura teatrale prenderà probabilmente il nome della multinazionale che sponsorizza il progetto e che ospiterà spettacoli di musica, teatro e danza ispirati alla settima arte. Sarà inoltre possibile collegarsi via internet dai computer dalla Sala Toshiba con le banche dati dell'Istituto Luce e delle Teche Rai. In particolare i dati l'archivio storico del Luce saranno disponibili on line in percorsi tematici; dai protagonisti, ai luoghi di cinema, dai documentari didattici ai ciak si gira, dai festival ai convegni, senza escludere la ricerca semplice e l'accesso tramite dizionari. Infine è previsto entro breve l'allestimento della sala tv Bulgari, cioè un piccolo studio televisivo ove radio e televisioni potranno realizzare interviste con gli artisti. Tra gli appuntamenti dei prossimi mesi: una serie di incontri introduttivi al master per attori; la rassegna di cinema norvegese; Michelangelo Antonioni Day con la proiezione in alta definizione digitale di Blow up; l'omaggio alla Titanus; la rassegna di film contro tutte le guerre; gli incontri con i registi della nuova generazione curati da Ring, l'Italiafilmfest, la personale di Ingmar Bergman e l'omaggio a Nanni Loy; il cinema di Silvio Soldini accompagnato da una mostra fotografica; i corti di Maremetraggio; il workshop dedicato alla scrittura cinematografica e il Festival del cinema latino-americano.  
   
   
TMC PUBBLICITÀ APRE LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI CASSONETTI RETROILLUMINATI DELLA MM MILANESE  
 
Milano 29 marzo 2005 – E’ firmata Sunsilk la prima campagna pubblicitaria sulle nuove segnaletiche della Mm Milanese, restituite alla città di Milano completamente rinnovate grazie al nuovo accordo firmato da Tmc Pubblicità con Atm. La campagna interessa il circuito Saturno ( 47 stazioni metropolitane) e precisamente 55 impianti segnaletici, per una durata di due settimane. L’intervento complessivo di Tmc Pubblicità sulla rete metropolitana riguarda 60 fermate dell’intera area centrale di Milano con più di 300 impianti. La nuova segnaletica visibile anche per coloro che non scendono in metropolitana è fruibili da circa 750.000 passeggeri obliteranti giornalmente per un totale bisettimanale di 12.000.000 di persone più un 15% di abbonati.  
   
   
EUROFLY ATTERRA AL TENNIS NAPOLI CUP 2005 PER DECOLLARE VERSO LA GRANDE MELA  
 
Milano, 29 Marzo 2005 – Dal 26 marzo al 3 aprile Eurofly sarà presente in qualità di main sponsor al Tennis Club di Napoli che, nell’anno del suo centenario, organizza un torneo di assoluto livello internazionale: il Tennis Napoli Cup 2005 Atp challenger series $100.000. Sempre più stretti sono i rapporti tra la compagnia aerea e la regione Campania, dopo l’annuncio del lancio del primo, ed unico, collegamento diretto tra Napoli e la Grande Mela. Il nuovo volo avrà cadenza trisettimanale e verrà effettuato, dal 13 giugno al 18 settembre, con un nuovissimo Airbus A330, configurato con 26 posti di business class e 256 di economy class. Gli orari dei voli sono stati studiati al fine di favorire la permanenza a New York dei passeggeri, con partenze da Napoli programmate per il martedì, giovedì e sabato (partenza ore 14.15, arrivo ore 17.55) e il ritorno da New York per il lunedì mercoledì e venerdì (partenza ore 21.55, arrivo ore 12.20 del giorno successivo). La tariffa di lancio per le partenze dall’Italia, entro il 30 giugno 2005 è di 349€ A/r + tasse. “I valori che animano questa importante competizione sportiva – dichiara Armando Brunini, Chief Commercial Officer di Eurofly – sono gli stessi che compongono la filosofia di Eurofly: determinazione, stile e tenacia. Ed è con la stessa grinta che Eurofly, per la prima volta in Italia, propone un collegamento diretto tra la città partenopea e la Grande Mela a prezzi competitivi”. Il nuovo Aibus 330 – 200 è concepito per offrire il miglior comfort possibile al passeggero, ogni poltrona è dotata di in-seat video, telefono satellitare e regolazione lombare. Un occhio di riguardo è stato riservato anche allo stile e all’eleganza, tutto all’insegna del made in Italy: Elio Fiorucci, infatti, ha disegnato dei colorati e vivaci rivestimenti per i sedili con fiori d’ibisco rosa.  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS SPONSOR UFFICIALE FIFA ALLE “QUALIFICAZIONI WORLD CUP 2006”  
 
