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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Marzo 2005 |
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CDC APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2004 : UTILE NETTO CONSOLIDATO 2004 PARI A 9,46 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 9,86 MILIONI DEL 2003 DIVIDENDO PARI A 56 CENTESIMI PER AZIONE IN CRESCITA DEL 14% RISPETTO AL PRECEDENTE ESERCIZIO |
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Fornacette (Pisa), 29 Marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Cdc S.p.a., riunitosi ili 24 marzo , ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2004, che evidenzia i seguenti principali risultati economici e finanziari a livello consolidato: Ricavi pari a 556,8 milioni di euro, in flessione del 6% rispetto ai 594 milioni di euro del 2003 (dato già comunicato in sede di approvazione della relazione trimestrale lo scorso 14 febbraio). Tale flessione è stata determinata dalla sospensione protrattasi per l’intero esercizio 2004 delle gare di appalto Consip nei confronti della Pubblica Amministrazione, oltre che dalla debolezza delle vendite retail durante il periodo natalizio. Se si escludono le vendite derivanti dalle commesse Consip, che nel 2003 presentarono un andamento eccezionalmente positivo, i ricavi al 31 dicembre 2004 risultano in crescita di oltre il 3% rispetto al 2003, sostenuti dalle positive performance dei canali di vendita tradizionali del gruppo; Reddito Operativo (Ebit) stabile in valore assoluto a quota 17 milioni di euro (3,05% dei ricavi), rispetto ai 17,6 milioni di euro del 2003 (2,96% dei ricavi). L’azione di contenimento dei costi operativi e di consolidamento della marginalità commerciale ha consentito di incrementare di circa 10 b.P. Il risultato operativo in rapporto al fatturato nonostante la flessione dei ricavi; Risultato ante imposte positivo per 13,9 milioni di euro (2,5% dei ricavi), in forte crescita rispetto ad un utile prima delle tasse pari a 11,7 milioni di euro (1,96% dei ricavi) conseguito nel 2003, anche per effetto della diminuzione degli oneri finanziari; Utile netto consolidato dopo le imposte pari a 9,46 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 9,86 milioni di euro del precedente esercizio, riflettendo il sensibile incremento del carico fiscale (le imposte di competenza dell’esercizio 2004 ammontano a 4,4 milioni di euro rispetto a 1,8 milioni di euro del 2003); Debito finanziario netto pari a 4,6 milioni di euro, in forte miglioramento sia rispetto ai 21,9 euro milioni di fine 2003, che ai 31,2 milioni di euro al 30 settembre 2004, dopo aver distribuito nel corso del 2004 dividendi per 6 milioni di euro. La società capogruppo Cdc S.p.a. Archivia l’esercizio 2004 con un utile netto di 9,38 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione di Cdc S.p.a., preso atto dei risultati economici e finanziari del 2004, ha deliberato di sottoporre all’approvazione della prossima Assemblea dei Soci la seguente proposta di destinazione dell’utile: distribuzione di un dividendo complessivo pari a 6,86 milioni di euro, corrispondente a 56 centesimi per azione, in crescita del 14% rispetto al dividendo a valere sull’utile dell’esercizio 2003 (49 centesimi per azione); (ii) destinazione a Riserva Legale per 0,11 milioni di euro; (iii) destinazione a Riserva Straordinaria per 2,40 milioni di euro. Il dividendo verrà posto in pagamento a partire dal 26 maggio 2005, con data stacco 23 maggio 2005. Il Consiglio di Amministrazione nella stessa seduta ha provveduto a convocare l’Assemblea dei Soci sia in sede Ordinaria che Straordinaria per il prossimo 28 aprile 2005 in prima convocazione (il 29 aprile in seconda convocazione) con all’ordine del giorno i seguenti argomenti: (i) progetto di bilancio 2004 civilistico e consolidato; (ii) proposta di destinazione dell’utile; (iii) proposta di delega agli amministratori ad aumentare il capitale sociale al servizio di un piano di stock option riservato ad amministratori in quanto dipendenti e dirigenti della società capogruppo e delle controllate; (iv) rinnovo della delibera di acquisto delle azioni proprie; (v) rinnovo delle cariche sociali e determinazione dei compensi di amministratori e sindaci. In merito al piano di stock option il Consiglio di Amministrazione sottoporrà all’approvazione dell’Assemblea dei Soci il rinnovo del piano di incentivazione azionaria per il management del gruppo, volto a stimolare la produttività e fedeltà delle risorse chiave, collegandole alla creazione di valore per gli azionisti. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deciso di sottoporre all’Assemblea dei Soci il rinnovo della delibera di acquisto e di alienazione di azioni proprie, essendo ormai prossima la scadenza della precedente autorizzazione rilasciata dall’Assemblea dei Soci dello scorso 28 aprile 2004, con le seguenti finalità: (a) svolgere attività di stabilizzazione sul corso del titolo, ai sensi della normativa vigente; (b) disporre delle stesse a servizio di strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; (c) disporre delle stesse, per un ammontare non superiore all’1% del capitale sociale, nell’ambito di un piano di stock option. Le operazioni di acquisto e vendita delle azioni proprie saranno effettuate per un corrispettivo unitario non superiore né inferiore del 20% al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione, ai sensi e nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento applicabili. Il totale delle azioni proprie non potrà comunque superare come da normativa vigente il tetto del 10% del capitale sociale “In un mercato sempre più competitivo, caratterizzato da una congiuntura non favorevole, siamo riusciti a perseguire le linee guida del piano industriale, sviluppando le capacità competitive nel nostro core business della produzione e distribuzione di prodotti informatici e consolidando la redditività e la solidità finanziaria del gruppo” ha affermato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. “Alla luce dei risultati conseguiti intendiamo mantenere l’impegno di creazione del valore per i nostri azionisti attraverso la distribuzione di un dividendo pari a 0,56 euro per azione in crescita del 14% rispetto allo scorso esercizio” ha concluso Diomelli. |
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MEGA ITALIA CHIUDE IL 2004 CON +16% DI FATTURATO E +70% DI UTILE |
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Milano, 29 marzo 2005 - Mega Italia, attiva nelle soluzioni di Business Process Analysis (Bpa) e Enterprise Architecture (Ea) archivia il 2004 con un fatturato di 1,2 milioni di euro (pari al 5.8% del fatturato mondiale) con un incremento del 16% rispetto al 2003. Gli utili registrano un +70% rispetto all’anno precedente. Il risultato finanziario conferma dunque le lusinghiere valutazioni ottenute nel corso del 2004 da parte delle maggiori società di analisti internazionali che posizionano Mega come leader nel suo mercato di riferimento. “Siamo molto soddisfatti - commenta Carlo di Vittorio, Vice President Italian Operations di Mega - e troviamo molto incoraggiante il fatto che il 60% del fatturato sia rappresentato dai servizi perché conferma che Mega è definitivamente percepita sul mercato come una società di consulenza”. Il 2005 si presenta ricco di opportunità sia nel mercato ancora non maturo dell’Enterprise Architecture, sia in quello maturo della Business Process Analysis. Opportunità che la società è già pronta a cogliere per realizzare gli ambiziosi obiettivi sul teatro italiano fissati per i prossimi mesi (+30%) in vista dei quali Mega si sta strutturando con l’inserimento di nuovi consulenti (da gennaio le risorse dedicate ai progetti sono già aumentate del 10%) e con il rafforzamento della funzione commerciale. |
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RISK MANAGEMENT – LE AZIENDE NE HANNO BISOGNO? |
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Milano, 29 marzo 2005 - Il rischio è insito in qualsiasi business, di qualunque natura esso sia è impensabile credere che non ci sia. Il rischio è parte delle aziende – il business è rischio. Developereye.com, la prima risorsa online di informazioni per la comunità degli sviluppatori e dei professionisti It Europei, ha effettuato una ricerca proprio sul risk managment, ed il primo dato che salta agli occhi è che il nostro team ha scoperto che molte aziende non conoscono bene il significato del concetto di “Risk Management” nonostante il termine venga comunemente e frequentemente utilizzato dai più. I risultati di questa ricerca di mercato mirano a discutere del livello di conoscenza del Risk Management all’interno delle aziende, la gestione dell’It Risk, le decisioni prese dal “governo” delle aziende a supporto del Risk Management, e i vantaggi e gli svantaggi del Risk Management. Developereye.com ha intervistato un campione di 650 aziende end user con più di 500 dipendenti in Europa per valutare il livello di conoscenza e di familiarità con il termine: Risk Management. Il 64% degli intervistati aveva una buona conoscenza del Risk Management ed erano in grado di dare una sintetica e corretta descrizione dello stesso. Promossi !!! Segue un buon 31% che non hanno saputo dare una definizione che possiamo dire corretta/precisa, e per lo più ha dato una definizione legata alle esigenze/problematiche dell’area finance – come se il rischio fosse solo in questa area. Il restante 5% non hanno saputo fornire alcuna risposta in merito al Risk Management. Tutto sommato pochi alla fine, ma un dato che deve far comunque riflettere. Il Risk Management, presenta 2 caratteristiche essenziali: incertezza e perdita. Il Risk Managemnet può essere visto in relazione alle risposte organizzative che le aziende riescono a porre in essere di fronte alle nuove sfide che si pongono le aziende in un mondo in cui tutto cambia, e cambia in modo rapido e spesso drastico, i parametri di natura economica non sono più quelli di una volta. A questo va aggiunto inoltre, che il Risk Management a sua volta comprende la valutazione dei rischi delle scelte strategiche e ottenere la migliore soluzione/pratica. La natura stessa del Risk Management è cambiata nel corso degli ultimi anni. Tradizionalmente, il management erano concentrato sui rischi provenienti da alcune aree considerate le più strategiche quali le vendite, tecnologia e nuovi progetti in cui è insito il rischio. Oggigiorno, l’impatto del rischio nelle area It come le nuove regolamentazioni governative, obbligano le aziende a rivedere le loro strategie di rischio Gestione dell’ It Risks Secondo gli studi condotti da Developereye.com, gli intervistati (che hanno una politica di rischio in essere in azienda), hanno allocato il loro budget per una specifica categoria di rischio, ma dispongono di pochi processi di feed back per quantificare i vantaggi di una tale politica. Tuttavia visto che la natura del risk management è in piena evoluzione, e non va più vista come uno strumento per prevenire eventi isolati ed accidentali, ma per valutare l’intero grado di esposizione al rischio dell’azienda, è tempo di avere un approccio proattivo e a tutto tondo da parte del management nei confronti del rischio – che come detto è parte stessa del business. Le regole a sostegno L’importanza del Risk Management può essere vista in relazione all’incoraggiamento dell’ It management da adottare un programma di risk-management intorno all’open source. Developereye.com può rilevare che la regolazione ha avuto un impatto positivo sull’organizzazione, essi ora sono meglio preparati e equipaggiati a indirizzare il rischio all’esterno. Le più grandi organizzazioni seguono la policy del Risk Management, e le banche e le assicurazioni sono i settori al top della classifica tra le aziende che hanno una policy di risk management. Con quali rischi le aziende hanno a che fare? Quali le loro sfide. La maggiorparte degli intervistati affermano che l’insoddisfazione dei loro clienti è il loro principale rischio. Inoltre gli altri rischi essenziali avvertiti sono nell’area It, sicurezza dei computer, competitor e l’immagine dell’azienda agli occhi del mercato, del pubblico degli utenti finali. In risposta a questa tipologia di rischi, la maggior parte degli intervistati afferma che nello loro aziende hanno in essere delle specifiche procedure/policy. Le più comuni misure del rischio sono effettuare un costante e regolare audit delle attività e del rischio delle stesse. Secondariamente vengono utilizzate anche degli indicatori di rischio, quali Vantaggi/svantaggi Developereye.com vuole evidenziare in termini percentuali quali sono i vantaggi per le aziende che hanno introdotto nelle loro organizzazione la percentuale di vantaggi che si hanno introducendo le policy del Risk Management. I risultati sono veramente interessanti come il controllo e minimizzazione del rischio non sono visti come fattori chiave. D’altro canto, l’anticipare e prevenire i rischi sono visti come due grossi vantaggi effettivi del risk management. Sono i costi – ma questo non ci sorprende – la ragione principale perché le aziende non vogliono investire in Risk Management. In aggiunta il nostro studio ha rilevato che molti intervistati sono un po’ riluttanti ad adottare delle politiche di Risk Management, perché temono di trovarsi di fronte ad uno strumento che alla fine produce molti documenti cartacei, ma che in concreto offre poco. |
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NUOVE POLITICHE DI LICENSING PER MICROSOFT VISUAL STUDIO 2005 E DI SOTTOSCRIZIONE A MICROSOFT DEVELOPER NETWORK |