Milano 29 marzo 2005 – Fujitsu Siemens ha ufficializzato la sponsorizzazione alle qualificazioni dei prossimi campionati mondiali di calcio 2006. La sponsorizzazione prevede che il logo Fujitsu Siemens Computers compaia sui pannelli pubblicitari a bordo campo da marzo 2005 fino a giugno 2006 in 26 Paesi Europei e per l’intera durata delle competizioni amichevoli e ufficiali in calendario. Azienda giovane e dinamica Fujitsu Siemens Computers ha deciso, tramite una strategia di marketing innovativa e di successo, di far conoscere la propria immagine attraverso un importante evento sportivo quale le qualificazioni alla prossima Fifa World Cup 2006, associando così il suo marchio ad uno sport coinvolgente quale il calcio. Collaborazione, sinergia, spirito di squadra, abilità e destrezza contraddistinguono il calcio, ma possono esemplificare in maniera evidente il messaggio di sicurezza comunicato dal marchio e, di conseguenza, la filosofia aziendale. Elena Bellini, Marketing Communication Manager Fujitsu Siemens Computers Italia, ha commentato “Il 2004 è l’anno d’inizio del programma pubblicitario volto ad incrementare e consolidare la brand awareness di Fujitsu Siemens Computers, di pari passo con la nostra campagna “We Make Sure,” e ha aggiunto “Le qualificazioni ai mondiali di calcio, rappresentano non solo uno degli eventi sportivi più seguiti in grado di concentrare tra loro milioni di tifosi, ma anche il parco ideale per raggiungere potenziali clienti sparsi in tutta Europa” www.Qualifiers2006.com  
   
   
EVELINE - HAPPY BIRTHDAY, EVELINE !!! CD ALBUM - 2005 SHYREC  
 
Milano , 29 marzo 2005 - Il primo disco degli Eveline dal titolo "Happy Birthday, Eveline!!!" in uscita Lunedì 4 Aprile prossimo, sta già riscuotendo un Ottimo interesse anche dalla stampa specializzata. Rock, post-rock, post-pop, brit oriented con svariate ingerenze elettroniche e jazzy ... Una miscela a volte diretta ed esplosiva ed altre più introspettiva e meditata. Gli Eveline si affacciano al mercato musicale con tutta la loro freschezza e genuinità! Sono stati realizzati 11 pezzi cantati in inglese, che si muovono dal post-rock allo swing, dal pop al jazz, offrendo anche un piccolo tributo al grande Robert Wyatt (uno dei loro grandi amori). Agli Eveline piace affermare di essere innanzi tutto una pop band sui generis, affermazione quanto mai riduttiva per ciò che concerne la poliedricità della loro musica, anche se essa è chiara rappresentazione dell’umiltà e della genuinità che li contraddistingue come persone e come musicisti: Happy Birthday, Eveline!!! è il loro biglietto da visita, una specie di campionario fauve dove i colori esplodono come nel caleidoscopio della nostra infanzia... # Speak My Language - S. Doro Tra elettronica, pop e chitarre, con una scrittura davvero fuori dal comune... Sempre precisi, sempre assolutamente ascoltabili. E lo dico come il massimo dei complimenti. Perché ti viene voglia di ascoltarli... # Phonoteca - F. Donalisio Definire la musica di questo quartetto bolognese è davvero difficile. Sull'indie-pop infatti si ricamano trame elettroniche, jazz e talvolta post-rock. "Happy Birthday Eveline!" è il primo disco degli Eveline e le atmosfere evocate dalle undici tracce che lo compongono sono straordinariamente oniriche... "Happy birthday Eveline!" è un album intimo e intenso che presenta un pop ricercatissimo nelle sonorità e dalle melodie delicate ed avvolgenti... # Kdcobain - Nicolò Siamo di fronte ad un disco bello, onesto e fruibile anche per chi non legge le recensioni specialistiche, un disco divertente, movimentato, pieno di colori ed emozioni, adatto a chi ama lasciarsi passare alle spalle tutte le analisi specialistiche con il senno di poi... # Impatto Sonoro - A. De La Squeva Negli ambienti underground se ne parlava già da tempo, e finalmente giunge a noi il debut-album di questo formidabile quartetto bolognese proveniente dagli ambienti universitari del capoluogo emiliano. Si tratta di un disco d’esordio che mostra un’ensemble già adulto, ispirato, conscio dei propri mezzi, che si destreggia con grande savoir faire e con una tecnica assolutamente cristallina nelle sottili pieghe di un indie pop raffinato, eclettico, leggero (ma mai banale), e - soprattutto - non inquadrabile in nessun sottogenere...  
   