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Milano 29 marzo 2005 - Microsoft ha presentato i dettagli relativi al licensing per Visual Studio 2005, il set completo di strumenti per lo sviluppo di applicazioni (disponibile nella seconda metà dell’anno) e le nuove modalità di transizione degli abbonamenti Msdn (Microsoft Developer Network), lo strumento principale per accedere alle più recenti tecnologie Microsoft. Le politiche e le offerte presentate sono dedicate alle aziende di ogni dimensione, con l’obiettivo di ampliare il numero degli sviluppatori che potranno avere accesso, senza alcun costo aggiuntivo, alle potenzialità e funzionalità migliorate di .Net Framework, in particolare in termini di sicurezza e di deployment. “Grazie a Visual Studio 2005 Team System, Microsoft introduce funzionalità e tecnologie in grado di supportare lo sviluppo di applicazioni attraverso tutte le fasi del ciclo di vita del software: dall’analisi alla scrittura del codice, dal test fino alla sua implementazione, oltre a facilitare la collaborazione interna ai team di sviluppo”, ha dichiarato Giada Scarafiotti, Product Manager Developers Tools di Microsoft Italia. “Inoltre, i prezzi più accessibili dei tool di sviluppo per le piccole imprese (le nuove versioni pacchettizzate prevedono una linea Express e una interessante diminuzione di prezzo di Visual Studio 2005 Professional Edition) e la nuova politica di gestione degli abbonamenti a Msdn per i clienti enterprise ci consentiranno di offrire una piattaforma di sviluppo completa per rispondere alle esigenze di ogni tipologia di sviluppatore”. Microsoft Visual Studio 2005 Team System e Msdn per i nuovi utenti - Microsoft arricchisce la linea di prodotti per lo sviluppo con Visual Studio Team System, allo scopo di raggiungere un pubblico più vasto e includere, oltre a sviluppatori e team di sviluppo, anche project manager, software tester, architetti e responsabili It all’interno delle aziende, offrendo loro nuovi strumenti dedicati a soddisfare specifiche esigenze. Grazie alla forte integrazione tra gli strumenti di design, sviluppo e controllo della qualità delle applicazioni e ai modelli personalizzabili, Team System offre gli strumenti e le procedure necessarie per migliorare i processi di previsione, aumentare l’efficienza organizzativa e diminuire i costi generali di sviluppo. La linea di prodotti role-based Visual Studio Team System comprende tre edizioni: per architetti, per sviluppatori e per software tester. Visual Studio Team System prevede anche il nuovo Visual Studio Team Foundation Server, in grado di migliorare l’efficienza e la collaborazione all’interno dei gruppi di lavoro. “La tendenza a far procedere di pari passo processi aziendali e utilizzo della tecnologia impone chiaramente che l’organizzazione It fornisca valore aggiunto durante tutto il ciclo di vita dell’applicazione”, ha affermato Theresa Lanowitz, Research Director di Gartner Inc. “I requisiti relativi ai prodotti dedicati a questo mercato e a questa categoria si sono allontanati dalle soluzioni individuali e si stanno sempre più concentrando su una pianificazione strategica dell’intero ciclo di vita. Si prevede che l’utilizzo dei prodotti più strategici diventerà uno dei componenti fondamentali per la realizzazione di un ecosistema di applicazioni di qualità, che comprenda e tenga in considerazione anche persone e processi”. Gli utenti attualmente abbonati a Msdn Universal possono passare in modo semplice e immediato a Visual Studio 2005 Team System, ricevendo un aggiornamento gratuito a uno dei prodotti role-based a scelta, per ogni licenza di sottoscrizione attiva al momento della disponibilità del prodotto. Gli utenti possono, inoltre, decidere di rinnovare la sottoscrizione attiva mantenendo il costo attuale anche per i rinnovi futuri. Microsoft offrirà inoltre prezzi competitivi a tutti coloro che desiderano sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento a Msdn prima del lancio di Visual Studio 2005. Acquistando oggi Msdn Universal, i clienti potranno sfruttare i vantaggi di un aggiornamento gratuito a Visual Studio 2005 Team System non appena il prodotto sarà disponibile, nella seconda metà del 2005. |
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SAS ANNUNCIA IL PRIMO CONVEGNO ITALIANO INTERAMENTE DEDICATO AGLI ANALYTICS. OLTRE 60 I PROGETTI APPLICATIVI PRESENTATI DA AZIENDE ITALIANE DI OGNI SETTORE |
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Milano, 29 marzo 2005 – Sas annuncia Sas Business Analytics Gallery & Conference, il primo evento italiano totalmente dedicato agli analytics che si terrà a Roma il 13 aprile. Nel corso dell'evento, come in una galleria d'arte, verranno esposti oltre 60 poster rappresentativi di altrettanti progetti analitici realizzati presso aziende italiane sia pubbliche sia private. I progetti migliori saranno premiati da un comitato scientifico e dal pubblico presente. Gli "analytics" sono quella componente fondamentale della Business Intelligence (Bi) che permette di scoprire correlazioni tra i dati, fare analisi di serie storiche e previsioni, segmentare e classificare i clienti, ottimizzare processi, simulare scenari economici, calcolare indici e score, applicare modelli matematici complessi, fare data e text mining e molto altro ancora. Sono più di 50 le aziende che hanno accolto l'invito ad esporre i propri progetti analitici e che hanno accettato di partecipare al concorso: settore finance: Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali, Banca del Gottardo, Banca Monte Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Bpu Banca – Gruppo Banche Popolari Unite, Fiat Sava/nunatac, Findomestic, Linea, Macchina Operativa Integrata - Gruppo San Paolo Imi, Nextra Investment Management sgr e Unicredit Banca. Settore industria, commercio servizi e utilities: Alitalia, Autogerma, Bmg Italy, Centro Ricerche Fiat, De Agostini Editore, Eni, Ibm Italia, Periodici San Paolo, Sda Express Courier, Telecom Italia Wireline, Tim, Vodafone, Wind Telecomunicazioni. Settore pubblico: Azienda Ospedaliera di Padova /Istituto per l’infanzia “Burlo Garofolo”, Azienda Ospedaliero-università di Ferrara, Comune di Torino, Comune di Venezia, Consip, Consorzio Mario Negri Sud, Csi-piemonte, Enea, Insiel, Isae, Istituto Motori Cnr, Ministero del Lavoro e delle Politiche – Inps, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Provincia di Brescia, Regione Campania, Regione Lombardia, Regione Piemonte Agenzia Turistica Regionale. Settore accademico: Università di Milano Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Commerciale Luigi Bocconi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Padova, Università di Pavia, Università di Siena. “I numerosi progetti che presenteremo durante Sas Business Analytics Gallery & Conference sono la dimostrazione che molte volte il significato che viene attribuito alla Business Intelligence è limitativo – afferma Walter Lanzani, Direttore Marketing di Sas – é importante non relegare la Bi solo al query e reporting, ovvero alla rappresentazione sintetica di fatti già avvenuti. Da sempre Sas estende questo concetto includendo le componenti analitiche. Gli oltre 60 progetti che verranno presentati nel corso dell’evento confermano la rilevanza dell’analytics nelle aziende italiane”. L’evento prevede anche una sezione di conferenza dove interverranno: Alessandro Zeginer, Amministratore Delegato Sas e Ezio Viola, Groupvp e General Manager di Idc Southern Europe e Gerhard Held, Analytical Solutions Strategy Manager di Sas, che darà una visione internazionale dell’argomento. |