   
TORNANO IN APRILE I BIG DELLA LETTERATURA INTERNAZIONALE PER IL PRIMO APPUNTAMENTO DI QUESTA TERZA EDIZIONE DI READING SERIES IL FRANCESE PIERRE PÉJU L’AUSTRALIANO RICHARD FLANAGAN, LA TEDESCA JUDITH HERMANN E LA PAKISTANA KAMILA SHAMSIE  
 
Firenze, 29 marzo 2005 - Torna Reading Series a Firenze, terzo anno del ciclo d’incontri con i grandi scrittori internazionali organizzano dal Comune (Assessorato alla Cultura) e dalla Fondazione Santa Maddalena. Primo appuntamento del 2005 il 7 aprile, ore 18, Biblioteca comunale Centrale, S. Egidio 21. Protagonisti l’irlandese-australiano Richard Flanagan, la tedesca Judith Hermann, la pakistana Kamila Shamsie e il francese Pierre Péju. Presenta Piero Gelli, uno dei grandi dell’editoria italiana. Flanagan, autore di Gli ultimi cinque minuti di una Guida Fluviale e di La vita sommersa di Gould (entrambi pubblicati in Italia da Frassinelli), ha vinto i più importanti premi letterari del suo paese. Judith Hermann, berlinese, è nota per il best seller internazionale La Casa Estiva, più tardi (Edizioni e/o). Kamila Shamsie, poco più che trentenne, ha già firmato numerosi romanzi. L’ultimo, Broken Verses (Versi Spezzati) sta per uscire anche in Italia pubblicato dal Ponte alle Grazie). Infine Péju, autore di numerosi romanzi, saggi e brevi racconti. Il suo romanzo, La Petite Chartreuse (editore Neri Pozza) ha vinto il Prix du Livre 2003 e ha fornito lo spunto per un film in fase di realizzazione. La Fondazione Santa Maddalena è presieduta da Beatrice Rezzori e ha sede, come noto, nell’omonima fattoria sulle colline di Reggello, frazione Donnini, dove viveva lo scrittore Gregor von Rezzori. Da anni la Fondazione ospita ogni anno, in tre/quattro turni, una decina o più di autori stranieri anche famosi e famosissimi. Tra i più noti gli americani Edmund White e Michael Cunningham, gli ungheresi Andràas Nagy e Péter Esterhazy, il cubano José Manuel Prieto, l’anglo-giamaicana Zadie Smith, l’irlandese John Banville Tra i consiglieri dell’istituzione i registi Bernardo Bertolucci e Pedro Almodovar, Luigi Brioschi (presidente delle edizioni Guanda), gli scrittori Michael Ondaatje (da un suo romanzo è stato tratto il film Il paziente inglese), Claudio Magris e Gore Vidal, gli attori Isabella Rossellini e Ralph Fiennes. Www.santamaddalena.org  
   
   
“LE STAGIONI DELLE CITTÀ” E’ USCITO IL NUMERO PRIMAVERA 2005 DI INTOWN MAGAZINE EDITO DA SELO PRESS ITALIA S.R.L. L  
 
Milano, 29 marzo 2005 - C’è un magazine che racconta la vita di importanti città italiane e rappresenta una vetrina eccezionale per il made in Italy. È Intown: ogni stagione 200 pagine di moda, personaggi, cultura, arte, design, lifestyle che raccontano Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli in modo raffinato ed esclusivo . E nella sezione ‘Agenda’ gli appuntamenti da non perdere per vivere da protagonisti il mondo. - 4 uscite trimestrali: primavera, estate, autunno, inverno - 260.000 lettori medi potenziali - 5 città trattate sempre: Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli - Altre città trattate nel numero Estate: Portofino, Forte dei Marmi, Porto Cervo, Capri - Altre città trattate nel numero Inverno: Cortina e Saint Moritz - Città di distribuzione: Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli (e nei numeri estate e inverno anche Portofino, Forte dei Marmi, Porto Cervo, Capri, Cortina e Saint Moritz) - bilingue italiano / inglese