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INTERNET SECURITY SYSTEMS OTTIENE LA CERTIFICAZIONE SUPPORT CENTER PRACTICE (SCP) PER IL PROPRIO CUSTOMER SERVICE |
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Milano, 29 marzo 2005 –Internet Security Systems, Inc. (Iss) è la prima azienda che si occupa di sicurezza ad aver ottenuto la certificazione Support Center Practice (Scp) per il suo centro di supporto mondiale a tutti i livelli. Il programma di certificazione Scp quantifica l’efficacia del servizio di assistenza per i clienti basandosi su rigorosi standard delle performance e rappresenta le best practice nel settore dei servizi di supporto ai clienti. Il programma Scp è regolato da un insieme di aziende garanti ed è gestito da Service Strategies Corporations. I criteri definiti all’interno del programma di certificazione Scp rappresentano il più vasto ambito di business practice necessarie per fornire un supporto di qualità elevata, e si basano su più di 100 diversi elementi di conformità. Le aziende che aspirano alla certificazione devono garantire alti livelli di customer satisfaction, verificati dai revisori di Scp, prima di ottenere la certificazione. “Internet Security Systems è impegnata costantemente per garantire alti livelli di servizio ai propri clienti, ottimizzando la loro esperienza tecnologica e aiutandoli a integrare facilmente la sicurezza all’interno dell’infrastruttura di business già esistente,” – è quanto ha dichiarato Sally Foster, vice president worldwide customer support di Internet Security Systems. “La certificazione Scp dimostra che tutti i nostri processi di business sono in grado di fornire efficienti operazioni di supporto e stanno garantendo ai nostri clienti la migliore esperienza di servizio possibile – esperienza che sta conducendo a una protezione sempre migliore per la loro organizzazione.” Secondo lo studio “U.s. Security Software Support Service 2004-2008 Forcast and Analysis: Competitive Analysis 2004,” la ricerca Idc stabilisce che i fattori di successo per i provider di software di sicurezza sono essenzialmente tre: fornire supporto in modo proattivo ai propri clienti, offrire supporto personalizzato al cliente e inserire la sostenibilità nei prodotti. Internet Security Systems ha raggiunto e superato tutti questi elementi ottenendo la certificazione Scp per il proprio Worldwide Support Center di Atlanta. Cerificazione Support Center Practice (Scp) Il programma di certificazione Scp è stato sviluppato per analizzare le questioni relative alla qualità del servizio che influenzano la rapida crescita del settore della tecnologia di supporto. Quaranta aziende fautrici hanno creato il programma in collaborazione con il Service Strategies Corporation. Queste aziende hanno contribuito dal loro interno e con il proprio punto di vista a definire gli elementi chiave necessari per fornire il miglior servizio di supporto possibile. Service Strategies Corporation è responsabile dell’amministrazione del programma di certificazione Scp e della gestione dei controlli di certificazione. |
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BMC SOFTWARE HA ACQUISITO OPEN NETWORK |
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Houston e Clearwater, 29 marzo, 2005 - Bmc Software, Inc. Uno dei principali fornitori di soluzioni di enterprise management, ha annunciato l’acquisizione di Open Network, una delle più importanti aziende che forniscono soluzioni di Web access management e Web single sign-on. L’acquisizione, soddisfa la crescente richiesta di applicazioni Web-enabled come parte di una soluzione completa di identity management e amplia la suite di identity management di Bmc Software, includendovi soluzioni di autenticazione e autorizzazione basate su browser che permettono di gestire in modo sicuro l’accesso alle applicazioni basate su Web in differenti ambienti di business. Open Network inoltre apporta alla suite di Bmc funzionalità confederate di identity management che permettono attività di e-commerce sicure e altamente efficienti. L’acquisizione rafforza il posizionamento competitivo di Bmc Software, dando origine ad una suite di identity management più completa. Con l’aggiunta di Open Network, la suite di identity management di Bmc ora rende disponibili servizi di Web access management, Web single sign-on (Sso), e identity federation per applicazioni Web-enabled. Questa nuova offerta completa le soluzioni di identity management esistenti che comprendono lo user provisioning, il workflow, l’enterprise directory content management, l’enterprise single sign-on, l’audit e il compliance management. "Dal momento che i dipartimenti It delle aziende si impegnano a ridurre il rischio, si oppongono agli attacchi, si conformano alle regolamentazioni e infondono fiducia a consumatori e partners, la risposta naturale consiste nell’aumentare la sicurezza e la responsabilità basate sull’identità, utilizzando un’infrastruttura di identity e access management,” ha dichiarato Phil Schacter, vice president e service director, del The Burton Group. “Le aziende preferiscono soluzioni olistiche e integrate di identity e access management che consentono un’ampia copertura di autenticazione, autorizzazione e gestione dell’utente." Negli anni scorsi, Bmc Software ha portato avanti una strategia finalizzata ad ampliare la suite di identity management, rafforzando l’offerta di Business Service Management (Bsm) che consente di gestire l’It da una prospettiva di business. Il Web access management rafforza e amplia i vantaggi del Bsm oltre i confini di un’organizzazione, fino ad includervi clienti e partners. “Le applicazioni Web sono fondamentali per l’erogazione di prodotti e servizi a clienti, dipendenti e partner. Offrire funzionalità di Web access management con particolare attenzione al Bsm è il fattore che differenzia Bmc,” ha affermato Somesh Singh, vice president e general manager dell’identity management business unit di Bmc Software. “Il nostro obiettivo consiste nell’offrire soluzioni capaci di adattarsi ai processi dei nostri clienti anzichè chiedere ai clienti di adattare i loro processi alla nostra soluzione. Con l’acquisizione di Open Network, continuiamo a portare avanti il nostro progetto di fornire una delle soluzioni di identity management più solide e facili da implementare esistenti sul mercato.” “L’impegno di Bmc di rendere disponibili soluzioni di identity management complete e totalmente integrate equivale alla missione di Open Network,” ha detto Bob Worner, Ceo di Open Network. “I nostri clienti trarranno beneficio da questa strategia non solo perchè combiniamo la solidità della nostra offerta con la suite di identity management, la solidità finanziaria e il campo d’azione a livello mondiale di Bmc, ma anche perché ci impegniamo insieme per offrire prodotti di elevata qualità ai clienti presenti e futuri.” ·Open Network ha sede principale a Clearwater, negli Stati Uniti, e uffici nel Regno Unito. Tra i suoi clienti vi sono più di 70 società Global 5000 di tutto il mondo, provenienti da vari settori di mercato come ad esempio i servizi finanziari, le assicurazioni, le telecomunicazioni, la sanità, la distribuzione, le utilities, le società tecnologiche e manifatturiere. In base all’accordo, Bmc software acquisirà il 100% di Open Network per un costo totale di 18 milioni di dollari. Circa 40 dipendenti di Open Network andranno a lavorare nell’Identity Management Business Unit di Bmc Software. I principali vantaggi dell’acquisizione: Fornire una console basata su Web facile da usare che consente agli amministratori di gestire gli utenti interni ed esterni in differenti aziende e domini It; Consente la collaborazione di clienti e partner attraverso l’amministrazione delle informazioni di identità nell’ambito dei confini societari a supporto dei servizi di identity; Rende disponibile una soluzione di Web access management altamente scalabile e facile da utilizzare compatibile con le piattaforme Java basate su Microsoft; Crea nuove opportunità di business per Bmc Software con le piccole e medie imprese. Open Network fa leva sulle funzionalità di sincronizzazione dei dati di Microsoft Identity Integration Server (Miis) per consentire un provisioning basato sul ruolo su un’ampia gamma di risorse aziendali tra cui i sistemi non ancora supportati da Mis, come ad esempio Racf, As/400, Sap R/3, Solaris e Aix. Può essere utilizzato velocemente, facilmente e in modo sempre crescente per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti. Il prodotto è compatibile con I18n ed è stato localizzato in Francia, Germania, Spagna, Italia e Cina. Bmc Software renderà immediatamente disponibili molte di queste soluzioni. |
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VITRIA LANCIA IN COLLABORAZIONE CON DS DATA SYSTEMS LA NUOVA RELEASE BUSINESSWARE 4.3 L’OFFERTA SI RIVOLGE AI MERCATI MODA E LUSSO, SETTORE PUBBLICO ALLARGATO, SERVIZI E INDUSTRIA, BANCHE E SERVIZI FINANZIARI |
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Parma, 29 marzo 2005 - Integrazione dei processi aziendali attraverso architetture di sistema cooperanti che rispondano alle esigenze di specifici mercati e settori. Questo, in sintesi, il risultato dell’accordo siglato tra Ds Data Systems, leader nella progettazione e sviluppo di software gestionale, e Vitria Technology, dal 1994 attiva nel campo dell’ Enterprise Application Integration. L’accordo si riferisce in particolare ai settori moda e lusso, settore pubblico allargato, servizi e industria, banche e servizi finanziari, dove Ds Data Systems ha maturato una significativa esperienza. La partnership mira alla fornitura di un sistema il più possibile rispondente alle esigenze di integrazione di processo dei singoli mercati, attraverso l’utilizzo della piattaforma Businessware 4.3 di Vitria e della conoscenza specifica dei processi aziendali di Ds Data Systems. In particolare, attraverso la partnership siglata sarà possibile fornire l’integrazione di sistemi mediante l’utilizzo di servizi cooperanti in ambito intranet e/o extranet, capaci di realizzare agevolmente l’automazione dei processi tramite il coinvolgimento di operatori e di sistemi esterni. La piattaforma potrà inoltre permettere all’azienda di supportare l’integrazione dei processi coi partner e clienti tramite l’adozione di tecnologie e standard di settore. La nuova release, che mette a frutto tutta la conoscenza di Ds Data Systems nei singoli mercati e la innovativa tecnologia di Vitria, permetterà inoltre di dare al Cio il porting dei sistemi verso la connettività, l’integrabilità e l’ interoperabilità che desidera, sia essa basata su servizi (Service Oriented Architecture) piuttosto che su componenti (Object Oriented Architecture) o altro. Sarà possibile per il management aziendale utilizzare meccanismi di governo dei processi di business (monitoring, alerting, security per citarne alcuni) che consentono di sviluppare, integrare e gestire un’architettura di tipo Enterprise al meglio. Con Businessware 4.3 vengono introdotte nuove funzionalità che migliorano la già completa piattaforma Vitria nei seguenti ambiti: Advanced Bpm — Un wizard per la gestione dell’exception handling, la gestione dei processi iterativi, le conditional forks ed i meccanismi di dynamic sub-model resolution semplificano l’implementazione di logiche complesse di processo riducendo drasticamente i livelli di complessità ed i relativi tempi di implementazione. System Monitoring & Alerting — L’introduzione del layer Jmx Mbeans consente a Businessware il monitoraggio ed il reporting di oltre 200 parametri di sistema, la creazione di alert dinamici “performance-related”, oltre ad essere compatibile con i più diffusi software di Enterprise Monitoring Managment di terze parti. Soa Support —Una palette predefinita di servizi estendibile dall’utente che consente un’utilizzo di tipo drag and drop, la selezione dei servizi target ed il supporto dei secure services e dei profile Ws-i per l’interoperabilità tra i webservices. Workflow Enhancements — Una nuova interfaccia di User Workflow Management, nuova gestione dei ruoli, disponibilità dei dati di Workflow da applicazioni remote mediante l’utilizzo di Api. Xml e Data Transformation — La perfezionata Interfaccia ed Engine di Xquery consentono di raggiungere miglioramenti nelle performance, modellazione ed implementazione delle trasformazioni . Security and Administration — Il nuovo Security Framework (Configurabile) basato su Jaas può essere configurato per supportare una varietà di esigenze legate alla sicurezza; Abilitando per esempio prodotti di terze parti per la definizione delle user roles, gestendo l’access control, fornendo servizi di securing password storage e gestendo le problematiche di Single Sign On. “L’accordo siglato con Ds Data Systems – ha commentato Mauro Pugliese, Country Manager Italia di Vitria - permette di offrire al mercato una soluzione tecnologica, arricchita di quelle conoscenze che fanno di un prodotto software uno strumento di gestione di importanza strategica per il miglioramento del business”. “Siamo orgogliosi- ha aggiunto Maurizio Ferrarsi, Direttore Marketing, Communication e Sales di Ds Data Systems, che Vitria abbia scelto noi come partner in questa iniziativa. Il rilascio della nuova realase rappresenta per i mercati moda e lusso, settore pubblico allargato, servizi e industria, banche e servizi finanziari un caso emblematico in cui la tecnologia sposa la conoscenza” |
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ACCORDO SU SCALA MONDIALE TRA PSION TEKLOGIX E BEIERSDORF |
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Milano, 29 marzo 2005 - Psion Teklogix, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni per l’elaborazione mobile, la raccolta dati wireless e l’identificazione in radiofrequenza (Rfid), ha annunciato che, dopo un processo esauriente e accurato, Beiersdorf Ag ha scelto Psion Teklogix come proprio fornitore di soluzioni di logistica. Grazie a questo accordo Psion Teklogix diverrà un fornitore su scala mondiale di soluzioni di elaborazione mobile per Beiersdorf, uno dei più importanti gruppi operante nel settore dei prodotti di marca. Beiersdorf utilizzava già prodotti Psion Teklogix in Germania. Come ha spiegato Oliver Krause, project leader per le attività logistiche di Beiersdorf, il computer palmare mod. 7535 viene impiegato nella gestione della catena di fornitura presso lo stabilimento destinato alla produzione della crema per le labbra Labello e della crema per la pelle Nivea per assicurare la consegna dei prodotti just in time. Contemporaneamente, presso il centro logistico di Amburgo, Beiersdorf utilizza i computer veicolari mod. 8560 operanti in modalità wireless per il ricevimento merci. “Abbiamo scelto Psion Teklogix – ha detto Hans-christoff Dees, international project manager di Beiersdorf – perché siamo convinti che la società è in grado di fornire prodotti di elevata qualità ed estremamente affidabili e può assicurare l’integrazione ottimale con l’ambiente Sap, fattore per noi di primaria importanza. Grazie a questa intesa i nostri centri di distribuzione in tutto il mondo potranno operare in maniera uniforme secondo standard qualitativi elevati”. “In termini di infrastrutture It, era importante scegliere prodotti in grado di supportare gli attuali standard Wlan, come Ieee802.1x 802.11g” – ha detto Winfried Sturm, department manager, networks and systems tecnology di Bss (Beiersdorf Shared Services). “Un altro vantaggio è l’accesso a sistemi operativi come Windows Xp e Windows Ce. Net, che ci permette di operare in completa sinergia con altri client che vengono utilizzati all’interno dell’azienda”. “Questa intesa su scala globale – ha affermato Alistair Crawford, Ceo di Psion Teklogix – permette a Beiersdorf di beneficiare di condizioni uniformi e disporre di una struttura di fornitura trasparente con persone dedicate. Ciò significa anche che potremo garantire il nostro elevato standard di servizio elevato in tutto il mondo”. |
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CISCO INNOVATION TOUR 2005: LA TECNOLOGIA PER IL NETWORKING INCONTRA I RIVENDITORI NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE |
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Milano, 24 Marzo 2005 – Cisco Systems , forte degli ottimi risultati ottenuti nelle edizioni passate, è lieta di annunciare, anche quest’anno, l’iniziativa Cisco Innovation Tour, il roadshow che ha come obiettivo quello di illustrare ai rivenditori tutti i vantaggi offerti dalle tecnologie di networking. Le tappe dell’edizione 2005 saranno ancora più numerose rispetto agli anni passati e prevedono il coinvolgimento di ben 12 città italiane. Il roadshow, che si avvarrà della preziosa collaborazione di prestigiosi partner tecnologici, prenderà il via ad aprile. Ciascuna tappa dedicata ai rivenditori avrà la durata di una giornata per le tappe principali (Milano, Roma, Bologna e Padova) e di una mattinata per le tappe minori (Firenze, Torino, Udine, Catania, Ancona, Bari, Bolzano e Cagliari) e non solo sarà un momento eccellente sotto il profilo dell’aggiornamento tecnologico ma anche sotto quello del consolidamento delle relazioni con il canale. I rivenditori avranno la possibilità di ottenere aggiornamenti completi sulle novità introdotte nelle linee di prodotto Cisco Systems con particolare focus, a seconda delle tappe, sulle seguenti tecnologie di riferimento di Cisco Systems: Ip Communications, Security, Mobility e Routing & Switching. Non mancheranno interessanti demo di prodotto a seguito dei principali interventi che si susseguiranno nel corso dell’incontro. “Il Cisco Innovation Tour, che abbiamo riproposto sulla scia del grande successo riscosso lo scorso anno, è un progetto di formazione e incontro che si inserisce nel contesto di una serie di iniziative specifiche che abbiamo definito per valorizzare i nostri partner”, ha affermato Paolo Delgrosso, Direttore Operazioni Mercati di Vendita Indiretta Cisco Systems Italy. “Il valore dell’iniziativa, oltre al contenuto tecnologico insito nel progetto, risiede soprattutto nella possibilità di venire direttamente incontro ai rivenditori nelle principali città italiane e creare una relazione in grado di porre le basi per incrementare la competitività del partner e la collaborazione nell’offerta di soluzioni tecnologiche in grado di rispondere appieno alle esigenze del mercato”. |
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NORTEL POTENZIA CON IL NUOVO PORTAFOGLIO WLAN L’ACCESSO MOBILE OMOGENEO E SICURO ALLE APPLICAZIONI BUSINESS |
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Milano, 29 marzo 2005 - Nortel annuncia un nuovo passo fondamentale nella sua strategia rivolta alla mobilità aziendale per consentire agli utenti di disporre di tutti gli strumenti informatici e di comunicazione aziendali in modo omogeneo, affidabile e sicuro, indipendentemente dall'attività svolta, dal dispositivo utilizzato e dal luogo in cui si trovano. Le soluzioni Nortel per la mobilità si arricchiscono con il lancio del nuovo portafoglio completo di prodotti Wlan (Wireless Local Area Network), che comprendono funzionalità sviluppate congiuntamente con Trapeze Networks. La nuova linea Nortel Wlan 2300 è stata ideata per il supporto dell'offerta di applicazioni voce, dati e multimediali di alta qualità, e stabilisce la Wlan come mezzo principale per le comunicazioni aziendali. Il modello Tco (Total Cost of Ownership) di Nortel, tra i più avanzati nel settore, insieme ad una facilità di implementazione e gestione senza precedenti, costituiscono un deciso passo in avanti verso un'offerta sia wireless che cablata totalmente integrata. "I professionisti puntano a collegarsi in modo affidabile e sicuro tramite cellulare, Pda, Wlan o un telefono Ip" ha commentato Aaron Vance, senior analyst presso Synergy Research Group. "Nortel presenta punti di forza notevoli nel wireless e questo aiuterà i clienti a semplificare la gestione e a ridurre i costi globali. Questa strategia che punta a incorporare capacità wireless nelle linee di prodotti cablati è, inoltre, chiaramente in linea con la direzione verso cui punta il settore". "La nostra visione di mobilità è stata ideata per migliorare l'esperienza umana e aiutare i nostri clienti a essere più produttivi e più agili", è stata la dichiarazione di Malcolm Collins, presidente Enterprise Networks Nortel "Inoltre, grazie alle soluzioni di mobilità Nortel, i clienti possono offrire servizi di rete convergenti sicuri, praticamente indistinguibili dalle capacità che si ottengono da un'infrastruttura cablata.. L'introduzione di questo nuovo portafoglio ci aiuta a offrire soluzioni wireless ad ogni tipologia di clienti, dai service provider alle aziende globali, fino alle realtà più piccole. In questo momento di rapidi cambiamenti, Nortel continuerà a guidare il settore includendo capacità wireless nei prodotti cablati, per fare della vera mobilità una realtà grazie ad applicazioni e servizi convenienti ed efficienti, aiutando tutti i clienti ad aumentare la produttività e a ridurre il Tco". La nuova linea Wlan 2300, elemento chiave di questa visione, risponde alle necessità di mobilità di ogni segmento di clientela, dalle Pmi alle grandi aziende e service provider. La sua scalabilità consente a questa soluzione mobile di crescere gradualmente insieme all'attività dell’azienda per accogliere nuovi utenti e applicazioni, proteggendo in tal modo gli investimenti iniziali. L’obiettivo fondamentale di queste soluzioni è quello di fornire una modalità di lavoro omogenea comune per tutti gli utenti, indipendentemente dal dispositivo utilizzato e dalla modalità di accesso alla rete sia cablata che wireless. La nuova linea Wlan 2300 è una soluzione Wlan flessibile che permette di offrire: Performance migliori, grazie a funzionalità e resilienza sviluppate per offrire applicazioni voce e multimediali di alta qualità sulla Wlan. Riduzione del Tco grazie ad un minor numero di elementi di rete da implementare e gestire. Maggiore flessibilità di implementazione: la linea Wlan 2300 è ottimizzata per la connessione mobile da qualsiasi dispositivo come telefoni Wlan, client Mobile Voice, dispositivi palmari Blackberry e Pc palmari. Si adatta inoltre in modo flessibile al supporto dei punti di accesso che vanno dalle poche unità alle migliaia su reti multiple. Gestione avanzata di livello superiore per l’operatività e funzioni di monitoraggio e reporting dettagliate. Affidabilità totale in materia di sicurezza grazie a tecnologie leader di settore integrate in ciascun elemento dell'architettura Wlan |
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SIEBEL AL CUSTOMER MANAGEMENT FORUM: IL CRM COME STRATEGIA DI BUSINESS |
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Milano, 29 marzo 2005 - Siebel Systems, ha partecipato al Customer Management Forum e ha esposto la propria esperienza quotidiana, evidenziando come nel confronto con il mercato, la società colga la necessità di una crescente profondità analitica, che coniughi i processi di vendita, marketing e servizio rivolti al cliente con la capacità di analisi che deriva dall’impiego delle soluzioni di Business Intelligence. Dal palco del Forum, Siebel ha ribadito l’importanza di creare e consolidare una cultura del servizio e dell’orientamento al cliente, fondamentale per migliorare le performance aziendali e incrementare il livello dei servizi offerti dalle aziende e dalle organizzazioni alla propria clientela. |
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IBM: GRANDI NOVITÀ SUL FRONTE DB2 PER IL CONTENT MANAGEMENT |
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Milano, 29 marzo 2005 - Ibm annuncia grandi novità sul fronte Db2: le funzionalità di content management combinate con le capacità di web services integreranno tutti i tipi di dati alla base dei normali processi di business. Ibm avvia con questo annuncio una strategia a lungo termine che per obiettivo quello di creare la prima e unica piattaforma integrata di gestione dei contenuti e delle informazioni, in grado di supportare ambienti di repository misti, e di fornire ai propri clienti il vantaggio competitivo di una visione unica delle informazioni strategiche per il business. A tali novità, Ibm ha aggiunto un ampio portfolio composto di oltre 160 soluzioni specifiche di content management dedicate ai mercati verticali: ad esempio, sono previste nuove offerte il settore banking e life sciences che aiuteranno i clienti a utilizzare al meglio i propri dati in linea con le esigenze di conformità alle normative esistenti. L'offerta aggiornata di content management include Ibm Db2 Content Manager 8.3, Db2 Document Manager 8.3 e Db2 Commonstore 8.3: si tratta di soluzioni totalmente integrate alla nuova versione di Ibm Records Manager, la quale permette di automatizzare la creazione e gestione dei record. Nella sua nuova versione, Db2 Content Manager è stato arricchito delle funzionalità Xml derivate da Project Cinnamon, che consentono la cattura e la gestione automatica di documenti Xml in un repository di contenuti comune. |
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A MAGGIO UN CICLO DI SEMINARI PER CONOSCERE LE NUOVE POSSIBILITÀ OFFERTE DALLA FAMIGLIA DI PRODOTTI ADOBE ACROBAT 7.0 |
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Agrate Briana, 29 marzo, 2005 — Adobe Systems presenta il tour itinerante “Think Again!”, un ciclo di seminari gratuiti dedicati a tutti coloro che vogliono conoscere le nuove e potenti funzionalità offerte dalla famiglia Adobe Acrobat 7.0. Lo scambio di informazioni è sempre più centrale per le attività di organizzazioni di ogni tipo. Diventa quindi, prioritario assicurare nuove e innovative procedure per i processi che regolano lo scambio di documenti, con gli obiettivi di migliorare il servizio ai clienti e ai cittadini e aumentare efficacia operativa e reattività, il tutto con la garanzia di sicurezza e controllo delle informazioni e conformità alle disposizioni legislative. I seminari promossi da Adobe hanno lo scopo di far provare con mano come queste attività siano gestibili in modo semplice ed efficace attraverso la famiglia di soluzioni Acrobat 7.0. In particolare, con Acrobat 7.0 Professional, è possibile estendere i cicli di revisione e collaborazione, definire i livelli di sicurezza nella distribuzione dei documenti, creare moduli intelligenti, combinare file di diverse applicazioni in un unico documento e altro ancora. Nel corso degli eventi, inoltre, saranno illustrate anche le funzionalità legate all’integrazione di Acrobat 7.0 con Adobe Livecycle, la gamma di applicazioni server che permette di automatizzare e ottimizzare i flussi di informazioni. Di seguito il calendario dei seminari: Martedì 17 maggio: Torino - Jolly Hotel Ambasciatori, Corso Vittorio Emanuele Ii 104/106; Giovedì 19 maggio: Padova - Hotel Padova Sheraton, Corso Argentina 5; Martedì 24 maggio: Bologna - Hotel Bologna Sheraton, Via dell’Aeroporto 34/36. Per iscrizioni e informazioni dettagliate relative a tutti gli appuntamenti in calendario consultare la pagina Web: http://www.Adobe.it/events |
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POTENZA E LEGGEREZZA A BRACCETTO CON LE SOLUZIONI SOC DI CONTRADATA |
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Monza, 29 marzo 2005 - Contradata S.r.l., affermata azienda nel settore dei Pc industriali e delle soluzioni embedded che distribuisce, rappresenta, produce e soprattutto assiste una vasta gamma di prodotti propri e di primarie case internazionali, distribuisce in Italia le soluzioni System-on-chip Vortex86 e Dm&p M6117d di Icop. La vasta gamma di Cpu per applicazioni embedded selezionata da Contradata dopo un rigoroso confronto con quanto di meglio esiste sul mercato, comprende schede Pc/104, 3.5”, 5.25”, con processore da 386Sx a Piii: l’ideale per ottenere il massimo in termini di affidabilità e prestazioni, dalla semplice scheda al più elaborato sistema di Pc industriale. Il tutto assistito dal team di tecnici di Contradata, che da oltre 25 anni ricerca e propone le soluzioni più avanzate e sicure per l’automazione industriale. In risposta alla crescente domanda di Soc embedded ad alte prestazioni, Contradata propone la tecnologia Vortex86, con prestazioni equivalenti a un processore Pentium e supporto integrato per monitor Crt/lcd, Udma Ide, floppy e I/o. Vortex86 fornisce elevate prestazioni di calcolo ed elaborazione a fronte di consumi ridotti e bassa generazione di calore. Grazie alla propria esperienza nei prodotti embedded, infatti, Icop ha sviluppato un Sbc e un modulo processore basato su Vortex86 caratterizzato da consumi ridotti, bassa generazione di calore e compatibilità con temperature ambiente da -20 °C a +60 °C. Per aiutare i clienti a ridurre i rischi e i costi di sviluppo dei prodotti, Icop fornisce la soluzione Soc con un Board Support Package per i sistemi operativi embedded più diffusi, fra cui Linux, Windows Ce, Windows Nt Embedded e Windows Xp Embedded. A chi cerca soluzioni embedded x86 economiche con un basso costo di accesso, Contradata propone Dm&p M6117d, la soluzione Soc di Icop con core 386. Specificamente destinato ad applicazioni embedded in ambito industriale, Dm&p M6117d è studiato per funzionare entro una gamma di temperature fra -40 °C e +80 °C, con consumi minimi e dissipazione di calore contenuta. Per ridurre le esigenze di periferiche e componenti sulla scheda processore finita, il Soc integra numerose funzionalità I/o comunemente richieste dalle applicazioni industriali e commerciali, ad esempio I/o digitali, controller real-time, controller tastiera e mouse, controller Ide, controller di memoria, watchdog timer e altre. Per ridurre tempi e costi di sviluppo, Icop fornisce anche in questo caso un Board Support Package per Linux Embedded e un supporto per rete Lan e Wan in Dos. |
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FLUKE NETWORKS PRESENTA CABLEIQ QUALIFICATION TESTER, IL PRIMO TESTER DI AMPIEZZA DI BANDA |
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Milano, 29 marzo 2005 - Fluke Networks ha annunciato l’introduzione sul mercato del nuovo Cableiq Qualification Tester, il primo palmare di ampiezza di banda, studiato specificamente per permettere ai tecnici di rete di analizzare le velocità supportate da un cavo installato e di risparmiare il 30% del tempo dedicato alla risoluzione delle problematiche di connettività della rete. Cableiq introduce una nuova categoria di tester, quella della qualifica, che si rivela in grado di soddisfare pienamente le necessità emergenti dei tecnici di rete. A differenza dei tester di certificazione, che garantiscono la conformità di un'installazione agli standard prestazionali Tia/iso, e dei tester di verifica, che collaudano la corretta connessione del cavo, i tester di qualifica hanno invece la funzione di determinare se un cablaggio esistente sia in grado di supportare determinate velocità e tecnologie di rete. Il test di qualifica di Cableiq aiuta a risolvere i problemi di connettività, implementare nuove tecnologie come Voip e aggiornare le reti introducendo velocità superiori. Cableiq è inoltre in grado di determinare la compatibilità del cavo con 10 Base-t, 100Base-t, Voip e Gigabit Ethernet. La sua esclusiva capacità di osservare l'ampiezza di banda del cavo rilevando la velocità dei dispositivi e l'eventuale configurazione duplex consente di distinguere i problemi di cablaggio legati alla banda da quelli imputabili alla rete. Una volta verificato l'effettivo problema del cavo, i tecnici possono sfruttare le capacità diagnostiche di Cableiq per isolare i punti responsabili del degrado delle performance, risolvendo più rapidamente i problemi, riducendo le richieste di intervento inoltrate ai livelli superiori e beneficiando di passaggi trasparenti a velocità di rete superiori. Oltre a permettere ai tecnici di rilevare le velocità supportate dai cavi installati, Cableiq distingue anche quanto presente all'estremità opposta di qualunque tipo di cavo, consentendo di ottenere informazioni relative alla connessione di ciascuna porta ad uno switch, a un Pc, a una linea telefonica analogica o a un cavo aperto, verificando anche la velocità del dispositivo e la sua eventuale configurazione duplex. Il ricorso a questa modalità permette di ottenere benefici in termini di mappatura rapida delle infrastrutture, verifica degli spostamenti, aggiunte e cambiamenti e, infine, utilizzo ottimale degli switch con conseguente liberazione e riallocazione delle porte inutilizzate. Tutti questi test possono essere effettuati su una rete normalmente operativa. "La capacità di risolvere i problemi su una porta attiva aiuta a risparmiare tempo favorendo una risoluzione più rapida degli inconvenienti", ha dichiarato Dave Bowling, It Manager della State Farm Insurance di Chicago. Fruire dei vantaggi di questa soluzione non richiede un training particolare: "Ho affidato questo dispositivo ai nostri colleghi della manutenzione, che hanno iniziato i test dopo averlo acceso ed esplorato per un paio di minuti tutte le funzioni disponibili". Cableiq è in grado di produrre una mappa grafica del cablaggio mostrando le distanze tra interruzioni e cortocircuiti per semplificare la risoluzione dei guasti, non limitandosi a mostrare la coppia interrotta ma evidenziando anche il particolare filo coinvolto e la distanza dell'interruzione dal tester. Gli accessori per Id remoto di Cableiq indicano inoltre sia la posizione dell'ufficio che la relativa mappa di cablaggio. Il tester impiega la tecnologia di signaling digitale Intellitone per rilevare con precisione i cavi appartenenti a reti attive e passive anche all'interno delle centrali di cablaggio più caotiche. Cableiq genera toni digitali e analogici utilizzabili con la sonda Fluke Networks Intellitone Probe. La funzione di mappatura intelligente fornisce informazioni maggiormente utili rispetto ad altri metodi di mappatura. Il tester identifica un dispositivo installato all'estremità opposta grazie alle funzioni di hub blink e rilevamento dell'infrastruttura: in questo modo, il tecnico è in grado di sapere se la porta è connessa a uno switch, a un Pc, a un telefono analogico o a un cavo aperto e, di conseguenza, di migliorare l'utilizzo dello switch liberando e riallocando le porte inutilizzate. |
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